Attualità

Civitanova, 30mila euro per la pavimentazione delle piazze XX Settembre e San Marone

Civitanova, 30mila euro per la pavimentazione delle piazze XX Settembre e San Marone

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato l’intervento di sistemazione della pavimentazione di piazza XX Settembre e piazza San Marone, disponendo la sostituzione dei cubetti di porfido nei tratti ammalorati. Il progetto esecutivo del restauro del lastricato, deliberato dall’Amministrazione comunale nella seduta del 22 ottobre, prevede la rimozione della pavimentazione dissestata (su di un’area totale di circa 200 mq), e la posa dei nuovi elementi lapidei in cubetti in porfido a faccia vista e piano naturale di cava, da realizzare seguendo le geometrie esistenti. La spesa stimata per il completamento dell’opera ammonta a 30 mila euro. L'assessore ai Lavori pubblici, Ermanno Carassai spiega: "Abbiamo deciso di effettuare un grosso intervento manutentivo sulle due piazze, per evitare i continui rattoppi che si rendevano necessari di volta in volta a causa dell’usura. L'Amministrazione comunale ha quindi approvato il progetto esecutivo per il ripristino dei sanpietrini in modo da conservare le caratteristiche strutturali e funzionali delle due piazze e al fine di garantire l'adeguata sicurezza pedonale e veicolare".        

25/10/2024 09:50
Manovra - Arriva un fondo per la ricostruzione, ma a partire dal 2027

Manovra - Arriva un fondo per la ricostruzione, ma a partire dal 2027

Arriva un fondo per finanziare gli interventi per la ricostruzione ma a partire dal 2027. Le risorse sono pari a un milione e mezzo il primo anno e a 1,3 milioni l'anno dal 2028, che saranno ripartite con decreti del presidente del Consiglio adottati su proposta del dipartimento Casa Italia di concerto con il ministro dell'economia. È quanto si legge nella manovra del Governo. La legge di bilancio prevede poi anche numerose proroghe delle misure approvate dai diversi governi negli anni a favore delle popolazioni colpite dal maltempo: si va dall'Emilia Romagna a Catania, da Ischia all'Abruzzo.  Ad esempio, per aiutare la ricostruzione dei territori di Emilia Romagna, Toscana e Marche colpiti nel maggio 2023 dall'alluvione vengono prorogati al 31 dicembre 2025 il commissario straordinario e la struttura di supporto con uno stanziamento di 5 milioni di euro per l'anno 2025. Altri 12,5 milioni di euro - sempre per il 2025 - vengono stanziati per consentire al commissario di avvalersi delle strutture delle Amministrazioni centrali dello Stato, compresa l'Amministrazione della Difesa, attraverso convenzioni ad hoc./( (Fonte Ansa) 

24/10/2024 19:18
Marche, oltre sette milioni a 40 Comuni per sistemare le strade: 20 gli interventi nel Maceratese

Marche, oltre sette milioni a 40 Comuni per sistemare le strade: 20 gli interventi nel Maceratese

La Regione Marche concede contributi ai Comuni tramite un bando pubblico per la sistemazione delle strade del territorio. Oggi, in due distinti appuntamenti: in mattinata a Fossombrone e nel pomeriggio a Pedaso, sono stati presentati i progetti delle Amministrazioni comunali, volti al miglioramento della rete stradale cittadina, che sono stati ammessi a contributo regionale per il 2024.   “La Regione Marche continua ad essere vicina ai territori ma anche alle piccole realtà comunali troppo spesso dimenticate – ha affermato l’assessore alle Infrastrutture, Francesco Baldelli – Lo avevamo detto sin dall’inizio che, in una filiera che non fa davvero distinzioni, saremmo stati a fianco dei sindaci, a loro volta sempre in prima linea, e a fianco dei cittadini spesso dimenticati”.  “Oggi - ha continuato Baldelli - premiamo con circa 7milioni e 700mila euro 40 Comuni della nostra regione per accrescere la sicurezza stradale. Ciò significa dare risposte concrete ai nostri concittadini che vivono a volte situazioni difficili per l’accessibilità ai loro quartieri, alle loro comunità, ai borghi, alle città. Interventi di competenza comunale ai quali però la Regione Marche non poteva essere indifferente. Quindi premiamo i migliori progetti che sono cantierabili nell’immediato e che danno risposte concrete anche allo sviluppo economico-turistico delle nostre comunità”.  Baldelli ha poi ribadito che in circa 45 mesi della Giunta Acquaroli gli investimenti diretti a favore dei Comuni e delle Province sono stati pari ad oltre 160 milioni di euro. Per questo bando le risorse stanziate dalla Regione ammontano complessivamente a 7.667.600 euro, per interventi che contribuiranno ad accrescere i livelli di sicurezza delle strade, attraverso opere infrastrutturali e attraverso l’implementazione di sistemi e tecnologie per la sicurezza delle persone, dei veicoli e degli animali. Sono 40 i progetti ammessi a contributo (20 per le province di Ancona e Pesaro Urbino e 20 per quelle di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) per opere del valore complessivo di oltre 12 milioni di euro. Gli interventi interesseranno in particolare: nuove strade e percorsi pedonali, ciclabili e ciclopedonali; l’adeguamento e la messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti; la sistemazione di intersezioni esistenti o la realizzazione di nuove intersezioni stradali; la realizzazione di marciapiedi e corsie specializzate per specifiche tipologie di veicoli; la realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento in sicurezza delle strade per le persone, gli animali e i veicoli.  I criteri seguiti per la valutazione delle domande, che prevedono il cofinanziamento da parte dei Comuni, riguardano la cantierabilità dell’intervento, la conformità urbanistica, la disponibilità delle aree oggetto di intervento, la percentuale di cofinanziamento comunale e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il contributo massimo concesso è pari al 300 mila euro.  A Fossombrone, nella chiesa di San Filippo, dove il sindaco Massimo Berloni ha portato i suoi saluti e ringraziamenti, sono stati presentati i progetti dei Comuni delle province di Pesaro Urbino e Ancona, che sono: Camerata Picena, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Filottrano, Fossombrone, Lunano, Mombaroccio, Montefelcino, Monte San Vito, Piandimeleto, Piobbico, San Costanzo, Sant’Angelo in Vado, Sant’Ippolito, Sassocorvaro Auditore, Senigallia, Tavoleto, Trecastelli, Urbania. A Pedaso, nella Sala polifunzionale comunale, dove a dare il benvenuto è stato il sindaco Vincenzo Berdini, con accanto il consigliere regionale Andrea Putzu, sono stati presentati i progetti dei Comuni delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, che sono: Apiro, Castel di Lama, Civitanova Marche, Comunanza, Falerone, Grottazzolina, Massa Fermana, Massignano, Montefiore dell’Aso, Montelupone, Monterubbiano, Monte Urano, Offida, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Ripatransone, Sant’Angelo in Pontano, Smerillo.  

