Dal prossimo mese di aprile a Civitanova Marche saranno introdotte diverse importanti novità che riguarderanno la gestione integrata dei rifiuti.
E’ bene precisare, fin da subito, che gli utenti, sia le famiglie che le attività economiche, non saranno interessati da cambiamenti: infatti si dovranno continuare a rispettare le stesse modalità, gli orari e i giorni di conferimento dei rifiuti indifferenziata, come previsto dal servizio domiciliare di raccolta “Porta a Porta”.
Per i rifiuti indifferenziati verranno utilizzati sacchetti, sempre di colore giallo, ma senza microchip, anche se gli stessi, al momento del rilascio, verranno comunque registrati per contabilizzarne il consumo.
Il comune, infatti, ha solo temporaneamente sospeso l’utilizzo del microchip, rimanendo in ogni caso in piedi il programma che porterà nel giro di un biennio anche Civitanova Marche verso la tariffa puntuale. In tale ottica Cosmari sta procedendo all’attuazione di un cronoprogramma che prevede l’attivazione della tariffa su due comuni medi nell’anno in corso, e la progressiva estensione ad altri comuni, tra cui quello in questione. Per cui entro il biennio prossimo si prevede di reinserire a Civitanova Marche i sistemi di identificazione che sono propedeutici a tale procedura. Come detto, per quanto concerne il servizio, tutto rimane allo stato attuale: confermati i cinque punti di distribuzione dei sacchetti a Palazzo Sforza, a Civitanova Alta all’ex ufficio della Polizia municipale, alla bocciofila del Quartiere Fontespina, all’Associazione di Quartiere di Santa Maria Apparente e all’ex edificio della Polizia municipale al Quartiere San Marone. Confermato anche il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti chiamando, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, al numero 0733.822317.
Sempre da aprile, si ricorda che il servizio di igiene urbana verrà affidato dal Comune di Civitanova Marche a Cosmari srl che si occuperà della pulizia del centro urbano e di tutte le attività connesse.
Il progetto redatto ha posto particolare attenzione nel garantire, pur nel contenimento dei costi compatibili con il bilancio comunale, il massimo dell’efficienza e un deciso miglioramento delle condizioni ambientali e di pulizia della città.
In tale ottica sarà dedicata una speciale attenzione al cosiddetto decoro urbano e ai servizi estivi e festivi, con un piano operativo che prevede l’impiego di 21 unità lavorative, che, con mezzi specifici, quotidianamente, assicureranno la pulizia della città.
Va sottolineato che la percentuale di raccolta differenziata, in questi anni, considerando anche le diverse dinamiche socio-economiche che intervengono influenzandola, ha fatto registrare ottimi trend attestandosi su valori pari o superiori al 72%. Anche in questi primi mesi del 2018 la percentuale è aumentata raggiungendo il 72,21% a gennaio (71,28% a gennaio 2017) e il 73,06% a febbraio (71,42% a febbraio 2017).
Con il fine di mantenere e quando possibile migliorare, anche qualitativamente, questa stessa percentuale, si vuole avviare per i prossimi mesi, una serie di iniziative volte a sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica in genere ed alcuni specifici target in particolare, come ad esempio la popolazione scolastica, gli stranieri residenti, le diverse categorie, sui temi inerenti le "buone pratiche" della raccolta differenziata.
Non meno importante è l'accordo raggiunto per istituzionalizzare i controlli sui rifiuti conferiti, prevenendo abbandoni o comportamenti scorretti, con l'utilizzo degli agenti della Polizia municipale che collaboreranno con gli Ispettori ambientali e gli operatori Cosmari. Confermato l'utilizzo di telecamere mobili da istallare nei pressi delle aree considerate sensibili.
Molta importanza viene data anche alla comunicazione con diverse iniziative informative e campagne pubblicitarie.
Dalle prossime settimane verrà inviato a tutte le famiglie il consueto calendario con tutte le informazioni utili per conferire correttamente i rifiuti.
Prevista anche la realizzazione di un pratico depliant informativo contenente una serie di comunicazioni volte a sensibilizzare ulteriormente sulle "buone pratiche" della raccolta differenziata, riportando facili consigli ed evidenziando gli errori più comuni e frequenti che si verificano a Civitanova Marche.
Parallelamente verrà edito un depliant (anche con rubricatura) con le informazioni per svolgere correttamente la raccolta differenziata secondo il Regolamento comunale del servizio "Porta a Porta" in italiano e tradotto in inglese, francese, spagnolo, cinese e arabo.
Saranno programmate lezioni e conferenze nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, anche con l’intento di attivare specifici progetti formativi rivolti alla popolazione scolastica di Civitanova Marche. Sono previste lezioni frontali sulla raccolta differenziata, progetti di comunicazione che coinvolgono direttamente gli studenti, concorsi e laboratori a tema. Laddove ritenuto necessario saranno organizzate assemblee pubbliche per incontrare i cittadini, le associazioni di categoria per discutere di temi ambientali e raccolta differenziata, anche rivolti a specifici target, come ad esempio, la popolazione straniera immigrata cercando di superare barriere linguistiche e religiose, per far conoscere in maniera approfondita ai "nuovi" cittadini le modalità corrette di conferimento della raccolta differenziata.
