Attualità

Matelica, un incontro sul sisma: "Aspetti umani e tecnici della ricostruzione post-sisma 2016"

Matelica, un incontro sul sisma: "Aspetti umani e tecnici della ricostruzione post-sisma 2016"

Un incontro per parlare della ricostruzione post terremoto si è tenuto venerdì 24 gennaio, organizzato dal Lions Club Matelica con il patrocinio del Comune, nella sala polifunzionale Boldrini, a palazzo Ottoni, in piazza Mattei, dal titolo: "Aspetti umani e tecnici, della ricostruzione post sisma 2016". "Il Lions Club Matelica vuole con questo incontro portare il suo contributo di approfondimento sul delicato tema della ricostruzione, della quale molto si parla ma per il quale c'è ancora molto da fare - dice la presidente Lions Club Matelica Maria Gilda Murani Mattozzi in apertura dell'incontro - E' necessaria una ricostruzione celere, adeguata e sicura che consenta alle persone di riappropiarsi dei luoghi, ma c'è un'altra ricostruzione, altrettanto fondamentale ed urgente: quella dei tessuti sociali, spazzati via da innumerevoli terremoti, dei quali quello naturale è solo uno dei tanti. C'è stato il sisma delle promesse non mantenute, quello dell'indifferenza, quello della solitudine, dell'incapacità progettuale. Le persone non hanno perso solo la propria abitazione, ma hanno perso i ricordi, il sorriso e il sostegno delle loro comunità, la possibilità di incontrarsi, raccontare e raccontarsi, di immaginare un futuro, in una parola hanno perso la speranza, che dobbiamo riconsegnare a chi sta soffrendo ed alle nuove generazioni che vorranno rimanere". Conclude la presidente: "Quello che serve è il nostro motto, servire la speranza in questo caso, il nostro impegno" Lo stesso ha ribadito l'architetto Lion Sauro Grimaldi. Don Cherubino Ferretti, in rappresentanza della diocesi, ha evidenziato come il terremoto abbia effetti a lungo termine, in chi ha perso non solo la casa, ma anche il lavoro, la comunità di riferimento, con malessere e ulteriori morti. E' successivamente intervenuto l'architetto Roberto Borgognoni, che per la Regione Marche si occupa di interventi sul patrimonio architettonico, storico e culturale, il quale ha evidenziato la necessità di prevedere una Soprintendenza speciale, come tracciata dalle norme sul sisma, che possa avere un ruolo celere e spedito nell'esame delle pratiche e nel rilascio dei pareri di sua competenza. "Per ricostruire si deve partire dalla consapevolezza dell'eccezionalità paesaggistica, storica e culturale di questi luoghi, fondando su questo la ricostruzione, dove l'insediamento urbanistico sia in equilibrio con il contesto ambientale – ha detto Borgognoni – l'azione pubblica deve prevedere strumenti di pianificazione diversificati in base al livello di danno, per tratteggiare un processo di ricostruzione in cui anche il privato possa cogliere le oppportunità del processo ricostruttivo". L'ingegnere Andrea Crocioni, dirigente dell'Ufficio speciale ricostruzione Marche ha analizzato il contesto normativo che fa da sfondo alla ricostruzione: "Le norme della ricostruzione sono diventate obsolete dopo le scosse del 26 e del 30 ottobre 2016. Sarebbe stato necessario un ripensamento radicale, sono stati esautorati i territori ed il potere di decidere è stato concentrato altrove. Era impossibile che questo assetto istituzionale potesse reggere, con le Marche che hanno il 30 per cento del territorio interessato dal terremoto, un livello di danno che è il doppio delle altre regioni. In vent'anni la struttura dei Comuni è stata prosciugata, mancano loro le forze, ma rappresentano un presidio del territorio delle aree interne, è un ragionamento che va fatto nel post sisma. Continua Crocioni: "Il decreto 189 ha subito 23 modifiche, la norma di Natale è difficile da applicare, si tenta di trasferirla nelle ordinanze del commissario, ma è un'operazione faticossissima. Per ogni incertezza, i tecnici, da quelli pubblici ai professionisti, tendono a rallentare in attesa di sapere che succede. La legge è inadeguata, non so se conviene cambiarla ancora o fare un provvedimento radicale". Crocioni mette sul piatto i problemi più urgenti: "Si deve guardare al futuro con utilità, benchè le Marche siano una regione dai tanti campanili, non c'è alternativa al mettersi insieme, si devono stabilire regole certe, per muoversi con tranquillità, sedendosi tutti intorno a un tavolo e decidere come andare avanti. Un problema riguarda il personale, l'80 per cento è a tempo determinato. L'anno scorso prima del rinnovo del contratto sono stati un mese a casa, nel frattempo qualcuno si è guardato intorno, i più bravi fanno concorsi e li vincono. Dobbiamo avere personale che possa portare avanti le pratiche in modo certo, non possiamo permetterci di perderlo. Ho detto a Spuri di fare un nostro canale di informazione diretto, per far sapere quello che si fa. Pensate al grande lavoro fatto per la nuova scuola primaria di Matelica, sono pervenuti 102 progetti, è stato scelto il vincitore. Non è vero che la ricostruzione non è partita, va più lenta di quello che ci aspettava". L'ingegnere ha poi spiegato che delle due ordinanze per ripristinare 85 chiese, 60 sono state completate, con il lavoro svolto dalle Diocesi che ha funzionato e che presto partirà un “pacchetto” con altre 385 chiese. Riguardo agli sms solidali ha precisato che su 33 milioni, 21 sono andati alle Marche, ma non sono destinati alla ricostruzione, ma ad interventi sociali e produttivi per le comunità. Dei 106 interventi previsti, 50 sono stati ultimati, gli altri lo saranno entro fine maggio di quest'anno. La Regione assumerà altri 150 tecnici per le pratiche. "I professionisti sono il motore della ricostruzione – ha concluso – non dobbiamo cedere all'idea che la ricostruzione sia ferma ed immobile, perchè non è vero. Molti parlano sui social, mi dispiace per loro, dovrebbero informarsi prima di scrivere". Hanno poi preso la parola il sindaco di Camerino Sandro Sborgia e di Matelica Massimo Baldini. Sborgia ha annunciato di aver consegnato i lavori della prima opera pubblica, come esempio di come sta andando la ricostruzione, chiedendo che ci siano norme straordinarie, per una situazione che non è affatto ordinaria. Ha chiesto di snellire le procedure e di avere un intervento più celere da parte della Soprintendenza. Crocioni ha risposto che spesso in cabina di regia le norme si bloccano, perchè tra le quattro regioni non sempre c'è un accordo. Baldini ha sottolineato come siano cambiati quattro governi e stia per arrivare un nuovo commissario, ha chiesto stabilità e norme chiare per la ricostruzione, sottolineando come la ricostruzione privata sia molto lenta. Mauro Falcucci sindaco di Castelsantangelo sul Nera è tornato a chiedere una differenziazione di trattamento in base al livello di danno, una zona economica speciale stile Livigno con abolizione di tasse, per incentivare chi vuole rimanere. Per Falcucci un'opportunità potrebbe essere un decreto del tipo “resto in montagna”, sullo stile di quello previsto per il Sud Italia. Il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci ha chiesto di completare le infrastrutture e riaprire le strade, fondamentali per le zone colpite dal terremoto. L'ingegnere Leoni ha denunciato che dalla consegna di un progetto trascorrono un anno prima che sia visto, altri sei mesi prima che sia finanziato ed inoltre che dopo aver fatto il primo stato di avanzamento dei lavori, si attendono altri quattro o cinque mesi prima di essere pagati. Un richiamo all'assunzione di responsabilità da parte degli enti pubblici, è giunto da Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco. La serata è proseguita con una piacevole conviviale, nel quale i presenti hanno continuato il confronto.

