Attualità

Potenza Picena, 25 aprile dedicato alle vittime della guerra. Meetup 5 Stelle: "Si torni al suo vero significato"

Potenza Picena, 25 aprile dedicato alle vittime della guerra. Meetup 5 Stelle: "Si torni al suo vero significato"

"Il meetup Cinque Stelle di Potenza Picena si dissocia dalla decisione dell'Amministrazione comunale di dedicare la giornata del 25 Aprile alle vittime della seconda guerra mondiale e del covid-19". Così gli esponenti pentastellati potentini esprimono il loro dissenso per la decisione assunta dalla Giunta ritenendo opportuno "che si torni al vero significato della celebrazione, ovvero la liberazione dal Nazifascismo".  "Sembra così difficile anche nominarlo. Ed è per questo che questa Amministrazione ha il dovere morale di ricordare e celebrare quanti hanno dato la loro vita per la Nazione - proseguono i membri del meetup Cinque Stelle -. Il 25 Aprile non è una festa patronale, di un partito o di un'associazione. È una celebrazione che riguarda tutti gli Italiani e non si può tentare di trasformarla in qualcos'altro".  La decisione, comunicata tramite una nota stampa del sindaco Noemi Tartabini, torna ad accendere la polemica dopo quanto avvenuto lo scorso anno per il disguido tra l’esecuzione dell’Inno di Mameli e la canzone Bella Ciao, come rimarcato anche dai grillini (leggi qui): "Se non si può ricordare la Liberazione con una manifestazione pubblica, visto il momento difficile in virtù delle restrizioni imposte, proponiamo di esporre il tricolore per dare un senso a questa festa fondamentale per la nostra libertà e la nostra democrazia". 

23/04/2020 09:45
Covid-19, iniziate le operazioni di sbarco della nave Costa Magica: isolata l'area della banchina

Covid-19, iniziate le operazioni di sbarco della nave Costa Magica: isolata l'area della banchina

Si è svolto nel pomeriggio in videoconferenza un incontro di coordinamento per la gestione delle operazioni di sbarco della nave Costa Magica, attesa al porto di Ancona per martedì mattina, con a bordo il solo equipaggio, composto da 617 persone, che senza entrare in città né avere alcun contatto con le persone presenti a vario titolo all’interno dello scalo dorico, saranno fatte sbarcare con le condizioni e i percorsi di massima sicurezza sanitaria, per raggiungere le proprie destinazioni di residenza. Erano presenti il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri, Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore  Capo Giovanni Pettorino, il Contrammiraglio (CP) Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche e Comandante del porto di Ancona, Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, il direttore generale di Asur Nadia Storti, l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, l’assessore comunale al Porto Ida Simonella, il segretario generale dell’Autorità portuale avv. Matteo Paroli, il dott. Giorgio Pizzo, medico del Porto di Ancona. In base alle informazioni fornite da Costa Crociere, l'equipaggio era inizialmente composto da più di 1000 persone, parte delle quali già sbarcate a Miami, lasciando a bordo solo le persone necessarie al funzionamento della nave. Tutti i membri attualmente a bordo sono in quarantena da 40 giorni con le regole del lockdown. La Costa Magica è l’undicesima nave ad essere sottoposta a questo tipo di operazione nei diversi porti italiani e questo ha consentito di mettere a punto uno stringente protocollo sanitario, che sarà applicato anche nello scalo dorico, attraverso la collaborazione responsabile e professionale di tutte le componenti istituzionali interessate. Al momento dell’ormeggio saranno effettuati i primi controlli da parte della Sanità marittima. Regione e Asur hanno dato la propria disponibilità per l’effettuazione dei tamponi e per l’assistenza sanitaria. Il Dg di Asur ha riferito a questo proposito che è già stato richiesto l’elenco delle persone a bordo, con le relative caratteristiche sanitarie, al fine di avere un primo quadro della situazione, che risulta, al momento, buona in termini di condizioni cliniche e che quindi non lascia presagire situazioni di criticità.I pazienti positivi resteranno all’interno della nave in quarantena fino all’esito negativo del doppio tampone, secondo gli stringenti protocolli sanitari già attivati negli altri porti italiani in cui si sono svolte simili operazioni. I membri dell’equipaggio con tampone negativo saranno invece evacuati.  Sarà cura di Costa effettuare le operazioni con mezzi dedicati, su gomma, per le destinazioni possibili italiane ed europee. Gli spostamenti via aereo avverranno con charter e compatibilmente alla disponibilità di velivoli e alle regole di ingresso dei paesi di destinazione.  La nave resterà ormeggiata nelle banchine 19-20. Saranno praticate misure di isolamento sia nell’area della banchina, sia nel retrobanchina e saranno previste misure costanti di vigilanza e controllo. La sinergia tra tutte le autorità è stata possibile grazie alle direttive e all’intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, che in prima persona sta lavorando per assicurare il rientro in Italia delle navi da passeggeri battenti bandiera italiana.

22/04/2020 19:49
Tolentino, Pezzanesi sulla situazione Covid-19: "diminuito il numero di casi in quarantena"

Tolentino, Pezzanesi sulla situazione Covid-19: "diminuito il numero di casi in quarantena"

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa sulla situazione Covid-19 a Tolentino: "Ad oggi mercoledì 22 aprile 2020 questi sono i dati ufficiali: 23 positivi e 14 persone che sono in isolamento domiciliare - annuncia - Situazione sostanzialmente stabile per quanto riguarda i positivi e invece migliorata per ciò che concerne le persone in quarantena -  poi aggiunge - Continuiamo a rispettare le disposizioni e quindi manteniamo alta l’attenzione, cercando di non vanificare quanto sinora fatto e continuiamo a evitare quelle situazioni di possibile contagio.  

22/04/2020 19:29
Donato un defibrillatore all'ospedale di Macerata: la generosità dell'azienda Stacchio Impianti

Donato un defibrillatore all'ospedale di Macerata: la generosità dell'azienda Stacchio Impianti

Le imprese del territorio si mobilitano per dare una mano nell’emergenza sanitaria. L’azienda di Pollenza,  Stacchio impianti, ha donato un defibrillatore Monitor Lifepack 15 prodotto dalla ditta Stryker Italia Srl di Roma all’ospedale di Macerata.  “Questo gesto è  un segno di solidarietà nell’ emergenza che stiamo affrontando,  in aiuto alla sanità per combattere con apparecchiature professionali questo terribile virus”, fanno sapere i soci titolari della ditta . “È stato lo stesso ospedale a fornirci indicazioni sulle apparecchiature di cui avevano maggior bisogno in questo momento”.

22/04/2020 18:32
Astea Energia: rateizzazione delle bollette in tre mensilità a favore dei cittadini

Astea Energia: rateizzazione delle bollette in tre mensilità a favore dei cittadini

Astea Energia è impegnata a favore di tutti i suoi clienti in questo momento difficile. Avevamo già annunciato che per la scadenza delle bollette di febbraio e marzo la possibilità di una rateizzazione in tre mensilità. Oltre a questa facilitazione siamo venuti incontro anche a quei cittadini che si trovano in difficoltà con la sospensione delle proprie attività lavorative concedendo, a chi rientra nella possibilità di ricevere la cassa integrazione, una specifica dilazione di sei mesi per il pagamento. Inoltre, al contrario di come abbiamo dovuto leggere nostro malgrado su articoli pubblicati su testate on line o sui social, tutte le società di vendita di energia elettrica e gas sono obbligate ad emettere le fatture mentre possono scegliere di agevolare il pagamento, come ha fatto Astea Energia, andando oltre le metodologie e tempistiche fissate dall’Autorità di settore. Sosteniamo sempre e di cuore tutte le iniziative sociali, per la scuola, delle associazioni sportive sul territorio, perché crediamo che questo faccia la differenza. Amiamo il nostro territorio e vogliamo fare la nostra parte in questo momento difficile. Astea Energia -non ritenevamo fosse necessario, ma evidentemente va ricordato anche a chi è o è stato rappresentante dei cittadini- ha un'anima anche pubblica. Distribuiamo una parte del valore creato sotto forma di aiuto al territorio e questo non rappresenta per noi un obbligo, ma un dovere etico e morale. Astea Energia è la migliore risposta anche in tempi straordinari: lo facciamo di cuore e con il cuore.

22/04/2020 18:20
Poste, pensioni di maggio in pagamento dal 27 aprile: gli over 75 possono delegare il ritiro ai Carabinieri

Poste, pensioni di maggio in pagamento dal 27 aprile: gli over 75 possono delegare il ritiro ai Carabinieri

Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente: I cognomi dalla A alla B lunedì 27 aprile; dalla C alla D martedì 28 aprile; dalla E alla K mercoledì 29 aprile; dalla L alla P giovedì 30 aprile; dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio. Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Nell’attuale fase di emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. "In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico", ricorda Poste Italiane.    

