Numerosi i soci della Associazione Pro Frontignano - circa 70 - che hanno preso parte all'Assemblea annuale di domenica 26 novembre al ristorante La Mezzaluna di Ussita.
Dopo la relazione del presidente Rondina sull'attività svolta nel 2017 e del consigliere Campanile sulla manifestazione "Ferragosto a Frontignano", è intervenuto il consigliere provinciale Paolo Renna che ha relazionato sui contributi pubblici destinati al rinnovamento e miglioramento della Stazione Sciistica di Frontignano, sono stati trattati numerosi argomenti sulle problematiche della località sopo gli eventi sismici e sulle attività previste per il 2018.
Sono inoltre intervenuti alcuni soci tra cui il commosso intervento del proprietario dell'Hotel Felicyta. E' seguito il pranzo.
Sabato 9 dicembre alle ore 11 saranno consegnate le chiavi delle dodici casette in viale del Tramonto, alle porte del centro storico di San Ginesio.
L’inaugurazione di questo nuovo piccolo agglomerato vedrà la presenza del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e di tanti rappresentanti delle associazioni che sono state vicine alla popolazione ginesina nell’emergenza e oltre. Alle famiglie che entreranno nelle Sae verranno consegnate, insieme alle chiavi, altri doni simbolo della rinascita sia da parte della Croce Rossa Italiana sia dalla Caritas Vicaria di San Ginesio.
Nella stessa mattinata ci sarà il taglio del nastro nella sede del nuovo Palazzo comunale, l’ex Villa Giuffrè, a pochi metri dalla sede storica del Municipio di San Ginesio, che ospita anche l’Unione Montana dei Monti Azzurri, con le autorità e tutta la cittadinanza.
”Abbiamo scelto di seguire la strada dei pochi annunci e dei molti fatti - spiegano gli amministratori del Comune -per non dare seguito alle polemiche e per far passare segnali importanti ai nostri concittadini. Sabato consegneremo le casette per garantire un Natale di ritrovata serenità, e apriremo le porte della nostra nuova sede per far capire che un mattone dopo l’altro stiamo andando avanti. Prima delle festività consegneremo anche le casette di Santa Maria in Altocielo e di Pian di Pieca. Il 16 dicembre, inoltre, verranno rappresentanti dell’Ufficio commissariale per la Ricostruzione, da Roma, per illustrare alla cittadinanza e agli studenti il progetto definitivo del nuovo plesso scolastico in vista dell’inizio dei lavori”
Il Magnifico Rettore Francesco Adornato è da lunedì 4 dicembre socio onorario del Rotary Club di Macerata. Il benvenuto ufficiale si è svolto nel corso dell’ultima conviviale del Club, promossa in collaborazione con i giovani del Rotaract.
Nel suo intervento, che ha voluto intitolare “Università e futuro”, Adornato ha posto l’accento sul rapporto tra l’Ateneo, la città e il suo territorio, e ha tracciato le prospettive nel segno di una sempre maggiore internazionalizzazione.
«Un’università di eccellenza è quella radicata nel territorio, che sa offrire il massimo contributo per il suo sviluppo sociale e produttivo, approfondendone e guidandone i processi attraverso un dialogo multipolare con le Istituzioni, con gli Enti e con le imprese», ha affermato in apertura il Rettore.
Sulla scia dell’”umanesimo che innova” caro all’Ateneo maceratese, Adornato ha poi ricordato, rivolgendosi in particolare ai giovani presenti, come oggi ci sia «una visione plurale nei processi innovativi e formativi, nella quale non c’è divisione tra saperi umanistici e saperi scientifici, perché anche di fronte alle tecnologie e alle industrie 4.0 è sempre l’uomo che guida la macchina, è l’essere umano a dare senso alla complessità dei processi produttivi: ecco perché i saperi e l’università devono contribuire alla crescita economica e sostenibile e ad una maggiore coesione sociale».
Locale e globale sempre più in connessione: l’Università di Macerata ha lavorato molto negli ultimi anni in questa direzione. «Una laurea a doppio titolo è frutto dell’accordo con l’Istituto delle Relazioni internazionali, una prestigiosa università della Federazione russa di proprietà del Ministero degli Esteri - ha spiegato il Rettore -, altre sono legate ad accordi stipulati con Francia e Spagna, mentre una laurea tripolare (valida in tre nazioni d’Europa), in inglese, sull’economia degli intermediari finanziari, è stata da poco sottoscritta dal Dipartimento di Economia e Diritto con l’Università di Torun, in Polonia, città natale di Copernico, e con quella di Angers in Francia; poi c’è l’Istituto Confucio e ci sono studenti che vengono da circa cinquantasette Stati».
