Internet ci ha cambiato la vita. Da un complesso sistema dove era difficile accedere, adesso ci circonda grazie a connessioni wireless, e tutti i nostri dispositivi, dal computer allo smartphone all'orologio, vi accedono per trasmettere e ricevere dati. E con la diffusione dell'internet delle cose (IoT), anche il numero dei collegamenti aumenta.
E questo comporta un incremento analogo delle attività relative alla parte "oscura" di internet: il cybercrime, che sta aumentando le sue attività anno dopo anno, e da cui è diventato fondamentale sapersi difendere.
La VPN, il nostro scudo
Qualche anno fa, si parlava di virus per i computer. Al giorno d'oggi, si parla soprattutto di furto di dati, un evento che è strettamente connesso con le nostre attività online. E per proteggerci, uno dei nostri migliori alleati è la VPN.
Una VPN - Rete Virtuale Privata - è un sistema software che intercetta i dati che stiamo trasmettendo, li anonimizza e li cripta, in modo che siano protetti durante il loro tragitto. E questo ci mette al riparo da molte insidie.
1 - "Sniffing" di dati
Se un malintenzionato sta monitorando i dati che trasmettiamo, potrebbe carpire delle informazioni sensibili su di noi - e questo potrebbe originare dei problemi. Sono frequenti i furti di dati, che vengono usati per clonare le identità e a volte, anche le proprie carte bancarie. Una VPN evita questo problema.
2 - Sistemi honeypot
Letteralmente "barattolo del miele" - è un sistema che viene messo in piedi per attrarre qualcuno. Una delle tattiche preferite per condurre cyber attacchi è quella di creare false reti Wi-Fi gratuite per carpire i vostri dati e password se vi collegate a loro. Con una VPN, questo non avviene, perché tutti i dati saranno criptati.
3 - Firewall che bloccano applicazioni
Uno degli ostacoli tipici in internet è la creazione di un firewall per far passare solo certi tipi di traffico internet e bloccarne altro. Uno degli esempi più conosciuti è quello della Cina, che impone comportamenti restrittivi e blocca siti importanti come Google e Facebook. Anche qui, una VPN si dimostra risolutiva, poiché permette di ingannare il firewall facendo sembrare che la connessione avviene in un altro luogo, dove questi blocchi non ci sono.
4 - Monitoraggio del browsing
Anche se i nostri profili dovrebbero essere completamente anonimi, in realtà gli internet provider riescono a tracciare la nostra attività online, anche se non ci individuano per nome. Ma questo è comunque lesivo della nostra privacy, soprattutto quando la nostra navigazione riguarda argomenti sensibili quali politica, religione, o preferenze sessuali. L'impostazione e l'utilizzo di una VPN permette di anonimizzarci completamente, così che nessuno - compreso il nostro provider internet - possa sapere alcunché sul nostro conto.
Come possiamo vedere, la grande libertà di movimento che abbiamo attraverso internet in realtà non comporta il nostro anonimato - e questo è un fatto di cui dovremmo ricordarci ogni volta che digitiamo una ricerca sul nostro browser, sia nel computer che nel nostro smartphone. E soprattutto, dovremmo tenere bene a mente che la libertà, come diceva Gaber, non è uno spazio libero, ma partecipazione.
Una sana alimentazione è alla base per una crescita equilibrata del proprio animale a quattro zampe e per preservare quanto più a lungo possibile, lo stato di salute del proprio cane. Quando quest’ultimo infatti è ancora un cucciolo, il latte materno è l'unica alimentazione che gli si fornisce, in quanto detiene al suo interno tutti i nutrienti fondamentali per una crescita sana.
Questo avviene in quanto è ricco di proteine nobili, grassi e calcio. Quando il cucciolo sta per compiere il primo mese di vita, è poi possibile fornire al proprio cane del cibo solido, con all’interno sempre un'alta percentuale di grassi e proteine indispensabili per una crescita equilibrata.
È sempre preferibile fornire del cibo umido, in quanto è più facile da ingerire, data anche la presenza di denti molto fragili e sensibili. Passate le otto settimane, il proprio cane potrà poi cominciare a nutrirsi con crocchette, che non siano però di scarsa qualità.
In commercio ci sono cibi appositamente studiati per cuccioli, i quali forniscono un grande supporto per uno sviluppo, in salute del proprio cane; dato che comunque crescono abbastanza velocemente e necessitano di una quantità cospicua di nutrienti. Il marchio Amusi propone alimenti ricchi di proteine sia per cani di taglia piccola che per quelli adulti ma soprattutto anche crocchette per cuccioli di ottima qualità.
Una sana alimentazione per essere tale deve essere ben bilanciata ed avere le giuste dosi di grassi e proteine, ingredienti indispensabili per una crescita ben salda di un cane. Le proteine sono indispensabili per la crescita ossea, mentre i grassi forniscono una grande fonte di energia. Non bisogna dimenticare però che i cuccioli hanno bisogno anche di acqua; un cane adulto, per esempio, ha bisogno di un maggiore quantitativo di acqua, per evitare un rischio di disidratazione.
Detto ciò, bisogna dunque fornire una ciotola d'acqua fresca, specie quando fa molto caldo, momento in cui il nostro amico a quattro zampe necessita di un quantitativo di acqua maggiore rispetto alle altre stagioni dell'anno. Il marchio Amusi fornisce cibi dall'alto contenuto di acqua con all’interno tutti i nutrienti fondamentali per la sua crescita. Gli alimenti proposti da tale marchio sono privi di conservanti chimici ed aromi artificiali, per cui sono alimenti dall'elevata qualità.
Il consiglio da seguire soprattutto per evitare di incorrere il rischio di obesità, è quello di evitare snack fuori pasto di scarsa qualità e fornire la giusta dose di acqua. Anche variare l'alimentazione quanto più spesso possibile è molto importante. Ovviamente tale brand propone anche snack fuori pasto, ma sempre salutari e con il giusto apporto di nutrienti per premiare il cane in qualsiasi momento della giornata.
