Attualità

Ancora riscontri positivi per la terza edizione del campus “Allenamente”

Ancora riscontri positivi per la terza edizione del campus “Allenamente”

Anche quest’anno la florida collaborazione del Centro Clinico Pedagogico “Victor” di Corridonia con la Fondazione Colonna ha permesso lo svolgimento della 3^ edizione di “Allenamente – Brain training campus”Il campus si è svolto dal 18 luglio al 22 luglio e ha coinvolto i bambini partecipanti in un settimana intensiva di giochi e attività pedagogiche pensate per affrontare le proprie difficoltà:  dislessia, disprassia, disturbi del linguaggio. Il tutto in modo divertente e stimolante, con l’obiettivo di allenare le funzioni cognitive e motorie.Tra le grandi novità di questa edizione la collaborazione con la Noa Pet Therapy di Macerata che ha permesso di sviluppare il progetto “agilmente” che attiverà la memoria di sequenza e la coordinazione dei bambini tutte le mattine. Un risveglio motorio e cognitivo coinvolgente e divertente in compagnia dei nostri amici a quattro zampe.Un’altra innovazione è stato l’utilizzo del metodo Feuerstein per stimolare una riflessione metacognitiva sulle modalità di approccio alle problematiche che si possono presentare e sulle risorse che ognuno di noi ha.Oltre alle novità, il campus ha riproposto attività di comprovata efficacia come la giocoleria, il laboratorio di cucina e il laboratorio di musica e ritmo in associazione con la scuola di musica Macs di Corridonia.Tutte queste proposte hanno dimostrato, nelle varie edizioni, un’efficacia ben oltre le aspettative, permettendo ai bambini di mettersi alla prova in varie attività che contribuiscono, ognuna a suo modo, a funzionalizzare le capacità coordinative, motorie, organizzative, di memoria e operative (lettura, scrittura e grafomotricità, calcolo).L’intero progetto è stato possibile grazie al fondamentale appoggio della Fondazione Girolamo Colonna di Macerata che ha permesso di far accedere al progetto bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni selezionati in base a criteri pedagogici e di reddito.Nella giornata finale del 22 il dott. Francesco Ciotti per il Consiglio Direttivo della fondazione , il dott. Pierfrancesco Gentilucci e il dott. Gianni Giuli per il comitato scientifico della fondazione e il giovane Girolamo Filippo in rappresentanza della famiglia Colonna hanno incontrato i ragazzi e le famiglie. I genitori e i ragazzi  ringraziano la Fondazione Colonna , che ha permesso ancora una volta lo svolgimento  del Campus, un ringraziamento è dovuto alla dott.ssa Ludovica Laurini e alle sue colleghe sia  per l’organizzazione, che per le dinamiche terapeutiche innovative.

29/07/2016 14:34
Quasi 400 euro per le due nuove fasce tricolore di Carancini

Quasi 400 euro per le due nuove fasce tricolore di Carancini

Ben 378,20 euro, compresa Iva. Questo il costo delle fasce tricolore che indosserà il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, nei prossimi momenti istituzionali. A svelare l'arcano sui costi in questione, una delibera del servizio Servizi finanziari e del Personale dell'Ente municipale dell'11 luglio scorso, con la quale si autorizzava una contrattazione per il loro acquisto.Nella delibera si parla di "necessità" - evidentemente i predecessori di Carancini, a furia di partecipare ad inaugurazioni, tagli di nastro, appuntamenti istituzionali, avevano consumato le precedenti fasce tricolori - e come tale si è deciso di procedere all'acquisto ordinandole, dopo un'accurata indagine di mercato, alla ditta Faggionato Roberto di Lozzo Atestino, in provincia di Padova. Considerato il costo, si è optato per materiale di pregio, naturalmente. Perché, in fondo, si è sindaco di un capoluogo di Provincia, non di un ultimo paese qualsiasi.La prima fascia tricolore è in fasce in canetè, con ricamo stemma comunale in una coda e stemma repubblica ricamato sull’altra, con fiocco, realizzata su misura, frangia in canutiglia, chiusura con velcro e corredata da cofanetto in legno rivestito in velluto ed interno in raso bianco, per la modica cifra di 165 euro.La seconda, un tantino più economica, è sempre in fasce in canetè, con ricamo stemma comunale in una coda e stemma repubblica ricamato sull’altra, con fiocco, realizzata su misura, frangia in canutiglia, chiusura con velcro, dal costo di 145 euro. Magari, quest'ultima potrebbe essere quella che Carancini cederà più volentieri ai componenti dell'Esecutivo quando li incaricherà di rappresentare il Comune al suo posto.Complessivamente, compresa l'Iva, si arriva ad una cifra pari a 378,20 euro. Gli uffici finanziari comunali hanno reputato la congruità del prezzo in base alla qualità del prodotto e, quindi, autorizzato l'acquisto. Si spera, a questo punto, che siano anche resistenti per permettere al primo cittadino maceratese di arrivare fino a fine mandato senza procedere all'acquisto di altre fasce tricolori.

