È il dottor Moreno Cecconi il nuovo primario di cardiologia all'ospedale di Civitanova. Ieri pomeriggio la presentazione del professionista in sala giunta, accompagnato dal direttore di area vasta 3 Alessandro Maccioni e dal direttore del nosocomio civitanovese Massimo Palazzo. Ad accogliere il nuovo primario il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, gli assessori Yuri Rosati, Gustavo Postacchini e Marco Poeta e il presidente del Consiglio comunale Daniele Angelini. Presente anche il consigliere regionale Francesco Micucci.“È una figura di altissima qualità, un profilo ideale per guidare il reparto civitanovese – le parole del primo cittadino civitanovese – Conosco il dottor Cecconi da molti anni e ne ho potuto apprezzare l'indiscutibile levatura. Una scelta che rimarca l'importanza dell'ospedale Civitanova e sottolinea come non vi sia assolutamente l'intenzione da parte dei vertici Asur di sminuire un punto di riferimento importante per la sanità della nostra area vasta”.“Il dottor Cecconi si integra perfettamente in un piano di riorganizzazione dell'area vasta 3 che conta tre cardiologie, Camerino, Macerata e Civitanova, che debbono essere tutte qualificate e fornire, oltre ad un'attività di base sostanzialmente uguale per tutte le strutture, servizi avanzati diversificati”.“La nomina dei primari non deve competere alla politica, il rispetto degli impegni nell'erogazione dei servizi invece sì – la riflessione del consigliere Micucci – L'ospedale di Civitanova non interessa solo i civitanovesi ma tutto il territorio, che vede mantenuti i servizi in una struttura di riferimento e sceglie una figura di indiscusso valore per la guida di un reparto fondamentale come la cardiologia”. A fornire un po' di numeri sull'attività del nosocomio civitanovese il dottor Palazzo: “La nostra cardiologia tratta annualmente circa 800 casi ed eroga oltre 4000 prestazioni ambulatoriali. Tra gli obiettivi futuri c'è l'impegno a fornire una diagnostica non solo per adulti, ma anche pediatrica e neonatale. Entro gennaio 2017 contiamo di partire con il Dea, dipartimento di emergenza e accettazione. Dovremo liberare una parte dell'attuale pronto soccorso, dove andremo ad ospitare una seconda Tac che arriverà presumibilmente prima della prossima estate”. “Speriamo che possa andare in porto nei tempi annunciati un traguardo ambizioso ed atteso che ribadisce la vocazione del nostro ospedale come punto di riferimento per l'emergenza – commenta il vicesindaco Giulio Silenzi – Al dottor Cecconi e alla sua equipe auguro di riuscire a riorganizzare al meglio il reparto, affinché, come avvenuto con la chirurgia, sia un elemento qualificante della sanità territoriale”.Infine, la parola al nuovo primario. “Sono ottimista e convinto che otterremo ottimi risultati ed offriremo un bel servizio alla comunità. Mi piace l'idea che si sta attuando a Civitanova tesa ad una sempre maggiore integrazione tra i diversi servizi e reparti. Fornirò la massima disponibilità e collaborazione al nuovo dipartimento di emergenza prossimo a partire. Per quanto riguarda la cardiologia, non dobbiamo dimenticare che parliamo di un settore che rimane di gran lunga la prima causa di mortalità. Darò il massimo impegno, in particolare nella diagnostica cardiovascolare in cui sono specializzato. Oggi le battaglie si vincono con la prevenzione, che sarà parte integrante della mia missione come primario”.
Garantire almeno un seminario al mese nell’ arco dell’anno.È questo l’obiettivo che l’azienda BigMat Fabio Sbaffi si è dato dopo che nel 2009 ha dato avvio a “Formiamoci”, un ciclo di corsi dedicati alla formazione dei professionisti dell'edilizia.Attraverso collaborazioni con aziende da un lato e Ordini e Collegi dall’ altro, che devono garantire una formazione obbligatoria per gli iscritti, l’azienda maceratese riesce a offrire seminari decisamente eterogenei.Il prossimo si terrà giovedì prossimo (10 novembre) alle ore 18.30 nel punto vendita di Piediripa in via Concordia 72.Il corso organizzato in collaborazione con Festool, sarà incentrato sulle soluzioni innovative per la levigatura e il taglio e nell’occasione sarà presentato il nuovo sistema a 18 volt Festool, un sistema intelligente che consente, a fronte della qualità garantita dal marchio, di ridurre i tempi di ricarica delle nuove batterie Airstream.
