Sopralluogo, questa mattina, del Presidente Pettinari sul cantiere riguardante i lavori che interessano il ponte a Piediripa sul fiume Chienti dove si sta lavorando a ritmi sostenuti per ripristinare prima possibile la viabilità.
“Allo stato attuale – ha riferito il Presidente - sono stati rimossi i vecchi giunti di collegamento sulla prima delle due corsie dove si sta o attualmente perando. E' stata già effettuata la fresatura dell'asfalto, rifatto il manto stradale e predisposti gli interstizi dove verranno messi i nuovi giunti. Subito dopo la posa in opera degli stessi il cantiere verrà trasferito sull'altra corsia.”
Come se non ci fossero già abbastanza problemi, il terremoto ha portato con sè altri effetti indiretti non di poco conto.
Lo stato di abbandono forzato delle abitazioni inagibili - in cui per ovvi motivi di sicurezza i proprietari non possono rientrare nemmeno episodicamente - ha determinato l'accumularsi di sporcizia e di resti alimentari che non sono stati rimossi e che hanno inevitabilmente attirato topi e ratti.
Ricordiamo per inciso che da diversi mesi non è più possibile entrare nelle case con l'ausilio dei vigili del fuoco se non a pagamento. E di certo chi deve sostenere questo costo lo fa per recuperare i propri beni e non di certo per pulire.
I cittadini ancora residenti hanno segnalato alle amministrazioni il problema del degrado. La situazione è comune in diversi paesi terremotati e non è risolvibile con una semplice campagna di derattizzazione. A Tolentino, ad esempio, gli uffici preposti in realtà hanno già accolto alcune richieste di intervento ma purtroppo la situazione è molto più complicata perché generata, appunto, dalla situazione di abbandono di molte case a causa del terremoto. I ratti infatti trovano cibo e riparo nella case abbandonate ed è molto complicato "stanarli".
La mancata rimozione delle macerie e dei rifiuti prodotti dal terremoto rappresenta la causa del degrado che ha condotto ai problemi igienici lamentati ed è dunque più che necessario, oltre che scandalosamente doveroso, "ripulire" prima di ricostruire per evitare che le zone rosse dei paesi terremotati diventino sempre di più delle discariche a cielo aperto.
A cinque giorni di distanza dai fatti, finalmente arriva la spiegazione di RisorgiMarche in merito ai fatti contestati dal signor Federico Superiori, disabile di Sarnano, in occasione del concerto di Paola Turci ai Piani di Ragnolo (qui)
Come noto, Superiori asseriva di non essere stato messo nella possibilità di poter assistere al concerto, malgrado avesse seguito tutte le indicazioni per i disabili riportate sul sito dell'evento.
Andiamo per ordine. Questo è quanto viene riportato oggi da RisorgiMarche: "Non esiste alcun caso disabili per il concerto di Paola Turci a #RisorgiMarche, giovedì scorso a Piani di Ragnolo, come veicolato da un sito d’informazione locale (noi, ndr) e subito ripreso da alcuni aspiranti santoni del web (Luca Craia e il suo blog Laperonza, ndr).
All'uomo in questione, infatti, che pretendeva di raggiungere con la propria auto direttamente l’area concerto dedicata al pubblico, è stato vietato l'accesso come previsto dalle più elementari norme di sicurezza e dalla recente circolare del Capo della Polizia emanata dopo i noti fatti di Torino: nessun mezzo può circolare o sostare nell’area dedicata al pubblico ad eccezione di quelli delle forze dell’ordine o dell’assistenza autorizzata.
L’uomo, nonostante le spiegazioni fornite dal personale di servizio e di assistenza, ha insistito per muoversi autonomamente nell’area dove era posizionato il pubblico, rifiutandosi di usufruire del previsto accompagnamento da parte del personale di Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, 118 e Anpas, il solo autorizzato al trasporto dei disabili motori.
Quando la situazione è degenerata, considerata l'ostinazione nel voler entrare con la propria autovettura nell’area dove era già assiepato il pubblico, lo stesso uomo è stato invitato dalle forze dell’ordine ad allontanarsi per oggettive ed evidenti ragioni di sicurezza ed incolumità pubblica".
Quindi, il fatto c'è stato e viene confermato dalla stessa organizzazione: Superiori racconta la sua versione e qui ne viene fornita un'altra. Con la stessa conclusione però: il disabile non ha potuto assistere al concerto. Bene. Quindi la notizia allora è vera, qualcosa è successo ai Piani di Ragnolo. Ma la cosa ben più curiosa è che alla mail inviata da Superiori all'organizzazione per assistere al concerto, è stato risposto il giorno dopo. Quantomeno anomala la coincidenza che la risposta sia arrivata dopo che era stata sollevata la questione relativa alla sua mancata partecipazione. Ma ancora più curioso è quanto poi scrive lo stesso Superiori commentando il post di RisorgiMarche: "Ieri ho partecipato al concerto di Bungaro arrivando con la mia auto" (screenshot in allegato). Ma come? Quanto "previsto dalle più elementari norme di sicurezza" funziona per Paola Turci e non per Bungaro?
Ancora Superiori, sempre sul profilo di RisorgiMarche, scrive oggi "Riguardo al concerto di Paola Turci, credo si sia trattato di una persona al cancello, un volontario della Protezione Civile, non informato. L'organizzazione di RisorgiMarche è perfetta, i concerti sono bellissimi, Neri è fantastico e i concerti sono veramente emozionanti". Quindi, anche dopo la nota dell'organizzione, non solo non smentisce quanto accaduto ai Piani di Ragnolo, ma lo conferma. Ribadendo che l'evento è ottimo e bellissimo.
