Attualità

Macerata, chiusi i parchi pubblici: prevista l'igienizzazione straordinaria delle strade

Macerata, chiusi i parchi pubblici: prevista l'igienizzazione straordinaria delle strade

Nell'ambito delle misure di salvaguardia della salute e per far sì che si esca il meno possibile dalle proprie abitazioni, magari invitati dalle belle giornate di sole, è stata disposta la chiusura dei parchi pubblici cittadini, giardini Diaz e Villa Lauri. Chiusi anche i centri di raccolta dei rifiuti e il centro di riuso fino al 25 marzo. Gli sportelli dell'Informambiente per il ritiro dei sacchetti hanno così rimodulato l'orario di apertura: Sportello informambiente centrale:  lunedì, mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 - venerdì dalle 15.30 alle 19.30 Sportello  InformAmbiente  Villa  Potenza  -  ex scuola  elementare  -  borgo Peranzoni, 53 - mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00 Sportello InformAmbiente Sforzacosta - presso A.S.D. Bocciofila - via Natali - martedì, dalle 15.30 alle 19.30 Sportello InformAmbiente Piediripa - centro di quartiere - via Volturno, 101 - 1° piano - vicino al Circolo Spazio Libero - giovedì, dalle 15.30 alle 19.30. Da sabato mattina il Cosmari inizierà una igienizzazione straordinaria delle strade della città che inizierà dal centro storico e proseguirà nella notte tra domenica e lunedì mattina (dalle 21:00 alle 10:30). Riguarderà tutte le strade principali di Macerata. In particolare, in centro storico utilizzeranno spazzatrici e idropulitrici dotate di un prodotto clorato igienizzante.  Nel resto della città verrà effettuata la pulizia con l'autobotte dotata dello stesso prodotto che è lo stesso usato anche nei loro normali passaggi di pulizia della città che il Cosmari garantisce periodicamente.

13/03/2020 14:22
Treia, emergenza coronavirus: le attività che hanno attivato il servizio a domicilio

Treia, emergenza coronavirus: le attività che hanno attivato il servizio a domicilio

Il Comune di Treia, tramite apposita ordinanza emessa in data 12 marzo, limita l’accesso agli uffici comunali solo per casi di effettiva ed assoluta urgenza, che viene valutata dall’ufficio di competenza e previo appuntamento.  Inoltre, dato momento di difficoltà, attività commerciali del settore alimentare e amministrazione comunale hanno deciso di fare squadra per garantire un servizio di consegna a domicilio. Il servizio sarà effettuato dai seguenti operatori: - a Treia capoluogo:  Mosca Nadia, F.lli Buccolini, Qui Alimentari di Coluccini Rina, Le Delizie del Borgo prodotti surgelati, La Bottega dell’Oca Bianca; - a Passo di Treia: Tutti Frutti, Le delizie dell’orto, Bottega del Gusto; a Chiesanuova Fiorani Chiara e Coal. Il servizio di “Pronto spesa comune” si rivolge a persone anziane, disabili, sole, affette da patologie, con problemi di salute o impossibilitate a provvedere direttamente all’acquisto dei beni di cui necessitano e che non possono contare sul supporto di parenti o conoscenti. Tutte le consegne sono gratuite e si paga, ovviamente, il solo costo dei prodotti acquistati. Per le altre attività che vorranno essere eventualmente inserite nell’elenco si può contattare il numero del coc di Treia: 0733218700. Soddisfatta l’amministrazione comunale di Treia: “In questa fase è importante andare incontro alle persone sole e che hanno problemi di salute; siamo felici di questa grande sinergia creatasi nell’intero territorio, impegnato a combattere una battaglia durissima; l’amministrazione rinnova l’invito a evitare gli spostamenti se non per ragioni di lavoro, salute, stretta necessità (per acquisto di generi alimentari e farmaci) e per ritornare alla propria abitazione, residenza o domicilio dopo essersi spostati per motivi appunto di lavoro, salute e stretta necessità”.  

13/03/2020 14:02
Covid-19, Gostoli (Pd): "Marche tra le regioni più colpite, lunedì rischiamo di arrivare a 1.000 casi"

Covid-19, Gostoli (Pd): "Marche tra le regioni più colpite, lunedì rischiamo di arrivare a 1.000 casi"

"Le Marche sono tra le regioni più colpite. In questo quadro l'ultimo decreto del Governo e lo sforzo in più chiesto ai cittadini nelle misure per combattere il virus sono giuste. Scelte difficili, ma indispensabili per fermare il contagio e uscire dalla pandemia". Lo ha detto oggi il segretario regionale del Pd, Giovanni Gostoli, partecipando alla riunione in video conferenza della segreteria nazionale dem, a cui hanno partecipato tutti i responsabili regionali del partito, per fare il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus. "Il tasso sulla popolazione è di 390 contagi ogni milione di abitanti: il terzo più alto dopo Lombardia e Emilia-Romagna- spiega in una nota Gostoli-. L'incremento giornaliero e' del 23%. Se non diminuisce avremo un raddoppio dei contagi ed è probabile arrivare nella giornata di lunedì a 1000 persone.    Sarà una settimana molto impegnativa e la Regione Marche è al lavoro affinché  il sistema sanitario sia pronto a 'tenere botta' alla situazione e affrontare questa difficile emergenza". Tra le priorità ribadite al vicesegretario nazionale Andrea Orlando, Gostoli ha ricordato la necessità di "garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, troppe aziende non rispettano le norme anticontagio e non possiamo lasciare soli i lavoratori", ed inoltre l'esigenza "di avere in ogni regione un budget adeguato di mascherine e dispositivi per prevenire il contagio nei luoghi di lavoro pubblici e privati". Il numero uno dei dem marchigiani, che ha chiesto di non dimenticare l'altra emergenza che interessa la regione, ossia quella legata alla ricostruzione posta sisma del Centro Italia, ha chiesto infine "aiuti economici, liquidità e ammortizzatori sociali, per famiglie, lavoratrici e lavoratori, piccole e medie imprese, partite iva, commercianti, professionisti, bar e ristoranti, turismo, servizi e cooperative".     (Fonte agenzia Dire) 

