Negli ultimi anni fare acquisti online è diventata un'abitudine sempre più diffusa e alla portata di tutti, tanto che, ormai, è possibile acquistare qualsiasi tipo di prodotto standosene comodamente seduti sul divano risparmiando tempo da poter dedicare ad altre attività preferite. Un'altra caratteristica che attira molti consumatori che si lasciano conquistare dallo shopping online è la possibilità di poter usufruire, molto spesso, di codici sconto che permettono di acquistare i propri prodotti preferiti risparmiando subito senza bisogno di dover necessariamente aspettare periodi precisi dell'anno in cui solitamente ci sono i saldi o altri tipi di sconti. Ma vediamo di capire meglio cosa sono i codici sconto tanto ricercati per fare acquisti online e come si utilizzano.
Codici sconto: cosa sono e come funzionano
Letteralmente, quando parliamo di codice sconto, ci riferiamo ad una stringa di caratteri che, se inserita all'interno di un determinato campo testuale dentro un sito di e-commerce (solitamente nella pagina del carrello o del check-out), permette di ottenere alcuni vantaggi sugli acquisti effettuati. Ad esempio, può generare uno sconto a cifra fissa o in percentuale in base al totale prodotto del carrello, oppure garantire la spedizione gratuita anche con una spesa minima o l'invio di un prodotto in omaggio.
Com'è facile intuire si tratta di strumenti utilizzati dalle aziende per incentivare i propri clienti ad acquistare online e, conseguentemente, aumentare le loro vendite.
Perché conviene utilizzarli?
Ma a trarre vantaggio dall'utilizzo dei codici sconto, oltre alle aziende, sono anche i consumatori che, in tal modo, hanno la possibilità di acquistare i loro prodotti preferiti ad un prezzo molto più conveniente. Inoltre, sempre più brand stanno adottando la personalizzazione dei codici sconto in modo da fidelizzare determinati gruppi di clienti o singoli utenti e rendere le loro campagne mirate.
Non solo, perché un cliente a cui vengono offerti codici sconto periodici completamente personalizzati diventerà ancora più fedele al marchio in quanto avvertirà una maggiore attenzione verso i suoi gusti e le sue esigenze.
Si tratta, quindi, di un'ottima soluzione per approfittare di sconti molto convenienti che vengono applicati da numerosi negozi online, sia italiani che internazionali.
Cosmetici e profumi scontati? Il codice sconto Notino è l'ideale
Volendo fare qualche esempio concreto e sicuramente utile agli amanti dello shopping online nel settore della cosmesi e dell'estetica può utilizzare il codice sconto Notino, shop online molto conosciuto che offre periodicamente diversi codici sconto facili da scaricare e da utilizzare sia dai clienti abituali che dai nuovi arrivati che, per ottenerli, non devono fare altro che iscriversi alla newsletter. Si tratta di un'opportunità molto vantaggiosa per acquistare cosmetici e profumi di qualità ad un prezzo scontato.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzature un addetto/a al finissaggio (codice annuncio Conf 273). La risorsa si occuperà di applicazione solette, ripulitura scarpa, allacciatura, inscatolamento. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, buona manualità, precisione. La sede di lavoro è in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio) al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Alle porte del Natale, Recanati è pronta ad accogliere visitatori e turisti nel massimo splendore culturale e paesaggistico grazie alla chiusura dei lavori del Colle dell’Infinito.
“Come da programma abbiamo concluso i lavori sul Colle dell’infinito - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - con il rifacimento dell’asfalto, del nuovo marciapiede e della ringhiera in metallo sulla passeggiata leopardiana. Un vero sollievo per la viabilità cittadina che da domani ritorna al doppio senso di marcia, unito al grande piacere di aver ultimato prima di Natale il maxi intervento che ha permesso di preservare alle generazioni future il Colle dell’Infinito, una delle aree più amate dal mondo letterario e dai turisti, patrimonio unico della Città di Recanati".
Un maxi intervento al Colle dell’Infinito dove il Comune di Recanati è riuscito ad ottenere dal ministero dell’ambiente e della tutela del territorio un finanziamento di 6 milioni e 200mila euro finalizzati al consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico di fondamentale importanza per la tutela dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico del Colle dell’Infinito che ha reso la città di Recanati tra le mete italiane più famose in Italia e nel mondo.
“Anche a casa nostra quando abbiamo il muratore o l'imbianchino si crea un po' di disagio ma alla fine il risultato che ottieni ti ripaga dei sacrifici. – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - I lavori al Colle, finanziati dai Ministeri della Cultura e dell'Ambiente nel 2017 sono stati completati in quattro anni, direi un record per la pubblica amministrazione. Prima la rigenerazione del Colle e la nuova illuminazione firmata da Dante Ferretti, poi il recupero dell'orto della monache con il Fai, gli interventi all'ex Grottino, ora gli interventi per il dissesto, la nuova passeggiata ed i parcheggi nella zona sotto l'ospedale. Ringrazio tecnici, ditte e dipendenti comunali e ringrazio il Governo che ha finanziato le opere".
