Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le misure già attuate dal Governo in tema di repressione delle condotte a tutela dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e le innovazioni portate dal successivo D.L. n. 19/2020 entrato in vigore il 26 marzo; di seguito l’analisi posta in essere dall’avvocato Pantana.
Il nuovo plesso della saga emergenziale, propone l’ulteriore decreto legge in meno di un mese, e precisamente il sesto, costituito dal D.L. n.19/2020, che va a riordinare a quanto confusamente in precedenza adottato in materia penale dal Governo in tema di repressione della terribile pandemia che sta attraversando il nostro Paese, il cui art. 4 del decreto reca un vera e propria depenalizzazione (su ciò, però, già non penalmente rilevante), introducendo a livello sanzionatorio una misura sicuramente più onerosa a livello economico qual è la “multa”, come quelle previste per la violazione delle regole del codice della strada, e, pertanto, anch’essa ricorribile in presenza dei presupposti.
Difatti, tale norma prevede che la condotta del disobbediente alle 28 restrizioni previste dall’art. 1, comma 2, costituisce un illecito amministrativo, la multa, punito con la sanzione pecuniaria da € 400 a € 3.000 da pagare entro 60 giorni dalla contestazione della violazione, mentre se ciò avviene entro i 5 giorni è prevista la riduzione dell’importo del 30%, con pagamento della sanzione di € 280.
Nell’ipotesi in cui la violazione avvenga mediante utilizzo di un veicolo, a tal proposito si ricorda che in tale classificazione, ai sensi dell’art. 47 C.d.S., rientra anche la bicicletta, la sanzione è aumentata fino a 1/3; ne deriva che, ai fini del pagamento scontato del 30%, si dovrà, prima, procedere all’aumento e, poi, alla riduzione.
In caso di violazione delle misure concernenti la sospensione o la limitazione di determinate attività, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni, irrogata dall’Autorità competente; mentre in caso di reiterazione specifica della violazione, la sanzione pecuniaria è raddoppiata con pagamento in misura minima pari a 800 euro, e scontata del 30% pari a 560 euro, e quella accessoria è applicata nella misura massima, pari a 30 giorni.
Per quanto concerne le violazioni antecedenti al 26 marzo, il comma 8 dell’art. 4, a fronte dell’elevato numero, oltre 100.000, di violazioni commesse anteriormente, stabilisce che la depenalizzazione si applica retroattivamente, con sanzione amministrativa applicata nella misura minima ridotta alla metà pari a € 200.
Resta, infine, penalmente sanzionata la sola violazione commessa dal soggetto in quarantena, ai sensi dell’art. 260 R.D. 27/7/1934 n. 1265, recante Testo Unico delle leggi sanitarie, il cui assetto punitivo, appositamente modificato, prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da € 500 a € 5.000.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno reso omaggio, nella giornata odierna, ai sanitari impegnati in prima linea nei Covid-Hospital di Camerino e Civitanova Marche. Come segno di solidarietà nei loro confronti, le forze dell'ordine hanno fatto risuonare l'inno di Mameli.
Un momento di condivisione, che testimonia la vicinanza di tutta la comunità nei confronti di donne e uomini che quotidianamente mettono la loro vita al servizio degli altri, per contrastare l'emergenza coronavirus.
Ecco video della cerimonia avvenuta davanti all'ospedale di Civitanova Marche, condiviso dal sindaco Fabrizio Ciarapica con le seguenti parole: "Le nostre Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco ci rappresentano sempre con grande emozione. Grazie per aver omaggiato gli operatori sanitari con grande onore".
Questo, invece, il video della cerimonia avvenuta all'ospedale di Camerino, condiviso dal sindaco Sandro Sborgia che ha sottolineato come "possiamo aiutare chi opera in prima linea solo se continuiamo a rispettare le regole: la raccomandazione è sempre la stessa, restare a casa".
In un momento in cui l'Italia intera sta lottando contro una delle più drammatiche emergenze che il Paese abbia mai affrontato, le iniziative benefiche danno voce allo stato d'animo di tutta la popolazione e partono dal cuore.
Il Direttore Generale dell’ASUR Marche, Dr.ssa Nadia Storti, a nome di tutta l’Azienda Sanitaria Regionale, ringrazia Giuseppe Santoni, titolare della Santoni SpA, luxury brand italiano specializzato nella creazione di calzature e accessori in pelle, fortemente legata al territorio di origine della famiglia Santoni e dell'omonima azienda, le Marche, per l’encomiabile iniziativa #NoiSiamoLeMarche che sta coinvolgendo imprenditori marchigiani e non solo, in una raccolta fondi per attrezzature da donare al sistema sanitario regionale. Dopo una settimana dal lancio, i primi 120.000 euro raccolti sono stati destinati all'acquisto di n. 15 ventilatori polmonari che hanno attrezzato altrettante postazioni di terapia intensiva.