Al comune di Civitanova Marche sono state rilasciate appena trentotto dichiarazioni di donazione di organi, veramente poche se confrontate con gli altri comuni, un numero decisamente inferiore (meno di un quinto) alla media delle dichiarazioni raccolte dagli enti che hanno aderito al progetto “Una scelta in comune”.Il dato si evince dal sito del Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Sanità, ed è stato riferito dal dirigente Roberto Ripari, che è a capo dei Servizi Demografici, nell'ottica di far conoscere ulteriormente la possibilità dell'iscrizione al registro dei donatori poiché anche a livello nazionale i numeri potrebbero essere superiori.Il Comune di Civitanova nel maggio scorso aveva aderito, sperando così di compiere un passo avanti decisivo per incrementare il numero di potenziali donatori di organi, al progetto “Una scelta in Comune” promosso dalla Regione Marche insieme a Federsanità Anci. Chiunque si rechi all'ufficio anagrafe per rinnovare la carta d'identità è invitato a compilare un modulo per esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.Questi i dati attuali: presso l’ASL di Civitanova Marche 300, presso le ASL delle Marche 2.270, presso il Comune di Civitanova Marche 38, presso tutti i comuni delle Marche 13.169.Nel 2015 sono stati segnalati 2.333 donatori e 2.999 trapianti (317 da vivente), mentre la situazione alla data 06.11.2016 è che sono in lista di attesa per trapianti 9.263 persone e le dichiarazioni di donazione sono 1.808.022 di cui: registrate presso le ASL 147.300, registrate presso i comuni 337.201 e registrate dall’AIDO 1.323.521.Dal seguente sito possono essere tratti numeri ulteriori: https://trapianti.sanita.it/statistiche“Tengo particolarmente a questo servizio – commenta l'assessore alle pari opportunità Cristiana Cecchetti – Un progetto solidale per una città solidale, che potrà salvare vite umane. C'è in Italia una cronica carenza di organi che tiene migliaia di vite in bilico. Donare può essere un gesto di infinita importanza e serve da parte di tutti la generosità, nei momenti in cui si è in salute, di mettere una parte di sé a disposizione degli altri. A Civitanova c'è bisogno di ricostituire il gruppo locale dell'Aido e questo è il momento giusto per farlo. Invito quindi gli interessati a dedicare un po' di tempo ed impegno all'associazione a farsi avanti. Diffondiamo insieme il valore della generosità”.Alcuni numeri da parte del presidente provinciale Aido Elio Giacomelli: “Al giorno d'oggi la medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante, il 90% dei trapianti ha esito positivo. Ma gli organi sono largamente insufficienti: in Italia si effettuano circa 3.000 trapianti l'anno, quando le persone in lista d'attesa sono all'incirca 10.000. Le persone disponibili a donare gli organi sono 1,5 milioni a livello nazionale, poco più di 8.000 in provincia di Macerata, circa il 2,5% della popolazione. Non abbiamo bisogno di una piccola crescita, ma di un aumento esponenziale. Quello della carta d'identità può essere una svolta decisiva, infatti nei comuni in cui il progetto è stato avviato a livello pilota ha visto oltre il 90% delle adesioni. E' necessario però che anche da parte degli impiegati comunali ci sia una disponibilità a fornire le giuste illustrazioni al cittadino, perché sono investiti di una responsabilità enorme”.Ad illustrare i dettagli il dirigente Roberto Ripari: “Allo sportello anagrafe chiunque debba rinnovare il documento d'identità riceverà un modulo in cui esprimere il consenso o diniego alla donazione degli organi. Noi provvederemo a trasmettere tutti i nominativi al Sistema informativo trapianti del Ministero della Sanità che li inserirà in un database nazionale. Anche chi non ha esigenza di rinnovare la carta d'identità può presentarsi spontaneamente per esprimere il proprio consenso. In qualsiasi momento i cittadini che abbiano un ripensamento possono tornare per firmare un modulo di recesso”.
