Attualità

Separazione dei coniugi: chi ha diritto di tenersi il cane o il gatto?

Separazione dei coniugi: chi ha diritto di tenersi il cane o il gatto?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato la regolamentazione dei rapporti tra i coniugi in sede di separazione, con particolare riferimento all’affidamento dei propri animali domestici. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di San Severino Marche, che chiede: “In caso di mancato accordo tra i coniugi, a fronte di un procedimento di separazione, chi ha diritto di tenere con sé il proprio animale domestico?”. Il caso di specie ci permette di analizzare una particolare e diffusa prassi che si verifica in sede di separazione dei coniugi, quale la scelta di chi abbia il diritto di tenere con sé il proprio animale domestico; difatti è sempre più frequente la presenza all’interno della propria casa familiare di cani e gatti, considerato che, oggi più che mai, c’è la buona abitudine di adottare un animale domestico. Ebbene, occorre precisare che nel nostro ordinamento manca una normativa diretta a disciplinare l’affidamento di un animale domestico, nei casi di separazione dei coniugi o dei conviventi, tanto è vero che aumentano i casi in cui gli stessi coniugi o i conviventi, all’esito del rapporto matrimoniale o di convivenza, decidono di rivolgersi a un giudice per stabilire chi ha il diritto di tenersi il cane o il gatto. A tal proposito, in relazione a tale lacuna normativa, risulta legittima l’applicazione delle norme dettate dal legislatore per l’affidamento dei figli, in particolare laddove manchi uno specifico accordo tra i coniugi stessi, diretto a regolare chi dei due si occuperà del cane o del gatto. In tale ottica, si inserisce l’innovativa recente pronuncia resa dal Tribunale Ordinario di Sciacca, il quale ha deciso l’affido condiviso di un cane, mirando soprattutto alla tutela del benessere dell’animale, stabilendo quanto segue: “Indipendentemente dall’eventuale intestazione risultante nel microchip, il cane viene assegnato a entrambi i coniugi, a settimane alterne, con spese veterinarie e straordinarie ripartite a metà tra moglie e marito; mentre per quanto riguarda il gatto, considerato che la donna è allergica, il felino viene assegnato all’uomo che appare assicurare il miglior sviluppo possibile dell’identità dell’animale; infatti, il sentimento per gli animali costituisce un valore meritevole di tutela, anche in relazione al benessere dell’animale stesso” (Tribunale Ordinario di Sciacca, Sez. Unica, decreto del 19.02.2019). Infine, il legislatore, proprio in virtù di tale lacuna normativa, sta predisponendo una proposta modificativa del Codice civile, diretta a regolamentare l’affido degli animali familiari, in caso di separazione dei coniugi, con l’inserimento dell’art. 455-ter c.c., con cui si stabilisce che: “In caso di separazione dei coniugi, proprietari di un animale familiare, il tribunale, in mancanza di un accordo tra le parti, a prescindere dal regime di separazione o di comunione dei beni e a quanto risultante dai documenti anagrafici dell’animale, sentiti i coniugi, i conviventi, la prole e, se del caso, esperti di comportamento animale, attribuisce l’affido esclusivo o condiviso dell’animale alla parte in grado di garantirne il maggior benessere. Il tribunale è competente a decidere in merito all’affido anche in caso di cessazione della convivenza more uxorio”. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/03/2019 10:00
Telecamere Mediaset a Pollenza per il Museo della Vespa di Marco Romiti (FOTO)

Telecamere Mediaset a Pollenza per il Museo della Vespa di Marco Romiti (FOTO)

Le due ruote più famose al mondo, simbolo del boom economico, che ha tenuto testa per decenni a qualsiasi rivale. Un successo che si celebra a Pollenza, con un museo realizzato quasi interamente da un collezionista privato, l'ex calciatore Marco Romiti che smessi i panni di bomber, ha indossato quelli del collezionista e ha creato l'antro delle meraviglie, nella cantina di un antico palazzo del centro storico. Le telecamere di Mediaset hanno raggiunto la cittadina maceratese per documentare l'unicità di questo museo, dove oltre ai tanti modelli in esposizione, alcuni veramente rarissimi, è presente una ricca raccolta di materiale del Vespa Club d'Italia e di tutto il materiale che lega la Vespa al cinema. Sono esposte fotografie, coppe, trofei, placche delle manifestazioni che raccontano la storia del nostro paese, ma anche locandine cinematografiche e calendari, rarissimi filmati sui raduni, merchandising e persino i giochi dei bambini legati all'immaginazione dello scooter. Il collezionista, nel 1982 insieme alla moglie Mariella, ha iniziato a raccogliere il materiale acquistando la prima Vespa venduta nella Provincia di Macerata, una delle prime in assoluto in Italia stante il numero di telaio. Partire con un pezzo importante è stata una fortuna perché la passione è subito divampata, poi gradualmente hanno messo assieme tutto il materiale focalizzando l'attenzione sulle attività dei Vespa club d’Italia. Romiti, ora, oltre alla soddisfazione per il risultato conseguito, ha un rammarico: che tantissimo materiale stia prendendo la strada per l'Oriente dove la Vespa è un vero e proprio culto. Si disperde così un patrimonio che difficilmente potrà essere riacquisito.

