"I soldi ci sono ma vanno spesi bene mentre fino ad oggi si sono accumulati troppi ritardi nella ricostruzione". Il senatore Remigio Ceroni (Fi) oggi, insieme ad una delegazione di parlamentari 'azzurri' provenienti dalle regioni terremotate (Catia Polidori e Pietro Laffranco dell'Umbria, Fabrizio Di Stefano dell'Abruzzo e Simone Baldelli del Lazio), ha incontrato il commissario per la Ricostruzione Paola De Micheli.
"Nell'incontro con il commissario abbiamo presentato le istanze che provengono dai territori e che ci sono state sollecitate dai sindaci dell'Anci - premette Ceroni - Vanno velocizzate le procedure per la ricostruzione perchè la burocrazia sta creando troppi problemi. L'inverno è alle porte e gli sfollati non hanno ancora le casette nelle Marche".
Secondo Ceroni non è una questione di risorse disponibili ma di procedure troppo lente.
"Tra quello che ha messo il governo e quello che ha messo l'Europa i soldi ci sono però vanno spesi velocemente - continua Ceroni - Purtroppo nelle Marche c'è anche il problema di una Regione che è mancata fin dall'inizio perchè non ha aiutato i commissari ad assolvere il loro compito. La priorità? Allargare la 'No tax area'. È fondamentale infatti per far ripartire l'economia non far pagare le tasse alle famiglie e alle imprese di quelle zone. Anzi se possibile sarebbe il caso di allargare il più possibile le maglie".
Il commissario De Micheli ha illustrato il prossimo Piano delle Opere pubbliche: 250 milioni di euro per la ricostruzione delle chiese e del patrimonio culturale, 750 milioni di euro ripartito tra 100 Comuni di cui 64 marchigiani.
"Siamo in ritardo di un anno a causa del tempo che ci e' voluto per mettere a regime la macchina della ricostruzione e definire le procedure - spiega Ceroni - Ora speriamo che la ricostruzione possa considerarsi sbloccata una volta per tutte".
Nella seduta del 1 dicembre, con propri decreti, il Presidente Pettinari ha approvato sette progetti esecutivi predisposti dall'ufficio tecnico della Provincia per un importo complessivo di €. 1.652.000,00.
Si tratta di interventi di manutenzione di tratti stradali fortemente deteriorati ricadenti su diversi circoli nonché di altri tratti della Gualdo – Sant'Angelo per 100.000 euro, della Falerense – Ginesina in località San Ginesio per 200.000,00 euro ed infine altri 200.000,00 euro per ulteriori interventi sulla Forcella.
Nella stessa seduta è stato approvato un ulteriore progetto concernente il rifacimento dei tappetini di parte della provinciale Montefano – Recanati per un importo complessivo di 192.000,00 euro; somma, questa, derivante dalle sanzioni previste dal Codice della strada e riversata per legge dal Comune di Recanati nelle casse della Provincia.
Oltre ai progetti riguardanti la viabilità, ne sono stati approvati altri due di edilizia scolastica per i danni provocati dal sisma del 2016; il primo, che ammonta a 150.000,00 è inerente alla messa in sicurezza del Liceo Pedagogico di Cingoli ed il secondo, che comporta una spesa di 90.000,00 euro, prevede la realizzazione di un modulo emergenziale per il laboratorio macchine utensili dell'ITIS di San Severino.
Parte degli interventi sopra citati, per complessivi 1.120.000,00 euro, sono stati finanziati con risorse della Provincia sbloccate a seguito degli spazi finanziari concessi dalla Regione Marche.
Nei prossimi giorni, l'ufficio appalti procederà con le relative gare.
Il Consiglio regionale delle Marche ha osservato un minuto di silenzio per le donne vittime di violenza, durante la seduta aperta dedicata al Rapporto annuale sul fenomeno. A chiederlo è stata Elena Leonardi (Fdi-An) "per dare voce ha chi non ha più voce".
Il numero di accessi ai Centri Antiviolenza (Cav) nelle Marche è in crescita: "nel 2016 ce ne sono stati 417, +6%, segno che cresce la consapevolezza delle vittime di poter reagire e accedere ai servizi - ha detto la presidente della Commissione Pari Opportunità Meri Marziali - ma resta una parte di sommerso, dato che la violenza spesso avviene tra le mura domestiche. Tanto che coinvolge oltre 500 figli, 334 dei quali minorenni".