22/04/2020 17:20
Camerino, Maria Gabriella Lucarini nominata Alfiere della Repubblica a 11 anni:"Simbolo di un intero territorio"

Camerino, Maria Gabriella Lucarini nominata Alfiere della Repubblica a 11 anni:"Simbolo di un intero territorio"

La piccola Maria Gabriella Lucarini, 11 anni di Camerino, è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica dal presidente  Sergio Mattarella: “Per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione”. Il titolo è destinato ai giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese. Accanto ai 25 Attestati d’onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. Rimasta senza casa, dopo il sisma del 2016, Maria Gabriella Lucarini è stata costretta a trasferirsi a Civitanova insieme alla mamma, Liliana Larocca, e al fratello gemello Pietro. Dalla costa ogni mattina si è spostata verso la città ducale, prendendo il pullman prestissimo per continuare ad andare a scuola nella sua città e non abbandonare Camerino. Quest’anno è stata anche tra le protagoniste dello spot promozionale della Contram Camerino, nei panni di una bambina che ogni mattina aspetta il pullman e cresce con quest’abitudine. Una storia di amore e attaccamento alla propria terra al di sopra di ogni cosa e al di là di ogni ostacolo. A segnalare la piccola Maria Gabriella Lucarini è stato il preside Maurizio Cavallaro. “È una notizia meravigliosa per tutti noi – ha commentato il sindaco Sandro Sborgia - perché porta ancora più alla luce come una bambina del nostro territorio sia in grado di rappresentare la forza d’animo e il carattere dell’intero territorio stesso. Il fatto che sia stata destinataria di questo riconoscimento è l’emblema di come i nostri figli, i ragazzi, i più piccoli sappiano affrontare le difficoltà della vita, siano in grado di indicarci anche la strada da seguire e ci diano gli insegnamenti su come affrontarle. Il riconoscimento per Maria Gabriella ci riempie davvero di grande orgoglio e gioia.È figlia della nostra terra e ne incarna pienamente lo spirito: ne è proprio il simbolo. Colgo l’occasione per rivolgere un pensiero in più a tutti i bambini che affrontano quotidianamente i disagi conseguenti al sisma e ancora di più in questo particolare momento in cui sono costretti ad affrontare anche l’emergenza Covid19, a casa, in isolamento, a volte dentro alle Sae” afferma il sindaco Sborgia che poi aggiunge: "Mi fa piacere condividere una cosa che considero molto bella. Il giorno di Pasqua proprio Maria Gabriella mi ha inviato un lavoretto, su cui era scritto: supereremo anche questo periodo".   

22/04/2020 15:58
Coronavirus Marche, 51 ricoveri in meno nelle ultime 24 ore: 14 nuovi casi nel Maceratese

Coronavirus Marche, 51 ricoveri in meno nelle ultime 24 ore: 14 nuovi casi nel Maceratese

ll Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 5924 casi positivi al coronavirus sui 30.543 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2366 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1764 in provincia di Ancona, 946 in provincia di Macerata (14 in più di ieri), 399 in provincia di Fermo, 273 in provincia di Ascoli Piceno, 176 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati da 1825 a 1849 (+24).  Scende il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dagli 862 di ieri agli 811 di oggi) e diminuisce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che ora sono 76 (2 meno di ieri): 16 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (8 a Civitanova Marche, 8 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

22/04/2020 14:30
San Severino, 950 mascherine donate al Comune: l'omaggio della Chiesa evangelica cinese di Morrovalle

San Severino, 950 mascherine donate al Comune: l'omaggio della Chiesa evangelica cinese di Morrovalle

Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in dono 950 mascherine monouso di tipo chirurgico dalla Chiesa cristiana evangelica cinese di Morrovalle. I dispositivi di protezione individuale saranno distribuiti alla popolazione settempedana. La consegna è avvenuta per mano del responsabile della Chiesa cristiana evangelica cinese in Italia, Zhang Yue, alla presenza anche dell’assessore comunale al Bilancio, Tarcisio Antognozzi.  

22/04/2020 13:55
Civitanova, l'assessore Capponi fa il punto su buoni spesa e pacchi alimentari