Ma l’Università è anche il motore economico di Macerata e vuole continuare a essere determinante nel disegnarne il profilo: a questo proposito, Adornato ha annunciato l’intenzione di «spostare nel Centro storico strutture di Ateneo come ad esempio la casa editrice, per costruire percorsi variegati e diversificati», ha ricordato il bando per la seconda tranche di Villa Lauri con un parco di oltre quattro ettari che sarà consegnato alla fruizione della città, e ha rivelato che «con i 20 milioni di euro dell’accordo di programma sottoscritto con il Miur - ha aggiunto - abbiamo favorito la detassazione e soprattutto realizzeremo uno studentato».
Al termine del suo intervento, un ulteriore sguardo a quello che la città è oggi e a quello che dovrà essere in futuro: «Nel periodo storico che stiamo vivendo, caratterizzato da conflitti e da una dimensione geopolitica nuova - ha concluso Adornato -, Macerata, con il suo essere luogo di accoglienza e confronto, può porsi come modello di convivenza umana e di rispetto delle reciproche differenze».
La conviviale è stata inoltre l’occasione per presentare alcune delle iniziative di cui saranno promotori e protagonisti i giovani del Rotaract nel corso del 2018, tra cui “Rotaract all’Opera”, l’organizzazione di giornate di formazione e sensibilizzazione e il progetto R.Y.L.A. Youth Exchange.
"Le Marche, l'Italia e l'Europa, uniti e solidali nel tempo del cambiamento". È il tema della 13/a Giornata delle Marche che verrà celebrata domenica 10 dicembre al Teatro dell'Aquila di Fermo. La città ospita la manifestazione per la seconda volta, dopo averla accolta nel 2008. La Giornata, istituita con la legge regionale n. 25 del 2005, viene celebrata nella ricorrenza di due festività: quella, religiosa, della Madonna di Loreto e quella laica della Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo.
"Il 10 dicembre i marchigiani sono invitati a riflettere sulla storia, cultura e tradizioni della propria comunità, per rafforzare il senso di appartenenza - sottolinea il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Il significato va ricercato nella solidarietà che ci è stata manifestata dall'Italia e dall'Europa dopo il sisma - spiega -. In una fase storica caratterizzata da forti spinte e distinguo territoriali, il terremoto dell'Italia centrale insegna che servono unione e collaborazione per ripartire.
(fonte Ansa)
Come già annunciato alcuni giorni fa (leggi l'articolo) i cacciatori e pescatori delle Marche, attraverso un fondo per aiutare le popolazioni terremotate e grazie alle rispettive associazioni e alla Regione hanno donato cinque Lim ad altrettanti comuni terremotati. Una tra queste Lim, lavagna interattiva multimediale, è stata donata alla scuola di Pieve Torina. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, nei giorni scorsi infatti si è recato in Regione, ad Ancona, dove ha ricevuto dall'assessore regionale alla caccia e pesca sportiva Moreno Pieroni, l'attestato della vicinanza delle associazioni venatorie e piscatorie regionali e di tutti i loro iscritti.
“E’ un messaggio di sensibilità e di vicinanza di un mondo sportivo che conosce bene e si sente molto vicino a quei territori – ha detto Pieroni – spesso criticato, ma che quando c’è da dare testimonianza concreta è sempre pronto e disponibile. Sono felice di festeggiare insieme a loro la realizzazione di una bella idea nata lo scorso anno e portata a compimento. Voglio lanciare una sfida per il prossimo anno, sicuro che verrà raccolta: uguagliare il gesto anche nel 2018 per pensare di essere utili con un nuovo progetto di solidarietà in favore delle popolazioni terremotate”. Il sindaco Gentilucci ha espresso gratitudine per la sensibilità e per il gesto concreto nei confronti dei piccoli studenti del paese. “Stiamo per inaugurare la nuova scuola – ha affermato – la prima in muratura ricostruita nell'intero cratere sismico, grazie alla immensa solidarietà di privati cittadini e di imprenditori che hanno donato a Pieve Torina, uno dei centri più colpiti dal terremoto, la speranza concreta per il futuro e soprattutto un sogno che sta per diventare realtà. Tutti insieme possiamo fare tanto per i nostri ragazzi, questo ne è un altro esempio, un gesto significativo che si somma alla solidarietà di cui questo paese è capace”.
Grazie alle nevicate dei giorni scorsi, può iniziare ufficialmente la stagione invernale sui campi da sci di Sarnano e lo fa nel migliore dei modi, dato che per quattro giorni i due campi scuola, Maddalena e Sassotetto, saranno operativi con manovia e tapis roulant completamente gratis.