"Fenomeni Fisici - Angeli, diavoli e demoni della fisica" è il titolo dell’incontro organizzato dall’Unitre di Civitanova Marche per giovedì 24 marzo, alle ore 17.30, presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova con la dottoressa Carla Sagretti.
“Il senso di questo viaggio nel mondo della fisica – spiega Sagretti - è quello di comprendere come sia necessario guardare la natura e la sua complessità sempre con uno sguardo critico. Farsi delle domande, le risposte sono meno importanti, affrontare i problemi con metodo sperimentale, fuggendo dalle sensazioni e dagli stereotipi, ricordarsi che tutto è relativo e non vi è certezza solo di ciò che è falso. Questo è il grande insegnamento della Fisica”. L'evento sarà seguito anche con il collegamento Zoom.
"L'amministrazione montecassianese sotto pressione fa marcia indietro e sposa la proposta del comitato Voce Libera Montecassiano". A dichiararlo è il presidente del comitato, Maurizio Maccioni.
Il riferimento va alla delibera di giunta del primo marzo 2022 con cui è stato modificato l'articolo 20 dell'attuale Prg relativo alla zona ex Fornace Smorlesi e in cui l'intera amministrazione si è impegnata per non far mai più "insediare ditte insalubri in località Vallecascia".
Il comitato Voce Libera Montecassiano lo definisce un "repentino dietrofront", spiegando come la Giunta sia stata "costretta" ad "accettare quello che noi del comitato avevamo portato a conoscenza di tutti gli attori principali da tempi non sospetti".
"Informammo dell'intera problematica l'attuale amministrazione e i due gruppi di minoranza, tramite posta certificata, ancor prima dell' insediamento della nuova ditta 2 Star", spiega il presidente Maurizio Maccioni. "Era opportuno fare una variante specifica e dettagliata per la zona di Vallecascia evitando l'insediamento di ditte insalubri di prima classe nell'area della ex Fornace Smorlesi".
"Con il passar del tempo le due liste di opposizione avevano presentato una mozione ad hoc, datata 25 gennaio 2021 - ricorda ancora Maccioni -. Essa stessa bocciata dall'intera maggioranza. Ripresentata in data 27 settembre 2021 e ridiscussa in sede di consiglio fu ritenuta inopportuna e inappropriata: di nuovo respinta".
"Ad oggi viene spontaneo farsi qualche domanda" dice Maccioni: "Forse qualche ditta insalubre ha interesse ad acquistare l'intero complesso? Il Sindaco ha comunicato la variazione in essere al curatore fallimentare?".
"Per non lasciare le cose a metà noi del comitato Voce libera Montecassiano avviseremo tramite Pec il Curatore fallimentare, Fabrizio Maggi, dell'avvenuta modifica. Tutto ciò è dovuto per adempiere agli impegni presi con i cittadini di Vallecascia" conclude Maccioni.
Studenti e giovani professionisti tra i 18 e i 30 anni hanno partecipato sabato 19 marzo al workshop dedicato all'Arte di Parlare in Pubblico.
L'evento, totalmente gratuito e promosso dal Rotary Club di Macerata in collaborazione col Rotaract è stato condotto da Roberta Cesaroni, life mental coach, esperta di comunicazione e di gestione e sviluppo delle risorse umane.
Con questo appuntamento il Rotary Club di Macerata ha dato il via ad un programma ricco di progetti e incontri rivolti ai giovani.
Il 27 febbraio una tempesta di vento e pioggia aveva abbattuto il Pinus halepensis (un albero alto 20 metri) che da oltre cento anni ombreggiava la radura dell’Orto sul Colle dell’Infinito, uno dei preziosi beni naturali affidato al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) dal Comune di Recanati nel 2017. In virtù dell'incidente, l'amministrazione si è subito attivata avviando i lavori di rimozione dell'albero, che hanno richiesto diversi giorni.
Grazie a tale tempestività d'intervento, l'Orto riaprirà ufficialmente al pubblico già sabato19 marzo. Inoltre, è stata annunciata la possibilità di visitare lo stesso anche il 26 e 27 marzo, in occasione delle 'Giornate FAI di Primavera'. La grande manifestazione annuale, che coinvolge centinaia di luoghi in tutta Italia, è stata infatti già presentata in conferenza stampa al Salone del Ministro della Cultura.
Dal 2019 l'Orto è stato regolarmente reso aperto e visitabile al pubblico, poiché inserito in un percorso di valorizzazione intitolato alla celebre poesia di Giacomo Leopardi, e che include anche il vicino Centro Nazionale di Studi Leopardiani. E nello stesso anno, il Pinus halapenis era stato sottoposto a due manutenzioni, quali potatura, alleggerimento e riequilibrio della chioma - interventi resi necessari poiché l’albero risultava inclinato e affondava le proprie radici in un terreno incoerente. Ffattore che ha determinato, insieme alla forte tempesta, il cedimento al suo stesso peso.
Cresce il settore dei giochi online. Un comparto che in tempi di pandemia ha vissuto un trend estremamente positivo e non sembra destinato a perdere quota velocemente. Sì, perché se nel 2020 il mondo dei videogiochi è riuscito per la prima volta a superare i 2 miliardi di euro, con una crescita del 21,9% rispetto all’anno precedente, nel 2021 si è verificato un vero e proprio boom di vendite.
Lo scorso anno il mercato delle console ha raggiunto, al livello mondiale, i 60 miliardi di dollari. A rilevarlo è la società britannica Ampere Analysis, specializzata in ricerche di mercato, che ha considerato la spesa dei consumatori per consolle, videogiochi e servizi in abbonamento.