Civitanova, l'assessore Capponi fa il punto su buoni spesa e pacchi alimentari

Il comune di Civitanova ha previsto stanziamenti straordinari di cui si stanno formalizzando gli atti, sia per la Caritas che per Ant.  La Caritas è partner del comune di Civitanova Marche da diverso tempo, e ogni anno l'amministrazione eroga per questa collaborazione 60.000 euro per le attività di accoglienza, servizio mensa e sostegno alle famiglie tramite i pacchi alimentari.  Tramite i nuovi fondi dell'assessorato ai Servizi Sociali e della Diocesi, ad esempio, è stato possibile provvedere - prima della Pasqua - all'acquisto di prodotti freschi e carne, in modo da consentire alle famiglie di ottenere un pacco alimentare più vario e sostanzioso. Oltre a stanziamenti straordinari per nuovi servizi, l'assessorato si è mosso concretamente per convogliare le donazioni di alimenti alla cittadinanza senza gravare sulle casse comunali. "Mi sono personalmente relazionata - riefrisce l'assessore Barbara Capponi - con alcuni contatti facendo arrivare a diverse fasce di utenza migliaia di prodotti. Dalle persone con disabilità, ai pazienti oncologici fino alle famiglie che hanno avuto il pacco in queste settimane, abbiamo sostenuto centinaia di persone. Ho il piacere di aver conosciuto i volontari di Svau, tramite cui sono stati destinati ai cittadini civitanovesi ben 120 uova pasquali ,16 confezioni artigianali pasquali, 3456 barattoli di polpa di pomodoro, 72 Colombe Pasquali al Cioccolato." L'assessorato ha fatto inoltre da tramite tra Ant, già assegnataria di un fondo straordinario del Comune di 10.000 euro per il progetto "Noi ci siamo", e Coldiretti.  Alcune aziende della rete campagna Amica hanno donato alla associazione circa 200 kg di verdura, 15 kg di salumi, 25 kg di cereali e legumi.  Inoltre insieme a Caritas, data l'emergenza straordinaria, il Comune ha deciso di attivare una raccolta alimenti e prodotti per l'igiene della casa e della persona presso diversi esercizi commerciali, possibile anche per chi dona da casa. "La consulta dei servizi sociali ha immediatamente risposto a questo nostro appello e nel giro di qualche giorno ci ha consegnato una quindicina di scatoloni pieni di alimenti che la protezione civile ha provveduto a consegnare per la distribuzione". Tramite la generosa risposta della cittadinanza tutta sono stati raccolti circa 1500 prodotti tra olio, latte, legumi , alimenti a lunga conservazione. "Inoltre, la filiale cittadina di Multicash ci ha consegnato 150 confezioni di alimenti di cui è già iniziata la distribuzione ai cittadini - sottolinea Capponi -. Le famiglie che hanno ricevuto il pacco alimentare dal 3 marzo al 17 aprile sono state 495, comprese anche alcune consegne a domicilio ad anziani o persone che non potevano uscire di casa: un numero decisamente ampio, maggiore rispetto al solito, ma siamo riusciti ad arrivare a tutti. E' importante che chi, per la chiusura imposta dalla situazione straordinaria, ne abbia necessità ci contatti, è stato anche istituito un numero apposito a cui fare richieste nella più totale riservatezza (347.8911558)". Anche l'asporto per i pasti, che sostituisce la mensa ordinaria, non si è mai fermato: dai primi di marzo il servizio fino al 17 aprile sono stati distribuiti 720 pasti (sia alle persone che regolarmente usufruivano del servizio mensa che alle persone di passaggio).  "Prosegue il lavoro costante degli uffici dell'erogazione dei buoni spesa agli oltre 1300 richiedenti - aggiunge Capponi -, una mole davvero corposa di domande. E' importante precisare che moltissime domande sono arrivate incomplete; questo ha necessitato approfondimenti e contatti ulteriori per consentirne il perfezionamento e ha rallentato certamente lo svolgimento delle pratiche, ma la priorità è stata cercare di aiutare chiunque ne avesse diritto ad ottenerli". "Prevediamo in settimana di finire la consegna a tutti gli aventi diritto. Contemporaneamente sta andando avanti la trafila per l'erogazione dei voucher family, forzatamente interrotta dal periodo di emergenza straordinaria. Già la prossima settimana sono previste riunioni necessarie per ultimare il procedimento e consentirne l'erogazione quanto prima" conclude l'assessore.   

22/04/2020 13:36
San Severino, nuovo sottopasso e nuove banchine per la stazione ferroviaria

San Severino, nuovo sottopasso e nuove banchine per la stazione ferroviaria

Un nuovo sottopasso e nuove banchine per la stazione di San Severino Marche. Dopo i lavori di sistemazione delle protezioni in via San Sebastiano, e terminata l’emergenza Covid19, riprenderanno le opere che la società Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, del gruppo Ferrovie dello Stato ha avviato e che porteranno alla costruzione di un nuovo sottopassaggio che eliminerà definitivamente il problema dell’attraversamento dei binari. Il cantiere consentirà anche di spostare un manufatto di proprietà comunale che sarà successivamente installato in altra posizione all’interno del centro urbano. I lavori rientrano in un appalto di 15 milioni di euro che interessa anche la linea ferroviaria Albacina – Civitanova Marche, dove sono in corso anche lavori per l’elettrificazione, con previsione di installazione anche del nuovo sistema di sicurezza “Controllo marcia treno” che fornisce il controllo della velocità massima ammessa permettendo, in caso di anomalia, anche il blocco automatico dei treni.  

