Attualità

Pronta l’edizione 2018 del calendario della Linotype “Tolentino Resiste. Il futuro non crolla”

Pronta l’edizione 2018 del calendario della Linotype “Tolentino Resiste. Il futuro non crolla”

Tutto pronto per la nuova edizione 2018 del calendario promosso da la Linotype in collaborazione con la Pro Loco TCT e il Comune di Tolentino. Infatti, dopo la positiva esperienza dello scorso anno che, come si ricorderà, ha consentito di raccogliere fondi da destinare alla realizzazione della nuova sede cittadina dell’AVIS, la storica tipografia tolentinate La Linotype propone per il secondo anno consecutivo un calendario interamente dedicato alla Città di Tolentino. Tante le fotografie scelte tra quelle inviate dalle tantissime persone che hanno risposto al contest lanciato su FB e inserite in ogni pagina che, oltre a riportare i dodici mesi dell’anno, segna il passare del tempo con tante suggestive immagini che raccontano la vita sociale della comunità tolentinate. Molto bella la copertina con lo skyline del centro storico e la quarta di copertina dove è stata riprodotta l’opera del celebre fotografo Maurizio Galimberti “L’annuncio della nascita di San Nicola” gentilmente concessa da Alberto Marcelletti e scattata all’interno del Cappellone, in questi giorni in mostra alla Villa Reale di Monza all’interno del progetto “San Nicola reMade”. I proventi della vendita, anche per questa nuova edizione, saranno destinati a sostenere un progetto di beneficenza inerente la ricostruzione cittadina post sisma. Il nuovo calendario verrà presentato ufficialmente il prossimo 2 dicembre 2017. Ancora top secret luogo, orario, programma e ospiti. La grafica del calendario è stata curata da Ilaria Capenti e Paolo Passarini della Linotype. Hanno collaborato alla realizzazione e si ringraziano il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Assessore Giovanni Gabrielli, il Presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli, Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype.    

18/11/2017 12:46
In funzione dal prossimo anno 112 interregionale per la gestione delle emergenze di Umbria e Marche

In funzione dal prossimo anno 112 interregionale per la gestione delle emergenze di Umbria e Marche

"Stiamo realizzando una centrale unica del 112 interregionale per la gestione delle emergenze di Umbria e Marche ed entrerà in funzione nel 2018": lo ha annunciato l'assessore regionale umbro alla Sanità, nel corso del convegno sul tema "Il terremoto e l'appennino umbro-marchigiano dal sisma '97 allo sviluppo", stamani a Colfiorito, frazione montana di Foligno che 20 anni fa era stata danneggiata dal terremoto. "Il 112 sarà un numero cui si potrà fare riferimento per ogni tipo di emergenza, da quella sanitaria a quella legata alla sicurezza", ha spiegato Barberini, annunciando anche l'ampliamento del servizio di elisoccorso in convenzione tra Umbria e Marche. "Presto introdurremo anche il volo notturno e cercheremo di ampliare i servizi soprattutto in questi luoghi dove è presenta una comunità con un'età media alta, anche per evitare lo spopolamento della montagna". (Fonte Ansa)

18/11/2017 12:41
Tontarelli dona kit di prodotti ai vissani che rientrano nelle casette: Pazzaglini ringrazia

Tontarelli dona kit di prodotti ai vissani che rientrano nelle casette: Pazzaglini ringrazia

La solidarietà non si ferma. Questa volta a dare il proprio contributo è stata la ditta "Tontarelli", l'azienda di castelfidardo che produce casalinghi in plastica. L'azienda, che aveva già mostrato la propria vicinanza ai terremotati lo scorso anno, ha deciso di donare un kit di loro prodotti ai vissani che rientreranno nelle casette. Il sindaco Giuliano Pazzaglini ha ringraziato con un post scritto nel suo profilo Facebook Sergio e Chiara Tontarelli. "Dopo l'aiuto che ci hanno dato l'anno scorso- scrive Pazzaglini -, anche con la partecipazione dei dipendenti della società che in parte ho incontrato ieri, hanno deciso di donare un kit di loro prodotti ai Vissani che rientreranno nelle casette... Come dico sempre in questo dramma è emersa la parte migliore dell'Italia... Il buon cuore degli Italiani... Sarà dura ma ce la faremo..."