È risaputo che in inverno sentiamo meno la necessità di bere. Ciò avviene a causa della reazione del nostro organismo che, a causa del freddo, è come se facesse passare in secondo piano questa necessità. Tuttavia, al di là della stagione, deve rimanere la priorità un consumo di circa 2 litri di acqua al giorno. Purtroppo, la carenza di sete che colpisce molte persone durante questa stagione può provocare eventi negativi come la disidratazione.
Perché è importante bere molto in inverno?
Quando scendono le temperature si avverte meno il bisogno di bere. Tuttavia l’acqua resta una risorsa fondamentale per il benessere dell’organismo. Il freddo non impedisce infatti al corpo di espellere liquidi, cosa che accade anche quando non si suda, e di conseguenza è necessario ripristinarli durante l’arco della giornata. Inoltre, è bene chiarire un falso mito: non è vero che in inverno non si suda. Naturalmente la quantità di sudore prodotta dall’organismo è minore, ma i liquidi vengono comunque espulsi attraverso i pori della pelle, per favorire la disintossicazione.
Il fatto è che non è facile rendersene conto, perché in inverno l’acqua evapora più lentamente. Fra le conseguenze di uno stato di disidratazione, più o meno avanzato, troviamo: sonnolenza, sensazione di arsura, spossatezza, mal di testa e secchezza cutanea. Proprio per evitare questi malesseri, è importantissimo ricordarsi di bere. Il freddo non deve diventare, infatti, una scusa per bere di meno: a questo proposito possono venirci incontro, tra le varie cose, i servizi online che si occupano di consegne dell’acqua a domicilio, e che permettono di ordinare sul web il tipo di acqua che preferiamo.
Ricevere le bottiglie d’acqua direttamente a casa è comodo e utile, soprattutto per le persone che vivono da sole o per gli anziani, che hanno difficoltà a portare pesi. Niente più scuse per non bere! Nel prossimo paragrafo scopriremo, dunque, alcuni consigli che ci potranno essere utili per bere di più.
Consigli utili per bere di più in inverno
Per prima cosa, può essere utile avere dei promemoria. Con questo sistema, fissando una sveglia ogni tot minuti, anche la persona più sbadata dovrà ricordare di idratarsi, arrivando così alla quantità consigliata, vale a dire 2 litri. Ricordiamo che bisogna evitare di bere acqua troppo fredda, poiché calma prima la sete.
Inoltre, si consiglia di tenere sempre vicino a sé una bottiglietta d’acqua, di giorno e di notte, visto che il bisogno di liquidi non dorme mai, e includere nella dieta più frutta e verdura, naturalmente ricche di acqua. Questi, e altri consigli, potranno aiutarci a bere di più, in inverno, senza fare troppa fatica.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore arredamento un ADDETTO/A UFFICIO ACQUISTI (cod. annuncio Conf 270). La risorsa si occuperà di gestioni ordini e contatti con fornitori. Si richiede esperienza nella mansione (anche minima), buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office. Requisito preferenziale la conoscenza del programma Teamsystem. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
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Confindustria Macerata ricerca per azienda di produzione calzature e borse un IMPIEGATO/A CONTABILE (cod. annuncio Conf 271). La risorsa si occuperà di fatturazione Italia ed estero. Si richiede precedente esperienza nella mansione, buona conoscenza della lingua inglese e dei sistemi informatici. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link :https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
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Confindustria Macerata ricerca per azienda manufatturiera della provincia un ADDETTO/A INFORMATICO (cod. annuncio Conf 272). La risorsa sarà di supporto al responsabile IT nella gestione delle problematiche interne più comuni e per la configurazione e manutenzione hardware e software. Titolo di studio richiesto: diploma. Il diploma di perito informatico è un titolo preferenziale ma non indispensabile poiché si valutano anche candidati con conoscenze acquisite nella pratica. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Ponti, fonti, boschi oscuri e strane figure che li abitano. Quello che si apre ai visitatori di Ascoli Piceno e dintorni è un mondo decisamente affascinante. Da secoli la fantasia popolare tramanda di generazione in generazione racconti popolati di creature fantastiche e storie meravigliose che fanno brillare gli occhi di chi le ascolta. Leggende oscure avvincenti tanto da rimanerne incantati. Il giornale online Marchenews24.it propone un viaggio nel "mondo della meraviglia", vediamo dove ci porterà.
Partiamo dal Ponte di Cecco, il più antico della città di Ascoli Piceno. Si narra che il suo nome sia da mettere in correlazione con Cecco d'Ascoli, poeta ed astrologo, cui si attribuisce la costruzione del ponte avvenuta in una sola notte con l'aiuto del diavolo. Per questo é noto anche come "Ponte del Diavolo".