‘Le Marche sono la mia terra, la terra della mia famiglia, della mia azienda, delle persone che lavorano con me. Una terra bella, che oggi è in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. A questa terra, che mi ha dato tanto, ora voglio essere io a dare’ afferma Giuseppe Santoni, che ha quindi deciso di coinvolgere gli imprenditori marchigiani, ma non solo, per dare un sostegno concreto.
‘L’iniziativa #NoiSiamoLeMarche -spiegano i promotori- intende supportare il territorio in una delle esigenze più impellenti del momento, quella di potenziare i reparti di terapia intensiva delle strutture sanitarie locali, in modo che possano assistere e curare la parte colpita della popolazione. #NoiSiamoLeMarche è un appello corale e messaggio di unità, forza e speranza a favore delle Marche, unica regione italiana al plurale, per la quale l’io diventa noi’.
Di seguito il link alla raccolta fondi per continuare a donare: https://bit.ly/3aWxKY5
Mille mascherine sono state donate da Aldo Pievero, titolare dell’esercizio commerciale "Il Prato", al Comando della Polizia locale di Macerata. Un grande gesto di solidarietà molto apprezzato dal Comandante Danilo Doria impegnato in questo periodo di emergenza epidemiologica da Covid 19, insieme ai suoi uomini, su più fronti ma soprattutto su quello della sicurezza e del rispetto delle regole dettate dai vari decreti governativi.
Il comandante Doria, consapevole delle esigenze e del bisogno di presidi sanitari da parte di alcuni enti, ha consegnato parte delle mascherine all’Asur Area Vasta 3 e il restante quantitativo all’Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ircr di Macerata.
Accompagnato dai commissari Fiorenzo Fiorani e Alessandro Crescenzi, Doria ha consegnato personalmente il materiale nelle mani del direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, del direttore generale dell’Ircr Francesco Prioglio e della responsabile della struttura Eleonora Morelli.
"Un grazie di cuore ad Aldo Pievero - interviene il Comandante Danilo Doria - che ha compiuto un gesto, oltre che di solidarietà, anche di riconoscimento nei confronti della Polizia locale che ha potuto fronteggiare nell’immediatezza le emergenze. Infatti di mascherine ne avevamo già un certo quantitativo ma averne di più significa mettere in sicurezza il nostro operato quotidiano ma anche quello di altre persone che vivono, come tutti noi, in primo piano, questo momento difficile e complicato. Il nostro gesto è stato particolarmente apprezzato dai direttori dei due enti e non nascondo che il momento della consegna è stato emozionante perché abbiamo potuto toccare con mano cosa significa dare e ricevere aiuto, anche se di un piccolo aiuto si tratta, per soddisfare necessità che hanno a che fare con la sanità e con le persone anziane.”
Nelle foto: la consegna delle mascherine da parte del Comandante Danilo Doria e dei commissari Fiorenzo Fiorani e Alessandro Crescenzi ai direttori Alessandro Maccioni e Francesco Prioglio e alla responsabile della struttura Ircr Eleonora Morelli
L'azienda Tombolini, storica firma d'abbigliamento formale, ha deciso di convertire e dedicare una parte della produzione per la realizzazione di mascherine protettive e di camici medici mettendo a disposizione il proprio Know-how per far fronte a questa situazione di emergenza.
L’azienda utilizza tessuti di cotone antigoccia, lavabili e sterilizzabili con acqua bollente, quindi riutilizzabile al 100%.
La produzione sarà totalmente Made in Italy e verrà effettuata nello stabilimento di Colmurano in provincia di Macerata che produce abiti e capospalla di altissima qualità.
L’idea nasce in azienda con la collaborazione dello Studio LCA di Milano, si stanno seguendo con attenzione e cura le indicazioni del governo per ottenere le autorizzazioni necessarie.
In questo tragico momento per il nostro Paese, e per tutto il mondo era necessario dare un segnale forte e iniziare quindi una produzione di mascherine e camici medici. L'azienda ha deciso di donare 5mila mascherine ai comuni limitrofi con grande senso di responsabilità e attaccamento al proprio territorio per proteggere le persone più esposte e gli anziani.
“In questi giorni di emergenza e amarezza per tutti, sono tantissimi i gesti di solidarietà che provengono da parte di soggetti pubblici e privati anche a favore della nostra sanità.