La Curva Just, la Banda Leoperdi, il Gruppo Vergini, il Gruppo 40+ e l'Helvia Alcolica comunicano che sarà fatta una raccolta a favore degli abitanti di Tolentino ed a favore del comune di Pieve Torina e delle sue frazioni. I beni verranno raccolti, questa settimana, nell'area dell'ex mattatoio in Via Panfilo 19, nei locali adiacenti all'Associazione Idea 88 nei seguenti giorni ed orari: - Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 16 alle 20; - Mercoledì dalle 18 alle 20. I beni e i materiali che verranno accettati sono solo i seguenti: - GIOCHI PER BAMBINI; - PRODOTTI PER LA PRIMA COLAZIONE (merendine, biscotti, fette biscottate. NO latte, caffè o thé) - BENI PER IGIENE PERSONALE (carta igienica, cotton fioc, salviette umidificate, fazzoletti, spazzolini da denti, asciugamani solo nuovi, assorbenti, pannolini e pannoloni); - INDUMENTI NUOVI O SOTTO VUOTO, NON SI ACCETTANO INDUMENTI USATI. Inoltre fino a giovedì sarà possibile portare anche CIBO NON DEPERIBILE nei seguenti punti: -"Il Telefono" di Eros Sardella in C.so Cairoli; -"Immobiliare Santa Croce" di Sebastiano Seri in Via Roma 32. Invitiamo tutta la cittadinanza ad essere parta attiva in questa iniziativa. NOI SIAMO MACERATESI
Il grande store Arirò ha inaugurato il suo spazio natalizio con un pomeriggio di festa.Nonostante una pioggia battente e le tensioni di questo periodo causate dal terremoto, è stato un grande successo grazie all’impegno costante delle due sorelle Romina e Arianna Menghi proprietarie dello store.Lo storico magazzino, di Recanati, conosciuto per la vendita di stock e fallimenti cambia volto e si rinnova con un concetto del tutto innovativo fatto di servizi, nuovi reparti di oggettistica, complementi d’arredo personalizzati per la casa, abbigliamento e oggetti esclusivi per il Natale. L’inaugurazione che è stata curata nei minimi dettagli, è stato omaggiato il pubblico prima con uno spettacolo di Lando e Dino dove la risata è assicurata poi con una premiazione e buoni sconto per tutti i clienti. Ringraziando gli ospiti e tutto lo staff, Romina e Arianna hanno rivolto un pensiero di solidarietà ai marchigiani che in questo momento vivono un grande disagio, con un “Forza Marche con tutto il cuore”.
Lo scorso mercoledì 26 ottobre 2016, presso i locali della parrocchia di Santa Croce, si è data maggior visibilità ad un concreto “gemellaggio” tra due realtà che animano il quartiere.Alle 16.30, all’interno de L’ALTrOPARLANTE, i giovani delle associazioni Gruca e Oz hanno presentato le loro attività legate all’ECO-MUSEO di Ficana: un esempio di valorizzazione culturale e storica di uno dei borghi fondanti la nostra città.Già nei mesi scorsi, questo loro impegno aveva attivato una sinergia con Reteviva Santa Croce, producendo degli elaborati scritti sugli stili di vita dei secoli scorsi.Mercoledì scorso, Reteviva e l’Eco-Museo si sono incontrati per conoscere meglio le rispettive attività che possono essere reciprocamente utili (visite guidate, biblioteca, corsi di pittura e cucito, promozione turistica, ecc.)In generale, c’è il comune intento a continuare questo “gemellaggio” anche per aumentare il dialogo intergenerazionale: infatti, mentre Reteviva coinvolge soprattutto anziani e pensionati, l’Eco-Museo è animato da giovani che vengono da tutta Europa e quindi desiderosi di imparare la cultura italiana e quella dei decenni passati. Vogliamo creare le condizioni perché le diverse generazioni, come le culture, abbiano facilità di dialogo, trasmissione di valori, scambio di conoscenze e tecniche, ecc..Con l’occasione, comunichiamo che i nostri locali finora non hanno subito alcun danno e quindi sono sicuri per le attività che continuano a svolgersi regolarmente.
Appello alla cittadinanza di Macerata per una raccolta di beni di prima necessita da destinare alle persone terremotate e sfollate.Ecco l'elenco delle cose che servono maggiormente a chi non può entrare in casa o ha perso tutto nei crolli: Gonne signora Biancheria donna Giochi Tovaglie Biancheria in genere Body neonati 12 mesi 18 mesi Scarpe Ombrelli Stivaletti bambino Giochi da tavoloLa raccolta viene effettuata oggi e domani in via Palatucci 38 a Villa Potenza. Per info conttare Paolo Renna 3478392717Inoltre l'associazione Volontaria Macerata Soccorso ha organizzato un'altra raccolta di solo cibo: pasta corta, cibo in scatola, biscotti, zucchero, passata di pomodoro in barattolo, tè e caffè liofilizzati. Gli alimenti possono essere consegnate alla sede di Macerata Soccorso, piazzale Ciccolini 9, stazione ferroviaria di Sforzacosta.
