Autovelox e Tutor, online il portale ufficiale: la mappa dei dispositivi fissi in provincia di Macerata
È online il nuovo portale ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che consente agli automobilisti di consultare la mappa nazionale degli autovelox e dei tutor regolarmente autorizzati. Si tratta di una svolta importante sul fronte della trasparenza e della tutela degli utenti della strada: sul sito del Mit è ora possibile verificare in modo pubblico e dettagliato la presenza dei dispositivi di controllo della velocità, con dati su posizione, tipologia, modello e autorizzazioni. I dispositivi censiti risultano essere 3.625 in tutta Italia, un numero nettamente inferiore rispetto alle stime circolate negli ultimi anni che parlavano di oltre 11 mila apparecchi.
La piattaforma telematica del Mit è stata attivata il 30 settembre e amministrazioni ed enti locali avevano tempo fino a ieri, 30 novembre, per registrare tutti i dispositivi presenti sul proprio territorio. Gli autovelox e i tutor non inseriti entro questa data devono essere spenti e le eventuali multe elevate con apparecchi non censiti possono essere annullate.
Autovelox e tutor svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale. L’autovelox misura la velocità istantanea dei veicoli tramite raggi laser e un sistema fotografico per la rilevazione della targa, mentre il tutor calcola la velocità media su un determinato tratto di strada, dall’ingresso all’uscita.
Entrambi hanno l’obiettivo di prevenire comportamenti pericolosi e ridurre l’incidentalità, ma oggi possono generare sanzioni valide solo se regolarmente registrati nella banca dati ministeriale. I dispositivi non presenti nella mappa ufficiale, infatti, devono essere spenti e le eventuali multe possono essere annullate.
Nelle Marche il censimento riguarda diversi autovelox fissi collocati sia sulla rete autostradale sia sulle strade statali. Sull’autostrada Bologna-Taranto sono presenti dispositivi fissi nei territori comunali di Pesaro, Potenza Picena e Campofilone, mentre sull’asse Ascoli-Mare l’autovelox fisso è nel comune di Ascoli Piceno.
Per quanto riguarda le strade statali marchigiane, risultano dispositivi fissi lungo la Fano-Grosseto nei comuni di Colli al Metauro e Cartoceto, lungo la Foligno-Civitanova nel territorio di Corridonia, sulla Statale Adriatica Venezia-Otranto nel comune di Ancona e sulla strada della Val d’Esino, lato ovest, nel comune di Jesi.
Sempre nelle Marche è operativo anche il sistema Tutor sull’autostrada A14 Bologna-Taranto che interessa l’area di Pesaro, in particolare nei tratti Pesaro-Cattolica e Cattolica-Riccione, utilizzati per il controllo della velocità media dei veicoli in transito.
Con l’attivazione del portale ministeriale, i Comuni sono stati obbligati a registrare tutti gli impianti presenti sul proprio territorio entro le scadenze fissate. La finalità è duplice: eliminare le cosiddette “trappole” non autorizzate e offrire agli automobilisti uno strumento chiaro per verificare la legittimità dei controlli.

cielo coperto (MC)
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