Disco verde, a larga maggioranza, da parte della commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), ad alcune modifiche della normativa regionale su animali da affezione e prevenzione del randagismo. Al centro dell'attenzione la definizione di allevamento a scopo commerciale.
“Abbiamo recepito passivamente – sottolinea il relatore di maggioranza, Federico Talè (Pd), primo firmatario della Pdl - quanto previsto dall'accordo Stato-Regioni, precisando che sono allevamenti a scopo commerciale esclusivamente quelli che detengono fattrici e producono almeno 30 cuccioli l'anno”.
Positivo anche il giudizio della relatrice di opposizione, la vicepresidente della commissione Elena Leonardi (FdI). “Ci siamo soffermati sulla proposta di legge per diverse sedute, approfondendone i contenuti, migliorandoli fino ad arrivare a un testo legislativo in gran parte condiviso. Tra le novità, l'adozione da parte della Giunta regionale, sentiti Comuni, Unione montane e Asur, e con la collaborazione delle associazioni di protezione animale, di uno specifico protocollo per favorire l'adozione dei cani ospitati nei canili”.
Per effettuare lavori di pulizia che verranno eseguiti dal Cosmari all’interno della Galleria delle Fonti, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza di chiusura della stessa dalle ore 1.30 alle ore 6 di venerdì 24 novembre.
Nell’occasione sarà istituito il divieto di transito nel tratto compreso tra la rotatoria all’incrocio con via Tucci-Fontescodella e quello con via Vittime delle Foibe.
Lo SPI-CGIL, l’Auser e l’Anpi della Provincia Macerata hanno organizzato la terza edizione dell’iniziativa culturale intitolata “Il Tempo, la Storia, le Nostre Storie”. Si tratta di un Concorso aperto a tutti, singoli e gruppi. Dopo il successo delle prime due edizioni, gli organizzatori hanno deciso di proseguire sulla strada intrapresa, con l’intento di portare alla luce tante vicende ancora inedite che riguardano il periodo della II Guerra Mondiale e la Resistenza nel nostro territorio. E’ opportuno che le molte microstorie che sono state tramandate solo a voce da familiari ed amici, trovino un “deposito” prima che il tempo le cancelli.
Ogni anno la Commissione che gestisce il Concorso invita i partecipanti a concentrare la loro attenzione su alcuni articoli della Costituzione, con l’intento di far anche emergere come la Carta ha fatto propri i sentimenti del Popolo italiano di quel periodo, così come erano emersi dalla Resistenza. Sentimenti che vedono al primo posto scelte di fondo come la democrazia, i lavoratori che debbono essere il fulcro della società, la rappresentanza parlamentare, l’assicurazione della dignità del singolo con il riconoscimento di diritti inalienabili e, fra questi la salute, l’istruzione, la libertà d’opinione e di credo religioso.
Per questa terza edizione la Commissione organizzatrice ha scelto gli articoli 2, 9 e 39 della Carta Costituzionale. Da notare, in proposito, che per l’articolo 9 ci si riferisce al solo secondo comma (tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione), poiché il primo comma era già stato oggetto di attenzione nella passata edizione. Una scelta non casuale che sottolinea la volontà degli organizzatori di dare il giusto rilievo anche alle problematiche ambientali e di tutela del patrimonio artistico-culturale.
Dal regolamento possiamo estrarre alcuni suggerimenti ed indirizzi per coloro che intendessero partecipare: 1) Gli elaborati devono contenere testimonianze o esperienze, individuali o collettive, su come gli articoli della Costituzione abbiano inciso nel cambiamento della Storia del nostro Paese e, quindi, le nostre Storie. 2) Ogni autore/gruppo può produrre una sola opera che dovrà risultare inedita. 3) I lavori devono pervenire entro il 30 maggio 2018 e gli stessi non verranno restituiti.
Per consentire l’effettuazione di lavori edili urgenti in un edificio che si trova in via Santa Maria della Porta da parte della ditta Crucianelli Rest/Edile srl, il comando della polizia municipale ha emesso un’ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata.
