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Civitanova, l'hair stylist Walter Cognigni protagonista della Milano Fashion Week 2022

Civitanova, l'hair stylist Walter Cognigni protagonista della Milano Fashion Week 2022

Milano è tornata a risplendere di bellezza irresisitible, fascino adreanalico e design innovativo anche per questo inverno grazie alla nuova edizione della Milano Fashion Week donna, per le collezioni Autunno Inverno 2023. Wella, partner ufficiale di CNMI per le creazioni hair nei backstage, ha chiamato anche quest’anno a raccolta i migliori team di hair stylist d’Italia per la realizzazione delle acconciature di alcune tra le migliori sfilate in calendario. Tra gli altri, non poteva mancare il Salone Hair Gallery by Walter Cognigni, punto di riferimento per la bellezza a Milano, come Official Hair Stylist della Milano Fashion Week 2022, svoltasi dal 22 al 28 Febbraio. “La Milano Fashion week è un’esperienza che unisce bellezza, professionalità, creatività e lavoro di squadra. Partecipare è stata un’esperienza unica ed incredibile, e abbiamo potuto assistere a vere e proprie sfilate e vivere in diretta ogni singolo momento. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto Ogni acconciatura creata ha seguito il filo conduttore dello show" dichiara Walter Cognigni, titolare del salone Hair Gallery by Walter Cognigni.  "Tutte queste nuove ispirazioni che ci arrivano dai backstage sono linfa preziosa e vitale per il nostro lavoro quotidiano che svolgiamo in salone - aggiunge Cognini -. Poter lavorare in contatto con grandi hair stylist internazionali su celebrity e modelle di fama mondiale ci consente di affinare le nostre competenze per rendere sempre più belle le clienti che si affidano a noi.” Il salone Hair Gallery by Walter Cognigni a Milano si è caratterizzato per professionalità, creatività, attenzione e dedizione volta al capello rispondendo alle esigenze più difficili, con sorriso e amore verso il proprio lavoro e con l’obiettivo di valorizzare ogni persona, partendo proprio dai capelli come tratto unico. Tutto il team è sempre alla ricerca dell’approccio giusto per riuscire ad instaurare una relazione di fiducia con il cliente e questo accade grazie anche al supporto delle altissime performance dei prodotti Wella utilizzati.  

09/03/2022 16:21
Guerra in Ucraina, Contram: "Minibus a disposizione dei giovani che vogliono entrare nelle Marche"

Guerra in Ucraina, Contram: "Minibus a disposizione dei giovani che vogliono entrare nelle Marche"

"Pur tenendo conto di tutte le popolazioni colpite dai tragici eventi, nessuna esclusa e nella speranza che presto si torni alla pace, al rispetto delle persone e dei territori e a relazioni finanziarie, commerciali, politiche, sociali, sportive tra tutti", Contram mobilità (e le aziende aderenti: Contram e Macerata bus) intende "aiutare le persone provenienti dall’Ucraina che hanno raggiunto e si trovano nel nostro territorio e hanno bisogno di utilizzare i servizi di mobilità pubblica per rendere inclusiva la loro permanenza pur temporanea". Coloro che fossero interessati potranno rivolgersi al Terminal di Macerata allo 0733/230875 o al Terminal di Camerino 0737/6340216/202. "Inoltre si stanno già supportando dei transfer all’interno della Regione di giovani ucraini", puntualizza Contram nell'annunciare di aver "messo a disposizione minibus con noleggi agevolati".

08/03/2022 18:12
Macerata, cambia la circolazione in vista della Tirreno Adriatico: chiude al traffico Borgo Sforzacosta

Macerata, cambia la circolazione in vista della Tirreno Adriatico: chiude al traffico Borgo Sforzacosta

Il comando della Polizia Locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nel quartiere di Sforzacosta in occasione del passaggio della 57^ Tirreno Adriatico.  Il provvedimento, in vista del transito della carovana che, proveniente da Casette Verdini si dirigerà verso San Claudio, prevede per venerdì 11 marzo, a partire dalle 14:15 e fino alle 15:45 circa la chiusura totale del traffico di Borgo Sforzacosta, della “Carrareccia” e della strada Cluentina.  

08/03/2022 15:55
Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici: Orim entra nel progetto con capofila Unicam

Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici: Orim entra nel progetto con capofila Unicam

