Dopo il gemellaggio del maggio 2017 stipulato a Palazzo Vecchio dalle Amministrazioni comunali di Firenze e Treia unitamente al Corteo Calcio Storico Fiorentino e all’Ente Disfida del Bracciale di Treia e il successo del primo memorial toscano Gino “Ginetto Brachetti” ritorna anche quest’anno l’appuntamento del bracciale allo sferisterio delle Cascine per ricordare il grande Ginetto.
Infatti il C.S. Firenze ha organizzato per domenica prossima, 17 giugno, la prima disfida dei quattro quartieri fiorentini tra i quattro quartieri del calcio storico fiorentino, dedicandola al grande Gino Brachetti.
Parteciperanno al torneo i giocatori dell’asd Carlo Didimi di Treia, guidati dal presidente dell’associazione Marco Sparapani, che insieme agli altri atleti provenienti da ogni parte d’Italia onoreranno al meglio la memoria del grande giocatore di bracciale toscano.
La collaborazione tra le due comunità vedrà il suo momento clou il prosssimo 5 agosto, in occasione della rievocazione storica della 40 Disfida del Bracciale a Treia, con la partecipazione del Corteo Storico del Calcio Fiorentino del direttore Filippo Giovannelli e del Presidente Michele Pierguidi.
Gino Brachetti detto "Ginetto" (Firenze, 1935 - 2000). Campione italiano a soli 16 anni, nel 1951, a Rimini con Tripolini e Sorcinelli e nel 1954 a Macerata, a fianco di Cipriani. Dopo il declino del bracciale si distinse tra i più forti professionisti del tamburello.
Il mitico Ginetto, fino all'ultimo assiduo frequentatore dello sferisterio delle Cascine, quasi diventato ormai la sua seconda abitazione, in cui si è distinto anche nei primi campionati della rinascita, i primi anni '90. La sua dipartita è stata una grave perdita per tutto il movimento.
Intanto a Treia, dove a inizio maggio gli juniores e seniores hanno iniziato la preparazione in vista della Disfida, si è già provveduto ai sorteggi del calendario delle qualificazioni:
sabato 30 giugno – 1 giornata juniores
borgo-cassero
onglavina-vallesacco
domenica 1 luglio – 1 giornata seniores
borgo-cassero
onglavina-vallesacco
sabato 7 luglio – 2 giornata juniores
vallesacco-borgo
onglavina-cassero
domenica 8 luglio – 2 giornata seniores
vallesacco-borgo
onglavina-cassero
sabato 21 luglio – 3 giornata juniores
borgo-onglavina
cassero-vallesacco
domenica 22 luglio – 3 giornata seniores
borgo-onglavina
cassero-vallesacco
L’appuntamento clou dell’estate treiese della Disfida che vede impegnate in prima linea Amministrazione Comunale, Ente Disfida e Asd Carlo Didimi, quest’anno vedrà la sua quarantesima edizione; nel 2018 ricorre anche il bicentenario dell’Arena Carlo Didimi, evento a cui con grande sinergia si sta lavorando per ricordare al meglio la storia del bracciale e di Treia.
Mentre le squadre assolute dell’Atletica AVIS Macerata sono in cantiere per preparare le Finali Nazionali di Bergamo e Sulmona è il settore giovanile a farsi avanti con ottimi risultati nelle varie manifestazioni di questo periodo.
Da segnalare in primis le belle vittorie dei giovanissimi della categoria ragazze e ragazzi nel campionato Marchigiano individuale e di società di triathlon valevole come 2^ prova del Trofeo CONI Regionale, svoltasi a Recanati domenica scorsa, che ha visto ancora la vittoria di Ambra Compagnucci, del forte gruppo di Tolentino allenato da Alessandro Fineschi, cresciuta nel punteggio con 2.400 punti, nuovo record sociale della specialità, e scudetto di Campione regionale con questi i parziali: 9”72 nei 60 ostacoli, 1.40 nell’alto e 10.46 nel peso, davanti a Rachele Tittarelli medaglia d’argento che si è migliorata con punti 2.241 con questi risultati: 10”17 nei 60 ostacoli, 1.40 nell’alto e 9.46 nel peso. Sommando inoltre l’ 8° posto di Alissa Salvucci, punti 1.789, e il 12° di Sofia Marchegiani con punti 1.719, la squadra dell’AVIS Macerata femminile si aggiudica anche il titolo regionale di società 2018. Nei ragazzi vittoria di Matteo Vitali, anche lui del gruppo di Tolentino, che vince lo scudetto regionale con questi parziali: 7”94 nei 60 piani, 4.70 nel lungo e 13.80 nel peso per un totale di 2.243 anche per lui nuovo record sociale. Bravi anche Leonardo Colonnelli con 1.755 punti, Simone Bracaccini con punti 1.530 e Bernardo Matcovich a punti 1.456 e soprattutto vittoria di squadra anche per loro.
Con queste splendide prestazioni Ambra Compagnucci, Rachele Tittarelli e Matteo Vitali conquistano la Finale Nazionale del Trofeo CONI in programma a Rimini nel mese di settembre.
Da segnalare inoltre che nella gara dei m. 600 del Meeting di Ancona, valida per l’assegnazione del titolo di Campione regionale cadetti, si è messo in luce il forte cingolano Federico Vitali con un bel secondo posto e un interessante 1’31”56; brava anche Federica Forconi nella stessa gara, sul podio con un buon terzo posto in 1’43”83.
Inoltre da sottolineare il 9’02”79 nei 3000, sempre in Ancona, con cui Dieng Ndiaga si migliora su questa distanza.
A questi ottimi risultati vanno aggiunti quelli degli avisini partecipanti alla rappresentativa regionale al Memorial “Pratizzoli” di Fidenza della scorsa domenica, dove tutti hanno migliorato il personale: Giovanni Stella Fagiani nel giavellotto con 40,68, Margherita Forconi nei 2000 con 7’18”99 e Sofia Stollavagli negli 80 in 10”39, portando anche la staffetta 4 x 100 al quinto posto su 17 Regioni partecipanti.
