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Broccoli, cavoli e cavolfiori: il potere anticancro delle "crucifere" che dovremmo mangiare di più

Broccoli, cavoli e cavolfiori: il potere anticancro delle "crucifere" che dovremmo mangiare di più

Broccoli, cavolfiori, verza, rape, cavoletti di Bruxelles e cavoli: la variopinta famiglia delle crucifere non è solo un’esplosione di sapori e colori in cucina, ma anche una miniera di benefici per la salute. Questi ortaggi, spesso sottovalutati e confinati al ruolo di contorni, meritano invece un posto d’onore nella nostra alimentazione quotidiana, grazie alle loro proprietà nutrizionali e agli effetti protettivi contro gravi patologie, come il cancro. Secondo numerosi studi scientifici, infatti, il consumo regolare di crucifere è associato a un ridotto rischio di sviluppare tumori, in particolare quelli che colpiscono l’apparato digerente. Chi evita questi alimenti, invece, sembra essere maggiormente predisposto a tali patologie. Il loro superpotere risiede nel sulforafano, un composto chimico naturale che non solo conferisce alle crucifere il tipico aroma pungente, ma si distingue anche per le sue molteplici azioni benefiche. Questa sostanza agisce principalmente come un potente antiossidante: combatte i radicali liberi, in particolare le specie reattive dell’ossigeno, molecole instabili che possono danneggiare cellule, tessuti e DNA, favorendo lo sviluppo di malattie croniche. Ma le sue virtù non si fermano qui: questa molecola è capace di ostacolare la proliferazione delle cellule cancerose, promuovere l’apoptosi (ovvero la morte cellulare programmata), inibire l’angiogenesi (la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono i tumori) e bloccare la migrazione delle cellule tumorali, limitando così la formazione di metastasi. Oltre al potenziale effetto anticancro, le crucifere vantano un profilo nutrizionale di tutto rispetto. Sono ricche di fibre, che favoriscono la salute intestinale e aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue, oltre a contenere vitamine (in particolare C, K e alcune del gruppo B) e minerali essenziali come potassio, calcio e ferro. Questi ortaggi contribuiscono inoltre al rafforzamento del sistema immunitario e al mantenimento della salute cardiovascolare. Nonostante il loro straordinario potenziale, le crucifere richiedono attenzione nella preparazione. I loro composti benefici sono infatti sensibili al calore e tendono a dissolversi facilmente in acqua. Per preservare al meglio il sulforafano e le altre sostanze bioattive, si consiglia di optare per cotture brevi e delicate, come la cottura al vapore o la bollitura in poca acqua. Quest’ultima, ricca di nutrienti, può essere riutilizzata per preparare zuppe, risotti o cous cous, evitando sprechi e valorizzando ogni elemento del pasto. In alternativa, il consumo a crudo di alcune varietà, come i broccoli o il cavolo riccio (kale), rappresenta un’ottima soluzione per massimizzare l’assunzione di sulforafano. Per esempio, i broccoli crudi possono essere aggiunti a insalate o frullati, offrendo un boost nutrizionale naturale. È importante sottolineare che nessun alimento, per quanto benefico, può agire da solo come soluzione miracolosa contro il cancro o altre malattie. La prevenzione si costruisce giorno dopo giorno attraverso un approccio complessivo che includa una dieta equilibrata, varia e ricca di vegetali, insieme a uno stile di vita sano. Evitare il fumo, praticare regolare attività fisica e mantenere un peso corporeo adeguato sono altrettanto fondamentali per tutelare la nostra salute a lungo termine. Integrare più crucifere nella nostra alimentazione non è solo una scelta gustosa, ma un investimento consapevole per il benessere futuro. Un semplice gesto, come scegliere questi ortaggi per arricchire il piatto quotidiano, può fare la differenza per la salute nostra e di chi amiamo.  

07/12/2024 17:00
Civitanova, le iniziative per la giornata mondiale della persona con disabilità: il programma

Civitanova, le iniziative per la giornata mondiale della persona con disabilità: il programma

In occasione della Giornata Mondiale della Persona con Disabilità, l'amministrazione comunale organizza due giornate di sensibilizzazione, anche nell’ambito del programma su autismo e inclusione che sta conducendo in collaborazione con Omphalos Odv, all'interno della progettualità trasversale "Civitanova Città con l’Infanzia". "Sono molteplici le iniziative e i servizi che questa amministrazione ha avviato nella sensibilizzazione e sostegno alla disabilità: solo per citarne alcune, dallo sportello apposito, che vede la presenza importante dei genitori, alla formazione Lis fino a percorsi inclusivi per i bambini e ragazzi - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. Vogliamo lavorare costantemente, non solo nelle giornate dedicate, ma tutto l'anno, per costruire una città sempre più a misura di tutti. Attendiamo anche in queste occasioni tanti cittadini, piccoli e grandi, per dei momenti di crescita umana e culturale che passano anche attraverso il dialogo e il gioco". Lunedì 9 dicembre, alle ore 21, nella Sala consiliare si svolgerà la presentazione del volume "L'elefantino Rosa" alla presenza dell’autore Salvatore Coppola e della moglie Lorena Rosini, a cui nel 2023 è stato conferito il titolo di montegranarese dell’anno "per la sua voglia di vita, di amore e di famiglia". La serata si aprirà con i saluti istituzionali a cura dell’assessore Barbara Capponi. Interverranno lo scrittore Michele Cesari, moderatore dell’incontro, don Leandro Nataloni, parroco di Falerone, Antonella Tarantino, presidente associazione Disabilmente mamme e Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro. Mercoledì 11 dicembre, alle ore 18:00, secondo appuntamento in programma con "All Together", pomeriggio inclusivo presso l'Anffas, in via Trilussa dove saranno organizzate attività e laboratori per bambini aperti a tutti, con la collaborazione di asp Paolo Ricci, Lega filo d’oro, Le imperfette, Centro per la famiglia, coop. Il camaleonte, ArTime. Alle ore 18:30 spettacolo Mr. Dudi lo Stramagante. Ingresso libero, interpretariato Lis garantito.  

06/12/2024 16:17
Da Corridonia al Vaticano: il presepe degli alunni del "Manzoni-Lanzi" in mostra a San Pietro

Da Corridonia al Vaticano: il presepe degli alunni del "Manzoni-Lanzi" in mostra a San Pietro

La bellezza di un Bambino rappresentata dai bambini. Il presepe realizzato dagli alunni del plesso di Colbuccaro dell'Isc "Manzoni - Lanzi" di Corridonia verrà esposto, dopo aver presentato la candidatura ed essere stato scelto, dall'8 dicembre al 6 gennaio in piazza San Pietro a Roma, nell’ambito dell’evento internazionale "100 presepi in Vaticano" accanto ad opere di artisti di tutto il mondo, a pochi giorni dall’inizio del Giubileo 2025.    La scena che rappresenta la Natività, realizzato con materiale di riciclo, è il frutto del lavoro delle mani degli alunni insieme a quelle degli insegnanti e ai saggi consigli dei nonni che hanno collaborato a questo progetto.   Il presepe, che vuole simboleggiare il dono che la nascita di Cristo è per l'umanità, è stato già posizionato sotto al loggiato in San Pietro, pronto per essere ammirato insieme ad altri 125 presepi, già dal giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, fino all’Epifania, in un'esposizione ad ingresso gratuito che, da anni, riscuote successo e partecipazione.    Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica Daniela Smorlesi che ha dichiarato: "Pur trattandosi di un lavoro realizzato prima del mio insediamento, la scelta caduta sul presepe del nostro ISC di far parte dei presepi esposti in Vaticano ci riempie di orgoglio. Non appena ce lo hanno comunicato stentavamo a crederci. Portare il nostro piccolo contributo a questo evento internazionale ci rende sempre più consapevoli della forza e del valore della scuola oggi. Per questo il mio ringraziamento ed i miei rallegramenti vanno ai nostri cari alunni che hanno espresso la loro creatività coltivando la cultura del riuso e della sostenibilità, alla guida dei docenti ed alle sapienti parole dei nonni, la cui collaborazione abbiamo sempre valorizzato".   Il presepe del plesso di Colbuccaro è stato accompagnato anche da una graziosa letterina scritta dagli alunni a Papa Francesco al quale, oltre alle parole di vicinanza e di incoraggiamento per quanto sta facendo con il suo impegno per il mondo, hanno anche rivolto gli auguri per l’imminente compleanno e espresso quelli di Buon Natale e felice anno nuovo.    Un evento che rimarrà per sempre impresso nella memoria degli alunni che hanno realizzato l’opera e che - con il loro gusto, manualità e fantasia - hanno dato vita ad un piccolo grande capolavoro, come solo i bambini sanno fare, loro che sanno esprimere bellezza e che sono – come li definiva Gianni Rodari – “artisti naturali”.