Come riportato nella pagina Facebook "Sarnanoneve.it", da domani, giovedì 7 dicembre, ci sarà l'opportunità per i principianti di allenarsi gratuitamente fino a domenica 10. A questo punto bisogna solo sperare nella clemenza del meteo che, a parte la giornata di sabato dove sono previste nevicate, dovrebbe regalare delle bellissime giornate.
Il Comune di San Severino Marche ha emesso due avvisi pubblici per lavori post sisma.
Un avviso pubblico per manifestazione di interesse da parte di operatori economici ad essere invitati alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di miglioramento sismico del ponte sul fiume Potenza di via Collio da aggiudicare con il criterio del minor prezzo determinato dal massimo ribasso percentuale rispetto all’importo complessivo a base di gara che è di 100.400,40 euro di cui 107.258,73 per lavori e 3.141,67 per oneri di sicurezza. Trattasi di lavori di realizzazione di solette in cemento armato sulla sede viaria del ponte, previa rimozione della pavimentazione stradale esistente e ripristino finale della stessa.
Le opere, finanziate ai sensi del decreto del Dipartimento di Protezione Civile n.134 del 21/01/2011 inerente contributi urgenti ed indifferibili su ponti e viadotti, con Decreto n.377 del 26/11/2015 del dirigente del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche, prevedono un termine di esecuzione di 180 giorni dalla data di consegna dei lavori.
Il secondo avviso è per la demolizione di due edifici privati siti in viale Mazzini, al civico n. 76, e in via Galilei, al civico n. 6. Il Comune di San Severino Marche ha emesso un avviso pubblico per manifestazione di interesse da parte di operatori economici ad essere invitati alla procedura negoziata.
L’intervento comprende l’esecuzione della demolizione totale dei due fabbricati secondo le indicazioni del Gts, il Gruppo tecnico di sostegno, ai sensi delle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 e n.393 del 13 settembre 2016.
Per le opere è stata prevista una spesa di 133.698,96 euro di cui 127.138,96 euro per lavori e 6.560,00 euro per oneri relativi alla sicurezza. I lavori andranno conclusi entro 20 giorni dalla data di consegna. L'opera è finanziata con i fondi da richiedere alla Protezione Civile, in quanto rientrante tra le spese rimborsabili ai sensi dell’Ordinanza n.388 del 28/08/2016 art. 1 comma 2, lettera A), B) e C) - punto 7 riga 5 Demolizioni Circolare UC/TERAG16/0044398 del 03/09/2016, Circolare DIP/TERAG16/0064447 del 23/11/2016, Circolare DIP/TERAG16/0010494 del 10/02/2017 (circolare di rendicontazione) secondo l’allegato n. 1 (sezioni A, B; e C scheda n. 7 “Misure Provvisionali eseguite sia attraverso interventi in somma urgenza sia in amministrazione diretta – Demolizioni”) e l’allegato n. 2 essendo riferite con stesso nesso di causalità ai gravi danni sismici sopra indicati.
Le richieste di partecipazione alle procedure dovranno essere presentate esclusivamente per posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it utilizzando, preferibilmente, il modello allegato all’avviso pubblicato sul sito istituzionale www.comune.sanseverinomarche.mc.it, alla voce Bandi di gara e Contratti, entro il termine perentorio del 16 dicembre 2017 ore 13 per il primo avviso ed entro il termine delle ore 13 del 20 dicembre 2017per il secondo.
Sabato 9 dicembre si svolgerà la cerimonia ufficiale di riapertura della chiesa del Sacro Cuore di Gesù che dopo i danni provocati dal sisma del 2016 è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore grazie al generoso contributo erogato dal Governo di Ungheria.
Alle ore 15.00 il Sindaco Giuseppe Pezzanesi riceverà ufficialmente in Comune Zoltan Balog Ministro per le Risorse Umane e l’On. Miklos Soltesz Sottosegretario ai rapporti con le Chiese che saranno a Tolentino in rappresentanza del Governo Ungherese congiuntamente a diversi ambasciatori e addetti dell’Ambasciata Ungherese presso la Santa Sede.
Alle ore 16.00 riapertura da parte del Vescovo Diocesano SER Mons. Nazzareno Marconi della Chiesa del Sacro Cuore detta anche dei “Sacconi” in via Corridoni e Primi Vespri Pontificali della Festa della Traslazione della Santa Casa di Loreto officiati da SER Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica alla presenza di SER Mons. Nazzareno Marconi Vescovo Diocesano e SER Mons. Lajos Varga Vescovo Ausiliare di Vac, Ungheria.
Alle ore 19.30 al Politeama Concerto di Gala in onore della Delegazione Governativa Ungherese con l’esibizione del Coro Polifonico “Città di Tolentino” e recital pianistico di Jacopo Fulimeni.
