L'insieme dei comparti del trasporto pubblico non di linea (noleggio con conducente, vettori e autobus turistici), per la prima volta, scende in piazza con una sola voce in diverse città italiane, tra le quali Ancona. I lavoratori manifesteranno sotto il Palazzo della Regione Marche mercoledì 3 giugno alle ore 10:00, per quella che viene definita dagli organizzatori come una "sacrosanta protesta".
"Dopo anni di lavoro ci sono ancora amministrazioni - osservano i sindacati del comparto -, che fingono di non conoscere le nostre problematiche e che dicono di non avere necessari fondi per risolverle. In realtà, il Governo ha stanziato 120 milioni per i monopattini e mezzo miliardo per il trasporto pubblico in linea. Le Regioni si stanno finanziando in deficit per miliardi di euro. Per questo, sentirci dire che non ci sono soldi è inaccettabile".
"La politica è fatta di scelte - attaccano i sindacati -, e la scelta che ha fatto oggi è quella di dirci che dobbiamo arrangiarci. Sta a noi fargli cambiare idea. Sta a noi dimostrare che 60mila lavoratori non si possono ignorare con una scrollata di spalle. Sta a noi dimostrare che vogliamo risorse concrete come quelle distribuite a pioggia, spesso, senza senso. Scenderemo in piazza con le nostre vetture, i nostri autobus, le nostre famiglie, i nostri dipendenti. Avremo con noi fischietti, striscioni e cartelli, indossando le mascherine e rispettando il distanziamento sociale".
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