02/03/2019 16:16
Domani al via la 29^ edizione del Carnevale maceratese, tutte le modifiche alla viabilità

Domani al via la 29^ edizione del Carnevale maceratese, tutte le modifiche alla viabilità

Tutto pronto per la 29^ edizione del Carnevale maceratese organizzato dalla Pro Loco di Piediripa in collaborazione con il Comune di Macerata in programma domani, domenica 3 marzo ai Giardini Diaz. A partire dalle 14 i carri allegorici e i gruppi mascherati saranno i protagonisti di un pomeriggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Madrina del Carnevale sarà Stefania Orlando, conduttrice televisiva e attrice che, dopo l’edizione dello scorso anno svolta in maniera ridotta a causa della pioggia insistente, è voluta ritornare per portare il suo saluto alla città di Macerata. La sfilata si snoda tra i Giardini Diaz e viale Puccinotti. Gruppi e carri percorreranno due giri completi e un terzo per la sola premiazione. Apre la parata il Dolce carro con i dolci offerti dalla Pro Loco Piediripa, il vino dall’Azienda Lucangeli e i salumi da “Carancini carni”. A seguire il carro della Pro Loco di Piediripa e il corpo bandistico Città di Petriolo. Subito dopo carri e gruppi provenienti anche dalla provincia: L’albero della vita di Montelupone, i Classici disney di Monteurano, Spongebob di Macerata, A scuola negli anni 50 di Esanatoglia, I Talenti di Morrovalle, la Banda La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova, Frozen di Monteurano, Assalto alla diligenza di Montegrananro, Sempre in campo con l’Accademia calcio Cluentina, Osterix e Obelix di Corridonia, Alla ricerca di Dory di Monteurano, la Banda musicale di Polverigi, Dame dell’Ottocento di Ancona, Adamo ed Eva di Macerata, Speedy Gonzales di Monte San Giusto, Paw Patrol di Monteurano, Salviamo il nostro mare di Monte san Giusto e infine, a chiudere la sfilata, il Gruppo Prato di Macerata. Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il Comando di Polizia locale ha emanato per domani, domenica 3 marzo, un’ordinanza che prevede, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di circolazione dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle ore 13 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 13, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione. Nel corso della manifestazione la Pro Loco di Piediripa consegnerà ai rappresentanti dell’Istituto Bignamini di Falconara i fondi raccolti durante la Rievocazione del Canto della Pasquella nel periodo natalizio. In caso di maltempo i festeggiamenti sono rimandati al 10 marzo.

02/03/2019 15:03
San Severino, ricostruzione post-sisma: torna agibile Villa Castelli insieme ad altri cinque edifici

San Severino, ricostruzione post-sisma: torna agibile Villa Castelli insieme ad altri cinque edifici

Torna agibile, dopo un intervento di restauro conservativo che ha fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, villa Castelli, una delle dimore storiche del territorio settempedano. I lavori, finanziati grazie a un contributo di circa 140mila euro, sono stati eseguiti sotto la direzione tecnica del geom. Aldo Rondelli e così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, proprio in queste ore ha potuto firmare la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’edificio non utilizzabile. Il primo cittadino settempedano ha firmato anche altre due revoche di Ordinanze di inagibilità riguardanti una palazzina composta da quattro abitazioni sita in via Raffaello Sanzio, i lavori in questo caso sono stati seguiti dall’architetto Massimo Panicari e hanno riguardato un finanziamento di 135mila euro, e un edificio costituito da un’abitazione, e dalle relative pertinenze, sito in località San Pacifico. Le opere, seguite dall’architetto Leonardo Rinaldi,  sono state finanziate grazie a un contributo di 65mila euro.

02/03/2019 14:45
Dall'Irpef ai buoni pasto fino alle rette degli asili nido: Civitanova taglia la pressione fiscale

Dall'Irpef ai buoni pasto fino alle rette degli asili nido: Civitanova taglia la pressione fiscale

“Coerentemente con il nostro obiettivo di mandato, applicheremo una riduzione dell’imposizione fiscale per i cittadini e agevoleremo l’accesso degli utenti ai servizi pubblici”. Con queste parole il sindaco Fabrizio Ciarapica ha aperto questa mattina, nella sala della Giunta, la conferenza stampa convocata di concerto con l’assessore al Bilancio Roberta Belletti per illustrare la politica fiscale e tariffaria per il 2019. “Il nostro Comune va controcorrente e applica una politica di tagli che possiamo definire epocale – ha aggiunto Ciarapica - che pochi sindaci sono riusciti e riescono a garantire. I cittadini usufruiranno di una serie di interventi massicci in diversi settori, di cui andiamo fieri, perché non si tratta di un’operazione spot, ma è già inserita nel bilancio triennale. Si tratta di una prima risposta per venire incontro agli interessi dei cittadini dopo anni nei quali si sono consolidati solo interventi nella direzione opposta”. Soddisfatta anche l’assessore Belletti che comunica la presentazione del Dup l’11 marzo e l’approvazione del Bilancio di previsione a fine marzo. “Calcoliamo minori entrate per l’Ente per 300 mila euro – ha precisato Belletti - di cui 150 mila solo per l’Irpef. Dei benefici usufruiranno tutte le fasce d’età, dai neonati agli anziani, non riguardano solo le fasce deboli”. La manovra prevede un primo intervento sull’addizionale comunale all’IRPEF articolato su tre livelli: Il nuovo regolamento che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale prevede infatti: a) La riduzione dell’aliquota dallo 0,8% allo 0,78% b) L’innalzamento della soglia di esenzione da 7.500 euro alla soglia prevista per la no tax area (8.174 euro); c) L’inclusione di ogni tipologia di reddito imponibile nel calcolo della soglia di esenzione eliminando la precedente limitazione ai soli redditi di lavoro dipendente e assimilati. Con la prima misura si intende ridurre la pressione fiscale su tutti i redditi imponibili mentre le altre modifiche sono intese ad ampliare l’area dei soggetti esenti e a semplificare gli adempimenti fiscali. Il beneficio complessivo per i contribuenti con residenza nel Comune è stimato in circa 150.000 euro. Un effetto di riduzione della pressione fiscale deriverà anche dalla soppressione introdotta dal legislatore nazionale della possibilità di applicare la maggiorazione del 20% sulle tariffe dell’imposta di pubblicità per le affissioni e gli impianti di superficie inferiore al metro quadrato che comporterà un minor gettito per il comune quantificato in circa 40.000 euro a beneficio degli imprenditori che si avvalgono di tali forme di pubblicità (frecce, manifesti, stendardi, ecc.). Sul fronte delle tariffe si sono previste agevolazioni personalizzate su diverse categorie di cittadini, ad esempio i buoni pasto: Per gli utenti del tempo pieno scolastico sarà introdotta, con decorrenza dall’anno scolastico 2019- 2020 un contributo maggiorato di 25 centesimi in modo da ridurre in misura equivalente il costo di ciascun pasto. Del maggior contributo beneficeranno, nella stessa misura, tutte le fasce a esclusione di quelle che già godono della gratuità e quelle escluse da contributo. Per gli over 65 che abbiano diritto all’abbonamento al trasporto pubblico (TPL di fascia C) abbiamo introdotto un contributo che consente di azzerarne il costo. Il contributo verrà gestito attraverso un avviso dai Servizi Sociali del Comune. In questo modo si vuole diffondere l’uso del servizio di trasporto pubblico tra gli anziani. Per gli utenti dei nidi sono in programma due diversi interventi, uno inteso a ridurre le tariffe di una percentuale pari a circa il 10% e l’altro, tramite la modifica del regolamento del servizio, finalizzato a tener conto della frequenza nel calcolo della retta mensile. Anche in questo caso le modifiche entreranno a regime a partire dall’anno scolastico 2019-2020. “A questi interventi intendiamo dare seguito – ha concluso il Primo cittadino - con ulteriori misure da attuare negli anni successivi ma che è necessario valutare con prudenza stante l’attuale dinamica della finanza pubblica e della possibilità che, in uno scenario di riduzione della crescita del prodotto interno lordo, si creino le condizioni per l’applicazione delle clausole di salvaguardia previste dalla Legge di Bilancio 2018 con un aumento delle aliquote dell’IVA che penalizzerebbe anche il Comune al pari degli altri contribuenti”.

