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Fiamme Gialle, a Camerino nuovo ispettore: è Filomena Bevilacqua, prima donna assegnata al Reparto

Fiamme Gialle, a Camerino nuovo ispettore: è Filomena Bevilacqua, prima donna assegnata al Reparto

Un nuovo ispettore è stato assegnato al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata: si tratta del maresciallo Filomena Bevilacqua. Il giovane ispettore, è stato inserito nell’organico della Tenenza di Camerino - prima donna in assoluto ad essere assegnata al Reparto - dove andrà a potenziare il dispositivo di polizia economico-finanziaria, per la prevenzione, il contrasto e la repressione degli illeciti di natura tributaria e di ogni altra forma di illegalità. Il maresciallo Filomena Bevilacqua proviene dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, dove l’anno scorso ha brillantemente completato il ciclo triennale di formazione conseguendo la laurea di “Operatore giuridico d’impresa”, per poi rimanervi un altro anno in qualità di “Istruttore ai corsi” successivi. Accompagnata dal Comandante della Tenenza di Camerino, il capitano Francesco Di Prinzio, il militare è stato ricevuto dal Comandante Provinciale di Macerata, il colonnello Ferdinando Falco.

23/11/2021 15:41
Covid Marche, 264 casi e 5 decessi oggi: numero più alto di infezioni nella fascia 45-59 anni

Covid Marche, 264 casi e 5 decessi oggi: numero più alto di infezioni nella fascia 45-59 anni

Nelle Marche sono 264 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che aumenta al 135,01 (ieri era al 132,47) su 100 mila abitanti. In totale sono stati eseguiti 6526  tra tamponi e test antigenici con l'indice di positività giornaliero che scende  al 6,8% rispetto al 7,8% di ieri.  Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in terapia intensiva sono diminuiti di una unità rispetto alle ultime 24 ore (22) così come il numero complessivo di ricoverati in area medica (90). Sono, invece, 9 i soggetti dimessi. Tra le province, è di nuovo Ancona a contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (90), seguita da Ascoli Piceno (60), Fermo (50), Pesaro-Urbino (34) e Macerata (20), 10 nuovi contagi fuori regione. Tra i positivi sono 62 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 58 contatti stretti di positivi, 71 contatti domestici, 17 in ambiente di scuola/formazione, 4 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e 1 sanitario, 2 in ambiente di vita-socialità; per 45 casi approfondimenti epidemiologici in corso. Il numero più alto di infezioni giornaliere si è rilevato nella fascia d'età 45-59 anni (67) seguita da quella tra i 25 e i 44 anni (66). Tra giovani e giovanissimi si registra 4 contagi tra gli 0-2 anni, 6 tra i 3-5 anni, 22 tra i 6-10 anni, 17 tra 11-13 anni, 14 tra 14-18 anni, 14 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 28 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 14 nella fascia 70-79, 10 in quella 80-89 e 2 in quella dai 90 anni in su. Purtroppo, nelle ultime 24 ore, si registrano anche 5 decessi correlati al Covid-19: le vittime sono una 86enne di Macerata che ha perso la vita all'ospedale di Pesaro, un 74enne di Loreto che è spirato a Torrette e sempre all'ospedale di Ancona è morto un 86enne di Falconara Marittima. Si segnala, inoltre, il decesso di un 89enne di Pesaro presso l'ospedale cittadino e di un 88enne di Arcevia alla Rsa Valdaso. 

23/11/2021 15:24
Civitanova, Tari azzerata per le aziende interessate dalle restrizioni Covid

Civitanova, Tari azzerata per le aziende interessate dalle restrizioni Covid

L’Amministrazione comunale ha deciso di applicare la riduzione del 100% della Tassa rifiuti 2021 alle attività private interessate dalle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, che hanno fatto richiesta dell’agevolazione entro la scadenza del 10 novembre u.s sulla base dell’avviso pubblico pubblicato dal Comune di Civitanova Marche. Viene quindi di fatto azzerata la tassa per tutte le utenze non domestiche che hanno fatto richiesta dell’istanza di contributo per via telematica dal 15 ottobre 2021 (determinazione n. 332 r.g. 2609 del 05/11/2021), come già previsto inizialmente per le palestre e le discoteche. Da una prima analisi dei dati elaborati dall’Ufficio Finanze e prodotti dal dirigente Sezione IV Finanze Andrea Castellani, sono circa 290 le domande valide pervenute dalle utenze non domestiche, tra cui dovrà essere ripartito il fondo ministeriale di 738 mila euro in ottemperanza a quanto deliberato dal Consiglio comunale. “Sulla base delle domande pervenute abbiamo ricalcolato la percentuale dell’abbattimento della Tari 2021 che passa per tutti da 50% a 100% – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti –. L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di sviluppare la riduzione totale della tassa in favore delle utenze non domestiche colpite dalle restrizioni da emergenza Covid-19, pari a circa 470 mila euro del fondo a disposizione, che è vincolato a questa specifica categoria. Naturalmente, l’intenzione è quella di vagliare nuovi criteri per utilizzare il residuo delle somme, in collaborazione con i rappresentanti delle associazioni operanti nel territorio, al fine di adottare misure ancora più calate alla realtà locale, sempre in un’ottica di concertazione tra le parti”. Tra i criteri richiesti dall’avviso pubblico di ottobre-novembre 2021, quello di aver subito la chiusura obbligatoria in via temporanea della propria attività e/o restrizioni nell’esercizio della propria attività a seguito dei provvedimenti dell’autorità legati all’emergenza sanitaria, oppure aver registrato nell’anno 2020 una riduzione del fatturato, connesso all’emergenza sanitaria da Covid-19, di almeno il 30% rispetto al fatturato relativo all’anno 2019, pur restando aperta. L’azienda/ditta intestataria dell’utenza non deve aver percepito da Amministrazioni pubbliche aiuti de minimis, calcolati nel triennio 2019/2021, superiori a € 200.000,00 comprensivi della riduzione.

