Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a far sentire la sua voce a difesa delle istituzioni e del territorio: “Siamo in stato di allerta ma stavolta il terremoto non c’entra - fa sapere il primo cittadino settempedano, che annuncia - Voci di popolo, che si stanno facendo sempre più insistenti, danno la nostra unità operativa di Ginecologia a rischio e parlano di difficoltà ad attivare la lungodegenza che sarebbe dovuta partire, secondo quando scritto negli atti ufficiali, a fine dicembre.Ho chiesto per giorni alla direzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur l’attivazione anticipata di quest’ultimo servizio dato che era stato trasferito qui in piena emergenza terremoto. Visto che a Matelica sarebbe stato comunque chiuso ho domandato di lasciare letti e pazienti al “Bartolomeo Eustachio” ma mi è stato risposto che c’era carenza di personale. Stesse argomentazioni mi vengono fornite ora, alla vigilia dell’attivazione definitiva. Si parlerebbe di carenza di personale infermieristico. Mentre mancherebbero i medici per la gestione ordinaria della Ginecologia. Due professionisti, infatti, avrebbero firmato per il trasferimento altrove e al nostro “Bartolomeo Eustachio” il reparto rimarrebbe scoperto. Mi auguro – sottolinea ancora il sindaco Piermattei – che queste notizie vengano smentite al più presto dalla direzione dell’Area Vasta e che la stessa provveda a rimpiazzare il personale necessario. Siamo pronti a fornire il nostro aiuto. Vorrei ricordare gli sforzi fatti, anche in questa emergenza terremoto - sottolinea da ultimo il primo cittadino settempedano – da tutto il personale del nostro ospedale. La struttura, fortunatamente, ha sempre lavorato senza interruzioni garantendo assistenza alla nostra cittadinanza e non solo e dando supporto anche altre strutture. Vorrei ringraziare gli operatori ma anche l’assessore regionale alla Sanità, il governatore Luca Ceriscioli, il direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti, il direttore dell’Area Vasta, Alessandro Maccioni, la dirigente del presidio, Giovanna Faccenda”.
Due iniziative direttamente dal Veneto a sostegno dell'associazione IoNonCrollo durante lo scorso fine settimana. Sono stati raccolti oltre 7000 euro per i progetti dell'associazione di volontari di Camerino che sin dalle prime ore a seguito del sisma è al fianco di istituzioni, enti e cittadinanza nella gestione delle fasi dell'emergenza.Sabato 19 novembre, grazie al sostegno del docente Unicam Diego Dal Ben, i Comuni di Porcellengo e Postioma (TV) assieme alle Parrocchie, a don Graziano, parroco di Porcellengo, e dall'associazione teatrale Recitivi, hanno organizzato una cena di solidarietà per raccogliere fondi da devolvere all'associazione. Il vicepresidente di IoNonCrollo Giuseppe Di Paola è stato accolto da oltre 450 persone nella Sala Parrocchiale di Porcellengo, dove era stata organizzata la serata, ed ha potuto così raccontare a tutti i presenti le iniziative che IoNonCrollo ha messo e metterà in campo e soprattutto testimoniare lo spirito e la forza di volontà di una comunità che non si arrende e sta ponendo le basi per la sua rinascita.Domenica 20, invece, lo stesso vicepresidente Di Paola ha presenziato alla partita di pallavolo Cucine Lube – Calzedonia Verona che si è giocata all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Al termine, durante il “terzotempo”, il presidente della tifoseria della Lube, “Lube nel Cuore”, Giacomo Andreani, assieme alla tifoseria veronese Maraia Gialloblù hanno consegnato all'associazione il contributo raccolto dai tifosi del Verona e dal pubblico durante le due precedenti sfide giocate contro Vibo Valentia e Trento.Nell'occasione, inoltre, la società ed il presidente di Lube Volley Albino Massaccesi hanno messo a disposizione dei cittadini dei territorio colpiti dal terremoto 400 biglietti per assistere alla prossima partita che si giocherà domenica 27 novembre all'Eurosuole Forum contro il Molfetta. Per prenotarsi è necessario inviare una e-mail all'indirizzo iononcrollo@gmail.com con OGGETTO: PRENOTAZIONE PARTITA LUBE indicando i dati personali di ogni persona che vuole prenotarsi, un numero di telefono di riferimento e il comune di residenza entro sabato mattina, 26 novembre, alle ore 12.
Di seguito elenco inserzioni di ricerca personale nella provincia, promosse da Confindustria Macerata.
