Martedì inizieranno gli interventi di pulizia del centro storico, insieme a quelli di rimozione dei materiali di cantiere e delle macerie provocate dalle messe in sicurezza e dalle ultime scosse di aprile. E’ la decisione maturata a seguito dell’incontro avvenuto questa mattina presso la sede provvisoria del comune di Camerino ed a cui hanno partecipato il sindaco, Gianluca Pasqui, il responsabile dell’ufficio tecnico, ing. Marco Orioli, il funzionario del Cosmari, Paolo Domizi. E due dipendenti della stessa azienda.
“E’ vero che il nostro centro storico è chiuso ed è altrettanto vero che sono in corso continui lavori – ha affermato Pasqui – ma è anche vero che molti cittadini, accompagnati dai Vigili del Fuoco, ancora raggiungono le loro abitazioni per recuperare oggetti. Chi lo fa, lo fa con il cuore già devastato da quello che ha vissuto e dai ricordi che inevitabilmente gli tornano alla mente; vedere l’erba sui vicoli o uno scenario di desolazione è qualcosa che possiamo e dobbiamo evitare. Per questo, oltre alla pulizia straordinaria che avvieremo martedì insieme al Cosmari, che ringrazio per la prontezza e la sensibilità, abbiamo deciso di ripristinare un servizio di pulizia e manutenzione del centro storico con cadenza quindicinale”
In occasione della Giornata Mondiale, l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena ha accolto la richiesta del Comitato Locale Cri di esporre sul Palazzo del Municipio la bandiera della Croce Rossa Italiana.
Un gesto di solidarietà e di vicinanza verso l’operato sociale della Croce Rossa in tutto il mondo ed anche sul territorio di Potenza Picena dove, ormai da 27 anni, è presente con un suo presidio. Il vice Sindaco Noemi Tartabini e l’Assessore Luisa Isidori hanno ricevuto in Sala Giunta il Commissario del Comitato Locale Ercole Compagnone, il segretario Michele Bulgarini ed il Presidente del Gruppo Giovani Mattia Scandale. I rappresentanti della Cri potentina hanno donato al Comune una pubblicazione report sull’attività in Italia.
Il Comitato Locale della Croce Rossa ha sede in viale Piemonte a Porto Potenza Picena e può contare su 120 volontari ed 11 mezzi per svolgere h24 attività di emergenza e di servizi programmati in ambito sanitario e sociale. Il prossimo 20 maggio saranno eletti il Presidente e i nuovi organi dirigenziali locali
Tra le misure normative che verranno presentate al nuovo governo, "prevediamo anche la proroga della sospensione del pagamento del canone Rai nelle aree terremotate" delle regioni del centro Italia. Lo afferma il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli annunciando che la prossima settimana ci saranno una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari e con le forze sociali "per condividere insieme gli interventi in un provvedimento di legge".
Insieme alla proroga della sospensione del canone Rai, le altre misure riguardano il rinvio dell'inizio della restituzione dei contributi Irpef sospesi per lavoratori e pensionati (la cosiddetta 'busta paga pesante') oltre la data del 31 maggio e l'allungamento del periodo di rateizzazione da 2 ad almeno 5 anni; l'omogeneizzazione delle agevolazioni previste per la zona franca urbana; la regolarizzazione sia delle 'difformità gravi' delle abitazioni lesionate inagibili, sia delle casette abusive amovibili".
(fonte Ansa)
Trentaquattro foto che raccontano l'immane lavoro di recupero dei beni artistici feriti dal terremoto del Centro Italia sono raccolte ed esposte fino al 20 luglio in una mostra al polo didattico Bertelli dell'Università di Macerata, intitolata "Oltre il sisma. La carovana dell'arte salvata". Scelti in otto mesi di lavoro tra oltre 17 mila scatti realizzati da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, i documenti testimoniano le diverse fasi d'interventi di messa in sicurezza e salvataggio dei beni da parte dei Monuments men, volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche, su direttive della task force del Mibact insieme a vigili del fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. Ma nelle foto non c'è solo questo, perché attraverso gli sguardi dei due autori emerge vivido il forte e ineludibile legame tra monumenti, quadri, statue, oggetti di culto e popolazione, che va oltre l'estetico e contribuisce delineare identità, storia e tradizioni di un'intera comunità.