Gli eccezionali risultati ottenuti nel biennio 2020-2021 sono frutto anche dell’impatto positivo delle consolle di ultima generazione. PS5 e le altre next gen hanno portato ad un turnover che è valso 395 milioni di euro solo nel 2020.
Ma dati interessanti arrivano anche da un altro segmento del settore dei giochi online, ovvero quello dedicato ai casinò virtuali. Stando ai dati resi noti dal Ministero dell’Economia, nel 2021 le entrate erariali in Italia per lotterie e giochi sono state di 15,5 miliardi di euro.
Sempre più gettonate dal pubblico italiano, le case da gioco virtuali sono state regolamentate nel 2011 e vengono vigilate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La concessione della licenza è subordinata alla soddisfazione di una serie di requisiti di sicurezza e al rispetto delle leggi italiane. Condizioni essenziali anche per il mantenimento dell’autorizzazione.
Un aspetto, quello della regolamentazione da parte dello Stato italiano, che ha nettamente favorito l’avvicinarsi al gioco online da parte di nuove fasce di pubblico. Lo stesso vale per la possibilità, offerta dalla maggior parte dei siti con licenza ADM, di giocare con denaro virtuale. Del resto, oggigiorno le persone sono più consapevoli dei rischi che il gioco può comportare, quindi spesso preferiscono affidarsi ad una piattaforma dove provare a giocare alle slot in sicurezza prima di cimentarsi in un’esperienza con soldi veri.
Non stupisce quindi che nel corso del 2022 sia previsto il lancio di diversi nuovi portali per il gioco online. Impossibile prevedere quanti di questi riusciranno effettivamente a ritagliarsi una fetta di mercato, dato che tra le piattaforme autorizzate dall’ADM ci sono realtà che combinano eccezionali bonus di benvenuto (anche senza deposito) ad una ricca proposta di lotterie, slot, roulette, blackjack, scommesse sportive e altri giochi da casinò. Tutto ciò accessibile nella massima sicurezza, anche senza bisogno di scaricare alcun software.
Come per l’intero settore del gioco online, anche nel segmento dei casinò virtuali, il trend positivo non si limita all’Italia, ma riguarda l’intero panorama europeo. Stando agli ultimi report, nel Vecchio Continente il mercato del gambling ha ottenuto una crescita del 7,5% rispetto al 2020. Un incremento delle entrate che corrisponderebbe a 87,2 miliardi di euro.
E poiché a livello europeo la presenza dei casinò virtuali è ancora piuttosto contenuta all’interno del mercato dei giochi online, ci sono margini di sviluppo estremamente interessanti. In particolare, l’ultima analisi pubblicata dall’associazione di categoria European Gaming and Betting Association evidenzia una crescita annua stimata al 9% fino al 2026.
Distributori di benzina sigillati e sacche di sangue, striscione con il messaggio: “Caro benzina, così uccidete l’Italia”. È questa l’azione shock di CasaPound Italia che interviene così sull’aumento di prezzo del carburante, ormai arrivato a livelli insostenibili. Azione effettuata anche a Macerata.
“Ci sembra assurdo che non ci sia stato ancora nessun intervento governativo per calmierare il prezzo del carburante - si legge in una nota del movimento - Ci viene da pensare che il silenzio del Governo sia voluto e che non ci sia alcun interesse nel salvaguardare cittadini ed imprese. L’aumento della benzina colpisce ogni settore produttivo, senza nessuna eccezione, e contribuisce all’aumento incontrollato dell’inflazione".
"I colpevoli di tutto ciò sono le grandi aziende petrolifere e l'incapacità del governo, non certo i lavoratori delle pompe di benzina che rischiano anch’essi di essere delle vittime. La situazione è intollerabile: si sta arrivando al punto di dover lavorare per poter pagare la benzina per recarsi al lavoro e la contrazione dei consumi è l’effetto più immediato. Le soluzioni ci sono: abbassamento iva dal 22% al 4% e taglio delle accise. Se non vogliamo veder crollare definitivamente la nostra economia, con una crisi sociale non gestibile, si attuino subito queste due misure. In caso contrario, sarà evidente a tutti che questo Governo è complice nel voler far fallire il paese” concludono nella nota i militanti di CasaPound Italia.
Gli smartphone sono gadget sempre più sofisticati e concentrati di tecnologie avanzatissime che ne fanno degli oggetti preziosi, oltre che utili. Anche se negli ultimi anni il mercato si è orientato verso la produzione di device con caratteristiche di tutto rispetto con prezzi a dir poco concorrenziali, è pur sempre vero che chi è alla ricerca di prestazioni più elevate e di un oggetto esclusivo, dovrà spendere tanti bei soldi.
Più l’esborso economico è alto, più ovviamente sale la preoccupazione per eventuali danni strutturali o hardware, e la presenza di schermi borderless montati su frame sottilissimi, non ha fatto altro che rendere questi oggetti particolarmente delicati e portati a rovinarsi con poco. Situazione ben lontana da quella che ha caratterizzato il periodo del lancio dei primi dispositivi mobili, solidi come il cemento armato, e utilizzabili senza problemi anche dopo cadute reiterate o immersioni indesiderate. Vediamo quali sono le situazioni più comuni che possono mettere a rischio i nostri amati cellulari.
Rischio caduta
Il cellulare ci cade dalle mani in continuazione, vuoi per sbadataggine, vuoi perché la leggerezza e le dimensioni rendono il device difficile da manovrare e da gestire in tutte le occasioni in cui ci capita di usarlo. I più fortunati se la cavano con qualche graffietto superficiale, gli altri invece devono affrontare il dramma di uno schermo filato, e nei peggiori casi completamente inutilizzabile.