13/03/2020 13:45
Coronavirus, Ceriscioli:  "60 giorni di proroga per la domanda di rinnovo del CAS"

Coronavirus, Ceriscioli: "60 giorni di proroga per la domanda di rinnovo del CAS"

La Protezione Civile emanerà a breve l’ordinanza che accoglie la richiesta della regione Marche di proroga del Contributo di autonoma sistemazione di 60 giorni. Il termine attualmente in vigore sarebbe il 18 marzo. A comunicarlo è il governatore regionale Luca Cerscioli.  "Un grazie per l’impegno preso va al capo della Protezione Civile Borrelli - afferma il presidente - ed è importante la rapida formalizzazione. Siamo in una situazione di doppia emergenza: quella sanitaria nazionale del Coronavirus e quella che viviamo da oltre tre anni, nata con il sisma del 2016 che ha distrutto un terzo della nostra regione. Per quanto riguarda il Cas ci siamo mossi, fin da subito per ottenere la proroga dei termini per la presentazione della modulistica necessaria per verificare la permanenza o meno del diritto a ricevere il contributo. Quando a novembre 2019, con l’ordinanza 614 è emersa la scelta di rimodulazione del Cas, ho chiesto formalmente a Borrelli di posticipare i termini per la presentazione della documentazione, ma la richiesta non è stata accolta. Due giorni fa ho scritto nuovamente al Capo della Protezione civile Borrelli perché il Cas è una misura fondamentale di sostegno alle famiglie che vivono nei territori colpiti dal terremoto e va garantita, soprattutto alla luce dell’emergenza COVID-19 che rende ancor più complicati gli spostamenti delle persone verso gli uffici e il lavoro del personale che si dedica a verificare i requisiti dei beneficiari del contributo, continua Ceriscioli. Per le popolazioni terremotate presentare le dichiarazioni in questa situazione è impossibile. L’impegno della Regione Marche è sempre stato quello di facilitare i comuni e i cittadini affinché non perdano il sostegno che deve accompagnare le persone fino al rientro nelle proprie abitazioni. Ancor di più nella situazione drammatica che stiamo vivendo è fondamentale continuare a sentirsi una comunità e sentire che le esigenze dei cittadini delle Marche, già così duramente colpiti, vengono ascoltate dal governo che può cambiare, con le sue scelte, il corso della ricostruzione”.

13/03/2020 13:25
San Severino- mercato, giardini e cimitero chiusi: due linee telefoniche dedicate all'assistenza

San Severino- mercato, giardini e cimitero chiusi: due linee telefoniche dedicate all'assistenza

Due numeri telefonici in funzione dalle ore 8 alle 20 completamente dedicati all’assistenza alla popolazione per richieste di beni di prima necessità ma anche farmaci, ricariche telefoniche e per fare la spesa (volontari gruppo comunale di Protezione Civile tel. 3336116712) o per domande e informazioni sui comportamenti da tenere (tel. 3336116675). Le utenze sono state attivate dal Comune di San Severino Marche nell’ambito delle Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Ad annunciare il nuovo servizio nel corso dell’ultima riunione del Coc, il Centro Operativo Comunale, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha sospeso il tradizionale mercato settimanale del sabato venendo così incontro all’esigenza di contenere al massimo la mobilità delle persone. In aiuto per chi non può uscire da casa c’è anche l’iniziativa Campagna Amica di Coldiretti che consegnerà direttamente a casa prodotti freschi e a km0 (Azienda agricola Cinzia Anibaldi tel. 335477000 per legumi, confetture e olio, oppure Fattoria Fucili tel. 3392653875 per carne fresca e salumi). Chiuso anche il Centro di raccolta comunale (isola ecologica) in località Taccoli e sospese le attività che possono generare polveri come i soffiatori per la raccolta di foglie o il taglio di alberi e siepi. L’ufficio Manutenzioni del Comune ha già avviato attività di lavaggio con prodotti igienizzanti delle strade servite da spazzatrice. Resterà invece aperto, il martedì pomeriggio, dalle ore 16,30 alle ore 19, e il giovedì e il sabato mattina, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, l’ufficio per la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata in via Gorgonero al civico 34 L. Chiusi i giardini pubblici e tutti i cimiteri comunali. Saranno comunque garantiti i servizi di tumulazione. Intensificati, d’intesa e a supporto dell’attività delle altre forze dell’ordine e in particolare l’Arma dei Carabinieri, i controlli della Polizia Locale sulle strade cittadine e sulle principali vie di comunicazione che attraversano il territorio comunale con l’attivazione anche di turni serali dalle ore 18 alle 24 al fine di verificare il rispetto delle recenti disposizioni emanate a seguito dell’emergenza Coronavirus. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha infine scelto di procedere alla rotazione del personale concentrando lo stesso su specifiche attività e servizi indicati nelle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Comune ricorda infine, che l’apertura al pubblico degli uffici comunali è organizzata previa prenotazione telefonica (ufficio Protocollo 0733641229 oppure 0733641230, ufficio Servizi Sociali 0733641304 oppure 0733641306, ufficio Sisma 0733641400, Polizia Locale 0733641250, ufficio Anagrafe 0733641216, 0733641256, 0733641288, ufficio Urbanistica 0733641310, ufficio Cultura 0733641303, ufficio Tributi 0733641221 oppure 641222, ufficio Patrimonio 0733641219 oppure 0733641254, ufficio Segreteria 0733641212 oppure 0733641211, ufficio Appalti e Contratti 0733641261, ufficio Sindaco 0733641298, ufficio Attività Produttive 0733641410, ufficio Manutenzioni 0733641302).

