Attualità

"Il bello di essere unici", a Tolentino le migliori proposte per valorizzare il territorio

"Il bello di essere unici", a Tolentino le migliori proposte per valorizzare il territorio

Lanciato da Poltrona Frau e dal Comune di Tolentino, coinvolgendo alcune delle più importanti istituzioni culturali ed imprenditoriali della città, il Polo Museale “TolentinoMusei” vuole mettere in rete le migliori strutture e le più accattivanti proposte del territorio a vocazione turistica: Poltrona Frau Museum, Castello della Rancia, Miumor Museo Internazionale dell’Umorismo, Politeama, Teatro Nicola Vaccaj, Abbadia di Fiastra e Terme di Santa Lucia. Le Terme Santa Lucia non sono annoverate tra le figure museali convenzionali ma entreranno a far parte della rete perché inserite in un contesto naturale, architettonico e scientifico che consente il loro ingresso a pieno titolo. Dopo la rinascita del Politeama, finalmente anche il prestigioso Teatro Nicola Vaccaj, da settembre 2018, potrà essere visitato ed ammirato in tutto il suo ritrovato splendore. Il primo importante passo verso questo progetto di museo diffuso si è compiuto nella sede di Poltrona Frau, di fronte ad una nutrita platea di albergatori e tour operator che hanno immediatamente colto le potenzialità di un’offerta attraente ed originale. Un percorso per realizzare insieme, all’interno del nostro territorio, un effettivo canale preferenziale per tutti coloro che amano e apprezzano la bellezza, la cultura ed il benessere. Una scelta tanto più importante all’interno del cratere del sisma con la forte volontà della città di ripartire. Condividere un’idea per valorizzare il territorio significa plasmare un’offerta turistica unica e di alto livello, studiata per target di turisti italiani e internazionali desiderosi di scoprire il bello della nostra unicità. L’idea prevede un biglietto unico di ingresso per i musei di Tolentino che offrirà, anche, la possibilità di usufruire di importanti vantaggi presso lo Store di Poltrona Frau e i reparti ed ambulatori delle Terme di Santa Lucia. Un itinerario originale, diverso, che si arricchirà nel tempo, per garantire al turista ed al “visitatore attento” sorprendenti scoperte di un territorio in perfetto equilibrio tra paesaggio, cultura, benessere, enogastronomia, tipicità, manifattura e grande design. Tolentino vanta valori unici. Questa iniziativa vuole promuoverli attraverso una nuova occasione di visibilità per singoli operatori, produttori di eccellenze e ideatori ed organizzatori di eventi.   

17/09/2018 13:46
Spiaggia senza regole a Civitanova: dopo i cavalli anche le lezioni di nuoto canine

Spiaggia senza regole a Civitanova: dopo i cavalli anche le lezioni di nuoto canine

Questo settembre baciato dal sole, sta regalando alcune delle giornate più belle dell'estate che nel weekend appena trascorso ha portato al mare moltissime persone. Nella giornata di ieri in particolare, c'è stato un vero e proprio assalto alle spiagge già dalle prime ore della mattina ed hanno lavorato tantissimo anche i ristoranti, con molti di loro che hanno registrato il tutto esaurito per il pranzo. Questa estate settembrina, però, si sta caratterizzando anche per comportamenti a dir poco censurabili che riguardano proprietari di animali e dopo il clamoroso caso dell'incursione equina di venerdì pomeriggio (leggi: https://goo.gl/L1ZDpM), quando la scorribanda di due cavalieri, in pochi minuti, ha infranto un numero imprecisato di leggi e regolamenti (sembra passandola liscia), con abbondanza di escrementi lasciati sulla sabbia e una folle corsa tra i bagnanti nel finale, ieri è stata la volta dei cani, i cui proprietari, infischiandosene dei divieti continuano a portare nelle spiagge libere. Ricordiamo che Civitanova può vantare almeno una decina di stabilimenti balneari attrezzati per gli amanti di fido (leggi: https://goo.gl/AnSkUe). Se nella mattina ci si è accontentati di un cane che passeggiava tra la folla senza guinzaglio, con la proprietaria che lo seguiva in lontananza, nel pomeriggio si è  andati oltre, con due coppie di bagnanti che dopo aver portato più volte il loro cane in spiaggia, ieri non si sono accontentati e hanno deciso che andava infranto anche l'ultimo divieto e dopo averlo fatto scorazzare liberamente, da solo, in mezzo l'acqua, hanno voluto impartigli anche delle lezioni di nuoto. D'accordo che per molti i cani sono migliori delle persone, sporcano meno degli umani, che vengono utilizzati per i salvataggi e sono membri delle famiglie (di solito si usano queste affermazioni come una sorta di lasciapassare) ma questo non esime i proprietari di rispettare le regole della civile convivenza, approfittando della completa assenza di controlli e sanzioni.