(fonte Ansa)
A seguito dell'inizio dei lavori nel tratto in via Cupa Madonna di Varano nei pressi dell'intersezione con via Paolina Leopardi per l’interconnessione dei serbatoi Eko-Sant'Agostino Basso e lo spostamento della condotta di adduzione Serbatoio Sant'Agostino Basso, rende noto il Comune di Recanati, è necessaria la modifica della viabilità lungo via Cupa Madonna di Varano e via Paolina Leopardi dalla mattina di lunedì 14 Maggio fino a venerdì 18.
L'area di cantiere interesserà la corsia destra di via Cupa Madonna di Varano (direzione Centro); verrà pertanto istituito il senso unico sul tratto di via Cupa Madonna di Varano, dall'intersezione con via Ceccaroni fino all'intersezione con via Paolina Leopardi, con divieto di svolta a sinistra su quest'ultima. Per chi provieneda via del Mare (direzione Centro) verrà istituito l'obbligo di svolta a destra verso via Paolina Leopardi. Lungo via Paolina Leopardi, dall'intersezione con via Cupa Madonna di Varano fino all'intersezione con via Offagna, verrà consentito il solotransito veicolare lungo la corsia destra (direzione via Loreto); pertanto, per chi proviene da via Loreto, verrà istituto l'obbligo di svolta a destra verso via Offagna.
Nell'edizione serale di ieri, il telegiornale di Canale5 ha mandato in onda un servizio da Visso, sulla lentezza delle operazioni di rimozione delle macerie e la ricostruzione che è ancora un miraggio, a quasi due anni dal terremoto.
A parlare sono alcuni gestori di attività commerciali che lamentano un misto stra stanchezza, sfiducia e una forte preoccupazione per il futuro, perché non vedono nessuna via di sbocco a causa della burocrazia opprimente che ostacola la ripresa delle attività.
"Visso rischia di morire - è il grido d'allarme del sindaco Pazzaglini - a causa dei tappi che questa burocrazia, sta diventando per la ricostruzione" e annuncia di aver rinunciato allo strumento principale per la ricostruzione dei borghi distrutti, ossia i piani urbanistici attuativi.
Visso è un paese che si sta spopolando e le poche attività che rimangono si scontrano con troppi problemi burocratici, come racconta la gente del posto. In quella che dovrebbe essere la prossima area commerciale, nel frattempo, le operazioni di rimozione di materiali contenenti amianto procedono molto, troppo a rilento e per quanto riguarda le casette, dopo la consegna di 40 unità domenica scorsa, ne mancano ancora altrettante.
Il dato che invita seriamente a riflettere e che fotografa una realtà desolante, in conclusione, è quello delle case riparate, che in un totale di 100mila, sono, per tutto il centro Italia, solamente 18.
Il Gruppo Rainbow, che deve la sua fama mondiale al successo delle fatine Winx, e Lucca Comics e Games saranno partner per la 52esima edizione del Festival Internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, che si terrà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Due grandi realtà italiane del mondo dell'entertainment insieme nell'edizione dedicata al 'made in Italy', per il target kids and family. Una serie di attività e di eventi farà sognare i visitatori al Family Palace e porteranno i fan nel magico mondo d'animazione della Rainbow che ha sede a Loreto (Ancona) fondata nel 1995 da Iginio Straffi. Al Festival inizieranno i festeggiamenti per il 15/o compleanno delle Winx - ideate da Straffi nel 2004 - che cadrà nel 2019. Ci sarà un'iniziativa speciale per gli aspiranti animatori: un contest per reinterpretare il mondo Winx. Il vincitore si aggiudicherà una borsa di studio per un corso alla Rainbow Academy di Roma, scuola di Animazione 3D, visual Effects e games.