In apertura il cortometraggio 'Giulia ha picchiato Filippo' di Francesca Archibugi.
Inoltre firmata oggi ad Ancona un'intesa lanciata dall'assessore regionale alle Pari Opportunità Manuela Bora, che ha creato di una rete di 65 istituzioni che collaborano insieme per contrastare il fenomeno della violenza di genere.
L'86% dei soggetti istituzionali sono stati invitati a sottoscriverla (ma che potranno sempre aderire in un secondo momento): da Anci e Uncem alle Prefetture, dalla Corte d'Appello alle magistrature, dalle forze di polizia all'Asur, ai sindacati, alle associazioni di medici, psicologi, assistenti sociali e giornalisti, fino al Corecom.
"Un'adesione massiccia - ha detto Bora - che coinvolge tutti i settori della cittadinanza nella consapevolezza dell'importanza di combattere il fenomeno. La Regione ha visto negli ultimi 2 anni un incremento di risorse da 100 mila euro a 1,3 milioni di euro".
L'intesa raccoglie ed amplia portandoli a sistema i molti protocolli firmati fino ad ora dalle Prefetture nelle province marchigiane per aiutare le vittime e promuovere la prevenzione.
FONTE ANSA
“Grazie al sindaco, Rosa Piermattei, che è venuta ad augurarci buona fortuna tagliando il nastro possiamo ricominciare dopo sei lunghi mesi di inattività”.
Il minimarket “Marisetta” della signora Dorici Marisa è una delle tre attività produttive di San Severino Marche che hanno chiesto, e ottenuto, di essere delocalizzate in strutture prefabbricate dopo il terremoto di un anno fa.
Il modulo, una struttura rivestita in legno di 60 metri quadri, è stato inaugurato sabato scorso nel parcheggio in prossimità dell’incrocio fra via Lorenzo D’Alessandro e via Giuseppe Moretti, nel rione Di Contro.
Sono in tutto tre le attività produttive che a San Severino Marche si sono trasferite nei prefabbricati: oltre al minimarket “Marisetta” presto riprenderà la propria attività, nella nuova sistemazione in via Ercole Rosa, l’ambulatorio veterinario della dottoressa Federica Fioretti mentre nel piazzale Del Commercio è stata aperta di recente, in una nuova struttura, la Norcineria della società agricola fratelli Fattobene.
Per le prime due strutture si è ricorsi ai finanziamenti previsti dalla Protezione Civile a seguito dell’emergenza terremoto mentre per la Norcineria i proprietari hanno provveduto alla realizzazione secondo specifica Ordinanza del Commissario alla Ricostruzione per le attività produttive.
Un bacino d'acqua con una portata da 20 mila metri cubi a 1.765 metri di quota a Castelsantangelo sul Nera per abbeverare il bestiame degli allevamenti, per l'innevamento artificiale e come presidio antincendio.
Lo studio di fattibilità del progetto funzionale al rilancio dell'Alto Nera, colpito duramente dal terremoto del 2016, è stato presentato in Regione. L'iniziativa, che potrebbe costare un milione di euro tra impermeabilizzazione del bacino e servizi, è fortemente voluta da Cia e Copagri Marche, dal sindaco Mauro Falcucci e appoggiata dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti.
"Lo studio di fattibilità - ha spiegato l'arch. Andrea Prosperi, uno dei tecnici che vi hanno lavorato - mostra che il progetto non ha impatto ambientale e sfrutta una fonte situata 30 metri al di sopra del bacino, con l'acqua che lo alimenterebbe in caduta".
FONTE ANSA
Si è tenuta a Roma la cerimonia di consegna dei bollini rosa: l'AV3 ha ottenuto il riconoscimento di 1 bollino rosa per la struttura ospedaliera di Macerata e 2 bollini per la struttura ospedaliera di Civitanova.
L'Osservatorio nazionale sulla salute della donna ha assegnato i bollini rosa agli ospedali impegnati nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.
In 10 anni sono passati da 44 a 306 gli istituti che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento. Le schede con informazioni sui servizi degli ospedali premiati consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall’8 gennaio 2018.
AV 3 Presidio Ospedaliero Unico la Sede di Macerata ha ricevuto oggi da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, un Bollino Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Nell’anno del decennale, sono 306 le strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Salute.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.
Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.
Diverse le novità di questa edizione del Bando: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, da quest’anno è stato dato rilievo anche lla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.
Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tramite un apposito spazio riservato agli utenti è possibile lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale che viene poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati. Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.
“Celebriamo quest’anno con una medaglia a tutti gli ospedali premiati i 10 anni dei Bollini Rosa: siamo partiti con 44 ospedali nella I edizione e festeggiamo oggi il traguardo di 306 ospedali. In questi anni la rete degli ospedali ‘amici delle donne’ si è allargata e solo rispetto al biennio precedente quelli nuovi sono 86”, ha affermato Francesca Merzagora, Presidente di Onda.
“In questo decennio sono stati fatti molti passi avanti nell’ambito della medicina di genere e la salute delle donne sta diventando un punto di attenzione per molte strutture, come dimostrano i nostri dati, ma c’è ancora molto da fare. Onda lavora a fianco di questi ospedali per promuovere un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita. La partecipazione dei Bollini Rosa alle iniziative promosse da Onda, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, mettendo a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, consentono di avvicinare la popolazione a diagnosi e cure sempre più mirate e specifiche”.
“Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la Giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda”, ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo”.
Sabato 9 dicembre verranno avviate le operazioni di recupero delle macerie dell’edificio di via Settempeda abbattuto dal Comune di San Severino Marche per ragioni di sicurezza (leggi qui).
La demolizione dell’immobile, affidata alla ditta Beani Annibale Srl di Comunanza, è stata ultimata senza creare particolari disagi alla circolazione lungo la strada 361 “Septempedana” dove, per facilitare il lavoro dei mezzi meccanici, da domenica mattina è stato posizionato un impianto semaforico.
I tecnici dell’ufficio Sisma del Comune hanno effettuato in queste ore un nuovo sopralluogo per seguire le ultime fasi del cantiere.
Tutta l’area resterà comunque transennata in attesa della rimozione delle macerie da parte del Cosmari.
Grandi passi in avanti per il comune di Camerino in merito alle unioni civili. La prima di queste avrà luogo venerdì 8 dicembre alle ore 11 presso il comune di Camerino tra Franco Verdarelli e il compagno Marco Dolci.
I due stanno insieme da 8 anni ed entrambi non avrebbero mai pensato che prima o poi sarebbe giunta questa giornata: un sogno che diventa realtà.
"Siamo davvero felici - ha affermato Franco Verdarelli - E' un traguardo che non avremmo mai pensato di raggiungere: fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile".
"E' un momento di festa per la nostra comunità - ha commentato il sindaco Gianluca Pasqui - e ne approfitto per porgere i migliori auguri a Franco e Marco per un percorso di vita felice e ricco d'amore perchè è solo quando l'amore ha un senso reale e concreto come in questo caso che si supera qualsiasi barriera. Rinnovo i miei più sinceri auguri alla coppia come sindaco, come amico, e come persona che stima molto Franco Verdarelli che è un ottimo collaboratore del comune di Camerino".
Per il secondo anno i nidi d’infanzia comunali sono stati chiamati al Convegno Internazionale Educazione, Terra, Natura che si è svolto a Bressanone dal 30 novembre al 2 dicembre 2017, organizzato dalla Libera Università di Bolzano presso la Facoltà di Scienze della formazione.
Quest’anno il focus del convegno è stato la connessione tra corpo, mente e natura nei processi di crescita dei bambini. l’esperienza educativa maturata all’interno dei servizi educativi della città ha permesso ai nidi comunali di essere selezionati per raccontare i progetti innovativi di Macerata in due sezioni del convegno, Call for paper e Spazio storie.
Nella prima, Manola Romagnoli, educatrice del nido d’infanzia Arcobaleno e Samantha Ubaldi dell’assocciazione Les Friches, hanno presentato il progetto QUIsSI CRESCE!, relazionando di fronte a un nutrito gruppo di educatori, insegnanti, ricercatori e docenti universitari, coinvolti in percorsi tematici simili, in Italia e all’estero. Nella seconda, Spazio storie, è stato presentato il poster Storia di un’amaca che racconta un’esperienza fatta con i bambini nel nido d’infanzia Topolino.
