Attualità

Al liceo classico di Recanati una ricostruzione audiovisiva dei tragici fatti di Macerata

Al liceo classico di Recanati una ricostruzione audiovisiva dei tragici fatti di Macerata

L'omicidio di Pamela Mastropietro e la sparatoria messa in atto da Luca Traini ricostruiti con audiovisivi e supporti multimediali con ospiti che hanno accompagnato gli studenti nella ricerca di un percorso di senso dell'accaduto. Una prima parte di assemblea particolare per il triennio del Liceo Classico e delle Scienze umane 'Leopardi' di Recanati. Il comitato studentesco l'ha dedicata alla 'violenza sociale e la sua percezione nell'opinione pubblica' a partire dai fatti di Macerata. Con gli studenti il dirigente scolastico Claudio Bernacchia, i sindaci di Recanati Francesco Fiordomo e di Macerata Romano Carancini, il questore Antonio Pignataro, il promotore del Movimento '10 febbraio' Stefano Casulli. Tutti d'accordo nel sottolineare l'importanza di un'informazione adeguata e precisa sui fatti per evitare strumentalizzazioni e la necessità di coinvolgere comunità e territorio per riappropriarsi di spazi di libertà democratica e partecipazione che questi episodi hanno messo a dura prova. (Fonte Ansa)

15/05/2018 21:53
Crollo a Fermo: non sarebbero né le infiltrazioni d'acqua né lesioni dovute al sisma la causa

Crollo a Fermo: non sarebbero né le infiltrazioni d'acqua né lesioni dovute al sisma la causa

Non sarebbero né le infiltrazioni d'acqua né lesioni dovute al terremoto la causa del crollo del tetto di un'aula dell'Iti Montani di Fermo. Lo rileva la relazione tecnica di Ivano Pignoloni, dirigente del settore viabilità-patrimonio-edilizia scolastica della Provincia di Fermo. Nella porzione interessata dal crollo, dalla presa in carico della struttura scolastica da parte della Provincia, "non si sono riscontrate, nel tempo, infiltrazioni d'acqua, lesioni o cedimenti strutturali". Quanto al terremoto "né l'aula n. 32 né quelle limitrofe avevano presentato lesioni degne di rilievo dopo gli eventi sismici" del 2016, come risulta anche dalla documentazione dei sopralluoghi effettuati dai tecnici incaricati dal Dicomac per la redazione delle schede Aedes. Secondo il presidente Della Regione Cerscioli le scuole di Fermo sono 'stracontrollate', con le continue verifiche per il protrarsi delle scosse. Intanto il Comitato Scuole Sicure ha scritto al presidente Mattarella. (Fonte Ansa)

15/05/2018 16:28
La Orim dona 10 computer alla scuola IV Novembre. Mancini: “È il frutto della sensibilità di mio figlio Andrea scomparso prematuramente”

La Orim dona 10 computer alla scuola IV Novembre. Mancini: “È il frutto della sensibilità di mio figlio Andrea scomparso prematuramente”

Una decina di nuovi computer portatili Lenovo di ultima generazione e una sala informatica completamente rimodernata: questa la donazione che Alfredo Mancini, titolare di Orim Spa di Piediripa, insieme a Livio Grilli e Gianfranco Fiordelmondo di Apra Spa, con sede a Jesi, hanno voluto fare alla scuola primaria IV Novembre di Macerata. "L’idea è nata da mio figlio Andrea, prematuramente scomparso lo scorso anno, conferma Alfredo Mancini. Nel periodo antecedente alla sua morte, con il supporto di Apra stava lavorando al nuovo software gestionale dell’azienda: avendo le mani in pasta in questo progetto, e da sempre appassionato di informatica, si era interessato più volte con suo figlio Gabriele, di 7 anni, della situazione dell’aula computer della sua scuola, condizione risultata poco ottimale a causa della presenza di pochi pc funzionanti e non adatta alla fruizione di tutti i bambini della classe. Circa una settimana prima che morisse, una sera a cena mi parlò della sua intenzione di sistemare questa situazione, per me quindi è stato un automatismo oltre che un doveroso rispetto delle sue volontà. Quando è venuta fuori questa ipotesi, aggiunge, ne ho subito parlato con i tecnici Apra con cui Andrea stava lavorando al nuovo software: Michele Trillini, Guido Valeri, Lorenzo Luchetta e Gabriele Bigi, i quali, con entusiasmo, si sono immediatamente adoperati con i propri titolari per sensibilizzarli su questo progetto". L’inaugurazione della nuova sala informatica si è tenuta oggi, alle ore 9, nella scuola in via Spalato in presenza della Preside della scuola Rita Emiliozzi, del Presidente di Apra Livio Grilli e dell’Amministratore Delegato Gianfranco Fiordelmondo, di Alfredo Mancini e della moglie di Andrea, Cristina Orlandi e di alcuni collaboratori Orim. L’aula è stata rimodernata sotto il profilo sia estetico, con una nuova tinteggiatura delle pareti, che tecnico, con la messa a nuovo della linea elettrica e il montaggio di un impianto di allarme che ne garantisca la sicurezza. Inoltre i nuovi pc portatili, rispetto ai computer fissi, avranno anche il vantaggio di aiutare nella gestione delle lavagne multimediali, nuovi strumenti importanti per l’apprendimento dei bambini. La preside della scuola Rita Emiliozzi per ringraziare della donazione ha voluto realizzare una targa che è stata affissa fuori dall’aula e che denominerà l’aula informatica “Apra-Orim”. Conclude Mancini “posso dire che questa sala, da oggi a disposizione di tutti i bambini della scuola, è il frutto della sensibilità di mio figlio, che è sempre stato un padre amorevole e attento alle esigenze dei propri figli e dei bimbi in generale”.

