Le Organizzazioni Sindacali esprimono soddisfazione per la pubblicazione della tanto attesa Ordinanza n. 41 che introduce il DURC di congruità, misura sempre più necessaria per assicurare la regolarità contributiva delle imprese e per contrastare in modo efficace fenomeni di lavoro irregolare e sommerso nelle opere di ricostruzione pubblica e privata nei territori colpiti dal sisma.
Osserva Daniele Boccetti, segretario Fillea Cgil Marche: "Gli ultimi episodi e le numerose criticità e anomalie registrate nei cantieri dove vengono realizzate le SAE, sono solo la punta dell’iceberg dei tanti problemi riscontrati nella ricostruzione. Ci sono, infatti, la mancata applicazione del Contratto Nazionale di Lavoro del settore, orari quotidiani che arrivano a 12 e 14 ore nonostante in cassa edile vengano dichiarate 80/100 ore mensili. Questo fenomeno, purtroppo, si riscontra già da qualche tempo".
Da qui la necessità che si applichi rapidamente quanto previsto dall’Ordinanza per fare in modo che le imprese esecutrici di lavori di ricostruzione, sia pubblici sia privati, oltre ad essere in regola con il DURC, il documento che attesta la regolarità formale contributiva, siano in regola anche con il certificato di congruità dell’incidenza della manodopera nel cantiere, rilasciato dalla Cassa Edile territorialmente competente.
"Lo strumento – dichiara Luca Tassi, segretario Filca Cisl Marche - consente infatti un controllo del territorio, un monitoraggio vero della ricostruzione che finora è mancato o è stato fatto solo in parte. Il controllo della congruità della manodopera sul valore complessivo dell’opera da realizzare, soprattutto nell’ambito dei lavori di ricostruzione post sisma, è fondamentale per mettere al centro il lavoro di qualità e costituisce un efficace sistema di contrasto agli abusi e al lavoro irregolare, nonché uno strumento a difesa della legalità".
Inoltre, questo meccanismo di verifica, che obbligherebbe all’allineamento dei costi di realizzazione delle lavorazioni con i costi realmente sostenuti dalle imprese regolari per la propria manodopera, ridurrebbe i margini di concorrenza sleale tra imprese che si possono generare con meccanismi di assegnazione dei lavori al massimo ribasso (cosa che, purtroppo, già si verifica nell’area del cratere). Nell’ordinanza c’è uno specifico rimando ad un accordo da farsi entro 60 giorni da oggi, tra Commissario Straordinario, Vicecommissari, Ministero del Lavoro, INAIL e le parti sociali. Dice Luciano Fioretti, segretario Feneal Uil Marche,"si auspica di fare bene e in fretta seguendo il modello già presente da 20 anni nella vicina Umbria, che ha garantito un sistema di regole certe e chiare e un quadro di trasparenza e legalità dentro il quale hanno ben operato tutti i soggetti del mondo delle costruzioni".
Le Segreterie di CGIL, CISL, UIL esprimono apprezzamento per l’impegno profuso su questo tema dalla commissaria straordinaria, De Micheli, che ha rispettato quanto definito nei protocolli sindacali a tutti i livelli.
Nell’anniversario della strage di Nassiriya domenica 12 novembre la Città di San Severino Marche celebrerà, con una cerimonia ufficiale promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dal Comune, la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle Missioni Internazionali per la Pace. Alle ore 12 è previsto il ritrovo al monumento di via Padre Giuseppe Zampa, alle 12,15 alzabandiera, deposizione di una corona di alloro e benedizione del sacerdote.
Seguiranno gli interventi delle autorità. Sono state invitate a prendere parte alla commemorazione anche le scolaresche. La data del 12 novembre vuole celebrare la memoria di quegli italiani che, impegnati in diversi Paesi del mondo nelle missioni all’estero a sostegno della pace e della sicurezza internazionale, hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere e, al contempo, vuole mantenere vivo l’esempio di tanto coraggio e di tanta dedizione mostrato dai nostri militari e civili.