23/11/2021 13:05
Recanati, riduzione della Tari al 50% per le aziende colpite dalla pandemia e terza rata abolita

Recanati, riduzione della Tari al 50% per le aziende colpite dalla pandemia e terza rata abolita

In vista della scadenza della terza rata della Tari, prevista per il prossimo 2 dicembre, il Comune di Recanati sta comunicando in questi giorni alle imprese che nel corso dell’anno, a causa della pandemia, hanno subito restrizioni nell’esercizio dell’attività o  sono state costrette a sospensioni obbligatorie a causa dei provvedimenti governativi, che non dovranno pagare nessun importo in quanto l’Amministrazione con l’atto consiliare n. 36 dello scorso 30 giugno ha previsto a loro favore un’agevolazione annua del 50% della tariffa TARI 2021. “Siamo consapevoli che ciò è un piccolo aiuto che però si aggiunge ad altre misure statali o regionali o comunali aventi tutte la stessa finalità che è quella di contribuire alla ripresa economica e produttiva del Paese dopo lo shock pandemico” scrive il Sindaco Antonio  Bravi nella comunicazione inviata alle aziende. L’Amministrazione Comunale inoltre nella terza rata della Tari  2021 prevista per il prossimo 2 dicembre ha concesso alle ditte che invece sono state soggette a chiusura obbligatoria solo nel 2020 ma che, a causa del perdurare dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno subito un pesante calo dell'attività un’agevolazione annua del 30% della tariffa TARI 2021. Il costo delle agevolazioni Tari 2021 fatte alle imprese verrà coperto dal fondo istituito dal Comune di Recanati che ha una capienza di circa 188 mila euro e le riduzioni sono già state applicate, almeno in parte, nelle prime due rate di maggio e agosto ed il conguaglio definitivo viene fatto con la terza rata del 2 dicembre.

23/11/2021 12:40
La crisi del mercato dei motori, così i gestori dei concessionari reagiscono alla pandemia (VIDEO)

La crisi del mercato dei motori, così i gestori dei concessionari reagiscono alla pandemia (VIDEO)

Dopo la pesante battuta d'arresto causata dall'emergenza Covid-19, il mercato delle auto e quello delle moto tenta di ripartire tra mille difficoltà. Fra queste, l'aumento dei prezzi del nuovo e dell'usato, per un tasso di crescita - su base annua - che a ottobre ha toccato il +2,5%, rispetto al +2,4% di settembre e al +2,1% di agosto. Un dato che colpisce, se si pensa che dopo la fine del lockdown in molti hanno optato maggiormente per l'acquisto di un veicolo usato, di norma più accessibile a livello di spesa. Ad oggi, però, è stato ravvisato anche in questo settore un incremento del 0,9%, con una tendenza in crescita rispetto a luglio (stabile rispetto al 2020), agosto (+0,3%), e settembre (+0,7%), dovuto probabilmemte anche alla mancanza di vetture nuove. Cosa è cambiato, quindi? Ad avere sicuramente inficiato sull'aumento dei prezzi è stata la più recente crisi dei chip "semiconduttori", la cui origine però anticipa il periodo della pandemia. L'aumento di domanda dei dispositivi elettronici era, infatti, già stata evidenziata negli ultimi anni, portando le varie realtà commerciali ad investire maggiormente sulle produzioni destinate ai prodotti di consumo in generale (come smartphone e simili). Con l'arrivo del virus, le vendite delle automobili sono crollate, mentre la domanda per i dispositivi elettronici è cresciuta ulteriormente, costringendo le aziende, situate soprattutto in Asia, ad incrementare la produzione e a dirottare sull'elettronica di consumo anche le quote destinate all'industria dei motori. Al quadro generale che si è andato progressivamente a formare, vanno ad aggiungersi due gravi incidenti avvenuti all'inizio del 2021: l'incendio alla Renesas Electronics (azienda giapponese che produce componentistica elettronica), e il ''blocco'' del canale di Suez avvenuto a marzo, che ha paralizzato per giorni gli scambi tra Asia ed Europa.  Quale è stato l'effetto immediato? La riorganizzazione da parte dei fornitori dell'intera produzione dei dispositivi elettronici, che ha portato a sacrificare il mercato dei motori. Conseguenze: piccoli imprenditori che non ce l'hanno fatta, ordini di auto nuove che tardano mesi ad arrivare (o vengono annullati), prezzi dell'usato a livelli storici. Una realtà che, ad occhio, è senz'altro difficile da inquadrare a livello globale, ma che può darci maggiore chiarezza a livello locale. Nel maceratese c'è chi è riuscito a fare fronte alla crisi come meglio ha potuto, spesso dando un reale esempio di caparbietà e resilienza. Fra questi, ci sono la concessionaria Menchi e il Moto Nardi, due concessionarie - rispettivamente di auto e moto - site in quel di Piediripa.  «Quest'anno dovremo fare i conti con un grande calo del fatturato» - ha commentato Alessandro Menchi, amministratore delegato e responsabile commerciale. «Alcuni dei nostri concorrenti hanno adottato delle loro strategie, altri stanno ancora studiando la situazione. Il Ministero dello Sviluppo economico ci ha sostenuto con gli ecoincentivi, ma non è bastato. Noi ora stiamo adottando un'altra formula che prevede il rilancio della vettura elettrica, ma ci sono ancora tante problematiche di mezzo.» «I nostri fornitori di motoveicoli - ha dichiarato Paolo Nardi, titolare del concessionario di moto -  avevano paura a soddisfare i nostri ordini, perché avevano stimato un mercato al ribasso. In questo senso noi abbiamo voluto compiere un azzardo negli ordini e siamo stati premiati alla fine del lockdown.» Di seguito, il servizio completo:

23/11/2021 10:00
Marche, 160 chilometri di costa "eccellente". La provincia di Macerata resta la peggiore

Marche, 160 chilometri di costa "eccellente". La provincia di Macerata resta la peggiore

