"Parcometri obsoleti, ma Parcaroli mi nega incontro. Si crede un sovrano": lo sfogo di una cittadina
"Piazza Pizzarello, nonostante per storia sia una delle zone più belle della città di Macerata, ha conosciuto negli ultimi decenni un vero e proprio accanimento per renderla disagiata e disagevole da parte delle ultime amministrazioni, in particolare da quest’ultima".
Sono le parole di una cittadina e commerciante maceratese, Morena Tiberi, che denuncia il mancato ascolto dell'amministrazione Parcaroli dopo aver già - nel recente passato - segnalato la situazione di degrado in cui versa la zona, tra opere incompiute e scarsa manutenzione del verde (leggi qui).
"L’accanimento verso l’ambiente ed il paesaggio si è esteso alle persone", osserva Morena che aggiunge come in Piazza Pizzarello esistano "dei parcometri per le strisce blu a pagamento, totalmente obsoleti (in quanto non dotati di bancomat) e fuori legge stando all'articolo 7, comma 8, riguardante la regolamentazione della circolazione nei centri abitati, che prevede anche la presenza di parcheggi liberi nelle immediate vicinanze"
"Ho chiesto un colloquio per parlare della questione parcometri al sindaco che, confondendo il ruolo di rappresentante del popolo con quello di sovrano, ha pensato bene di respingere la richiesta della sottoscritta, in quanto ‘non interessato’ visto che ‘i suoi collaboratori hanno già dato in termini di richieste al quartiere Piazza Pizzarello’. Ovviamente ha pensato bene di non aver a che fare con una cittadina, ma con una suddita, alla quale si può dare o negare udienza, a seconda dei propri voleri".
"Commercianti come me - conclude Morena - vengono danneggiati dal modo invasivo e sciagurato della gestione dei parcometri in quella Piazza, che fungono più che altro da bancomat per il resto della città. Basta che si scenda dall'auto e viene applicata la multa, non si ha un minimo di tolleranza temporale per l’acquisizione del biglietto. All’arroganza di una certa amministrazione, si aggiunge l’arroganza - spesse volte - dell’ausiliario del traffico. Di tutto questo il buon Parcaroli ha ritenuto non parlarne, e allora abbia la coerenza e dignità di togliere dal sito comunale i suoi contatti per gli appuntamenti in cui si presenta come uno che riceve in determinate fasce orarie del giovedì".
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