29/07/2016 14:14
Mini guida al mestiere del consulente del lavoro

Mini guida al mestiere del consulente del lavoro

Quello del consulente del lavoro è sicuramente un mestiere molto affascinante ed appagante, oltre ad essere una delle professioni più richieste nell'ambito lavorativo aziendale.Gli effetti della crisi economica hanno generato dei profondi e significativi cambiamenti nel settore dell'occupazione, specialmente nel segmento imprenditoriale, con un numero crescente di aziende sulla via del fallimento, che contribuiscono ad arricchire le schiere dei disoccupati.Dall'esigenza di trovare un impiego in tempi brevi, nasce l'importanza di orientarsi sulle professioni maggiormente richieste dal mercato del lavoro in questo tempo di crisi.A tale riguardo, è importante sottolineare quanto sia determinante prendersi cura della propria formazione professionale, come strumento che garantisca maggiori probabilità di accesso al mondo del lavoro, con delle competenze spendibili nell'immediato.Una delle figure di cui il settore imprenditoriale ha più bisogno è quella del consulente del lavoro, specialmente in relazione alla tutela dei dipendenti e all'organizzazione amministrativa delle risorse umane, determinante in questo momento più che mai.Ma chi è il consulente del lavoro? Che tipo di competenze deve avere? Quale percorso formativo occorre intraprendere per esercitare suddetta professione?Consulenza del lavoro: consigli per avvicinarsi a questo mestiereIl consulente del lavoro è un professionista che eroga dei servizi di consulenza in materia di gestione del personale di un'azienda, piccola, media o grande che sia, occupandosi anche degli aspetti burocratici relativi alle risorse umane, dalla definizione di un rapporto lavorativo alla gestione delle procedure economiche, contabili, assicurative, sociali e previdenziali, sempre inerenti ai diversi rapporti di lavoro.Per l'erogazione dei suddetti servizi, il consulente del lavoro deve essere sempre aggiornato sulle normative fiscali, previdenziali, retributive ed assistenziali riguardanti i contratti di lavoro, applicandole ai diversi casi in modo corretto.Per quanto riguarda la formazione di consulente del lavoro, l'aspetto vantaggioso è rappresentato dall'elevato numero di corsi accademici dedicati a questa professione, presenti oggi nella maggior parte delle università italiane. Nell'ambito universitario, gli aspiranti consulenti avranno modo di acquisire delle conoscenze specifiche in materia gius-lavoristica, con conoscenze che spaziano anche in ambito filosofico, storico, sociologico, processualistico ed economico.Ma il mestiere del consulente del lavoro, figura professionale regolata dalla legge n. 12 del 1979, può essere esercitato solamente previa iscrizione all'Albo dei Consulenti del Lavoro, al quale si può accedere in seguito al conseguimento di una laurea triennale e ad un periodo (massimo 18 mesi) di praticantato in uno studio di consulenza. A tal proposito, per saperne di più in tema di praticantati propedeutici agli esami di Stato, è possibile fare riferimento al sito di un consulente del lavoro situato a Roma.Per quanto riguarda invece i compiti del consulente del lavoro, possiamo riassumerli come segue: informazione circa la previdenza e l'assistenza sociale dei lavoratori; selezione e formazione del personale; tenuta del libro matricola, del libro e dei prospetti paga; gestione delle modalità relative alla retribuzione; dichiarazione dei lavoratori occupati agli uffici INPS, INAIL e al Ministero del Lavoro; problem solving e studio delle soluzioni inerenti alle controversie lavorative. In relazione a tutte le attività che riguardano la selezione del personale, il consulente del lavoro deve inoltre essere in grado di studiare la situazione aziendale, individuarne le esigenze operative e redigere un piano contenente i profili professionali più preziosi per l'azienda in questione. In più, il consulente dovrà essere capace di condurre un colloquio lavorativo, selezionando le potenziali assunzioni con una buona capacità di analisi. Per questa ragione, un consulente del lavoro deve possedere, in termini caratteriali, dei requisiti sociali determinanti, come la predisposizione al cliente, l'inclinazione ai rapporti interpersonali ed una discreta capacità comunicativa.Una volta superato l'esame di Stato, il consulente del lavoro regolarmente iscritto all'Albo può decidere se esercitare la professione in una posizione di subordinazione, oppure come libero professionista.In un panorama lavorativo rallentato dalla crisi, possiamo affermare che la figura del consulente del lavoro resterà indispensabile per ancora molto tempo, sia per le piccole e medie imprese, sia per i singoli lavoratori. 

29/07/2016 14:11
Degrado al cimitero di Macerata tra ragnatele, sporcizia ed erba alta - FOTO

Degrado al cimitero di Macerata tra ragnatele, sporcizia ed erba alta - FOTO

"È uno schifo, non c'è rispetto né per i vivi né per i morti". Tornano a protestare alcuni familiari di molti defunti tumulati al cimitero di Macerata. "Nessuno pulisce da mesi. Gli operai, ad eccezione del becchino, non li vediamo ormai da diverso tempo", la denuncia di un gruppo di signore anziane che, anche due volte a settimana, onorano i propri cari, portando fiori ed accendendo lumini sulle loro lapidi. Ma per quanto siano apprezzabili i loro sforzi, "perchè sembra di entrare in una cantina dove non si pulisce da circa dieci anni. Oltre all'erba alta, che non viene tagliata, le ragnatele e la sporcizia che sono sotto gli occhi di tutti. Ma non, evidente, dell'Amministrazione comunale che non pensa di calendarizzare una manutenzione a cadenza regolare", proseguono le signore. "Abbiamo chiamato in Comune, ma è stato un continuo rimbalzo telefonico da un interno all'altro. Il risultato, alla fine, è stato di non riuscire a parlare con chi di dovere".Una denuncia sul degrado del camposanto cittadino che, quasi a cadenza regolare, si ripete, senza apparenti miglioramenti. "Abbiamo altri defunti nei cimiteri di Loro Piceno, Morrovalle, Corridonia, San Ginesio, Civitanova Alta, solo per citarne alcuni, eppure non abbiamo mai trovato le pessime condizioni di quello di Macerata. Anzi, sono dei veri e propri gioielli, curati in tutto e per tutto. Ci vergogniamo di essere maceratesi". In molti si stanno organizzando da soli. "Un gruppo di signore ha concordato di pulire non solo le tombe dei propri cari, ma anche una parte di area antistante, per cercare di rendere il tutto un po' più decoroso. Il nostro auspicio è che il buon senso da noi dimostrato possa essere fatto proprio dal Comune. Serve umanità e rispetto".Un buon segnale, in tal senso, potrebbe essere arrivato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale cittadino del 26 luglio scorso. I consiglieri comunali hanno approvato con 23 voti favorevoli di maggioranza e minoranza ed un astenuto, Chiara Bisio del Pd, un ordine del giorno con cui si invita l’Amministrazione comunale a tutelare il decoro del cimitero cittadino. Si spera, ora, che alle parole seguano i fatti.  

