Attualità

San Severino, post-sisma: tornano di nuovo agibili due abitazioni nel centro storico

San Severino, post-sisma: tornano di nuovo agibili due abitazioni nel centro storico

Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale tornano agibili altre due abitazioni nel centro storico di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva infatti dichiarato non utilizzabili due appartamenti in un immobile di via Porta Orientale. Il proprietario delle due abitazioni ha ricevuto un finanziamento pubblico per la riparazione dei danni di 165mila euro da parte dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.        

21/01/2020 11:07
Recanati, approvato il piano stradale 2020 con uno stanziamento di 450mila euro

Recanati, approvato il piano stradale 2020 con uno stanziamento di 450mila euro

È stato approvato in Giunta, a Recanati,  il Piano Strade 2020 dando seguito all'approvazione del Bilancio di Previsione che ha previsto una stanziamento di 450 mila euro. L'obiettivo è quello di dare continuità al lavoro effettuato nella precedente Amministrazione. "L'estensione stradale di Recanati è tra le più consistenti della regione e chiaramente è necessaria una programmazione costante nel tempo per intervenire - sottolineano dalla maggioranza -: per questo ogni anno viene destinata puntualmente una somma per le necessità principali. Nel progetto redatto dall'Ufficio Tecnico guidato dal Dirigente Arch. Maurizio Paduano si prevedono interventi di 175 mila euro per le strade urbane e di 120 mila euro per le strade extraurbane". Tra i vari interventi si segnalano: asfalto drenante per Via Cappuccini Vecchi, tratto dell'ex statale 77 in zona Palazzo Bello, tratti delle zone industriali Squartabue e Romitelli, Via della Quercia a Santa Lucia, completamento zona Fratesca (dopo i lavori di Astea in fase di avanzata realizzazione, come in Via Giunta a Castelnuovo), Piazzale Monte Volpino. Per le zone rurali da segnalare gli interventi previsti per Spiccalardo in zona Bagnolo, Fonte del Ponte, Castelletta, Cantalupo e zona Fontenoce. Dopo l'accensione del mutuo la gara di appalto per essere operativi a primavera. "La scelta non è mai semplice perché per una strada che sistemi ce n'è un'altra sulla quale intervenire- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - Negli ultimi anni siamo intervenuti per milioni di euro sull'80% delle strade comunali e abbiamo creato una mappa dove è possibile ricostruire il percorso fatto e quello che faremo. Con un semplice link si può essere aggiornati. La scelta operata è in base alle indicazioni degli uffici, le segnalazioni dei cittadini, quelle dei comitati di quartiere. Si è cercato un equilibrio tra interventi sulle strade asfaltate e su quelle bianche, tra zone centrali e zone periferiche. Chiediamo pazienza per chi abita o transita nelle zone che faremo successivamente. Tutti devono però sapere che ci si muove con un piano complessivo e che ogni richiesta viene tenuta in considerazione".  

20/01/2020 20:38
Camerino, Scuola U.Betti: convocata la conferenza permanente per l'approvazione del progetto esecutivo

Camerino, Scuola U.Betti: convocata la conferenza permanente per l'approvazione del progetto esecutivo

Convocata la conferenza permanente per l’approvazione del progetto esecutivo della costruzione della scuola “U. Betti” di Camerino, ricompreso nel programma di edilizia scolastica di cui all’ordinanza commissariale n. 14 del 16gennaio 2017. Giovedì nella sede operativa del Commissario straordinario del Governo perla ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi, si terrà la prima seduta della conferenza permanente, ex art. 16 del D.L. 189/2016 anche per la discussione dell’intervento per la costruzione dell’istituto camerte che comprende scuola materna, elementare e medie. “Siamo contenti che finalmente si sia riuscita a sbloccare questa situazione rimasta in sospeso e statica per troppo tempo – commenta Marco Fanelli, assessore ai lavori pubblici del comune di Camerino – Ci siamo subito mossi in questi mesicontattando il commissario straordinario Piero Farabolliniper far muovere le pratiche riguardanti la costruzione del nuovo plesso scolastico, visto che riguarda comunque una necessità che è prioritaria per la città, le famiglie, nonché tanti bambini e ragazzi oggi distribuiti in diverse strutture cittadine, ancora in una situazione provvisoria e in spazi limitati". Continua l'assessore: "Nel corso dei mesi abbiamo avuto diversi incontri con gli addetti ai lavori proprio per cercar di avere delle risposte e giovedì a Roma sarà discussa l’approvazione del progetto esecutivo dopo la quale si potranno muovere finalmente i passi per dare il via ai lavori”. Il luogo individuato, in cui sorgerà la struttura è in via Madonna delle Carceri e via Ottaviani. L'area di intervento ha una superficie di 8.902 metri quadri, a cui si aggiungono le superfici di pertinenza per il verde e i parcheggi, messe a disposizione dall’Amministrazione comunale per un totale complessivo di circa 15.000 metri quadri, è di forma rettangolare. L’edificio si svilupperà in parte mono piano, in parte su due piani e potrà ospitare 535 studenti (ampliabile fino a 660 studenti).