26/01/2020 09:40
Auto incastrata tra le sbarre: traffico ferroviario interrotto

Auto incastrata tra le sbarre: traffico ferroviario interrotto

Singolare episodio nel tardo pomeriggio a Macerata, nel passaggio a livello di Collevario. Un automobilista, per motivi al momento sconosciuti, non è riuscito ad arrestare la marcia prima del passaggio a livello mentre le sbarre si stavano chiudendo. Il suo veicolo è rimasto di traverso sui binari senza poter liberare il passo al treno che stava sopraggiungendo. Attivate immediatamente le procedure di emergenza, previste dal disciplinare, visto che l'ostacolo è stato prontamente segnalato alla sala operativa. Il treno è stato fatto arrestare a Sforzacosta e poi fatto avvicinare "a passo d'uomo" sino all'altezza del passaggio a livello incriminato. Qui le sbarre sono state alzate ed è stato fatto defluire il traffico con il treno fermo in attesa.  Portata la situazione alla normalità, il treno è potuto ripartire per la normale corsa

25/01/2020 19:50
Macerata, Polizia Locale in festa per la celebrazione di San Sebastiano

Macerata, Polizia Locale in festa per la celebrazione di San Sebastiano

Polizia locale in festa lunedì 27 gennaio per la celebrazione di San Sebastiano martire, comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.c. e messo a morte dall'imperatore Diocleziano, patrono dei vigili urbani. I festeggiamenti, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, inizieranno alle 9 in piazza della Libertà dove è prevista l’affluenza delle varie autorità civili e militari cittadine e  lo schieramento delle auto della Polizia locale, mentre alle 9.30, nella chiesa di San Giorgio, seguirà la celebrazione eucaristica officiata dal vescovo monsignor Nazzareno Marconi.   Al termine della santa messa il comandante Danilo Doria illustrerà il report dell’attività che il Corpo ha svolto nel corso del 2019 e subito dopo un breve momento di convivialità al centrale Plus.   Al ritorno al Comando di viale Trieste, ai rappresentanti della Caritas, della Croce Rossa e della Curia vescovile, verranno donati i materiali  frutto dei  sequestri che gli agenti della Polizia locale hanno effettuato nel corso  delle diverse attività portate a termine nel 2019. (Foto di archivio)

25/01/2020 16:26
Macerata, cambia il segretario generale: Claudia Tarascio lascia il Comune

Macerata, cambia il segretario generale: Claudia Tarascio lascia il Comune

Da sabato 1° febbraio il segretario generale Claudia Tarascio lascia il Comune di Macerata dove era entrata in servizio il 2 settembre 2017.   “Per ragioni esclusivamente di carattere personale e familiare - afferma la Tarascio - lascerò nei prossimi giorni l’incarico di Segretario Generale per rientrare in una sede vicina alla mia residenza. Voglio esprimere il più sincero ringraziamento al Sindaco Romano Carancini per avermi dato l’opportunità di una importante esperienza professionale ed umana, con il rammarico di non averlo accompagnato fino alla conclusione del suo mandato. Sono stati anni intensi, in cui ho potuto apprezzare la collaborazione di una struttura di grande efficienza e di  un gruppo dirigente compatto, coeso, che ha lavorato moltissimo per la città. Desidero ringraziare la Giunta  il Presidente del Consiglio Comunale ed il Consiglio tutto per la proficua collaborazione”.   Il sindaco Romano Carancini, anche a nome della Giunta e dell’intera amministrazione ha  ringraziato il segretario generale “per la sua alta professionalità, l’impegno profuso con coerenza al servizio del Comune di Macerata e per la sua attività portata avanti con grande equilibro e competenza anche di fronte a questioni delicate. Il rapporto che il segretario generale Tarascio ha avuto con l’esecutivo e tutta la struttura comunale, in oltre due anni di servizio, è stato sempre improntato nel segno della più proficua collaborazione, della disponibilità, penso ad esempio al lavoro che ha svolto per il nuovo Statuto comunale, e del buon senso. Al segretario generale Tarascio i miei migliori auguri di  buon lavoro”.