(fonte Ansa)
Terminati i lavori di ristrutturazione del bocciodromo di Tolentino che era stato danneggiato dal sisma 2016. Il Comune ha impegnato 175mila euro del proprio bilancio a cui vanno aggiunti i 10mila euro donati da Marco del Monte e dai cittadini di Caravaggio che hanno voluto contribuire fattivamente alla realizzazione dei lavori necessari per la riapertura del Bocciodromo.La struttura è gestita dall'Associazione Bocciofila Tolentino che, oltre ad ospitare gare nazionali e regionali, organizza gare sociali e gare nazionali per juniores. Ospita inoltre gare di campionato nazionale sia maschile che femminile ed è omologata secondo quanto previsto dalla Federazione Italiana Bocce. Vista la necessità di avere una struttura adeguata da utilizzare in occasione di manifestazioni e competizioni sportive, è stato predisposto un progetto di ristrutturazione allo scopo di intervenire in maniera tale da rendere la struttura utilizzabile anche da persone disabili. Pertanto è stato necessario adeguare la struttura che risultava carente in diversi aspetti: gli infissi e gli impianti erano inadeguati e vetusti, non era presente inoltre un'area di stazionamento per il pubblico e la giuria di gara durante tutte le manifestazioni agonistiche e inoltre sono stati effettuati dei lavori per abbattimento di barriere architettoniche in modo da rendere agevole l'accesso anche ai disabili. Questi gli obiettivi dell’intervento di riqualificazione: rendere fruibile e maggiormente utilizzabile la struttura a tutti gli ospiti; garantire una migliore efficienza della struttura, installando vetrate termoacustiche ed infissi a taglio termico, sostituendo i corpi illuminanti con plafoniere a led, riducendo così notevolmente i costi di gestione della struttura stessa; adeguamento della struttura alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, con il rifacimento totale dei servizi igienici e la realizzazione di un bagno adibito alle persone diversamente abili.L’intervento prevedeva la realizzazione di una tribuna posta in fondo ai campi da gioco costituita da una struttura prefabbricata modulare e componibile in acciaio zincato a caldo. Sono stati ristrutturati i campi da gioco presenti, che da 5 passeranno a 4, come da normativa Coni, così da permettere anche una maggiore fluidità di pubblico attorno alla raffa. Tale intervento è stato necessario al fine di ripristinare la planarità e le sponde in legno che dopo anni di utilizzo si sono persi, per garantire l'omologazione necessaria allo svolgimento delle gare agonistiche. Tra gli interventi previsti rientrava la sostituzione di gran parte degli infissi, oramai vetusti e mal funzionanti in più parti. A tale proposito verranno posti in opera nuovi infissi in alluminio con profilo a taglio termico e vetrate termoacustiche in modo da cercare di ridurre gli sbalzi termici abbassando il grado di trasmittanza. Altra miglioria di rilevante valore consisterà nella realizzazione di una schermatura trasparente con struttura in alluminio e plexiglass in corrispondenza della nuova platea, che permette ai visitatori di assistere alle gare in totale sicurezza. Sono stati ristrutturati completamente i servizi igienici, sia per la parte strutturale sia per la parte impiantistica, realizzato anche un nuovo bagno per disabili. Infine sono state sostituite tutte le attuali lampade al neon con nuove del tipo a led assicurando un minor consumo di energia in modo da consentire un più economico funzionamento. L’interno dell’impianto e i servizi igienici sono stati resi fruibili a tutti grazie anche alla realizzazione di rampe per le carrozzine in presenza delle barriere architettoniche. Nella zona bar sono state effettuate due cerchiature con struttura in acciaio, una per poter ampliare l’apertura esistente che si affaccia nel locale ricreativo adiacente e l’altra per crearne una nuova che permetta l’uscita sul lato nord-ovest dell’edificio. Realizzato anche un nuovo muro divisorio nello stesso locale ricreativo, tale da creare una stanza da adibire a magazzino.
Tra le misure normative che verranno presentate al nuovo governo, "prevediamo anche la proroga della sospensione del pagamento del canone Rai nelle aree terremotate" delle regioni del centro Italia. Lo afferma il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli annunciando che la prossima settimana ci saranno una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari e con le forze sociali "per condividere insieme gli interventi in un provvedimento di legge".