Confermati, e in diversi casi migliorati rispetto allo scorso anno, i risultati dei monitoraggi condotti dall’Arpam: il quadro che chiude la stagione balneare 2021 conferma il miglioramento continuo delle acque di balneazione marchigiane. Migliora anche, a conclusione del ciclo triennale 2018-2020, la classificazione dei corpi idrici (fiumi, invasi e acque marino costiere) e la valutazione del loro stato ecologico e stato chimico. BALNEAZIONE 2021 - Per le 254 acque di balneazione (245 marine e 9 interne) monitorate dall’Arpam, i risultati dei rilievi 2021 e l’elaborazione dei dati dell’ultimo quadriennio, necessari per determinare la nuova classificazione, hanno visto attribuire la classe "eccellente" in 228 casi (erano 219 nel 2020) e quella "buona" in 15 casi (21 nel 2020), confermando le ottime prestazioni del litorale marchigiano nel 96% dei punti monitorati.  Rispetto all’anno precedente, ben 10 acque di balneazione hanno migliorato la propria qualità, con 8 casi che passano da “Buona” a “Eccellente” e 2 da “Sufficiente” a “Buona”; in soli 5 casi i rilievi hanno determinato lievi peggioramenti, passando in 3 casi da una qualità “Eccellente” a “Buona” e nei restanti 2 casi da “Buona” a “Sufficiente”. Ottima la prestazione delle 3 nuove acque di balneazione istituite nel 2020 nel comune di Porto San Giorgio e classificate quest’anno per la prima volta, alle quali è stata attribuita la classe di "eccellente". Il confronto con gli anni precedenti indica come le acque con classificazione "buona" o "eccellente" abbiano raggiunto nel 2021 una percentuale (96%) mai riscontrata prima; tradotta in lunghezze e considerando soltanto le acque marine, questo significa che ben 160 chilometri di costa marchigiana possono vantare ottime prestazioni, mentre è soltanto un chilometro di costa a non raggiungere la sufficienza.  Il quadro provinciale conferma il podio dello scorso anno. Ad Ascoli Piceno si riscontra il 100% delle acque marine eccellenti, con il solo tratto fluviale del Castellano ancora in attesa di classificazione. Dei 72 punti di campionamento nella provincia di Pesaro salgono a 71 (99%) quelli che raggiungono l’eccellenza (erano 69 nel 2020); prestazioni migliorate anche nella provincia di Ancona, dove si consolida il trend positivo con il 97% delle acque in classe "Eccellente" (94% nel 2020), e in quelle di Macerata e Fermo che, pur con le note criticità, migliorano raggiungendo rispettivamente il 72% (68% nel 2020) e 76% (64% nel 2020) di "Eccellenze".   Per concludere, le acque dei tre laghi marchigiani (Borgiano, Castreccioni e Fiastrone in provincia di Macerata) adibite alla balneazione hanno ottenuto per la stagione 2021 la classe "Eccellente", ad esclusione di un tratto soltanto del Lago di Caccamo che risulta in qualità "Buona". FIUMI E INVASI - Per i fiumi la qualità ambientale è valutata attraverso il monitoraggio di diversi indicatori (biologici, chimici e chimico fisici), ed i risultati relativi agli indicatori monitorati nell’ambito di un triennio di monitoraggio (nel caso specifico triennio 2018-2020) sono utilizzati per classificare i corpi idrici attraverso due indici sintetici: lo stato ecologico (valutato nelle cinque classi elevato, buono, sufficiente, scarso, cattivo)  e lo stato chimico (valutato nelle due classi buono e non buono). Nel periodo 2018-2020, durante il quale sono stati direttamente monitorati il 66% dei 185 corpi idrici fluviali marchigiani ed il 100% degli invasi (ricompresi in una rete di monitoraggio con 111 stazioni fluviali e 7 lacustri), i risultati suggeriscono un quadro di generale discreto miglioramento della qualità degli indicatori analizzati, dove lo stato ecologico dei fiumi raggiunge il 75% dei casi collocato nelle classi "buona" e "sufficiente" e lo stato chimico viene collocato per l’87% in quella "buona".  Salvo poche eccezioni, i risultati migliori si ottengono nelle zone più interne appenniniche e collinari, dove l’antropizzazione è contenuta e gli ecosistemi fluviali riescono a mantenere condizioni più vicine a quelle di naturalità; le classi di qualità tendono a peggiorare man mano che si procede verso la fascia costiera, più antropizzata. Il generale miglioramento della qualità dello stato chimico rispetto al triennio precedente è dovuto anche all’evolversi delle tecniche d’indagine, più affidabili e precise, che ora consentono anche di escludere casi anomali, come ad esempio quelli connessi agli eventi sismici. Nel periodo 2018-2020 l’Agenzia ha inoltre attuato un importante sforzo sulle sostanze emergenti, considerate dalla Comunità Europea come target futuro per tutelare l’ambiente e la salute, promuovendone una progressiva diminuzione del livello di dispersione nell’ambiente. Migliora anche la qualità ambientale degli invasi, con un importante incremento della percentuale di corpi idrici in stato ecologico e chimico buono; in particolare la totalità degli invasi regionali risulta in stato chimico buono. ACQUE MARINO COSTIERE - I corpi idrici marini individuati dalla Regione Marche sono 12, suddivisi in 3 tipi morfologici basati su descrittori abiotici geografici, climatici e geologici; il solo corpo idrico di Gabicce non viene monitorato dall’ARPAM, ma assume la classe del corpo idrico limitrofo di competenza della regione Emilia Romagna. Nel triennio 2018-2020 10 corpi idrici su 11 hanno raggiunto l’obiettivo di qualità previsto dalle norme nazionali ed europee, classificandosi con "stato ecologico e chimico buono".  Fa eccezione il solo tratto Senigallia - Ancona, che non ha ancora raggiunto gli obiettivi prefissati dalla normativa, ma ha ottenuto nell’ultimo triennio risultati prossimi agli standard di qualità richiesti, dimostrando un trend in miglioramento.       