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INSERZIONE cod. Conf07 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero una figura di ADDETTO ALLA MANOVIA (rif. cod. annuncio Conf 07) con esperienza nell’ applicazione suole e tacchi.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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INSERZIONE cod. Conf08 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero una figura di ADDETTO UFFICIO PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE (rif. cod. annuncio Conf 08). La risorsa si occuperà di programmazione e pianificazione della produzione, attività di inserimento ordini clienti, pianificazione ordini di produzione, ordini di acquisto e di conto lavoro, verifica dell’avanzamento produzione nel rispetto dei tempi, pianificazione delle spedizioni in collaborazione con la logistica nel rispetto delle date di consegna.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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INSERZIONE cod. Conf09 Confindustria Macerata ricerca per ampliamento banca dati una figura di ORLATRICE ESPERTA (rif. cod. annuncio Conf 09). Si richiede: utilizzo macchina a colonna e a due aghi, pluriennale esperienza nel ruolo preferibilmente settore calzature di lusso, capacità di leggere documentazione tecnica, accuratezza e manualità.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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INSERZIONE cod. Conf10 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico una figura di IMPIEGATO COMMERCIALE ITALIA (rif. cod. annuncio Conf 10). Si richiede: esperienza nel ruolo, laurea, buona conoscenza della lingua inglese, disponibilità a viaggiare in Italia almeno 3 giorni a settimana. La risorsa si occuperà di seguire direttamente i clienti direzionali e affiancare la rete agenti nella gestione dei clienti, procacciare nuovi clienti e redigere report.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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GLI AVVISI DI RICERCA DI PERSONALE SONO RIVOLTI AI CANDIDATI DI ENTRAMBI I SESSI. INFORMATIVA AGLI INTERESSATI: la informiamo, ai sensi dell’art.13 d.lgs. 196/2003 che i dati da lei forniti facoltativamente potranno formare oggetto di trattamento ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 196/2003, in particolare con operazioni automatizzate. I dati da lei forniti saranno utilizzati per qualsiasi necessità inerente la selezione del personale. Eventuali dati sensibili (art.26 d.lgs 196/2003) da lei forniti volontariamente richiedono una specifica manifestazione di consenso che ella dovrà esprimere in calce al suo curriculum. La informiamo altresì che i dati personali da Lei forniti potranno essere comunicati a Società, Enti, Consorzi e Professionisti e non verranno diffusi. Il rifiuto a fornirci i Suoi dati personali e ad autorizzarne la comunicazione a soggetti appartenenti alle categorie citate, potrebbe comportare la mancata esecuzione delle operazioni o dei servizi da Lei richiesti. Titolare del trattamento è la Confindustria di Macerata. In relazione ai predetti trattamenti Lei potrà esercitare i diritti di cui all’art.7 D.Lgs. 196/2003.
Da oggi a Civitanova sono in funzione 32 telecamere digitali di ultima generazione per una città più sicura e sono 124 mila gli euro spesi dal Comune per un sistema di videosorveglianza che sarà monitorato da Polizia municipale e dal Comando Carabinieri.Le telecamere sono posizionate in punti nevralgici per un controllo più accurato e capillare del territorio, dall'autostrada al centro, in pratica tutti gli snodi viari in entrata e uscita dalla città sono videocontrollati. Questa mattina la notizia è stata riferita alla stampa dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta e dall’assessore al bilancio Giulio Silenzi, alla presenza del comandante della Polizia Municipale Sirio Vignoni, del dirigente del Commissariato di Polizia Ciro De Luca, del comandante della Compagnia dei Carabinieri, il Maggiore Enzo Marinelli e di Paolo Cingolani, responsabile dell’azienda Tiemme Service che si è aggiudicata l'appalto della gara. “Abbiamo una città indubbiamente più sicura – ha commentato Silenzi – perché le vie principali di accesso e scorrimento sono monitorate 24 ore su 24. La novità è che non saranno solo i vigili urbani ad occuparsene, ma le immagini saranno trasmesse anche