06/12/2024 15:40
Pavimenti in pietra: con il marmo travertino eleganza e longevità

Pavimenti in pietra: con il marmo travertino eleganza e longevità

La pietra naturale è un materiale che unisce eleganza, durata e rispetto per l'ambiente, rendendola una scelta ideale per chi cerca soluzioni di rivestimento per interni ed esterni. Negli ultimi anni, questo materiale è tornato in auge, grazie alla crescente consapevolezza dell'importanza di scegliere materiali sostenibili e di qualità per le nostre abitazioni. Tra i tanti tipi di pietra naturale disponibili, spicca il Travertino di Roma Noce Falda, un'opzione versatile e di grande impatto estetico. Benefici della pietra in termini di sostenibilità La sostenibilità è uno dei principali vantaggi dei rivestimenti in pietra naturale: estratto direttamente dalla terra, richiede un processo di lavorazione meno complesso rispetto ad alternative come ceramica e parquet, riducendo così l'impatto ambientale. Inoltre, la pietra naturale è completamente riciclabile. Inoltre, a fine vita può essere riutilizzata o reintegrata nel ciclo naturale senza produrre rifiuti dannosi. Dal punto di vista della durabilità, la pietra è una scelta vincente: resistente al tempo e all'usura, richiede una manutenzione minima, il che si traduce in un ulteriore risparmio di risorse nel lungo periodo. Non meno importante, la sua produzione non comporta l'uso di sostanze chimiche inquinanti, rendendola una scelta ecologica a tutti gli effetti. Scegliere la pietra per abbellire gli ambienti interni I rivestimenti in pietra naturale rappresentano una soluzione elegante e di design per gli spazi interni della casa: grazie alla loro versatilità, possono essere utilizzati per creare punti focali unici, come una singola parete decorativa in salotto o in camera da letto. Una parete rivestita in pietra naturale non solo aggiunge carattere e personalità all’ambiente, ma offre anche vantaggi pratici: è facile da pulire, resistente alle macchie e non richiede cure particolari. Un altro impiego interessante della pietra naturale è nelle zone umide, come il bagno o la cucina. La resistenza all’umidità e la facilità di manutenzione la rendono ideale per queste aree, garantendo al contempo un aspetto sofisticato e senza tempo. Inoltre, materiali come il marmo travertino per pavimentazioni e rivestimenti in pietra naturale sono in grado di adattarsi a diversi stili di arredamento, dal classico al moderno, grazie alla loro gamma di colori e texture. Applicazioni esterne: bellezza e funzionalità La pietra trova un impiego perfetto anche negli spazi esterni: rivestimenti in pietra per facciate, muretti e pavimentazioni non solo aumentano il valore estetico degli edifici, ma garantiscono anche una resistenza eccezionale agli agenti atmosferici. Ad esempio, il Travertino di Roma Classico Falda è un’opzione eccellente per chi desidera un materiale che coniughi bellezza e funzionalità. Con il suo colore caldo e le sfumature naturali, questo travertino è ideale per creare ambienti esterni accoglienti e raffinati. Le proprietà termiche della pietra naturale contribuiscono inoltre al comfort abitativo: d’estate aiuta a mantenere gli ambienti freschi, mentre d’inverno, se abbinata a sistemi di riscaldamento a pavimento, migliora la distribuzione del calore. Un investimento accessibile e duraturo Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pietra naturale non è un materiale elitario: il suo costo è spesso comparabile a quello della ceramica e del parquet, ma offre una durata molto superiore e richiede minore manutenzione. Questa caratteristica la rende un investimento intelligente per chi desidera un materiale di alta qualità senza dover affrontare spese eccessive nel tempo. Scegliere i rivestimenti in pietra naturale significa puntare su un materiale che unisce estetica, sostenibilità e praticità. Che si tratti di una parete interna che diventa il punto focale della casa o di una facciata esterna capace di resistere al tempo e agli agenti atmosferici, la pietra naturale rappresenta una scelta senza tempo. Tra le tante opzioni disponibili, il Travertino di Roma Noce Falda e il Travertino di Roma Classico Falda sono esempi eccellenti di come questo materiale possa soddisfare esigenze estetiche e pratiche. Per approfondire le caratteristiche di questo materiale, è possibile visitare https://www.lapietraditrani.com/prodotto/travertino-di-roma-classico-falda/. Optare per la pietra naturale significa arricchire gli ambienti con uno stile unico, senza rinunciare alla sostenibilità e alla durata. Una scelta che parla di qualità e rispetto per l’ambiente, oggi e per il futuro.

06/12/2024 12:00
Civitanova, concluso "Reportage": il laboratorio di fotografia rivolto a ragazzi e ragazze

Civitanova, concluso "Reportage": il laboratorio di fotografia rivolto a ragazzi e ragazze

Si è concluso nei giorni scorsi "Reportage", il laboratorio di fotografia per ragazzi organizzato dal Centro per la Famiglia promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp Paolo Ricci all’interno del progetto 'Civitanova Città con l’Infanzia'. L'obiettivo del percorso in otto incontri è stato quello di entusiasmare i ragazzi verso la fotografia, partendo dalla storia, passando per la narrazione delle varie tecniche dell'inquadratura e della profondità di campo, il tutto animato dalla stessa creatività dei partecipanti che sono stati coinvolti in questo approccio interattivo e dinamico.  "Anche con questa iniziativa abbiamo dato una risposta concreta ai ragazzi alle loro necessità di socializzazione e desiderio di imparare cose nuove – ha sottolineato l’assessore alle Politiche formative ed educative Barbara Capponi. La fotografia, pur essendo ormai con gli smartphone alla portata di tutti, nasce da uno studio e da una storia che i nostri adolescenti hanno potuto acquisire sul campo divertendosi, mettendosi in gioco e facendo nuove amicizie. Li attendiamo, anche con attività per le famiglie, nel nuovo anno con nuove iniziative sempre nello spirito di Civitanova Città con l'Infanzia". I ragazzi (dagli 11 ai 14 anni) sono stati accompagnati in questa preziosa esperienza di aggregazione e socializzazione dall’esperto Luigi Gasparroni e dalla pedagogista dell’asp Ricci Vania Giorgetti e dall’educatrice Giorgia Barbizzi. Nei giorni scorsi, il Centro per la Famiglia ha organizzato un momento di condivisione e convivialità con le famiglie in occasione della conclusione del laboratorio, per la consegna degli attestati e merenda per tutti.  