22/04/2020 12:25
Covid-19, l'epidemia in provincia di Macerata nei grafici dell'Ingegner Petro Feliciotti

Covid-19, l'epidemia in provincia di Macerata nei grafici dell'Ingegner Petro Feliciotti

Sono l'Ing. Petro Feliciotti e ringrazio Picchio News per avermi dato la possibilità di curare questa rubrica mostrando apprezzamento per i grafici ed elaborazioni che faccio oramai dal 21 Marzo sulla mia pagina Facebook, dove potrete trovare come si sono evolute le mia analisi ed elaborazioni e le previsioni che avevo fatto ai tempi (che si sono rivelate anche abbastanza accurate), ogni volta ho aggiunto dei particolari e nuove analisi che hanno portato ad avere sempre nuove informazioni e spunti di analisi. Innanzi tutto io sono laureato in ingegneria dell'automazione industriale ed ho il dottorato di ricerca in Sistemi Artificiali Intelligenti , presi alla Politecnica delle Marche, dove vinsi anche la borsa di studio messa in palio dalla Siemens come miglior studente del corso si Automazione industriale. Da oltre 10 anni lavoro come consulente informatico per un'azienda di Porto Recanati che sviluppa terminali di bordo per veicoli e tassametri con clientela diffusa a livello globale, Ho sempre avuto anche il pallino della finanza che combinandosi con i miei studi mi hanno portato molto ad avere un interesse particolare per grafici , elaborazione dei dati e cercare di capire cosa possa esserci dietro una serie di numeri e dove possano portare. Perché iniziare una rubrica simile? Perché vedevo che c'era una grossa confusione... alla TV si era passati dal dire che questa epidemia fosse una banale influenza alla peste nera , ed anche molte notizie su come affrontare le cose mi lasciavano molto perplesso , le mascherine sembravano inutili i tamponi solo a chi mostrava sintomi , io ho il brutto vizio di documentarmi e vedevo come in Sud Korea stessero affrontando le cose molto diversamente e con molti più risultati, parlando con contatti che ho in Cina tutti dicevano ad esempio quanto fossero importanti le mascherine. Inoltre vedevo crescere un generale senso di paura e smarrimento nelle persone , che sfociavano in una versione moderna e social delle pagine dove Manzoni descriveva le peste nei Promessi Sposi. Non pretendo di dare chi sa quale innovazione, ma ho raccolto meticolosamente i dati che trovavo tirando delle conclusioni interessanti che non venivano riportati generalmente dai media, ed ho cercato di focalizzarli sul territorio dove vivo ovvero la provincia di Macerata e le Marche, provando a fare un servizio per la comunità dove abito, e vedevo ricevere apprezzamenti via via che portavo avanti queste analisi evidenziando cose positive anche ben prima che fossero ufficiali , come ad esempio il famoso picco Ultima grave notizia che si era sentita in TV e che si è diffusa nei social in maniera ancora più rapida e letale del virus (per il turismo) era che Marche e Lombardia sarebbero le ultime regioni ad uscirne , notizia smentita dal Gores di Torrette e dal presidente Ceriscioli , ma purtroppo le testate nazionali non hanno riportato questa smentita.  La cosa è davvero grave perché quanta notizia falsa è state divulgata proprio da organi statali. In particolare nell'ultima mia analisi mostravo con un grafico , che riporto, come in realtà l'epidemia nelle Marche si stia evolvendo in maniera più rapida verso la risoluzione che molte altre regioni, tanto da poter dire che le marche non saranno l'ultima regione ad uscirne , ma anzi saremo una fra le prime. Nelle epidemie si definisce sotto controllo quando i contagi scendono stabilmente sotto il 20% del picco , attualmente nel mondo ciò è avvenuto solo in Cina, Sud Korea , Taiwan e pochissimi altri paesi orientali, le Marche sono molto vicine a questo fatidico 20% mentre molte regioni indicate a poterne uscire prima di noi ne sono ben lontane. Il Grafico ha come riferimento 100 il picco di ogni regione e poi i casi rapportati a tali valori notiamo come la nostra regione abbia avuto si un andamento iniziale più rapido delle altre ma ora il trend di discesa è molto più accentuato rispetto alle altre. Le regioni con cui faccio il paragone nel grafico sono stimate uscirne anche 6 o 7 settimane prima di noi ... beh direi che sia molto evidente quale sia la verità che traspare dal grafico ovvero che il calo dei nuovi contagi nelle marche è nettamente più rapido delle altre regioni e che ci stiamo avvicinando a scendere quel fatidico 20% dal picco massimo. Quindi la domanda sorge spontanea, su quali basi si possa dire che la regione Marche dovrebbe uscirne dopo di regione dove si hanno più contagi , il picco è arrivato dopo ed hanno inoltre una discesa più lenta dei nuovi contagi? Le tempistiche corrette a mio avviso sono quelle elaborate dal Gores di Torrette anzi forse potrebbero essere anche leggermente pessimistiche.  Ogni 3 o 4 giorni pubblicherò un aggiornamento per mostrare gli sviluppi, una tale frequenza è voluta poiché correre dietro al singolo dato giornaliero può portare a conclusioni affrettate e magari poco realistiche mentre 3 o 4 giorni rendono meglio l'idea di cosa stia accadendo.