Una citazione particolare va, per ultimo, a Anastasia Giulioni che alla Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi a Palermo ha conquistato, con la maglia dell’Istituto Tecnico Agrario, un brillante quarto posto nella 3 km di marcia con l’ottimo 14’50”75, nuovo record sociale allieve, di buon auspicio, in vista dei Campionati Italiani allieve, in programma a Rieti il prossimo fine settimana.
Si sono conclusi ieri 9 giugno i Campionati italiani di pattinaggio corsa pista disputati a Bellusco. La ASD Roller Civitanova, piazzata 33° su ottantaquattro squadre partecipanti, ringrazia gli atleti iscritti per i nuovi successi e le soddisfazioni portate a casa: Diego Monti, Giulia Presti, De Santis Anna, Aurora Turtù, Martina Comodo, Marta Marconi, Arianna Papili, Sofia Splendiani e Chiara Cognigni.
Titolo italiano vinto dall’atleta Giulia Presti nella gara 5000 a eliminazione e un 2° piazzamento ad un solo punto distacco per lei nella 3000 a punti; 14° Diego Monti nella gara 1 giro sprint e 28° nella 3000 a eliminazione nel Trofeo Skate Italia; 18° posto per Martina Comodo nella 500 sprint, 19° posto nella 1000 Formula Mondiale e 25° nella 5000 a punti; Chiara Cognigni 30° nella 300 sprint e Aurora Turtù 28° sempre nella 300 sprint.
Ottimi i risultati per le gare americane dove il team formato dalla Comodo-Papili-Presti si è piazzato al 5° posto mentre il team Cognigni-Marconi-Splendiani-Turtù è arrivato al 18°.
"La Roller - dicono dalla dirigenza - ringrazia tutti i suoi atleti per l’impegno che costantemente mettono negli allenamenti, i genitori e le famiglie che li sostengono e manda un caloroso abbraccio all’atleta De Santis Anna, ritiratasi a seguito di una brutta caduta in gara, con gli auguri per una pronta guarigione ed un veloce rientro in pista".
Si sono conclusi oggi all'ora di pranzo i Campionato Italiani Assoluti di atletica paralimpica FISPES, iniziati venerdì pomeriggio, svoltisi a Nembro in provincia di Bergamo.
Undici erano i tesserati dell'Anthropos che, avendo ottenuto i minimi di qualifica, erano presenti in pista e in pedana: il team più numeroso presente.
Ottimi i riscontri in termini di risultati con Assunta Legnante che, alla seconda uscita stagionale, si mostra in continua crescita anche in vista dell'Europeo di agosto, con un 16,67 m nel Getto del Peso F11 che le vale il titolo italiano. Ottimi risultati per Matteo Pompa, Stefano Stacchiotti e Michele Baldelli che tornano dalla trasferta con un doppio titolo Italiano ciascuno: Matteo nel peso e disco categoria F41, Stefano nel lungo e 100m categoria T37, Michele, con la guida Simone Lunghi, nei 1500m e 5000m categoria T11. Titolo Italiano per Fabrizio Vallone nei 1500m categoria T20. Titolo Italiano anche per Raffaele di Maggio nei 400m categoria T20 il quale ha avuto la meglio sul compagno di team Ruud Koutiki argento. Tripletta d'argento per Annamaria Mencoboni, con la guida Vito Patti, nei 100m, 200, e lungo categoria T12, doppio argento per Federico Belardini nel peso e giavellotto categoria F54. Sul podio anche Bianca Marini argento nei 200m categoria T35 alle spalle della rientrante Oxana Corso. Ai margini del podio, ma bravo per aver migliorato la misura di iscrizione, per Luca Caporicci nel getto del peso categoria F55.
Ora la stagione dell'atletica per l'Anthropos continua con gli Europei INAS in programma a Parigi nella seconda metà di luglio e con gli Europei IPC in programma a Berlino nella seconda metà di agosto.
"Questa kermesse - commenta Nelio Piermattei, Presidente dell'Anthropos di Civitanova Marche - è la conferma che ormai siamo la prima realtà italiana dell'atletica paralimpica. Nei due campionati assoluti fispes e fisdir siamo stati la società con il maggior numero di atleti presenti alle finali nazionali ed abbiamo collezionato la bellezza di 19 titoli di campione italiano! Se aggiungiamo le altre medaglie e la coppa italia promozione fisdir! Ora ci attendono 2 campionati europei dove sicuramente saranno più d'uno i nostri atleti convocati e ci auguriamo risultati importanti."
Grazie alla solidarietà dei comuni di Lecco, Mandello la Nazionale Terremotati realizza il terzo progetto approvato dalla Commissione e torna dalla trasferta lombarda con il pulmino che verrà messo a disposizione dei bambini terremotati.A margine della partita tra Nazionale Terremotati e Interforze Team (terminata 3-1 per i nostri, ancora imbattuti), una serie di eventi hanno caratterizzato il post partita. "Il coro dei bambini, l’abbraccio degli amici del Venerdì, la consegna della coppa da parte del sindaco di Lecco Virginio Brivio, la maglia autografata da Paolo Maldini e, dulcis in fundo, la donazione del pulmino per i bambini terremotati, sono state emozioni indescrivibili" afferma il capitano della Nazionale Terremotati Francesco Pastorella che prosegue "l’affetto, la gioia con cui queste persone hanno organizzato e realizzato gli eventi, la sana amicizia dimostrata alle popolazioni colpite dal sisma, fanno di queste persone degli amici preziosi sui quali contare e con i quali ripartire".