17/09/2018 12:04
Trenitalia approda all'Aeroporto dell'Umbria

Trenitalia approda all'Aeroporto dell'Umbria

Da oggi è disponibile, presso il punto informazioni dell’aeroporto internazionale dell’Umbria - Perugia “San Francesco d’Assisi”, un nuovo servizio di biglietteria Trenitalia che permetterà a passeggeri ed accompagnatori di acquistare qualsiasi biglietto Trenitalia direttamente in aeroporto. Grazie ad un apposito monitor collocato presso l’area arrivi del terminal, gli utenti dell’aeroporto potranno consultare in tempo reale gli orari dei treni in arrivo ed in partenza dalla stazione ferroviaria di Perugia. Lo scalo aeroportuale è collegato con la stazione ferroviaria di Perugia da un servizio di autobus. Con un unico biglietto è possibile acquistare la combinazione treno+bus per andare e tornare dall’aeroporto internazionale dell’Umbria, situato in località Sant'Egidio, a metà strada tra Perugia ed Assisi. Il servizio bus, in partenza e arrivo dal piazzale antistante la stazione di Perugia, è svolto da ACAP in funzione di decolli e atterraggi. Gli orari della navetta sono consultabili sul sito Trenitalia selezionando la località Perugia Aeroporto, presso il sito dell’aeroporto www.airport.umbria.it e presso il sito di ACAP. Acquista il tuo biglietto integrato treno+bus su tutti i canali di vendita Trenitalia: su www.trenitalia.com, su APP 'Trenitalia’, nelle biglietterie, Self Service, Agenzie di Viaggio autorizzate e punti vendita LisPaga di Lottomatica, SisalPay e Tabacchi e, da oggi, anche presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”.  

17/09/2018 11:04
Ambulanze in agitazione, il M5S chiede chiarezza a tutela di lavoratori e cittadini

Ambulanze in agitazione, il M5S chiede chiarezza a tutela di lavoratori e cittadini

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Romina Pergolesi   «Servizio di trasporto sanitario a rischio, lavoratori e volontari in agitazione». Il gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle presenta un'interrogazione, da discutere martedì 18 settembre in Assemblea Legislativa, per fare chiarezza sul rapporto fra l'Asur e le associazioni di volontariato abilitate a svolgere il servizio di trasporto sanitario, a seguito della minaccia di sospensione dell'attività lanciata qualche mese fa dall'Anpas.I 5 Stelle vogliono sapere, in particolare, dal presidente delle Marche, Luca Ceriscioli «a quanto ammonta il debito relativo al trasporto sanitario distinto per ciascun ente, quali sono i motivi ostativi del mancato rimborso in favore degli enti preposti, quali azioni intende adottare per garantire un efficace servizio a tutela dei cittadini e se le convenzioni stipulate con le medesime associazioni sono conformi alle disposizioni previste dalla normativa statale ed europea in materia di contratti pubblici di servizi».Romina Pergolesi, prima firmataria dell’atto ispettivo, si sofferma in particolare sui lavoratori ed i volontari delle associazioni, spesso non sufficientemente tutelati malgrado il difficilissimo compito che svolgono quotidianamente per la comunità. «Quello dei rapporti fra Asur ed associazioni che si occupano del servizio di trasporto sanitario è un tema annoso che avevo già affrontato all’epoca dello scandalo del servizio delle Iene sulle fatture gonfiate, quando l'azienda sanitaria aveva sborsato circa 120 mila euro non dovuti in favore di alcune associazioni del pesarese, ovviamente con i soldi dei cittadini attraverso i contributi pubblici. Quello che ci si aspetta - continua la consigliera regionale pentastellata - è un maggiore controllo dei “furbetti” da parte dell’Asur e della regione, per evitare che a farne le spese siano poi i tantissimi lavoratori e volontari onesti ed ignari dei giochetti perpetrati a danno dei contribuenti».«Da quanto appreso dall’Anpas con nota del 30 giugno – ricordano Pergolesi, Maggi, Fabbri e  Giorgini -, le Organizzazioni di volontariato non riescono più a garantire i trasporti sanitari in quanto la regione non provvede ad effettuare i pagamenti previsti dall’accordo firmato tra le parti il 9 marzo 2018. La sospensione delle attività da parte delle oltre 40 Associazioni reca un grave danno nei confronti del servizio ai cittadini già esposti a problemi di salute. È assolutamente opportuno fare chiarezza sulla gestione dei rapporti che intercorrono fra l'Asur e associazioni, anche alla luce dell’inchiesta della Guardia di Finanza sui rimborsi gonfiati all'insaputa degli stessi operatori delle ambulanze, che recentemente ha portato alla denuncia di otto persone per truffa e falso. Nostro dovere è quello di tutelarli e di far funzionare il servizio».        

17/09/2018 10:42
Ubuntu, i ragazzi del progetto contro il razzismo incontrano i sindaci di Macerata e Recanati

Ubuntu, i ragazzi del progetto contro il razzismo incontrano i sindaci di Macerata e Recanati