18/11/2017 12:28
Anas, investimenti per quasi 200 milioni di euro

Anas, investimenti per quasi 200 milioni di euro

Anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale cinque bandi di gara in regime di accordo quadro di durata quadriennale per l’esecuzione di servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e per prestazioni di progettazione di fattibilità tecnico-economica, con un unico operatore per ciascuno dei lotti in gara, per un totale complessivo di 196,3 milioni di euro. Nell'ambito di tutti i singoli lotti, compresi nei cinque accordi quadro, saranno attivati servizi di progettazione sulle strade gestite da Anas per strutture o parti di strutture in cemento armato, muratura, legno, metallo, gallerie, opere sotterranee e subacquee, fondazioni speciali, impianti elettrici, illuminazione, bonifiche ed irrigazioni a deflusso naturale, opere relative alla sistemazione di aree naturali protette, a verde sia su piccola che su grande scala, di riqualificazione e risanamento di ambiti naturali. In particolare, il primo bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva, per un importo complessivo di 20,4 milioni di euro. Il secondo bando interessa la progettazione definitiva ed esecutiva, per un valore complessivo di 36 milioni di euro. Il terzo bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva, per un  importo complessivo di 82 milioni di euro, ed è suddiviso in 9 lotti, di cui 11,2 milioni per l’Umbria e le Marche. Il quarto bando riguarda la progettazione definitiva ed esecutiva per opere da progettare di importo superiore a 100 milioni di euro per singolo contratto attuativo e ha un importo complessivo di 50,4 milioni ed è suddiviso in 5 lotti, compresi gli 11,2 milioni di euro per l’area Centro Toscana, Umbria, Marche. Infine, è stato pubblicato un quinto bando per un importo complessivo di 7,5 milioni di euro, riguardante l’esecuzione di prestazioni di progettazione di fattibilità tecnico-economica di euro e suddiviso in 3 lotti. Le procedure di appalto sono state attivate mediante Accordo Quadro (art.54 comma 3 del D.Lgs. n.50/2016), che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità. Tutte le offerte digitali dovranno pervenire sul Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 22 dicembre 2017.

18/11/2017 08:57
Post sisma, stabiliti criteri per erogazione dei contributi alle imprese agricole danneggiate dalle nevicate

Post sisma, stabiliti criteri per erogazione dei contributi alle imprese agricole danneggiate dalle nevicate

La Giunta regionale ha stabilito i criteri e le procedure per l’erogazione dei contributi alle imprese agricole danneggiate dalle eccezionali nevicate che hanno colpito il centro Italia tra il 12 e il 19 gennaio 2017. Sarà possibile presentare la domanda entro e non oltre l'11 dicembre 2017. La Giunta Regionale ha approvato la relativa Delibera n. 1343/2017, pubblicata sul sito http://www.norme.marche.it/ Come già detto, si informa che le domande di aiuto per i danni da neve del 12-19 gennaio 2017 possono essere presentate dalle imprese agricole attraverso la piattaforma SIAR tramite accesso al seguente indirizzo: http://siar.regione.marche.it. Tutto il materiale informativo è anche disponibile sul sito del Comune di Tolentino alla voce “Avvisi e segnalazioni”. I recapiti del responsabile del procedimento dott. Gianni Fermanelli sono i seguenti: Tel. 071-806.3887 - Indirizzo e-mail: gianni.fermanelli@regione.marche.it.      

18/11/2017 08:10
Tolentino, pericolo per l'incolumità pubblica: rimossi due alberi in via Nazionale e in viale della Repubblica

Tolentino, pericolo per l'incolumità pubblica: rimossi due alberi in via Nazionale e in viale della Repubblica

L’Ufficio Ambiente del Comune di Tolentino ha provveduto a far abbattere un pino d’aleppo che minacciava di cadere a terra mettendo in pericolo l'incolumità pubblica. Infatti da diversi giorni si stava monitorando le condizioni di una pianta in via Nazionale, proprio di fronte all’istituto professionale “R. Frau”, che si stava inclinando sempre di più, rischiando di cadere sulla sottostante via Flaminia. A seguito di un sopralluogo, si è deciso di intervenire e nella mattinata di venerdì 17 novembre, dopo che gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto a chiudere al traffico la strada per consentire agli operai di intervenire in tutta sicurezza, l’albero è stato rimosso. Nel pomeriggio dello stesso giorno, si è intervenuti anche su un altro albero, posizionato all’inizio di viale della Repubblica, il quale minacciava di cadere sopra il tetto di una vicina abitazione e che presenta un apparato radicale già fortemente inclinato verso l’edificio.

17/11/2017 18:04
Terremotato in zona rossa vince la battaglia con il gestore dell'energia

Terremotato in zona rossa vince la battaglia con il gestore dell'energia

Una vicenda che ha dell'incredibile, quella accaduta a Francesco Camilli Meletani, fotografo di Corridonia, residente all'interno della zona rossa del terremoto, che ha spiegato con un post sul proprio profilo Facebook. "Con questa bolletta di conguaglio a mio favore si conclude la mia vicenda col gestore di energia elettrica". Inizia così il suo post, nel quale allega anche la foto della fattura, dove, nella voce "importo da pagare", compare una cifra negativa di 239,27 euro. Continua il fotografo: "Perché se vivi nel cratere del terremoto, le spese per la materia energia, per gli oneri di sistema e per il trasporto e gestione del contatore non le devi pagare. Mi hanno minacciato con il recupero crediti, con il distacco del contatore, ma non ho mollato perché avevo ragione, e stasera con una lettera di scuse e questo conguaglio, ho vinto io". Già al ricevimento della prima fattura, il signor Francesco aveva notato tra gli addebiti, quegli importi non dovuti e lo aveva fatto presente immediatamente tramite posta certificata al proprio gestore. Aveva addirittura ricevuto una telefonata di ringraziamento da parte del fornitore per aver fatto notare la cosa che a loro era sfuggita, con la rassicurazione che avrebbero risolto l'errore per lui e per tutti quelli che fossero nella sua stessa condizione. Purtroppo così non è stato. Poi ci sono state le ferie di mezzo ed al ritorno sono addirittura iniziati ad arrivare i solleciti di pagamento, dato che il Camilli Meletani aveva pensato bene di sospendere i pagamenti. E' come se nell'azienda fornitrice di energia non ci fosse un collegamento tra la persona che aveva chiamato per scusarsi, che aveva capito l'errore, e gli incaricati di preparare le fatture, che invece seguitavano ad emetterle sbagliate. Il mese scorso, esasperato dalla vicenda, il signor Francesco ha mandato una nuova Pec dai toni abbastanza accesi al proprio gestore di energia minacciando di rivolgersi alla stampa per un errore così madornale al quale, dopo mesi, ancora non erano riusciti a trovare una soluzione. C'era il rischio concreto che venisse staccata la corrente ad un residente nel cratere del sisma e la cosa avrebbe senza dubbio avuto un grande eco sui media. Questa nuova mail, finalmente, è riuscita a sbloccare l'impasse e la risposta è stata l'assicurazione che se si fosse messo in pari con i pagamenti, a maggio del 2018 il signor Francesco avrebbe avuto indietro la somma degli importi versati per errore. Tra i commenti al post compare anche quello dell'ex sindaco Calvigioni, il quale ricorda come tutti gli utenti nel cratere del sisma, allacciati a qualsiasi rete, sia energia che metano, dalla data del sisma dell'ottobre 2016, devono pagare solo i consumi effettivi, senza le tariffe accessorie.