All’evento sarà presente una folta rappresentanza di cittadini ungheresi residenti in Italia. In considerazione degli spazi ridotti e dei problemi derivanti dalla sicurezza, tutta la cerimonia e i Primi vespri Solenni saranno trasmessi in diretta sul Canale 14 – Videotolentino, dando quindi a tutti la possibilità di poter seguire questa importante cerimonia.
Si informa che saranno ammessi nell’area prospiciente la chiesa solo ed esclusivamente le autorità e gli ospiti.
Sia la facciata che gli affreschi dell’interno sono opera di Luigi Fontana, cosi come la pala raffigurante “La visita del Sacro Cuore a S.Maria Alacoque”. Sulla parete destra vi si trova una grande tela del secolo XVIII, che rappresenta la Madonna tra S. Nicola e S. Benedetto; sulla parete sinistra, S.Giacinta Marescalchi, del Tolentinate C. Capoferri. Nella chiesa ha la sede la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, detta anche dei “Sacconi” per le vesti di rozzo tessuto che i confratelli incappucciati usano, ancora oggi, indossare nella “Processione del Venerdì Santo”. La confraternita fu istituita nel 1805 ed ebbe la prima sede nella Chiesa di S.Vito che sorgeva presso il convento di Santa Caterina. Solamente nel 1835 fu concessa la chiesa di S.Benedetto, dal cui ampliamento deriva l’attuale. Interessante la visita al museo della confraternita.
Amministratori della Marca Maceratese al lavoro lunedì 4 dicembre nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, a Macerata. I comuni aderenti al MaMa, il protocollo d’intesa per lo sviluppo culturale e turistico del territorio, hanno accolto la proposta di partecipare ad un progetto di marketing finanziato dal Dipartimento della Gioventù. Il progetto Hero proposto dalla organizzazione anconetana di innovazione culturale Sineglossa, vincitrice del bando "Sostegno ai giovani talenti", ha visto i rappresentanti dei Comuni partecipare alla costruzione dell'identità e degli scopi che avrà il nuovo soggetto di promozione territoriale delle aree colpite dal sisma. L’obiettivo è realizzare un cortometraggio che racconti l’identità della Marca Maceratese. Accompagnati dai responsabili del progetto, come per la sceneggiatura di un film in un confronto ricco e vivace, sono stati definiti i tratti e la personalità del personaggio che intraprenderà il suo viaggio incarnando obiettivi e strategie del Manifesto della Marca Maceratese, il documento volto al rilancio del territorio proprio attraverso il suo patrimonio artistico messo in discussione dal terremoto che ha visto la nascita il 30 novembre 2016 proprio pochi giorni dopo il sisma.
A distanza di un anno, quando ormai le adesioni formali al protocollo sono di oltre 40 Comuni, gli amministratori si sono confrontati per focalizzare i punti chiave della strategia promozionale e comunicativa che verrà sottoposta agli stakeholder (università, associazioni, enti e investitori) in un prossimo incontro a febbraio. Il risultato del brainstorming, guidato dalla sociologa e sceneggiatrice Alessia Tripaldi, ha portato alla nascita di MaMa, una donna intraprendente, resistente e sognatrice. "Un personaggio pieno di energia creativa - per usare le parole del vice sindaco Stefania Monteverde che ha introdotto i lavori - un personaggio che sa contemplare i paesaggi e ha cura della bellezza. Una bellezza che abbiamo iniziato a guardare con più attenzione solo quando abbiamo capito di aver corso il grosso rischio di perderla. Ringrazio Sineglossa e Federico Bomba per averci proposto questo percorso originale per costruire un progetto identitario. Ci siamo incontrati al convegno di Symbola a Treia, e ne è nata una bella opportunità di sviluppo”.
Una via di mezzo tra un guerriero piceno e una vergara è la foto tracciata dagli assessori, dai consiglieri e dai delegati delle amministrazioni presenti. Un personaggio, o meglio un’eroina, che allo stesso tempo “è autosufficiente in casa sua ma più insicura quando ne varca i confini”. Questi in sostanza i punti di forza e le debolezze di “un personaggio che serve a definire una strategia e un modo di raccontarsi specifico - ha spiegato Federico Bomba di Sineglossa - al fine di mettere a punto uno strumento che possa essere funzionale e sia finalmente unitario a differenza delle diverse strategie adottate da ogni singolo Comune fino ad oggi.”