Prima dell’estate verrà anche organizzata una riunione rivolta ai titolari e gestori di ristoranti, osterie, pizzerie, ecc., per la presentazione del progetto "Fatti gli avanzi tuoi" per la riduzione dello spreco alimentare. L'iniziativa già operante sul territorio provinciale vuole sensibilizzare i cittadini a non sprecare cibo e contemporaneamente a portare a casa, tramite comode vaschette fornite gratuitamente ai ristoratori, il cibo non consumato nei ristoranti.
Come tutti gli anni sarà attivata, a partire dal mese di giugno, la campagna di comunicazione estiva rivolta ai villeggianti e turisti e che prevede la realizzazione di locandine e depliant (contenete anche il calendario dei mesi estivi giugno, luglio e agosto) da distribuire agli utenti stagionali.
Verrà anche avvita una specifica campagna di comunicazione volta a far conoscere ulteriormente il Centro del Riuso che consente ai cittadini di lasciare i beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che possono essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie.
Ad esempio si potranno portare al Centro del Riuso piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; mobili; divani; lampadari (privi della fonte luminosa); reti e materassi; biciclette; passeggini e carrozzine, culle e box, elettrodomestici come ferri da stiro, forni a micronde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffé, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc.. Inoltre si potranno lasciare anche articoli sportivi come sci e scarponi, racchette da tennis, borse, ma anche valigie, utensili elettrici, libri e volumi di ogni genere, film in vhs, cd o dvd, musicassette, dischi in vinile. Attualmente il Centro del Riuso sta operando con successo evitando che molti oggetti che sarebbero diventati rifiuti possono invece essere utili a molti cittadini.
Tutte le novità, non appena saranno operative, saranno anche evidenziate sul sito del Cosmari "Raccolta Differenziata Porta a Porta" sulla pagina dedicata a Civitanova Marche e sul sito istituzionale dell'amministrazione comunale.
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, auspica che "i temi al centro dell'azione del prossimo Governo, dal reddito di cittadinanza alla cancellazione della Legge Fornero, non vadano a togliere risorse ai fondi già stanziati alle Marche".
"Non si vadano a intaccare - ha osservato a Jesi durante il XVII congresso della Uil Marche - i fondi per il piano strategico di sviluppo, per le strade, le infrastrutture, coesione e sviluppo. Soprattutto non si tocchino le risorse per il post sisma: 6 miliardi di euro per la ricostruzione privata e 1,2 miliardi per quella pubblica".
(Fonte Ansa)
Un viaggio del gusto tra la Francia e l'Adriatico, senza dimenticare i suoi amati Sibillini.
Ieri al Tiglio in vita, il nuovo ristorante che Enrico Mazzaroni ha aperto da qualche tempo sul lungomare di Porto Recanati dopo la dolorosa chiusura del suo locale di Montemonaco in seguito ai danni causati dal terremoto, lo chef marchigiano ha preparato insieme alla sua fantastica brigata di cucina uno speciale menù degustazione, ideato in abbinamento allo champagne Palmer. È toccato ad Alessio Cingolani raccontare ai commensali le caratteristiche della casa francese e delle tre diverse bottiglie scelte per la degustazione: il Brut Réserve, il Blanc de Blancs con uva 100% Chardonnay (ritenuto uno dei migliori cinque al mondo nella sua categoria) e il Millesimato. La sensibilità e la ricerca costante dei piatti di Enrico, che riesce a fondere carne e pesce come pochi altri sanno fare, hanno esaltato la freschezza e l'eleganza del nettare francese, e viceversa.
“Chi lo avrebbe mai detto – faceva notare Cingolani girando fra i tavoli a fine serata – lo champagne con la carne!”. Eppure è successo: non un esperimento ma una delle magie culinarie di chef Mazzaroni, che ha saputo celebrare, come fosse la cosa più naturale del mondo, questo matrimonio fra la materia prima marchigiana e le bollicine di Reims. Dagli appetizers serviti sui sassi, su mazzi di carciofi e cesti di arance (a sostenere un delizioso arancio cotto sotto la cenere, con zafferanella di Porto Recanati, cuore di bue e pepe szechuan), dalla deliziosa fragola con gambero rosso di Mazara del Vallo, agli spaghetti verdi al nero di seppia con popcorn di maiale, fino al dessert ai quattro cioccolati e caramello salato.
L'Associazione Tutela Diabetici di Camerino, dopo la pausa degli eventi sismici e delle sue conseguenze, ha voluto ricominciare una delle proprie attività istituzionali, quale la prevenzione al diabete, partecipando con il proprio camper all'iniziativa promossa da "Lions Club" di Matelica facendo lo screening gratuito del diabete da parte di personale specializzato (diabetologa, nutrizionista, infermieri) e volontari.
L'iniziativa che sta riscuotendo grande partecipazione presso il Centro commerciale La Sfera di Matelica (davanti ingresso Oasi).