15/05/2018 15:40
Associazione Nazionale Alpini, il gruppo di Recanati e Castelfidardo presente all'adunata di Trento

Associazione Nazionale Alpini, il gruppo di Recanati e Castelfidardo presente all'adunata di Trento

Anche quest'anno il gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione Nazionale Alpini ha risposto presente all'adunata che si è svolta a Trento. A prendere parte all'iniziativa giunta alla 91° edizione, sono stati Osvaldo Nardi che dallo scorso febbraio è divenuto il nuovo Capo gruppo, Fabio Semplici, Mauro Ottavianelli, Mauro Tombolini e Luigi Abram. Anche quest'anno l'emozione della sfilata tra le ali di folla e il passaggio davanti alle più alte cariche dello stato tra cui il Presidente della Repubblica Mattarella. Il gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo è intitolato alla memoria della "Medaglia D'oro Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni" ed è stato costituito il 13 giugno del 1965 da 15 iscritti in maggioranza reduci della seconda guerra mondiale appartenenti al  IX°  Battaglione misto Genio Alpino guidati  dal Capo Gruppo Ten. Passatempo. Oggi conta circa 30 tesserati e partecipa attivamente alle manifestazioni istituzionali e a molteplici progetti e attività sociali e di volontariato come la raccolta alimentare e la campagna Teleton. La sede è in via Campo dei Fiori.

15/05/2018 14:25
Fiocco rosa in giunta a Camerino

Fiocco rosa in giunta a Camerino

È nata stamattina Ludovica, figlia dell'assessore all'ambiente e alle attività produttive del comune di Camerino Erika Crivelli. Ludovica è la terza figlia dell'assesore. Proprio il sindaco del comune di Camerino Gianluca Pasqui ne dà notizia con un post su Facebook con il quale, oltre a fare gli auguri alla mamma, dà il benvenuto alla piccola Ludovica. Anche noi della redazione di Picchio News ci uniamo agli auguri per mamma e bimba.

15/05/2018 14:17
Gli studenti di Belforte e Caldarola in visita in aula consiliare

Gli studenti di Belforte e Caldarola in visita in aula consiliare

Visita formativa nell'ambito del progetto “Conoscere il Consiglio" per gli alunni di quinta elementare delle scuole primarie di Belforte del Chienti e Caldarola. Gli studenti, insieme ai loro insegnanti, hanno incontrato il presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ed hanno assistito alla seduta dagli spazi riservati al pubblico della parte alta dell'emiciclo. Prima dell'inizio dei lavori sono stati raggiunti anche dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti e e dal consigliere Sandro Bisonni per un breve saluto. Al termine della visita, è stato consegnato a ogni studente il segnalibro della Biblioteca regionale e una “brochure” realizzata dal Centro stampa del Consiglio con le informazioni sul progetto “Conoscere il Consiglio”. Nel corso dell'anno scolastico 2017-2018 numerose scuole, di ogni ordine e grado, hanno aderito al progetto dell'Assemblea legislativa per avvicinare i giovani alle istituzioni, per un totale di circa 400 studenti coinvolti. Nell'ambito di “Conoscere il Consiglio” vengono anche organizzati laboratori e periodi di alternanza scuola-lavoro rivolti ai ragazzi delle superiori di tutta la regione.

15/05/2018 14:09
Il Lions Club Macerata spegne 58 candeline e chiude positivamente l'anno sociale