17/11/2017 17:50
Mirella, Marco, gli gnocchi alla papera e i prodotti tipici dell'entroterra maceratese protagonisti a La Prova del Cuoco - FOTO - VIDEO

Mirella, Marco, gli gnocchi alla papera e i prodotti tipici dell'entroterra maceratese protagonisti a La Prova del Cuoco - FOTO - VIDEO

La trattoria "Da Ezio" di Macerata e i prodotti tipici delle terre devastate dal terremoto sono stati i protagonisti della puntata odierna della Prova del Cuoco su RaiUno. La sfida del Campanile Italiano ha visto i maceratesi Armida "Mirella" Lambertucci e il figlio Marco Montecchiani sfidare i campioni in carica provenienti da Castelfranco Veneto. Il contest era fegato alla veneziana contro gnocchi alla papera.  Federico Quaranta insieme ad Antonella Clerici hanno assistito alla gara, mentre Mirella raccontava che Marco impasta e lei "sperna" con oltre 600 uova. Patata rossa di Colfiorito, uova e farina sono gli ingredienti della loro pasta fatta a mano. E il sugo alla papera deve cuocere a fuoco lento per almeno un'oretta, ha spiegato Mirella. Gli gnocchi alla papera sono un piatto tipico maceratese, un must che la tradizione vuole si mangi il giorno di San Giuliano (31 agosto), patrono del capoluogo marchigiano. Marco ha spiegato che il nome gnocco deriva dalle "nocche" delle dita che richiamano la forma. Nel frattempo Federico Quaranta ha presentato gli altri prodotti del maceratese messi sulla tavola come le fave dei morti, i biscotti tipici che nell'antichità rappresentevano le anime dei morti che il 2 novembre tornavano in vita; e ancora il ciauscolo e il pecorino, prodotti dei Monti Sibillini colpiti dal sisma che i presentatori hanno invitato ad acquistare, ricordando il terremoto che ha piegato l'economia di quelle zone. Tornando alla sfida, gli gnocchi sono stati impiattati, il sugo versato e il pecorino stagionato dei Sibillini grattugiato. Purtroppo la vittoria è andata ancora una volta al Veneto con il fegato alla veneziana, ma gli gnocchi alla papera di Mirella sono stati apprezzatissimi da tutto lo studio.    

17/11/2017 13:57
Scandalo per il libro di Edda Negri Mussolini, Ciarapica: "Critiche strumentali e ingiustificate"

Scandalo per il libro di Edda Negri Mussolini, Ciarapica: "Critiche strumentali e ingiustificate"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica. Il primo cittadino del comune costiero risponde in merito alle accuse reltive alla presentazione del libro di Edda Negri Mussolini, dedicato a sua nonna, moglie di Benito Mussolini. "Critiche strumentali e ingiustificate sulla presentazione del libro “Donna Rachele, mia nonna – La moglie di Benito Mussolini” di Edda Negri Mussolini. L’Amministrazione comunale è aperta a tutte le iniziative culturali e lo ha dimostrato in tante occasioni, in quanto rispetta la libertà di pensiero e la libertà di espressione di ciascuno. Ognuno è libero di pensarla come vuole sulle vicende storiche, ma la presentazione di un libro che parla di donna Rachele in maniera biografica e intima non è un fatto politico. Non si parla di politica né si fa apologia del fascismo perché il libro narra semplicemente una vicenda familiare. Quello che si riporta nei giornali, e cioè che a Imola l’evento è stato annullato, non è una notizia corretta, infatti si è tenuto in una sede diversa da quella pensata inizialmente e vi ha preso parte anche un partigiano, Mariano Bignami. Alla fine della presentazione del libro, l'autrice e il signor Bignami si sono salutati e si sono stretti la mano. Infine, è bene precisare che l’iniziativa non è patrocinata dal Comune e che l’Amministrazione Corvatta, nell’ottobre del 2015, ha concesso alla stessa associazione Aries, che adesso viene incriminata, l’uso dei locali della biblioteca comunale “Zavatti” per presentare il libro “Non morirò del tutto”, in una serata dedicata al ricordo di Rutilio Sermonti. Cosa è cambiato da allora?"