A Macerata, il percorso organizzato dalla Delegazione FAI consiste in un itinerario urbano diviso in due parte in cui non solo si apriranno ai visitatori alcuni palazzi storici, ma in cui si cercherà di ricostruire l’evoluzione urbanistica di via Crescimbeni nel corso dei secoli, di ricreare l’atmosfera antica della strada e di dare voce a quei personaggi locali che vi hanno vissuto. Nella cosiddetta “Strada piana” saranno visitabili Palazzo Floriani-Carradori e Palazzo Romani-Adami, attualmente sede del rettorato di Unimc. In “Via Mandiroli” sarà possibile accedere Palazzo Narducci-Boccaccio, rilevante per i soffitti a cassettoni riccamente affrescati, e al salone settecentesco della famiglia Iacoboni, in cui saranno esposte in collaborazione con il Centro studi Pannaggi delle opere del futurista maceratese che visse gli ultimi anni della sua vita nello stesso stabile. Inoltre i vicoli del Ponte e Viscardi rivivranno l’atmosfera dei secoli passato grazie all’allestimento e a interventi teatrali in collaborazione con le associazioni “Spiazzati” e “Cantiereteatri”.
Il paese di Morrovalle si racconta tramite leggende, miracoli, poesia e storia, in un percorso affascinante che passa attraverso la presenza di grandi personaggi. Saranno visitabili le antiche fonti, testimonianze di vita quotidiana ma anche di fatti prodigiosi, in particolare la Fonte Maxima; Palazzo Nada Vicoli, dove si può ammirare un elegante scalone vanvitelliano, residenza della raffinata contessa “Sora Lalla”, legata culturalmente a D’Annunzio; Palazzo Roberti, massiccio edificio cinquecentesco, dove si consumò la liaison tra la marchesa Roberta, detta la Cencia, e il poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli. Le visite in questi due palazzi saranno arricchite da interventi teatrali curati dalla Compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata. Solamente gli iscritti FAI avranno il privilegio di visitare Villa Mucchi, un pregevole ottocentesco casino di villeggiatura, completamente arredato. Inoltre, sarà accessibile anche il monumentale Santuario di San Francesco, attualmente Auditorium Borgo Marconi, dove domenica 25 marzo alle ore 18.00 si esibirà la corale “G. Bonagiunta” di San Ginesio.
Pollenza si scopre al pubblico con l'apertura del tutto eccezionale di alcuni dei suoi gioielli artistici e architettonici: Palazzo Ricci Petrocchini - appartenuto ad una delle famiglie più antiche e nobili della città di Macerata - offre ai visitatori ambienti raffinati come la stanza dell'alcova e il salone di rappresentanza ricco di affreschi e architettore dipinte; lo Studio del pittore toscano Fabio Failla che dopo un rispettoso lavoro di recupero e di valorizzazione è oggi divenuto biblioteca artistica e spazio espositivo di notevole interesse; il Laboratorio grafico del pittore, dove sarà possibile ammirare le incisioni del Maestro e conoscere la tecnica dell'acquaforte. Fuori dal tessuto urbano sarà accessibile Villa Lauri, capolavoro neoclassico progettato dall’architetto settempedano Ireneo Aleandri nella seconda metà dell’800, un raro esempio di "casino delle delizie" circondato da un bellissimo parco.
Per informazioni su orari e dettagli delle visite, https://www.fondoambiente.it/
In viale Vittorio Veneto sono iniziati i lavori di montaggio delle strutture prefabbricate per la nuova palestra finanziata da Inter Sunig e CSI. Per proseguire, nei prossimi giorni i lavori e per consentire l'occupazione dei mezzi d'opera e di trasporto del materiale da montare, è stata ravvisata la necessità di vietare la circolazione nel tratto stradale compreso tra via Tagliamento e via Timavo.
Pertanto il comando di polizia locale ha emesso una ordinanza con la quale da sabato 24 marzo fino a fine lavori, si dispone il divieto di sosta con rimozione forzata nei parcheggi compresi dall'intersezione di via Isonzo con vVia Tagliamento. Nel tratto stradale sarà consentito il doppio senso di marcia. Divieto di sosta con rimozione forzata nei parcheggi compresi dall'intersezione di viale Vittorio Veneto con via Timavo. Nel tratto stradale sarà consentito il doppio senso di marcia.
I veicoli in transito in viale Vittorio Veneto, all'intersezione con via Isonzo, avranno l'obbligo di proseguire a sinistra verso via Isonzo, con esclusione dei veicoli diretti verso via Bassano del Grappa e via Tagliamento (tratto stradale a doppio senso di circolazione). Quelli provenienti da via Arsiero, all'intersezione con viale Vittorio Veneto, avranno l'obbligo di proseguire a sinistra verso via Bassano del Grappa e via Isonzo.Ii veicoli provenienti dalla rotatoria di viale della Repubblica, invece, potranno circolare in viale Vittorio Veneto soltanto con direzione via Timavo (tratto stradale a doppio senso di circolazione).