Insieme alla proroga della sospensione del canone Rai, le altre misure riguardano il rinvio dell'inizio della restituzione dei contributi Irpef sospesi per lavoratori e pensionati (la cosiddetta 'busta paga pesante') oltre la data del 31 maggio e l'allungamento del periodo di rateizzazione da 2 ad almeno 5 anni; l'omogeneizzazione delle agevolazioni previste per la zona franca urbana; la regolarizzazione sia delle 'difformità gravi' delle abitazioni lesionate inagibili, sia delle casette abusive amovibili".
Inizieranno a breve i lavori all'ingresso di San Ginesio in viale Zaccagnini sulla SP Falerense – Ginesina.L'intervento di manutenzione, più che atteso, si è reso necessario per l'accrescimento delle radici di pini presenti sul viale che ha reso il piano viabile al limite della praticabilità con grossi rischi per il traffico.I lavori, il cui importo si aggira intorno ai 20.000 euro, verranno eseguiti dalla ditta Porfiri Sandro e consistono nella fresatura e stabilizzazione a cemento interessato.La successiva copertura verrà effettuata con la depolverizzazione subito dopo che il Consorzio del Tennacola avrà eseguito i lavori di acquedottistica previsti sul lato opposto rispetto a dove verranno eseguiti i lavori dalla Provincia.La pavimentazione definitiva di asfaltatura sul tratto in fase di assestamento sarà a carico del Tennacola.
Sono in via di ultimazione i lavori di asfaltatura della SP 23 “Cervidone” che collega le due frazioni di Villa Strada e Cervidone.I lavori, iniziati nei giorni scorsi, erano stati appaltati nel 2011, ma non erano stati eseguito a causa del patto di stabilità.Nel dicembre dello scorso anno, a seguito della concessione degli spazi finanziari da parte della Regione Marche, è stato possibile riutilizzare le risorse provinciali rimaste da allora congelate riapprovando il progetto esecutivo.Nei primi mesi di quest'anno si è proceduto ad appaltare l'opera che è stata affidata alla ditta Francucci srl.Il costo complessivo dell'intervento è di 250mila euro.Il rifacimento della pavimentazione ha interessato i tratti più ammalorati della provinciale.“E' un'opera – chiarisce il presidente – la cui realizzazione era attesa da tempo dalla popolazione ed essere riusciti ad eseguirla mi mi rende particolarmente soddisfatto".Su tale arteria è previsto nei prossimi giorni anche il passaggio di una delle tappe del giro d'Italia
Un tunnel estensibile in pvc per collegare i nuovi spogliatoi, inaugurati a novembre dello scorso anno, e la nuova palestra comunale presso l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli. A farne dono al Comune di San Severino Marche è stata l’amministrazione di Correggio, grazie al ricavato della Festa dello Sport ospitata nella cittadina reggiana.La donazione è stata particolarmente apprezzata della comunità locale e dalle società sportive settempedane che si servono della nuova palestra. Ad accogliere il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, in occasione della piccola cerimonia di consegna del tunnel estensibile sono stati il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il vice sindaco, Vanna Bianconi, il presidente del consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e l’assessore comunale alle Attività Produttive e Turismo, Jacopo Orlandani.
Eventi e manifestazioni di solidarietà per le zone terremotate, ma gli enti pubblici mostrano scarso interessamento anche solo nel portarne a conoscenza i cittadini e tutti gli sforzi rischiano di essere vanificati.
La storia che arriva da Verona è emblematica e mette in luce come, talvolta, non basti il buon cuore di chi vuol dare una mano se non ci sono le sinergie adeguate a concretizzare gli sforzi.
A raccontare questa paradossale vicenda è Nazzareno Manzo, vice presidente dell'Associazione Italiana per lo Scambio Culturale in Europa di Verona.
"Abbiamo popolazioni abbandonate a loro stesse, mi riferisco in special modo alle aree terremotate del centro Italia.a cui noi dell'Associazione Italiana S.C.E. e di "Insieme per la Terra", abbiamo dedicato solidarietà in modo diretto e personale, intervenendo in loco nei giorni successivi il devastante evento sismico dell'agosto 2016, donando abbigliamento e cibarie oltre a tanto mangime e fieno per gli animali.Ma abbiamo, al tempo stesso, anche uno scarso interessamento degli Enti pubblici nei confronti proprio di queste popolazioni".
