"Avvisiamo gli utenti che durante la scorsa notte si sono verificati alcuni guasti che hanno interessato diversi tratti dell'acquedotto comunale". A sottolinearlo, in una nota, è l'amministrazione di Tolentino.
Il guasto principale si è verificato in via F.Filelfo, all'altezza della piazzetta antistante il teatro N.Vaccay, ed "ha reso necessario la chiusura immediata della linea che serve l'intera via, in attesa che si concluda l'intervento di riparazione", precisa il Comune.
A seguito delle manovre di chiusura della tubazione di via F.Filelfo che costituisce la principale linea di distribuzione in uscita dal serbatoio Traini, "potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione o temporanee interruzioni - informa ancora il Comune - nelle seguenti vie del centro storico di Tolentino e zone limitrofe: via FIlelfo e via Montecavallo, p.za Mauruzi e p.za della Libertà, via della Pace, via Zampeschi e via Valporro, corso Garibaldi, via S.Nicola, via Oberdan e via del Popolo, entro la cinta muraria fino a porta S.Nicola".
Un secondo guasto si è verificato in contrada Pianarucci, in questo caso il disservizio ha interessato i civici compresi tra i numeri 8 e 12, tra il 17 e il 30, oltre ai civici 1 e 2 di Contrada Divina Pastora.
"Entrambi i lavori di riparazione sono in corso di svolgimento e proseguiranno fino al ripristino del servizio, con l'auspicio che possano concludersi nella giornata odierna - conclude la nota rilasciata dall'amministrazione -. Al termine dei lavori, potrebbe verificarsi fenomeni di intorbidimento dell'acqua al rubinetto che, salvo complicazioni, dovrebbero scomparire lasciando scorrere l'acqua per qualche minuto".
In queste ore, la situazione in Siria risulta più drammatica del previsto: le milizie dell'isis stanno letteralmente mettendo a ferro e fuoco la nazione, come era ampiamente prevedibile. Da più fonti, apprendiamo che la famiglia del presidente Assad sarebbe già fuggita in Russia e lo stesso presidente è stato accolto a Mosca – l’ha ufficializzato il Cremlino – per mettersi al riparo rispetto a quello che ormai appare sotto ogni riguardo un regime change, vuoi anche un colpo di stato gestito dai terroristi jihadisti.
Terroristi che, giova evidenziarlo, non si sa in nome di chi e finanziati da chi agiscano. Qualche sospetto, invero, lo abbiamo. Quel che è certo, al di là di ogni ragionevole dubbio, è che i terroristi colpiscono puntualmente quelle aree, quelle nazioni e quei governi che per un motivo o per un altro sono ostili all'occidente o, meglio, all'uccidente liberal-atlantista.
Governi che quasi sempre, come nel caso della Siria di Assad, sono già da tempo nel mirino dell'uccidente stesso. Per quel che riguarda la Siria, pare quasi superfluo rammentarlo: da più di dieci anni, l'occidente a stelle e strisce le ha giurato inimicizia perpetua, e ciò in ragione del fatto che la Siria risultava – fino a prima del regime change – uno stato sovrano e resistente, vicino alla Russia e alla Cina e sideralmente distante dalla globalizzazione del dollaro e del nichilismo finanziario.
Se anche non possiamo affermare che l'isis sia manovrato da Washington, abbiamo buone ragioni per dire che esso opera puntualmente nella stessa direzione degli interessi di Washington. Che non per caso è attualmente impegnata a condannare il governo di Assad più che il terrorismo dell'isis.
Si tratterà magari di un caso, ma è un caso sicuramente degno di essere riscontrato. D'altro canto, lo sappiamo bene: Washington si oppone formalmente all'estrema destra neonazista ma all'occorrenza non disdegna di supportarla, come nel caso del famigerato e infame battaglione Azov in Ucraina. Che cosa vieta di ipotizzare che una prassi analoga possa avvenire in relazione al terrorismo?
È un'ipotesi, più precisamente un'ipotesi basata sul pacato riscontro del fatto che i nemici dell'isis sono puntualmente gli stessi dell'Occidente a trazione washingtoniana. Quell'occidente che, non dimentichiamolo, nel caso dell'Iraq si inventò addirittura armi di distruzione di massa in realtà inesistenti al solo fine di poter occupare la regione e di poterla portare sotto l'egida neoliberale.
Ricordate, nevvero, Colin Powell che agitava la provetta? Una scena indecorosa, che dovrebbe ormai indurre ogni essere umano dotato del logos a diffidare dei proclami bellicisti di Washington, sempre avvolti dalla retorica umanitaria e democratica. Oltretutto, così leggiamo sul sito di informazione Reuters: "Il governo di transizione guidato dai jihadisti di HTS ha annunciato che il Paese abbandonerà l'economia baathista a controllo statale a favore di un modello di libero mercato per attrarre investimenti".
Dunque, secondo la narrativa occidentale oggi dominante, non soltanto i terroristi dell'isis operanti in Siria sarebbero democratici e arcobaleno (proprio come i nazisti del battaglione Azov, ça va sans dire!), ma anche neoliberali, pronti a portare il paese verso le magnifiche sorti del fanatismo del libero mercato concorrenziale, proprio come piace a Washington.
L'abbiamo già detto e lo ripetiamo: è davvero curioso che i terroristi dell'isis colpiscano pressoché sempre bersagli coincidenti con quelli di Washington e adesso addirittura operino come agenti del capitalismo globalizzato, propiziando la liberalizzazione integrale della Siria e la sua immissione nei circuiti del mercato senza frontiere.
I giornali occidentali in questi giorni stanno dando il peggio di sé, demonizzando a tutta pagina la Siria di Assad e, con movimento simmetrico, celebrando l'operato dei terroristi. Questo ci permette di asserire che la sorte della Siria per il futuro si lascia tragicamente accostare, fin da ora, a quella a cui sono andate incontro rispettivamente la Libia di Gheddafi e l'Iraq di Saddam: Libia e Iraq che, dopo essere stati destabilizzati dall'imperialismo etico e dai missili democratici dell'occidente, rectius dell'uccidente liberal-atlantista, sono successivamente precipitati nell'inferno in cui tuttora si trovano.
Forse non tutti ricorderanno che l'Iraq, dopo essere stato sottratto a Saddam, è stato sottoposto a una cura neoliberale a dosi forzate, mediante una vera e propria liberalizzazione coatta e con un pacchetto di riforme neoliberali da far apparire perfino Reagan e la Thatcher come dei moderati.
Insomma, quod erat demostrandum: questa volta grazie all'intervento diretto dei terroristi, la Siria di Assad, stato resistente alla globalizzazione imperialistica, è stata rovesciata e ora si accinge a entrare nell'inferno del neoliberismo e del nuovo ordine mondiale a trazione atlantista. Non stupisce davvero che gli araldi del pensiero unico politicamente corretto ed eticamente corrotto si spingano fino all'estremo della celebrazione dei terroristi che hanno messo a ferro e fuoco la Siria. Siamo in una situazione che ormai fa apparire lo stesso Orwell come un dilettante.
Giunto alla sua trentacinquesima edizione, è appena uscito il nuovo calendario 2025 firmato MAP Communication, l’agenzia di comunicazione marchigiana tra le leader in Italia (e una delle più longeve, con una storia di 46 anni). Realizzato come ogni anno in edizione limitata, in cima alle wishlist di appassionati di pezzi unici, è una vera e propria piccola opera d’arte tutta da sfogliare, consultare, annotare, girare e ammirare.