02/03/2019 13:51
Macerata, Iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo: manifestazione in viale Trieste (FOTO)

Macerata, Iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo: manifestazione in viale Trieste (FOTO)

Si è tenuta questa mattina, davanti all’Ufficio Anagrafe del Comune di Macerata, l’iniziativa di protesta contro la legge “Sicurezza e Immigrazione” e a tutela del diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo. Una giornata di mobilitazione che era stata lanciata dall’assemblea nazionale #Indivisibili che si è svolta lo scorso 10 febbraio proprio a Macerata, che ha visto iniziative analoghe in molte città, nelle Marche in contemporanea ad Ancona e Fano.  Nell’atrio esterno alla sede di Viale Trieste gli attivisti hanno distribuito volantini ed esposto lo striscione “La residenza è un diritto! Resistere un dovere! #Indivisibili”. Di seguito il comunicato degli attivisti di "Indivisibili Macerata", che hanno manifestato questa mattina alle 12, 15 davanti gli Uffici del Comune di viale Trieste.  "È stata fatta protocollare e consegnata ai responsabili dell’Ufficio Anagrafe la documentazione utile a sostenere la richiesta di non applicazione delle nuove norme sulla base di una corretta interpretazione dell’impianto legislativo, che tutela il diritto soggettivo all’iscrizione anagrafica. Approccio interpretativo già adottato da alcuni Comuni fra cui quello di Jesi.  La legge n.132 ha stabilito che dal 5 ottobre dello scorso anno il permesso per richiesta di asilo non costituisce più titolo per l’iscrizione anagrafica e quindi oggi i richiedenti asilo non hanno possibilità di avere la carta di identità, né possono esercitare alcuni diritti fondamentali come l'accesso all'assistenza sociale e sanitaria.  L’iscrizione anagrafica dipende da una serie di condizioni che sono la sussistenza di documenti che attestino la data della dichiarazione di volontà di stabilire la propria residenza nel territorio comunale, la stabilità della dimora e la documentata regolarità del soggiorno.  Il Testo Unico sull’Immigrazione all’art 6. comma 7 prevede l’accesso all’iscrizione anagrafica di italiani e stranieri a parità di condizioni e stabilisce che “la dimora dello straniero si considera abituale anche in caso di documentata ospitalità da più di tre mesi”.  Il diritto all’iscrizione anagrafica non è quindi vincolato al possesso di uno specifico titolo di soggiorno ma si basa sull’accertamento delle condizioni che lo consentano, a partire dal requisito dei tre mesi di dimora abituale.   La richiesta degli attivisti all’Amministrazione Comunale e ai Dirigenti competenti è quindi quella di non applicare le disposizioni contenute con la Legge ‘Sicurezza e Immigrazione’, riconoscendo il diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo, sulla base di una corretta interpretazione legislativa". Da sottolineare come non ci siano stati problemi per l'ordine pubblico, la Questura è intervenuta solo per identificare i partecipanti.   

01/03/2019 18:20
Fondazione Michele Scarponi alla Camera dei Deputati: proposte di modifica al "nuovo Codice della Strada"

Fondazione Michele Scarponi alla Camera dei Deputati: proposte di modifica al "nuovo Codice della Strada"