Il Lions Club Macerata spegne 58 candeline e chiude positivamente l'anno sociale

Il Lions Club Macerata Host spegne 58 candeline e chiude l'anno sociale con un bilancio molto positivo: l’ingresso di quattro nuovi soci, iniziative concrete a sostegno dei terremotati e il contributo per il restauro della chiesa di Sant'Agostino a Montecosaro che sarà riaperta entro il 2018. È stata la presidente del club maceratese, Alessandra Massari, a presentare il quadro complessivo delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti di fronte ad una folta platea di soci nel corso della tradizionale Charter Night. “È stato un anno fruttuoso", ha spiegato Massari, "in cui abbiamo cercato di essere utili alla collettività e di salvaguardare l’interesse comune cercando di essere vicini alle esigenze del nostro territorio, rispondendo alle richieste della popolazione con strumenti tangibili. Quanto fatto è stato possibile grazie all'impegno profuso da tanti e, in particolare, dai soci del direttivo. Nel dettaglio, abbiamo organizzato una intensa giornata di confronto fra rappresentanti di istituzioni, università, associazioni di categoria e semplici cittadini sulle soluzioni da adottare per superare l’impasse sulla ricostruzione del dopo-terremoto. Abbiamo sostenuto la comunità di Montecosaro nei lavori di ristrutturazione della chiesa di Sant’Agostino, un monumento chiuso da ventidue anni e che, grazie alla nostra sinergia, riaprirà entro il 2018. Abbiamo contribuito ai service distrettuali a noi particolarmente cari, quelli del villaggio a Wolisso in Etiopia e del villaggio a Corgneto a Serravalle del Chienti; come club, infine, abbiamo presentato al Congresso distrettuale il service per la costruzione di una nuova area destinata ai camper a Corgneto che ha ottenuto il voto e il plauso dell’assemblea. Ci impegneremo perché si realizzi nel prossimo futuro”. Il Club si presenta in chiusura di mandato con quattro nuovi soci, provenienti anche da fuori provincia: Laura Cionco di Osimo, Gaia Tedesco di Macerata, Alberto Baleani di San Ginesio e Roberto D’Ascanio di Treia. Persone che condividono l’ideale di servizio, fondamento dell’associazione che conta più iscritti al mondo, e che mettono a disposizione di quell’ideale le proprie capacità personali e professionali. Alla serata hanno preso parte anche il governatore del Distretto 108A Carla Cifola, il presidente della IV circoscrizione Giovanni Calafiore, i presidenti del club Civitanova Cluana Nando Tozzi e del club Recanati Loreto Elvira Lizio, il presidente di zona Roberto Accardi e il past governatore Nicola Nacchia.  

15/05/2018 13:03
Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Mancavano solo gli sciacalli. Quelli che nel momento del silenzio, aspettando che le indagini giungano ad una svolta, vanno in giro a chiedere denaro in nome di Pamela Mastropietro. Eppure é successo. Non a Macerata, ma a Roma. A riferirlo é stata la stessa famiglia della ragazza, con la mamma di Pamela, Alessandra Verni, che ha raccontato di essere venuta a conoscenza di una richiesta di denaro, da parte di uno sconosciuto, per una raccolta in nome di sua figlia. Una raccolta che, invece, non esiste o della quale la famiglia non é al corrente. E' stata la stessa donna a ribadire che, appena possibile, sarà creata una associazione che sarà intitolata a Pamela e che qualsiasi iniziativa, che sia di raccolta fondi o altro, dovrà essere autorizzata. L'episodio di Roma, dunque, é da considerarsi una truffa, con la famiglia che sta valutando di sporgere denuncia, anche per contrastare eventuali iniziative simili che hanno il solo scopo di sfruttare la tragicità di un fatto di cronaca per fini non meglio precisati o di arricchimento personale. 

15/05/2018 11:50
A Monte San Giusto un allenamento riservato alle forze dell’ordine

A Monte San Giusto un allenamento riservato alle forze dell’ordine

Sabato 12 maggio 2018 si è tenuto presso la Palestra SIRIUS di Monte San Giusto un incontro, riservato alle Forze dell’Ordine su: " Incontro/Allenamento sulle Metodiche Professionali e Passi Operativi  Funzionali – Le persone non collaborative e le tecniche di contenimento all’interno dell’unità operativa”. Per la buona riuscita dell'evento, l'ammissione è stata limitata a 25 partecipanti, numero ampiamente raggiunto.L’incontro, svoltosi interamente in palestra, durante il quale sono state illustrate e messe in pratica tecniche di controllo, contenimento ed immobilizzazione, propedeutiche all’arresto di un soggetto, operanti in un contesto di tecniche di collaborazione tra operatori all’interno di una stessa unità operativa, ha visto quali docenti esperti il Maestro Vittorio Sola (Istruttore Responsabile del Settore Difesa Personale della Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara della Polizia di Stato – esperto di uso legittimo della forza e di prevenzione delle lesività nelle tecniche di contenimento di Polizia), il Maestro Gianluca Tosoni (Direttore Tecnico e Presidente della Palestra SIRIUS, 6° Dan Karate ed insegnante MGA -Metodo Globale Autodifesa- di 2° livello), Lorenzo Castricini (4° Dan Karate, Aspirante Allenatore ed insegnante MGA -Metodo Globale Autodifesa- di 1° livello) e Roberto Rocchi (2° Dan Karate).L' evento è stato reso possibile grazie all’appoggio e con il bene placido dei Comandanti Provinciali delle Forze dell’Ordine, ai quali va il ns. più sentito ringraziamento, in special modo al Comandante Provinciale dei Carabinieri (Colonnello Roberti Michele) ed al Questore di Macerata (Dott. Pignataro Antonio), per la loro straordinaria cortesia e disponibilità dimostrata in tale occasione.Non ultimo si ringrazia l’A.S.C. (Attività Sportive Confederate) Marche che si è fatta promotrice di tale evento.Si ringraziano inoltre i partners che hanno sostenuto l'iniziativa: Primo Piatto Srl, Eurocarta Srl, Abacus Informatica Srl,  Salvatori-CO Sas di Salvatori Andrea ed Effe Caffè di Fabio Antinori di Mogliano.Vista l’ottima riuscita, l’inaspettato numero di richieste di adesione e la soddisfazione espressa dagli aderenti all’incontro (che ringraziamo per la loro partecipazione e l'interesse dimostrato durante lo svolgimento), si cercherà di proseguire su questa strada e di organizzare, appena possibile, altri Incontri.