Orim spa entra a far parte, insieme alla Rimel srl, del progetto “Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici”, che vede come capofila Unicam con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Gabriele Giuli della sezione di Geologia, in collaborazione con il gruppo del prof. Mario Berrettoni, della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie.  È stato ottenuto dal Ministero della Transizione Ecologica un cofinanziamento di 250.000 euro, pari all’importo richiesto, posizionandosi al terzo posto nella graduatoria generale con un punteggio pari a 82,06/100. Obiettivo del progetto è quello di recuperare materiali critici come metalli preziosi e Terre Rare, ossia elementi chimici non comuni e difficili da reperire, da rifiuti elettronici con lo scopo di sviluppare materie prime seconde, frutto cioè della circolarità nella gestione dei rifiuti, da immettere nei cicli produttivi in sostituzione delle materie prime vergini, a tutto beneficio dell’ambiente. "Da sempre sosteniamo che la tutela dell’ambiente debba partire dai luoghi di formazione e ricerca supportati praticamente da chi è sul campo da anni e conosce alla perfezione le criticità e le esigenze della filiera produttiva - sottolinea Orim in una nota -. Vogliamo ringraziare quindi Unicam ed i suoi docenti per averci coinvolto nel progetto e rinnovare la nostra disponibilità a collaborare in progetti innovativi futuri affinchè il processo di transizione ecologica si possa concretizzare in maniera rapida e realmente attuabile". I"l recupero è il cuore pulsante della nostra azienda, l’idea che 40 anni fa fece nascere la Orim e che continua a farla essere una realtà di riferimento nel suo settore. In questo momento estremamente critico per il reperimento di materie prime, attività come la nostra si rivelano indispensabili per diverse filiere produttive. Unicam non è l’unico Ateneo con cui stiamo collaborando, proprio oggi infatti l’ing. Mancini è presente all’Università di Palermo per dare il proprio contributo al dibattito “Gestione rifiuti Sicilia: come uscire dalla crisi?” promosso da AIDIC ed Università degli studi di Palermo" si conclude nella nota.  

07/03/2022 19:00
Il cuore grande di Castelraimondo: centinaia di scatoloni pronti per l'Ucraina

Il cuore grande di Castelraimondo: centinaia di scatoloni pronti per l'Ucraina

“I cittadini di Castelraimondo, come e più di sempre, hanno risposto con grande generosità alla raccolta di aiuti umanitari organizzata il 5 marzo a favore del popolo ucraino”. A sottolinearlo, in una nota stampa, sono il sindaco Patrizio Leonelli e l’intera amministrazione comunale.  “Un particolare ringraziamento al Gruppo Scout Camerino 1 e ai volontari della Protezione Civile di Castelraimondo per l'impegno nella raccolta e nelle fasi successive di suddivisione e imballaggio dei medicinali e generi alimentari” aggiunge il primo cittadino.  L'Assessore alla Protezione Civile, Roberto Pupilli, ha preso contatti con diverse Associazioni delle Marche per la consegna del materiale raccolto. Sono stati, infatti, imballati circa 150 scatoloni di media grandezza contenenti cibo in scatola, biscotti e merendine, pasta, succhi di frutta, pannolini per bambini e pannoloni per adulti, latte a lunga conservazione, medicinali da banco, disinfettanti e materiale sanitario vario.   

06/03/2022 18:12
"Il canile di Macerata è stato dipinto come un lager. Niente di più falso": la difesa di Argo e Meridiana

"Il canile di Macerata è stato dipinto come un lager. Niente di più falso": la difesa di Argo e Meridiana