Quarantadue giovani provenienti da tre diversi Paesi europei stanno convivendo a Macerata da una settimana all’insegna dell’educazione non formale. Si tratta di uno scambio giovani, progetto europeo finanziato da ANG - Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma Erasmus+, dal titolo Ubuntu contro il razzismo. L’associazione proponente è il Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati che ha individuato il tema del razzismo (e della prevenzione e del superamento di esso) come centrale. A seguito dei tragici fatti di Macerata di febbraio scorso, dagli stessi giovani che frequentano il centro di aggregazione giovanile è nata la proposta di uno scambio che potesse offrire un’immagine diversa di Macerata, una città ancora capace di costruire uno spazio d’incontro aperto alla conoscenza reciproca, al mutuo apprendimento tra persone di lingua, usi, costumi e provenienza differente; un tempo in cui coltivare la cultura dall’apertura e dall’accoglienza verso gli altri. Martedì 18 settembre, alle ore 10,30, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, i partecipanti al progetto incontreranno pubblicamente i sindaci di Macerata e Recanati. Uno spazio di ascolto in cui i giovani provenienti da Italia, Spagna e Portogallo, con i rispettivi team leader e gli organizzatori dello scambio, potranno confrontarsi con Romano Carancini e la sua giunta, nonché con Francesco Fiordomo: un modo per condividere le riflessioni e le proposte frutto del lavoro fatto in questa importante occasione di incontro internazionale.  Un progetto che si è dato l’obiettivo di stimolare la partecipazione e la cittadinanza sul tema del razzismo trova quindi una fondamentale opportunità di incontrare la Città di Macerata e il mondo della politica, per sottolineare che a un’Europa attraversata da nuovi nazionalismi, da violenza linguistica, intolleranza e razzismo, è ancora possibile dare una risposta diversa, che parla di accoglienza, umanità, dialogo e bisogni comuni. Tra giochi di ruolo e incontri, attività ed escursioni, i giovani in questa settimana hanno avuto l’opportunità di comprendere come il fenomeno del razzismo sia strettamente connesso ai fenomeni migratori e alla paura del diverso. Grazie alla collaborazione dell’associazione GUS hanno avuto l’opportunità di ascoltare dagli stessi migranti ospiti del progetto SPRAR, le storie personali di difficili scelte di vita e di viaggi infiniti. Grazie poi al supporto del collettivo Muffa, hanno inoltre stimolato la riflessione creativa realizzando elaborati artistici tramite i workshop di “Poster Art”, “Videomaking ed esperimenti sociali”, e la creazione di una fanzine autoprodotta: il tutto consentirà la disseminazione delle idee e delle proposte emerse nei rispettivi contesti di appartenenza.    

16/09/2018 19:39
Porto Recanati, il ministro Salvini all'Hotel House (FOTO)

Porto Recanati, il ministro Salvini all'Hotel House (FOTO)

Il ministro dell'Interno e vice premier, Matteo Salvini, sta visitando l'Hotel House di Porto Recanati. Zona calda della città, è al centro di forti polemiche legate alla sicurezza e allo spaccio (leggi qui). Ad accogliere il ministro decine di sostenitori, ma anche diversi exteacomunitari che vivono nel grande complesso hanno atteso il suo arrivo. Salvini si è concesso ai giornalisti e ai cittadini per le consuete foto ricordo, ma anche per raccogliere segnalazioni e indicazioni.  Ad accompagnare il titolare del Viminale, il prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, il questore Antonio Pignataro, e il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, insieme alla vice, Rosalba Ubaldi. La delegazione è entrata nel residence per un sopralluogo approfondito. Dopo circa un'ora, il vice premier è ripartito. O lo sistemi o lo abbatti. E per esperienza è più facile la seconda. Non c'è una terza via". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, durante il sopralluogo. Salvini ha parlato con vari residenti, poi è salito all'ultimo piano: "L'ultima volta mi sono dovuto travestire da imbianchino per arrivarci". Salvini è salito fino all'ultimo piano dove c'è solo una terrazza. Al piano sottostante, il sedicesimo, dove ci sono degli appartamenti, si è fermato lungo i corridoi a guardare dei mobili ammassati in una nicchia, un forno abbandonato, dei foratoni spaccati sul soffitto a che rischiano di venire giù. E affacciandosi da una finestra ha guardato il panorama della costa fino al Monte Conero, in stridente contrasto con il degrado dell'interno dell'Hotel House. Il prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha fatto al ministro un report della situazione dello stabile. Nel gruppo che accompagna Salvini ci sono il questore Antonio Pignataro, il comandante provinciale dei carabinieri col. Michele Roberti, quello della Guardia di finanza col. Amedeo Gravin e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Pierpaolo Patrizietti. Ci sono anche alcuni rappresentanti della Lega: il responsabile regionale sen. Paolo Arrigoni, il capogruppo in Consiglio regionale Sandro Zaffiri, oltre alla consigliera regionale di Fdi Elena Leonardi.  

16/09/2018 10:44
Il “Consorzio Volontario” quale modello giuridico vincente per ripartire

