Elena Leonardi porta a casa un importante risultato: approvata all'unanimità in consiglio regionale la mozione 266 sul "sostegno all’esenzione dal pagamento della quota di accesso e di compartecipazione della spesa sanitaria per gli appartenenti alle forze di polizia, Arma dei carabinieri, forze armate e vigili del fuoco".
"Mentre alcune Regioni hanno ovviato a questa disparità di trattamento, le Marche fanno ancora pagare il ticket di pronto soccorso anche a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine che vi si recano per infortunio durante il servizio, anche se di codice basso, ma comunque legati alle condizioni lavorative. Chi rischia la vita per difendere l'incolumità dei cittadini – dichiara la Leonardi – deve essere tutelato e supportato anche in tal senso".
"Come sappiamo, per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero, non seguite da ricovero e la cui condizione è stata codificata come codice bianco – prosegue la Leonardi - gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa pari a 25 euro. Un ulteriore spesa è poi quella dovuta nel caso in cui, oltre alla visita, vengano erogate ulteriori prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche".
Lo Stato e le Regioni hanno definito i casi di esenzione dal pagamento del ticket: età sopra i 65 anni, bambini sotto i 14 anni, invalidi, pensioni al minimo, gli extracomunitari non in regola con le norme di ingresso e soggiorno, e così via, ma non sono contemplati gli appartenenti alle forze dell'ordine che quotidianamente rischiano la loro vita per tutelare i cittadini.
Attualmente Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, Arma dei carabinieri, forze armate e vigili del fuoco, classificati con codice bianco in seguito agli infortuni sul lavoro, sono costretti al pagamento, poiché gli stessi non godono di copertura assicurativa da parte dell’Inail.
"La mozione approvata oggi – afferma la Leonardi – ha inteso eliminare una disparità, spetta ora all'assessore alla Sanità e all'intera Giunta Regionale attivarsi affinché si preveda il non assoggettamento al pagamento della quota di accesso e della compartecipazione alla spesa sanitaria, per i soggetti appartenenti alle forze dell'ordine. Vigilerò – conclude la rappresentante del partito della Meloni – affinché queste importanti figure professionali che si spendono per la sicurezza di tutti i cittadini vedano prontamente sanata questa ingiustizia".
Frana, la scorsa notte, sulla strada comunale che raggiunge le frazioni di Serrone e di Stigliano. Le nevicate dei giorni scorsi, e poi le piogge, hanno fatto staccare una porzione di terreno per un fronte lungo una decina di metri che è finito sulla sede stradale occludendo una delle due carreggiate.
I tecnici del Comune sono intervenuti per un primo sopralluogo durante la notte ma solo stamattina i mezzi sono riusciti a rimuovere il cumulo di terra fino a liberare la sede stradale che è stata poi lavata con l’ausilio di una cisterna della Protezione Civile. Numerose sono le segnalazioni e le richieste di intervento che giungono dal vastissimo territorio regionale per fango e piccole frane sulle strade. Tecnici e operai dell’ufficio Manutenzioni sono costantemente al lavoro.
Gli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche, insieme a quelli di un camion gru della ditta Piancatelli, hanno liberato le campate del ponte Sant’Antonio e tutta l’area adiacente la struttura posta all’ingresso della città dai tronchi rimasti incastrati che sono stati trascinati a valle dalla violenza delle acque del fiume Potenza. Le piogge, insieme allo scioglimento della neve, hanno fatto scattare lo stato di preallerta. Al momento si è comunque ancora sotto il livello di guardia. Il gruppo comunale di Protezione Civile sta monitorando costantemente la situazione.
Oltre a recuperare i tronchi sono stati anche controllati i dissuasori in metallo che evitano l’accumulo di materiali di grosse dimensioni al centro del letto del fiume.
Tutto il personale dell’ufficio Manutenzioni è impegnato in diversi interventi per chiudere le buche formatesi su diverse strade comunali dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Resta altissima l’attenzione, diversi gli interventi effettuati in queste ore, per le frane e per la presenza di fango e pozze d’acqua su alcuni tratti d’asfalto. Nella mattinata la Polizia Locale ha effettuato diversi sopralluoghi nella zona della piana di Cesolo e nella zona artigianale e industriale di Taccoli, in particolare nelle vie di collegamento con la ex Sp. 361 “Septempedana”.
L’Archivio di Stato di Macerata in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2018 realizza una mostra dal titolo: La Regia Scuola Pratica di Agricoltura di Macerata e il suo paesaggio agrario (1881-1923) in cui verranno esposti documenti, piante e mappe riguardanti la Scuola Pratica di Agricoltura di Macerata.L’Amministrazione Provinciale di Macerata nel 1868 istituì, con i beni ecclesiastici, una Colonia agricola con l'intento di dare istruzione pratica ai contadini attraverso nuove tecniche razionali.Nel 1881 venne trasformata in Regia Scuola Pratica di Agricoltura, il cui scopo principale era la formazione di agenti rurali e l’istruzione dei contadini, attraverso corsi pratici temporanei.
