Attualità

Tolentino, lavori di consolidamento del Ponte del Diavolo: approvato il progetto esecutivo

Tolentino, lavori di consolidamento del Ponte del Diavolo: approvato il progetto esecutivo

Al fine di ripristinare la viabilità nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016 l'Anas, in qualità di soggetto attuatore è stata investita della fase di programmazione degli interventi e della fase di attuazione con obbligo di provvedere direttamente all'esecuzione degli interventi di competenza e di quelli di competenza dei gestori locali qualora la capacità operativa di questi ultimi e le esigenze emergenziali non consentano agli stessi di provvedervi autonomamente. In questo contesto il Comune di Tolentino, in qualità di ente gestore delle strade comunali denominate Ancajano, Baroncia, Corta del Colle, Via del Ponte e Via Nazionale, ha dichiarato di poter attuare direttamente tali interventi a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale.A tal proposito la Regione Marche ha comunicato all'Anas il parere favorevole alla realizzazione diretta degli interventi da parte degli enti gestori richiedenti, tra i quali il Comune di Tolentino, subordinandolo all'assegnazione delle risorse finanziarie necessarie visto anche che il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione "Sisma Centro Italia" ha confermato il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale. Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno approvato con apposita delibera il progetto esecutivo dei lavori “S.C. Via del Ponte – Interventi di ripristino di parti d'opera del Ponte del Diavolo” redatto dall'arch. Paolo Cruciani il cui quadro economico ammontante ad un importo complessivo di € 554.813,00. I lavori dovranno tenere conto di alcune indicazioni e pareri rilasciati dalla Regione Marche e dalle soprintendenze per cui non dovranno essere modificate le quote di sfioro della soglia di protezione del ponte e non dovrà essere diminuita la sezione di deflusso delle acque. Le strutture provvisionali atte alla realizzazione delle opere, dovranno essere mantenuti per il tempo strettamente necessario, dovranno essere prontamente rimossi in caso di piena del corso d’acqua e non dovranno creare pregiudizio al regolare deflusso o danneggiamento alle opere idrauliche presenti, Tutti i rifiuti prodotti in fase di demolizioni (in particolare le opere in calcestruzzo), dovranno essere tempestivamente rimossi, al fine di evitare che vengano trasportati lungo il corso d’acqua, L’intervento non dovrà instabilizzare e danneggiare le sponde del corso d’acqua.  Inoltre la volta in muratura dell’edicola non dovrà essere demolita e successivamente ricostruita ma consolidata in modo da ripristinare da consistenza dell’elemento strutturale, Per quanto riguarda il rivestimento delle parti basamentali delle pile di appoggio si ritiene che tale intervento debba salvaguardare le attuali caratteristiche e dimensioni. Le opere di finitura dovranno essere visionate su apposita campionatura dai tecnici Mibact. Per quanto attiene ai piani pavimentali delle briglie, al fine di un corretto recupero, dovranno essere ricomposti con materiali di recupero, mentre i materiali nuovi dovranno essere preventivamente concordati. Infine, per quanto riguarda il rivestimento delle parti basamentali delle pile di appoggio si ritiene che tale intervento debba salvaguardare le attuali caratteristiche e dimensioni”

23/08/2018 12:39
San Severino, il sindaco Piermattei al meeting dell'amicizia fra i popoli di Rimini

San Severino, il sindaco Piermattei al meeting dell'amicizia fra i popoli di Rimini

Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha preso parte al Meeting dell’amicizia fra i popoli di Rimini dove ha incontrato il presidente dellaCommissione attività produttive presso la Camera dei Deputati, on. Barbara Saltamartini, con la quale ha avuto modo di parlare di alcune iniziative da promuovere sul territorio. Il sindaco ha fatto visita anche allo stand della Regione Marche dove si è intrattenuta con alcuni artigiani, fra cui i maestri cartai di Fabriano.Diverse, fra gli stands allestiti presso la fiera di Rimini, le occasioni di incontro e confronto per parlare anche di rinascita e ricostruzione post terremoto.

23/08/2018 12:09
San Severino Marche, da domani presente alla Borsa del Turismo del Centro Italia

San Severino Marche, da domani presente alla Borsa del Turismo del Centro Italia

Il Comune di San Severino Marche prenderà parte da domani (venerdì 24 agosto) alla prima edizione della Borsa del Turismo del Centro Italia, rassegna che intende mettere insieme diversi attori economici di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, le quattro regioni colpite dal terremoto del 2016 al fine di valorizzare le tipicità settoriali legate al mondo del turismo e dell’agro-alimentare. L’evento, che verrà ospitato presso il Centro Agroalimentare Piceno di San Benedetto del Tronto, presenterà le bellezze e le tipicità del territorio settempedano insieme ad importati appuntamenti di richiamo che si tengono nel corso dell’anno come le iniziative dei Teatri di Sanseverino, del Palio dei Castelli, le escursioni e le attività all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Il Comune sarà presente presso lo stand di Marca Maceratese insieme ad altre importanti realtà del territorio provinciale dove offrirà assaggi della tipica ceca di Cesolo. La Borsa del Turismo del Centro Italia si propone come un momento di incontro commerciale tra gli operatori dell’offerta turistica ed enogastronomica principalmente dei territori del centro Italia (distinta per aree tematiche, organizzata in itinerari e pacchetti turistici) e la domanda internazionale costituita da un numero selezionato di buyers interessati ad inserire questo tipo di prodotti nei loro cataloghi per poi tentare di venderli.