“Attaccati e strumentalizzati per una vicenda in cui non c’entriamo nulla”. La presidente Argo, Alexandra Florescu, ritorna a difendere l’associazione che rappresenta e che è oggetto di attacchi nella vicenda del bando del Comune di Ascoli Piceno vinto dalla Meridiana Cooperativa Sociale per il servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi. Bando che prevedeva la disponibilità di 180 posti cane e che viene vinto da Meridiana nel luglio del 2020. Dopo due anni, però, questi "quasi 200 posti sono restati inutilizzati e tali sono ancora oggi, con conseguenti disagi gestionali e soprattutto, con la conseguente riduzione dei contratti di lavoro del personale regolarmente assunto per lo svolgimento del servizio” sottolinea la cooperativa. "Una sconcertante nuova interpretazione di un articolo della convenzione in atto con il Comune di Macerata - viene aggiunto - nega quanto già autorizzato a gennaio del 2020, asserendo, per la prima volta, che la cooperativa non può ospitare cani di altri comuni in numero superiore ai cani del Comune di Macerata". “Un danno economico e morale per la cooperativa, ma anche per il Comune di Macerata - spiegano i rappresentanti di Meridiana -, perché il vincolo così stranamente imposto si trasformerà in un freno allo spirito del personale nel sollecitare all’adozione dei cani di Macerata, dal momento che la loro diminuzione blocca l’accoglienza di cani di altri comuni e, di conseguenza, rende impossibile per la cooperativa garantire ai propri dipendenti una stabilità occupazionale”. “Resta da chiedersi perché il Comune di Macerata danneggi così una cooperativa che ha contribuito a far nascere e che ha vinto un regolare bando europeo, nonché un ricorso al Tar, a vantaggio di realtà di altri territori e perché il Comune di Ascoli Piceno, dopo due anni di richieste di giustificazioni, blocchi la regolare esecuzione di un contratto, i cui atti istruttori erano già stati completati” conclude nella nota Meridiana.  “Sono stati utilizzati termini – afferma Alexandra Florescu, presidente Argo - che hanno fatto pensare alla collettività che il canile di Macerata fosse un lager, in cui i cani stanno in pessime condizioni e che non esistono volontari che se ne occupano. Niente di più falso ed è per questo che abbiamo voluto rispondere”.  “Con nostra grandissima sorpresa, per non dire shock, siamo stati accusati di trasferire i cani del canile di Macerata all’estero, in particolare in Germania, ad aziende che sperimentano sugli animali - aggiunge la presidente Argo -. Una cosa del tutto assurda che, oltre ad essere un insulto nei confronti di noi volontari, che diamo l’anima per questi cani, è del tutto fuori da ogni realtà". "Ogni singola adozione nel canile di Macerata è tracciata da documenti pubblici - spiega Florescu -, dalle schede affido che sono a disposizione di ogni cittadino. Da questi documenti pubblici si evince, chiaramente, come in questo canile non solo nessun cane è stato mai affidato all’estero, ma il 99,9% dei cani sono stati affidati nelle Marche proprio per garantire alla famiglia adottante un accompagnamento all’affido, sia nella fase del pre-affido che post-affido”.  Si tratta di un’accusa giunta ad Argo per il numero importante delle adozioni fatte negli ultimi anni e per il fatto che il canile di Macerata è passato, in appena cinque anni, da una media di 180 cani ad una media di 70 cani presenti. "Sono numeri – dice ancora Florescu – che non si spiegano semplicemente con una riduzione del fenomeno del randagismo, come alcuni hanno provato a fare, perché se così fosse, tutti i canili delle Marche avrebbero seguito lo stesso percorso". Le accuse giunte all’associazione Argo sono state anche legate al rapporto con Meridiana Cooperativa Sociale. Argo collabora con Meridiana sulla base di convezione sottoscritta proprio con il Comune di Macerata e la Meridiana Cooperativa Sociale per la gestione dei cani ospiti del canile. “Ci hanno accusato di fare da ‘compare’ alla cooperativa, - dichiara Alexandra Florescu -  non sappiamo se ad Ascoli Piceno il termine “partner” si traduca con “compare”, ma se la parola fosse stata usata in modo dispregiativo, sottolineiamo che Argo è un’associazione animalista che non ha alcun interesse economico in questa vicenda".  "Vorrei evidenziare che la nostra associazione non riceve e non ha mai ricevuto un solo euro di soldi pubblici. Noi non abbiamo mai avuto alcun interesse economico all’interno del canile; il nostro unico interesse è quello di prenderci cura dei cani, finché ci verrà permesso di farlo. Argo – continua la Presidente - opera con le sole donazioni dei cittadini, che possono sempre verificare quello che abbiamo fatto e stiamo facendo per questi animali".  Infine, l’ultimo punto sul quale Alexandra Florescu ci tiene a rispondere è legato alla questione dei proclama lanciati dell’esilio dei cani e al loro “sradicamento” dal territorio. “Nessuno ha mai, veramente, risposto su questo – dice Florescu – ma si tratta di un’ulteriore considerazione piena di ipocrisia da parte di chi continua a preoccuparsi solo di questi cani che vengono nel maceratese. Sono anni che una parte dei cani del Comune di Ascoli Piceno vengono trasferiti in un rifugio privato di Morrovalle. Non ci risulta che alcuno, abbia mai sollevato preoccupazioni per questi cani, non risultano polemiche sui media per la perdita del loro “collegamento con il territorio’; evidentemente, sono considerati cani di serie B, che, in quanto tali, possono essere ‘sradicati’ dal piceno, mentre altri no".         

05/03/2022 16:30
Tolentino, temperature troppo rigide. Luconi: "Siamo costretti ad annullare il Carnevale"

Tolentino, temperature troppo rigide. Luconi: "Siamo costretti ad annullare il Carnevale"

"Con profondo dispiacere siamo costretti ad annullare il Carnevale. Le temperature sono troppo rigide ed anche se le previsioni dicono che le precipitazioni dovrebbero fermarsi, il freddo rischierebbe di far ammalare i nostri piccoli". Ad annunciarlo è la vice sindaco di Tolentino Silvia Luconi, dopo che l'evento del Carnevale in piazza - inizialmente in programma per domenica 27 febbraio - era stato rinviato, causa maltempo, al pomeriggio di oggi. Il freddo, però, non ha mollato la presa anche in questo weekend.  "Aspettiamo qualche settimana; è nostra intenzione organizzare una grande festa per i nostri bambini e lo faremo sicuramente - aggiunge Luconi -. Coinvolgeremo le scuole e i nostri asili, pubblici e privati. Non ci arrendiamo, ma al momento con profondo senso di responsabilità, ci sentiamo di fare un passo indietro". 

05/03/2022 14:31
Ucraina, dalla Santa Casa una supplica per la pace. Mons. Dal Cin: "Loreto al fianco della Caritas"

Ucraina, dalla Santa Casa una supplica per la pace. Mons. Dal Cin: "Loreto al fianco della Caritas"