Sabato 24 marzo, alle 18.30 al Politeama, consegna ufficiale del ricavato del calendario della Linotype “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”. I proventi saranno destinati all’acquisto della pavimentazione antishock del Parco “La Rinascita”.
Come si ricorderà, a seguito del sisma, da due anni, La Linotype pubblica un calendario interamente dedicato alla Città di Tolentino.
I proventi sono stati sempre devoluti in beneficenza.
Il sindaco Giusepe Pezzanesi, il vicesindaco Silvia Luconi, l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Giovanni Gabrielli, il Consigliere comunale Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype prenderanno parte alla cerimonia ufficiale di consegna dei fondi incassati con la vendita del calendario “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”.
''Perchè non è stata derogata anche per quest'anno la norma del Miur per la quantificazione delle piante organiche e non si sta facendo quanto possibile per consentire il rientro delle famiglie essendo evidente che la riduzione di un servizio fondamentale come quello scolastico andrebbe a inficiare il lavoro di ricostruzione e non si è ritenuto indispensabile non penalizzare ulteriormente comunità già duramente colpite?''. Così una interrogazione della Lega al Senato rivolta al ministro per l'Istruzione e l'Università, primo firmatario il sen. Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, riguardo la situazione dei comuni montani marchigiani colpiti dai terremoti dell'agosto e dell'ottobre 2016 i cui sindaci sono stati informati dai dirigenti scolastici degli istituti della zona che, per ilprossimo anno scolastico, alla luce della situazione attuale degli iscritti, le scuole subirebbero un forte taglio di organici con conseguenze negative per tutto il territorio. Gli interroganti ricordano a tal proposito la circolane del Miur del 15 maggio 2017 in sui si esortano ''gli Uffici scolastici regionali a garantire, nei Comuni colpiti, indipendentemente dal numero degli iscritti, gli stessi organici assegnati prima degli eventi sismici, anche se in deroga ai parametri normalmente applicati sulla base del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81''. l’Ufficio scolastico regionale delle Marche, sottolineano i parlamentari della Lega '' da quanto riportato nella nota dei dirigenti scolasti però non sembra intenzionato a prorogare questa decisione anche per il prossimo anno scolastico'', che ha come risultato evidenti preoccupazioni espresse da amministratori locali, genitori e docenti delle aree del cratere sismico''. L'interrogazione oltre che da Pazzaglini e' firmata dai senatori, Candiani, Arrigoni, Bonfrisco , Briziarelli, Tesei, Bagnai, Fusco e Pittoni.
Venerdì 23 marzo è deceduto Enzo Francesconi. Malato da tempo, 68 anni, particolarmente conosciuto a Tolentino, ha alternato la propria attività di insegnante di italiano alle scuole medie e poi di dirigente scolastico a quella di giornalista. Molto impegnato nel mondo associazionistico cittadino.
Infatti per moltissimi anni ha lavorato alla scuola media Lucatelli dove ha anche ricoperto il ruolo di vicepreside. Nell’ultimo periodo della sua carriera era divenuto dirigente scolastico, prima a Tolentino e successivamente a Pollenza.
Grande appassionato delle vicende cittadine e di sport ha lungamente collaborato con l’Unione Sportiva Tolentino. Dopo essere stato nella redazione sportiva delle prime radio libere tra cui Radio Onda e poi Multiradio, facendo le radiocronache, vero “antesignano” dell’informazione aveva anche collaborato con le prime emittenti televisive tra cui anche Tv Ras e VideoTolentino. Per diversi anni è stato corrispondente per Il Corriere Adriatico e la Gazzetta di Macerata. Iscritto all’Ordine del Giornalisti dal 1991.
E’ stato il direttore responsabile di diverse testate giornalistiche tra cui la rivista nazionale “Energie” che raccoglieva studi, ricerche e scienza dello spirito, dell’Informatore Cittadino, l’house organ edito negli anni ’80 e ’90 dal Comune di Tolentino e inviato a tutte le famiglie residenti e dell’Informatore Sportivo distribuito ogni domenica alla Stadio Della Vittoria negli anni ‘90.
Enzo Francesconi ha partecipato attivamente alla vita sociale cittadina, scrivendo di cronaca e soprattutto di sport e ha contribuito fattivamente alla formazione di tantissimi giovani studenti.
Vedovo della signora Marisa Luconi, lascia i figli Francesco e Michela.
I funerali si terranno sabato 24 marzo, alle ore 11, alla Chiesa Santa Famiglia.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi esprime il suo cordoglio personale, dell’Amministrazione comunale e della Città tutta per la prematura scomparsa di Enzo Francesconi, “Un uomo che ha sempre partecipato da protagonista alle vicende della comunità tolentinate, assicurando una informazione imparziale e rispettosa dei fatti. Da sottolineare il suo impegno dimostrato come insegnante e dirigente scolastico, attività svolte con grande professionalità e dedizione. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Anche l’Ufficio Stampa e il Centro Stampa del Comune di Tolentino ricordano Enzo Francesconi con cui hanno collaborato nella redazione di diverse pubblicazioni. Dotato di grandi doti umane e simpatia, ha sempre operato con professionalità e preparazione, contribuendo alla realizzazione di prodotti editoriali di grande qualità, sia nei contenuti che nella veste grafica. Indimenticabile il suo sorriso pieno di simpatia e ottimismo.