15/05/2018 11:26
Parcheggi a Porto Recanati, sindaco su diffida: "Già attivi ben 5 parcometri con POS"

Parcheggi a Porto Recanati, sindaco su diffida: "Già attivi ben 5 parcometri con POS"

Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. "Con riferimento alla diffida rivolta dai Consiglieri Comunali Gaetano Agostinacchio e Michele Bianchi al Sindaco “a sospendere, nelle aree pubbliche con sosta a pagamento, l'elevazione di sanzioni per mancato pagamento del Ticket fino a quando non verranno posti ed attivati parchimetri a norma di legge di stabilità 2016"A quanto pare la solerte e premurosa "diffida" a non elevare sanzioni è stata "suggerita" ai Consiglieri Bianchi ed Agostinacchio dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 23 aprile u.s. con la quale si riconosceva un debito fuori bilancio (peraltro molto esiguo, €510,76) per una Sentenza del Consiglio di Stato che ha visto soccombere il Comune di Porto Recanati. Tengo a precisare che il ricorso del cittadino che ha avuto soddisfazione dal Consiglio di Stato non riguardava il pagamento della sosta, ma bensì una multa per eccesso di velocità rilevata con apparecchiatura "Telelaser" nel 2012 (dato sfuggito ai Consiglieri);Ad oggi non ci sono ricorsi contro il Comune che riguardino sanzioni per mancati o irregolari pagamenti del Ticket —parcheggio; Non intendiamo sospendere le sanzioni come ci chiedono i Consiglieri di "Città Mia" per 2 motivi specifici:A Porto Recanati sono attivi 5 parcometri con POS e ci stiamo, sicuramente, adoperando per aumentarne il numero il più possibile; Se anche non ce ne fosse uno attivo gli utenti non potrebbero rivendicare, in alcun modo, il diritto a non dover pagare; la mancata emissione, ad oggi, dei decreti attuativi delle disposizioni della Legge di stabilità del 2016 esime il Comune, se Io volesse, ad attivare i parcometri con il POS (e non è il nostro caso);La pronuncia del Giudice di Pace di Fondi non ci sembra una giurisprudenza completa e circostanziata al punto tale da sospendere cautelativamente l'emissione di sanzioni. Tale nostra convinzione è sostenuta da autorevoli interventi di esperti in materia su pubblicazioni specializzate;Posso, comunque, rassicurare i Consiglieri di "Città Mia" che stiamo facendo il massimo sforzo per migliorare il servizio e per facilitare gli utenti anche nelle procedure di pagamento".

15/05/2018 11:12
Visso: demolito un altro edificio (VIDEO)

Visso: demolito un altro edificio (VIDEO)

Un altro pezzo di storia di Visso che si sgretola, sotto la morsa di un potente braccio meccanico. Anche l'edificio scolastico che da tempo ospitava la materna e il nido, e che in passato é stato sede anche delle elementari e delle medie di Visso ha dovuto piegarsi alla violenza del sisma. Edificio irrecuperabile e, quindi, demolizione. "Fa male - ha detto il sindaco Giuliano Pazzaglini - anche se ormai ne abbiamo visti tanti di edifici demoliti e da demolire, ma non ci si abitua mai. Lì, in questo palazzo la cui demolizione é in verità iniziata da qualche settimana in maniera controllata, ci sono cresciuti i vissani. E' un edificio a cui ognuno di noi ha legato la sua storia e la sua vita, magari prima come alunni e oggi come genitori". ..

15/05/2018 10:34
A Ussita non c'è più un'edicola dall'ottobre 2016, Insieme per la Ricostruzione: "Un grave vulnus anticostituzionale"

A Ussita non c'è più un'edicola dall'ottobre 2016, Insieme per la Ricostruzione: "Un grave vulnus anticostituzionale"

''E' un vulnus anticostituzionale la mancanza di informazione in un paese terremotato come Ussita. Non si possono acquistare i giornali perché è da ottobre 2016 che il nostro paese è privo di una rivendita''. E' quanto si legge in una nota di ''Insieme per la ricostruzione'', la lista civica che si presenterà alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno ad Ussita. ''L’assenza di una rivendita di giornali è una grossa mancanza.  Per acquistare un quotidiano - si legge nella nota -  dobbiamo andare lontano. Naturalmente questo comporta anche che dove ci si reca  per acquistare il giornale poi si facciano anche altre compere e quindi Ussita finisce per risentirne della mancanza di un servizio basilare come l'informazione. Senza contare che mancanza di giornali sottintende un calo di cultura''. Desideriamo sottolineare che l'assenza di una rivendita di giornale si fa particolarmente sentire nel periodo estivo quando ci sono i pochi turisti che sono legati al nostro territorio''.  È giusto che l’intero paese, conclude ''Insieme per la Ricostruzione''  protesti per la mancanza di un servizio importante e per questo ''ci attiveremo con la Fieg, la federazione italiana editori giornali''. 