29/07/2016 13:16
Incontro con la Direzione dell'Area Vasta 3. I sindacati: "Ancora tanti dubbi e poche certezze"

Incontro con la Direzione dell'Area Vasta 3. I sindacati: "Ancora tanti dubbi e poche certezze"

Si è tenuto oggi l’incontro tra la Direzione dell’AV 3 e CGIL, CISL e UIL, unitamente alle rispettive federazioni di categoria del Pubblico Impiego e dei pensionati.All’ordine del giorno era posto, in particolare, il confronto sulle liste di attesa, come previsto dall’incontro precedente del Tavolo."Con rammarico dobbiamo constatare l’inconcludenza dell’incontro" dicono i tre segretari provinciali Daniel Taddei, Silvia Spinaci e Manuel Broglia "in quanto i dati fornitoci rispetto ai tempi medi di attesa per l’accesso alle prestazioni sono risultati carenti, parziali e incompleti perché riferiti solo a periodi campione, nonché poco indicativi e non coincidenti né con le nostre analisi né con la percezione reale degli utenti.Su questo tema, a seguito delle nostre richieste, la Direzione dell’Area Vasta 3 si è impegnata a fornirci dati più completi relativi al primo semestre del 2016 e alle azioni che la Direzione stessa ha finora messo in campo e  intende assumere nei prossimi mesi per il governo e la riduzione delle liste d’attesa, soprattutto alla luce delle criticità che abbiamo rappresentato e riscontrato.Abbiamo espresso la necessità di un confronto che metta al centro un’analisi complessiva della sanità nell’Area Vasta 3 che affronti le questioni delle liste d’attesa, della riorganizzazione delle reti cliniche, della rete di emergenza, del presidio sanitario del territorio, nella consapevolezza che il nodo ineludibile da affrontare con urgenza resta la carenza di personale e risorse dell’AV 3. Questioni da tempo conosciute ma mai davvero affrontate. Un confronto in cui come organizzazioni sindacali siamo pronti a mettere in campo le nostre proposte, ma che, a nostro parere, potrà ritenersi effettivo e utile solo se sostenuto da garanzie di impegni e risorse.Anche in questa ottica, abbiamo concordato con la Direzione dell’AV3 la necessità di una convocazione della Conferenza dei Sindaci aperta alle organizzazioni sindacali in cui affrontare su basi più concrete la discussione sull’ospedale unico, che finora è stata impostata su logiche strumentali e campanilistiche. Riteniamo fondamentale che al centro di questa discussione siano invece posti il percorso e i tempi della riorganizzazione sanitaria che dovrebbe portare all’ospedale unico, la garanzia dei servizi nella fase intermedia e la strutturazione degli stessi una volta che vedrà la luce la nuova struttura".

29/07/2016 12:53
Erbacce, buche e topi: i residenti del quartiere Cavour protestano

Erbacce, buche e topi: i residenti del quartiere Cavour protestano

Alcuni residenti di Macerata, in segno di protesta hanno appeso una locandina contro la cattiva gestione della manutenzione.Il “cahier de doleances” nello specifico fa notare come la zona di Corso Cavour sia stata curata in maniera non del tutto attenta: via Emanuele Filiberto è rimasta piena di erbacce e buche, ci sono i topi nella scarpata di via Valenti e il cantiere edilizio è entrato a far parte dell’architettura locale con gru ferme da sette anni. I cittadini hanno inoltre posto l’attenzione sulla circolazione di tale zona, definendola degradata.Una presa di posizione esplicita da parte dei residenti che ora si aspettano una risposta dall’amministrazione di Macerata, sperando che sia “esecutiva”.

29/07/2016 12:18
Civitanova, il Comune vince una causa da 250mila euro

Civitanova, il Comune vince una causa da 250mila euro

Il Comune di Civitanova vince un’altra causa legale. La Corte di Appello di Ancona ha respinto la domanda risarcitoria avanzata dalla Immobiliare Maral Srl per un valore di circa 250 mila euro. La sentenza, emessa l’8 luglio, recepisce la linea difensiva dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Andrea Calzolaio.Il ricorso era stato presentato dalla Maral nel 2011 e riguardava la destinazione urbanistica di un’area di circa 700 mq situata in centro di cui la Srl è proprietaria, classificata nel piano regolatore cittadino come zona omogenea B (totalmente o parzialmente edificata) destinata ad interventi di completamento. Tuttavia, da oltre trent’anni, su quel terreno grava un vincolo di inedificabilità, proprio per essere stata prevista la sua destinazione a parcheggio già con il Prg approvato nel 1978 e confermata nella variante generale al piano regolatore approvata il 5 luglio 2007. I giudici, alla luce della giurisprudenza, in particolare costituzionale e amministrativa, hanno perciò accolto la tesi del Comune che sosteneva il carattere non espropriativo, ma conformativo della destinazione a parcheggio rigettando la tesi della Maral chiedeva invece al tribunale di accertare che la destinazione urbanistica disposta aveva la caratteristica di un vincolo espropriativo e, respingendo anche la richiesta di indennizzo per 250 mila euro.