La Fondazione Michele Scarponi è stata ascoltata in Commissione Trasporti per le modifiche al nuovo codice della strada. La Fondazione si è espressa contraria all'aumento della velocità fino ai 150 km/h in autostrada e ha depositato le petizioni di cui è promotrice. Ha invece espresso parere favorevole a tutte quelle misure che hanno come scopo la tutela e l'incentivazione della mobilità ciclistica e dell'utenza fragile in generale. Limitare la velocità degli autoveicoli nei centri cittadini a 30 kilometri orari, come succede nel resto d'Europa, istituire ai semafori la striscia di arresto avanzata per i ciclisti e consentire di usare le corsie per il TPL agli stessi. Consentire il doppio senso ciclabile in alcune strade ad uso condiviso tra pedoni e ciclisti dove la velocità è particolarmente moderata. Verrà inoltre proposta la possibilità di consentire ai ciclisti di percorrere le strade extraurbane "affiancati in due", per aumentare la visibilità e la maggior sicurezza degli stessi. Nei giorni scorsi è stata avviata una campagna di raccolta firme sul tema che mira tra gli altri punti a definire una distanza minima di 1,5 metri, per il sorpasso dei velocipedi all'interno dell'art.148 del codice della strada, in sostituzione del termine "distanza adeguata" citato nello stesso; e a definire le sanzioni, all'interno della Legge 366 del 19/10/1998 per gli enti che non provvedono a realizzare percorsi ciclabili nel caso di strade di nuova realizzazione o manutenzioni straordinarie come previsto dall'Art.10 della stessa. La stessa Fondazione è anche promotrice di un'altra petizione per l'installazione obbligatoria dei dispositivi di limitazione di velocità ISA (Intelligent Speed Adaptation) dispositivo già sperimentato a più riprese e positivamente valutato in diversi studi e ricerche internazionali, tra cui l’ETSC (European Transport Safety Council) che lo promuove come una soluzione importante per ridurre la mortalità e la lesività degli scontri stradali. La Campagna per l’introduzione del dispositivo ISA è veicolata in tutti i Paesi dell’Unione Europea e fatta conoscere al resto del mondo perché possano svilupparla in tutti i Paesi aderenti all’ONU.

01/03/2019 15:39
Tolentino, CAS dicembre 2018: inviata la richiesta alla Regione per lo sblocco delle procedure

Tolentino, CAS dicembre 2018: inviata la richiesta alla Regione per lo sblocco delle procedure

Il Comune di Tolentino comunica ai cittadini interessati all’erogazione del C.A.S. per il bimestre novembre-dicembre 2018 che è stata inviata richiesta alla Regione Marche per avere riconosciuto lo sblocco delle procedure di conteggio nel portale regionale dell’importo del contributo da erogare per il mese di dicembre 2018, procedura che attualmente è bloccata in quanto la Regione stessa non consente tale calcolo agli Enti che non hanno rendicontato i mesi di settembre e ottobre. "Questo attuale sbarramento crea problemi ai Comuni che hanno molte famiglie in autonoma sistemazione tra cui Tolentino che ne annovera circa 1.505 e che di conseguenza deve sostenere una grande mole di lavoro per la preparazione della rendicontazione, a causa dell’elevato numero di provvedimenti da liquidare - spiega il Comune -. Ci auguriamo pertanto che la Regione Marche comprenda la necessità di addivenire ai suggerimenti tecnico-operativi richiesti, affinché il Comune possa erogare con un solo mandato entrambe le mensilità, per un maggior sostegno alle famiglie." In caso contrario il Comune di Tolentino, pur volendo, non potrà anticipare il C.A.S. di dicembre 2018 così come fatto per alcuni mesi precedenti, perché non messo nelle condizioni di poterlo fare, data anche l’insufficiente dotazione organica nel settore preposto. Qualora si verifichi quest’ultima malaugurata ipotesi, si comunica che si provvederà comunque a liquidare la sola mensilità di novembre 2018, indicativamente tra il 31 gennaio ed il 4 febbraio 2019.

01/03/2019 13:51
Camerino, lo sfogo di un cittadino sullo stato dei lavori in centro storico: "Quanti anni prima del completamento?"

Camerino, lo sfogo di un cittadino sullo stato dei lavori in centro storico: "Quanti anni prima del completamento?"

Riceviamo e pubblichiamo l'accorata riflessione di Sante Elisei, cittadino libero di Camerino, dopo la partecipazione all'incontro promosso dal comitato Concentrico sullo stato dei lavori di messa in sicurezza nel centro storico: "Venerdì scorso, 22 febbraio 2019, ho partecipato al gremitissimo incontro pomeridiano promosso dal comitato Concentrico. Un incontro molto ben organizzato dove sono stati esposti dati estremamente importanti sullo stato delle cose riguardo le messe in sicurezza nel centro storico di Camerino, dati raccolti ed elaborati da semplici cittadini che hanno svolto un lavoro faticoso ma utile a tutta la collettività. Uso questo termine non a caso ma perché reputo che la mancanza di informazioni, come la sciagurata mancanza del centro di Camerino, riguardi tutti, sì proprio tutti; sia i camerinesi, che gli studenti, i commercianti, i dipendenti pubblici e i liberi professionisti che fino al 26 ottobre del 2016, cioè 815 giorni fa, vivevano prevalentemente il centro storico ma anche chi, ne beneficiava meno assiduamente e che, allo stesso modo, ha subito una perdita sociale, culturale ed economica stravolgente. Vorrei sottolineare che anche chi non ha perso né casa né lavoro, comunque affronti il problema, non ha più Camerino. Credo sia superfluo rimarcare che il principale motore economico locale e territoriale sia l’Università, che da sola da reddito a mille persone ed indirettamente alla quasi totalità del resto della cittadinanza! Perché cari signori, gli studenti universitari, venivano a Camerino sì per la qualità formativa ma anche per la qualità della vita, del contesto architettonico, culturale e ricreativo, che oggi risulta quasi azzerato! In tutto ciò la lettura dei dati raccolti ci mostra nella sua imbarazzante evidenza che il percorso deciso “in solitaria” dall’amministrazione comunale è un vicolo cieco. Avere ad oggi messo in sicurezza solamente il 25% degli immobili previsti non fa che certificare il fallimento della strategia impiegata. Ma quanti anni occorreranno ancora per completarle? Con il passare degli anni, quanti danni subiranno le nostre case? Chi pagherà le opere finita l’emergenza? Ci rendiamo conto che stiamo parlando solo delle messe in sicurezza delle vie principali, una volta completate dovranno iniziare i lavori di ricostruzione, ad oggi bloccati da una scelta di “perimetrare” le zone più colpite ma che sta degenerando nei tempi molto oltre quanto annunciato a maggio 2018. l tempo è nostro nemico, lo hanno capito i proprietari ultrasettantenni ma anche le giovani coppie con figli piccoli o adolescenti, l’attesa inerme sta logorando i più anziani e cancellerà la memoria di Camerino in intere generazioni. La storia di una cittadina così antica non può finire così miseramente, è necessario reagire e far comprende a chi amministra che i cittadini non sono ostaggio di nessuno, lo dobbiamo a noi stessi a chi con i sacrifici e le lotte lo ha creato per noi e soprattutto per i nostri figli. Sante Elisei, un cittadino libero"