24/10/2024 18:03
Fedrigoni, "Per i lavoratori Giano 180 opportunità di ricollocazione"

Fedrigoni, "Per i lavoratori Giano 180 opportunità di ricollocazione"

Per ridurre il più possibile l'impatto occupazionale sulle 195 persone coinvolte dalla chiusura, a fine anno, della società Giano, che produce carta da ufficio a Fabriano, il Gruppo Fedrigoni ha individuato oltre 180 opportunità concrete di ricollocazione, di cui due terzi (105) nelle Marche. È la circostanza più significativa scaturita nell'incontro odierno, a Fabriano (Ancona), tra i rappresentanti del Gruppo e dei sindacati di categoria. Un incontro per proseguire il confronto sulle misure da adottare pera alleggerire al massimo l'impatto della chiusura della società. In particolare l'azienda ha parlato di un "potenziamento del business delle carte di sicurezza con 48 nuovi posti di lavoro, a partire da inizio 2025, nello stabilimento di Fabriano", come conferma Giuseppe Giacobello, responsabile relazioni Industriali del Gruppo Fedrigoni. La Regione Marche si è detta tra l'altro disponibile a sostenere il piano di riqualificazione e formazione delle persone che andranno a lavorare in quest'area. Puntando sul potenziamento delle carte colorate per il disegno artistico, prodotte nello stabilimento di Pioraco e poi tagliate a Rocchetta, si genererebbero altre dieci nuove opportunità di lavoro nel sito di Rocchetta, che rimarrà operativo non solo con il magazzino e il centro logistico, ma anche con il reparto di produzione e trasformazione. A questi si aggiungono 31 posizioni legate alla gestione dei servizi generali, più altre 16 posizioni vacanti da coprire subito. A conti fatti, dunque, sarebbero 105 al momento i posti di lavoro recuperati nelle Marche, a cui aggiungere 55 posizioni aperte in stabilimenti di Fedrigoni in Trentino e a Verona, per i quali sono già arrivate manifestazioni spontanee di interesse da alcuni colleghi di Giano che potranno anche contare "su un interessante pacchetto di facilitazioni e benefit (contributo per l'alloggio per un anno, agevolazioni aggiuntive in caso di trasferimento con la famiglia, bonus per spese di trasloco)". Infine, vi è oltre una ventina di lavoratori marchigiani con i requisiti per accedere al prepensionamento e per i quali l'azienda è disponibile a un trattamento economico dedicato.  "Sono numeri importanti - conclude Giacobello - che dimostrano fattivamente come non vi sia alcuna intenzione da parte nostra di lasciare le Marche e Fabriano. Continueremo a investire sullo sviluppo dei siti produttivi sul territorio, come fatto abbondantemente negli ultimi 4 anni: 60 milioni di euro investiti negli stabilimenti delle Marche rispetto ai 300 milioni di euro a livello globale".

24/10/2024 17:38
Matelica, chiesa di Santa Teresa: approvato l'intervento di riparazione per 750mila euro

Matelica, chiesa di Santa Teresa: approvato l'intervento di riparazione per 750mila euro

La Conferenza dei Servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Teresa nel comune di Matelica. La chiesa è situata nel centro storico, la sua costruzione ebbe inizio nel 1693 per volontà del Conte Valentino Pellegrini, successivamente i Carmelitani Scalzi ne divennero beneficiari e intorno agli anni ‘30 del 1800 la chiesa passò sotto la custodia dei Padri Silvestrini. A seguito del sisma del 1997 fu sottoposta ad un intervento di restauro, miglioramento sismico e consolidamento con realizzazione di un nuovo sistema fondale in calcestruzzo armato, di travature in acciaio e tirantature alla quota di copertura e con apposizione di tiranti all’interno dell’aula, in corrispondenza delle quote di imposta degli archi, mentre la zona absidale venne consolidata con trefoli in acciaio armonico tensionati. Inoltre, fu inserita una controventatura in acciaio nel vano di sottotetto soprastante la volta dell’aula. Nelle fasi immediatamente successive al sisma del 2016 è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza con applicazione di profilati in acciaio e tiranti in acciaio armonico, a contenereil ribaltamento della parte superiore della facciata. La messa in sicurezza ha riguardato anche gli archi dell'aula, che risultano tutti puntellati, ancorché non si rilevino fenomeni fessurativi molto evidenti. Si evidenziano danni e lesioni alle volte all’interno dell’aula, danni agli arconi di sostegno della cupola centrale, meccanismo di ribaltamento fuori dal piano della facciata e soprattutto del timpano sommitale, lesioni alle murature ed alle volte del presbiterio ed altre lesioni varie a costituire un quadro fessurativo diffuso e rilevante. Si interverrà con una demolizione parziale della muratura di tamponamento con totale rimozione dei pannelli murari interposti tra pilastro e pilastro, spicconatura della muratura e taglio per realizzare un incasso di 5 centimetri tra il pilastro e la parete, riempimento del giunto con fogli di polistirolo, ripristino delle pareti di tamponamento, interventi su archi, volte dell’aula, del transetto, del coro, dell’abside e della sacrestia, su cupole e arcate, murature e sui pilastri, sulla facciata e sul campanile. L’intervento ha un costo totale di 750mila euro. "Proseguiamo senza nemmeno una sosta nel lavoro di recupero di strutture dal grande valore sociale e religioso che tutta la comunità attende da tempo e che adesso vedranno la luce grazie al cambio di passo che ormai la ricostruzione ha intrapreso - dichiara il commissario alla ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli - Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo della regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli, della Diocesi di Fabriano-Matelica guidata dall’Arcivescovo Francesco Massara, del sindaco Denis Cingolani e l’Ufficio Ricostruzione guidato da Marco Trovarelli e tutti itecnici. La sinergia tra Istituzioni è fondamentale, solo tutti insieme possiamo portare a termine il nostro compito".