Il provvedimento prevede, dalle ore 7 di giovedì 23 novembre fino alle 19 di venerdì 24 novembre:
- via santa Maria della Porta: divieto di transito eccetto residenti e veicoli di pubblica utilità; doppio senso di circolazione da via Basily fino al civico 54 e dare la precedenza per i veicoli che da via santa Maria della Porta si immettono in via Basily;
- via Padre Matteo Ricci: inversione del senso unico di marcia con direzione via santa Maria della Porta a piazza Vittorio Veneto; fermarsi e dare precedenza e direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione con piazza Vittorio Veneto;
- via Domenico Ricci: direzione obbligatoria a destra all’intersezione con piazza della Vittoria;
- piazza Vittorio Veneto: senso vietato all’intersezione con Piaggia della Biblioteca; direzione obbligatoria dritti valido per i veicoli che provengono da corso della Repubblica.
E' stato salutato da tutta la comunità italiana del Gioco del Pallone col Bracciale Fabio Frattini, deceduto lo scorso 15 novembre.
È stato campione d'Italia a 16 e 18 anni con il Mondolfo nel 1961 e 1963, presidente del Comitato Nazionale del Gioco del Pallone col Bracciale, autore di libri di storia locale, punto di riferimento per la Città di Mondolfo per diversi anni.
Anche nel corso della riunione dell’Associazione Nazionale del Gioco del Pallone col bracciale di domenica 19 novembre, tenutasi a Monte San Savino, è stata ricordata la sua opera come presidente del precedente comitato e come dispensatore di consigli necessari per la nascita della nuova associazione (nata a Treia nel luglio del 2015).
Su proposta dell’attuale Presidente dell’Associazione Valter Romagnoli, è stato deciso di onorare la memoria di Fabio Frattini creando la supercoppa italiana intitolandola a lui con la denominazione ufficiale “Supercoppa Italiana – Trofeo “Fabio Frattini”, con cadenza annuale, da disputarsi come prima gara sportiva della stagione. Alla manifestazione partecipa di diritto la squadra campione d’Italia in carica ed una seconda squadra da determinare.
È stata avanzata la proposta di disputare l’incontro sempre nella città di Mondolfo.
Altra lezione domani, nell'ambito dell'undicesima edizione della rassegna culturale “I Martedì dell'Arte”, ideata dall'artista Anna Donati dell'associazione “Arte” con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
Martedì 21 novembre, nella sala del Consiglio comunale, il professor Roberto Mancini terrà una lezione su: “Ragione e società nel pensiero moderno: Kant e Hegel”. Il 28 novembre, Stefano Papetti proseguirà il corso su “Dall'antichità all'alto Medioevo.
La lezione inizia alle ore 18 (ingresso gratuito).
Si terrà domani sabato 18 novembre alle ore 16:00 l'inaugurazione della nuova Dialisi, dei nuovi locali del Poliambulatorio, del Mammografo e del "Baby pit stop" presso l'Ospedale di Comunità di Recanati.
Parteciperà all'inaugurazione il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Il Comune di Recanati ha aderito al Nodo Nazionale dei Pagamenti denominato PAGOPA, avvalendosi dei servizi della Regione Marche quale intermediario tecnologico.
Si tratta di un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione.
Il sistema è per ora impostato solo per i servizi più usati dagli utenti, ma in seguito sarà esteso in modo graduale a tutti i pagamenti online.
Attraverso questo sistema si può gestire il pagamento verso il Comune di Recanati comodamente ovunque ci si trovi e in qualsiasi momento della giornata, senza doversi recare presso gli uffici ma semplicemente utilizzando un qualsiasi dispositivo che disponga di una connessione ad internet (PC – Smartphone, tablet, etc.) e scegliendo un metodo di pagamento fra i principali in uso online.
PagoPa offre l’opportunità per l’utente di scegliere la Banca o l’Istituto di pagamento (definito come “Prestatore dei Servizi di pagamento” PSP) tra quelli accreditati a livello nazionale con cui effettuare la transazione. L’utente quindi non è più obbligato a effettuare il pagamento con l’Istituto Bancario selezionato dall’Ente, ma può valutare le condizioni offerte da una pluralità di PSP accreditati su PAGOPA e scegliere quello che ritiene più conveniente.