"Persone come voi- ha continuato rivolgendosi al gruppo di associazioni lecchesi- ci danno la forza per resistere all’immobilismo e alla burocrazia, perché da noi è ancora tutto fermo. Sono passati due anni e ancora non tutti hanno le soluzioni abitative di emergenza, le comunità sono sparpagliate, c’è un aumento del 60% di utilizzo di ansiolitici. La vostra vicinanza è costante, voi non ci avete lasciato soli, al contrario delle istituzioni! Siamo più forti con queste persone al nostro fianco!”Toccanti le parole dell’assessore del Comune di Lecco Gaia Bolognini: "Questione di un attimo, lo stesso in cui i nostri ospiti hanno realizzato che il pulmino davanti ai loro occhi era loro. L'obiettivo per cui centinaia di persone hanno lavorato per mesi è stato raggiunto e vedere gli occhi lucidi dei giocatori della Nazionale Terremotati è stato un privilegio ed un grande onore. Un incontro importante con i ragazzi della squadra, uno di quelli che ti fa ripensare la scala di valori della vita, ti fa tornare a casa la sera dopo aver cenato in loro compagnia con la voglia di dare un bacio e una carezza ai tuoi figli, una risposta del territorio che ti rende orgoglioso di esserne parte integrante. Il ringraziamento va a chi ci ha creduto, ha fatto un pezzettino di strada e a portato il progetto fino al raggiungimento dell'obiettivo. A questi uomini coraggiosi, che vanno in giro per l'italia per raccontare le loro storie, va il nostro sostegno e la nostra stima e certamente il nostro impegno per non farli sentire mai più soli".La Nazionale Terremotati ringrazia il Comune di Lecco, Comune di Mandello, Polisportiva Mandello sez.Calcio, associazione Gruppo Amici di Lecco, Comitato interforze tempo libero della provincia di Lecco, Oratorio di Pescarenico e soprattutto gli Amici del Venerdì di Lecco.
Sconfitta indolore per la squadra femminile di pallanuoto Tolentino nel recupero della quarta giornata del campionato in casa della Libertas Rari Nantes Perugia. Le umbre s’impongono per 12 a 6 cogliendo un successo che non muta la classifica finale. La compagine marchigiana infatti chiude al primo posto la regoular season a 18 punti davanti a Fermo.
Con la qualificazione ai play off già incamerata mister Bianchi ne approfitta per mandare in acqua l’under 18, sfruttando l’occasione anche per far fare esperienza ed accumulare minutaggio alle più piccole
Partita giocata in sostanza molto bene dalle cremisi ma la maggiore esperienza di alcuni elementi della squadra avversaria, Beffa e Pacini su tutte, (quest’ultima autrice di ben 7 reti) hanno fatto pendere l’incontro dalla parte delle perugine.
Dopo le prime schermaglie iniziali e una fase di studio, sono le padrone di casa a rompere gli indugi con due tiri dalla distanza di Beffa e Pacini che portano il risultato sul 2-0. Tolentino non molla e va a segno con Gabrielli, alla prima presenza quest’anno, dopo l’infortunio in allenamento che ne ha precluso l’impiego per quasi tre mesi. Perugia ci prova ancora e passa a 12 secondi dalla fine di nuovo con Pacini che riporta a 2 i goal di vantaggio sulle tolentinati
Nella seconda frazione è sempre la coppia Beffa Pacini a provare l’allungo per le locali ma Romozzi in superiorità ed Acciarresi dalla distanza riportano la squadra ospite a -2. A fissare il risultato sul 6-3 all’intervallo lungo ci pensa l’ennesima marcatura di una scatenata Pacini tre secondi prima del termine
Pieroni in avvio di terzo tempo riaccorcia le distanze ma la doppietta di Pacini e Mirabelli creano lo strappo definitivo. Nell’ultimo quarto c’è spazio per le reti di Romozzi e Marconi che rispondono ai goal di Pacini, Beffa e Marione per il definitivo 12-6
Da segnalare la buona prestazione del centroboa marchigiano El Omari che, nonostante non sia andato a segno ha creato non pochi grattacapi alle avversarie mettendole in difficoltà con espulsioni a favore e continui raddoppi da parte della difesa umbra
La gara ha inoltre sancito l’esordio in serie B di Pierluigi (classe 2003) che nonostante il ruolo non proprio è riuscita ad andare in porta a metà 4°tempo, Ferretti (2004) e di ben due classe 2005: Eleonori e Crocetti
Infine un plauso particolare a Marconi (2004) che, a causa dell’assenza del portiere giovanile, è tornata ad indossare per l’occasione la calottina rosa, prima di andare in attacco a metà quarto tempo
LIBERTAS RARI NANTES PERUGIA – PALLANUOTO TOLENTINO: 12-6
LIBERTAS RARI NANTES PERUGIA: Aliotta, Beffa 3, Cameni, Chiucchiù, Mirabelli, Marione 1, Barbarossa, Renon, Zuccaccia, Chiucchiù, Pacini 7, Elani, Chioini
PALLANUOTO TOLENTINO: Marconi 1, Carletti, Pierluigi, Pieroni 1, Lupacchini, Gabrielli 1, El Omari, Romozzi 2, Acciarresi 1, Ferretti, Crocetti, Eleonori
PARZIALI: 3-1, 3-2, 3-1,3-2
La Under 18 della Cucine Lube Civitanova conquista la medaglia di argento alle Finali Nazionali Fipav disputate a Castellaneta e Massafra, in Puglia, chiudendo da vice campioni d’Italia un torneo giocato ad altissimo livello dai ragazzi allenati da Alessandro Paparoni e Riccardo Roganti.
Nella Finale Scudetto andata in scena stamattina, i biancorossi sono stati sconfitti per 3-0 dai favoriti del Volley Segrate: dopo aver perso il primo set sul filo di lana (27-29), nei parziali successivi i lombardi sono più incisivi al servizio mentre i cucinieri provano a lottare non riescono a tenere lo stesso livello di gioco fatto vedere ad inizio gara, lasciando via libera a Segrate che chiude in tre set la gara.