Restando in città, nel quartiere di Porta Cappuccina si trova il lavatoio pubblico, noto anche come Fonte di Sant'Emidio. La sua storia è legata alla tradizione di uno dei prodigi che Sant'Emidio, martire cefaloforo, patrono di Ascoli Piceno operò in città. Si racconta che il Santo, non avendo a disposizione l'acqua necessaria per battezzare tutti i nuovi fedeli, convertiti al Cristianesimo dalla sua predicazione, se la procurò battendo un sasso da cui fece sgorgare la sorgente che alimenta questa fonte. Un'altra tradizione vuole che l'acqua della sorgente sia scaturita dalla pietra che fu il punto dove cadde e rotolò la testa decapitata di Sant'Emidio il cui martirio si compì, a Porta Solestà nel luogo dove ora sorge il tempietto di Sant'Emidio Rosso, nelle vicinanze della fonte.
A circa 3 km da Ascoli Piceno, sulla Via Salaria, in direzione Roma si trova un platano secolare, l'Albero dei Piccioni. Tradizioni popolari e locali ne attribuiscono il nome alle vicissitudini di un Giovanni Piccioni che, durante il periodo dell'Annessione al Regno d'Italia, nella seconda metà dell'Ottocento, fu comandante degli Ausiliari pontifici riorganizzando, insieme ai figli ed altri uomini a lui fedeli, il fenomeno del Brigantaggio antiunitario. Secondo questa leggenda egli avrebbe utilizzato il tronco vuoto del grande albero come nascondiglio per tendere imboscate ai viandanti.
Tra la provincia di Ascoli Piceno e quelle di Fermo, Macerata e Perugia si ergono i Monti Sibillini, fucina di antiche leggende che conferiscono loro un'aura di mistero. La grotta situata nel Monte Sibilla deve il suo nome alla leggenda della Sibilla Appenninica, secondo la quale essa non era altro che il punto d'accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla. Secondo altri racconti, ospitava un regno fatato, in cui creature meravigliose vivevano in una sorta di festino perenne, salvo poi trasformarsi per un giorno a settimana in creature mostruose e orripilanti.
Il nostro affascinante viaggio nelle leggende delle terre picene termina in altura, al lago di Pilato, considerato, per tradizione, un luogo misterioso, magico e demoniaco. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato, il quale venne giustiziato per ordine dell'imperatore Tito Vespasiano per non aver impedito la crocifissione di Gesù, e fu in seguito caricato su un carro trainato da due bufali che da Roma lo trasportarono fino ai Monti Sibillini e si gettarono infine nel lago. A partire dal XIII secolo almeno, il lago era luogo di ritrovo di negromanti che vi salivano a consacrare libri di magia ai demoni che ne abitavano le acque. Ogni volta che qualcuno evocava gli spiriti maligni del lago si scatenavano violente tempeste che distruggevano i raccolti della zona, e tale era l'afflusso di questi negromanti da costringere le autorità politiche e religiose del tempo a proibirne l'accesso e a far porre una forca, all'inizio della valle, come monito; intorno al bacino furono alzati muri a secco al fine di evitare il raggiungimento delle sue acque.
Una pioggia di stelle (che fa il paio con qualche goccia che cade dal cielo) proiettata sullo sfondo violaceo della facciata del teatro Lauro Rossi. È questo il dono che i commercianti fanno alla città di Macerata, in occasione della Festa dell'Immacolata Concezione. Un modo per esprimere il loro ringraziamento all'amministrazione comunale e alla cittadinanza, per il supporto ricevuto durante l'anno.
"Ogni stella rappresenta ognuno di noi. Vogliamo cercare di trasmettere speranza e ottimismo in vista del prossimo anno" ha dichiarato Giuseppe Romano, presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico, uno degli ideatori dell'iniziativa. All'inaugurazione, tenutasi alle 17 e 30, erano presenti anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la giunta comunale. La nuova proiezione rende ancor più suggestiva l'atmosfera in piazza della Piazza della Libertà, dopo l'accensione dello splendido albero di Natale avvenuta sabato scorso (leggi qui).
Il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione in vista della demolizione di un edificio in via Barilatti. Il provvedimento, in vigore dal 12 al 28 dicembre, prevede in via Barilatti, via Ercolani e via Brigata Macerata le seguenti disposizioni:
- divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Mameli, sul solo lato sinistro fino all’incrocio con l’omonima via;
- divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Barilatti fino all’omonima via intersecante con via Mameli, su ambo i lati;
- divieto di sosta con rimozione coatta, con orario 0-24, in via Barilatti, nel lato destro con direzione via Mameli – via Capuzi, nel tratto davanti al civico n. 23, per 20 metri circa, per consentire la manovra dei bus urbani in uscita da via Ercolani;
- senso unico alternato in via Brigata Macerata, nel tratto interessato dai lavori, regolato da movieri nelle ore di punta mattutine (07.30-08.30 e 12.30-13.15) mentre per il resto della giornata tratto regolato da impianto semaforico;
- limite massimo di velocità di 30 km/h in tutta la zona;
- istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto di via Ercolani compreso tra via Barilatti e l’intersezione con l’omonima via;
- segnaletica di “stop” per i veicoli che da via Ercolani si immettono su via Barilatti e per quelli che da via Ercolani (lato via Mameli) si immettono sull’omonima via (lato via Barilatti e via Manzoni);
- divieto di transito per i veicoli m.c. sup. a 7,5 t, autoarticolati e autosnodati, eccetto quelli funzionali al cantiere, alla rotatoria di via Mameli con via Manzoni, direzione via Barilatti;
- direzione obbligatoria a sinistra verso via Ercolani per i veicoli provenienti da via Mameli (lato rotatoria) e diretti verso via Barilatti.