alla cabina di regia dei carabinieri che è stata realizzata appositamente. Sono soldi ben spesi, non si tratta di demagogia, ma di una realizzazione concreta che rende la città più sicura e scoraggia chi vuol delinquere”.A sottolineare la funzione di deterrente e non solo quella repressiva del sistema, che scatta sempre in caso di infrazioni o reati, è stato il Maggiore Marinelli. “Abbiamo già utilizzato le immagini per risolvere diversi casi – ha detto – e con questo potenziamento avremmo ulteriori margini di azione sia sotto il profilo amministrativo, per controlli assicurazioni e revisioni, sia investigativo grazie al database delle targhe e del contesto”. Le targhe dei veicoli ripresi finiscono infatti in un mega archivio di facile consultazione per i soggetti autorizzati. Gli occhi elettronici sono così posizionati: corso Umberto I sopra, vialetto nord, Palazzo Sforza per la visione di piazza XX Settembre, viale Vittorio Veneto, palazzine dell’Ente Fiera, via Buozzi, corso Vittorio Emanuele, piazza Gramsci e viale Matteotti, via di accesso alla stazione ferroviaria e piazza Don Minzoni, completamento di corso Umberto I, lungomare centro e nord, sottopasso Broccolo all’incrocio con la Ss 16, rotatoria Lory Blu, rotatoria di via Indipendenza, uscita della superstrada, rotatoria Pellegrini. Altri interventi sono previsti per implementare il servizio con altre telecamere e mettendo una cabina di regia anche presso il Commissariato di pubblica sicurezza fin dai prossimi mesi bilancio. L'iter del progetto videosorveglianza è stato curato dall'Ufficio tecnico comunale, dirigente Stefano Stefoni e dipendente Maurizio De Florio, comando Polizia Municipale, mentre la ditta Tiemme ha provveduto alla fornitura, alla posa, alle infrastrutture di rete per il collegamento degli apparati alla centrale operativa del comando di Polizia Locale e dei Carabinieri, all'ampliamento della centrale operativa della Polizia Locale e dei Carabinieri.
Ogni giorno al lavoro, domeniche comprese, per dare una mano alla comunità. Sono i volontari della sezione settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano, che dopo il sisma del 30 ottobre hanno autonomamente deciso di rimboccarsi le maniche e mettersi a disposizione dell’Amministrazione comunale per la gestione, d’accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, del magazzino dove vengono raccolti gli aiuti alimentari destinati ai terremotati.“Ogni giorno – spiega Stefano Tartuferi, presidente del Cai di San Severino Marche - riceviamo prodotti alimentari provenienti da tutta Italia. A donarli ai terremotati settempedani sono tanti privati ma anche associazioni, club, aziende, dopolavoro aziendali e parrocchie. Una gara senza uguali per non far mancare nulla a chi ha bisogno. Insieme agli alimenti spesso arrivano anche generi di prima necessità che dirottiamo tramite chi gestisce tale funzione. Una volta giunti nel nostro magazzino gli aiuti alimentari vengono scaricati e subito catalogati e stoccati, poi divisi e preparati in base alle necessità del momento per essere utilizzati soprattutto nella cucina da campo, allestita dal Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta presso il palasport comunale “Albino Ciarapica” di viale Mazzini, o nei campi di Serrapetrona, Caccamo e nelle tante frazioni del territorio. Lavorando da giorni nel nostro magazzino - spiega ancora Tartuferi - ci siamo resi conto in prima persona di quanto sia grande la solidarietà nei confronti della nostra città. E’ stato bello, in particolare, ricevere l’aiuto da parte di quei settempedani che, trasferitisi in Italia e all’estero tanti anni fa in un momento di bisogno economico, si sono subito mossi per aiutare i terremotati di casa nostra. Come dire che il vero cuore dei settempedani, quello che li lega alla propria terra d’origine, batte sempre molto forte”.Domenica scorsa i volontari hanno ricevuto anche la visita del sindaco, Rosa Piermattei, accompagnata dal coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli.“L’impegno dei soci Cai è straordinario – sottolinea il primo cittadino – A nome di tutti i settempedani non smetterò mai di ringraziarli. Quella che stanno svolgendo è un’opera veramente preziosa. Spesso le figure che lavorano dietro finiscono in secondo piano ma il loro contributo è di fondamentale importanza in questa difficile fase dell’emergenza legata al terremoto”.