Con questo sistema il Comune di Recanati diventa sempre piu' a portata di clik. Da un anno è infatti attivo anche il servizio demografico on line per consultare in tempo reale i propri riferimenti anagrafici, stampare i certificati demografici e i modelli di autocertificazione precompilati.
Per informazioni visitare la home del page del sito del Comune di Recanati.
Domenica 19 novembre si celebra la "Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada", proclamata per la prima volta dall'ONU nel 2005.
Ogni anno la terza domenica di novembre viene dedicata a tutte le vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, per contribuire al tema della sicurezza stradale e tentare di cambiare le abitudini negative degli automobilisti.
Il quarto Programma di azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.
Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 3.283 vittime, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.
In ambito locale, gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Stradale della provincia di Macerata dimostrano una tendenza simile a quella nazionale, con una riduzione dell'incidentalità dell'1,5%.
Tra i comportamenti errati più frequenti sono segnalati la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e dei limiti di velocità.
In questa occasione la memoria va a tutte le vittime di incidenti stradali, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere.
Con la ripresa autunnale il Comune di Recanati e l'Istituto Storico di Macerata propongono una ricca programmazione nel campo della formazione storica e dell’educazione alla cittadinanza, in collaborazione con l'Università di Istruzione Permanente "Don Giovanni Simonetti", il Centro Studi Acli Marche e l'Associazione degli italianisti, Sezione Didattica Marche.
I cinque incontri, che si snoderanno tra novembre e i primi giorni di dicembre, vogliono offrire altrettanti sguardi su eventi e personaggi del passato, ma anche su alcuni problemi del nostro presente, come quello della scuola e della disabilità, attraverso l’ascolto di voci dissenzienti e controcorrente. I primi due appuntamenti ci porteranno a Trieste, alla vigilia e durante la prima guerra mondiale. Qui è ambientato il romanzo di Erica Mastrociani “Vittoria” che racconta la storia di una giovane donna triestina e della sua famiglia le cui vicende si incrociano con il complesso sfondo storico di Trieste e della sua terra.
La presentazione del romanzo, prevista per il pomeriggio di venerdì 17, sarà seguita il giorno successivo dall’intervento del prof. Fabio Todero sulla Grande Guerra, vista e studiata attraverso i luoghi, gli eventi e i personaggi legati al territorio di Trieste e alla penisola istriana. Fabio Todero, docente e ricercatore dell’Istituto regionale per la storia del movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia si occupa da anni del primo conflitto mondiale e della sua memoria su cui ha pubblicato numerosi saggi e libri. L’incontro del prof. Todero con gli studenti di sabato 18 novembre è aperto alla cittadinanza. Si ricorda che l'Istituto Storico di Macerata è ente formatore accreditato dal Miur.
Si è svolta presso il Teatro “Bruno Mugellini” di Potenza Picena la seconda assemblea pubblica dedicata all’informazione ed alla sensibilizzazione partecipativa del progetto denominato “Controllo del Vicinato”, dopo quella tenutasi lo scorso mese di agosto a Porto Potenza Picena.
All’incontro, promosso dall’Amministrazione Comunale, hanno preso parte il Sindaco Francesco Acquaroli, il Consigliere delegato alla Sicurezza Daniele Flamini, il Consigliere delegato alla Polizia Locale Augusto Cingolani, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Macerata Dott. Marco Cacciaguerra, il Dott. Andrea Innocenzi Capo Dipartimento Anticrimine della Questura di Macerata, il Magg. Enzo Marinelli comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, il Cap. Ernesto Riccobelli comandante della Polizia Locale, il Lgt. Massimiliano Del Moro comandate la Stazione Carabinieri di Potenza Picena e il Lgt. Pasquale Di Muzio comandante la Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena.