23/08/2018 11:49
Tecnologie per la riabilitazione, a Porto Potenza un agosto di formazione “internazionale”

Tecnologie per la riabilitazione, a Porto Potenza un agosto di formazione “internazionale”

E’ nel pieno dei lavori la speciale “classe” composta da medici e dirigenti provenienti da 4 centri universitari dell’Uzbekistan che sono in questi giorni presso la struttura portopotentina del Santo Stefano, scelta come sede di formazione dalla Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativaper il Progetto Erasmus TechReh Project. Nei giorni scorsi dopo i saluti di benvenuto in Auditorium e le presentazioni, una rapida visita all’attività terapeutica del Santo Stefano in spiaggia e un successivo giro dei padiglioni ospedalieri, si è entrati subito nel vivo dei lavori con l’attività teorica in classe affiancata e integrata da ampie sessioni pratiche e di simulazioni con le strumentazioni. I partecipanti hanno la possibilità di capire sul campo il valore aggiunto della tecnologia inserita nei percorsi riabilitativi utilizzando le strumentazioni del parco tecnologico del Santo Stefano, dall’esoscheletro Ekso al ReWalk, dall’Erigo all’Amadeo fino alla Realtà Virtuale.Una full immersion di formazione con il Santo Stefano che è stato individuato per il know how nell’impostare progetti riabilitativi personalizzati nei quali la tecnologia è un supporto concreto al lavoro dei professionisti per il raggiungimento degli obiettivi di recupero prefissati. “Macchine di nuova generazione, come l’esoscheletro indossabile – dice il dr. Antonello Morgantini, Responsabile Medico del Santo Stefano Riabilitazione - consentono a pazienti costretti in carrozzina di stare in posizione verticale e simulare situazioni di vita reale con benefici tanto fisici quanto psicologici. Questi macchinari permettono una riabilitazione più veloce ed efficace raggiungendo un 10-15% di benefici in più nel trattamento dello stroke (ictus, emorragia cerebrale) e dei traumi cranici o spinali, come pure nella chirurgia ortopedica”. Un’iniziativa, quella di Porto Potenza, dalla fortissima valenza internazionale. “Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione – dice il dott. Alessandro Giustini, componente del Comitato Scientifico Santo Stefano e responsabile medico scientifico dell’iniziativa – che ci consente di offrire le nostre esperienze allo sviluppo della riabilitazione e delle tecnologie in Paesi stranieri”.Dunque dopo l’esperienza della Robotic Rehabilitation Summer School e della Chinese Robotic School dello scorso anno, il Gruppo Santo Stefano è di nuovo sede formativa di eccellenza sulla robotica in riabilitazione.

23/08/2018 11:47
Recanati: lavori di sottoservizi e asfaltatura, le modifiche alla viabilità

Recanati: lavori di sottoservizi e asfaltatura, le modifiche alla viabilità

Per l’esecuzione di una serie di lavori di sottoservizi e asfaltatura la circolazione verrà regolamentata in alcune vie e aree della città di Recanati: in Viale Adriatico per lavori da parte di Astea presso ex-sgambatoio a partire da oggi 23 agosto per circa 15 giorni consecutivi verrà chiuso il tratto finale di V.le Adriatico di collegamento con via Rampa Campo Sportivo. Di conseguenza viene istituito il divieto di sosta in V.le Adriatico, lato sinistro, dall’intersezione con via Dalmazia; il doppio senso di circolazione in V.le Adriatico, con ingresso e uscita in via Dalmazia. Per l’esecuzione dei lavori di alloggiamento cavi elettrici a partire da lunedì 27 agosto verrà istituito il senso unico alternato nelle Vie Della Ginestra, Risorgimento e P.le Pintucci Cavalieri, e la chiusura di via Spazzacamino; il senso unico alternato e il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nelle vie Della Ginestra, via Risorgimento, nei pressi dell’intersezione con P.le Pintucci Cavalieri, e P.le Pintucci Cavalieri. Per l’esecuzione dei lavori di rinnovo della condotta fognaria e rifacimento della pavimentazione a partire da martedì 28 agosto verrà istituito il senso unico alternato in Via Passero Solitario e, qualora necessaria, la chiusura della medesima via in orario notturno; il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli e il senso unico alternato in via Passero Solitario, regolato da semaforo, nel tratto compreso tra l’accesso superiore e inferiore al parcheggio di Sant’Agostino. Da lunedì 27 agosto per lavori di asfaltatura dei tratti di strada comunale Via Cupa Madonna di Varano e Viale Dalmazia verranno apportate delle modifiche alla viabilità si rende necessario la chiusura delle stesse, di via Paolina Leopardi  e di quelle vie confluenti tra le quali  BenedettuccI, Peruzzi, Biagetti, Ceccaroni.  