01/03/2019 11:57
Striscia la Notizia e lo scandalo muffa nelle SAE: "Le casette sono marce" (VIDEO)

Striscia la Notizia e lo scandalo muffa nelle SAE: "Le casette sono marce" (VIDEO)

L'inviata di Striscia la Notizia Chiara Squaglia nella puntata andata in onda giovedì 28 marzo ha effettuato un servizio sulle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE) di Muccia. Le casette, realizzate in acciaio e legno, assegnate alle persone colpite dal terremoto versano in condizioni igieniche piuttosto preoccupanti come evidenziato da una delle persone intervistate: "Abbiamo evidenti problemi di umidità con la crescita, a volte, di funghi e muffe. A spese nostre le abbiamo fatte analizzare ed è stata riscontrata la presenza di batteri, anche pericolosi e nocivi per la salute. Abbiamo trovato anche dei topi. Su 42 casette ben 31 sono risultate marce".  L'inviata Chiara Squaglia ha effettuato una misurazione tramite igrometro, lo strumento che misura il grado di umidità presente nell'aria, sul pavimento delle Sae: i risultati sono arrivati a sfiorare il 50%, quando dovrebbero invece avvicinarsi il più possibile allo zero.  Al momento della consegna le Sae, sottolinea il servizio di Striscia La Notiza, erano state dichiarate soluzioni abitative antisismiche adatte a qualsiasi condizione climatica come si può ancora leggere all'interno del sito della Protezione Civile: leggi qui.  Il servizio ha poi sottolineato la situazione presente a Rasiglia, in provincia di Perugia, per constatare lo stato delle casette realizzate in polistorolo e cemento armato in occasione del terremoto del 1997 che colpì Umbria e Marche. Qui il grado di umidità è risultato inferiore al 2%, valore più che in linea con quanto previsto tanto che - nonostante le loro abitazioni originali siano state ristrutturate - gli abitanti delle casette hanno scelto di continuare a vivere a loro interno.  "I costi di costruzione della Sae - secondo quanto affermato dall'architetto Cristian Angeli - risultano più alti sia in termini di oneri diretti di costruzione che di uso e manutenzione".   Per rivedere il video del servizio andato in onda il 28 febbraio su Striscia La Notizia: clicca qui 

01/03/2019 10:54
Il grande cuore di Aldo Chiavari premiato al Quirinale dal Presidente Mattarella

Il grande cuore di Aldo Chiavari premiato al Quirinale dal Presidente Mattarella

Il titolare dell’Azienda Dafram di Urbisaglia, verrà premiato martedì 5 marzo, in diretta RAI, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e dalla successiva scomparsa della figlia”. Aldo Chiavari, 76enne di Tolentino, lunedì sarà al Quirinale, dove verrà nominato Cavaliere del Lavoro, alla presenza di Amos e Giuseppina Pazzaglia, genitori di Valentina, la giovanissima di Columurano scomparsa prematuramente a causa di una malattia. Una storia di dolore ma anche di grande generosità e rinascita quella della famiglia Pazzaglia. Amos e Giuseppina, sono dipendenti della Dafram di Urbisaglia e, durante il periodo di malattia della loro figlia Valentina, prematuramente scomparsa all’età di 13 anni, hanno sempre avuto il sostegno del loro titolare. Aldo infatti ha sempre aiutato la famiglia Pazzaglia economicamente oltre che moralmente e ha pagato le spese di viaggio dei due genitori durante i periodi delle cure di Valentina, mantenendo al contempo i due posti di lavoro di Amos e Giuseppina. Un esempio di grande cuore che verrà riconosciuto direttamente dal Presidente Mattarella.

01/03/2019 10:51
Lotta all'abusivismo in spiaggia: 42mila euro al comune di Potenza Picena

Lotta all'abusivismo in spiaggia: 42mila euro al comune di Potenza Picena

Cinque Comuni delle Marche beneficeranno dei fondi Spiagge Sicure 2019. Ciascuno di loro riceverà 42mila euro che potranno essere investiti per l'assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, per il pagamento degli straordinari, per l'acquisto di nuove attrezzature o per campagne di sensibilizzazione. Sono Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio e Porto Potenza Picena in provincia di Macerata, riferisce una nota del Viminale. L'obiettivo è contrastare l'abusivismo commerciale e la contraffazione durante il periodo di massima affluenza turistica. "Il contrasto all'abusivismo è un doveroso impegno a tutela dei commercianti onesti, mentre la stretta sulla contraffazione serve anche per tutelare la salute dei cittadini - dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini -. Il finanziamento di Spiagge Sicure è l'ennesimo segnale di attenzione alle comunità locali e alla loro sicurezza".

01/03/2019 10:34
Raccolta differenziata dei rifiuti: eccellenti risultati per Macerata nel 2018