Oltre ai proficui incontri con il questore, il Comune continua a lavorare sul regolamento di polizia urbana.
Un tema delicato che richiede competenza e lungimiranza. Per questo il sindaco Fabrizio Ciarapica si avvale della collaborazione di esperti in materia e tecnici, perché si proceda con i tempi e i modi dovuti a un regolamento tanto importante.
Per questo oggi si è recato a Palazzo Sforza Filippo Saltamartini, docente di Diritto di pubblica sicurezza all’Università di Perugia, già vice questore aggiunto della Polizia di Stato che ha discusso col primo cittadino di Civitanova Marche oltre che con l’assessore Giuseppe Cognigni, il comandante dei vigili urbani, Daniela Cammertoni e il segretario generale Sergio Morosi su come strutturare il documento, fornendo preziosi consigli.
Il regolamento prenderà in considerazione diversi ambiti come: contrasto ai vandalismi, ai pubblici bivacchi, all’abusivismo, decoro urbano e rispetto della quiete pubblica, disciplinando i comportamenti e le attività della comunità cittadina sempre più variegata per esigenze e abitudini sociali.
Ad oggi Macerata risulta essere la provincia più virtuosa delle Marche sul fronte dei rifiuti e rappresenta un esempio per quanto riguarda la raccolta differenziata, che si attesta attualmente al 74%, quindi oltre gli obiettivi del 70% per il 2020 previsti dal Piano regionale.
Ma i nodi da districare, per Legambiente, sono ancora molti ed è necessario compiere ulteriori passi in avanti. Se da un lato, infatti, 48 dei 58 comuni totali dell’ATA superano il 65% di RD, ben 10 comuni non raggiungono ancora gli obiettivi di legge e restano il fanalino di coda della Provincia.
“La provincia di Macerata parte avvantaggiata rispetto a tutte le altre realtà regionali: vanta un gestore unico che può permettersi di ottimizzare costi e servizi e ha una percentuale di raccolta differenziata che la colloca tra le migliori realtà italiane. – dichiara Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche – Proprio per questi motivi, riteniamo fondamentale che alcune delle proposte presentate nel documento preliminare del Piano d’Ambito, come l’ulteriore miglioramento della raccolta differenziata, il passaggio alla tariffazione puntuale e l’impiantistica, vadano affrontate con il massimo coraggio e approvate nel minor tempo possibile”.
Partendo dall’obiettivo di migliorare ulteriormente le percentuali di RD, Legambiente condivide la proposta contenuta nel Piano di valutare soluzioni differenti in quelle porzioni di territorio dove sussiste la raccolta dell’umido di prossimità, perché, nell’ottica futura di utilizzare la FORSU (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani) per produrre biometano, la qualità di questa raccolta deve prevedere il minor grado di impurità possibile.
Il passaggio alla tariffazione puntuale, inoltre, è un obiettivo che Legambiente sostiene da anni e il metodo “porta a porta” può essere il veicolo giusto per arrivare a questo importante traguardo che il territorio è pronto a raggiungere. Pagare una tassa in base alla quantità di rifiuti prodotti, infatti, può incentivare un consumo più sostenibile, stimolando il cittadino ad indirizzarsi verso prodotti compostabili o con una quantità minore di imballaggi.
L’impiantistica del territorio e il bisogno di una discarica, infine, vanno di pari passo, poiché maggiore è la capacità degli impianti di massimizzare il riciclo e minimizzare il conferimento in discarica, minore è la necessità di ricercare siti idonei alla discarica con così tanta frequenza.
“Ribadiamo con decisione la necessità di un dialogo tra le ATA delle province di Macerata, Fermo ed Ascoli. – conclude Pulcini – Ogni singola criticità di ognuno di questi territori può trasformarsi in opportunità se si mettono a disposizione le soluzioni impiantistiche che ogni gestore di rifiuti ha a disposizione. Attraverso una rete tra le 3 ATA del sud delle Marche si potrebbe creare una connessione che permetta alle Province interessate di sopperire alle proprie esigenze e massimizzare l’investimento sull’impiantistica di ogni singolo territorio.”
''Ad un anno e mezzo dagli straordinari eventi sismici che, a decorrere dal 24 agosto 2016, hanno colpito il centro Italia, la ricostruzione stenta a partire, anche per il verificarsi di una serie di problematiche soprattutto procedurali; nell’ambito delle proroghe concesse con gli ultimi provvedimenti legislativi è stata prevista la compilazione e presentazione delle schede AeDES, da parte dei tecnici professionisti, corredata della relativa perizia giurata e della documentazione, entro la data del 31 marzo 2018, pena la cancellazione del professionista dall'elenco speciale, il mancato riconoscimento al professionista del compenso per l';attività svolta e l'inammissibilità della domanda di contributo per il soggetto colpito dal terremoto. Tutto cio' non e' concepibile''. E' quanto si legge in una interrogazione parlamentare urgente dei senatori della Lega, primo firmatario il senatore Paolo Arrigoni rivolta al presidente del Consiglio dei Ministri. Nella interrogazione si fa presente come '' gli Ordini professionali territoriali lamentino un quadro complesso e difficoltoso di operatività in cui si trovano ad operare cittadini, professionisti e Comuni, in quanto i professionisti, per moltissimi casi, non riescono a presentare le schede AeDES e le perizie giurate perché i Comuni non hanno potuto effettuare le notifiche delle schede FAST (schede cui devono seguire le schede AeDES) e con i tribunati presso cui devono essere "giurate" le schede che lamentano un sovraccarico di lavoro non riuscendo a fronteggiare la grande richiesta nei tempi''.