23/08/2018 09:31
Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Cupi, sabato Mogol inaugura il pozzo "Acqua azzurra, acqua chiara"

Il terremoto si era portata via anche l'acqua. Cupi di Visso era rimasta a secco dopo le tremende scosse di due anni fa. Sabato 25 agosto, alle 12, sarà inaugurato il pozzo, realizzato in un terreno di proprietà del Comune grazie al contributo di un innamorato di questa località e al sostegno dell'amministrazione comunale. Mario Paoli di Firenze e la moglie hanno voluto dimostrare in questo modo, concreto, il loro attaccamento a questi luoghi, dando la possibilità alla collettività di riprendersi un altro pezzo di normalità. Un pozzo ad uso dell'azienda agricola Il Pastorello e di tutti i cittadini. E sabato, a inaugurarlo, oltre al sindaco di Visso, e senatore, Giuliano Pazzaglini, ci sarà un ospite d'eccezione: Mogol. Del resto, al pozzo è stato dato il nome di Acqua azzurra, acqua chiara. E chi meglio di Mogol allora?    

22/08/2018 15:45
Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

A seguito dei tragici fatti dello scorso 14 agosto verificatisi a Genova, il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle condizioni di sicurezza dei ponti e dei viadotti di competenza provinciale. "Tempo addietro - ha esordito Pettinari - c'è stato chi mi aveva definito, anche con un po' di sarcasmo 'il presidente dei ponti' in relazione alla particolare e quasi esagerata attenzione che ho sempre avuto rispetto a queste infrastrutture: oggi, dopo quello che è accaduto a Genova, mi sento orgoglioso di essere stato definito tale e continuo ad essere convinto che la prima missione di una provincia sia quella di provvedere alla sicurezza dei cittadini per ciò che concerne, viadotti, ponti, strade, scuole". "Il controllo e la manutenzione - ha continuato il Presidente - che abbiamo attuato in questi anni sono avvenuti principalmente attraverso un attento e costante monitoraggio. Attraverso i vari monitoraggi fatti, abbiamo avuto modo più volte di verificare la necessità di interventi, realizzando successivamente progetti e ricercando le risorse perchè questi venissero realizzati. Dal 2000 ad oggi infatti sono stati effettuati ben 75 interventi tra ponti e viadotti di tutta la rete cercando di prevenire la chiusura di ponti che rappresenta sempre un disagio nella quotidianità, soprattutto se si pensa alle maggiori arterie stradali. Venti poi gli interventi messi in atto dal 2009 ad oggi, tra cui quello del ponte sul lago di Fiastra: in particolare per questo ponte, avevamo predisposto un progetto e appaltato i lavori dal 2011 ma a causa dell'entrata in vigore della norma sul patto di stabilità molti appaltatori si tirarono indietro. Fortunatamente non tutti. Tra questi ha resistito anche l'impresa che si era aggiudicata la messa in sicurezza e l'ammodernamento del ponte sul lago di Fiastra. Con una norma del dicembre 2015 finalmente furono autorizzate le amministrazioni che avevano gli appalti ad eseguirli, così a maggio 2016 sono cominciati i lavori sul ponte fino alla forte scossa di terremoto dell'ottobre successivo, a seguito della quale avremmo dovuto chiuderlo. Ma nonostante questo abbiamo preferito procedere con degli interventi immediati per evitare di sospendere i lavori e di chiudere il ponte lasciando il senso unico alternato solo per il traffico leggero". "In un quadro in cui, spesse volte, abbiamo anche dovuto superare i legittimi pareri contrari dei dirigenti, costretti di conseguenza ad assumerci responsabilità direttamente - ha concluso Pettinari - siamo però andati avanti cercando di continuare a garantire la sicurezza dei cittadini con continui interventi grazie anche alla collaborazione di tanti imprenditori che ci hanno dato fiducia pur non avendo modo di ricevere immediatamente i pagamenti. Oggi possiamo dire che lo stato attuale segnala una situazione buona, non ci sono criticità nei ponti e nei viadotti della provincia ma continueremo a fare i monitoraggi costantemente consapevoli dei ponti che hanno necessità di maggiori controlli".   