24/10/2024 16:51
Macerata, "Come riuscire a gestire i diversi ruoli della donna": incontro con la consigliera De Padova

Macerata, "Come riuscire a gestire i diversi ruoli della donna": incontro con la consigliera De Padova

La consigliera comunale Sabrina De Padova, presidentessa del Consiglio delle donne per quattro anni, attualmente attiva sul fronte degli eventi di sensibilizzazione sulla discriminazione e violenza di genere, ha trattato degli ordini del giorno da lei presentati nel ruolo di Consigliera: "Oltre il ruolo di promozione attraverso gli eventi culturali, in veste di consigliera comunale, ho presentato due odg: il primo riguarda la possibilità di un cambiamento culturale tramite le scuole, ossia nell’invitare a potenziare gli argomenti in merito alla discriminazione di genere, attraverso lo studio dell’educazione civica. L’altro riguarda la richiesta automatica da parte dei giudici del doppio braccialetto sia per il carnefice che per la vittima dopo la denuncia di aggressione, senza attendere la valutazione di pericolosità. Questo affinché le donne possano salvarsi da sole con l’alert. Inoltre, ritengo che nei processi il collegio giudicante è formato da uomini e si dovrebbe pretendere almeno la presenza della metà di donne”.  Per quanto concerne la promozione e sensibilizzazione territoriale si è ricominciato mercoledì 23 ottobre con un incontro alla società Filarmonica, dove sono stati affrontati "i diversi ruoli della donna, come gestirli e come liberare la mente dalle problematiche attraverso la scrittura". All’evento, come ospiti, erano presenti la psicologa psicoterapeuta Luciana Del Grosso, la scrittrice Laura Marinsalta e Eloisa Bartomioli, esperta di scrittura creativa.  De Padova poi evidenziato come "negli ultimi decenni il ruolo della donna sia cambiato in quanto non si identifica più solo nell'ambito familiare in veste di moglie, madre, casalinga, ma ha conquistato anche un ruolo esterno alla famiglia, un ruolo lavorativo, professionale che l’ha portata a quadruplicare i suoi compiti, e ad affrontare  le pressioni del mondo del lavoro. Per necessità ha dovuto assumere un atteggiamento multitasking, costretta a svolgere diverse funzioni contemporaneamente, a imparare ad organizzare il tempo, la casa, la quotidianità, ad avere i sensi di colpa nel lasciare i propri figli per dedicarsi al lavoro o semplicemente a sé stessa". "Quando le donne non riescono a essere abbastanza presenti e quando non dedicano alla famiglia sufficiente tempo tendono a rinunciare alla carriera, per dedicarci alla cura dei bambini. Una vera parità di genere dovrebbe portare a un’equa suddivisione dei ruoli non sempre attuata. A livello territoriale ci dovrebbero essere più nidi disponibili, l’utilizzo dello smart working e la flessibilità lavorativa", aggiunge De Padova.  In tal senso, la dottoressa Del Grosso ha affermato che "la parità di genere non è una conquista ma è un diritto", l’essere diventate "obbligatoriamente multitasking è perché non sempre si delega agli uomini dei ruoli, e i sensi di colpa nascono da stereotipi sociali e culturali radicati". La scrittrice Laura Marinsalta ha recitato una poesia tratta dal suo libro ‘Di me in me’ e altre due poesie inedite che sono state composte appositamente per l’evento. Poesie ispirate da problematiche esistenziali relative all’ “essere donna”. Infine, l’esperta di scrittura autobiografica creativa, Eloisa Bartomioli, dopo aver raccontato i benefici della composizione del racconto autobiografico, ha chiesto a ciascuno del pubblico di definirsi con un sentimento o stato d’animo che poi è stato elaborato. Questa condivisione delle emozioni ha permesso così di creare un clima confidenziale, di supporto e di solidarietà per le situazioni emerse.   

24/10/2024 16:30
Banca Generali porta a Macerata il docufilm "Time To Change": ospite d'eccezione Stefano Guindani

Banca Generali porta a Macerata il docufilm "Time To Change": ospite d'eccezione Stefano Guindani

Nella cornice del cinema Multiplex 2000 di Piediripa, ieri sera, 23 ottobre, circa 200 persone hanno partecipato a un evento di rilevante spessore che ha saputo coniugare economia, arte cinematografica, fotografica e i più complessi obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.  Banca Generali Private ha presentato il docufilm “Time To Change”, un progetto che si inserisce nel solco degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dimostrando come il mondo della finanza possa e debba giocare un ruolo cruciale nella transizione verso un futuro più equo e sostenibile e, ancora prima, aprendo un interrogativo sulla natura stessa dell’‘essere’ umano, in chiave intima e insieme collettiva. Realizzato da Banca Generali, prodotto da Cannizzo Produzioni per la regia di Emanuele Imbucci, il docufilm, disponibile su RaiPlay, racconta il viaggio del celebre fotografo Stefano Guindani attraverso 17 Paesi, e mostra i molti volti del percorso verso una società sostenibile e più etica che passa tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un’istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi cosiddetti “in via di sviluppo”. Il pubblico in sala ha anche potuto ascoltare il dialogo tra il district manager di Banca Generali, Lorenzo Grassini, e Guindani, che ha condiviso ricordi del suo viaggio e la visione che guida i suoi scatti.  “Essere vicini al territorio, alle sue famiglie e alle sue imprese fa parte del nostro Dna come banca e portare il progetto Time To Change a Macerata è una parte integrante di questo impegno per la collettività”, ha commentato Ermes Biagiotti, Sales Manager di rete di Banca Generali Private.  “Le virtù evocate dal film- prosegue il sales manager- sono le stesse che gli imprenditori clienti di Banca Generali dimostrano ogni giorno nelle sfide d’impresa, impegnandosi per adeguare i loro modelli di business a un mondo in cambiamento, confrontandosi con una normativa in evoluzione e coi quali la banca si trova in completa sintonia. Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini alla comunità con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in un territorio come quello marchigiano ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”. In questo contesto, l’evento di ieri sera ha rappresentato un esempio emblematico di come il rapporto tra economia, cultura, fotografia e finanza rappresenta un intreccio complesso e affascinante, in cui ogni elemento contribuisce vicendevolmente a delineare un quadro più ampio della nostra società contemporanea. “La fotografia è, prima di tutto, un modo di guardare. Non è la vista stessa”, scriveva Susan Sontag; questo modo di guardare è anche quello di Banca Generali che, attraverso strategie di finanziamento sostenibile e specifici investimenti, traccia delle linee di fuga per altre possibili prospettive in direzione di un cambiamento: “Time to Change”. (Foto di: Agnese Formentini)  

24/10/2024 15:55
Colmurano, il futuro della ristorazione è green: il Gambero Rosso incorona "Agra Mater"

Colmurano, il futuro della ristorazione è green: il Gambero Rosso incorona "Agra Mater"

