Matelica, donati dalle Città del Vino 10mila euro per aiutare la ricostruzione del Museo Piersanti
“Un contributo simbolico per far sentire la nostra amicizia e vicinanza al comune di Matelica”: con queste parole il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon, ha consegnato stamattina presso il Teatro Piermarini un assegno da 10mila euro al sindaco Alessandro Delpriori a nome dei Comuni che hanno aderito a “Il Calice della solidarietà” per raccogliere fondi in sostegno dei territori colpiti dal sisma.
Un’iniziativa voluta proprio dall’associazione Città del Vino e lanciata in occasione delle celebrazioni per il Trentennale dell’associazione in Campidoglio, lo scorso 21 marzo. Il lungo brindisi di solidarietà ha coinvolto un’ottantina di Comuni dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il direttore del Museo Piersanti Don Piero Allegrini e una delegazione di membri dell’associazione Città del Vino e dei Comuni aderenti.
I fondi sono stati destinati al recupero di cinque sale, del cortile e del giardino del Museo Piersanti che è stato danneggiato dalle scosse del 2016 e ancora inagibile in larga parte. I locali recuperati sono stati riaperti al pubblico lo scorso luglio. “Sapendo che potevamo contare su questo contributo abbiamo avviato i lavori anticipando la somma necessaria – ha dichiarato Delpriori - il museo è per noi il simbolo di una città che vuole vivere anche di cultura e di turismo, un bene per la collettività che speriamo di rendere di nuovo completamente fruibile nel più breve tempo possibile".
Non è un caso se per la consegna dell’assegno è stato scelto l’11 novembre, il giorno di San Martino, patrono dei viticoltori. "Assistiamo a un bell’esempio di condivisione - ha sottolineato l’assessora alla Cultura Cinzia Pennesi - la vigna è un’attività economica che resiste al terremoto e per questo è un grande onore accogliere la delegazione di Città del Vino qui a Matelica e poter ringraziare personalmente l’associazione, da sempre impegnata per l’enoturismo”.
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