La questione, purtroppo, appare diversa. E' un po' come "chi tocca i fili muore". Ogniqualvolta si vanno a toccare certi sistemi, c'è il rischio di essere messi alla gogna. E' evidente che noi non dobbiamo scusarci con nessuno. Noi abbiamo dato voce alla protesta di un disabile, documentata con tanto di mail inviata all'organizzazione. Dopo quattro giorni, l'organizzazione ha ritenuto opportuno dare la sua versione dei fatti, con un tono francamente sopra le righe rispetto alla portata dell'accaduto: la perfezione non è di questo mondo, può capitare che qualcosa vada storto. Nessuno da queste colonne ha mai messo in discussione RisorgiMarche o la sua valenza artistica e sociale per dare vita alle zone colpite dal terremoto. Ma non si può pretendere in alcun modo che se qualcosa non funziona o se qualcuno muove un appunto, si scateni la caccia all'uomo e si vogliano impartire lezioni di giornalismo. Fra l'altro, l'attacco frontale alla vicepresidente del consiglio regionale Marzia Malaigia, rappresenta un atto politico che ha avuto l'inevitabile effetto di scatenare odio e insulti verso l'esponente di una forza politica che altro non aveva fatto che chiedere maggior attenzione verso le persone disabili.
RisorgiMarche sappia che il nostro compito è quello di fare informazione e dare voce a chi non ne ha. Se aver dato voce a un disabile per RisorgiMarche significa "speculare su queste situazioni", forse potrebbe essere la stessa speculazione di chi si dà visibilità attraverso il dramma del terremoto. Solo che noi lo facciamo gratis.
Allerta della Protezione Civile delle Marche per rischio temporali in tutta la regione.
L'avviso diramato dalla Protezione Civile è valido fino alla mezzanotte di martedì 25 luglio.
E' in corso la ricognizione della situazione attraverso i dati degli Ato e del Servizio Agricoltura che dovranno corredare il provvedimento.
Dal punto di vista dei fabbisogni, invece, fino ad oggi l'unica emergenza è stata segnalata sabato per alcune zone della provincia di Pesaro Urbino. E' stata subito aumentata la portata del pozzo di emergenza del Burano (Cagli), da 200 a 300 litri al secondo.
"Al momento non sono stati riscontrati particolari problemi per l'approvvigionamento di acqua nelle case - rende noto l'assessore alla Protezione Angelo Civile Sciapichetti -. Diverso è invece il discorso per quanto riguarda il settore agricolo. La situazione è sotto il costante monitoraggio della Protezione Civile e del servizio Agricoltura e, se i dati raccolti confermeranno l'emergenza, la giunta venerdì prossimo si riunirà appositamente per dichiarare lo stato di calamità".
(FONTE ANSA)
L’autoanalisi del sangue permette di ottenere preziose informazioni sul nostro stato di salute in modo rapido e sicuro per individuare e prevenire importanti patologie o controllare l’efficacia e l’andamento di una terapia in atto.
Presso le farmacie comunali ASPP di Potenza Picena dal mese di luglio 2017 si effettuano misurazioni ematiche utilizzando il dispositivo cobas b101 dell'azienda Roche, un sofisticato strumento che risponde alla Direttiva CEE sui dispositivi medico-diagnostici. Il cobas permette la misurazione di diversi parametri per il profilo lipidico completo (colesterolo, trigliceridi, HDL, LDL) e il controllo dell'emoglobina glicata.
Con un minimo campione di sangue capillare in pochi minuti si è in grado di monitorare le concentrazioni di importanti lipidi nel sangue (HDL e LDL, colesterolo totale e trigliceridi), indicatori chiave nel calcolo del profilo lipidico per monitorare il rischio che il paziente ha riguardo alle malattie cardiache e vascolari. Con il cobas è anche possibile, sempre da sangue capillare, rilevare il valore dell'emoglobina glicosilata o glicata A1c (in sigla HbA1c), un parametro di laboratorio che misura un particolare tipo di emoglobina nel sangue, utile a conoscere le concentrazioni medie di glucosio negli ultimi tre mesi. Pertanto, l'emoglobina glicata permette di sapere se la glicemia ha superato i livelli di “guardia” nelle persone diabetiche o a rischio di diventarlo.
L''approccio ai test è molto semplice in quanto l'autoanalisi del sangue tramite COBAS può essere effettuata senza appuntamento possibilmente nelle prime ore della mattinata ed è preferibile presentarsi a digiuno, così che i valori siano il più possibile affidabili. La documentazione rilasciata può essere consegnata al proprio medico curante per le opportune valutazioni. In conclusione le Farmacie Comunali si propongono come punto di riferimento nell'ausilio dello screening di vari tipi di disagi o patologie.
E’ partita la linea estiva di collegamento tra Foligno e Civitanova Marche, con coincidenze – solo feriali – per/da Visso e Camerino. Un bus quotidiano per collegare Marche e Umbria. Una linea estiva, attiva anche la domenica.
ORARIO DI ANDATA:
Foligno Stazione FS 07.00 – Colfiorito p.le Ex Casermette 07.25 – Maddalena di Muccia: 07.40 (coincidenze feriali da Camerino alle 07.20 e da Visso alle 06.55) – Civitanova Marche Cristo Re: 09.00.
ORARIO DI RITORNO:
Civitanova Marche Cristo Re: 15.00 – Maddalena di Muccia: 16.20 (coincidenze feriali per Camerino e Visso alle 16.50) – Colfiorito p.le Ex Casermette 16.35 – Foligno Stazione FS – 17.00
Altra novità è la possibilità di trasportare biciclette a bordo dell’autobus. Il servizio va prenotato, chiamando il giorno prima, al numero 0737.6340225.
I biglietti possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate Contram Mobilità o direttamente a bordo dell’autobus con una maggiorazione e ricordiamo che il 15 agosto la linea non sarà effettuata.