L'edizione 2025 si chiama "#DreamMAP" ed è una rappresentazione visiva e concettuale dei propri sogni, desideri e aspirazioni. «L’idea alla base del progetto #DreamMAP è quella di trasformare sogni astratti in obiettivi concreti, visualizzando sia i desideri più ambiziosi che i piccoli passi per realizzarli» spiegano Antonella Mazzarella e Mario Carlocchia, rispettivamente CEO e Presidente dell’agenzia.
Concentrarsi su un grande obiettivo, mettendo in atto piccoli passi, è infatti la strategia migliore per raggiungere risultati soddisfacenti. Non importa quanto tempo occorre per arrivarci... bisogna guardare solo sul “prossimo piccolo passo” e saper riconoscere i risultati mentre si procede, per raggiungere quell’obiettivo apparentemente impossibile.
Un piccolo passo alla volta, giorno dopo giorno, accompagnati dalla creatività di un calendario che propone contrasti, colori, emozioni. Da gennaio a dicembre ogni mese esprime uno stato d’animo, che nasce dalla fusione di natura e umanità: un connubio fatto di ossimori visivi, un viaggio emozionale attraverso dicotomie. Il calendario Map è da tanti anni un fedele amico nelle fortunate scrivanie di chi lo riceve.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le vicende che possono insorgere tra condomini nei rapporti di vicinato.
Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Sarnano, che chiede: "A quale responsabilità può andare incontro colui che pone in essere dispetti ed appostamenti nei confronti della propria vicina di casa?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti che possono insorgere tra condomini fino ad arrivare a causare quotidiane molestie in danno altrui.
A tal proposito, risulta utile riportare una vicenda recentemente affrontata dalla Suprema Corte, nella quale una donna si ritrova a dover fare i conti con un vicino di casa che è un vero e proprio incubo: la pedina, le fa dispetti, la aggredisce verbalmente, la minaccia. A certificare la gravità della situazione è anche il fatto che la donna si sia decisa, alla fine, «ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale» così da poter evitare il contatto diretto col fastidioso vicino.
A fronte degli elementi probatori raccolti, anche per la Corte di Cassazione la donna è stata vittima del reato di stalking; in particolare, i magistrati sottolineano «la ripetitività e la consistenza dei comportamenti» dell'uomo, comportamenti che «avevano destabilizzato la donna, costretta a ricorrere alle cure di uno specialista per il grave stato di ansia prodottosi» e decisasi, infine, «ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale» per provare a ridurre il potenziale pericolo di un contatto con lo sgradevole vicino di casa.
Impossibile, quindi, ridimensionare tali episodi nel reato di molestie poiché le condotte da lui tenute hanno instillato un profondo timore nella vicina di casa, spingendola a «mutare le proprie abitudini di vita» e a «ricorrere a un sistema di videosorveglianza e di difesa della propria casa».
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che, "il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di molestie, consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicché si configura il delitto di stalking di cui all'art. 612-bis c.p. solo qualora le condotte molestatrici siano idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita, mentre sussiste il reato meno grave di molestie di cui all'art. 660 c.p. ove le molestie si limitino ad infastidire la vittima del reato (Sez. 5, n. 15625 del 09/02/2021 Rv. 281029).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Valfornace partecipa al contest "La Vetrina degli Alberi di Natale" promosso dal portale Dubbing Marche riconosciuto come "La Voce delle Marche" che tra doppiaggi, video e post satirici, fa scoprire il territorio regionale. "Questa iniziativa, che celebra la creatività e lo spirito natalizio delle comunità marchigiane, rappresenta un’occasione unica per far conoscere la bellezza dell’albero e dell’installazione inaugurata lo scorso 8 dicembre all’interno del Giardino delle Api in piazza Vittorio Veneto", sottolinea il sindaco Massimo Citracca.
La festa per l’accensione dell’albero e l’illuminazione del percorso incantato si è svolta in un clima di festa e partecipazione. L’evento è stato arricchito dalla collaborazione della Pro Pieve, che ha offerto vin brûlé e cioccolata calda a tutti i presenti, creando un’atmosfera accogliente e conviviale.
La serata è stata animata dalle melodie natalizie degli zampognari di Errabundi Musici e impreziosita dall’esposizione dei presepi artigianali realizzati da Stefano Pintucci, un’opera d’arte che ha conquistato il cuore dei visitatori. La compagnia teatrale RuvidoTeatro ha aggiunto un tocco di animazione con una breve presentazione dell’evento.
Il programma delle festività natalizie di Valfornace prosegue con una serie di eventi imperdibili: venerdì 20 dicembre, alle ore 21, la chiesa di San Giusto in San Maroto, terrà a battesimo la Rassegna Corale Natalizia a cura del Coro Monti Azzurri. Sabato 21 dicembre, alle ore 21:30, il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana ospiterà una serata danzante con Marco Cimarelli.
Venerdì 27 dicembre, giovedì 2 e domenica 5 gennaio, alle ore 21:30, grande festa con la tradizionale Tombola Natalizia, presso il Palazzetto dello Sport di Pievebovigliana. Lunedì 6 gennaio 2025, a partire dalle ore 9:30, si concluderanno le festività con l’evento “Arriva la Befana!”, organizzato dalla Pro Loco di Fiordimonte, per regalare un sorriso a grandi e piccini. Il Comune di Valfornace invita tutti a partecipare agli eventi in programma per condividere insieme lo spirito del Natale e vivere momenti di gioia e comunità.
Negli ultimi due anni, il poker online ha visto una crescita notevole, con un numero sempre maggiore di utenti alla ricerca di piattaforme di gioco sicure per evitare eventuali truffe o rischi. Con l'aumento della richiesta di poker room virtuali, però, è aumentato anche il numero di siti illegali con l’intento di sfruttare l'inesperienza degli utenti per ingannarli o compromettere la loro sicurezza. Diventa quindi essenziale sapere come riconoscere le poker room affidabili, in grado di offrire non solo un gioco equo, ma anche la sicurezza dei propri dati e fondi. In questo articolo, esploreremo i principali fattori da valutare prima di registrarsi su una poker room online, così da fare una scelta consapevole e giocare in un ambiente sicuro e protetto.
Licenza ADM e rispetto delle normative vigenti
Quando si sceglie di giocare a poker online in Italia, è essenziale affidarsi a piattaforme che possiedono la licenza rilasciata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questa licenza garantisce che il sito rispetti le normative italiane relative al gioco sicuro, alla correttezza e alla protezione del consumatore. L’ADM svolge un ruolo cruciale nella supervisione e regolamentazione del gioco d'azzardo online, assicurando che i portali operino nel rispetto delle leggi italiane. Al momento della registrazione su un concessionario italiano con licenza ADM che offre tornei di poker online, siamo tenuti a compilare un modulo e fornire la copia di un documento di identità. Questi passaggi, anche se noiosi, sono fondamentali per garantire proteggere i giocatori da eventuali truffe e assicurare che solo gli utenti maggiorenni possano accedere al gioco.
È altrettanto importante verificare che la piattaforma rispetti le normative europee riguardo il gioco online, come la direttiva europea sul gioco d'azzardo, che stabilisce criteri di sicurezza per i giocatori degli Stati membri dell'Unione Europea. La poker room deve anche essere conforme al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), per garantire che le informazioni personali e bancarie degli utenti siano trattate in modo sicuro e riservato.
Come individuare le poker room autorizzate ADM?
Identificare una poker room con licenza ADM è piuttosto semplice. Esiste un modo sicuro per verificarlo senza dover leggere tutti i regolamenti e le condizioni: basta cercare il logo ufficiale. Solitamente, le piattaforme di poker online autorizzate mostrano il logo dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli direttamente sulla loro pagina principale. In alcuni casi, potrebbe essere necessario fare un piccolo sforzo in più e cercarlo in sezioni come quella dedicata alla sicurezza. Questo può essere considerato un indicatore certo, perché per ottenere la licenza, e quindi il logo, è necessario superare controlli rigorosi. Eventuali operatori fraudolenti verrebbero immediatamente esclusi dal processo.