Uno di questi è l’Azienda Santoni, che ha donato all’Asur Marche alcuni Ventilatori Polmonari - già distribuiti nelle varie sedi -, attrezzature ancor più preziose nell’attuale momento: un gesto di grande generosità e di sensibilità.
Il Direttore Generale dell’Asur Marche, dr.ssa Nadia Storti, a nome di tutta l’Azienda che si pregia di rappresentare, desidera rivolgere un sincero ringraziamento e una profonda riconoscenza all’Azienda Santoni e ai suoi rappresentanti.
La stessa Direzione coglie l’occasione per ringraziare tutto il personale dell’Asur, quello in prima linea e quello di supporto, che non sta lesinando sacrificio alcuno per assicurare la migliore assistenza possibile ai pazienti, insieme ad una parola di conforto”.
L’intero Consiglio comunale di San Severino Marche ha deciso di donare mille mascherine chirurgiche ai sanitari e al personale tutto dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” in segno di solidarietà e fattiva collaborazione nei confronti di chi è impegnato in prima linea per fronteggiare una situazione straordinaria venutasi a creare, anche nella struttura settempedana, a causa dell’emergenza Coronavirus.
La consegna dei mille dispositivi di protezione individuale è stata effettuata dalla Protezione Civile su indicazioni del direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni.
“In un momento così delicato e nel quale ancora scarseggiano i dispositivi di protezione individuale - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - siamo riusciti a reperire le mille mascherine che abbiamo subito deciso di destinare a tutti gli operatori sanitari, dai medici ai paramedici, agli ausiliari che operano all’interno del nostro ospedale. E’ un piccolo gesto di solidarietà di cui vorrei ringraziare anzitutto i consiglieri di minoranza, oltre ai colleghi della maggioranza, per aver mostrato, ancora una volta, massima collaborazione in un momento difficilissimo pure per la nostra comunità”.
ICA dimostra ancora una volta il suo forte legame con il territorio. L’azienda della famiglia Paniccia, di vocazione planetaria con società controllate attive in Germania, Spagna, India, Cina, Polonia e Canada, ha avviato immediatamente progetti concreti di solidarietà per la sua terra.
Infatti, in questo momento di crisi sanitaria che sta impegnando il Paese nella lotta contro la diffusione del Coronavirus, comprese le Marche e in particolare il Comune di Civitanova il cui ospedale è stato trasformato in presidio Covid-19, ICA ha scelto di mettersi a disposizione delle urgenze del territorio per prevenire il contagio.
Il suo laboratorio di ricerca e sviluppo, che negli anni ha saputo realizzare prodotti innovativi venduti in tutto il mondo, questa volta ha intrapreso una strada mai percorsa prima. Nessuna vernice da produrre, ma gel e spray igienizzante.
Non appena i ricercatori sono giunti alla formulazione di questi prodotti, l’ufficio acquisti dell’azienda civitanovese ha effettuato una ricerca intensa delle materie prime necessarie (con prezzi in questo momento molto alti per l’elevata domanda) e del packaging adatto.
Questi igienizzanti sono destinati a tutti gli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3. L’ospedale di Civitanova, infatti, opera come centro di smistamento verso tutti gli altri ospedali della provincia di Macerata.
Già consegnati all’ospedale i primi 650 pezzi di gel igienizzante per le mani e 100 litri di spray igienizzante. Consegnati anche 100 litri al Comune che li distribuirà alla Croce Verde, alle Forze dell’Ordine e ad altre strutture sanitarie di Civitanova Marche. Inoltre è già in produzione un’ulteriore quantitativo di gel e spray igienizzante per l’ospedale che verrà consegnato nei prossimi giorni.
La Sardegna è una delle mete turistiche più amate dagli italiani, che nel periodo estivo ne approfittano per trascorrere una vacanza al mare da sogno. D’altronde quest’isola vanta delle spiagge davvero meravigliose, lambite da acque cristalline che a seconda del fondale assumono colori incredibili. L’unico problema della Sardegna sono i prezzi, che spesso e volentieri si rivelano troppo elevati specialmente per quanto riguarda il viaggio. In molti rinunciano ad una vacanza sull’isola proprio per questo motivo, ma è bene sapere che approfittando delle promozioni proposte dalle varie compagnie di navigazione si può risparmiare tantissimo.
Oggi vediamo quali sono le offerte traghetti per Sardegna più vantaggiose delle varie compagnie di navigazione e quindi delle differenti tratte.