Prestare maggiori attenzioni al nostro prezioso compagno tecnologico sicuramente aiuta, ma è meglio essere previdenti e dotare il device di una protezione che permetta di attutire il colpo e di evitare danni permanenti e irreparabili. Parliamo di cover di qualità come quelle che si possono trovare su Smartphonecover.it, ma anche di protezioni in vetro per gli schermi. Infine, spendere qualche soldo in più per la stipula di un’assicurazione apposita, soprattutto se si è particolarmente distratti, può essere una buona idea perché permette di ottenere delle riparazioni a costi azzerati.
Cellulari nelle mani dei più piccoli
Sono sempre di più i genitori che utilizzano il proprio telefonino come vera e propria balia in tutti quei momenti in cui non si sa come far fronte all’irrequietezza e al pianto dei propri pargoli. Senza entrare in disquisizioni sociologiche ed educative sull’opportunità di far utilizzare un gadget elettronico a soggetti in tenerissima età, la prima considerazione da fare in tema di danni potenziali al cellulare, è quella inerente la supervisione del bambino stesso, che tenderà ad usare il device come un qualsiasi altro gioco, lanciandolo e facendoci cadere sopra qualsiasi cibo o liquido, creando spesso danni importanti.
Danni alla batteria
Facciamo un uso sempre più smodato del cellulare, sia per svago che per motivi di lavoro. Al suo interno sono presenti tantissimi dati sensibili e contatti che ci possono servire in qualsiasi momento. Avere a che fare un dispositivo che si scarica con facilità può essere frustrante, soprattutto perché i nuovi modelli non permettono di cambiare la batteria in maniera autonoma. La durata della carica dipende molto dalle caratteristiche tecniche, ma anche dai nostri comportamenti. Ad esempio, utilizzare un caricabatteria non idoneo può incidere sulle sue capacità e sui cicli di ricarica sfruttabili prima del suo deperimento fisiologico.
Immersioni indesiderate
I danni causati agli smartphone dal contatto accidentale coi liquidi sono un altro incubo dei proprietari di gadget elettronici. L’immersione totale nell’acqua determina la loro morte sicura perché va ad impattare sulle parti elettroniche e hardware. Nei casi in cui si è stati particolarmente reattivi limitando la permanenza del dispositivo nel liquido, sarà possibile provare la manovra di emergenza che prevede l’uso del riso nel tentativo di assorbire l’umidità presente all’interno del case, ma in tutti gli altri casi bisognerà portare lo smartphone presso un’assistenza autorizzata per il controllo e le riparazioni di rito.
Il 21 gennaio scorso il Consiglio comunale di Macerata ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno relativo alle iniziative in ricordo della figura del maceratese Nicola Dezi e questo prevedeva, tra le azioni, anche l’intitolazione di uno spazio verde vicino ai campi gioco della frazione di Sforzacosta.
La Giunta comunale, dopo l’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno proposto nella conferenza dei capigruppo e sposato all’unanimità, ha deliberato nei giorni scorsi l’intervento relativo all’intitolazione presso l’area verde di Sforzacosta retrostante la chiesa di San Giuseppe, di uno spazio pubblico in memoria di Nicola Dezi. L’area si trova nei pressi di Borgo Sforzacosta, al civico 22, ultima residenza di Nicola Dezi prima della sua emigrazione in Belgio.
"Con questo intervento recuperiamo uno spazio abbandonato da anni nella frazione di Sforzacosta e siamo ben felici di intitolarlo a Nicola Dezi - ha commentato l’assessore con delega ai Parchi Pubblici e al Decoro Urbano Paolo Renna -. Un maceratese che, tragicamente, ha perso la vita mentre era a lavoro in un periodo in cui molti italiani, per poter sostenere le proprie famiglie, avevano deciso di intraprendere percorsi lavorativi di grande sacrificio e lontani dal proprio Paese ma meritevoli e di grande dignità".
Nicola Dezi è nato a Macerata nel 1930 ed è emigrato, nel 1952, in Belgio dove ha iniziato a lavorare come minatore. Dezi faceva parte del gruppo di operai della miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle, in Belgio; qui, la mattina dell’8 agosto 1956, scoppiò un incendio nel condotto che portava l’aria nei tunnel sotterranei.
L’esplosione causò un forte cortocircuito e fece incendiare 800 litri di olio in polvere e le strutture in legno della miniera. Morirono 262 persone (di queste 136 italiane) a 975 metri di profondità a causa del fumo, delle ustioni e dei gas tossici.
L’intervento prevede l’installazione di uno scivolo e di un’altalena doppia in alluminio con relativa pavimentazione antitrauma, il tutto delimitato da una balaustra di legno. Saranno inoltre posizionate due panchine e un tavolo da picnic e si provvederà anche alla pulizia e riqualificazione del patrimonio arboreo dell’intera area.
Il Centro per la Famiglia della Città di Civitanova Marche, “Famiglie al Centro” gestito dall’Asp Paolo Ricci, propone a tutti i cittadini interessati, diversi cicli di incontri nominati “Genitori si diventa”. La proposta rientra all’interno del Progetto Civitanova Città con l’infanzia nell’ambito del programma dell’Assessorato alla Famiglia e ai Servizi Sociali.
Gli incontri sono stati pensati per sensibilizzare sul tema dell’infanzia e per accogliere e accompagnare i neogenitori nella fase iniziale della loro nuova vita, scoprendo insieme ai professionisti quali sono i fattori che caratterizzano quella particolare fase.
“Genitori si diventa” è il titolo assegnato alla rassegna di incontri che racchiude in sé il concetto chiave che la genitorialità è un processo che si può anche apprendere e per quanto tale ha bisogno di essere sostenuto e guidato. I destinatari e i protagonisti degli incontri sono i genitori con figli di età compresa tra 0 e 13 anni.
Per i cicli di incontri rivolti alla fascia d’età 0-6 sono già stati inseriti all’interno della Programmazione annuale del Centro per la Famiglia della Città di Civitanova Marche, temi come: lo sviluppo psicomotorio, la lettura, le emozioni, il linguaggio, il gioco, la vita con i figli, la coordinazione e la motricità ed altro ancora.