Per informazioni generali contattate il numero verde 800.037737 oppure visitate il sito www.contram.it o la nostra pagina facebook: Contram Servizi
La solidarietà verso le popolazioni più colpite dal sisma non si ferma. Nella giornata di ieri, a partire alla volta di Visso, è stata l'associazione maceratese Ubuntu che ha fatto visita alla comunità parrocchiale di don Gilberto, sacerdote che dal terremoto ad oggi raduna ogni festività i Vissani sparsi in provincia ed oltre per una domenica di fraternità.
A partire 84 persone tra aderenti al Movimento dei Focolari, alla Parrocchia Santa Croce ed all'Associazione Ubuntu che hanno animato la messa domenicale e hanno pranzato insieme nella mensa allestita nei container con il cibo preparato dalla "Locanda del re".
Tanta la tristezza nel vedere le case distrutte e un paese che quasi non c'è ma ugualmente tanta la voglia di aiutare, non solo con la vicinanza, ma anche con gesti concreti le popolazioni duramente colpite.
"Quello che serve nei luoghi colpiti dal sisma è la normalità" racconta Franco Micucci, organizzatore del "pellegrinaggio" a Visso. "Mi spiego meglio: mancano i servizi di base come strade, case e - come nella frazione di Cupi - anche il collegamento alla rete idrica. Le persone che abitano in questi territori non possono tornare ad avere una vita normale se non sono fornite dalle istituzioni gli elementi fondamentali di una comunità organizzata".
In quella che Don Gilberto ha definito una "giornata di condivisione fraterna", lo stesso parroco ha infatti raccontato ai pellegrini in visita le difficoltà che ha nel raggiungere tutte le frazioni che gestisce come parrocchia, impiegando ogni giorno più di un'ora a causa appunto della mancanza di collegamenti stradali.
Riguardo infine al contributo che le persone individualmente possono dare in questa situazione Micucci ritiene che: "Noi semplici cittadini possiamo recarci in questi paesi a mangiare, partecipare alla messa e alle attività che vi si svolgo facendo ripartire un pò il turismo locale e l'economia dei negozietti che hanno riaperto. Abbiamo incontrato molte persone di Civitanova che come noi hanno deciso di passare una domenica a Visso".
Da lunedì pomeriggio l'afa darà qualche giorno di tregua. In arrivo, infatti, i temporali e un sensibile calo delle temperature.
Queste, infatti, le previsioni di Meteo Macerata e Provincia che sulla omonima pagina Facebook spiega quanto sta per accadere.
"Si va a concludere la fase stabile e calda che ha contraddistinto la settimana passata. Domani sarà infatti l'ultimo giorno di dominio altopressorio in quanto una perturbazione di origini atlantica ci interesserà in questa nuova settimana, ma andiamo con ordine. La giornata di domani vedrà un inizio di giornata caratterizzato da bel tempo ed ancora caldo, ma dal tardo pomeriggio saranno presenti i primi temporali. A seguire avremo due giornate instabili specie al pomeriggio con presenza di temporali. Ci attendiamo un aumento della stabilità a partire da giovedi. Le temperature subiranno una diminuzione di alcuni gradi a partire da lunedi sera a seguito di una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, per poi risalire gradualmente nella seconda parte della settimana. Ricordiamo che i fenomeni temporaleschi non sempre colpiscono allo stesso modo le diverse località, anzi alcune zone potrebbero essere maggiormente interessate, anche con fenomeni violenti (grandine e vento), rispetto ad altre che invece potrebbero non vedere nulla, ma questo lo vedremo solo in fase di nowcasting".
I mezzi messi in campo dall'attuale amministrazione per la lotta ai venditori abusivi, sembra che stiano dando i primi risultati. Abbiamo infatti saputo proprio in queste ore come una nostra vecchia conoscenza abbia deciso di lasciare Civitanova per spostarsi ad Alba Adriatica, dove probabilmente avrà la possibilità di continuare a praticare la vendita di abiti sulla spiaggia senza troppi problemi, nonostante la sua licenza non lo preveda.
Il signore alto magro, proveniente dal Marocco è presente a Civitanova da più di 20 anni e molti se lo ricordano fin da prima che ci fosse il senso unico e la pista ciclabile sul lungomare nord. Era infatti solito portare la sua mercanzia, e l'immancabile trabiccolo, su un vecchio furgone Ford Transit di colore bianco. La sua giornata di lavoro normalmente iniziava alle 6:30, quando, insieme a diversi colleghi si trovava nei divanetti dello stabilimento Golden Beach, aspettando che il titolare aprisse il bar, alle 7 in punto. E' proprio dalle parole di Eliseo Vittori che apprendiamo quanto il signore in questione si aspettasse qualche controllo, come aveva confidato lui stesso qualche settimana fa, quando gli era stata mostrata una sua foto comparsa su un quotidiano locale ma non sembrava troppo preoccupato, forse perché era più volte uscito "indenne" dai controlli.
Oltre che con Eliseo, il marocchino in questione aveva stretto amicizia anche con un altro membro dello staff: Fernando Colotto, classe 1930, il patriarca dello stabilimento. I due erano spesso seduti vicini nelle ore più calde, sotto lo stesso ombrellone, da cui l'extracomunitario controllava il suo carretto posizionato a pochi passi, sulla spiaggia libera. Proprio dalle parole del signor Fernando abbiamo appreso che il nordafricano questa volta ha accusato il colpo e dopo i controlli di inizio settimana, ha deciso di trasferirsi ad Alba Adriatica. Quando infatti un paio di giorni fa è stato incontrato, dopo che non si vedeva da due giorni, gli è stato chiesto: "questi giorni non ti sei visto, che è successo?" e lui ha risposto: "a Civitanova non posso più stare, mi sposto ad Alba Adriatica", mostrando un non meglio identificato foglio di carta.
Non sappiamo di che tipo di documento si tratti, se un foglio di via, una sorta di Daspo, una multa o qualcos'altro, fatto sta che le foto che gli abbiamo fatto domenica, almeno per questa estate, dovrebbero le ultime in cui lo vediamo.