Sempre agli amministratori il compito di dare un peso all'azione del personaggio: valorizzare i prodotti e le ricchezze del patrimonio vincendo l'innata timidezza marchigiana, aprire le porte per far vedere tutto ciò che c'è di bello in questi posti, ricercare un'identità specifica che delimiti il racconto di se stessi, sono i contenuti messi nero su bianco dagli intervenuti. La strategia, a detta dei partecipanti, parte proprio da una grande perdita (quella inferta dal terremoto) che rende Mama pronta a far conoscere ciò che di grande ha a disposizione: arte, artigianato, cibo, paesaggio, spazi a misura d'uomo, ambiente sano, spiritualità, tradizione, manifestazioni. Tutte doti unite da due denominatori comuni: la varietà (basti pensare al paesaggio che va dai monti al mare) e l'essere sempre se stessi.
Oltre a Monteverde per il Comune di Macerata, hanno partecipato all'incontro Vania Bianconi, assessore alla Cultura del Comune di San Severino, Edi Castellani assessore alla Cultura di Treia, Monica Sagretti assessore al Turismo del Comune di Corridonia, Martina Coppari assessore alla Cultura del Comune di Cingoli, Carlo Carnevali sindaco di Montefano, Cristina Gentili sindaco di Bolognola, Alberto Mucchichini vice sindaco di Montelupone, Lorenzo Chiacchiera consigliere con delega del Comune di Monte San Giusto, Serenella Marano consigliere comunale di Bolognola, Fosca Mochi consigliere comunale di Sant'Angelo in Pontano, Guido Cittadini funzionario del Comune di Porto Recanati, Enrico Vissani del Comune di Petriolo.
Presto i risultati del primo incontro saranno comunicati a quanti non hanno potuto partecipare per raccogliere ulteriori proposte.
La storia di Lucrezia che gira in camper insieme alla sua famiglia per ottenere aiuti per le sue cure è ormai tristemente nota. Ce ne siamo occupati tempo fa anche noi di Picchio News (leggi qua) e ora un servizio girato per un format di YouTube ne ripercorre le tappe.
Lucrezia è una bambina di 4 anni, affetta da una malattia estremamente rara, la Mutazione del Gene SCN8A di cui sono stati resi noti solo 8 casi in Italia: una malattia che provoca un ritardo mentale e fisico con frequenti crisi epilettiche. Lucrezia non parla, non cammina e viene alimentata solamente con dei frullati. I genitori hanno per questo motivo deciso di percorrere l'Italia in camper per riuscire ad ottenere sia attenzione mediatica che aiuti concreti affinché la ricerca non si fermi.
Mario, il papà della bimba, è al momento disoccupato, così come la madre, perché non possono permettersi di trovare un lavoro, considerando che la bambina ha bisogno di un'assistenza costante da parte di entrambi. "Stiamo cercando - dice Mario - di riuscire ad avere un camper più adeguato, più grande. Noi vogliamo andare in Danimarca, dove si sta studiando la malattia, dove ci sono dei farmaci appositi che qui sono illegali e dove si trova uno dei centri di studio più avanzati. Se l'italia non mi dà quello di cui ha bisogno dobbiamo cercare altrove".
Rabbia e preoccupazione s'intrecciano nelle menti dei genitori che alla domanda sul futuro di Lucrezia non nascondono lo spavento. "Mi auguro - dichiara Mario - che quando noi non ci saremo più Lucrezia non sarà costretta a finire in un istituto, perché in quei luoghi non c'è la socializzazione che a lei serve e sarebbe per lo più abbandonata a se stessa. Il tema di quello che ci sarà dopo di noi è un incubo per tutti i genitori di disabili"
"Noi continuamo a sperare - dice invece la madre - e anche se la malattia è molto rara il sogno di vedere mia figlia poter fare quello che fanno tutti gli altri bambini non si spegne".
Il viaggio di Lucrezia e della sua famiglia continua nella speranza che arrivino anche risposte positive da tutti coloro che verranno a conoscenza della storia. Per chiunque fosse interessato, è attiva anche la pagina Facebook "Un camper per Lucrezia", dove ci sono tutte le informazioni necessarie.
Un fine settimana di festa il prossimo che, però, porterà con sé freddo e neve.
Stando alle previsioni del sito ilmeteo.it le temperature diminuiranno drasticamente sabato 9 dicembre. Previste pioggie sparse e nevicate anche a bassa quota nel pomeriggio senza però grossi cumuli.
Domenica 10 dicembre non ci dovrebbero invece essere precipitazioni ma il miglioramento sarà solo temporaneo perché i primi giorni della prossima settimana dovrebbero essere interessati da un'ulteriore perturbazione.
Il rapporto ACI-ISTAT sull’incidentalità stradale nella provincia di Macerata per il 2016 mostra un peggioramento rispetto all’anno precedente e segna un rallentamento del trend positivo nell’ultimo quinquennio.