Anas ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali marchigiane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.
Nel dettaglio, i tratti interessati sono:
strada statale 16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona;
strada statale 16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225);
strada statale 687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino;
strada statale 73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino;
strada statale 73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino;
strada statale 76 “della Val d’Esino”: dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona;
strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata;
strada statale 4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno;
strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno;
strada statale 81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno;
raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.
ex SS3 “Flaminia” dal confine regionale umbro (km 218,290) al Calmazzo/innesto SS73bis (km 253,485), in provincia di Pesaro e Urbino;
ex SS4 “Via Salaria da Ascoli Piceno (km 176) a San Benedetto del Tronto (km 207,243), in provincia di Ascoli Piceno;
ex SS 77 da Tolentino (km 76,720) a Loreto (km 124,325), nelle province di Macerata e Ancona;
ex SS 78 da Macerata (km 0) ad Ascoli Piceno (km 78,713);
ex SS 209 da Visso (km 62,400) a Muccia (km 88,690), in provincia di Macerata;
ex SS 210 da Porto San Giorgio (km 0,700) ad Amandola (km 55,164), in provincia di Fermo;
ex SS 256 da Muccia (km 0) a Borgo Tufico (38,830) nelle province di Macerata e Ancona;
ex SS 257 da Apecchio (km 19,960) ad Acqualagna (km 53,900) in provincia di Pesaro e Urbino;
ex SS 259 da Sant’Egidio alla Vibrata (km 21,450) a Case di Coccia (km 26,670) in provincia di Ascoli Piceno;
ex SS 360 da Barbara (km 24) al confine regionale umbro (km 62,223) in provincia di Ancona;
ex SS 361 da Osimo (km 0) al confine umbro (km 96,978) nelle province di Ancona e Macerata;
ex SS 362 da Jesi (km 0) a Villa Potenza (km 35,348) nelle province di Ancona e Macerata;
ex SS 423 da Gallo di Petriano (km 19,300) a Urbino (km 31,120) in provincia di Pesaro e Urbino;
ex SS 424 da Ponte Rio (km 8) a Cagli (km 55,435) nelle province di Ancona e Pesaro Urbino;
ex SS 433 da Pedaso (km 0) a Comunanza (km 42,039) nelle province di Fermo e Ascoli Piceno;
ex SS452 dal confine umbro (km 9,590) a Cantiano (km 12,075) in provincia di Pesaro e Urbino;
ex SS 502 da Jesi (km 1,770) a San Ginesio (km 73,100) nelle province di Ancona e Macerata;
L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
L’ordinanza è stata emanata in attuazione delle norme che hanno modificato alcune disposizioni del Codice della Strada (Art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n° 120 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”).
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800.841.148.
“Quella di ieri è stata una giornata importante e significativa per Pieve Torina con la visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella, al nostro centro distrutto dal terremoto" così il sindaco Alessandro Gentilucci in una nota.
"Una visita non solo formale" prosegue il primo cittadino di Pieve Torina "ma attenta e volenterosa per comprendere le reali condizioni nelle quale viviamo, la distruzione e la vita di prima, che oggi è ridotta ad un cumulo di macerie, a case come buchi vuoti. Per questo non posso che eprimere la mia gratitudine e riconoscenza nei confronti del presidente della Repubblica che non si è dimenticato del territorio e al quale abbiamo fatto presenti le criticità presenti e persistenti nella nostra zona terremotata che ha voglia di rinascere.
Il presidente Mattarella si farà portatore delle istanze che ieri gli abbiamo presentato, tra cui la modifica del piano opere pubbliche, e quella di rivedere il cratere per assegnare una priorità ai luoghi che realmente rischiano la desertificazione come Pieve Torina ed i centri più duramente colpiti. Abbiamo fatto vedere al capo dello Stato che la possibilità di ripresa c'è, facendogli visitare in primo luogo il cantiere della nuova scuola, ed ho colto l'occasione per invitarlo alla inaugurazione che avverrà il prossimo 16 dicembre. Riusciremo ad inaugurarla a meno di un anno di distanza dall'inizio dell'intero iter dei lavori, questo per noi è motivo di orgoglio. Abbiamo bisogno della vicinanza delle isitituzioni, i cittadini hanno bisogno che lo Stato garantisca la ripartenza dei servizi".