Le offerte dei traghetti Sardinia Ferries
La compagnia di navigazione Sardinia Ferries è una delle più rinomate per arrivare sull’isola e propone spesso delle offerte molto interessanti, che permettono di risparmiare davvero molto. La promo più vantaggiosa del momento è la “Top Deal” che consente di ottenere uno sconto del 30% sul prezzo del biglietto (sia per quanto riguarda i passeggeri che il veicolo imbarcato). Per approfittare di questa offerta però bisogna essere disposti ad accettare orari flessibili. Al momento della prenotazione infatti si può scegliere solamente il giorno della partenza, mentre l’ora si può selezionare solo 1 settimana prima di partire. Se quindi non avete particolari esigenze, vale la pena approfittarne perché si ottiene una riduzione del 30% che non è certo poco.
Le offerte dei traghetti Grimaldi Lines
La compagnia di traghetti Grimaldi Lines è una delle migliori, anche perché gestisce tratte alquanto gettonate dai vacanzieri come quella che collega il porto di Civitavecchia con Olbia. Le promozioni proposte da tale compagnia sono diverse quindi vale la pena informarsi perché si possono risparmiare molti soldi. L’offerta “Andata Zero” per esempio consente su alcune tratte di avere il passaggio ponte completamente gratuito durante l’andata e di pagare quindi solamente il ritorno.
Per coloro che hanno particolari problemi e non riescono a prenotare con largo anticipo, inoltre, la Grimaldi Lines propone delle offerte last minute molto vantaggiose. Se effettuate la prenotazione del biglietto non prima di una settimana dalla data di partenza potete approfittare di tariffe particolarmente ridotte, fino ad 1 euro!
Per quanto riguarda le famiglie con bambini, poi, è bene ricordare che con la Grimaldi Lines i figli di età inferiore ai 2 anni non pagano nulla mentre fino ai 12 anni hanno diritto ad uno sconto del 50%.
Come trovare facilmente l’offerta migliore
Le compagnie di traghetti che propongono promozioni non sono solamente la Grimaldi e la Sardinia Ferries: ce ne sono diverse che permettono di risparmiare sul costo del biglietto. Per trovare facilmente l’offerta migliore conviene sempre prenotare online su un portale che permetta di confrontarle direttamente e in modo immediato. In questo modo è possibile inserire le date e gli orari di partenza oltre che la tratta e vedere tutte le possibilità che si hanno a disposizione, confrontando tariffe e promozioni della varie compagnie che partono e arrivano ai porti selezionati.
Alcune delle cose più pazzesche ideate per la domotica le vediamo spesso in televisione, ma non sono una fiction. Molte di quelle avanzate tecnologie sono in commercio e si trovano già montate a dare un considerevole apporto di qualità all'ambiente domestico di qualcuno.
Parliamo delle cose più spettacolari a quelle che percepiamo ormai come normali, ma ancora non del tutto comuni e diffuse.
La domotica è l'insieme degli strumenti che fanno parte dell'apparato tecnologico ed elettronico che viene montato in una casa per migliorare l'esperienza abitativa, donandole prima di ogni altra cosa un più alto livello di comfort.
Tra le tecnologie di cui stiamo parlando si trovano anche le famose lampadine smart. Le lampadine smart sono nate da un po’ di tempo ma soprattutto negli ultimi mesi hanno avuto tanto successo, soprattutto perché permettono a una persona e a una famiglia di risparmiare:si può sottovalutare questo elemento in un momento storico cosi difficile dal punto di vista economico?
Andando nello specifico possiamo dire che le lampadine smart sono un sistema di controllo dell'illuminazione intelligente, che si può controllare da un'app, di solito su un telefono Apple o Android. L'app ti consente di cambiare la luminosità delle lampadine e se le lampadine hanno LED colorati puoi anche cambiarne i colori.
Questo apre un intero mondo di possibilità, che potresti chiamare "modalità di luce": potresti avere una modalità di luce per guardare film, un'altra per l'ora di cena e un'altra ancora per leggere:quindi una delle caratteristiche più importanti di queste lampadine è appunto il controllo dell’intensità della luce.
Passare da una modalità all'altra è semplice come toccare uno smartphone o urlare al tuo assistente personale ad attivazione vocale (come Alexa) di farlo per te.
Oltre a prendere in considerazione le migliori lampadine smart, quali sono altri prodotti tecnologici che fanno parte della domotica?
Andiamo a vederlo insieme, anche se potremo fare solo una breve panoramica, vista la vastità dell’argomento.
Prodotti principali della domotica:quali sono?
Iniziamo la nostra rassegna parlando delle videocamere di sicurezza wi-fi: per chi vive in un’abitazione dove ci sono tanti oggetti di valore ormai è diventato indispensabile questo tipo di prodotto. Questo strumento è molto importante perché consente a una persona e a una famiglia di monitorare in maniera costante quello che succede in casa, quando non si è presenti.