Sicurezza informatica dei dati personali e finanziari
La protezione dei dati personali e finanziari degli utenti è fondamentale per qualsiasi piattaforma di gioco online. Le poker room di qualità adottano tecnologie di crittografia SSL a 256 bit, uno standard di sicurezza utilizzato anche dalle istituzioni bancarie, per garantire la protezione delle transazioni e delle informazioni sensibili.
Insieme alla crittografia, i migliori siti implementano altre misure di sicurezza, come:
- Firewall avanzati per impedire accessi non autorizzati.
- Autenticazione a due fattori (2FA) per una protezione extra degli account.
- Monitoraggio costante e audit di sicurezza effettuati da enti esterni, che assicurano il rispetto di normative come ISO/IEC 27001.
Inoltre, le piattaforme più sicure eseguono regolarmente test di penetrazione per identificare e correggere eventuali intrusioni nel sistema.
Trasparenza e onestà nelle sessioni di gioco
Nelle poker room affidabili, la distribuzione delle carte viene gestita da un software RNG (Random Number Generator), che assicura una sequenza di numeri tale da rendere la distribuzione delle carte estremamente casuale, simile a quella di un mazzo reale mescolato ripetutamente. Quando ci sono più carte richieste di quelle disponibili in un mazzo, le carte scartate vengono rimescolate per formare un nuovo mazzo, evitando che i giocatori ricevano le carte che hanno scartato. In questo particolare caso, i concessionari non hanno alcun controllo sulle decisioni prese dal software RNG, in modo da garantire all’utente un'esperienza di gioco imparziale.
Per quanto riguarda la collusione tra giocatori, ovvero la pratica di accordarsi per svelare le proprie carte e truccare l'esito del gioco, i portali più sicuri impiegano team di esperti per monitorare attentamente le mani giocate e l'uso delle chat, prevenendo e sanzionando comportamenti fraudolenti.
Misure di protezione e supporto per i giocatori
La tutela dei giocatori online non si limita alla sicurezza informatica, ma comprende anche l'adozione di strumenti finalizzati a garantire una sessione di gioco responsabile e consapevole. Le poker room più valide offrono diverse opzioni per supportare il benessere degli utenti:
- Autoesclusione: gli utenti possono scegliere di sospendere il loro account temporaneamente o definitivamente, nel caso in cui si rendano conto di avere difficoltà a mantenere un comportamento di gioco sano, evitando così il rischio di dipendenza.
- Limiti sui depositi: le piattaforme permettono ai giocatori di stabilire limiti giornalieri, settimanali o mensili sui propri depositi, aiutandoli a controllare meglio le proprie spese.
- Supporto per il gioco responsabile: molti siti collaborano con organizzazioni specializzate, come Giocatori Anonimi, per offrire assistenza a chi dovesse riscontrare problemi di gioco, garantendo risorse adeguate per chi cerca supporto.
Questi strumenti sono fondamentali per proteggere i giocatori più vulnerabili e dimostrano l'impegno delle poker room nell'assicurare un'attività sicura, salutare e controllata.
Sistemi di pagamento certificati e sicuri
L’ultimo aspetto cruciale nella scelta di una poker room sicura riguarda i metodi di pagamento. Le migliori piattaforme di poker online offrono numerose opzioni di pagamento, tra cui carte di credito, portafogli elettronici come PayPal e Skrill, bonifici bancari e carte Postepay, tutte supportate da protocolli di sicurezza avanzati che proteggono le transazioni.
Ecco alcune caratteristiche essenziali da verificare:
- Trasparenza sui tempi di deposito e prelievo.
- Assenza di commissioni nascoste.
- Adozione di tecnologie anti-frode, come il sistema 3D Secure per le carte di credito.
Inoltre, alcune poker room collaborano con istituti bancari per garantire una maggiore sicurezza sui prelievi, offrendo così un livello di protezione aggiuntivo per i giocatori.
Comprendere come funzionano i depuratori d'acqua domestici è fondamentale per chi desidera migliorare la qualità dell'acqua del proprio rubinetto. Questi dispositivi trasformano l'acqua di rete in acqua pura e sicura attraverso un processo di filtrazione multistadio, eliminando contaminanti e sostanze nocive.
Nel panorama italiano delle soluzioni per il trattamento dell'acqua, Eivavie si distingue per l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia basate su filtri in ceramica e carbone vegetale di noce di cocco, capaci di rimuovere oltre 240 sostanze contaminanti mantenendo inalterati i preziosi sali minerali.
Il percorso dell'acqua nel depuratore domestico: fasi principali
Il percorso dell'acqua nel sistema di trattamento inizia nel momento in cui questa fluisce dal rubinetto principale di rete sottolavello. Nonostante i gestori idrici si impegnino a migliorare costantemente la qualità del servizio - come dimostra il recente rapporto di Astea che evidenzia perdite di rete al 32%, inferiori alla media nazionale del 40% - un sistema di depurazione domestico garantisce un'ulteriore sicurezza. La prima tappa delle fasi principali può coinvolgere, se necessaria, una pre-filtrazione meccanica che cattura sedimenti e particelle più grossolane.
Successivamente, l'acqua attraversa una membrana in ceramica microporosa che blocca batteri, microorganismi, sedimenti, impurità e microplastiche. La terza fase sfrutta il carbone attivo vegetale per eliminare cloro, metalli pesanti e sostanze chimiche. I sali minerali, essenziali per il nostro organismo, vengono preservati.
Le tecnologie di filtrazione: come viene purificata l'acqua
Le moderne tecnologie di filtrazione rappresentano il cuore del processo di purificazione dell'acqua domestica. La filtrazione meccanica utilizza membrane con pori microscopici per bloccare particelle solide e sedimenti. La filtrazione chimica sfrutta l'azione del carbone attivo vegetale di alta qualità, come quello utilizzato nei sistemi Eivavie, per catturare cloro e composti organici volatili. Queste tecnologie, utilizzate in sinergia, garantiscono un'acqua pura e sicura, preservando al contempo le caratteristiche organolettiche originarie.
I componenti principali di un depuratore d'acqua
L'efficienza di un sistema di depurazione si basa sull'interazione perfetta tra i suoi componenti principali. Il cuore del sistema è costituito dall’unità di filtrazione con candela in ceramica e carbone vegetale. Le membrane in ceramica microporosa, svolgono un ruolo cruciale nel bloccare impurità microscopiche e batteri. I filtri a carbone attivo di origine vegetale, ricavati da gusci di noce di cocco, agiscono come potenti magneti naturali per sostanze chimiche e odori.
In casi di necessità è possibile utilizzare delle unità di filtrazione potenziate con un prefiltro specifico da installare prima della candela ceramica. I prefiltri posso essere utili per abbattere la durezza dell’acqua, i nitrati, i PFAS, i fluoruri e le impurità.
Il ruolo dei filtri: quali sostanze vengono eliminate
La capacità dei filtri di rimuovere contaminanti specifici determina la qualità finale dell'acqua depurata. La tecnologia ceramica impiegata nei sistemi Eivavie, elimina il 99,99% dei batteri patogeni, delle cisti come Giarda e Cryptosporidium e delle microplastiche. Le sostanze eliminate includono metalli pesanti come piombo e mercurio, con tassi di rimozione superiori al 95%. Il carbone attivo vegetale, oltre ai fitofarmaci, rimuove il 98% del cloro residuo e dei suoi sottoprodotti, migliorando sensibilmente gusto e odore dell'acqua. La filtrazione raggiunge livelli di precisione tali da eliminare particelle fino a 0,2 micron di dimensione. Alcuni dei filtri riescono a trattenere efficacemente anche i PFAS, sostanze chimiche persistenti presenti nelle acque urbane.