05/12/2024 10:00
Sprintfilter: la guida definitiva ai filtri aria sportivi

Sprintfilter: la guida definitiva ai filtri aria sportivi

I filtri aria sportivi Sprintfilter rappresentano un'eccellenza nel panorama degli accessori per motori, grazie a tecnologie innovative e a un'attenzione maniacale per la qualità. Questo articolo offre una guida completa su questi filtri, analizzando tecnologia, vantaggi, gamma prodotti, manutenzione e test comparativi. Cosa sono i filtri aria sportivi Sprintfilter? Sprintfilter è un brand italiano leader nella produzione di filtri aria sportivi, apprezzato per il suo approccio innovativo e le prestazioni superiori dei suoi prodotti. Fondata su una solida esperienza nel settore automotive, Sprintfilter si distingue grazie all'uso di una tecnologia all'avanguardia basata su un materiale in poliestere brevettato, che assicura un'elevata efficienza di filtrazione e un flusso d'aria ottimale. Il processo produttivo interamente Made in Italy garantisce una qualità senza compromessi, con un'attenzione particolare ai dettagli. Questa combinazione di innovazione tecnologica e artigianalità permette a Sprintfilter di offrire soluzioni in grado di migliorare sensibilmente le prestazioni di auto e moto. Come funzionano i filtri aria sportivi Sprintfilter? I filtri aria sportivi Sprintfilter utilizzano un principio di funzionamento basato sulla tecnologia brevettata P08, un materiale sintetico che permette un flusso d'aria notevolmente superiore rispetto ai filtri convenzionali. Il design innovativo dei filtri consente di aumentare la quantità di aria che raggiunge il motore, senza compromettere la capacità di trattenere particelle nocive. Questo equilibrio tra flusso d'aria e filtrazione si traduce in prestazioni migliori e una maggiore protezione del motore, rendendo i filtri Sprintfilter ideali per chi cerca un upgrade affidabile e duraturo. La tecnologia P08 offre una porosità costante e precisa, garantendo un'efficienza di filtrazione fino al 99,5% per le particelle più piccole. Questo risultato supera le performance di molti filtri tradizionali in carta o cotone. Vantaggi dei filtri aria Sprintfilter I filtri aria sportivi Sprintfilter offrono numerosi vantaggi, rendendoli una scelta ideale per appassionati di auto e moto: - Aumento delle prestazioni: grazie a un migliorato flusso d'aria, i filtri contribuiscono a un incremento della potenza del motore e della coppia. Test specifici mostrano miglioramenti di potenza fino al 5% rispetto ai filtri OEM. - Efficienza superiore: la tecnologia P08 assicura una filtrazione ottimale, riducendo il rischio di danni al motore causati da particelle nocive. - Durata prolungata: i filtri Sprintfilter hanno una durata superiore rispetto ai modelli tradizionali, grazie al materiale in poliestere resistente e al design innovativo. - Lavabilità e riutilizzo: a differenza dei filtri monouso, i modelli Sprintfilter sono lavabili e riutilizzabili, riducendo i costi di manutenzione e l'impatto ambientale. Gamma prodotti Sprintfilter: quale scegliere? Sprintfilter propone una gamma diversificata di filtri per soddisfare le esigenze di diversi utenti. Le principali linee di prodotto includono: Modello Caratteristiche principali Uso consigliato P08 Flusso d'aria massimo e filtrazione efficiente Uso stradale e sportivo P037 Ideale per ambienti estremi grazie alla filtrazione ultra-fine Off-road e competizioni FM Ottimizzato per moto e scooter Uso urbano e sportivo Scegliere il modello più adatto dipende dal tipo di veicolo e dall'uso previsto. Ad esempio, per chi cerca prestazioni su pista, il modello P08 rappresenta la scelta migliore, mentre il P037 è indicato per chi affronta ambienti con alta concentrazione di polvere o particelle. Installazione e manutenzione dei filtri Sprintfilter L'installazione dei filtri aria sportivi Sprintfilter è semplice e può essere effettuata senza particolari attrezzi. È sufficiente rimuovere il vecchio filtro OEM e inserire il nuovo filtro Sprintfilter nella sua sede. Per garantire prestazioni ottimali nel tempo, è essenziale seguire le indicazioni di manutenzione del produttore. La frequenza di pulizia dipende dall'uso del veicolo, ma generalmente si consiglia di pulire il filtro ogni 10.000 km o dopo sessioni intensive in condizioni polverose. Il lavaggio del filtro può essere effettuato con detergenti specifici o acqua tiepida, seguiti da un'asciugatura completa prima della reinstallazione. Questa caratteristica di lavabilità e riutilizzo riduce i costi a lungo termine e contribuisce a preservare l'ambiente. Test e prestazioni: risultati reali Numerosi test comparativi dimostrano l'efficacia dei filtri aria sportivi Sprintfilter rispetto ai modelli OEM. Ad esempio, prove dinamometriche su auto e moto evidenziano incrementi di potenza e una risposta più rapida del motore grazie all'ottimizzazione del flusso d'aria, fermo restando che bisogna sempre ricordarsi che c è un codice della strada sempre più rigido da rispettare.. Un case study su una moto sportiva ha mostrato un guadagno di 3 cavalli di potenza e un miglioramento del 7% nella coppia a bassi regimi. Inoltre, i team professionistici di diverse competizioni utilizzano i filtri Sprintfilter per ottenere un vantaggio competitivo, sottolineandone l'affidabilità e le prestazioni. In conclusione, i filtri aria sportivi Sprintfilter rappresentano una scelta eccellente per chi desidera migliorare le prestazioni del proprio veicolo senza compromessi. Grazie alla tecnologia innovativa, alla durata e alla versatilità, Sprintfilter si conferma un leader indiscusso nel settore dei filtri aria.  

05/12/2024 09:00
Matelica - Blackout continui, il sindaco non ci sta e scrive ad Enel: "Situazione insostenibile"

Matelica - Blackout continui, il sindaco non ci sta e scrive ad Enel: "Situazione insostenibile"

Il sindaco di Matelica Denis Cingolani è tornato a scrivere ad E-distribuzione, società del gruppo Enel, in merito ai continui disservizi della rete elettrica nel territorio comunale. Da tempo ormai (la situazione è stata segnalata più volte) si verificano improvvisi blackout e continue interruzioni della corrente elettrica in diverse zone della città. Negli ultimi giorni le segnalazioni da parte dei cittadini sono aumentate, con il concreto rischio di danni agli apparati elettrici e di isolamento in caso di emergenze. Per questo motivo il primo cittadino è tornato a scrivere alla società E-distribuzione: "Da diversi giorni si manifesta il fenomeno di continue interruzioni dell’energia elettrica provocando gravi disagi alla cittadinanza e mettendo a serio rischio il mantenimento dei servizi essenziali che questo ente eroga ai cittadini - ha scritto Cingolani nella missiva - Si chiede per quanto sopra esposto di intervenire immediatamente al ripristino del corretto funzionamento della linea. Si informa inoltre che eventuali danni e disagi arrecati saranno a voi addebitati. Confidiamo in un intervento immediato".  

03/12/2024 17:00
Macerata, niente più cyberbullismo: gli studenti "a lezione" dalla Polizia Postale

Macerata, niente più cyberbullismo: gli studenti "a lezione" dalla Polizia Postale

Oggi nella splendida cornice del centro storico di Macerata, in particolare nell’area antistante l’Arena Sferisterio, si è svolto un evento importante che ha riunito numerosi alunni delle scuole secondarie di primo grado per partecipare alla campagna itinerante della Polizia di Stato "Una vita da social".  Promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, si tratta della più importante campagna itinerante di educazione digitale, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet.  Nell’ambito dell’iniziativa, la Polizia Postale di Macerata ha incontrato gli alunni dell'Istituto Convitto nazionale G. leopardi, dell’Istituto comprensivo E. Fermi, e Istituto Mestica tutte di Macerata.  Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco del Ministero dell’Istruzione e del Merito per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non faccia più vittime.  L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della "parola". Il progetto, sempre al passo con i tempi grazie alla sua versatilità, continua ad essere particolarmente efficace nella trattazione delle tematiche più attuali e di maggiore interesse per i ragazzi: la sicurezza online, abbinata all’uso consapevole degli strumenti che la rete offre; la prevenzione dei fenomeni legati ai Social Network, fra cui il cyberbullismo. Oltre alla presenza del truck, sono stati allestiti anche stand illustrativi a cura del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Macerata e della Sezione Polizia Stradale di Macerata che hanno suscitato grande interesse da parte dei giovani studenti e degli insegnanti.   