20/01/2020 19:13
Cingoli, il vice-sindaco Saltamartini sull'ospedale: "Abbiamo atteso troppo, vogliamo i fatti subito"

Cingoli, il vice-sindaco Saltamartini sull'ospedale: "Abbiamo atteso troppo, vogliamo i fatti subito"

"Dopo mesi di chiacchiere e di promesse elettorali, Cingoli presenterà la Lista dei suoi diritti". Così il vice-sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini sulla convocazione dell'Assemblea in programma a Fabriano il prossimo giovedì 23 gennaio, nella quale saranno presenti tutti i sindaci di Area vasta. Ad essere contestato è il Piano socio-sanitario 2019-2021 approvato lo scorso 29 gennaio dalla Giunta regionale, in cui Cingoli non venne inserito tra i Plessi ospedalieri in zone particolarmente disagiate: "Una distrazione sottolineata con un camion di neve davanti alla regione e un camper per oltre un mese sotto palazzo Raffaello. E siccome noi ne abbiamo diritto, al pari di Amandola e Pergola, siamo ancora qui a rivendicarlo. Non sappiamo se all'incontro ci sarà il presidente Ceriscioli, ma è certo che ci sarà la d.ssa Nadia Storti dirigente generale ASUR". "Nel frattempo, in piena estate hanno chiuso i nostri reparti (20 posti letto), poi hanno smobilitato il reparto analisi, affisso alla portineria del nosocomio la tabella del Punto di primo intervento, senza, tuttavia, curarsi del suo funzionamento e trasferito amministrativamente l'organigramma a Macerata. Hanno fatto tutto questo - sottolinea Saltamartini - nonostante una legge dello Stato (la finanziaria del 2017) avesse approvato norme di sostegno per gli ospedali delle zone terremotate. Insomma, hanno infilato la lama nel tessuto della disperazione". Il vice-sindaco va all'affondo anche nei confronti dell'opposizione interna: "Adesso il PD locale, dopo Natale, vanta l'attesa di un novello salvatore, per ripristinare il tutto. Noi abbiamo fiducia che insieme ai cittadini riusciremo a garantire l'esercizio dei nostri diritti di Comunità posta in zona disagiata. E chi conosce Cingoli e il San Vicino, sa che è davvero un'esigenza incomprimibile. Giovedì presenteremo le nostre richieste (Lista delle priorità Punto 9.2.2. del D.M. 70/2015). Abbiamo atteso troppo, vogliamo i fatti subito".  Quello che l'Amministrazione comunale di Cingoli chiederà all'Assemblea è riassunto nei seguenti sette punti:  1) garantire un'attività di pronto soccorso con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto, attività di medicina interna e di chirurgia generale ridotta, presidiato da un organico medico dedicato all’Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica così come prevista dal D.M. 30.01.98 (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza) e, da un punto di vista organizzativo, integrata alla struttura complessa del DEA di riferimento che garantisce il servizio e l’aggiornamento relativo. 2)  oltre ai 30 posti di lunga degenza riabilitativa, è necessario predisporre un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri; 3) una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week Surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina; 4) eseguire indagini radiologiche anche con trasmissione di immagine collegata in rete al centro hub o spoke più vicino;  5) indagini laboratoristiche in pronto soccorso che significa la riapertura del reparto analisi con un dirigente chimico e adetto; 6) la predisposizione di un protocollo che disciplini i trasporti secondari dall’Ospedale di zona particolarmente disagiata al centro spoke o hub.  7) E’ prevista la presenza di una emoteca. Il personale deve essere assicurato a rotazione dall’ospedale hub o spoke più vicino.

20/01/2020 18:50
Edilizia, nelle Marche crescono fatturato e addetti: dati superiori alla media nazionale

Edilizia, nelle Marche crescono fatturato e addetti: dati superiori alla media nazionale