15/05/2018 09:00
Camerino, entro giovedì riapertura delle vie Farnese, Leopardi e Parisani

Camerino, entro giovedì riapertura delle vie Farnese, Leopardi e Parisani

Entro giovedì saranno riaperte via Farnese, via Leopardi (nel tratto di Largo Et poi se more) e via Parisani. Lo ha affermato il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’ingegner Marco Orioli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Camerino. Per quanto riguarda Via Farnese e il tratto di Via Leopardi, lo ricordiamo, la chiusura si era resa necessaria nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione di peggioramento danni in due edifici che insistono sulle vie in oggetto, dopo le scosse di aprile. In entrambi i casi sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza in tempi record, che hanno consentito di contenere in pochi giorni i disagi con cui si sono trovati a fare i conti i cittadini.   Era chiusa già dalle ore immediatamente successive al sisma dell’ottobre del 2016, invece, Via Parisani, che costeggia la Basilica di San Venanzio. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del campanile e, ora, potrà essere ripristinata la circolazione.

14/05/2018 17:55
Due nuovi cittadini a Pieve Torina

Due nuovi cittadini a Pieve Torina

Il sindaco, Alessandro Gentilucci, ha nei giorni scorsi conferito la cittadinanza italiana a due giovani ragazzi, un uomo e una donna, che hanno voluto unirsi alla comunità del paese distrutto dal terremoto, che non si è mai fermato nonostante le enormi difficoltà.  La cerimonia si è svolta nella sede provvisoria del Comune. Si tratta di Fatijon Ademaj, nato in Kosovo nel 2000, e di Ahoutchi Evelyine Erzouah, nata in Costa d'Avorio nel 1991. Entrambi hanno giurato di rispettare la Costituzione italiane e le leggi dello Stato, ed in seguito il sindaco Gentilucci

14/05/2018 16:37
Civitanova, via Trento è diventata zona a traffico "illimitato"

Civitanova, via Trento è diventata zona a traffico "illimitato"

La modifica al cartello, lo ammettiamo, è opera di fotoritocco ma qualsiasi cosa venga scritta in quel segnale, posto su Corso Umberto I all'ingresso di via Trento, sembra non interessare a nessuno.Possiamo tranquillamente affermarlo dopo la domenica appena trascorsa, quando, nei pressi dell'incrocio per qualche minuto, abbiamo visto entrare nella zona a traffico limitato qualche decina di auto. Ingresso tra l'altro, non particolarmente agevole visto il gran numero di persone a passeggio sul corso e quanti erano a gustarsi una pizza o un panino fuori dai due esercizi all'inizio della via.Questa, sia chiaro, è solo una nostra supposizione, perché comunque, sotto al segnale di divieto, sono elencate alcune categorie di mezzi esentati e tutti quelli che sono passati ieri pomeriggio, magari erano autoveicoli e motoveicoli autorizzati, oppure veicoli a servizio di persone invalide e nel caso, chiediamo scusa per aver pensato male.

14/05/2018 11:20
Il professor Testa Von Bappenheim (Unicam): “L’Islam condiziona la moda e rilancia lo stile”

Il professor Testa Von Bappenheim (Unicam): “L’Islam condiziona la moda e rilancia lo stile”