Una platea interessata di cittadini ha seguito con grande partecipazione gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni dando vita ad un interessante dibattito nel quale si sono chiariti i punti salienti del progetto. “Non si tratta di ronde notturne o sheriffato locale – ha sottolineato il Sindaco Acquaroli – ma bensì di una collaborazione tramite una rete territoriale, in primis tra cittadini di una medesima area e di conseguenza con le forze dell’ordine. Mi piace la definizione 'mille occhi sulla città' perché rende l’idea di come funziona il progetto, per altro già collaudato da anni nei Paesi anglosassoni".
I rappresentanti di Questura e Prefettura hanno ben illustrato i dettagli del controllo del vicinato, partendo da piccole accortezze fino ad arrivare a fare comunità e riferendo tempestivamente ogni episodio in odore di crimine a Polizia o Carabinieri tramite la figura di un referente di zona accreditato. Presso il Comando di Polizia Locale sono a disposizione i moduli per aderire al progetto mentre l’Amministrazione Comunale si è resa disponibile ad organizzare ulteriori incontri mirati con la cittadinanza allo scopo di attivare nel più breve tempo possibile il progetto di controllo del vicinato.
Prosegue il piano strade dell'amministrazione comunale di Recanati. Dopo il primo lotto di lavori che ha interessato diverse zone, dalla strada comunale San Pietro a Viale Adriatico, sono stati completati in questi giorni gli interventi in Via Soprani e il tratto della strada comunale dell'Acquara. Entrambi i lavori rientrano nel secondo lotto assieme a Via del Potenza, Via Potenza Picena, Via Osimo, Via Porto Recanati e Via Numana, solo per citarne alcune considerato il vasto piano messo a punto dal Comune che si trova a gestire ben 266 km di strade comunali, un vero record regionale.
La strada comunale dell'Acquara è stata sistemata nel primo e ultimo tratto mentre per la zona centrale bisognerà attendere i lavori di Astea per i sottoservizi, evitando cosi' che una strada appena sistemata venga distrutta dopo pochi mesi. A breve comincerà anche il terzo lotto che vedrà tra le altre anche la sistemazione di un tratto della Strada comunale Sambucheto, Strada comunale Ricciola, Strada comunale di Regnano, Costa Reale, Strada Sampaolese e un tratto della Strada comunale Vecchia di Montecassiano. In 8 anni quasi il 60% delle strade sono state sistemate ed è possibile visualizzare la mappa con gli interventi, su 114 strade, realizzati e in corso d'opera, cliccando su: https://drive.google.com/open?id=1kbbUv7rKXSh7JswHXmYKscgkUQwusp=sharing.
L'ing. Pierpaolo Patrizietti, Comandante del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Macerata, ha fatto visita oggi pomeriggio al sindaco Fabrizio Ciarapica, che lo ha ricevuto nel suo ufficio di Palazzo Sforza.
Da settembre Patrizietti si trova a gestire la fase post emergenziale del sisma nella Provincia e proviene dal Comando Provinciale di Ravenna dove era di stanza dal 2014. E' originario di Recanati e nel corso della sua carriera è stato Vice Comandante a Macerata. Esperto in analisi di rischi, il neo comandante ha partecipato alle operazioni di soccorso per il terremoto del 1997 Marche/Umbria, poi per quello dell’Aquila nel 2009 e infine anche per il sisma che ha colpito l’Italia centrale ad agosto e ottobre 2016.
Patrizietti si era già incontrato con il Primo cittadino di Civitanova nel corso di alcune riunioni sulla sicurezza che si sono svolte nel capoluogo. Durante l'incontro odierno il Comandante si è soffermato sulla descrizione dell'organico (218 persone) nelle sedi di Macerata, Civitanova, Tolentino, Camerino, Visso e nel distaccamento volontario di Apiro. In particolare ha sottolineato la mole di interventi del Corpo dei Vigili del fuoco di Civitanova (1500 circa all'anno) e si è reso disponibile a una proficua collaborazione con le Istituzioni, le Forze dell'ordine e le associazioni del territorio cittadino, come succede da molti anni con la Croce Verde.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ringraziato il Comandante per la gradita visita e si è detto pronto a fornire il sostegno dell'Amministrazione comunale per ogni necessità.