Il comparto dell’edilizia e costruzioni registra un aumento nell’ultimo anno del numero degli addetti (+2,6% che porta il valore complessivo a poco meno di 400.000unità) e il fatturato (+6%, oltre 65miliardi totali) ma la crescita segna una netta decelerazione. Nell’anno precedente infatti gli addetti incrementavano del +4,3% e il fatturato viaggiava al +8,8%. Nelle Marche crescono fatturato (+7,9%) e addetti (+4,1%) con una performance superiore alla media nazionale. I dati emergono dall’Osservatorio sui bilanci delle SRL – Focus settore Edilizia pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti. L’analisi sulla base della banca dati AIDA –Bureau van Dijk ha riguardato i bilanci 2018 di quasi 80.000 srl afferenti al comparto, pari al 14% del totale di srl attive. Nel dettaglio emerge come la crescita del fatturato sia più elevata tra le imprese del macrocomparto lavori di costruzione e demolizione (+8,5%) seguita dalle Srl del macrocomparto della costruzione di edifici, mentre mostra un leggero calo (-0,4%) quello dell’ingegneria civile. Analizzando i tre comparti minori, demolizione e preparazione del cantiere edile, completamento e finitura di edifici e altri lavori specializzati di costruzione, si registra una crescita del fatturato di circa il 10%, mentre il fatturato del comparto dell’installazione di impianti è cresciuto meno tanto da attestarsi al 7,7%. Negli altri due macrocomparti, invece, gli andamenti sono piuttosto differenziati. A questo proposito, nel macrocomparto della costruzione di edifici, a fronte di una crescita del fatturato del 5,7% del comparto costruzione di edifici residenziali e non residenziali, si registra un calo del comparto sviluppo di progetti immobiliari che vede il proprio fatturato complessivo decrescere dell’8,3%. Allo stesso modo, nel macrocomparto dell’ingegneria civile, a fronte di una crescita del fatturato per il comparto della costruzione di strade e ferrovie del 7,7%, si registra un calo del fatturato sia per il comparto della costruzione di opere di pubblica utilità (-3,7%) che della costruzione di opere di ingegneria civile (-14%). Per quanto riguarda il fatturato a livello macro geografico, le performance migliori in termini di fatturato si rilevano nel Nord-est (+7,8%) mentre analizzando le singole regioni, sugli scudi Valle d’Aosta (+19,3%), Toscana (+13,8%), Veneto (+13%),  Puglia (+12,5%) e Trentino Alto Adige (+11,5%). Buone anche le performance dell’Emilia Romagna (+10,9%) e della Sicilia (+10,8%). Se le grandi imprese, oltre 10milioni di fatturato viaggiano con il vento in poppa, addetti +18% e fatturato +12,4% quelle micro, ovvero fino a 350mila euro di fatturato, denotano una grande sofferenza con un calo degli addetti (-13,7%) e del fatturato (-3%).

20/01/2020 16:11
Macerata, ordinanza per contrastare la "Processionaria"

Macerata, ordinanza per contrastare la "Processionaria"

Allarme processionaria dei pini: il Comune di Macerata emette un'ordinanza per il contenimento. Torna in questo periodo il consueto quanto naturale fenomeno della processionaria del pino, dovuta a un insetto, il Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa, capace di defogliare vaste aree alberate e  le cui larve sono particolarmente urticanti per l’uomo e gli animali. Gli uffici comunali competenti hanno attivato il servizio di asportazione dei nidi sericei, nei siti di proprietà comunale con significativa presenza di alberi sensibili al fitofago. La processionaria del pino è un fitofago parassita principalmente del genere Pinus, la sua caratteristica è quella di formare nidi sericei sugli alberi all’interno dei quali si sviluppano le larve che, a fine inverno/inizio primavera, in processione, scendono per interrarsi e divenire prima crisalide poi farfalla. La particolarità dell’insetto è quella di essere un vorace fitofago capace di defogliare vaste aree alberate ed inoltre le larve, a causa dei peli urticanti posti sul dorso, possono provocare irritazioni cutanee ed altre anomalie di tipo dermatologico a persone ed animali.  L’azione di contrasto alla processionaria del pino è regolata da un Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria del 2007, dove è fatto obbligo di procedere contro il lepidottero, “…a cura e spese dei proprietari e dei conduttori delle piante infestate”. In relazione a questo il Comune ha anche emesso un ordinanza (n. 13 del 18/01/2020) per il contenimento della popolazione del fitofago e a salvaguardia della salute pubblica. Si ricorda che la processionaria del pino è un insetto endemico in Italia e nel Mediterraneo, parte della complessità dell’ecosistema, che quindi può essere contenuto ma non debellato e l’aspetto quantitativo della sua presenza è regolato da fenomeni climatici e dalla presenza o meno di antagonisti naturali. Naturalmente si raccomanda ai proprietari di animali di effettuare una vigilanza più assidua sulla presenza di eventuali “processioni”, al fine di evitare che gli animali stessi entrino in stretto contatto con le larve a terra.  