Il presidente Mattarella si è rivolto direttamente alle famiglie che vivono delle SAE, chiedendo loro come sono le casette consegnate ed ottenendo una risposta positiva da parte dei nostri concittadini, i quali però hanno espresso la volontà di tornare il prima possibile nelle proprie abitazioni. "Posso dire che il padre degli Italiani si è dimostrato presente - continua Gentilucci - e ha teso la mano a un sindaco che sta in prima linea dal 26 ottobre per sostenere i cittadini in questo tragico momento. Colgo l'occasione infine per comunicare che sabato 11 novembre dalle ore 13,30 alle ore 15,30 consegneremo altre 39 soluzioni abitative di emergenza, nelle aree di Le Piane, Appennino e Casavecchia, ed invito la cittadinanza e gli organi della stampa ad essere presenti".
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi il bando di gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale di ponti e viadotti sulle strade statali e sulle autostrade in gestione Anas, sull’intero territorio nazionale, per un investimento di 100 milioni di euro.
L’appalto è suddiviso in 8 lotti: 11 milioni per l’area Nord-Est (Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna); 8 milioni per l’area Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria); 18 milioni per l’area Centro (Toscana, Umbria e Marche); 11 milioni per l’area Adriatica (Molise, Abruzzo e Puglia); 8 milioni per l’area Tirrenica (Lazio, Campania e Basilicata); 25 milioni per la Calabria; 11 milioni per la Sardegna e 8 milioni per la Sicilia.
La procedura di affidamento prevede l’utilizzo dello strumento dell’Accordo Quadro (Art.59 comma 4 del D.Lgs. n.163/06) di durata triennale, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
La gara sarà aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo secondo i parametri indicati nel bando.
Le domande di partecipazione devono essere inviate secondo le modalità indicate nel bando, esclusivamente tramite il portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le 12:00 del 15 dicembre 2017.
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.
Le Marche nonostante i fatti drammatici degli ultimi tempi continuano a dar prova del loro carattere.
Questo accade grazie alla forza delle imprese che continuano a lavorare per offrire al mondo prodotti di eccellenza. Ed è questo il caso di due attività del territorio che pur essendo diverse per tipologia sono strettamente connesse tra loro.
Si tratta del pastificio Caraceni di Urbisaglia, realtà familiare che continua a vivere per e nella tradizione, e l'Hotel Horizon determinato a parlare di sè e a raccontare la regione Marche attraverso i servizi e prodotti offerti.
Insieme hanno studiato una ricetta speciale che hanno preparato direttamente in occasione della puntata di Alice Club, e cucinato negli studi di Alice, che andrà in onda stasera, giovedì 9 novembre, alle 20:15 sul canale Alice TV del digitale terrestre (221).
Lo chef Massimiliano Fabi (Hotel Horizon) e Matteo D'Amico, uno dei figli della fondatrice del pastificio di Urbisaglia, hanno dato il meglio di fronte alle telecamere della trasmissione portando fantasia e simpatia direttamente dalle Marche. Un appuntamento da non perdere quindi, questa sera, davanti alla tv. La trasmissione sarà replicata nei prossimi giorni: gli orari saranno comunicati a partire da domani su Picchio News.
Tutte le info sull'azienda di Urbisaglia sul sito /www.pastafrescadaoriana.it.