16/11/2017 16:59
Disabili gravi privi di sostegno famigliare, approvato dalla Commissione Sanità "Dopo di noi"

Disabili gravi privi di sostegno famigliare, approvato dalla Commissione Sanità "Dopo di noi"

Parere favorevole, a larghissima maggioranza, da parte della Commissione “Sanità” alle linee d'intervento regionali e ai criteri di ripartizione delle risorse assegnate alle Marche per dare attuazione alla legge sul “Dopo di noi”, le norme nazionali per aiutare le persone con disabilità gravi dopo la morte dei parenti che si prendevano cura di loro. “Una atto frutto di un lavoro ampiamente condiviso - sottolinea il presidente della commissione, Fabrizio Volpini (Pd) - con le associazioni e le famiglie dei disabili. Per l'anno in corso lo Stato ci ha messo a disposizione 995mila euro che abbiamo ripartito tra gli Ambiti territoriali. Spetterà, infatti, agli Ats il coordinamento e la gestione degli interventi; nello stesso tempo proseguiranno nell'attività di informazione sui progetti legati alla normativa sul 'Dopo di noi', per dare la possibilità ai disabili gravi senza sostegno familiare, che non sono stati inseriti, per motivi differenti, nei progetti in corso, di avviare un percorso con i nuovi fondi a disposizione”. L'Esecutivo regionale ha scelto di attribuire il 30% delle risorse a disposizione per il 2017, quasi 300 mila euro, alla messa a punto di percorsi programmati di accompagnamento del disabile grave in vista del venir meno del nucleo familiare; il 40% dei fondi, circa 400 mila euro, andrà a finanziare le spese relative al personale, ai costi di gestione e ai servizi necessari per supportare le persone prive di supporto familiare che condivideranno un alloggio messo a disposizione dalle famiglie, da enti pubblici o dal terzo settore; un ulteriore 30% di finanziamenti, quasi 300 mila euro, servirà per il pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera di impianti per il funzionamento degli alloggi che ospiteranno disabili gravi rimasti soli, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità. “Un atto che dà attuazione alla legge nazionale sul 'Dopo di noi' - evidenzia la vicepresidente della Commissione, Elena Leonardi (Fd'I) – e porta in dote risorse che serviranno a favorire il benessere, la piena inclusione e l'autonomia dei gravemente disabili rimasti senza nessun parente prossimo che possa assisterli”.

16/11/2017 16:42
Macerata, acquistata scuola via Panfilo per realizzare una residenza per malati di Alzheimer

Macerata, acquistata scuola via Panfilo per realizzare una residenza per malati di Alzheimer

Un’operazione virtuosa che porterà al potenziamento e al miglioramento della dotazione infrastrutturale destinata ai servizi scolastici e a un’economia di gestione per quanto riguarda la diminuzione dei fitti passivi del Comune di Macerata da una parte, dall’altra consentirà all’azienda pubblica Ircr di rafforzare il progetto di sviluppo dei servizi pubblici di assistenza destinati alla cittadinanza. Si tratta dell’acquisto, da parte del Comune di Macerata, dell’immobile che da anni ospita la scuola Salvo d’Acquisto di via Panfilo di proprietà dell’Ircr, azienda che con i proventi dell’operazione intende realizzare una nuova residenza protetta che accoglierà soggetti affetti dalla sindrome di Alzheimer e che verrà realizzata all’interno dell’area di Villa Cozza vicino all’attuale casa di riposo. A presentare l’operazione alla stampa, sono stati questa mattina nella sede dell’Ircr in piazza Mazzini, il sindaco Romano Carancini, l’assessore al Patrimonio Narciso Ricotta, quello alle Politiche sociali Marika Marcolini e il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni. La compravendita è il frutto di un percorso che ha visto confrontarsi la necessità di sviluppare i servizi per quanto riguarda l’Ircr e allo stesso tempo l’attenzione alla cura del patrimonio per il Comune, un’operazione improntata all’insegna dell’interesse pubblico generale. La conferenza stampa per il sindaco Carancini è stata l’occasione per ringraziare pubblicamente i componenti del vecchio e del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ircr e per sottolineare alcuni passaggi che hanno portato, nel 2011, la trasformazione dell’Istituto in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona: “L’Ircr – ha detto il sindaco -  oggi è un soggetto autorevole e credibile che opera sulla fragilità e insieme al Comune ha stretto una profonda collaborazione e sta lavorando in sinergia con noi.  E’ stato intrapreso un percorso che ci ha portato a un rigoroso controllo della gestione economica e finanziaria, alla qualità del servizio offerto grazie all’ottenimento di certificazione inerenti agli standard,  alla crescita di attendibilità nel territorio e alla credibilità del progetto e dell’offerta grazie alla crescita professionale del personale che opera nell’azienda. Sono orgoglioso che dietro alle scelte fatte dall’Amministrazione ci sia una visione lontana mentre in passato c’è stata carenza di programmazione”. Per l’acquisto dell’immobile di via Panfilo, che ha illustrato l’assessore al Patrimonio, Narciso Ricotta, il Comune di Macerata pagherà all’Ircr la somma di  2.431.282,66 - un’apposita valutazione dall’Agenzia del Territorio di Macerata ha definito il valore in 3.330.000 euro, somma alla quale però sono stati scorporati 881.555 euro per lavori di manutenzione straordinaria effettuati dal Comune e 17.161,55 euro quale scomputo del valore della nuda proprietà su cui è stata edificata la scuola - che verrà corrisposta in 15 rate annuali di 203.660.23 euro. Il contratto definitivo  di vendita dovrà essere stipulato entro il 31 dicembre 2017. “La scelta di acquistare la scuola di via Panfilo è in linea con la razionalizzazione che stiamo effettuando per ciò che riguarda la diminuzione dei fitti passivi. Siamo passati dai 25 che avevamo in corso per una spesa di 672.000  euro agli attuali 7 per un importo pari a 75.000 euro  e questo significa un abbattimento pari all’88%”. Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato dall’ingegnere dell’Ircr Vania Feliziani il preliminare del progetto della nuova residenza protetta per soggetti affetti da demenza, un progetto modulare che prevede da 22 fino ad un massimo di 88 posti letto e a questo proposito l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini, ha affermato che “è un risultato eccezionale perché purtroppo le patologie di demenza e Alzheimer sono in crescita e poter offrire un servizio di qualità accompagnando la persona anziana in tutto il suo percorso di invecchiamento e supportando i familiari nella gestione del carico assistenziale è straordinario”. Da parte sua il presidente dell’Azienda Ircr Giuliano Centioni, dopo aver posto l’accento sull’importanza del lavoro sinergico portato avanti con il Comune, sulle certificazioni di qualità acquisite “grazie al coinvolgimento del personale che ha creduto nel progetto dell’Azienda IRCR”, sul piano delle assunzioni “fondamentale per determinare la fidelizzazione degli ospiti”, si è soffermato sul fatto della necessità di porre più attenzione ai bisogni dei cittadini soprattutto per quanto riguarda quei soggetti affetti da Alzheimer. “Dopo un anno dall’apertura del centro unico, ci siamo resi conto che la lista di attesa era lunga e allora adesso proviamo ad ingrandirci con una struttura, grazie al progetto modulare, che potrà ospitare da 22 a 88 pazienti. In un’ottica di valorizzazione del patrimonio esistente abbiamo pensato anche a un nuovo centro diurno con spazi raddoppiati e questo ci consentirà di dare in affitto all’Università di Macerata altri locali per l’attività didattica della facoltà di Scienze infermieristiche”. Infine, a proposito di collaborazione con l’Ircr, il sindaco Carancini ha detto che l’Amministrazione comunale sta pensando, grazie alla disponibilità dell’Azienda di alienare il diritto di superficie di un’area adiacente al Centro Fiere di Villa Potenza – che, come noto, sarà oggetto di riqualificazione grazie al progetto ORTI (Occupazione Rigenerazione Territorio Innovazione) finanziato per 12.486.200 euro grazie al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la rigenerazione delle aree periferiche - di realizzare nella zona un impianto sportivo dedicato al gioco del rugby.