20/01/2020 16:01
Tolentino, nuova ordinanza in materia di Cas: ecco le novità

Tolentino, nuova ordinanza in materia di Cas: ecco le novità

L’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 614 del 12 novembre 2019, prevede importanti novità in materia di contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) di chi ha la propria abitazione inagibile a causa del sisma del 2016. Le nuove disposizioni sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dall’Assessore ai Servizi Sociali Francesco Pio Colosi, dalla responsabile dei Servizi Sociali Pia Maria Branchiesi alla presenza del Vicesindaco Silvia Luconi, degli Assessori Giovanni Gabrielli e Fausto Pezzanesi e dei Consiglieri comunali Mirco Mancini, Monia Prioretti e Ivano Serragiotto. Nell'Ordinanza è previsto che entro il 18 marzo 2020 i nuclei familiari beneficiari del CAS devono presentare al Comune una nuova dichiarazione firmata da tutti i componenti. I cittadini alloggiati in strutture ricettive e nei container devono invece presentare la dichiarazione entro il 17 febbraio 2020. Le dichiarazioni sono diverse, a seconda che si tratti dei proprietari delle abitazioni danneggiate (modello A); degli affittuari (modello C); di studenti (modello D); di chi intenda acquistare una nuova casa (modello B) o di chi intenda rimanere presso strutture ricettive o chieda il CAS per la prima volta. Le dichiarazioni devono essere compilate sulla base di uno dei fac-simili a disposizione all’Ufficio Servizio Sociale e consegnate a mano allo stesso Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino in piazza Martiri di Montalto, oppure spedite a: Comune di Tolentino – 62029 Tolentino (MC), o inviate via PEC all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it I fac simili di domanda possono anche essere scaricati dal sito del Comune di Tolentino, nella home page, www.comune.tolentino.mc.it Per informazioni e assistenza ci si può rivolgere all'ufficio Servizi Sociali in piazza Martiri di Montalto a partire da giovedì 23 gennaio 2020, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 18.

20/01/2020 15:22
San Severino, taglio del nastro per i nuovi spazi del progetto "Dopo di Noi"

San Severino, taglio del nastro per i nuovi spazi del progetto "Dopo di Noi"

Taglio del nastro, dopo il completamento dei lavori di adeguamento delle strutture interne, per i nuovi spazi del complesso di Santa Maria del Glorioso destinati ad ospitare il progetto “Dopo di Noi”, struttura residenziale per persone con disabilità. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, Valerio Valeriani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco Vanna Bianconi, l’assessore Sara Clorinda Bianchi, gli educatori Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, la referente del progetto Anna Benigni, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi. “Oggi diamo una nuova casa alle persone con disabilità. Una struttura, capace di ospitare fino a cinque persone, sistemata grazie alla generosità di chi ha fatto giungere un aiuto alla nostra comunità terremotata tramite il numero Sms solidale 45500 oltre che a tanti altri benefattori. Il riconoscimento più grande va al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, agli operatori e alle famiglie che ogni giorno danno senso alla parola assistenza stando accanto a questi ragazzi ai quali dico benvenuti in questa che mi piacerebbe fosse sentita come la casa di tutti”. Il primo cittadino ha poi ringraziato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, ente cui tramite l’Ats è stata affidata la gestione della struttura all’interno del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli. Nel corso della cerimonia il Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche, rappresentato dal presidente Giovanni Cavallini, ha consegnato al sindaco un assegno frutto di una raccolta di fondi che permetterà ora di completare gli arredi della struttura benedetta, in occasione dell’apertura, dal vicario don Aldo Romagnoli. “Questo è un luogo pieno di bellezza, ricavato all’interno del santuario di Santa Maria del Glorioso, ma soprattutto vivo - ha tenuto a sottolineare il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, che ha proseguito – Con questo taglio del nastro apriamo la parte residenziale dopo aver potenziato l’attività, a partire da febbraio, fino al sabato. Serve tanta gradualità per l’inserimento degli ospiti ma agli inizi di marzo prevediamo di avviare la permanenza notturna in sede. Oggi gli ospiti rientrano a casa nel week end, nostra intenzione è di lanciare il progetto “Dopo di Noi”, uno dei primi in Italia, dopo un percorso che stiamo chiamando “Durante di Noi”. Questi spazi, infatti, sono stati pensati e messi a disposizione di chi un domani potrebbe trovarsi solo. Questi spazi – ha concluso Valeriani – sono luoghi del vivere e le persone che vivono qui devono viverci bene”. La cerimonia ha infine permesso di inaugurare anche i lavori al grande chiostro esterno, con un nuovo manto erboso e con un nuovo marciapiedi, eseguiti dall’impresa settempedana Pierpaolo Zaganelli.

20/01/2020 14:41
San Severino, vendita lotto non edificabile: pubblicato il bando

San Severino, vendita lotto non edificabile: pubblicato il bando

Il Comune di San Severino Marche ha emesso un bando di asta pubblica per la vendita di un lotto non edificabile nel rione Settempeda. L’esperimento dell’asta avrà luogo il 17 febbraio a palazzo Governatori. Oggetto della gara e del contratto l’alienazione di un’area a parcheggio non edificabile di proprietà del Comune sita in viale della Resistenza inserita nel Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile per il triennio 2019-2021 approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 18 luglio 2019. Prezzo a base d’asta 300mila euro. La vendita avverrà in un unico lotto. L’aggiudicazione avrà luogo in favore di colui il quale avrà fatto la maggiore offerta valida sul prezzo a base d’asta. Per informazioni, ed eventuali sopralluoghi da concordarsi, ci si può rivolgere al responsabile dell’Area Patrimonio, arch. Andrea Pancalletti, in orario di apertura al pubblico dell’ufficio (martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13).