Giovedì 16 novembre il palazzo comunale in piazza della Libertà si vestirà di viola per la celebrazione della quarta giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas.
Infatti, anche il Comune di Macerata, concedendo il patrocinio non oneroso all’iniziativa, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione "Facciamo luce sul tumore al pancreas" promossa dell'associazione no profit Nastro Viola che ha proposto ancora una volta di illuminare di viola luoghi pubblici e privati per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia. Quest’anno l’associazione vede la collaborazione di altre organizzazioni, impegnate anch’esse nella lotta al tumore al pancreas e che sono la Fondazione Nadia Valsecchi, Oltre la Ricerca e Associazione MyEverest.
Novembre è il mese dedicato alla consapevolezza del tumore al pancreas. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative il cui scopo è divulgare le informazioni su questo tumore tanto aggressivo.
Tanti saranno i luoghi simbolo delle varie città nel mondo che verranno illuminati di viola come ad esempio le Cascate del Niagara in Canada e la Opera House di Sidney.
“Per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione comunale – afferma l’assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini – ha abbracciato le iniziative proposte dall’associazione Nastro viola con lo scopo di sensibilizzare il più possibile la cittadinanza su una patologia in crescita ma ancora troppo sconosciuta e difficile da curare se individuata tardivamente”.
Il 16 novembre il palazzo comunale diventerà viola grazie all’illuminazione che verrà fornita dallo sponsor tecnico I Guzzini.
Sempre il 16 novembre alle ore 15 è in programma un evento nazionale, Giornata Mondiale Tumore al Pancreas, organizzato da Tumorepanreas.com, Fondazione Nadia Valsecchi, My Everest, Oltre la Ricerca e Associazione Nastro Viola, che si svolgerà nel Policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna e si focalizzerà sul rapporto e confronto tra medici e pazienti. L’evento sarà trasmesso in streaming su: giornatamondialetumorepancreas.org .Info: www.nastroviola.org . (lb)
“Una buona opportunità per i territori colpiti dal terremoto e per tutto il tessuto sociale che è impegnato per la rinascita civile, economica e morale di quei luoghi”. Queste le parole del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, nel commentare l'avvio di una nuova stagione dei Programmi dell'accesso.
Questa mattina, alla presenza dello stesso Mastrovincenzo, la firma del Protocollo d'Intesa tra Corecom Marche e Rai regionale, che segna il primo passo ufficiale del progetto. Il documento è stato sottoscritto dal presidente del Corecom Marche, Cesare Carnaroli, e dal direttore della sede Rai per le Marche, Giovanni Iannelli.
Alla base dei programmi dell'accesso vi è l'idea di mettere a disposizione di una pluralità di soggetti, quali enti locali, associazioni, organizzazioni sindacali e rappresentanti della società civile, uno spazio del servizio radiotelevisivo pubblico per attività di autopromozione. Questo spazio nelle Marche è da anni inutilizzato. La novità sta nell'idea di valorizzarlo partendo da un'attenzione speciale ai territori colpiti dal terremoto e a chi vive e vi opera.
“Il Consiglio regionale – ha aggiunto Mastrovincenzo – prosegue dunque nel suo impegno del post sisma e lo fa con questo progetto”.
“L'obiettivo del Corecom – ha dichiarato il presidente Carnaroli – per il 2018 è quello di avviare la programmazione, partendo da una stretta sinergia tra lo stesso Comitato, la Presidenza dell’Assemblea legislativa e la Direzione della Sede regionale Rai”. “Maggiore partecipazione vuol dire maggiore democrazia – ha specificato Carnaroli – per questo promuoveremo l'attività presso la più ampia platea di soggetti richiedenti, attraverso il coinvolgimento degli enti territoriali e delle parti sociali”.
“Si ridà vita a qualcosa di utile – ha affermato il direttore Iannelli – e sono molto orgoglioso, in qualità di rappresentante della Rai, di offrire questa occasione. Quello che rende sfidante e innovativo il progetto è averlo pensato su una regione e in particolare su una parte di essa fortemente colpita. Dare visibilità, luce e voce ad enti, associazioni e ai territori che ancora soffrono per la ferita inferta dal terremoto è una grande opportunità”.