Raccolta differenziata dei rifiuti: eccellenti risultati per Macerata nel 2018

Sono stati resi disponibili da Cosmari i dati del 2018 relativi all’andamento della quantità di rifiuti prodotti e differenziati. I numeri confermano gli eccellenti risultati della nostra provincia ed in particolare del Comune di Macerata per quanto riguarda la raccolta differenziata che si attesta poco sopra il 75% per Macerata e si ferma al 73,3% per il territorio provinciale. Per quanto riguarda i valori assoluti invece il capoluogo produce 444 kg di rifiuti per abitante contro i 457 della provincia, mentre l’indifferenziato conferito in discarica è rispettivamente di 113 e 135 kg. Si tratta di dati significativamente migliori della media nazionale che confermano il lavoro positivo svolto da Cosmari e Amministrazione comunale e soprattutto la consapevolezza di gran parte dei cittadini riguardo i vantaggi che derivano da una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Ricordiamo a tale proposito l’importo contenuto della Tari per le famiglie maceratesi nel confronto nazionale. “Gli stessi dati ci mostrano però che c’è spazio per migliorare” afferma Mario Iesari assessore con delega all’Ambiente “La riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, il nostro principale obiettivo, può essere ottenuta aumentando la differenziazione e soprattutto riducendo la quantità totale di rifiuti prodotta grazie a buone pratiche come ad esempio il conferimento di beni in buono stato, ma non più utilizzati, al Centro del Riuso, la scelta di consumare prodotti con minor imballo e l’utilizzo dell’acqua di ottima qualità del sistema idrico pubblico. E’ utile al risultato che ci prefiggiamo anche il rispetto delle regole nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuti sia nei tempi che nei modi. Rispettare queste regole determina anche un effetto complessivo positivo sull’immagine della città”.   

28/02/2019 16:09
Macerata, incentivi ai giovani per le nuove imprese innovative: pubblicato il primo bando Start

Macerata, incentivi ai giovani per le nuove imprese innovative: pubblicato il primo bando Start

E’ uscito il bando del Comune di Macerata per la costituzione di cinque nuove imprese che dovranno operare con un approccio innovativo in settori economici coerenti con le eccellenze produttive del territorio o con la domanda di beni e servizi sostenibili della nostra città. Il bando, che assegnerà a ciascuno dei vincitori un incentivo di 20 mila euro per l’avvio dell’impresa, è la prima concreta opportunità offerta dal progetto Start a giovani imprenditori e giovani imprese che vogliono costituire e sviluppare la loro attività nel territorio maceratese. "Siamo ai blocchi di partenza di questo significativo progetto che l’Amministrazione comunale ha fortemente voluto e che traduce i più positivi concetti di sinergia e di collaborazione tra Istituzioni: le università e i centri di alta formazione della regione, le associazioni di categoria, gli istituti bancari e le imprese - afferma il sindaco Romano Carancini - I giovani, il lavoro e il territorio sono le tre immense ricchezze che poniamo al centro di un sistema che guarda in avanti e che vuole promuovere l’innovazione delle idee nella valorizzazione dei luoghi di appartenenza. Esaltare i talenti, assecondare i sogni e conferire fiducia ai nostri giovani attraverso la creazione di un nuovo modello marchigiano di crescita in grado di creare maggiori opportunità di sviluppo e di redditi è il nostro obiettivo." La procedura di concorso è volta a individuare i progetti meritevoli di sostegno per la costituzione di nuove imprese esclusivamente nei settori della produzione culturale (come arti visive, arti performative, letteratura, design, moda, artigianato, intrattenimento, industria del gusto), dell’ artigianato digitale e artistico, dell’agro-alimentare e turismo, dell’ economia circolare e mobilità sostenibile, della difesa del territorio e dell’ecosistema ambientale (fragilità sismica e idrogeologica). Possono partecipare al bando i giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età al momento della domanda e che si impegnino a garantire, qualora selezionati, l’iscrizione presso il Registro delle Imprese entro il termine massimo di 6 mesi dall’accettazione degli esiti istruttori.  Ciascuna delle cinque idee progettuali prescelte si aggiudicherà un incentivo premiale di 20.000 euro, suddiviso in 10.000 mila euro di contributo finanziario a fondo perduto e 10.000 euro nell’offerta di servizi di coworking messi a disposizione direttamente dall’Amministrazione comunale e/o di voucher per servizi di supporto di consulenza per lo sviluppo dell’idea progettuale. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 14 del 30 aprile 2019. Il testo del bando i moduli di domanda e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.macerata.it/start e dal sito del progetto Start, in fase di realizzazione ma funzionante per l’occasione (www.startimprese.it). Per chiarimenti e ulteriori informazioni contattare l’InformaGiovani del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto 2, telefono e fax 0733/256438 - E-mail informagiovani@comune.macerata.it Start è un progetto del Comune di Macerata e di una serie d’istituzioni fra cui l’Istao, Università degli Studi di Macerata, Camerino, Urbino e la Politecnica delle Marche di Ancona, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Banca Macerata, le associazioni artigiani CNA e CGIA di Macerata, la Confindustriadi Macerata, la Federazione Provinciale Coldiretti Macerata, il Macerata Opera Festival e l’Apm  che hanno sottoscritto un protocollo di intesa che si propone di favorire le condizioni per la costituzione e lo sviluppo di imprese innovative nel territorio maceratese. A questo bando, nel corso dell’anno se ne aggiungeranno altri destinati a start up già costituite e cluster di collaborazione con Università e centri ricerca. Inoltre, entro l’anno saranno messi a disposizione del progetto gli spazi di lavoro collaborativo e formazione che saranno realizzati con la riqualificazione dell’ex Mattatoio comunale che diverrà Matt, nuovo centro maceratese per la promozione dell’innovazione, della creatività e della imprenditorialità. 

28/02/2019 15:55
Civitanova, proteste social per l'utilizzo degli animali negli spettacoli del circo Royal

Civitanova, proteste social per l'utilizzo degli animali negli spettacoli del circo Royal