Il sistema di controllo e monitoraggio
Il sofisticato sistema di controllo integrato nei moderni depuratori garantisce prestazioni costanti nel tempo. I depuratori Eivavie sono infatti dotati di led presente nel corpo della leva dell’acqua filtrata, che indica quando sostituire i filtri.
Manutenzione e funzionamento quotidiano
La corretta manutenzione assicura prestazioni ottimali e longevità del sistema di depurazione. Il funzionamento quotidiano richiede poche e semplici attenzioni: un controllo visivo saltuario del led per verificare lo stato dei filtri. La sostituzione delle cartucce filtranti segue un calendario preciso: mentre la candela in ceramica Eivavie mantiene la sua efficacia per 6 mesi o 2.300 litri di acqua filtrata, il pre-filtro necessita di un cambio ogni 4-6 mesi. La semplicità di queste operazioni consente agli utenti di gestire autonomamente la manutenzione ordinaria, senza richiedere l'intervento di tecnici specializzati.
"Per Natale regala il calore di una casa" è la campagna di sensibilizzazione avviata dal Comune di Macerata per le festività natalizie che vuole promuovere l'adozione di un amico a quattro zampe presso il canile comunale.
Il progetto prevede, inoltre, in via sperimentale e per una durata di due anni (2025-2026) la possibilità di effettuare gratuitamente due visite ecografiche annuali ai cani che, al momento dell’adozione, abbiamo già 10 anni di età. L’esecuzione delle ecografie sarà a cura del medico veterinario convenzionato con il gestore del canile comunale che è a conoscenza della storia clinica degli animali. Per informazioni è possibile contattare il numero 0733-256548.
"Adottare un cane anziano significa accogliere un’anima che ha già vissuto, che ha esperienze e storie da raccontare attraverso gli occhi e i gesti. E mentre noi doniamo loro una seconda chance, loro ci regalano qualcosa di unico, la capacità di apprezzare ogni momento insieme, senza fretta, senza aspettative, ma solo con una gratitudine che riempie il cuore", ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano.
"Adottare un cane anziano non è solo un dono per il cane, ma anche per la persona che lo accoglie, che impara a guardare oltre l’aspetto fisico e l’età, per scoprire la bellezza di un amore che non conosce tempo. Inoltre, l’adozione di un cane anziano è un atto di consapevolezza che aiuta a combattere l’idea che solo i cuccioli meritino una casa, e che ci invita a riflettere su quanto un gesto di gentilezza possa cambiare la vita di chi ha meno opportunità. Visitate il canile comunale Gli Amici del Cane e per questo Natale regalatevi un amore incondizionato".
Sono partite le demolizioni del condominio Arcub di piazza Garibaldi, luogo che fino al sisma ospitava l’Hotel Roma ed il cineteatro Betti, a Camerino. Si tratta di un passaggio importante e al tempo stesso complesso per la città, dato che l’intervento - dal costo di 2,3 milioni di euro - sarà propedeutico all’avvio di una campagna di scavi in loco e alla successiva ricostruzione.
"Un altro passo per restituire Camerino alla storia che merita, quella di una città dal grande passato, dal grande cuore e che sta costruendo qui e ora il suo futuro - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - Inizia un grande lavoro, tanto più complesso per le interferenze tra proprietà, le preesistenze archeologiche e la contiguità con la caserma dei carabinieri. Abbiamo aumentato in Cabina di coordinamento, grazie anche al presidente della Regione Acquaroli, il contributo a disposizione e la ditta ha messo in campo tutti gli accorgimenti, droni compresi, per garantire la riuscita dell'operazione".
"La demolizione dell'Albergo Roma ed ex Cinema Ugo Betti è anche la demolizione di un pezzo di storia di Camerino, di un importante luogo di ritrovo sia per i cittadini che per la comunità studentesca - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli -. Ogni volta che si demolisce andiamo a toccare storia e tradizioni, ma dobbiamo vedere questo momento nell'ottica del futuro".
Il sito vanta, una considerevole valenza storico-archeologica; indagini condotte in loco hanno rilevato la presenza di strutture murarie perimetrali di partizione interna e di strutture interrate destinate ad ospitare tombe familiari di epoca preromana (VI-V sec. a.C.), romana e tardoantica (IV sec. d.C.), nel punto in cui sorgeva la chiesa di San Michele Arcangelo.
L’intervento, che vede l’Ufficio Speciale Ricostruzione nelle vesti di soggetto attuatore, ha preso dunque il via nella giornata di giovedì 12 dicembre alla presenza, tra gli altri, del sindaco Roberto Lucarelli, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, del dirigente Usr Giuseppe Laureti, del responsabile unico del procedimento Marta Simonelli e dei tecnici delle ditte incaricate.
I lavori prevedono la demolizione del condominio "Arcub" fino al piano della pavimentazione al livello di Piazza Garibaldi, al fine di consentire la successiva campagna di scavi archeologici. Durante la prima fase, spazio a rimozione e smontaggio con relativo trasporto e conferimento a discarica di tutti gli arredi fissi e mobili, le attrezzature e i macchinari. La seconda fase procederà in due stadi; il primo regola la demolizione del corpo di fabbrica dell’albergo, il secondo prevede il consolidamento delle murature di confine con il cortile dell'adiacente Caserma dei Carabinieri e la posa in opera di impalcature in quota per scongiurare cadute all’interno.
In queste ore l’impresa incaricata dei lavori di restauro del complesso monumentale della Basilica di San Nicola - al termine dell'intervento di ripristino, conservazione e sistemazione - sta provvedendo alla rimozione dell’impalcatura della facciata della chiesa.
"Per le feste di Natale un bel regalo per i tolentinati, i fedeli del taumaturgo Nicola e per i tanti turisti che si recheranno in Basilica per le funzioni", commenta il sindaco Mauro Sclavi. Proseguono, invece, gli altri lavori che stanno interessando sia l’interno che l’esterno dell’edificio.
"Ringraziamo - ha aggiunto il primo cittadino - la ditta Leonardo srl, Giulia Carpignoli e l'ufficio lavori pubblici del nostro Comune che si sono prodigati, come richiesto dalla Comunità agostiniana, per essere riusciti a concludere i lavori, anche in previsione del prossimo Giubileo".
"La nostra gratitudine va anche a Padre Gabriele Pedicino, Padre Massimo Giustozzo e a tutti i padri agostiniani. Con loro, domenica 15 dicembre, alle ore 18, faremo una piccola cerimonia di riconsegna alla città della facciata della Basilica. E’ un segno di rinascita e di speranza che sono suscitate dal grande sole che sovrasta l’ingresso della chiesa", ha annunciato Sclavi.
Natural Trainer gatti è una linea di alimenti pensati specificamente per il benessere dei nostri amati felini, con particolare attenzione a quelli sterilizzati. Non a caso, quando l’animale subisce l’intervento di sterilizzazione, attua dei cambiamenti nel metabolismo e nelle esigenze nutrizionali, diventando più soggetto ad acquistare peso a fronte di un appetito pressoché invariato.
Per ovviare a questo problema, esiste una linea di Natural Trainer per gatti sterilizzati con ricette formulate appositamente per supportare il controllo del peso e il mantenimento della massima vitalità. Gli ingredienti sono di alta qualità, nonché selezionati con cura, al fine di garantire tutti i nutrienti essenziali per una dieta equilibrata. Nondimeno, gli alimenti sono ben bilanciati e contengono altresì fibre prebiotiche che favoriscono la salute digestiva e contribuiscono a prevenire problemi urinari, frequenti in questa categoria di animali.