Il “Consorzio Volontario” quale modello giuridico vincente per ripartire

Torna, puntuale, la rubrica settimanale curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai terribili eventi sismici del 2016 che hanno distrutto interi Comuni della provincia di Macerata, Borghi straordinari che passati due anni trovano difficoltà a ripartire nella ricostruzione; nello specifico ho scelto la mail di una lettrice di Visso nella quale ci viene chiesto un “modello giuridico vincente” di ricostruzione, tenendo conto anche della presenza di aggregati edilizi. Da tempo si sta studiando un metodo di lavoro che permetta un intervento unitario anche in presenza di difficoltà oggettive create da più abitazioni interconnesse in spazi ristretti e con vie di comunicazione difficoltose; a tal proposito, uno strumento giuridico vicino alle esigenze dei tanti proprietari che hanno le case lesionate è sicuramente il c.d. “Consorzio Volontario”. Lo scorso aprile, infatti, il Commissario al Terremoto ha emanato una serie di atti riferiti alla costituzione di consorzi per aggregati edilizi tra i quali quelli c.d. “Volontari”. Ai sensi della normativa contenuta nelle ordinanze del commissario per la ricostruzione del sisma 2016, per «aggregato edilizio», innanzitutto, si deve intendere, un insieme di almeno tre edifici strutturalmente interconnessi tra loro con collegamenti anche parzialmente efficaci, anche derivanti da progressivi accrescimenti edilizi, che possono interagire sotto un'azione sismica. Gli aggregati possono costituire parte o un intero un isolato edilizio; in ogni caso, la progettazione deve tener conto delle possibili interazioni derivanti dalla contiguità strutturale con gli edifici adiacenti, sulla base di quanto disposto dalla vigente normativa tecnica sulle costruzioni. In presenza di un aggregato edilizio, composto da edifici gravemente danneggiati o distrutti, è, pertanto, auspicabile, un intervento unitario, anche al fine di garantire interventi coerenti con il tessuto edilizio esistente. Per tali motivi che, la vera ricostruzione dovrebbe passare proprio tramite l’unitarietà dell’intervento che riguardi i proprietari degli edifici dei nostri magnifici Borghi, i quali costituendo dei consorzi volontari di scopo, possono insieme superare tutte le difficoltà burocratiche, tecniche ma soprattutto infrastrutturali, per ricostruire insieme un’intera comunità, in modo tale che si possa individuare un unico raggruppamento temporaneo di professionisti, coadiuvati anche da esperti legali, che insieme presentino il progetto di risanamento di un’intera area, costituita da aggregati, sotto-aggregati edilizi o Umi (unità minime d’intervento)o singole abitazioni, ma comunque con un’idea unitaria di ristrutturazione. Tutto questo permetterebbe di avere un’unica impresa che ricostruisce ma soprattutto un unico cantiere di lavoro agevole soprattutto in quelle zone di montagna dove ancora ci sono piccole strade di accesso. Lo strumento giuridico del consorzio volontario che ha come scopo la ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma, ovviamente è un contratto dove assume rilievo decisivo ai fini della disciplina applicabile, la volontà dei consorziati contenuta nelle norme statutarie sia riguardo lo scopo sociale sia la normativa che regolamenta lo stesso, permettendo gli stessi di svolgere in forma unitaria le attività necessarie ad assicurare la realizzazione degli interventi per il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione dei propri immobili ad uso abitativo, agricolo e commerciale, gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici. L’obiettivo è creare la possibilità di ripartire con un progetto unico, allo scopo di riconsegnare il Borgo o la Frazione più belli e vivibili di prima, nella sua interezza agli abitanti, utilizzando l’economia di scala che deriverebbe dall’unitarietà dell’intervento, oltre alla possibilità di avere in alcune circostanze anche delle maggiorazioni a livello di contributo fino al 17% . Infine, tale modello di intervento agevolerebbe anche la pianificazione di un rinnovamento delle reti infrastrutturali rappresentate dal sistema dei sottoservizi, come ad esempio la Wi-Fi Zone o altri funzionali interventi, che compatibilmente con la programmazione del Comune, potrebbero essere realizzati; tutto ciò anche riguardo alle azioni per la socialità degli abitanti, utilizzando le risorse risparmiate in virtù dell’economia di scala, creando degli spazi d’incontro e per fare il possibile per migliorare la qualità della vita della comunità. Agevolare questo percorso virtuoso della costituzione di consorzi volontari, significa ricostruire davvero, perché quando la volontà di unirsi all’altro parte dal singolo e non è obbligata da nessuno sicuramente permette la riuscita del progetto. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                             Avv. Oberdan Pantana

16/09/2018 09:00
Avvocato condannato, interviene la Camera penale di Macerata

Avvocato condannato, interviene la Camera penale di Macerata

Dalla Giunta della Camera Penale di Macerata riceviamo e pubblichiamo  La Giunta della Camera Penale di Macerata, ha appreso dalla stampa della vicenda giudiziaria che ha coinvolto direttamente il collega avv. Federico Valori, ed ha raccolto ulteriori elementi al riguardo forniti dallo stesso collega. Ritenendo che quanto accaduto vada al di là della singola vicenda personale ma coinvolga la più ampia materia della libertà ed indipendenza dell’avvocato nell’esercizio della difesa nel processo penale, questa associazione considera doveroso osservare quanto segue. L’avvocato nel processo deve garantire lo svolgimento di un giudizio corretto e giusto nel pieno rispetto delle regole e dei principi anche costituzionali a tutela del proprio assistito. Per tale motivo nell’esercizio della propria funzione deve essergli assicurata libertà di azione, limitata solo dal doveroso rispetto delle norme processuali e delle altre parti del processo, ivi compreso il giudice. Ciò è tanto più vero a fronte del potere di cui dispone il giudicante nei confronti degli altri protagonisti del processo ed in particolare il potere di decidere dando torto o ragione all’una o all’altra delle parti che si contrappongono e quello di gestire e regolare lo svolgimento del dibattimento. La sentenza di condanna  del nostro collega, per il presunto oltraggio ad un giudice di pace nel corso dell’esame di un testimone, non potrà che essere valutata e dunque criticata nella competente sede processuale; nondimeno va fortemente sottolineata la preoccupazione che suscita la vicenda negli avvocati penalisti, perché sembra mettere in discussione la certezza della linea di confine che deve esistere tra critica tecnica anche veemente (che l’ avvocato Valori rivendica di avere esercitato) e offesa al giudice sul piano personale. Se questo limite, come sembra, tende ad espandersi a scapito del diritto sacrosanto anche a contraddire nella dialettica dell’udienza l’operato del giudice, si viene automaticamente a ledere gravemente la serenità e l’indipendenza dell’avvocato con conseguente compromissione della piena tutela dei diritti delle persone coinvolte nel processo. Per tale motivo la Camera Penale di Macerata si riserva di adottare nei prossimi giorni ogni opportuna iniziativa a tutela della libertà degli avvocati maceratesi nello svolgimento della quotidiana attività difensiva.