Il Gambero Rosso, la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani, ha stilato la Guida Ristoranti d’Italia 2025. Sono 2.425 i locali censiti. Ricco il palmares per la regione Marche, con le sue 74 insegne, 5 nuovi ingressi e un ottimo posizionamento con le sue 4 Tre Forchette, riservate a Dalla Gioconda a Gabicce Mare, ad Andreina a Loreto, alla Madonnina del Pescatore e Uliassi a Senigallia. Premio speciale come Cuoco Emergente poi ad Antonio Lerro del Riva Restaurant del View Palace Hotel di Numana. Tra i 2.425 locali recensiti nella Guida, spicca anche una gemma della provincia di Macerata: Agra Mater di Colmurano, confermata dei prestigiosi Tre Gamberi, riconoscimento di eccellenza assegnato alle migliori osterie italiane. È un simbolo di qualità che viene attribuito a quei locali che si distinguono per l'alta qualità del cibo, l'attenzione alle tradizioni culinarie, l'uso di ingredienti di prima scelta, e un servizio accogliente e familiare. Agra Mater merita anche lo Smile come migliore insegna per rapporto qualità prezzo e come Gambero Verde, riconoscimento assegnato dal Gambero Rosso alle osterie e ai ristoranti che si distinguono per il loro approccio sostenibile ed eco-friendly. Agra Mater è un luogo dove tradizione e innovazione si fondono alla perfezione, con un forte impegno verso la sostenibilità. Abbiamo intervistato Lara Mancini, che insieme al compagno Matteo Corradini, gestisce il ristorante. "Siamo molto contenti – afferma Lara Mancini - È un riconoscimento importante che ci da un po' il metro del nostro lavoro e lo stimolo a non cullarsi sugli allori, ma a cercare di fare sempre meglio". Lara sottolinea anche la soddisfazione per lo Smile come migliore insegna per rapporto qualità prezzo, un aspetto su cui il ristorante pone parecchia attenzione. “Per noi è stato importante sin dall’inizio considerare il giusto prezzo, che non vuol dire il prezzo più basso ma il giusto prezzo al valore del cibo e della materia prima. Noi abbiamo sempre scelto di autoprodurre la maggior parte del nostro cibo e quando non è possibile abbiamo scelto di sostenere e collaborare insieme a piccoli produttori che lavorano in maniera sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Bisogna dare il giusto valore al lavoro che viene fatto dalle persone con cui collaboriamo. Allevare un animale a terra ha un costo più alto, soprattutto a livello di tempo. Il cibo che serviamo vuole dare valore al lavoro e alla tradizione che c’è dietro e a quello di chi ci sostiene”. Alla luce di questo premio, le abbiamo chiesto, quindi, come si riesce a mantenere alta la qualità degli ingredienti senza compromettere l’accessibilità economica. "Sicuramente la filiera corta è la cosa a cui abbiamo sempre creduto, così come l’autoproduzione o produzioni il più vicine possibile. Evitare dunque tutto ciò che riguarda i grossisti, i rivenditori. Vogliamo proporre una ‘cucina di vicinanza’ a quello che è il nostro territorio. In più crediamo sia fondamentale creare anche un rapporto di fiducia con i produttori e lavorare con la stagionalità. Questo ci permette di offrire un menù magari più stretto ma di indubbia qualità. È importante risparmiare e quindi non sprecare. L'attenzione allo spreco dà la possibilità di ottimizzare i prezzi. Se propongo un menù enorme poi devo rifornirmi di tante cose e rischio che non vadano via tutte". Capiamo bene dunque il motivo per cui il Gambero Rosso abbia premiato anche l’approccio eco-sostenibile del locale, assegnandogli il Gambero Verde. Abbiamo perciò chiesto a Lara quali possono essere alcune pratiche specifiche da adottare per garantire un impatto positivo sull'ambiente. "Innanzitutto, abbiamo attuato un progetto che è quello del riciclaggio: tutti i vegetali che ritornano dai piatti vengono ricompostati e ritornano nel nostro orto. Cercare di riutilizzare gli scarti è dunque il primo nostro grande progetto.  La sostenibilità si può comprendere anche da come è strutturato il nostro menù - sottolinea Lara -. Cerchiamo di proporre un menù principalmente vegetale. Facciamo anche la carne, ma cerchiamo con il nostro menù di favorire un minore impatto ambientale e di emissioni di CO2, che invece la produzione di carne presuppone alto. Proporre un menù vegetariano vuol dire anche andare a stimolare una parte del cliente a non mangiare sempre la carne, la cui produzione, volente o nolente, ha un impatto ambientale alto”. Per ridurre l’impatto ambientale, Lara rimarca l’importanza di lavorare con la stagionalità: "Non ho bisogno di forzature, di serre, calore, energia che doppiamo procurarci da fuori". Un’altra pratica consigliata riguarda l’utilizzo di tutte le parti degli animali. "Noi non facciamo le bistecche e i filetti, ma utilizziamo tutto, dalle orecchie ai piedi del maiale. Cerchiamo di valorizzare quelle parti meno nobili e di scarto. Se si utilizzassero solo filetti e costate, quanti animali dovremmo uccidere? Se invece uno fa una cucina in cui propone anche frattaglie, quinto quarto, quindi parte meno nobili, fa una cucina meno dispendiosa in termini di sprechi". Così come è consigliato invitare la clientela a portare via il cibo che avanza: "Spesso siamo noi stessi a proporlo ai clienti, quando uno magari ordina di più di quello che poi effettivamente mangia. Qualcuno si porta via anche il pane. Incentiviamo questo ‘non spreco’. Riutilizzare quello che rimane al ristorante, secondo noi, è molto importante". Agra Mater si distingue poi per essere un’azienda agricola biologica. “Vini e prodotti che utilizziamo vengono da un’agricoltura sostenibile. Noi scegliamo di produrre in maniera pulita, così quando acquistiamo sicuramente favoriamo delle reti che lavorano nello stesso modo. Va bene che è locale, ma deve essere anche coltivato in maniera pulita e nel rispetto dell’ambiente, favorendo non l’erosione di suolo. Quando non siamo autosufficienti ci rivolgiamo a delle aziende che fanno agricoltura rigenerativa, che vanno dunque come noi a ridare sostanza organica all’ambiente. Questo è un concetto importantissimo: dobbiamo ridare all’ambiente quello che da lui prendiamo. Questo è quello che ci ha mosso fin da sempre. Il riconoscimento è uno stimolo a continuare su questa strada”. Come bilanciare tradizione e innovazione in cucina? “Quando parliamo di tradizione ci riferiamo alla ricetta ma anche al prodotto della tradizione che viene utilizzato. Ad esempio, se la ricetta prevede una mela, utilizzo una mela rosa che è una mela locale. Nella cucina poi cerchiamo di mantenere quelle che sono le tradizioni locali anche per una memoria storica. Stanno cambiando le generazioni e da noi vengono anche molti giovani. È bello poter far provare ai più giovani cose che magari a casa non hanno mai provato perché non hanno più i nonni o perché non vivono in campagna. Poi allo stesso tempo c’è la parte più creativa, che vuol dire metterci del nostro. Veniamo tutti da varie esperienze, che si uniscono nei nostri piatti, che nella loro semplicità risultano più creativi. Questo ci da stimoli lavorativi. Ricordiamoci che quello del cuoco è un lavoro che presuppone una parte di creatività e nuove idee”. Il riconoscimento del Gambero Rosso per Agra Mater rappresenta quindi non solo un premio, ma un invito a continuare su un percorso di qualità e sostenibilità, elementi sempre più richiesti e apprezzati dai clienti in un'epoca di crescente attenzione verso l'ambiente e la salute.