La Regia Scuola Pratica di Agricoltura divenne statale nel 1885 e successivamente, nel 1923, trasformata in Scuola Agraria Media, che mediante un corso triennale, formava periti agrari; infine nel 1933 Istituto Tecnico Agrario.Dotata di convitto, gabinetti scientifici, laboratori, biblioteca e di una notevole azienda agraria, ha avuto un ruolo molto importante nella divulgazione di tecniche agronomiche innovative, influendo anche sul progresso economico della Regione.
L’8 marzo alle ore 10 presso il Tribunale di Macerata verrà inaugurata una “sala allattamento”, terzo piano aula n. 316-bis. Un baby pit stop aperto a tutte le donne lavoratrici del Palazzo di Giustizia (avvocate, magistrate, personale di cancelleria) ma anche alle cittadine che si trovano a frequentare le aule del tribunale ed hanno la necessità di un luogo protetto per l’allattamento e per cambiare il proprio bambino.
Un piccolo gesto di attenzione e di civiltà.
Il locale (che è già utilizzato per l’audizione protetta dei minori) è stato arredato prevedendo i minimi confort (poltrona, fasciatoio, scalda biberon, ecc). La sala naturalmente è anche per i papà che potranno utilizzarla per dare da mangiare (con i biberon) e/o cambiare i propri figli, nella piena realizzazione delle pari opportunità.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comitato per le Pari Opportunità in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine ed ha trovato la piena disponibilità della Procura e del Tribunale di Macerata.
Al simbolico taglio del nastro saranno presenti il Presidente del Tribunale e il procuratore della Repubblica, le presidenti del Comitato Pari Opportunità e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, l’Assessora alle pari opportunità del Comune di Macerata.
E' stata prorogata al 31 agosto 2018 l'esenzione dal pagamento del ticket sulle prestazioni sanitarie che hanno come codice T16 scaduta il 28 febbraio. Lo ha deliberato la Giunta Regionale.
Il provvedimento ricalca quello già predisposto che prima prevedeva l'esenzione dei ticket sui farmaci e prestazioni specialistiche ambulatoriali per i residenti nei comuni colpiti dal sisma, poi prorogato solamente per le prestazioni specialistiche.
Da oggi lunedì 5 marzo riapre il cimitero.
Dopo la nevicata che ha interessato nei giorni scorsi la città e che di fatto aveva reso inagibile, in termini di sicurezza, il cimitero, il Comune si è impegnato fattivamente per fare in modo da poterlo riaprire nel più breve tempo possibile.
Arriva ala Confartigianato Imprese Macerata il tour nazionale di “Creatori di Autostima”, condotto da Lelio ‘lele’ Canavero, trainer d’impresa da oltre 20 anni al fianco di migliaia di acconciatori: Un incontro dedicato ai professionisti dell’ hair&beauty e che è finalizzato a fornire tutti gli strumenti per sviluppare la mentalità imprenditoriale necessaria per affrontare le sfide del mercato attuale. L’evento si svolgerà il 7 marzo presso l’Auditorium di Confartigianato Macerata, in via Pesaro 21, dalle 20,30 alle 23, è gratuito e aperto a chi ha prenotato il libro scritto da Canavero, che sarà consegnato direttamente dall’autore al termine della serata.
"Oggi è indispensabile porre sullo stesso piano le capacità imprenditoriali e le competenze tecniche: bisogna fare marketing con la stessa sicurezza, la stessa passione, gli stessi risultati con cui si esegue un taglio, una piega, un colore, un trattamento. Finito il tempo del ‘tutto per tutti’, oggi è necessario avere una differenza forte, ovvero una specializzazione; bisogna poi essere bravi a comunicarla, sia internamente sia esternamente, occorre definire e attirare la clientela in target, ed infine occorre gestire il team e il salone con attitudine e capacità imprenditoriali". Parola di Lelio ‘lele’ Canavero, che presenta in Confartigianato Imprese Macerata il suo nuovo libro “Creatori di Autostima”, pubblicato da ‘Talenti Potenti’ e prenotabile on line su www.creatoridiautostima.it.
Spazzola e phon non bastano più per far di un parrucchiere un professionista di successo. Una recente analisi[1] restituisce infatti un’immagine del settore sintetizzabile in tre numeri: sei, tre, uno. Ovvero, su dieci saloni di acconciature sei sono in forte difficoltà, tre sono quelli che ‘vanno avanti’ e uno è il salone che, a dispetto del periodo, continua a prosperare, a conquistare clienti, e a crescere per scontrino medio e profitti. La stessa analisi rivela che l’85% dei parrucchieri realizza solo il 15% dei profitti, mentre il 15% di essi ne realizza l’85%.
"Una spinta alla ripresa può arrivare dalla formazione e nello specifico da una formazione non solo tecnica, ma orientata soprattutto al marketing e alla comunicazione – afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Area Benessere di Confartigianato Imprese Macerata - Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale".