16/11/2017 16:19
Recanati, il vicesindaco Bravi sul caso Tari: "Le tariffe dal 2011 sono rimaste invariate"

Recanati, il vicesindaco Bravi sul caso Tari: "Le tariffe dal 2011 sono rimaste invariate"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Vicesindaco di Recanati Antonio Bravi: "In questi giorni è scoppiato un vero e proprio caso Tari per via dell’errore commesso da diversi comuni con l’applicazione della quota variabile dei costi del servizio alle pertinenze delle utenze domestiche. Il Comune di Recanati non rientra nella casistica in quanto non calcola le tariffe della tassa rifiuti in base alla quota fissa e variabile dei costi. Il Comune di Recanati le calcola in base ai coefficienti “ips” (coefficienti di produttività specifica) e “iqs” (coefficienti di qualità specifica)  di cui alla  delibera consiliare n. 9/2005 per le utenze non domestiche e di cui alla delibera n. 15 del 29/03/2011 per le utenze domestiche. Nel 2011, a seguito del potenziamento della raccolta differenziata domiciliare,  gli indici “ips” e  “iqs” delle utenze domestiche erano stati rivisti in ribasso comportando una riduzione delle tariffe del 6,27%. Nel 2013 con l’atto consiliare n. 17 del 31/05/2013, applicando i criteri di cui al DPR n. 159/1999, il Comune di Recanati aveva approvato le tariffe della Tassa Rifiuti sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche in base alla quota fissa e alla quota variabile dei costi del servizio. Tuttavia le rate di acconto della Tari 2013 erano state calcolate sulla base dei criteri dell’anno precedente, rinviando il conguaglio alla rata di saldo. Successivamente, prima del saldo,   con la delibera consiliare n. 61 del 30/11/2013 si è ritenuto, avvalendosi della deroga di cui all’art. 5, comma 4 quater del D.L. 31/08/2013 n. 102, introdotto dalla Legge di conversione 28/10/2013 n . 124, di fare retromarcia e di confermare  i criteri di determinazione delle tariffe della tassa rifiuti in base agli indici  “ips” e  “iqs” di cui agli atti consiliari sopra elencati. In pratica le tariffe dal 2011 sono rimaste invariate".   