15/09/2018 19:29
Pieve Torina, inaugurato il nuovo parco giochi

Pieve Torina, inaugurato il nuovo parco giochi

Inaugurato questa mattina a Pieve Torina il nuovo parco giochi per i bimbi, realizzato per merito del pediatra Salvatore Stasolla e di tutte le associazioni che hanno partecipato al progetto contribuendo concretamente a realizzarlo. Tra queste il comitato di Civitanova #ionondimentico, grazie alle donazioni dei civitanovesi, delle associazioni Bizzarri e Yougo e di tanta gente che ha partecipato con generosità, anche da altre anche Regioni, si è potuto raggiungere l’obiettivo. “L'amministrazione ha chiaramente detto subito di sì all'installazione di questi giochi per i nostri bambini al Parco Rodari, il parco della fantasia – ha affermato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ringraziando tutti quanti hanno reso possibile la donazione – In particolare, al dottor Stasolla va un doppio plauso per il lavoro fatto, a lui, che è a tutti gli effetti un cittadino onorario di Pieve Torina, ha preso a cuore il nostro paese, va la gratitudine di tutta la comunità. Suona come un ossimoro vedere il cuore delle persone che decidono e desiderano investire sui ragazzi contrapposto all'indifferenza di chi oggi ci tratta come numeri facendoci aprire delle pluriclassi”.   

15/09/2018 18:08
Recanati, Municipale e “nonni vigili” per la sicurezza degli alunni davanti alle scuole

Recanati, Municipale e “nonni vigili” per la sicurezza degli alunni davanti alle scuole

Tutto pronto a Recanati per l’inizio della scuola. Questa mattina si è svolta presso la sede della Pars una riunione per organizzare al meglio i servizi presente il comandante della Polizia Locale maggiore Danilo Doria. Direttive e consigli sono stati oggetto del confronto con i “nonni vigili” che presteranno il proprio servizio negli attraversamenti pedonali nei vari plessi delle scuole recanatesi e che rappresentano un presidio importante di vicinanza e sicurezza per genitori, bambini e personale scolastico vista la loro presenza quotidiana. Tra gli argomenti trattati anche le prove pratiche delle segnalazioni ai veicoli. L’incontro è stato programmato in collaborazione con la Cooperativa Pars, presente Paolo Bruzzesi, uno dei suoi coordinatori. La formazione d’altra parte è la base fondamentale per una gestione corretta di attività particolari come i servizi davanti alle scuole dove studenti ed alunni rappresentano la società del futuro. La Polizia Municipale assicurerà maggior presenza in prossimità degli edifici scolastici e degli incroci strategici; la segnaletica in rifacimento per garantire sicurezza a tutti gli utenti della strada ed in primis agli studenti di ogni ordine e grado. Inoltre sono stati raggiunti accordi con alcune scuole per verificare le modalità di afflusso dei genitori e degli studenti. Tra gli obiettivi la tutela della sicurezza di tutta la cittadinanza e interventi nelle situazioni di maggiore congestione del traffico.

15/09/2018 17:58
Porto Recanati, rinviata a domani la visita di Salvini all'Hotel House

Porto Recanati, rinviata a domani la visita di Salvini all'Hotel House

Rinviata a domani l'annunciata visita del ministro degli Interni e vice premier Matteo Salvini, atteso oggi pomeriggio a Porto Recanati. Il titolare del Viminale avrebbe dovuto visitare la zona dell'Hotel House, una delle zone critiche della città dove, nei mesi scorsi, tra l'altro, è stato scoperto il cosiddetto pozzo degli orrori, al cui interno sono stati rinvenuti diversi frammenti di ossa umane.  Il vice premier è atteso per domani intorno alle 10.

15/09/2018 16:50
Macerata, via libera alla riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza

Macerata, via libera alla riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza

Approvato questa mattina dalla giunta comunale, riunita in seduta straordinaria, il progetto esecutivo di riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza denominato Progetto O.R.T.I. Occupazione, Rigenerazione, Territorio, Innovazione. Un polo per l’innovazione e l’agrifood al Foro Boario di Macerata che fa parte del Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Il progetto, che ha un costo complessivo di 16.696.200 euro e prevede un contributo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per un importo pari a 12.486.200 euro, consiste nella completa rigenerazione del Foro Boario di Villa Potenza in un complesso multifunzionale aperto 365 giorni l’anno, sede di una pluralità di attività a carattere economico, istituzionale, commerciale, aggregativo e culturale.  “Fin dal momento in cui è stato emanato il bando delle periferie per i capoluoghi di provincia il nostro obiettivo è stato quello di immaginare un progetto in grado di coinvolgere non solo la nostra città ma l’intero territorio locale” afferma l’assessore con delega alla Pianificazione urbanistica Paola Casoni “Da qui la scelta del Centro Fiere, luogo simbolo della vallata del Potenza, spesso considerata la Cenerentola della nostra provincia: crediamo fortemente che questo spazio, nato negli anni ’70 come una struttura avvenieristica fiore all’occhiello della comunità, con questo progetto potrà tornare a risplendere come simbolo, creando attrazione e portando benefici all’intera vallata.  Questo obiettivo ci ha spinti ad andare avanti con convinzione, e in alcuni momenti anche con ostinazione, nonostante le tante problematiche legate agli effetti del sisma del 2016 che hanno alterato la programmazione dell’amministrazione stravolgendone le priorità.  Il rinnovato Foro Boario sarà un segnale di rinascita per l’intera provincia maceratese, e farà sì che queste terre tornino ad essere attrattive anche grazie a nuove prospettive sociali ed economiche”.  L’intervento, una riqualificazione a zero consumo di suolo e zero volumetria aggiunta, prevede oltre alla ristrutturazione dei padiglioni fieristici il completo rifacimento dell’edificio direzionale che diventa traino per l’intero centro: qui saranno ospitati oltre ai servizi propedeutici al polo fieristico, aule polifunzionali, sede delle associazioni di Protezione Civile, spazi espositivi, sale conferenze e manifestazioni, aree per il commercio e la ristorazione. Si tratta quindi di un progetto di riqualificazione e rigenerazione capace di mobilitare risorse disponibili su scala locale e strumenti innovativi per fronteggiare il contesto di degrado, crisi e di diseguaglianza sociale, far nascere nuove imprese, sostenere gli imprenditori agricoli, sviluppare prodotti innovativi e includere le fasce più fragili della popolazione.  

15/09/2018 15:52
Macerata, nuova luce sul Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria

Macerata, nuova luce sul Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria

Nuovo volto per il Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria. Si è svolta ieri sera la cerimonia di inaugurazione della nuova illuminazione che restituisce un’immagine sontuosa ed elegante all’imponente monumento progettato e realizzato dall’architetto Cesare Bazzani come ingresso al Campo sportivo della Vittoria e maestoso fondale scenografico a corso Cavour,  nel ricordo dei caduti di tutte le guerre.  Sorgenti led lineari e flessibili con alta efficienza luminosa e diverse temperature di colore, esaltano gli elementi architettonici del monumento, ne delineano i contorni e valorizzano i particolari.  Il progetto porta la firma di Sara Iacoponi e Francesco Montironi, studenti del corso di Light design dell’Accademia di Belle arti di Macerata, primi classificati al concorso Mac Light ideato e promosso dal Rotary ed accolto da Amministrazione comunale e Accademia di Belle Arti. Un bando rivolto a studenti e neo laureati delle scuole di light design con cui si chiedeva di valorizzare un luogo simbolo di Macerata.  Al grido della parola luce! pronunciata dai presenti in piazza della Vittoria.  E’ questo il primo passo di un percorso di illuminazione artistica che nasce da una convenzione tra Comune e Accademia. Una delle prossime zone ad essere illuminate sarà quella dello Sferisterio ma la Light Strategy delineata prevede in totale altri 11 punti interessati alla rigenerazione. L’intervento, che ha comportato una spesa totale di 60.000 euro di cui 50.000 sono risorse comunali mentre i restati 10 sono stati finanziati dal Rotary Club Matteo Ricci che ha erogato anche una borsa di studio per i due studenti per 5.000 euro, si basa sull’utilizzo della luce come mezzo di comunicazione per valorizzare il monumento e riportare alla memoria, attraverso la luce fredda, che delinea i contorni, e la luce calda, che mette in evidenza i mattoncini e il materiale originale, il valore simbolico del monumento che celebra l’eroismo, onora i caduti ed esalta la classicità antica.    “La direzione dei fasci luminosi che illuminano la struttura dall’alto verso il basso - hanno spiegato i due giovani autori - ricorda da una parte il naturale gesto di alzare gli occhi al cielo quando ricordiamo chi non è più in vita e serve dall’altra ad evitare l’inquinamento luminoso”.       La cerimonia è stata intervallata dall’esecuzione di canti ispirati alla prima Guerra mondiale eseguiti dal Coro Sibilla e dai brani della Birbanda che dopo l’iniziale Inno di Mameli hanno concluso la cerimonia.   

15/09/2018 15:15
Salvini a sorpresa a Porto Recanati

Salvini a sorpresa a Porto Recanati

Il Ministro degli Interni a sorpresa a Porto Recanati. Lo aveva detto di recente che sarebbe tornato per definire la questione "Hotel House". Ieri sera è arrivata la notizia che questo pomeriggio intorno alle ore 17 Salvini arriverà in città: ancora non si ha certezza di se si fermerà direttamente all'Hotel House o in Municipio.