Inoltre c'e' anche il problema, si legge nella interrogazione che la possibilità per il commissario straordinario di disporre il differimento di tale termine sia per una sola volta e comunque non oltre il 31 luglio 2018. Tutto ciò, fanno presente i senatori leghisti, ''aggrava la situazione''. Si chiede dunque al presidente del Consiglio se ''intende convocare urgentemente il Consiglio dei Ministri per emanare un decreto-legge per l'immediato differimento dei due termini allo scopo di risolvere effettive difficoltà di rispetto dei termini per i cittadini terremotati e i professionisti''. L'interrogazione, oltre che dal senatore Arrigoni che e' anche commissario della Lega Marche, è firmata dai senatori Candiani, Pazzaglini, Briziarelli, Bonfrisco, Tesei, Bagnai e Fusco.
Confartigianato Imprese Macerata nelle ultime settimane ha organizzato 8 incontri nelle aree del “cratere”, incontrando oltre 200 imprenditori ai quali è stata fornita gratuitamente la formazione necessaria sulla sicurezza nei cantieri e tutte le informazioni utili sulla normativa per la ricostruzione.
La riapertura delle Zona Franca Urbana di cui alla L. 96/17, l’acquisizione di immobili disponibili da destinare agli “sfollati” dal terremoto, la pubblicazione di un bando che prevede contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese, sono stati alcuni degli argomenti trattati più importanti. Si è parlato di conti dedicati e vincolati per la ricostruzione, ma anche delle criticità sul rating di legalità che viene considerato un elemento premiante da alcuni bandi pubblici, ma difficilmente ottenibile per le piccole e medie imprese, in quanto può essere richiesto solo dalle quelle che abbiano raggiunto un fatturato minimo di 2 milioni di euro, escludendo pertanto il 99% delle imprese locali.
Nel corso degli incontri sono state fornite le informazioni necessarie per accedere ai cantieri nel cratere. Indispensabile ad esempio, l’iscrizione all’Anagrafe Antimafia degli Esecutori la quale, avendo durata annuale, è già in scadenza per le prime imprese che l’hanno ottenuta. Altro tema importante è la questione del subappalto per i lavori nei cantieri che, in base al Codice dei Contratti Pubblici (L.50/16), non può superare il 30%. Tale limite però, può essere superato attraverso strumenti come l’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI), le società di capitali (S.r.l.) i consorzi tra imprese e la rete d’imprese, che permettendo l’associazionismo tra piccole imprese artigiane, è in grado di mantenere comunque la loro autonomia e natura.
La ricostruzione però, purtroppo stenta a partire. Sono migliaia le pratiche presentate all’Ufficio Speciale Ricostruzione, ma poche hanno avuto il decreto di ammissione a contributo, per una serie di cause come la complessità della normativa, l’eccessiva burocrazia, e i prezzi inadeguati previsti dal prezzario per la ricostruzione. Inoltre diversi provvedimenti del DL 189/16, come il credito d’imposta, il danno indiretto, i finanziamenti a tasso “zero”, la riapertura dell’una tantum per le imprese che hanno avuto l’inagibilità nel 2017, attendono da troppo tempo i decreti attuativi.
“La nostra associazione – ha dichiarato il responsabile Costruzioni di Confartigianato Imprese Macerata, Pacifico Berrè – ha creato una serie di servizi per gli associati, tra cui una piattaforma di “Imprese disponibili alla ricostruzione”, alla quale si possono iscrivere gratuitamente tutte le imprese associate interessate. Abbiamo anche uno “Sportello per la Ricostruzione” con una serie di colleghi che operano in tutte le sedi provinciali, e che sono a disposizione per fornire tutte le informazioni sulla normativa post sisma, tra cui l’iscrizione al portale “Via alla Gara” per conoscere le gare di appalto e gli esiti di gara, l’iscrizione al MEPA, il percorso per ottenere l’attestazione SOA, l’iscrizione all’Albo dei gestori Ambientali e la consulenza per la partecipazione a gare di appalto”.
Dal 5 aprile sarà disponibile la carta di identità elettronica presso l’Ufficio anagrafe. Lo rende noto il Comune di Civitanova Marche.
A seguito di disposizione del ministero dell'Interno, dal 5 aprile l’Ufficio anagrafe rilascerà solo la carta d'identità elettronica (CIE).
