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Pallamano, Macagi Cingoli oltre al danno la beffa: sconfitta nel recupero contro la Sidea Fasano

Pallamano, Macagi Cingoli oltre al danno la beffa: sconfitta nel recupero contro la Sidea Fasano

Questa volta la Sidea Fasano batte la Macagi Cingoli. La ripetizione del recupero della 14^ giornata di Serie A Gold, infatti, termina con il 27-30 dei campioni d’Italia, che volano momentaneamente in testa alla classifica. I ragazzi di Palazzi tengono per 43 minuti: una serie di blackout permettono ai pugliesi di allungare, conquistando i due punti. Per i cingolani, oltre al danno per la ripetizione della partita vinta, anche la beffa della sconfitta. Primo tempo Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, pur sbagliando molto in attacco. Il punto-punto iniziale si spezza sul 3-3, quando Angiolini e Knezevic piazzano il +2 sul 3-5. Mangoni con una suntuosa virgola dall’ala destra accorcia, poi Albanesi compie due miracoli su Angolini e Knezevic. Ciattaglia colpisce un palo, Shehab non trova lo specchio e Knezevic ribadisce il 4-6 al 10’. Dall’altra parte Codina non sbaglia dai 7 metri, Albanesi salva su Pugliesi e Compagnucci colpisce il terzo palo di giornata per i locali (il primo lo aveva colpito Strappini sul 2-2). Sul 6-8, la Macagi ribalta il parziale grazie a Rossetti e a tre reti di Mohamed Shehab, portandosi sul 10-8 al 22’. In questo frangente Cunha colpisce il palo interno, mentre Albanesi è attento su Knezevic. Fasano risponde con un contro-break di 0-4 firmato triplo Knezevic e Angiolini: al 24’ siamo sul 10-12, con il quarto legno dei cingolani colpito da Codina Vivanco, dato che la traversa ha negato il possibile 11-10. La Macagi non ci sta e torna avanti con un 3-0 firmato Shehab, Ciattaglia e Rossetti, parziale di 13-12 al 27’ dopo la traversa di Knezevic. Si prosegue punto-punto fino agli ultimi secondi dei 30’ iniziali: Tornjorsson pareggia sul 15-15, Leban salva su D’Benedetto e Angiolini non trova la porta con il tiro franco che chiude il primo tempo. Secondo tempo Nella ripresa, proprio come a Bressanone, la Macagi Cingoli subisce un netto calo, così la Sidea Fasano riesce a scappare, conquistando i due punti. Cunha segna subito il 15-16 e da quel momento i cingolani non riusciranno più a trovare il pari. Albanesi respinge i tentativi di Pugliese e Torbjorsson, ma dall’altra parte D’Benedetto colpisce un palo. Knezevic e Mangoni non trovano la porta, Leban respinge su Shehab e Cunha segna il 15-17 al 37’. D’Benedetto firma il nuovo -1, però la Sidea piazza un uno-due con Angiolini e Cantore, conquistando il +3 sul 16-19. Dopo il rigore segnato da Codina Vivanco, Cunha al 40’ ribadisce il +4 (17-21). Codina sbaglia dai 7 metri, ma Cingoli prova a rialzarsi: ancora il 95 locale e Ciattaglia riescono ad accorciare sul -2 al 43’ (19-21), con il fondamentale contributo di Albanesi, attento su Knezevic. Sul 20-22, la Sidea torna a +4 con Angiolini e Knezevic sul 20-24, con in mezzo il palo di Shehab. Rossetti tiene a galla i locali, tuttavia dall’altra parte Cantore, Pugliese e Knezevic conquistano il 21-27. In questo frangente Codina sbaglia un altro rigore e Leban salva su Ciattaglia. Il vantaggio ospite arriva addirittura a +7 al 54’ con il 22-29, con gli acuti di Cantore e Torbjorsson. Il 4-0 finale dei padroni di casa firmato doppio Ciattaglia e doppio Shehab serve solo a rendere meno amara la sconfitta. Quinta sconfitta consecutiva La Macagi Cingoli non si ripete e perde 27-30 contro la Sidea Fasano, che torna in testa alla classifica in attesa del recupero di domani, mercoledì 6 marzo, tra Brixen e Conversano. I ragazzi di Palazzi incappano nella quinta sconfitta consecutiva proprio dalla notizia della ripetizione del match. Dopo un primo tempo equilibrato, Strappini e compagni hanno sbagliato troppo nella ripresa, non riuscendo ad arginare le fughe dei fasanesi. In serata di grazia, in particolare, Marko Knezevic, autore di ben 11 reti ((ironia della sorte proprio il giocatore protagonista dell'errore tecnico della sfida del 7 febbraio)m seguito a 7 da Angolini e Shehab e a 6 da Rossetti. Resta la grande amarezza per l’annullamento di un match vinto sul campo, una vera e propria impresa sportiva dei cingolani, per un errore tecnico del primo tempo di quella sfida che discutibilmente avrebbe potuto incidere sull’andamento del match nella ripresa. Così, però, è stato deciso dal giudice sportivo e ora occorre voltare pagina, perché per la salvezza è ancora tutto aperto. La Macagi Cingoli resta al nono posto con 12 punti, con Albatro Siracusa e Trieste. I siciliani, al momento, sarebbero salvi grazie alla differenza reti migliore rispetto a marchigiani e giuliani, attualmente ai play-out. L’Albatro è a -30, i cingolani sono a -47, i triestini a -70. Nel prossimo turno, Strappini e compagni tornano a giocare al PalaQuaresima, per la sfida della 20^ giornata contro il Conversano quinto, in programma sabato prossimo 9 marzo alle ore 18.00. Tabellino Macagi Cingoli 27-30 Sidea Fasano (15-15) Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 5, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 2, Rossetti 6, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi Sidea Fasano: Leban, Torbjorsson 2, Angiolini 7, Pugliese 2, Messina, Boggia 1, Nardelli, Cantore 3, Cunha 3, Beharevic 4, Knezevic 11, Legrottaglie, Corcione, Rubino. All. Fovio Arbitri: Dionisi-Maccarone

06/03/2024 09:50
Recanatese, girandola di emozioni nel turno infrasettimanale: Pescara superato 3-2

Recanatese, girandola di emozioni nel turno infrasettimanale: Pescara superato 3-2

La Recanatese ospita il Pescara nel turno infrasettimanale del girone B di Serie C. La trentesima giornata mette di fronte due squadre che, ognuna a proprio modo, vivono un momento delicato della loro stagione. La Recanatese, dopo l’esonero di Giovanni Pagliari del 14 febbraio scorso, ha affidato la propria panchina a Giacomo Filippi. Nelle sue prime 3 partite in giallorosso il tecnico siciliano ha rimediato una vittoria e due sconfitte, l’ultima contro il Perugia domenica scorsa. Anche sulla panchina del Pescara siede un allenatore siciliano. Dopo il malore accusato da Zeman in seguito la partita con il Gubbio del 9 febbraio, al timone degli abruzzesi c’è il suo vice Giovanni Bucaro, allenato dallo stesso boemo nel “Foggia dei Miracoli”. I biancoazzurri arrivano da tre sconfitte nelle ultime quattro partite e nello scorso turno di campionato hanno rimediato un sonoro 4-1 in casa della Torres. Recanatese in campo senza Carpani. Al centro dell’attacco invece dal primo minuto c’è il grande ex Melchiorri, in dubbio alla vigilia del match. Sono 260 i tifosi arrivati da Pescara che, delusi dall’andamento della squadra, entrano allo stadio dopo 20 minuti per protesta. Avvio subito vibrante. La Recanatese si divora il gol del vantaggio dopo appena due minuti con Melchiorri, che a porta sguarnita mette clamorosamente a lato. Gol mangiato, gol subito. Giallorossi puniti dalla legge più antica del calcio al 4’ minuto con Merola: il numero 10 biancoazzurro si incunea in area da destra e fulmina Meli con una conclusione rasoterra. Match subito in salita dunque per i leopardiani. Al 12’ il Pescara ha anche l’occasione del raddoppio, con Meli che deve superarsi per salvare sul colpo di testa di Cuppone da due passi.  Al 24’ arriva però la reazione dei padroni di casa: grande azione di Longobardi che entra in area da sinistra e mette al centro un pallone che Melchiorri deve solo spingere in porta. Preggio agguantato con il gol dell’ex, che si fa subito perdonare l’errore iniziale. Torna a farsi vedere in avanti il Pescara al 32’, con la conclusione di Tunjov da fuori che finisce a lato. Passano circa 5 minuti e la Recanatese protesta per un fuorigioco dubbio segnalato su Melchiorri lanciato a rete. Al 44’ staffilata da fuori di Aloi che si spegne sul fondo. È l’ultima occasione del primo tempo. Squadre negli spogliatoi sull’1-1. Al rientro dagli spogliatoi la Recanatese ribalta subito il risultato con un super gol di Lipari. Pronta la risposta del Pescara che al 51’ scheggia la traversa con Merola. Passano 8 minuti e la Recanatese vede assegnarsi contro un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Peretti. Dal dischetto va ancora Merola che calcia centrale e fa 2-2. Il Pescara ha anche l’occasione per il vantaggio ma Cuppone sbaglia clamorosamente da pochi passi. Allora la rete del 3-2 la trova la Recanatese: Plizzari prima si supera ma poi non può nulla sul secondo tentativo di testa di Ferrante. Ennesimo cambio di parziale. La squadra di Mister Filippi difende con ordine il gol di vantaggio, nonostante il forcing degli adriatici. Ma è ancora la Recanatese a sfiorare il gol, con la punizione di Sbaffo che sibila di fianco al palo. Gli ospiti ci provano in tutti i modi ma dopo 5 minuti di recupero i giallorossi di casa possono festeggiare la seconda vittoria sotto la gestione Filippi.  Un successo prestigioso per la Recanatese, che dopo aver battuto il Pescara all'andata all'Adriatico si ripete anche al Tubaldi. I leopardiani salgono così a quota 30 punti e continuano a lottare per la salvezza diretta. 