03/12/2024 13:10
Lavori sul ponte terminati, riapre al traffico la provinciale Entoggese tra Urbisaglia e Tolentino

Lavori sul ponte terminati, riapre al traffico la provinciale Entoggese tra Urbisaglia e Tolentino

È stata riaperta questa mattina, al termine dei lavori di adeguamento del ponte sul torrente Entogge, la strada provinciale 43 Entoggese che collega i comuni di Urbisaglia e Tolentino. Gli interventi hanno riguardato la demolizione dei parapetti esistenti, la realizzazione di una soletta in cemento armato, con successiva impermeabilizzazione della stessa, la posa di nuova asfaltatura e di nuove barriere di sicurezza. Nei prossimi giorni saranno ultimate alcune lavorazioni riguardanti la stesa del tappeto d’usura e la segnaletica orizzontale e verticale. "Continuano gli interventi di adeguamento e manutenzione su strade e ponti di tutto il territorio provinciale perché riteniamo che la sicurezza sia sempre un valore prioritario del nostro operato - spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il Vicepresidente Luca Buldorini -. Gli interventi effettuati sul ponte seguono quelli già realizzati in altri tratti della stessa Provinciale 43 e sono finanziati, per complessivi 2,5 milioni di euro, nell’ambito del 5° stralcio del Programma per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016".  

03/12/2024 12:30
Il borgo di Vestignano simbolo della ricostruzione: studenti Unicam a Caldarola

Il borgo di Vestignano simbolo della ricostruzione: studenti Unicam a Caldarola

Il borgo di Vestignano, frazione di Caldarola, come esempio di rinascita strutturale e sociale. Nei giorni scorsi il comune di Caldarola ha accolto corsisti e docenti del Master universitario di Unicam in “Aree interne - La rinascita post disastro naturale: progettare con le comunità”. A loro sono stati presentati gli obiettivi del progetto che riguarda la rinascita della frazione di Vestignano non solo dal punto di vista strutturale, ma soprattutto sociale. Un progetto partito dall’impegno di Paola Calafati Claudi, segretario del Club per l’Unesco Tolentino Terre Maceratesi Odv, e che coinvolge anche Faro Italia Platform, il cui coordinatore è l’architetto Francesco Calzolaio, l'architetto designer Keith Gibson residente a Vestignano con la sua famiglia e referente della frazione presso il Comune di Caldarola, l’Associazione Ri-vivi-amo Caldarola, il Rotary e il Rotaract di Tolentino e lo stesso Comune di Caldarola. L’incontro è stato un momento di riflessione sulla necessità di fare rete tra enti, istituzioni e cittadini per restituire alla popolazione il valore storico, culturale e sociale dei luoghi in cui il sisma ha creato crepe non solo negli edifici, ma anche nelle comunità. L’obiettivo del Master è infatti quello di formare professionisti capaci di approcciare al tema della ricostruzione dal punto di vista multidisciplinare: antropologico, sociale, artistico, storico, strutturale, urbanistico e ambientale. Sorpresi i corsisti nel vedere come anche luoghi che all’apparenza sembrano desolati hanno in realtà vivacità territoriali inaspettate e di grande valore. "Purtroppo - ha sottolineato Calafati Claudi - su questo territorio si è lavorato, dopo il terremoto, con una serie di modelli tecnici che non hanno compreso né percepito la realtà disgregata e in dissoluzione che la comunità si trovava a vivere. Progettazioni, studi qualificati tecnicamente, ma poco aderenti alle esigenze sociali. Ci rende quindi felici sapere che questo Master abbia una dimensione multidisciplinare, perché è arrivato il momento, o meglio è già tardi, per chiedersi cosa vogliamo fare dei beni storici e culturali di queste terre nell’attesa che tornino a essere agibili". Le ha fatto eco Francesco Calzolaio: "Vorremmo - ha detto - che i Comuni e il Commissario straordinario alla ricostruzione dedicassero una parte del loro operare al consolidamento della memoria dei luoghi colpiti dal sisma. Un ruolo fondamentale è quello che possono avere i musei qualora si riuscisse spostare l’attenzione dal loro valore estetico al potenziale valore d’uso". Grande apertura è stata mostrata da parte del sindaco, Giuseppe Fabbroni: "Se non uniamo le forze siamo destinati al degrado progressivo - ha sottolineato – poiché singolarmente non abbiamo la capacità di risollevare le comunità. È necessario cambiare rotta in un Paese come l’Italia che purtroppo è patria dell’individualismo. Noi siamo pronti a sostenere questo progetto". Sostegno arrivato anche da Maria Bocci, in rappresentanza del Rotaract Tolentino: "Vogliamo riflettere con voi su come possiamo contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma, coinvolgendo le comunità locali come quella di Vestignano. Con il Service distrettuale 2090 invitiamo i Club ad adottare un borgo per organizzare eventi e visite utili a valorizzare storie e tradizioni, e attualmente stiamo valutando l’idea di realizzare il progetto a Vestignano". La testimonianza di quanto si sta facendo a Caldarola è arrivata da Cristiana Machella, rappresentante del progetto Mappa di comunità: "Abbiamo iniziato nel 2021 - ha spiegato - sulla scia di una comunità disgregata come quella di Caldarola, fiaccata dal sisma e dal Covid. Senza una piazza da vivere abbiamo pensato che ci fosse la necessità di impegnarsi per recuperare la comunità e tramite l’Istituto storico di Macerata e i Cantieri mobili di Storia, che avevano già avviato progetti simili altrove. Abbiamo iniziato a recuperare la memoria del paese con il coinvolgimento di cittadini che hanno portato esperienze, racconti, diari e interviste. Abbiamo coinvolto i bambini della scuola che non conoscevano la Caldarola prima del sisma per far sì che la storia recente del nostro paese non venisse dimenticata". I corsisti sono stati accompagnati anche nella chiesa - inagibile dal 2016 - dei Santi Giorgio e Martino di Vestignano e al teatro comunale di Caldarola dove è stato visionato il docufilm prodotto con l’IIS Da Vinci di Civitanova proprio sulla comunità di Vestignano.   

03/12/2024 11:20
Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Sono sempre di più le aziende che aprono punti vendita in città, una bella realtà per mangiare sano. Domenica primo dicembre due aziende hanno fatto sinergia e dalle colline hano deciso di aprire un punto vendita comune che in seguito potrà sicuramente allargarsi. L’azienda San Martino di Treia con la sue verdure e l'azienda Maggi e Vecchioni di Serrapetrona con i suoi prodotti insaccati, le sue carni e tanti altri prodotti di aziende agricole locali hanno inaugurato un negozio, a Macerata, in via Eugenio Montale 17, nelle adiacenze del Conad. A tagliare il nastro, intorno alle ore 16, sono stati i due giovani titolari unitamente al presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, sempre attento allo sviluppo e alla promozione delle prelibatezze locali; dalla Vernaccia Docg presente sugli scaffali fino alla famosa birra artigianale 77 di Caccamo e ai plutipremiati vini dell’azienda Podere sul Lago di Sandrino Quadraroli, ricavati da uve vernaccia. Alla cerimonia era presente anche il presidente regionale Copagri, Andrea Passacantando, cui l’azienda Maggi e Vecchioni non solo è associata ma vede anche impegnato in prima linea, a livello di responsabile nazionale giovani agricoltori, il figlio Yuri. Nel punto vendita oltre agli acquisti al banco sarà possibile ordinare pacchi famiglia di carne bovina della stessa azienda, marmellate, miele e dolci della "vergara".