23/10/2024 16:18
Macerata, il bilancio sociale dell'Inps. Mancini: "Siamo in ascolto per cercare di migliorare i nostri servizi" (VIDEO e FOTO)

Macerata, il bilancio sociale dell'Inps. Mancini: "Siamo in ascolto per cercare di migliorare i nostri servizi" (VIDEO e FOTO)

Questa mattina, nella biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, l'Inps ha presentato il bilancio sociale. Un'occasione per parlare di programmi, azioni, e l'erogazione di prestazioni che hanno impatto sul contesto socio economico. "Il bilancio è l'occasione per illustrare il contesto sociale di riferimento e quali sono i risultati e le attività in essere dell'ente che riguardano tantissima parte della cittadinanza. Sono importanti i dati da un punto di quantitativo e qualitativo proprio per la platea a cui si riferiscono. Come Istituto teniamo molto a illustrare alla cittadinanza quello che facciamo. Anche e soprattutto in senso critico. Siamo in ascolto per cercare di migliorare i nostri servizi" ci spiega il direttore Marco Mancini. Alla conferenza ha partecipato anche la vicesindaco Francesca D'Alessandro: "Nell'ottica della sussidiarietà essere vicini gli uni agli altri può fare la differenza. e allora Inps e Comune di Macerata insieme sono vicini ai cittadini".  "A livello regionale stiamo organizzando servizi sempre di maggiore qualità. Una iniziativa interessante è quella relativa al progetto Inps per tutti. Uno slogan che fa capire che vogliamo essere vicini alle persone. - spiega la direttrice regionale  Emanuela Zambataro -  A questo proposito abbiamo stilato un protocollo con tutte le Caritas della regione il cui obiettivo è quello di avvicinare la previdenza anche alle persone che si trovano in uno stato di povertà. Servirà a far sì che i volontari delle Caritas fungano da interfaccia con le persone che si trovano in difficolta per aiutarli a capire se hanno dei diritti inespressi. Bisogna anche fare cultura della previdenza sociale. Da questo punto di vista stiamo promuovendo una serie di iniziative comunicative per aumentare la consapevolezza". Prima di iniziare i lavori sul bilancio sociale dell'anno e sui temi su cui l'inps si impegnerà nel prossimo anno a lavorare, è stato dedicato un momento al ricordo di Domenico Ticà, storico sindacalista della Cgil, scomparso ad aprile di quest'anno. 

23/10/2024 14:12
Civitanova, altro cantiere in città: lavori tra Largo Italia e il Tiro a Volo

Civitanova, altro cantiere in città: lavori tra Largo Italia e il Tiro a Volo

Mentre l'asfaltatura nell'ultimo tratto di corso Garibaldi procede secondo la tabella di marcia, giovedì 24 ottobre, alle ore 7, aprirà un altro cantiere nella zona sud della città. Il piano asfalti, infatti, prevede un intervento di riqualificazione, per un importo di 67 mila euro, lungo la sede stradale del lungomare sud, nel tratto compreso tra Largo Italia e il Tiro a Volo. “Continuiamo a riqualificare le strade cittadine – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Dopo la strada in Contrade Piane di Chienti, abbiamo asfaltato una parte di Viale Vittorio Veneto che sarà ultimata dopo il termine dei lavori in corso Garibaldi”. Per quanto attiene la viabilità sul tratto sud, la strada verrà chiusa al transito nei pressi della rotatoria di Largo Italia e sarà vietata la sosta ed il transito su tutto il tratto oggetto di intervento. La ditta appaltatrice è la Edilpiazzali di Filottrano, il direttore dei Lavori e R.U.P, il Geometra Maurizio De Florio. I prossimi lavori di asfaltatura in programma: un tratto di via Martiri di Belfiore per un importo complessivo di 200 mila euro, il tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria intersezione di via Indipendenza, nonché la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro. Previsto anche il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell’intervento 520 mila euro.    

23/10/2024 11:00
Macerata, il generale Nicola Conforti in visita al comando provinciale

Macerata, il generale Nicola Conforti in visita al comando provinciale

Il generale di Brigata Nicola Conforti, comandante della Legione carabinieri Marche dallo scorso 17 settembre, ha visitato questa mattina il comando provinciale carabinieri di Macerata, incontrando una nutrita rappresentanza di militari, di comandanti di stazione, dei carabinieri forestali nonché di referenti dell’associazione nazionale carabinieri. L’alto ufficiale è stato ricevuto dal comandante provinciale, il colonnello Raffaele Ruocco, intrattenendosi con i militari cui ha sottolineando l’importanza del ruolo dell’Arma,”in particolar modo nei comuni colpiti dal sisma del 2016, nonché di un efficace ed effettivo lavoro di squadra per il conseguimento del bene dei cittadini”. Il generale Conforti ha poi rimarcato "l’importanza delle attività di ascolto e rassicurazione svolte dall’Arma e in particolare dai comandi stazione carabinieri, che rappresentano il pilastro dell’Istituzione e un punto di riferimento per i cittadini". Nel corso della mattinata in città, il generale Conforti ha dapprima incontrato il prefetto, Isabella Fusiello, e successivamente il procuratore della Repubblica, Giovanni Fabrizio Narbone e il presidente del Tribunale, Paolo Vadalà. Comune a tutti gli incontri istituzionali è stato il plauso per l’efficace collaborazione istituzionale nel territorio provinciale.  