22/04/2020 11:56
Recanati, guanti e mascherine gettati a terra:"Intensificati i controlli, ma necessaria collaborazione"

Recanati, guanti e mascherine gettati a terra:"Intensificati i controlli, ma necessaria collaborazione"

"Guanti monouso, mascherine e  salviette, sono  i ‘nuovi’ rifiuti che vanno gestiti con oculatezza e che invece purtroppo oggi a causa di qualche cittadino poco civile  troviamo abbandonati  sui marciapiedi delle strade e soprattutto nelle aree vicine ai  supermercati". A segnalare il fatto è l'Amministrazione comunale di Recanati.  Il Comuneper arginare il problema  ha intensificato i controlli nelle aree urbane  ma ciò non basta è necessaria una maggiore sensibilità da parte dei cittadini e una collaborazione attiva da parte degli operatori commerciali della città. “In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui tutti siamo costretti, per prevenzione  e sicurezza nostra e di chi ci sta vicino, ad utilizzare guanti e mascherine quando siamo in presenza di altre persone o nei luoghi chiusi, notiamo con rammarico  un nuovo modo non corretto di disfarsi di  questi dispositivi che dopo essere stati  usati vengono abbandonati  dove capita. Per colpa di  pochi ci perde tutta la città. – ha dichiarato  l’Assessore alla Viabilità  Mirco Scorcelli  -  Nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana ma è necessaria anche una collaborazione attiva da parte degli operatori commerciali dei supermercati, dei negozi e una maggiore attenzione da parte di tutta la nostra comunità. Mi appello alla sensibilità dei nostri concittadini sarebbe utile che ognuno di noi facesse la propria parte e buttasse i rifiuti negli appositi di contenitori di raccolta, per evitare che gli operatori comunali possano essere distolti da lavori più utili e necessari” Proprio a causa di una incivile immissione di rifiuti di vario genere, gli operai del Comune in questi giorni hanno dovuto disostruire una bocca di lupo in Via dei Piceni, accanto al Giardino delle Parole Interrotte. I rifiuti casalinghi di qualche persona  che ha  scambiato il bordo della strada per una discarica a cielo aperto   avevano  provocato un  intasamento della bocca di lupo con una  conseguente fuoriuscita di acqua che fortunatamente non ha provocato danni grazie all’immediato intervento degli operai del Comune.      

22/04/2020 11:51
Macerata, bar e ristoranti alle prese con il rebus riapertura: i dubbi dei gestori

Macerata, bar e ristoranti alle prese con il rebus riapertura: i dubbi dei gestori

Con la chiusura per l’emergenza Coronavirus, bar e ristoranti fanno fronte ad una situazione gravosa. Con affitti e tasse da pagare, i gestori stanno riorganizzando le loro attività, gettando un occhio alla riapertura che si profila. La speranza è quella di poter avere spese dilazionate, consone alle misure di sicurezza con cui sarà possibile riaprire i locali.  “Dal decreto del 9 marzo abbiamo lavorato consegnando pranzi e cene a domicilio, in tutti i comuni della provincia – dice Marco Guzzini, titolare di Digusto, in piazza Battisti -. Questo ci permetterà di fronteggiare molto meglio le spese che verranno. Quando arriverà effettivamente il momento di ripartire, speriamo di poter contare sui posti della piazza antistante al locale. Inoltre riapriremo il Giardinetto, in vicolo Monachesi, proprio per garantire la distanza minima fra i tavoli che sarà prevista. Guardiamo con fiducia alle disposizioni che saranno date, sarà fondamentale avere tempistiche rapide a livello burocratico su modulistica e linee di credito. Auspichiamo – conclude – che le spese vengano modulate sulle possibilità di lavoro concesse. Ci confronteremo con chi di dovere, siamo fiduciosi”. “Ci sarà bisogno di una pressione fiscale più bassa da parte di governo e istituzioni locali – dice Aldo Zeppilli, titolare del bar Centrale e del Centrale.eat, in piazza della Libertà –. A prescindere da quando si riaprirà avremo spese per mettere i locali in sicurezza e, senza contare i mesi di chiusura, dovremo affrontare un periodo duro ancora lungo. Un elemento chiave sarà il vaccino. Saremo ben felici di lavorare con tutte le misure necessarie per prevenire ricadute, ma dovrà esserci anche un adeguato abbassamento di tasse ed imposte, sia da parte del governo che delle amministrazioni locali. Se, una volta riaperto, ci chiedessero di lavorare ad un terzo del potenziale, le spese andrebbero calibrate in base alle possibilità concesse. Inoltre, ad oggi, linee guida precise su come effettivamente riaprire e lavorare, a proposito di distanze e quant’altro, non sono state date. Sarebbe fondamentale – conclude – che fosse concesso restituire i soldi che verranno prestati tramite le banche in maniera più diluita”. “A Macerata buona parte della clientela è costituita da universitari – dice Marco Michelini, proprietario del bar Spulla -, anche riaprendo, con tutte le precauzioni necessarie, senza quelle presenze e senza la possibilità di organizzare eventi sarà dura. Per ora aspettiamo direttive, pagando l’affitto”.

