Scandalo per il libro di Edda Negri Mussolini, Ciarapica: "Critiche strumentali e ingiustificate"
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica. Il primo cittadino del comune costiero risponde in merito alle accuse reltive alla presentazione del libro di Edda Negri Mussolini, dedicato a sua nonna, moglie di Benito Mussolini.
"Critiche strumentali e ingiustificate sulla presentazione del libro “Donna Rachele, mia nonna – La moglie di Benito Mussolini” di Edda Negri Mussolini. L’Amministrazione comunale è aperta a tutte le iniziative culturali e lo ha dimostrato in tante occasioni, in quanto rispetta la libertà di pensiero e la libertà di espressione di ciascuno. Ognuno è libero di pensarla come vuole sulle vicende storiche, ma la presentazione di un libro che parla di donna Rachele in maniera biografica e intima non è un fatto politico. Non si parla di politica né si fa apologia del fascismo perché il libro narra semplicemente una vicenda familiare.
Quello che si riporta nei giornali, e cioè che a Imola l’evento è stato annullato, non è una notizia corretta, infatti si è tenuto in una sede diversa da quella pensata inizialmente e vi ha preso parte anche un partigiano, Mariano Bignami. Alla fine della presentazione del libro, l'autrice e il signor Bignami si sono salutati e si sono stretti la mano. Infine, è bene precisare che l’iniziativa non è patrocinata dal Comune e che l’Amministrazione Corvatta, nell’ottobre del 2015, ha concesso alla stessa associazione Aries, che adesso viene incriminata, l’uso dei locali della biblioteca comunale “Zavatti” per presentare il libro “Non morirò del tutto”, in una serata dedicata al ricordo di Rutilio Sermonti. Cosa è cambiato da allora?"
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