05/03/2024 22:40
La stella del nuoto olandese sceglie Arena: Marrit Steenbergen insegue l'oro a Parigi 2024

La stella del nuoto olandese sceglie Arena: Marrit Steenbergen insegue l'oro a Parigi 2024

Arena annuncia l'ingresso nel suo roster di atleti d'élite della campionessa mondiale ed europea di stile libero Marrit Steenbergen. Marrit, olandese, rappresenterà il marchio Arena alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, utilizzando gli innovativi costumi da competizione ed accessori da gara dell'azienda tolentinate.  Allenata da Patrick Pearson presso l'High Performance Centre di Eindhoven, Marrit ha dichiarato: "Sono felice e orgogliosa di far parte del team Elite di Arena, continuando la nostra partnership a lungo termine e lavorando insieme per realizzare il nostro desiderio di andare più veloce. Utilizzo i prodotti Arena da quando avevo 12 anni. È fantastico avere sempre a disposizione la migliore attrezzatura per le gare, per l’allenamento e poter indossare innovativi costumi da competizione". Contendente al titolo olimpico e salita al vertice delle ultime competizioni internazionali, Marrit continua la sua collaborazione con Arena come ambasciatrice d'eccezione. Si è messa in luce per la prima volta nelle competizioni giovanili con un doppio argento nella velocità dello stile libero ai Giochi olimpici giovanili europei del 2013, all'età di 13 anni. Nel giugno 2015, la quindicenne Marrit ha vinto l'oro nei 100m stile libero e cinque argenti ai Giochi europei di Baku, in Azerbaigian.  Due mesi dopo, si è recata a Kazan, in Russia, per il suo debutto da senior ai Campionati del mondo e ha ottenuto l'argento nella staffetta stile libero. Ha concluso l'anno con l'oro nella staffetta mista ai Campionati europei in vasca corta 2015 a Netanya, in Israele.  Marrit ha fatto il suo debutto olimpico a Rio de Janeiro 2016, dove si è classificata quarta con la staffetta femminile olandese a stile libero, concludendo l'anno con il bronzo della staffetta 4x50m a stile libero ai Campionati mondiali in vasca corta di Windsor, in Canada.  Da allora, la Steenbergen è diventata una frequentatrice abituale del podio internazionale sia in vasca lunga che in vasca corta a livello mondiale ed europeo. I Campionati Europei di Roma 2022 hanno rappresentato per Marrit una vera e propria svolta sul piano individuale.  L'allora 22enne si è laureata bi-campionessa europea nei 100m e 200m stile libero e tra i quattro ori conquistati ha anche aggiunto un argento nei 200m misti e due medaglie di bronzo con le staffette.  Da allora, la stella di Marrit ha continuato a crescere nei suoi risultati: terza nei 100m stile libero ai Campionati Mondiali del 2023 a Fukuoka, prima di recarsi a Doha nel febbraio successivo per i Mondiali del 2024.  Lì ha abbassato per ben due volte il record olandese dei 100m stile libero e si è aggiudicata il titolo mondiale, con un tempo di 52.23 in finale che l'ha portata a essere l'ottava donna più veloce della storia e la terza nella classifica europea di tutti i tempi.  Sempre ai Campionati Mondiali del 2024, la Steenbergen ha vinto anche l'oro con la staffetta femminile 4x100m stile libero. Ora la 24enne olandese a nove anni dal suo debutto internazionale da senior, è una vera e propria pretendente alla corona olimpica a Parigi 2024, tra cinque mesi.  Prima di allora, parteciperà alla Diamond Swimming Race di Anversa (23-24 marzo) ed all'Eindhoven Qualification Meet (11-14 aprile). Marrit parteciperà anche alle tappe di Canet (25-26 maggio) e Barcellona (29-30 maggio) del tour Mare Nostrum, prima di passare a un collegiale di due settimane a Terni, in Italia. Parteciperà poi all'ultima gara in vista delle Olimpiadi al Sette Colli di Roma dal 21 al 23 giugno, prima di un collegiale ad Eindhoven, nei Paesi Bassi.   

05/03/2024 16:00
Playoff scudetto, la Lube Civitanova affronta Monza in gara 1 dei quarti: data, orario e come vederla in tv

Playoff scudetto, la Lube Civitanova affronta Monza in gara 1 dei quarti: data, orario e come vederla in tv

C'è grande attesa per il debutto casalingo della Cucine Lube Civitanova nei playoff scudetto 2023/24. Giunti al termine della stagione regolare alle spalle di Trento, Perugia e Piacenza, i vice campioni d'Italia se la vedono nei quarti di finale al meglio delle cinque partite contro la Mint Vero Volley Monza, che ha chiuso quinta con un punto di ritardo dai marchigiani. I padroni di casa vogliono partire bene nella serie e intendono riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia, avvenuta nei quarti all'Opiquad Arena per mano dei brianzoli. Gli uomini di Chicco Blengini e il sestetto di Massimo Eccheli aprono le danze domani, mercoledì 6 marzo, in gara 1 (ore 20:30 con diretta Vbtv e Radio Arancia) all'Eurosuole Forum. In SuperLega Credem Banca i padroni di casa vengono dal successo esterno con il massimo scarto al Pala Agsm Aim di Verona, palazzetto che nel girone di ritorno non aveva ancora conosciuto l’onta della sconfitta prima del blitz cuciniero. In precedenza capitan Luciano De Cecco e compagni si erano già tolti la grande soddisfazione di qualificarsi per le semifinali di Cev Champions League eliminando l’Halkbank Ankara nei quarti con un doppio 3-1. Gli ospiti, invece, hanno chiuso la stagione regolare centrando il tredicesimo successo nel torneo, timbrato domenica con una vittoria lampo interna contro Cisterna Volley. Sul fronte biancorosso l’indisponibile Ivan Zaytsev, tra i protagonisti indiscussi dei playoff 2022/23, lavora sodo per recuperare la forma, ma anche all’esordio nei quarti sarà convocato al suo posto Gianluca Cremoni, classe 2007. Gara 2 è in programma domenica 10 marzo (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball Tv e Radio Arancia) a Monza, Gara 3 si giocherà domenica 17 marzo a Civitanova Marche (orario da definire). La serie al meglio delle cinque partite potrebbe avere anche una Gara 4 (24 marzo in Brianza) e una Gara 5 (27 marzo nelle Marche). Come seguire la gara - Live tv streaming su Volleyball TV con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley. (Credit foto: Spalvieri) 

05/03/2024 14:50
Cbf Balducci, giovani pallavoliste crescono: cinque ragazze maceratesi tra le migliori delle Marche

Cbf Balducci, giovani pallavoliste crescono: cinque ragazze maceratesi tra le migliori delle Marche

Altra importante soddisfazione per il settore giovanile arancionero: cinque ragazze della Cbf Balducci Hr sono state convocate nella giornata di ieri, tra le migliori atlete della Regione Marche, per una giornata di allenamento del centro qualificazione regionale Fipav, convocate dal selezionatore Stefano Gambelli. Si tratta del libero Alessia Capodacqua, dell’opposto Luce Spernanzoni, delle schiacciatrici Maria Laura Mennecozzi, Stella Rinaldesi e della centrale Lucrezia Calisti. Le giovani arancionere, nate tra il 2009 e il 2010, hanno vissuto una giornata a stretto contatto con le pari età da tutta la regione: un momento fondamentale per la crescita tecnica e per confrontarsi con le migliori giocatrici del territorio. "Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto quotidianamente dalle nostre ragazze - spiega il direttore tecnico del settore giovanile Cbf Balducci Hr, coach Nicola Bacaloni -. Questo è sicuramente per loro un’occasione di crescita e di confronto per alzare ancora di più l’asticella del loro livello in vista delle imminenti finali di categoria. Il fatto di avere ben cinque nostre atlete selezionate è inoltre indice del buon lavoro che stiamo svolgendo e ci spinge a continuare su questa strada".