25/01/2020 16:18
Caldarola, taglio del nastro per la Casa dell'acqua (FOTO)

Caldarola, taglio del nastro per la Casa dell'acqua (FOTO)

È stata ufficialmente inaugurata questa mattina la pensilina Blupura che garantirà ai cittadini caldarolesi, 24 ore su 24, acqua microbiologicamente pura, sempre fresca e, se si preferisce, anche gassata grazie all’aggiunta di anidride carbonica. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza degli Amministratori di Caldarola, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti, il suo vice Giovanni Ciarlantini e l’Assessore Giorgio di Tomassi, del Presidente ASSM SpA Stefano Gobbi, ente gestore del Servizio Idrico Integrato, del Consigliere Tolentinate Carmelo Ceselli, dell’Ing. Stefano Gambella per conto della ditta Blupura, della dirigente scolastica Mara Amico e dell’Onorevole Tullio Patassini. Invitati all’inaugurazione tutti i cittadini ma soprattutto gli alunni della scuola De Magistris “perché le buone pratiche rivolte al rispetto dell’ambiente devono partire proprio dalle nuove generazioni” ha affermato il Sindaco Giuseppetti. Ai ragazzi sono state donate delle borracce in alluminio che permetteranno loro di non acquistare più bottigliette di plastica durante le ore di scuola o mentre svolgono attività fisica, evitando così il consumo di materie plastiche altamente inquinanti. “Questa inaugurazione rappresenta un’ulteriore passo verso un comune concretamente plastic free” ha continuato il Sindaco, “dopo la delibera della scorsa estate che dettava le linee guida da adottare per ridurre al minimo il consumo della plastica. L’installazione di una casa dell’acqua abbatterà definitivamente le resistenze di quei cittadini ancora convinti che l’acqua in bottiglia è migliore di quella del rubinetto. Avranno due mesi di erogazione gratuita per provare personalmente l’altissima qualità di un’acqua veramente a chilometro 0”. Le tessere poi, del costo di 5 euro una tantum, potranno essere acquistate e ricaricate presso la tabaccheria di via Umberto I, l’acqua tra due mesi avrà un costo di appena 5 centesimi al litro. Il Presidente ASSM SpA Stefano Gobbi ha sottolineato ancora una volta l’importanza del rispetto dell’ambiente e soprattutto dell’acqua, una risorsa purtroppo fino a qualche anno fa ritenuta inesauribile, ma in realtà un bene limitato. E’ per questo che bisogna adottare buone pratiche contro gli sprechi. L’aspetto tecnico della pensilina è stato affrontato dall’Ingegner  Gambella, responsabile Commerciale Blupura, l’acqua, proveniente dalle sorgenti di montagna, viene ulteriormente purificata attraverso i carboni attivi e lampade UV che permettono l’igienizzazione interna ed esterna fino al beccuccio. Le analisi avvengono stagionalmente per tenere sotto controllo i parametri e la manutenzione è costante. Un nuovo importante passo quindi nella direzione di un atteggiamento più rispettoso e consapevole nei confronti dell’ambiente .

25/01/2020 15:23
Ussita, la lista 'Insieme per la Ricostruzione' incontra i cittadini: "Ripartire con serietà"

Ussita, la lista 'Insieme per la Ricostruzione' incontra i cittadini: "Ripartire con serietà"

