Aggiornato alle: 22:43 Mercoledì, 21 Maggio 2025 cielo coperto (MC)
Varie

Comunità energetiche e autoconsumo: il team di Sunpark spiega perché il 2025 può segnare una svolta

Comunità energetiche e autoconsumo: il team di Sunpark spiega perché il 2025 può segnare una svolta

Il 2025 potrebbe essere lanno della svolta per le comunità energetiche rinnovabili e per lautoconsumo collettivo in Italia. Dopo anni di sperimentazioni, adeguamenti normativi e attese, il nuovo quadro regolatorio – insieme alla crescente consapevolezza dei cittadini e alla necessità di accelerare la transizione energetica – sta creando le condizioni per una diffusione più ampia e strutturata di questi modelli. A spiegarne le ragioni è il team di SunPark, azienda attiva nel settore delle soluzioni per lenergia green, che da tempo osserva e accompagna levoluzione delle politiche per la condivisione energetica a livello locale.

La comunità energetica è un nuovo modello di produzione e consumo basato sulla condivisione. Si tratta, in sostanza, di gruppi di cittadini, imprese o enti pubblici che si organizzano per produrre energia rinnovabile – in genere da impianti fotovoltaici – e condividerla tra i membri della comunità. Il vantaggio non è solo ambientale, ma anche economico e sociale: chi partecipa può risparmiare sulla bolletta, contribuire alla decarbonizzazione del territorio e rafforzare i legami di prossimità.

Nel 2024 è arrivata lattesa approvazione definitiva del decreto attuativo che recepisce la direttiva RED II in materia di energia rinnovabile. Questo ha chiarito molti degli aspetti tecnici e fiscali legati alle comunità energetiche, sbloccando di fatto la possibilità di realizzarle su scala più ampia, anche nei piccoli comuni e tra soggetti diversi. In particolare, è ora possibile configurare comunità energetiche anche in assenza di un unico proprietario dellimpianto e di una singola utenza, aprendo la strada a modelli cooperativi e partecipativi.

Secondo Sunpark, uno degli elementi più significativi è il riconoscimento del ruolo delle comunità energetiche come strumenti strategici per il raggiungimento degli obiettivi europei in tema di energia e clima. Il nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), aggiornato nel 2023, prevede un contributo rilevante da parte dellautoconsumo collettivo per la riduzione delle emissioni e la copertura da fonti rinnovabili. Aumentano così anche le possibilità di accedere a incentivi dedicati, sia in fase di realizzazione degli impianti che nella gestione.

Ma perché il 2025 dovrebbe essere lanno in cui tutto questo diventa realtà? La risposta, secondo Sunpark, è nellincrocio tra maturità tecnologica, contesto normativo favorevole e crisi energetica. Da un lato, i costi degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo sono diminuiti in modo significativo, rendendo accessibile linvestimento anche per piccoli soggetti. Dallaltro, linstabilità dei prezzi dellenergia ha aumentato linteresse per forme di autonomia energetica a livello locale, alimentando la domanda di soluzioni alternative al classico approvvigionamento da rete.

Nel frattempo, anche la cultura energetica sta cambiando. Sempre più cittadini conoscono il significato di autoconsumo, autoconsumo condiviso, smart grid. Le scuole, i condomini, le amministrazioni comunali si stanno attivando per trasformarsi da semplici consumatori a prosumers, cioè soggetti in grado di produrre e consumare energia al tempo stesso. In questo scenario, la comunità energetica non è solo unopzione tecnica, ma una forma di partecipazione civica e di rigenerazione territoriale.

Un ruolo fondamentale lo giocheranno le alleanze tra pubblico e privato, tra enti locali e operatori del settore. Sunpark sottolinea che la realizzazione di comunità energetiche funzionali ed efficienti richiede competenze trasversali: dalla progettazione degli impianti al monitoraggio dei flussi energetici, dalla gestione amministrativa al supporto giuridico. Le aziende specializzate dovranno affiancare i soggetti promotori in tutte le fasi, per garantire sostenibilità tecnica ed economica nel lungo periodo.

In parallelo, sarà sempre più importante il ruolo dei territori come laboratorio di innovazione. Alcuni comuni, soprattutto nelle aree interne, stanno già dimostrando che è possibile creare valore locale attraverso la condivisione energetica. Si va da piccoli borghi che puntano allautosufficienza, fino a distretti urbani che integrano comunità energetiche con mobilità elettrica, agricoltura rigenerativa e reti civiche digitali. In queste esperienze, il fotovoltaico non è solo una fonte di energia: è lo strumento per riattivare un senso di comunità e di co-progettazione.

Lanno che si apre porterà anche nuove opportunità finanziarie. Con i fondi del PNRR ancora attivi e le misure previste dalla programmazione europea 2021-2027, molte regioni stanno predisponendo bandi per sostenere le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), spesso con unattenzione particolare alle aree marginali, alle zone industriali dismesse o alle periferie urbane. In questo quadro, la capacità di accompagnare i territori nella progettazione integrata sarà determinante per cogliere i benefici disponibili.

Non si tratta solo di innovazione tecnologica. Le comunità energetiche stanno riscrivendo anche il vocabolario della transizione ecologica: si parla di energia come bene comune, di diritto allautonomia energetica, di equità nella distribuzione dei benefici. Un cambiamento di paradigma che tocca non solo il modo in cui produciamo energia, ma anche il modo in cui la pensiamo e la gestiamo.

 

Il 2025 si annuncia quindi come un anno cruciale. Le condizioni ci sono tutte: normative chiare, incentivi disponibili, tecnologie mature, interesse crescente. Resta ora da consolidare una rete di soggetti capaci di fare sistema, con visione e concretezza. E, come ricorda il team di Sunpark, sarà proprio la qualità dei progetti realizzati nei prossimi mesi a determinare se le comunità energetiche saranno uneccezione virtuosa o diventeranno, finalmente, la nuova normalità.

(Image by Marc Manhart from Pixabay)

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni