Nasce nelle Marche il Comitato “Sinistra per il sì" al referendum
Qualche quotidiano l'ha definito il “soccorso rosso” per il premier Matteo Renzi. Altri ancora “un ponte a sinistra” per il “SI” al referendum costituzionale di ottobre. In realtà il comitato a “Sinistra per il si” si propone di costruire un collegamento tra le ragioni del “SI” al referendum e un'ampia fetta di elettorato di sinistra che non ha ancora deciso come votare. L'iniziativa, promossa dall'area che fa capo al Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, vede il coinvolgimento del Guardasigilli Andrea Orlando, di Cesare Damiano, Piero Fassino, Sergio Zavoli, Luigi Berlinguer, Anna Finocchiaro, del sindaco di Bologna Virginio Merola, dei filosofi Mario Tronti e Salvatore Veca e del presidente dell'Istituto Gramsci Giuseppe Vacca. Il comitato si è messo in moto anche nelle Marche con responsabili locali e con un sito internet per comprendere meglio le ragioni del “si” alle riforme costituzionali portate avanti dal Governo e per unire il fronte progressista. Tra i promotori marchigiani del comitato saranno il presidente di Aspes Luca Pieri e la deputata dem Irene Manzi.
“I comitati che vogliono costituirsi anche su base locale - dichiarano Irene Manzi e Luca Pieri - sono aperti all'adesione di quanti vogliono promuovere un lavoro di ascolto e confronto nel merito della riforma per far comprendere le buone ragioni del si. Vogliamo convincere, soprattutto gli incerti, che l'innovazione della seconda parte della Costituzione è' fondamentale per difendere i principi e i valori della prima”.
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