Attualità

Recanati, la presunta "delusione" dei lavoratori passati da Opera al Cosmari

Recanati, la presunta "delusione" dei lavoratori passati da Opera al Cosmari

Nei giorni scorsi sono apparsi  degli articoli relativi al passaggio della gestione dei servizi di spazzamento nel comune di Recanati dalla cooperativa Opera al Cosmari;  la FIT-CISL tiene a precisare che non ha mai pensato né rilasciato dichiarazioni relative al fatto che il personale interessato alla transizione fosse rimasto deluso dell’operazione. Ai  lavoratori sono state garantite le identiche ore fruite nell’ ultimo trimestre dell’anno 2019 con  la cooperativa e precisamente un totale di 149 ore, corrispondenti a 4 operatori a contratto pieno,  a cui vanno aggiunti un dipendente proveniente dal comune e un proprio dipendente Cosmari dotato di patente di guida C. La priorità che il  sindacato si è dato è stata quella di garantire la certezza di un lavoro stabile e sicuro e il passaggio in tempi celeri dalla cooperativa al Cosmari . Il sindacato inoltre ha fatto rilevare che, prima di tale periodo, gli stessi fruivano di un monte ore più elevato e ha chiesto se fosse possibile riconoscere le stesse ore svolte prima dell’ultimo trimestre. L’ intervento congiunto delle OOSS ha fatto sì che il monte ore più elevato, non riconosciuto al personale interessato per il periodo precedente agli ultimi tre mesi, fosse ugualmente considerato di volta in volta in base alle valutazioni del Cosmari per singole situazioni meritevoli, come già avvenuto in casi precedenti, per raggiungere le 7 unità operative full-time come previsto dall’affidamento. La  FIT-CISL non ha mai voluto aprire inutili  polemiche ma ha sempre agito nell’ interesse della volontà dei propri associati. Un clima sereno è un beneficio  per garantire un servizio  migliore, efficiente e professionale a tutta la cittadinanza del comune di Recanati da parte di tutti i lavoratori del Cosmari.  

23/01/2020 19:19
L'omelia di Monsignor Dal Cin per i genitori e gli amici di Mattia Perini: "Cercatelo tra i vivi!"

L'omelia di Monsignor Dal Cin per i genitori e gli amici di Mattia Perini: "Cercatelo tra i vivi!"

L’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, ha celebrato questa mattina alle 11 una Santa Messa nella Basilica della Santa Casa per ricordare alla presenza di genitori, amici, studenti e docenti dell’Istituto Einstein-Nebbia di Loreto Mattia Perini, il giovane vittima di un mortale incidente alla stazione di Loreto lo scorso 9 gennaio. Nella sua omelia l'Arcivescovo, al cospetto di una Basilica piena e in un clima di grande commozione, ha ripercorso i drammatici momenti dell'incidente: "Era verso mezzo giorno quando il sole si oscurò e si fece buio su tutta la terra. Così l’evangelista descrive il momento della morte di Gesù. Era alla fine di una mattinata di scuola, quando all’improvviso si fece buio per Mattia, si fece buio per i suoi genitori…per tutti i suoi cari, per voi studenti e insegnanti dell’Istituto Alberghiero, si fece buio per i suoi amici e conoscenti e per tutti noi che siamo rimasti colpiti da questa tragedia. Siamo qui ancora allibiti e sgomenti. Increduli per come in un istante tutto sia potuto accadere". Dal Cin espime grande vicinanza per il grande dolore dei familiari e dei conoscenti di Mattia: "Siamo qui con il desiderio di esprimere, o meglio di balbettare almeno qualche parola di conforto e di partecipazione ai familiari e voi amici di Mattia, di dirvi che non vi lasciamo soli, che soffriamo con voi. Ci siamo raccolti nella Casa di Maria perché Lei che ci è Madre, Lei che ha sperimentato cosa vuol dire perdere un figlio innocente, arrivi con la sua materna vicinanza lì dove noi non arriviamo, perché non ci sono parole umane che possano lenire ferite così amare". "Anch’io quando sono stato raggiunto dalla triste notizia - confessa l'Arcivescovo - mi sono chiesto perché? Perché è successo? E ritorna la domanda di sempre: Dov’era Dio? Nessuno di noi ha la risposta pronta a tale domanda.  Eccoci qui allora a piangere con chi piange, come faceva Gesù davanti al dolore della vedova di Naim, che aveva perso suo figlio o delle sorelle per la morte del fratello Lazzaro. Quando i bambini crescono, arrivano a una certa età in cui non capiscono bene com’è il mondo, verso i due anni, più o meno, cominciano a fare domande: “Papà, perché? Mamma, perché? Perché?”.  Tu cominci a spiegare, ma loro non sentono perché hanno sempre un altro perché? Non vogliono sentire la spiegazione. Soltanto, perché?! Perché così attirano l’attenzione del papà, della mamma e dei grandi. Noi possiamo chiedere al Signore: Ma Signore, perché? Perché è successo questo a Mattia? Perché a questo giovane buono? Perché tanto dolore. Il Signore non ci dirà parole, ma se sentiremo il Suo sguardo su di noi, questo ci darà forza". "La vita dei defunti e di Mattia è nelle mani del Dio della vita e a Dio lo affidiamo nel dolore e nella speranza. In quella speranza che il Vangelo ci rassicura: non cercate tra i morti colui che è vivo. Cerchiamo tra i vivi Mattia, tra coloro che sono vivi nel mistero di Cristo. Andiamo avanti! Cerchiamo tra i vivi Mattia" l'accorato invito di Dal Cin ai presenti.     