16/11/2017 15:54
Il clochard Kevin minacciato ancora di morte: ora si teme per la sua incolumità

Il clochard Kevin minacciato ancora di morte: ora si teme per la sua incolumità

La criminalità non ha pietà e non si ferma di fronte a niente, proprio per questo è stato fatto un ulteriore appello in favore del 36enne Kevin Enriquez, un clochard arrivato a Civitanova un anno e mezzo fa. Non è la prima volta che l'uomo riceve minacce e insulti di morte. Qualche sera fa, infatti, Kevin era stato minacciato di morte per poi essere preso a sassate, dopo aver soltanto chiesto di fare più piano perchè stava cercando di dormire. I magrebini a cui si era rivolto non l'avevano presa bene e perciò uno del gruppo aveva inziato a minacciarlo con un coltello e poi a tirargli sassi. Una scena che si è ripetuta anche durante la scorsa notte, quando Kevin è stato nuovamente insultato e minacciato con un coltello.  "Kevin è un uomo pacifico e tranquillo, sempre insieme ai suoi due cani, a cui dedica cura e affetto". Questo si legge nei post a lui dedicati su Facebook. Kevin dorme vicino all'ascensore di via Buozzi, non chiede e non disturba, ma al momento si teme per la sua incolumità. Al momento il 36enne sta facendo delle cure in ospedale, pertanto non può spostarsi. Gli abitanti della città costiera ormai si sono affezionati alla sua presenza. Proprio per questo, all'interno del gruppo Facebook Civitanova Speakers Corner's, è stato chiesto se qualcuno ha un posto per farlo dormire, anche un semplice garage, facendo in modo che possa riposare al sicuro insieme ai suoi cani.

16/11/2017 15:49
Un presepe per nonna Peppina: Salvini di nuovo nelle Marche mercoledì prossimo

Un presepe per nonna Peppina: Salvini di nuovo nelle Marche mercoledì prossimo

Matteo Salvini potrebbe tornare nelle Marche. Il leghista continua la sua lotta in favore di Peppina e proprio per ribadirle la sua vicinanza e il suo affetto vorrebbe nuovamente far visita alla 95enne di San Martino di Fiastra. La questione Peppina, se così può essere definita, è diventato ormai un caso mediatico: a confermarlo è il ribattezzato emendamento "salva Nonna Peppina". Si tratta di un decreto legge sul fisco, un documento di 21 pagine, che consentirà l'attività edilizia libera agli immobili costruiti nel territorio del cratere sismico privi di titolo abitativo, senza imporre l'obbligo di rimozione entro 90 giorni. Questo ultimo passaggio potrà avvenire soltanto nel momento in cui vengano ultimati i lavori di ricostruzione oppure sia stata assegnata una soluzione abitativa di emergenza. Il testo è stato approvato dal Senato e vi è stata posta la fiducia del governo. Un passo importante quindi a rappresentanza di quella che si sta trasformando in una battaglia tra la popolazione e i vincoli legislativi. Proprio così come lo stesso Salvini ribadisce tramite la sua pagina Facebook, la Lega è al timone di questa battaglia, sempre al fianco dei terremotati. Il leghista forse tornerà nelle Marche mercoledì prossimo, 22 novembre, con in dono un presepe, simbolo del Natale che, anche quest'anno, alcuni sfollati trascorreranno lontani dalle loro case.  

16/11/2017 15:35
Ospedale unico, Ciarapica: "La verità? La trovate nei verbali dei doppi e tripli giochi del PD"

Ospedale unico, Ciarapica: "La verità? La trovate nei verbali dei doppi e tripli giochi del PD"

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Fabrizio Ciarapica alle accuse mosse dal PD: Il Pd e l'ex sindaco Corvatta vorrebbero dimostrare che è stata una mia dichiarazione al termine dell'ultima conferenza dei sindaci a determinare la scelta del nuovo ospedale unico alla Pieve. L'insistenza con la quale tornano ad accusami di ciò, mezzo stampa, a questo punto mi fa davvero sorridere. La verità tutti la sanno: è stata proprio la condotta degli ex amministratori civitanovesi ad aprire la strada al nuovo ospedale unico provinciale. Io e il sindaco Acquaroli abbiamo votato no, mentre Corvatta, in una prima istanza aveva sostenuto la tesi di potenziare l’ospedale di Civitanova e di metterlo in rete con gli altri esistenti in provincia esattamente come previsto dal piano sanitario, mentre in una riunione successiva, cedendo a Silenzi ed al PD locale, aveva smentito la sua stessa posizione optando per un nuovo ospedale a Montecosaro. Il “Titanic” è affondato, ma la nave è stata costruita da Corvatta e da Silenzi con tutti i difetti che io ho ereditato. Il metodo della menzogna non mi appartiene (gli atti vanno citati tutti non solo le frasi che fanno comodo), mi appartiene invece una visione aperta ed ottimistica sul futuro del nostro ospedale a partire dal rispetto degli impegni del Governatore della Regione. Capisco che fare polemiche sulla stampa possa servire a dare visibilità all'opposizione, ma ci sono metodi più utili e concreti per discutere seriamente della sanità. Subito dopo la scelta della Pieve ho riferito al Presidente del Consiglio comunale della necessità di convocare un Consiglio comunale aperto e successivamente provvederemo ad organizzare iniziative coinvolgendo i cittadini di Civitanova per ottenere la salvaguardia del nostro presidio come promesso. Se così non fosse, sono pronto a prendere iniziative di confronto serrato verso il governo regionale e l’assessore alla sanità seguendo le indicazioni dei cittadini e delle forze politiche che vorranno combattere la mia battaglia. Mi auguro che si cessi con questo gioco delle “mezze verità” per trovare un'unità di intenti anche con l'opposizione per il futuro della sanità di Civitanova. Come Sindaco metto tutto il mio impegno a monitorare la situazione attuale della nostra sanità, senza aspettare di certo l'ospedale unico, e per chiedere interventi di potenziamento “qui ed ora”, facendomi portavoce, dove fosse necessario, di eventuali malfunzionamenti dei servizi. Il futuro dell'ospedale di Civitanova è tutto da costruire, siamo la città con maggiore numero di abitanti della provincia, la più grande della costa maceratese. Chiederemo ciò che ci spetta.