È stato inaugurato oggi pomeriggio il nuovo Centro Federale Territoriale di Recanati. Il tagli del nastro è avvenuto presso la splendida location del Teatro Persiani di Recanati.Un polo di eccellenza per formare i calciatori di domani. É questo l’obiettivo del nuovo CFT che si occuperà della formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni per avere un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio, tutelare il talento dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle potenzialità dei giovani.Ospite d’eccezione è stato il Presidente Federale Carlo Tavecchio. Una presenza prestigiosa che ha nobilitato l’avvenimento e ribadito e rinforzato il legame di Tavecchio con la città di Recanati.
Il Comune di Castelraimondo ha celebrato, domenica scorsa, la giornata delle Forze armate e Festa dell'Unità nazionale. La comunità cittadina si è riunita in Piazza Dante, per poi muoversi al Monumento dei caduti dove è stata celebrata la Santa Messa.
Presente l'amministrazione comunale ed il sindaco, Renzo Marinelli, che ha ricordato le ragioni per le quali nel 1919 fu istituita la giornata celebrativa nazionale italiana. “In questa occasione voglio ringraziare le Forze armate e tutte le donne e gli uomini che ogni giorno sono al nostro fianco – ha detto Marinelli – garantendo e perseguendo l'ordine e la protezione della nostra comunità. La nostra Nazione, ed in particolare il nostro territorio a seguito del sisma, stanno attraversando un momento di grande difficoltà, le problematiche sono innegabili, ma oggi più che mai abbiamo bisogno di guardare al futuro con fiducia e determinazione, credendo nelle nuove generazioni e dando ad esse gli strumenti e le motivazioni per restare in Italia ed investire nel nostro meraviglioso Paese”.
“Le parole del presidente del consorzio Arcale ci lasciano esterrefatti. Vorremmo tanto credere alla favola raccontata da Gervasi delle 537 casette consegnate che arriveranno a 900 entro questo mese, ma sappiamo bene che non sarà così. Fuorviante poi la tesi della consegna in ritardo delle aree da parte della regione. L’ente ha consegnato ad Arcale 70 aree da luglio a settembre: 30 consegnate a luglio, 22 ad agosto e 16 a settembre. Di queste 70 aree sono diversi i cantieri in cui sono scaduti i sessanta giorni previsti dall’accordo di programma che Arcale ha siglato con la protezione civile nazionale per il montaggio delle Sae. Dove sono dunque le casette di quelle 70 aree? Saremo ben felici si consegnarle ai nostri cittadini”. Lo afferma l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.
“Inoltre – aggiunge Sciapichetti - l’attacco alle ditte che hanno realizzato le urbanizzazioni è per noi inaccettabile. Le aziende marchigiane incaricate dalla regione hanno lavorato 24 su 24, sette giorni su sette e anche durante i giorni festivi, aumentando il personale dove richiesto. Esattamente il contrario di quello che sta facendo il consorzio Arcale nonostante le diffide della regione e i continui appelli ad aumentare il personale e lavorare su tre turni. Infine vorrei smentire anche l’ultima bugia raccontata da Arcale. Il 3 novembre non sono certo terminati i lavori a San Severino. Come già precisato dagli uffici regionali in quella data mancavano all’appello diversi lavori: alcune impermeabilizzazioni dei tetti, pavimentazioni dei loggiati (in corso), montaggio degli arredi, alcune caldaie, discendenti, impianti elettrici da ultimare, pulizie. La regione continuerà con tutti i mezzi che ha a disposizione per controllare e vigilare sul lavoro che sta svolgendo Arcale. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per accelerare i lavori”.
Nuove cooperative per far ripartire l'Italia centrale colpita dal terremoto. Legacoop ha deciso di utilizzare 235 mila euro raccolti tra le associate per sostenere la nascita di nuove cooperative, di comunità ma non solo.
Lo fa attraverso il bando Centro Italia Reload, riservato a nuove imprese cooperative nei 140 Comuni del cratere sismico dell'Italia centrale di cui 87 nelle Marche.