"Vi invito ad accompagnare il popolo ucraino che soffre sotto le bombe con la preghiera e con la nostra solidarietà. Sono quindi qui a proporre una raccolta diocesana di fondi e di aderire all'iniziativa della Caritas Italiana che opera insieme alla Caritas Ucraina e dei Paesi limitrofi". È l'appello dell'arcivescovo prelato di Loreto, monsignor Fabio Dal Cin, delegato pontificio per il santuario della Santa Casa. "In questo tempo di Quaresima il nostro dialogo con Dio e la nostra sobrietà di vita - scrive mons. Dal Cin - siano una supplica per la pace in Ucraina e nel mondo intero, ricordando che la pace inizia sempre con la nostra conversione personale alla sequela di Cristo. Ci aiuti Maria - scrive ancora il delegato pontificio - a rispondere a ogni forma di violenza, di conflitto e di guerra, con la forza del dialogo, della riconciliazione e dell'amore. Regina della pace, preserva il mondo dalla follia della guerra". Di fronte alla drammatica situazione dell'Ucraina e alle conseguenti molteplici necessità che stanno emergendo, "si ritiene opportuno - ribadisce una nota - sostenere la Caritas Italiana che è in costante contatto con le Caritas dell'Ucraina e dei Paesi limitrofi. Per garantire un adeguato coordinamento degli interventi sul territorio ucraino o ai confini dell'Ucraina, emerge l'esigenza di dare priorità a una raccolta fondi. "Caritas Italiana ha già messo a disposizione di quella popolazione un primo contributo di 100mila euro. La Caritas Loretana suggerisce di appoggiare tale iniziativa per garantire le risorse che serviranno a reperire ciò che si renderà necessario nell'evolversi della situazione, ora difficilmente prevedibile" conclude la nota.

05/03/2022 13:40
Offerte di lavoro del 2 marzo: Confindustria cerca impiegati e responsabili amministrativi

Offerte di lavoro del 2 marzo: Confindustria cerca impiegati e responsabili amministrativi

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 293). La risorsa si occuperà di gestione amministrativa societaria, contabilità aziendale, predisposizione bilanci, programmazione finanziaria del gruppo societario e, in coordinamento con consulenti legali esterni, predisposizione di atti notarili. È richiesta precedente esperienza nel ruolo presso aziende di settori similari o di settore immobiliare, laurea in economia e commercio e buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio), al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda del settore metalmeccanico un impiegato/a amministrativo (codice annuncio Conf 294). È richiesto diploma di ragioneria, precedente esperienza nel ruolo, buona conoscenza del pacchetto Office, capacità organizzativa e precisione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio), al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

02/03/2022 19:04
Nasce "Romcaffè Quality Lab": la nuova scuola di formazione professionale per baristi

Nasce "Romcaffè Quality Lab": la nuova scuola di formazione professionale per baristi

Romcaffé è consapevole che la composizione della miscela di caffe’ e la sua tostatura sono il fulcro assoluto di tutta la filiera: questa è la sua arte, la sua storia e la sua missione. La formazione del barista però è cruciale. Rappresenta il modo per conservare ed esaltare l’alto valore del “fatto in Italia” che da 100 anni Romcaffè esporta in tutto il mondo con miscele di caffè di altissima qualità.  Romcaffè seleziona i migliori caffè, coltivati con le migliori tecniche e poi li miscela e li tosta per esaltarne al massimo le qualità, ma senza la professionalità del barista tutto l’immenso lavoro che c’è a monte sarà stato inutile.  Ecco la necessità di perfezionarsi e tenersi al passo con i tempi rimanendo fedeli alla tradizione dell’espresso italiano. Un barista professionista deve esprimere il meglio di sé nei diversi passaggi della filiera a partire dalla scelta delle miscele per mettere in tazza un vero espresso italiano.  Ciò significa conoscere il viaggio del chicco di caffè dalle piantagioni alla tazzina, e quindi gli aspetti di botanica, chimica, fisica e il complesso processo produttivo che porta all’espresso perfetto.  Con questi obiettivi Romcaffé ha realizzato un nuovo spazio operativo proprio all’interno dell’azienda. Un luogo che sarà sala training e degustazione, ma anche spazio di approfondimento dell’arte dell’espresso, dove immergersi nella cultura del caffè e scoprire tutti i segreti e le ultime tendenze in materia, dall’espresso perfetto, alla “latte art” fino al “deep brewing”.  Un’area didattica con maxi-schermo sarà dedicata alle lezioni teoriche, alle presentazioni dei nuovi prodotti e alle dimostrazioni dei trainers, che racconteranno i segreti del caffè. Un’area attrezzata ad hoc sarà dedicata al “cupping” per fare prove organolettiche d’assaggio anche “al buio”, al fine di affinare la capacità di distinguere e scegliere le diverse qualità a seconda dell’origine di provenienza della materia prima.  Infine, un’area tecnica sarà dedicata alle dimostrazioni pratiche con macchine per l’espresso e macinini di diversi brands italiani a disposizione di trainers e corsisti, per realizzare degustazioni e imparare personalmente l’arte della caffetteria tradizionale, della “latte art” e del “brewing”. L’unicità del percorso formativo offerto da Romcaffé sta nella esclusiva possibilità di effettuare delle visite all’interno dello stabilimento produttivo dove i partners italiani ed esteri potranno seguire l’intero processo produttivo, dalla selezione del caffè verde, alla torrefazione fino al prodotto finito.  La formazione è un valore aggiunto che Romcaffè dedica soprattutto ai giovani, ai futuri professionisti del bar, della ristorazione e dell’ospitalità, ma anche a tutti i baristi e in generale a tutti gli operatori di settore con cui ogni giorno si confronta in Italia ed all’estero per far sì che la promessa di qualità venga mantenuta, dalla pianta fino alla tazzina di espresso perfetto.  