Un interesse crescente quello che l'industria della moda sta avendo verso le consumatrici di fede islamica che alimentano un mercato molto interessante e in grande espansione. Il professor Stefano Testa Von Bappenheim, docente di diritto islamico all’Università di Camerino e uno dei massimi esperti di moda halal in Italia, racconta come questo fenomeno stia diventando  prendendo piede anche nel nostro Paese. "È innegabile - spiega - che la moda islamica stia diventando sempre più rilevante: riguarda buona parte della popolazione mondiale, in crescita e con nuove risorse da investire in moda e lusso, sicché le aziende occidentali sono sempre più interessate. Si sono appena svolte la settimana della moda a Riad, in Arabia Saudita, e quella a Dubai, dove stilisti italiani hanno presentato abiti molto costosi. L’anno scorso è nato Vogue Arabia, e Vogue UK di maggio 2018 ha in copertina, per la prima volta, una modella velata". Per capire le dimensioni del fenomeno però bisogna partire dai dati concreti. "Secondo un recente studio - spiega il professore -, nei Paesi a maggioranza islamica nel 2016 sono stati spesi in moda quasi 240 miliardi di dollari, di cui 107 in acquisti online. Nel 2017 la spesa per la modest fashion è stata di 327 miliardi, con previsione di arrivare a 400 miliardi entro il 2021. Da questi numeri si capisce l’interesse di aziende e griffes occidentali, che hanno iniziato a vendere collezioni di moda musulmana. Nel 2014 iniziò Donna Karan, seguita da Tommy Hilfiger, Oscar De La Renta, Victoria Beckham, Zara, H&M, Mango, Uniqlo e Macy’s, la Nike con uno hijab, l’abaya di D&G, poi in varî Paesi islamici hanno aperto D&G, Versace, Cavalli, Tod’s, Valentino, Prada, Fendi, e altri". Un'industria in crescita dunque dato l'incremento degli acquisti online che vengono eseguiti soprattutto verso Paesi europei. Proprio per questo motivo il corso di diritto dei Paesi islamici della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, un unicum nelle Marche, si presenta come una grande opportunità di crescita per la nostra regione. "Business significa contratti - conclude il professore Bappenheim - e le aziende hanno ovviamente bisogno di esperti sia del diritto italiano, sia di quello dei Paesi in cui commercino o vincano appalti; anche per questo il nostro corso, grazie al Direttore Prof. Rocco Favale, al Prof. Fabio Fede ed a tutti i docenti della Scuola, sta avendo sempre più studenti e tesisti, consapevoli d’acquisire così competenze professionali preziose e richieste dal mercato".  