04/03/2024 18:20
Il bocciodromo comunale diventa palestra per i pugili settempedani

Il bocciodromo comunale diventa palestra per i pugili settempedani

L’associazione sportiva dilettantistica Bocciofila San Severino Marche apre le porte ad altri sport e accende il semaforo verde per l’utilizzo di due corsie dell’impianto comunale di viale della Resistenza destinandole allo svolgimento dell’attività di allenamento dei pugili dell’Asd Accademia Pugilistica Settempedana. A sottoscrivere l’intesa le due Asd dietro il bene placido dell’Amministrazione comunale essendo l’impianto di proprietà della città di San Severino Marche. L’accordo ha avuto anche l’assenso della Giunta settempedana guidata dal sindaco Rosa Piermattei.

04/03/2024 14:58
Play-in Gold, successo da brividi per Matelica: Valdiceppo ko all'overtime

Play-in Gold, successo da brividi per Matelica: Valdiceppo ko all'overtime

Successo prezioso, ma che brividi per la Halley Matelica sul campo della Sicoma Valdiceppo. I biancorossi, privi del neo acquisto Sacchi (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), controllano per tre quarti, ma falliscono il colpo del ko e aprono la strada alla rimonta dei padroni di casa, che prima forzano l’overtime ma poi graziano la Vigor fallendo due volte il tiro della vittoria.  Dopo un inizio equilibrato, la Halley fa le prove di fuga già nel cuore del primo quarto, trovando linfa vitale (e 5 punti in fila) in Mentonelli per salire a +7 (7-14 al 5’). Valdiceppo si riaccende con due triple in fila di Speziali e chiude il primo quarto avanti con un guizzo di Meschini (16-15 al 10’), ma nel secondo quarto la Vigor trova nel quintettone con Provvidenza, Morgillo e Musci contemporaneamente in campo l’assetto per scardinare la fastidiosa difesa a zona perugina. Il resto lo fa l’elettricità di Mazzotti e così pian piano la Halley apre la forbice rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo avanti di 10 (29-39). La Vigor apre il terzo quarto toccando il massimo vantaggio sul +11 (33-44 al 22’ con bomba di Mazzotti) e dà l’impressione di poter prendere il largo, ma i ragazzi di coach Trullo sprecano oltre il lecito, lasciando così la porta aperta a una Sicoma mai doma. E quando nell’ultimo quarto accende i reattori un fin lì spento Bischetti (18 dei suoi 19 punti arrivano tra quarto periodo e overtime) la musica cambia di colpo. I padroni di casa erodono tutto lo svantaggio con un parziale di 9-0 che li porta avanti per la prima volta nella ripresa a 5’ dalla sirena (57-56 firmato dall’ex Reggio Calabria). La partita diventa una battaglia all’arma bianca, Morgillo sigla dall’arco il +4 (60-64 a 1’33” dalla fine) che sembra dare il la allo sprint vincente della Vigor. E invece Valdiceppo non molla e ancora con Bischetti trova dall’arco la tripla del pareggio a 6” dalla fine. Ci sarebbe ancora tempo per vincerla senza passare dalle forche caudine del supplementare, ma Mariani nel traffico non trova il cesto vincente a fil di sirena. L’avvio dell’overtime è tutto di marca perugina, con i soliti Meschini e Bischetti a dare il +4 a Valdiceppo (70-66), ma Mariani dalla lunetta tiene la Halley in scia è Mazzotti concretizza la palla recuperata dalla difesa biancorossa firmando con la schiacciata il 73-75 a 20” dalla fine. Finita? Neanche per sogno. La Halley non è impeccabile in difesa e concede le triple aperte prima a Meschini e poi a Rimsa: gli dei del basket, però, dicono no alla Sicoma e consegnano alla Halley un successo che vale tanto oro quanto pesa, riportando i matelicesi a -2 dalle tre capoliste Bramante, Roma e Fiumicino, tutte sconfitte nella prima giornata del Play-In Gold. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Nel secondo quarto abbiamo fatto il break dando tanto la palla ai nostri lunghi, poi nel terzo quarto abbiamo sbagliato tanti appoggi da sotto che ci avrebbero consentito di allungare e loro stati bravi a rientrare con il tiro da 3 e giocando tanti 1 contro 1 con grande intensità. Però credo che siamo stati avanti per 42 minuti su 45, per cui tutto sommato la vittoria è meritata". "Chiaro che non abbiamo fatto una buona partita, eravamo un po’ arrugginiti dopo due settimane di stop arrivati dopo una grande parte finale di regular season. Dobbiamo cercare di avere più concentrazione in queste partite, quella che abbiamo avuto nell’ultimo mese e mezzo, perché sennò su campi come questo rischi di perdere e lasciare per strada 2 punti pesanti. Nessuno regala nulla, neanche la Valdiceppo che parte da 0 punti: è una squadra arrivata quarta nel girone F, ha vinto partite importanti". "Forse qualcuno si aspettava una partita più semplice oggi, ma la verità è che non ce ne sono di facili tra queste otto, dobbiamo affrontarle tutte con l’elmetto in testa e grande agonismo. Tra l’altro contro di noi tutti giocheranno con qualcosa in più, per provare a battere la squadra che ha finito al primo posto la prima fase: dobbiamo capirlo in fretta, già dalla partita di domenica contro Palestrina, unica squadra del girone F a vincere. Una squadra che ha tre giocatori molto importanti che dovremo controllare. I nuovi arrivati? Con Sacchi a inizio settimana ci siamo allenati molto bene, purtroppo si è fatto male dopo un allenamento e mezzo e negli ultimi giorni ho visto la squadra meno concentrata e questo dobbiamo evitarlo perché non si scherza più, ora le partite valgono tutte doppio". "Tornando a Sacchi, non sembra nulla di grave il suo infortunio, speriamo di recuperarlo nel giro di una decina di giorni. Mutombo invece ci darà una mano principalmente negli allenamenti". SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 73-75 D.T.S. VALDICEPPO: Rimsa 10, Rosini ne, Bindocci, Bischetti 19, Speziali 6, Buscaroli 14, Meschini 15, Casuscelli, Facciolà 6, Berardi ne, Rath 2, Rimolo ne. All.: Filippetti. MATELICA: Provvidenza, Mutombo ne, Morgillo 18, Carone, Mazzotti 15, Ciampaglia, Mentonelli 11, Riccio 3, Mariani 18, Musci 10. All.: Trullo. ARBITRI: Uncini, Zambotto. PARZIALI: 16-15, 13-24, 16-14, 21-23, 7-9.      