Quella di Macerata è la sesta delle 19 tappe che, attraverso un tour in tutta Italia, coinvolgono fino a fine marzo migliaia di acconciatori. Una volta prenotato, il libro può essere ritirato nelle tappe del tour. Ogni tappa prevede un incontro di due ore e mezza con i parrucchieri in cui vengono condivisi i temi portanti dei 9 capitoli del libro: un vero e proprio percorso per costruire la propria mentalità imprenditoriale, così che i parrucchieri possano evolversi in Imprenditori della Bellezza e prendere coscienza del loro ruolo di Creatori di Autostima.
Le piogge di queste ore, associate alle abbondanti nevicate della scorsa settimana, hanno fatto crollare una porzione di un edificio adibito a deposito nella frazione di Isola di San Severino Marche.
Tecnici e operai dell’Ufficio Manutenzioni del Comune sono intervenuti, insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri Forestali, per mettere in sicurezza tutta l’area interessata dal crollo di mattoni e pietre. In via precauzionale è stato chiuso su due lati un breve tratto di strada. Già dichiarata inagibile la struttura, che si trova a ridosso dell’antica torre medioevale e delle mura di quello che fu uno dei dodici castelli della Città di San Severino Marche, minaccia alcune abitazioni sottostanti.
L'8 marzo, presso la U.O.C. di Nefrodialisi dell'Ospedale di Civitanova Marche in occasione della Giornata Mondiale del Rene, dalle ore 9 alle ore 13:30 verranno effettuate una visita breve, la rilevazione della pressione arteriosa e uno stik urinario nell'ambito dell'iniziativa 'Porte Aperte'.
Quest'anno per la Giornata Mondiale del Rene il Tema scelto è i Reni e la Salute delle Donne.
La malattia renale cronica (MRC) è un problema di salute pubblica mondiale con esiti avversi di insufficienza renale e morte prematura; essa colpisce circa 195 milioni di donne in tutto il mondo ed è attualmente l'ottava causa di morte nelle donne, con quasi 600.000 morti ogni anno.
Il rischio di sviluppare la Malattia Renale Cronica è altrettanto elevato nelle donne che negli uomini e potrebbe persino essere più alto.
Secondo alcuni studi, è più probabile che la MRC si sviluppi nelle donne rispetto agli uomini, con una prevalenza media del 14% nelle donne e del 12% negli uomini.
Tuttavia, il numero di donne in dialisi è inferiore al numero di uomini, questo perché la progressione della MRC è più lenta nelle donne rispetto agli uomini, le barriere psico-socioeconomiche come la bassa consapevolezza delle patologie portano a un ritardo o assenza di dialisi tra le donne e in molti paesi non vi è un accesso universale all'assistenza sanitaria da parte delle donne.
Anche il trapianto di rene è distribuito in modo ineguale, principalmente a causa di aspetti sociali, culturali e psicologici: le donne tendono più spesso a donare reni e hanno meno probabilità di riceverle.
In questa occasione, la Giornata Mondiale del Rene e la Giornata internazionale della donna 2018 vengono commemorate lo stesso giorno, offrendoci l'opportunità di riflettere sull'importanza della salute delle donne e in particolare della salute dei loro reni.
Nel suo tredicesimo anniversario, la Giornata Mondiale del Rene promuove un equo accesso all'educazione alla salute, all'assistenza sanitaria e alla prevenzione delle malattie renali per tutte le donne e le ragazze del mondo.
In occasione dell'8 marzo presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macerata verrà svolta la prima edizione dell’Open Day dedicato alla Ginecologia sotto il patrocinio dell’ONDA (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere), con focus speciale sui fibromi uterini.
Dalle ore 14.30 alle ore 15.30 si effettuerà un incontro pubblico divulgativo, seguito dalla possibilità di effettuare una consulenza mediante colloquio diretto con medico specialista dell’U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata, su 4 tematiche: Fibromi e sterilità, Fibromi e terapia medica, Fibromi e terapia chirurgica, Fibromi e gravidanza.
L’8 marzo su tutto il territorio nazionale saranno disponibili servizi gratuiti di prevenzione, diagnosi e cura in ginecologia con focus speciale sui fibromi uterini.
Iniziativa promossa da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
Sul sito www.bollinirosa.it l’elenco dei servizi offerti dagli ospedali aderenti e le modalità di prenotazione.
Gli ospedali del nuovo network Bollini Rosa, premiati a Roma lo scorso dicembre, aderenti al progetto offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi.
Obiettivo della giornata sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Spesso sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici. Nel restante 50% dei casi sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne.
In occasione dell’(H)-Open day sarà distribuita una pubblicazione dedicata proprio ai fibromi uterini, una breve guida per informarsi e capire cosa fare, già scaricabile gratuitamente dal sito di Onda (www.ondaosservatorio.it).
I servizi offerti dagli ospedali sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su orari e modalità di prenotazione.
L’(H)-Open day è promosso da Onda col patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Gedeon Richter.
“La Festa della donna ci è sembrata l’occasione migliore per offrire alle donne la possibilità di usufruire di servizi gratuiti in ginecologia”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “Il focus sui fibromi uterini ci permette di fare il punto su una patologia benigna, ma molto diffusa che può avere effetti altamente invalidanti per chi ne soffre”.