Rispetto al 2015, gli incidenti aumentano del 2,7% circa, i feriti del 5%. Cresce anche il numero degli incidenti mortali (25): in totale 26 morti, quattro in più rispetto all’anno precedente. Nonostante nel quinquennio 2012-2016 si osservi una diminuzione degli incidenti (-8,8%) e dei feriti (-12,2%), il tasso di mortalità - cioè il numero di morti ogni mille incidenti - in provincia di Macerata è cresciuto rispetto ad una diminuzione su base nazionale.
Il maggior numero di morti si registra nella fascia d'età degli over 65 (9 su 26) e nella fascia d'età che va dai 30 ai 54 anni (9). Fra questi ultimi, anche il maggior numero di feriti, pari al 40% del totale.
Mancato rispetto della segnaletica e guida distratta rappresentano le due cause principali di incidentalità. Positivo il dato sulla velocità che scende del 4% circa come causa di incidenti.
Il numero maggiore di incidenti nel 2016 è avvenuto durante la notte del sabato ma in questo periodo temporale risulta confortante la diminuzione dei feriti nella fascia 18-29 anni perché si è passati dal 65% al 25%.
Anche nel 2016 Civitanova Marche si conferma il Comune col maggior numero di incidenti stradali (251), cresciuti del 20% circa rispetto all'anno precedente, e di feriti (340). Sulle strade del Comune di Macerata si sono registrati 137 incidenti stradali con 172 feriti, un dato sostanzialmente in linea con il 2015. Per quanto riguarda la provincia di Macerata, il maggior numero di morti si è registrato nel territorio comunale di Porto Recanati (5).
Per quanto riguarda la viabilità ordinaria, sulla SS77 della Val di Chienti si sono verificati il maggior numero assoluto di incidenti nel corso del 2016, la SS 078 Picena è la strada col più alto indice di gravità (numero di morti ogni 100 morti o feriti) mentre la SS16 Adriatica è la strada con il maggior numero di incidenti per chilometro, sempre nel 2016.
Ogni giorni oltre 3.500 persone perdono la vita sulle strade di tutto il mondo e la distrazione alla guida per l'uso del cellulare è una delle principali cause. L'Automobile Club d'Italia lavora per contrastare i dati allarmanti sulla guida distratta e aderisce alla nuova campagna #ParkYourPhone promossa dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile).
L’Automobile Club Macerata promuove la cultura della sicurezza stradale incontrando gli studenti delle quinte nelle scuole primarie della provincia.
L’Associazione “Cittadini in Cammino” organizza per lunedì 11 dicembre alle ore 21 presso la Sala Conferenze Croce Gialla a Recanati, una iniziativa che ha lo scopo di coinvolgere e informare i cittadini sul tema del "Reddito d'inclusione” e sul "Dopo di noi".
Questi due provvedimenti rappresentano solo alcune delle iniziative che, prima il Governo Renzi e poi quello Gentiloni, hanno voluto fortemente portare a compimento per mostrare concreta attenzione e fornire risposte e tutele ai cittadini e alle famiglie che si trovano in situazioni particolari. Il tema del sociale con i Governi di Centrosinistra è tornato al centro della vita politica e dell’attività istituzionale del nostro Paese.
Era necessario che fosse così, viste le condizioni di disagio e sofferenza, di solitudine e povertà che ancora segnano la vita di troppe persone e di troppe famiglie. Per valorizzare il lavoro fin qui svolto e per fornire nuove sollecitazioni e stimoli alla politica affinché proceda con coraggio e determinazione su questa strada, l'Associazione "Cittadini in cammino" promuove questo incontro che si pone anche l’obiettivo di fornire indicazioni utili a cittadini, famiglie e associazioni sull’attuazione di queste norme e su come poter accedere ai benefici economici previsti.
Sono decine gli interventi di riqualificazione e abbellimento della città che si stanno sviluppando da mesi. Prima le scuole, con gli impianti antincendio e varie sistemazioni. Quindi le strade, con un piano di investimenti che prosegue incessante da anni ed ha portato ad intervenire sul 60% delle strade comunali.
Recanati ha una delle estensioni territoriali più elevate delle Marche: per questo l'impegno deve essere ancora più forte ed incisivo e le risposte stanno arrivando. Dalla strada di San Pietro al "quadrato" del Rione Mercato. Interventi completi, che riguardano anche i sotto-servizi e l'illuminazione pubblica per completare il passaggio a led in tutta la città. Si lavora intensamente al Palazzo Comunale, ferito dal terremoto.