04/03/2024 09:39
Lube show a Verona: 3-0 e quarto posto nella Regular Season

Lube show a Verona: 3-0 e quarto posto nella Regular Season

La Cucine Lube Civitanova chiude la Regular Season 2023/24 in quarta posizione e trova la Mint Vero Volley Monza (quinta) nel primo turno dei Play Off Scudetto (mercoledì 6 marzo alle 20.30 Gara 1 dei Quarti). Incitati a più non posso dai Predators in trasferta, i biancorossi riescono a imporsi al Pala Agsm Aim, campo che viene violato per la prima volta nel girone di ritorno. Decisivo il successo corsaro in tre set (25-27, 19-25, 22-25) contro i padroni di casa di Rana Verona, che finora avevano totalizzato 8 vittorie e 2 stop dopo il giro di boa. In un match chiave per la griglia Play Off gli uomini di Chicco Blengini si presentano a trazione anteriore trovando un Lagumdzija risoluto, votato MVP grazie a 17 punti (il 52% di efficacia e 3 ace), e un Nikolov in versione top scorer con 18 sigilli (58% con 2 ace). In doppia cifra anche Yant con 12 punti. La Lube fatica solo sporadicamente in ricezione e brilla in tutti i reparti. Nel team veneto, invece, Keita (11 punti) si spegne alla distanza, mentre Mozic (10) fatica a insidiare la formazione biancorossa, che chiude sotto 7 a 6 nel computo dei muri, ma domina al servizio (6-0) e in attacco (60% contro il 46%). Nel primo set (25-27) la Lube vola dai nove metri e amministra il vantaggio (15-18), ma viene agganciata sul 18-18 e sul 23-23. Servono tre palle set per chiudere con l’ace di Lagumdzija, secondo personale, terzo di squadra. Tra i cucinieri, oltre al turco, in evidenza Nikolov (7 punti con il 67% di positività), tra i veneti brillano Keita (9 punti) e Cortesia (4 punti, di cui due a muro). Nel secondo parziale (19-25) i biancorossi continuano a battere bene (2 ace), ricevono senza patemi e mettono il turbo in attacco (71%) grazie ai 6 punti di Lagumdzija (83% con 1 ace) e ai 6 di Nikolov (56% con 1 ace). Yant si fa sentire con 2 offensive vincenti e 2 block. Il dominio è assoluto (14-21). Nel terzo atto (22-25) torna l’equilibrio in avvio, poi la Lube riprende il pallino del gioco (17-20). Nel momento più complicato (19-20), con Verona rianimata dai cambi, sono i dettagli a fare la differenza. Lagumdzija è bravo a restare lucido, Nikolov sforna una difesa epica per il +3 (20-23) e Civitanova chiude alla seconda palla match su un errore al servizio degli scaligeri Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa di Rana Verona si dispongono con Spirito al palleggio e Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro, Mozic e Dzavoronok di banda, l’ex biancorosso D’Amico libero. La partita Civitanova si presenta con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (1-4), ma il turno al servizio di Grozdanov guida la riscossa scaligera (5-4).Si va a strappi, la Lube lavora bene con il bulgaro (5-7). La battuta out di Spirito e la staffilata dell’opposto turco valgono il +4 (9-13). Risvegliati dal time out di Stoytchev, gli scaligeri si rifanno sotto (11-13). Dopo la grande giocata di De Cecco e Nikolov (15-18) entrano Bisotto e Chinenyeze per Yant e Diamantini, ma Verona si riavvicina e impatta con il muro di Grozdanov (18-18). La Lube non si scompone e ottiene un break immediato con Nikolov protagonista (18-20). Sul 19-21 rientrano Yant e Diamantini. Il servizio out di un soffio dei marchigiani e il muro di Cortesia ristabiliscono la parità (23-23). Poi Mozic batte sulla rete ed esce per Sani (23-24). Keita si salva con un mani out (24-24). Anzani riporta avanti la Lube (24-25), Dzavoronok la aggancia (25-25). Civitanova torna avanti, l’ace di Lagumdzija chiude il set (25-27). Anche al rientro Lagumdzija si fa sentire al servizio (1-4), mentre Yant attacca con grande sicurezza (4-7). Gli scaligeri vendono cara la pelle (6-7), ma una Lube paziente mette pressione ai rivali riprendendosi il doppio break (7-10). Dopo l’ingresso di Sani per Mozic, gli attacchi di Lagumdzija, inframezzati dall’ace di Nikolov, portano sul +5 Civitanova (9-14). Sul primo tempo e il muro di Anzani la Lube è in piena fuga, immediato arriva anche il mani out di Lagumdzija (11-18). Verona tampona a muro l’emorragia di punti (12-18) e cerca di limitale il divario con Keita (14-20). De Cecco coinvolge Diamantini e la Lube riprende la marcia (14-21), mentre Stoytchev inserisce Jovovic per Spirito. Tra le fila di Verona entra anche Esmaeilnezhad, mentre per i biancorossi si riaffacciano in campo Bisotto e Chinenyeze. Civitanova tira il fiato, i padroni di casa vogliono ridurre il passivo (18-23). Lagumdzija procura alla Lube sei palle set (18-24). Al secondo pallone subito gli ospiti chiudono con Chinenyeze (19-25). Nel terzo atto Verona cerca di rientrare in partita. In apertura si gioca punto a punto (6-6), ma Anzani e Lagumdzija siglano il break biancorosso (7-9) che spinge Stoytchev al time out. Il muro di Anzani sul nuovo entrato Esmaeilnezhad e l’attacco di Nikolov valgono il +4 dei cucinieri (7-11). Tra i biancorossi più in forma, Anzani sigla l’ace del +5 (8-13), mentre Stoytchev inserisce Zingel per Grozdanov. Gli scaligeri trovano quattro punti di fila, complice la float insidiosa di Verona (12-13). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. Si lotta su tutti i palloni e Civitanova torna a distanza di sicurezza con Yant (15-18). Sul 16-19 nel team di casa entra Sani per Mozic. Sul 17-20 tra gli ospiti entrano Bisotto e Chinenyeze. Verona si riporta sotto (19-20), ma De Cecco e Lagumdzija sfoderano una combinazione da Champions League (19-21). Sul 20-22 rientrano Diamantini e Yant e una difesa di Nikolov si tramuta nel +3 (20-23). Il match si chiude sul servizio a rete di Verona (22-25). Tabellino Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 0-3 (25-27, 19-25, 22-25) RANA VERONA: Zingel 2, Cortesia 8, Dzavoronok 9, D’Amico (L), Jovovic, Keita 11, Esmaeilnezhad 3, Grozdanov 6, Spirito, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic 10, Zanotti ne. All. Stoytchev CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 2, Thelle ne, Cremoni (L) ne, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, De Cecco 1, Anzani 7, Bottolo, Larizza ne, Yant 12. All. Blengini. PARZIALI: 33’, 26’, 29’. Totale: 1h 28’.

03/03/2024 20:56
CBF Balducci, il cuore non basta: Perugia vince al tie break

CBF Balducci, il cuore non basta: Perugia vince al tie break

La CBF Balducci HR sfiora l’impresa nel big match con la capolista Bartoccini-Fortinfissi Perugia, cedendo alle umbre soltanto al tie break in una sfida che ha infiammato il gremito Banca Macerata Forum e guadagnano un punto prezioso in chiave Playoff. Avanti 2-1, Fiesoli e compagne hanno subito il ritorno delle umbre guidate dalla MVP Montano (21 punti con il 52% in attacco) e dai 25 punti della top scorer Traballi. Per le maceratesi Mazzon (18), Fiesoli (15) e Bolzonetti (13) in doppia cifra. Coach Carancini parte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Broekstra, Fiesoli-Vittorini (Bolzonetti parte dalla panchina, reduce da una distorsione alla caviglia rimediata in settimana in allenamento), Bresciani libero. Per coach Giovi in campo Ricci-Montano, Bartolini-Cogliandro, Traballi-Kosareva, Sirressi libero. Dominio Perugia nel primo set: la battuta arancionera non riesce a mettere in difficoltà le umbre che giocano un set quasi perfetto, ricevendo con l’81% di positività: i 3 ace e i 60% in attacco della Bartoccini-Fortinfissi fanno il resto, con Traballi (6) e Montano (5) sugli scudi. Nel secondo set le umbre sembrano avviarsi al doppio vantaggio ma nella seconda parte del set la CBF Balducci HR cambia completamente marcia: entra Bolzonetti (non al meglio per una distorsione alla caviglia rimediata in settimana) e si scatena in posto quattro con 5 punti e il 71% in attacco, propiziando l’1-1. Nel terzo parziale tutto si decide dal 15-17: un maxi parziale di 9-0 lancia la CBF Balducci HR sul 2-1, con tanta difesa e capitan Fiesoli protagonista nel suo turno al servizio con 2 ace (e 6 punti nel parziale). C’è la reazione di Perugia nel quarto set, in una sfida che entusiasmo il numeroso pubblico del Banca Macerata Forum: si decide ancora nel finale, l’attacco arancionero cala di percentuale (25%) e i 2 muri di Cogliandro accompagnano il match al tie break. Nel quinto set Perugia guida sin dall’inizio e ritrova il suo gioco migliore in attacco con Montano e Traballi, facendo sua la sfida. LA CRONACA Primo break per Perugia con l’ace di Bartolini (1-3), c’è anche la pipe di Traballi ed è +3 per le umbre (3-6), Fiesoli non trova il lungolinea per il +4 Bartoccini-Fortinfissi (4-8). Mazzon ferma Traballi (6-9) ma Bartolini risponde in primo tempo (6-11), Kosareva piazza l’ace del 6-12 dando il “la” ad un altro strappo per Perugia (6-14 con Montano). Bonelli ci prova per la CBF Balducci HR con l’ace dell’8-14, le umbre però non si fermano e continuano a spingere dai nove metri (ace Bartolini, 8-17) e in attacco (8-18, Traballi): Carancini inserisce Civitico per Broekstra al centro. L’inerzia non cambia (8-20), Perugia ha il set in mano con Ricci brava a gestire tutte le attaccanti, Kosareva mette anche il 10-22, due errori arancioneri valgono il 10-24, chiude Kosareva 11-25. Dopo un avvio di secondo set più equilibrato (4-4), Perugia rimette la freccia con Traballi (4-7) ma stavolta arriva la reazione CBF Balducci HR che impatta subito col muro di Mazzon (7-7). Vittorini firma il primo vantaggio arancionero (9-8), Montano risponde (9-11), sul 10-13 Carancini prova la carta Bolzonetti per Vittorini. Perugia tiene il +3 (12-15), Giovi mette in campo Atamah per Cogliandro al centro, Traballi allunga in diagonale (12-16), sul 13-16 c’è l’esordio di Dzakovic nella CBF Balducci HR, dentro per Stroppa. Fiesoli firma il mani out del 14-16, Mazzon attacca e muro ed è -1 (16-17), Bolzonetti trova il varco nel muro per il 18-18, l’invasione del muro Perugia riporta avanti le maceratesi (19-18). Kosareva non passa (20-18), Bolzonetti sì (21-18), Giovi prova Viscioni per Kosareva ma ancora Bolzonetti trova di nuovo un mani out (22-18). Bolzonetti imperversa ancora da posto quattro (24-20), l’errore di Bartolini vale il 25-21. Nel terzo set, dal 2-0 Macerata, Perugia infila un break di 0-5 (2-5), Carancini ripropone Dzakovic per Stroppa. Fiesoli trova muro e poi un mani out (5-5), Traballi sbaglia (6-5): ora c’è equilibrio (9-9), Fiesoli mette l’ace del 10-9, Bolzonetti il colpo del 13-12. Perugia rimette la testa avanti con l’ace di Traballi (14-15), Cogliandro mette in difficoltà la ricezione e Bartolini ne approfitta a filo rete (15-17), Bonelli mura Kosareva ed è ancora parità (17-17). Kosareva non trova le mani del muro (18-17), Mazzon in fast piazza a terra il +2 (19-17), Bolzonetti il 20-17. Montano commette fallo di seconda linea (21-17), Fiesoli punge al servizio con due ace consecutivi (23-17), Mazzon fa il mani out del 24-17, maxi parziale di 9-0 per le arancionere, decisivo: chiude Mazzon ancora 25-19. Nel quarto set è battaglia colpo su colpo: il 4-6 di Cogliandro viene subito rimontato dai muri di Mazzon (7-6), arrivano però tre errori in attacco arancioneri e Perugia si trova avanti 10-13. Sbaglia anche Montano e Macerata torna al -1 (13-14), Mazzon ferma Montano in pipe ed è ancora parità (15-15) poi non trova la riga in fast (15-17), c’è l’invasione Perugia per il 18-18. Bolzonetti non trova la riga e Cogliandro a muro guadagna il +3 due volte (18-21 e 19-22), un errore arancionero vale il 19-23. Broekstra ci prova a muro (20-23), Fiesoli piazza il pallonetto del 21-23. Chiude Kosareva 21-25. Nel quinto set torna Stroppa in campo, Perugia va sull’1-3 sul muro di Traballi, Mazzon tiene lì la CBF Balducci HR in fast (4-5) ma Montano con due colpi consecutivi porta le umbre sul 4-7. Bolzonetti ci prova (7-9 in attacco e ace dell’8-9), Montano respinge la rimonta col contrattacco dell’8-11 e Traballi firma il +4 (8-12). Fiesoli sbaglia (8-13) ed entra Vittorini, Mazzon mette il primo tempo del 10-13, Cogliando il 10-14, Perugia chiude 11-15. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 2-3 (11-25 25-21 25-19 21-25 11-15) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 18, Bonelli 4, Vittorini 2, Broekstra 8, Stroppa 4, Fiesoli 15, Bresciani (L), Bolzonetti 13, Dzakovic, Civitico. Non entrate: Pizzichini (L), Masciullo, Quarchioni, Morandini. All. Carancini. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Kosareva 12, Bartolini 7, Montano Lucumi 21, Traballi 25, Cogliandro 14, Ricci, Sirressi (L), Messaggi, Atamah, Viscioni. Non entrate: Turini (L), Braida, Lillacci. All. Giovi.