Il Corecom si farà promotore assieme alla Presidenza dell’Assemblea legislativa di tutta una serie di incontri volti a mettere in rete i soggetti che con le loro trasmissioni autogestite potranno contribuire ad una rinascita dei territori, facendo leva sulla comunicazione di attività, iniziative ed eventi della più svariata natura, tali da suscitare attenzione ed interesse in tutto il territorio regionale.
“Già giovedì prossimo – ha continuato Mastrovincenzo – cominceranno gli incontri con i soggetti interessati che così potranno dare voce alle loro proposte e alle loro istanze”.
All'incontro sono stati invitati ANCI, UNCEM, UPI, CGIL, CISL, UIL, Confindustria, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative e Legacoop.
Funzione propria del Corecom sarà quella di organizzare l'accesso alla programmazione che la Rai mette a disposizione per trasmissioni autogestite.
Il Corecom, in particolare, dovrà seguire l'istruttoria ed esaminare le richieste provenienti dagli stessi soggetti, le deliberazioni di ammissione o esclusione dei programmi dell'accesso, con l’approvazione dei piani quadrimestrali dei programmi da inserire nel palinsesto delle trasmissioni della sede regionale RAI, nonché la vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dai soggetti ammessi e sulla regolare esecuzione dei piani.
I requisiti e le modalità per la partecipazione alle trasmissioni sono disciplinati direttamente dal Corecom sulla base del Regolamento per l'accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali RAI, approvato nel luglio scorso.
Le trasmissioni, potranno durare al massimo 5 minuti e potranno essere realizzate, integralmente o parzialmente, con mezzi propri degli aventi diritto o con la collaborazione tecnica gratuita della RAI.
I soggetti interessati ad accedere alle trasmissioni regionali diffuse nelle Marche dalla sede regionale Rai devono presentare domanda al Corecom sulla base di un apposito modello reperibile sul sito web www.corecom.marche.it.
Si è tenuto lo scorso venerdì 10 novembre il primo incontro pubblico, organizzato dai promotori della Marcia Recanati-Loreto promossa da movimenti e associazioni recanatesi e dalla Comunità di Sant’Egidio. L’incontro, dal titolo "Strade di Pace. Vivere e comunicare il Vangelo nel mondo globale", ha visto come relatore il prof. Alberto Quattrucci, segretario generale dell’associazione "Uomini e Religioni" fondata dalla Comunità di Sant’Egidio per promuovere il dialogo e la conoscenza tra religioni nati all’indomani della storica Giornata mondiale di preghiera per la Pace ad Assisi dell’ottobre 1986.
Quattrucci, fino a poche ore prima in Bangladesh impegnato nella missione umanitaria con aiuti di emergenza ai profughi Rohingya, ha raccontato in un coinvolgente dialogo con i presenti gli impegni e gli obiettivi raggiunti negli ultimi anni dalla Comunità di Sant’Egidio.
La Comunità di Sant’Egidio è un’esperienza iniziata da un gruppo di giovani romani nel 1968, con la voglia di non rimanere indifferenti di fronte ai bisogni di chi abitava la loro città. Oggi il movimento conta una rete di piccole comunità di vita fraterna che comprende più di 60.000 persone e si diffonde in oltre 70 paesi concretamente impegnato in trattative di Pace tra popoli e missioni umanitarie. Presenti all’incontro, patrocinato dalla Diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia e dal comune di Recanati, il sindaco della città leopardiana Francesco Fiordomo e il vescovo Nazzareno Marconi.
"Abbiamo chiesto un aiuto alla Comunità di Sant’Egidio - racconta don Rino Ramaccioni, promotore storico della Marcia - per organizzare una "Marcia della Pace" che diventi un invito a rimboccarci le maniche, ognuno nel proprio ambiente di vita e trovare risposte concrete ai bisogni delle persone nel segno dell’amicizia; in un certo senso la nostra marcia vuole diventare una "palestra" in cui ci si allena a farci carico degli altri".