22/10/2024 18:31
Macerata, dal 23 ottobre online il nuovo sito web del comune di Macerata: su Youtube un tutorial

Macerata, dal 23 ottobre online il nuovo sito web del comune di Macerata: su Youtube un tutorial

Da mercoledì 23 ottobre sarà online il nuovo sito web del comune di Macerata, finanziato con i fondi Pnnr e realizzato grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra gli uffici Sistemi Informativi e Comunicazione dell’Ente e Task srl - raggiungibile dallo stesso indirizzo di sempre www.comune.macerata.it. "Con questa nuova operazione virtuosa il comune di Macerata si mette in linea con un processo di razionalizzazione che riguarda tutta la pubblica amministrazione fornendo allo stesso tempo ai cittadini un servizio di qualità - afferma l'assessore all’Innovazione ed E - government Marco Caldarelli -. Il finanziamento ottenuto ci ha consentito di realizzare interfacce digitali esposte al pubblico all’indirizzo istituzionale coerenti, fruibili e accessibili, per far sì che tutti i cittadini ricevano le medesime e più recenti informazioni rispetto all'amministrazione, ai servizi che eroga, alle notizie e ai documenti pubblici dell'amministrazione stessa. "Allo stesso tempo, con il nuovo sito, mettiamo a disposizione una serie di procedure erogate a livello comunale, come, ad esempio richiedere l’accesso agli atti, il permesso di occupazione del suolo pubblico e ancora l’iscrizione al trasporto scolastico o all’asilo nido", aggiunge Caldarelli. "Si tratta di passaggio significativo nel campo della Comunicazione - interviene l'assessore alla Comunicazione Riccardo Sacchi - che agevolerà i rapporti tra istituzione e cittadini. Il Comune di Macerata con il nuovo sito è ora in linea con la normativa più recente in tema di comunicazione, accessibilità e inclusione e questo significa alzare e migliorare il livello di conoscenza dei prodotti e dei servizi che esso svolge ed eroga elevando il grado di trasparenza dell’attività" Il nuovo sito risponde perfettamente alle nuove prescrizioni dettate dall'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid), l'agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che garantisce la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana coordinando tutte le Amministrazioni del Paese. Il cambiamento più sostanziale rispetto al sito che fino a domani sarà ancora online, riguarda l’organizzazione concettuale dei contenuti. Tutti i dati pubblicati nel nuovo sito saranno interconnessi: questo permetterà, ad esempio, di ricercare un servizio erogato al cittadino e ottenere simultaneamente i contatti dell’ufficio che lo fornisce, tutti i documenti necessari per ottenerlo, gli argomenti correlati al servizio e altre notizie utili. C’è inoltre un’associazione logica dei contenuti per argomento, in modo che selezionando ad esempio l’argomento "Ambiente", si avrà accesso ai servizi, alle notizie, ai documenti e agli uffici che riguardano la tematica stessa.  La grafica tiene in grande considerazione la facilità di lettura e adotta tutti gli accorgimenti necessari a una consultazione agevole. La combinazione di colori ad alto contrasto, la scelta del font e la disposizione spaziale degli elementi permettono una navigazione rapida e intuitiva. Il menu principale posto in alto consente di accedere rapidamente alle quattro sezioni principali: 'Amministrazione' contiene tutti i contenuti riguardanti gli esponenti politici, il personale, gli uffici e i documenti; novità è la sezione dedicata alle ultime notizie e agli avvisi pubblicati dal Comune; 'servizi' raccoglie l'elenco completo di tutti i servizi erogati ai cittadini, che si possono trovare anche attraverso un potente motore di ricerca posto all’ingresso della sezione; 'Vivere il comune', infine, presenta gli eventi e i luoghi di interesse del territorio comunale. Sempre nella parte superiore del sito, sulla destra, sono raccolti tre dei tanti argomenti contenuti nel sito: turismo, lavoro e assistenza sociale. Scorrendo in basso, la homepage ospita tre grandi sezioni per la consultazione rapida delle ultime news, degli eventi e degli argomenti in evidenza. Nella parte finale della pagina una serie di pulsanti indirizza a siti tematici e link utili per gli utenti. Per introdurre gli utenti al funzionamento del nuovo sito è stato predisposto un mini tutorial pubblicato nel canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=U4OzxOkfJ3w   

21/10/2024 16:27
Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Domenica mattina, il sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardiologia dell’ospedale del capoluogo. In base alle informazioni, l’intervento è stato ritenuto necessario per il rischio di rottura dell’aorta. Già da qualche giorno, il sindaco accusava qualche malessere, da qui la decisione di rivolgersi al Pronto Soccorso per dei controlli che hanno evidenziato il rischio immediato per l’arteria e quindi la decisione immediata dell’intervento. Parcaroli è stato operato ieri mattina dall’equipe del dottor Francesco Pellone e l’intervento si è risolto con successo. Il presidente di provincia e sindaco sta bene e dovrebbe essere dimesso oggi in base a quanto prevede il protocollo.  Nel pomeriggio, attraverso un post sulla propria pagina social, il sindaco ci ha tenuto ad aggiornare la cittadinanza sulle proprie condizioni di salute: "Ci tengo a ringraziare personalmente tutti voi per le tante dimostrazioni di affetto e vicinanza ricevute. A seguito di una visita specialistica, sono stato sottoposto d’urgenza a un intervento cardiologico che si è risolto con successo e oggi sono stato dimesso dall’ospedale di Macerata con alcuni giorni di convalescenza". "Voglio ringraziare il responsabile di Cardiologia Interventistica, il dottor Francesco Pellone, e tutto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Macerata guidato dal dottor Mario Luzi per la professionalità, la preparazione e l’umanità che mi hanno riservato, a testimonianza delle eccellenze in ambito sanitario presenti sul nostro territorio. Dopo qualche giorno di riposo tornerò completamente operativo anche in vista dei tanti progetti da avviare e già avviati per la nostra città", ha concluso Parcaroli.  

21/10/2024 10:22
Il circolo virtuoso tra microbiota intestinale e sonno: ecco come dormire bene