03/03/2024 20:48
Maceratese-Tolentino: il derby immortalato dagli scatti di Guido Picchio (PHOTOGALLERY)

Maceratese-Tolentino: il derby immortalato dagli scatti di Guido Picchio (PHOTOGALLERY)

Gran bella cornice di pubblico all'Helvia Recina nella soleggiata domenica pomeriggio che ha ospitato il derby fra Maceratese e Tolentino. Una sfida che rappresenta un classico del calcio marchigiano, con le due squadre che si sono affronatte anche in palcoscenici più importanti. Ad avere la meglio nella 24^ giornata di Eccellenza Marche è stata la Maceratese, che grazie ai gol di Gomis nel primo tempo e di Mancini nel secondo ha conquistato 3 punti molto importanti per la propria stagione (qui la cronaca completa). Riviviamo i momenti salienti del derby fra Maceratese e Tolentino attarverso gli scatti del direttore Guido Picchio. 

03/03/2024 19:35
Eccellenza, Chiesanuova forza 3: Montegiorgio battuto e terzo posto in classifica

Eccellenza, Chiesanuova forza 3: Montegiorgio battuto e terzo posto in classifica

Tre gol e tre punti per un Chiesanuova tremendo che torna a volare anche in classifica, risalendo sul terzo gradino del podio dell’Eccellenza. Altro pomeriggio di festa nel ritrovato “Sandro Ultimi”, il collettivo di mister Roberto Mobili stende 3-1 il Montegiorgio e centra la seconda vittoria consecutiva in casa vendicando lo stop di Montefano. Successo doveva essere contro i fermani terzultimi (ora penultimi) è successo è stato, grazie alla firma di Pasqui e alla prima doppietta di Sbarbati in un primo tempo strepitoso. Il risultato si è concretizzato già all'intervallo e il 3-1 parziale, poi divenuto finale, sta persino stretto ai padroni di casa (pure rimaneggiati) che hanno annichilito i fermani nei primi 45’ ed hanno saputo produrre una miriade di opportunità. Per propria imprecisione e le parate di Forconesi il gap non è stato da “imbarcata”. I 39 punti blindano la permanenza nella massima categoria regionale e il sogno playoff rimane vivissimo quando mancano 6 turni. LA CRONACA Mobili non recupera nessuno degli elementi in dubbio, così in porta dopo quasi un anno torna titolare Carnevali. Senza Defendi e Mongiello nel 4-3-3 c’è il 2003 Trabelsi in mezzo. Gli ospiti vengono da 4 ko di fila ma in trasferta hanno fatto meglio che in casa e al 6’ si fanno vedere con Albanesi che inventa per Lombardi chiuso all’ultimo. Il Chiesanuova pressa alto e forte, proprio su un recupero di Trabelsi 1’ dopo palla a Pasqui che all'altezza del dischetto non dà scampo a Forconesi: 1-0. Sulle ali dell’entusiasmo il Chiesanuova insiste, al 9’ Sbarbati prova il tiro a giro e palla out di poco. Si gioca ad una porta sola. I biancorossi dominano in mezzo dove il Montegiorgio manca completamente di filtro e intensità e come verticalizzano arrivano in porta. Al 10’ taglio di Trabelsi ben pescato, destro sul primo palo e Forconesi fa buona guardia. Al 17’ Sbarbati scatta sul filo dell’offside ma davanti al portiere cincischia e si mangia il 2-0. Ancora Trabelsi impegna Forconesi poco dopo. La differenza in termini di velocità e densità diventa abissale, Tanoni è super senza palla davanti la difesa intercettando tutto, il Chiesanuova sente l’odore del sangue e appunto lo “squalo” si fa perdonare. Al 26' secondo assist di giornata per Trabelsi e praticamente a porta vuota Sbarbati fa 2-0. Doppio e strameritato vantaggio. Non è finita, Bonifazi slalomeggia, sfera a destra per Sbarbati che entra in area e lascia partire la staffilata: 3-0 al 32'. Game over? Ni perché 5’ dopo su corner, proprio Sbarbati svirgola, la palla finisce a Rossini che insacca da due passi.   Secondo tempo. Vagnoni stravolge i suoi con 3 cambi (4-3-3), il Montegiorgio è più aggressivo ma rischia con le ripartenze, al 49’ Sbarbati calcia alto, al 53’ Badiali per Pasqui che si accentra e bravo Forconesi a mettere in angolo. Le speranze ospiti di riprendere la gara finiscono al 56’ quando Albanesi fa una brutta entrata nell'area biancorossa, secondo giallo ingenuo per il capitano. Il Chiesanuova a questo punto decide di abbassare il ritmo e gestire, ma il guizzante Trabelsi vuol mettere il suo nome tra i marcatori: al 76’ destro che sibila a fil di palo. Entra anche Mongiello che all’87’ sfiora il poker, sinistro angolato e ancora Forconesi ad evitare la goleada.

03/03/2024 19:01
Eccellenza, prove di fuga per la Civitanovese: Becker stende la Sangiustese

Eccellenza, prove di fuga per la Civitanovese: Becker stende la Sangiustese

La capolista Civitanovese ospita la Sangiustese per la 24^ giornata di Eccellenza Marche. Due squadre che competono per obiettivi decisamente differenti. I padroni di casa vogliono sfruttare il rinvio di Osimana-Montefano per allungare sui viola, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla vittoria del turno scorso per continuare a sperare nella salvezza. Primo tempo divertente al Polisportivo, con un’occasione importante per parte. Palmieri controlla in area ma sbatte sull’uscita con i piedi da parte di Testa. Brunet invece si coordina al volo e in diagonale viene fermato solo dal palo. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0. Secondo tempo meno frizzante rispetto al primo. Al 61’ però la Civitanovese trova il gol sull’asse Buonavoglia-Becker, con l’argentino che si inserisce sul cross rasoterra del compagno e batte Monti. Circa un quarto d’ora dopo la Sangiustese perde Vieira per doppia ammonizione. Momento decisivo del match, perché la squadra di Giandomenico sotto di un gol e di un uomo fa fatica a creare particolari occasioni da gol. Al 40’ però sussulto ospite, con Del Gobbo che da dentro l’area spara alto. È l’ultima occasione di un match che vede dunque la Civitanovese infilare il suo quinto risultato utile consecutivo, la terza vittorie nelle ultime 4 partite. La squadra di Alfonsi si conferma così al primo posto della classifica di Eccellenza Marche e allunga di cinque punti sul Montefano che recupererà mercoledì la partita con l’Osimana. La Sangiustese rimane a quota 18 e viene superata dal Monturano in zona playout.