Si è svolta questa mattina al palazzo comunale di Civitanova una riunione per fare il punto sull’emergenza terremoto, incentrata in particolare sulla gestione della situazione socio sanitaria degli sfollati. Le presenze sul territorio civitanovese ad oggi sono ancora in numero limitato, anche se in aumento ed il nucleo più numeroso insiste all’Hotel Cosmopolitan.“D’accordo con l’Ambito territoriale XIV, l’Asur ed i medici del nostro territorio abbiamo concordato l’allestimento di un punto di prima accoglienza sanitaria, che verrà aperto in un luogo da valutare nelle prossime ore, che sarà scelto in base alla più facile fruibilità per i terremotati – fa sapere il sindaco Tommaso Claudio Corvatta - Oltre ai medici di base e pediatri saranno coinvolti anche assistenti sociali, psicologi, infermieri ed eventuali altri operatori specialistici. E’ importante costituire una rete tra operatori del settore che consenta di affrontare al meglio l’ospitalità degli sfollati, tenendo conto del probabile arrivo massiccio nei prossimi giorni di persone dall’entroterra. A queste persone dobbiamo essere in grado di fornire un’assistenza qualificata ed efficiente”.Si ricorda che per fornire disponibilità di locali per l’accoglienza degli sfollati va chiamato il numero comunale 0733-822213. Della raccolta di materiali e beni di prima necessità a beneficio delle popolazioni terremotate si sta occupando invece la Caritas di Civitanova. In questa fase si riscontra principalmente la necessità di indumenti intimi e calzature.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
Il comitato di quartiere Foro Boario di Tolentino ha organizzato in brevissimo tempo un punto di accoglienza per chi è rimasto senza casa, allestendo venticinque posti letto all'interno della casetta di legno vicino al campo da bocce in via Foro Boario.Chi avesse necessità può utilizzarlo.
Nonostante la forte scossa della sera del 26 ottobre, il Comune di Macerata aveva confermato l'appuntamento con i mercatini francesi per i giorni 29/30/31 ottobre e martedì 1° novembre.Gli organizzatori oltralpe mercoledì, dopo la notizia del sisma, hanno contattato Carancini per avere informazioni sulla sicurezza e sulla possibilità di allestire la loro petite France in piazza Vittorio Veneto. Il sindaco li ha rassicurati e i francesi sono giunti a Macerata, al loro arrivo hanno trovato una situazione ben diversa e dopo la scossa di ieri sono stati lasciati senza notizie sul da farsi. Fino a qualche ora fa non sapevano se potevano aprire o meno, hanno comunque deciso di aprire le loro bancarelle, ma hanno presto ricevuto la notizia che se ne devono andare, ma non si sa di preciso dove.Il responsabile dell'evento ci ha riferito, con fare alterato, che mentre loro si sono accertati di poter venire o meno e hanno pagato per poter allestire il loro mercatino, il sindaco o chi per lui, vista la situazione di emergenza, non sta dando informazioni chiare.Sarebbe stato più opportuno e forse più sicuro rimandare l'appuntamento come tanti altri eventi cancellati dallo stesso Comune.
Si è riunito questa mattina a Palazzo Sforza il COC (Comitato comunale per le emergenze) formato da amministratori e dirigenti del Comune e della Protezione civile per affrontare le problematiche relative al sisma, riferibili alla città di Civitanova. Le squadre dei tecnici comunali si sono attivate immediatamente per le verifiche statiche degli edifici pubblici (scuole, cimiteri, stadio, teatri e cinema e luoghi di culto). Le verifiche sono state fatte dall'Atac anche alle reti idriche e del metano ed impianti d'illuminazione pubblica. Dopo aver effettuato tempestivamente i primi sopralluoghi nei luoghi sensibili della città, si è dato avvio alla ricerca di adeguate sistemazioni per l'accoglienza dei cittadini provenienti dalle zone dell'entroterra più colpite dal terremoto. In particolare è stato avviato il monitoraggio della ricettività alberghiera cittadina (Hotel e B&B) e la verifica della disponibilità di appartamenti di privati per l'autonoma sistemazione. Presso la casa di riposo Villa letizia verranno ospitati dodici anziani della casa di riposo di Monte San Giusto che è stata dichiarata inagibile. Al riguardo, per la disponibilità dei posti in strutture ricettive si invitano i titolari delle stesse a segnalarla ai seguenti indirizzi