13/03/2020 12:03
Coronavirus, 133 tamponi positivi in 24 ore nelle Marche: sono 725 i contagiati

Coronavirus, 133 tamponi positivi in 24 ore nelle Marche: sono 725 i contagiati

Il Gores ha comunicato, con l'aggiornamento odierno delle ore 9:00, che i tamponi positivi rilevati nelle ultime analisi di laboratorio - relativi alla sola giornata del 12 marzo -  della Sod Virologia dell'ospedale Torrette di Ancona sono 133 su 311 testati. Si tratta di un incremento giornaliero di 20 casi rispetto a quanto fatto registrare nella giornata dell'11 marzo, quando i positivi - nell'arco delle 24 ore - erano stati 113.  L'incremento dei tamponi positivi è, dunque, in costante aumento. Nel complesso sono 725 i casi positivi al Covid-19 nella Regione Marche, su 2218 tamponi effettuati.  I casi positivi sono così suddivisi in base alla provincia di residenza: 496 nella provincia di Pesaro-Urbino, 158 nella provincia di Ancona, 48 nella provincia di Macerata, 16 nella provincia di Fermo, 2 nella provincia di Ascoli Piceno, 5 extra-regione. Sono 422 i ricoverati, di cui 85 in terapia intensiva (17 a Camerino, 1 a Civitanova).  Di seguito il grafico rilasciato dal Gores che mostra in maniera evidente la progressiva curva d'incremento:  

13/03/2020 10:45
Coronavirus, quando si può uscire di casa: sì alle passeggiate da soli o col proprio cane

Coronavirus, quando si può uscire di casa: sì alle passeggiate da soli o col proprio cane

Una circolare del Ministero dell'Interno, emessa nella giornata di ieri, ha chiarito quali siano i casi in cui è possibile spostarsi da casa a seguito delle misure di contenimento previste dai dpcm dell'8, 9 e 11 marzo. Misure che restano efficaci sino al 3 aprile, sino a nuove disposizioni.  Le regole si applicano agli spostamenti da un comune all'altro, ma anche agli spostamenti all'interno di uno stesso comune, compreso il rientro presso la propria abitazione.  È consentito muoversi per comprovate esigenze lavorative o sanitarie, e per situazioni di necessità. In quest'ultima categoria rientrano le esigenze primarie non rinviabili. Tra di esse: l'approvvigionamento alimentare, la gestione quotidiana degli animali domestici, lo svolgimento di attività sportiva o motoria all'aperto rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro.  LEGGI ANCHE: COSA SI RISCHIA IN TERMINI PENALI SE NON SI RISPETTANO LE DISPOSIZIONI È, dunque, possibile uscire per una passeggiata solitaria, ma nel rispetto delle disposizioni e sempre tenendo presente la raccomandazione principale che è quella di rimanere in casa. Gli spostamenti devono avere una durata limitata e riguardare aree circostanti la propria abitazione.  I validi motivi dello spostamento, anche all'interno del proprio Comune e se si va a piedi, vanno comprovati tramite autocertificazione da esibire in caso di controlli delle forze di polizia.  Le limitazioni inoltre prevedono, come noto, il divieto assoluto di mobilità per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus, nonché la raccomandazione per chi abbia sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5 gradi a rimanere a casa, rivolgersi al proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.   

13/03/2020 09:23
Coronavirus - Con il decreto, Cimitero chiuso ed esequie in forma ridotta

Coronavirus - Con il decreto, Cimitero chiuso ed esequie in forma ridotta

Anche se previsto dal Decreto del Governo, ha destato stupore la chiusura del Civico Cimitero di Macerata. Ad ogni ingresso è stato affisso un avviso che comunica il divieto di accedere alla struttura, anche in presenza di tumulazioni. E' in vigore da oggi, a seguito del DPC del 11/03/2020, il divieto di accesso all'area cimiteriale non solo per le visite ai cari ma anche in caso di tumulazioni a seguito del decesso.  Il Decreto, infatti, non consente la celebrazione di funzioni per evitare possibili assembramenti che possano potenzialmente permettere il contagio del  coronavirus escludendo anche l'accompagnamento del feretro.  In caso di decesso la salma potrà essere accompagnata al cimitero esclusivamente dai parenti prossimi, unici autorizzati ad accedere all'area, sempre garantendo la distanza di sicurezza di un metro tra ogni presente.  E' autorizzata anche la presenza di un sacerdote per un breve rito delle esequie nei locali cimiteriali.    