La “voragine senza fondo” creatasi nella piana di Castelluccio dopo i recenti eventi sismici sembra non essere più un mistero.A spiegarne la creazione alcuni ricercatori di Geologia dell’Università di Camerino insieme ai tecnici della Regione Marche che dal 24 agosto si sono occupati dello sciame cha ha colpito la zona. Dopo aver rilevato 30 mila effetti di superficie, tra cui la voragine di Castelluccio, i ricercatori Farabolini e Scalella hanno studiato il pozzo e sono giunti alla conclusione che esso sia una delle doline che caratterizzano il lato sud orientale della piana. La dolina è una cavità più o meno circolare od ovale, di diversa ampiezza (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente per dissoluzione della roccia calcarea a opera di acque superficiali filtranti attraverso fratture, o per il crollo di masse rocciose in seguito alla dissoluzione e asportazione sotterranea di materiale calcareo a opera di acque circolanti.La cavità formatasi nella piana mostra, infatti, depositi fluviali e lacustri. Con le forti scosse del terremoto i materiali si sono assestati, vista la loro natura sciolta e facilmente comprimibili.(FOTO ANSA)
Tra le tante manifestazioni di solidarietà per le popolazioni terremotate anche l’Aicpe Onlus ha deciso di fare la sua parte.I soci dell’Onlus, che fa parte dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica dedicata alla beneficienza e al volontariato, hanno raccolto fondi a favore della popolazione di Visso. Sono stati raccolti circa 6 mila euro destinati al comitato della Croce Rossa di Visso.La scelta della cittadina maceratese è stata decisa in base al fatto che, nonostante il 70% degli edifici siano inagibili, Visso è rimasta un po’ fuori dai riflettori mediatici: “Qui le scosse non hanno fortunatamente fatto vittime, ma gli edifici sono danneggiati o crollati e la maggior parte della gente ha dovuto andarsene” dichiara il presidente di Aicpe Marco Stabile.
Primo Black Friday a Civitanova, il venerdì nero dello shopping. Venerdì 25 novembre, i commercianti del centro organizzano questa iniziativa che negli Stati Uniti cade dopo il giorno del Ringraziamento.Nei negozi aderenti, per tutto il giorno saranno effettuati sconti dal 20 al 50%. L'assessore al Commercio Francesco Peroni, che ha comunicato la novità, ha detto: “Sono più di cinquanta i commercianti a cui è piaciuto il Black Friday. Bisogna sempre trovare nuovi stimoli per rilanciare gli acquisti, in questo caso cerchiamo di cavalcare l'onda della tradizione americana. Non ci sono vincoli merceologici, tutti possono partecipare. La nota positiva è che si sta creando un comitato che cerca di unire varie iniziative e lavora compatto per il rilancio del centro”.L'Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova sostiene l'iniziativa facendosi carico delle spese della pubblicità (realizzazione manifesti, grafica, social, ecc.).
Un’occasione davvero speciale quella in programma per mercoledì 23 novembre alle ore 17.30 presso la Bottega del Libro di Macerata (Corso della Repubblica 7/9):in collaborazione con Nati per Leggere prov. Mc e col patrocinio del Comune di Macerata, grazie all’associazione Osservatorio di Genere, che ha organizzato l'incontro, si discuterà diSTORIA DI GIULIA, che aveva un’ombra da bambino, di Christian Bruel, illustrazioni di Anne Bozellec, traduzione di Maria Chiara Rioli, Settenove, 2016.Saranno presenti Edith Cognigni (Università degli Studi di Macerata), Monica Martinelli (edizioni Settenove) ed Elena Carrano (formatrice e coordinatrice del programma Nati per Leggere in provincia di Macerata).Si tratta di un’occasione importante per riscoprire un testo di alta qualità, ripubblicato dopo 40 anni dalla casa editrice marchigiana Settenove, un albo illustrato, che ha segnato la storia della letteratura francese per l’infanzia, apparso per la prima volta nel 1975 ad opera di Im Media, pubblicato in Italia nel 1978 dalle Edizioni dalla parte delle bambine (Milano) e riproposto oggi, in un’epoca in cui il tema dell’identità di genere è più che mai di attualità. Finalista del premio Andersen 2016 come miglior libro mai premiato, “Storia di Giulia che aveva un’ombra da bambino”ci ricorda, oggi più che allora, che la libertà di essere riconosciuti come «persone», speciali e uniche, senza stereotipi, è un diritto insopprimibile per ogni essere umano.“Giulia è una bambina vivace e poco aggraziata. I genitori la rimproverano continuamente di essere un «maschio mancato», un maschiaccio. Tanto che un mattino, Giulia si sveglia e trova attaccata ai suoi piedi un’ombra da bambino. L’ombra la segue ovunque, imita i suoi gesti e si prende gioco di lei. Quando Giulia fa dei «giochi da femmine», la sua ombra fa dei giochi «da maschi». Quando fa dei «giochi da maschi» invece, la sua ombra fa gli stessi giochi. Quando fa la pipì come le femmine, la sua ombra la fa come i maschi.Giulia è triste, è una bambina ma la accusano di essere un «maschio mancato». Non si riconosce più perché per essere amata davvero dovrebbe essere un’altra, diversa da lei. Fino a quando l’incontro con un bambino che vive la sua stessa condizione, le fa capire che entrambi hanno il diritto di essere quello che sono, di decidere quello che amano e quello che non amano, senza etichette che impediscano loro di essere sé stessi.”L’evento rientra tra le iniziative promosse dal Comune di Macerata per la settimana contro la violenza di genere 2016 ed è aperto a tutti: genitori, insegnanti, educatori, interessati.