''Consapevolezza e Certezza''. È  questo il refrain che ha aperto l'incontro con i cittadini di Ussita, della lista di opposizione ''Ussita 2018 Insieme per la Ricostruzione" cui gli ex consiglieri, Gianni Marronaro e Guido Rossi hanno voluto improntare il dialogo con tutti i partecipanti, una settantina di persone che per gli organizzatori è un successo considerando le ultime due amministrazioni che hanno retto il comune, tutte e due con dimissioni spontanee dei primi cittadini, scaturite poi in un commissariamento. Presenti all'incontro con la cittadinanza, oltre a Guido Rossi e Gianni Marronaro, Giulio Bischi anche lui consigliere con la stessa lista e Maria Teresa Nori, ora segretario regionale di Federcontribuenti Marche e anche lei candidata in occasione delle elezioni del giugno 2018 che hanno poi portato Marini Marini a guidare il comune poi 'abbandonato' da quest'ultimo. E proprio per non cadere nel tranello delle ultime due maggioranze, Guido Rossi e Gianni Marronaro hanno sottolineato come in un anno e due mesi, fino al giorno delle dimissioni di Marini Marini, hanno piu volte sollecitato la maggioranza sulle problematiche urgenti di Ussita: cimitero, rimodulazione degli uffici comunali, la redistribuzione e l'affidamento degli incarichi per i progetti finanziati dai contributi statali. ''Se si va avanti così – ha detto Rossi – si rischia lo spopolamento, la desertificazione. La gente è demoralizzata e il comune doveva intervenire con informazioni e proposte. Più volte abbiamo proposto un regolamento e una vita politica più attiva del Consiglio Comunale proprio per l'emergenza che vive un comune distrutto dal sisma. Siamo stati scansati – racconta ancora Rossi – derisi, senza possibilità di confronto con i consiglieri di maggioranza, a parte una eccezione, e il sindaco sempre silenti a qualsiasi sollecitazione''. Attraverso anche il tam tam dei social, ha voluto riferire Guido Rossi, abbiamo portato le istanze della gente per una rapida ricostruzione e tornare ad una normale ''qualità della vita' ''. Rossi ha inoltre fatto presente la situazione delle centrali idroelettriche che insistono nel territorio di Ussita e di Visso: prima del sisma Ussita aveva incentivi dal Gse con ottimi guadagni che poi venivano messi a disposizione della città. Ora, gli incentivi del Gestore Elettrico sono finiti per la centrale di Sant'Angelo e quella di San Placido di Visso mentre la centrale di San Simone vede nel 2021 la fine degli incentivi e quella di Sant'Antonio entro il 2020. ''Bisogna tornare al Mise e fare velocemente le pratiche – ha sostenuto Rossi – per ottenere gli incentivi perché Ussita è l'unico comune terremotato ad avere produzione di energia''. Gianni Marronaro, già candidato sindaco per la stessa lista parlando della totale chiusura dell' amministrazione nei riguardi della lista di opposizione, ha voluto far conoscere ai cittadini di Ussita le difficoltà che hanno avuto con l'amministrazione Marini Marini. ''Abbiamo chiesto più volte nei 14 mesi di consiliatura – ha ricordato Marronaro – di partecipare e collaborare con la maggioranza ma il sindaco in primis si è sempre rifiutato, credendo così di guidare una nave anche questa come la precedente affondata. Non abbiamo bisogno di queste persone. Bisogna cambiare, bisogna che Ussita sia amministrata da gente competente, valorizzare le figure degli impiegati e tecnici comunali mettendoli nelle condizioni di lavoro ottimali, creando un ufficio solo ed esclusivamente a disposizione dei cittadini per quanto riguarda la ricostruzione, la partecipazione ai bandi europei, nazionali, regionali e provinciali sia per il comune che per i privati''. Il ruolo dell' opposizione, ha rilevato Marronaro ''non è stato mai riconosciuto in spregio ai principi costituzionali che regolano la vita politica di un Comune. Siamo pronti – ha concluso Marronaro – a guidare la città, a dare speranza a questa gente, a fare in modo che il Sisma non lasci ancora la ferita aperta''.

25/01/2020 15:11
Cessione Auchan - Conad: esuberi nelle Marche, preoccupazione dei sindacati

Cessione Auchan - Conad: esuberi nelle Marche, preoccupazione dei sindacati

Con una nota stampa Conad, circa l'iter che ha visto acquisita Auchan da parte del consorzio italiano, chiarisce gli intenti di gestione dell'ex personale Auchan In tale comunicato Conad formalizza la procedura di licenziamento degli 817 dipendenti previsti nelle varie sedi acquisite. Nelle Marche i licenziamenti riguardano 73 persone, attualmente assunte con contratto indeterminato nelle sedi di Offagna (40 persone) e Ancona (33). Entro giugno 2020 - dice in una nota la Filcams Cgil - tutta la vertenza Auchan e Sma si dovrà concludere. «Ai lavoratori in esubero, come di seguito dislocati - si legge nella nota-  l’unica strada che offre l’impresa è un incentivo al licenziamento o un percorso di outplacement. Così quel rischio che la Filcams Cgil aveva denunciato fin dall’inizio si è concretizzato». Ai lavoratori in esubero dovra essere aggiunto tutto il personale dell'indotto, dei trasporti, dei magazzini, manutentori, etc una nutrita platea di lavoratori che potrebbero essere stimati in 500 unità, il che porterebbe ad un totale di 1300/1400 persone senza lavoro in pochi giorni.

25/01/2020 13:10
Confindustria Macerata: Domenico Guzzini della Fratelli Guzzini spa eletto nuovo presidente

Confindustria Macerata: Domenico Guzzini della Fratelli Guzzini spa eletto nuovo presidente

Questo pomeriggio l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto Domenico Guzzini Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il triennio 2020/2023. Domenico Guzzini  ha 60 anni, è laureato in Economia e Commercioed è Presidente della Fratelli Guzzini Spa di Recanati. I quattro Vice Presidenti proposti da Guzzini e votati in Assemblea sono: Michele Paoloni – Manifattura Paoloni Spa  (Delega Internazionalizzazione) Sandro Parcaroli – Med Computer Srl (Delega Digitalizzazione) Fausto Pigini – Pigini Srl (Delega Ricerca e Sviluppo) Carlo Resparambia –Progeco Costruzioni Generali Srl (Delega Ricostruzione). Il Presidente Guzzini ha esposto le linee di indirizzo del suo mandato che si riassumono in quattro parole chiave: 1- Contaminazione: allargare lo sguardo a nuovi universi e importare/adattare le best practice nel proprio ambito promuove l’innovazione di tutti; 2 - Condivisione: mettere in comune asset tangibili ed intangibili, umani e professionali aumenta la competitività di tutti (temporary manager, business incubator, co-working, joint venture con le università ecc.); 3 - Fare sistema: interagire con gli altri muovendosi nella stessa direzione sulla base di obiettivi condivisi rafforza tutti ed evita di sprecare le risorse; 4 - Inclusione: favorire la partecipazione e sostenere la crescita di tutti sulla base delle idee indipendentemente dalla dimensione e dal fatturato. Otto sono i temi affrontati da Guzzini: centralità della ricostruzione post-sisma transizione verso un modello di economia circolare: opportunità digitalizzazione dell'impresa credito alle imprese e nuove forme di finanziamento  internazionalizzazione aggregazione associativa strategie di rilancio del settore calzaturiero infrastrutture e pubblica amministrazione  