"Le amicizie hanno sempre due origini: una è quella storica, fatta dagli eventi, e un’altra che nasce dalla volontà dello Spirito. - osserva Quattrucci -. In fondo c’è un lavoro nella storia che noi non percepiamo sempre, ma c’è un legame spirituale che ci invita all’unità piuttosto che alla divisione. Quando ci si incontra, è sempre alla luce di un disegno dello Spirito perché il futuro dell’umanità è l’unità della grande famiglia umana, anche se l’uomo troppe volte, per interesse, fa di tutto per dividere. Spero e credo che tutto questo continuerà com’è iniziato cioè tra persone che si cercano, accompagnate da un disegno dello Spirito che ci vorrà unire anche in futuro".
Il cammino proseguirà il prossimo 23 novembre, quando alle ore 21, nella chiesa di Cristo Redentore a Recanati, ci sarà una preghiera per la Pace con la Comunità di Sant’Egidio che sarà presente anche il prossimo 27 gennaio 2018 alla 18ª Marcia della Giustizia e della Pace.
“Stretti nella vostra bella uniforme nera che indossate con fierezza ed orgoglio sappiate di godere dell’affetto e della stima della nostra città”.
Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, si è rivolta ai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri nella Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace in occasione della quale è stato reso omaggio, a quattordici anni dall’attentato, anche alle vittime della strage di Nassiriya.
Presenti alla manifestazione, svoltasi presso il monumento ai Carabinieri di via Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda, il comandante della locale stazione dell’Arma, Massimiliano Lucarelli, una rappresentanza dei militari in servizio in città fra cui i Carabinieri Forestali, il presidente e i soci della locazione sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, l’Associazione Nastro Azzurro, la Polizia Municipale, i volontari della Croce Rossa Italiana e del gruppo comunale di Protezione Civile. Fra le autorità anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore comunale all’Istruzione, Vanna Bianconi, diversi consiglieri comunali. Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazioni di studenti cui il primo cittadino ha rivolto un particolare saluto vista la giornata di festa.
“Richiamare alla mente la grande espressione collettiva di affetto e di cordoglio che ci fu dopo quel tragico attentato ancora oggi ci aiuta a ricordare che la memoria di chi ha dato la vita per il nostro Paese non appartiene alle Forze Armate, né alle Istituzioni, né ad una parte politica, ma è patrimonio indissolubile dell'intera collettività – ha ricordato nel suo discorso il sindaco Piermattei, e ha poi aggiunto - In questa giornata il nostro pensiero va a tutti coloro i quali hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, al servizio del Paese e della comunità internazionale per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi. Ancora oggi ci sono tantissime persone, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri, del nostro Esercito e di altri eserciti di tutto il mondo, che prestano servizio nelle zone di guerra. Sono lì per aiutare a portare la pace. Spesso ci dimentichiamo di dire grazie, anche solo con un sorriso quando incrociamo il loro sguardo, alle forze dell’ordine. E’ un grazie che mi sento di rivolgere a chi rappresenta qui oggi l’Arma dei Carabinieri e, più in generale – ha poi concluso il primo cittadino settempedano - le forze dell’ordine”.
Il Comitato della Croce Rossa di Cingoli organizza, per la giornata di Sabato 18 Novembre alle ore 14.00, un Corso Base di Obbedienza per Cani di tutte le razze, aperto a tutti. L'evento, che si compone di tre lezioni, si terrà presso il Campo di Addestramento cani di Colle San Valentino, in collaborazione con l'Unità cinofila CRI regionale.Possono partecipare cani con almeno 8 mesi di età. Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento di 20 unità cinofile. La partecipazione prevede un contributo di 60 euro, il cui ricavato sarà destinato alle attività del Gruppo Cinofili CRI di Cingoli. Il corso è gratuito per i volontari attivi della Croce Rossa Italiana.