Si informa l’utenza che le prestazioni Consultoriali, precedentemente erogate presso il Consultorio di Tolentino, sono state temporaneamente trasferite presso il Distretto Sanitario di Macerata, in largo Belvedere Sanzio n. 1.Gli orari delle attività potranno essere consultati sul sito internet: www.asurzona9.marche.it, o telefonicamente ai numeri 0733 2572751 (U.R.P.) o 2572027 (Portineria-Accoglienza Distretto Sanitario).Prospetto orari Consultorio
“Per me è una grande sfida professionale. Forse la più grande che ho affrontato finora, entusiasmante e ricca di motivazioni”.Il fisiatra portorecanatese Alberto Giattini è fresco di inaugurazione di quella che è la nuovissima struttura sanitaria di cui sarà responsabile. Il Centro di riabilitazione “Venerabile Marcucci” di Ascoli Piceno, inaugurato appena venerdì scorso, è la clinica del Santo Stefano che sarà guidata dal medico, portorecanatese doc e da tutti conosciuto in città. Un incarico stimolante e di responsabilità. Un riconoscimento ed un impegno per un professionista doc che ha saputo imporsi negli anni per le sue competenze e qualità, sia professionali che umane.Giattini arriva al suo ultimo incarico dopo anni di direzione medica, sempre in Ascoli, del centro ospedaliero presso la casa di cura Villa San Giuseppe.Per l’azienda per cui lavora Giattini si tratta di un rilevante ampliamento dell’offerta di riabilitazione al territorio e di risposte al fabbisogno di cure ai pazienti in fase di post acuzie.“Con questo nuovo Centro – dice Giattini – diventiamo l’unico presidio dedicato alla riabilitazione per la città di Ascoli e per il territorio limitrofo ed ampliamo notevolmente i servizi di sanità erogati.La nuova struttura di via dei Narcisi 5, che opera in sinergia con l’ospedale cittadino, va infatti ad accrescere di gran lunga la disponibilità di posti letto dedicati alla riabilitazione post acuzie visto che ora sono 80 mentre precedentemente erano i 20 che avevamo presso la Casa di Cura San Giuseppe”.“Venerdì il taglio del nastro con la bellissima festa e con la gradita partecipazione di tante autorità e di tanti cittadini. Ora, però, ci rimbocchiamo le maniche e ci mettiamo al lavoro per continuare a dare al territorio il massimo della professionalità, competenza e umanità”.Dunque un incarico denso di impegni per Giattini, conosciuto in città per essere inserito da sempre nel mondo del volontariato portorecanatese, da giovane negli scouts, in seguito in croce azzurra per poi approdare in Avis dove da anni è presidente della sezione comunale. Per Giattini anche l’impegno per la sua Porto Recanati nelle sedi politiche e istituzionali, consigliere comunale nella prima giunta del sindaco Glauco Fabbracci, con delega ai servizi sociali dal 1999 al 2004, poi presidente dell’azienda municipalizzata Farmacia Comunale, dal 2004 al 2010, di cui attualmente è consigliere.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna su una vicenda, quella della scuola, che ha lasciato spazio a libere interpretazioni.“In realtà le istituzioni - spiega il primo cittadino - hanno lavorato bene tanto che avremo i moduli richiesti. L'anno scolastico, dunque, non sarà perso. Ho ricevuto telefonate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dal commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Vasco Errani. Devo ringraziare il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, per lo straordinario lavoro che sta facendo a favore degli studenti e di tutta la nostra popolazione insieme ad Errani e al capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Credo che certe mie parole siano state generalizzate. A Macerata il ministro in persona, Stefania Giannini, ha rassicurato i nostri dirigenti scolastici sull'invio dei moduli e ha anche affermato che non vi sono problemi di natura economica, come già sapevamo. Ho apprezzato inoltre – prosegue il sindaco di San Severino Marche – le rassicurazioni sulla costruzione di nuove scuole attraverso un piano che metterebbe insieme fondi europei, fondi statali e fondi della Banca Economica degli Investimenti oltre a fondi degli enti locali che saranno sbloccati dal Patto di Stabilità”.