22/08/2018 15:10
Pd Camerino: "Solidarietà a Corradini che ha dato tanto alla città"

Pd Camerino: "Solidarietà a Corradini che ha dato tanto alla città"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del PD di Camerino Vorremmo esprimere tutta la solidarietà a Flavio Corradini, oggetto negli ultimi giorni di una campagna diffamatoria non degna di un Paese civile. Tullio Patassini neo eletto deputato alla Camera invece di occuparsi dei problemi del nostro territorio, pensa bene di inscenare una pagliacciata dalla fonte vicina alla casa di famiglia dell'ex rettore dell'Università di Camerino con tanto di ripresa video. Può essere questo il modo giusto di portare avanti un mandato così importante?  Tutto questo solo perchè l'ex Rettore intende ristrutturare la sua proprietà aumentando la volumetria come la legge permette a chiunque? Patassini pensa che la gente voglia questo? Quali risultati ha portato a casa ad oggi per i territori colpiti dal sisma?  In questo momento più che mai ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà ad una persona che ha invece dato molto alla città di Camerino soprattutto dopo gli eventi sismici. Uno dei pochi che ha affrontato la situazione con prontezza e coraggio assumendosi responsabilità in prima persona per far ripartire l'ateneo della città di Camerino. Ciò mentre molti amministratori si sono comportati da burocrati ed hanno preferito trincerarsi dietro i più fantasiosi pareri tecnici. Mentre lui prendeva su due piedi decisioni importanti per il futuro del territorio altri apparivano preoccupati soprattutto a rifarsi il trucco per comparire su articoli di giornale e palinsesti televisivi. Il territorio ha bisogno di progetti seri e non di opere denigratorie. Alcune persone ci hanno riferito che anche i nostri governanti più prossimi, probabilmente anche loro saliti sul carro Lega, hanno partecipato in prima persona alla campagna diffamatoria diffondendo messaggi tra i loro contatti, speriamo sia soltanto una diceria poiché sarebbe gravissimo se invece di pensare alla città abbiano perso tempo nel denigrare la figura dell'ex Rettore.

21/08/2018 19:21
Lavori sulla statale 16, previste chiusure notturne al traffico

Lavori sulla statale 16, previste chiusure notturne al traffico

Prenderanno il via a partire da lunedì 27 agosto i lavori di nuova pavimentazione sulla Variante di Ancona, lungo la strada statale 16 “Adriatica”. Per lo svolgimento degli interventi, si rende necessaria la chiusura al traffico del tratto di SS16 dal km 296,450 al km 300,800, in entrambe le direzioni tra lunedì 27 agosto e venerdì 21 settembre, in esclusivo orario notturno compreso tra le 21 e le 6 del giorno successivo, ad esclusione dei giorni festivi. La circolazione verrà deviata lungo percorsi alternativi, segnalati in loco; nel dettaglio i veicoli provenienti da nord e diretti ad Ancona dovranno uscire allo svincolo di Torrette Ancona nord, mentre i veicoli provenienti da sud e diretti a Pesaro dovranno uscire allo svincolo di Ancona centro.  

21/08/2018 17:32
Centro Nuoto Macerata: lunedì il via ai corsi nella nuova piscina comunale

Centro Nuoto Macerata: lunedì il via ai corsi nella nuova piscina comunale

Tempi rispettati, interventi ultimati con grande celerità e piscina più bella che mai: adesso non resta che godersela. La piscina comunale di viale Don Bosco si è rifatta il look e da giovedì, con la riapertura della segreteria, tornerà ad accogliere il pubblico, i curiosi e i tanti fruitori. Appuntamento dalle 10 (fino alle 20), mentre da lunedì ripartiranno i corsi e l’attività natatoria con l’inaugurazione della rinnovata vasca più grande. Quest’ultima è la principale novità dei lavori voluti e realizzati dalla società che gestisce la struttura nel cuore del capoluogo. Il Centro Nuoto Macerata infatti ha voluto ingrandirla aumentandone la profondità da 1 metro e 40 a 1,85. Un cambiamento che colpisce già a livello visivo e che apporterà notevoli benefici per bambini, genitori e nonni. “Grazie all’aumentata profondità della piscina più grande – afferma il presidente del CN Macerata, Mauro Antonini - potremo far praticare al meglio il nuoto sincronizzato, l’Acquagol e il nuoto agonistico”. I lavori in viale Don Bosco sono stati fatti assieme al Comune, in dettaglio gli operai dell’Amministrazione si sono occupati della manutenzione straordinaria, mentre staff del CN Macerata e altre ditte sono intervenuti su migliorie di vario tipo. Non solo infatti l’innalzamento della piscina, tutta la struttura è stata oggetto di un restyling ed ora si presenta tirata a lucido, molto più efficiente e accattivante. I cantieri hanno riguardato anche la vasca per bambini e il fitness, gli spogliatoi (con tanto di tesserina per un utilizzo delle docce più “ecologico”), l’impermeabilizzazione del tetto ed altro ancora. “E’ stato un investimento impegnativo – conclude Antonini - ma indispensabile per offrire un servizio all’altezza delle strutture migliori. Tutta la Scuola Nuoto ed anche i corsi di fitness ne beneficeranno”.

21/08/2018 16:25
Porto Recanati, pronti a riprendere i lavori di manutenzione delle strade

Porto Recanati, pronti a riprendere i lavori di manutenzione delle strade

Pronti a riprendere, al termine della stagione attiva, la manutenzione delle strade come da programma illustrato nell’ultimo Consiglio Comunale.  Lo annuncia la vice sindaci di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi. "Verso la fine di settembre si procederà all’asfalto di via Gramsci dalla rotatoria via Gramsci a sud, di via XXV Aprile, di via Milano e via Perugia. Con i prevedibili ribassi d’asta potranno essere fatti interventi anche su via Roma e via Torino almeno nelle parti più ammalorate" spiega. "I lavori in programmi si aggiungono a quelli già numerosi svolti dall’inizio dell’anno. Sono stati fatti finora interventi di rifacimento del manto stradale su via Garibaldi - da via Gardini a Piazza Brancondi – ivi inclusi l’impianto fognario e quello dell’acquedotto, le traverse di Piazza Brancondi, via della Repubblica con sostituzione dei corpi illuminanti, Sottopasso nord, Piazza Kronberg, via della Castelletta dal ponte della Barchetta al confine comunale, via dei Cementieri, via Galilei, via Beniamino Gigli in cui l’intervento ha riguardato l’intero anello e via Ettore Bocci, mai fatta finora - precisa - Interventi minori sono stati effettuati in via Magellano con il taglio delle radici superficiali dei pini e il ripristino stradale e nel collegamento tra il cavalcavia e via Argentina come in un tratto di via S.Giovanni Bosco e in via Cristoforo Colombo. Continuano ad essere monitorate tutte le vie e si sta procedendo alla redazione di un programma di intervento che prevede la priorità alle strade più ammalorate - conclude -Gli interventi saranno previsti, con la gradualità necessaria e resa possibile dalle risorse finanziarie, nel prossimo bilancio 2019 che ci auguriamo di poter approvare all’inizio del prossimo anno"

21/08/2018 16:11
Nonna Peppina può tornare a Fiastra, dissequestrata la casetta

Nonna Peppina può tornare a Fiastra, dissequestrata la casetta

Dissequestrata a Fiastra la casetta della 95enne Giuseppa Fattori, più nota come Nonna Peppina, la cui vicenda ha fatto discutere per mesi. La sua casetta a San Martino di Fiastra, dove era andata a vivere dopo il terremoto, era, infatti, stata dichiarata abusiva e posta sotto sequestro lo scorso anno. Per questo l'anziana era stata costretta ad abbandonarla. Attualmente nonna Peppina si trova in un centro di riabilitazione a Castelfidardo: alcune settimane fa la donna era stata ricoverata all'ospedale di Camerino a seguito di un malore. Quando uscirà dal centro potrà finalmente tornare nel suo paese e nella sua casetta.    

21/08/2018 15:30
Grosse meduse marroni sulla spiaggia di Scossicci. Ma non sono pericolose nè urticanti

Grosse meduse marroni sulla spiaggia di Scossicci. Ma non sono pericolose nè urticanti

Nei nostri mari siamo solitamente abituati alla presenza delle meduse trasparenti, nome scientifico Rhizostoma pulmo, ma questa mattina sulla spiaggia di Scossicci sono comparse delle grosse meduse marroni. Curiosità e anche un po' di apprensione fra i bagnanti per la presenza di queste grosse meduse, chiamate Cassiopea mediterranea o Cothyloriza tubercolata, anche se in realtà non c'è assolutamente nulla da temere. Infatti, nonostante le sue notevoli dimensioni, la Cassiopea Mediterranea non è assolutamente urticante. Soltanto i soggetti più sensibili possono avvertire un piccolo pizzicore quando vengono a contatto dei tentacoli. Molto spesso viene confusa con meduse pericolose e incute timore, ma in realtà questo esemplare è del tutto innocuo. Queste meduse solitamente vivono in acque più calde delle nostre e spesso si avvistano nei mari del sud Italia. La stagione calda di quest'anno probabilmente le ha spinte più a nord e l'abbassamento della temperatura dell'acqua di questi ultimi giorni le ha spinte ad avvicinarsi alla riva.