15/09/2018 11:49
Marcozzi e Celani (FI): "Forza Italia non dimentica i terremotati. L’Amministrazione regionale spinga il Governo a muoversi”

Marcozzi e Celani (FI): "Forza Italia non dimentica i terremotati. L’Amministrazione regionale spinga il Governo a muoversi”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dei consiglieri regionali (FI), Jessica Marcozzi e Piero Celani Il nulla. Anche e soprattutto sul terremoto. Questo Governo, ogni giorno che passa, dimostra sempre più di essere assolutamente inadeguato a guidare il Paese, soprattutto in un momento critico come l’attuale, con emergenze da affrontare. Su tutte, quella legata al sisma. Il Governo latita. Ma Forza Italia con responsabilità e impegno non dimentica chi da due anni soffre. Il nostro vicecapogruppo alla Camera dei Deputati, Simone Baldelli, ha infatti presentato un ordine del giorno al Milleproroghe, votato pressoché all’unanimità dalla Camera, in cui si impegna il governo ad assumere "quanto prima una decisione chiara sulla figura del commissario per la ricostruzione nelle zone terremotate, superando l'attuale precarietà del regime di prorogatio". Il testo approvato impegna il governo "ad intervenire al più' presto sul piano normativo su temi di interesse centrale per le popolazioni colpite del terremoto, come quello della continuità della struttura commissariale, che scadrebbe il 31 dicembre 2018, e sui contratti dei lavoratori a tempo determinato, circa un migliaio, attualmente impegnati sull'emergenza nella struttura commissariale, negli Uffici speciali per la ricostruzione e nei Comuni, e ai quali è necessario dare certezze professionali e continuità di servizio per i prossimi anni". Dal canto nostro chiediamo con forza all’Amministrazione regionale di fare tutto quanto nelle sue capacità per spingere il Governo a smuoversi dall’immobilismo e ad affrontare concretamente l’emergenza sisma dando le risposte, se ne sono capaci, ai nostri concittadini che soffrono da troppi mesi.  

15/09/2018 11:16
"Giovani e lavoro", organizzato un incontro a Montecosaro

"Giovani e lavoro", organizzato un incontro a Montecosaro

Si svolgerà lunedì 17 settembre alle ore 18:00 presso il salone del Comune di Montecosaro l'incontro dedicato alle opportunità di lavoro dedicate ai giovani. L’evento promosso dal Comune di Montecosaro insieme alla cooperativa Tarassaco e alla Caritas ha come obiettivo offrire ai giovani un servizio di orientamento e di supporto per conoscere opportunità di lavoro, di formazione e bandi dedicati ai giovani. Nell'occasione verrà presentato il bando del servizio civile 2018 finanziato dall'Ufficio Nazionale, che prevede numerosi posti disponibili nel territorio di Montecosaro in progetti promossi dal Comune di Montecosaro (3 posti) e nei progetti promossi dalla Caritas (8 posti). L'attività di orientamento dedicata ai giovani sarà sviluppata dalla cooperativa Tarassaco insieme dall'equipe del Progetto Policoro, nell'ambito delle iniziative di attenzione ai giovani promosse dalla Diocesi di Fermo. Il Comune di Montecosaro che già collabora con la Caritas nei progetti nel settore socio-assistenziale, intende così rafforzare l'attenzione verso il tema del lavoro e della disoccupazione.  Si tratta di temi di grande attualità come evidenziato anche dal Sindaco di Montecosaro Reano Malaisi che evidenzia: “l'Amministrazione comunale è attenta alle iniziative e opportunità dedicate ai giovani, tra cui anche il Servizio civile presso il Comune di Montecosaro. Fondamentale poi la collaborazione in rete tra Enti ed associazioni del privato sociale”. 

15/09/2018 10:50
Camerino, il Comitato Concentrico chiede risposte sull'iter della ricostruzione

Camerino, il Comitato Concentrico chiede risposte sull'iter della ricostruzione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a nome del Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino Per iniziativa del comitato Concentrico (Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino) si è svolto venerdì 14 settembre un incontro tra rappresentanti del comitato, l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico. All’incontro ha anche preso parte il direttore dell’ufficio speciale ricostruzione (Usr) della Regione Marche, ing. Cesare Spuri. Il comitato ha ringraziato gli uffici preposti per l’enorme mole di lavoro che stanno svolgendo, sollecitando però da parte dell’amministrazione comunale un chiaro indirizzo politico che faciliti le decisioni di natura tecnica. L’incontro era stato sollecitato dal comitato per ottenere, a quattro mesi dalla presentazione delle proposte di perimetrazione tenutasi l’11 maggio scorso in pubblica assemblea, delle risposte sull’iter della ricostruzione. Tre richieste sono state avanzate dal comitato: 1) a che punto è l’esame delle osservazioni avanzate dai cittadini? 2) si intende proseguire sulla strada delle sei perimetrazioni del centro storico con eventuale coordinamento, o si reputa più opportuno (come richiesto dal comitato) adottare un’unica perimetrazione che includa tutta la città storica? 3) l’amministrazione comunale ha intenzione di dotarsi di un documento direttore per la ricostruzione (Ddr) che espliciti la linea politica del recupero della città e possa svolgere funzioni di coordinamento? L’ing. Spuri ha ricordato gli scopi e le opportunità delle perimetrazioni e dei piani attuativi che sono quelli di ripensare e migliorare aree del territorio, adottare strategie di riqualificazione, consentire interventi urbanistici straordinari, anche su infrastrutture purché danneggiate dal sisma. È stato inoltre chiarito che il documento direttore per la ricostruzione dovrebbe contenere indicazioni dettagliate sul futuro assetto della città, con particolare riguardo alle vie di fuga e agli snodi nevralgici, nonché all’interazione tra la città storica e l’immediata periferia. Quanto al finanziamento di tali interventi di pianificazione si è rivelato utile il parere inviato dalla struttura commissariale nazionale al comitato, in risposta a un suo quesito posto in tal senso. Il documento direttore per la ricostruzione può essere finanziato – così recita la risposta elaborata dalla struttura commissariale e dall’ufficio speciale della regione – attingendo alle risorse per la redazione dei piani attuativi, risorse che saranno immediatamente rese disponibili. Infine il comitato ha di nuovo avanzato la proposta, riprendendo una petizione ampiamente condivisa sui social media, di dare autonomia attuativa alla zona di piazza Cavour-inizio di corso Vittorio Emanuele II, al fine permettere un rapido ripristino di alcune strutture nevralgiche, che potrebbero favorire la ripartenza della città, quali il Palazzo ducale, il Duomo, il Palazzo arcivescovile con il Museo diocesano, il Palazzo comunale, il teatro F. Marchetti, il parcheggio meccanizzato di viale E. Betti. Dopo ampia discussione e a seguito di un’attenta disamina della vigente normativa i presenti hanno convenuto sulla necessità che il comune rediga e approvi formalmente un vero e proprio documento direttore che integri gli studi preliminari compiuti dallo studio Cucinella, in modo da poter dare finalmente avvio alla prima fase della ricostruzione. L’assemblea del comitato, fissata per lunedì 17 settembre alle ore 21.15 presso il centro sociale di San Paolo, sarà l’occasione per approfondire le tematiche toccate dall’incontro.  