“La terapia medica dei fibromi uterini è finalmente una realtà per tutte quelle donne per cui è importante evitare la chirurgia o ridurla al massimo in preparazione di una gravidanza, ma anche per affrontare gli anni della premenopausa in modo più sereno, senza le angosce delle emorragie, dei dolori e delle irregolarità mestruali e con un netto miglioramento della qualità della vita”, spiega Rossella Nappi, Professore Associato Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia. “Senza dimenticare che dati molto recenti suggeriscono che rimuovere l’utero prima della menopausa per una patologia benigna come il fibroma uterino, anche conservando le ovaie, aumenta il rischio cardiovascolare e metabolico, soprattutto se questo avviene in età troppo precoce”.
“Il fibroma uterino è una patologia invalidante: condiziona la quotidianità, la relazione di coppia e la fertilità. Interessa fino al 40% delle donne in età fertile. Eppure, per 2 donne su 3, il fibroma resta sconosciuto e la diagnosi arriva ancora molto tardi. Il nostro obiettivo è innanzitutto aiutare le donne a riconoscere i propri sintomi”, ha dichiarato Maria Giovanna Labbate, Country Manager di Gedeon Richter Italia.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it
Un tentativo di rapina quello di questa notte alla filiale della Banca Popolare di Spoleto a Villa Potenza. Non si conosce la dinamica con la quale sia avvenuto il tentativo, ma il bancomat questa mattina si presenta fuori uso.
Sono in corso le analisi dei filmati delle telecamere per individuare gli autori.
Nella puntata di "Pourparler" di ieri sera, andata in onda su VeraTv, canale televisivo di Marche-Abruzzo, sul 79 del digitale terrestre, era ospite una delegazione di volontari per la Protezione Civile di Civitanova e Montecosaro.
Durante i vari interventi all'interno del talk show, i rappresentati della ProCiv hanno fatto una panoramica del tipo di operazioni che sono chiamati a svolgere, dal semplice supporto agli organizzatori di manifestazioni, ad interventi molto più articolati e complessi come sono stati quelli nelle zone terremotate, che hanno visto i volontari dei due paesi, coinvolti per più di mille ore di servizio.
La sezione regionale marchigiana della PROCIV-ARCI è stata fondata ufficialmente, nel 1995 a Civitanova Marche, da un gruppo di amici che credevano fermamente nell'attività di pubblica assistenza e tutela ambientale. Con il passare degli anni, l'associazione, si è contraddistinta per la presenza in innumerevoli situazioni di emergenza, dalla ricerca di persone scomparse, agli incendi boschivi, dai piccoli interventi alle grosse calamità naturali, con il battesimo del fuoco avvenuto durante il terremoto del 1997.
Si è parlato infine di "Civilino", un progetto nato lo scorso anno, in collaborazione con il gruppo di Bastia Umbra che ha formato alcuni componenti locali, che prevede interventi nelle scuole per spiegare ai bambini come affrontare alcuni tipi di emergenze, quali comportamenti tenere, in caso di terremoti ed alluvioni. Lo scopo di tale iniziativa è quello di limitare il più possibile i rischi per i bambini in caso di calamità e crescerli con l'idea di quello che è la Protezione Civile.
Da Barbara Vittori, presidente della cooperativa sociale Meridiana, riceviamo
Dipendenti Meridiana e volontari Argo, che quotidianamente operano nel canile comunale di Macerata e che in questi giorni di gelo si sono persino avventurati a piedi per km, nella neve, con temperature polari pur di raggiungere gli animali, non capiscono perché ogni volta che si affronta il tema della gestione del canile in consiglio comunale, sia soltanto per attaccare, anche con notizie infondate, e mai per elogiare quella che dovrebbe essere riconosciuta da tutti come un’eccellenza in città.
E’ necessario, pertanto, fare chiarezza su alcune questioni.
Innanzitutto, è stato riportato che gli organi sociali della Meridiana sono remunerati. Questa notizia è falsa. Le cariche sociali in Meridiana sono a titolo gratuito. Nella cooperativa sono remunerati solo i dipendenti assunti, tutti, con regolare contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali. Nello specifico, il servizio svolto da Meridiana per la gestione del canile comunale di Macerata consente a ben 7 persone, di cui 3 appartenenti a categorie svantaggiate, di avere un lavoro. Questa è la mission di Meridiana: inserire persone nel mondo del lavoro tutelando tutti i loro diritti.
La cooperativa, inoltre, per migliorare i propri servizi, ha ottenuto per la gestione del canile comunale di Macerata la certificazione per la Qualità ISO 9001, la certificazione Ambientale ISO 14001 e la certificazione per la Sicurezza nei luoghi di lavoro OHSAS 18001. Questo vuol dire che la cooperativa si sottopone volontariamente a delle verifiche ispettive di un Ente Certificatore esterno che controlla e verifica tutte le attività svolte sotto il profilo della qualità, della tutela ambientale e della sicurezza sul lavoro. Non ci risultano nelle Marche, e forse in Italia, altri gestori di canili che abbiano intrapreso un simile percorso di crescita professionale.