Oltremodo, le formule vengono arricchite con antiossidanti naturali che aiutano a rinforzare le difese immunitarie. Pertanto, a conti fatti, scegliere i prodotti certificati di Natural Trainer significa optare per un’azienda che promuove una filiera controllata e gestita in maniera sostenibile. Ma soprattutto desiderosa di mantenere uno stile di vita sano e attivo per i nostri amici felini. Con una vasta gamma di ricette, è possibile soddisfare anche i palati più esigenti, assicurando così un'alimentazione gustosa e nutriente. Esattamente ciò che il nostro gatto ci chiede.
Natural Trainer gatti: il sostegno nutrizionale richiesto dai gatti sterilizzati
I gatti sterilizzati hanno esigenze nutrizionali specifiche, le quali non possono essere ignorate se vogliamo mantenere inalterate vitalità e benessere. A questo proposito, è bene conoscere i macro e i microelementi necessari per la loro salute. I primi, ossia i macroelementi, come le proteine, i carboidrati e i grassi sono essenziali in quanto contribuiscono a fortificare la massa muscolare e a bilanciare il corretto funzionamento del metabolismo.
A questo proposito, Natural Trainer gatti formula alimenti con un'alta percentuale di carne per garantire un apporto proteico adeguato. L’azienda sa anche quanto le fonti di grasso, come gli acidi grassi omega-3 e omega-6, siano altrettanto importanti, poiché supportano la salute della pelle e del pelo, riducendo il rischio di problemi dermatologici. Invece, i gatti non hanno un forte bisogno di carboidrati, i quali non a caso sono presenti in piccole parti.
Per quanto riguarda i micronutrienti, le vitamine B e E si interessano alla funzione immunitaria e alla salute in generale del gatto. La presenza di minerali come il calcio e il fosforo è essenziale per mantenere ossa forti e sane. A questi elementi si aggiungono le fibre che regolano la digestione, prevenendo i tipici problemi gastrointestinali piuttosto comuni nei gatti sterilizzati. Perciò, selezionare con cura gli ingredienti vuol dire garantire un apporto bilanciato e adeguato di tutti i valori nutrizionali necessari.
Gli ingredienti di alta qualità: sondare la lista e l’INCI
Come si identificano gli ingredienti di alta qualità nel mangime del gatto? Un buon punto di partenza è leggere attentamente l'etichetta del prodotto, poiché gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente rispetto al loro peso. Difatti, in riferimento ai felini, le fonti proteiche specifiche come carne o pesce devono figurare come primi elementi nella lista. Ingredienti come pollo, manzo o salmone indicano un elevato contenuto proteico, mentre vanno evitati alimenti con vaghi termini come carne o derivati animali.
Altresì, è utile prestare attenzione alla presenza di cereali integrali e ortaggi freschi, che ne identificano i essenziali sprovvisti di additivi artificiali. Prodotti come Natural Trainer gatti utilizzano solo ingredienti naturali, liberandoli da coloranti e conservanti chimici. Un plauso va anche alla provenienza degli ingredienti: locali e sostenibili a indicare una filiera controllata e certificata in ogni suo ciclo alimentare.
La composizione specifica di Natural Trainer previene l’aumento del peso e supporta la salute delle vie urinarie dei gatti sterilizzati
Come abbiamo già detto più volte nell’articolo, Natural Trainer è formulato con ingredienti specifici che aiutano a mantenere il peso ideale nei gatti sterilizzati. Non a caso, il suo obiettivo è quello di tenere conto delle esigenze nutrizionali particolari degli animali sterilizzati, i quali sono più inclini ad accumulare peso. Pertanto, utilizzano una combinazione vincente di proteine selezionate, fibre e nutrienti bilanciati, così da controllare l'appetito.
La sua composizione supporta oltremodo la salute delle vie urinarie, grazie a ingredienti che promuovono un pH urinario ottimale e che riducono il rischio di problemi renali e vescicali. In questo modo, il gatto riceve tutto ciò di cui ha bisogno per rimanere attivo e in forma e possiamo garantirgli una vita felice e soprattutto sana.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Via Tacito, situato all’interno del complesso della scuola primaria San Marone ed utilizzato come palestra principalmente per praticare lo sport della pallavolo.
Il fabbricato ha una struttura portante a 5 campate in legno lamellare (superficie coperta lorda è di circa 663 m2) adibita a campo polivalente volley/basket, una copertura in telo in pvc e un edificio adiacente ad uso spogliatoi.
Dopo i sopralluoghi effettuati dal personale tecnico del Servizio Patrimonio Edilizio del Comune, sono emerse diverse criticità dovute allo stato di conservazione e condizioni generali dell’immobile. La struttura è stata realizzata infatti agli inizi degli anni '90 e, seppur nel suo complesso funzionale ed efficiente, manifesta attualmente visibili segni di usura principalmente sul telo di copertura in pvc che necessita l’integrale sostituzione.
Inoltre, la pavimentazione di gioco presenta alcuni punti con rigonfiamenti e distacchi ed esternamente sono necessarie opere murarie per migliorare la regimentazione delle acque. Sulla stessa copertura, nel corso degli anni, sono stati eseguiti alcuni interventi di riparazione al fine di garantirne l’uso. La Giunta comunale ha quindi deciso di dare il via ad un intervento di manutenzione straordinaria.
"È interesse dell'amministrazione mantenere efficienti gli impianti presenti sul territorio - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - e, ove necessario, effettuare interventi per il miglioramento delle tante strutture volte a sviluppare e promuovere l’aggregazione sociale ed attività sportive, anche di carattere agonistico. Nel caso della tensostruttura della scuola di san Marone, l’obiettivo è garantire lo svolgimento in sicurezza e il comfort delle attività dei ragazzi che frequentano la palestra". L’importo complessivo dei lavori è di 180mila euro.
Questa mattina a Palazzo Raffaello sono stati siglati i Patti per la Sicurezza Urbana tra la Regione Marche, la Prefettura di Macerata e di Fermo e i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Potenza Picena, Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
"È un patto di straordinaria importanza - ha dichiarato il vicepresidente di Giunta Filippo Saltamartini – mette insieme la rete istituzionale con il Ministero dell'Interno e Prefetture, la Regione Marche, che ha investito sulla sicurezza urbana, e i sindaci di un pezzo della costa dove si sono verificati degli episodi di criminalità rilevanti. Una bella pagina".
I protocolli sono stati sottoscritti da Saltamartini insieme ai prefetti di Macerata e Fermo, Isabella Fusiello e Edoardo D’Alascio, all'assessore del comune di Civitanova Marche Giuseppe Cognigni, al sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, al sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, al vicesindaco di Fermo Mauro Torresi, al sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e al consigliere comunale di Porto San Giorgio Alberto Giammarini.
Presente anche il capo di Gabinetto della Giunta regionale Fabio Pistarelli. L'obiettivo è quello di individuare gli obiettivi delle azioni, i soggetti coinvolti e i ruoli, i tempi di attuazione, le risorse disponibili e i criteri di valutazione. Vengono poi sperimentate ulteriori collaborazioni tra i soggetti istituzionali e le formazioni sociali per fornire specifici apporti in termini di conoscenze, competenze e strumenti.