02/03/2022 16:55
Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Oggi come oggi gli italiani devono attrezzarsi per combattere l’aumento dei prezzi dell’energia, che ha un ovvio risvolto negativo sugli importi in bolletta. Si tratta di una situazione che, purtroppo, riguarda non solo l’Italia ma l’Europa intera. Fra tutti, a subirne le conseguenze peggiori siamo noi, e non a caso la Penisola da anni figura nella lista dei paesi europei con le bollette più care in assoluto. Vediamo dunque di capire quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno, e come far fronte ai rincari.   Luce e gas alle stelle: un anno di record negativi   Prima la ripresa dei mercati energetici in seguito al crollo dovuto alla pandemia, poi la crisi del gas con i gasdotti della Russia. È stato un anno impegnativo, soprattutto sotto il fronte delle bollette, che hanno dovuto mettere a registro spese da record. Se si mette a confronto il 2020 con i dati del 2021, includendo anche questi primi mesi del 2022, ecco cosa si ottiene: un aumento dei prezzi di gas e luce intorno al 50%. Una percentuale che è stata comunque parzialmente attutita dagli interventi statali, dato che in loro assenza l’esborso per gli italiani sarebbe stato addirittura superiore.   Fanno venire i brividi le percentuali previste per il 2022, peggiori rispetto a quelle del 2021, a causa di tutte le crisi che stanno colpendo l’Europa a livello economico e politico. Gli esperti prevedono un aumento del costo della luce superiore al 130% quest’anno, mentre per il gas si arriverà oltre il +90%. Inutile specificare che le tensioni geopolitiche degli ultimi tempi hanno peggiorato la situazione.   Come risparmiare sulle spese di luce e gas   Per prima cosa, è opportuno spiegare che il mercato libero dell’energia (che diventerà presto obbligatorio) può fornire delle opzioni più convenienti dal punto di vista economico. In secondo luogo, si può pensare di fare un investimento su un prodotto automatizzato, come ad esempio la caldaia ENGIE, che permetterà di ottimizzare i consumi riducendo così gli sprechi e le spese in bolletta. Ci sono tanti consigli che possono fare la differenza, come aumentare la classe energetica della casa, installando gli infissi termoisolanti e coibentando l’edificio con la posa di un cappotto termico.   Naturalmente è importante puntare su elettrodomestici con una classe energetica pari ad A+++, e fare attenzione a non lasciare accese le luci negli ambienti che non frequentiamo. Anche un uso sconsiderato del gas in cucina può far aumentare i consumi e dunque gli importi in bolletta. Qui si consiglia di usare il fornello piccolo quando è possibile, e di preferire il fornetto a microonde. Infine, è sempre opportuno utilizzare con attenzione apparecchi come la lavastoviglie e la lavatrice, con i programmi eco.  

01/03/2022 18:27
Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Perché meglio avvalersi un’agenzia immobiliare per l’acquisto o la vendita di una casa

Venditore e acquirente sono su posizioni contrapposte in tutte quelle tappe che rappresentano il percorso della compravendita. Entrambi sono portatori dei propri interessi e sono disposti a tutto pur di tutelarli al meglio, sebbene l’obiettivo finale sia comune, vale a dire: arrivare alla vendita. Tutto verte ovviamente sui soldi, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di esborsi considerevoli che impattano pesantemente sulla vita di ambedue le parti. Per questo motivo essere assistiti da un professionista del settore può garantire tutta una serie di benefici che alla lunga evitano stress evitabili e che permettono di ottimizzare il risultato finale. Con il patentino da agente immobiliare l’operatore dimostra di avere tutte le carte in regola a livello tecnico e morale per poter offrire il massimo della competenza alle parti interessate nella compravendita, per soddisfare appieno le loro richieste. In questo ambito, ad esempio, gli agenti Rockagent sono dei punti di riferimento preziosi, con un’esperienza pluriennale e una conoscenza approfondita dei trend del settore e delle peculiarità del mercato locale, necessarie per muoversi con sicurezza nelle fasi della contrattazione. Ma andiamo a vedere nello specifico alcuni aspetti che giustificano la scelta di rivolgersi a un’agenzia per le compravendite immobiliari.  Fattore denaro L’obiettivo del venditore è quello di ricavare il massimo dal proprio immobile, evitando spese extra e tutte quelle seccature che puntualmente vengono fuori a livello burocratico. Chi acquista, per contro, ha l’obiettivo di spendere il meno possibile per la propria futura casa, provando a cogliere l’attimo giusto per fare l’affare della propria vita. In tutti e due i casi rivolgersi a un'agenzia immobiliare rappresenta il modo giusto per arrivare al risultato prefissato nel minor tempo possibile. E se spesso le parti in causa sono disincentivate da commissioni sulla vendita che risultano elevate, negli ultimi anni il mercato è stato rivoluzionato dalle agenzie che offrono la propria professionalità con tariffe fisse e trasparenti. Fattore burocrazia Portare avanti una compravendita per contro proprio richiede tutta una serie di conoscenze tecniche e procedurali che appesantiscono la trattativa. Una perdita di tempo prezioso che non mette peraltro al riparo da errori che possono compromettere la buona riuscita della vendita stessa. Un agente immobiliare ha una familiarità totale con questo tipo di adempimenti e riuscirà quindi a muoversi spedito, evitando omissioni o mancanze in grado di far rallentare la finalizzazione dell’affare e che di fatto potrebbero costare care ad ambedue le parti. Sapere come muoversi Gli acquirenti di solito hanno un’idea abbastanza precisa di quello che stanno cercando, a partire dalla dimensione della casa, il numero di stanze, la presenza di un giardino e via discorrendo. Fare una ricerca con tutti questi parametri può sembrare facile, ma in realtà è un’attività che è piena di incognite e possibili inconvenienti. Un agente preparato ha la capacità di individuare eventuali punti deboli e fattori che possano rivelarsi controproducenti nel medio periodo. Parliamo della presenza di macchie sul soffitto legate ad infiltrazioni, di chiazze di muffa, segnali che testimoniano la presenza di insetti o problemi alla caldaia. L’esperienza anche in questo caso fa la differenza è può garantire un risparmio considerevole in prospettiva. Capacità di negoziazione Le parti potranno anche essere dotate di una capacità persuasiva e di negoziazione superiori alla norma, ma non potrà mai avvicinare quelle di chi questo tipo di attività la fa da anni per mestiere. Gli agenti immobiliari sanno come muoversi in quelli che sono i passi di una trattativa, e ciascuno di essi ha le proprie strategie testate sul campo in anni di esperienza professionale. Vanno dritti al punto senza essere influenzati a livello emotivo, con l’unico obiettivo di raggiungere il miglior risultato possibile.   