Inoltre, Meridiana ha stipulato un Protocollo di Collaborazione con la Scuola di Bioscenze e Medicina Veterinaria Ospedale Veterinario Universitario Didattico dell’Università degli Studi di Camerino per l’attività di collaborazione nel settore del randagismo e ha aperto la struttura ad una serie di progetti di inclusione sociale e solidarietà. Allo scopo, sono stati attivati, infatti, progetti di Alternanza Scuola Lavoro, con partecipazione entusiasta degli studenti, progetti di inserimento in borsa lavoro di soggetti ad alto rischio di emarginazione sociale, progetti di pubblica utilità come da protocollo con il Tribunale di Macerata, progetti di giustizia ripartiva come da protocollo con la Provincia di Macerata, sino ai numerosi progetti con altre realtà associative del territorio, ultima avviata proprio in questi giorni, quella con il Gruppo Scout A.G.E.S.C.I Macerata 3.
Venendo ai numeri, il contributo di Meridiana e dell’associazione Argo è stato e continua ad essere fondamentale non solo in termini di tutela degli animali, ma anche dal punto di vista del risparmio economico in favore del Comune di Macerata. Grazie ad un costante, capillare, appassionato e competente lavoro svolto dai volontari dell’associazione Argo fin dal 1995 e dal 2002 in collaborazione con Meridiana, sono stati dati in adozione ad oggi circa 2500 cani, con una riduzione della spesa pubblica di oltre 13 milioni di euro, considerando (per difetto) dieci anni di vita media di un cane in un canile. Ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza della giunta Maulo che donò, a questa città, il primo canile comunale della Regione Marche a norma di legge. Una legge che imponeva ai comuni la costruzione dei rifugi per cani e li obbligava al loro mantenimento. In quei primi anni ’90, i cani randagi accalappiati nel comune di Macerata vivevano in condizioni drammatiche presso l’ex mattatoio comunale, mentre, una neonata associazione Argo, si prendeva cura di loro, cucinando pentoloni di cibo presso abitazioni private e curando gli animali con propri fondi. Pertanto, nel momento in cui si avviò il progetto della realizzazione del canile, si ritenne opportuno indicare proprio l’associazione Argo come futuro gestore della struttura, poiché unico soggetto competente e funzionale a limitare la spesa pubblica per il mantenimento di quei cani che i volontari già stavano facendo adottare.
Tuttavia, al momento dell’apertura del canile, alla giunta Maulo era seguita la giunta Menghi che scelse di affidare, invece, la struttura ad un Consorzio di Cooperative Sociali, (in linea con la normativa che prevedeva la possibilità di affidi diretti a cooperative sociali e loro consorzi), mentre l’associazione Argo, che avviò una collaborazione con il Consorzio, proseguì il proprio operato in città, presso il nuovo canile comunale, ma anche presso le due pensioni private dove altri cani, in carico al comune, erano ospitati. Non c’è bisogno di precisare in questa sede l’opera svolta dai volontari nel tempo, perché ne sono testimonianza le migliaia di cittadini e animali che sono stati seguiti. Una precisazione, però, va fatta: Argo non ha mai ricevuto finanziamenti dal Comune di Macerata, mentre ha sempre messo a disposizione le proprie risorse. La stanza concessa ad Argo dal comune come sede, non ha computer, telefoni o scrivanie, ma ha solo coperte che servono per scaldare gli animali e materiale pubblicitario per sensibilizzare alle adozioni. Tale spazio viene, altresì, usato qualche volta per accogliere quei gatti che, privi di un progetto di reimmissione nel contesto di provenienza da parte degli organi competenti, rimangono a totale carico e spese dell’associazione .
Inoltre, notevole è il risparmio economico che la gestione di Meridiana consente da anni al Comune di Macerata. Infatti, una determina della Regione Marche, n. 1314/ 2012, fissa, per il mantenimento dei cani presso i canili, le seguenti tariffe obbligatorie da applicare: cani da 0 a 1 anno e sopra gli 8 anni, un costo/giorno da €. 1,85 a €. 3,25; per cani da 1 anno a 8 anni un costo/giorno da €. 1,72 a €. 2,99. In tali tariffe, inoltre, sono incluse soltanto le spese per l’assistenza sanitaria di base, mentre tutte le altre, in base alla suddetta determina, restano a carico del comune di provenienza del cane. Quali sono, invece, le tariffe che Meridiana riceve dal Comune di Macerata, gestendo una popolazione canina che per l’80% ha oltre 8 anni e meno di 1 anno di età?
Soltanto €. 1,70 al giorno e la cifra è inclusiva di tutte le prestazioni sanitarie, comprese quelle di alta specializzazione. Basta fare un po’ di conti per calcolare quanto la gestione Meridiana stia facendo risparmiare al Comune di Macerata in virtù di una convezione pluriennale e alla cui scadenza il Comune dovrà, necessariamente, applicare i costi maggiorati, così come previsti dalla Regione Marche. Inoltre, Meridiana, anticipando una spesa di oltre €. 335.000,00 ha ampliato il canile comunale, consentendo così al Comune di poter accogliere nella propria struttura anche quei propri cani che sino a quel momento erano ancora ospitati presso pensioni private, con costi maggiori e che da quel momento in poi potevano finalmente essere affidati.