Dopo il service per l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola, il Rotary Tolentino ripropone il “Rotarytorrone”. Il sodalizio tolentinate ha realizzato in collaborazione con l'azienda Tre Mori di Tolentino due tipi di torroni, il morbido al caffè e il nocciolato al cioccolato, che si stanno vendendo nei mercatini targati “Le piazzette”, progetto di Copagri e Cna di Macerata, allestiti nelle piazze dei centri storici delle città. La prima tappa è quella di Tolentino, l'8 dicembre. Il ricavato della vendita dei torroni sarà destinato per attuare service del club.
L'ultimo progetto del Rotary di Tolentino, inerente l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola di Tolentino per i viandanti in pellegrinaggio, è stato concretizzato e illustrato, ieri, al termine dell'incontro organizzato dal club, presieduto da Ovidio Ciarpella, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'argomento. Si è rivelato alquanto interessante l'evento dal titolo “...Questo non è amore” che si è tenuto al salone San Giorgio del convento di San Nicola. Ha portato il suo contributo, per affrontare la problematica, Mario Paciaroni di Pollenza, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia che si è soffermato sul tema “Si può uccidere per amore?”.
È intervenuto anche l'avvocato Marco Massei di San Severino Marche su “Cosa si può fare per combattere un amore malato”. L'incontro è stato moderato da Carla Passacantando. Era presente anche il priore della Basilica di San Nicola, padre Gabriele Pedicino.
I plessi di Fiastra e Serravalle di Chienti dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino nelle ultime settimane hanno ospitato, durante le ore di educazione fisica, alcune lezioni speciali che hanno coinvolto i tecnici federali della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Il presidente del Comitato regionale Marche FIGeST, Matteo Capeccia, insieme ai colleghi Luciano Milani e Falerio De Minicis, ha illustrato storia e regole di alcune specialità come le piastrelle, i birilli, il lancio della ruzzola e il gioco delle freccette. Il progetto è partito su iniziativa della professoressa Elena Vitali che aveva conosciuto il mondo degli sport e dei giochi tradizionali in occasione dei centri estivi organizzati sul territorio con il coinvolgimento della FIGeST.
Una quarantina gli alunni coinvolti complessivamente tra le tre classi delle medie del plesso di Serravalle e la pluriclasse del plesso di Fiastra. Il progetto scuola dedicato ai giochi della tradizione è perfettamente riuscito grazie anche alla risposta del dirigente dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti”, il professor Francesco Rosati, che ha dato piena disponibilità alla possibilità di ospitare le speciali lezioni in classe. I ragazzi si sono mostrati molto interessati e hanno salutato con entusiasmo e grande partecipazione il progetto che verrà replicato sicuramente in futuro.
All'asta attrezzature, macchine operatrici e automezzi usati di proprietà del comune di San Severino Marche. L’area Manutenzioni e Servizi Esterni ha pubblicato un bando di alienazione da aggiudicare mediante il sistema delle offerte segrete al rialzo rispetto all’importo posto a base d’asta per 11 lotti separati.
Tra i beni in vendita figurano attrezzatura spandigraniglia Famas (base d’asta 1.000 euro), autocarro 35 Daily Fiat Iveco (base d’asta 1.500 euro), autocarro 190 – 36 Fiat Iveco (base d’asta 4.000 euro), macchina operatrice terna Jcb (base d’asta 14mila euro), macchina operatrice terna Jcb 4CX (base d’asta 20mila euro), trattore Lamborghini (base d’asta 12mila euro), braccio decespugliatore Ferri (base d’asta 5mila euro), motogreeder O&K (base d’asta 25mila euro), spazzatrice Ravo (base d’asta 2.500 euro), spazzatrice Bucher Guyer (base d’asta 1.000 euro).
I mezzi, le macchine operatrici, le attrezzature e la documentazione ad essi relativa (libretti di circolazione ecc.) saranno visionabili dagli interessati dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, fino a mercoledì 15 dicembre, presso la sede del parco mezzi dell’Area Manutenzioni, in via del Mattatoio 1, previo appuntamento da concordare telefonando ai seguenti recapiti, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13: 0733/641301 - 0733/641302 – 334/6892263.