12/03/2020 20:00
Macerata, uffici comunali aperti, ma solo su prenotazione: ecco come fare

Macerata, uffici comunali aperti, ma solo su prenotazione: ecco come fare

 Il Comune di Macerata si adegua alle misure varate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il nuovo decreto dell’11 marzo per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus e in particolare a quelle da attuare per le Amministrazioni pubbliche. Il Comune, infatti, continua ad assicurare in via ordinaria il regolare svolgimento di tutte le proprie attività istituzionali e amministrative. Vengono naturalmente assicurati, in via prioritaria, i servizi pubblici essenziali e di gestione dell’emergenza epidemiologica in atto, nonché le attività indifferibili e i servizi di pronto intervento.  I servizi al pubblico vengono rimodulati per aderire alle disposizioni del DPCM del 11/3/2020, con cui si intende ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti delle persone. Il pubblico che vorrà accedere ai servizi comunali dovrà contattare telefonicamente o via mail gli operatori di sportello i cui recapiti vengono indicati di seguito. Il colloquio telefonico consentirà all’operatore di valutare la possibilità di evadere la richiesta via mail o di fissare all’utente un appuntamento per l’accesso fisico all’ufficio, nel rispetto dei protocolli di sicurezza  anti-contagio  e della misura del rispetto della distanza interpersonale di un metro.  Recapiti E-Mail E Telefoni  Segreteria Del Sindaco 0733 256226 - 0733 256495 - 0733 256412 segreteria.sindaco@comune.macerata.it  ; Servizi Tecnici Grandi Opere, Opere di urbanizzazione secondaria e manutenzioni. Tel. 0733/256206 andrea.fornarelli@comune.macerata.it –  Patrimonio e Segreteria Amministrativa Tel. 0733/256401 sabina.pagnanelli@comune.macerata.it –  Opere di urbanizzazione primaria e protezione civile Tel. 0733/256281 virgilio.ferranti@comune.macerata.it Ambiente Tel. 0733/256541 francesca.pallotta@comune.macerata.it, Sportello Unico Edilizia e Urbanistica Tel. 0733/256275 flavio.torresi@comune.macerata.it SERVIZIO POLIZIA LOCALE Tel. 0733 256346 e 0733 256410, marzia.paulini@comune.macerata.it, rachele.arcangeli@comune.macerata.it    ATTIVITA’ PRODUTTIVE tel. 0733-256331 e  0733-256336 attivitaproduttive@comune.macerata.it comune.macerata.attivitaproduttive@legalmail.it  INFORMAGIOVANI tel. 0733 256438 informagiovani@comune.macerata.it emanuela.carlacchiani@comune.macerata.it tel. 0733 256379 informadonna@comune.macerta.it   silvia.lorenzetti@comune.macerata.it SERVIZI SOCIALI UFFICIO PROMOZIONE SOCIALE Tel. 0733/256465 ups@comune.macerata.it   AREA AMMINISTRATIVA SERVIZI SOCIALI Tel. 0733/256425 amministrativi.sociali@comune.macerata.it        UFFICIO POLITICHE ABITATIVE Tel. 0733/256380 ediliziaresidenzialepubblica@comune.macerata.it   SCUOLA E SPORT SCUOLA E NIDI D’INFANZIA Tel. 0733/256534 ufficioscuola@comune.macerata.it   SPORT Tel. 0733/256250 ufficioscuola@comune.macerata.it   UFFICI DEMOGRAFICI Mail Comune di Macerata: municipio@comune.macerata.it comune.macerata@legalmail.it  URP – UFFICIO PROTOCOLLO: Tel. 0733 256288  urp@comune.macerata.it  ANAGRAFE Tel. 0733 256260/264            demografici@comune.macerata.it   STATO CIVILE E SERVIZI CIMITERIALI    Tel. 0733-256426  statocivile@comune.macerata.it  CIVICO CIMITERO statocivile@comune.macerata.it Tel. 0733-233972                   UFFICIO PERSONALE Tel. 0733256249 Tel. 0733 245241 personale@comune.macerata.it RAGIONERIA Tel.0733256323 monica.andreozzi@comune.macerata.it Tel.0733256317 manuela.morresi@comune.macerata.it Tel.0733256316    sonia.michetti@comune.macerata.it Tel.0733256315        giordano.morresi@comune.macerata.it     ECONOMATO Tel.0733256212 francesco.tamburrini@comune.macerata.it Tel.0733256211 luca.palmieri@comunemacerata.it               TRIBUTI Tel. 0733/256393 - 0733 256318 - 0733 256314 - 0733 256463 0733 256447 - 0733 256313  - 0733 256433 E mail: tributi@comune.macerata.it PEC: comune.macerata.entrate@legalmail.it FAX: 0733/256353