“La qualità dei nidi comunali di Macerata – afferma l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde - emerge anche nelle capacità di formazione e di innovazione dei processi. Un grazie speciale alle educatrici dei nidi, alla coordinatrice Marzia Fratini e all’associazione Les Friches che insieme hanno creato un vero team per la cultura della crescita all’aria aperta “.
Significativo l’interesse riscontrato per entrambe le esperienze maceratesi e grande è stata la soddisfazione per le educatrici, rientrate a Macerata cariche di emozioni, motivazioni e consapevolezze da spendere all’interno dei nidi e rilanciare alla città.
Domani, mercoledì 6 dicembre, alle 11:30 a Roma la Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario sentirà l'avv. Corrado Canafoglia, coordinatore regionale per le Marche dell'Unione Nazionale Consumatori.
Canafoglia cura le costituzioni di parte civile a livello nazionale di azionisti e dipendenti/azionisti delle banche coinvolte nei processi penali.
"Presenteremo tutta la documentazione, sulla quale c'è assoluto riserbo", ha detto il legale.
Ad Ancona, il procedimento penale a carico di 16 ex manager di Banca Marche, accusati a vario titolo di bancarotta e altri reati societari e finanziari, proseguirà il 16 gennaio.
Nella scorsa udienza, l'avv. Canafoglia ha avanzato richiesta di parte civile per circa 3 mila tra azionisti e dipendenti/azionisti, anche per conto dell'associazione 'Dipendiamo' Banca Marche. In quella sede ha prodotto ben 7 valigie di documenti e ha auspicato la chiamata in giudizio come responsabili civili sia della Banca d'Italia sia di Ubi Banca, che con la risoluzione ha acquisito BM.
FONTE ANSA
Dopo l’impegno assunto durante la Conferenza dei Sindaci da parte del Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, per l’apertura di un Casello sull’A14 in territorio di Potenza Picena, la Giunta ed i tecnici regionali stanno lavorando ad uno studio di fattibilità, con il coinvolgimento dell’Ente Autostrade, per uno svincolo automatizzato che potrebbe essere realizzato in Contrada Torrenova in prossimità del cavalcavia della Regina.
Una concreta ipotesi che potrebbe a breve fare un importante passo in avanti con il coinvolgimento nel progetto di tutti i Comuni della bassa Val Potenza. Un innesto sulla A14 direttamente dalla Strada Regina da tanto tempo invocato da più parti e del quale ne beneficerebbe il turismo ed il commercio.
“Oltre al collegamento mare-monti – ha sottolineato l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici del Comune di Potenza Picena, Luisa Isidori – sarebbe un'opera importante anche per le zone industriali che insistono sulla strada Regina, da Fontenoce di Recanati fino a Montelupone, Potenza Picena e Santa Maria in Potenza di Porto Recanati, dove insistono aziende di portata internazionale”.
Circa 42 milioni di euro nel triennio 2016-2018 i fondi per il diritto allo studio del bilancio regionale delle Marche, ai quali si aggiungono gli 8 milioni di euro stimati del Fondo Integrativo Statale per un investimento totale di 49,9 milioni.
E' il corredo complessivo di risorse che insieme alla riforma che ha riunito i quattro Ersu nell'Erdis (Ente regionale unico per il diritto allo studio), ufficialmente operativo il primo gennaio 2018, ha lo scopo di incentivare, migliorare e uniformare i servizi del diritto allo studio per tutti gli studenti marchigiani: alloggi, mense, contributi.
"La Regione Marche investe nel diritto allo studio perché è un investimento sul capitale umano, sul futuro - ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - E il 2018 sarà il primo anno di Erdis, che consente agli studenti dei quattro atenei marchigiani di accedere alle borse di studio con le stesse modalità".
FONTE ANSA
Nuovi interventi per l'edilizia scolastica e per la messa in sicurezza delle strutture. Importanti risorse per favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico di 11 immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica nelle Marche.
La Giunta, nella seduta odierna, ha autorizzato la contrazione di un mutuo integrativo finanziato dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) a favore della Regione Marche per l’importo del netto ricavo, pari ad euro 7.487.637,56, per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica. Questa possibilità viene dall'articolo 1 comma 176 della legge 107 del 2015 la cosiddetta “Buona Scuola”. La Regione si attiva per distribuire i fondi secondo la graduatoria regionale del piano triennale 2015-2017.
Gli interventi si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle scuole già finanziate.