14/05/2018 10:07
La violazione degli obblighi di assistenza familiare

La violazione degli obblighi di assistenza familiare

Per l'appuntamento di questa settimana con la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato", abbiamo scelto di rispondere alla mail inviata dalla signora Paola M. di Civitanova Marche relativa a un argomento che tocca da vicino numerose famiglie.  La signora Paola chiede: "Gentile avvocato Pantana, quali sono gli obblighi di legge e come bisogna comportarsi quando, in una famiglia, un soggetto si sottrae ai propri doveri di coniuge o di genitore, non versando, ad esempio, il mantenimento al partner o ai figli?".   La violazione degli obblighi di assistenza familiare, con la quale il legislatore abbia inteso tutelare i rapporti interpersonali intercorrenti all'interno di un nucleo familiare, oggi viene regolata dall’art.570 c.p. e dalla nuova fattispecie di cui all’art. 570 bis c.p. .Per quanto concerne l’art. 570 c.p., lo stesso prevede diverse fattispecie infatti:1.    punisce con la reclusione fino a un anno o con la multa da 103 euro a 1032 euro "chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge";2.    punisce con la reclusione fino a un anno e con la multa da 103 euro a 1032 euro chi "malversa o dilapida i beni del figlio minore o del coniuge" e chi "fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore, ovvero inabili al lavoro, agli ascendenti o al coniuge, il quale non sia legalmente separato per sua colpa".In merito all’elemento oggettivo del reato, riguardo al punto 1), perché si configuri “l'abbandono del domicilio domestico”, o comunque “la  condotta contraria all'ordine e alla morale delle famiglie”, la S.C. ha precisato come l'abbandono sia punibile solo in quanto abbia avuto per risultato la violazione degli obblighi di assistenza inerenti la qualità di coniuge e/o genitore.Per quanto concerne il punto 2), per “malversazione”, si intende la cattiva gestione concretantesi in appropriazioni o distrazioni di beni a proprio o altrui profitto; non è sufficiente un solo atto di appropriazione, ma una pluralità di atti di disonesta gestione; per “dilapidazione”, invece, si intende la dispersione sconsiderata di beni altrui che ha come conseguenza la dissipazione, anche parziale, del patrimonio amministrato.Infine, per “omessa prestazione dei mezzi di sussistenza”, la norma non sanziona l'inosservanza degli obblighi civilistici di mantenimento, essa tutela invece il diritto della persona, che l'ordinamento penale riconosce e tutela a ricevere il necessario sostegno dai propri familiari ove si trovi in condizioni di estremo disagio;  lo stato di bisogno è un presupposto della condotta e viene fatto consistere nella mancanza dei mezzi di sussistenza, da cui la persona non è in grado di uscire autonomamente. Infatti, riguardo alla nozione di “mezzi di sussistenza”, essa non coincide con gli “alimenti”, disciplinati dal codice civile: mentre i primi indicano ciò che è indispensabile per vivere; i secondi hanno ad oggetto quanto occorre per soddisfare i bisogni della vita, secondo la condizione economica e sociale del beneficiario (Cass. VI, n. 49755/2012). A tal proposito, il codice non punisce la violazione della corresponsione degli “alimenti”, ma il rifiuto dei mezzi necessari per vivere: pertanto il delitto non ricorre se il discendente, l'ascendente, il coniuge non versino in condizioni di bisogno benché titolari del diritto agli alimenti; l'obbligo giuridico di prestare gli alimenti costituisce il presupposto del reato: in assenza di tale obbligo il reato non sussiste (Cass. VI, n. 2968/1972).Il soggetto deve essere in condizione di adempiere (anche parzialmente): la prova dell'impossibilità di farlo a tenore della giurisprudenza, spetta all'interessato (Cass. VI, n. 2736/2008); l'incapacità economica dell'obbligato, intesa come impossibilità di far fronte agli inadempimenti sanzionati dall'art. 570 c.p., deve essere assoluta e deve altresì integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilità di introiti (Cass. VI, n. 33997/2015). L'obbligo non viene meno quando i soggetti siano assistiti da terzi o dall'assistenza pubblica; in particolare, nel caso di minori, è l'età ad integrare lo stato di bisogno, così da configurare il reato anche se l'assistenza è assicurata dall'altro coniuge o da terzi. Ai fini della configurabilità dell'elemento soggettivo di cui all'art. 570 c.p., è sufficiente che il soggetto attivo si sia volontariamente posto nella situazione di non poter adempiere gli obblighi di assistenza familiare; è stato ritenuto doloso, quanto meno sotto il profilo del dolo eventuale, il comportamento del marito e padre che, inopinatamente dimettendosi dal posto di lavoro, aveva fatto venir meno i mezzi di sussistenza alla moglie e ai figli, (Cass. VI, n. 5287/1989).La nuova fattispecie, invece, di cui all’art. 570 bis c.p., entrata in vigore il 06 aprile u.s. tramite il D.L. n. 21/2018, va a completare la tutela riguardo agli obblighi di assistenza familiare, disponendo espressamente quanto segue: “Le pene previste dall'articolo 570 c.p. si applicheranno anche al coniuge che si sottrae all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero che violi gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”.Tale nuovo riferimento normativo ha comportato come prima sostanziale innovazione il fatto che la sanzione penale ora viene applicata anche in caso di omesso versamento dell’assegno nei confronti del coniuge separato; la seconda, invece, è rappresentata dal fatto che la sanzione penale ora èapplicabile a prescindere dall’accertamento dello stato di bisogno, in quanto la stessa è consequenziale all’omesso versamento dell’assegno.Infine, ulteriore tutela è data nell’ultima parte dell’art. 570 bis c.p., facendo altresì riferimento alla “violazione degli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”, circostanza questa che espone al genitore obbligato alla sanzione penale anche in caso di omessa contribuzione economica in relazione alle spese straordinarie e non solo in caso di omesso versamento dell’assegno mensile di mantenimento dovuto per le spese “ordinarie”.A questo punto si riportano di seguito alcuni episodi che configurano il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare:1) Omessa assistenza familiare: lo stipendio dell’ex moglie non evita la condannaIl reato di cui all’art. 570, comma 2, c.p. sussiste anche laddove l’altro genitore abbia la concreta possibilità di provvedere in via sussidiaria al sostentamento del figlio minore.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 19508/18);2) L’ex marito non versa l’assegno perché senza lavoro, condannato in quanto non lo prova.  L’incolpevole impossibilità economica dedotta dall’imputato quale giustificazione per il mancato versamento dell’assegno a favore della ex moglie e della figlia, come stabilito in sede di separazione, deve essere dimostrata da chi la deduce; tale mancanza ha comportato la sua condanna. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 16810/15);3) Non mantiene i figli minori, tanto ci pensano i nonni: condannato.  In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno e l’obbligo del genitore di contribuire al mantenimento dei figli minori non vengono meno quando gli aventi diritto siano assistiti economicamente da terzi. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 6682/15);4) Figlio invalido: la mancata partecipazione alle spese per le cure mediche integra il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.  Non basta il versamento dell’assegno di mantenimento in caso di separazione tra coniugi per far fronte alle esigenze di un figlio invalido. In questi caso, la violazione degli obblighi di assistenza familiare sussiste qualora il genitore non partecipi alle spese mediche né provveda all’assistenza quotidiana e materiale. L’obbligo di assistenza sussiste anche quando a provvedere allo stato di bisogno è l’altro coniuge con il proprio lavoro o l’aiuto di altri congiunti.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 24694/14). Come sempre, raccomando di chiedere la consulenza di un legale e di denunciare alle autorità competenti tutti gli eventuali  problemi che si registrano in casi come quelli sopra evidenziate. Attendo come sempre le vostre richieste di chiarimenti e le vostre domande e vi do appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

13/05/2018 11:26
Tolentino, nuovo marciapiede in contrada Le Grazie e restyling dell'incrocio fra viale Vittorio Veneto e via Rovereto

Tolentino, nuovo marciapiede in contrada Le Grazie e restyling dell'incrocio fra viale Vittorio Veneto e via Rovereto