12/03/2020 19:54
Treia, ordinanza anticoronavirus: chiuso il cimitero, stop ai mercati settimanali

Treia, ordinanza anticoronavirus: chiuso il cimitero, stop ai mercati settimanali

Dopo la costituzione del Centro operativo comunale, il vice sindaco di Treia David Buschittari ha disposto - con apposita ordinanza emessa in data odierna - temporanee misure preventive relative ai servizi comunali per contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus. Previsto il divieto di assembramenti presso parchi, aree verdi pubbliche attrezzate e presso gli impianti sportivi e/o attrezzature sportive all’aperto incustodite; la chiusura del cimitero comunale di Treia fatte salve le operazioni cimiteriali urgenti di tumulazione ed inumazione; la sospensione dei mercati settimanali anche relativamente al settore alimentare presenti all’interno del territorio comunale. I divieti e le sospensioni sono valide dal 13 marzo al 3 aprile 2020. “I nuovi dati sempre più critici, anche della nostra regione e l’aumento considerevole di casi nel territorio della nostra provincia, ci impongono di restare a casa e limitare al massimo gli spostamenti. Siamo in pandemia, la diffusione del virus è molto aggressiva. Non possiamo più essere leggeri mettendo a rischio la nostra salute e quella di chi ci sta accanto” dichiara il vice sindaco Buschittari; “Intensificheremo il controllo del territorio; occorre l’impegno di tutti per sconfiggere un nemico sempre più ostico”.  

12/03/2020 19:45
Emergenza Coronavirus: quali condotte sono punite penalmente?

Emergenza Coronavirus: quali condotte sono punite penalmente?

Provando a districarsi tra i sentimenti di smarrimento, preoccupazione e senso profondo di confusione, che la grave emergenza del coronavirus inevitabilmente porta con sé, cerchiamo di fare il punto del quadro normativo dei divieti e delle condotte che ad oggi, qualora fossero violate, comporterebbero l’apertura di un procedimento penale e la possibile irrogazione di una pena.   L’attenzione mediatica è comprensibilmente orientata più ad ammonire sulle sanzioni penali cui si va incontro che alla specificazione delle condotte punite che, invece, in omaggio al principio di legalità e dei suoi corollari, andrebbero specificate.   "È ovvio che l’informazione in tali situazioni emergenziali sia fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo di tali provvedimenti “restrittivi” - sottolinea l'avvocato Oberdan Pantana -, ma la specificazione delle condotte e delle loro conseguenze ha come obiettivo quello di “orientare” un cittadino che al momento mi sembra invece molto disorientato".   NIENTE PIU' DISTINZIONE IN "ZONE" - Com’è noto, il Presidente del Consiglio ha varato il D.P.C.M. 9 marzo 2020 che estende “all’intero territorio nazionale” le misure originariamente dettate per le sole zone "a contenimento rafforzato" (Lombardia e altre 14 province del centro-nord). Non più distinzioni in zona rossa, arancione o gialla, quindi.   Oltre a estendere le misure “lombarde” al resto d’Italia, il nuovo D.P.C.M. del 9 marzo introduce due ulteriori novità: «Sull'intero territorio nazionale - recita la norma - è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico».   Tutte le misure hanno come, attualmente, data finale quella del 3 aprile 2020, indicata nel D.P.C.M. 9 marzo 2020. Significativa l’aggiunta contenuta sempre all’art. 1, comma 3, che prevede la sospensione di tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.   TRA DIVIETI E RACCOMANDAZIONI - Il decreto chiede a “tutti”, malati e non, di stare a casa il più possibile e di uscire solo per specifiche ragioni peraltro «motivati da comprovate esigenze». Ma lo fa con inviti, raccomandazioni, divieti e obblighi, senza mai associare una specifica sanzione alle violazioni. In particolare: a) “evitare” ogni spostamento delle persone fisiche dal proprio territorio, nonché all’interno del territorio salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute; b) è fatta espressa “raccomandazione” a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; c) si “raccomanda” fortemente ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante; d) a chi è positivo al virus il provvedimento fa “divieto assoluto” di uscire da casa; e) chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del D.P.C.M. 8 marzo, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanità, ha “l’obbligo” di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta; f) più altre sospensioni e limitazioni delle attività scolastiche, sportive, ricreative, ecc.   La risposta penale alla violazione delle regole anti-coronavirus: rinvio all’art. 650 c.p..  Le violazioni a queste regole non sono sanzionate in maniera specifica; più precisamente, l’art. 4, comma 2, D.P.C.M. 8 marzo recita che «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli “obblighi” di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, come previsto dall’art. 3, comma 4, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6», e, pertanto con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino ad € 206,00.   Per l’effetto tutti gli “obblighi” contenuti nel provvedimento risultano sanzionati col reato contravvenzionale previsto dall’art. 650 c.p., e nello specifico solo le violazioni ai punti d (divieto assoluto di uscire da casa per i positivi al virus) ed e (obbligo di comunicazione di soggiorno nelle zone a rischio epidemiologico) di cui sopra, mentre per gli “inviti” e le “raccomandazioni” ivi contemplate, il medesimo testo non prevede conseguenze penali.   Sanzioni per autodichiarazioni mendaci. Come detto, in tutto il territorio italiano, al fine di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, come pure all’interno dei medesimi territori, è vietato muoversi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.   Pertanto, fatto salvo il diritto al rientro nel territorio del comune di residenza, di domicilio o di dimora degli interessati, l'onere di dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull'interessato. Tale onere potrà essere assolto producendo un’autodichiarazione resa attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti in dotazione agli operatori delle Forze di polizia e della Forza pubblica.   Nessuna dichiarazione mendace sulle qualità personali. È il corpo dello stesso modulo a richiamare le sanzioni per le ipotesi di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale; nel modulo vi è l’ammonimento che le dichiarazioni false verranno punite sotto l’ombrello punitivo dell’art. 495 del codice penale recante «Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri», prevedendo la pena della reclusione da uno a sei anni.   Tuttavia, occorre chiedersi: le dichiarazioni hanno ad oggetto le qualità personali? In tale nozione rientrano gli attributi ed i modi di essere che servono ad integrare l'individualità di un soggetto e, cioè, sia le qualità primarie, concernenti l'identità e lo stato civile delle persone, sia le altre qualità che pure contribuiscono ad identificare le persone, quali la professione, la dignità, il grado accademico, l'ufficio pubblico ricoperto, una precedente condanna (Cass. Pen., Sez. V, n. 19695/2019).   Nell’emergenza coronavirus le dichiarazioni mendaci (tranne che quelle inerenti all’eventuale attività lavorativa) si riferiscono a situazioni di urgenza ("andare a fare la spesa") e di salute, e pertanto la sanzione penale di cui all’art. 495 del codice penale in tali casi...non troverebbe applicazione. 

