Verniciatura per cataforesi: cosa c’è da sapere
La cataforesi rappresenta un tipo di verniciatura che, una volta applicata sulle superfici metalliche, conferisce loro maggiore resistenza alla corrosione, sia chimica che ambientale.
Si tratta di una tecnologia innovativa che viene adoperata all’interno di molteplici ambiti per diverse tipologie di manufatti: macchine agricole, in particolare i trattori, veicoli di stampo industriale, motocicli, componenti di arredo e tutti quegli articoli che necessitano di una protezione antiruggine eccellente.
In cosa consiste esattamente la verniciatura per cataforesi? In questo articolo scopriamo qualcosa di più, andando a vedere meglio di cosa si tratta e quali sono i vantaggi che consente di ottenere.
Come avviene la cataforesi?
La cataforesi è un trattamento che viene conseguito a partire da un principio di base specifico: l’elettroforesi. Vediamo in che modo si verifica:
- Si inseriscono due elettrodi all’interno di una vasca apposita.
- Si applica loro una differenza in termini di potenziale.
- A questo punto si genera un campo elettrico.
- Le particelle del colloide che si trovano nel liquido custodito nella vasca si attivano e si muovono.
- La direzione che assumono va verso uno dei due elettrodi.
L’elettroforesi può tradursi in due tipologie di processi: la cataforesi, che avviene nel momento in cui la polarità appare rivolta verso il catodo; l’anaforesi, la quale si verifica quando la polarità viene rivolta in direzione dell’anodo. Quest’ultima a oggi risulta superata proprio a favore della cataforesi.
L’elettroforesi consente di attivare il movimento delle particelle. Ci sono, tuttavia, altri fattori che contribuiscono alla verniciatura, a cominciare dal trasporto meccanico, assicurato dalla carica elettrica che avviene all’interno della vasca: consente di mantenere in movimento le particelle. Vanno aggiunti, inoltre, ulteriori processi:
- Elettrolisi, un procedimento che provoca le trasformazioni di tipo chimico tramite l’energia elettrica.
- Elettro-osmosi, durante la quale avviene una diminuzione considerevole della componente liquida.
- Elettrocoagulazione, il momento in cui le particelle vanno a depositarsi sopra la superficie in cui viene applicato il rivestimento. Una fase delicata, durante la quale si rivela necessario predisporre un equilibrio ottimale a livello di pH, tensione, corrente, temperatura e tempistiche.
Come avviene la verniciatura per cataforesi
La verniciatura per cataforesi viene realizzata da aziende altamente specializzate e qualificate. Si tratta di una tecnica che necessita di un alto know how interno e adeguate attrezzature, conseguita presso aree di lavoro disposte ad hoc.
Il materiale da sottoporre al trattamento viene prima di tutto adeguatamente selezionato in base a caratteristiche quali peso e ingombro: tale procedura viene predisposta all’interno di aree adiacenti all’impianto in cui viene effettuata la cataforesi.
Per poter procedere è necessario che i manufatti oggetto del processo abbiano determinate peculiarità, risultando privi di segni realizzati con vernici, ossidazioni, calamina e simili.
Nel momento in cui l’articolo supera la prima analisi preliminare, allora può essere avviata la procedura. Vediamo quali sono le fasi, analizzandole una per una.
Pulizia tramite impianto di granigliatura
I manufatti destinati alla cataforesi devono prima di tutto essere puliti con attenzione. A tale scopo viene effettuato un passaggio all’interno di un impianto di granigliatura. Si tratta di un sistema ampiamente utilizzato nella produzione industriale.
Come funziona? Il pezzo viene sottoposto a un gesto conseguito da una graniglia metallica che ne va a ottimizzare la parte superficiale, rimuovendo la vernice che si è depositata durante le operazioni precedenti.
Si ottiene un isolamento di tipo elettrico che rende l’articolo in condizioni eccellenti per le fasi successive.
Ogni manufatto viene disposto all’interno di un contenitore specifico con un cartellino ad hoc che ne garantisce il riconoscimento: vengono infatti riportate le informazioni inerenti il cliente e le successive lavorazioni.
Fase di pretrattamento
Prima di effettuare la cataforesi vera e propria, viene conseguito un pretrattamento che ha come funzione quello di rendere il materiale pronto a ricevere la verniciatura per cataforesi. Vediamo in linea generale come si svolge.
Viene applicata una soluzione alcalina, poi risciacquata, che permette di rendere la superficie più uniforme. A tale fase segue quella di attivazione e fosfatazione ai sali di zinco: uno step che ha sempre una funzione protettiva.
A seguire, vengono effettuati due ulteriori passaggi. Il primo consente di rimuovere i sali depositati tramite dei raggi UV (demi) i quali potrebbero andare a compromettere il trattamento. Il secondo non è altro che l’applicazione di uno strato di protezione ulteriore (passivazione).
Le acque utilizzate durante le fasi del pretrattamento vengono infine raccolte all’interno di vasche situate all’esterno dell’impianto, a fronte di un monitoraggio giornaliero per quanto riguarda i parametri chimici e fisici.
La cataforesi
A questo punto il materiale è pronto per essere sottoposto alla verniciatura di cataforesi. Vediamo i passaggi:
- Viene predisposto all’interno di una vasca di cataforesi.
- Vi rimane tutto il tempo che occorre affinché si verifichi l’elettrodeposizione della vernice tramite corrente continua.
- Dopo l’immersione nella vasca si deposita un film di vernice.
- Il materiale acquisisce così spiccate proprietà anticorrosive.
- Si ottiene una conservazione ottimale nel tempo di tutte le parti che lo compongono, comprese quelle non raggiungibili tramite il classico sistema a spruzzo.
Le fasi successive alla cataforesi
Una volta terminato il trattamento di cataforesi vengono effettuati tre lavaggi per rimuovere la parte in eccesso della vernice.
Il materiale viene poi mandato per l’ultima fase: quella della cottura, essenziale per permettere l'essiccamento e la polimerizzazione della vernice. Avviene in un forno avente circolazione d’aria forzata a 180-200°C.
A questo punto, il manufatto è pronto per le successive e ultime lavorazioni: verniciatura, predisposta a smalto liquido o in polvere, imballaggio, stoccaggio e spedizione.
Quali sono i vantaggi della cataforesi?
La cataforesi conferisce ai materiali metallici una spiccata protezione rispetto alla corrosione derivante dall’azione degli agenti esterni e da quelli chimici.
Per via di questa sua caratteristica risulta utilizzata in ambiti dove è necessario disporre di una qualità superiore alla media, vista la presenza di sostanze e agenti che potrebbero compromettere gli articoli metallici, provocandone la corrosione.
Qualcosa che la cataforesi riesce a evitare, migliorando le prestazioni del prodotto, allungandone il ciclo di vita e preservandone l’estetica.
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