Chi è in possesso del documento cartaceo in corso di validità, potrà rinnovarlo solo alla scadenza fissata.
La CIE ha le dimensioni di una carta di credito ed è dotata anche di un microchip che memorizza le informazioni necessarie alla verifica dell'identità del titolare, compresi gli elementi biometrici, come le impronte digitali.
Per avviare la procedura di rilascio mediante l'acquisizione dei dati, è necessario fissare un appuntamento presso l'Ufficio Anagrafe di Civitanova Marche, in via Trieste, n.14, dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30 e martedì e giovedì dalle 15 alle 17, anche telefonicamente allo 0733 822 205.
La CIE non sarà consegnata direttamente al cittadino, o sportello rilascerà una ricevuta attestante l’avvenuta prenotazione e il documento verrà spedito dall'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e consegnato da Poste Italiane, tramite lettera raccomandata, entro 6 giorni lavorativi dall'avvenuta acquisizione dei dati, all'indirizzo indicato dal richiedente che potrà individuare anche un delegato al ritiro.
Il costo per il rilascio della CIE è fissato in 25 euro.
Il Comune di Macerata ha pubblicato un avviso per la concessione, tramite asta pubblica a unico incanto che si terrà il prossimo 20 aprile, alle 12 al servizio Servizi tecnici (piaggia della Torre 8, 2° piano), di un immobile comunale, un chiosco, che si trova in viale Trieste 5/ 7 A.
Il Comune di Macerata, nell’ambito di un progetto generale di riqualificazione e sviluppo della città, intende destinare l’immobile ad attività di promozione del territorio sotto vari profili: storico – architettonico, naturalistico – ambientale, produttivo, valorizzazione e commercializzazione di prodotti locali, consentendo l’esercizio di attività collaterali o compatibili. L’importo annuo posto a base d’asta è di 8.000,00 euro.
Gli interessati in possesso dei requisiti indicati nell’avviso, dovranno far pervenire al Comune di Macerata – Ufficio Protocollo, viale Trieste, 24, entro le ore 12 del prossimo18 aprile un plico sigillato con l’indicazione all’esterno delle generalità del concorrente e la dicitura “Asta pubblica del 20.04.2018 per la concessione dell’immobile comunale sito in viale Trieste 5, 7.
Il testo integrale dell’avviso e gli altri documenti di gara sono disponibili nel sito del Comune www.comune.macerata.it nella sezione Avvisi e all’ufficio Patrimonio dei Servizi tecnici in Piaggia della Torre 8, 2° piano.
Il Rotary Club di Macerata, l’Apm Macerata e l’Ufficio scolastico provinciale anche quest’anno insieme per un progetto di sensibilizzazione rivolto agli alunni di tre scuole primarie maceratesi sul tema "Acqua, un bene prezioso, indispensabile, insostituibile e necessario per la vita di tutti i giorni".
All’indomani della Giornata Mondiale dell’Acqua 2018, venerdì 23 marzo l’ideatore e curatore, Giorgio Mancini, ha presentato l’iniziativa ai bambini delle primarie "Maria Montessori", "Salvo D’Acquisto" ed "Edmondo De Amicis", che entro il 26 aprile dovranno consegnare alle loro insegnanti un disegno col quale raccontare un’esperienza in cui l’acqua è stata protagonista.
Nelle precedenti edizioni, i piccoli partecipanti hanno dimostrato grande interesse ed entusiasmo verso il concorso, il cui obiettivo è quello di promuovere, anche attraverso la diffusione di un opuscolo “a misura di bambino”, la conoscenza e la consapevolezza del valore dell’acqua potabile come fondamentale fonte di vita, senza tralasciare quelle che sono le gravi problematiche legate alla grave carenza di questo bene in determinate zone del mondo, agli sprechi e all’inquinamento.
Nel mese di maggio, poi, tutti gli alunni visiteranno la Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa (Villa Potenza), e in quest’occasione il presidente del Rotary Club di Macerata, Gianluca Micucci Cecchi, Stefano Cudini e Stefano Clementoni premieranno gli elaborati più significativi di ogni classe, valutati da un’apposita Commissione.
L'appello di fare molta attenzione è comparso in uno dei gruppi social cittadini, dove, ieri pomeriggio, veniva indicata la presenza di un signore che suonava nelle case, dicendo che doveva effettuare la lettura dei contatori del metano e lasciava un volantino sospetto.
Il volantino in questione, della ditta VR Sicurezze srl di Brescia, annunciava il passaggio nei giorni seguenti di un loro addetto, munito di tesserino di riconoscimento, per l'inserimento di un sospetto "sensore elettronico" ed invitava ad accogliere gentilmente l'incaricato.
Da una semplice ricerca in rete, emergono però notizie inquietanti riguardo quei sensori e titoli come "Arriva la Truffa dei rilevatori di Gas: ecco di cosa si tratta", oppure, "Truffa del falso rilevatore del gas ad anziani, due giovani denunciati".