L’alienazione avverrà con il sistema delle offerte segrete (Art. 73, lett. c del R.D. n. 827/24 e s.m.i.) in aumento rispetto ai prezzi fissati a base di gara per ogni lotto. Non saranno prese in considerazione offerte inferiori o uguali al valore posto a base d’asta o offerte condizionate. Gli interessati all’acquisto dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12 di sabato18 dicembre, presso l’ufficio Protocollo del Comune di San Severino Marche in piazza Del Popolo, un plico chiuso e controfirmato sui lembi, ovvero sigillato, a pena d’esclusione, con la seguente dicitura “Non aprire – Offerta per l’acquisto di automezzi macchine operatrici ed attrezzature da alienare”.
L’apertura delle buste contenenti le offerte avverrà lunedì 20 dicembre alle ore 11. Il bando completo è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di San Severino Marche: clicca qui.
Indecisi su cosa regalare come Strenna Natalizia? L’Anffas Onlus Civitanova Marche offre una soluzione. Per queste feste l’Associazione ha deciso di preparare delle palline di Natale personalizzate con il proprio logo, che saranno messe in vendita a partire da mercoledì 8 dicembre. Il ricavato servirà a sostenere i progetti dell’Anffas Civitanova, con le palline che sono state confezionate dai ragazzi all’interno del laboratorio di manualità.
“Sono tanti i progetti che portiamo avanti - spiegano i referenti dell’Anffas Civitanova -. La pandemia ha purtroppo limitato le nostre uscite dalla struttura e ridotto le possibilità di farci conoscere a civitanovesi e non. Perciò, in queste feste, abbiamo deciso di far preparare ai ragazzi le confezioni per un addobbo di Natale davvero speciale: i ricavati saranno un prezioso autofinanziamento per le nostre varie attività. Un grazie di cuore a chiunque donerà la nostra Strenna ai propri cari”.
Il prezzo di ogni pallina è di 5 euro. Chi volesse prenotarne l'acquisto può telefonare al seguente numero: 0733/773720. Inoltre, l’Anffas sarà presente con un banchetto venerdì 10 dicembre all’ingresso della Coop di San Marone. Qui si potranno trovare le palline di Natale dell’Associazione e altri lavoretti realizzati dai ragazzi.
Sono diciassette, i nuovi profili professionali di aiuto cuoco, qualificati dopo un lungo percorso, dall'ente accreditato Lacam di Matelica, attivo da oltre 15 anni nel settore della formazione. Il corso di qualifica, della durata di 300 ore con stage aziendale ed esami finali, si è tenuto presso il noto ristorante "Villa Del Cerro" di Cingoli, gestito dallo chef Marco Rossi, in località Lioni.
Il percorso ha visto impegnati i diciassette allievi che hanno potuto apprendere le tecniche fondamentali per supportare la figura del cuoco e svolgere quindi questo tipo di attività lavorativa sia nel settore pubblico che in quello privato, in totale autonomia. Lo chef Claudio Zamparini infatti, titolare del ristorante "Secondo Tempo" di Matelica, ha seguito passo passo tutti gli allievi che, nonostante le restrizioni del periodo, si sono cimentati nelle attività di laboratorio come la preparazione delle materie prime, l'utilizzo delle attrezzature e degli strumenti, la corretta gestione delle misure igieniche da adottare in ambiente di cucina oltre che i principi dell'h.a.c.c.p. e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Tutte le attività laboratoriali sono state rigorosamente gestite in presenza, presso i locali di Villa del Cerro di Cingoli, nel pieno rispetto della normativa vigente in tema di prevenzione dei rischi da contagio Covid-19. Il corso di qualifica per aiuto cuoco gestito dall'ente di formazione Lacam, è stato totalmente gratuito per i partecipanti, grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Marche, tramite la programmazione del Por Marche Fse 2014/2020.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, anche e nonostante il recente periodo che ha visto importanti attività di ristorazione, chiuse a causa delle restrizioni – spiega la Presidente dell'ente Lacam Ivana Marchegiani -. Abbiamo scelto di mettere in rete diverse realtà del territorio come sono appunto i ristoranti Villa del Cerro di Cingoli e Secondo Tempo di Matelica, al fine di dare un servizio ottimale ai nostri allievi che, grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Marche con il FSE, hanno potuto conseguire gratuitamente questa qualifica riconosciuta ai sensi di legge e rilanciare così, la loro competitività nel mondo del lavoro tant'è che, alcuni di essi hanno già trovato, nuova occupazione".
C’è attesa e curiosità per l’evento BCinCin Recanati, organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano per sabato 11 dicembre 2021, in Piazza Giacomo Leopardi dalle ore 16:00 alle ore 22:00.
L’evento, ad ingresso libero, si svolgerà sotto il loggiato comunale trasformato per l’occasione in un marketplace natalizio, con stand enogastronomici allestiti da produttori provenienti dal territorio marchigiano. Oltre a valorizzare il prodotto locale, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire la prossimità sociale per condividere saperi, tradizioni, passioni e quindi accrescere il rapporto di fiducia tra produttori e consumatori che condividono identità territoriali.