29/07/2016 11:49
Il Deejay Summer Tour approda a Civitanova

Il Deejay Summer Tour approda a Civitanova

Il Deejay Time Summer Tour approda nelle Marche. Giovedì 11 agosto piazza XX settembre a Civitanova ospiterà un'immensa festa nel cuore della città per l'evento dance che sta infiammando l'estate italiana da nord a sud. Molto più di una “reunion” quella che vede Albertino, Molella, Fargetta e Prezioso dietro la consolle. I quattro dj hanno testato l'anno scorso il gradimento di uno show dal vivo nelle piazze della penisola. Poche date da cui è stato generato il Summer Tour 2016 partito l'11 giugno scorso da Milano. All'impatto musicale si è aggiunta l'attenzione alla parte grafica e scenografica. Il risultato è quello di platee pronte a scatenarsi sotto il palco. Dieci le tappe del tour finora programmate. Quella di Civitanova, unica marchigiana e la sola del centro Italia, è la penultima. Ma c'è un'altra particolarità che la rende assolutamente eccezionale: si tratta infatti della sola esibizione dei quattro leggendari dj interamente gratuita per il pubblico. L'organizzazione è del Comune (assessorato alla Cultura) che si avvale della fondamentale collaborazione della Tyche Eventi. Si diceva che è qualcosa di più di una reunion. L'idea, infatti, è quella di far rivivere il Deejay Time, l'indimenticabile programma radiofonico che dal 1992 ai primi anni 2000 ha rivoluzionato la storia della radio italiana. In questa fascia del venerdì sera, «non si proponevano i grandi successi, ma si producevano e si lanciavano», come ha avuto modo di dire Albertino. La scaletta propone 48 brani (12 per ogni dj) che hanno superato la barriera del tempo, principale nemico delle hit dance, per diventare inni che sono rimasti, tramandandosi, nel soundtrack di ogni party che si rispetti. Tutti pronti a ballare nei 4.500 metri quadri di piazza XX Settembre al grido di “This is the Rhythm of the Night”, “Pump Up the Jam” e tanti altri grandi successi che hanno segnato le esteti di un decennio. Il Deejay Time va a concludere il Tyche Festival che si tiene sempre a Civitanova, ma nell'Arena del Mare (area Tiro a Volo) e che è composto da tre grandi concerti: giovedì 4 agosto Tiromancino; sabato 6 agosto Vinicio Capossela; martedì 9 agosto Jethro Tull's Ian Anderson.L'evento è stato presentato ieri dal vicesindaco Giulio Silenzi insieme ai rappresentanti della Tyche: Salvatore Lattanzi, Diana Zamfir e Aldo Ascani. «Nell'ampia programmazione estiva che ad agosto propone un'iniziativa importante ogni sera – ha detto Silenzi – abbiamo previsto una festa in musica rivolta ai giovani grazie al supporto di Tyche Eventi. Il DeeJay Time viene proposto in esclusiva per il centro Italia. Lo spettacolo è gratuito per il pubblico. Un investimento che il Comune può sopportare grazie alla più che collaudata organizzazione di Tyche».«Quest'appuntamento arriva a conclusione del Tyche Festival – aggiunge Salvatore Lattanzi – in cui proponiamo tre concerti di grandi artisti con una politica dei prezzi assolutamente alla portata di tutti. Abbiamo scelto una location suggestiva come la ribattezzata Arena del Mare. C'è sembrato giusto offrire alla città uno spettacolo come il Deejay Tima che prevede solo 10 tappe in tutta Italia. E abbiamo voluto che fosse gratuito. In questo modo viene testimoniata la crescita di Tyche. Crediamo così di fornire un servizio turistico e di promozione per tutto il territorio».Aldo Ascani sottolinea come «si riesca a toccare grandi spazi con attrazioni e artisti importanti».Infine Diana Zamfir annuncia «il lavoro già partito per la prossima stagione del Donoma». «Abbiamo attivato una collaborazione con lo Shada per quest'estate – spiega – che culminerà il 26 agosto con uno spettacolo a sorpresa. Un ideale passaggio di testimone con quanto accadrà in autunno al Donoma, dove riproporremo la formula live del Tyche Friday a partire dal 14 ottobre. Civitanova sarà sempre più capitale dell'intrattenimento della riviera adriatica».

28/07/2016 18:20
Gomez e Fusaro fanno il pieno a Camporotondo

Gomez e Fusaro fanno il pieno a Camporotondo

Pienone in piazza San Marco a Camporotondo per l'incontro dibattito “Manipolazione giornalistica e pensiero unico”, con il giornalista Peter Gomez e il filosofo Diego Fusaro. Introdotti dal presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e dal sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi, Gomez e Fusaro hanno spaziato su argomenti di grande attualità, di fronte a un pubblico attento (oltre duecento i presenti) che alla fine ha letteralmente tempestato i due ospiti di domande.

28/07/2016 17:56
San Severino, il consiglio comunale boccia all'unanimità l'allevamento a Ugliano

San Severino, il consiglio comunale boccia all'unanimità l'allevamento a Ugliano

Il Consiglio comunale di San Severino Marche ha definitivamente detto no alla realizzazione di un allevamento non intensivo di piccoli ruminanti a servizio della società agricola Rocchetta e di un allevamento non intensivo di caprini a servizio della società agricola Boscorosso, entrambi da realizzarsi in località Ugliano, su cui in passato l’Assise settempedana si era già espressa, ponendo precisi limiti in merito alle cubature e ai materiali da utilizzare, ancor prima della Conferenza dei servizi della Provincia di Macerata, quest’ultima pronunciatasi di recente.“Pur se conformi alla normativa vigente – ha spiegato in aula, relazionando sul punto nel corso della dichiarazione di voto, l’assessore comunale all’Ambiente, Sara Bianchi, che ha parlato per l’intera maggioranza – le due strutture, per le caratteristiche ambientali e i vincoli dei luoghi ove andrebbero a sorgere, non potranno essere assolutamente realizzate. Al massimo l’Amministrazione in questa zona può solo accettare piccoli insediamenti di una dimensione non superiore ai mille metri quadrati per azienda”. Il Consiglio comunale aveva già detto no una prima volta al progetto dei due interventi ma poi la Conferenza dei servizi sembrava aver messo in gioco tutto. Ritenendo però il giudizio di quest’ultima non vincolante sulle decisioni dell’Assise, lo stesso Consiglio ha così detto no con il voto unanime dei presenti. “Salvo un cambiamento della giurisprudenza amministrativa –ha precisato l’assessore Bianchi prima di esprimere il voto contrario di tutta la maggioranza – non sussiste alcuna aspettativa giuridicamente qualificata ad un esito favorevole delle due proposte di varianti in questione. Gli investimenti e gli oneri finanziari fin qui sostenuti dalle ditte procedenti, corrispondono a investimenti affrontati nella chiara consapevolezza della possibilità di un esito sfavorevole della pratica”.In apertura di seduta il Consiglio ha anche discusso un’interrogazione, presentata dal gruppo consiliare Centro Sinistra per San Severino, avente ad oggetto il San Severino Blues Festival in risposta alla quale l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, ha spiegato tutto l’iter burocratico che ha portato alle scelte che hanno condotto la nuova Amministrazione comunale a rivedere, d’intesa con la direzione artistica del festival, il programma e a concentrare le celebrazioni per il 25esimo in una sola serata ad ingresso gratuito in piazza Del Popolo che ha riscosso grandissimo successo da parte del pubblico e della critica. “L’Amministrazione ha tutta la volontà di proseguire con questa rassegna, che tanto ha fatto e fa parlare della nostra città - ha anche spiegato la Bianconi – andranno ovviamente approfonditi modalità e tempi perché vogliamo che il San Severino Marche Blues Festival si mantenga sui livelli degli anni passati. Per il 25esimo abbiamo anche già deciso di organizzare una mostra fotografica e ci stiamo muovendo per la riproposizione del format ArteinBlues. Intanto incassiamo il successo di una serata straordinaria, offerta gratuitamente, e che ha visto tantissima gente divertirsi”.