12/03/2020 18:32
Emergenza Covid-19, ridotti i servizi ferroviari, ma garantita una corsa all'ora: ecco l'ordinanza

Emergenza Covid-19, ridotti i servizi ferroviari, ma garantita una corsa all'ora: ecco l'ordinanza

 Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza numero 7/2020, che fissa il programma di razionalizzazione dei servizi ferroviari, da attuare a partire dalle ore 00.00 del 13 marzo 2020. La decisione è stata presa di concerto con Trenitalia per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Il piano ssicura lungo le varie direttrici almeno un treno per ogni ora, per consentire gli spostamenti così come disciplinati e previsti dal Dpcm 9 marzo 2020 ed 11 marzo 2020 (cioè per motivi di lavoro, di salute e per necessità).  Clicca qui per consultare l'elenco dei treni soppressi.

12/03/2020 18:19
Civitanova, farmacie comunali aperte solo con servizio a battenti chiusi: gli orari

Civitanova, farmacie comunali aperte solo con servizio a battenti chiusi: gli orari

Le farmacie comunali da oggi effettueranno servizio a battenti chiusi (ossia allo sportello) con nuovo orario dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20. Lo comunica l’amministrazione comunale di Civitanova. La domenica ci sarà la farmacia di turno e in appoggio la farmacia 6 con servizio a battenti chiusi dalle 8,30 alle 20. Di seguito  i numeri telefonici delle Farmacie per evitare eventuali viaggi vuoto. Farmacia Comunale 1°- Via D.Alighieri,3 (San Marone) 39.073377320; Farmacia Comunale 2°- Via Indipendenza,7 +39.0733814207;  Farmacia Comunale 3°- Via Nelson Mandela,6 (Zona Stadio) 39.0733812413; Farmacia Comunale 4°- Via Silvio Pellico,143 (Santa Maria Apparente)  +39.0733898513; Farmacia Comunale 5°- Via Ginocchi (San Giuseppe)  +39.0733816488; Farmacia Comunale 6°- Via Einaudi,238 (Centro Commerciale Aurora)  +39.0733829014.

12/03/2020 17:03
Tolentino, l'appello di una dipendente Ubi Banca: "Rispettate il buon senso civico"

Tolentino, l'appello di una dipendente Ubi Banca: "Rispettate il buon senso civico"

"Vorrei fare un appello alla cittadinanza e soprattutto alle persone anziane che a tutt'oggi non hanno ben compreso la gravità di questo maledetto virus". Così Stefania Pippa, dipendente della filiale Ubi Banca di galleria Europa, a Tolentino, intende evidenziare quello che "sistematicamente" si verifica sul proprio luogo di lavoro, nonostante le disposizioni del Governo per contenere il contagio da coronavirus.  "Tutti i giorni l'affluenza è costante - sottolinea Stefania - e, nonostante le misure di sicurezza, io e i miei colleghi siamo esposti al rischio quotidianamente". Tra i clienti che si recano agli sportelli, numerosa è la presenza di anziani. Ricordiamo come il Ministero della Salute abbia raccomandato alle persone anziane di: evitare i luoghi affollati, restare a casa il più possibile, limitare gli spostamenti allo stretto necessario ed evitando i contatti stretti.  Inoltre, il capo del dipartimento di Protezione Civile Angelo Borrelli nella conferenza stampa di ieri ha sottolineato come, anche per chi si sposta a piedi, sia necessario portare con sé un'autocertificazione da esibire in caso di controlli, che motivi l'uscita per ragioni di necessità, lavorative o di salute.  "Pur rientrando nelle attività che devono restare aperte c'è comunque il buon senso civico da rispettare per tutelare noi e tutta la popolazione. Per uscire occorre la reale necessità, ne vale della nostra vita!" conclude Stefania nel suo appello alla cittadinanza tolentinate. 