e-mail: alloggiamenti.dicomac@protezionecivile.it e segreteria@confcommerciomarchecentrali.it Per la disponibilità di singoli appartamenti, la segnalazione va fatta all'ufficio turistico comunale al numero 338.4169961 e al numero fisso 0733.822.213 o via e-mail all'indirizzo: turismo@comune.civitanova.mc.it E' stato anche attivato un servizio parallelo a quello della Protezione civile regionale per la verifica delle denunce di danni privati. Coloro che abbiano avuto danni significativi nelle proprie abitazioni o strutture produttive debbono inviare la segnalazione alla struttura regionale di protezione civile (SOI provinciale) telefono: 0733 265130. In subordine, analoga segnalazione può essere inviata al seguente indirizzo e-mail: sisma@comune.civitanova.mc.it, unitamente alla descrizione del danno accompagnata da qualche immagine fotografica e ad un recapito telefonico. In ragione delle segnalazioni pervenute e delle emergenze riscontrate, l'ufficio comunale di riferimento procederà a contattare gli interessati e ad effettuare i sopralluoghi necessari. NUMERI UTILI: Numero di emergenza comunale attivo: 331.6506892 Protezione civile: 071. 8062419 Protezione civile SOI provinciale 0733. 265130
Il residence più multietnico di Porto Recanati ha subito danni dopo la forte scossa di questa mattina.Il sisma ha causato crolli delle pareti interne del palazzo. I residenti hanno evacuato lo stabile che non ha le scale di sicurezza. Le persone impaurite sono fuggite dalle abitazioni e si sono accalcate scendendo le scale interne dal sedicesimo piano. Due persone si sono ferite perchè sono uscite dalle finestre e altre tre sono state colpite dai calcinacci. I contusi sono stati portati all'ospedale di Civitanova ma non sono in pericolo di vita.Sul posto sono arrivati il sindaco Mozzicafreddo, geometri e tecnici per una prima valutazione.
Battesimo all'aperto.Dopo il sisma di questa mattina e la chiusura della chiesa Madonna della Pace, il parroco in accordo con i neogenitori e i fedeli ha deciso di celebrare il sacramento nel campetto della zona Pace di Macerata.Il battesimo è stato celebrato alle 11.30
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Pro Ospedale di Recanati"Il Comitato pro ospedale, cioè i firmatari della petizione contro la chiusura del Punto di Primo Intervento di Recanati e i partecipanti alla pacifica fiaccolata del 25 ottobre, esorta tutti a tenere alta la guardia e a partecipare in massa sabato prossimo, 29 ottobre, alle ore 10, alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Recanati per affermare la volontà di mantenere al “Santa Lucia” la qualifica di ospedale.Se non verrà ritirata la delibera della Giunta regionale n.139 del febbraio scorso, che trasforma di fatto l’ospedale in poco più di una casa di riposo, sarà inevitabile la chiusura del Punto di Primo Intervento. La notizia, quindi, che il governatore Ceriscioli abbia deciso di sospendere la trasformazione del PPI sino al completamento dei lavori della struttura ospedaliera per ospitare il poliambulatorio, non deve trarre in inganno, perché è lo stesso Ceriscioli ad affermare contestualmente che va avanti, però, il progetto dell’ospedale di comunità. Questo significa che, una volta completati i lavori, il punto di emergenza chiuderà perché non può essere compatibile con un ospedale di comunità che decreta la cancellazione della lungodegenza.Inoltre troviamo la decisone un deprecabile tentativo di dividere i Comuni colpiti dalla citata delibera. Questo è inaccettabile. Quindi l’obiettivo del comitato rimane sempre lo stesso: ritiro della delibera regionale, che trasforma la lungodegenza in ospedale di comunità, e no alla chiusura del Punto di Primo Intervento.Quanto alla “gazzarra”, che si è registrata al termine della manifestazione, ripetiamo che la fiaccolata si è svolta nel più assoluto silenzio e compostezza e si è conclusa in piazza con la lettura, da parte di un portavoce, della risoluzione che il comitato chiede che venga approvata dal Consiglio Comunale sabato prossimo. Ciò che è accaduto dopo non riguarda gli organizzatori, che non hanno nessuna responsabilità sull’iniziativa personale del sindaco di parlare sotto il loggiato del palazzo del Comune, né tantomeno delle conseguenti reazioni che sono seguite da parte di alcuni partecipanti al corteo".