A fronte di tariffe di mantenimento sotto il minimo previsto, ci sono poi i costi che la cooperativa sostiene per l’attività di adozione dei cani. Paradossalmente, un’attività pagata dalla cooperativa per ridurre le proprie entrate economiche. Dipendenti stipendiati con la sola mansione di accogliere il pubblico e accompagnare i visitatori nel percorso di adozione, con i risultati eccezionali sotto gli occhi di tutti. Spese gestionali per un sito e una pagina facebook con quasi 6000 contatti, con il solo scopo di diffondere il più possibile le immagini dei cani da adottare. E’ grazie a questo lavoro sostenuto dalla cooperativa, in collaborazione con Argo, se i cuccioli che arrivano al canile non restano a carico del Comune mai più di un giorno oltre l’età minima per essere adottati, che cani adulti e persino anziani vengono costantemente affidati a nuove famiglie. E’ grazie a questo lavoro della cooperativa che la spesa per il mantenimento dei cani a Macerata diminuisce progressivamente ogni anno. A qualcuno potrà sembrare strano che Meridiana scelga di sostenere costi e pagare dei dipendenti il giorno di San Giuliano per organizzare uno stand in cui dare in adozione cani; quei cani per i quali invece, continuerebbe a ricevere la tariffa giornaliera se solo li lasciasse nelle loro gabbie. Eppure questo in Meridiana è possibile, perché nel proprio statuto la cooperativa oltre all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati ha anche nel proprio oggetto sociale la tutela degli animali.
In merito alla questione dei costi per gli interventi di manutenzione straordinaria, che come da convenzione in atto spettano al Comune di Macerata, in situazione di emergenza, con senso di grande responsabilità, sono stati anticipati da Meridiana su autorizzazione dei competenti uffici comunali, come da documentazione agli atti e con rinuncia da parte della cooperativa della richiesta dei maggiori costi sostenuti per il personale necessario alla gestione e trasferimento degli animali durante i suddetti lavori da parte delle ditte competenti.
Infine, per quanto concerne il gattile, premesso che la costruzione di una tale struttura è prevista dalla normativa vigente, è bene ricordare che il Comune di Macerata in data 28.06.13 si trovò in una situazione di emergenza poiché fu emessa un’ordinanza di sgombero immediato di un appartamento di Via Severini, in cui vennero anche sequestrati 12 gatti che si trovavano“in assenza delle più elementari condizioni di igiene”. Fu, così, chiesto a Meridiana di potersi prendere cura degli stessi, pur in assenza di un gattile, dal momento che i poveri animali stazionavano dentro dei trasportini da ore e gli organi competenti non erano riusciti a trovare una soluzione alternativa. Anche in quel caso, come in moltissime altre circostanze, Meridiana e Argo non si sono tirate indietro e diedero accoglienza ad animali in attesa di un gattile da realizzare.
Dinanzi a questa costante disponibilità e agli ottimi risultati raggiunti da Meridiana e Argo, dispiace e indigna l’atteggiamento di chi, invece, getta solo ombre e sospetti del tutto ingiustificati.
Cancelli chiusi questa mattina al cimitero di Macerata. I cittadini che sono andati a portare un fiore sulla tomba dei propri cari, sono dovuti tornare indietro.
Il motivo della chiusura dovrebbe essere riconducibile al pericolo neve, anche se, come mostrano le immagini, la neve proprio non c'era e quella pochissima rimasta si stava sciogliendo sotto la pioggia battente.
Il cimitero era stato chiuso nei giorni scorsi con un'ordinanza dirigenziale "per salvaguardare la pubblica incolumità e la sicurezza", dove si spiegava anche che il cimitero "sarà riaperto non appena cessata l'emergenza ghiaccio attualmente presente". Oggettivamente, l'emergenza ghiaccio oggi non sembrava proprio esistere e per tanti, che volevano approfittare del sabato mattina per recarsi al cimitero, la brutta sorpresa di trovare ancora i cancelli chiusi.
In un comunicato stampa, il Comune scrive "In un primo momento si era pensato di poterlo riaprire già da domani (domenica) ma dopo il sopralluogo di questa mattina, che ha individuato ancora presenza di zone scivolose, l’Amministrazione comunale ha ritenuto utile rimandare la sua riapertura facendo proseguire i lavori di sgombero dal ghiaccio.
Lunedì mattina sarà nuovamente valutata la situazione e si deciderà in merito alla possibile riapertura della struttura".
Dopo le piogge abbondanti della settimana precedente, il gelo e la neve di quella appena trascorsa, i disagi legati al maltempo sembrano non finire dato che le previsioni per la settimana entrante annunciano il passaggio di una serie di perturbazioni a raffica su quasi tutte le nostre regioni.
Belle notizie invece per il prossimo fine settimana, perché da quanto riportato dal portale IlMeteo.it, una depressione collocata sul Regno Unito, richiamerà correnti meridionali molto miti sulle regioni meridionali italiane e parte di quelle centrali, facendo schizzare in alto le temperature, che per la nostra regione potranno arrivare anche a 23 gradi.