Il circo presente a Civitanova Marche da qualche giorno, sta facendo molto discutere sui social cittadini, per via della presenza degli animali. Sono molti, infatti, che trovano lo "sfruttamento" di animali nei circhi come un "puro vezzo umano" di cui si potrebbe e dovrebbe fare a meno. "Il circo, inteso come animali che vengono maltrattati e tenuti in spazi non consoni al loro habitat naturale - scrive qualcuno - dovrebbe essere abolito per costituzione". Come possibile soluzione, un altro utente propone di boicottare gli spettacoli anche se - dal punto di vista degli animalisti - non si risolverebbe certo il problema e sarebbe un po' come nascondere la testa sotto la sabbia per non vedere una situazione di disagio che comunque rimarrebbe. Utenti social particolarmente sensibili, affermano che non riescono nemmeno a passarci davanti per la pena che provano. L'invito che arriva da più parti, oltre quello di non andare, è anche di non insegnare ai bambini che gli animali sono giocattoli e c'è anche chi va oltre, proponendo petizioni da presentare al comune e chiusura perfino di zoo, acquari e abolizione della caccia intesa come "hobby". A queste voci, però, fanno da contraltare quelle di quanti fanno notare una certa incoerenza ed ipocrisia, da parte di animalisti duri e puri, che tengono cani all'interno di appartamenti e vedono negli zoo "l'unico luogo al mondo dove certi animali sono protetti, al riparo da cacciatori senza scrupoli, il cui obiettivo non è creare spettacolo come nei circhi", ma piuttosto la salvaguardia ed il benessere di specie anche in via d'estinzione. Ma cosa dice la normativa a riguardo? Secondo quanto riporta il sito di National Geographic Italia, la legge che doveva "liberare" gli animali dai circhi c'era ma è scaduta. "In Italia - riporta l'articolo del 28 dicembre 2018 (leggi: https://goo.gl/2WhHwn) - la legge delega che avrebbe impedito ai circhi di far esibire animali è appena diventata lettera morta, e il lavoro è tutto da rifare.  

28/02/2019 15:27
San Severino, aperta una graduatoria speciale per i contributi all'acquisto della prima casa

San Severino, aperta una graduatoria speciale per i contributi all'acquisto della prima casa

La Giunta comunale di San Severino Marche ha deciso di aprire una graduatoria speciale nell’ambito della disciplina di concessione di contributi alle famiglie per l’acquisto della prima abitazione, i cosiddetti “buoni casa”, per le istanze avanzate dalle famiglie di recente formazione ma anche da chi ha costituito famiglie di fatto o da coniugi che abbiano contratto matrimonio da non più di due anni alla data di pubblicazione del bando oltre che da famiglie di prossima formazione, vale a dire da chi entro la data di scadenza del termine di presentazione delle domande abbia effettuato le pubblicazioni del matrimonio  o intenda contrarlo prima dell’acquisto dell’alloggio. Infine nella graduatoria rientreranno anche i richiedenti di età inferiore ai 39 anni alla data di presentazione della domanda. La misura dei “buoni casa” è stata introdotta nella programmazione regionale per l’edilizia residenziale pubblica con la DACR n. 45 del 27.12.2016 (linea di intervento B.3) e consiste nella concessione di contributi alle famiglie pari a 25mila euro per l’acquisto della prima abitazione. Possono presentare domanda le famiglie, anche monopersonali, e le altre formazioni sociali di cui alla legge 20.5.2016, n. 76 (unioni civili tra persone dello stesso sesso; convivenze di fatto). I richiedenti devono essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 18 della Legge regionale 16.12.2005, n. 36, vale a dire requisito del reddito con valore Isee familiare che non deve superare l’importo di 39.701,19 euro, e requisito della non titolarità di abitazioni adeguate. E’ consentita l’attribuzione del “buono casa” anche per appartamenti non ancora ultimati purché l’atto notarile di compravendita venga stipulato nei 10 mesi successivi alla comunicazione, da parte del Comune, dell’assegnazione provvisoria del contributo. La normale graduatoria prevede un punteggio speciale per chi risulta residente nei Comuni terremotati. Le domande vanno presentate entro le ore 13 del 15 giugno 2019. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Servizi sociali del Comune, sito in piazza del Mercato n. 1, oppure ai numeri di telefono 0733 - 641304 oppure 641305. Bando completo e modulo di domanda sono disponibili sul sito www.comune.sanseverinomarche.mc.it      

28/02/2019 12:00
TG3 a Civitanova: riflettori accesi sui corsi di italiano per gli stranieri

TG3 a Civitanova: riflettori accesi sui corsi di italiano per gli stranieri

Le telecamere del Tg3 Marche sono tornate oggi a Civitanova. Dopo il Tg itinerante del 9 febbraio, questa volta l’attenzione della redazione regionale viene rivolta alle attività svolte dal Cpia, centro provinciale per l’istruzione degli adulti e ultrasedicenni della Provincia di Macerata, che organizza una scuola gratuita di lingua italiana per stranieri. Il livello A2 è valido per richiedere il permesso di soggiorno UE di lungo periodo (ex Carta di soggiorno). Per gli stranieri analfabeti o debolmente scolarizzati il corso di livello A1 viene potenziato incrementandone le ore, in modo da far acquisire una minima abilità di letto-scrittura, contemporaneamente all’apprendimento della lingua italiana. A Civitanova Marche da anni sono attivi due centri, grazie a una convenzione con il Comune, dipendenti dalla sede associata di Porto Recanati: l’uno presso il Polo scolastico di via Saragat, l’altro presso la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”. Nel centro di via Saragat si svolgono in orario pomeridiano corsi di primo livello e di Italiano. Presso la Biblioteca Zavatti, invece, l’attività didattica si svolge in orario antimeridiano con i soli corsi di lingua italiana. Sono circa 330 gli iscritti ai corsi in città, tra i più numerosi del Cpia. Il servizio giornalistico odierno è realizzato da Anna Francesca Mezzina e andrà in onda nell’edizione delle 14. Sono intervenute la dirigente, professoressa Sabrina Fondato e l’insegnante Tiziana Frenquelli.

