Ricorso cautelare delle associazioni ambientaliste e animaliste al Tar di Ancona accolto: sospesa la preapertura della caccia nelle Marche prevista dal primo settembre. Il Tar ha accolto la richiesta ancor prima dell’udienza di sospensiva fissata per il 18 settembre.
Dichiarata regolare la caccia allo storno per cui non è stato rilevato un pregiudizio di estrema gravità. Stop per il resto alla preapertura venatoria nella regione, come richiesto da Lac, Wwf, Lipu, Enpa e Lav, assistite dall’avvocato Tommaso Rossi, che hanno prospettato diverse motivazioni tra cui la mancanza di un piano faunistico venatorio regionale e problemi legati alla cacciabilità di specie in cattivo stato di conservazione.
Nel bilanciare gli interessi il Tar ha imposto lo stop per le giornate 1, 4, 7, 8, 11 e 12 settembre in relazione alle specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza e quagli; prima del 18 settembre blocco per moriglione, pavoncella, starna e pernice rossa.
Soddisfazione da parte delle associazioni ambientaliste e animaliste.
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