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Covid-19, la Fase 2 dell'andamento dell'epidemia spiegata nei grafici dell'ingegner Petro

Covid-19, la Fase 2 dell'andamento dell'epidemia spiegata nei grafici dell'ingegner Petro

Eccoci ritrovati per questa quarta puntata, questa volta mi focalizzerò su una delle prime cose che avevo sottolineato quando ho cominciato su Facebook le mie analisi ovvero il ritardo con cui vediamo l'evolversi della situazione. Ma prima mi concentro su una bufala girata sulle notizie nazionali, con il chiaro scopo di incutere timore nelle persone, ovvero che appena riaperto in Germania sono risaliti i casi; cosa assolutamente falsa per ben 2 motivi. Il primo è che basta vedere i dati forniti dalla John Hopkins University che mostrano come addirittura proprio il 27 Aprile, giorno che girava la bufala la Germania abbia avuto il minimo dei contagi, questo ovviamente basta a puntarla come notizia falsa, ma aggiungiamo che il parametro R0 calcolato dal Koch Institute, che è il riferimento tedesco per le analisi su questa epidemia lo abbia stimato a 0.9 medio per 4 giorni, ma se ricordate la scorsa puntata la periodicità è settimanale quindi avrebbe preso solamente la parte "alta" della settimana, infatti subito dopo si è riportato allo 0,7. Seconda cosa è che se ipoteticamente oggi si facesse il famoso 'liberi tutti' nel trend dei contagi non cambierebbe nulla per almeno 9 giorni , infatti si stima che mediamente un contagio impiega 9 - 11 giorni per essere rilevato, quindi essendo recentissima la maggiore apertura della Germania è impossibile che una variazione dei contagi negli ultimi giorni sia dovuta a quel motivo.

Dunque che succederà ai contagi il 4 Maggio ? un niente probabilmente per almeno un 9 giorni, al massimo vedremo verso la seconda metà della prossima settimana i risultati di questi primi parziali allentamenti avvenuti il 27 Aprile. 

Purtroppo la stampa in molti casi cerca la notizia ad effetto più che analizzare i dati, la Germania ha obiettivamente gestito la situazione meglio di noi e possiamo notare come a loro non sia stato mai impedito di praticare attività all'aria aperta, pertanto è desumibile che non sia un particolare veicolo di contagio stare all'aperto, aggiungo che non ho trovato studi ne pratici ne teorici che portino a pensare a possibilità di contagio all'aria aperta stando a 2m di distanza.



Ora veniamo invece alla parte più preoccupante, attualmente la nostra regione ha un calo dei contagi di circa il 30% settimanale che indicativamente ci dal famoso R0 a 0.7 nelle condizioni attuali , più alto nei giorni lavorativi più basso il fine settimana. Quindi significa che attualmente comunque lo spostarsi per il lavoro, spesa o altro, è sufficiente ad una piccola risalita dei casi che viene più che compensata dai fine settimana. Ma quando riapriranno tutte le aziende e magari si va a trovare qualche familiare? Attenti il margine di sicurezza che abbiamo non è molto alto pensate al numero di persone che incrociare in un giorno 10? 100? ecco se ne incontrate 10 per non far ripartire il contagio non ne dovreste incontrare più di 14. Purtroppo per il 4 non avremo la famosa App che è in clamoroso ritardo; quella potenzialmente potrebbe abbassare sensibilmente il famoso parametro R0, se mediamente oggi un contagiato lo si individua (se lo si individua) dopo 9 -11 giorni con un tracciamento mirato potremo fermarlo anche dopo 4 o 5 giorni il che toglierebbe tantissimo terreno fertile al virus. Quindi in mancanza di questa app è essenziale che ognuno di noi faccia la sua parte ed eviti i comportamenti pericolosi specie ora che molti torneranno a lavorom e a frequentare sui mezzi pubblici. 

 

La nostra provincia ha per poco sfiorato lo 0 contagi; ma penso che oramai davvero sia questione di giorni per avere il famoso 0 spero in questa settimana ci arriveremo.



Ora una digressione invece su cosa accadrà al nord, lo vedete dal grafico Milano,Torino i contagi non stanno scendendo sono semplicemente stabili: R0=1 , siamo sul filo del rasoio, sorprende come nei punti più colpiti i dati dicono che oltre il 50% delle aziende sono aperte, il presidente del Veneto dice che già da loro il lockdown sia finito. Senza tracciamento mi spiace ma cosa succederà al nord è chiaro, nella settimana 11-17 maggio i contagi si rialzeranno (escludo che anche arrivasse l'app riesca nel frattempo a diffondersi in maniera sufficientemente capillare) e molto probabilmente la settimana successiva si avranno nuove chiusure al nord. Lo vedete anche nella mia classifica come le regioni del nord abbiano un tasso di decrescita dei contagi più lenta, addirittura in Liguria siamo ancora sopra il 50% del picco. Spero di sbagliarmi sinceramente.

 

 


Ultimo punto il caso singolare di Bergamo, suppongo che come Milano ancora varie aziende siano aperte e la gente si sposti però i contagi sono crollati e sono stabilmente sotto il 20%; ma come? Bergamo? Così pochi contagi? E sì i dati dicono questo; ma come si spiega una cosa simile o si sono tutti rinchiusi dentro casa e nessuno è più uscito oppure si ha il primo esempio al mondo della famosa immunità di gregge, il virus ha difficoltà a diffondersi perché inizia a non trovare più soggetti che non siano stati infettati, e sinceramente questa sembra la spiegazione più plausibile ad un così repentino calo dei contagi, quando ci saranno statistiche sui test sierologici ne sapremo di più ma non sorprendetevi se risulterà stata contagiata anche un 30% della popolazione. 

Dati al 29 Aprile 2020

 
 
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