16/11/2017 14:43
Burchio, la denuncia di Uniti per Porto Recanati: "Mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione"

Burchio, la denuncia di Uniti per Porto Recanati: "Mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di "Uniti per Porto Recanati": "Dopo aver esaminato in maniera puntuale e dettagliata le controdeduzioni alle osservazioni presentate, dopo averne registrato le lacune e le omissioni, permane la convinzione che, ancora una volta, la volontà politica prevalga su qualsiasi altra considerazione di natura tecnica. E’ una storia che sembra ripetersi, quando ci raccontavate che tutte le regole erano state rispettate ma poi il Consiglio di Stato vi ha smentiti decretando l’esatto contrario. Avete contratto le cubature con l’evidente scopo di incassare in qualunque modo la variante, sognavate un progetto faraonico e ci dite che in questo momento va bene anche la sua metà. State utilizzando giochi di prestigio per dimostrare l’osservanza della legge sul consumo del territorio quando è evidente che ne state stravolgendo la ratio. Contraete le aree di progetto al ritmo con cui si espande il rischio idrogeologico dell’area, ma tutto ciò non vi fa nemmeno venire il minimo sospetto che quell’area non deve essere edificata. Continuate a promozionare un resort che ad oggi non esiste visto che stiamo parlando di modifiche della destinazione d’uso. Guardate all’interesse pubblico facendo riferimento più ai possibili indotti economici del privato che all’effettiva convenienza per la collettività della scelta urbanistica effettuata. Ci avevate detto che dietro il burchio c’era una cordata di ricchi finanzieri ai quali non serve neppure chiedere garanzie, oggi scopriamo che colui che appariva il più facoltoso si è sfilato dall’operazione senza rendere minimamente note le ragioni del disimpegno. Al suo posto, in pieno iter attuativo, ritroviamo un imprenditore ceco che non ha nessun’altra partecipazione societaria in altre aziende italiane. Non sappiamo chi sia, non sappiamo che cosa faccia e soprattutto rimane ancora completamente oscuro chi e come finanzierà l’ambizioso progetto. La storia del Burchio ha origini lontane che parlano di s.r.l. strutturate come scatole cinesi, di potenti banchieri stranieri, di amicizie importanti: sono passati oltre dieci anni ma, in mezzo a cotanta nebbia, non sappiamo ancora nulla di chi siano effettivamente i soggetti ai quali state regalando la più grande speculazione edilizia della storia di questo paese. Probabilmente voi sapete cose che noi non sappiamo, ma assieme a noi ci sono i tre quarti della popolazione che il Burchio non lo vuole e che comunque avrebbe meritato maggiore trasparenza".    

16/11/2017 14:38
Tolentino, genitori e insegnanti “vanno a scuola” al centro Santo Stefano

Tolentino, genitori e insegnanti “vanno a scuola” al centro Santo Stefano

Un ciclo di incontri per dare loro indicazioni teoriche e spunti operativi per sostenere il bambino in tutti quegli aspetti che favoriscono il suo sviluppo, sia dal punto di vista linguistico-comunicativo, che sotto gli aspetti psicomotorio e affettivo-relazionale. “Piccoli si nasce, grandi si diventa” è il nome del progetto avviato dal Centro ambulatoriale Santo Stefano di Tolentino che ha lo scopo di fornire, a genitori di bambini da 0 a 36 mesi ed a insegnanti del territorio, indicazioni teoriche e spunti operativi per sostenere il bambino in tutti quegli aspetti che favoriscono il suo sviluppo, sia dal punto di vista linguistico-comunicativo, che sotto gli aspetti psicomotorio e affettivo-relazionale. Il progetto si articola in una serie di incontri nei territori di Tolentino presso il Centro Infanzia Cucciolo, San Severino Marche presso la Scuola Media Tacchi Venturi, Belforte presso la Scuola dell’Infanzia. I prossimi incontri, giusto ricordare che saranno tutti gratuiti, si terranno il 23 novembre alle ore 21 a Tolentino con la psicompotricista e con il tema “Gioco e Psicomotricità. Poi lunedì 27 ore 21 ancora a Tolentino con la psicologa mentre il 30 novembre doppio incontro, uno alle 18 a San Severino con la psicologa e uno alle ore 21 a Belforte sempre con la psicologa. La neuropsicomotricista illustrerà le principali tappe dello sviluppo psicomotorio del bambino e fornirà consigli su come sostenerlo e potenziarlo attraverso l’interazione ed il gioco. La psicologa invece illustrerà le principali tappe dello sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo e relazionale del bambino, fornendo consigli su come sostenerlo e potenziarlo nella vita di tutti giorni. Il ciclo di incontri nasce dalla visione medico-scientifica che i bambini, soprattutto nei primi anni di vita, attraversino un periodo fondamentale in cui si pongono le basi per la costruzione armonica dell’individuo. Per informazioni contattare il Centro Santo Stefano di Tolentino (0733 969533).