È in francese che Irina Bokova, direttore generale dell’UNESCO, afferma emozionata l’intima vicinanza dell’istituzione che rappresenta a San Ginesio e a tutti i paesi dell’Appennino colpiti dal sisma, simboli di bellezza, di quel patrimonio materiale e immateriale che l’Unesco tutela e promuove. “Sono qui - ha dichiarato la Bokova sotto un tendone allestito in piazza A. Gentili, unico luogo pubblico del paese all’altezza, oggi, di ospitare eventi di questo tipo - per esprimere la mia profonda solidarietà a tutti voi e per sollecitare tutte le istituzioni ad aiutarvi in questo nuovo Rinascimento”.
Rinascimento, rinascita, sono le parole chiave di una giornata che ha visto San Ginesio entrare nella rete delle Città creative dell’Unesco grazie alla spinta propulsiva della Fondazione Aristide Merloni e della città di Fabriano, che hanno ribadito la volontà di fare del territorio sanginesino un laboratorio per un nuovo modo di pensare e vivere l’Appennino. “L’approccio umano è indispensabile - ha continuato la Bokova - Il sindaco Mario Scagnetti ha parlato di cittadini, artigianato, mondo associativo, teatro, volontariato, oltre che della storia a dell’architettura che vi contraddistinguono, e tutto questo deve continuare con infrastrutture, creatività, culture, Umanesimo, innovazione, potenzialità educativa , apertura.
Sarà questa la chiave per la rinascita. Ho molto rispetto per la grandezza del vostro spirito, ed è per questo che l’Unesco sarà al vostro fianco”. Il senso dell’appuntamento con “#RINASCO, Città creative per l’Appennino” è stato proprio quello di mostrare un progetto, una visione rispetto alle potenzialità nuove dei paesi marchigiani sconvolti nella loro esistenza dal terremoto, e di farlo, a San Ginesio in particolare, attraverso due applicazioni concrete.
La prima, l’inaugurazione di un Health point nella struttura dell’Asur che vedrà la telemedicina come punto tecnologico avanzato a disposizione della comunità sanginesina e non solo, in collaborazione con Namirial spa , INRCA e il Centro biomedico di Roma; la seconda, la realizzazione di una mappa digitale dinamica di San Ginesio, realizzata da Fondazione Merloni, Ericsson e Enel, primo esperimento in Italia che monitorerà la sicurezza del territorio e i suoi punti critici (ad esempio frane, reti elettriche, infrastrutture più sensibili), sia in momenti di emergenza che per la manutenzione ordinaria, e che potrà mettere l’Internet delle cose al servizio dello sviluppo economico e del bene della collettività. A testimoniare questo nuovo impegno di strada comune, infine, anche un’opera d’arte salvata, la copia di Amore e Psiche di Antonio Canova proveniente dalla sezione moderna della pinacoteca civica Scipione Gentili, nell’installazione pensata da Rossella Vasta, con Paolo e Alex Buroni all’ingresso del Teatro Leopardi. “Una sorta di ombelico del mondo, a San Ginesio - ha spiegato Francesca Merloni - che sarà protetto dalla città di Fabriano”.
E’ sabato mattina, Civitanova pullula di gente. Ci troviamo nelle aree del centro occupate dalle bancarelle degli ambulanti che da anni costituiscono una vera fortezza dello shopping on the road.
Una sorta di zona franca per civitanovesi e non, il mercato più appetibile nella provincia di Macerata. Sta di fatto che, nonostante la gente giunga ancora numerosa per dedicarsi all’acquisto all'aperto, gli ambulanti si lascino andare a qualche lagnanza. S’è registrato un calo di vendite anche per prodotti adatti a tutte le tasche e lo shopping ha rallentato i ritmi a cui ci si era abituati.
Qualche commerciante ci spiega i motivi della diminuzione di appeal per la piazza di Civitanova. In testa la discesa del livello qualitativo, subito seguita dall’assenza di campionari di scarpe per le bancarelle di calzature, prima fiore all’occhiello del mercato civitanovese, ora sostituite per la maggior parte da articoli made in China.
Inoltre, ad aver rivoluzionato il sistema di vendite, è il boom dell’usato tipico di questi ultimi anni e spina nel fianco per i venditori che offrono una vasta gamma di prodotti dai brand conosciuti. Realtà degli ultimi tempi che segue gli standard dell’economia italiana in generale. Realtà indiscutibile anche la presenza del mercato del sabato a Civitanova.
Un rito ancora irrinunciabile per chi nel primo giorno di pausa dal lavoro e in beffa al caldo infernale, è solito dedicarsi alla spesa mordi e fuggi,consumare uno spuntino e appagare qualche capriccio con pochi euro.
di Raffaella D’Adderio
Oggi si è tenuta al Diamante di Porto S.Elpidio la grande festa per il matrimonio di William Balestrini e Sara Cuccù (lei primogenita di Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, titolari di Loriblu, lui primogenito della famiglia Balestrini di Pollenza, proprietaria delle aziende Cover e Ferro Metalli).Il matrimonio si svolgerà poi il 29 luglio in forma più ristretta. Al Diamante sono state ospiti circa 400 invitati (i dipendenti delle due rispettive aziende, vari imprenditori marchigiani tra cui Vittorio Virgili, Andrea Montelpare, Marino Fabiani, Antonella Mazzarella con Mario Carlocchia, l’assessore regionale Manuela Bora, l'onorevole Paolo Perrini, il sindaco di Porto S.Elpidio Nazareno Franchellucci, la giornalista Rai Simona Rolandi.In allegato alcune foto: l'arrivo dei futuri sposi nella di lui Lamborghini, la foto con le famiglie, il momento dello scambio delle promesse.