“C’è grande collaborazione fra le istituzioni, tra la Prefettura di Macerata e la Regione Marche - ha sottolineato il prefetto di Macerata Isabella Fusiello -. Il protocollo, che testimonia la sintesi di questa sinergia, prevede da parte della Regione Marche e del Ministero dell’Interno risorse per implementare la sicurezza sul territorio, in un momento particolare come quello attuale, attraverso l’incremento degli organici e dell’orario di servizio della polizia locale”.
Il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, ha espresso gratitudine per il Patto sottoscritto, rimarcando "l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. L’impegno del Comune sarà massimo su questo fronte e siamo disponibili a collaborare con la Regione in tutte le iniziative che verranno intraprese per la sicurezza dei cittadini”.
Organizzare la cucina può sembrare un compito banale, ma quante volte capita di conservare del cibo avanzato e non ricordare da quanti giorni sia in frigo? Oppure di preparare delle marmellate e dover provvedere a scrivere la data di confezionamento? Le etichette adesive sono la soluzione migliore e più pratica per ottimizzare la gestione della dispensa.
Piatti, posate e stoviglie da lavare
Il problema potrebbe sorgere laddove il sistema di etichettatura debba coinvolgere tupperware, posate da suddividere tra i familiari, piatti e bicchieri: che accade una volta che si dovranno lavare a mano o in lavastoviglie? Basta orientarsi su adesivi impermeabili che possano resistere all’acqua. Di norma, il materiale utilizzato è un PVC che non si rovina nemmeno a seguito di lavaggi ripetuti e quindi resiste nel tempo.
La borraccia, la forchetta preferita o i piatti dedicati ai bambini potranno così essere etichettati e lavati senza pensieri. In questo senso, si possono apporre degli adesivi per il portapranzo, così da distinguerlo da quello dei compagni di classe, ma senza il timore che la targhetta identificativa possa venire via al primo passaggio in lavastoviglie.
Non è escluso che si debbano persino usare etichette per bottiglie personalizzate: possono contenere una bevanda specifica o semplicemente essere impiegate per versare del tè freddo o bevande preparate in casa. E quale modo migliore per indicare la data di imbottigliamento e magari anche gli ingredienti?
Categorizzare in famiglia
In linea generale, gli adesivi della famiglia potrebbero risultare tutti di colori diversi, così da distinguere ad esempio borracce, bottiglie, contenitori per il pranzo e ogni cosa che deve rimanere personalizzata per svariate esigenze, scolastiche o lavorative. In altri casi, invece, l’operazione consente di suddividere con un solo colpo d’occhio gli alimenti cotti da quelli crudi, quelli da consumare prima da quelli con conservazione più lunga, un po’ come avviene nei ristoranti.
In ambito commerciale, infatti, queste sono esigenze addirittura regolamentate per legge, ma in casa tornano utili così da fornire indicazioni a tutti i membri della famiglia. I più piccoli, anche in età prescolare, potranno ad esempio scegliere un alimento in autonomia riconoscendolo dal colore, oppure ritrovare più facilmente il cucchiaio più piccolo per mangiare.
Per quanto concerne la resistenza, bisogna poi ricordare che molti contenitori possono essere inseriti nel forno a microonde, per cui, oltre all’impermeabilità, dovranno presentare una forte tolleranza alle alte temperature persino con cotture reiterate. Al contrario, per alimenti da congelare fino a -18 gradi, il discorso è comunque analogo.
Un altro aspetto estremamente utile è quello che si riscontra negli alimenti che contengono tracce di allergeni: se in famiglia vi sono intolleranze importanti, occorrerà scegliere un colore preponderante come il rosso così da indicare alla persona interessata che in quel barattolo, in quella bottiglia o in quel tupperware è conservato un cibo che contiene uova, glutine o lattosio, solo per fare alcuni esempi. In questi casi, si garantisce la sicurezza alimentare a 360 gradi.
Forme e colori
Per quanto riguarda le forme e i colori ci si può sbizzarrire: esistono etichette adesive di ogni foggia e sfumatura, ma come accennato sarebbe meglio non esagerare con il mix, onde avere una categorizzazione più netta. Per i bambini si può “giocare” con adesivi in forma di animali, simboli e personaggi dei fumetti, magari con una preponderanza del colore preferito; per ordinare la dispensa, invece, bisogna stabilire delle regole di cui tutti siano preventivamente informati e possano riconoscere facilmente, con l’opzione di una breve descrizione scritta in aggiunta se lo spazio lo consente.
Meglio prediligere, in tal senso, delle etichette più grandi con una o due righe per riportare date, ingrediente principale o qualunque altra informazione utile alla consumazione del cibo contenuto. Sarà comunque di fondamentale importanza verificare costantemente lo stato di conservazione dei cibi con lunga scadenza, così da comprovare che siano correttamente preservati.
Al fine di prevenire sprechi, una buona idea è quella di spostare le confezioni con i cibi più datati in avanti perché siano più visibili; non solo, la stessa andrebbe sempre applicata dove è facile leggerla, quindi su coperchio o parte frontale per un’individuazione immediata quando si apre un pensile o lo sportello del frigorifero.
“Ogni traguardo è un punto d’arrivo ma anche e soprattutto un punto di partenza: quello dei vostri 15 anni è sia per noi che per voi un punto d’orgoglio per il cammino fatto insieme, ma anche un’occasione per focalizzarsi sugli obiettivi futuri”. Sintetizza così il Sindaco di Recanati Emanuele Pepa il suo orgoglio per salutare il 15esimo anniversariodalla fondazione della sezione recanatese della Protezione Civile, che sarà festeggiato con tutti gli onori il prossimo 15 dicembre nell’Aula Magna del Comune. Ai coordinatori e ai volontari saranno consegnati attestati di merito per aver partecipato alle attività di soccorso alla popolazione colpita dalla terribile alluvione del 2022 e, con l’occasione, verrà presentata una relazione sul lavoro svolto in questi lunghi anni.
“Il mio ringraziamento personale va a tutto lo staff e ai volontari che ogni giorno, da 15 anni, si adoperano con grande impegno per garantire la sicurezza sul nostro territorio e nelle zone limitrofe – ha proseguito il Sindaco Pepa, che ha riservato per sé la delega alla Protezione Civile – È una certezza, per questa Amministrazione e per la cittadinanza tutta, poter contare sulla vostra preparazione e prontezza d’intervento. Siamo orgogliosi del lavoro che avete svolto finora, di quello che fate oggi e di ciò che farete in futuro”. Le premesse per il futuro ci sono tutte: è stato acquistato proprio lo scorso settembre un nuovo modulo antincendio del valore di 7mila euro con il contributo del Comune, per rispondere con sempre maggiore celerità alle situazioni di pericolo. Il parco mezzi della Protezione Civile recanatese è così corredato di tre motopompe, tre torri-faro, una turbina aspira neve e un generatore.
La Protezione Civile recanatese nasce nel 2009 e, nel corso degli anni, ha visto crescere l’organico e le sue attività, impegnandosi non solo nelle più gravi situazioni di emergenza che hanno colpito il territorio di Recanati, ma anche nell’assistenza attiva ai cittadini in contingenze straordinarie come i terremoti in Abruzzo, Emilia-Romagna e, nel 2016, nelle Marche. Spicca, inoltre, il difficile periodo della pandemia Covid, durante il quale la Protezione Civile di Recanati ha svolto attività di coordinamento dei centri vaccinali recanatesi, di Civitanova e Villa Potenza, a testimoniare una dedizione rivolta a tutte le aree in cui sia richiesto un intervento. È proprio il caso della devastante alluvione che ha colpito Senigallia nel 2022, cui il gruppo recanatese ha dato risposta concreta, fornendo assistenza e mezzi d’opera per aiutare la popolazione colpita. Un’assistenza garantita in molti altri casi di eventi meteorologici avversi, come l’emergenza neve che ha colpito Recanati nel 2012. Non solo: l’attività della Protezione Civile prosegue anche in situazioni più complesse e delicate, come la ricerca di persone scomparse e disperse, a supporto delle Forze dell’Ordine.