Il Comune ha riscosso 3 milioni di euro dalla polizza assicurativa che prevedeva la copertura per i danni dal terremoto. Uno dei pochi Comuni che avevano attivato un tale accordo. Quindi il Palazzo Comunale riaprirà senza sborsare un euro. Oramai ultimati gli interventi per i Giardini Pubblici “Beniamino Gigli”. Recupero molto atteso specie nella zona bassa dei Giardini, dove arrivano anche sculture artistiche per un affaccio mozzafiato verso i Monti Azzurri e verso il Colle dell'Infinito, quel colle che si sta mettendo in sicurezza e abbellendo grazia ai fondi del Governo.
Cantiere aperto, dunque, anche al Colle per la rigenerazione botanica coordinata da Fai e Università Politecnica delle Marche. Il progetto di illuminazione, invece, è curato da Dante Ferretti e dalla I Guzzini Illuminazione.
Il Tribunale di Ancona accoglie il reclamo di Nuova Banca Marche, in cui Medioleasing confluì dopo la fase di amministrazione straordinaria.
Un sequestro conservativo fino a 15 milioni di euro tra beni mobili, immobili e crediti nei confronti di sei ex amministratori di Medioleasing Michele Ambrosini, Giuseppe Barchiesi, Massimo Bianconi, Lauro Costa, Claudio Dell'Aquila e Tonino Perini.
Il provvedimento cautelare reale, contro il quale non è possibile fare ricorso, ma che può essere revocato se mutassero le condizioni, arriva nell'ambito dell'azione di responsabilità da 87 milioni di euro promossa dall'amministrazione straordinaria di Medioleasing dopo il crac.
n un Piper90 addobbato per le feste, Babbo Natale è arrivato in anticipo per un giovane cliente disoccupato. Il ragazzo ha effettuato una scommessa sulle partite di Champion's League, indicando tre risultati esatti e puntando due euro, ne ha vinti ben 1500.
La cosa incredibile non è stata tanto l'importo vinto, perché a fine settembre la dea bendata aveva portato quasi il doppio (https://picchionews.it/attualita/montecosaro-scommessa-sulle-coppe-europee-al-piper-90-frutta-un-bel-gruzzolo), ma il fatto che questa vincita sia stata effettuta giocando solamente due euro, indovinando il risultato esatto di ben tre partite.
Da quanto ci dice Fabio Santoni, titolare del bar: "Indovinare un risutato è difficile, prenderne due è quasi impossibile, pronosticarne tre è magia pura". Le partite ed i rispettivi risultati oggetto della scommessa sono stati: Bayern Monaco - Paris Saint Germain 3:1, Olympiacos - Juventus 0:2 e Barcellona - Sporting Lisbona 2:0.
L'andamento dei tre match ha fatto trepidare fino ai minuti finali il giovane scommettitore che ha potuto realizzare la sua vincita solamente negli ultimi secondi di gioco, con il risultato della Juventus acquisito al minuto '89 e quello del Barcellona addirittura nei minuti di recupero.
Sono 1.441 le casette consegnate ad oggi ai sindaci dei comuni delle quattro regioni dell'Italia centrale colpite dai terremoti del 2016, mentre sono attualmente in corso i lavori in 122 aree.
Dai dati del Dipartimento della Protezione Civile, consultabili sul sito del Dipartimento, emerge che 674 Soluzioni abitative d'emergenza sono state consegnate nel Lazio, tra Amatrice e Accumuli, 323 in Umbria, tra Cascia e Norcia, 26 in Abruzzo, a Tossicia e Torricella Sicura, e 418 nelle Marche, nei comuni di ad Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina e Visso.
Secondo i dati forniti dalle Regioni, sono complessivamente 3.691 le casette ordinate, per 50 comuni. In particolare l'Abruzzo ne ha ordinate 238 per 13 comuni, il Lazio 826 per sei comuni, le Marche 1.843 per 28 comuni e l'Umbria 784 per 3 comuni. Sul sito del Dipartimento è anche consultabile lo stato di avanzamento dei lavori.
FONTE ANSA
"I soldi ci sono ma vanno spesi bene mentre fino ad oggi si sono accumulati troppi ritardi nella ricostruzione". Il senatore Remigio Ceroni (Fi) oggi, insieme ad una delegazione di parlamentari 'azzurri' provenienti dalle regioni terremotate (Catia Polidori e Pietro Laffranco dell'Umbria, Fabrizio Di Stefano dell'Abruzzo e Simone Baldelli del Lazio), ha incontrato il commissario per la Ricostruzione Paola De Micheli.
"Nell'incontro con il commissario abbiamo presentato le istanze che provengono dai territori e che ci sono state sollecitate dai sindaci dell'Anci - premette Ceroni - Vanno velocizzate le procedure per la ricostruzione perchè la burocrazia sta creando troppi problemi. L'inverno è alle porte e gli sfollati non hanno ancora le casette nelle Marche".