Continua incessante il lavoro su più fronti del COC di Tolentino (Centro Operativo Comunale) che era operativo per gestire le oltre duemila richieste di sopralluogo presentate a seguito del terremoto dello scorso 24 agosto.Subito dopo la prima scossa di mercoledì 26 ottobre i tecnici comunali, insieme alla Polizia locale e ai volontari della protezione civile si sono attivati per rispondere alle prime necessità che si sono venute a presentare.Infatti i tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale coordinati dal Sindaco e dal Vicesindaco e dal Segretario Sergio Morosi, hanno continuato a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.In particolare i tecnici hanno effettuato verifiche nella famiglie che oltre ad avere riscontrato problemi strutturali alle proprie abitazioni, hanno tra i loro familiari persone diversamente abili o con gravi insufficienze motorie. Ogni situazione è stata valutata attentamente anche dai Servizi sociali.Sono stati effettuati i primi sopralluoghi in diversi edifici, sia pubblici che privati, da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Infatti a causa del perdurare delle scosse di terremoto, sempre più cittadini registrano danni nelle proprie abitazioni e stabili e quindi le richieste di controlli e sopralluoghi sono in continuo aumento.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare la Polizia locale al numero 0733.901263 o in orario di ufficio il centralino del Comune al numero 0733.9011.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo. Si ricorda ancora una volta che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al COC allestito nell’Ufficio Polifunzionale, in via San Salvatore (Ufficio Anagrafe ex Caserma Carabinieri). Si ricorda che i tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento ed effettuano i controlli solo ed esclusivamente dopo che il diretto interessato ha presentato regolare domanda al COC e quindi non si presentano spontaneamente, ma sempre dietro segnalazione del proprietario o inquilino della abitazione.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011. Attualmente sono chiuse al traffico via Corridoni, via Sparaciari, via Accaramboni, via Pasubio. Transennate parti di piazza Mauruzi, piazza della Libertà e via Lucentini. Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti nella palazzina dell’Ufficio Tecnico in quanto la situazione delle mura perimetrali del Comune si è aggravata ulteriormente. Nuovi peggioramenti anche al Castello della Rancia, Palazzo Parisani – Bezzi e Palazzo Sangallo dove i danni del precedente sisma sono stati acutizzati dalle recenti forti scosse.Messi in sicurezza i merli del torrione di San Catervo. Ne sono stati rimossi quattro che rischiavano di cadere rovinosamente sulle strade sottostanti. Le merlature sono state staccate e quindi verranno poi risistemate al loro posto in un successivo intervento di recupero dello storico torrione. Per effettuare le operazioni di distacco dei merli è stata chiusa per diverse ore, nel pomeriggio, via Nazionale. Chiusa anche la Concattedrale di San Catervo che ha subito diversi distacchi nella cappella che conserva il sarcofago del Santo protettore. Problemi riscontrati anche nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Transennata la facciata per la messa in sicurezza della balaustra che sovrasta l’intero portale. Chiusa anche la basilica per ulteriori accertamenti anche per il continuo sciame sismico che potrebbe ulteriormente peggiorare situazioni già esistenti.L’Ospedale S. Salvatore è stato oggetto di più verifiche da parte di tecnici del Ministero e da parte dei tecnici dell’Asur. Trasferiti in altre sedi vicine i degenti mentre sono in funzione senza problemi tutti gli ambulatori. Si comunica che il Punto di Primo Intervento rimarrà in funzione h24 fino a data da destinarsi, contrariamente a quanto stabilito dal piano di riorganizzazione in ospedale di comunità del nosocomio tolentinate che doveva scattare il prossimo 3 novembre con l’apertura del punto di primo soccorso solo per 12 ore al giorno.Nessun problema riscontrato per la Casa di Riposo Porcelli.Le scuole rimarranno chiuse, in via precauzionale fino al prossimo 2 novembre. Le lezioni riprenderanno normalmente in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, giovedì 3 novembre 2016.Infatti, per quanto concerne l’attività scolastica, preso atto che gli eventi sismici attualmente in atto stanno provocando danni molto più consistenti a quello che si era immaginato in un primo momento e che pertanto le verifiche sono ancora in corso ed i tecnici interessati non riusciranno a terminate l’attività di controllo in tempi brevi per consentire la riapertura delle scuole.Quindi il Sindaco ha emesso una prima ordinanza con la quale stabiliva la sospensione delle attività scolastiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e lunedì 31 ottobre 2016. Successivamente ha emesso una nuova ordinanza che prolunga la chiusura fino al prossimo 2 novembre.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito solo ed esclusivamente ai tecnici comunali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.Proseguono infatti i controlli da parte sia dei tecnici comunali che dei Ministero che dei Vigili del Fuoco che, nei prossimi giorni, effettueranno altre approfondite verifiche, come già fatto a settembre, anche se dai primi accertamenti non sono stati riscontrati danni strutturali. Attivi tre punti di prima accoglienza per trascorrere la notte. Tutti i cittadini possono recarsi: nella tensostruttura degli impianti sportivi della zona Sticchi, ingresso dal campo di calcio Ciommei, nelle vicinanze della piscina comunale. A disposizione 130 brandine; nella palestra della scuola King, piazzale Ugo La Malfa, dove sono stati allestiti 70 posti letto; nei locali della chiesa dello Spirito Santo, in via Brodolini dove sono a disposizione 40 brandine. Resta inteso che chi decide di usufruire di questi punti di accoglienza deve recare con se cuscini, coperte o sacchi a pelo. Chi è dotato di brandine o letti da campeggio può tranquillamente portarli con se. Predisposto anche, per le situazioni più gravi, un servizio mensa.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e tutti i colleghi di Giunta ringraziano tutti i dipendenti comunali, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le Forze dell’Ordine, i volontari della protezione Civile e quanti si stanno adoperando con abnegazione, spirito di sacrificio e grande professionalità per risolvere tutti i problemi e le situazioni di disagio che stanno sopportando, purtroppo, tantissime famiglie.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011.