E qui inizia il racconto di una delle storie di cui spesso non si viene neanche a conoscenza. "La nostra associazione" dice Manzo "in collaborazione con altre associazioni, Enti e realtà territoriali, sta organizzando dal 8 al 16 settembre prossimi contemporaneamente nelle città di Verona e Benevento, una Mostra Mercato B2C rivolta alle Micro/Piccole imprese Artigiane italiane.Ritenendo di dover offrire quanta più solidarietà possibile a queste popolazioni, abbiamo inoltrato un invito a partecipare gratuitamente per 6 Micro/Piccole imprese Artigiane delle 4 regioni coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Lo steso invito lo abbiamo inoltrato, sempre tramite casella Pec, alle Province e CCIAA delle seguenti città: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L'Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo, Terni. A tutt'oggi. l'unica Regione che ha ritenuto opportuno di dover pubblicare sul proprio sito nota della nostra iniziativa, è stata la Regione Marche nella pagina: "http://www.regione.marche.it/News-ed-Eventi/Post/40897". A tal proposito si osserva un'inerzia del tutto inaspettata in quanto nessun artigiano della Regione Marche (figurarsi dalle altre Regioni) ci ha contattato. A questo punto, abbiamo iniziato una nostra indagine presso gli espositori dell'area in questione, presenti in diversi eventi fieristici nazionali e/o locali che si sono svolti nel frattempo, ponendogli una semplice domanda del tipo se avessero avuto notizia o informazioni circa il nostro invito. La risposta degli stessi è stata "No!". Quindi ne deduciamo che a nulla valgono le varie iniziative volte a sostenere le Micro/Piccole imprese di quell'area se a monte non c'è chi le interpella, oppure chi dà un seguito o un ulteriore e maggiore risalto all'offerta stessa o che inizi una promozione tale da rendere nota l'iniziativa volta a tutti i Micro/Piccoli imprenditori artigiani del luogo. A seguito di questo scarso interessamento ed alla Procura di Verona, che ha aperto un'inchiesta sull'area expo a noi concessa in precedenza per la manifestazione, siamo stati costretti, nostro malgrado, a rinviare la data dell'evento, previsto in un primo momento dal 21 aprile al 1 maggio, a nuova data e più precisamente dal 8 al 16 settembre 2018. Per scusarci dell'accaduto, abbiamo esteso la partecipazione gratuita all'evento, oltre che alle Micro/Piccole imprese delle aree terremotate, anche ai nostri 158 associati".
Bolognola, uno dei paesi del Maceratese colpiti dal sisma, 137 abitanti prima delle scosse di cui un centinaio ritornati, ha "solo voglia di ripartire". Lo ha detto la sindaca Cristina Gentili durante l'inaugurazione dei nuovi uffici comunali che saranno ospitati al piano terra dell'ex caserma dei Carabinieri Forestali nella quale, al primo piano, ci saranno invece due appartamenti per altrettante famiglie di sfollati. "Siamo un piccolo paese - ha detto la sindaca -, un'identità forte che ama il territorio e vuole assolutamente rimanere. Un'identità che non va assolutamente cancellata o dimenticata ma solo appoggiata e fatta ripartire. Non ho nulla contro le fusioni - ha aggiunto - ma ogni paese ha la sua identità che va conosciuta e, per quanto piccola, dimostrare che può fare dei numeri". L'amministrazione Gentili ha solo due anni: "avevamo tanti progetti di sviluppo, turismo e agricoltura. Li abbiamo accantonati ma non ce ne siamo dimenticati. La voglia è solo di ripartire".