Soci e clienti della BCC Recanati e Colmurano avranno la possibilità di degustare i prodotti degli stand, attraverso i coupon consumazione omaggio richiedibili tramite form online sul sito www.recanati.bcc.it. Ad arricchire l’aperitivo ci sarà l’intrattenimento musicale curato dall’artista recanatese Nicola Pigini. Le numerose adesioni già pervenute testimoniano il vivo interesse per l’iniziativa, quale occasione speciale anche per scambiarsi tutti insieme gli auguri di Natale. Non mancheranno i saluti istituzionali delle autorità locali e la premiazione da parte della Banca dei soci iscritti da più tempo e dei soci più giovani. Per info e prenotazioni online: https://bit.ly/BCinCincoupon
Partito lo scorso 1 ottobre, si è concluso martedì 30 novembre il ciclo di 8 incontri realizzato sulla piattaforma ZOOM dal titolo "Circolarità Educativa: libri, comunicazione, tecnologie”. Un seminario di formazione gratuito online è stato rivolto a studenti, genitori, insegnanti, educatori e volontari, motivati a ricercare consigli e strategie utili ad affrontare con i propri allievi il difficile ed insidioso mondo del web. L'iniziativa, organizzata dall’Associazione Equilibri di Corridonia e dall’AIMC (Associazione Maestri Cattolici) sezione di Tolentino - con il finanziamento di CSV Marche - ha riscosso un grande successo fra gli utenti che hanno aderito, grazie soprattutto all'impegno di tutti i relatori, conosciuti anche a livello nazionale, che hanno contribuito, con la loro professionalità, a far luce sull’uso degli strumenti digitali che per molti adulti rimangono ancora oggi piuttosto sconosciuti e a tutti i partner che hanno pubblicizzato questo evento unico nel suo genere (l’AGE di Corridonia, i Comuni di Corridonia e di Appignano, l’Associazione Help Salute e Famiglia di San Severino Marche e il Club ciclistico Corridonia).
L'idea di "Circolarità Educativa" nasce dalla volontà comune di fare fronte al pervasivo mondo del web, con l'obbiettivo di contrastare la sovrastimolazione dei più piccoli agli oggetti tecnologici e imparare a cogliere le numerose opportunità offerte dalla rete per sensibilizzare ad un uso più consapevole dei dispositivi e delle informazioni, schivando le insidie con le quali un bambino, un adolescente e un adulto si trovano quotidianamente a dover fronteggiare.
Le aziende che sostituiscono i vecchi pc e adottano dei Mac di ultima generazione con chip M1 risparmiano in media 750 euro nell’arco di tre anni per ogni singola macchina: sostituendo l’intero parco pc, il vantaggio economico è enorme sia per la maggiore efficienza, sia perché vengono eliminati dei costi ingenti legati a sicurezza e gestione.
Lo mette in evidenza l'istituto di ricerca Forrester che ha integrato la ricerca “The Total Economic Impact of Mac Enterprise” - commissionata dalla stessa Apple - per valutare che impatto ha avuto il lancio dei nuovi processori. Al nuovo report “The Total Economic Impact of Mac con chip M1 in Enterprise” hanno partecipato dieci grandi aziende USA - attive in diversi settori: dalla vendita al dettaglio alla cura della persona, dai servizi finanziari all’Information Technology - che complessivamente, in un arco temporale di 3 anni, sono nelle condizioni di ottenere un Net Present Value (NPV) pari a 90 milioni di euro e generare un ritorno dell'investimento (ROI) del 336%.
“I Mac con chip Apple M1, e in particolare i MacBook Air e i MacBook Pro 13 - spiega Stefano Parcaroli, Ceo di Med Group - hanno prestazioni di gran lunga superiori ai PC e persino ad alcuni Mac della generazione precedente, ma di fascia superiore. Questo ovviamente migliora la produttività dei dipendenti, oltre ad assicurare una serie di benefici economici”.
L’aggiornamento del parco computer può rappresentare un deterrente, ma le imprese interpellate hanno spiegato che l’investimento viene ammortizzato in meno di 6 mesi. Il risparmio è evidente sia sui costi di gestione (in media 565 euro per computer), sia sugli investimenti per hardware e software (185 euro per macchina). Senza contare poi che il rischio di perdita di dati si riduce del 50%.
Nel dettaglio, la Forrester ha confrontato macchine di tutte le fasce che si prestano a un utilizzo professionale, e nel caso dei Mac ha conteggiato un investimento iniziale per il solo acquisto del device che in media è di 1.340 euro, per i normali PC è invece di 1.070 euro. Ma i computer di Cupertino consentono di risparmiare su tutta una serie di altre voci, a iniziare dall'acquisto di software e licenze aggiuntive: la spesa per i Mac si attesta in media a 107 euro, contro i 510 euro degli altri PC.