12/03/2020 15:18
Impianto dei rifiuti San Ginesio, l'a.d. della Gea Costantini precisa: "È ancora presto per stabilire la verità"

Impianto dei rifiuti San Ginesio, l'a.d. della Gea Costantini precisa: "È ancora presto per stabilire la verità"

Visto il clamore che ha avuto la notizia dell'archiviazione del procedimento penale (leggi qui l'articolo)che, a seguito di esposto presentato dalla Gea Italiana, si era incardinato a carico del sindaco Ciabocco, del vice sindaco Belli e dell'assessore all'urbanistica Saltari, ritengo opportuno precisare quanto segue - spiega l'Amministratore Delegato della Gea Italiana Alessio Costantini -. Nell'esposto sono state riferite circostanze dettagliate di incontri e di messaggi e sono state indicate svariate persone che potevano confermare tali circostanze. Purtroppo sia la Procura della Repubblica che il Giudice per le Indagini Preliminari hanno ritenuto che non fosse necessario accertare quanto puntualmente riferito nell'esposto in quanto, come affermato dal GIP, 'ben è ipotizzabile un – lecito – cambiamento di opinione degli organi comunali sulla opportunità di consentire la costruzione di un impianto di trattamento rifiuti a seguito di sollecitazioni delle collettività locali'. Tuttavia il GIP ha anche precisato che 'certamente tale condotta apparirebbe scarsamente corretta ove fossero stati dati precedenti input di contrario segno'. La Gea Italiana continuerà a battersi per la verità e per la tutela dei propri diritti e attende fiduciosa l’udienza davanti al TAR fissata per il 4 novembre. Tra l’altro stiamo ancora aspettando che il consiglio comunale approvi definitivamente la variante e si esprima sulle controdeduzioni che abbiamo presentato.

12/03/2020 15:00
Treia, aperto il Coc, David Buschittari: "Vicinanza e ringraziamento al personale sanitario"

Treia, aperto il Coc, David Buschittari: "Vicinanza e ringraziamento al personale sanitario"

E' stato attivato oggi il Coc (centro operativo comunale) a Treia per la gestione dell'emergenza in maniera coordinata con tutti i vari organi. Sono in programma diverse riunioni per aggiornare una situazione che è in continua evoluzione. A tal proposito il vice sindaco David Buschittari intende rivolgere un particolare pensiero agli operatori sanitari: "A tutto il personale sanitario che opera senza sosta, alle loro famiglie, la comunità treiese esprime tutto il suo apprezzamento e la sua vicinanza. L’Amministrazione comunale segue costantemente la situazione ed è in contatto con personale e autorità sanitarie per rappresentare ogni situazione di criticità. E' una fase delicata che richiama ognuno di noi al senso di responsabilità. E’ importante attenersi nella maniera più scrupolosa alle disposizioni ministeriali e soprattutto si eviti, per quanto possibile, di uscire di casa. La nostra popolazione è composta da un'elevata percentuale di anziani per cui abbiamo anche predisposto un numero di riferimento comunale (0733218700 – h24) per rispondere a domande o necessità". Continua il Sindaco: "Nei giorni passati, grazie al senso di responsabilità e del dovere dei dipendenti comunali, è stato possibile predisporre un servizio di risposta alle esigenze della popolazione attraverso il contatto telefonico e telematico. In questa fase tanto delicata è fondamentale la sinergia fra settori e la grande collaborazione di tanti volontari sia del gruppo comunale di Protezione civile, ma anche del volontariato in generale. Uniti, nonostante le difficoltà e le preoccupazioni, supereremo questo momento difficile che ancora una volta ci mette a dura prova. Stiamo gestendo al meglio l’emergenza ma chiediamo ai cittadini di essere responsabili, di attenersi alle disposizioni e di spostarsi il meno possibile; solo così, tutti insieme, potremo sconfiggere il nemico comune e tornare a vivere come comunità più forte e compatta di prima”. Dopo le disposizioni ministeriali dei giorni scorsi è stata chiusa al pubblico, il centro socio educativo di Santa Maria in Selva e chiusi al pubblico gli uffici comunali (accesso consentito solo per casi di effettiva ed assoluta urgenza, valutata dall’ufficio e previo appuntamento). Fanno parte del coc anche il consigliere delegato alla protezione civile Tommaso Sileoni ed il coordinatore del gruppo comunale di protezione civile Francesco Fortuna insieme ai resposabili di settore e al segretario del Comune di Treia.