“In particolare per quanto riguarda il Maceratese – commenta l’assessore Angelo Sciapichetti – vengono investiti complessivamente un milione e 295mila euro, per interventi sulla scuola dell’infanzia “F. Scoccianti” di Apiro, con una spesa di un milione di euro, e sul polo scolastico “P. Borsellino” di Cingoli, con una spesa di 295mila euro. La sicurezza degli edifici scolastici è una nostra assoluta priorità, andiamo quindi, avanti nel completamento del Pianto triennale per l’edilizia scolastica, in attesa di predisporre quello per il triennio 2018-2020”.
Il 4 dicembre per i Vigili del Fuoco è sempre una data particolare e quest'anno probabilmente lo è stata ancora di più. I 365 giorni trascorsi dal 4 dicembre 2016 ad oggi sono stati i giorni della grande emergenza terremoto, dei recuperi, delle messe in sicurezza, delle demolizioni.
Se prima i Vigili del Fuoco ricoprivano un ruolo particolare e occupavano un posto speciale nel cuore della gente, dopo il terremoto il pompiere è diventato un vero eroe, o meglio un "professionista del coraggio e dell'emergenza".
Da tre mesi il nuovo comandante provinciale del Comando di Macerata è l'ing. Pierpaolo Patrizietti e a lui è spettato rappresentare il Corpo nelle manifestazioni che si sono celebrate questa mattina, dalla Santa Messa celebrata dal vescovo Marconi nella chiesa di Santa Croce a Macerata al pranzo in caserma.
Ai nostri microfoni, il comandante Patrizietti e il funzionario Iammarino hanno raccontato la loro esperienza.
A Civitanova le celebrazioni per la patrona dei Vigili del Fuoco sono iniziate in mattinata, quando una piccola delegazione di quattro rappresentanti, ha presenziato alla cerimonia organizzata dalla Capitaneria di Porto, anch'essa sotto l'ala protettrice di Santa Barbara. Si è iniziato con la santa messa nella chiesa di Cristo Re e quindi la deposizione di una corona al monumento dei caduti, sul piazzale della Capitaneria.
I festeggiamenti dei Vigili del Fuoco, sono proseguiti nel locale distaccamento con il tradizionale pranzo, a cui sono state invitate le autorità (era presente il sindaco Ciarapica, il presidente del consiglio comunale Morresi), i rappresentati della stampa, dell'Azienda Teatri, coloro che si trovano giornalmente a lavorare a contatto con i pompieri, come le ditte di soccorso stradale ma soprattutto tanti ex componenti del corpo in pensione, che hanno avuto l'occasione di ritrovarsi e ricordare i loro trascorsi, dopo tanto tempo.
"Noi siamo tutti mezz'ora, più il tempo di viaggio". Inizia così il discorso di Carlo Iammarino, Sostituto Direttore Antincendio Capo Esperto presso Ministero dell'Interno - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (SDACE), per indicare la presenza immediata del pompieri nel momento in cui vengono chiamati a fare degli interventi. "Noi viviamo del sorriso della gente - continua Iammarino - dobbiamo cercare di avere la forza di superare le difficoltà che abbiamo tutti i giorni in tempo di pace, attraverso quello che ci succede giorno dopo giorno sugli interventi. Per noi l'eccezionale è normale ed il lavoro che facciamo è un lavoro riconosciuto da tutti".
Alle 17.30 c'è stata la funzione religiosa con le autorità ed i rappresentati delle varie associazioni cittadine, officiata da Padre Luciano Genga. Originario di Treia, nonostante un problema familiare, Padre Luciano non ha voluto mancare a questo appuntamento ed è tornato tra i Vigili del Fuoco, dopo averne fatto parte per dieci anni. Durante l'omelia, Padre Luciano ha ricordato come, durante il terremoto, proprio i pompieri sono stati i primi ad intervenire, svolgendo una funzione importantissima, non solo di soccorso materiale ma anche psicologico.
"Quando voi siete arrivati in quei luoghi dove la gente ha perso la casa, il luogo del lavoro - continua Padre Luciano - se non c'è nessuno che ti aiuta, cadi nella disperazione totale. Se c'è qualcuno invece che ti aiuta, che ti sostiene, ti porta la luce - e rivolgendosi ai presenti dice - voi siete la luce per molte persone".