Spiccato anche il divario per l'assistenza: un computer Mac richiede interventi per 144 euro nel corso di tre anni, un PC per 482 euro. Sotto il profilo energetico, invece, il consumo è pari a 38 euro per i PC, mentre per i Mac si attesta a meno di 13 euro. Altro fattore da considerare è il valore residuo delle macchine dopo 3 anni di utilizzo: i computer Apple conservano un valore medio di 335 euro, i PC di 107 euro. Già da sola quest’ultima voce copre quasi tutta la differenza di investimento iniziale.
“Med Systems – ricorda Parcaroli - accompagna le grandi aziende e la Pubblica Amministrazione nel percorso di digital transformation e nel passaggio da PC a Mac, grazie alla sua certificazione di Apple Authorised Reseller. Con Med Systems, anche le aziende italiane potranno passare ad Apple con benefici garantiti già in fase di formulazione del progetto e con l’implementazione dei device, che avverrà velocemente e in totale sicurezza”.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.
Scrivere “ordinaria violenza” non è un refuso; e non si tratta solo di violenza di genere, di quella agita dagli uomini contro le donne, solo perchè donne. Un ragazzino di 15 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Polignano a Mare per tentato omicidio ai danni di un coetaneo, “colpevole” di aver instaurato una relazione con una ragazzina che l’aggressore riteneva destinata a lui.
Il giovane aveva già aggredito il ragazzo con calci e pugni, dopo averlo minacciato di morte in almeno un altro paio di occasioni, sino a giungere al 23 novembre quando l’escalation criminale ha toccato l’apice: l’aggressore 15enne originario di Monopoli, in provincia di Bari, ha raggiunto Polignano, dove, intercettato il rivale seduto su una panchina, al termine di una violenta lite l’ha aggredito con un coltello a serramanico sferrando un fendente allo sterno.
Conclusa l’azione, avrebbe leccato l’arma ancora sporca di sangue, per vantarsene poi sui social. Sul profilo Instagram dell’aggressore i Carabinieri hanno accertato anche la presenza di immagini in cui simulava uno sgozzamento e foto raffiguranti un soggetto armato di coltello. Elementi questi che hanno confermato la pericolosità del soggetto tanto da chiederne l’arresto.
Parlare del problema dell’aggressività e della violenza negli adolescenti non aiuta a risolverlo. Per prevenire e arginare il fenomeno è oramai unanimemente riconosciuto come fondamentale il ruolo delle famiglie. In primis è necessaria la presa di coscienza da parte dei genitori, non così scontata, che gli episodi di violenza, di bullismo, che i figli adolescenti usano nei confronti dei coetanei non sono “ragazzate” o “goliardate”: e di ciò è necessario prendere atto, ben prima di giungere ad episodi di sangue come quelli raccontati dalla cronaca nera.
Certamente per fare ciò è necessaria una costante e attiva presenza da parte dei genitori: l’attenzione a cogliere i primi atti violenti deve essere massima. Se da un lato può essere normale che nel periodo adolescenziale si manifestino scontri in famiglia nella ricerca e definizione della propria individualità, è altrettanto vero che gli adulti dovrebbero imparare a comunicare e condividere pensieri ed emozioni con i figli, di più e più spesso, per entrare nel loro mondo e nel loro vissuto interiore in un periodo così carico di mutamenti fisici, emotivi, relazionali e sociali.
Altrettanto importante è trasmettere ai figli sin da piccoli la capacità di tollerare le frustrazioni: in tal senso non assecondare immediatamente le richieste di un bambino, ma insegnargli a ricevere dei “no” porrà le basi per un adulto resiliente. Spesso la violenza e la rabbia sono generate dall’incapacità di affrontare il rifiuto.
Certamente poi, l’esperienza comunicativa che un adolescente avrà fatto in casa con la sua famiglia, sarà per lui modello relazionale da ripetere al di fuori con i suoi coetanei: quindi se il comportamento aggressivo viene percepito già in famiglia come una norma, certamente sarà molto più difficile combatterlo.
Un salto in corso della Repubblica, al ristorante (il Quartino) del fratello Andrea che non a caso ha dappertutto sulle pareti affissi grandi pannelli riproducenti le serate tutte d'oro delle stagioni allo Sferisterio da lui dirette. Lui è Claudio, l'enfant prodige del teatro lirico italiano ed internazionale, già direttore artistico a Macerata, poi Verona, Trieste, Cagliari, ora sovrintendente al "Carlo Felice" di Genova, contando pure una esperienza tra i grandi teatri classici del Mediterraneo.
Un 'salto' l'altra sera dal fratello a Macerata proveniente da Roma in 'missione speciale', prima di andare ad abbracciare l'adorata mamma. 'Mission' romana, very important e top secret per il super sovrintendente a casa di un altro grande marchigiano per un cartellone prossimo venturo, quello del capoluogo libero, all star.