03/12/2024 09:53
Camerino, Associazione Corsa alla Spada e Palio: confermata presidente Donatella Pazzelli sino al 2026

Camerino, Associazione Corsa alla Spada e Palio: confermata presidente Donatella Pazzelli sino al 2026

Nella serata di lunedì si è riunito il Consiglio direttivo dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio formato da Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino, Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, Marco Gentilucci, parroco della Parrocchia di San Venanzio, Paolo Paternesi, presidente del Terziero di Sossanta, Marco Gagliardi, presidente del Terziero Di Mezzo, Stefano Re, presidente del Terziero di Muralto, Chiara Elisei, segretaria e Agnese Penelope Paganelli, tesoriera. All’ordine del giorno l’approvazione dei nuovi regolamenti della Corsa alla Spada e Palio e della Staffetta Rosa, predisposti dalla Commissione corsa e la nomina del Presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio per il biennio 2025-2026. All’unanimità sono stati approvati i due documenti fondamentali per il corretto svolgimento delle gare podistiche di maggio e deciso di confermare alla guida dell’Associazione la presidente uscente Donatella Pazzelli, affiancata dai tre vicepresidenti Paternesi, Gagliardi e Re.  

03/12/2024 09:37
Il caffè di prima mattina ti dà davvero la giusta carica?

Il caffè di prima mattina ti dà davvero la giusta carica?

Il caffè si colloca in assoluto tra una delle bevande più consumate al mondo. Che mattina sarebbe senza un buon caffè a inaugurarla? Per molti di noi italiani, questo gesto è diventato un vero e proprio rito. Per alcuni è addirittura inconcepibile iniziare la giornata senza tenere tra le mani una fumante tazza di caffè. La caffeina contenuta in esso è un potente stimolante a cui questa bevanda deve la sua popolarità e che l'ha resa famosa anche nel mondo dello sport. In commercio si trovano integratori per obiettivi fitness di ogni genere, e la stragrande maggioranza include questa sostanza perché è in grado di dare a corpo e mente la carica di energia giusta per rendere al massimo delle tue possibilità e potenzialità durante la performance. Tuttavia, nell'ultimo periodo in tanti hanno criticato la buona abitudine di bere il caffè di prima mattina: in una teoria che ha trovato notevole riscontro sui social, ad esempio, si sostiene che questa pratica sia la prima causa di torpore pomeridiano e che interrompa il naturale ritmo circadiano del corpo poiché influisce sui livelli di adenosina e dell'ormone cortisolo. Oggi scopriamo insieme in che modo la caffeina influisce effettivamente sull'orologio biologico. Buona lettura! La caffeina e i suoi effetti Presente in natura nei chicchi di caffè, originariamente questo alcaloide fungeva da scudo proteggendo la pianta dai parassiti. L'effetto che esercita sugli insetti, infatti, è letale. Per gli esseri umani, invece, è letale solo se questa sostanza allo stato puro viene assunta in dosi superiori a 10 g, poiché si lega ai recettori dell'adenosina. Sulla base di alcune delle più recenti teorie in circolo in merito alla sua assunzione, c'è chi sostiene che bere caffè di prima mattina blocchi tali recettori causando un accumulo di adenosina. Una volta che la caffeina, però, termina il suo effetto, l'adenosina si attacca ai recettori causando stanchezza e torpore. In realtà, c'è da dire che i livelli di adenosina aumentano in modo esponenziale poco dopo il risveglio; ciò significa che quando sistemi la caffettiera sul fuoco, il tuo cervello e l'adenosina sono praticamente già diventati una cosa sola! Qual è l'effetto della caffeina sui livelli di cortisolo? La caffeina influenza anche i livelli di cortisolo, meglio noto come temutissimo ormone dello stress. I suoi livelli sono più bassi poco prima di andare a dormire e iniziano a risalire attorno alle 3:00 del mattino, raggiungendo il massimo picco appena un'ora dopo il risveglio. Segnalando al corpo che la pacchia è finita, la caffeina ne aumenta i livelli di quasi ben il 30% circa 60/120 minuti dopo essere stata assunta. Ciò significa che la caffeina non soltanto ritarda l'insorgenza di stanchezza e affaticamento, ma che aumenta anche riflessi e prontezza. Conclusione In sostanza, dunque, bere una tazza caffè di prima mattina non causa affatto un accumulo di adenosina nel cervello! Già dopo aver messo su la caffettiera, infatti, i livelli di questa sostanza sono piuttosto alti, ragion per cui non corri il rischio di sbadigliare dopo pranzo per colpa del caffè che hai bevuto al mattino. Qualora ti capiti di frequente, al contrario, probabilmente hai solo bisogno di rivedere la tua routine di sonno. Perciò, non privarti di questo piacere e inizia la giornata col piede e la carica giusti.  

02/12/2024 19:00
Master A19 Mnemosine: come conseguire i CFU per insegnare storia e filosofia

Master A19 Mnemosine: come conseguire i CFU per insegnare storia e filosofia

Il Master A19 Mnemosine è un programma formativo avanzato progettato per professionisti e studenti interessati a conseguire i CFU necessari per poter insegnare le materie di storia e di filosofia nelle scuole pubbliche e private. Si tratta di un percorso didattico innovativo, da seguire online attraverso un piano di studi ben progettato e destinato ad affrontare le classi di concorso delle materie.  Il Master, nelle sue diverse varianti, si rivolge alle diverse tipologie di laureati. Fermo restando che la scelta deve essere fatta in funzione degli esami\CFU mancanti, in generale il Master in discipline storico-filosofiche (MUUM1824) si rivolge a chi è in possesso delle lauree del nuovo ordinamento quali la LM-85, LM-64, LM-57, LM-1, LM- e LM-50, LS-01, LS-56, LS-65, LS-87 e LS-72. Invece, per chi ha conseguito il titolo di studio nel vecchio ordinamento in scienze dell'educazione dopo il biennio 2000/2001 farà riferimento al Master in Discipline filosofiche e storiche (MUUM1524). Sono poi presenti altre varianti adatte in situazioni particolari.   Il Master Mnemosine A19 offre gli strumenti ai futuri insegnanti per poter svolgere il proprio lavoro attraverso l’uso di strategie efficaci per l'ottimizzazione del processo di apprendimento, sia personale che professionale. Già con il percorso di studio si inizia a entrare nel vivo del programma, scaglionato in moduli interattivi, lezioni ed esercitazioni predisposti da esperti del settore. Grazie alla modalità online, i partecipanti possono seguire il corso da qualsiasi parte dell'Italia o del mondo, rendendo flessibile la conciliazione tra studio e impegni lavorativi. Nondimeno, il corso, essendo erogato da Università legalmente riconosciuta dal MUR, è valido per il recupero dei crediti formativi mancanti.   Alla fine del percorso formativo, gli studenti avranno superato i vari test e le verifiche presenti al termine di ciascun modulo e saranno dunque pronti per presentarsi all’esame finale che questa volta verrà svolto in presenza presso una delle numerose sedi disponibili in tutta Italia. La formazione rappresenta un'opportunità preziosa per chi desidera eccellere nel campo della formazione ed essere aggiornato sulla filosofia e sulla storia. Master Mnemosine A19: programma di studio e iscrizione Il Master permette di acquisire un totale di 12 CFU per ciascun modulo. Ciascun master ha cinque moduli di insegnamento a cui segue una verifica dell’apprendimento, prima di passare al successivo. Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione oppure in quattro rate dilazionate nel tempo. Per quanto concerne le modalità di pagamento, è possibile pagare attraverso il sistema PagoPA oppure, del tutto o in parte, con l’apposita Carta del Docente.   Insegnare filosofia e storia oggi significa affrontare l'importanza di queste discipline in un contesto globale. Nel Master Mnemosine A19, i docenti si propongono di formare una nuova generazione di educatori capaci di stimolare il pensiero critico. Difatti, gli studenti non vengono abbandonati a loro stessi, bensì sono accompagnati da un tutor di riferimento. Questo perché insegnare filosofia e storia oggi non è solo trasmettere nozioni, ma piuttosto guidare gli studenti verso una maggiore comprensione del mondo che li circonda.   La filosofia è una materia che offre strumenti per analizzare concetti complessi e sfide contemporanee, come l'etica digitale e la sostenibilità, utile per riflettere sulle implicazioni delle singole scelte. Invece, la storia è lo specchio del nostro passato, e permette di comprendere le radici delle attuali dinamiche politiche e sociali. Attraverso l'analisi storica, gli studenti riconoscono i modelli ricorrenti che influenzano in maniera preponderante il presente.    Combinando queste due discipline, gli educatori del Master Mnemosine A19 mirano a sviluppare una visione integrata del sapere. Questo approccio interdisciplinare è essenziale per preparare i giovani ad affrontare le sfide del futuro con consapevolezza e responsabilità.  Costi, modalità di iscrizione e sbocchi professionali Ciascun master Mnemosine ha un costo di 690 euro, ma è possibile usufruire di uno sconto di 60 euro aderendo alla promo CT25. Per iscriversi, è sufficiente cliccare sul pulsante Iscriviti del sito in corrispondenza del master scelto e cominciare il processo seguendo le indicazioni. Serve creare un account in cui ricevere le comunicazioni e le credenziali di accesso. Una volta completata la fase iniziale, bisogna attendere i tempi di convalida da parte della segreteria, che saranno comunque veloci.  Ricevuta la conferma dell’iscrizione, il corsista può iniziare il suo percorso di studio secondo le proprie esigenze. Difatti, la piattaforma è disponibile a qualsiasi ora e senza vincoli. Perciò, sarà lo studente a stabilire il ritmo di studio dei vari moduli e a prenotare l’esame finale, fermo restando il rispetto delle tempistiche minime indicate nelle istruzioni operative. Nel frattempo dovrà sostenere le verifiche intermedie, come già sottolineato, a garanzia di apprendimento al passo con i tempi e con le sfide odierne.  Grazie a questa soluzione, proposta da Mnemosine, anche chi lavora potrà disporre del tempo necessario per la preparazione professionale. Al termine gli sbocchi lavorativi si concentrano sia sul settore pubblico che in quello privato, nonché nelle professioni correlate che contemplano l’insegnamento di queste due affascinanti materie.  