"Il bando vuole sostenere, con due sezioni, progetti cooperativi per turismo, cultura, eccellenze agroalimentari e servizi - ha spiegato Fabio Grossetti, coordinatore di Legacoop Marche, in una conferenza stampa ad Ascoli Piceno -, la prima potrà contare su 100 mila euro ed è dedicata alla nascita di nuove cooperative di comunità o ad imprese costituite da cittadini e altri attori locali per il miglioramento della qualità della vita e l'interesse generale della collettività. I progetti selezionati beneficeranno di formazione e accompagnamento oltre ad un contributo economico fino a 25 mila euro".
(fonte Ansa)
''Mi tenga aggiornato, se ha bisogno ci sono". Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, che gli ha mostrato la zona rossa del borgo maceratese devastato dal terremoto dell'ottobre 2016.
"Gli ho fatto vedere il paese - racconta il sindaco -, e abbiamo chiesto che ci diano risposte tecniche, sulla microzonazione sismica e sul rischio idrogeologico. Dobbiamo dire la verità ai cittadini: se possiamo ricostruire qui oppure no". Falcucci, che si è dichiarato "onorato per la visita del Capo dello Stato, che ha mantenuto la promessa fatta un anno fa", chiede di "differenziare tra i comuni del cratere, attuando interventi mirati commisurati all'entità del danno". Il presidente, riferisce, ha annuito, e ha chiesto di essere tenuto aggiornato. Intanto il 16 novembre i sindaci sono stati convocati a Roma per un incontro tecnico sulla microzonazione di terzo livello.
(FONTE ANSA)
A seguito degli impressionanti eventi sismici dello scorso anno, in occasione di Ecomondo la fiera dell'ambiente in corso di svolgimento a Rimini, l'Anpar (Associazione Nazionale Produttori aggregati Riciclati) promuove un seminario incentrato su uno degli aspetti collaterali dei terremoti: la produzione di grandi quantità di rifiuti. Essi, infatti, non possono essere riciclati senza una separazione dei flussi più importanti della massa principale. Procedure di emergenza, difficoltà logistiche e la necessità di operare in tempi brevi portano, purtroppo, in alcuni casi, ad una gestione scorretta dei diversi tipi di rifiuti e a percentuali di riciclaggio estremamente basse.
Di questo si discuterà, anche confrontando esperienze diverse, nel convegno “La gestione dei rifiuti da terremoto” in programma giovedì 9 novembre, con inizio alle ore 9.30 alla Sala Gemini, padiglione C3.
Tra i vari relatori è stato invitato anche il Direttore generale di Cosmari srl Giuseppe Giampaoli che presenterà la positiva ed innovativa esperienza maturata in questi ultimi mesi proprio da Cosmari, azienda interamente pubblica, a seguito dell'affidamento da parte della Regione Marche. In particolare, l'intervento tratterà della separazione dei rifiuti da terremoto nei diversi flussi.
Riceviamo e pubbliciamo un comunicato stampa a dirma del Comitato Macerata ai Maceratesi
Stamattina militanti del comitato "Macerata ai maceratesi" hanno simbolicamente posto dei cartelli goliardici che recitavano “Chiuso per apologia di fascismo” davanti alle principali costruzioni architettoniche edificate durante il ventennio, per protestare, in forma ironica e goliardica, contro il ddl Fiano.
La legge - a nostro avviso - non andrebbe a punire fatti o condotte potenzialmente lesive dell’incolumità altrui, secondo il principio di offensività previsto dalla Costituzione, ma al massimo comportamenti che possono essere classificati nella categoria dei cattivi pensieri, già ampiamente disciplinati dalla legge Scelba che sanziona l’apologia di fascismo, rischiando di ingolfare una macchina giudiziaria oltremodo appesantita dove spesso vanno in prescrizione reati concreti come delitti contro la pubblica amministrazione, andando a limitare la libertà di iniziativa economica di un imprenditore, che potrebbe tranquillamente continuare a vendere gadget raffiguranti Stalin e altri feroci dittatori del passato, ma non quelli di un ex capo del governo italiano.