03/03/2024 18:16
La Maceratese domina il derby, Tolentino 'matato' all'Helvia Recina nel bivio play-off

La Maceratese domina il derby, Tolentino 'matato' all'Helvia Recina nel bivio play-off

La Maceratese si conferma superiore al Tolentino e si prende l'atteso derby della ventiquattresima giornata di Eccellenza Marche. Allo stadio Helvia Recina i padroni di casa si impongono per 2-0, grazie alle reti di Gomis e Mancini.  Quella di oggi si profilava come un'ultima chiamata playoff per entrambe le formazioni. Motivazioni di classifica che offrivano un boost di pressioni alla già di per sé attesa sfida, una delle più sentite a livello campanilistico della provincia. Grazie a questo, fondamentale, successo la squadra di Ruani consolida le speranze di quinto posto salendo a quota 37 punti, mentre il Tolentino resta impantanato a quota 32 e d'ora in poi dovrà pensare a guardarsi le spalle.  LE FORMAZIONI - I biancorossi presentano nell'undici titolare quattro 'ex' come capitan Strano, il portiere Gagliardini, il play Pagliari e l'attaccante Minnozzi. Nel reparto avanzato Ruani sceglie ancora di puntare sull'under Cirulli, mentre il recuperato Perri parte dalla panchina. Per Possanzini, stante l'assenza fino al termine della stagione di due pedine fondamentali come Lanza e Cancelli, la difesa è da reinventare. La soluzione scelta è quella di inserire Sosa nella linea a tre con Di Lallo e Mercurio, con Tomassetti a fare il quinto sulla fascia destra a centrocampo.  LA CRONACA - Il primo squillo è firmato da D'Ercole al 2', ma la sua conclusione viene deviata in corner. A premere di più in avvio è proprio la Maceratese, mentre il Tolentino predilige il contropiede con Cardinali troppo isolato.  Al 18' Possanzini - che segue la sfida dalle tribune per squalifica - è costretto a rivedere ulteriormente la propria difesa per via dell'infortunio di Sosa, uscito claudicante dopo un contrasto. Al suo posto entra Santoro con Tomassetti che arretra in difesa.  Con il passare dei minuti i cremisi prendono confidenza con il possesso palla e la partita ristagna a centrocampo, con pochi lampi di classe da ambo i lati. Al 32' Cirulli prova l'iniziativa personale ma non centra lo specchio. Velleitario anche il tentativo di Mancini al 35'.  Ghiotta la chance che capita a D'Ercole due minuti più tardi su dormita della difesa ospite, ma l'esterno biancorosso si perde proprio al momento del tiro sparando altissimo. Al 41' arriva il primo giallo del match rimediato da Sensi per via di una manata in faccia a Cardinali. Pochi istanti dopo ammonito per simulazione anche Balbo.  Al 45' c'è il vantaggio della Maceratese con un'incornata maestosa di Gomis sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da D'Ercole, conquistato con grinta da Cirulli, capace di soffiare il pallone dai piedi di Tomassetti. Il centrocampista della 'Rata', nell'occasione, viene colpevolemente dimenticato dalla difesa cremisi. Con questo risultato si va al riposo, grazie all'intervento prodigioso in rovesciata di Sensi sulla linea di porta a ribattere il colpo di testa di Nasic, indirizzato in rete su angolo calciato da Borrelli. Chance arrivata sul ribaltamento di fronte immediatamente susseguente al vantaggio biancorosso. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi è sempre la Maceratese ad avere il predominio del campo. I padroni di casa arrembano l'area cremisi alla ricerca del 2-0. Una giocata da applausi di Minnozzi lungo l'out sinistro non trova compagni liberi in area al 60'.  Al 62' sempre Minnozzi si libera al tiro, ma scivola sul piede d'appoggio al momento dell'impatto con la sfera, che si impenna. Il numero dieci della Maceratese è incontenibile e al 65' regala un cioccolatino che Mancini deve solo scartare, appoggiando in rete dall'altezza del dischetto di rigore.  Ruani poco dopo gli concede gli applausi dell'Helvia Recina inserendo al suo posto Perri. Al 77' Cardinali, uno degli ultimi ad arrendersi, tenta una rovesciata pirotecnica che termina alta. Tolentino con pochissime idee. Tra le scarne note da segnalare nella reazione ospite una punizione imprecisa di Frulla (81').  Al 90' rigore per la Maceratese per un tocco di mano in area di Mercurio. Orsini, però, ipnotizza Di Ruocco dagli undici metri, azzeccando il lato dove tuffarsi, alla sua sinistra. I biancorossi non trovano il tris, pur avendolo cercato più volte, ma possono comunque festeggiare una vittoria cruciale in ottica classifica. 

03/03/2024 16:50
Marco Campetti e Greta Negro si aggiudicano la CorriCorridonia 2024

Marco Campetti e Greta Negro si aggiudicano la CorriCorridonia 2024

Domenica 3 marzo la Sacen Corridonia ha organizzato la 34esima edizione della CorriCorridonia Memorial "Gianni Salciccia" e "Adriano Diamanti".  È stata una bella giornata di sport favorita anche dalle condizioni climatiche ottimali, con 485 partecipanti di cui 208 alla competitiva di 10,4 km e gli altri alla passeggiata di 4 km. I primi tre uomini: 1) Marco Campetti (Cus Camerino); 2) Simone Cardinaletti (Space Running); 3) Riccardo Quattrini (G.P. Lucrezia).  Le prime tre donne: 1) Greta Negro (Atl. Vercelli); 2) Caterina Cavarischia (Bike Team Monti Azzurri); 3) Benedetta Pompei (Team Atletica Marche). Le vincitrici di categoria: Elena Ginobili (f18-34, Sacen Corridonia); Francesca Marilungo (sf40, Pol. Servigliano); Cecilia Peroni (sf45, Atl. Civitanova); Elena Melis (sf50, Pol. Sevigliano); Francesca Frulla (sf55, Pod. Loreto); Filomena Angiolillo (sf60, Atl. Civitanova); Perlina Vesprini (sf65, Pod. Montegranaro); Chiarina D’Alonzo (sf70+, Atl. Amatori Osimo). I vincitori di categoria:  Gianmarco Cenci (m18-34, Atl. Amatori Osimo); Lorenzo Pignani (sm35, Ellemme Athletic Team); Simone Longarini (sm40, Atl. Civitanova); Andrea Badiali (sm45, Sef Stamura); Angelo Recchi (sm50, Atl. Civitanova); Stefano Bonaccorsi (sm55, G.P. Lucrezia);Patrizio Giorgi (sm60, Pol. Serralta); Alberto Virgili (sm65, Atl. Cingoli); Alberto Pierluigi (sm70, Atl. Civitanova); Mariano Capponi (sm75+ Atl. Senigallia). I primi tre gruppi classificati: Monti Azzurri Colmurano (109), Gruppo Podistico Montelupone (39). Atl. Civitanova Marche (26). "Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato all'organizzazione di questa edizione, oltre agli sponsor che ci hanno sostenuto economicamente, a partire dall'amministrazione comunale, sino all'Avis, alla Fidal Marche e all'Us Acli", ha sottolineato il presidente Doriano Mitillo.   

03/03/2024 13:25
Play-In Silver, buona la prima per l’Attila Basket: Cagliari superato 79-62 (VIDEO)

Play-In Silver, buona la prima per l’Attila Basket: Cagliari superato 79-62 (VIDEO)

Grande vittoria per l’Attila Basket nella gara d’esordio dei Play-In Silver, la seconda fase della stagione in cui le squadre qualificate si giocano l’accesso ai Playoff. La squadra di Porto Recanati ha avuto la meglio per 79-62 sull’Esperia Cagliari, dominando il match dall’inizio alla fine. Grande approccio alla gara per i ragazzi di Coach Scalabroni. Protagonista assoluto nei primi due quarti è Luca Montanari, autore di 5 triple che consentono all’Attila di andare all’intervallo lungo sul 42-26. Coach Manca prova a registrare la sua squadra nell’intervallo, ma l’Attila risulta impeccabile anche nel secondo tempo, sia in attacco che in difesa. Altra grande prova per Capitan Gamazo, miglior realizzatore dei suoi con 21 punti a canestro. Gli arancioblu controllano il vantaggio nel finale e chiudono con il punteggio di 79-62. Grandi applausi da parte del numeroso pubblico del PalaMedi, al termine di una partita ben indirizzata e poi portata a casa dall’Attila Basket. Il successo consente alla squadra del patron Pierini di portarsi a 10 punti in classifica e dunque momentaneamente al comando del raggruppamento della conference centro. L’head coach Nicola Scalabroni ha così commentato la vittoria: "Mi aspettavo un Cagliari così aggressivo, che ha lottato per 40 minuti e non ci ha regalato nulla. Siamo stati bravi a rimanere concentrati e a riproporre sul campo quanto preparato durante gli allenamenti. La trasferta probabilmente influisce sulle partite, non è un caso, infatti, che le squadre del girone Marche-Abruzzo che giocavano tutte in casa hanno vinto. Questo è uno dei motivi per cui questa seconda fase di campionato è molto difficile. Quella di oggi è stata una partita ben giocata e vinta. Da martedì bisogna tornare in palestra ad allenarsi come abbiamo fatto sin qui, perché in questa fase non c’è nulla di scontato". Fa i complimenti all’Attila il coach di Cagliari Federico Manca: "Non conoscevamo benissimo il girone, però sapevo che l’Attila era una squadra aggressiva, organizzata e forte tecnicamente. La partita di oggi è stata tosta. Quando si perde una partita con uno scarto del genere sicuramente si è giocato male. Analizzando la partita, a caldo, posso dire che il nostro non giocare bene è dipeso moltissimo dalla bravura dell’Attila. Ci hanno messo una pressione enorme e sono riusciti a batterci su quelle che sono proprio le nostre caratteristiche. Sicuramente traiamo indicazioni importanti da questa partita per preparare le prossime".