Dice Claudio all'amico giornalista: "Siamo alle prime fasi della trattativa. Non se ne può svelare alcun particolare, nè tantomeno il nome dell'Artista che si e' riservato di riflettere prima di apporre la firma al contratto. Ma sono fiducioso anche per la comune appartenenza alle Marche". E non c'è modo di superare il muro di discrezione di colui cui si deve la presenza del grande Svoboda a Macerata e quella mirabolante macchina scenica che fu lo Specchio di Traviata. Cui Claudio Orazi ha dedicato un bel libro illustratissimo: Lo sguardo riflesso.
Ieri intanto la piccola ma fortissima comunità artistica romana from Marche si è stretta idealmente, a cominciare dall'amico fraterno Dante Ferretti, attorno ad un decano come Raffaele Curi che festeggiava il mezzo secolo dell'uscita nelle sale de "Il Giardino dei Finzi Contini".
Il capolavoro di Vittorio De Sica, tratto dal libro di Giorgio Bassani, vincitore di un Oscar, dell'Orso d'oro di Berlino e del David di Donatello. Raffaele, direttore artistico della Fondazione Alda Fendi Esperimenti, sta inoltre facendo il giro di tutte le tv in questi giorni dopo il successo di 'Nu Shu le parole perdute delle donne' con cui a Roma è stato riaperto dopo 28 anni l'Arco di Giano grazie alla Fondazione della Fendi, Premio Svoboda a Macerata. Nome che ci riporta a Claudio Orazi. Ma per il cronista tutto risulta inutile.
Resta top secret il nome del Grande Marchigiano in cartellone (forse) al teatro Carlo Felice di Genova. E' Raffaele? E' Dante? E' Neri? E' Giovanni? E'??? No comment! E super Claudio, dopo aver scherzato con Guido Garufi (habituee' del 'Quartino') suo antico insegnante al liceo Scientifico 'Galilei' sulla prima lezione impartita ("fu proprio sul canocchiale"), corre finalmente ad abbracciare la madre che l'aspetta per cena.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le problematiche riguardanti i rapporti condominiali e nello specifico la possibilità o meno al distacco del singolo appartamento riguardo il riscaldamento centralizzato. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “E’ possibile il distacco del singolo appartamento dal riscaldamento centralizzato condominiale?”
‘Libero riscaldamento in libero condominio’. Così, parafrasando un pensiero di Cavour, si può racchiudere la pronuncia con cui recentemente la Cassazione ha sancito il diritto al distacco a singoli appartamenti dall’impianto centralizzato di riscaldamento condominiale, sottolineando l’irrilevanza del fatto che tale operazione non sia consentita dal regolamento condominiale.
Difatti, anche in tale circostanza, dei condomini optarono per «il distacco degli appartamenti di loro proprietà dall’impianto di riscaldamento centralizzato», ma tale operazione venne ‘bloccata’ dall’assemblea condominiale con delibere ad hoc con cui «fu respinta la loro richiesta» e contestualmente vennero «approvati il consuntivo e il preventivo per le spese di riscaldamento».
Regolamento condominiale alla mano, i Giudici di primo e di secondo grado diedero ragione all’amministrazione condominiale; infatti, decisivo il richiamo all’articolo 10 del regolamento: con esso si vieta «la rinuncia all’uso degli impianti comuni» e si sancisce «l’obbligatorietà dei relativi canoni».
A smentire, però, le valutazioni compiute dai Giudici di merito ha provveduto ora la Cassazione, accogliendo il ricorso dei singoli condomini e, pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare quanto segue: “Il diritto del condomino a distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato non è disponibile e, di conseguenza, sono nulle le clausole dei regolamenti condominiali che vietino il distacco del singolo appartamento, tanto da consentirne, perciò, tale condotta”(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 32441 del 11.12.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
E’ stato inaugurato nelle scorse ore il “Fondo Giulio Vesprini” alla biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di viale Vittorio Veneto. La nuova sezione della biblioteca è dedicata alle Arti visive ed è stata inaugurata alla presenza di Vesprini stesso, direttore del Tabula Rasa Visual Arts Festival, del sindaco Fabrizio Ciarapica e dal presidente della Zavatti Paolo Giannoni.
“Ringrazio Giulio Vesprini – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - perché ha voluto questo Fondo che è nato in concomitanza con il TR Festival, manifestazione che ha saputo cogliere le espressioni più moderne ed innovative del panorama grafico italiano ed internazionale. I testi saranno gratuitamente a disposizione di studenti, architetti, artisti e docenti che hanno necessità di consultare opere altrimenti non facilmente reperibili. Questa sezione si alimenterà di anno in anno, con donazioni anche dei privati e ci auguriamo possa diventare una vera eccellenza nel settore e per la città.”
All’inaugurazione del Fondo sono stati donati ventidue volumi che, già dal 2022, aumenteranno fino a cinquanta, con ulteriori aggiunte negli anni successivi. Tutti i volumi sono consultabili gratuitamente alla biblioteca Zavatti.