Va in archivio comunque un grande torneo per la Cucine Lube Civitanova, arrivata imbattuta alla Finale grazie alle tre vittorie nel girone di qualificazione con Malnate (Varese), Modica (Ragusa) e Valdimagra (La Spezia), capace di mettere a segno una grande impresa nei Quarti di Finale contro Modena rimontando dallo 0-2 e infine dominando in appena un’ora di gioco la Semifinale con Monza.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA - VOLLEY SEGRATE 1978 0-3 (27-29, 20-25, 17-25)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Lanciani 5, Giuliani ne, Poli, Ferri 9, Areni, Gonzi, Ciccarelli 5, Stefani 10, Carcagní 1, Gabrielli 1, Mosca 2, Montechiari ne, Storani (L). All. Paparoni
VOLLEY SEGRATE 1978: Marazzini 2, Hoffer (L), Gamba 21, Cavalieri ne, Pedrinelli ne, Zonta, Gironi 14, Mellano 9, Gritti 1, Tambussi, Teja 6, Orlando 1, Lancianese ne. All. A.Fortunati
NOTE: Durata set: 30‘; 25’; 24’. Ace: Civitanova 4, Segrate 9. Errori al servizio: Civitanova 14, Segrate 19. Muri: Civitanova 3, Segrate 7. Ricezione: Civitanova 14% (Prf) 36% (Pos), Segrate 35% (Prf) 57% (Pos). Attacco: Civitanova 38%, Segrate 53%
Comincia con una battuta d’arresto l’avventura della Pallanuoto maschile Tolentino nella serie dei play off valevoli per l’accesso alla fase nazionale. I ragazzi di mister Prioretti cedono in casa a Pesaro che s’impone con il punteggio di 10-6 al termine di un incontro entusiasmante ma condotto sin dall’inizio dalla squadra ospite.
Il primo tempo si apre bene per Tolentino che dopo appena un minuto di gioco è già in vantaggio per 1-0: palla recuperata da Tosoni, lancio per il bomber Vella che a tu per tu con il portiere non sbaglia. Pesaro reagisce e trova il pareggio sessanta secondi dopo con Guidi. A 4.35 dal termine Caproli va nel pozzetto dei cattivi per fallo grave lasciando i suoi in inferiorità numerica. Gli avversari provano ad approfittarne ma non sono precisi. I cremisi tentano di riversarsi in attacco ma un’indecisione difensiva favorisce il contropiede di Santini che segna l’1-2 per gli ospiti. I locali non si scompongono concludendo a rete i più di un occasione ma il portiere e la difesa pesarese si fanno trovare sempre pronti.
Edoardo Vella prova a scuotere i suoi con un’azione personale in avvio di secondo tempo che termina alta ma, poco dopo, sono ancora gli ospiti a marcare il 3-1 con il centroboa Arduini. Un’occasione per accorciare le distanze si presenta ai padroni di casa con l’espulsione di Tiberi ma il goal non arriva. Ristabilita la parità numerica è ancora Arduini a siglare il 4-1 per Pesaro. Tolentino ci prova due volte con Vella ma prima il portiere e poi il palo dicono no. Guidi lascia temporaneamente la vasca per irregolarità fornendo ai cremisi l’uomo in più che viene subito sfruttato con il goal del 4-2 di Matteo Vella. Sembra il momento giusto per chiudere il gap ma Pesaro riporta a tre le reti di vantaggio con ifirmato da Romani
Nel terzo tempo il copione è sempre lo stesso: Tolentino c mette il cuore ma è sfortunato sottoporta mentre la squadra ospite controlla e colpisce alla prima occasione buona. Così arrivano anche il goal del 6-2 di Santini e la palombelle di Baldelli per 7-2. Quando manca un minuto alla sirena viene assegnato un rigore ai tolentinati che Fabbracci realizza portando il punteggio sul 3-7. I pesaresi accusano il colpo e concedono un contropiede ancora a Fabbracci che insacca il 4-7.
L’ultima frazione registra il forcing dei locali decisi a tentare il tutto e per tutto ma gli ospiti mantengono la lucidità e firmano l’8-4 con Guidi. Fabbracci ruba palla e serve Matteo Vella e quest’ultimo realizza il 5-8. Pesaro sfrutta il giro palla e mette a segno anche la nona rete. Bianchi mette dentro il pallone del 6-9 ma c’è ancora spazio ancora per il 6-10 finale per Pesaro con Santini.
PALLANUOTO TOLENTINO-PALLANUOTO PESARESE: 6-10
PALLANUOTO TOLENTINO: Romagnoli, Lattanzi, Migliozzi, Ruani M, Fabbracci, Frascarelli, Ruani P, Caproli, Tosoni, Vella M,Vella E, Piermattei, Bianchi
PALLANUOTO PESARESE: Galvani, Baldelli, Guidi, Romani, Santini A, Arduini, Anzini, Santini M, Tiberi, Capone, Passeggio, Pecoraro
ARBITRO: Paolo Ialeggio
PARZIALI: 1-2; 2-5, 4-7, 6-10
Buon test per la squadra di pallanuoto femminile in vista dei play off di serie B che si svolgeranno ad Avezzano il 23-24 giugno. Le cremisi hanno affrontato giovedì scorso in amichevole nella piscina comunale la nazionale slovacca under 19 che si trova in Italia per svolgere dei collegiali.
Il match, oltre a saggiare lo stato di forma delle tolentinati in vista dell’importante appuntamento di fine mese, è stata anche una preziosa occasione per confrontarsi con atlete di diversa cultura sportiva.
Le ragazze di casa hanno saputo tener testa alle avversarie giocando alla pari e mantenendo in equilibrio l’incontro fino all’intervallo lungo, con i primi due tempi che si sono chiusi sul punteggio di 3-3. Alla distanza però la maggior fisicità delle slovacche ha avuto la meglio con il punteggio che si è chiuso sul 4-12 finale.
Ora l’attenzione di mister e giocatrici si concentrerà interamente sulle decisive partite in terra abruzzese, dove Tolentino sarà opposta alla Brizz Acireale alla Coser Civitavecchia ed alla vincente dello spareggio tra Posillipo e Castelli Romani nella ricerca della promozione. Saliranno in A2 le prime due del concentramento.