20/01/2020 11:39
San Severino, post-sisma: nuove diposizioni in materia di Cas e alloggi

San Severino, post-sisma: nuove diposizioni in materia di Cas e alloggi

Nuove ordinanze in materia di Cas, alberghi Sae e alloggi.  Il Comune di San Severino Marche ricorda che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614   avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”. L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei   familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici suddetti come appresso riassunti: • Nuclei familiari in alloggiamento alberghiero: entro il 17 febbraio 2020 - 90 giorni dalla pubblicazione della Ordinanza - i nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive decadono dal diritto di usufruire della sistemazione alberghiera, salvo i casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019.  Nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive che rientrano nei casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019 entro il 17 febbraio 2020 dovranno compilare la dichiarazione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 614/2019 e allegare la documentazione richiesta. A tale riguardo si precisa che la frequenza scolastica nel Comune di residenza non dà titolo alla proroga dell’alloggiamento alberghiero sino al termine del corrente anno scolastico. - Resta salva la possibilità, per tutti i nuclei che intendono usufruire del Cas, di presentare al Comune la domanda secondo le modalità previste dalle Ordinanze 388/2016, 408/2016 e 614/2019 unitamente alla specifica dichiarazione da presentare ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato. • Nuclei familiari beneficiari di cas Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione della ordinanza - tutti i componenti maggiorenni dei nuclei familiari beneficiari di Cas  dovranno presentare al Comune la dichiarazione relativa alla specifica condizione (proprietari modello art. 1, tutti gli altri modello art. 3) attestante la permanenza dei requisiti per beneficiare del Cas secondo le modalità e i tempi previsti dall’Ordinanza n. 614/2019. Dal 19 marzo 2020 decadranno dal diritto al Cas: i nuclei familiari che non possiedono i requisiti richiesti dall’Ordinanza n.  614/2019; i nuclei familiari che non presentano la dichiarazione entro il 18 marzo 2020. Nuclei familiari assegnatari di sae - di alloggi acquisiti ai sensi dell’art. 14 dl 8/2017 (cd. invenduti) – di alloggi comunali destinati alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma  Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza - i nuclei familiari a cui è stata assegnata una Sae o è stato assegnato un alloggio acquisito ai sensi dell’art. 14 DL 8/2017 (cd. invenduti) o di proprietà comunale destinato alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma, che alla data degli eventi sismici dimoravano stabilmente un alloggio reso inagibile dal sisma, dovranno compilare la specifica dichiarazione da presentare al Comune ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato. I modelli sopra richiamati sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche oppure scaricabili direttamente dal seguente link: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Atti-Documenti-Ordinanze#Normativa-OCDPC.  

20/01/2020 10:41
Montemonaco, la Polizia Locale festeggia San Sebastiano

Montemonaco, la Polizia Locale festeggia San Sebastiano

Montemonaco celebra, oggi 20 gennaio, la Polizia Locale, in occasione della ricorrenza del patrono San Sebastiano. Il borgo ascolano è da sempre molto attivo nelle celebrazioni, visto che San Sebastiano è anche il Santo protettore del paese. La cerimonia si svolge, come tutti gli anni,  con una processione che  attraversa tutto il paese, fino alla chiesa di Santa Maria in Casalicchio, dove si celebrerà una cerimonia religiosa. Alle celebrazioni quest’anno partecipa anche una delegazione della Polizia Locale di Macerata, oltre che Compagnie dei Vigili urbani di Arquata del Tronto, San Benedetto, Comunanza, Fermo e altri comuni delle Marche. La festa vuol ribadire la grande vicinanza e collaborazione che intercorre tra i i vari corpi e servizi di Polizia Locale del territorio.

20/01/2020 10:25
Monte Cavallo, post-sisma: riapre la chiesa di Santa Maria Assunta (FOTO)

Monte Cavallo, post-sisma: riapre la chiesa di Santa Maria Assunta (FOTO)

Giornata di festa quella vissuta oggi a Monte Cavallo. La comunità del più piccolo comune della provincia di Macerata, ha potuto riabbracciare l'apertura della Chiesa di Santa Maria Assunta a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione conseguenti ai danni causati dagli eventi sismici del 2016. Un investimento pubblico di circa 300mila euro.  A officiare la Santa Messa, celebrata questa mattina alle ore 11:00, è stato S.E. Francesco Massara Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, che ha anche benedetto la nuova struttura. A introdurre l'evento è stato il parroco Don Nello Tranzocchi, che ha ricordato la vita della chiesa e dei paesani. Presente alle celebrazioni il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli.  (Foto di Augusto Fulgenzi) 