23/01/2020 15:47
San Severino, Avis in crescita: quasi mille donazioni nel 2019

San Severino, Avis in crescita: quasi mille donazioni nel 2019

Continua a crescere l’Avis di San Severino Marche, sia nel numero delle donazioni che in quello degli iscritti. Questi ultimi hanno ormai raggiunto quota 590 mentre le donazioni, nel corso degli ultimi dodici mesi, sono state ben 962: esattamente 668 le sacche di sangue raccolte, 294 quelle di plasma. I dati sono stati forniti nel corso dell’assemblea annuale degli avisini che è stata aperta dal saluto del presidente uscente, Anelido Appignanesi, riconfermato nell’incarico. Ad affiancarlo ci saranno il presidente emerito, Alberto Pancalletti, e i vice presidenti Dino Marinelli e Matteo Foglia. Riconferma d’incarico anche per  la segretaria Cinzia Fagiolini. Entrano a far parte del nuovo consiglio lo stesso Matteo Foglia insieme a Francesco Losurdo, Galek Patrycja e Fernando Taborro. All’assemblea dell’Avis cittadina hanno portato il proprio saluto anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e la segretaria provinciale dell’associazione che riunisce i donatori di sangue, Morena Soverchia. Fondata nel lontano 1953, la sezione Avis di San Severino Marche è una delle più attive della provincia di Macerata e della regione Marche per numero di donazioni ma anche per numero di soci iscritti. La presidenza dell’Avis di San Severino Marche ricorda che il Centro trasfusionale si trova presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” ed è aperto tutti i mercoledì e il secondo e ultimo sabato di ogni mese per il sangue intero e la plasmaferesi. Si può donare dalle 8 alle 11.  

23/01/2020 14:52
Post-sisma: prende corpo l'ipotesi della nomina di un sottosegretario alla Ricostruzione

Post-sisma: prende corpo l'ipotesi della nomina di un sottosegretario alla Ricostruzione

Un sottosegretario che si occupi della ricostruzione delle aree del centro Italia colpite dal terremoto del 2016. Si tratta di una delle ipotesi che, come riportato da Ansa, diversi deputati e senatori della maggioranza hanno avanzato nel corso della riunione tra i parlamentari interessati alle problematiche delle quattro regioni, per imprimere un'accelerazione alla rinascita dei territori colpiti oltre 3 anni fa. Nomi ancora non ne sono stati fatti ma, secondo quanto riferiscono alcuni partecipanti ad Ansa, l'opzione è stata messa sul tavolo. Non è comunque ancora esclusa la possibilità che invece si proceda alla nomina di un nuovo commissario visto che l'attuale, Piero Farabollini, è scaduto a dicembre ed è in regime di prorogatio.

23/01/2020 10:28
Caldarola plastic free: via alla Casa dell'Acqua, sistema di filtraggio ecologico

Caldarola plastic free: via alla Casa dell'Acqua, sistema di filtraggio ecologico

Sabato prossimo, alle ore 11.00 del 25 gennaio, il Comune di Caldarola, in collaborazione con l’ASSM SpA,  si prepara ad inaugurare la Casa dell’Acqua, un innovativo sistema di filtraggio che permetterà ai caldarolesi di godere di un’acqua filtrata batteriologicamente pura e particolarmente gradevole, liscia o gassata, refrigerata e assolutamente incontaminata. L’impianto distribuisce acqua potabile che, attraverso il macchinario installato, ha subìto trattamenti di refrigerazione, microfiltrazione, disinfezione mediante lampada UV in linea e al beccuccio di erogazione e, se richiesto, miscelazione con anidride carbonica per renderla gassata. La sterilizzazione con lampade UV viene eseguita per garantire l’inattivazione di ceppi batterici e virali mentre i trattamenti di filtrazione con i carboni attivi privano l’acqua delle particelle in sospensione superiori a 0,5 µm, delle sostanze organiche e del cloro residuo libero. L’intento è quello di educare i cittadini e le giovani generazioni all’uso dell’acqua pubblica a km zero, economica e di alta qualità, contribuendo fattivamente alla preservazione dell’ambiente riducendo drasticamente l’utilizzo delle bottigliette di plastica. A tal proposito, durante l’inaugurazione del 25 gennaio, alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, verranno consegnate dall'Amministrazione Comunale delle borracce in alluminio a tutti gli alunni della scuola “De Magistris”. Per i primi due mesi, per sottolineare l’importanza dell’intervento e permettere a tutti di provare personalmente l’alto livello qualitativo dell’acqua erogata, sarà possibile prelevarla gratuitamente. Successivamente per riempire le proprie bottiglie basterà ricaricare una card, acquistabile presso gli Uffici Comunali oppure gli esercizi commerciali convenzionati, al costo iniziale di 5 euro una tantum.  

22/01/2020 22:10
Tolentino, il circolo culturale "Tullio Colsalvatico" organizza una serie di incontri sulla Shoah

Tolentino, il circolo culturale "Tullio Colsalvatico" organizza una serie di incontri sulla Shoah