Il Comune di San Severino Marche ha messo a disposizione un numero di telefono, lo 0733641222, per segnalare le emergenze del terremoto a seguito delle ripetute scosse di queste ore. Su disposizione del sindaco, Rosa Piermattei, è stato subito riattivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), che ora si trova ubicato presso il palazzetto dello sport “Albino Ciarrapica”.All'interno di questa struttura operano addetti e volontari della Protezione Civile, della Polizia Municipale, dell'ufficio Manutenzioni, del Ced, dell'Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Rossa Italiana.Squadre di tecnici, operatori e amministratori hanno suddiviso in zone la città e le frazioni ed hanno subito avviato verifiche e controlli per rassicurare la popolazione. Al momento non si segnalano particolari danni o situazioni di grave pericolo per la pubblica incolumità
Tante persone all’incontro sulla “Prevenzione delle malattie cardiovascolari” che si è tenuto al “N. Degli Angeli” di Montelupone. L’iniziativa, organizzata da Giordano Elisei, è stata proposta dall’AVIS-Unità di raccolta dottor Giuliano Fresco di Montelupone. Sono intervenuti, quali relatori, il dottor Roberto Accardi, responsabile dell’emodinamica dell’Area 3-Asur Marche, e il dottor Francesco Panico, responsabile della lungodegenza della clinica Marchetti.Le relazioni sono state chiare e avvincenti, il dottor Accardi ha spiegato il sistema cardiovascolare, e relative malattie, in modo accessibile per tutti e, soprattutto, è stato molto convincente nel suggerire, non in modo generico, uno stile di vita sano – alimentazione, niente fumo, movimento – collegando con precisione ogni abitudine insalubre a potenziali malattie non solo del sistema cardiovascolare, ma anche di ogni altro organo. La qualità della vita, insomma, ed anche in presenza di fattori genetici a rischio, dipende dallo stile di vita.Il dottor Panico ha coordinato il dibattito finale coinvolgendo il pubblico sui quei temi trattati che, in linea di massima e in teoria, sono percepiti dai più ma che, troppo spesso, nella pratica quotidiana vengono ignorati, con conseguenze deleterie.