02/12/2024 14:50
Camerino, Riccardo Pennesi è il nuovo presidente di "Iononcrollo Odv"

Camerino, Riccardo Pennesi è il nuovo presidente di "Iononcrollo Odv"

Si è svolta giovedì 28 novembre la prima assemblea di "Associazione Iononcrollo Odv" nella Sala Polifunzionale del nuovo Quartiere delle Associazioni inaugurato lo scorso settembre. Presenti soci e associazioni che da sempre hanno partecipato alle attività e contribuito alla realizzazione delle due strutture costruite con le donazioni raccolte in questi anni e con il contributo del comune di Camerino. Tra i punti all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche del direttivo e del presidente; con voto unanime nuovo presidente di Associazione Iononcrollo ODV è Riccardo Pennesi, da sempre impegnato in associazione.    ”Dopo 8 anni dal sisma del 2016 - dice il nuovo presidente Riccardo Pennesi -, siamo finalmente riusciti a realizzare il nostro sogno di costruire 2 strutture a disposizione di tutta la comunità grazie al sostegno del Comune di Camerino e dei moltissimi donatori che ci hanno dato fiducia. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno costante dei molti volontari che hanno partecipato alla realizzazione di quello che prima era solo un sogno". "Un ringraziamento particolare va al presidente uscente, nonché amico e compagno di molte avventure, Claudio Cingolani, che ha saputo guidarci con carisma e costanza nei tanti momenti di difficoltà e negli innumerevoli progetti ed eventi organizzati in questi anni. Ricoprire questo ruolo sarà per me un compito arduo ma che accetto con orgoglio, sapendo che ancora si potrà fare tanto per la nostra Città, anche grazie al rinnovato direttivo che mi affiancherà per i prossimi due anni", aggiunge Pennesi.  Rinnovato anche il direttivo per il biennio 2025/26: Claudio Cingolani, Catia Lambertucci, Giovanni Biondi, Marta Marucci. Marco Paniccià, Federico Belardinelli, Marco Belardinelli, Manuel Bernardini, Giuseppe Di Paola e Sandro Santacchi sono i nuovi consiglieri. Da definire ancora gli incarichi ma sicuramente un obiettivo dell’associazione sarà quello di far vivere il "Quartiere delle associazioni" e rendere queste strutture sempre piene ed attive, cuore pulsante delle attività delle associazioni camerti.  “Sono stati 8 anni di presidenza - dichiara Claudio Cingolani presidente uscente di Associazione Iononcrollo ODV -, ricchi di emozioni e di impegno, abbiamo creato dal nulla una associazione che è riuscita in poco tempo ad attrarre tanti giovani che sono rimasti nel territorio e si sono impegnati da subito nelle attività emergenziali. Sin dai primi mesi di attività, collaborando con tante associazioni di Camerino, ci siamo impegnati per ricostruire il tessuto sociale di una città trasformata dal terremoto; insieme a tante associazioni abbiamo pensato e poi sognato un posto che potesse ospitare le attività delle associazioni, un luogo aperto, vivo dove collaborare e lavorare insieme".  "Da questi ideali nasce il progetto del Quartiere delle Associazioni. Dopo il primo periodo di ideazione, siamo stati in giro per l’Italia, più di cento giorni, per promuovere il progetto e cercare fondi per realizzarlo, incontrando tante persone che ci hanno accolto con calore, ascoltato e aiutato a rendere sempre più concreto il nostro sogno", sottolinea Cingolani. "Dopo tre anni di lavori, siamo finalmente riusciti a terminare il progetto ed inaugurare, il 29 settembre il Quartiere delle Associazioni. La chiusura di un ciclo per me, con il raggiungimento di questo importante obiettivo, ora serve dare un nuovo impulso all’associazione e sono sicuro che Riccardo sarà in grado di guidare Iononcrollo verso nuove sfide. A lui vanno i ringraziamenti per l’aiuto e il sostegno che mi ha dato in questi anni e per l’impegno continuo verso l’Associazione e sicuramente il più grande in bocca al lupo per questa avventura", conclude Cingolani. 

01/12/2024 12:20
"Educazione sentimentale: perché sono contrario al nuovo indottrinamento"

"Educazione sentimentale: perché sono contrario al nuovo indottrinamento"