01/03/2022 10:25
Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Prende il via il progetto “Welcome Valley, la fiera delle eccellenze”, una piattaforma realizzata da Confindustria Macerata, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, rivolta a buyer, fornitori, investitori e consumatori sia italiani che esteri. Confindustria Macerata, considerando le mutate condizioni di mercato a livello globale, ha pensato di ideare questa piattaforma, Welcome Walley, proprio per mettere a sistema ed “ampliare” l’offerta delle imprese, integrandola con la proposta turistica, culturale e enogastronomica del nostro territorio, con una particolare attenzione al valore del Made in Italy. Welcome Valley costituirà la “base primaria” su cui sviluppare poi progetti di tracciabilità e piattaforme commerciali b2b  e b2c  e show room virtuali. In questa prima fase partecipano 150 imprese dei settori moda ed agroalimentare, l’intenzione in un secondo tempo è di estendere la vetrina virtuale a tutti i settori merceologici. Il data base sarà accessibile dal sito internet/app e dai social. La piattaforma in definitiva è strutturata come fosse una grande manifestazione fieristica in cui ogni padiglione corrisponde a un settore di eccellenza del territorio. Un modo facile per conoscere ed entrare in contatto direttamente con le nostre tante realtà produttive.

27/02/2022 15:20
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto della casa?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto della casa?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 24721 del 2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che, sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi. Tutto ciò sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza.  Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente "more uxorio" effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

27/02/2022 10:07
Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Con la primavera ormai alle porte si iniziano a sognare le vacanze estive. Del resto questo è il momento giusto per iniziare a progettarle per bene in modo da non perdere la possibilità di vivere un'esperienza stupenda per l'estate. Pianificare una vacanza non è sempre facile, soprattutto in questo periodo storico in cui la pandemia ha reso tutto il mondo dei viaggi un po' incerto. Per questo affidarsi ad una travel company online di fiducia come Tramundi può essere l'occasione perfetta per prenotare le proprie vacanze al mare italiane. In questo modo, non solo si verrà seguiti in tutti i passaggi burocratici, ma si potranno scegliere diverse esperienze di viaggio come una vacanza rilassante, sportiva, in barca o dall'animo green. Ad esempio, se volete scegliere le Marche, splendida regione che vanta alcune delle spiagge più belle d'Italia, potete valutare se trascorrere il vostro tempo estivo passeggiando o passandolo in riva al mare. Si pensi che qui Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato con le Bandiere blu alcuni dei lidi più belli. Nelle Marche, in totale, si possono contare ben 16 Bandiere Blu e le spiagge della Riviera del Conero sono in cima alla classifica: un vero gioiello naturalistico che vanta un mare cristallino, spiagge bianche e una vegetazione rigogliosa. Prenotare un periodo di ferie qui, tra Numana e Sirolo, può essere perfetto per trascorrere momenti piacevoli e rilassanti. Ancora meglio se si abbina al viaggio un tour per scoprire la regione e andare alla ricerca dei luoghi di Leopardi, come Recanati, oppure passare per Loreto, città che ospita l'omonima Basilica, un vero capolavoro dell'arte rinascimentale. Oltre al mare delle Marche potete scoprire anche i paesaggi naturali come le tre cime del Duca. L'ideale è addentrarsi verso l'Appennino marchigiano settentrionale sulle orme del Sentiero Italia Cai, per poi arrivare alle valli del Pian dell’Acqua e del Bosso e allo sperone La Rocchetta. Per una vacanza al mare al Sud, invece, si può scegliere anche la Campania, magari allungando il tragitto verso Procida, capitale italiana della cultura 2022. Qui potete visitare la città e rilassarvi in una delle sue tante spiaggette, insenature e baie, come le spiagge della Lingua e della Silurenza, vicine al porto, o di Ciraccio e della Chiaiolella, dai fondali limpidissimi. Per una pausa estiva rilassante, l'ideale è propendere per una vacanza in barca in Toscana verso l'isola d’Elba e l'isola di Capraia oppure per una crociera alle isole Egadi, in Sicilia, fermandosi a Cala Rossa, una delle più belle spiagge di Favignana, e in uno dei lidi di Marettimo, l'isola più selvaggia delle isole Egadi. Nella lista non può poi mancare la Sardegna. Qui le belle spiagge sono ovunque, ma nella zona del Sud spiccano Buggerru e la spiaggia di Porto Pino, una delle più belle di tutta la Sardegna.  