Più di 20mila accessi in un solo anno, nel 2015, oltre 16mila dall'inizio del 2016 ad oggi. Sono questi i numeri delle emergenze ospedaliere registrati nei due presidi di San Severino Marche e Camerino. A questi vanno poi aggiunti quelli del Punto di primo intervento del presidio di Matelica."Numeri che parlano da soli sull'efficenza di un sistema che sa effettivamente fare squadra - chiarisce subito il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che dati alla mano sottolinea - Il Punto di primo intervento dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche ha registrato esattamente 11.097 accessi lo scorso anno, vale a dire più di trenta pazienti al giorno. A Camerino sono stati 9.800. Dall'inizio del 2016, solo San Severino ha registrato 8.305 richieste di pazienti di un territorio molto più vasto rispetto ai confini comunali che sono comunque molto grandi, Camerino 8.110. A noi si rivolgono anche cittadini di Treia, Montelupone e altri centri.Da segnalare che fra San Severino e Camerino sono più di 20mila complessivamente gli accessi annui contro i 25mila di Civitanova e la stessa cifra, più o meno, di Macerata. Ma in questi ultimi ospedali al Pronto Soccorso operano tre medici mentre a Camerino e San Severino ce ne sono due con due infermieri. Cioè ci sono un medico e un infermiere in un presidio e un medico e un infermiere nell'altro. Quindi anche se con meno accessi il carico di lavoro delle strutture che devono rispondere alle emergenze è chiaramente più elevato che non negli altri presidi dell'Area Vasta. Non credo - sottolinea il sindaco Piermattei - che sotto questo standard si possa lavorare in sicurezza. Ritengo che paragonare Camerino e San Severino a Macerata e Civitanova non abbia un gran senso. San Severino è praticamente il secondo Comune più vasto, per estensione territoriale, delle Marche. Abbiamo frazioni distanti dal capoluogo più di 25 chilometri con strade di collegamento che sono pessime. La stessa distanza da noi si copre in un'ora di tempo, se ci fosse la superstrada basterebbe un quarto d'ora. Sono tempi che per un infartuato, una persona colpita da ictus, vanno tenuti in conto. Le nostre sono realtà di montagna dove spesso una normale ambulanza non può neanche arrivare, servono mezzi fuoristrada. Nell'ex zona territoriale 10 di Camerino - San Severino c'è il territorio più vasto di tutte le ex zone territoriali dell'Asur Marche.Il nostro è un territorio montano con bassa densità di popolazione. Ma il sistema sanitario deve garantire equità di accesso a tutti anche a chi vive in una zona, come la nostra, che è molto svantaggiata. Senza citare poi quello che accade a Serravalle, a Ussita, Visso o in altre zone interne per lunghi periodi dell'anno quando sulle strade ci sono neve, ghiaccio e altro. E' ovvio che le difficoltà sono diverse rispetto a quelle che vivono le strutture presenti in città. Come sempre - sottolinea da ultimo il primo cittadino settempedano - non può essere una rondine a fare primavera. Il nostro punto di primo intervento è stato di recente ristrutturato seguendo tutti i requisiti della normativa vigente. Chi vi lavora ogni giorno e ogni notte, lo posso garantire, fa miracoli".
Il Tribunale della Salute di Potenza Picena torna a far sentire la sua voce in merito al problema dell’inquinamento elettromagnetico. La responsabile Giovannella Maggini Mazzarella ha infatti scritto una missiva ai responsabili dell’Ordine dei Farmacisti di tutte le province marchigiane affinché provvedano ad informare i loro clienti in merito alla possibilità di acquistare l’Ascorbato di Potassio con Ribosio ad un prezzo agevolato di 37 euro anziché 49,50 euro, ovvero il prezzo al quale è solitamente venduto.I vertici del Tribunale della Salute, nel ricordare che la stessa non ha scopo di lucro e non riceve nessun genere di compenso per la vendita dell’Ascorbato, raccomandano l’uso del prodotto “esclusivamente perché ne abbiamo appurato i molti benefici, ottenuti da coloro che lo assumono da lungo tempo”.Da molti anni ormai l’associazione si occupa della questione: “Nel 1992 l’ADER (Associazione Difesa Emissioni Radar), nostra prima associazione creata per la difesa della salute dei mostri cittadini, invitò – ricorda Giovannella Maggini Mazzarella – al Teatro Bruno Mugellini di Potenza Picena il Dott. Valsè Pantellini, dell’Accademia delle Scienze di New York, e il Dott. Monti del CNR di Bologna per una conferenza sull’inquinamento elettromagnetico presente sul nostro territorio.Ambedue furono d’accordo sulla gravità di quanto stesse accadendo, a discapito della salute dei cittadini. In quell’occasione il Dott. Valsè Pantellini raccomandò di usare l’Ascorbato di Potassio rafforzato con Ribosio e proprio per la stima che nutriva per la nostra associazione lasciò detto che, anche dopo la sua morte, per qualsiasi cosa avessimo avuto bisogno, avremmo potuto rivolgerci alla sua Fondazione, a Firenze”.Ecco dunque la buona notizia annunciata dal Tribunale della Salute: “Abbiamo chiesto ed ottenuto la possibilità per le farmacie che lo richiedono di acquistare il suddetto prodotto ad un prezzo agevolato per poterlo vendere a 37 euro”.Da qui l’appello ai vertici dell’Ordine dei Farmacisti: “Vi chiediamo di comunicare questa opportunità a tutti i vostri iscritti affinché possano segnalarlo ai loro clienti. Siamo certi che, in virtù dell’alto compito che la vostra professione comporta, collaborerete con noi per la salvaguardia della salute pubblica”.