Premiati dal Cesma di Roma i professionisti della comunicazione e aperta l'esposizione al Politeama di Tolentino, visitabile fino al 16 dicembre.
Il Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi" di Roma ha assegnato i Golden Media Marche ai giornalisti marchigiani e ai professionisti della comunicazione che si sono distinti per i loro meriti e per la brillante carriera.Premiati in questa IX edizione i giornalisti Alessandro Feliziani, Luca Pagliari, Giorgio Paolucci, Mario Sensini oltre alla foodblogger Benedetta Rossi e al produttore e regista Alessandro Perozzi.
La cerimonia di premiazione, tradizionalmente svolta a Roma, quest'anno si è tenuta a Tolentino, in occasione dell'apertura della mostra “Uno sguardo nel Contemporaneo delle Marche” allestita al Politeama.
L'esposizione, aperta fino al 16 dicembre, presenta le opere appartenenti alla Raccolta d'Arte del Cesma, realizzate e donate da artisti insigniti in Campidoglio del riconoscimento di "Marchigiani dell'Anno". Un'importante occasione per il pubblico della regione di conoscere la collezione, conservata a Roma nella sede dell'istituto, che comprende sculture, pitture e incisioni di venticinque artisti marchigiani tra cui Donatella Fogante, Luciano Gregoretti, Carlo Iacomucci, Oscar Piattella, Nino Ricci, Luigi Teodosi, Sandro Trotti, Valeriano Trubbiani e Wladimiro Tulli.
Il Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi", fondato nel 1983 dall'ascolano Armando Mazzoni allo scopo di valorizzare le ricchezze culturali della regione, è diretto da Pina Gentili ed attualmente è presieduto dal professor Massimo Ciambotti.
Mercoledì 6 dicembre a partire dalle ore 17.30 nell’Ex Sala consiliare del Comune di Ancona, gli On. Emanuele Lodolini e Giampiero Giulietti hanno organizzato un incontro sul tema “Marche ed Umbria, destino comune: protagonisti del loro futuro".
L’incontro sarà un’occasione utile per confrontarsi sui temi della Crescita, delle Infrastrutture, dell’Europa, partendo dalle caratteristiche che da secoli accomunano queste due Regioni. Quello tra Marche e Umbria è un cammino virtuoso per il raggiungimento di obiettivi concreti, per razionalizzare, semplificare e rendere più efficienti i servizi per i cittadini e per le imprese.
L'Europa è l'interlocutore più importante per le politiche di sviluppo e coesione che le Regioni sono chiamate a realizzare grazie alle risorse comunitarie. Oltre agli organizzatori, interverranno i governatori delle due regioni, Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli che prenderanno la parola dopo il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. All’incontro saranno presenti anche Guido Perosino, Amministratore unico Quadrilatero Spa e Rodolfo Giampieri, Presidente Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale.
“Colmare il gap infrastrutturale – ha detto Lodolini presentando l’evento – significa rendere più competitivo il territorio che, nell’ottica dello sviluppo, va ben aldilà dei confini regionali e comprende senz’altro le Marche e più in generale il centro Italia. L’economia necessita di risposte veloci. Con questo confronto contiamo di riaffermare l’importanza di una convergenza comune tra le due regioni”.
I deputati marchigiani del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi, hanno commentato le indagini sulle macerie in relazione ad una presunta e pericolosa presenza di amianto.
Di seguito la nota stampa del MoVimento.
“Auspichiamo che l’indagine della Procura di Ascoli sullo stoccaggio delle macerie del terremoto si concluda con la certificazione dell’assenza di tracce di amianto o altro materiale dannoso per la salute.
Gli esami in atto rappresentano un fattore che può rassicurare i cittadini e garantire risposte ufficiali su una situazione rispetto alla quale a nostro parere mancavano alcune evidenze. Quelle risposte che il MoVimento già a livello regionale, attraverso l’impegno del consigliere Peppe Giorgini, chiedeva da tempo e rispetto alle quali il Pd e la Regione ci avevano attaccati, tacciandoci di inutile allarmismo.
Una reazione totalmente strumentale dal momento che era stata la stessa Regione Marche a contemplare la possibile presenza di amianto nelle macerie e che l’Ispra stessa aveva certificato la presenza di quel materiale in quelle zone. La verità è che a fronte di una situazione tutt’altro che chiara era doveroso chiedere risposte certe ed ufficiali proprio per questo avevamo portato il caso anche in Parlamento, dove la collega Patrizia Terzoni ha presentato diverse interrogazioni.