In questo momento è attivo il ciclo di incontri che interessa il ‘periodo prenatale’, e che sta riscuotendo successo tra le neomamme in gravidanza. Il primo incontro si è svolto il 28 febbraio ed è stato affrontato il tema dello sviluppo dei cinque sensi del feto; il prossimo incontro sarà giovedì 17 marzo e vedrà la partecipazione di Emilia Bacaro, la puericultrice che per anni ha lavorato presso il Consultorio della Città di Civitanova Marche e che ci parlerà dell’allattamento.
Seguiranno gli incontri del 24 marzo in cui ci sarà la possibilità di ascoltare la mamma Blogger della community “Cera una mamma” con il tema della lettura in gravidanza proprio in occasione della Giornata dedicata alla promozione della lettura.
Giovedì 7 aprile le fisioterapiste dell’ASP Paolo Ricci potranno dispensare preziose informazioni sul tema del Benessere in Gravidanza; ed infine il giorno 21 aprile con l’ostetrica Federica Branchesi del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova Marche, si affronterà il tema del bagaglio che ogni mamma dovrebbe portare con sé, colmo dei contenuti trattati durante tutto il ciclo di incontri ed arricchito con l’esperienza diretta che arriva dal personale che accoglie e accompagna i genitori al momento del parto.
Gli incontri si stanno svolgendo dalle ore 16 alle ore 17 in modalità on line, con la possibilità di ricevere anche la registrazione. Dal mese di maggio sino al mese di luglio si svolgeranno gli incontri per i genitori della fascia 0-2 e da settembre a dicembre 2022 incontri per genitori della fascia 3-6. Il programma sarà arricchito con iniziative dedicate anche alle fasce d’età più alte; le attività saranno pubblicate anche sulla pagina Facebook del Centro per la Famiglia Civitanova Marche.
"Il servizio voluto e dedicato alla genitorialità dall’Assessorato alla Famiglia sta avendo successo e crediamo che in un momento tanto delicato per la nostra società, complicato incredibilmente da ben due anni di pandemia e dalle ultime incertezze dovute al conflitto in atto in Ucraina, sia importante dedicare alle famiglie dei momenti di riflessione e di sostegno attraverso specialisti del settore e accompagnarle nel difficile compito di essere genitori". Lo ha dichiarato Barbara Capponi, assessore ai servizi alla Famiglia, Servizi sociali e Welfare. Ogni cittadino interessato ai singoli incontri o cicli di incontri, potrà prenotarsi all’indirizzo mail centro.famiglia@paoloricci.org o chiamando lo 0733/78361.
Regolarizzazione degli animali al seguito dei rifugiati ucraini in Italia, il presidente dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani, Marco Melosi, scrive al Ministero.
"Coordinandosi con l’Autorità Competente, in particolare con i Servizi Veterinari territorialmente competenti, i Medici Veterinari liberi professionisti potrebbero essere invitati, anche a titolo gratuito, ad eseguire adempimenti minimi necessari, come l’identificazione/registrazione e la vaccinazione antirabbica stante che l’Italia non ha previsto alcuna deroga di profilassi e pertanto sul territorio nazionale non sono ammessi pets da Paesi UE o extra UE non vaccinati contro la rabbia". Lo ribadisce lo stesso Melosi, in una lettera inviata al Capo dei Servizi Veterinari italiani, Pierdavide Lecchini.
Il riferimento è alle misure eccezionali disposte dalla Direzione Generale della Sanità Animale (Dgsaf) per consentire l’ingresso nell'Unione Europea di animali domestici movimentati al seguito di rifugiati provenienti dall'Ucraina. L'Italia è fra i Paesi che hanno dato seguito alle indicazioni della Commissione Europea per facilitare gli spostamenti. Una volta nel Paese di destinazione, i pets devono essere regolarizzati.
Per la regolarizzazione non ci sono procedure operative univoche, le Regioni seguono le indicazioni generali del Ministero della Salute che ha previsto misure di emergenza. "Desideriamo suggerire e promuovere il ricorso ai Medici Veterinari liberi professionisti, a supporto degli interventi necessari per conformare i suddetti pets ai requisiti del regolamento (UE) 576/2013 - scrive ancora Melosi - Quanto sopra anche alla luce di stime di consistenti ingressi in Italia di cittadini ucraini con animale al seguito".
Sappiamo bene quanto sia importante personalizzare l’aspetto dell’ambiente domestico, perché siamo chiamati a viverlo ogni giorno e a passare al suo interno molte delle nostre ore di vita. I livelli di comfort e accoglienza, versatilità e praticità devono essere sempre mantenuti alti: influiscono sul personale benessere e sul corretto approccio alla routine.
Armonia di fondo tra ambienti diversi e moderni
L’arredamento della casa è un elemento chiave in questo senso, specie per quanto riguarda alcune stanze ad alto traffico come ad esempio il soggiorno. Resta sempre in vista, ci intratteniamo qui dopo pranzo oppure la sera, sia da soli che in compagnia di parenti o amici.
E’ lo specchio del nostro carattere: un luogo da decorare e personalizzare, sempre con l’intento di comunicare qualcosa di sé e al tempo stesso suscitare l’effetto wow. In genere il soggiorno ospita la sala da pranzo ed è in comunicazione diretta con la cucina. Il riferimento non è soltanto agli open space ma anche a tutti quegli appartamenti moderni dove gli spazi sono ridotti al minimo: le pareti vengono eliminate a beneficio di un maggiore ingresso della luce naturale.
Combinazioni classiche e abbinamenti bizzarri
Il tavolo che accoglierà ogni giorno gli abitanti della casa così come qualsiasi altro commensale - ospite, amico o partner - è l’elemento cardine della sala da pranzo. Sceglierlo non è facile, né è un’operazione da prendere troppo alla leggera o sotto gamba. Soprattutto si dovrà porre una particolare attenzione all’abbinamento del tavolo stesso con le sedie per sala da pranzo.