Al via il ”Piano Nazionale Sicurezza Stradale (PNSS) – 4° e 5° programma annuale  per interventi di miglioramento della sicurezza stradale nelle aree urbane – viabilità nelle zone semiperiferiche est/ovest – coofinanziato dalla regione Marche. A Tolentino le zone interessate sono: 1) via S. Pertini - 2)  intersezione viale Vittorio Veneto, via don Luigi Sturzo - via Rovereto e 3) via Madre Teresa di Calcutta (zona Le Grazie per marciapiede da bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale e passarella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa.   Per quanto riguarda via Pertini il pericolo attuale riguarda l'assenza di un tratto di marciapiede di collegamento con la rotonda verso il retail park e relativa illuminazione. trattandosi di una strada a 2 corsie e doppio senso di marcia da notevole flusso veicolare con alta percentuale di traffico pesante. risulta una strada con indice alto di pericolosità. L'intersezione di viale Vittorio Veneto - Repubblica - Rovereto - don Luigi Sturzo invece verrà completamente ridisegnata completamente per mettere in sicurezza l'intera viabilità soprattutto pedonale. La zona Le Grazie sarà invece interessata di lavori di costruzione di un nuovo marciapiede che va dal bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale, mentre sarà costruita una nuova passerella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa  per mettere in sicurezza i pedoni.   Questo progetto globale, che segue il 3° programma di sicurezza stradale già realizzato negli anni passati, è stato voluto fortemente dall'assessore alla viabilità e sicurezza Giovanni Gabrielli, tanto che era stato inserito nel programma elettorale della prima legislatura  del centrodestra, del 2012/17; progetto che aveva subito uno stop prima a causa della stazione unica appaltante e poi per le vicende del sisma del 2016, ma ora sono ripartiti i lavori anche per dare un segnale concreto di continuità e di attenzione nei confronti dei cittadini sotto il profilo della sicurezza.

13/05/2018 11:17
A Castelsantangelo la solidarietà di Casaletto Lodigiano

A Castelsantangelo la solidarietà di Casaletto Lodigiano

Ieri per la seconda volta, dopo la visita del 19 maggio 2017, una delegazione guidata dal Sindaco Giorgio Marazzina è tornata a Castelsantangelo sul Nera per consegnare un assegno di €.3.300,00 frutto della solidarietà della Comunità e delle Associazioni del Comune Lodigiano. La delegazione era composta dal Vice Sindaco Rodolfo Finotti, dall’assessore Maria Teresa Coldani, dal Capo Gruppo Mario Moretto, dalla Responsabile del Gruppo locale di Protezione civile Maurizia Bruni, dai volontari del Gruppo Luca Cervi e Gabriele Ferla, dal rappresentante del Gruppo A.N.Art.I. (Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia) Alto Lodigiano Diego Soldan, per la Caritas Parrocchiale Rosanna Micheli e in rappresentanza delle Associazioni Patrizia Cassinari e Mario Cattaneo. Dopo la consegna dell’assegno il sindaco Mauro Falcucci e il Vice Sindaco Ovidio Valentini hanno rappresentato i sentimenti di profonda gratitudine per la concreta solidarietà e vicinanza alla Comunità di Castelsantangelo sul Nera consegnando una pergamena e un crest in ricordo dell’incontro. L’intera delegazione ha poi visitato il territorio e la commozione nel vedere la devastazione che ha lasciato il terremoto, ha suscitato in tutti emozioni tali da manifestare ulteriore vicinanza al dramma con la promessa di ritornare quanto prima per consolidare il rapporto di amicizia. Mauro Falcucci (Sindaco di Castelsantangelo sul Nera)

12/05/2018 17:45
La Croazia é più vicina: collegamento veloce con Civitanova Marche grazie al catamarano Zenit

La Croazia é più vicina: collegamento veloce con Civitanova Marche grazie al catamarano Zenit

Dal 14 luglio al 25 agosto tornerà il collegamento con la Croazia da Civitanova Marche.L’armatore del Catamarano Zenit (Guidotti Ships), nei giorni scorsi, ha deciso di entrare in porto a Civitanova Marche, mentre era di ritorno dal cantiere di Ravenna, per effettuare le prove tecniche di attracco  poi ha proseguito verso la base operativa di Termoli. Il catamarano coprirà la tratta Civitanova-Isola di Hvar il mercoledì (Hvar, porto della città) e il sabato (Hvar, porto di Starigrad), mentre i lunedì di agosto ci sarà la possibilità di raggiungere Spalato.Il Catamarano ha la capienza di 330 posti ed è pilotata dal comandante Cristiano Listorto, che porterà i passeggeri a destinazione in sole 4 ore.La Domizioli Viaggi insieme a due colleghi di Pesaro (Gomo viaggi e Mondo Viaggi)  gestirà  le partenze da Civitanova con l’unico mezzo capace di raggiungere  in così poco tempo la costa croata.I biglietti sono già in vendita online e nei vari circuiti delle agenzie e presto apriremo la biglietteria presso il porto di Civitanova. I costi del servizio sono di 90 euro per la tratta di mercoledì e lunedì, 100 il sabato e  88 euro per l’andata e ritorno in giornata.

12/05/2018 15:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.