Sfuma a cinque minuti dal novantesimo il sogno della Settempeda di salire in Prima Categoria. Si ferma così l’avventura biancorossa in questa stagione ricca di soddisfazioni, ma che alla fine non regala l’obiettivo più bello e voluto. Ad essere promossa è la formazione fermana che ringrazia il suo capitano Conte, autore del gol vittoria, e alla quale va reso merito per la partita disputata e per aver raggiunto questo prestigioso risultato. Per la Settempeda tanta delusione ed amarezza. Sensazioni acuite se si pensa che ci si è fermati ad un passo dal traguardo e in una giornata che doveva essere storica. Invece, non se ne è fatto nulla e resta la tristezza in casa biancorossa per aver mancato ciò che si è inseguito per tutta l’annata. Settempeda che poteva sicuramente fare meglio in questa occasione in cui la squadra non ha saputo ripetere la grande prova della semifinale e dove non ha reso al meglio, forse per la troppa tensione che inevitabilmente si è fatta sentire vista l’alta posta in palio. Da annotare la correttezza dei protagonisti in campo e il comportamento perfetto dei tifosi di entrambe le fazioni. Ora, dopo che verrà smaltita la delusione, l’ambiente biancorosso dovrà pensare a programmare per l’immediato e impegnarsi a portare avanti un progetto che merita di proseguire.
È il “Diana” di Osimo il teatro scelto per una delle finali della Seconda Categoria, quella tra Settempeda e Rapagnano. Il folto pubblico presente, con maggioranza di San Severino, può vedere una partita interessante tra due squadre di ottima qualità. L’inizio di match conferma che entrambe sono ben organizzate e occupano bene il campo. Settempeda con lo stesso modulo(4-4-2 con spiccata propensione offensiva) e stessi interpreti della semifinale; Rapagnano con tutti i migliori e 4-3-3. L’avvio mostra una lunga fase di studio, ritmi blandi e tanto equilibrio. La tensione è palpabile, c’è rispetto reciproco. Non mancano errori e imprecisioni nella manovra. Il primo tempo è davvero povero di azioni degne di nota e nel taccuino va solo un episodio. E’ quello del 20’ quando Iommetti ci prova dalla distanza chiamando Sorichetti ad un intervento in tuffo nell’angolino basso. Da qui si va alla ripresa che è più viva e con maggiori azioni da ambo le parti. La Settempeda sembra alzare i giri e al 16’ Francucci si fa spazio sulla destra e penetra in area per poi calciare dal fondo direttamente in porta. Destro potente che finisce sul fondo dopo aver attraversato lo specchio. Al 25’ Francucci gira verso Rocci che da ottima posizione calcia in corsa con destro debole fra le braccia del portiere. Conte ci prova due volte su calcio piazzato e nella seconda occasione impegna Sorichetti che controlla in due tempi. Poco dopo il neo entrato Scriboni Daniele, davvero bravo, entra in area dalla destra e chiama Sorichetti alla respinta con i pugni. Il pallone che spiove in area dal corner seguente viene colpito di testa da Biancucci che mette sul fondo di poco. Al 32’ Rocci fa filtrare per Fiecconi che è davanti alla porta, ma non trova né il tempo né il modo per calciare e così l’opportunità sfuma.
Sul capovolgimento di fronte parte in velocità Malloni che da destra serve Scriboni Daniele che è ottimamente piazzato a centro area, ma l’intervento da dietro di Gianfelici, regolare, lo sbilancia quel tanto che basta per fargli fallire il tiro a colpo sicuro. Al 37’ su lungo rilancio di Ciccalè va a colpire di testa Paciaroni per allungare palla a Sorichetti, ma il tocco del centrale settempedano è corto e per poco Malloni non ne approfitta con un tiro al volo che però finisce alto. Ci si avvia all’epilogo e i supplementari sembrano più che una probabilità. Invece al 40’ tutto cambia e la gara viene decisa. Fuga sulla destra di De Minicis che una volta in area calcia di potenza. Rasoterra che Sorichetti ribatte con il piede. Sulla palla che resta davanti alla porta si avventa Conte che scaraventa sotto la traversa. 0-1. E’ una vera mazzata per le speranze della Settempeda che si ritrova proprio alla fine e quindi con poco tempo per reagire. I biancorossi si gettano in avanti, pur con energie ormai svanite, senza però trovare chance veramente importanti. Unici spunti quelli di Fiecconi, sinistro dal limite facile preda di Ciccalè, e di Rocci che a fine recupero tenta un tiro una acrobazia che non inquadra la porta. Finisce qua, con il successo del Rapagnano che viene promosso e l’amarezza della Settempeda che vede sfumare il proprio sogno.