C’è stato un tempo in cui tavolo e sedie venivano acquistati insieme in un unico set caratterizzato dal medesimo stile e design. Certo, era una scelta meno complicata da fare ma l’aspetto degli ambienti era poi inevitabilmente monotono e ordinario.
Le case moderne sono caratterizzate da accostamenti tra tavolo e sedie davvero sorprendenti, bizzarri e originali. In certi casi si scelgono addirittura sedie tutte diverse, accomunate tra loro da un unico dettaglio (colore, stile, materiale).
Siamo ormai abituati a fare acquisti online: lo shopping digitale ha fatto segnare un vero e proprio boom negli ultimi due anni, interessando qualsiasi settore. Sui portali web degli specialisti come Sklum è possibile trovare sedie per sala da pranzo di ogni tipo e stile: industriale, nordic, in rattan sintetico o in velluto ma anche vintage e in simil pelle. Mixare, stupire e arredare è facile e veloce.
Rispetto delle proporzioni, altezza, spazi laterali e imbottitura
Vediamo alcuni criteri importanti da tenere presenti per scegliere bene le sedie per la sala da pranzo. Da valutare per prima cosa il rispetto della corretta proporzione tra tavolo e sedie: solitamente il tavolo è alto tra i 70 e i 75 centimetri da terra, mentre le sedie stanno tra i 40 e i 45. Per quanto riguarda poi la profondità e la larghezza della seduta, a prescindere dalla forma del tavolo è essenziale che le sedie possano scivolare sotto il piano facilmente.
Per posizionarle una di fianco all’altra deve esserci lo spazio sufficiente: non si devono toccare le sedute, né tantomeno i gomiti dei commensali quando sono tutti seduti. Lo spazio tra una sedia e l’altra dev’essere di almeno 10 centimetri. Anche il peso è importante: impugnare lo schienale deve essere comodo. Così come sarà essenziale valutare l’imbottitura: in presenza di figli piccoli, materiali delicati come il velluto e la pelle o la ciniglia sono meno indicati.
"Ai ragazzi ucraini che stanno combattendo dico di arrendersi. Solo se loro si salveranno, potranno salvare l'umanità". A dirlo, all'Ansa, è Maffeo Marinelli, 97 anni, uno degli ultimi partigiani d'Italia.
Parole, pronunciate al telefono dalla sua casa nelle Marche (a Pesaro), che si portano dietro la preoccupazione di un'espansione del conflitto tra Russia e Ucraina.
"So cosa significa stare in guerra, ma non c'è territorio per cui valga la pena uccidere o morire", sostiene. Gli si chiede di Vladimir Putin e la mente lo riporta al ventennio fascista e al nazismo della Seconda Guerra Mondiale, che lo vide tra i ragazzi che organizzarono la resistenza nel nord delle Marche: "Sono sicuro - insiste - che (Putin, ndr) si eliminerà da solo. Arriverà un momento in cui sarà lui stesso a mettersi in ginocchio e chiedere di essere ammazzato. Non potrà continuare a vivere con questo fardello addosso".
"Guardare il cielo e vedere cadere le bombe c'è solo da vergognarsi", sottolinea l'ex partigiano che si dice convinto che "dietro a questa guerra ci sono soprattutto tanti interessi economici".
"Ma agli ucraini dico di finirla qui, smettete di combattere e fatevi da parte, ci penserà Dio alla vostra terra", aggiunge Maffeo, pensando sempre alla fine del dittatore russo.
Marinelli è un uomo di pace e già in altre circostanze, ricordando la Seconda Guerra Mondiale, aveva avuto modo di dire che a distanza di tanti anni non capiva ancora "il motivo per cui fu combattuta".
A maggior ragione oggi, fa ancora più fatica a comprendere il conflitto in atto: "Cosa abbia Putin nella testa non si sa, certo è che se continua così mette a rischio l'umanità". "Ma guai - conclude Maffeo - pensare di andare tutti in guerra. Putin si eliminerà da solo".
L’Anpi provinciale di Macerata ha un nuovo presidente: Francesco Rocchetti, 46 anni, insegnante di sostegno, originario di Gagliole. Il Comitato provinciale dell’Anpi lo ha eletto ieri all’unanimità.
Francesco è entrato nell’Anpi nel 2000, insieme ad altri coetanei, grazie alla lungimiranza dei partigiani del territorio, che hanno dato vita in quegli anni al processo di apertura dell’Anpi alle nuove generazioni.
Rocchetti ha contribuito alle attività dell’Anpi nel territorio provinciale e non solo, ricoprendo anche l’incarico di Consigliere nazionale. Per l’Anpi, in collaborazione con Unimc, ha curato gli incontri “Per rafforzare il progetto Costituzionale. In Memoria di Nazareno Re” dedicati al giornalismo d’inchiesta e alla promozione di una cittadinanza attiva costituzionale e ha svolto numerose iniziative formative, in ambito scolastico e non, sul Risorgimento, la Resistenza, la Costituzione, la cultura politica e istituzionale.
Nel suo percorso di attivismo politico, ha partecipato fin dagli anni ‘90 ai movimenti per i diritti Lgbtq e per la tutela dell’ambiente, in particolare per la valorizzazione del Monte San Vicino come Riserva e Parco Storico della Resistenza.
"Con Francesco lavoreremo per un'Anpi capace di denunciare le situazioni di disuguaglianza e di esclusione sociale e di promuovere percorsi di partecipazione democratica e di tutela ed estensione dei diritti e delle libertà sanciti dalla Costituzione" sottolinea in una nota il Comitato provinciale.