Ultima settimana di purgatorio, insomma, e se le previsioni saranno azzeccate, tra qualche giorno avremo il primo assaggio di primavera.(Fonte IlMeteo.it)
Prestiti facili su internet, la truffa della banca del BeninTra la moltitudine di truffe che girano su internet, oggi vogliamo parlare di una di quelle più diffuse, preceduta solamente da quelle sessuali: l'offerta di prestiti a condizioni molto vantaggiose.
E' iniziato tutto quasi tre settimane fa, quando, dopo aver accettato la richiesta di amicizia su Facebook da parte di una certa Elisabeth Rose, nel giro di qualche qualche ora riceviamo un messaggio privato, in un italiano stentato, che dice quanto segue: "Vi prego è molto sinceramente di perdonare il mio errore e la mia impertinenza. Ma vorrei condividere questo annuncio con voi. Io sono Eliane Ricaldi, una donna d'affari francese, in partnership con investitori privati, abbiamo stabilito un'istituzione che fornisce prestiti, credito e della finanza internazionale. Piccoli prestiti che vanno da 2.000€ a 15.000€ e grandi e medie prestiti che vanno da 16.000€ 825.000€ a tassi di interesse che variano tra il 2,4 e il 3,5 per cento a seconda dell'importo richiesto. Così io condividere questo offrire a tutti coloro che sono nel bisogno, non esitate a contattarci via e-mail per fare la loro richiesta".
Praticamente, dall'account di Elisabeth Rose, ci scrive questa Eliane Ricaldi e ci lascia il contatto telefonico, la mail della finanziaria (?) e chiude con preghiera di condivisione e addirittura dei baci. Magari, non dovesse andar bene la parte economica del nostro rapporto, possiamo sempre provare un tentativo di corteggiamento... Facciamo presente che potremmo aver bisogno di 10 mila euro e la signora ci rassicura che non ci sono problemi e che dobbiamo semplicemente prendere contatti per posta elettronica o tramite Whatsapp e ci sarà indicata la procedura da seguire.
Dato che siamo diffidenti, chiediamo se stiamo parlando con una banca e la signora risponde "No, piuttosto un'istituzione privata". A questo punto, ci informiamo sulla presenza di eventuali uffici o agenti di zona, se non a Macerata, almeno nelle Marche e ci viene risposto "No, non abbiamo un ufficio in Italia, solo in Francia e per soddisfare i clienti internazionali, la procedura si svolge online e quando tutto è a posto, la nostra banca procede a trasferire fondi per i clienti". Dopo il primo contatto del 18 febbraio, passano diversi giorni e non avendo ancora ricevuto nostre notizie, martedì scorso 27 febbraio veniamo ricontattati. Dopo i saluti di rito, ci viene chiesto se abbiamo preso contatti per il prestito di cui avevamo parlato ma noi ci mostriamo titubanti, dicendo di non averlo ancora fatto perché abbiamo paura che sia una truffa e la conversazione finisce li.
Ieri sera, venerdì 2 marzo, arriva finalmente la rassicurazione. "Buonasera. Com'è una truffa? - ci viene risposto - Se lo desideri, ti mando il sito web della nostra banca partner perché tu faccia direttamente la registrazione" e ci viene mandato il seguente link "http://corporatebanque.com". Da un rapido controllo, emerge come la data di ultimo aggiornamento sia il 2014, la traduzione in italiano sia affidata "cialtronescamente" a google translate, manchi la crittografia e l'autenticazione dei dati trasmessi (protocollo https) e da un semplice "whois" del sito (ricerca dei dati di registrazione) risulti registrato a Houégbo, un arrondissement dello stato africano del Benin. In tutto questo, comunque, nonostante le stranezze, non c'è assolutamente niente di truffaldino ma basta una semplice media cultura informatica per sapere come andrà a finire questa storia.
Dato che si tratta di una delle truffe storiche del web, di cui c'è traccia in rete da almeno 8/10 anni, senza perdere ulteriore tempo con la nostra benefattrice Elisabeth, vi sveliamo il finale scontato: il prestito ci verrà accordato, anche compilando il modulo di richiesta con i dati più assurdi e ci verranno chiesti dei soldi per spese di attivazione della pratica, di solito 150-250 euro (ma c'è chi ha speso anche molto di più), da spedire tramite Western Union ad un contatto africano, quasi sempre del Benin. Occhio dunque a non abboccare a questo tipo di truffe online.
Il Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche ha di recente rinnovato il proprio consiglio direttivo riconfermando alla presidenza Giovanni Cavallini. Vice presidente è stato eletto Luca Coccettini, consiglieri Gianpaolo Coccettini, Luciano Vargiu, segretari Francesco Compagnucci e Cristina Matelica, cassiere Agostino Matelica. Del direttivo fanno parte anche Elia Basso e Michele Rucoli, nominati coordinatori dei raduni, Fernando Branchesi ed Edoardo Biagetti, nominati magazziniere e aiuto magazziniere.