28/07/2016 17:42
Si presenta ad Ancona il comitato del "No" al referendum costituzionale

Si presenta ad Ancona il comitato del "No" al referendum costituzionale

"Votando 'No' al referendum costituzionale si ottengono due importanti risultati: si evita di approvare una riforma costituzionale pasticciata che complicherebbe l'attività del Parlamento e delle Istituzioni e si mandano a casa Renzi e il suo governo". Lo dichiara il senatore Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia delle Marche, che domani ad Ancona, alle ore 12, presso l'hotel City, presenta il Comitato del 'No' sul referendum costituzionale, cui aderiscono oltre a Forza Italia esponenti della Lega e di Fratelli d'Italia."Domani - aggiunge Ceroni - spiegheremo agli elettori marchigiani le ragioni che impongono una forte mobilitazione contro la riforma voluta da Renzi e dal suo governo. Una riforma imposta attraverso autentiche forzature democratiche. Le motivazioni che ci spingono a votare decisamente 'No' sono tante: dalla riforma del Senato non eletto dai cittadini, con cui, diversamente da quanto sostenuto dal premier, non si supera il bicameralismo, passando per il nuovo e confuso percorso di approvazione delle leggi; dal sostanziale accantonamento del federalismo al nuovo sistema di elezione degli organi costituzionali come il Capo dello Stato. Non ultimo, poi - sottolinea Ceroni - il combinato disposto della riforma costituzionale con la legge elettorale che assegnerebbe la vittoria anche ad un partito che raggiunge percentuali attorno al 20/25 per cento e che potrebbe quindi governare senza il consenso della maggioranza della popolazione".

28/07/2016 17:16
Nasce nelle Marche il Comitato “Sinistra per il sì" al referendum

Nasce nelle Marche il Comitato “Sinistra per il sì" al referendum

Qualche quotidiano l'ha definito il “soccorso rosso” per il premier Matteo Renzi. Altri ancora “un ponte a sinistra” per il “SI” al referendum costituzionale di ottobre. In realtà il comitato a “Sinistra per il si” si propone di costruire un collegamento tra le ragioni del “SI” al referendum e un'ampia fetta di elettorato di sinistra che non ha ancora deciso come votare. L'iniziativa, promossa dall'area che fa capo al Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, vede il coinvolgimento del Guardasigilli Andrea Orlando, di Cesare Damiano, Piero Fassino, Sergio Zavoli, Luigi Berlinguer, Anna Finocchiaro, del sindaco di Bologna Virginio Merola, dei filosofi Mario Tronti e Salvatore Veca e del presidente dell'Istituto Gramsci Giuseppe Vacca. Il comitato si è messo in moto anche nelle Marche con responsabili locali e con un sito internet per comprendere meglio le ragioni del “si” alle riforme costituzionali portate avanti dal Governo e per unire il fronte progressista. Tra i promotori marchigiani del comitato saranno il presidente di Aspes Luca Pieri e la deputata dem Irene Manzi.“I comitati che vogliono costituirsi anche su base locale - dichiarano Irene Manzi e Luca Pieri - sono aperti all'adesione di quanti vogliono promuovere un lavoro di ascolto e confronto nel merito della riforma per far comprendere le buone ragioni del si. Vogliamo convincere, soprattutto gli incerti, che l'innovazione della seconda parte della Costituzione è' fondamentale per difendere i principi e i valori della prima”. 

28/07/2016 16:38
Il sistema idrico locale maceratese studiato da una delegazione di camerunensi