Anche il Comitato cittadino dell’ANPI di Recanati, riunito nei suoi componenti insediati nel recente Congresso, Sandro Apis, Gabriele Cingolani, Paolo Coppari, Simone Marconi, Piero Marini, Ruggero Orilia, Paolo Pierini, Roberta Sforza, Marco Sonaglia ha eletto il nuovo Presidente di Sezione nella persona di Sandro Apis.
Sandro Apis, 60 anni, direttore del sistema bibliotecario d’Ateneo dell’Università Politecnica delle Marche, aveva già guidato la sezione dal 2018 al 2021.
Nel corso dell’incontro il Comitato, sulla linea dei recenti pronunciamenti della Segreteria Nazionale dell’ANPI, ha espresso tutto lo sgomento per l’esplosione di un conflitto che torna a insanguinare l’Europa. Ha condannato fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e ha espresso l’auspicio che non si avvii un’ulteriore escalation militare come reazione all'invasione, ma che si lavori con tutte le risorse possibili per l'immediato cessate il fuoco tenendo aperto ad oltranza il canale diplomatico.
Il Comitato recanatese dell'Anpi chiede che "l'Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell'articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
"E’ importante constatare ancora una volta il valore altissimo della democrazia - si aggiunge - perché dove la democrazia non vige, dove un uomo solo al comando, un dittatore può decidere sulla pelle del suo popolo, la guerra diventa un’opzione tra le altre e non invece il male più terribile, da scongiurare a ogni costo".
Redazionale - Da tre generazioni le Onoranze Funebri Nucci assistono le famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara con professionalità, serietà e riservatezza. Una azienda cresciuta esponenzialmente grazie all'intraprendenza di Giancarlo Nucci e che oggi presenta la Casa Funeraria, una eccellenza per il territorio marchigiano.
La Casa Funeraria è stata costruita su tre livelli ed è dotata di tre stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati - oltre all'unicum di ampi locali per la sosta e il ristoro delle famiglie che desiderano restare accanto ai loro cari per l'ultimo saluto - sorge in via Col dei Pioppi 4, a San Benedetto del Tronto (AP).
Da parte della famiglia Nucci viene presa in carico l'intera organizzazione del servizio funebre che include vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, fornitura e montaggio lapidi.
L'innovazione apportata da Martina Nucci, figlia di Giancarlo, ha permesso all'azienda, tra le più conosciute e stimate del territorio, di compiere il definitivo salto di qualità per la professionalità e la sensibilità da sempre mostrate in uno dei momenti più delicati nella vita di una famiglia.
"Con la nascita di questa Casa Funeraria mettiamo a disposizione delle famiglie ma anche delle ditte esterne che vorranno usufruirne, qualcosa di nuovo che ad oggi non è presente nel territorio di San Benedetto del Tronto - spiega Martina Nucci, titolare dell'azienda. Abbiamo preso questa decisione per offrire alle famiglie un servizio H24 che possa trasmettere loro serenità, fiducia e competenza".
Quando si verifica un lutto, la dimensione privata assume connotati che nella nostra Casa Funeraria possono essere vissuti con il rispetto e tutta la privacy necessaria che richiede un momento così delicato. Perché le famiglie devono sempre essere messe al primo posto.
Migliorare la qualità della vita non solo delle persone che vivono in stato di demenza o di altra malattia invalidante, ma anche dei familiari coinvolti e i “care givers” appositamente formati per migliorare l’offerta di osservazione, attenzione e ascolto.
Questi gli obbiettivi del progetto “A casa con voi” - avviato nel 2021 da Attivamente Associazione Alzheimer odv e curato da Barbara Mazzoli e Anna Elisa Melappioni – che anche quest’anno offre gratuitamente il proprio sostegno a domicilio, grazie anche alla copertura parziale delle spese da parte del Comune di Civitanova Marche.
“L’amministrazione è fiera di poter contribuire a sostenere un progetto di questo calibro - ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – che rappresenta tangibilmente la nostra prospettiva di Civitanova città con l’infanzia, che abbraccia ogni fascia di età a ricaduta concreta per giovani, adulti, anziani e famiglie in ogni frangente. Ciascuno nel suo ruolo si mette a disposizione degli altri in un circolo virtuoso che fa crescere tutti”.
Dal prossimo 28 marzo, la compagnia aerea Albastar – privata spagnola - darà il via anche per il 2022 alla continuità territoriale che unisce le città di Ancona e Trapani. Con due frequenze settimanali, infatti, sarà possibile tornare a volare lungo la tratta Sanzio-Birgi; il volo inaugurale arriverà ad Ancona il 28 marzo alle 13.55 e ripartirà alle 14.45 per raggiungere Trapani alle 16.05. Gli orari verranno poi mantenuti per ogni lunedì, mentre il mercoledì, l’arrivo del volo da Trapani delle 8.10 sarà alle 9.35, ed il decollo dal Sanzio è previsto per le 10.25, con atterraggio a Trapani alle 11.45
Il collegamento bisettimanale diretto a Trapani sarà operato da aeromobili Boeing 737-800NG configurati a 189 posti in classe unica.
«Il traffico da e per la Sicilia rappresenta un importante segmento per il nostro territorio - ha dichiarato l’amministratore delegato di Ancona International Airport, Carmine Bassetti - e questo collegamento va a completare l’offerta dei voli sull’isola.»
«Siamo lieti di iniziare la nostra attività di linea dall’aeroporto di Ancona - ha aggiunto il chief commercial officer & deputy ceo di Albastar, Giancarlo Celani - completando così il progetto della compagnia aerea di operare tutte le rotte previste dal Bando di Continuità Territoriale. Auspichiamo di diventare un vettore aereo di riferimento per il territorio».