Mille paia di calze, un centinaio di paia di ciabatte, un centinaio di body. Poi sciarpe, felpe e altri capi di biancheria intima.La solidarietà dell'associazione Venerdì Gnoccolaro di Castel Goffredo, in provincia di Mantova, è arrivata fino al cuore dei terremotati settempedani. Il sodalizio, che ogni anno organizza una delle feste di Carnevale più note del nord Italia, è giunto con il suo carico di aiuti anche a Cingoli, Camerino e Tolentino.La missione speciale è stata accolta, a San Severino Marche, dall'abbraccio del sindaco, Rosa Piermattei, che ha voluto ricevere personalmente il promotore di questa straordinaria iniziativa, Claudio Zanella. Con lui anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini. “La solidarietà unisce i nostri Comuni e i nostri territori” – hanno commentato i due primi cittadini che si trovano ad amministrare due delle realtà del Maceratese maggiormente colpite dalle scosse di terremoto di queste settimane.
Un’altra operazione per salvare i tesori di Visso. Ieri l’Esercito ha operato nei locali dell’archivio storico, fortemente danneggiato dal sisma, per recuperare libri e documenti.Le operazioni sono state seguite da Mario Squadroni, Soprintendente dei beni archivistici delle Marche-Umbria e un rappresentante dell' istituto centrale del restauro della patologia del libro, per la tutela del materiale d'interesse artistico lì conservato. All’opera dieci uomini e donne in divisa per la delicata estrazione. Libri e documenti sono stati posi trasportati nell’archivio di Stato di Ancona.Secondo i dati della Difesa sono oltre 1300 i militari, uomini e donne, impegnati nell’aiuto alle amministrazioni e alle popolazioni colpite dal sisma.
Solidarietà al sindaco Rosa Piermattei, e alla popolazione settempeda colpita dal terremoto, è stata espressa da Joseba Mirena Zorrilla Ibañez, primo cittadino di Balmaseda, cittadina spagnola gemellata con San Severino Marche fin dal 1999.“Vorremo far giungere la nostra vicinanza e il nostro affetto a voi tutti - ha scritto in una lettera il sindaco della cittadina dei Paesi Baschi - Siamo a vostra disposizione sperando di poter collaborare in qualche maniera per alleviare la terribile situazione che state vivendo”.Nell’atto che ufficializzava il gemellaggio fra San Severino e Balmaseda le due comunità si erano promesse di mantenere cordiali rapporti di amicizia, fratellanza e unione fraterna impegnandosi per il benessere di entrambe le comunità attraverso reciproci atti di coesistenza. Il terremoto ha così rinsaldato il fraterno legame.
È il dottor Moreno Cecconi il nuovo primario di cardiologia all'ospedale di Civitanova. Ieri pomeriggio la presentazione del professionista in sala giunta, accompagnato dal direttore di area vasta 3 Alessandro Maccioni e dal direttore del nosocomio civitanovese Massimo Palazzo. Ad accogliere il nuovo primario il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, gli assessori Yuri Rosati, Gustavo Postacchini e Marco Poeta e il presidente del Consiglio comunale Daniele Angelini. Presente anche il consigliere regionale Francesco Micucci.“È una figura di altissima qualità, un profilo ideale per guidare il reparto civitanovese – le parole del primo cittadino civitanovese – Conosco il dottor Cecconi da molti anni e ne ho potuto apprezzare l'indiscutibile levatura. Una scelta che rimarca l'importanza dell'ospedale Civitanova e sottolinea come non vi sia assolutamente l'intenzione da parte dei vertici Asur di sminuire un punto di riferimento importante per la sanità della nostra area vasta”.“Il dottor Cecconi si integra perfettamente in un piano di riorganizzazione dell'area vasta 3 che conta tre cardiologie, Camerino, Macerata e Civitanova, che debbono essere tutte qualificate e fornire, oltre ad un'attività di base sostanzialmente uguale per tutte le strutture, servizi avanzati diversificati”.