21/08/2018 12:51
Continua il caldo, ma a fine mese arriva l'autunno

Continua il caldo, ma a fine mese arriva l'autunno

Sole, caldo, afa, temporali, grandine e per finire un ciclone autunnale. Nei prossimi sette giorni a livello meteo l'Italia non si farà mancare nulla: il team del sito www.iLMeteo.it comunica infatti che temporali continueranno a colpire il Centro-Sud almeno fino a venerdì 24. Il caldo aumenterà con temperature che raggiungeranno punte di 35-37°C sulle città lontane dal mare e del Centro-Nord, come Bologna e Firenze. Le grandinate potranno accompagnare i fenomeni temporaleschi più intensi. I primi segnali di un cambio di circolazione dell'atmosfera si avranno già giovedì 23 con i temporali che raggiungeranno anche la Pianura padana. Infine il ciclone autunnale atteso sabato 25 e domenica 26.

20/08/2018 19:46
Cna costruzioni Marche: "Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma"

Cna costruzioni Marche: "Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma"

Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma a causa di "appalti troppo grandi per le loro capacità finanziarie". E' l'allarme lanciato dalla Cna costruzioni Marche secondo cui invece gli "800 appalti pubblici per un importo superiore al miliardo di euro", fa presente l'associazione, potrebbero "rappresentare una grande occasione di lavoro per le imprese edili locali, con ripercussioni sull'occupazione e sull'indotto, per un forte rilancio dell'economia sul territorio". Nelle Marche, ricorda la Cna, negli ultimi anni la crisi dell'edilizia ha colpito duro: dal 2010 al 2017 si sono perse 2.370 imprese edili (-9,4%) e 14.156 addetti (-29%). "Noi - dice il presidente Cna Costruzioni Marche Marco Rossi - chiediamo che gli appalti più grandi vengano suddivisi in lotti, in modo che l'entità dei singoli lavori sia accessibile alle micro, piccole e medie imprese. Invece negli ultimi anni si è andati nella direzione opposta per l'accorpamento delle stazioni appaltanti". (Fonte Ansa)

20/08/2018 19:29
Unità cinofile a Genova: "Sembrava un film, ma era tutto vero" - FOTO e VIDEO

Unità cinofile a Genova: "Sembrava un film, ma era tutto vero" - FOTO e VIDEO

"Sembrava un film... ma era tutto vero, sembrava che i cani avessero capito che la situazione era diversa da quella del terremoto e inusuale". Cinzio Scatassa, del Comando di Pesaro, responsabile del nucleo Cinofili del vigili del fuoco delle Marche, quando si rivolge all'Ansa ha ancora negli occhi le rischiose operazioni di soccorso compiute a Genova da 40 unità con cani di cui alcune dalle Marche (tre sostituite poi da altre due) alla ricerca di superstiti dopo il crollo del viadotto Morandi. Il pensiero torna ai momenti dopo il sisma ad Arquata del Tronto ma la situazione di Genova (contesto notturno con luci accese, escavatori e martelli pneumatici al lavoro) avrebbe potuto 'paralizzare' i cani, eroi per gioco e per fiducia nei loro addestratori: salvano vite per una ricompensa di cibo o una pallina e seguono leali le indicazioni delle guide che li coccolano. Nulla ha invece fermato i marchigiani Hero, Kira e Desmo nelle loro ricerche concluse senza abbaio che è il segno del ritrovamento di una persona viva sotto le macerie. Durante  la conferenza stampa di stamattina, presso la Direzione regionale vigil fuoco delle Marche, l’ing. Pierpaolo Patrizietti, Comandante VVF di Macerata ha introdotto la comunicazione chiarendo i motivi per cui in zone relativamente lontane dalla nostra regione sono stati coinvolti operatori marchigiani: il motivo, essenzialmente e come sempre, risiede nel fatto che tanto più, in un dato scenario, sono coinvolti reparti specializzati del Corpo nazionale, tanto più detti reparti (come avviene per le altre amministrazioni), proprio in ragione della loro alta specializzazione, sono evidentemente “rarefatti” nel territorio. Perciò, se di questi “specialisti” se ne necessita una data quantità, che è tanto più grande quanto più è rilevante il fenomeno da gestire, appare chiaro che man mano si deve allargare il raggio geografico del prelievo. Uno dei tre operatori ha illustrato brevemente il lavoro dei cani. Di questi preziosi animali, in questo caso più che mai amici dell’uomo, vengono gestite alla massima potenza le loro principali caratteristiche, ossia l’elevato, naturale e ancestrale affiatamento con l’uomo e, naturalmente, il preziosissimo olfatto. In sintesi, il cane è sostanzialmente addestrato ad abbaiare quando percepisce, nelle insidiose montagne di macerie di ogni tipo, gli “effluvi” rilasciati da un corpo umano ancora in vita. Quando un animale segnala, appunto con un abbaio, la probabile presenza di una persona viva (perché ne percepisce l’effluvio), un secondo cane, precedentemente assente in quel punto, ne deve dare conferma: se ciò avviene, si è quasi certi della presenza di un vivo in quel settore, e naturalmente le operazioni di smassamento delle macerie vengono effettuate con la massima cautela, onde tentare in tutti i modi di portare in superficie, ed in sicurezza, quella persona. E questo, quasi sempre, usufruendo dei sommozzatori delle macerie, ossia delle specializzatissime squadre USAR VVF (Urban Serach and Rescue). I cani, nel modo di operare descritto, riescono a perlustrare settori molto ampi dello scenario emergenziale, ed hanno l’insostituibile funzione di selezionare amplissimi settori del campo delle operazioni dove poter/dover operare in un modo piuttosto che in un altro. Ma soprattutto fanno rapidamente concentrare gli sforzi sui “vivi”, onde salvarli, aspetto che notoriamente rappresenta la ragione stessa dell’esistenza dei Vigili del Fuoco. Nello specifico, cioè nel tragico scenario del Morandi, purtroppo non ci sono state segnalazioni di questo tipo, e quindi ritrovamenti di persone vive: pur tuttavia, anche se non sono addestrati per il ritrovamento di persone decedute, i cani quando risalgono in superficie hanno degli atteggiamenti, diremmo, subliminali, che il conduttore (cioè l’operatore cinofilo) sa percepire. Questo fatto, assieme ad altri indizi, fa indirizzare i colleghi verso la ricerca pietosa delle spoglie di una qualche persona deceduta situata in quel dato punto: tali eventi sono invece purtroppo occorsi, in quel di Genova.