Il sistema idrico locale maceratese studiato da una delegazione di camerunensi

Una delegazione di camerunensi in visita a Macerata per visionare il sistema idrico locale, nell'ambito di un progetto di approvvigionamento idrico nel paese africano e di rafforzamento delle capacità di autogestione dei processi di sviluppo a livello locale, gestito dall'Arcs, è stata ricevuta ieri dalla Giunta comunale di Macerata."Per noi è motivo di grande soddisfazione - ha detto il sindaco Romano Carancini - mettere le nostre conoscenze e competenze tecniche a disposizione del progetto e siamo onorati di ricevere queste persone nella nostra città che fa dell'accoglienza dell'altro un obiettivo primario". Presente all'incontro anche Calogero Messina, coordinatore nazionale del progetto, che ha sottolineato la costante attività dell'Arcs in operazioni di sviluppo inclusivo e partecipativo: "Il progetto idrico è stata occasione anche per porre nel villaggio la questione dei beni comuni e per rendere la cooperazione una vera unione di esperienze".Nell'aprile scorso l'Arcs, Ong dell'Arci, in collaborazione con l'associazione camerunense Codebank2000, ha inaugurato un sistema idrico alimentato con pannelli fotovoltaici a Bankondjii, un piccolo villaggio del Camerun situato a 1000 metri di altezza e in cui l'attività principale è l'agricoltura. L’apertura di questi pozzi, oltre a facilitare l’accesso della popolazione a fonti d’acqua potabile, contrasterà l’alta incidenza di tifo e colera, dovuta all’uso di acqua piovana o di fiumiciattoli.   Da sottolineare che l'esecuzione del progetto, nell’ottica di una gestione futura dell’impianto da parte della stessa popolazione, ha previsto la formazione di personale locale. Il progetto, del Ministero degli Affari Esteri, è finanziato dalla Regione Marche e gestito dall'Arci. I 3 camerunensi sono stati accolti da una rappresentanza di delegati provinciali ARCI, tra cui il presidente Massimiliano Bianchini e la referente dell'Arcs Francesca Di Pietro, che ha voluto pubblicamente ringraziare il Comune e l'Apm "per questa opportunità di condivisione".Nel pomeriggio è stato invece organizzato un incontro conoscitivo e di presentazione a Rotacupa, a cui ha partecipato anche il delegato dell’Apm , Panduri per far visionare ai camerunensi il sistema idrico sviluppato in questa zona, e cercare di stabilire ipotesi di collaborazione tra le due realtà. "Al di là degli aspetti tecnici - ha evidenziato Michele Pagano che è l'ingegnere che segue le fasi del progetto - ci preme sottolineare che questo dell'approvvigionamento idrico è il loro progetto, qualcosa creato da loro e che a loro rimarrà". Un momento importante anche per ribadire l'esperienza consolidata di Arcs in straordinarie avventure come queste, così come ha ricordato Matteo Petracci, che si occupa di Cooperazione Internazionale per Arci Macerata, "l'impegno dell'Arci è quello di portare esperienze di questo tipo in ogni territorio, favorendo la partecipazione attiva".

28/07/2016 15:06
Civitanova, in via Colombo arriva la sosta breve gratuita

Civitanova, in via Colombo arriva la sosta breve gratuita

Per via Colombo a Civitanova, un importante tratto commerciale della città, si prospetta un futuro con una sosta più favorevole alle imprese commerciali e artigiane della zona e con maggiore sicurezza.Sono questi gli elementi più importanti emersi nel corso dell'incontro che si è tenuto ieri pomeriggio nella sede di Civitanova Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali tra i rappresentanti della delegazione, l'assessore ai lavori pubblici Marco Poeta e il comandante cittadino della Polizia Municipale Sirio Vignoni.La riunione è stata fortemente voluta da Confcommercio Marche Centrali in particolare per far fronte ai disagi, soprattutto alle imprese economiche della zona, derivati dai lavori per l’apertura del nuovo sottopassaggio di accesso a via Colombo.Ecco dunque l’obiettivo propositivo dell'incontro che è stato molto apprezzato anche dal comandante della PM Vignoni che ha sottolineato l'importanza di una riunione così operativa ed ha ribadito la volontà di collaborare in maniera sempre più stretta e fattiva con Confcommercio Marche Centrali.Le decisioni che sono state prese, in accordo con l'assessore Poeta, riguardano in particolare i parcheggi sul lato ovest di via Colombo dove sarà istituita una sosta breve gratuita, la cosiddetta sosta produttiva, di 45 minuti per permettere ai clienti delle attività economiche di effettuare acquisti in totale tranquillità.Inoltre è stata assicurata l'istallazione di telecamere nel sottopassaggio per garantire maggiore sicurezza, un'esigenza molto sentita dagli imprenditori, dai clienti e dai residenti della zona. Nel sottopassaggio è stata prevista una predisposizione all'istallazione di un servizio di videosorveglianza per cui alla riapertura dell'asse stradale ci sarà questa ulteriore garanzia. Sempre in un'ottica di una maggiore tutela delle persone è stato confermato il rafforzamento dell'illuminazione altro elemento studiato appositamente per garantire più sicurezza nella zona, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali. Alla luce delle decisioni intraprese appare ancora più evidente l'operatività del tavolo aperto da Confcommercio Marche Centrali con il Comune di Civitanova, tavolo che porterà ad affrontare di qui a breve altre questioni stringenti per il tessuto economico-commerciale della città.

28/07/2016 14:54
Lettera anonima sul bando parcheggi di Tolentino: l'originale consegnato ai carabinieri

Lettera anonima sul bando parcheggi di Tolentino: l'originale consegnato ai carabinieri

Questa mattina ci è stata recapitata una lettera anonima, indirizzata alla nostra redazione e al sottoscritto in qualità di direttore. Non c'erano nè mittente nè oggetto, e, per inevitabile curiosità, l'ho aperta. All'interno c'era un foglio A4 piegato con una frase riconducibile al bando dei parcheggi di cui si sta discutendo a Tolentino e tutta una serie di indicazioni scritte a penna, peraltro piuttosto precise, sempre inerenti lo stesso argomento.Di concerto con la redazione e con l'editore, abbiamo deciso di non divulgare il contenuto della missiva, almeno fino a quando non saranno aperte le buste del bando parcheggi di Tolentino, e contestualmente abbiamo provveduto a informare del fatto i carabinieri di Macerata ai quali abbiamo consegnato in originale la busta e il foglio che conteneva, verbalizzando e formalizzando il tutto.Riteniamo che i passi più giusti da percorrere fossero questi. Nei prossimi giorni, decideremo se sarà opportuno o meno rendere pubblico quanto riportato nella lettera anonima.