03/03/2024 11:50
Futsal, Potenza Picena resta in scia alla zona play-off: trasferta romana da tre punti

Futsal, Potenza Picena resta in scia alla zona play-off: trasferta romana da tre punti

La Kappabi Futsal Potenza Picena espugna il parquet della Roma 3Z History. I ragazzi del duo Moro-Nikinha si impongono per 4-3 su un campo sempre ostico, confermando il loro trend e rimanendo in scia al treno dei play-off. Primo tempo che ha visto i potentini creare molte palle gol ma capitalizzare meno di quanto fatto, chiuso sul 3-2 con le reti di Gomez, Pizzo e Carnevali. Nella ripresa, i giallorossi non riescono ad approcciare la gara come nella prima frazione e, complice anche una crescita da parte dei padroni di casa, si trovano affrontare il secondo tempo in modo battagliero ma sempre in equilibrio. Gli ospiti a tre minuti dal termine trovano il pari con il portiere di movimento: i potentini hanno il carattere e la determinazione per trovare nelle ultime battute, con il quinto di movimento, la rete del 3-4 di Carnevali che consegna tre punti d'oro ai potentini. "In settimana l’abbiamo preparata molto bene - afferma mister Giuseppe Moro - Sapevamo che non era facile come partita. Loro sono un’ottima squadra che non molla mai fino all’ultimo secondo soprattutto tra le mura amiche. Oggi però abbiamo approcciato molto bene la gara e siamo partiti subito con un buon possesso palla e con intensità alta e ci siamo portati in vantaggio. Poi il secondo tempo mi è piaciuta la grinta e la voglia di portare a casa i tre punti e abbiamo avuto personalità nel trovare il goal del definitivo 4-3 col portiere di movimento dopo che loro avevano trovato il pari. Siamo stati bravi a difendere il risultato con le unghie e con i denti. Ora ci metteremo subito al lavoro per preparare la partita in casa col Prato, altra squadra ostica". 1983 ROMA 3Z HISTORY - KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA 3-4 (2-3 pt) 1983 ROMA 3Z HISTORY: Fruci, Costantini, Ciciotti, Giubilei, Cerchiari, Riccitelli, Paolini, Hanout, Biasini, Spreafico, Zaccardi, Rossi All. Consalvo KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Rossi, Nunzi, Di Iorio, Nikinha, Carnevali, Sgolastra, Tognetti, Belleggia, Gomez, Tinteanu, Pizzo Allenatore: Moro-Nikinha Arbitri: Roscini - Sodano Sequenza Reti: 0-1 Gomez, 1-1 Ciciotti, 1-2 Pizzo, 1-3 Carnevali, 2-3 Rossi // 3-3 Giubilei, 3-4 Carnevali

03/03/2024 10:00
San Severino, Settempeda show: ribalta l’Esanatoglia e vola a +3

San Severino, Settempeda show: ribalta l’Esanatoglia e vola a +3

Giornata decisamente pro Settempeda perché, oltre ai tre punti arrivati con la vittoria(nona di fila) ottenuta in trasferta sul campo di Esanatoglia, risultato che ha rispettato i pronostici, ha portato l’allungo in vetta alla classifica con il vantaggio sulla seconda salito a tre punti. Insomma, tutto bene per i biancorossi che continuano la marcia convincente ed eccellente da primi della classe con un successo giunto al termine di un match che ha visto faticare un po’ la capolista che, dopo un primo tempo poco brillante e dopo 7’ di ansia e di “paura”(tempo intercorso dallo svantaggio al pareggio), ha cambiato marcia e testa oltre che ritmo e qualità del gioco tanto da ribaltare il punteggio. L’orgoglio e l’organizzazione dei locali hanno tenuto in equilibrio la gara per più di un tempo poi la forza, la tecnica e la profondità della rosa settempedana hanno avuto la meglio e la formazione di casa ha dovuto cedere il bottino pieno pur con l’onore delle armi. Tra gli ospiti da segnalare le prove di chi è entrato, tutti positivi soprattutto Farroni, e di Eclizietta e Montanari(autori di un gol a testa oltre al solito sigillo di Castellano). Arrivano dunque tre punti molto importanti per i ragazzi di Ciattaglia che provano a lanciare una mini fuga, ma è ancora presto e sarà vietato avere cali di concentrazione nei prossimi impegni a cominciare da quello di sabato prossimo al “Soverchia” contro l’Elite Tolentino. CRONACA – Classico testa/coda quella fra Esanatoglia e Settempeda che si sfidano in una partita che per i locali appare una salita impervia e dura, mentre per gli ospiti appare chiaro che l’unico obiettivo sia quello dell’ennesima vittoria per tenere la vetta. Per la terza volta di seguito mister Ciattaglia sceglie gli stessi undici. Fin dalle prime battute la Settempeda tiene palla e fa gioco, ma la manovra è lenta e prevedibile e senza squilli. Merito anche dell’Esanatoglia ben messa in campo ed attenta a chiudere ogni varco. I biancorossi provano a scavalcare il muro avversario con i lanci lunghi, su uno di questi Castellano manca l’aggancio davanti al portiere, oppure utilizzando i calci piazzati, Montanari ci prova con il sinistro bloccato da Nicastro mentre il tiro di Quadrini risulta alto. Altre chance per i biancorossi quella di Cappelletti con girata al volo su cross da sinistra di Montanari con facile presa di Nicastro. Da annotare anche due reti annullate agli ospiti per fuorigioco: la prima a Castellano, la seconda a Eclizietta. L’Esanatoglia si fa vedere con Piccolini che prova la conclusione da posizione laterale con palla alta. Il secondo tempo parte con il botto. Crossa da destra in mezzo all’area verso Piccolini che conquista palla in mezzo a tre, si gira e di destro supera Caracci. Esanatoglia in vantaggio. La Settempeda ora deve reagire e per primo lo fa Ciattaglia che chiama fuori Dolciotti per dare sapzio a Farroni. La reazione concreta, invece, porta la firma di Eclizietta(9’) che avanza palla al piede e dalla distanza scaglia un tiro di destro che si infila sotto la traversa con traiettoria centrale a scendere che sorprende un po’ Nicastro. Ristabilita la parità Ciattaglia dimostra alla squadra che vuole vincere: dentro Wali(una punta), fuori Gianfelici(un difensore). Si passa al 4-3-3. Settempeda ora ben diversa: più ritmo, più decisione, manovra migliore e veloce. Il rischio, però è sempre dietro l’angolo e si presenta al 13’ con le sembianze di Aquilanti che in area da sinistra prova un gran bel diagonale che finisce largo di pochissimo. Al 14’ fuga di Wali sulla fascia sinistra con cross teso che giunge sul secondo palo dove Castellano può battere al volo. Destro fuori di poco. Per qualche minuto la Settempeda sembra prendere fiato, poi dal 25’ riparte alla ricerca del successo. Al 27’ ci prova il neo entrato Cartechini(al rientro ed al posto di Silla) con un sinistro dal limite che sfiora la traversa. Al 31’ Farroni si fa largo per poi servire Castellano che calcia dal fondo trovando la risposta in angolo di Nicastro. L’azione va avanti e porta al tiro Eclizietta che colpisce la traversa con un destro praticamente simile a quello dell’1-1. Siamo nel finale dell’incontro ed è chiaro che il momento è quello decisivo. L’Esanatoglia cala di intensità e molti giocatori denotano stanchezza. Questo dà ulteriore fiducia ai biancorossi che spingono. Al 35’ la Settempeda ribalta il risultato. Quadrini salta un uomo e conclude di esterno destro chiamando alla deviazione in tuffo Nicastro, poi l’azione continua e Farroni appoggia in area sulla sinistra per Montanari che trova un rasoterra che, sporcato da un paio di tocchi, rotola lentamente alle spalle del portiere. La Settempeda, pur avendo in mano la situazione, non si accontenta e vuole chiudere i giochi. Missione compiuta al minuto 39. Cappelletti si destreggia al limite per poi aprire verso destra dove Castellano tira un rasoterra preciso con il destro con la sfera in rete a fil di palo. 3-1 e tre punti in tasca. Prima del triplice fischio c’è il tempo di vedere un tentativo di Montanari parato a terra da Nicastro. La Settempeda vince e rafforza il primo posto.   IL TABELLINO ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 1-3 MARCATORI: st 2’ Piccolini, 9’ Eclizietta, 35’ Montanari, 39’ Castellano ESANATOGLIA: Nicastro, Petroni, Ippolito(5’st Bernardi), Compagnucci, Bruno, Latini, Aquilanti, Ruggeri(33’st Raschia), Piccolini(33’st Ferretti), Martellucci, Angeletti. A disp. Girolamini, Tomassini, Albanese. All. Fede SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari, Silla(24’st Cartechini), Gianfelici, Mulinari(46’st Lazzari), Dolciotti(8’st Farroni), Quadrini, Cappelletti, Castellano, Eclizietta. A disp. Scattolini, Codoni, Copani, Meschini, Ronci. All. Ciattaglia ARBITRO: Caporaletti di Macerata NOTE: Ammoniti: Ruggeri, Wali. Angoli: 2-2. Recupero: pt 1’; st 5’