16/11/2017 14:10
Questore Pallini trasferito a Ferrara: "Si può sempre fare di più, ma sono soddisfatto dell'attività svolta"

Questore Pallini trasferito a Ferrara: "Si può sempre fare di più, ma sono soddisfatto dell'attività svolta"

Il Questore di Macerata Dr. Giancarlo Pallini è stato nominato Questore di Ferrara, incarico che assumerà dal 20 novembre prossimo. Questa mattina ha tenuto una conferenza stampa nella Questura di Macerata per salutare e congedarsi. "Premetto che avrei potuto e voluto fare di più - ha esordito questa mattina Pallini - poichè nella nostra attività non bisogna mai adagiarsi su un risultato o su una serie di risultati che non possono mai essere complessivi e definitivi. Quando mi sono insediato avevo parlato di due attività principali che sono quelle tipiche della polizia e cioè prevenzione e contrasto, ma a questa se ne aggiunge una terza che qui ho avuto modo di approfondire e di intensificare grazie anche ai miei collaboratori, ed è quella di vicinanza al territorio e agli abitanti del territorio". "Per vicinanza - ha specificato il Questore - intendiamo tutta quella attività esterna, nei confronti delle categorie e delle fasce deboli: grandi risultati sono stati ottenuti dall'attività svolta con le scuole, di cui vado orgoglioso. Le attività di prevenzione e contrasto servono nell'immediato, ma bisogna lavorare per il futuro e ritengo che la vicinanza al territorio sia la chiave giusta per farlo e per raggiungere dei risultati che durino nel tempo. Nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, rispetto al 2016 c'è stata una variazione di meno 273 furti: frutto di un'attività di prevenzione, che si è però estesa anche ad un'attività di controllo straordinario del territorio che abbiamo cercato di intensificare specialmente in tre aree ossia Civitanova Marche, Macerata e Porto Recanati. Abbiamo tra l'altro aumentato gli ammonimenti, misure che vengono adottate in caso di reati di stalking e di maltrattamenti in famiglia". "Altra problematica che sono stato chiamato ad affrontare in questo mio mandato ha riguardato i servizi per il terremoto: sono state emanate in questi mesi decine di ordinanze di servizio, atto tipico dell'autorità di pubblica sicurezza, dove sono stati rimodulati continuamente le esigenze e i servizi. In questa fase, a distanza di più di un anno, quello a cui si assiste è un controllo del territorio ad opera dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito. Ho apprezzato molto l'attività dei sindaci e del Prefetto che è stato un punto di incontro fondamentale per affrontare le varie problematiche".  "Ringrazio e mi complimento - ha poi concluso il Dr. Pallini - per l'impegno nel lavoro svolto da parte dei tanti uffici della Questura, in particolare quelli che solitamente appaiono di meno come la Digos con la sua attività di controllo preventivo sul territorio e il Commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche".

16/11/2017 12:45
Regolamento sul gioco lecito: il comune di Civitanova incontra le associazioni di categoria

Regolamento sul gioco lecito: il comune di Civitanova incontra le associazioni di categoria

Nella mattinata di ieri, 15 novembre, il comune di Civitanova Marche ha convocato un incontro, fortemente voluto dal consigliere Monia Rossi, Presidente della Commissione Commercio del Comune, con le principali associazioni di categoria per discutere delle modifiche da apportare al regolamento che disciplina il gioco lecito sul territorio. Il Comune, rappresentato anche dall'assessore allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive Pierpaolo Borroni e dal consigliere comunale Sergio Marzetti, si è mostrato disponibile a un confronto costruttivo con le associazioni per recepire dagli operatori di settore tutte le informazioni necessarie a modificare la legge comunale. Tra gli invitati, Astro-Confindustria SIT associazione dei gestori di gioco legale che, nell'auspicio che altri Comuni prendano a modello l'esperienza di Civitanova, ha confermato la propria disponibilità a mettere in campo progetti di formazione e informazione sul gioco lecito per il territorio marchigiano, in attesa che il decreto ministeriale, previsto dall'accordo tra Governo ed Enti locali sul riordino del settore, possa finalmente fare chiarezza sul fronte legislativo. «Ringrazio il Comune di Civitanova per la disponibilità e la lungimiranza che ha avuto nell’ascoltare - in fase decisionale - chi si occupa del gioco sul territorio» ha commentato Paolo Gioacchini, vicepresidente Astro-Confindustria SIT con delega per la regione Marche.    

16/11/2017 11:58
Potenza Picena, saranno attivati entro breve tempo i varchi di accesso territoriale

Potenza Picena, saranno attivati entro breve tempo i varchi di accesso territoriale

Saranno attivi entro breve i varchi di accesso elettronici sul territorio del Comune di Potenza Picena. La ditta incaricata dall’Amministrazione Comunale, la TM Service di Macerata, sta ultimando i lavori di installazione degli apparati di video sorveglianza collegati direttamente con la Polizia Locale e con i database della motorizzazione civile. Saranno cinque la postazioni operative collocate a Potenza Picena in Viale Don Bosco e Porta Marina ed a Porto Potenza Picena in via Antonelli e Tebaldi, lungo la Statale 16 a sud in via Regina Margherita – Lido Bello ed a nord in via Aprutina – Santo Stefano. Un sistema che consentirà alla Polizia Locale, in tempo reale, di verificare e censire gli autoveicoli in transito in un’ottica di controllo del territorio a beneficio della sicurezza del cittadino.

16/11/2017 11:09
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