Questo prodotto è molto efficace, o lo si può considerare tale, sono nel caso in cui la potenza del segnale wi fi è significativa, la qualità sia dell’immagine che degli altoparlanti sono di rilievo e se sono presenti le notifiche personalizzate sullo smartphone.
Uno strumento cosi importante deve essere installato chiaramente in un punto strategico della propria abitazione, nel caso sia una telecamera interna:nel caso di telecamera da esterno dovrà invece essere scelta, soprattutto per la sua capacità di resistere alle varie intemperie.
Altro strumento, e che non potevamo non citare nel nostro breve elenco, è il termostato wi fi, che è non a casa denominato intelligente. Questo termostato ha la funzione di gestire il raffreddamento e il riscaldamento dell’abitazione, attraverso l’apporto dello smartphone e degli assistenti vocali.
Quindi una persona che lo usa in casa sua avrà la possibilità di gestire a suo piacimento la temperatura di tutti gli ambienti in maniera comoda, semplice e veloce e soprattutto potrà risparmiare in maniera significativa sulla bolletta e abbattere i costi del 25 30 per cento circa.
Questo tipo di termostato può essere considerato come un’evoluzione moderna e naturale del modello tradizionale soprattutto per un aspetto:la connessione ad una rete domestica, grazie alla quale potrà agire sia sull’accensione che sulla potenza e soprattutto sulla disattivazione e attivazione del riscaldamento in un determinato ambiente della casa.
Infine citiamo uno strumento che si chiama QardioBase 2 e che serve a una persona che vuole tenere sotto controllo in maniera costante il suo peso, sfruttando la tecnologia. Attraverso un’applicazione per smartphone realizzata in maniera specifica, riesce a rilevare tanti elementi quali la massa muscolare, il grasso, la composizione ossea, l’acqua :risulta quindi è utile ad avere tutte le informazioni utili per comprendere come sta procedendo il percorso di dimagrimento.
Al tempo del coronavirus le ricotte arrivano con la Croce Rossa. Sta accadendo in questi giorni a Visso, dove gli abitanti si sono visti recapitare in dono delle ricottine realizzate dalla locale azienda "Pastorello di Cupi".
"Data la situazione di emergenza che sta paralizzando tutto - spiega all'ANSA Sandra, madre del titolare del caseificio - abbiamo pensato di regalare, come gesto di vicinanza, la nostra ricotta a chi abita qui e dopo averla distribuita alla gente di Visso la regaleremo anche agli abitanti di Ussita e Castelsantangelo sul Nera". Un gesto che sta ricevendo molti apprezzamenti, come racconta Sara Rizzi che vive in una Sae: "Hanno suonato alla porta gli operatori della Croce Rossa che ci hanno consegnato la ricotta nella sua confezione con cui viene venduta, è stato un bel gesto". "Ci siamo rivolti al sindaco Spiganti per sapere come consegnare il prodotto senza infrangere le norme anti-coronavirus - spiega Sandra -. La Croce Rossa che si è messa disposizione".
(fonte:ANSA)
La Ditta Agritrade Salvatori s.r.l. della famiglia Salvatori ha donato all’Area Vasta di Macerata tre videolaringoscopi, ai quali se ne aggiungeranno altri due, prodotti dall’azienda King Vision .
Tale strumentazione è un ausilio che facilita l’intubazione e la gestione delle vie aeree dei pazienti che presentano difficoltà e/o insufficiente capacità respiratoria. Si tratta in particolare di un visore digitale portatile dotato di sonda con fibra ottica che viene inserita nelle vie aeree superiori del paziente e fornisce una visione chiara e ravvicinata della trachea, guidando l’operatore nella delicata fase dell’intubazione con tubo oro tracheale.
Coco Chanel un giorno disse che una donna che si taglia i capelli, sta per cambiare la sua vita. Forse non è sempre così, ma è indubbio che il momento in cui una donna sceglie di tagliarsi i capelli è fondamentale per il proprio benessere. Si tratta di un modo per “ridefinire” se stesse, liberarsi di un peso eccessivo, siglare un punto di riferimento per una nuova avventura, come la laurea, un nuovo lavoro o un anniversario importante. E non solo!
Sebbene le nostre motivazioni per un nuovo taglio di capelli possano variare (più semplicemente, a volte ci tagliamo i capelli perché non riusciamo più a domarli!), tutte le donne sono d'accordo su una cosa: si deve approcciare a un buon taglio di capelli. Ma come puoi trovare il miglior taglio di capelli online?