SETTEMPEDA – RAPAGNANO 0-1
MARCATORI: st 40’ Conte
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Gianfelici, Paciaroni, Mulinari, Fattori(15’st Giorgi), Rossi, Francucci, Fiecconi, Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Muscolini, Elisei, Saperdi, Pezzanesi. All. Ruggeri
RAPAGNANO: Ciccalè, Fagiani, Ferramondo(43’st Viozzi), Iommetti(28’st Scriboni Cristian), Salciccia, Biancucci, Montedoro(20’st Scriboni Daniele), De Minicis, Conte, Silenzi, Malloni. A disp. Malloni Cristian, Ilari, Veroli, Al Mouhajir. All. Silenzi Andrea
ARBITRO: Gagliardi Alice di San Benedetto(Chirico e Amorello)
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Gianfelici, Ferramondo. Angoli: 13-2 per il Rapagnano. Recupero: pt 3’, st 4’
Allo stadio “Anco Marzio” di Ostia Lido i ragazzi allenati da Dottori avevano solo un’opzione a disposizione per proseguire il già più che lusinghiero cammino: la vittoria. Infatti dopo aver perso la gara di andata al Tubaldi con una rete subita al terzo minuto di recupero, la formazione giallorossa aveva a disposizione solo il successo ai danni dei laziali. “Ora è dura” recitava il titolo di un quotidiano cartaceo locale, a testimonianza che ribaltare il risultato in trasferta non si presentava compito agevole. Oltretutto l’Ostiamare è una squadra che si è dimostrata sia all’andata che al ritorno una formazione molto ostica, concreta e battagliera.Insomma serviva un’impresa ed impresa è stata. La Recanatese ha vinto dopo i calci di rigore per 5-3 dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul punteggio di 1-0 per la Recanatese grazie alla rete di Papa nella ripresa, sugli sviluppo di un’azione di calcio d’angolo.Ad Ostia Lido è andata in scena una partita vietata ai deboli di cuore. Incontro tirato fino alla fine ed anche nella lotteria dei rigori si è andati ad oltranza visto che l’equilibrio persisteva dopo i canonici cinque rigori. Per la Recanatese hanno trasformato il calcio di rigore Papa, Gambacorta, Marchei e Sopranzetti. Poi è potuta partire la festa che ha coinvolto non solo giocatori, mister e staff tecnico ma anche i fedelissimi tifosi che non hanno mai abbandonato la Juniores anche nei periodi più difficili e che per seguire la gara di oggi si sono organizzati con pulmini a noleggio.Le gare di semifinale si disputeranno giovedì 14 giugno in campo neutro (gara secca), la finalissima per il titolo di campione d’Italia Juniores è in programma per sabato 16 giugno. Sognare è gratis…“Soddisfazione indescrivibile-esordisce mister Dottor-questi ragazzi hanno scritto la storia. Essere tra le prime quattro squadre in Italia ci riempie di orgoglio. Andiamo a giocarci le nostre chance alle semifinali portando in alto i colori giallorossi, la città di Recanati e la regione Marche.Dopo aver eliminato il Montevarchi, a mio avviso tra le squadre migliori, ho iniziato a pensare che potevamo arrivare ancor più lontano. Anche dopo aver perso l’andata con l’Ostiamare ero confidente nella rimonta. Questa è la vittoria di tutti, della società, dei ragazzi, dei tifosi che oggi si sono organizzati per seguirci noleggiando i pulmini. Grazie a tutti, ma non vogliamo certo fermarci!”
La Nazionale Terremotati protagonista domani mattina allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco in occasione della Maratona Solidale del Calcio. Alle ore 10 infatti, una rappresentativa di ragazzi vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia due anni, impegnata a raccogliere fondi per sostenere progetti di ricostruzione, affronterà una selezione interforze.
L'occasione nasce grazie agli Amici del Venerdì che - insieme alla Maratona del calcio, Comune di Lecco, Comune di Mandello, Polisportiva Mandello sez. calcio, associazione Gruppo Amici Lecco, Comitato Interforze Tempo Libero della Provincia di Lecco e Oratorio di Pescarenico - si è resa protagonista di una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari (18mila euro più iva) all’acquisto di un pulmino.
L’automezzo servirà alle associazioni sportive delle zone colpite dal sisma che svolgono anche attività sociali a favore di ragazzi disabili. A sostegno della raccolta fondi andrà parte del ricavato della Maratona del Calcio e quanto raccolto a Mandello lo scorso 2 giugno con il “Quadrangolare di Solidarietà”.
Raramente l'assemblea del Cus Macerata è stata così affollata di giovani. Per la gioia del presidentissimo Antonio De Introna, da 54 anni numero uno e vero totem dell'Ente universitario, l'incontro di venerdì ha visto la partecipazione di molti nuovi soci cussini. Un assaggio di ricambio generazionale reso possibile dall'ampiezza dell'attività sportiva esocio-ricreativa ed al ritorno a tutti gli effetti a polisportiva. Intanto l'assemblea ha portato ad un vero cambio, ad un rimpasto nel consiglio direttivo. De Introna ha sottolineato come gli ultimi mesi siano stati difficili per l'assenza di 3 dei 7 membri che lo componevano, soprattutto quella del vicepresidente vicario Patrizia Magnante per problemi personali ha reso l'Ente non gestibile in mancanza del legale rappresentante (situazione già verificatasi nel 1970 quando "reggenti" furono Massimo Olivelli e GinoRanciaro). Pertanto ha provveduto a nominare nuovi vicepresidenti Gino Ranciaro e Matteo Palmioli. Due perché il primo si occuperà della parte amministrativa, mentre il secondo farà da coordinatore dell'attività agonistica e federale. Consiglieri saranno invece Federico Domizioli, Alessandro Di Gregorio, Andrea Scoppa, Patrizia Magnante e Claudia Cacciamani.
L'assemblea è iniziata con la premiazione dei piccoli della squadra di calcio a5 Under10 che ha trionfato nel campionato regionale Csi. Il presidente ha poi speso belle parole per la squadra di volley femminile, rinata proprio per volontà delle atlete e unicamente composta da universitarie (salutata la studentessa Erasmus Laia Pascual Torres che torna in Spagna). Elogiato il tennista Diego Ciccarelli definito "l'esempio dello stile cussino in quanto sportivo e addirittura studente da pagella d'oro al Liceo Scientifico Galilei" e soprattutto Michele Zampolini, figura "capace di abbinare alle qualità indubbie di istruttore tecnico futsal quelle di ottimo educatore e motivatore". Per scaramanzia nessun encomio ma un forte incoraggiamento alle ragazze del calcio a5 che domani potrebbero conquistare una storica promozione in A2 nazionale. Assenti figure dell'Università ma De Introna ha concluso dicendosi convinto che oggi, con personaggi come Francesco Adornato e Mauro Giustozzi al vertice delle istituzioni accademiche maceratesi, anche il Cus sia finalmente valutato e considerato nell'ottica che merita e "mi auguro che si possa continuare a camminare sempre insieme per rendere la nostra Universitàancora più prestigiosa, qualificata ed amata dagli studenti".
La carovana della seconda edizione di “Elcito All Terrain”, giro mototuristico non competitivo organizzato da Orma Project in collaborazione con Pista Munno e col motoclub Strade Bianche in Moto oltre che con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e della Federazione Motociclistica Italiana, è partita questa mattina dalla Locanda Salimbeni di Ino Ulissi, un asso delle due ruote, per il raduno di due giorni che porterà tanti appassionati di motori che amano stare all’aria aperta alla scoperta dei castelli del territorio settempedano.