22/11/2021 19:25
Pedemontana, aperto al traffico il tratto Fabriano-Matelica: "Giornata storica per le Marche"

Pedemontana, aperto al traffico il tratto Fabriano-Matelica: "Giornata storica per le Marche"

La società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas, ha aperto oggi al traffico il primo stralcio funzionale ‘Fabriano-Matelica Nord’ della strada Pedemontana delle Marche, asse di collegamento tra le direttrici Perugia-Ancona e Foligno-Civitanova Marche. Il tratto aperto al traffico, per un investimento di 86 milioni di euro, è lungo complessivamente 8,1 chilometri e collega la SS76 “della Val d’Esino”, dove si innesta con un nuovo svincolo in prossimità di Fabriano (località “Pian dell’Olmo”), con il nuovo svincolo di Matelica Nord/Zona industriale. Il tracciato comprende una galleria di 911 metri e 6 viadotti di lunghezza complessiva pari a 400 metri, oltre allo svincolo intermedio di Cerreto d’Esi. Nel primo chilometro affianca il torrente Giano, attraversa in galleria i rilievi collinari “Le Serre” in località Argignano e, dal km 3 circa, inizia l’affiancamento con il fiume Esino per terminare a Matelica dove ha inizio il secondo stralcio funzionale in corso di realizzazione. "Oggi è una giornata storica per le Marche - ha commentato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Si sta aprendo il primo tratto della Pedemontana, opera attesa da decenni che segna la svolta per una parte dei territori dell'entroterra. In questa giornata così importante il mio pensiero e la gratitudine vanno al professor Mario Baldassarri e ad altre due figure che purtroppo non sono più con noi, ma che hanno dato un contributo fondamentale per questa opera, Ermanno Pupo e Gennaro Pieralisi". La piattaforma stradale è a carreggiata unica di larghezza complessiva pari a 10,5 metri, costituita da una corsia per senso di marcia da 3,75 metri e due banchine pavimentate larghe 1,5 metri ciascuna. La connessione con la viabilità locale viene garantita dai tre nuovi svincoli a livelli sfalsati, senza intersezioni a raso. Nel frattempo proseguono i lavori per il completamento dei restanti tre stralci funzionali che completeranno l’intera direttrice, lunga complessivamente 41 chilometri, per un investimento totale di 340 milioni di euro. In particolare, il secondo tratto ‘Matelica Nord-Castelraimondo Nord’, per un investimento di oltre 90 milioni di euro, ha raggiunto uno stato di avanzamento di oltre il 50%, mentre il terzo e il quarto stralcio ‘Castelraimondo Nord-Camerino-Muccia’, recentemente avviati per un investimento di oltre 153 milioni di euro, hanno raggiunto uno stato di avanzamento di circa il 10%. Il completamento di tutte le opere è previsto nel 2023. I lavori sono stati affidati dalla Società Quadrilatero al contraente generale Dirpa 2 Scarl, il cui principale affidatario è Partecipazioni Italia S.p.A. (Gruppo Webuild).  

22/11/2021 15:45
Macerata, scompaiono le strisce blu dai marciapiedi di via Ugo Foscolo. Problema risolto a metà

Macerata, scompaiono le strisce blu dai marciapiedi di via Ugo Foscolo. Problema risolto a metà

Aveva sollevato molte polemiche la vicenda riguardante i parcheggi con strisce blu distribuite fra i marciapiedi e la carreggiata a senso unico di via Ugo Foscolo a Macerata. Una questione annosa che si protraeva da almeno otto anni, e che oggi è stata risolta - sebbene parzialmente - dall’amministrazione comunale, anche a seguito di un servizio pubblicato dalla nostra redazione (leggi qui). “L’assessore Paolo Renna e il comandante della Polizia locale Danilo Doria sono intervenuti in via Ugo Foscolo per risolvere un’anomalia relativa alle strisce dei parcheggi blu che interessava l’arteria della nostra città da anni. Una risposta pronta, rapida ed efficace per il bene della cittadinanza”. Così in un post social il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. Come si può notare anche dalle foto pubblicate dallo stesso primo cittadino, le strisce blu rimangono, sebbene siano state "cancellate" quelle che si trovavano in pendenza sul marciapiede. Questione dipanata solo a metà, dunque, considerando il fatto che i residenti di via Ugo Foscolo avevano lamentato la scelta in sé di inserire in quel tratto di strada le strisce blu, con il conseguente disagio di dover pagare un abbonamento di circa 48 euro l’anno per poter posteggiare la propria vettura vicino alle abitazioni.

22/11/2021 15:17
Coronavirus, 93 casi e una vittima oggi nelle Marche: si tratta di una 45enne di Civitanova

Coronavirus, 93 casi e una vittima oggi nelle Marche: si tratta di una 45enne di Civitanova

Nelle Marche sono 93 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che resta stabile a 132,47 (ieri era al 132,87). In totale sono stati eseguiti 2133  tra tamponi e test antigenici, un numero inferiore rispetto a quelli delle ultime 48 ore (oltre 8.400) a causa della concomitanza del weekend: l'indice di positività si attesta al 7,8% rispetto al 10,1% di ieri. Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che i ricoverati in terapia intensiva siano aumentati di quattro unità (23) così come il numero complessivo di ricoverati in area medica (91). Sono, invece, 9 i soggetti dimessi. Tra le province, è Ancona a contare il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore (46), seguita da Pesaro-Urbino (33), Macerata (7), Ascoli Piceno (3) e Fermo (1); mentre sono 3 i casi da fuori regione. Tra i contagiati sono 22 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 14 contatti stretti di positivi, 36 contatti domestici, 2 in ambiente di scuola/formazione, 1 di lavoro, 1 in ambito assistenziale e uno sanitario; per 15 casi approfondimenti epidemiologici in corso. Il numero più alto di infezioni si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (21) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (18). Tra giovani e giovanissimi si registra un contagio tra gli 0-2 anni, 1 tra i 3-5 anni, 10 tra i 6-10 anni, 2 tra 11-13 anni, 8 tra 14-18 anni, 4 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 9 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 14 nella fascia 70-79, 5 in quella 80-89. Purtroppo, nelle ultime 24 ore, è anche deceduta - a causa del Covid - una donna di 45 anni, originaria di Civitanova Marche, presso la Residenza Valdaso. Presentava patologie pregresse.