Il circolo virtuoso tra microbiota intestinale e sonno: ecco come dormire bene

Il sonno è una componente fondamentale della nostra vita quotidiana, anche se spesso non gli diamo l’attenzione che merita. Può influenzare i livelli ormonali, l’umore e il peso; dunque, questo stato di riposo non è solo un momento per ritrovare le energie, ma una componente essenziale per il nostro benessere fisico e mentale. Tuttavia, insonnia, difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni sono problematiche sempre più comuni e diffuse che gravano fortemente sulla qualità della vita. Le cause dell’insonnia e dei disturbi del sonno possono essere molteplici e complesse: lo stress, l’ansia e le preoccupazioni hanno sicuramente un impatto negativo, così come le cattive abitudini quali l’uso eccessivo di smartphone o tablet prima di dormire, con la loro luce blu che inibisce la produzione dell’ormone che regola i cicli sonno-veglia, la famosa melatonina, può rendere difficile l’addormentamento. E se vi dicessi che anche il microbiota intestinale può influenzare la qualità del sonno? Non solo, e che il riposo influisce sulla salute dell’intestino? Facciamo un passo indietro. Il microbiota intestinale è l’insieme dei microorganismi simbiotici che colonizza il nostro intestino senza danneggiarlo. Esso è in grado di influenzare l’ambiente intestinale e gli altri organi, attraverso il rilascio nella circolazione di sostanze da esso prodotte, creando delle vere e proprie “connessioni” con gli altri sistemi. A sua volta però risente dell’attività degli altri organi e, non meno importante, della dieta. Un’alimentazione sbilanciata, quindi, si ripercuote sull’intestino, creando una situazione di “disbiosi”. Si parla sempre più spesso di un “asse microbiota-intestino-cervello”, che gioca un ruolo sulla qualità del sonno e che sta suscitando un crescente interesse. Infatti, alcune recenti ricerche hanno dimostrato che specifici cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale possono essere all’origine di diversi disturbi del sonno. Lo sa bene chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile (una volta definita “colite”), che difficoltà ad addormentarsi, sonno più breve, risvegli frequenti o sonno non ristoratore sono le manifestazioni più comuni. Quest’associazione è, però, reciproca. Infatti, se da un lato tale sindrome sembra pregiudicare e condizionare il sonno, è vero anche il contrario, ovvero che sia l’insonnia stessa a giocare un ruolo nella comparsa dell’intestino irritabile. In particolare, alcuni ricercatori hanno evidenziato un legame tra una qualità del sonno più scadente e una maggiore gravità e frequenza dei sintomi gastrointestinali nei soggetti con intestino irritabile, già nel giorno successivo. Il legame tra insonnia e intestino irritabile sembra quindi essere bidirezionale, e così come questa sindrome può peggiorare la qualità del sonno, l’insonnia può a sua volta intensificare i sintomi, in un circolo vizioso difficile da interrompere. Dunque, come possiamo agire? Sicuramente avere una corretta igiene del sonno è il primo passo per migliorare il riposo. Oltre a ciò, sia l’attività fisica che la dieta possono influire significativamente. Non basta evitare pasti abbondanti e difficilmente digeribili alla sera, ma è necessario modificare la propria dieta per ripristinare la condizione di “eubiosi” intestinale. Come? Una buona base di partenza sarà ridurre i cibi ricchi in grassi e bilanciare l’apporto di fibre durante la giornata. Attenzione però, ogni disbiosi è differente, sarà compito quindi dello specialista della nutrizione individuare il piano alimentare più adatto all’esigenze del singolo. Prendetevi cura del vostro intestino e dormirete sonni tranquilli.

19/10/2024 18:15
Ussita, chiusura della 'Valnerina' all'altezza della galleria: "Nessun cartello che ne indichi le tempistiche"

Ussita, chiusura della 'Valnerina' all'altezza della galleria: "Nessun cartello che ne indichi le tempistiche"

Nuovi pesanti disagi per chi deve percorrere la Ss 209 Valnerina, la quale è stata chiusa, per lavori, all'altezza della galleria di Appennino. Alcuni residenti di Ussita lamentano la mancata segnalata che ne indichi le tempistiche di chiusura della strada e in generale una scarsa comunicazione da parte degli enti preposti. “Senza nessun cartello indicante il provvedimento. Vi pare normale?- Domanda un cittadino - . Dopo il sisma 2016, continua, noi abitanti di Ussita siamo sempre più penalizzati in fatto di vie di comunicazione, in un territorio sempre più isolato e soggetto al fenomeno della desertificazione ambientale”.

19/10/2024 17:49
Macerata, fece causa al Comune: per i giudici non fu mobbing e non dovrà essere reintegrato

Macerata, fece causa al Comune: per i giudici non fu mobbing e non dovrà essere reintegrato

Si è conclusa oggi la controversia che vedeva il comune di Macerata chiamato in causa da un ex agente della polizia locale del capoluogo con l'ipotesi di demansionamento e mobbing.  Nel corso del procedimento, giunto al primo grado di giudizio, l'ex agente Alessandro Amaolo rappresentato e difeso dagli avvocati Sartini Luca e Pettinari Alessandro, ha ricostruito il suo iter all'interno dell'ente. Arruolato quale agente motociclista, era stato poi trasferito e privato dell'arma per essere destinato ad altri incarichi quali l'Urp, il protocollo, l'anagrafe ed i servizi cimiteriali.  Tale comportamento, si legge nella citazione, avrebbe configurato "un illegittimo demansionamento dell'agente" e il modo in cui sarebbe avvenuto il ricollocamento, non permettendogli di operare in autonomia, avrebbe configurato il mobbing. A sostegno, secondo Amaolo, anche un procedimeto disciplinare poi revocato per infondatezza dell'addebito.Per questi motivi Amaolo chiedeva la revoca delle determinazioni dirigenziali e il reintegro nella qualifica.  Tesi che ovviamente il comune di Macerata, rappresentato e difeso dall'avvocato Parisella Paolo, ha sempre smentito dando puntuale giustificazione ad ogni eccezione. Invero, l'agente che aveva proposto ricorso, durante il lungo iter procedimentale, si era trasferito al comune di Bergamo come agente di Polizia Locale dopo aver vinto un concorso che lo ha visto fra i primi tra centinaia di partecipanti. In seguito, grazie ai suoi punteggi nelle varie graduatorie, è stato assunto come funzionario alla Motorizzazione Civile di Verona ufficio Patenti e Contenzioso dove tuttora è impiegato perdendo quindi interesse ad essere reintegrato.  La dott.ssa Russo, assistita dalla dott.ssa Jennifer Maurizi, questa mattina al Tribunale di Macerata ha messo un punto sulla vicenda rigettando definitivamente il ricorso proposto dall'ex agente Amaolo e compensando le spese di lite tra le parti. 

18/10/2024 17:28
Marche, sarà un sabato di intense piogge: nuova allerta meteo della Protezione civile

Marche, sarà un sabato di intense piogge: nuova allerta meteo della Protezione civile

Un sabato di pioggia sulle Marche. La Protezione civile ha diramato l’allerta gialla su tutta la regione, fino a mezzanotte di domani. Nelle Marche, da nord a sud, si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, con maggiori accumuli lungo la fascia costiera e nel settore interno settentrionale, con rovesci e temporali localmente anche di forte intensità. L’allerta idrogeologica è prevista praticamente in tutta la regione; le uniche zone che potrebbero essere risparmiate dal maltempo sono le aree interne centrali e meridionali. Temperature in diminuzione nei valori massimi; venti a tratti forti lungo la costa. Mare molto mosso. Nella giornata di domenica, invece, è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.  