Domani (domenica 10 giugno) percorso di 220 chilometri fino ad Elcito con brindisi finale presso la Fattoria Colmone della Marca, tra le vigne sopra San Severino Marche, in un contesto paesaggistico che racchiude tutta la bellezza delle colline marchigiane.
Forze fresche in arrivo dalla SuperLega. Il Volley Potentino annuncia l’ingaggio dello schiacciatore padovano classe ’94 Stefano Gozzo, gigante di 2 metri cresciuto nella “cantera patavina”. Grazie alla sua grinta, l’emergente veneto ha saputo capitalizzare le occasioni concesse con prestazioni degne di nota tra i big. L’atleta, nominato MVP della Finalissima dei Play Off Challenge persa al fotofinish dalla sua Kioene Padova contro Monza, ha subito risposto con grande entusiasmo alla chiamata marchigiana, intrigato da un ruolo di primo piano come laterale nel gruppo di Gianni Rosichini.Una volta dimostrato il suo talento nelle giovanili bianconere, dal 2013 al 2015 Gozzo ha fatto parte della prima squadra padovana, sia tra i cadetti (vittoria della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e dei Play Off Promozione), che in SuperLega. Dopo due stagioni trascorse in serie B nel Valsugana Volley e nella Pallavolo Motta, Stefano è tornato alla base lo scorso anno mostrando il suo carattere e contribuendo a tenere alto il livello dell’allenamento di squadra. La GoldenPlast Potenza Picena e la prospettiva di un maggior minutaggio potrebbero favorire la consacrazione definitiva per il giocatore.Ricco di interessi e reduce da un corso per la stampa 3D, il neo biancazzurro sa già tutto sul calore dei tifosi marchigiani grazie ai racconti dell’ex compagno di reparto Enrico Lazzaretto, che ha vestito la casacca del Volley Potentino nella stagione 2016/17.Schiacciatore Stefano Gozzo: “Nell’ultimo anno in SuperLega non ho giocato moltissimo, ma mi sono anche tolto belle soddisfazioni. Per me questa sarà la prima esperienza lontano dalla mia regione e la affronterò con la volontà di dare un gran contributo alla nuova squadra. L’amico Lazzaretto mi ha parlato bene della sua parentesi in biancazzurro e so già che mi ambienterò in fretta. In SuperLega ho sempre dato il massimo anche in allenamento. Non ero titolare e in palestra avevo maggiori chance di mostrare le mie giocate. Continuerò a lavorare sodo e a sfruttare la potenza in attacco. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi di Passione Biancazzurra, con cui nascerà di sicuro un bel legame!”.Dopo 3 anni caratterizzati da mille emozioni, si separano le strade del Volley Potentino e dello schiacciatore Mirco Cristofaletti. All’atleta trentino vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata, con l’augurio di una vita ricca di soddisfazioni.
Colpo in attacco per la Recanatese che per la prossima stagione si assicura le prestazioni di Andrea Sivilla.
Il neo centravanti giallorosso, classe 1986, è una vecchia conoscenza del girone F avendo militato con l’Agnonese nella prima parte della stagione 2011-12 (poi è stato trasferito al Campobasso nei professionisti) e nell’anno successivo (35 centri in 49 presenze), nell’Ancona la stagione 2013-14 (7 reti in 27 presenze) e nel Fano nel biennio 2014-2016 dove realizzò la bellezza di 37 reti in 63 presenze. Proprio durante l’esperienza in maglia granata è stato allenato dall’attuale mister giallorosso Marco Alessandrini il quale ha avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne le qualità. Nella sua carriera ci sono anche esperienze tra i professionisti con Val di Sangro e Campobasso. In serie D, oltre alle esperienze già citate sopra, ha militato con Imolese, Monterosi e Rieti che è stata l’ultima società di appartenenza.
Giocatore dotato di gran corsa, potenza, bravo ad attaccare la profondità cui non è mai mancato il fiuto del gol. Attaccante di movimento che svaria di continuo sull’intero fronte avanzato senza offrire un punto di riferimento
Grande soddisfazione a San Severino per la salvezza nel campionato nazionale di serie C da parte del Settebello settempedano targato Mobilificio Pontoni, acciuffata per il rotto della cuffia, ai play-out, ma in maniera nettissima, a spese del Moie. La giovanissima formazione di coach Luca Sorcionovo, che vanta 9 atleti su 13 nati dopo il 2000, dopo una stagione travagliata, ma di crescita costante in tutti i giovani elementi della rosa, raggiunge l’obiettivo prefissato della permanenza in serie C dopo la doppia sfida con il Moie, formazione indicata come di primissimo piano nel precampionato.
Dalla temuta appendice dei play-out maturano addirittura due insperati successi per i sanseverinati. Nell’incontro di andata nella piscina di Taccoli i settempedani si sono imposti con un eloquente 8-4. Ci si aspettava, martedì 5 giugno, nel ritorno di Moie, un’autentica battaglia. Ma la formazione settempedana capitanata dal “senatore” Pontoni ha dato prova di grande maturità, partendo forte, senza curarsi della fisicità degli avversari. Al termine del primo tempo lo score non ha lasciato dubbi: 4-1 per i settempedani. Il trend del confronto è rimasto tale anche a fine gara.
La Blugallery Mobilificio Pontoni si è imposta di nuovo, per 12-7. La grande festa in acqua e negli spogliatoi è stata assolutamente meritata per i pallanotisti settempedani, che si sono garantiti la partecipazione al terzo campionato di fila in serie C nazionale con un gruppo di giovanotti di assoluto valore. Da segnalare, nei play-out, la stratosferica prestazione del portierino (classe 2003) Mattia Catamo e del bomber Filippo Sorichetti, del 2002, quest’ultimo autore di 5 reti nei due confronti post regular season.