Il 27 gennaio prossimo scatta il 75mo anno  dall’arrivo delle truppe americane al campo di concentramento di Auschwitz, con la drammatica scoperta dello sterminio operato dai nazisti a carico soprattutto degli ebrei, con milioni di morti.  Lo Stato Italiano è stato tra i primi (l’ONU si è aggiunto nel 2005)a sottolineare e voler celebrare la data, istituendo già nel 2000, con apposita legge, “Il Giorno della Memoria”. Lo scopo fondamentale di questa istituzione è “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” Per evitare il rischio di una perenne contrapposizione tra le parti e la semplice condanna dei colpevoli (comunque sempre necessaria e inequivocabile), l’attenzione è posta principalmente verso il ricordo di coloro che non stati indifferenti al male che si stava consumando e hanno saputo rispondere in prima persona alla domanda “cosa posso fare io?”, esponendosi con azioni e rischio della propria vita in difesa dei perseguitati, fornendo così una testimonianza positiva a tutti noi e soprattutto ai giovani). Per ricordare questi uomini e donne, di ogni posizione sociale ed umana, l’Istituto Vad Yashem di Gerusalemme ha istituito il riconoscimento di “Giusti fra le Nazioni”, concesso a quanti – dopo accurate indagini – fossero risultati protagonisti di gesti che hanno contribuito a salvare la vita degli ebrei, consapevoli (come recita il Talmud) che chi salva anche una sola vita salva il mondo. Su questa linea indicata dalla legge nazionale, alcune scuole del territorio hanno chiesto di poter conoscere meglio la vicenda di Tullio Colsalvatico, riconosciuto “Giusto fra le Nazioni” (al pari di Schlindler, Perlasca, Palatucci, Bartali…) nel 2009, per aver salvato dai campi di concentramento, nell’ottobre del  1943, un gruppo di 42 ebrei, tra cui 12 bambini, rifugiati a Fiastra. Il circolo culturale Tullio Colsalvatico organizza per questo motivo un incontro aperto al pubblico  domenica 26 alle ore 17.30 presso la sede del Circolo Colsalvatico, in Piazza N. Mauruzi, 12 a Tolentino intitolato "Ma lui non vuole che se ne parli". "È per noi anche un modo adeguato per avviare l’anno in cui porremmo particolare attenzione allo studio ed approfondimento della figura di Tullio Colsalvatico, nei suoi vari aspetti, a 40 anni dalla sua morte ed a 35 anni dalla fondazione del Circolo Culturale a lui intitolato" - ribadiscono i membri del circolo.  

22/01/2020 19:16
Porto Recanati: 4 anni senza Giulio Regeni, sabato 24 gennaio si chiede giustizia

Porto Recanati: 4 anni senza Giulio Regeni, sabato 24 gennaio si chiede giustizia

Il 25 gennaio 2016, aIl Cairo, veniva sequestrato il ventottenne ricercatore italiano Giulio Regeni e il 3 febbraio veniva ritrovato il suo corpo senza vita, torturato e trucidato in modo barbaro. Quattro anni dopo, verità e giustizia sembrano ancora troppo lontane. Per questo, nel giorno dell’anniversario del sequestro, sabato 25 gennaio, tante piazze italiane saranno animate e illuminate da chi vuole unirsi a Paola e Claudio Regeni, i genitori di Giulio, per rinnovare instancabilmente la richiesta di giustizia per il giovanedopo troppe promesse cadute nel vuoto. A Porto Recanati, il ritrovo sarà alle ore 19 in Corso Matteotti, nello spazio antistante l’ex Scuola Diaz, oggi sede della Biblioteca comunale: alle 19.41, l’ora esatta in cui Giulio inviò l’ultimo sms prima di sparire, verranno accese delle fiaccole, luci che vogliono squarciare il buio dell’omertà. L’evento è organizzato da Amnesty Macerata in collaborazione con alcuni cittadini e in collegamento con Amnesty Ancona e Amnesty International Italia.

22/01/2020 18:52
Camerino: approvato il progetto per la nuova rete fognaria, opera da quasi 4 milioni di euro

Camerino: approvato il progetto per la nuova rete fognaria, opera da quasi 4 milioni di euro

Possono partire le procedure per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica del sistema di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere. Saranno collettati tutti i reticoli fognari delle SAE di Cortine, del quartiere San Paolo, del Campus universitario nella parte delle vecchie e nuove strutture oltre a una parte del quartiere residenziale di Montagnano. Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località. E’ stato approvato il progetto dell’opera che comporterà un investimento da 3 milioni 830mila euro, per il quale l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli si dice molto soddisfatto."Sono contento perché siamo riusciti in breve tempo, grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica a reperire un'importante somma come quella necessario, di quasi 4 milioni di euro, e così è stato possibile modificare il progetto esecutivo che è stato approvato in conferenza dei servizi –afferma Fanelli - Ora possono partire le procedure per l'affidamento dei lavori". In fase di progettazione esecutiva erano sorte delle problematiche tecniche che hanno reso necessario rivedere e fare modifiche sostanziali al progetto iniziale, cosa che ha comportato un aumento della spesa di circa 600mila euro, facendo salire l'importo totale dell’investimento a 3milioni 830mila euro. Il progetto definitivo approvato ad aprile 2019, infatti, non si è rivelato tecnicamente idoneo in fase di progettazione esecutiva. Sono emerse una serie di problematiche nell'incontro tecnico di fine settembre scorso che hanno costretto i progettisti ad apportare modifiche sostanziali con conseguenze aumento di spesa. In questo periodo è stato trovato il finanziamento necessario grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica. Un ringraziamento va anche all’Università di Camerino che ha messo a disposizione le aree di sua proprietà e si è resa disponibile a contribuire alla spesa laddove fosse necessario.