19/01/2020 14:59
Sarnano, frequentare la montagna in sicurezza: a lezione dal Soccorso Alpino

Sarnano, frequentare la montagna in sicurezza: a lezione dal Soccorso Alpino

Nella giornata di oggi, 19 gennaio, a Sarnano di Sassotetto si è celebrata la Giornata Nazionale "Sicuri sulla Neve". L’evento, svolto in contemporanea in tutta Italia, ha visto la  partecipazione di persone giunte da tutta la regione le quali si sono date appuntamento presso il Rifugio di Fonte Lardina dove hanno assistito ad una lezione teorica che ha spaziato dalla strumentazione e l'attrezzatura di base tenuta al primo intervento sanitario alla corretta lettura del bollettino meteo. Con l'ausilio di una ventina di tecnici regionali del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico i partecipanti  hanno messo in pratica tutti i consigli e le linee guida per affrontare la montagna in maniera adeguata in situazioni di pericolo soprattutto nel periodo invernale presso il rifugio la Capannina in località Maddalena di Sassotetto allestito per questa occasione di prova e di confronto. Al termine è seguito un momento conviviale per lasciare un segnale positivo in territorio fortemente colpito dagli eventi sismici con il pranzo servito al Rifugio di Fonte Lardina. 

19/01/2020 14:42
Tolentino, post-sisma: niente fondi per la ristrutturazione della Basilica di San Nicola

Tolentino, post-sisma: niente fondi per la ristrutturazione della Basilica di San Nicola

Dopo oltre tre anni dal sisma la Basilica di San Nicola a Tolentino, risalente al XII secolo è in stato di abbandono. A commentare la situazione è padre Giustino Casciano, priore degli agostiniani che custodiscono e diffondono il messaggio di San Nicola. "Per il suo recupero e per quello del cappellone e delle cupole danneggiate - spiega padre Giustino - sono stati stanziati 3 milioni e 800 mila euro, ma purtroppo per il grosso dei danni non è al momento previsto alcun finanziamento".  Continua: "Non ci sono fondi stanziati e nemmeno un progetto di ristrutturazione ad ora. Di questo passo parte del monastero, la biblioteca, il museo, la cripta, la sagrestia monumentale della Basilica di San Nicola rischiano di restare chiusi al pubblico almeno per altri 10 anni".

19/01/2020 11:27
Potenza Picena, il PD: "Villa Buonaccorsi, una sfida da cogliere"

Potenza Picena, il PD: "Villa Buonaccorsi, una sfida da cogliere"

"La notizia dell'imminente asta per la vendita di Villa Buonaccorsi, tocca e muove l’animo di ciascun cittadino di Potenza Picena. Chi ama Potenza Picena, ama Villa Buonaccorsi che, della nostra città, rappresenta il luogo simbolo ove si concentrano storia, cultura paesaggio e ambiente". Il Gruppo consiliare composto dal Civico 49 e dal Partito Democratico di Potenza Picena commentano così, in un comunicato stampa congiunto, l'asta per la vendita di Villa Buonaccorsi.  "Ancor più questa opportunità, rappresentata dalla vendita della villa, dovrebbe stimolare e scuotere la coscienza di quanti, come noi, ricoprono ruoli politici e di rappresentanza dei cittadini. La possibilità di recuperare quel luogo magnifico al patrimonio cittadino - si legge nella nota - è un obbiettivo ambizioso e sicuramente rappresenta una sfida ardua e di non facile soluzione. Una sfida, però, che non possiamo non giocare. La posta in gioco è talmente grande che non possiamo lasciare la soluzione della questione alla mera volontà di singoli soggetti o al destino. Il destino a volte può essere cinico e baro e riservare sorprese amare". "Siamo consapevoli che l’Amministrazione Comunale, da sola, non è in grado e non possa accollarsi i costi dell’acquisto, della riqualificazione e della gestione, ma non per questo è legittimata a restare inerte in attesa di progetti altrui - sottolineano i consiglieri di Pd e Civico 49 -. Il Comune rappresenta i cittadini ed il territorio e davanti a sfide del genere ha l’onore e l’onere di studiare, elaborare e cercare di portare al compimento un progetto che valorizzi l’intera comunità. Per questo, crediamo che le istituzioni comunali, in particolare il Consiglio Comunale, debbano svolgere un ruolo attivo ponendosi quali guide, promotrici e coordinatrici di un’operazione che raggruppi tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad un progetto ambizioso ma realistico Villa Buonaccorsi". "Come gruppo consiliare chiederemo, con apposita mozione, che il Consiglio Comunale apra un tavolo di discussione ed elaborazione a cui partecipino maggioranza, opposizione, esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi ponendo in esse strategie e reperendo fondi che permettano di valorizzare la villa e renderla pienamente fruibile. Siamo consapevoli - concludono i consiglieri - che anche le altre forze politiche di maggioranza e di opposizione hanno a cuore il raggiungimento di questo obiettivo e per tale motivo siamo fiduciosi che aderiranno alla nostra richiesta".