Il nuovo serivzio aereo garantirà ai viaggiatori tariffe a partire da 57,68 euro con partenza da Ancona e da 54,74 euro da Trapani - tasse e bagaglio a mano del peso di 8 kg ed una borsa piccola inclusi. Ma oltre a proiettarsi verso stagione estiva, gli addetti ai lavori stanno lavorando per agganciare mete “stabili”, non legate solo ad una vocazione turistica, ma anche economica. Destinazioni come Roma, Milano e Napoli potrebbero essere raggiunte con i voli di continuità territoriale, grazie ad un emendamento all’ultima Finanziaria che ha permesso alle Marche di accedere ad un’agevolazione rivolta alle sole isole.
È online da mercoledì 9 marzo il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di sette alloggi di edilizia sperimentale in località Collevario (MC).
Gli alloggi hanno una metratura compresa tra 46 e 48 mq e saranno assegnati a nuclei familiari di massimo 2 persone in regime di locazione permanente con contratto da stipularsi ai sensi della L.431/1998 (“Canone concordato”), con affitto mensile da € 261,24 a € 295,46 più € 60 circa di spese mensili condominiali.
«Gli alloggi di Collevario - ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - sono destinati a persone oltre i 65 anni di età che avranno la possibilità di sperimentare un progetto innovativo volto a promuovere l’autonomia di vita e a monitorare e ad accompagnare gli inquilini in tutte quelle necessità, anche quotidiane, che verranno espletate da personale dedicato. Gli appartamenti sono dotati di domotica innovativa che aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita e all’interno del condominio potranno essere svolte attività di socializzazione e di vita in comune volte a scongiurare l’isolamento e la povertà relazionale».
Il bando è rivolto a nuclei familiari composti da un massimo di 2 unità e possono presentare domanda cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione europea, titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale.
La domanda deve essere redatta in bollo da € 16,00 utilizzando esclusivamente l’apposito modulo online sul sito del Comune di Macerata o in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Casa del Comune di Macerata, Viale Trieste 24 (secondo piano).
Le domande dovranno pervenire al Comune entro l'11 aprile 2022 nelle seguenti modalità: consegna a mano, nel rispetto delle norme anti Covid (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) e previo appuntamento da concordare telefonando ai numeri 0733 256 380 – 0733 256 295; consegna tramite raccomandata a/r a: Ufficio Casa – Comune di Macerata, viale Trieste 24, 62100 Macerata (in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione) o la consegna tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it
Per chi possiede un’azienda, uno dei possibili obiettivi da perseguire è la crescita, in termini di introiti e di successo. Certo, arrivare ai livelli di una multinazionale può non essere il desiderio di tutti, ma un’azienda che funzioni è senza ombra di dubbio un’aspirazione comune. Impegno e costanza non sono gli unici ingredienti da mettere in gioco: per crescere è fondamentale adottare le tecniche giuste.
L'azienda di successo e il benessere del personale
Un’azienda di successo è un’azienda che funziona: a mandare avanti qualunque attività sono le persone che lavorano al suo interno e va da sé che il loro benessere debba venire al primo posto. Un dipendente stressato, che si trova in un luogo di lavoro ostile, in cui non si dà la possibilità di stringere amicizia tra colleghi, non sarà produttivo. Affinché i dipendenti siano contenti del luogo nel quale lavorano, è importante dare loro una serie di benefit come, per esempio, i buoni pasto, l’assicurazione sanitaria, il cellulare e il computer aziendale. Si tratta di piccoli investimenti di risorse che si ripercuoteranno favorevolmente sui dipendenti e quindi sulla loro produttività.
Anche predisporre l’ufficio in modo da facilitare le interazioni sociali ha un suo peso poiché renderà l’atmosfera più distesa e serena. Via libera alla creazione di open space, aree break e piccoli spazi ricreativi che permettano ai lavoratori di svagarsi durante le pause. Gli strumenti forniti poi devono essere all’altezza del compito richiesto: computer nuovi e di fascia alta, nonché una connessione internet d’azienda, da scegliere in base al numero di dipendenti e alle necessità. Dotare chi lavora per noi di dispositivi obsoleti, con una bassa autonomia, incapaci di navigare velocemente sul web e di tenere aperti molti programmi contemporaneamente è un ottimo modo per rallentare qualsiasi processo. Una spesa di questo tipo, senza dubbio considerevole, non deve quindi spaventare dato che avrà significativi risvolti in termini di profitti.
Il benessere ma non solo
Una volta garantito il benessere dei dipendenti, è necessario pensare a una strategia ben pianificata. In primo luogo, è importante scegliere con cura i propri collaboratori: questi devono essere qualificati e rientrare nella schiera delle persone delle quali ci si può fidare, che lavorano con costanza per far raggiungere all'azienda i propri obiettivi. Bisogna anche lavorare sulle diverse tipologie di campagne di marketing, affinché l'impresa possa essere in grado di arrivare a diverse fette di mercato utilizzando tutti i canali a disposizione. Altro aspetto oggi molto importante consiste nel creare un'identità digitale sui social media della propria impresa: questo per offrire ai clienti, e potenziali tali, un'ampia scelta di canali tramite i quali è possibile contattare la ditta e ricevere determinate informazioni.
L'utilizzo dei software gestionali aiuta l'imprenditore nella guida della sua impresa dato che gli appuntamenti, i dati dei clienti e altre informazioni fondamentali verranno immagazzinate, suddivise e rese disponibili per una consultazione rapida. A tal proposito, è importante utilizzare sistemi di sicurezza che possano tenere lontani eventuali attacchi informatici, ultimamente sempre più frequenti. Infine è bene sfruttare un ampio parco di metodi di pagamento, quindi non solo le classiche carte, ma introdurre anche i conti online e i metodi di invio rapido di denaro per effettuare l'acquisto di beni e servizi. Chiedere feedback al cliente lo farà sentire ascoltato, gli darà modo di esprimere la propria opinione e consentirà all’azienda di individuare i punti critici su cui lavorare. Creare un rapporto di continuo scambio tanto con i dipendenti quanto con i clienti è la chiave per capire quali interventi è opportuno fare e come è possibile migliorare.