22/01/2020 18:41
Petriolo sempre più green: in arrivo nuovi finanziamenti

Petriolo sempre più green: in arrivo nuovi finanziamenti

Petriolo comune amico dell’ambiente e della mobilità dolce. Se lo scorso anno si è chiuso con la consegna agli studenti della scuola Primaria e Secondaria di primo grado di una borraccia in alluminio, il 2020 si è aperto con ulteriori buone notizie all’insegna di politiche “green”. All’omaggio natalizio, a vantaggio della riduzione della plastica monouso, si è infatti aggiunto il finanziamento di 247mila euro da parte della Regione Marche (su 5 milioni di euro stanziati) per la realizzazione del suo tratto di ciclovia. «Abbiamo soddisfatto la richiesta dei nostri ragazzi di terza media che hanno dimostrato una spiccata sensibilità ambientale e attenzione ai cambiamenti climatici anche raccogliendo i rifiuti malauguratamente abbandonati in luoghi non appropriati - ha spiegato il sindaco di Petriolo Domenico Luciani -, oltre alla ciclovia, dal punto di vista dei contributi ricevuti, va anche segnalato quello pari a 80mila euro, anche in questo caso regionale, da ripartire con il Comune di Urbisaglia, per l’installazione di una rete di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici». Notizie che vanno a sommarsi alle iniziative in ambito di risparmio energetico attuate anche nel campo della ricostruzione (Petriolo è tra i Centri storici del Maceratese più colpiti dal sisma del 2016) e in ambito scolastico: «Stanno proseguendo i lavori alla scuola Primaria “Ginobili” - ha confermato in tal senso Luciani -, anch’essi resi possibili dall’accesso a finanziamenti e agevolazioni, mirati all’efficientamento energetico della struttura. Ma non solo, negli scorsi mesi è stato eseguito l'intervento di revamping della pubblica illuminazione della zona industriale di via Fiastra con la sostituzione delle vecchie lampade con quelle a led, ad elevata efficienza energetica. Tutti questi interventi sono coerenti con la strategia di riduzione delle emissioni climalteranti». Lo scorso marzo, infatti, il Comune di Petriolo ha aderito con delibera consiliare al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.

22/01/2020 15:33
Civitanova,  “Hikikomori: ritirati sociali”: in tanti al convegno sulla patologia del nuovo millenio

Civitanova, “Hikikomori: ritirati sociali”: in tanti al convegno sulla patologia del nuovo millenio

Aula consiliare al completo questa mattina per il convegno “Hikikomori: ritirati sociali” organizzato dall’Assessorato al Welfare, famiglia e adolescenza del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con lo Sportello Informa Donna e l’associazione Praxis di Macerata con l’obiettivo di far luce su una patologia che porta i giovani all’isolamento e che negli ultimi anni colpisce sempre più persone anche in Italia dove si stimano oltre 100.000 casi. Molti gli assistenti sociali, psicologi, insegnanti, educatori, che sono intervenuti per capire meglio questa forma di disagio adattivo e gli interventi possibili per prevenire il rischio tra i giovani.  L’assessore all’Infanzia e alla famiglia Barbara Capponi, nel portare i saluti dell’Amministrazione comunale, ha introdotto il tema del convegno illustrando gli obiettivi delle Politiche sociali del Comune, che da oltre due anni sta lavorando per rendere sempre più la città ‘Città con infanzia’. “Pensare ad una città con l’Infanzia significa guardare lontano – ha detto l’assessore Capponi - iniziando ad analizzare le problematiche di chi è giovane anche oggi. I giovani stanno cambiando, cambia la vita quotidiana e quindi il comportamento e le diagnosi debbono essere precise, perché spesso questi atteggiamenti vengono confusi con altre patologie. Sono soddisfatta nel vedere tanti professionisti qui presenti, con la voglia di approfondire questa tematica; ci sono tante persone anche da fuori Civitanova e tante professionalità diverse, genitori assistenti sociali ma anche insegnanti e questo per noi organizzatori e amministratori è rincuorante”. Il dottor Marco Crepaldi, presidente “Hikikomori Italia” e scrittore del libro “Hikikomori” nel suo intervento non ha usato mezzi termini per illustrare un problema ancora molto sottovalutato. “Dal 2012 mi occupo di Hikikomori – e con il mio blog ho raccolto migliaia di testimonianze di gente che non ha un punto di riferimento né nel pubblico né nel privato per cui, se si continua così, si va verso l’emergenza sociale. E’ quindi importante che le istituzioni, soprattutto in ambito scolastico e sanitario, dedichino maggiore attenzione al problema e si dotino degli strumenti giusti per fronteggiarlo”. L’evento è patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche e dall’associazione Hikikomori Italia.  