Dopo alcuni interventi di manutenzione, effettuati anche grazie al sostegno della Pro Loco, oggi sono stati riaperti, alle ore 11.00 i giardini di San Marco a Treia, ubicati nelle vicinanze della bellissima Torre dell’Onglavina.
Un nuovo manto erboso, pronto ad accogliere i giochi e le capriole dei bimbi; un nuovo impianto di irrigazione e interventi di manutenzione delle siepi.
Anche i giochi sono più belli e funzionali; quelli in buono stato sono stati recuperati e, dopo interventi di sistemazione, sono tornati a nuova vita; altri sono stati completamente sostituiti.
Un luogo allegro e colorato, pronto ad accogliere i giochi e le risa dei bimbi; un luogo di cui godere e da rispettare, con l’aiuto e la collaborazione di tutti.
Sarà un’edizione incentrata sull’offerta variegata di eventi in programma: la Festa di Sant’Anna 2017 è ai blocchi di partenza, in attesa del via ufficiale previsto per martedì 25 luglio. Si è tenuta questa mattina, all’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che ormai da decenni richiama ogni anno migliaia di presenze. «Senza la Festa di Sant’Anna – ha detto il sindaco Francesco Acquaroli – non sarebbe estate: sarà una settimana a cui tutta la comunità parteciperà perché in essa riconosce le proprie tradizioni e il vero senso di unione». L’assessore al turismo Paolo Scocco ed il parroco Don Francesco Miti, da sempre sostenitori della manifestazione, hanno voluto ringraziare quanti, a titolo gratuito e volontario, si sono messi in gioco nella realizzazione della prossima edizione: tra questi, in particolare, il neo-presidente Michele Galluzzo: «con tanta voglia di fare e un po’ di sana incoscienza, ho scelto di ricoprire questo ruolo importante, ma so di essere accompagnato nel percorso da amici e concittadini che non si sono tirati indietro e la cui collaborazione è elemento fondamentale per la riuscita della Festa». Le riprese video della conferenza stampa sono state curate da TwinsSebastiani.
Il mondo intero sta vivendo un momento particolarmente critico, a seguito dei tragici fatti legati al terrorismo che negli ultimi mesi hanno sconvolto interi Paesi. Per questo, particolare attenzione alla sicurezza viene richiesta in occasione di feste e manifestazioni pubbliche. Diverse sono state le difficoltà che, durante la fase organizzativa della Festa di Sant’Anna 2017,il comitato ha dovuto fronteggiare, ma anche e soprattutto grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e di tutte le figure istituzionali preposte, si è riusciti a lavorare avendo come obiettivo principale la realizzazione della manifestazione nel pieno rispetto delle disposizioni in tema di sicurezza. Proprio la garanzia di sicurezza è ora come ora fondamentale: sia per lo svolgimento della Festa che per tutta la comunità, perché la Festa di Sant’Anna è prima di ogni altra cosa la Festa del e per il paese. Verrà dunque messa in campo ogni forma di tutela della sicurezza durante la settimana di festeggiamenti, in particolar modo nel weekend del 28, 29 e 30 luglio, quando cioè si concentreranno gli appuntamenti “clou” della Festa, che richiameranno molta gente anche dai comuni limitrofi.
Il comitato vuole ringraziare sinceramente fin da ora, oltre al Comune, alle forze dell’ordine e tutti quanti lavoreranno al fine di garantire massima sicurezza, tutti i cittadini per la loro collaborazione e comprensione, che di sicuro non mancherà. Se si creeranno dei disagi, perlopiù legati al traffico e alla viabilità, essi saranno da considerare come conseguenza necessaria della scelta di adeguarsi alle disposizioni sulla sicurezza dettate dalla legge, al fine comunque di rendere quello di Sant’Anna un lungo momento di gioia e di festa.
Dopo le manifestazioni sportive che nella giornata di oggi si svolgono per le vie centrali del paese (il 14esimo Trofeo Sant’Anna Memorial “Marzio Rinaldoni”, organizzato dalla Scuola Ciclismo Potentia-Rinascita, e la 25esima Staffetta Sant’Anna, organizzata da Atletica Potenza Picena), la Festa di Sant’Anna prenderà ufficialmente avvio martedì 25 luglio con lo spettacolo degli Instabili Show, alle 21.30, in Piazza Douhet, per una serata all’insegna della comicità e delle sane risate. Come da tradizione, il 26 luglio è il giorno dedicato alle manifestazioni religiose in onore della patrona: oltre alle Messe in programma dalla mattina al tardo pomeriggio, alle 21.15 si terrà, sul sagrato della Chiesa Corpus Christi, la S. Messa di Sant’Anna, seguita dalla solenne processione. Confermato per giovedì 27 l’appuntamento con la tradizionale fiera nelle vie del centro cittadino; in chiusura, alle 21.30, la serata danzante con l’Orchestra Andrea Bonifazi. Il weekend sarà ricco di appuntamenti imperdibili: venerdì sera, in Piazza Douhet, saliranno sul palco la tribute band nazionale a Renato Zero “Il Carrozzone”, insieme al comico di Colorado Cafè Gianluca Fubelli, in arte Scintilla. Sabato 29 si svolgerà poi la prima edizione della Notte del Porto: dal pomeriggio fino a notte fonda musica, spettacoli per bambini, danza aerea e giocoleria con il fuoco, mercatino artigianale ed eventi negli chalet. L’attesissimo ospite della serata sarà il performer, pianista e cantante Matthew Lee, che si esibirà in Piazza Douhet, alle 21.30, in una tappa del suo tour nazionale “Italian Roots”. Previsto per domenica sera alle ore 23, invece, l’ormai imperdibile appuntamento con il tradizionale spettacolo pirotecnico, quest’anno e per la prima volta interamente sul mare. Chiuderà l’edizione 2017 della Festa di Sant’Anna la “Corrida Portopotentina”, in programma per lunedì 31 luglio: in quella stessa sera, inoltre, verranno estratti i 12 biglietti vincenti della lotteria di beneficenza. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Per info e programma dettagliato: pagina FB “Associazione Sant’Anna”.