22/11/2021 15:13
Piano da 1,3 miliardi per riparare tutte le scuole del cratere sismico: in arrivo ordinanza speciale

Piano da 1,3 miliardi per riparare tutte le scuole del cratere sismico: in arrivo ordinanza speciale

Nella Giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole prende il via il piano da un miliardo e 300 milioni di euro per l’immediato rafforzamento e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati dai terremoti nel Centro Italia del 2016-2017, il primo programma in assoluto che copre in maniera sistematica tutti gli edifici scolastici del territorio. Lo ha annunciato oggi il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, insieme al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della cerimonia per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane. Tra il Commissario e il Ministero è stato stipulato un accordo di collaborazione e coordinamento delle attività per inquadrare tutti gli interventi necessari, che riguarderanno circa 450 plessi scolastici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Accanto alle 250 scuole del cratere che erano già oggetto di un finanziamento di 624 milioni di euro per la ricostruzione o la riparazione dei danni post sisma, il censimento condotto presso tutti i comuni delle quattro regioni ha fatto emergere altri 190 istituti che necessitano di interventi di riparazione e ricostruzione, per un importo di ulteriori 650 milioni di euro, di cui una parte messi a disposizione dal Ministero.  A dare corpo ai nuovi interventi, ed accelerare quelli già in corso, sarà un’Ordinanza Speciale, che prevede l’utilizzo di poteri in deroga alla normativa per un’esecuzione più celere delle opere necessarie, già predisposta e che il Commissario Legnini sottoporrà nei prossimi giorni all’approvazione della Cabina di Coordinamento Sisma. Il protocollo sottoscritto oggi, intanto, istituisce tra Struttura commissariale e Ministero un Tavolo tecnico di coordinamento che ha il compito, tra gli altri, di ottimizzare gli interventi evitando sovrapposizioni di finanziamenti. Prevede inoltre la creazione di Tavoli regionali di confronto permanente, in modo da assicurare un raccordo efficace tra le diverse istituzioni.    “La firma del protocollo oggi, Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, è un atto importante perché per la prima volta si stabilisce un coordinamento stretto tra la ricostruzione e la programmazione scolastica – ha detto il Commissario Legnini -. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso quest’estate, insieme alle Regioni e agli Uffici Speciali della ricostruzione, con il quale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso e doveroso di garantire agli studenti e al personale scolastico di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, una ricostruzione in tempi ragionevoli e allo stesso tempo adeguata ai massimi profili di sicurezza”.

22/11/2021 14:13
Cimitero di Pieve Torina: al via gli interventi di ristrutturazione

Cimitero di Pieve Torina: al via gli interventi di ristrutturazione

“Prendono il via i lavori di riparazione del cimitero del capoluogo del Comune di Pieve Torina con le preliminari operazioni di estumulazione straordinaria delle salme, necessarie per rendere possibile le opere di ristrutturazione”. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, incontrerà i familiari, parenti, affini ed eredi aventi titolo dei defunti, mercoledì 24 novembre alle ore 21 presso la nuova Palestra/Centro Civico per illustrare nel dettaglio l’intervento di recupero della struttura cimiteriale e come si procederà alla estumulazione. L’incontro sarà trasmesso anche on line.

22/11/2021 12:54
Porto Recanati, lutto nel mondo della cultura: addio al professor Lino Palanca

Porto Recanati, lutto nel mondo della cultura: addio al professor Lino Palanca

Lutto nel mondo della cultura portorecanatese: si è spento all’età di 74 anni il professor Lino Palanca. Lo ha reso noto il sindaco Andrea Michelini. “Apprendiamo con immenso dispiacere della scomparsa del professo  Lino Palanca, scrive. Nello stringerci ai suoi affetti più cari, lo ricordiamo con stima profonda e immensa gratitudine”, così in una nota l’associazione Lo Specchio di cui Palanca faceva parte. “Lino ha contribuito enormemente a diffondere la cultura e la storia di Porto Recanati, spendendosi senza mai risparmiarsi nella divulgazione di tutti quei fatti, fossero essi noti ai più o scorsi velocemente sotto ai nostri occhi, che hanno reso e rendono la cittadina rivierasca uno scrigno prezioso. In qualità di direttore della rivista Specchio Magazine, ha messo a servizio la sua grande professionalità non solo della carta stampata di cui era semplicemente faro, ma anche di tutti gli eventi collaterali ai quali non ha mai fatto mancare il suo contributo. Lino ha dato voce e testo ai ricordi di intere generazioni, aiutando tutti i collaboratori a fare altrettanto, riuscendo magistralmente ad essere guida sapiente e mai invasiva, profondamente rispettoso dei diversi saperi che si trovava ad orchestrare”. “È stato un grande maestro per i collaboratori più giovani, che spronava a dare il proprio meglio, educandoli alla divulgazione come strumento a garanzia della democrazia. Ha corretto senza mai imporre, ha speso parole di incoraggiamento che resteranno nella memoria dei suoi interlocutori, più di ogni altra cosa è stato quella guida di cui le nuove generazioni hanno e avranno bisogno, perché sapeva appunto essere esempio e non sterile esercizio di stile.  Mancherà profondamente ad ognuno di noi, resterà nei nostri ricordi, vivrà a guida delle nostre azioni”. I funerali di Palanca si svolgeranno sabato 27 novembre alle 11, nella chiesa di san Giovanni a Porto Recanati.