22/01/2020 15:30
Treia e Federico II: rinasce il legame

Treia e Federico II: rinasce il legame

Federico II è il protagonista di una importante iniziativa, ideata dal Comune di Jesi, con il sostegno della Regione Marche ed in collaborazione con la Fondazione intitolata allo svevo, che sta prendendo l’avvio. “Federico II e le Marche nel Medioevo, percorsi svevi tra i comuni del sisma” è un singolare progetto, volto a promuovere il territorio, non solo quello jesino, con un occhio di riguardo alle realtà colpite dal terremoto del 2016. Vi partecipano, ovviamente, alcuni comuni del cosiddetto “cratere”, ma hanno deciso di dare un fattivo apporto anche realtà quali l’università politecnica delle Marche. Lo scorso 14 dicembre, l’iniziativa è stata presentata nell’ambito di una tavola rotonda, intitolata Federico II mito-motore per cultura e turismo, organizzata presso la sala consiliare del Comune di Jesi, alla presenza del primo cittadino Massimo Bacci, del vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Butini e di diversi sindaci tra quelli aderenti al progetto, nonché quelli delle città gemellate di Mayenne e Waiblingen. Cultura e solidarietà alleate, in funzione di un rilancio del territorio, da sviluppare secondo una molteplicità di iniziative: una ricetta che ha intercettato anche altri centri federiciani, come Melfi e Termoli e, più a nord, Rimini. Oltre a quelli più direttamente interessati dal sisma tra cui la città di Treia, che ha già sottoscritto il protocollo d’intesa tra le città federiciane. In realtà il legame tra Treia e Federico II aveva visto una sua prima concretizzazione con la cittadinanza onoraria concessa al treiese professor Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi e già docente universitario, il 3 settembre 2017 dal Comune di Anticoli Corrado, nella città metropolitana di Roma Capitale. Il legame tra il professor Meriggi e la cittadina di Anticoli Corrado risale al 1990, anno in cui il professore pubblicò un libro sulla vita di Corrado d’Antiochia e lo fece perché, da attento studioso della storia di Treia, volle restituire il giusto profilo storico al personaggio che nel 1263 era stato il protagonista del più importante fatto d’armi della storia di Treia, la cosiddetta battaglia di Vallesacco. Era quello il periodo della cruenta lotta tra la Chiesa e l’Impero. Treia, allora detta Montecchio, era guelfa e fedele alla Chiesa e spesso combatté con località vicine di fede ghibellina e fautrici dell’Impero. Corrado d’Antiochia fu inviato con un potente esercito dal re Manfredi, suo zio, nelle Marche dove avrebbe dovuto strappare alla Chiesa le principali città. Riuscì a conquistare località importanti, ma nel dicembre del 1263 venne sconfitto e catturato dai treiesi mentre tentava di assediare il paese. Dopo un mese di prigionia riuscì a fuggire grazie alla complicità dell’allora podestà locale Baglione che si lasciò corrompere. Corrado, una volta libero si vendicò, saccheggiò il paese e uccise e imprigionò molti abitanti. Dopo poco tempo i treiesi intentarono un processo contro il corrotto podestà. Gli atti del processo sono stati trascritti e studiati dal professor Meriggi. Un lavoro che ebbe sbocco in un libro pubblicato nel 2005. Gli studi del prof. Meriggi e le sue pubblicazioni e conferenze avviarono un felice rapporto culturale tra Treia ed Anticoli Corrado, concretizzatosi nel tempo con scambi e incontri per manifestazioni culturali e rievocative. Prima del 1990 Anticoli e Treia non si conoscevano e soprattutto non avevano coscienza che Corrado d’Antiochia era il loro anello di congiunzione. Con i suoi studi e i suoi libri è stato riconosciuto al prof. Meriggi di aver contribuito a portare il nome di Anticoli Corrado al di fuori dei confini municipali. Poi l’amicizia tra le comunità di Treia ed Anticoli è proseguita nel giugno 2018 con un gemellaggio tra le due realtà musicali e con la visita dell’Amministrazione Comunale del comune laziale ad agosto 2018 nella città del bracciale durante i giorni della Disfida. Federico II dunque come trampolino di lancio per promuovere e valorizzare i luoghi colpiti dal sima del 2016 e il brand Marche attraverso un itinerario svevo che coinvolge anche Treia con l’impegno concreto dell’amministrazione comunale a continuare nella valorizzazione di questo grande personaggio con il coinvolgimento fondamentale di molti altri comuni delle Marche.

22/01/2020 15:22
Civitanova, "Hai tempo per un caffè": al via il format web dedicato ai commercianti

Civitanova, "Hai tempo per un caffè": al via il format web dedicato ai commercianti

Il Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con l’associazione Centriamo, darà vita al Format Web “Hai Tempo Per Un Caffè Civitanova Marche”. Tale format ideato da Pix S.r.l., società che si occupa di Comunicazione e Marketing Digitale, ha l’obiettivo di promuovere attraverso i Social Network le attività civitanovesi. “Hai tempo per un caffè” è un luogo piacevole dove incontrare persone appassionate, entusiaste di raccontare le loro esperienze di vita imprenditoriale, sociale, spirituale e altro ancora. Questo format video dà voce, valore e un pubblico a chi spende la propria esistenza perseguendo i propri sogni e ideali, migliorando la qualità della propria vita e quella delle persone a lui/lei connesse.  Grazie a “Hai tempo per un caffè”, imprenditori, artisti, commercianti, liberi professionisti e politici, renderanno più visibile la propria immagine e il proprio brand, comunicando le proprie esperienze in un dialogo dal sapore umano e confidenziale, proprio come avviene davanti a una tazza di caffè bevuta in piacevole compagnia.  L’assessore Pierpaolo Borroni, dichiara che “l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato al Commercio, hanno voluto attraverso questa iniziativa, dare visibilità alle attività commerciali civitanovesi, e di essere particolarmente orgoglioso del fatto che per la prima volta, un Comune investa le proprie risorse per dar luce allo shopping del Centro”.  Il format è realizzato in collaborazione con l’Associazione Centriamo, la quale ha divulgato ai suoi associati tale iniziativa, riscuotendo apprezzamento ed entusiasmo da parte degli esercenti.  La Presidente, Debora Pennesi, ha commentato questa iniziativa, come” un passo importante per la vita dei commercianti, i quali subiscono costantemente la concorrenza della grande distribuzione e quella del commercio online. Lo spirito di associazione a Civitanova Marche, ha continuato la Presidente, in questi ultimi anni si è rafforzato, portando a una intensificazione dei rapporti di collaborazione con l’Amministrazione, e questa iniziativa ne è un chiaro esempio”.  A partire dal mese di febbraio, sulla Pagina Facebook. ogni settimana verrà pubblicata un’intervista. Al momento le attività che hanno aderito sono 15, ma l’invito è esteso a tutti. Si invita chiunque fosse interessato, a mettersi in contatto con l’Associazione Centriamo per avere maggiori informazioni.  Le interviste sono realizzate da Veena Sunita Bortolami, esperta in Marketing e Comunicazione e autrice di libri sullo sviluppo e il successo aziendali. Il suo core-business è centrato nel settore del benessere, ma i suoi percorsi universitari linguistici ed economici, le permettono di interfacciare in modo disinvolto con qualsiasi realtà.  Concludendo, il sindaco Fabrizio Ciarapica afferma che “sia doveroso sostenere il Commercio Civitanovese e che questo Format sarà solo l’inizio di una serie di iniziative atte a rilanciare il Centro rendendolo così più competitivo”.