L’attrice Paola Cortellesi ha affermato che sarebbe opportuno introdurre nelle scuole l'educazione sentimentale obbligatoria. Non è una tesi nuova: circola ormai da tempo e riaffiora periodicamente con cadenza regolare. Chiaro come il sole è che con l’introduzione dell'educazione sentimentale nelle scuole gli araldi dell’arcobaleno aspirano a indottrinare le giovani teste con il nuovo ordine erotico genderizzato e turbocapitalistico, basato sulla ostracizzazione della famiglia, liquidata come figura indissociabile dal patriarcato, e basato altresì sul consumismo erotico per atomi pansessualisti unisex. Uno dei punti saldi del nuovo ordine erotico riguarda oltretutto la colpevolizzazione permanente del maschio, ridotto a femminicida in pectore. Non deve sfuggire come la colpevolizzazione apriorica di un'intera categoria, basata sul genere o sul colore della pelle, sia sempre una forma inaccettabile di razzismo. Oltretutto serve alla narrazione neoliberale per orizzontalizzare il conflitto, spostando la lotta di classe verticale in basso e ridisponendola come lotta all'interno della medesima classe tra maschi e femmine. Bisogna avere oggi l'onestà di ribadire l'ovvio (anche l'ovvio vuole la sua parte): il conflitto è tra sfruttati e sfruttatori, maschi o femmine che siano. Nel nuovo ordine dell’accumulazione flessibile del capitalismo assoluto post-1989, si compie appieno e senza residui quel processo, già embrionalmente delienato dal Fromm dell’Art of Loving (1956), di indebolimento mercatistico dell’amore, culminante nella "sua disintegrazione nella società occidentale contemporanea. Il mondo della vita e, con esso, quella sua parte integrante che è la dimensione dell’amare, sono sussunti sotto il capitale flessibile e sotto il suo regime della sconfinata liberalizzazione dei consumi e dei costumi". Quest’ultimo li ridefinisce, li rimodella e li ricompone sul fondamento della logica stessa dell’onnimercificazione, trasformandoli in sue funzioni variabili. L’amore viene, così, ridisponendosi nella forma di una merce tra le merci, anch’esso consumabile e liberamente circolante, prodotto su misura per consumatori unisex che, senza limitazioni se non di ordine economico, possono fruirne in forme liberalizzate. Da vincolo solidale e antiutilitaristico, gratuito e relazionale, donativo ed etico, l’amore decade a merce di libero consumo per individui solidali e dal nesso intersoggettivo interrotto. L’amore mercificato decade, in tal guisa, al rango di godimento istantaneo e senza differimenti, consumato nello spazio effimero dell’hic et nunc e sempre da capo ricercato nell’ambito della libera circolazione concorrenziale. E il discorso del capitalista, per parte sua, non fa che saturare lo spazio mediatico spronandoci a consumare il maggior numero possibile di queste nuove merci specifiche che sono i sentimenti e le passioni, i piaceri e le relazioni: i ritmi della produzione, della circolazione e del consumo debbono, anche in questa sfera così particolare, mantenersi a livelli ragguardevoli, senza mai rallentare e, ove possibile, velocizzandosi in misura sempre crescente negli spazi deregolamentati dell’open society planetarizzata. Come si è cercato di chiarire in Minima mercatalia (2012), la logica dialettica di sviluppo del modo capitalistico della produzione consiste in un graduale abbattimento di ogni limite, di ogni barriera, di ogni confine in grado di frenare e disciplinare l’estensione multilaterale reale e simbolica della forma merce: la quale deve potersi affermare in forma absoluta, ossia a) “compiuta” pienamente perché b) “sciolta da” ogni limite superstite, sia esso di ordine materiale o immateriale, etico o religioso, geografico o morale. Se questa è, nella sua logica essenziale qui impressionisticamente richiamata, la dinamica dialettica di sviluppo del modo capitalistico della produzione, ne scaturisce more geometrico una conseguenza decisiva: esso, nella sua avanzata, deve di necessità mettere in congedo la sfera dell’amore, tanto nella sua immediatezza di sentimento relazionale puramente donativo, quanto in quella eticizzata nella forma della famiglia come sintesi realizzata dell’eros. L’amore relazionale e impermeabile alla grigia geometria del do ut des deve essere spodestato dal godimento individuale mercificato, deregolamentato e senza limitazioni di alcun tipo. Più precisamente, il nuovo ordine mondiale classista e reificato deve, a propria immagine e somiglianza, instaurare un parallelo ordine amoroso planetarizzato. Se la cifra del globalismo del mercato è la distruzione di ogni istanza etico-comunitaria (ossia il movimento che proponiamo di qualificare come “deeticizzazione”), di modo che il pianeta intero si riconfiguri come l’open space per la libera circolazione delle merci e dei consumatori, la stessa logica deve valere nella sfera dell’eros: che da legame solidale, comunitario, donativo e irriducibile alla logica mercantile dello scambio, viene ridisponendosi nella nuova forma di un consumismo amoroso neolibertino e post-familiare. Esso considera e tratta l’amore stesso come merce tra le merci, come relazione individualistica orientata a quella specifica forma del plusvalore che, in ambito erotico, è il plusgodimento. Si scrive educazione sentimentale, si legge barbarie in tinta arcobaleno. Love is love è la variante erotica del più noto business is business.

01/12/2024 10:30
Parcheggia l'auto davanti al passo carrabile del vicino di casa: rischia il carcere

Parcheggia l'auto davanti al passo carrabile del vicino di casa: rischia il carcere

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente vicende riferite ai rapporti interpersonali tra i vicini che spesso degenerano con condotte penalmente rilevanti. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Sarnano che chiede: "Chi ostacola l’ingresso del vicino di casa con l’auto può andare incontro a delle responsabilità penali?" Il caso di specie ci porta ad analizzare una vicenda recentemente risolta in Cassazione che ha visto protagonista un vicino di casa che davanti al passo carrabile altrui aveva parcheggiato la propria auto impedendone così il passaggio. A tal proposito risulta utile ricordare l’articolo 610 del codice penale e precisamente il reato di violenza privata, secondo il quale, "chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni". Secondo la dottrina maggioritaria e la giurisprudenza prevalente la violenza non si esaurisce nelle sole condotte consistenti nell'impiego di energia fisica nei confronti di una persona (cosiddetta violenza propria), ma si identifica con qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e di azione l'offeso il quale sia pertanto costretto a fare tollerare od omettere qualche cosa contro la propria volontà (cosiddetta violenza impropria) anche per mezzo dell'utilizzo di mezzi particolarmente insidiosi - quali la narcosi, l'ipnosi, i lacrimogeni, eccetera - che comunque pongono la vittima in uno stato di incapacità di volere ed agire. Lo stesso consolidato orientamento giurisprudenziale ritiene idonea ad integrare il reato di violenza la condotta di colui che parcheggi la propria autovettura in modo tale da bloccare il passaggio impedendo alla parte lesa di procedere, considerato che ai fini della configurabilità del delitto in questione, il requisito della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l'offeso della libertà di determinazione e di azione (Cass. n. 21779/2006; Cass. n. 40983/2005; Cass. n. 8425/2014). Così come, integra il delitto di violenza privata la condotta di chi alla guida del proprio veicolo, compie deliberatamente manovre tali da interferire significativamente nella guida di altro utente della strada, costringendolo ad una condotta diversa da quella programmata (nella specie, l'imputato, con il proprio veicolo, aveva superato quello della persona offesa, per poi sbarrarle la strada ed impedirle di andare nella direzione desiderata).  Pertanto, in risposta alla nostro lettore risulta corretto affermare che: "Il reato di violenza privata può essere commesso anche con l'auto, quando la stessa viene posta davanti al punto di ingresso e uscita di un edificio, impedendo così il passaggio, tanto più se in presenza di un passo carrabile" (Cass. Pen., sentenza n. 22594/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

01/12/2024 10:20
Confartigianato, Il commissario Castelli: " Filiera del legno strategica per il rilancio cratere sisma"

Confartigianato, Il commissario Castelli: " Filiera del legno strategica per il rilancio cratere sisma"

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ieri a Macerata ha partecipato ha partecipato all’incontro con gli imprenditori marchigiani organizzato da Confartigianato imprese Macerata Ascoli e Fermo e dalla Fondazione Symbola dal titolo “La filiera del legno: come valorizzare le risorse boschive locali a favore delle imprese”. L’appuntamento, al quale hanno partecipato anche Giorgio Menichelli (Segretario generale Confartigianato Mc-Ap-Fm) e il Segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi, è stata l’occasione per un confronto sulle potenzialità del legno per l’arredo, le costruzioni e, a cascata, per l’energia attraverso l’utilizzo di centrali a biomassa. “Dopo decenni di abbandono, grazie al Programma Nextappennino sono state finanziate nell’area del cratere sisma 2016 quattro piattaforme di trasformazione del legno che mirano a dare valore aggiunto alla risorsa forestale – ha dichiarato Castelli –. Abbiamo avviato un processo di valorizzazione del legno locale attraverso la produzione di pellet per l’energia e semilavorati per l’arredo e le costruzioni, oggi possibili anche per le essenze locali grazie alle nuove tecnologie. Ma non ci siamo limitati a stimolare imprese che danno valore aggiunto alla nostra montagna – ha concluso Castelli -, intendiamo favorire l’utilizzo del legno anche nella ricostruzione e nei primi mesi del prossimo anno avvieremo un programma di formazione per i tecnici e i progettisti in collaborazione con gli ordini professionali”. Durante l’incontro, molto partecipato, sono stati illustrati i percorsi delle imprese che hanno investito nella trasformazione del legno nell’area del cratere e sono state presentate le opportunità per nuovi investimenti nel settore.