“La nomina dei primari non deve competere alla politica, il rispetto degli impegni nell'erogazione dei servizi invece sì – la riflessione del consigliere Micucci – L'ospedale di Civitanova non interessa solo i civitanovesi ma tutto il territorio, che vede mantenuti i servizi in una struttura di riferimento e sceglie una figura di indiscusso valore per la guida di un reparto fondamentale come la cardiologia”. A fornire un po' di numeri sull'attività del nosocomio civitanovese il dottor Palazzo: “La nostra cardiologia tratta annualmente circa 800 casi ed eroga oltre 4000 prestazioni ambulatoriali. Tra gli obiettivi futuri c'è l'impegno a fornire una diagnostica non solo per adulti, ma anche pediatrica e neonatale. Entro gennaio 2017 contiamo di partire con il Dea, dipartimento di emergenza e accettazione. Dovremo liberare una parte dell'attuale pronto soccorso, dove andremo ad ospitare una seconda Tac che arriverà presumibilmente prima della prossima estate”. “Speriamo che possa andare in porto nei tempi annunciati un traguardo ambizioso ed atteso che ribadisce la vocazione del nostro ospedale come punto di riferimento per l'emergenza – commenta il vicesindaco Giulio Silenzi – Al dottor Cecconi e alla sua equipe auguro di riuscire a riorganizzare al meglio il reparto, affinché, come avvenuto con la chirurgia, sia un elemento qualificante della sanità territoriale”.Infine, la parola al nuovo primario. “Sono ottimista e convinto che otterremo ottimi risultati ed offriremo un bel servizio alla comunità. Mi piace l'idea che si sta attuando a Civitanova tesa ad una sempre maggiore integrazione tra i diversi servizi e reparti. Fornirò la massima disponibilità e collaborazione al nuovo dipartimento di emergenza prossimo a partire. Per quanto riguarda la cardiologia, non dobbiamo dimenticare che parliamo di un settore che rimane di gran lunga la prima causa di mortalità. Darò il massimo impegno, in particolare nella diagnostica cardiovascolare in cui sono specializzato. Oggi le battaglie si vincono con la prevenzione, che sarà parte integrante della mia missione come primario”.
Garantire almeno un seminario al mese nell’ arco dell’anno.È questo l’obiettivo che l’azienda BigMat Fabio Sbaffi si è dato dopo che nel 2009 ha dato avvio a “Formiamoci”, un ciclo di corsi dedicati alla formazione dei professionisti dell'edilizia.Attraverso collaborazioni con aziende da un lato e Ordini e Collegi dall’ altro, che devono garantire una formazione obbligatoria per gli iscritti, l’azienda maceratese riesce a offrire seminari decisamente eterogenei.Il prossimo si terrà giovedì prossimo (10 novembre) alle ore 18.30 nel punto vendita di Piediripa in via Concordia 72.Il corso organizzato in collaborazione con Festool, sarà incentrato sulle soluzioni innovative per la levigatura e il taglio e nell’occasione sarà presentato il nuovo sistema a 18 volt Festool, un sistema intelligente che consente, a fronte della qualità garantita dal marchio, di ridurre i tempi di ricarica delle nuove batterie Airstream.
Al comune di Civitanova Marche sono state rilasciate appena trentotto dichiarazioni di donazione di organi, veramente poche se confrontate con gli altri comuni, un numero decisamente inferiore (meno di un quinto) alla media delle dichiarazioni raccolte dagli enti che hanno aderito al progetto “Una scelta in comune”.Il dato si evince dal sito del Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Sanità, ed è stato riferito dal dirigente Roberto Ripari, che è a capo dei Servizi Demografici, nell'ottica di far conoscere ulteriormente la possibilità dell'iscrizione al registro dei donatori poiché anche a livello nazionale i numeri potrebbero essere superiori.Il Comune di Civitanova nel maggio scorso aveva aderito, sperando così di compiere un passo avanti decisivo per incrementare il numero di potenziali donatori di organi, al progetto “Una scelta in Comune” promosso dalla Regione Marche insieme a Federsanità Anci. Chiunque si rechi all'ufficio anagrafe per rinnovare la carta d'identità è invitato a compilare un modulo per esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.Questi i dati attuali: presso l’ASL di Civitanova Marche 300, presso le ASL delle Marche 2.270, presso il Comune di Civitanova Marche 38, presso tutti i comuni delle Marche 13.169.Nel 2015 sono stati segnalati 2.333 donatori e 2.999 trapianti (317 da vivente), mentre la situazione alla data 06.11.2016 è che sono in lista di attesa per trapianti 9.263 persone e le dichiarazioni di donazione sono 1.808.022 di cui: registrate presso le ASL 147.300, registrate presso i comuni 337.201 e registrate dall’AIDO 1.323.521.Dal seguente sito possono essere tratti numeri ulteriori: https://trapianti.sanita.it/statistiche“Tengo particolarmente a questo servizio – commenta l'assessore alle pari opportunità Cristiana Cecchetti – Un progetto