L'ex caserma dei carabinieri Forestali a Bolognola, che ospiterà gli uffici comunali ma anche due appartamenti per famiglie sfollate, "è la prima opera ricostruita non dell'emergenza: la ricostruzione in senso tecnico è visibilmente chiara da oggi anche se abbiamo aperto quasi duemila cantieri, che sono ancora pochi" ha invece sottolineato la commissaria per la ricostruzione post terremoto Paola De Micheli dopo il taglio del nastro insieme al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Lo stesso Gentiloni ha avuto parole di elogio per i primi cittadini delle zone terremotate il cui impegno è stato "eroico". "Tutti i cittadini italiani li devono ringraziare - ha detto Gentiloni -. Ogni tanto hanno qualche problema aggiuntivo per dinamiche di leggi e apparati ma devono sapere che i cittadini capiscono l'impegno eroico che stanno mettendo in questo lavoro. Un lavoro reso particolarmente difficile per le dimensioni degli eventi sismici con cui abbiamo dovuto fare i conti, dimensioni senza precedenti per l'Italia".
"Speriamo sia la prima di una lunga serie di opere pubbliche che verranno ricostruite".
L'augurio del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli arriva a margine dell'inaugurazione dei nuovi uffici comunali di Bolognola nell'ex caserma dei Carabinieri Forestali, dove si tovano anche due appartamenti per famiglie sfollate. Si tratta della "consegna della prima opera pubblica di ricostruzione: le altre erano state solo riparazioni, nella logica dell'emergenza, o frutto di donazioni, altrettanto importanti ma con meccanismi più semplici". "E' un fatto molto importante che Bolognola - osserva Ceriscioli - uno dei comuni più piccoli ma duramente colpiti dal terremoto, possa aver portato in fondo questa realizzazione che darà una sede al Comune. Speriamo la prima di una lunga serie di opere pubbliche che verranno ricostruite".
(Fonte Ansa)
Si toglie un po' di ruggine di dosso l'esercitazione pubblica organizzata da Vigili del Fuoco, Croce Verde e Protezione civile, che torna in città dopo quasi vent'anni di assenza. Domenica 13 maggio, porte aperte nelle rispettive sedi e caserme e appuntamento al parcheggio antistante lo stadio (ore 15-19) dove curiosi, grandi e piccini, potranno vedere da vicino i mezzi di soccorso, assistere a simulazioni di scenari e incidenti, e partecipare alla vita di caserma e portarsi a casa un assaggio di quotidianità di uomini e donne in Divisa.
La giornata è stata presentata questa mattina, nella sala della Giunta comunale, dall'assessore Maika Gabellieri alla presenza del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Pierpaolo Patrizietti accompagnato da Fausto Colotto, Elisabetta Biagiola della Croce Verde in rappresentanza del presidente Cesare Bartolucci, e Aurelio Del Medico coordinatore Protezione civile cittadina.
“L'Amministrazione comunale è felice di recuperare una tradizione che si era persa negli anni – ha detto l'assessore Gabellieri – e che invece è bene valorizzare per la sua grande valenza educativa. E' importante far conoscere come e quanto lavorano i nostri “angeli” e sensibilizzare le persone ad iscriversi ai corsi e diventare volontari, perché c'è sempre più bisogno di mettersi a disposizione della collettività. Questa è una prima edizione e ci auguriamo col tempo di riuscire ad ingrandire la manifestazione”.
Ringraziamenti all'Amministrazione comunale per il patrocinio e il supporto all'iniziativa sono stati espressi da tutti i presenti.
“Un ringraziamento va anche tutto il personale che sarà presente gratuitamente alla dimostrazione – ha detto Patrizietti – Sono momenti importanti per i nostri ragazzi che ogni giorno gestiscono emergenze via mare, terra e in volo. Ci auguriamo una bella risposta da parte del pubblico e di proseguire con questa giornata nei prossimi anni. In caserma sarà anche proiettato un video dove vengono mostrate le immagini dell'emergenza sisma e quanto è stato fatto e ancora si sta facendo”.
Un ringraziamento è stato espresso anche da Aurelio Del Medico che ha ricordato le tante occasioni in cui i volontari della Protezione civile sono presenti, sia durante gli eventi organizzati in città, sia in caso di calamità ed emergenze.