I Radicali mettono sotto 'processo' lo Stato italiano per la gestione del post terremoto nel Centro Italia.
Un processo simbolico davanti al Tribunale delle Libertà 'Marco Pannella', in cui saranno chiamati a rendere la loro testimonianza cittadini e associazioni, ma anche alcune delle più alte cariche dello Stato: il premier Gentiloni e il suo predecessore Renzi, i ministri Minniti e Alfano, la presidente della Camera Laura Boldrini, il capo della Protezione civile Curcio, il commissario Errani e i presidenti di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo.
Oggi a Camerino, uno dei luoghi simbolo del sisma, presso la tensostruttura City Park, è stato letto il seguente capo d'accusa, alla presenza dei big radicali.
"Processo allo Stato, tratto a giudizio:
Per aver omesso, ad oltre 11 mesi dal sisma dell’agosto/ottobre del 2016, che ha colpito 131 Comuni del centro Italia, in particolare nelle Marche, nel Lazio in Abruzzo e in Umbria, di:
-rimuovere le macerie dai centri abitati devastati dal terremoto ed a tuttora inaccessibili; - garantire alle popolazioni colpite idonei alloggi, pur reiteratamente promessi, nelle zone di residenza;
- consentire ai privati di far fronte autonomamente all’emergenza abitativa, con la previsione di norme, anche solo temporanee, in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica, edilizia ed ambientale;
- approntare soluzioni immediate a sostegno delle attività di allevamento e dell’agricoltura.
In particolare quanto sopra è stato il frutto di ben precise scelte legislative ed amministrative del Governo, anzitutto, ma anche delle stesse Regioni coinvolte dal Sisma, che, per evitare il rischio legato agli abusi consumati in passato e legati ai modelli emergenziali, ha optato per modelli normativi complessi, volti a tutelare astrattamente il controllo e la trasparenza delle procedure a scapito dell’efficacia degli interventi. Per altro verso, lo Stato, omettendo di adottare norme in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica ed ambientale, ha di fatto impedito ai privati dotati di mezzi e disponibilità, di provvedere autonomamente alle proprie impellenti esigenze abitative.
Difatti ad oggi, ad onta dell’ipertrofia normativa che ha prodotto 3 decreti legge e ben 29 ordinanze del Commissario Straordinario Vasco Errani dieci delle quali intervenute a modificare le precedenti, dando vita ad un complesso sistema di norme di difficile interpretazione ed applicazione, con le conseguenti paralizzanti incertezze per i cittadini, i tecnici e gli uffici preposti - nulla è stato fatto, se non meri proclami.
Di 2,3 milioni di tonnellate di macerie, ne sono state raccolte, sino ad oggi, 176.700 tonnellate, meno dell’8%, con il 92% delle macerie ancora a terra, per lo più nei centri storici dei Comuni colpiti, a tutt’oggi interdetti alla popolazione. Dopo quasi un anno dalle prime scosse, circa 9.000 sfollati sono ancora ospitati in strutture ricettive lontane dai Comuni di originaria residenza con l'impiego di ingenti risorse che avrebbero potuto essere destinate alla ricostruzione – mentre molte persone sono state costrette a trascorrere l'inverno, senza casa, nel Comune di residenza, alloggiati in tende.
Delle 3620 casette di legno pubbliche ordinate per far fronte alle esigenze abitative in 51 comuni del cratere, solo 326 sono state consegnate e solo 218 sono effettivamente abitate e soltanto in tre comuni, Amatrice, Norcia e Accumuli. La procedura individuata dal complesso di norme varate, difatti, si è rivelata totalmente inadatta a fronteggiare l’emergenza e per giungere al definitivo posizionamento delle casette di legno sono necessari, in ogni Comune, ben 11 provvedimenti da parte delle diverse amministrazioni (Comunali, Regionali e Centrali) coinvolte nel procedimento: una vera e propria giungla di burocrazia che ha portato alla più che prevedibile paralisi.
Il CAS (Contributo per l’Autonoma Sistemazione) pari ad euro 900,00 mensili, strumento individuato per consentire ai privati di risolvere autonomamente il problema della mancanza di una abitazione, allo stesso modo, non ha mai funzionato a regime, con gravissimi ritardi da parte delle amministrazioni competenti per l’erogazione e le conseguenti incertezze che hanno paralizzato la ricerca di soluzioni private.
Alle popolazioni colpite dal sisma è anche di fatto impedito – non essendo stata prevista alcuna deroga, anche temporanea, alla disciplina in vigore nel resto del territorio nazionale in materia urbanistica, edilizia e ambientale - di far fronte autonomamente e con risorse proprie – cioè senza alcun onere a carico della collettività – allo stato di necessità determinato dal sisma. Coloro che hanno provveduto, a proprie spese, alla realizzazione e al posizionamento di una soluzione abitativa anche temporanea su terreni di proprietà (ad esempio accanto alla casa inagibile, o accanto alle stalle o alle serre), sono stati infatti destinatari di ordinanze di demolizione e sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria in sede penale per abusivismo edilizio.
Riguardo alla ricostruzione, non ancora iniziata, è stato previsto il 31 luglio 2017 quale termine perentorio per la presentazione delle domande volte ad ottenere il contributo pubblico. Le domande devono essere, a pena di inammissibilità, corredate dalla scheda che definisce lo stato dell’immobile redatta a seguito dei sopralluoghi da parte dei tecnici preposti. Tuttavia, i tecnici della Protezione civile hanno svolto 184.700 sopralluoghi su 208.000 immobili da verificare: ne mancano 23.000, di cui 19.200 nelle sole Marche.