22/11/2021 12:12
Sicurezza stradale, il Cons. Marcolini: "Troppi incidenti, il Comune agisca"

Sicurezza stradale, il Cons. Marcolini: "Troppi incidenti, il Comune agisca"

In vista del prossimo Consiglio Comunale, continuano ad aggiungersi sul tavolo le segnalazioni e le proposte che verrano passate all'esame della Giunta Parcaroli. Fra queste, è stata segnalata la mozione da parte del Consigliere del Pd, Alessandro Marcolini, in merito alla sicurezza stradale di Macerata. In particolare, sono stati evidenziati i troppi incidenti sul lungo tratto urbano di viale Idipendenza e sulla strada che conduce alla Bocciofila Maceratese. «Sono tragicamente aumentati nel corso del tempo - ha commentato Marcolini - gli incidenti che hanno coinvolto pedoni e veicoli, a causa soprattutto della forte transitabilità delle due zone. Serve un'azione decisa di prevenzione e controllo. Viale dell'Indipendenza, ad esempio, neccessita di uno speed check o di qualsivoglia strumento analogo che possa scoraggiare l'alta velocità dei mezzi, e garantisca maggiore sicurezza su strada per i pedoni». Sulla questione della strada collegata con la Bocciofila Maceratese, l'esponente del Pd ha voluto fare il punto in maniera specifica sulle pessime condizioni del manto stradale, facendo leva sull'importanza socio culturale rivestista dalla Società Bocciofila e dalla struttura stessa. Buche, affossamenti, incurie varie che rendono pericoloso il transito soprattutto dei ciclomotori, e per le quali è stato richiesto un intervento deciso di manutenzione. 

21/11/2021 18:26
Covid, 381 nuovi casi oggi nelle Marche: il 71% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato

Covid, 381 nuovi casi oggi nelle Marche: il 71% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato

Nelle Marche sono 381 i casi di contagio al coronavirus registrati nell'ultima giornata con un'incidenza delle infezioni che sale a 132,87 (ieri era al 126,48). In totale sono stati eseguiti oltre 8.400 tra tamponi e test antigenici (3.769 nel percorso diagnostico con il 10,1% di positivi, e 2.431 nel percorso guariti): il 51,6% di contagiati aveva già ricevuto due dosi di vaccino, mentre i non vaccinati sono il 48,4% dei casi.  Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione Marche che dà conto anche del fatto che, dei ricoverati in terapia intensiva, attualmente il 28,6% ha già ricevuto due dosi di vaccino mentre il 71,45% è costituito da non vaccinati; la forbice tra i ricoverati in area medica è meno ampia con il 41,1% di vaccinati e il 58,9% di non vaccinati. Oltre quota 100 i nuovi positivi in provincia di Pesaro Urbino (108); a livello provinciale seguono Ancona (96), Ascoli Piceno (66), Fermo (52), Macerata (50) e 11 casi da fuori regione. Tra i contagiati sono 84 le persone che presentano sintomi; i casi, inoltre, comprendono 91 contatti stretti di positivi, 115 contatti domestici, 14 in ambiente di scuola/formazione, 5 di lavoro, 3 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito assistenziale e uno sanitario; per 63 casi approfondimenti epidemiologici in corso. Il numero più alto di infezioni si è rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (103) seguita da quella tra i 45 e i 59 anni (88). Aumentano i casi anche tra giovani e giovanissimi: 6 casi tra i 0-2 anni, 8 tra i 3-5 anni, 48 tra i 6-10 anni, 16 tra 11-13 anni, 24 tra 14-18 anni anni, 17 tra 19-24 anni. Inoltre ci sono 31 contagi tra persone tra i 60 e 69 anni, 23 nella fascia 70-79, 13 in quella 80-89 e 4 casi tra over 90. Purtroppo si sono anche registrati tre decessi correlati al Covid: un 63enne di Porto San Giorgio e un 77enne di Francavilla d'Ete spirati all'ospedale Murri di Fermo; un 77enne di Osimo che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona. Tutti presentavano patologie pregresse.     