28/02/2019 11:57
Ricostruzione post sisma: Piazza Marche solidale con le posizioni dei tecnici

Ricostruzione post sisma: Piazza Marche solidale con le posizioni dei tecnici

Leonardo Lorenzetti, tra i promotori di Piazza Marche, l’associazione a sostegno della candidatura di Nicola Zingaretti alla segreteria nazionale del PD, esprime solidarietà ai tecnici impegnati nella ricostruzione privata post terremoto che, il prossimo 5 marzo, incroceranno le braccia per protestare contro i mancati rimborsi legati alle lungaggini delle procedure. “Vivo a Camerino, nel cuore del cratere sismico – afferma Lorenzetti, avvocato marchigiano, impegnato da tempo in politica tra le file del Partito Democratico – e tocco ogni giorno con mano le difficoltà della comunità duramente colpita dal terremoto. Il cosiddetto governo del cambiamento nulla ha cambiato, anzi ha peggiorato una situazione rimasta critica troppo a lungo. Gli studi tecnici che si occupano dei progetti privati hanno continuato a lavorare senza incassare un centesimo, intanto il processo di ricostruzione è al palo. E’ necessario rivedere con urgenza il meccanismo lento e farraginoso che sta ostacolando il ritorno alla normalità, per velocizzare le procedure di ricostruzione e sostenere, al contempo, cittadini e professionisti nella fase di progettazione. In questo contesto ritengo che il Partito Democratico, anche tramite l’intervento del futuro segretario del PD, possa dare un importante contributo per sanare la ferita”. Lorenzetti ritiene anche che Piero Farabollini, commissario straordinario per il terremoto, "sia sicuramente una figura di grande valore e sarebbe stato una risorsa preziosa nella prima fase, quella legata all’analisi del sisma e allo studio dei suo effetti in base alla composizione dei differenti terreni. In questo particolare momento, però, servirebbe una professionalità diversa." “Farabollini è un geologo – prosegue il portavoce di Piazza Marche – mentre per far ripartire la macchina bisognerebbe pensare a qualcuno in grado di mettere mano alle procedure e all’organizzazione del personale preposto, capace di districarsi nella giungla della burocrazia, con particolari competenze gestionali e organizzative”. Tra le tante criticità che stanno portando alla paralisi, Lorenzetti pone l’attenzione sulla carenza di personale impiegato negli uffici speciali per la ricostruzione e sulla disorganizzazione nella gestione dei rapporti di lavoro e dell’attribuzione delle mansioni. “E’ assurdo – conclude - che il personale in servizio negli uffici di ricostruzione, sia, rispetto alle pratiche da evadere, spaventosamente sotto organico e che l’attività tardi a tornare a pieno regime. Così come è inconcepibile che solo una piccola parte degli addetti sia stata assegnata all’istruttoria delle pratiche. I pochi dipendenti che si occupano di questa fase sono sommersi dalle carte ed ecco che i tempi per arrivare al decreto di approvazione del progetto si allungano a dismisura. Spesso, peraltro, istruttorie che presentano problematiche simili, per carenza di armonizzazione, anche all’interno degli stessi uffici, vengono risolte con soluzioni differenti, il che genera una mancanza di certezze nei tecnici”.

28/02/2019 11:47
Potenza Picena, il Comune risponde ai residenti di via Alessandrini: "A breve il rifacimento del manto stradale"

Potenza Picena, il Comune risponde ai residenti di via Alessandrini: "A breve il rifacimento del manto stradale"

In merito alle proteste dei residenti di via Emilio Alessandrini, nel quartiere Spinnaker di Porto Potenza Picena, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue:  “Quella delle fognature e del manto stradale di via Alessandrini è una questione annosa e viziata sul nascere per la quale questa Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento, ha posto l’attenzione e la volontà di risolverla nel modo migliore. Se, dunque, vi è stata un’Amministrazione che ha considerato i cittadini di serie B non è di certo quella attuale. Abbiamo avuto diversi incontri con i residenti, sia in Municipio che in loco, e ci siamo attivati per capire, a livello burocratico e amministrativo, lo stato dell’arte." "Comprendiamo le difficoltà dei cittadini che lì ci vivono e ci scusiamo con loro per i disagi che hanno avuto in questi anni. Teniamo anche a precisare che i propedeutici lavori di rifacimento della rete fognaria, preceduti dall’iter per mettere in bilancio le somme necessarie e appaltare l’opera, sono stati completati lo scorso mese di dicembre. Ora è possibile passare alla seconda fase, ovvero quella del rifacimento del manto stradale. In tal senso l’Ufficio Tecnico sta già definendo le procedure utili all’inizio dei lavori in tempi brevi" conclude il Comune. 

28/02/2019 11:34
Monumento ai Caduti, Bandiere non illuminate adeguatamente. Sacchi: "Inosservanza della norma e inopportuno"

Monumento ai Caduti, Bandiere non illuminate adeguatamente. Sacchi: "Inosservanza della norma e inopportuno"

Era stata un’inaugurazione in pompa magna quella dello scorso 14 settembre a Macerata per il nuovo volto del Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria. La nuova illuminazione ha restituito un’immagine elegante all’imponente monumento che però, mantiene alcuni punti “d’ombra”.   “Dopo il lavoro di restauro del monumento, il Sindaco, si è forse più preoccupato di dare visibilità alle bandiere di altri paesi, dimenticandosi di quella italiana – l’osservazione di Riccardo Sacchi, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, che fa riferimento all’esposizione della bandiera francese nella sede comunale di due settimane fa -. Come è possibile notare, nonostante il restauro del Monumento ai Caduti, le due bandiere poste ai lati, sono state lasciate in ombra senza adeguata illuminazione.”   “Ciò, non solo è inopportuno, ma si tratta anche di inosservanza a una norma, ovverosia il D.P.R. 7 aprile 2000 n.121 che, all’art. 4, comma 6, recita testualmente: ‘[…]  l'esposizione esterna delle bandiere nelle ore notturne è consentita solo a condizione che il luogo sia adeguatamente illuminato.’ Il luogo è sicuramente ben illuminato ma è evidente a chiunque che, dopo il tramonto, le due bandiere italiane poste ai lati del monumento non sono adeguatamente e opportunamente illuminate come il buonsenso e la norma vorrebbero”.   “Sarebbe sufficiente il semplice orientamento di qualche faretto verso le predette bandiere italiane, al fine di illuminarle adeguatamente, invece di preoccuparci di bandiere di altri paesi” conclude Sacchi.

28/02/2019 11:22
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