Castelsantangelo sul Nera, i professionisti rispondono ai dubbi dei cittadini sulla ricostruzione
Su convocazione del sindaco Mauro Falcucci, nel Comune di Castelsantangelo Sul Nera, si è svolto venerdì 22 maggio, attraverso piattaforma telematica, il primo di una lunga serie di incontri “Ascolto Attivo di comunicazione e del processo partecipativo ai fini della redazione del Piano Attuativo di Ricostruzione”.
L'incontro, originariamente previsto per il 7 marzo, è stato rimandato a seguito dello stop causato dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.
La riunione si è svolta secondo le nuove disposizioni di contenimento del virus attraverso video Conferenza. È stata, inoltre, garantita la possibilità alle associazioni, ai residenti e non, ai rappresentanti degli ordini professionali, ai rappresentanti degli enti competenti e agli stakeholders, di prendere parte all’incontro, all’interno dello spazio rappresentativo e di aggregazione presso la Sala Polivalente “Livo”.
All’incontro sono intervenuti, oltre all’Amministrazione Comunale e al responsabile dell’Ufficio Sisma del Comune di Castelsantangelo Sul Nera, il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini, il Presidente della Regione Marche e Vice-Commissario di Governo per la ricostruzione sisma 2016 Luca Ceriscioli, l’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti e l'architetto Stefano Boeri.
Sono altresì intervenuti i rappresentanti del raggruppamento di progettazioni costituito da Mate Engineering, i quali hanno argomentato le risposte ai quesiti posti. Un primo grande passo in avanti, dopo che lo scorso 18 dicembre 2019 si è proceduto alla firma del Protocollo di Intesa da parte dell’Amministrazione Comunale e degli Enti Sovracomunali al fine di poter supportare e condividere preventivamente, l’attività di Pianificazione Attuativa connessa agli interventi di Ricostruzione.
Molte apprezzate dal Commissario Legnini e dal Presidente Ceriscioli le linee guida individuate dall’Amministrazione insieme agli Enti sovracomunali: la sottoscrizione del protocollo è stata ritenuta una "best practice" da trasferire ad analoghe aree colpite.
"La partecipazione dei cittadini, è stata e sarà una parte fondamentale per impostare le basi di una ricostruzione non soltanto delle “abitazioni”, ma soprattutto fondata sugli aspetti socio-economici senza i quali non trova ragione il processo di rinascita di una comunità legata alle proprie tradizioni" ha sottolineato il sindaco Falcucci.
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