24/01/2020 21:05
Macerata, Andrea Blarasin sulla questione Convitto

Macerata, Andrea Blarasin sulla questione Convitto

Andrea Blarasin, ex assessore provinciale commenta la possibilità di spostare il Convitto ai Salesiani: “Invece che continuare nello scaricabarile delle responsabilità sarebbe necessario mettersi attorno a un tavolo che veda dialogare insieme Comune, Provincia e la dirigenza del Convitto per trovare una soluzione condivisa che non porti a creare ulteriori contrasti in città, ma metta al centro il futuro dei nostri ragazzi e di uno degli istituti più importanti di Macerata". Continua l'assessore: "Adesso in un rimpallo di accuse si tirano in ballo la Provincia e la dirigenza scolastica. Un atteggiamento che non aiuta a risolvere la questione, mentre sarebbe preferibile usare lo stesso metodo di collaborazione che si era tenuto tre anni fa subito dopo il terremoto, quando il Comune trovò nella Provincia una “spalla” con cui affrontare la situazione di emergenza dovuta all'inagibilità di alcune sedi scolastiche". "Oggi, con la stessa serietà, sarebbe importante che il Comune convocasse un tavolo - prosegue Blarasin - a cui far sedere tutti insieme i rappresentanti della Provincia, la dirigenza dell'istituto e i rappresentanti del consiglio di istituto, in modo da ragionare insieme, senza fughe in avanti. Allo stesso modo bisognerebbe evitare di collegare la necessità di spazi per il Convitto con la situazione del tribunale, perché sono due situazioni distinte, che meritano risposte distinte, evitando di creare frizioni o contrapposizioni inesistenti tra due istituzioni fondamentali della nostra città”.    

24/01/2020 20:07
Coronavirus: a Macerata sotto osservazione due persone rientrate dalla Cina

Coronavirus: a Macerata sotto osservazione due persone rientrate dalla Cina

Anche nelle Marche il Servizio Sanitario Regionale è pronto ad affrontare la eventuale presenza di casi sospetti di infezione da nuovo Coronavirus.  A Macerata sono già state studiate le condizioni di salute di due persone recentemente rientrate dalla Cina che hanno manifestato sintomi respiratori meritevoli di approfondimento. Al momento nessuno di questi rientra nella definizione di "caso sospetto" secondo le indicazioni che il Ministero della Salute ha recentemente emanato il 22 gennaio.  Come di consueto, quando deve essere pianificata la risposta di sistema a tematiche di sanità pubblica di interesse regionale, è stato allertato il GORES, Gruppo Operativo Regionale Emergenze Sanitarie, con la finalità di approfondire la situazione, valutare le procedure e dare indicazioni e raccomandazioni per organizzare al meglio la eventuale risposta del servizio sanitario regionale. AGGIORNAMENTO - TEST NEGATIVI: "NON SI TRATTA DI CORONAVIRUS" 

24/01/2020 18:13
Caldarola, ricostruzione post-sisma: a febbraio quarto forum pubblico sul centro storico

Caldarola, ricostruzione post-sisma: a febbraio quarto forum pubblico sul centro storico

Sull'onda degli incontri organizzati per gestire la ricostruzione post sisma nel comune di Caldarola, coinvolgendo quanto più possibile i cittadini direttamente interessati, l'Amministrazione comunale organizza un nuovo appuntamento per pianificare gli interventi di ricostruzione del centro storico e valutare lo stato di avanzamento delle attività tecnico-operative.  Il quarto forum pubblico, fase progettuale, si svolgerà sabato primo febbraio alle ore 11 presso il Centro Polivalente Tonelli di Caldarola. L'Amministrazione comunale, con il supporto tecnico-scientifico dell'Area Urbanistica dell'Università Politecnica delle Marche, già da diverso tempo ha avviato il percorso per la definizione degli obiettivi, linee guida e delle azioni volte alla ricostruzione. Gli obiettivi degli incontri pubblici già svolti, e di quello del prossimo primo febbraio, sono molteplici: illustrare gli esiti delle attività svolte con i tecnici incaricati per la definizione degli interventi in forma aggregata nel centro storico; condividere il modello di governance discusso con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Soprintendenza; condividere la struttura e le linee d’indirizzo per gli interventi negli isolati urbani del centro storico e le modalità di attuazione per fasi progressive; illustrare il programma delle attività previste per l'avvio degli interventi edilizi nel centro storico.  Le attività del laboratorio urbano di ricostruzione si inquadrano all'interno del telaio giuridico e normativo definito dalle ordinanze ministeriali e rappresentano il riferimento attorno al quale poter costruire una visione guida dell'azione pubblica, garantire un dialogo tra gli interventi di pianificazione territoriale urbanistica, architettonica e rinsaldare la vita sociale e comunitaria. In quest'ottica, si rende necessario favorire la più ampia partecipazione della cittadinanza per delineare insieme uno scenario condiviso che preveda il pieno coinvolgimento della comunità in modo da garantire la massima trasparenza di tutti gli aspetti decisionali, il rispetto e la valorizzazione della memoria storica e affettiva del patrimonio locale. La situazione, al 31 dicembre 2019, è la seguente (come da comunicazione dell'Amministrazione Comunale: sono state presentate in totale 72 pratiche, tutte sottoposte a verifica di ammissibilità; 65 sono relative a richieste di Conformità Urbanistico Edilizio, 6 sono un in attesa di richiesta, una è stata rigettata o ritirata.  Sessantasei pratiche valutate dagli Uffici Comunali hanno un’istruttoria completa, due sono in attesa di sanatoria o richiesta di integrazioni e 4 invece in fase istruttoria. Il totale dei finanziamenti concessi supera i 10 milioni di euro mentre le pratiche definitivamente concluse, presentate in Comune, sono attualmente 21.    