Il nuovo direttivo è già al lavoro per l’organizzazione del 500 Septempeda Meeting che si terrà il primo fine settimana di maggio. L’associazione ha aperto nel frattempo la campagna tesseramenti. Gli interessati possono rivolgersi presso la macelleria di Agostino Matelica.
Tecnici e operai dell’Ufficio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche sono intervenuti per mettere in sicurezza la strada che sale dalla ex Sp. 361 “Septempedana” fino alla frazione di Pitino per poi ridiscendere dal lato opposto del castello. Il tratto di asfalto è interessato da uno smottamento causato della neve dei giorni scorsi e delle piogge delle ultime ore. Il fronte franoso, che si estende per circa 30 metri, ha reso obbligatorio chiudere una delle due corsie di marcia.
Rientrata l’emergenza maltempo legata al passaggio di Burian adesso su tutto il territorio del Comune di San Severino Marche è in atto una nuova emergenza per il formarsi di buche. Una conta dei danni che appare infinita e che sta costringendo le squadre del pronto intervento ad intervenire con una manutenzione straordinaria d’emergenza per evitare pericoli a pedoni e automobilisti.
In occasione della 26° edizione di Tipicità a Fermo, la kermesse dedicata alle qualità marchigiane da venerdì a lunedì, la cittadina leopardiana si mette in mostra e presenta le proprie attività culturali. Per Recanati il 2018 è un anno importante e che vedrà partire una lunga serie di appuntamenti – eventi per celebrare il secondo centenario dalla stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia: l’Infinito. Tra gli oltre duecento stand presenti, infatti, anche quello del Comune di Recanati dove verranno illustrate e promosse le attività della città, nella sua offerta turistica e culturale. Il 3 marzo Recanati è presente con due appuntamenti:alle ore 14,00 i Parchi Letterari ; alle ore 17,00 Assaggi di Infinito uno show cooking a cura della Locanda dei Mattei in collaborazione con la shef Barbara Settembri. Un momento gustoso dedicato alla figura universale di Giacomo Leopardi. Ai Parchi Letterari intervengono il Sindaco Francesco Fiordomo e l’Assessore alle Culture Rita Soccio; agli Assaggi di Infinito la partecipazione dell’Assessore Soccio.
Parchi Letterari
In questa chiave, la cittadina leopardiana sarà tra i rappresentanti dei territori che ospitano alcuni Parchi Letterari del Sud, Centro e Nord Italia si riuniranno a Fermo per raccontarsi e celebrare Leopardi e la sua Recanati, luogo simbolo dell'ispirazione nelle Marche, in Italia e nel mondo intero. In questo contesto, unico nel suo genere, I Parchi Letterari, 23 in Italia e 2 in Europa, intendono illustrare ai visitatori di Tipicità l'evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e viceversa, molte delle più celebri opere letterarie e poetiche, ambientate in luoghi reali legati alla vita di un autore, consentono di reinterpretare il territorio in un equilibrato connubio tra paesaggio, patrimonio culturale e attività economiche, in cui l'esperienza del passato rivela una proposta per il futuro. Uno stand dedicato a I Parchi Letterari sarà aperto durante i tre giorni della manifestazione fermana.
I giorni del giovane favoloso
Per il Grand Tour delle Marche proposto da Tipicità ed Anci, arriva “In Festa con Giacomo. I giorni del giovane favoloso”, alias Giacomo Leopardi. Dal 30 giugno al 2 luglio, la città di Recanati propone un’esperienza realmente unica, ossia festeggiare un’ideale “compleanno” del genio mai fuori moda ed anzi sempre più attuale, adorato dalla new generation!
L’Infinito è la chiave di lettura del lungo ed eclettico fine settimana, in puro spirito leopardiano. Dalla matematica alla musica, dalla gastronomia alla poesia, passando per la filosofia, tutte le “corde” della speculazione, della scoperta e dei sensi sono sollecitate nel “città-set” che ospita anche la Piazzetta del Sabato nel Villaggio. Al Chiostro di Sant’Agostino di Recanati, noto per ospitare il campanile che ispirò il giovane Giacomo nella poesia “Il passero solitario”, l’1 ed il 2 luglio, Tipicità propone un inedito percorso del gusto, animato da produttori creativi, veri interpreti del genius loci. Sarà possibile assaggiare le creazioni del “pastaro”, gli “hamburger di marchigiana”, le vere “olive all’ascolana”, le “Bollicine del vigneto Marche”, ma anche il gelato così caro al poeta recanatese. “In festa con Giacomo” prevede tantissimi altri appuntamenti. Dagli infiniti spazi della matematica con Piergiorgio Odifreddi all’incontro con Vittorio Sgarbi che presenta “Leopardi-Lorenzo Lotto”, dal concerto di Fiorella Mannoia alle danze ed ai balli della “sera del dì di festa” in caratterizzazione ottocentesca, fino al Decameron intepretato da Tullio Solenghi.
Il programma completo è le proposte “esperienziali” del Grand Tour sono consultabili su www.tipicitaexperience.it.