Secondo Ceroni non è una questione di risorse disponibili ma di procedure troppo lente.
"Tra quello che ha messo il governo e quello che ha messo l'Europa i soldi ci sono però vanno spesi velocemente - continua Ceroni - Purtroppo nelle Marche c'è anche il problema di una Regione che è mancata fin dall'inizio perchè non ha aiutato i commissari ad assolvere il loro compito. La priorità? Allargare la 'No tax area'. È fondamentale infatti per far ripartire l'economia non far pagare le tasse alle famiglie e alle imprese di quelle zone. Anzi se possibile sarebbe il caso di allargare il più possibile le maglie".
Il commissario De Micheli ha illustrato il prossimo Piano delle Opere pubbliche: 250 milioni di euro per la ricostruzione delle chiese e del patrimonio culturale, 750 milioni di euro ripartito tra 100 Comuni di cui 64 marchigiani.
"Siamo in ritardo di un anno a causa del tempo che ci e' voluto per mettere a regime la macchina della ricostruzione e definire le procedure - spiega Ceroni - Ora speriamo che la ricostruzione possa considerarsi sbloccata una volta per tutte".
Nella seduta del 1 dicembre, con propri decreti, il Presidente Pettinari ha approvato sette progetti esecutivi predisposti dall'ufficio tecnico della Provincia per un importo complessivo di €. 1.652.000,00.
Si tratta di interventi di manutenzione di tratti stradali fortemente deteriorati ricadenti su diversi circoli nonché di altri tratti della Gualdo – Sant'Angelo per 100.000 euro, della Falerense – Ginesina in località San Ginesio per 200.000,00 euro ed infine altri 200.000,00 euro per ulteriori interventi sulla Forcella.
Nella stessa seduta è stato approvato un ulteriore progetto concernente il rifacimento dei tappetini di parte della provinciale Montefano – Recanati per un importo complessivo di 192.000,00 euro; somma, questa, derivante dalle sanzioni previste dal Codice della strada e riversata per legge dal Comune di Recanati nelle casse della Provincia.
Oltre ai progetti riguardanti la viabilità, ne sono stati approvati altri due di edilizia scolastica per i danni provocati dal sisma del 2016; il primo, che ammonta a 150.000,00 è inerente alla messa in sicurezza del Liceo Pedagogico di Cingoli ed il secondo, che comporta una spesa di 90.000,00 euro, prevede la realizzazione di un modulo emergenziale per il laboratorio macchine utensili dell'ITIS di San Severino.
Parte degli interventi sopra citati, per complessivi 1.120.000,00 euro, sono stati finanziati con risorse della Provincia sbloccate a seguito degli spazi finanziari concessi dalla Regione Marche.
Nei prossimi giorni, l'ufficio appalti procederà con le relative gare.
Il Consiglio regionale delle Marche ha osservato un minuto di silenzio per le donne vittime di violenza, durante la seduta aperta dedicata al Rapporto annuale sul fenomeno. A chiederlo è stata Elena Leonardi (Fdi-An) "per dare voce ha chi non ha più voce".
Il numero di accessi ai Centri Antiviolenza (Cav) nelle Marche è in crescita: "nel 2016 ce ne sono stati 417, +6%, segno che cresce la consapevolezza delle vittime di poter reagire e accedere ai servizi - ha detto la presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali - ma resta una parte di sommerso, dato che la violenza spesso avviene tra le mura domestiche. Tanto che coinvolge oltre 500 figli, 334 dei quali minorenni".
In apertura il cortometraggio 'Giulia ha picchiato Filippo' di Francesca Archibugi.
Inoltre firmata oggi ad Ancona un'intesa lanciata dall'assessore regionale alle Pari Opportunità Manuela Bora, che ha creato di una rete di 65 istituzioni che collaborano insieme per contrastare il fenomeno della violenza di genere.
L'86% dei soggetti istituzionali sono stati invitati a sottoscriverla (ma che potranno sempre aderire in un secondo momento): da Anci e Uncem alle Prefetture, dalla Corte d'Appello alle magistrature, dalle forze di polizia all'Asur, ai sindacati, alle associazioni di medici, psicologi, assistenti sociali e giornalisti, fino al Corecom.
"Un'adesione massiccia - ha detto Bora - che coinvolge tutti i settori della cittadinanza nella consapevolezza dell'importanza di combattere il fenomeno. La Regione ha visto negli ultimi 2 anni un incremento di risorse da 100 mila euro a 1,3 milioni di euro".
L'intesa raccoglie ed amplia portandoli a sistema i molti protocolli firmati fino ad ora dalle Prefetture nelle province marchigiane per aiutare le vittime e promuovere la prevenzione.
FONTE ANSA