25/02/2022 10:10
Civitanova, colonnine ricarica elettrica: sperimentazione finita, saranno a pagamento per un anno

Civitanova, colonnine ricarica elettrica: sperimentazione finita, saranno a pagamento per un anno

Il Comune di Civitanova Marche ha siglato una convenzione annuale con l’azienda EV-on di Ascoli Piceno per la gestione delle quattro stazioni di ricarica per veicoli elettrici collocate in città. Termina il 28 febbraio il periodo di sperimentazione per l’attivazione delle colonnine, con la fornitura gratuita agli utenti per quattro mesi dell’energia, per cui dal primo marzo 2022 e fino al primo marzo 2023, il servizio sarà a pagamento per gli utenti, con tariffe uguali a quelle praticate sulle altre tre stazioni del territorio comunale gestite da Enelx. La tariffa sarà di 0,54 cent/kwh più un centesimo al minuto per sosta di ricarica. Il periodo di prima sperimentazione ha visto un buon afflusso di utenza accertato dalla rilevazione dei consumi sulle quattro utenze relative alle quattro colonnine. Il gestore si impegna a provvedere da remoto ad ogni esigenza per garantire la corretta erogazione e al pagamento in favore del Comune di Civitanova Marche di 500 euro all'anno per impianto a titolo di canone di concessione annuale. Gli stalli di ricarica della EV-on, contrassegnati da adeguata segnaletica, sono quelli di via Vittorio Veneto; viale Matteotti, viale Marinetti e viale Castellara. In vista del prossimo sviluppo della mobilità elettrica urbana, che rappresenterà per l’Italia un fattore di crescita e occupazione oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile, l’Amministrazione comunale sta predisponendo altre quattro postazioni in luoghi da individuare nelle aree di maggior traffico e sosta, che si andrebbero ad aggiungere alle sette già in funzione. Ad oggi, per il progetto di ricarica elettrica, il Comune ha ricevuto 40 mila euro di fondi regionali.   

24/02/2022 17:53
Civitanova, arriva Iamaki: il nuovo sushi restaurant è pronto a stupire

Civitanova, arriva Iamaki: il nuovo sushi restaurant è pronto a stupire

Differenziarsi è sempre più difficile, anche nel mondo della ristorazione dove ormai le contaminazioni provenienti da altre culture sono all’ordine del giorno. Chi però dimostra di avere quella scintilla in più, balza agli onori delle cronache e fa registrare un boom di prenotazioni da fare invidia a ristoranti stellati. È quello che è successo con l’apertura di Iamaki Sushi Garden a Civitanova, un sushi restaurant fuori da qualsiasi canone, che ha saputo catalizzare su di sé l’attenzione degli appassionati. Il primo sushi garden d’Italia, deve la sua fortuna ad un concept originale, nella location, negli arredi, nelle proposte di menù. Una struttura da sogno, una gemma incastonata al centro della città, nel suo cuore pulsante, a due passi dal lungomare.La scelta di puntare sul Natural Style, ricreando l’atmosfera tipica dei tradizionali giardini giapponesi, con cascate e giochi d’acqua, racconta della volontà di creare per i propri ospiti un ambiente intimo e rilassante, perfetto per concedersi un viaggio nel piacere di sapori esotici e sconosciuti. Ma il vero protagonista resta il menù, originale e creativo, che propone accostamenti fuori dalle righe, capaci di sorprendere anche i più profondi conoscitori del sushi. L’eccellenza delle materie prime, scelte tra le migliori al mondo, si sposa infatti alla perfezione con la voglia di osare, sperimentando e proponendo accostamenti con ingredienti tipici della cucina sudamericana. E per chi vuole spaziare oltre i confini del sushi, Iamaki Sushi Garden propone l’Experiencia de Luxo: Moro Oceanico, Kobe Salt Stone, Wagyu Gyoza, Sashimi de Carabineros, in pratica il meglio che si possa mai assaggiare! Iamaki Sushi Garden non è un semplice ristorante, ma una vera e propria esperienza, che coinvolge tutti i sensi, partendo dalla vista ed arrivando al cuore.      