02/03/2024 19:54
Promozione, Aurora Treia ancora punita dalla legge dell'ex: Raponi regala i 3 punti all'Appignanese

Promozione, Aurora Treia ancora punita dalla legge dell'ex: Raponi regala i 3 punti all'Appignanese

  Appignanese ed Aurora Treia si affrontano nel sentito derby valevole per la ventiquattresima giornata del Girone B di Promozione. Una sfida determinante in chiave salvezza per le due compagini. I padroni di casa galvanizzati dagli ultimi tre risultati utili consecutivi vogliono allungare la striscia ed avvicinarsi ulteriormente alle posizioni che valgono la salvezza diretta. L’Aurora, orfana di Pucci, ritrova Cervigni dal primo minuto e si affida al tridente offensivo Ferreyra, Andreucci e Massini. Buona intensità nei primi minuti. Dopo un solo giro di lancetta, Massini viene imbeccato perfettamente in area ma non riesce a dare la giusta precisione al tiro. Risponde due minuti più tardi Medei ma la conclusione si perde di molto alla destra di Frascarelli. Il match cala di intensità e per segnalare una azione degna di nota bisogna arrivare al 25’: Gesuelli fa partire un cross perfetto che viene ribadito in rete dallo stacco imperioso di Raponi. Per l’ex di turno si tratta della seconda rete stagionale. L’Aurora si rigetta subito in avanti e colleziona una lunga serie di tiri dalla bandierina. Al 31’ Palazzetti serve Andreucci direttamente dagli sviluppi di una rimessa laterale, il pallone finisce sulla traversa senza che nessun giocatore dell’Aurora riesca a capitalizzare sulla ribattuta. Al 38’ Andreucci reclama un penalty su un presunto tocco di braccio di Tarquini ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. Il primo tempo si chiude con gli assalti degli ospiti che vengono respinti dall’attenta retroguardia locale. La ripresa segue lo stesso canovaccio della prima frazione di gara. Al 79’ Ghannaoui prova ad approfittare di una sbavatura difensiva dei locali ma sul più bello Pettinari riesce a deviare in corner. L’Appignanese può chiudere i giochi al minuto 81’: Lasku fugge in contropiede, entra in area di rigore, ma la sua conclusione viene ribattuta da un attento Frascarelli che tiene in vita i suoi compagni. Sul proseguo dell’azione ci prova dalla distanza Pierantonelli senza però riuscire a centrare il bersaglio. Nel finale l’Aurora tenta il tutto per tutto con i locali piazzati dietro la linea del pallone a difendere con le unghie e con i denti il vantaggio. Il triplice fischio arriva dopo sette minuti di recupero scanditi dal nervosismo, la compagine locale ne fa le spese e perde Edoardo Gagliardini per espulsione. Seconda sconfitta esterna consecutiva per l’Aurora,  che scivola a quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Successo importantissimo per i mobilieri che agguantano il quarto risultato utile di fila.    

02/03/2024 18:38
Volley, la Lube chiude la Regular Season in Veneto. Domenica a Verona i biancorossi inseguono tre punti chiave per la griglia Play Off

Volley, la Lube chiude la Regular Season in Veneto. Domenica a Verona i biancorossi inseguono tre punti chiave per la griglia Play Off

La Regular Season dei vice campioni d’Italia si chiuderà con la sfida esterna in programma al Pala Agsm AIM domani, domenica 3 marzo, ore 18 con diretta Volleyball Tv e Radio Arancia. Ad attendere la Cucine Lube Civitanova (quarta a 37 punti) ci sarà Rana Verona (36 punti come Monza e Milano), una delle squadre più in forma del girone di ritorno. Una vittoria da tre punti dei biancorossi vorrebbe dire blindare la quarta posizione o, addirittura, riprendersi in zona Cesarini il terzo posto (in caso di concomitante battuta d’arresto per 3-0 o 3-1 di Piacenza nel derby con Modena). Un successo al tie break consentirebbe ai marchigiani di conservare il quarto posto. La sconfitta al fotofinish rimanderebbe il calcolo tra le due contendenti al quoziente punti, visto che il quoziente set sarebbe identico, ma ad approfittarne potrebbero essere Monza e Milano. In caso di esito negativo Civitanova può arretrare fino al settimo posto, con il serio rischio di un faccia a faccia dall’elevato coefficiente di difficoltà con la Sir Susa Vim Perugia nei Quarti di finale degli spareggi per lo Scudetto. Le condizioni dell’indisponibile Ivan Zaytsev sono in progressivo miglioramento, ma il giocatore biancorosso non ha ancora iniziato a forzare in palestra e, come nelle ultime gare, il giovanissimo Gianluca Cremoni si aggregherà al gruppo dei big. Il percorso in campionato delle due squadre Dopo quattro successi consecutivi in campionato, la Lube ha rallentato incamerando due punti nelle ultime tre gare: la sconfitta per 3-1 sul campo dei campioni d’Italia dell’Itas Trentino è stata riscattata con la rimonta casalinga al tie break contro Cisterna Volley, poi è arrivato il passaggio a vuoto interno contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Memorabile il girone di ritorno degli scaligeri, capaci di vincere 8 delle 10 gare giocate dopo il giro di boa accumulando 22 punti, 4 in più di quelli messi da parte dalla Lube nella seconda metà della stagione regolare. Dopo il passo falso a Milano nel nono turno di ritorno, gli uomini di Stoytchev si sono ripresi brillantemente espugnando un campo duro come quello di Cisterna con il massimo scarto. Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 50, Gas Sales Bluenergy Piacenza 40, Cucine Lube Civitanova 37, Rana Verona 36, Mint Vero Volley Monza 36, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 27, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6. Rana Verona 2023/24 Il quinto posto in Regular Season e le prestazioni nei Quarti Play Off della passata stagione hanno certificato il percorso di crescita del Club e della prima squadra, affidata alla guida e all’esperienza di Radostin Stoytchev. A Coach Simoni, fedele spalla di Rado, si è poi affiancato il terzo allenatore Federico Fagiani, con un roster che alla solida ossatura ha aggiunto giocatori d’esperienza. Confermati Mozic e Keita, uno dei migliori interpreti del ruolo al debutto in Italia e tornato a stagione in corso dopo un lungo stop. In banda si sono uniti Dzavoronok, campione d’Italia in carica e il giovane Sani. Le chiavi della regia sono ancora in mano a Spirito, il veterano del gruppo con un legame indissolubile con la Città. Al suo fianco Jovovic, al rientro in SuperLega dopo le esperienze all’estero. In posto due è arrivato Amin, protagonista con l’Iran quest’estate. A centro rete tutti confermati: da Mosca e Cortesia, convocati a più riprese dal CT azzurro De Giorgi, a Grozdanov e Zanotti. A loro si è aggiunto l’esperto Zingel, vecchia conoscenza della pallavolo veronese. Infine, con l’innesto del libero D’Amico, ex biancorosso, e il rinnovo di Bonisoli, si è completata anche la seconda linea. Una squadra ben assortita con l’ambizione di compiere un altro step in avanti. Come seguire la gara Diretta Volleyball TV. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.

02/03/2024 18:37
Promozione, lo scontro playoff è del Monticelli: Casette Verdini battuto 2-1

Promozione, lo scontro playoff è del Monticelli: Casette Verdini battuto 2-1

Il match della ventiquattresima giornata di Promozione Girone B fra Casette Verdini e Monticelli mette in palio punti preziosi per la corsa ai playoff.  A partire meglio sono gli ospiti, che al 21' del primo tempo torvano il vantaggio con Fattori, bravo a raccogliere di testa una punizione battuta in area da Mariani. Sette minuti più tardi il Monticelli trova anche il raddoppio: sempre da palla inattiva, questa volta da corner, questa volta è D'Angelo a trovare la deviazione vincente. Le squadre vanno dunque a riposo sul risultato di 0-2.  Il Casette Verdini reintar dagli spogliatoi con la volontà di provare a reagire. Lo fa prima con Telloni e poi con Ulivello. In entrambi i casi però si salva la retroguarda ascolana. Il Monticelli gestisce il doppio vantaggio ma al minuto 89' arriva il gol del solito Ulivello ad accorciare le distanze. Undicesimo centro in campionato per il bomber amaranto, una rete che rende incerto il finale di gara. Il Casette Verdini ci prova in tutto i modi nei 5 minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ma il Monticelli respinge e porta a casa 3 punti d'oro in chiave playoff.  La squadra di Mister Settembri sale infatti a quota 36, a -1 dal Corridonia che occupa l'ultimo gradino della zona playoff. Rimane invece a quota 32 il Casette Verdini, che perde così l'occasione di scavalcare in classifica gli avevrsari di giornata. 

02/03/2024 18:27
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