“Apriremo le porte della nostra sede e si potrà visitare anche il museo storico, praticare massaggi di primo soccorso e tanto altro ancora – ha spiegato Biagiola. Il programma del pomeriggio è ricchissimo, coinvolgeranno tutti gli equipaggi e cercheremo di soddisfare ogni curiosità in vista dei nuovi corsi che partiranno a settembre”.
Tra le altre iniziative è stato anche annunciato l'arrivo di un elicottero del Nucleo Volo di Pescara, il “Drago 52”.
Il sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 ha "dimensioni senza precedenti per l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenendo all'inaugurazione dei nuovi uffici comunali a Bolognola, piccolo centro del Maceratese colpito dal terremoto. "Non abbiamo - ha aggiunto - mai avuto una sequenza di 3-4 episodi maggiori e di decine di migliaia di eventi sismici della gravità che abbiamo avuto qui a partire dal 24 agosto 2016. C'erano stati altri terremoti, anche nell'Appennino, non sono mancate catastrofi naturali. Qui la sfida vera è venuta dal prolungarsi e dal ripetersi degli episodi".
(Fonte Ansa)
Il Presidente dell'Associazione Via Lauretana e Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, comunica che venerdì scorso, 4 maggio 2018, presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto, ha avuto luogo la stipula dell'accordo tra le 23 amministrazioni comunali interessate al progetto per la “Messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione della cinquecentesca Via Lauretana”, per il quale Regione Marche ha complessivamente stanziato 3,6 milioni di euro.Hanno partecipato alla stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i rappresentanti dei comuni di Loreto (ente capofila), Serravalle del Chienti, Visso, Muccia, Camerino, Valfornace, Pievetorina, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Tolentino, Pollenza, Cessapalombo, San Ginesio, Treia, Appignano, Macerata, Recanati, Montecassiano, Montelupone, Sefro.L'incontro, presieduto dal Sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, ha visto la partecipazione dell'Assessore al Turismo ed alla Cultura di Regione Marche, Moreno Pieroni, il Presidente dell'Associazione “Via Lauretana”, Giuseppe Pezzanesi, il Direttore del DCE e “Cammini Lauretani” e delegato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana, Simone Longhi, il Presidente del Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, Renato Poletti e, per lo staff tecnico, Giuseppe Ucciero.Gli intervenuti hanno espresso unanime soddisfazione, condividendo il senso di rilevanza storica dell'evento tanto atteso, in virtù del quale finalmente, grazie alle risorse rese disponibili da Regione Marche, si potrà procedere concretamente ai lavori di messa in sicurezza ed alla valorizzazione del tracciato della Via Lauretana da Colfiorito a Loreto.Si conclude così, con un grande risultato del territorio, la lunga ed impegnativa fase preparatoria su cui l'Associazione “Via Lauretana” ha profuso tanti sforzi negli anni, e che restituisce alla Via Lauretana la funzione di antica Via di Fede tra le principali in Europa, un risultato prezioso colto grazie all'adesione unitaria del mondo religioso e civile (dalla costituzione del Tavolo di Concertazione nel 2010 ed ancor prima), ed all'impegno del progetto Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani”.Con la stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i 23 sindaci, tutti aderenti all'Associazione presieduta dal Presidente Pezzanesi, hanno dato vita ad un nuovo inizio, una fase nuova e di grande impegno per recuperare e valorizzare la Via Lauretana, nel più ampio contesto dei Cammini Lauretani.Una fase dalla quale il territorio, le imprese, i giovani, le comunità civili e religiose, il mondo della cultura, si attendono molto sia come occasione di rinnovata spiritualità lauretana, sia come opportunità per imprimere ai territori interessati una rilevante spinta verso uno sviluppo sostenibile e condiviso ai diversi settori dell'economia locale, specie nelle aree del cratere.Il progetto per parte è focalizzato sul territorio posto fuori dal cratere sismico (1,1 milioni di euro), e per parte interverrà sulle aree sismiche (2,5 milioni di euro), e prevede sia azioni di valorizzazione (azione 2) affidate al Comune di Loreto, che di messa in sicurezza e recupero del tracciato (azione 1), affidate al Comune di Tolentino, in veste di rappresentante dell'Associazione “Via Lauretana”.Con questo Accordo e grazie allo sviluppo che ne verrà, la Via Lauretana trova un'ulteriore ed importante occasione di proiezione nazionale dove già è riconosciuta dall'Atlante dei Cammini del MIBACT, ed internazionale dove presto troverà l'atteso riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo.Nella medesima occasione, è stata data l'attesa notizia dell'avvenuta costituzione, presso il Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, dei tre studiosi componenti il Comitato Scientifico, organo che con la sua autorevolezza storico religiosa offrirà importanti contributi ai fini della valutazione delle candidature di altri percorsi quali “Cammini Lauretani”, varianti della Via Lauretana o suoi diverticoli
Grande successo per lo street food correggese ospitato lo scorso weekend in piazza Del Popolo. I sedici volontari del Centro Sociale Espansione Sud e del Gruppo Sportivo Budriese hanno allestito uno stand davanti al teatro Feronia producendo e offrendo ai cittadini settempedani gnocco fritto, erbazzone, salume e lambrusco. Sono stati venduti oltre 2.500 pezzi di gnocco fritto e il ricavato – 1.500 euro – è stato interamente donato al Comune di San Severino Marche.