22/01/2020 13:48
Civitanova, anno di grazia per il turismo: da gennaio a ottobre +12%

Civitanova, anno di grazia per il turismo: da gennaio a ottobre +12%

L’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri fornisce i dati su arrivi e presenze turistiche a Civitanova, aggiornati da Confcommercio su statistiche elaborate dalla Regione Marche. La aveva anticipato i numeri nel corso della riunione con gli operatori della scorsa settimana, un incontro che è stato utile per fare il punto sui proventi della tassa di soggiorno. “Tutti gli operatori – ha riferito l’assessore – hanno espresso la volontà unanime di investire sulla promozione via web, un settore in cui abbiamo lavorato molto e i due recenti riconoscimenti dell’Osservatorio digitale del turismo nelle Marche lo dimostrano: primo posto nella Provincia per il numero di contenuti pubblicati su Facebook e secondo posto per numero di fan alla pagina del Comune. Siamo felici di questi risultati ma sono i primi passi. È bello vedere che c’è una partecipazione totale a tutte le iniziative, mettiamo in campo tanto materiale e tanti contenuti che evidentemente stiamo ben veicolando. Sono le stesse attività ricettive e le associazioni di categoria che ci spingono a fare sempre meglio: i dati dicono che stiamo sulla strada giusta, ma ora vogliamo migliorarci, fare rete e fornire prodotti specifici per soddisfare ogni tipo di turismo”.  Il 2019 ha dato i suoi frutti: da gennaio a ottobre 2019, segno positivo per arrivi e presenze. Nei primi 10 mesi del 2019 le presenze in città sono state 154.456, ben 16.813 in più rispetto alle 137.643 dello stesso periodo dell’anno precedente per un tasso di incremento del 12,2%. Ulteriore incremento percentuale sul fronte degli arrivi: sono stati 72.874 a fronte dei 64.326 dei primi dieci mesi del 2018, con un bel +13,3%.  I dati del sistema alberghiero e di quello extralberghiero dicono che quest’ultimo ha registrato tassi di crescita ben superiori. Le strutture extralberghiere (case per ferie, ostelli, agriturismi, b&b, affittacamere) sono sempre più richieste e i numeri lo confermano: le presenze sono passate dalle 49.290 del 2018 alle 57.686 del 2019, 8.396 in più per un incremento percentuale poco superiore al 17%, rappresentando ormai più di un terzo di tutte le presenze turistiche in città. Anche gli arrivi extralberghieri hanno però avuto un incremento importante, passando da 15.413 a 17.488, facendo segnare un +13,5% (2.075). Bene anche il comparto alberghiero, che ha visto salire le presenze da 88.353 a 96.770 (8.417 in più, +9,5%) e gli arrivi da 48.913 a 55.386 (6.473 in più, +13,23%).

22/01/2020 10:13
Un documentario sul sisma: il lavoro di Alessandra Domizi e Philip Schneider (VIDEO)

Un documentario sul sisma: il lavoro di Alessandra Domizi e Philip Schneider (VIDEO)

Il  documentario descrive la sequenza sismica che ha interessato l’Italia centrale tra l’Agosto del 2016 e il Gennaio del 2017, è pensato e realizzato dal laureando Philip Schneider e da Alessandra Domizi che affermano: "Il video è nato come progetto individuale nell’ambito del corso di studi in Geologia Marina all’Università di Brema, Germania, con il titolo originale: “Earthquakes explained through the example of the 2016 earthquake series in Central Italy - Connecting the scientific community and the general public”. Continuano: "Il documentario (amatoriale) è stato girato lo scorso Marzo 2019, quando ci siamo recati in alcuni dei luoghi più colpiti dalla sequenza sismica (Tolentino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso) cercando una risposta soprattutto a questa domanda: quali dinamiche si sviluppano tra la comunità scientifica, i "tecnici" e i cittadini comuni quando si verifica un terremoto?   Ci stiamo ora occupando di diffondere il video per condividerlo con chiunque abbia interesse a confrontarsi con il "nostro" sisma avvicinandolo da una prospettiva diversa dal solito, nella speranza generale di stimolare la riflessione su varie tematiche care a chi vive su un territorio sismico".   Gli intervistati che compaiono nel documentario sono (in ordine di apparizione):   Urbano e Rita Viola - titolari del "Bar Rita", Castelsantangelo sul Nera Barbara Olmai - giornalista pubblicista, Tolentino Enrico Seri - fondatore dell'associazione "Visione Sibillina", Tolentino Emanuele Tondi - Professore e responsabile Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, ex-sindaco di Camporotondo Marco Ferranti - ingegnere strutturista, Tolentino Stefano Leonangeli - architetto, Tolentino Flavia Giombetti - presidente del "Comitato 30 Ottobre", Tolentino    

21/01/2020 22:54
Tolentino, prevista mercoledì chiusura di Via della Cartiere

Tolentino, prevista mercoledì chiusura di Via della Cartiere

Si comunica che mercoledì 22 gennaio dalle ore 8.30 si renderà necessaria la chiusura totale (ad auto e pedoni) di Via delle Cartiere, a Tolentino, in corrispondenza del ponte in quanto verranno effettuate lavorazioni che potrebbero incidere sulla sicurezza di chi transita nella strada sottostante l'arcata principale. Si precisa che le lavorazioni riguarderanno la sola giornata di mercoledì. Infatti giovedì 23 gennaio sarà ripristinato il senso unico di cui alla precedente ordinanza. Pertanto il comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale dalle ore 8.30 del giorno mercoledì 22 gennaio 2020 e fino al termine dei lavori, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, è disposto il divieto di transito veicolare e pedonale in Via delle Cartiere nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Via Germondani fino all'intersezione con Via Flaminia. I veicoli in transito lungo Via delle Cartiere all'intersezione con Via Germondani dovranno essere obbligatoriamente direzionati a sinistra per quest'ultima via. I veicoli provenienti da Via Flaminia, all'intersezione con Via delle Cartiere verranno obbligatoriamente direzionati a sinistra per Viale Foro Boario. I veicoli provenienti da Viale Foro Boario, all'intersezione con Via delle Cartiere verranno obbligatoriamente direzionati a destra verso via Flaminia.