20/08/2018 15:41
Cosmari, Cittadini in Cammino: "Disponibili ad organizzare iniziative accanto all'azienda"

Cosmari, Cittadini in Cammino: "Disponibili ad organizzare iniziative accanto all'azienda"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell’associazione “cittadini in cammino”. "Il Cosmari è senza dubbio l’azienda pubblica del nostro territorio più rilevante sia in termini di dimensionamento aziendale, sia in termini di business aziendale; il trattamento dei rifiuti riveste, infatti, nella attuale società regionale, nazionale ed europea uno spazio di grandissima attenzione. Il primo consorzio delle Marche ad inserirsi nella riorganizzazione regionale e provinciale sulla gestione dei rifiuti, un consorzio che ha tutte le carte in regola per diventare con successo riferimento regionale. Il rinnovo degli organi del Cosmari, attualmente in corso, è una preziosa occasione per informare e comunicare al territorio e alle relative comunità, sulle attività in corso e sulla programmazione e strategie per i prossimi anni. L’Associazione Cittadini in Cammino si rende disponibile ad organizzare iniziative in tal senso, ovviamente accanto e con il sostegno del Cosmari. Parallelamente alle iniziative di informazione e di coinvolgimento, dai sindaci e dalle forze politiche c’è da attendersi che le candidature alle cariche dei nuovi organi, siano individuate e scelte coerentemente con la programmazione e  le strategie da attuare , senza sudditanze verso logiche di parte o di campanile".

20/08/2018 09:30
In centro fra i canyon dei Sibillini: le foto dello spettacolare weekend

In centro fra i canyon dei Sibillini: le foto dello spettacolare weekend

In 100 fra i Canyon dei Sibillini. Spettacolare weekend del "Camoscio dei Sibillini, Trekking" di Ussita. Fra questo Sabato e Domenica 18 e 19 Agosto la Guida AIGAE Simone Gatto con i suoi collaboratori ha fatto visitare da oltre 100 turisti i Canyon più belli dei Sibillini, Sabato sera al tramonto le Lame Rosse, e Domenica mattino l'Infernaccio di Montefortino e l'Eremo di San Leonardo, ora, quest'ultimo finalmente in parte nuovamente riaperto dopo il sisma del 2016.   "Teniamo a precisare - dicono dall'AIGAE - che noi del Camoscio Sibillini - Escursioni Trekking siamo tutte Guide Associate ad AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, e sottolineamo che anche se non doveste venire esattamente alle nostre escursioni, vi consigliamo sempre di cercare di essere accompagnati da Guide associate a AIGAE visto che questa è la più importante Associazione di chi fa per Professione la Guida. Questo perchè? Perché l'essere Associati ad AIGAE oltre che garantire di avere Guide Abilitate, significa che queste seguono annualmente Corsi di Aggiornamento, molti fra cui su Sicurezza in Natura e Montagna, sulle modalità di Accompagnamento e su tante nozioni Naturalistiche. La Qualità anche in Natura... ripaga".