28/07/2016 14:32
Poste Italiane dedica un francobollo a Camerino

Poste Italiane dedica un francobollo a Camerino

Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 6 agosto 2016, quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicati al Turismo: Albenga (SV), Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), del valore di € 0,95 ciascuno.I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: mm 48 x 40; formato tracciatura: mm 54 x 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: seicentomila francobolli per tipologia; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”, per ciascun francobollo.Ciascuna vignetta raffigura, entro  una  cornice lineare che contraddistingue i francobolli dedicati a località turistiche, una caratteristica veduta paesaggistica e precisamente: Albenga, il Battistero Paleocristiano con il Campanile della Chiesa di San Michele Arcangelo e la Torre dell’Orologio del Museo Diocesano;  Camerino, una veduta panoramica con la Cattedrale della Ss. Annunziata in evidenza; Carovilli, Piazza Municipio con la Torre Civica e la Fontana di Bacco; Sperlinga, uno scorcio del paese su cui svetta il Castello edificato nella roccia arenaria, circondato dall’antico Borgo Rupestre.Completano i francobolli le rispettive leggende “ALBENGA”, “CAMERINO”, “CAROVILLI”, “SPERLINGA”,  la scritta “ITALIA” e i valori “ €  0,95”.Bozzettisti: Anna Maria Maresca per il francobollo dedicato ad Albenga, Tiziana Trinca per i francobolli dedicati a Camerino e Sperlinga e Gaetano Ieluzzo per il francobollo dedicato a Carovilli.A commento dell’emissione vengono realizzati i rispettivi bollettini illustrativi con articoli a firma di: Giorgio Cangiano, Sindaco di Albenga; Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino; Antonio Cinocca, Sindaco di Carovilli; Salvatore Lo Pinzino, Consigliere Comunale di Sperlinga.Lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Albenga (SV) e gli Uffici Postali di Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane.I francobolli ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino, Genova e sul sito poste.it.

28/07/2016 13:36
La Quadrilatero è realtà: il presidente Renzi ha inaugurato l'opera - FOTO e VIDEO -

La Quadrilatero è realtà: il presidente Renzi ha inaugurato l'opera - FOTO e VIDEO -

La Quadrilatero SS77 è finalmente accessibile, non più un cantiere da ultimare. Questa mattina è stata inuaugura la strada Val di Chienti che collega Foligno a Civitanova Marche.Al taglio del nastro presente Gennaro Pieralisi (primo presidente della società Quadrilatero): "È un sogno che diventa realtà. Lavorato tanto e in tanti per la gente e siamo arrivati al traguardo. Per tutti quelli che non ci credevano oggi è una piccola sconfitta".Presenti anche i due presidenti delle regioni Marche e Umbria. Luca Ceriscioli ha sottolineato come "L’inaugurazione di questa strada è un passo importante per le infrastrutture e per l’economia. Mi hanno accennato che a Civitanova c’è stato un incremento della richiesta di lettini per gli umbri! Con questa strada e con l’altro lotto della Quadrilatero prende sempre più corpo il progetto della Macro Regione dell’Italia centrale. Una strategia quotidiana dei piccoli passi per un grande progetto, un collegamento strategico est- ovest che si andrà a completare e che porterà nuovo sviluppo per le Marche. Questa strada viene voglia di utilizzarla."Della stessa opinione la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini: "Oggi abbattiamo una barriera per l’Umbria verso l’Adriatico e per la mobilità interna, questo rappresenta un grande risultato per tutti gli umbri. Ci sarà una facilità di accesso all’Adriatico, al porto di Ancona, ma anche per tutti i comuni della fascia dell’Appennino".Come preannunciato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo la tappa di Tolentino ha visitato il nuovo tratto e dal palco ha dichiarato tra gli applausi: "L’inaugurazione di questa strada rappresenta appieno quello che il governo sta facendo, perché il nostro compito è quello di cambiare ciò che non va, e non sottolinearlo, e cercare la collaborazione di tutti al di là dei colori politici per il bene del Paese. Questa non è solo una strada che porta al mare ma restituisce all’Italia un futuro di passione con le opere che si completano, si finiscono, finalmente. Viva le Marche, viva l’Umbria e viva l’Italia!"Il tratto aperto al traffico lungo la direttrice Foligno – Civitanova Marche, in variante alla strada statale 77 “della Val di Chienti”, è lungo complessivamente 35 km e si estende da Foligno (innesto SS3 Flaminia) a Muccia (MC), dove si connette al tratto già esistente, completando e rendendo fruibile l’intero itinerario di 95 km fino a Civitanova Marche, dove a sua volta si innesta all’autostrada A14 e alla strada statale 16 “Adriatica”.L’investimento complessivo per la realizzazione della direttrice ammonta a circa 1,1 miliardi di euro.La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia da 3,75 metri ognuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale di almeno 2,5 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di 24,5 metri.Le connessioni con la variabilità secondaria sono garantite da cinque svincoli: Foligno ( innesto SS3 Flaminia), Colfiorito, Bavareto/Serravalle, Muccia Sud e Muccia Nord.Il nuovo tratto comprende 13 gallerie per un’estensione complessiva di ben 21 km (pari oltre il 60% del tracciato). Tutte le gallerie sono realizzate a doppia canna (una per ogni senso di marcia). La galleria più lunga è quella di “Varano” di 3,4 km, nel comune di Serravalle del Chienti. Tre le altre gallerie le più lunghe si trovano prevalentemente nel comune di Foligno ( tre gallerie su sei superano i 2 km). Sono inoltre presenti 9 gallerie artificiali di cui tre a canna singola in direzione Foligno, per un totale, per un totale di 976 metri in carreggiata nord e 1,3 km per le canne della carreggiata sud.Tutte le gallerie di lunghezza superiore a 1000 metri sono dotate degli impianti tecnologici di standard europeo che comprendono: rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine SOS e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l’evacuazione in caso di emergenza. Inoltre le gallerie sono realizzate con pavimentazione in calcestruzzo che consente maggiore durabilità e minori costi di manutenzione, risparmio energetico (minore necessità di illuminazione) e soprattutto resistenza al fuoco in caso di incendio.https://www.youtube.com/watch?v=6kq9wl5QThA