Lo abbiamo domandato agli esperti di hairfly.it, e questo è quello che ci hanno detto!
L’importanza del taglio di capelli
Hairfly.it ci ricorda che i tagli di capelli sono una delle prime cose che la gente nota quando si fa una leggera modifica al proprio aspetto. Può trattarsi di una nuova frangia, di un nuovo colore, o di uno stile completamente nuovo. Qualsiasi sia la variazione intercorsa, i nostri capelli faranno sicuramente la differenza.
Ora, diciamoci la verità. Nella maggior parte dei casi per poter ottenere un buon cambiamento di stile sarà sufficiente recarsi dal parrucchiere, condividere le proprie necessità e sperare che tutto vada bene.
A volte, però, le cose non vanno bene. Magari il parrucchiere non ha capito quel che volevate, o magari avevate delle aspettative errate.
Di qui, la necessità di fare un altro passo in avanti e domandarsi: quali misure possiamo adottare per garantire i migliori risultati?
Cercare un buon parrucchiere
Il segreto per un buon taglio di capelli… è un buon parrucchiere?
Dunque, se quello dal quale ti stai servendo non ti soddisfa più, prova a cercarne un altro osservando le recensioni che trovi online, parlando con qualche amica che è cliente, visitando un salone di persona chiedendo al parrucchiere un suo portfolio. Ricorda anche che oramai la maggior parte degli hairstylist si trovano su Internet, e in particolar modo su Instagram, e dunque puoi controllare il loro lavoro anche lì.
Fatto ciò, uno dei migliori consigli che generalmente viene dato quando si prenota un appuntamento per i capelli, è di assicurarsi che il taglio sia accompagnato da una consulenza. Una consulenza dovrebbe essere inclusa come parte del servizio, e farne una gratuita è oramai la norma. Non è necessario una serie di sedute psicologiche: è sufficiente una chiacchierata di circa 10 - 15 minuti per tracciare la giusta strada.
Trovare il miglior taglio di capelli
Chiarito ciò, giunge il momento di trovare il miglior taglio di capelli. Nel far ciò, sii il più diretta possibile con il tuo parrucchiere, e non solo su ciò che vuoi cambiare (o mantenere), ma anche sulla tua routine quotidiana della tua chioma. Per esempio, se hai l’abitudine di tirarti su i capelli perché non hai il tempo di occupartene, dillo al tuo parrucchiere, in modo che possa creare un taglio facile da gestire.
Cerca dunque di essere onesta con il tuo parrucchiere: un buon hairstylist sarà in grado di individuare l'acconciatura perfetta per il tuo viso, il tuo stile di vita e le tue preferenze. Tuttavia, dovrebbe anche essere disposto ad ascoltare le tue preoccupazioni e a lavorare con te per la scelta del migliore look.
Infine, ricordiamo che parte del lavoro di un parrucchiere è conoscere le tendenze attuali in materia di stile di capelli. Se sei fuori dal giro e non sei proprio aggiornata, l’hairstylist ti potrà certamente mettere alla pari, ma se proprio non hai idea di quello che vuoi, è meglio fare un po' di compiti a casa per avere qualche idea utile. Puoi dare un’occhiata alle pagine social dei più noti saloni di bellezza o, magari consultare i consigli e le foto che trovi su hairfly.it!
Contram non si ferma. In questi giorni di incertezze dovute alle restrizioni causate dalla diffusione del COVID-19, a cui si è aggiunta un’ondata di maltempo e neve, gli autobus continuano a viaggiare.
Nonostante i doveros e ingenti tagli alle linee di trasporto pubblico apportati a seguito delle indicazioni della Regione Marche, rimangono comunque in piedi i servizi minimi.
Fin dai primi giorni dell’emergenza Contram ha da subito attivato una procedura straordinaria di sanificazione e igienizzazione quotidiana di tutti i suoi autobus, sia attraverso “generatori di ozono” che tramite utilizzo manuale di prodotti specifici.
A bordo dei bus sono stati inoltre predisposti diversi sistemi di distanziamento per indicare ai passeggeri come rispettare la normativa che impone la distanza minima di 1 metro, viaggiando in sicurezza.
Gli utenti possono trovare news e orari aggiornati on line sul sito contram.it, sull’app contrammobilita o chiamando il numero verde 800 037737.
La Casa di Cura Marchetti, grazie al “Rotary Club Matteo Ricci di Macerata”, è stato oggetto di una donazione di 600 mascherine da destinare ai medici e agli operatori sanitari. La donazione è effettuata personalmente questa mattina dal Presidente del Rotary, Andrea Cirilli.
