Rilancio dell'Alto Nera: presentato in Regione studio di fattibilità per un bacino di altura
Un bacino d'acqua con una portata da 20 mila metri cubi a 1.765 metri di quota a Castelsantangelo sul Nera per abbeverare il bestiame degli allevamenti, per l'innevamento artificiale e come presidio antincendio.
Lo studio di fattibilità del progetto funzionale al rilancio dell'Alto Nera, colpito duramente dal terremoto del 2016, è stato presentato in Regione. L'iniziativa, che potrebbe costare un milione di euro tra impermeabilizzazione del bacino e servizi, è fortemente voluta da Cia e Copagri Marche, dal sindaco Mauro Falcucci e appoggiata dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti.
"Lo studio di fattibilità - ha spiegato l'arch. Andrea Prosperi, uno dei tecnici che vi hanno lavorato - mostra che il progetto non ha impatto ambientale e sfrutta una fonte situata 30 metri al di sopra del bacino, con l'acqua che lo alimenterebbe in caduta".
FONTE ANSA
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