12/03/2020 13:33
Civitanova, il sindaco Ciarapica convoca il Coc per ulteriori misure di emergenza Covid-19

Civitanova, il sindaco Ciarapica convoca il Coc per ulteriori misure di emergenza Covid-19

Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha convocato stamattina alle ore 9 il COC per prendere ulteriori misure per frenare l’emergenza da Covid. Alle ore 11,30, si è pertanto deciso: - Uffici comunali: Fino al 25 marzo chiusura accesso al pubblico di tutti uffici comunali tranne anagrafe, cimiteriali protocollo; - Gli uffici funzioneranno con organico ridotto o smart working; - Organizzata una squadra comunale di emergenza e pronto intervento; - Impianti sportivi tutti chiusi; - Chiusura dei cimiteri fino al 3 aprile; - Le farmacie comunali svolgeranno l’attività a battenti chiusi con orario 8-20; - Sospesi fino al 3 aprile mercati, mercatini e ztl; - Tutti i parcheggi a pagamento saranno gratuiti fino al 3 aprile; - Contatto coi medici di base per le persone che hanno bisogno di farmaci a domicilio; - Chiusi parchi pubblici e aree gioco; - La raccolta differenziata porta a porta funzionerà regolarmente. Pur apprezzando lo spirito e la sensibilità di chi vuole mettersi a disposizione della comunità, si raccomanda alle persone e alle associazioni di non organizzare consegne di spesa o farmaci, in quanto l’aiuto maggiore che si può dare a tutti è quello di restare a casa e non alimentare situazioni di possibile contagio. Chi non è in grado di fare la spesa autonomamente seguendo le indicazioni date nei decreti ministeriali è invitato a rivolgersi a quelle strutture e catene già organizzate nel rispetto della legge per le consegne a domicilio. Anche il nostro ufficio commercio si è attivato per rendere pubblica a breve l’elenco di tutte le attività in grado di fornire tale servizio. Per quanto riguarda l’eventuale necessità di consegna di farmaci a domicilio i nostri servizi sociali hanno concordato con l’Asur di coinvolgere i medici di base affinché segnalino casi di necessità. Si ricorda a tutti l’obbligo di restare a casa e di uscire solo per le strette necessità. Il centralino del comune 0733 8221 rimane a disposizione per ogni chiarimento strettamente riguardante gli uffici comunali (orario lavorativo). Tutte le informazioni sopra riportate potranno subire modifiche pertanto saranno costantemente aggiornate tramite canali istituzionali.

12/03/2020 13:23
Macerata, chiusura pomeridiana degli istituti bancari: si riceve solo su appuntamento

Macerata, chiusura pomeridiana degli istituti bancari: si riceve solo su appuntamento

È arrivato nella tarda serata di ieri la firma sul nuovo provvedimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte dove ha reso l'elenco dei negozi che chiuderanno per l'emergenza e quali invece rimarranno aperti. Gli unici servizi garantiti saranno quelli destinati all’approvvigionamento alimentare o ai servizi essenziali come banche, farmacie, poste, edicole, tabaccai, artigiani, assicurazioni e trasporti.  Alcuni istituti bancari di Macerata hanno preso la decisione di rimanere chiusi nel pomeriggio con la possibilità di ricevere il pubblico solo su appuntamento in quanto il personale sarà ridotto proprio in quelle ore. La mattina invece le banche saranno aperte al pubblico nei consueti orari ma si potrà entrare solamente tre persone alla volta per evitare assembramenti e mantenere un’adeguata distanza di sicurezza tra un utente e l'altro. Per ottemperare alle misure di contenimento e prevenzione imposte dall'emergenza Coronavirus, è stato istallato un vetro divisorio in ogni sportello e tutti i dipendenti continuano la loro normale giornata di lavoro muniti di guanti, mascherine e di altri dispositivi utili alla protezione individuale.

12/03/2020 13:02
Porto Potenza, l'Ant avrà un punto locale presso la delegazione comunale

Porto Potenza, l'Ant avrà un punto locale presso la delegazione comunale

L’Associazione di volontariato per l’Assistenza Nazionale Tumori utilizzerà i locali della delegazione comunale di Porto Potenza Picena per svolgere la propria attività sul territorio. Lo ha deciso l’Amministrazione Tartabini con una specifica delibera di Giunta, accogliendo le richieste presentate dalla delegazione ANT portopotentina. “Ci tengo a sottolineare il meritorio lavoro dei volontari appartenenti al gruppo locale – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini – ricordando che le attività dell’Ant sono sempre gratuite per il cittadino. Nel Distretto che va da Porto Sant’Elpidio a Recanati operano 5 medici, 3 infermieri e 2 psicologi che assistono oltre 120 pazienti, mente nel Comune di Potenza Picena nel corso dell’ultimo anno sono stati assistiti 32 pazienti”. Dal prossimo mese di aprile l’Ant avrà a disposizione un locale all’interno della Delegazione Comunale di via Regina Margherita per due mattine la settimana che la stessa Associazione di volontariato avrà premura di comunicare quanto prima.

12/03/2020 11:54
Coronavirus inarrestabile, 113 nuovi casi in meno di un giorno nelle Marche

Coronavirus inarrestabile, 113 nuovi casi in meno di un giorno nelle Marche

Il Gores questa mattina ha comunicato che i tamponi positivi rilevati nelle ultime analisi di laboratorio della Sod Virologia sono 113 su 251 testati. Salgono a 592 i tamponi positivi al Covid-19 nelle Marche, con un incremento certificato di 113 casi positivi nell’arco di appena 24 ore.  Ecco il grafico aggiornato reso noto dalla Regione:

12/03/2020 11:39
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