19/08/2018 18:12
Telefonate e messaggi: attenzione al (non) gradimento

Telefonate e messaggi: attenzione al (non) gradimento

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana Chiedilo all'avvocato. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili all’illecito utilizzo del telefonino tanto da sfociare in comportamenti penalmente rilevanti. Difatti, capita a tutti di avvertire disturbo per una chiamata o un messaggio indesiderati. Il disturbo, soggettivamente, si misura sul non gradimento personale; basta questo però a configurare un fatto penalmente rilevante? Telefonate e messaggi possono integrare il reato di molestia o disturbo alle persone, previsto e punito dall’art. 660 c.p.; la parola chiave è “possono”: un monito per tutti ad un uso più attento delle comunicazioni telefoniche. Lo spunto iniziale è la sentenza della Corte di Cassazione n. 38675/2016, con la qualeviene chiarita la fattispecie punita dall’art. 660 c.p., e precisamente: «Ai fini della sussistenza del reato di molestia o disturbo alle persone è necessario che il comportamento sia connotato dalla caratteristica della petulanza, ossia da quel modo di agire pressante, ripetitivo, insistente, indiscreto e impertinente che finisce, per il modo stesso in cui si manifesta, per interferire sgradevolmente nella sfera della quiete e della libertà delle persone, “o per altro biasimevole motivo”, ovvero qualsiasi altra motivazione che sia da considerare riprovevole per se stessa o in relazione alla persona molestata, e che è considerata dalla norma come avente gli stessi effetti della petulanza». Veniamo specificamente alle telefonate. Un contenuto di cui dare conto è sicuramente quello riportato nelle motivazioni della soprindicata sentenza, quale: «Assumeva il Tribunale che l’imputato era consapevole del fastidio che le telefonate arrecavano alla parte offesa, avendo quest'ultima informato da tempo l'imputato che non intendeva parlare con lui. Cosicché le telefonate dovevano essere considerate moleste e realizzavano il reato contestato». Pertanto, in presenza di indisponibilità espressa a ricevere telefonate, le stesse devono essere considerate moleste ed integrano il reato de quo. La giurisprudenza ha nel tempo rimarcato l’importanza del “palese dissenso” (v. già Cass., sez. I penale, n. 19438/2007). In altri termini, la comunicazione telefonica può essere fatta in piena libertà solo se manchino indici chiari ed univoci di non gradimento da parte del destinatario. Tutto ciò risale fondamentalmente ad una datata quanto attuale indicazione della Cassazione: «Ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 660 cod. pen. - molestia o disturbo alle persone - deve considerarsi petulante l'atteggiamento di chi insista nell'interferire inopportunamente nell'altrui sfera di libertà, anche dopo essersi accorto che la sua condotta non è gradita ed essere stato anzi diffidato a porre fine alla stessa» (Cass., sez. I penale, n. 10393/1996). Per quanto riguarda, invece, gli sms,superato l’insostenibile argomento in base al quale i messaggi andrebbero considerati una forma epistolare, con grande efficacia, la Cassazione ha sentenziato che, «La disposizione di cui all'art. 660 c.p. punisce la molestia commessa col mezzo del telefono, e, quindi, anche la molestia posta in essere attraverso l'invio di “short message service” (SMS), trasmessi attraverso sistemi telefonici mobili o fissi, i quali non possono essere assimilati a messaggi di tipo epistolare, non integranti la condotta del reato “de qua”, in quanto il destinatario di essi è costretto, sia “de auditu” che “de visu”, a percepirli, con corrispondente turbamento della quiete e tranquillità psichica, il quale in tal modo realizza l'obiettivo di recare disturbo al destinatario”(Cass., sez. III penale, n. 28680/2004, ripresa da molti provvedimenti successivi, tra i quali Cass., sez. I penale, n. 30294/2011 e Cass., sez. I penale, n. 26776/2016, cit.).  Pertanto, il dato di realtà è dunque decisivo a chiarire i contorni delle molestie telefoniche; la stessa Consulta indirizza in modo insuperabile l’applicazione della norma, quando scrive che “Molestare significa alterare in modo fastidioso o importuno l'equilibrio psichico di una persona normale. E questo è sostanzialmente il significato evocato dall'art. 660 cod. pen., in cui viene fatto riferimento alla molestia per definire il risultato di una condotta” (Corte Costituzionale, 11/06/2014, (ud. 11/06/2014, dep.11/06/2014), n. 172). A questo punto, non rimane che fare una considerazione: la comunicazione, oggi, si fa spesso troppo intrusiva; il paradigma della telefonata molesta e del messaggio molesto fanno capo alla distanza fisica tra le persone, una distanza che il passare degli anni vede inesorabilmente accrescersi; a questa distanza rischia di corrispondere una dispercezione del senso dei nostri comportamenti sotto il profilo dell’offesa. Inviare messaggi molesti è pericolosamente facile: non vedo nessuno; non sento nessuno; me la cavo con una digitazione di qualche secondo e con un “invio”. La mia vittima non c’è e questo mi rende forte, deciso, perché protetto (nel mio sentire) dalla distanza; se non possiamo chiedere al diritto penale di (ri)avvicinare le persone, possiamo senz’altro chiedergli di non allontanarsi da esse, proteggendone la sfera di libertà. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                         Avv. Oberdan Pantana

19/08/2018 15:37
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