28/07/2016 13:03
Renzi fa tappa all'Arena di Tolentino

Renzi fa tappa all'Arena di Tolentino

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto nelle Marche per una breve visita a Tolentino, presso l'azienda di costumi e abbigliamento sportivo hi-tech 'Arena'."Io non dico che tutto va bene. Dico che se ciascuno di noi fa la sua parte, le cose possono finalmente andare meglio. E voi, come Arena, siete un simbolo e un segnale a livello mondiale". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi lo ha detto nel suo discorso ai dipendenti dell'azienda Arena. "Questo - ha aggiunto il premier - è quello che serve all'Italia: ciascuno fa un pezzettino e ci crede". L'Arena, ha ricordato, "è un'azienda che sta assumendo ed è un bene. Siamo contenti che ci siano più posti di lavoro, perché per l'Italia è fondamentale avere più posti di lavoro, è fondamentale che il Jobs Act possa essere ulteriormente utilizzato, è fondamentale che diamo una mano alle aziende per fare investimenti, e che si aprano strade"."E' più comodo - ha aggiunto Renzi - essere collegati dal punto di vista infrastrutturale. E' fondamentale che arrivi la banda larga ovunque nel Paese, perché da qui ai prossimi anni saremo in una società completamente diversa. E' fondamentale che ci siano il desiderio e il cuore di ciascuno di voi". Poi il premier ha ringraziato gli operai ricordando che "i rappresentanti dell'azienda sanno cosa vuol dire competere a livello globale, ma sanno anche che senza la qualità e l'impegno di ciascuno di voi e il gioco di squadra che scatta fra di voi, non si hanno risultati".Accolto dal capo del board Paolo Cavallo, e da un gruppo di dipendenti schierati fuori dallo stabilimento di contrada Cisterna, Renzi, accompagnato dal ministro Graziano Del Rio, ha visitato i reparti in forma privata. Poco prima aveva fatto tappa nell'impresa vitivinicola della famiglia Brachetti Peretti (titolare della Raffineria Api).(ANSA)  

28/07/2016 09:58
"L'accordo per la palestra? Un bluff propagandistico": ancora polemiche a Tolentino

"L'accordo per la palestra? Un bluff propagandistico": ancora polemiche a Tolentino

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino chiede al Presidente del Consiglio ed al Sindaco di rinviare la trattazione del punto all'ordine del giorno avente per oggetto l'accordo di programma con la Provincia per la realizzazione di una palestra in Viale Matteotti."La questione palestra" dicono i consiglieri Dem "appare l'ennesimo un bluff propagandistico. L'accordo di programma con la Provincia non dice nulla, è superficiale. Contiene gravissime lacune tecniche e amministrative, Nessun chiaro riferimento viene fatto alla variante al PRG che pur risulta essere un atto indispensabile onde poter realizzare la palestra. Mancano i riferimenti ad alcuni punti cruciali, quali ad esempio la risoluzione di enormi difficoltà tecniche (vie di fuga, percorsi, parcheggi, ecc). Si ha anche la sensazione che non si voglia realizzare la palestra nell'area verde del "formaggino" (zona foro Boario) solo per ripicca contro passata amministrazione".

28/07/2016 07:55
Da Unicam in Argentina e in Scandinavia

Da Unicam in Argentina e in Scandinavia

Sono sempre più frequenti le opportunità di studio e formazione all’estero per gli studenti Unicam. Nell’ambito di una proficua politica di internazionalizzazione che l’Università di Camerino persegue da tempo, rientrano infatti anche i corsi di laurea magistrale in consorzio internazionale che danno l’opportunità di ottenere il Double Degree.Ne è un esempio, tra gli altri, anche il corso di laurea magistrale in Chemistry, grazie ad un accordo tra Unicam e l’Università di Catamarca in Argentina.E proprio in questi giorni Maruan Albero Bracci e Leonardo Curzi, studenti del corso di laurea magistrale in Chemistry, sono arrivati in Argentina per frequentare il secondo e ultimo anno di studi. Al termine del percorso formativo, discuteranno la tesi sia nell’ateneo camerte che in quello argentino ed otterranno il titolo di studio riconosciuto in entrambi i Paesi.“Siamo davvero molto emozionati – hanno dichiarato i due studenti – nell’intraprendere questo percorso e ringraziamo l’Ateneo per l’opportunità che ci è stata offerta. I nostri colleghi argentini ci hanno riservato una calorosa accoglienza. Nei prossimi giorni inizieremo il corso di spagnolo che ci permetterà di migliorare la conoscenza della lingua sia per scrivere la tesi che per seguire le lezioni, che inizieranno il prossimo 8 agosto”.Unicam è stata poi egregiamente rappresentata anche in Scandinavia. Nei mesi scorsi infatti, Federico Marinozzi, studente iscritto al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha frequentato un corso presso il centro universitario delle Isole Svalbard (UNIS) su “Arctic Environmental Toxicology”, approfondendo la tossicologia e la chimica nelle acque e nella fauna dell’Artico.Federico ha potuto frequentare il corso dopo aver superato una dura selezione, dal momento che ogni anno vengono ammessi solo 20 studenti provenienti da ogni angolo del mondo.“Si è trattato di una esperienza davvero particolare – ha raccontato Federico Marinozzi. Sono arrivato a Longyearbyen, capitale dell’arcipelago delle Svalbard, nel periodo di perenne notte e con una temperatura che oscillava tra i -25 e i -40 gradi. Ho trascorso la settimana seguendo corsi di sopravvivenza al clima e ai pericoli artici. Oltre alle lezioni teoriche, ho partecipato ad escursioni tra renne, foche e aurore boreali in un paesaggio completamente ghiacciato. Abbiamo raccolto campioni organici di renne per analizzare le tracce tossiche al loro interno ed ho approfondito un report scientifico sulle tracce di antidepressivi nelle acque dell’artico e nella sua fauna, che mi ha consentito di superare brillantemente gli esami previsti”.“Con grande soddisfazione – ha dichiarato il Pro Rettore Vicario Unicam Claudio Pettinari - l’Ateneo continua a vedere i proficui risultati delle intense attività rivolte alla mobilità internazionale dei nostri studenti, fondamentale per un percorso formativo completo”.

27/07/2016 15:51
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