22/04/2020 10:33
Coronavirus Marche, record di tamponi analizzati in un giorno: 47 i nuovi casi

Coronavirus Marche, record di tamponi analizzati in un giorno: 47 i nuovi casi

Il Gores ha trasmesso le schede relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 47 sui 1453 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 5924 su un totale di 30.543 campioni testati. L'incidenza giornaliera sul sul numero dei positivi, rispetto ai tamponi analizzati, è del 3,23. Si registra, dunque, un decremento rispetto alla giornata di ieri, quando l'incidenza era del 4,70. L'incidenza odierna è la più bassa segnalata finora. Il dato più rilevante è che continua a scendere la curva della progressione dei contagi rispetto ai tamponi totali analizzati dall'inizio dell'emergenza (19,39 di oggi, contro il 20,20 di ieri). Di seguito le tabelle rese note dal Gores:

22/04/2020 09:28
Coronavirus, sarà evacuato ad Ancona l'equipaggio della Costa Magica bloccato nei Caraibi

Coronavirus, sarà evacuato ad Ancona l'equipaggio della Costa Magica bloccato nei Caraibi

Attraccherà nei prossimi giorni al Porto di Ancona la nave Costa Magica, con a bordo il solo equipaggio, composto da 617 persone. Lo annuncia sulla sua pagina Facebook la sindaca Valeria Mancinelli, che è stata informata dal ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli, insieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli. Si tratta della nave bloccata ai Caraibi nei primi giorni dell'epidemia di coronavirus, dopo che molti porti ne avevano negato l'attracco.  L'equipaggio della Costa Magica non entrerà in città né avrà "alcun contatto con le persone presenti a vario titolo all'interno dello scalo dorico". Una volta sbarcate, le persone presenti all'interno della nave raggiungeranno le proprie destinazioni di residenza. I controlli sanitari saranno effettuati a bordo prima dello sbarco, a cura dell'Usmaf, il servizio sanitario marittimo e per l'evacuazione di pazienti Covid saranno attuati protocolli di massima sicurezza come già attuati negli altri porti italiani e secondo quanto assicurato del ministro stesso. "Ho chiesto e ottenuto tutte le massime rassicurazioni sull'operazione e le condizioni di sicurezza per la città" spiega Mancinelli.        

21/04/2020 20:50
Urbisaglia, il sindaco annuncia: "Positivo al coronavirus un dipendente della casa di riposo"

Urbisaglia, il sindaco annuncia: "Positivo al coronavirus un dipendente della casa di riposo"

"Abbiamo appreso che, sfortunatamente, un dipendente che presta servizio alla nostra Casa di Riposo è risultato positivo al covid-19". A comunicarlo, in via ufficiale tramite una nota apparsa sui social, è il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo.  "Fortunatamente sta bene e non presenta sintomi ed è stato subito allontanato dal luogo di lavoro - sottolinea Giubileo -. Gli altri operatori hanno fatto i tamponi ed hanno avuto esito negativo. I familiari degli ospiti della Casa di Riposo sono stati informati della situazione". Giovedì 23 aprile verranno effettuati i tamponi a tutti gli anziani, che al momento non presentano nessun sintomo, per monitorare la situazione. "Abbiamo provveduto in misura cautelare ad effettuare tamponi per gli ospiti meno di due settimane fa e, in quell'occasione, i risultati sono stati tutti negativi" ha puntualizzato il sindaco.  

21/04/2020 20:10
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: 2 le vittime maceratesi

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: 2 le vittime maceratesi

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 11 persone. Salgono a quota 845 le vittime, dall'inizio dell'epidemia (526 uomini e 319 donne). È sempre la provincia di Pesaro-Urbino a pagare il costo più alto in termini di vite spezzate (461) mentre sono in totale 125 quelle nel maceratese. Secondo i dati trasmessi dal Gores si sono registrate 2 vittime negli ospedali della provincia di Macerata: all'Ospedale di Camerino è spirato un 89enne di Castelraimondo, mentre con ritardo è stato registrato il decesso di Don Giuseppe Branchesi, avvenuto domenica, al Covid-Hospital di Civitanova Marche. Secondo i dati complessivi, nel 94,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80 anni.  Di seguito nel dettaglio il report del Gores: 