15/09/2018 10:43
Mani Libere e Civitasvolta: varie le proposte per Villa Eugenia

Mani Libere e Civitasvolta: varie le proposte per Villa Eugenia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma delle associazioni Mani Libere e Civitasvolta Villa Eugenia ad onor di cronache poteva diventare pubblica se solo le indicazioni, le iniziative e le Feste politiche al suo interno fatte nella metà degli anni '70 e altre iniziative ecologiche svoltesi successivamente fossero state interpretate come un segnale, una indicazione popolare affinchè la Villa diventasse pubblica. Poi l'oblio per più di due decenni. La Villa e il Parco diventino un luogo di interesse pubblico. Posto che la proprietà sia d'accordo, il Fai dovrebbe chiedere con forza al sindaco che le prescrizioni urbanistiche e i vincoli per il recupero siano rispettati anche e non solo sulla volontà popolare espressa. Se ciò si avverasse sarebbe un bel risultato. Chiedere di più alla proprietà per il diritto di prelazione sarebbe stato più opportuno anche se rimane l'amaro di non aver aspettato la sentenza. Allo stato attuale ad ogni modo il Comune dovrebbe a nostro avviso, chiedere di aver riservata una parte dell'edificio, che conta in totale 1300 mq, per uso pubblico o in comodato gratuito perpetuo.     

15/09/2018 10:34
Simone Livi (Azione in Movimento): "E' necessario riformare il corpo di Polizia Locale  a Macerata"

Simone Livi (Azione in Movimento): "E' necessario riformare il corpo di Polizia Locale a Macerata"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del segretario di Azione in Movimento, Simone Livi Notiamo con un certo interesse che adesso anche alcuni membri del PD della maggioranza che governa da venti anni Macerata, si stia accorgendo della carenza relativa al servizio di Polizia Locale. Ci verrebbe da dire “meglio tardi che mai”. Peccato che le proposte avanzate, oltre che fuori tempo limite, siano solo dei palliativi che certamente non andranno a stravolgere in positivo un servizio che fa acqua da tutte le parti per colpa di Amministratori ottusi che hanno pensato solo a raccogliere liquidità con un sistema sanzionatorio esasperato e non a lavorare per rendere più sicura una città che stava cadendo nel baratro della criminalità diffusa. Le cinque unità che vorrebbero ora assumere, sarebbero inserite con un contratto part time ed andrebbero a coprire altrettanti posti occupati oggi a tempo pieno da dipendenti che saranno collocati a riposo. In sostanza meno monte ore e quindi maggiori difficoltà nel gestire tutti i compiti da svolgere. Vogliono istituire la figura del “Vigile di quartiere” senza avere però la “materia prima” e francamente non riusciamo a capire come vorrebbero portare avanti questo servizio. Ricordiamo che il Comune di Macerata, capoluogo di Provincia, rispetto alla media nazionale prevista dalle normative vigenti, risulta adesso essere sotto organico di almeno 15/20 unità, senza considerare che ancora oggi la struttura è sprovvista di un Dirigente (Comandante) avente titoli specifici per ricoprire tale ruolo. Azione in Movimento da tempo sostiene che il Corpo di Polizia Locale di Macerata, oltre alla previsione di nuove assunzioni full time, debba essere riformato con corsi di formazione per una parte del personale, dotazione di adeguato equipaggiamento, predisposizione di “Gazzella” per servizi h24 e costituzione Nuclei Operativi di “Pronto Intervento” e  “Anti Degrado”, al fine di rendere più sicura la città. Queste proposte sono state inserite in una bozza di programma che presenteremo a breve in collaborazione con la lista MACERATA NEL CUORE ed insieme a tanti cittadini che vogliono fortemente un cambiamento alle prossime elezioni amministrative del 2020. E’ giunto il tempo di voltare pagina, senza se e senza ma.  

14/09/2018 17:33
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