L’Atletica Avis Macerata in grande spolvero nel Campionato Italiano di società. La Fidal ha infatti comunicato le classifiche definitive del Campionato 2018 dopo le fasi regionali e, fatto il necessario controllo dei punteggi e soprattutto dopo la verifica della presenza e della posizione di atleti stranieri nelle varie squadre, ha ufficializzato la composizione delle quattro Finali Nazionali, previste per il 23 e 24 giugno.
L’Atletica Avis Macerata ha visto balzare in alto sia la squadra femminile che quella maschile con le ragazze che, con 14.937 punti realizzano un doppio salto di categoria e volano per la prima volta nel Gotha dell’atletica italiana: ammesse alla Finale Argento, in programma a Bergamo, partendo dalla sesta posizione.
Anche i maschi, con un gran un bel balzo, agguantano la Finale Bronzo prevista a Sulmona nella stessa data e con 14.360 punti si presentano in quinta posizione.
Grande soddisfazione per il presidente Fabio Romagnoli, per Maurizio Iesari vice presidente e grande stratega dei campionati, e per tutti gli allenatori per questa nuova opportunità dalla quale scaturiranno, certamente, importanti risultati tecnici, perché il confronto sarà ad altissimo livello.
In Finale Argento saranno presenti: Atletica Siena 2005 di Colle Val d’Elsa, Cus Torino, Fanfulla Lodigiana, Atletica Bergamo Orio Center, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Pro Sesto Milano, Cus ARCS Perugia, Atl. Locorotondo, Atl. Lecco Colombo Costruzioni, CUS Trieste e Toscana Empoli Nissan.
Fra i maschi troviamo: Cus Pro Patria Milano, Brixia Atletica di Bressanone, Atl. Piemonte Torino, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Toscana Futura di Firenze, SELF Montanari Gruzza di Reggio Emilia, Fanfulla Lodigiana, Campidoglio Palatino di Roma, IMOLA Sacmi AVIS, CUS Insubria Eolo Varese, Atl. Insieme Verona.
Foto di Maurizio Iesari
E’ tempo di quarti di finale al Torneo Velox. Sale di colpi e di pathos la kermesse di calcio giovanile riservata a Giovanissimi e Allievi e quest’anno organizzata dalla Junior Macerata.Il maltempo ha un po’ rallentato lo svolgimento della competizione, ma la possibilità di utilizzare 2 impianti per la fase finale, lo Stadio della Vittoria a Macerata e il nuovo campo sportivo di Villa Potenza, fa sì che entro domenica conosceremo tutte le semifinali.La 41° edizione Allievi ha già la prima semifinalista, è il Tolentino che ieri ha superato all’inglese 2-0 la Jesina. I cremisi (vice campioni in carica) ora attendono l’avversaria che uscirà domenica dal match Fermana-Recanatese in programma alle 21 a Villa Potenza. Alla stessa ora, ai Pini, Osimo Stazione-Veregrense. L’ultimo quarto di finale si disputa questa sera alle 21, appuntamento ai Pini per Castelfrettese-Montemilone Pollenza. Semifinali il 12 e il 13 giugno.Per la 30° edizione Giovanissimi il quadro degli ottavi è stato completato ieri sera quando si è giocato il recupero tra Giovane Ancona e Junior Macerata. E’ stata una partita equilibratissima, 0-0 il risultato al termine dei regolamentari, poi i rigori hanno premiato 4-2 i padroni di casa. Nei quarti la Junior se la vedrà, domenica alle 18 a Villa Potenza, contro la Recanatese. Oggi invece alle 18 allo Stadio della Vittoria in campo Tolentino e Fermana e da ieri abbiamo le prime due semifinaliste. Il Fabriano Cerreto ha superato con un sontuoso 5-1 la Jesina mentre la Vigor Senigallia ha dovuto sudare di più per superare, 1-0, le resistenze della valida Robur. Le due anconetane tra l’altro si incroceranno nel penultimo atto mercoledì, mentre l’altro duello avrà luogo martedì.
In foto: Allievi Tolentino e Giovanissimi Recanatese e Vigor Senigallia
Grandi risultati per l’atletica Sef Macerata al Campionato italiano master di staffette e 10.000 metri che si è svolto ad Arezzo lo scorso fine settimana. Nove le formazioni scese in campo per la squadra maceratese e due i titoli di campione italiano conquistati dalla squadra maschile per la categoria M60. Il primo, nella 4 x 400 composta da Roberto Mandolesi, Livio Bugiardini, Roberto Masi e Alessandro Tifi che, con il tempo di 1.00.80, ha stabilito anche il nuovo primato regionale di categoria. Il secondo oro è arrivato con la staffetta svedese (mt 100-200-300-400) formata da Giulio Mallardi, Livio Bugiardini , Roberto Masi e Alessandro Tifi.
In campo femminile, medaglia d’argento e record regionale di categoria per la 4x100 F60 composto da Cinzia Copponi, Emanuela Stacchietti, Patrizia Nardi e Federica Gentilucci ( 1.04.60 il tempo) e secondo gradino del podio anche per la staffetta svedese F60 (mt 100-200-300-400) formata da Patrizia Nardi, Graziella Mercuri, Cinzia Copponi e Emanuela Stacchietti. Bronzo e tanta soddisfazione per la 4x100 F50 di Paola Tentella, Daniela Radicetti, Raffaela Rambozzi e Giuseppina Falcone.
Buone le prestazioni anche per la 4x100 femminile, formata da Maria Paola Ferrucci , Federica Carosi , Magdalena Pandele e Graziella Mercuri (F45) e quella maschile composta da Ivano Formiconi , Luca Salvatori , Roberto Masi e Giulio Mallardi (4x100 categoria M60). Da segnalare inoltre l’ottimo esordio per la prima staffetta Sef 4x800 formata da Livia D’Andrea , Antonella Sirianni , Lucia Vespasiani e Tiziana Tiberi (F45) e il buon risultato ottenuto da Ivano Formiconi (M65) nei 10.000 metri.
Nella foto la premiazione della staffetta svedese M60 campione d’italia