18/10/2024 16:50
Monte San Giusto, nuova sede per la Protezione civile e ufficio anagrafe: nascerà dalla palazzina di via Macerata

Monte San Giusto, nuova sede per la Protezione civile e ufficio anagrafe: nascerà dalla palazzina di via Macerata

Al posto della palazzina di via Macerata vedrà la luce la sede della Protezione civile, del Coc e dell’ufficio anagrafe del comune di Monte San Giusto. L'Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento di demolizione e ricostruzione per un importo di circa un milione di euro. «I Comuni del cratere devono poter espletare al meglio le loro funzioni e nostro dovere è metterle nelle condizioni migliori per farlo - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. La tragedia del terremoto non deve intaccare il potenziale di questi territori, anzi. Il lavoro che stiamo mettendo in campo con enti, tecnici e con tutte le componenti coinvolte è importante e vitale; ringrazio soprattutto l’Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».  Il progetto fa seguito alla necessità del Comune (che riveste il ruolo di soggetto attuatore) di delocalizzare alcune funzioni della pubblica amministrazione considerate “strategiche”, attualmente svolte nel monumentale Palazzo Bonafede, un edificio di notevole interesse storico-artistico su cui gli interventi non porterebbero al raggiungimento di sufficienti livelli di sicurezza. Pertanto, è stato individuato l’edificio di via Macerata 8, di proprietà dello stesso Comune e collocato a breve distanza dal Municipio. Il nuovo fabbricato sarà costituito da due livelli fuori terra ed una copertura a terrazza. Al piano terra, tra le altre cose, spazio ad uffici, sportelli e archivi dell'anagrafe, mentre al primo la sala operativa del Coc (Centro Operativo Comunale), sala di attesa e uffici del settore lavori pubblici e dell’ufficiale governativo.  

18/10/2024 15:20
Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

Civitanova, tornano i voucher per famiglie con più figli a carico: come fare domanda

A partire da lunedì 21 ottobre sarà possibile presentare la domanda per i “voucher family” 2024. L’iniziativa, avviata per la prima volta nel 2018 e fortemente voluta dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, ha l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie, residenti a Civitanova, con più figli a carico tramite l’assegnazione di un voucher per l'acquisto di prodotti alimentari e farmaci, testi scolastici e materiale didattico, articoli per la prima infanzia, prodotti per l'igiene della casa e della persona.  "Sempre vicini alle persone in difficoltà - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e questa iniziativa, che stiamo portando avanti da sette anni, insieme a tante altre, ne è una conferma. Ringrazio l'assessore Capponi, la giunta ed il consiglio comunale per la sensibilità e l'attenzione nei confronti della cittadinanza più fragile". “Prosegue questa iniziativa con grande soddisfazione soprattutto dell'utenza, di cui siamo grati e felici – dice Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - Questo intervento nasce da un confronto costante dell'assessorato con la cittadinanza al fine di cogliere le esigenze anche di una fascia che non si rivolge mai ai servizi, ma che nel corso degli anni ha avuto sempre più conforto anche da questo bonus. Grazie anche a tutti gli uffici per il loro lavoro prezioso e silenzioso che diviene ricaduta concreta per i nostri cittadini”.  L'importo stanziato ammonta a 130 mila euro. Il valore minimo di ogni singolo voucher è di 100 euro per ogni figlio, con un tetto massimo di 1500 euro per ogni singolo nucleo familiare. Potranno presentare domanda coloro che hanno due o più figli di età compresa da 0 a 26 anni da compiersi entro il 31/12/2024, che sono residenti nel Comune di Civitanova Marche da almeno 5 anni continuativi alla data di scadenza del bando, che hanno la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale ed infine, coloro che hanno un ISEE in corso di validità non superiore a 20 mila euro. In merito alle modalità di erogazione, verrà predisposta un’unica graduatoria in base all’ISEE in ordine crescente. In caso di parità di ISEE si terrà conto della priorità di presentazione della domanda. La domanda di partecipazione all’avviso e i relativi allegati dovranno essere presentati, entro il 21 novembre 2024, obbligatoriamente in forma telematica. Gli interessati dovranno accedere, con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, alla home page del sito del Comune di Civitanova Marche, cliccare su “Avvisi e Segnalazioni”. Si aprirà automaticamente il modulo di richiesta che andrà compilato in tutte le sue parti. In caso di difficoltà nell'accesso e nella compilazione, sarà possibile rivolgersi al servizio Bussola Digitale Orientiamo le Marche, attivo tutti i venerdì dalle 9 alle 17 presso la Biblioteca Comunale “Zavatti”, in Viale Vittorio Veneto, 124( tel 0733/813837). Il cittadino può rivolgersi anche all’ufficio informazioni turistiche, in Piazza XX Settembre, il giovedì dalle 10 alle 18 o all’Ufficio amministrativo Servizi Sociali (tel 0733/822248/216) durante l'orario di apertura del Comune. 

18/10/2024 14:23
Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Trentadue anni dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, nella strage di Capaci, non tutte le domande hanno trovato una risposta. È questo che spinge Luciano Tirindelli, uno degli uomini della scorta del magistrato siciliano, a girare la Penisola per far sì che quanto successo nel 1992 non venga dimenticato. Ieri pomeriggio è stato accolto in Provincia, dal presidente Sandro Parcaroli, che lo ha ringraziato per l’opera di approfondimento e informazione, soprattutto verso i più giovani, che da anni sta svolgendo in tutta Italia. L’agente Tirindelli è stato ricevuto alla presenza del questore Gianpaolo Patruno e della consigliera di parità Deborah Pantana che lo sta accompagnando in alcuni incontri in corso sul territorio fino a questa sera, nell’ambito della manifestazione “Capaci di coraggio”. Autista del Quarto Savona Quindici, per quattro anni al fianco del giudice Falcone, quella mattina del 23 maggio del 1992 Tirindelli non era presente in servizio solo perché il collega Antonio Montinaro gli chiese di cambiare il turno. Dopo essere andato in pensione, insieme al caposcorta Giuseppe Sammarco e al poliziotto Anselmo Lo Presti, decise di fondare l’associazione Scorta Falcone quarto Savona Quindici, per far conoscere la testimonianza di chi è sfuggito a quella terribile strage. “Cerchiamo di trasmettere a tutte le generazioni gli ideali di legalità, uguaglianza e preservazione dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono i presupposti di uno Stato libero e democratico”, ha raccontato Tirindelli. “L’impegno dell’agente Tirindelli e dell’associazione Scorta Falcone contribuisce a far sì che la testimonianza di quei drammatici eventi non vada perduta – ha detto Parcaroli -. I nostri ragazzi, molti dei quali non hanno vissuto gli anni delle stragi di mafia, devono sapere quanto accaduto affinché il lavoro fatto da Giovanni Falcone non venga dimenticato e la sua memoria dispersa. All’agente Tirindelli e a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine voglio anche trasmettere la riconoscenza della comunità verso chi difende quotidianamente la legalità nel nostro Paese”.

18/10/2024 13:02
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