"Un gesto che premia lo spirito del Club Rotariano che sta svolgendo nel nostro territorio un servizio di fattiva consegna di mascherine protettive per i soggetti che sono in prima linea - sottolinea Piero Ciccarelli, direttore della struttura - e per coloro che ne hanno più bisogno nell’ambito delle attività emergenziali nei vari settori, medico, sociale, volontariato e di pronto intervento".
Nella stessa occasione, il dottor Gianni Giuli, per conto della Fondazione Girolamo Colonna - fondata da Gabriella Campugiani, che ne è la Presidente e dal figlio Nicola Colonna - ha donato 300 mascherine.
"Le mascherine attualmente introvabili, permetteranno alla nostra struttura un’autonomia di almeno tre settimane e, in tal modo, la Casa di Cura potrà continuare a svolgere un servizio di supporto essenziale per la sanità maceratese" conclude il direttore.
Nonostante le restrizioni imposte dall'emergenza Coronavirus, ciò che non si ferma è la grande solidarietà e la voglia di mettersi a disposizione del prossimo dei tanti ragazzi del comune di Appignano come ha raccontato con soddisfazione il primo cittadino Carlo Mariano Calamita:
"Abbiamo raccolto la disponibilità di Ragazzi Appignanesi che si sono offerti di dare un aiuto alla Protezione Civile di Appignano - spiega il sindaco. Un gesto di solidarietà e di generosità che ci ha fatto veramente immenso piacere ma anche un vanto e un orgoglio per Appignano, un patrimonio da tenere a caro"
Come in tutti i comuni della provincia di Macerata anche Appignano si sta organizzando per fronteggiare questa emergenza sanitaria: "Stamattina in comune abbiamo dato delle informazioni utilizzando come dicevo competenze interne all’Amministrazione Comunale, in materia di sicurezza, derivate dalle disposizioni del ministero della salute in merito alla diffusione e alla prevenzione del COVID-19. Ci auguriamo che questi ragazzi e, sul loro esempio, altri si aggiungeranno, quando, passata questa emergenza, attiveremo un Corso di Protezione Civile che andremo a realizzare in Comune, come da progetto già condiviso tra la maggioranza e una minoranza. Già da oggi sono stati svolti dei servizi di presidio, in supporto al personale della protezione Civile, davanti ai negozi di beni di prima necessità"
Fondazione Marche in campo nella lotta al coronavirus, la fondazione presieduta da Francesco Merloni che raduna da anni alcuni importanti imprenditori marchigiani, destina 200mila euro per la lotta alla malattia che sta duramente colpendo anche le Marche
Fondazione Marche, in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona, è riuscita ad acquisire, con consegna in settimana, un apparato medico denominato ECMO2R, più il necessario kit di utilizzo. Il tutto prodotto in Germania ma unica tecnologia sanitaria disponibile attualmente in Italia.
Questo apparato, una volta installato nelle Marche, verrà utilizzato in terapia quando la respirazione forzata riservata ai pazienti contagiati non è più efficace. L’ attrezzatura sanitaria si utilizza per intervenire immettendo ossigeno nel sangue o togliendo la CO2 presente con modalità extracorporea.
Per questa donazione Fondazione Marche ha seguito le indicazioni del Prof. Abele Donati primario della Clinica di anestesia e Rianimazione,respiratoria.
Questo donazione avrà una sua validità futura anche dopo l’auspicato termine dell’emergenza coronavirus in particolare per curare giovani e neonati.
La clinica del Prof Donati è l’unica nelle Marche che ha personale abilitato a tali interventi.
Altra donazione che Fondazione Marche sta organizzando in questa settimana, è quella della distribuzione di circa 30.000 mascherine tipo FFP2, mascherine che utilizzano gli operatori a contatto con ammalati.
Si è deciso di indirizzare la donazione su questo reperimento di materiale vista la situazione di contagio delle case per anziani nelle Marche dove operano circa 6.000 addetti tra medici assistenti ed operatori.
Alla luce di ciò in collaborazione con l’INRCA, Fondazione Marche intende distribuire le mascherine al personale delle case per anziani i cui operatori si trovano in questa situazione difficile.
La Famiglia Gabrielli risponde all'appello del presidente della Regione Marche Luigi Ceriscioli e dona un milione di euro per la realizzazione della nuova struttura che ospiterà cento posti letto di terapia intensiva per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La proposta del presidente della Regione Marche è stata immediatamente analizzata da parte del vertice dell'azienda ascolana e dopo aver valutato l'entità e la validità dell'intervento ha deciso di intervenire immediatamente con un'azione concreta.