Accompagnati dal sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, i volontari correggesi hanno inoltre distribuito oltre 500 pezzi di gnocco a chi vive nel villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele.
“Sono stati due giorni davvero molto belli, caratterizzati da una grandissima partecipazione e con una piazza del Popolo nuovamente affollata, come non si vedeva da tempo, come ci hanno confermato i nostri amici di San Severino - commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi - L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno e alla determinazione dei nostri volontari, cui vanno i miei ringraziamenti, che hanno messo a disposizione tempo e risorse per la sua realizzazione. Dobbiamo inoltre ringraziare anche chi ha supportato la nostra iniziativa, in particolare la ditta Veroni, il caseificio Il Castellazzo di Campagnola, le Cantine Riunite e il gruppo volontari di Mandrio. L’accoglienza ricevuta è stata molto calorosa, con persone che sono arrivate anche dai paesi vicini. Mi sembra, quindi, che questa iniziativa abbia pienamente realizzato il senso e gli obiettivi del nostro ‘Patto di Amicizia’, sottoscritto nello scorso settembre, vale a dire costruire una collaborazione tra le nostre due città, incentivando i rapporti tra associazioni, con scambi di esperienze in vari campi, tra cui quello sociale, sportivo e culturale. Ancora una volta la nostra città ha dimostrato una rande generosità che ha permesso di consolidare non solo l’amicizia tra le nostre comunità, ma di dare continuità al sostegno e alla solidarietà alla comunità di San Severino, colpita dal terremoto del 2016”.
“L’amicizia nata con la comunità di Correggio in piena emergenza terremoto – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – è qualcosa di veramente straordinario. Abbiamo ricevuto, e continuiamo a ricevere dai correggesi con cui nel frattempo abbiamo sottoscritto un vero Patto di Amicizia, una solidarietà senza fine. Ringrazio il collega sindaco, l’Amministrazione ma soprattutto i cittadini per il loro grande cuore”.
Chi vive in roulottes o container nei pressi della sua casa dichiarata inagibile a seguito del sisma che ha colpito il Centro Italia continuerà a ricevere il Contributo di autonoma sistemazione (Cas). Lo fa sapere la Protezione civile.
A seguito delle numerose richieste giunte dagli enti territoriali riguardanti la sospensione dell'erogazione del Cas ai cittadini che hanno posizionato roulottes, container e case mobili con ruote nei pressi degli immobili dichiarati inagibili, il Dipartimento ha posto la vicenda all'attenzione dell'Avvocatura Generale dello Stato.
L'Avvocatura, considerato il quadro normativo di riferimento, spiega la Protezione civile, non ha ritenuto sussistere disposizioni per le quali "tale beneficio economico (Cas) debba cessare laddove i soggetti beneficiari del medesimo conseguano una sistemazione temporanea, ed evidentemente emergenziale (roulottes, container e case amovibili), utilizzando il contributo ad essi riconosciuto".