19/01/2020 10:20
Tre anni dalla tragedia di Rigopiano: la cerimonia dei familiari delle vittime

Tre anni dalla tragedia di Rigopiano: la cerimonia dei familiari delle vittime

Sono passati ormai tre anni dall’immane tragedia dell’Hotel Rigopiano e le famiglie delle vittime cercano ancora giustizia. I familiari delle 29 vittime della tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto da una valanga il 18 gennaio 2017, per il terzo anno consecutivo si sono ritrovati sul luogo del disastro per commemorare i propri cari. Pochi minuti prima delle 17 di tre anni fa una valanga di neve, ghiaccio e detriti del peso di 120mila tonnellate travolse e distrusse l'albergo uccidendo 29 persone tra clienti e dipendenti. A Rigopiano oggi è il momento del ricordo: negli occhi dei familiari si legge il dolore di chi, quel 18 gennaio di tre anni fa, a causa di quel mostro di ghiaccio e detriti, ha perso una persona cara. Dopo la deposizione dei fiori davanti al totem dell'hotel, c'è stato un momento di preghiera e di raccoglimento; poi ai parenti è stato permesso di entrare nell'area della valanga e in cui un tempo sorgeva il resort. A seguire una processione, con 29 fiaccole accese, che dal bivio Mirri tra Rigopiano e Farindola ha raggiunto la chiesa parrocchiale di "San Nicola Vescovo" per la messa. Nel corteo anche la gente del posto e i sindaci dei comuni vicini, con indosso il tricolore. Tra loro anche Maila Santarelli, consigliere comunale di Pioraco: "Sono qui nella doppia veste di rappresentante delle istituzioni e amica di Emanuele Bonifazi, vittima della valanga. Ci conoscevamo da sempre, da 31 anni. Ci vuole giustizia, chi ha sbagliato deve pagare", ha dichiarato.     (Foto Ansa)    

18/01/2020 16:51
San Severino, completati i lavori nel chiostro del Glorioso

San Severino, completati i lavori nel chiostro del Glorioso

Completati tutti i lavori di adeguamento delle strutture interne e del grande chiostro esterno, che fungerà da spazio dove gli ospiti potranno anche seguire laboratori e una serie di attività all’aperto, lunedì prossimo (20 gennaio), alle ore 11, saranno inaugurati i nuovi spazi interni ed esterni presso il santuario della Madonna del Glorioso. La struttura, messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, ospita dal dopo terremoto il Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli. All’interno del complesso del Glorioso sarà finalmente attivato così il progetto “Dopo di Noi”, una struttura residenziale capace di ospitare fino a cinque persone con difficoltà. Le nuove opere sono state realizzate grazie alla generosità di chi ha fatto giungere alle comunità terremotate un aiuto tramite il numero Sms solidale 45500. Alla cerimonia, che sarà introdotta dai saluti del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prenderanno parte anche il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e il personale del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”. Durante la cerimonia di inaugurazione il Club Amatori 500 di San Severino Marche consegnerà anche un assegno in denaro che servirà per completare l’acquisto di alcuni arredi della nuova struttura che si compone di tre camere da letto e che è dotata di servizi e di una sala polifunzionale.    

18/01/2020 14:51
Macerata, tornano bancarelle e bus urbano in piazza della Libertà

Macerata, tornano bancarelle e bus urbano in piazza della Libertà

Da mercoledì 22 gennaio torneranno in piazza della Libertà le bancarelle del mercato settimanale momentaneamente spostate in corso Cavour. Sempre mercoledì ci sarà anche una novità nel percorso della circolare del servizio urbano che, dopo diverso tempo di sospensione delle corse in centro storico, tornerà a transitare all’interno delle mura per migliorare il servizio ai cittadini, in particolare agli utenti e ambulanti del mercato settimanale. Unica differenza rispetto al percorso degli altri giorni sarà che la circolare il mercoledì transiterà lungo corso della Repubblica anziché in via Gramsci, occupata dalle bancarelle del mercato. Per facilitare il transito del servizio urbano, le tre bancarelle attualmente posizionate davanti al palazzo comunale troveranno spazio in altra parte, sempre all’interno della piazza Libertà. Tale soluzione, adottata in via sperimentale fino al 31 dicembre 2020, è stata valutata tecnicamente e condivisa con gli operatori di piazza della Libertà e le Associazioni di categoria. La nuova disposizione che garantisce il transito del bus nel centro storico anche di mercoledì, vagliata dagli uffici competenti a livello tecnico, è in grado di rispondere alle esigenze sia dei cittadini che degli operatori con i quali è stata condivisa nel corso di una riunione convocata dall’Assessorato alle Attività Produttive. 