21/01/2020 19:22
Civitanova, turismo: al via un convegno dedicato agli operatori ed un progetto per chi viaggia in bici

Civitanova, turismo: al via un convegno dedicato agli operatori ed un progetto per chi viaggia in bici

Si parlerà di turismo a Civitanova, giovedì 23 gennaio, nell’ambito di un convegno organizzato nella sala del Banco Marchigiano Credito Cooperativo (ore 12) dall’associazione “Noi Marche” in collaborazione con il comune di Civitanova Marche; un turismo condiviso in primo luogo con la Regione Marche, con altri comuni del territorio per fare rete e con gli operatori della città. “L’obiettivo che condivideremo nel corso dell’incontro con gli operatori – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore Maika Gabellieri - è quello di rivisitare completamente le vecchie politiche turistiche per adottare nuove strategie all’avanguardia che forniscano risposte alle esigenze reali dei turisti che vorranno scegliere le Marche. Il mezzo per farlo è specializzarsi e fare rete, in modo da fornire prodotti da vendere tramite tutti i canali che il mercato mette a disposizione: tour operator, portali istituzionali e social, fiere, strutture private, coinvolgendo la totalità delle persone che con il turismo lavorano senza tralasciare l’utente finale. Questo convegno è soprattutto dedicato agli operatori turistici ed ha come obiettivo quello di arricchire le informazioni sul nostro territorio e di presentare un nuovo progetto “Noi Marche Bike Life” e la relativa rete operativa che si è creata tra tutti gli attori che operano nel settore del cicloturismo dopo il primo Bike Festival che si è svolto a settembre nella nostra città. Dobbiamo miglioraci in questo settore, siamo solo all’inizio”. Giovedì saranno presenti oltre all’assessore al Turismo del Comune di Civitanova Marche Maika Gabellieri le Amministrazioni dei comuni promossi nel circuito Noi Marche (Appignano, Montegranaro, Morrovalle, Sarnano), l’assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni, Mauro Fumagalli di Marche Bike Life e Loredana Miconi di Noi Marche, associazione nata nel 2012 con lo scopo di promuovere il territorio fermano/maceratese. Tra i temi del convegno, c’è la presentazione della nuova Guida Turistica Noi Marche ed i suoi itinerari: Questione di fede, Chicche e Musei, Non solo scarpa, Buongustai, Andar per vigne, Piste ciclabili, Tra terme e benessere, I love shopping, Tempo libero, Andiamo in porto. Inoltre sarà presentato l’evento “Borghi Aperti” dedicato a tutti gli operatori turistici del nostro territorio, che potranno partecipare alle giornate dedicate alle visite guidate dei Borghi aderenti al progetto Noi Marche. Tale iniziativa è nata per far conoscere meglio e più approfonditamente il territorio ed essere così capaci di fornire informazioni pratiche circa i principali luoghi di interesse turistico. “Siamo convinti – ha spiegato Miconi - che il front office delle strutture ricettive sia il luogo dove tutto inizia, dove nasce la prima interazione con il cliente, che sia una prenotazione o una richiesta di informazione. C’è maggior bisogno di formazione in questo campo”. Il progetto “Noi Marche Bike Life” è all’interno di nuovo prodotto editoriale e multimediale con relativa lista delle strutture ricettive che sono diventate Bike Hotel e Bike Friendly. Sono pronti gli itinerari cicloturistici che i turisti potranno scegliere e che illustreremo in anteprima alla fiera “Itinerando” di Padova dal 31 gennaio al 2 febbraio. “Dopo otto anni di duro lavoro sul territorio – ha detto Fumagalli – stiamo vedendo nascere i frutti concreti: dal primo Bike festival con ospiti importantissimi ai nuovi prodotti destinati a chi sceglie le Marche non solo per turismo ma per fare esperienza. L’Amministrazione di Civitanova ha creduto in questo, e voglio ringraziare l’assessore gabellieri per l’impegno profuso, ed ora siamo pronti per una diversificazione turistica che potrà essere un vero motore di rilancio dalla costa adriatica ai Sibillini”. Alla conferenza stampa erano presenti anche Stefano Marchegiani di BioCycle Sibillini e Giammarco Ferranti della CnA, entrambi collaborano con Marche bike life per fornire servizi a 360° a chi viaggia in bici.    

21/01/2020 17:25
Camerino, al via i lavori per  la messa in sicurezza di corso Vittorio Emanuele

Camerino, al via i lavori per la messa in sicurezza di corso Vittorio Emanuele

Iniziati i lavori di messa in sicurezza della prima parte di corso Vittorio Emanuele a Camerino, fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016. Si tratta del primo tratto che va da piazza Cavour al Palazzo del Comune: la ditta incaricata delle opere avrà 100 giorni di tempo per riconsegnare questa porzione di via ai cittadini. Intanto l'amministrazione comunale è pronta anche a procedere all'affidamento dei lavori per il completamento della messa in sicurezza della stessa strada. L’obiettivo annunciato dal sindaco Sandro Sborgia è quello di riaprirlo a primavera. In breve saranno affidati anche i lavori per la messa in sicurezza della strada.    