“La struttura di 100 posti letto per la terapia intensiva, adatta alla lotta contro il Covid-19 deve essere realizzata in tempi estremamente brevi e quindi occorrono aiuti immediati – hanno detto i rappresentanti della famiglia Gabrielli – ed è per questo motivo che abbiamo deciso immediatamente di prendere una decisione che comporta l'erogazione di una donazione di un milione di euro. Noi siamo un'azienda ascolana e riteniamo questa iniziativa coerente con quanto abbiamo fatto sino ad ora per il nostro territorio. Siamo consapevoli che le Marche, la nostra comunità, è in una situazione di emergenza e quindi ci auguriamo di essere una delle realtà che darà concretamente vita a questa importante infrastruttura. Anzi, invitiamo le altre realtà imprenditoriali delle Marche a supportare l'iniziativa intrapresa dalla Regione”.
Ieri la decisione è stata formalizzata nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione della holding della Famiglia Gabrielli e oggi sarà inviata la lettera di adesione al progetto alla Regione Marche.
La donazione di un milione di euro si aggiunge alle altre iniziative intraprese in questi giorni dal Gruppo Gabrielli che si è immediatamente schierato al fianco delle strutture sanitarie del territorio impegnate a fronteggiare l'emergenza del coronavirus. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il Gruppo Gabrielli ha acquistato trenta letti per le terapie intensive e migliaia di mascherine che sono state prontamente donate anche ai nosocomi di San Benedetto, Ascoli e Pescara oltre alle associazioni di volontariato.
“Ovviamente seguiamo quotidianamente l'evolversi della situazione emergenziale legata alla pandemia da coronavirus – ha detto Giancarlo Gabrielli presidente della Holding della Famiglia Gabrielli – e continueremo a rimanere in ascolto delle istanze del nostro territorio”.
In questo momento particolarmente difficile per tutti abbiamo pensato di trovare un modo per stare vicino anche se distanti alle tante famiglie che si trovano ad affrontare questo periodo di emergenza in casa con i propri cari affetti da demenza.
In collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicogeriatria e l’Associazione Argilla abbiamo attivato a livello nazionale una linea telefonica 3515834933 (in allegato) che risponde tutti i giorni dalle 15 alle 19, inoltre sulla pagina Facebook Alzheimer Uniti Italia Onlus pubblichiamo dei video che danno consigli e suggerimenti per affrontare al meglio la quotidianità.
Il Cosmari ricorda che è stato pubblicato un avviso per la selezione per l’assunzione a tempo determinato di un capo del settore tecnico, responsabile dell’unità operativa di manutenzione impianti e mezzi.
La figura professionale selezionata, si inserisce alle dirette dipendenze della Direzione nell’Area Gestione Tecnica Impianti della Società, con responsabilità della gestione della manutenzione di tutti gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti operanti all’interno dei vari siti della Società e della manutenzione del parco automezzi e delle altre attrezzature mobili necessarie per la erogazione dei servizi sul territorio.
Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno possedere, alla data di scadenza di presentazione delle domande, i seguenti requisiti: avere età non inferiore agli anni 18; Godere dei diritti civili e politici; Essere cittadino di un paese membro dell’unione europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; Non avere riportato condanne penali che, salvo riabilitazione, possano impedire l’instaurarsi del rapporto di lavoro e non avere procedimenti penali in corso che ne possano pregiudicare il mantenimento; nonché i seguenti requisiti specifici cumulativi:
A) Diploma di Laurea Magistrale vecchio ordinamento, ovvero diploma di laurea specialistica di secondo livello, nuovo ordinamento, o laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria;
B) Esperienza Professionale: Esperienza lavorativa per almeno due anni cumulativi, maturata in ambito della gestione della manutenzione industriale e/o meccanica in posizione di responsabile con livelli di autonomia, ovvero esperienza per almeno cinque anni cumulativi di gestione di impianti di recupero rifiuti (urbani e/o speciali), in posizione di responsabile con livelli di autonomia o anche di consulente esterno nell’organizzazione e nella gestione di impianti di recupero e trattamento rifiuti.
Le domande di partecipazione alla selezione, predisposte secondo quanto previsto all’art. 6 del Regolamento e secondo il fac-simile allegato all’avviso di concorso, dovranno pervenire, pena la esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 Aprile 2020 presso la sede legale della Società sita in: Contrada Piane di Chienti – 62029 Tolentino (MC).
Per visionare il bando e scaricare il modello della domanda della selezione basta accedere alla sezione bandi e concorsi del sito istituzionale del Cosmari all’indirizzo: www.cosmarimc.it