solidale per una città solidale, che potrà salvare vite umane. C'è in Italia una cronica carenza di organi che tiene migliaia di vite in bilico. Donare può essere un gesto di infinita importanza e serve da parte di tutti la generosità, nei momenti in cui si è in salute, di mettere una parte di sé a disposizione degli altri. A Civitanova c'è bisogno di ricostituire il gruppo locale dell'Aido e questo è il momento giusto per farlo. Invito quindi gli interessati a dedicare un po' di tempo ed impegno all'associazione a farsi avanti. Diffondiamo insieme il valore della generosità”.Alcuni numeri da parte del presidente provinciale Aido Elio Giacomelli: “Al giorno d'oggi la medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante, il 90% dei trapianti ha esito positivo. Ma gli organi sono largamente insufficienti: in Italia si effettuano circa 3.000 trapianti l'anno, quando le persone in lista d'attesa sono all'incirca 10.000. Le persone disponibili a donare gli organi sono 1,5 milioni a livello nazionale, poco più di 8.000 in provincia di Macerata, circa il 2,5% della popolazione. Non abbiamo bisogno di una piccola crescita, ma di un aumento esponenziale. Quello della carta d'identità può essere una svolta decisiva, infatti nei comuni in cui il progetto è stato avviato a livello pilota ha visto oltre il 90% delle adesioni. E' necessario però che anche da parte degli impiegati comunali ci sia una disponibilità a fornire le giuste illustrazioni al cittadino, perché sono investiti di una responsabilità enorme”.Ad illustrare i dettagli il dirigente Roberto Ripari: “Allo sportello anagrafe chiunque debba rinnovare il documento d'identità riceverà un modulo in cui esprimere il consenso o diniego alla donazione degli organi. Noi provvederemo a trasmettere tutti i nominativi al Sistema informativo trapianti del Ministero della Sanità che li inserirà in un database nazionale. Anche chi non ha esigenza di rinnovare la carta d'identità può presentarsi spontaneamente per esprimere il proprio consenso. In qualsiasi momento i cittadini che abbiano un ripensamento possono tornare per firmare un modulo di recesso”.
La Curva Just, la Banda Leoperdi, il Gruppo Vergini, il Gruppo 40+ e l'Helvia Alcolica comunicano che sarà fatta una raccolta a favore degli abitanti di Tolentino ed a favore del comune di Pieve Torina e delle sue frazioni. I beni verranno raccolti, questa settimana, nell'area dell'ex mattatoio in Via Panfilo 19, nei locali adiacenti all'Associazione Idea 88 nei seguenti giorni ed orari: - Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 16 alle 20; - Mercoledì dalle 18 alle 20. I beni e i materiali che verranno accettati sono solo i seguenti: - GIOCHI PER BAMBINI; - PRODOTTI PER LA PRIMA COLAZIONE (merendine, biscotti, fette biscottate. NO latte, caffè o thé) - BENI PER IGIENE PERSONALE (carta igienica, cotton fioc, salviette umidificate, fazzoletti, spazzolini da denti, asciugamani solo nuovi, assorbenti, pannolini e pannoloni); - INDUMENTI NUOVI O SOTTO VUOTO, NON SI ACCETTANO INDUMENTI USATI. Inoltre fino a giovedì sarà possibile portare anche CIBO NON DEPERIBILE nei seguenti punti: -"Il Telefono" di Eros Sardella in C.so Cairoli; -"Immobiliare Santa Croce" di Sebastiano Seri in Via Roma 32. Invitiamo tutta la cittadinanza ad essere parta attiva in questa iniziativa. NOI SIAMO MACERATESI
Il grande store Arirò ha inaugurato il suo spazio natalizio con un pomeriggio di festa.Nonostante una pioggia battente e le tensioni di questo periodo causate dal terremoto, è stato un grande successo grazie all’impegno costante delle due sorelle Romina e Arianna Menghi proprietarie dello store.Lo storico magazzino, di Recanati, conosciuto per la vendita di stock e fallimenti cambia volto e si rinnova con un concetto del tutto innovativo fatto di servizi, nuovi reparti di oggettistica, complementi d’arredo personalizzati per la casa, abbigliamento e oggetti esclusivi per il Natale. L’inaugurazione che è stata curata nei minimi dettagli, è stato omaggiato il pubblico prima con uno spettacolo di Lando e Dino dove la risata è assicurata poi con una premiazione e buoni sconto per tutti i clienti. Ringraziando gli ospiti e tutto lo staff, Romina e Arianna hanno rivolto un pensiero di solidarietà ai marchigiani che in questo momento vivono un grande disagio, con un “Forza Marche con tutto il cuore”.