Una, in particolare, riguardava la richiesta al governo di garanzie sulla sicurezza degli stoccaggi, visto anche che il contenuto di amianto presente nelle macerie è difficilmente rimovibile".
Dall'Amministrazione Comunale di Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sul tema del CAS, il contributo per l'autonoma sistemazione.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che in questi giorni il Comune di Tolentino sta provvedendo al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) relativo al solo mese di settembre.
Infatti, contrariamente a quanto fatto sinora quando il Comune aveva anticipato una mensilità, bisognerà attendere per ottobre che la Regione Marche eroghi tutti i fondi necessari.
Purtroppo l’Amministrazione comunale, in questa occasione, non riesce ad anticipare la seconda mensilità come fatto nelle precedenti occasioni utilizzando fondi del bilancio del Comune non essendo ancora finanziato, come detto il mese di ottobre da parte della Regione Marche, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie che si trovano ad essere senza casa.
Si informa che laddove si registrino ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza, l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas di settembre entro metà dicembre.
Xtraice ha deciso di sostenere la località di Visso (epicentro del terremoto sofferto in Italia alla fine del 2016) con l’installazione di una pista di ghiaccio ecologico di 200 m2. Si inaugurerà il prossimo 8 dicembre e sarà operativa fino al 14 gennaio 2018.
Il tragico terremoto e la situazione in cui è rimasto il Comune dopo il disastro naturale ha indotto Xtraice ed il Comune di Visso a decidere di collaborare per permettere l’installazione di una pista di pattinaggio in modo da portare una nuova attività ludica e di divertimento alla località durante il periodo di Natale.
Il progetto si presenta come una forma di espressione della sua solidarietà nei confronti degli abitanti di Visso che, a sua volta, si dimostra all’avanguardia dal punto di vista dell’innovazione, scommettendo su di un materiale ecologico al 100% e su di una propria animazione natalizia, attraverso l’offerta di un’attività totalmente nuova e differente, amata tanto dai bambini quanto dagli adulti.
La caratteristica che più colpisce è il materiale con cui viene costruito: placche di ghiaccio sintetico autolubrificate. Queste placche sono sintetiche e nel corso della loro vita espellono un liquido lubrificante utile per permettere un ottimo scivolamento sulla pista., molto simile a quello su una pista di ghiaccio naturale.
In questo modo, il Comune di Visso si schiera chiaramente a favore del medio ambiente scegliendo questo tipo di superficie, che non comporta alcun consumo di elettricità, acqua ed emissioni CO2. Concretamente, una pista di ghiaccio tradizionale con queste stesse caratteristiche consumerebbe circa 16.212 kilowatt; 19.000 litri d’acqua; ed emetterebbe 4,8 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Se traduciamo questi dati in termini di economia domestica, equivarrebbe al consumo elettrico giornaliero di 596 abitazioni. Il consumo di una pista di ghiaccio ecologico Xtraice è invece inesistente e questo beneficia la località di Visso.
Xtraice vanta più di 10 anni di esperienza in Italia con circa un centinaio di progetti. Precisamente, durante la presente campagna di Natale, Xtraice installerà piste di ghiaccio ecologico in circa 20 località differenti distribuite in tutto il territorio italiano. Allo stesso tempo, Xtraice ha portato a termine in tutto il mondo più di 1000 installazioni in più di 90 paesi. Clienti di fama mondiale come Disneyland Paris, il grattacielo John Hancock di Chicago, squadre vincitrici della NHL, come i Red Wings o i Florida Panthers, confermano la sua posizione di leader mondiale.
Apertura anticipata degli impianti a Bolognola a mercoledì 6 dicembre.
Dopo aver girato lo spot pubblicitario per la catena King Sport, le piste riaprono. Viste le buone condizioni d'innevamento e la presenza di bel tempo con basse temperature da mercoledì saranno aperte le sciovie Pintura 1 e Castelmanardo con il 70% delle piste. Mentre da venerdì 8 dicembre saranno aperti tutti gli impianti e le piste.
Aperto anche il rifugio ZChalet e i noleggi sci. Le strade per arrivare agli impianti sono perfettamente pulite.
Per informazioni visitare il sito www.bolognolaski.it.