“Siamo attivi in tutti gli ambiti di emergenza a supporto della popolazione – ha confermato il coordinatore della Protezione Civile di Recanati Alessandro Mazzanti – Festeggiamo i nostri primi 15 anni con la consapevolezza di essere sempre accanto a chi ha più bisogno del nostro aiuto. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Recanati per la proficua collaborazione che si è instaurata in questi mesi e che, siamo certi, proseguirà ancora a lungo”.
“La Protezione Civile è una splendida realtà che rende orgogliosa tutta la città di Recanati – ha concluso Pepa – Auguro a tutti i volontari di trascorrere un buon anniversario e di continuare a camminare sulla stessa strada ancora a lungo”.
Un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita e rafforzare il senso di comunità: a Treia torna il Servizio Civico di Sorveglianza, un’iniziativa che unisce inclusione sociale e attenzione al territorio. Grazie a questo progetto, i cittadini disoccupati o pensionati potranno dare il proprio contributo alla collettività, occupandosi di attività fondamentali per la sicurezza e il decoro della città.
Tra i compiti previsti rientrano infatti aiutare i bambini e i ragazzi nell'attraversamento delle strade vicino alle scuole; vigilare sui giardini pubblici e le aree gioco, assicurando ordine e sicurezza; supportare il trasporto e le attività scolastiche dei più piccoli, nel rispetto delle regole di convivenza civile.
Il servizio prevede un impegno massimo di quattro ore al giorno. L’iniziativa è rivolta a cittadini di Treia con almeno 29 anni di età, in condizione di disoccupazione o pensionamento, e con idoneità fisica certificata. Particolare attenzione sarà riservata a coloro che vivono situazioni di disagio socio-economico o di isolamento, segnalate dal Servizio Sociale.
Le candidature devono essere presentate presso l’Ufficio Servizi alla Persona entro le ore 12:00 del 7 gennaio 2025. Tutti i dettagli sono disponibili nel bando pubblicato sul sito ufficiale del Comune: clicca qui.
Il Servizio Civico di Sorveglianza non è solo un aiuto concreto per i cittadini più fragili, ma anche un'opportunità per partecipare attivamente alla vita della comunità, rendendo Treia ancora più sicura e accogliente.
Apro gli occhi frastornata, credo di essermi addormentata per qualche istante, intorno a me movimenti concitati, un’energia colma di aspettative entra come una folata di vento a destabilizzare un’assonnata carrozza di un treno.
Nella penombra della sera, quando la luce lascia il posto al buio con le sue innumerevoli possibilità, intravedo l’immagine di una donna che si sta sedendo proprio di fronte a me.
Un’ansia silenziosa pervade lo spazio: il tempo di leggere qualche messaggio al cellulare ed eccola rialzarsi su come un grillo, estrae nervosamente un beauty dai meandri segreti della sua borsa e si dirige verso il bagno.
Poco dopo sento riavvicinarsi il suo passo veloce, di chi non ha tempo da perdere, ed ancor prima arriva una scia di profumo, così intensa da poter inebriare tutte le undici carrozze del treno.
Incuriosita osservo meglio la donna accennandole un sorriso, mi risponde quasi assente, è proiettata altrove, attenta a non sciupare il rossetto di fuoco appena ritoccato e l’intero make-up curato con l’attenzione di un pittore.
Ha gli occhi brillanti di chi sta per vivere il suo Momento, quel credito con la vita a lungo atteso. Nella tensione del suo corpo longilineo avverto l’eccitazione per l’ignoto e la paura della delusione, ogni suo movimento è intriso di un’impazienza invisibile.
Ha un volto magro e vissuto, di quelli che hanno affrontato diverse battaglie e che ora sono lì, presenti per rivendicare un’altra chance, forse una nuova possibilità d’amore? Chissà! Sono trascorsi appena trenta minuti, il treno rallenta, è la sua fermata!
Con il cuore in tumulto si alza, afferra trepidante la borsa colma di speranze e va incontro al suo destino. Rimango affascinata da questa breve immagine in cui sento tutto il potere dell'Aspettativa.
Una parola che racchiude in sé un grande significato, dal latino "expectare": aspettare. Composta a sua volta da "ex: fuori" e da "spectare: guardare".
E’ un delegare fuori, all’altro la nostra felicità. Caricare un incontro di aspettative che rispecchino i nostri desideri più profondi ci può rendere fragili ed agitati, perché non abbiamo nessun controllo su ciò che è esterno a noi, portando, a volte, alla disillusione.
In realtà non ti ha deluso la persona, ma ciò che tu ti aspettavi, ti delude l’immagine idealizzata che avevi costruito nella tua mente. Noi abbiamo la possibilità di liberarci da questo meccanismo Aspettativa - Delusione creato dalla mente.
Ci viene richiesto di ascoltarci per entrare in contatto con i nostri desideri e quelle fragilità che vorremmo fossero compensate dall’altro in una sorta di proiezione.
Accettare con coraggio e consapevolezza la nostra imperfezione ci permette di migliorarci. Comprendiamo che solo noi possiamo donarci ciò che sentiamo mancare, allora cominciamo ad amarci e a riconoscerci il nostro valore.
Questo ci regala quella centratura per vivere le nostre esperienze con leggerezza e serenità, accettando ogni evento serenamente, perché ciò che accade è esattamente l’esperienza di cui abbiamo bisogno.
Si è rinnovata oggi pomeriggio l’amicizia storica tra Civitanova Marche ed Esine, città legate dal 1971 grazie ad un primo gemellaggio tra Avis, che ha saputo attrarre mano a mano il Comune, le scuole e altre realtà del territorio come la Croce Verde e il gruppo ambulanze Esine.
In una Sala del Consiglio comunale gremita, il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha accolto la delegazione lombarda e tutte le rappresentanze riunite per la cerimonia, esprimendo un caloroso benvenuto a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città. Presenti anche il vicesindaco Claudio Morresi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l’assessore Roberta Belletti, i consiglieri comunali Paola Fontana e Paola Campitelli, Roberto Pantella, Piero Croia, Piero Gismondi e Gianluca Crocetti.
“Le nostre due comunità sono sempre più affiatate e unite nel nome di valori fondanti come la fratellanza, l’amicizia e la solidarietà – ha detto Ciarapica –. Questo gemellaggio così longevo è un modello di impegno istituzionale, ma anche da esempio per chi vive l’associazionismo. Abbiamo condiviso in questi anni momenti molto belli, ma anche duri e faticosi come durante il Covid ma siamo rimasti sempre in contatto anche per aiutarci vicendevolmente. Il mio primo ringraziamento va al ricordo dei due fondatori, Gino Ramovecchi e Antonio Puritani, a tutti voi che siete presenti qui per testimoniare il nostro legame e ma anche alla scuola Sant’Agostino, alunni e docenti, perché i ragazzi rappresentano il futuro di questo legame. Grazie per il vostro affetto ed attaccamento che vogliamo sempre più rafforzare e far crescere”.
A portare i saluti del sindaco di Esine Emanuele Moraschini, assente per impegni familiari, c’era l’assessore Daniele Gheza che ha ringraziato l’Amministrazione e l’Avis per la splendida accoglienza, rinnovando l’invito ad Esine in occasione della Domenica delle Palme.
A portare i saluti della comunità dell’Avis Esine, Riccardo Gianni: “Siete fortunati a vivere in una città così bella e sul mare, ogni anno è bello ricevere la vostra accoglienza e veder crescere questo legame attraverso l’impegno dei giovani”.