21/11/2021 12:29
Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

Editoriale - Covid, Acquaroli la smetta di strizzare l’occhio ai no vax

EDITORIALE. E' ancora in atto la strategia di comunicazione ambigua sulle tematiche no vax e no green pass da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un ciarlare acuito dalla gravità della situazione nelle province di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro. E ad ammettere che le cose non stiano andando proprio bene nella Regione Marche è la stessa Regione Marche.  I report giornalieri delle ultime settimane, come raccontato dal nostro Petro Feliciotti nella rubrica di Picchio News dedicata all’andamento del Covid, segnalavano una pericolosa curva ascendente. Una progressione del virus che, in caso di una mancata stretta delle restrizioni e un comune malcelato menefreghismo che aleggia incontrastato tra i cittadini, avrebbe inevitabilmente messo di nuovo in crisi il sistema sanitario nazionale. E così è stato. Il rapporto tra positivi e testati venerdì è arrivato al 16%, il tasso di incidenza del virus è di 126,48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (mercoledì era al 112,50). Proprio nelle Marche è altissimo il numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati: 20 quelli attualmente in intensiva, 28 in semi intensiva, 43 in reparti non intensivi. 5 i decessi negli ultimi due giorni. Dei dati che farebbero balzare sulla sedia qualsiasi presidente di Regione di fronte a una piena quarta ondata. Ma non Francesco Acquaroli. L’esponente di Fratelli d’Italia, con calma serafica, in contemporanea alla pubblicazione dei dati si è schierato contro l’ipotesi di una stretta ventilata dal Governo nei confronti dei no vax e del green pass rinforzato: “Il rischio è quello di tensioni sociali”, ha detto. Peccato che le Marche risultino essere tra le ultime regioni italiane nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate (16esime su 21). E non è colpa né dei medici né del servizio sanitario nazionale. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità si è affrettato a sottolineare come il numero di morti tra i non vaccinati è di 9 volte superiore a quello dei vaccinati, Acquaroli sente l'esigenza di uscire fuori dal coro. Questa l'escalation degli ultimi giorni. 10 novembre: "Ha funzionato il vaccino, non il green pass". 12 novembre: "Nelle Marche il 50% dei contagiati è vaccinato". 16 novembre: "Zona gialla da escludere". 18 novembre: "Rischio tensioni con nuove restrizioni per i non vaccinati". Dichiarazioni estrapolate - lo precisiamo - da discorsi nei quali Acquaroli ha predicato comunque massima attenzione e il rispetto delle misure di contenimento del virus. E rilasciate in parte dal divano di casa, dove da sei giorni a questa parte si trova il presidente, in isolamento fiduciario per via della positività al Covid riscontrata dall'Assessore Castelli. Diversi i politici che hanno chiesto attenzione alle modalità di comunicazione: tra questi l'esponente nazionale del PD Morani - reduce dalla terza dose -  e quello regionale Mangialardi. Insieme a loro tanti altri colleghi della stessa maggioranza che sostiene Acquaroli in Regione. Una attenzione e un senso di responsabilità espresso prima a livello sociale e sanitario e solo in seguito sul piano politico. In un quadro di totale deregulation degna delle emittenti free to air degli anni '70, si innesta una nuova indagine del Garante per la Privacy in merito all'ennesima diffusione di green pass falsificati. Gli esperti del settore hanno le idee chiare: "Se siete no vax cambiate ambulatorio" ha detto il dottor Giorgetti, medico recanatese giunto alla ribalta nazionale nel corso di questa settimana per il cartello affisso all’esterno del proprio ambulatorio e rivolto ad alcuni pazienti. E' lo stesso invito che ci sentiamo di rivolgere anche a qualche inquilino di Palazzo Leopardi. Sempre con il rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina, la stessa che tanti, troppi marchigiani hanno smesso di indossare anche all’interno delle attività commerciali.  Scelga in modo chiaro da che parte stare, Acquaroli. Attraverso dubbi di shakespeariana memoria è opportuno comprendere se sia possibile essere politico di Fratelli d'Italia e al tempo stesso essere presidente delle Regione Marche. Questo è il dilemma. Si può anche essere compagni di partito di Giorgia Meloni, ma facciamo comprendere a marchigiani e italiani che non è accettabile, nella sua veste istituzionale, strizzare l'occhio ai no vax.  

21/11/2021 09:00
Civitanova, pratiche privati sisma: riaperti i termini per i contributi. Spiraglio anche per palazzo Ducale

Civitanova, pratiche privati sisma: riaperti i termini per i contributi. Spiraglio anche per palazzo Ducale

Nuova opportunità per i privati che non hanno ancora presentato la richiesta di contributo per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2016 agli edifici. In base alla recente comunicazione del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 in Centro Italia, Giovanni Legnini, è stata disposta la riapertura dei termini con scadenza 15 dicembre 2021, per la manifestazione di volontà a presentare la richiesta di contributo da parte dei privati per la riparazione dei danni da sisma. Dal censimento regionale risultano per Civitanova presentate solo alcune domande di contributo, mentre sono diverse le ordinanze di parziale/totale inagibilità emesse a seguito del terremoto. Pertanto, gli interessati potranno approfittare della nuova finestra per le domande che devono essere inoltrate unicamente attraverso la piattaforma telematica del Commissario Sisma. Si apre un nuovo spiraglio anche per palazzo Ducale a Civitanova Alta, in quanto la domanda ai tempi non fu inviata via pec.  

20/11/2021 16:09
Coronavirus, 283 casi e due decessi oggi nelle Marche: il 54% dei nuovi contagiati è vaccinato

Coronavirus, 283 casi e due decessi oggi nelle Marche: il 54% dei nuovi contagiati è vaccinato

Sono 283 i nuovi casi di positività al coronavirus in un giorno nelle Marche, con l'incidenza che sale dal 124,50 di ieri a 126,48 di oggi. Tra i nuovi positivi, fa sapere la Regione sulla base dei dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ars, ci sono 152 persone già vaccinate (il 54% del totale). Il maggior numero di casi di contagio si è verificato tra persone di fascia d'età 45-59 anni (78), seguita da 25-44 anni (76). Ma sono diffusi in tutte le fasce d'età, tra le quali, 0-2 anni (2 casi), 3-5 anni (7), 6-10 anni (36), 11-13 anni (11), 14-18 anni (17) e 19-24 anni (7). C'è anche il caso di una persona over 90 mentre sono 19 i contagi giornalieri in fascia d'età, 60-69 anni, 16 per 70-79 anni e 13 contagi tra persone tra gli 80 e 89 anni. Nell'ultima giornata sono stati eseguiti 4.906 tamponi tra cui 2.585 nel percorso diagnostico (10,9% di positivi) e 2.321 nel percorso guariti, a cui si sommano 1.392 test antigenici (88 positivi).  Il numero più alto di casi in provincia di Ancona (84); seguono Ascoli Piceno (61), Macerata (58), Fermo (47) e Pesaro Urbino (24); nove provengono da altre regioni. Tra i 283 nuovi positivi, 64 presentano sintomi; i casi comprendono 68 contatti stretti di positivi, 79 contatti domestici, 12 in setting scolastico/formativo, tre in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario e per 51 casi è in corso un approfondimento epidemiologico. Nelle ultime 24 ore è anche aumentato numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 89 (+1 rispetto a ieri), tra i quali 20 in Terapia intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 28 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Oggi, purtroppo, si registrano anche due decessi correlati al Covid: si tratta di un 89enne di Serra dè Conti che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona e di un 70enne di Monte Urano, spirato presso il proprio domicilio. 