Cercando tramite il nome della ditta, VR Sicurezze srl, il risultato dei motori di ricerca lascia pochi dubbi, dato che, in un articolo di Radiolombardia.it del 31 gennaio scorso, è scritto: "Indagati in stato di libertà per truffa aggravata in concorso due italiani, entrambi 26enni e con numerosi precedenti specifici commessi in tutta Italia con lo stesso modus operandi. Il 29 gennaio, i due si sono presentati quali addetti della società VR Sicurezze Srl Gas, per stipulare contratti porta a porta finalizzati all'installazione di apparecchiature per la rilevazione di fughe di gas al costo di 398 euro ciascuno. Le vittime erano persone anziane ed affette da disabilità".
C’è il tavolo per asociali dal nome Chatt, mentre Diät è quello per chi sta a dieta, oppure Grandiös, il podio per egocentrici. E ancora l’armadio per nascondere l’amante, con all’interno un seggiolino per stare comodamente seduto, la libreria per un solo libro e altre opere ancora che meritano di essere viste. Le hanno realizzate diciotto designer provenienti da 6 stati diversi, che hanno raccolto l’invito del danese Niklas Jacob: realizzare progetti flat-pack ad assemblaggio “fai da te” che, in modo ironico e divertente, omaggino il mondo Ikea.
All’iniziativa ha partecipato anche il gruppo Ica di Civitanova Marche, fornendo la propria vernice bio a base d’acqua per legno e invitando nel proprio stabilimento i designer. Ad esclusione di qualche assente, impegnato all’estero, i designer hanno potuto visitare l’impresa della famiglia Paniccia: dai laboratori al centro di R&S, dalle aule per la formazione di Ica Academy fino al Lifelab, uno spazio innovativo, al momento unico in tutta Europa, dove poter trovare ispirazione sul prodotto che si vuole realizzare e vederlo finito. Un piccolo “paradiso” concepito proprio per chi come loro, progetta.
Ricevuti dal presidente Sandro Paniccia, dal direttore generale Andrea Paniccia e da Lorenzo Paniccia, R&D technical manager, i designer hanno potuto conoscere da vicino il nuovo prodotto di casa Ica: Iridea Bio, la prima vernice al mondo ad essere realizzata senza petrolio e con un ciclo di produzione a bassissimo impatto ambientale. “Ogni azienda deve porsi il problema di quanto impatta nel pianeta - ha dichiarato Sandro Paniccia -; la nostra vernice bio è il risultato di 3 anni di ricerche ed è la dimostrazione che anche in un settore come quello chimico si può percorrere la strada della sostenibilità ambientale”.
I 18 oggetti realizzati, a cui è stata applicata la vernice Iridea Bio, vengono ora raccolti per essere esposti in una mostra, dal titolo “Idea - The Design Supermarket”, durante una delle più importanti manifestazioni mondiali legati all’arredo: il Salone Internazionale del Mobile di Milano. Dal 17 al 22 aprile l’esposizione rappresenterà uno degli eventi del “Fuori Salone”, che attira ogni anno migliaia di visitatori, e sarà allestita presso Superstudio Più, in Via Tortona 27, nella capitale lombarda. Un modo diverso per comunicare il nuovo prodotto di Ica e le sue caratteristiche green.
Il decoro del centro storico nel mirino dei cittadini maceratesi. Nello specifico, nelle ripetute azioni che con decoro e civiltà hanno poco a che vedere. Le criticità emergono da alcuni post pubblicati sui gruppi cittadini di Facebook come Sei di Macerata se, e parlano dei vicoli di corso della Repubblica di sera trasformati in un bagno a cielo aperto e di piazza Vittorio Veneto scambiata per una discarica di bottiglie di vetro. "Una volta il corso della Repubblica era il salotto buono della città e ci si veniva con atteggiamento adeguato - scrive l'avvocato Andrea Celi - Uscito dallo studio più tardi del solito, mi sono fermato 5 minuti, nel breve lasso di tempo ho contato 10 ragazzi che hanno usato questa traversa del corso (via dei Catenati) per dare sfogo ai loro bisogni fisiologici. Il degrado senza più controllo di Macerata si vede anche da queste cose". L'invito del cittadino è a un maggiore controllo da parte di chi è preposto, ricordando che questo tipo di comportamento scorretto è sanzionato pesantemente, "Se il Comune di Macerata volesse contrastare il degrado, ci farebbe pure un sacco di soldi".
Bottiglie abbandonate davanti alle vetrine di Coltorti Boutique in piazza Vittorio Veneto, "Eppure i bidoni per la raccolta del vetro sono a due passi".
Nell’ambito del progetto Incoming ha avuto inizio ieri il corso “Doing Business In China” organizzato da Confindustria Macerata con il Dipartimento di Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata che si articolerà in 10 lezioni da 4 ore ciascuna. Il corso è tenuto in lingua inglese dalla dottoressa Cristiana Barbatelli ed è rivolto agli studenti del “Master internazionale” ed alle Aziende associate a Confindustria Macerata.
La partecipazione al corso è gratuita per le aziende associate. Per conoscere programma e calendario gli interessati posso consultare http://gpr.unimc.it/Intellectual%20Life/copy_of_doing-business-in-china-spring-2014