24/02/2022 16:14
Tolentino, cantiere in piazza Martiri di Montalto: arriva il divieto di sosta, ecco quando e dove

Tolentino, cantiere in piazza Martiri di Montalto: arriva il divieto di sosta, ecco quando e dove

Cantiere in piazza Martiri di Montalto, istituito il divieto di sosta per consentire l’esecuzione dei lavori necessari per procedere alla riconsegna dei locali al proprietario, presso lo stabile ex Anagrafe. Al cantiere saranno riservati una serie di spazi, che varieranno a seconda dello stato di avanzamento dei lavori. Pertanto, il comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale dalle 7 di mercoledì 23 febbraio, fino al termine dei lavori, è disposto il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli negli spazi necessari al cantiere. Inoltre, a seconda delle necessità dettate dallo stato di avanzamento dei lavori, lo stesso divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli potrà essere esteso anche ad altri spazi. I divieti avranno termine al momento della fine dei lavori.    

22/02/2022 15:31
Porto Potenza, nuova collocazione per il mercato: "Soluzione che raccoglie le esigenze di tutti"

Porto Potenza, nuova collocazione per il mercato: "Soluzione che raccoglie le esigenze di tutti"

Sarà via Roma ad ospitare il mercato di Porto Potenza Picena a partire da giovedì 24 febbraio. La nuova disposizione, che comprenderà anche le traverse di via Emilia e via Veneto, è frutto della concertazione tra l’amministrazione comunale, l’associazione commercianti e gli ambulanti, resasi necessaria in seguito alla drastica riduzione del numero di piazzole occupate. “Negli ultimi anni – spiega l’assessore alle Attività produttive del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco – il mercato ha assunto gradualmente una conformazione ‘a macchia di leopardo’ con numerose piazzole rimaste vuote a causa del calo degli ambulanti. Questo ha reso necessario un ripensamento degli spazi, rispetto a quelli pianificati nel 2015, quando le bancarelle furono trasferite in centro a Porto Potenza". È iniziato così, proprio qualche mese fa, il confronto con tutte le parti coinvolte, portato avanti dall’assessorato alle attività produttive, con il prezioso contributo dei rispettivi uffici e della consigliera comunale Sara Mazzoni “a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto - prosegue ancora Scocco -. L’obiettivo è stato proprio quello di raggiungere, nel rispetto delle procedure burocratiche imposte dalla legge, una soluzione alternativa che raccogliesse le esigenze di tutti". "Il mercato di via Roma sarà proprio questo: una sintesi di quanto emerso in sede di confronto. Siamo tutti consapevoli della crisi che il piccolo commercio si trova oggi a dover affrontare dopo due anni di pandemia. Sappiamo però anche qual è il valore aggiunto che questo tipo di attività offre alla comunità. Dobbiamo quindi valorizzarlo al massimo. Il mercato non è solo acquisto, ma vero e proprio luogo di incontro. Per questo merita la migliore collocazione possibile” conclude Paolo Scocco.   

22/02/2022 13:10
Marcinelle, Macerata non dimentica il suo tributo di sangue: iniziative a ricordo di Nicola Dezi

Marcinelle, Macerata non dimentica il suo tributo di sangue: iniziative a ricordo di Nicola Dezi

Nell’assise comunale di lunedì 21 febbraio è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno - a firma di tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione - intitolato “Iniziative a ricordo della figura del maceratese Nicola Dezi”, giovane che perse la vita nella tragedia della miniera di Marcinelle avvenuta l’8 agosto 1956. "Il dibattito che ne è uscito ha dato a tutti la possibilità di riflettere, di ricordare, di fare memoria della storia, che è fatta di nomi, di volti, di occhi di disperazione, di speranza di futuro. Vuole essere un pungolo per le coscienze, un simbolo di tutte le tragedie, conosciute e non, che hanno riguardato uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie terre per cercare una vita migliore" sottolinea la capogruppo Udc Macerata, Antonella Fornaro.  "Nessuno dovrebbe rimanere escluso dalla possibilità di una vita degna, di condizioni di lavoro accettabili, di opportunità di una vita migliore - aggiunge -. Nessuno lascia la propria terra, i propri cari se non perché costretto dalla fame o dalle persecuzioni. Così come è intollerabile che una persona abbia meno diritti per il fatto di essere donna, è altrettanto inaccettabile che il luogo di nascita già di per sé determini minori opportunità di vita degna e di sviluppo". "Noi che abbiamo il privilegio di essere nati in luoghi con maggiori opportunità - prosegue la capogruppo Udc -, non possiamo e non dobbiamo dimenticare che la povertà, la fame e la mancanza di prospettive per vivere dignitosamente nella terra dove si era nati, ci spinse all’emigrazione, verso Paesi, terre in cui eravamo considerati gli ultimi nella scala sociale e perciò discriminati". "Il ricordo di Nicola Dezi non ci faccia scadere nella retorica. Macerata, la nostra città, può essere capace, deve esserlo, di dare sempre una possibilità ai giovani che si affacciano alla vita adulta. Ci auguriamo che trovi pieno compimento ognuno dei segni concreti che sono stati indicati nell’ordine del giorno. Per non dimenticare. Affinché oggi non si cada negli errori/orrori di ieri" conclude Antonella Fornaro.    

22/02/2022 10:00
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