Non ci sembra giusto, tra l’altro, mettere al bando un’intera stagione della storia della nostra Nazione, in una sorta di “damnatio memoriae”, un periodo caratterizzato da grandi opere architettoniche, basta pensare al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria e dove - tanto per parlare di un argomento di attualità - un accorto legislatore in materia di previdenza sociale aveva individuato l’età pensionabile in cinquantacinque anni per le donne e sessanta per gli uomini. Insomma, ci auguriamo che nessun burocrate di partito impedisca un domani ai maceratesi di andare a studiare al Palazzo del Mutilato o andare a giocare a calcio al Campo dei Pini.
"Strade di pace, vivere il Vangelo nel mondo globale". A Recanati, la Marcia per la Pace e la Giustizia promossa da Don Rino Ramaccioni della Parrocchia Cristo Redentore diventa uno dei progetti qualificanti dei Cammini Lauretani grazie all'impegno della Comunità di Sant'Egidio. L'incontro annuale rivolto ai costruttori di pace ideato dal sacerdote recanatese come momento di riflessione, conoscenza, testimonianza ed impegno appassionato, vuole diventare progetto specifico in una dimensione sociale, educativa e culturale.
Il Vescovo Nazzareno Marconi, il Sindaco Francesco Fiordomo, l'Assessore Tania Paoltroni ed il parroco Don Rino hanno così coinvolto la Comunità di Sant'Egidio che ha risposto positivamente, e venerdì 10 Novembre alle ore 21.15 all'Auditorium del Centro Mondiale della Poesia sarà presentato il progetto "Strade di pace, vivere il vangelo nel mondo globale". La Comunità di Sant'Egidio nasce a Roma nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II. Oggi è un movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità a Roma, in Italia e in più di 70 paesi dei diversi continenti. E' riconosciuta dal Pontifico Consiglio per il Laici come "Associazione pubblica di laici della Chiesa". E' articolata in comunità sparse nel mondo, che condividono la stessa spiritualità e i fondamenti che caratterizzano il cammino di Sant’Egidio.
La preghiera,che accompagna la vita di tutte le comunità a Roma e nel mondo e ne costituisce un elemento essenziale. La preghiera è il centro e il luogo primario dell’orientamento complessivo della vita comunitaria. La comunicazione del Vangelo, cuore della vita della Comunità, che si estende a tutti coloro che cercano e chiedono un senso nella vita. La solidarietà con i poveri, vissuta come servizio volontario e gratuito, nello spirito evangelico di una Chiesa che è "Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri" (Giovanni XXIII). L'ecumenismo, vissuto come amicizia, preghiera e ricerca dell'unità tra i cristiani del mondo intero. Il dialogo, indicato dal Vaticano II come via della pace e della collaborazione tra le religioni, ma anche come modo di vita e come metodo per la riconciliazione nei conflitti.
Qualche dubbio sul tricolore utilizzato durante la cerimonia per la commemorazione al monumento dei caduti, è stata espressa sul gruppo social cittadino "Montecorriere", dove l'altro ieri è comparso un post con la foto di due bandiere che sventolavano con il tradizionale verde, bianco e rosso, posti però in verticale.
Tra il serio e il faceto, qualcuno ricorda come diversi anni fa, per le celebrazioni in Piazza Trieste, vennero usate delle bandiere ungheresi e probabilmente, data la mancanza cronica di soldi che affligge il municipio, potrebbero essere sempre le stesse.
A chiudere la diatriba, dopo le inevitabili battute e qualche polemica, interviene una componente dell'amministrazione comunale che si è occupata personalmente dell'organizzazione dell'evento. La stessa riferisce che la colpa dell'accaduto non è da imputare a loro, perché delle bandiere al monumento dello Scalo si è occupata l'associazione partigiana presente che, avendone probabilmente ordinate di nuove, potrebbe aver commesso un errore nell'acquisto oppure potrebbe averle ordinate corrette e ricevute sbagliate. Si ringrazia comunque l'associazione che ogni anno si impegna concretamente per cercare di tenere vivo il ricordo del nostro passato.