20/11/2021 15:57
San Severino, alimenti naturali per animali ma anche "canettoni" natalizi: apre Biosana Pets

San Severino, alimenti naturali per animali ma anche "canettoni" natalizi: apre Biosana Pets

Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte all’inaugurazione di una nuova attività commerciale in città. Si tratta del negozio di prodotti alimentari biologici per gli amici animali “Biosana Pets”, dove si possono trovare alimenti human grade, alimenti naturali e bio, integratori alimentari, saponi naturali e biologici per la cura e l’igiene degli animali, guinzaglieria e accessori eco friendly ma anche la famosa pasticceria per cani “Doggy Bag” che, per Natale, propone anche un “canettone” al gusto salmone.  Il negozio si trova in viale Bigioli, al civico numero 106. “L’apertura di una nuova attività è sempre un momento di grande festa. Auguro ai titolari il più grande successo complimentandomi con loro per aver scommesso sul nostro territorio” – sottolinea il primo cittadino, Rosa Piermattei, intervenuta al taglio del nastro insieme al consigliere ai Rapporti con le frazioni Valter Bianchi. 

20/11/2021 14:54
"Bonifica amianto nel superbonus 110%": il comitato 'Voce Libera Montecassiano' rappresentato a Roma

"Bonifica amianto nel superbonus 110%": il comitato 'Voce Libera Montecassiano' rappresentato a Roma

Il Comitato "Voce Libera Montecassiano" rappresentato a Roma dalla presidente dell'Osservatorio nazionale amianto di Pesaro, Elisabetta Sacchi. Nei giorni scorsi, infatti, la presidente - anche a nome delle altre associazioni delle Marche ("Ala" di Senigallia e "Appignano senza amianto") - ha avuto un incontro con la senatrice Vilma Moronese, presidente della Commissione Ambiente del Senato a Roma. “L’incontro è stato positivo, il fine era quello di portare l’attenzione del Parlamento sulla tragedia dell’amianto che continua a mietere vittime. Si fa presente che a tutt'oggi si hanno oltre 6.000 vittime in Italia. Dobbiamo accelerare le bonifiche da amianto sia nelle coperture delle case, negli immobili della pubblica amministrazione, fabbriche e attività produttive e anche in quei siti in fallimento come la Fornace Smorlesi di Montecassiano" ha sottolineato la presidente Sacchi. "Poche settimane fa il Parlamento Europeo, a larghissima maggioranza, ha votato una risoluzione che impegna gli Stati membri a varare a breve dei piani definitivi di bonifica dell’amianto. Sono stati affrontati diversi temi con la senatrice, in primis la mappatura o il censimento dell’amianto su tutto il territorio. È fondamentale per avere un quadro reale della situazione. Solo da qui si può calcolare il bisogno di stanziare risorse e individuare i siti più pericolosi per mettere in sicurezza l’intera popolazione - ha puntualizzato Sacchi -. L’estensione del super bonus del 110% alla bonifica diretta dell’amianto, l’obbligo per l’Inail di garantire il contributo economico a tutte le aziende che avanzano la domanda per la bonifica dell’amianto, soprattutto per gli immobili di servizio alle attività agricole e infine la realizzazione delle discariche. Speriamo di arrivare ad una strategia condivisa per risolvere definitivamente il problema dell’amianto nel nostro paese". "La senatrice ha dato piena disponibilità a collaborare con Ona e tutte le altre associazioni marchigiane compresa la complicata vicenda di Montecassiano con il suo comitato Voce libera, non solo per sensibilizzare il Parlamento e verificare la possibilità di presentare già in sede di bilancio le nostre proposte. Ci è stata anticipata la volontà di lavorare ad inizio anno a una proposta normativa di aggiornamento della legge 257 del 1992. Confidiamo che tutto ciò abbia un seguito operativo" ha concluso la presidente Elisabetta Sacchi.  

20/11/2021 12:00
Niente più morti sulle strade entro il 2050: l'impegno dell'Europa nella giornata in ricordo delle vittime

Niente più morti sulle strade entro il 2050: l'impegno dell'Europa nella giornata in ricordo delle vittime

Domenica 21 novembre si celebrerà la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall'Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005. Lo stesso giorno ricorrerà anche la "Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada", istituita per legge nel 2017. "La sicurezza stradale è una delle maggiori criticità che i Paesi Europei devono affrontare, e l’impegno di tutti è quello di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché nel 2030 di ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi. Il raggiungimento di questi obiettivi non può e non deve essere utopico, non solo perché ce lo chiede l’Europa, ma soprattutto per dare dignità a quelle tante famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di condotte di guida imprudenti" sottolinea il capo della Polizia, Lamberto Giannini. Lo sforzo quotidiano della Polizia di Stato, attraverso la Stradale, è quello di contenere il numero dei sinistri mortali, attraverso le oltre 397.000 pattuglie schierate sul territorio dall’inizio dell’anno, che hanno permesso di accertare più di 1.500.000 di infrazioni, di ritirare 21.255 patenti di guida, con 2.477.333 punti decurtati. Ma gli incidenti stradali sono causati, nella maggior parte dei casi, dai comportamenti sbagliati dei conducenti e dal mancato rispetto del codice della strada. "E’ una questione di responsabilità individuale poiché i controlli di polizia, da soli, non potranno mai essere sufficienti se, contemporaneamente, chi si mette alla guida non mostra attenzione, con la propria condotta, al rispetto della propria vita e di quella degli altri" evidenzia Giannini. Per questo motivo l’obiettivo della Polizia di Stato è quello di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida, anche attraverso campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale.  Le iniziative dedicate all’educazione stradale sono indirizzate non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, futuri conducenti del domani, attraverso la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, della prevenzione e la promozione dei corretti stili di vita, favorendo la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori alle attività organizzate, consolidando il rapporto di cooperazione in tema di sicurezza della mobilità, di riduzione dell’incidentalità, di prevenzione e promozione di comportamenti più responsabili. "La cultura della guida sicura è un valore comune ed un impegno corale perché la strada è di tutti e tutti dobbiamo fare la nostra parte per sentirci coinvolti, adottando e pretendendo dagli altri condotte di guida corrette" conclude il capo della Polizia, Lamberto Giannini.  

20/11/2021 11:45
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