21/04/2020 18:57
Civitanova, le associazioni diportistiche: "Tornare in mare in sicurezza"

Civitanova, le associazioni diportistiche: "Tornare in mare in sicurezza"

Tra i settori più colpiti dall'emergenza coronavirus il diporto nautico è certamente uno di quelli maggiormente penalizzati. Nella prima fase di contrasto alla diffusione del contagio, la tutela della salute mediante il confinamento e il blocco di ogni attività legata alla nautica da diporto, è stata inevitabile.  Ora le associazioni diportistiche civitanovesi riunite nel “Madiere” aprono il dibattito sulla ripartenza del settore nautico, che in città rappresenta una importante realtà economica e sociale: sono sette le associazioni sportive che gestiscono altrettante basi nautiche con 622 soci e 501 posti barca. “Questo fatto, per una città portuale come Civitanova, dove la tradizione marinara e il diporto hanno una dimensione sociale di grande rilievo, ha rappresentato un ulteriore grave disagio - ha dichiarato il presidente dell’associazione "Il Madiere", Gianni Santori -. Con l’avvicinarsi della “Fase 2”, che coincide anche con il periodo di avvio della stagione nautica 2020, è necessario definire una strategia di ripartenza che, mantenendo alta la guardia rispetto alla diffusione del virus, consenta ai diportisti di riprendere il mare”. Il diporto nautico è per sua natura una attività che “isola”. Chi va per mare si allontana dai luoghi affollati, il più delle volte lo fa con la propria famiglia o addirittura da solo. "Questi tipi di attività devono tornare ad essere consentite pur sempre all’interno di regole molto rigide, che garantiscano una protezione sicura dal contagio del coronavirus - prosegue Santori -. Consentire al diporto di riprendere il mare, oltre ad avere una importante funzione sociale di attenuazione del disagio delle famiglie dopo questo lungo e forzato isolamento, è anche indispensabile a mantenere in vita le attività che sono legate alla nautica". Se in tempi brevi i diportisti non potranno tornare in mare il rischio di “saltare una stagione” si fa sempre più concreto e per molte imprese il pericolo di chiusura potrebbe diventare concreto. “Da parte nostra la disponibilità ad individuare norme di comportamento e di autodisciplina che consentano di riprendere il mare in totale sicurezza è assoluta – ha concluso Santori -  La salute delle persone resta l’obiettivo prioritario da anteporre ad ogni altro interesse, ma siamo convinti che le diverse esigenze possano essere rispettate garantendo soluzioni equilibrate e condivise. In questo senso nei prossimi giorni ci rivolgeremo alle varie autorità, ed in primis alla Regione Marche, per offrire il nostro contributo di idee e di impegno per la salvaguardia di un settore, il diporto nautico, che per la nostra città significa socialità e lavoro”.  

21/04/2020 18:03
Coronavirus, i volontari del Cisom impegnati a Civitanova e Recanati

Coronavirus, i volontari del Cisom impegnati a Civitanova e Recanati

La realizzazione del COVID Hospital, stimata in un tempo di circa due settimane, vede i volontari marchigiani del Raggruppamento Marche del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta in prima linea sotto il coordinamento del Capo Raggruppamento Stefano Carnevali e del Capo Gruppo Macerata Simone Simonacci.  I volontari del CISOM dei gruppi di Macerata, Fabriano, Ancona e Fermo-Ascoli contribuiscono h24 ai servizi di Segreteria, logistica, vigilanza e cucina mobile con il supporto dei volontari della Misericordia di Ancona e dei medici del dipartimento sanitario della Santa Casa.  La realizzazione di questo nucleo operativo permetterà in primis all’Ospedale di Civitanova Marche, e a seguire anche agli altri ospedali marchigiani, di non avere più pazienti Covid, tornando così alla normale attività. La struttura prevede 42 posti letto per la terapia intensiva e 42 posti di semi intensiva, con la possibilità - se necessario - di operare come terapia intensiva al 100%. Non è la prima volta che il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta si impegna in attività di sostegno alla popolazione. Simone Simonacci, Capogruppo del Gruppo Macerata, ricorda infatti gli altri impegni affrontati dai volontari del CISOM nel corso di questa emergenza: “In questo momento, il Gruppo Macerata è impegnato, oltre che nella realizzazione di questo Covid Center, anche in servizi di consegna farmaci a domicilio con il COC di Recanati. Inoltre, in collaborazione con la Caritas di Recanati, distribuiamo pacchi alimentari per chi è in difficoltà. Abbiamo prestato servizio anche per la distribuzione dei “Pranzi di Pasqua”. Siamo sempre al servizio della comunità e di chi soffre. Le amministrazioni della Provincia di Macerata e le Diocesi possono contare sulla nostra collaborazione.”   

21/04/2020 16:08
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