Coronavirus, il premier Conte: "Non ha senso chiudere le scuole nelle regioni non coinvolte dal contagio"
"Non c'è motivo di adottare misure serie e restrittive, ma vanno adottate misure di cautela. Non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche nella regioni che non sono direttamente coinvolte dal contagio. Possiamo sospendere i viaggi d'istruzione, ma non ha ragione di esistere una sospensione delle attività produttive e scolastiche in questi territori". Ad annunciarlo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al termine del coordinamento nazionale tra Governo e rappresentati delle Regioni organizzato per concordare le indicazioni nazionali sulle misure da adottare per l'emergenza Coronavirus.
In video-conferenza il premier e tutti i ministri del Governo si sono confrontati con i governatori delle 20 regioni italiane, congiuntamente allo staff tecnico del Ministero della salute. Dal confronto, nascerà un'ordinanza nella quale si stabiliranno le linee di condotta e di azione da adottare in tutta Italia. "L'ordinanza verrà ragionevolmente diffusa nella serata di oggi" ha chiosato il premier Conte.
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