24/01/2020 17:59
Macerata, lavori in viale Martiri della Libertà: cambia la viabilità dal 27 gennaio

Macerata, lavori in viale Martiri della Libertà: cambia la viabilità dal 27 gennaio

Da lunedì 27 gennaio prenderanno il via i lavori di rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà, una delle principali vie d’accesso alla città di Macerata, interessata da un importante intervento di riqualificazione.  Per consentire i lavori, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nella zona. Il provvedimento, valido fino al termine dell’intervento, prevede due fasi. Nella prima fase il tratto di strada del viale sarà interessanto dal senso unico di circolazione; divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, con orario 0-24; limite di 30 km/h.  Nella seconda fase dei lavori la circolazione tornerà a doppio senso con divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, con orario 0-24; limite di 30 km/h nel tratto interessato dai lavori; senso vietato, dall’intersezione con viale Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.  

24/01/2020 16:59
Potenza Picena dà l'ultimo saluto a Loris Altarocca (FOTO)

Potenza Picena dà l'ultimo saluto a Loris Altarocca (FOTO)

Cori e fumogeni all’uscita del feretro di Loris Altarocca. Si sono appena svolti i funerali del 49enne potentino deceduto dopo una lunga convalescenza dovuta ad un malore improvviso. Da sempre appassionato di calcio, Loris era conosciutissimo in città come punto di riferimento nell’ambiente calcistico, essedo stato ds del Potenza Picena. Applausi e tanta amarezza nei volti di parenti amici che hanno riempito la piazza antistante la Chiesa Collegiata di Potenza Picena. Partecipazione commossa e messaggi d’affetto da tutti i sostenitori del Potenza Picena calcio.

24/01/2020 16:33
Terremoto: via libera allo stanziamento di altri 345 milioni per l'assistenza agli sfollati

Terremoto: via libera allo stanziamento di altri 345 milioni per l'assistenza agli sfollati

Via libera  ad altri 345 milioni per l’assistenza degli sfollati a causa del sisma. La delibera del Consiglio dei ministri è arrivata la notte scorsa ed è stata proposta direttamente dal presidente Giuseppe Conte. In particolare l’ulteriore stanziamento “è finalizzato – si legge nel comunicato del Consiglio dei Ministri -  al proseguimento dell’attuazione degli interventi finalizzati all’assistenza alla popolazione che ancora non può rientrare nelle proprie abitazioni, garantendo le occorrenti misure emergenziali volte alla ripresa delle normali condizioni di vita e al superamento della grave situazione che si è determinata a seguito degli eccezionali eventi sismici, che a partire dal 24 agosto 2016 hanno interessato il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria".

24/01/2020 16:20
Muccia, donata una struttura polifunzionale: il progetto sarà presentato il 29 gennaio

Muccia, donata una struttura polifunzionale: il progetto sarà presentato il 29 gennaio

Mercoledì 29 gennaio, all'Eremo Beato Rizzerio di Muccia, verrà ufficialmente presentato il progetto della struttura polifunzionale per l'emergenza donata dalla Cnce (Commissione Nazionale Paritetica delle Casse Edili) alle comunità colpite dai terremoti del 2016/17 in provincia di Macerata. La struttura sorgerà di fronte allo stabilimento "Varnelli" e costituirà un punto attrezzato di prima emergenza in caso di ulteriori scosse, ma non solo: "Consentirà un rilancio turistico del paese e dell'intero entroterra duramente colpito dal terremoto - commenta il sindaco Mario Baroni -. La nostra idea è quella di organizzare al suo interno giornate tematiche dedicate ai prodotti tipici delle zona, in modo che tutti i produttori locali possano promuoversi, esponendo le loro eccellenze culinarie".  All'evento di presentazione saranno presenti il rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari, il presidente Cnce Carlo Trestini, il vice-presidente Cnce Antonio Di Franco, il professor Giuseppe Losco della Scuola di Architettura e Design "E.Vittoria" dell'Università di Camerino (sede di Ascoli Piceno) e il prefetto di Macerata Iolanda Rolli. 

24/01/2020 16:09
Caccia, la Cisl Fp denuncia: "A rischio la vigilanza venatoria e sulla pesca nelle acque interne"

Caccia, la Cisl Fp denuncia: "A rischio la vigilanza venatoria e sulla pesca nelle acque interne"

“Nonostante le reiterate istanze provenienti dalle Province interessate la Regione Marche risulta inadempiente nella sottoscrizione della convenzioni con le Province per l’esercizio delle funzioni di Polizia Venatoria e Piscatoria,  affidate dalla cosiddetta riforma Delrio appunto alle Regioni e, nelle Marche, delegate alle Province con apposita legge regionale”. Ad affermarlo, in una nota, è Alessandro Moretti del sindacato Cisl Fp di Macerata, che denuncia la situazione.  “La omessa sottoscrizione delle convenzione espone, di fatto,  ogni giorno le operatrici ed operatori delle Polizie Provinciali al rischio di mancate coperture previdenziali nel caso infausto di infortunio o malattia, prosegue Moretti. Inoltre la Province non possono ancora provvedere ad adeguare, per mancanza di risorse economiche imputabili invece alla Regione, le uniformi d ordinanza ed i dispositivi di protezione individuale ai sensi del Dlgs 81 / 2008. È inoltre non più rinviabile la necessità di sostituire le auto di servizio, giunte ormai a un elevatissimo chilometraggio, le cui onerose spese di gestione e manutenzione non sono più sopportabili dalle Province. Tutto ciò, oltre che ad essere palesemente contrario alle norme derivanti dalle leggi e dai contratti nazionali concernenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di fatto potrebbe a breve porre fine ai servizi istituzionali che le Province oggi svolgono su delega della Regione Marche appunto in materia di protezione della fauna, anche ittica delle acque interne”. La Cisl Fp invita dunque la Regione Marche alla sottoscrizione con le Province delle relative convenzioni per lo svolgimento del Servizio di Polizia Provinciale. “Urge rafforzare e valorizzare le Province non come astratta difesa di un sistema consolidato, ma per i servizi che devono essere garantiti ai cittadini e la necessità di assicurare agli enti locali la capacità di svolgere a pieno le funzioni che assegnano loro le leggi, nel quadro disegnato dalla Costituzione”,  concludono gli esponenti del sindacato.  