Per la Croce Verde Civitanova era presente il presidente Cesare Bartolucci, insieme a Diego Perrone del direttivo. Bartolucci ha ricordato che quest’anno si festeggia i primi cinque anni di gemellaggio con il gruppo ambulanze lombardo e ha chiesto un applauso per l’associazione alpini che svolgono un lavoro fondamentale nei soccorsi di particolare difficoltà e nelle emergenze.
La presidente Avis Civitanova, Chiara Cesaretti ha poi presentato il gruppo dei ragazzi premiati che hanno partecipato al bando diplomati aperto ai soci che sono: Aliberti Thomas, Chiaramoni Sofia, Illuminati Ludovico, Giampaoli Andrea, Reschini Alessandro, Susino Giovanni Maria. E’ stato poi proiettato presentato un breve video promozionale dell’Avis realizzato quest’estate.
Tra le autorità presenti, c’erano anche i responsabili l'Avis provinciale Morena Soverchia, Maria Letizia Gianuario dell’Avis regionale. Per l’Avis Manfredonia, sempre legato da un gemellaggio con Civitanova, erano presenti Lello Castriotta e l’ex presidente Avis Civitanova Nicola Canistro.
Il gemellaggio cresce ogni anno anche grazie all’istituto Sant’Agostino di Civitanova Alta e l’istituto comprensivo di Esine. In sala, la dirigente scolastica Gloria Gradassi ha portato il saluto degli alunni che ad ottobre sono stati ad Esine per lo scambio culturale ed ha voluto ringraziare in particolar modo l’insegnante Licia Marsili che coordina il progetto del gemellaggio scolastico.
Durante la cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la professoressa Canaletti scomparsa a marzo e il fotografo Ciro Lazzarini.
Alle 17,15, la Banda cittadina ha accolto le autorità sotto l’abete in piazza XX Settembre, che come tradizione si è illuminato delle tante luci che ne addobbano la chioma. L’albero quest’anno arriva da Piamborno.
Broccoli, cavolfiori, verza, rape, cavoletti di Bruxelles e cavoli: la variopinta famiglia delle crucifere non è solo un’esplosione di sapori e colori in cucina, ma anche una miniera di benefici per la salute. Questi ortaggi, spesso sottovalutati e confinati al ruolo di contorni, meritano invece un posto d’onore nella nostra alimentazione quotidiana, grazie alle loro proprietà nutrizionali e agli effetti protettivi contro gravi patologie, come il cancro.
Secondo numerosi studi scientifici, infatti, il consumo regolare di crucifere è associato a un ridotto rischio di sviluppare tumori, in particolare quelli che colpiscono l’apparato digerente. Chi evita questi alimenti, invece, sembra essere maggiormente predisposto a tali patologie.
Il loro superpotere risiede nel sulforafano, un composto chimico naturale che non solo conferisce alle crucifere il tipico aroma pungente, ma si distingue anche per le sue molteplici azioni benefiche. Questa sostanza agisce principalmente come un potente antiossidante: combatte i radicali liberi, in particolare le specie reattive dell’ossigeno, molecole instabili che possono danneggiare cellule, tessuti e DNA, favorendo lo sviluppo di malattie croniche. Ma le sue virtù non si fermano qui: questa molecola è capace di ostacolare la proliferazione delle cellule cancerose, promuovere l’apoptosi (ovvero la morte cellulare programmata), inibire l’angiogenesi (la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono i tumori) e bloccare la migrazione delle cellule tumorali, limitando così la formazione di metastasi.
Oltre al potenziale effetto anticancro, le crucifere vantano un profilo nutrizionale di tutto rispetto. Sono ricche di fibre, che favoriscono la salute intestinale e aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue, oltre a contenere vitamine (in particolare C, K e alcune del gruppo B) e minerali essenziali come potassio, calcio e ferro. Questi ortaggi contribuiscono inoltre al rafforzamento del sistema immunitario e al mantenimento della salute cardiovascolare.
Nonostante il loro straordinario potenziale, le crucifere richiedono attenzione nella preparazione. I loro composti benefici sono infatti sensibili al calore e tendono a dissolversi facilmente in acqua. Per preservare al meglio il sulforafano e le altre sostanze bioattive, si consiglia di optare per cotture brevi e delicate, come la cottura al vapore o la bollitura in poca acqua. Quest’ultima, ricca di nutrienti, può essere riutilizzata per preparare zuppe, risotti o cous cous, evitando sprechi e valorizzando ogni elemento del pasto.
In alternativa, il consumo a crudo di alcune varietà, come i broccoli o il cavolo riccio (kale), rappresenta un’ottima soluzione per massimizzare l’assunzione di sulforafano. Per esempio, i broccoli crudi possono essere aggiunti a insalate o frullati, offrendo un boost nutrizionale naturale.
È importante sottolineare che nessun alimento, per quanto benefico, può agire da solo come soluzione miracolosa contro il cancro o altre malattie. La prevenzione si costruisce giorno dopo giorno attraverso un approccio complessivo che includa una dieta equilibrata, varia e ricca di vegetali, insieme a uno stile di vita sano. Evitare il fumo, praticare regolare attività fisica e mantenere un peso corporeo adeguato sono altrettanto fondamentali per tutelare la nostra salute a lungo termine.
Integrare più crucifere nella nostra alimentazione non è solo una scelta gustosa, ma un investimento consapevole per il benessere futuro. Un semplice gesto, come scegliere questi ortaggi per arricchire il piatto quotidiano, può fare la differenza per la salute nostra e di chi amiamo.
In occasione della Giornata Mondiale della Persona con Disabilità, l'amministrazione comunale organizza due giornate di sensibilizzazione, anche nell’ambito del programma su autismo e inclusione che sta conducendo in collaborazione con Omphalos Odv, all'interno della progettualità trasversale "Civitanova Città con l’Infanzia".
"Sono molteplici le iniziative e i servizi che questa amministrazione ha avviato nella sensibilizzazione e sostegno alla disabilità: solo per citarne alcune, dallo sportello apposito, che vede la presenza importante dei genitori, alla formazione Lis fino a percorsi inclusivi per i bambini e ragazzi - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. Vogliamo lavorare costantemente, non solo nelle giornate dedicate, ma tutto l'anno, per costruire una città sempre più a misura di tutti. Attendiamo anche in queste occasioni tanti cittadini, piccoli e grandi, per dei momenti di crescita umana e culturale che passano anche attraverso il dialogo e il gioco".
Lunedì 9 dicembre, alle ore 21, nella Sala consiliare si svolgerà la presentazione del volume "L'elefantino Rosa" alla presenza dell’autore Salvatore Coppola e della moglie Lorena Rosini, a cui nel 2023 è stato conferito il titolo di montegranarese dell’anno "per la sua voglia di vita, di amore e di famiglia".
La serata si aprirà con i saluti istituzionali a cura dell’assessore Barbara Capponi. Interverranno lo scrittore Michele Cesari, moderatore dell’incontro, don Leandro Nataloni, parroco di Falerone, Antonella Tarantino, presidente associazione Disabilmente mamme e Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro.
Mercoledì 11 dicembre, alle ore 18:00, secondo appuntamento in programma con "All Together", pomeriggio inclusivo presso l'Anffas, in via Trilussa dove saranno organizzate attività e laboratori per bambini aperti a tutti, con la collaborazione di asp Paolo Ricci, Lega filo d’oro, Le imperfette, Centro per la famiglia, coop. Il camaleonte, ArTime. Alle ore 18:30 spettacolo Mr. Dudi lo Stramagante. Ingresso libero, interpretariato Lis garantito.