Oggi, 7 novembre 2017, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornata a visitare il cratere maceratese.
Questa volta la prima tappa è stata a Pieve Torina. Dopo una breve visita presso il centro del paese il Presidente della Repubblica si è intrattenuto a parlare con gli abitanti in primis con Fernanda una signora di 93 anni la quale ha ringraziato il presidente di essere venuto e gli ha presentato la sua pro nipotina Greta, figlia di sua nipote Maria Francesca. Al capo dello Stato ha fatto molto piacere avere in braccio la bambina per qualche minuto.
Subito dopo il Presidente della Repubblica ha fatto un giro per le SAE e si è trattenuto presso una coppia di anziani Raffaele e Giuseppina prendendo un caffè e ha chiesto alla coppia come si trovavano nella casetta. Molto contente le persone presenti che hanno detto a Mattarella: "È un piacere averla qui" e quest'ultimo ha risposto "Sono molto contento di vedervi".
Salutando le persone ed i bambini delle scuole, Mattarella ha ricevuto in regalo un libro fotografico da parte di Don Candido Pelosi, uno dei parroci di Pieve Torina e il sacerdote ha dichiarato di essere molto felice per questa giornata così importante. Finita la visita a Piev Torina, Sergio Mattarella è partito alla volta di Castelsantangelo sul Nera e Visso.
Soddisfatto il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci ha detto "La visita del Presidente della Repubblica è un motivo di orgoglio per Pieve Torina e sono grato al Capo dello Stato di aver scelto questo territorio in modo da rendersi conto le criticità che stiamo vivendo e che deve affrontare la popolazione. Mattarella si è fatto portatore delle richieste che ho rivolto in funzione di una ripartenza per evitare che le zone montane si desertificano, sulla scorta di questo una grande accoglienza da parte della popolazione con la sobrietà e la dignità da parte chi ha perso tutto".
Il comandante generale della Guardia di Finanza, il gen. Giorgio Toschi, ha visitato ieri il Comando Regionale Marche della Gdf. Accolto dal comandante interregionale dell'Italia Centro Settentrionale e Centrale, gen. Edoardo Valente, e dal comandante regionale, il gen. Gianfranco Carozza, Toschi ha incontrato i comandanti provinciali e una grande rappresentanza di ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri.
Toschi, si legge in un comunicato, si è complimentato ''per i brillanti risultati conseguiti'', e ha espresso gratitudine ai militari che ''si sono generosamente prodigati nelle varie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall'evento sismico che ha coinvolto il centro Italia''. Successivamente ha incontrato le autorità civili e militari, i vertici della Magistratura, delle Agenzie fiscali e dei Corpi dello Stato presenti nella Regione. La visita si è conclusa presso la Gdf di Falconara marittima.
FONTE ANSA
Sottoscritto l'accordo di collaborazione tra Recanati e Xiangcheng. Il sindaco Fiordomo e Chen Jianguo Chairman, CPPCC Xiangcheng hanno firmato il protocollo che prevede una serie di iniziative per condividere esperienza scolastiche, culturali, promuovere il turismo e gli scambi economici.
Nel corso del proprio intervento di ieri mattina il sindaco Fiordomo ha affermato “Conoscersi, rispettarsi, confrontarsi, collaborare. Con questo obiettivo Xiangcheng e Recanati hanno iniziato un percorso. Un percorso di amicizia. Perché senza lo studio, la conoscenza ed il rispetto reciproco nessuna altra attività è destinata al successo. Ognuno di noi è orgoglioso della propria storia, delle proprie tradizioni, delle radici forti e profonde che ci sorreggono. È bello, è utile per noi stessi e per la comunità che chiamiamo mondo, che ogni storia si confronti con altre storie, ogni tradizione con altre tradizioni, che le radici si intreccino e dallo scambio reciproco si possa crescere ancora di più. Nello sport se non si collabora non si vince. Nella scuola se ognuno non svolge bene il proprio compito non si ottengono risultati. Nelle aziende valgono gli stessi principi. In ogni momento della vita abbiamo bisogno degli altri. Quando siamo stati in Cina abbiamo potuto sperimentare la vostra gentilizia e la vostra ospitalità. Mi auguro che Recanati abbia potuto ricambiare almeno in parte. Queste giornate si chiudono in modo molto positivo. Le nostre scuole si sono incontrate. Avete conosciuto i nostri ragazzi e gli insegnanti. Avete sperimentato le nostre aziende leader, l'artigianato e l'agricoltura di qualità. Con questa firma la nostra collaborazione diventerà ancora più intensa. Nell'educazione, nella cultura, nella promozione turistica, nell'economia. Vi ringrazio molto perché questo rapporto è vero, sentito, ci mettiamo passione.”