24/01/2020 15:41
Camerino, chiusura della strada Ponti-Capolapiaggia: il sindaco incontra la cittadinanza

Camerino, chiusura della strada Ponti-Capolapiaggia: il sindaco incontra la cittadinanza

Un incontro programmato e voluto dal sindaco Sandro Sborgia insieme al vice sindaco Lucia Jajani e all'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli per parlare della problematiche relative alla strada comunale Ponti - Capolapiaggia momentaneamente chiusa a causa del pericolo del crollo di un edificio. La decisione di chiudere la strada al transito, lo scorso 18 dicembre è stata adottata sulla base dell’esito di un sopralluogo effettuato dall’Ufficio tecnico comunale sull’immobile in questione che ha evidenziato uno stato di danno particolarmente diffuso con pericolo di crolli in grado d’interessare anche la strada sottostante. Il primo cittadino di Camerino e gli assessori hanno deciso di incontrare la cittadinanza così da spiegare lo stato attuale della situazione che obbliga gli abitanti a percorrere una strada alternativa. Una situazione di pericolo che era già stata segnalata a giugno 2018. "Gli uffici comunali avevano predisposto d'iniziare con i lavori di messa in sicurezza già prima della fine dell'anno (2019) - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - Sono state predisposte e individuate ditte pronte a lavorare in quel periodo per la realizzazione delle opere che consistevano nella demolizione del fabbricato pericolante. Tuttavia essendo l'area sottoposta a vincolo paesaggistico, prima di procedere è stato necessario il nullaosta della Sovrintendenza che, invece, ha manifestato l'intenzione di fare un sopralluogo successivamente. A seguito di questo è stato trasmesso un parere soltanto pochi giorni fa, lo scorso 21 gennaio, che non autorizza la demolizione totale dell'edificio bensì parziale con conseguente messa in sicurezza della parte inferiore dell'edificio. Questo ha costretto a una revisione del progetto iniziale e sarà necessario un nuovo ok dalla Protezione civile regionale per la copertura del finanziamento". Nel corso dell’incontro ai cittadini sono state mostrate le immagini che attestano il grave stato di danno e il rischio di crollo dell’edificio soprattutto nella parte superiore (vedi foto). "Sappiamo che la chiusura della strada comporta un notevole disagio   - ha detto il primo cittadino di Camerino - e abbiamo lavorato fino ad oggi per procedere nella maniera più veloce, sempre in sicurezza, e ci adopereremo affinchè i lavori vengano conclusi il prima possibile. Nel frattempo verrà risistemato anche il manto stradale della viabilità alternativa a San Gregorio. La situazione di pericolo era già stata segnalata in passato, a giugno 2018. Segnalazione che con la mia amministrazione abbiamo appreso solo lo scorso dicembre in occasione di un'altra segnalazione e, in quell'occasione abbiamo provveduto ad effettuare immediatamente un sopralluogo. Gli uffici appena hanno riscontrato l'elevato rischio di crollo del fabbricato, hanno disposto la chiusura immediata della strada per salvaguardare l'incolumità di chi la percorre. Dunque, purtroppo, non avevamo altre alternative. Confidiamo nel fatto che i lavori possano partire all'inizio di febbraio" ha concluso Sborgia.

24/01/2020 15:18
Civitanova, convegno "Noi Marche": il turismo corre sulle due ruote

Civitanova, convegno "Noi Marche": il turismo corre sulle due ruote

“La ricca rete di operatori creata dall’associazione “Noi Marche”, che vede la sinergia tra i comuni del territorio e la Regione, sarà solo l’inizio di un bellissimo percorso per il turismo di Civitanova che sta credendo ed investendo moltissimo nel settore, con risultati incoraggianti, sia sul fronte della promozione che su quello della creazione di progetti e pacchetti mirati e studiati ad hoc per chi vuole soggiornare in città”. Così l’assessore al Turismo Maika Gabellieri nell’incontro di ieri dedicato alle nuove strategie messe in campo per lo sviluppo del turismo, che si è svolto nella sala conferenze del Banco Marchigiano Credito Cooperativo, organizzato da “Noi Marche” per conto dei comuni di Civitanova Marche, Appignano, Montegranaro, Morrovalle e Sarnano. Ampia partecipazione ed interesse da parte delle tante associazioni sportive e culturali presenti e delle strutture ricettive che hanno adottato il disciplinare Noi Marche Bike Life per trasformarsi in bike hotel e bike friendly. Di notevole interesse gli interventi e le proposte concrete che sono uscite da momenti di confronto con il pubblico, tra cui quello di Paola Marchegiani che ha riferito come la Regione Marche apprezzi il progetto, essendo un prodotto che rispetta le linee generali di promozione del territorio attraverso il cicloturismo proposto da Marche Outdoor. All’incontro erano presenti Paola Marchegiani, dirigente Regione Marche, Maika Gabellieri, assessore al Turismo Comune di Civitanova Marche, Stefano Montecchiarini, assessore al Turismo Comune di Appignano, Stefano Censori, assessore al Turismo Comune di Sarnano, Cristiana Puggioni Assessore alla Cultura del Comune di Montegranaro, Maria Ercolani Consigliere del Comune di Montegranaro, Cristiana Nardi assessore al Turismo del Comune di Cingoli, rappresentanti dell’amministrazione comunale di Penna San Giovanni, Oljmpio Bernardini, portavoce della Ciclovia 77; Loredana Miconi responsabile del progetto Noi Marche, Mauro Fumagalli (Marche Bike Life) e Stefano Marchegiani (Biocycle Sibillini). Loredana Miconi ha illustrato la nuova guida turistica Noi Marche, puntando sull’importanza dell’accoglienza in quanto la buona accoglienza inizia ancor prima del soggiorno, quindi avere un prodotto al front office di ogni struttura ricettiva aggiornato e completo sarà importante per accogliere il turistica ed aiutarlo a conoscere il nostro territorio. Nel corso del convegno è stato messo in evidenza anche un altro argomento molto interessante, quello del turismo esperenziale. “Il concetto di viaggio e di turismo – ha spiegato Miconi - è cambiato molto negli ultimi anni; un tempo era concepito come una pausa ed evasione dalla routine quotidiana, oggi invece si parla di turismo esperienziale, fenomeno caratterizzato sempre più dalla ricerca. Quindi è indispensabile essere pronti ed informati su tutte le esperienze che si possono proporre al visitatore è per questo che gli operatori saranno accompagnati nei comuni di Noi Marche per conoscere e vivere tutte le proposte. L’obiettivo primario è riuscire a colpire ed emozionare il viaggiatore: un prodotto turistico si acquista, ma è l’esperienza che si vive sarà ricordata nel tempo”. Mauro Fumagalli di Marche Bike Life e Stefano Marchegiani di Biocycle Sibillini si sono soffermati sull’importanza di dare un prodotto cicloturistico strutturato con un’offerta di pacchetti settimanali e long week end. Per la prima volta si è creata una rete indispensabile per far vivere il nostro territorio anche a chi lo attraverserà in bicicletta; importante anche la creazione dei percorsi realizzati e tracciati, fruibili sia in formato cartaceo che multimediale attraverso un QRCode.