21/01/2020 16:10
Giornata della Polizia locale delle Marche: riconoscimenti per il Comando di Recanati

Giornata della Polizia locale delle Marche: riconoscimenti per il Comando di Recanati

Si è svolta ieri ad Ascoli la Giornata della Polizia locale delle Marche, aperta da una celebrazione liturgica nella Cattedrale di Sant’Emidio, proseguita con la deposizione di una corona con picchetto d’onore al Monumento ai Caduti e il corteo con i Gonfaloni fino al Teatro Ventidio Basso, dove si è svolta la cerimonia. La giornata, che si è festeggiata in occasione del Patrono della Polizia Locale San Sebastiano, è stata densa di significato e ha rappresentato un'occasione per riconoscere il valore del lavoro svolto quotidianamente dagli operatori di Polizia Locale, punto di riferimento per i cittadini. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati degli encomi agli appartenenti ai servizi e ai corpi di Polizia Locale che si sono distinti per azioni e condotte meritevoli e di contributo alla sicurezza della comunità. Anche al Comune di Recanati sono andati riconoscimenti. All’intero Comando di Polizia Locale per un'operazione in collaborazione con il Comando di Loreto perché in seguito ad un loro intervento avvenuto nel maggio scorso nei confronti di due extracomunitari, sono stati trovati all’interno della loro autovettura, stupefacenti, refurtiva e armi bianche. Alla Comandante Gabriella Luconi, ai Sovraintendenti Capo Rossana Camillo e Simona Frapiccini, ai Sovraintendenti Mirco Foresi e Daniele Buscarini e agli Agenti Debora Papparelli e Luca Rossetti per le indagini che hanno condotto nei confronti di un residente nella città di Recanati di origini marocchine che si era asserragliato nella sua autovettura, posta sotto sequestro, perché girava con targa straniera senza la prevista immatricolazione con targa italiana. Nel corso degli accertamenti si è scoperto che il soggetto era beneficiario di un reddito di cittadinanza di cui non aveva diritto.    

21/01/2020 15:33
San Severino, scacchi a scuola: al palasport "Ciarapica" la sfida tra gli istituti di tutta la provincia

San Severino, scacchi a scuola: al palasport "Ciarapica" la sfida tra gli istituti di tutta la provincia

Sarà il palasport comunale “Albino Ciarapica” di San Severino Marche ad ospitare, il 17 febbraio prossimo, la sfida provinciale del Campionato scolastico regionale Trofeo Scacchi Scuola della Federazione Scacchistica Italiana riservato agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie. Tutte le scuole della provincia sono state invitate a partecipare all’evento sportivo dall’Ufficio Scolastico Regionale. Ciascuna istituzione scolastica iscritta sarà rappresentata da una o due squadre per plesso, formate da quattro studenti e due eventuali riserve, per ciascuno dei torni maschile, misto e femminile. Queste le categorie ammesse: - Scuole secondarie di 1° Grado: Categoria unica sperimentale – nati/e negli anni 2006 – 2007 – 2008 (2009 nei casi di alunni/e in anticipo scolastico e anche 2005 nel caso di alunni con disabilità); - Scuole secondarie di 2° Grado: Categoria Allievi – nati/e negli anni 2003 – 2004 – 2005 (2006 nei casi di studenti/esse in anticipo scolastico e anche 2002 nel caso di alunni con disabilità); - Scuole secondarie di 2° Grado: Categoria Juniores – nati/e negli anni 2001/2002 (anche 2000 nel caso di alunni con disabilità). Questo il programma ufficiale della manifestazione: ore 8:15 inizio accreditamento squadre, ore 9:15 inizio torneo.    

21/01/2020 12:07
Inquinamento, polveri sottili: a Macerata rilevati sforamenti, Civitanova sotto la soglia limite

Inquinamento, polveri sottili: a Macerata rilevati sforamenti, Civitanova sotto la soglia limite

Dall'inizio dell'anno a Macerata la centralina per il controllo della concentrazione di polveri sottili nell'aria (PM 10), posta a Collevario, ha rilevato i primi sforamenti sopra la soglia limite dei 50 microgrammi per metro cubo d'aria. Gli sforamenti riguardano esclusivamente le medie orarie, mentre diverso è il discorso riguardante la media giornaliera che resta contenuta entro limiti rassicuranti e mai ha superato la soglia dei 50 microgrammi (un valore limite da non superare per più di 35 volte per anno civile). Un inquinamento atmosferico fuori norma è stato, dunque, ravvisato soltanto durante alcuni momenti della giornata e mai nell'intero arco delle 24 ore.  Il fenomeno è stato favorito dalle attuali condizioni meteo di stabilità, caratterizzate da alta pressione, assenza di precipitazioni e scarsa ventilazione, che portano al ristagno di sostanze inquinanti negli strati più bassi dell’atmosfera.  In particolare nel periodo che va dal primo al 20 gennaio 2020 sono stati cinque gli sforamenti segnalati, di cui quattro avvenuti consecutivamente dal 14 al 17 gennaio: - il 7 gennaio alle ore 9:00 la concetrazione è stata di 58 microgrammi per metro cubo d'aria; - il 14 gennaio alle ore 20.00 di 50 microgrammi per metro cubo d'aria; - il 15 gennaio alle ore 21:00 di 61 microgrammi per metro cubo d'aria; - il 16 gennaio alle ore 20:00 di 55 microgrammi per metro cubo d'aria; - il 17 gennaio alle ore 18:00 di 68 microgrammi per metro cubo d'aria.  Diverso il discorso che riguarda Civitanova Marche, dove non si sono mai ravvisati superamenti della soglia limite limite nè per quanto riguarda la media giornaliera nè per quanto riguarda la media oraria. Va sottolineato, però, come la centralina di controllo sia collocata in zona rurale, nei pressi dell'Ippodromo.  Il Direttore Generale di ARPA Marche, il Dott. Giancarlo Marchetti, fotografa così i dati: “Così come in tutto il Paese, seppur fortunatamente in misura sensibilmente minore rispetto ad altre realtà del centro-nord italiano, anche nelle Marche permane, nelle ultime settimane, il problema delle polveri sottili, che si manifesta con un visibile aumento dei valori di concentrazione misurati, dovuto, come solito, nel periodo invernale, a condizioni meteo-climatiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti”. Le previsioni metereologiche indicano, comunque, che il fenomeno sarà in attenuazione sin dai prossimi giorni.  In ogni caso ARPA Marche ha diffuso un vademecum con quattro piccole azioni quotidiane da mettere in pratica per migliorare la qualità dell'aria, eccole riassunte in questa infografica:   

21/01/2020 11:39
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