Prima della firma, la visita alla IGuzzini Illuminazione, guidata dal presidente Adolfo Guzzini e l'incontro con il presidente di Confindustria Macerata Pesarini, il Presidente Coldiretti Macerata Dott. Francesco Fucili e una Delegazione della Confartigianato Macerata con il Presidente del settore Agroalimentare di Confartigianato Imprese Macerata Enzo Mengoni. La delegazione cinese ha avuto l'opportunità di incontrare il responsabile nazionale dei Centro Federale della FIGC Persichetti; tappa con visita anche al frantoio Gabrielloni. A favorire lo scambio Tra Recanati e Xiangcheng la società Via Soccer, in particolare la presidente Dott.ssa Sue Su e Dario Marcolini.
Si è costituito Venerdì 3 Novembre il Comitato “30 Ottobre Tolentino”, raccogliendo le adesioni dei terremotati della città di Tolentino.
Alla luce dei ritardi nella gestione dell’emergenza e delle scarse informazioni fornite ai cittadini, è emersa la volontà di creare un punto di riferimento per i terremotati, più che mai ora che la fine dello stato di emergenza si avvicina e non sono state trovate soluzioni adatte a dare un futuro ai cittadini e alla città di Tolentino stessa.
Trovare delle risposte per la difficile situazione nell’area container e la sorte degli 84 sfollati ospitati all’Hotel 77, si fa più che mai stringente vista anche la risoluta e irrazionale decisione di non predisporre le SAE. La città di Tolentino infatti, nonostante sia la più grande del cratere, è di contro l’unica a non avere nemmeno valutato un’area da destinare alle casette e quindi, a dare una speranza di tornare ai tanti sfollati di Tolentino.
Gli stessi terremotati hanno dunque deciso di costituirsi in un comitato che faccia da collante all’interno di queste difficili situazioni e che si interfacci con gli altri comitati formatisi nei comuni del cratere, nell’intento di poter sollecitare le risposte che attendono ormai di un anno.
Sulla scia del fatto di Carugate, con il cartello di insulti contro un disabile solamente perché aveva rivendicato il suo diritto al posto riservato, a fine settembre ci eravamo recati al Cuore Adriatico per vedere se dalle nostre parti ci fosse un maggiore rispetto per i posteggi per i portatori di handicap.
La situazione che avevamo trovato (Leggi: https://picchionews.it/attualita/civitanova-la-situazione-dei-parcheggi-riservati-ai-disabili-del-cuore-adriatico) non era delle migliori perché, anche nel centro commerciale cittadino, il rispetto per le persone diversamente abili non è ai massimi livelli, dato che molte auto erano parcheggiate negli stalli riservati senza averne titolo.
Quello che avevamo notato, però, è che oltre ad occupare i posti riservati, molti preferivano le strisce bianche, sia che fossero pedonali sia che fossero per inibire il parcheggio nei pressi degli incroci. Ebbene, se gli occupanti abusivi degli stalli riservati più o meno variano, stavolta abbiamo trovato una macchina (già incontrata) parcheggiare selvaggiamente nel medesimo posto della volta scorsa, che casualmente è anche il più vicino all'ingresso del centro commerciale. E' proprio il caso di dirlo: errare è umano, perseverare è diabolico.