30/11/2024 15:50
Come ottimizzare le campagne di marketing per le aziende B2B

Come ottimizzare le campagne di marketing per le aziende B2B

Le aziende operanti nel settore B2B affrontano sfide uniche quando si tratta di marketing. In un contesto dove le decisioni di acquisto sono spesso ponderate e coinvolgono più figure aziendali, la chiave per migliorare le campagne di marketing risiede nella capacità di costruire relazioni, generare fiducia e dimostrare valore.  In questo articolo esploreremo come le aziende possono affinare le loro strategie di marketing, concentrandoci su tattiche mirate e idee innovative per massimizzare il ROI delle loro campagne. 1. Conoscere a fondo il pubblico target Il primo passo per una campagna di marketing B2B di successo è una comprensione approfondita del pubblico target. Le aziende devono definire con precisione i buyer persona, ovvero i profili ideali dei loro clienti. Per farlo, è fondamentale raccogliere dati demografici, comportamentali e psicografici attraverso sondaggi, analisi delle interazioni passate e strumenti di CRM. Una conoscenza dettagliata dei bisogni, delle sfide e degli obiettivi dei potenziali clienti consente alle aziende di creare contenuti mirati e offrire soluzioni personalizzate. Per esempio, un'azienda che fornisce software di gestione del magazzino dovrebbe focalizzarsi su come i suoi prodotti possono ottimizzare le operazioni logistiche per le aziende del settore industriale. Personalizzare il messaggio per adattarlo ai bisogni specifici del pubblico target può fare la differenza tra un lead perso e una vendita chiusa. 2. Creare contenuti di valore e strategie multicanale Il content marketing è un pilastro fondamentale per il marketing B2B. Le aziende devono concentrarsi sulla produzione di contenuti di valore, come white paper, guide pratiche, case study e webinar, per posizionarsi come leader di pensiero nel loro settore. Una strategia efficace prevede anche l’uso di formati visivi come video tutorial e infografiche, che attirano l'attenzione e semplificano concetti complessi. La distribuzione dei contenuti deve avvenire attraverso canali diversificati: sito web aziendale, email marketing, piattaforme social come LinkedIn e campagne di advertising mirato. Una strategia multicanale garantisce che il messaggio raggiunga i decision-maker nei luoghi in cui si trovano e aumenti le possibilità di conversione. Monitorare le performance di ogni canale con strumenti di analisi come Google Analytics o HubSpot consente di ottimizzare le campagne in tempo reale. 3. Rafforzare il networking con eventi e collaborazioni Nel marketing B2B, le relazioni sono fondamentali. Gli eventi di settore, i workshop e i webinar rappresentano un’opportunità preziosa per stabilire contatti diretti con i potenziali clienti. Partecipare a fiere e congressi consente di interagire faccia a faccia con i decision-maker, costruendo fiducia e autorevolezza. Le collaborazioni con altre aziende, associazioni di categoria o influencer del settore possono ampliare la visibilità di un brand. Queste partnership possono includere co-creazione di contenuti, sponsorizzazioni o partecipazione congiunta a eventi di grande risonanza. Rafforzare il networking aiuta non solo ad attrarre nuovi clienti, ma anche a consolidare le relazioni con quelli esistenti, generando opportunità di cross-selling e upselling. 4. L'Importanza del merchandising promozionale per fiere ed eventi Una componente essenziale delle strategie di marketing B2B, specialmente durante fiere ed eventi, è il merchandising promozionale. I gadget personalizzati rappresentano un modo tangibile per lasciare un'impressione duratura sui potenziali clienti e per promuovere il brand in maniera efficace. Negli ultimi anni, piattaforme online come StampaSi hanno reso più facile per le aziende acquistare gadget personalizzati di ogni tipo, dalle classiche penne e tazze agli articoli tecnologici più avanzati come power bank o dispositivi USB. Tra gli omaggi pubblicitari più apprezzati, spiccano le shoppers, che offrono visibilità al brand grazie alla loro praticità e comunicano anche un impegno verso la sostenibilità se realizzate con materiali ecologici. Distribuire gadget personalizzati durante fiere ed eventi permette alle aziende di consolidare il loro messaggio commerciale e di distinguersi dalla concorrenza. I partecipanti agli eventi, portando con sé i gadget ricevuti, diventano ambasciatori inconsapevoli del marchio, garantendo una diffusione organica e prolungata della visibilità del brand. 5. Altre idee per migliorare le attività promozionali aziendali Oltre al merchandising promozionale e alle tecniche tradizionali di marketing, esistono molte altre idee per migliorare le attività promozionali aziendali. Un’area da esplorare è l’implementazione di campagne basate sull’intelligenza artificiale (AI). Utilizzando strumenti di machine learning, le aziende possono analizzare grandi quantità di dati per prevedere il comportamento dei clienti e personalizzare le offerte in modo più efficace. Un'altra opzione è puntare sulle strategie di gamification, che trasformano le interazioni con il brand in esperienze divertenti e coinvolgenti. Concorsi online, sfide interattive o premi per chi partecipa attivamente possono aumentare il coinvolgimento e migliorare l'immagine del brand. Infine, le aziende dovrebbero investire in soluzioni digitali avanzate, come piattaforme di automazione del marketing e software di gestione dei dati dei clienti (CDP). Questi strumenti semplificano la gestione delle campagne, migliorano l’efficienza e garantiscono una comunicazione più mirata e coerente con i potenziali clienti. Ogni azienda può trovare le soluzioni migliori combinando creatività, tecnologia e una profonda comprensione delle esigenze del proprio mercato.

29/11/2024 12:00
Fiuminata, semaforo verde per la riparazione del Municipio: intervento da 1,5 milioni

Fiuminata, semaforo verde per la riparazione del Municipio: intervento da 1,5 milioni

L'Ufficio Speciale Ricostruzione ha dato l’ok al progetto esecutivo per la riparazione del Municipio di Fiuminata, nel Maceratese, per un importo totale di 1.579.147 euro. L'edificio dalla inconfondibile sagoma con torretta ed orologio, immobile storico risalente per una porzione ai primi anni del '900 e per la restante parte ad epoca antecedente, si trova in via Roma, in località Massa, ed è stato danneggiato dallo sciame sismico del 2016/2017. "L’azione che stiamo compiendo a livello di opere pubbliche ha consentito un’accelerazione ben evidente su un settore particolarmente complesso che annovera anche patrimoni storici ed architettonici di rilievo - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Siamo consapevoli di avere imboccato la strada giusta anche grazie al corposo lavoro portato avanti con Comuni, ditte, Usr e con la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli". Il progetto appena approvato prevede l’adeguamento sismico della porzione di Municipio contenente le funzioni strategiche. L'immobile è costituito da tre piani oltre il sottotetto e la copertura: il piano terra si sviluppa a ridosso di un terrapieno per cui in parte risulta interrato (ospita le sedi di associazioni locali e la centrale termica), mentre il primo (uffici comunali, sala consigliare e sala giunta) e secondo piano (altri uffici e la stanza del sindaco) sono completamente fuori terra. Durante l’intervento effettuato tra 1927 e il 1928, il progettista dell’epoca, Filippo Amici, volle "richiamare le antiche sedi medioevali dell'epoca gloriosa dei Comuni Italiani, e la memoria del fatto che l’antica sede del Comune di Fiuminata era situata nella frazione ancora chiamata Castello, entro la cinta merlata di antico fortilizio, come si rileva dallo stemma del Comune".                    

28/11/2024 16:40
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