Inoltre, ai sensi dell'art.6, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, il cittadino terremotato che vorrà percepire il contributo statale per la ricostruzione, non avrà la libertà - prevista e allo stesso garantita dall’art. 42, comma 2, della nostra Costituzione - di selezionare l'impresa esecutrice, ma sarà costretto ad individuarla mediante procedura concorrenziale, tra le sole imprese che risultano iscritte nella Anagrafe di cui all'articolo 30, comma 6. Gli esiti della procedura concorrenziale dovranno anch'essi essere allegati alla domanda di contributo.
Per effetto di tali norme, sono escluse dalla ricostruzione la maggior parte delle imprese locali di piccola e media dimensione - con ogni conseguenza in termini di mancato rilancio del tessuto produttivo locale già messo in ginocchio dal sisma – mentre per altro verso, le sole imprese che potranno partecipare alla ricostruzione, essendo l’affidamento determinato in base al criterio del massimo ribasso del prezzo, tenderanno ad effettuare i lavori di ricostruzione al risparmio, con il grave e prevedibile pericolo per la qualità antisismica delle nuove costruzioni.
Quanto sopra ha infine letteralmente messo in ginocchio le attività produttive dei territori colpiti dal sisma, beneficiate da interventi legislativi assolutamente inadeguati: sono decine di migliaia gli agricoltori e gli allevatori che hanno perso tutto, gli artigiani e i piccoli imprenditori che si ritrovano con la propria attività annientata. Solo nel settore agricolo Coldiretti ha stimato danni per 2,3 miliardi per 25 mila aziende agricole residenti nei 131 comuni terremotati di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo".
Proseguono gli incontri sul territorio della vice presidente dell’Argentina Marta Gabriela Michetti cui è stata conferita venerdì scorso, dal sindaco Romano Carancini e dal Presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, la cittadinanza onoraria di Macerata, con una cerimonia svoltasi nel cortile del municipio alla presenza delle autorità regionali, locali e dei rappresentanti delle istituzioni cittadine.
Marta Gabriela Michetti, che ha origini maceratesi da parte paterna e profondi legami affettivi con il nostro territorio, ha incontrato stamattina nel resort “Le Case” di Macerata i rappresentanti delle istituzioni, degli enti, delle università e dell’associazionismo della provincia maceratese. Erano presenti, insieme al sindaco Romano Carancini, alla Giunta comunale e al presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’on. Irene Manzi, il prefetto Roberta Preziotti, l’ambasciatore Argentino in Italia Tomas Ferrari, il rettore delle Università di Camerino Claudio Corradini e la docente Amanda Salvioni per l’Unimc, il dirigente della Regione Marche Raimondo Orsetti, Francesco Fucili della Camera di Commercio, don Alberto Forconi in rappresentanza del vescovo, i rappresentanti dell’Avis Macerata Elisabetta Marcolini e delle Marche che hanno avviato un protocollo insieme alla Regione Marche e le associazioni argentine per diffondere la cultura della donazione nel paese del sud America.
Ad accogliere l’ospite argentina, un tuffo nelle radici maceratesi con l’esibizione festosa de Li Pistacoppi che hanno presentati i balli tipici della tradizione contadina molto apprezzati dalla vice presidente.
Il tavolo di lavoro ha riguardato la presentazione dello scenario e delle eccellenze del territorio maceratese e marchigiano e il suo stretto legame con molti aspetti di spicco della cultura argentina attuale. Basti pensare che la provincia di Macerata è quella che ha dato il maggior numero di migranti verso l’Argentina, che tredici città e paesi marchigiani sono gemellati con altrettanti centri argentini, che sono ben 40 le associazioni dei marchigiani in argentina riunite sotto le sigle Femacel e Fedemarche, che nel 2005 è stata istituita in Argentina l’associazione degli imprenditori argentini di origini italiane, per non parlare dei personaggi e della dimensione culturale che vede figure di spicco argentine di origine marchigiana come l’architetto maceratese Carlo Pellegrini cui si deve il teatro lirico Colon di Buenos Aires, fino agli sportivi Leo Messi e Gabriela Sabatini.
Obiettivo è quello di individuare delle linee guida su cui rilanciare i progetti Italia-Argentina del XXI secolo con uno sguardo non più solo alla celebrazione delle radici e della memoria ma con l’idea di costruire una prospettiva nuova che guardi al futuro.
Domani la visita della vice presidente Michetti nelle Marche si concluderà a Pieve Torina, dove incontrerà il sindaco Alessandro Gentilucci prima di partire per Roma ultima tappa del suo viaggio in Italia.
Dalla collaborazione tra Federalberghi-Confcommercio Marche Centrali e il Macerata Opera Festival è nato il sito marcheitalyhotels.it dedicato ai turisti
Per i suoi 30 mila spettatori - residenti fuori regione o turisti internazionali - la Federalberghi-Confcommercio Marche Centrali e il Macerata Opera Festival hanno realizzato un sito Internet (marcheitalyhotels.it), un portale per acquistare biglietti e prenotare soggiorni negli alberghi del territorio.
Federalberghi Marche ha sviluppato in beta una landing, dove è possibile trovare la struttura ricettiva più adatta alle proprie esigenze, scegliendo tra sei differenti proposte, tra cui quella legata a Macerata e alla stagione lirica. «Vogliamo cogliere tutte le opportunità derivanti da questa partnership con il Macerata Opera Festival – afferma il Prof. Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali – e come Federalberghi-Confcommercio Marche abbiamo studiato un meccanismo per incentivare l’acquisto dei biglietti e le prenotazioni nelle strutture alberghiere del territorio. A tal fine abbiamo realizzato un sito Internet, marcheitalyhotels.it, che sarà una sorta di portale con cui interfacciarsi agevolmente per acquistare biglietti e per prenotare soggiorni nei nostri alberghi. Con questo nuovo strumento di business e di sviluppo dell’incoming vogliamo strutturare ancora di più la nostra collaborazione con lo Sferisterio e puntare a nuove sinergie di rete che diano benefici alle imprese e al nostro territorio».