18/01/2020 13:42
Macerata, pubblicato il bando del MATT di via Panfilo

Macerata, pubblicato il bando del MATT di via Panfilo

Pubblicato dal Comune di Macerata il bando per l’individuazione del gestore del MATT, l’ex mattatoio di via Panfilo che sarà rigenerato e trasformato in spazio di coworking, uffici per start up e spazi per la formazione ed eventi. Il progetto è parte integrante e fondamentale degli obiettivi di Start Macerata che si propone di costituire migliori condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e viene finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”, per un importo complessivo di 600.000 euro.  “La selezione del gestore del Matt sarà una scelta molto delicata ed importante per garantire il successo di questo progetto - afferma l’assessore allo sviluppo economico Mario Iesari - I nuovi spazi di lavoro e di incontro dovranno generare occasioni di crescita per le nuove realtà imprenditoriali e professionali e rappresentare la migliore vetrina della possibilità per il nostro territorio di generare un nuovo modello di sviluppo basato su competenza, cultura di impresa, innovazione e creatività.” La gestione degli spazi verrà assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. Requisiti e modalità di partecipazione alla selezione sono contenuti nel bando pubblicato nel sito www.comune.macerata.it. Possono partecipare tutti gli operatori economici, tra cui le imprese individuali e le società, anche cooperative. Il gestore dovrà assicurare la fruibilità del complesso di servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità espresse dal progetto Start. Non sono previsti costi per l’utilizzo dei locali del MATT da parte del soggetto gestore che dovrà però farsi carico dei costi relativi all’attivazione e gestione delle rispettive utenze di polizza di assicurazione, pulizia dei locali e manutenzione ordinaria della struttura complessiva. L’equilibrio economico della gestione dovrà essere garantito dai ricavi derivanti degli affitti degli spazi per lavoro ed eventi e da eventuali altri servizi alle imprese che il gestore potrà proporre in sede di selezione. La struttura sarà resa disponibile dal Comune pienamente funzionale, già dotata di arredi e delle infrastrutture tecnologiche necessarie non appena realizzati i lavori di adeguamento dei quali è stato recentemente approvato il progetto esecutivo che prevede spazi e ambienti per finalità diverse, ognuna delle quali potrà operare in autonomia ma allo stesso tempo in sinergia. I nuovi spazi MATT, offrendo luoghi di lavoro dotati di servizi qualificati, come la connessione internet ad alta velocità o l’accesso h 24, nonché occasioni per scambi di competenze e conoscenze e  iniziative di formazione ed eventi, si aggiungeranno infatti alle risorse economiche messe a disposizione con i recenti bandi del Comune di Macerata per nuove imprese e start up e al sostegno della rete di partner del progetto (tutte le università delle Marche, l’Accademia, le associazioni imprenditoriali). Un sistema che si propone di rendere il territorio maceratese più attrattivo per coloro che intendono trasformare in impresa le proprie competenze ed aspirazioni. Le domande vanno presentate in carta semplice, utilizzando il modello allegato al bando e corredate dell’intera documentazione richiesta entro le ore 14 del 19 febbraio 2020, tramite raccomandata A.R. all'indirizzo Comune di Macerata, Viale Trieste n.24 - 62100 Macerata, o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata, in Viale Trieste n.24 (da lunedì a sabato, orario 08,30-12,30).

18/01/2020 13:38
Potenza Picena: la famiglia Menghini dona al Comune un immobile in Piazza Matteotti, ospiterà la biblioteca comunale

Potenza Picena: la famiglia Menghini dona al Comune un immobile in Piazza Matteotti, ospiterà la biblioteca comunale

Lo scorso 15 gennaio, presso lo studio del Notaio Antonio Moretti in Civitanova, il signor Italo Menghini ha formalizzato l’atto di donazione a favore del Comune di Potenza Picena di un immobile situato nella centralissima Piazza Matteotti, nel centro storico del capoluogo. La famiglia Menghini - Molini, già benefattori della città avendo istituito dal 2004 delle borse di studio scolastiche a favore degli studenti meritevoli residenti sul territorio potentino in ricordo dell’insegnante Mila Molini e del marito Bruno Menghini storico medico condotto, ha vincolato l’uso di quegli spazi ad uso di biblioteca comunale intitolata ai due coniugi genitori di Italo Menghini. “A nome dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini di Potenza Picena ringrazio pubblicamente la famiglia Menghini Molini per la loro grande generosità e per l’attaccamento alla città – ha detto l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni – l’acquisizione di questo immobile a patrimonio del Comune costituisce un ulteriore tassello per il progetto di riqualificazione del centro storico ed in particolare di Piazza Matteotti”.

18/01/2020 11:56
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.