24/01/2020 14:36
San Severino, in pagamento il Cas di dicembre

San Severino, in pagamento il Cas di dicembre

In pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di dicembre 2019, a comunicarlo il Comune di San Severino Marche. Sono 718 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 541.593,55 euro. "Si ricorda agli aventi diritto al Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente", fa saper il Comune. L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda, inoltre, che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614   avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”. L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei   familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici. Tutti i dettagli sono disponibili al link https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/comunicati-cms/terremoto-nuove-disposizioni-relative-a-cas-alberghi-sae-e-alloggi/  

24/01/2020 13:17
Civitanova celebra il Giorno della Memoria con i suoi giovani: il programma

Civitanova celebra il Giorno della Memoria con i suoi giovani: il programma

Civitanova celebra il ‘Giorno della Memoria’ lunedì 27 gennaio, 75° anniversario della liberazione di Auschwitz. Una ricorrenza riconosciuta internazionalmente nei confronti delle vittime dell’Olocausto. La data si riferisce all’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, dove fu compiuto il più grande genocidio nei confronti degli Ebrei. “Anche quest’anno si è deciso di organizzare il Consiglio comunale aperto insieme a tantissimi studenti, un ambiente quello dell’Auditorium dei Licei di apprendimento libero, nel quale gli studenti abbiano lo spazio e il tempo per riflettere, condividere; nel quale vengano incoraggiati a formulare domande e discutere i propri pensieri e a raccontare i propri elaborati su un dramma che non dovrà mai più essere ripetuto”. Così Claudio Morresi, Presidente del Consiglio e promotore dell’iniziativa.  “Infatti, anche quest’anno la grafica del manifesto per la celebrazione, realizzata dall’Istituto Superiore Bonifazi,  è frutto di un approfondito studio che ha dato origine a moltissimi elaborati interessanti e alla fine è stato scelto il progetto grafico della studentessa Valentina Coraggio. Segno che questo triste periodo della nostra storia – ha concluso Morresi - è stato studiato e metabolizzato a fondo dai ragazzi, grazie a insegnanti preparati e coinvolgenti. Proprio lunedì prossimo presso il Quirinale il Capo dello Stato assegnerà al nostro Liceo Linguistico un altissimo riconoscimento per il progetto ‘Goethe a Dachau’, nell’ambito di un concorso nazionale istituito dal MIUR”. “Il 27 gennaio di ogni anno rappresenta un momento di riflessione per tutti noi, grandi e piccoli, istituzioni e cittadini”. Ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Una data che ci esorta a riflettere sul passato, per progettare meglio il nostro futuro e non ripetere gli errori del passato. Non ci sarebbe progetto di vita comune senza la capacità di ricordare  ma soprattutto di distinguere il vero dal falso e la differenza fra bene e male. E ciò che accadde in quel campo di concentramento e in quel periodo della storia fu certamente ‘male’. E’ quindi nostro dovere trasferire questa consapevolezza nelle nuove generazioni e coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani – ha concluso Ciarapica -  è un segnale importante per la nostra comunità e il futuro della libertà nel nostro Paese”.   Il programma della giornata di lunedì 27 prevede: alle ore 8.30 la deposizione della corona d’alloro vicino alla targa dell’ex ghetto ebraico a Vicolo della Luna a Civitanova Alta e la posa della Pietra di Inciampo voluta dall’ANPI sul selciato in memoria dell’Olocausto. Alle 9.30 il trasferimento presso l’Auditorium degli Istituti d’Istruzione superiore ‘L. da Vinci’ a via Nelson Mandela, dove si svolgerà il Consiglio Comunale in seduta aperta e che prevederà, l’ introduzione del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, gli interventi del Sindaco, Fabrizio Ciarapica, dell’Assessore ai Servizi Socio-educativi, Barbara Capponi, dell’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Maika Gabellieri, la lettura a tema e interventi degli alunni degli Istituti Comprensivi, dei Consiglieri comunali e di tutta la cittadinanza che vorrà partecipare.    

24/01/2020 12:37
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