Confcommercio Marche Centrali ha deciso di implementare a livello nazionale un booking che coinvolge tutti gli associati di Federalberghi e di creare da qui un progetto con lo Sferisterio per la promozione dell’intera regione. Dal sito del Teatro, al momento dell’acquisto di un biglietto, se si cerca una camera d’albergo dove alloggiare, si viene automaticamente indirizzati alla nuova landing di Federalberghi-Confcommercio Marche. Un’opzione in più per chi viene all’opera che facilita e migliora il servizio d’accoglienza, vista la crescita del numero di turisti internazionali (per la maggior parte olandesi, tedeschi e belgi) e la conseguente richiesta di strutture.
Il booking Federalberghi è l'unico raggiungibile dal sito www.sferisterio.it sia nella sezione biglietteria, che nella nuova sezione visit dedicata al turismo e alla scoperta del territorio, ed è l'unico consigliato agli spettatori (non gruppi organizzati) che fanno richiesta alla biglietteria dei teatri.
Il progetto, di natura triennale, guarda soprattutto al pubblico che arriva nel capoluogo maceratese proprio nel periodo della stagione lirica, e punta ad aumentare il livello di accoglienza legata al Festival operistico nella totalità del territorio.
Avevamo già scritto del parcheggio dietro la concessionaria ViaVai quando, nel periodo pasquale, per diverse settimane hanno sostato in maniera continuativa tre o quattro camper.
Nonostante il divieto, mezzi non consentiti vengono sempre lasciati in quel posto, ma quello che abbiamo documentato questa settimana, in giorni ed orari diversi, ci sembra un po' eccessivo: oltre alla presenza di un camion ed un camper, sembra che il parcheggio in questione sia diventato la base logistica di una flotta di camion vela, il tutto in barba alla segnaletica posta all'ingresso che è abbastanza chiara e ben leggibile.
A loro difesa, potremmo dire che non danno fastidio ed occupano lo stesso spazio di un auto ma finché permane il divieto, le regole sono chiare e valide per tutti.
L'Ingv Terremoti spiega in un post sul suo blog cosa è avvenuto questa notte a Campotosto e fornisce informazioni aggiornate sulla sequenza sismica ancora in atto in Italia Centrale. Innanzitutto chiarisce che il terremoto di magnitudo ML 4.2 (magnitudo momento preliminare Mw 4.1) avvenuto alle ore 4:13 italiane di stanotte (22 luglio 2017 ore 02:13 UTC) ha riguardato l'area compresa tra le province di L’Aquila e Rieti, a pochi chilometri da Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Amatrice (RI) e Montereale (AQ).
L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazione dell’INGV a una profondità di circa 14 km.
L’evento si colloca in un’area a pericolosità sismica molto elevata e va considerato come un evento appartenente alla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso legata all’estensione in atto lungo la catena appenninica.I Comuni entro 20 km dall’epicentro sono i seguenti (le colonne successive ai nomi dei Comuni indicano rispettivamente la provincia, la distanza dall’epicentro in km, gli abitanti):
L' INGV Terremoti inoltre spiega che l’evento sismico di questa notte ha interessato l’estremità meridionale dell’area attivata dalla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso ed è avvenuto a pochi chilometri a nord-est rispetto alle 4 scosse di magnitudo uguale e maggiore di 5.0, avvenute il 18 gennaio 2017 tra Barete e Capitignano, sempre in provincia dell’Aquila: magnitudo Mw 5.1 ore 10.25 italiane; Mw 5.5 ore 11.14 italiane; Mw 5.4 ore 11.25 italiane, Mw 5.0 ore 14.33 italiane). Dopo il 18 gennaio 2017, in questa specifica parte dell’area attivata dalla sequenza di Amatrice-Norcia-Visso, non sono state registrate altre scosse di magnitudo uguale o superiore a 4.0 prima di quella odierna.
Localizzazione dei terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 4.0 dal 24 agosto 2016 ad oggi
In merito poi al collegamento con i passati eventi sismici del 2016 Ingv Terremoti spiega che nella settimana precedente la scossa di stanotte, questa parte dell’area complessivamente attivata dalla sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso non ha mostrato un’attività sismica superiore alla media se non nella giornata di ieri, quando sono state registrate 26 scosse (5 di magnitudo uguale o superiore a 2.0) in un’area di 10 km di raggio in prossimità dell’evento odierno.
Si ricorda poi che la sequenza di Amatrice-Norcia-Visso è ancora attiva e nell’area interessata si continua a registrare una sismicità ben superiore a quella di fondo (507 scosse nella settimana dal 10 al 17 luglio e 532 la settimana precedente).
Infine Ingv Terremoti informa che a seguito della scossa delle ore 04:13 italiane di magnitudo Ml 4.2, fino alle ore 09:00 italiane, sono state registrate 22 scosse (3 di magnitudo maggiore o uguale a 2) in un raggio di circa 10 km dall’epicentro e con magnitudo massima 2.4 alle ore 4:16 italiane.
Per maggiori informazioni su questo evento: http://cnt.rm.ingv.it/event/16415301
DATA E ORA (ITALIA)
MAGNITUDO
ZONA
PROFONDITÀ
LATITUDINE
LONGITUDINE
2017-07-22 04:45:22
ML 2.0
4 km NW Campotosto (AQ)
14
42.58
13.33
2017-07-22 04:18:57
ML 2.1
5 km NW Campotosto (AQ)
12
42.58
13.32
2017-07-22 04:16:03
ML 2.4
4 km NW Campotosto (AQ)
14
42.58
13.33
2017-07-22 04:13:07
ML 4.2
3 km W Campotosto (AQ)
14
42.57
13.34