Le tre lezioni sono previste per:SABATO 18 NOVEMBRE ore 14SABATO 25 NOVEMBRE ore 14SABATO 2 DICEMBRE ore 14
Per info e iscrizioni: 340-6408836 (Noemi), 0733-604330 (Centralino Sede Comitato) o l'email cingoli@cri.it
“Un contributo simbolico per far sentire la nostra amicizia e vicinanza al comune di Matelica”: con queste parole il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon, ha consegnato stamattina presso il Teatro Piermarini un assegno da 10mila euro al sindaco Alessandro Delpriori a nome dei Comuni che hanno aderito a “Il Calice della solidarietà” per raccogliere fondi in sostegno dei territori colpiti dal sisma.
Un’iniziativa voluta proprio dall’associazione Città del Vino e lanciata in occasione delle celebrazioni per il Trentennale dell’associazione in Campidoglio, lo scorso 21 marzo. Il lungo brindisi di solidarietà ha coinvolto un’ottantina di Comuni dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il direttore del Museo Piersanti Don Piero Allegrini e una delegazione di membri dell’associazione Città del Vino e dei Comuni aderenti.
I fondi sono stati destinati al recupero di cinque sale, del cortile e del giardino del Museo Piersanti che è stato danneggiato dalle scosse del 2016 e ancora inagibile in larga parte. I locali recuperati sono stati riaperti al pubblico lo scorso luglio. “Sapendo che potevamo contare su questo contributo abbiamo avviato i lavori anticipando la somma necessaria – ha dichiarato Delpriori - il museo è per noi il simbolo di una città che vuole vivere anche di cultura e di turismo, un bene per la collettività che speriamo di rendere di nuovo completamente fruibile nel più breve tempo possibile".
Non è un caso se per la consegna dell’assegno è stato scelto l’11 novembre, il giorno di San Martino, patrono dei viticoltori. "Assistiamo a un bell’esempio di condivisione - ha sottolineato l’assessora alla Cultura Cinzia Pennesi - la vigna è un’attività economica che resiste al terremoto e per questo è un grande onore accogliere la delegazione di Città del Vino qui a Matelica e poter ringraziare personalmente l’associazione, da sempre impegnata per l’enoturismo”.
Venerdì 10 novembre l’Ecomuseo di Villa Ficana ha ricevuto la visita del presidente dell’Associazione delle Città della Terra cruda Enrico Pusceddu che ha accompagnato l’assessore regionale all’urbanistica della Sardegna, Cristiano Erriu, e 19 amministratori tra sindaci, assessori e consiglieri dell’isola che hanno nel proprio territorio case in terra cruda.
L’obiettivo della visita è rafforzare la rete delle case di terra cruda per lo sviluppo del turismo sostenibile. A ricevere la delegazione sono stati il sindaco Romano Carancini e l’assessore alla Cultura e Turismo Stefania Monteverde che hanno guidato gli ospiti in una visita allo storico quartiere maceratese di Villa Ficana, quartiere di case in terra cruda recuperato, dal forte valore storico - monumentale che gode dal 2003 del vincolo di interesse monumentale posto dalla Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività culturali delle Marche.
“Un’occasione importante per scambiare le nostre esperienze di valorizzazione delle case di terra cruda come patrimonio storico artistico e sviluppare nuove progettualità con fondi regionali e europei” ha sottolineato la Monteverde che ha raccontato agli ospiti la storia di Villa Ficana e in particolare la gestione dell’ecomuseo con i giovani dello SVE - Servizio Volontario Europeo e del Servizio Civile.
Macerata ha aderito all’Associazione Internazionale Città della Terra cruda, associazione che oggi conta la presenza di 40 Comuni in rappresentanza delle regioni Sardegna, Abruzzo, Marche, Piemonte e Basilicata, Enti territoriali, un Ente Parco, liberi professionisti, associazioni e imprese.
L’Associazione valorizza la cultura della Terra cruda e il patrimonio e i valori dei territori che appartengono a questa cultura, promuovendone lo sviluppo sostenibile. Inoltre, attraverso le proprie attività, il sostegno alla ricerca scientifica e alla sperimentazione, promuove il recupero delle tradizioni e del patrimonio edilizio, naturalistico, artistico e storico delle comunità.