Sport

Serie B: il derby è di Recanati, Matelica straripante a Senigallia, Civitanova cade in casa

Serie B: il derby è di Recanati, Matelica straripante a Senigallia, Civitanova cade in casa

La serata di mercoledì 21 novembre ha visto andare in scena un intenso turno infrasettimanale di Serie B Interregionale. Il derby del PalaCingolani Pierini ha visto la Pallacanestro Recanati superare l'Attila Junior Porto Recanati con il punteggio di 66-49 . Davanti a circa 400 spettatori, i padroni di casa, guidati da un solido Urbutis (15 punti) e un efficace Pozzetti (12), hanno ribaltato un inizio difficile, chiudendo in crescendo. Dopo un primo tempo equilibrato (25-29 per gli ospiti), Recanati ha preso il controllo nella ripresa, dominando il terzo e quarto quarto con parziali di 20-12 e 21-8 . Dall'altra parte, Porto Recanati si è aggrappata ai punti di Gamazo (16) e Mancini (14), ma non è bastato a frenare lo slancio dei rivali. Con questa vittoria, Recanati sale a 14 punti , confermandosi al comando della classifica. Porto Recanati resta invece fermo a 8 punti, in una posizione che richiede un'immediata reazione per non perdere il passo. Una straripante Halley Matelica travolge invece la Goldengas Senigallia al PalaPanzini con il punteggio di 67-118. I biancorossi hanno imposto il loro ritmo grazie a una prestazione balistica incredibile e un collettivo ben orchestrato da coach Trullo . Con Panzini e Riccio sugli scudi (21 punti ciascuno), supportati da Arnaldo (15) e Dieng (13), gli ospiti hanno annichilito una Senigallia decimata dagli infortuni, tra cui le assenze di Pietro e Giovanni Sablich e Druda . La gara si è decisa già nel primo tempo, con Matelica avanti di 23 punti all'intervallo (67-44). Il secondo tempo è stato pura accademia, con i parziali che hanno visto i biancorossi incrementare ulteriormente il vantaggio. Anche Matelica sale così a 14 punti, condividendo la vetta con Recanati. Al PalaRisorgimento, serata amara per la Virtus Civitanova, sconfitta dalla Teramo a Spicchi con il punteggio di 73-85. I padroni di casa non sono riusciti a mantenere la continuità necessaria contro un Teramo ben organizzato, capace di sfruttare al meglio i momenti chiave della partita. Con questa sconfitta, Civitanova resta a 10 punti, arrestandosi momentaneamente nella rincorsa alle prime posizioni.

21/11/2024 12:00
Volley, Cucine Lube Civitanova travolge Karlovarsko 3-0 e trova i Serbi del Topola agli ottavi

Volley, Cucine Lube Civitanova travolge Karlovarsko 3-0 e trova i Serbi del Topola agli ottavi

La regola dell’Eurosuole Forum vale anche nel panorama europeo. Forte del 3-0 corsaro centrato in Repubblica Ceca nel match di andata dei Sedicesimi di Volleyball Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova supera il VK Karlovarsko anche tra le mura amiche con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-9, 25-17). Gli uomini di Giampaolo Medei accedono così agli Ottavi del torneo continentale, turno che li vedrà opposti nel mese di dicembre al sodalizio serbo del Karadjordje Topola, capace di firmare una rimonta casalinga con colpo di coda al Golden Set contro il team estone del Tartu Bigbank dopo la sconfitta in trasferta nel match di andata. Missione compiuta dopo 65 minuti. Una partita lampo in cui Civitanova sigla 7 ace e 10 muri vincenti attaccando con il 62%. Loeppky (13 punti) lascia il campo da top scorer, ma la palma di MVP va all’iraniano Poriya (11 punti) grazie a un atteggiamento molto propositivo in campo. La squadra riesce a incantare anche ruotando gli effettivi per la soddisfazione di coach Medei. LA PARTITA Biancorossi in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Poriya in posto 4, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Cechi schierati con Chirivino al palleggio e Jansons bocca da fuoco, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero. Padroni di casa efficaci in attacco e aggressivi a muro (9-5). Gli ospiti reagiscono con la serie al servizio di Sestan (9-9). Il time out di Medei mette tutto a posto. Civitanova ingrana la marcia portandosi sul +7 dopo la magia di Loeppky e i tre ace consecutivi di Lagumdzija (17-10). C’è spazio anche per Orduna e Dirlic. Il team marchigiano continua a martellare alternando potenza a giocate di classe, come il 23-16 targato Dirlic. Il servizio a rete di Janson manda in archivio un primo set dominato dai cucinieri (25-19). La Lube vince il duello dai nove metri (3 ace a 2) con un ispirato Lagumdzija e sale in cattedra in attacco con Poriya (5 punti con il 71%) per un attacco di squadra sul 65%. In apertura di secondo set il Karlovarsko perde Bajandic per una storta, coach Mascia punta su Pastrnak. Dopo una fase confusa, il tocco di Loeppky e il muro di Boninfante lanciano Civitanova (8-5). L’attacco e il muro dei biancorossi somigliano a un uno-due pugilistico (11-6). Il muro del 14-7, il successivo ace di Loeppky e le due giocate di Gargiulo suonano come una sentenza (17-7). Tra gli ospiti esce Sestan ed entra Fiser. Sul 18-8 Podrascanin lascia il posto a Tenorio. Sul 21-8 i serbi schierano Chromec per Chirivino, mentre Medei cambia la diagonale. La Lube sale a 7 block e attacca con il 68% di precisione. Il 25-9 di Tenorio sancisce la qualificazione anticipata agli Ottavi di Challenge. La Lube rientra in campo con la formazione che aveva chiuso il secondo set. Dopo un avvio equilibrato, i biancorossi trovano lo strappo e sulla giocata di Tenorio conducono 12-9. Gli ospiti non mollano e la caparbietà viene premia dall’aggancio (14-14). Civitanova rialza il livello con un mani out e il successivo ace di Poriya (16-14). Sul 19-15 targato Loeppky i tifosi non smettono più di cantare. A complicare la vita ai cechi arriva anche un fallo di posizione (21-16). Fulminante l’ace di Loeppky (23-17). A chiudere è il pallonetto di Poriya (25-17). Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko 3-0 (25-19, 25-9, 25-17) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei Giampaolo. VK KARLOVARSKO (CZE): Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia. Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK) Note: durata set 23’, 19’, 23’. Totale 1h 05’. Lube: errori al servizio 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%).Karlovarsko: errori al servizio 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 1.220. MVP: Poriya.

20/11/2024 22:49
Tennis Serie A2, Macerata batte lo Sporting Poseidon e centra i playoff

Tennis Serie A2, Macerata batte lo Sporting Poseidon e centra i playoff

I marchigiani sconfiggono nettamente la formazione campana e raggiungono un risultato storico, terminando secondi nel loro girone dietro lo Junior Perugia, garantendosi così l’accesso ai play-off con vista sulla massima serie nazionale. Una prima volta indimenticabile quella del Circolo Giuseppucci, se si pensa che l’obiettivo dichiarato era quello della salvezza. Si sa che l’appetito viene mangiando, e la fame non è mai mancata ai ragazzi capitanati da Alessio Cherri durante tutti gli incontri che li hanno visti protagonisti da nord a sud della penisola. A farne le spese nell'ultima e decisiva giornata di stagione regolare è stato il fanalino di coda del girone: Torre del Greco. I maceratesi hanno potuto schierare la formazione al completo, con il quartetto dei singolaristi composto dai fratelli Compagnucci (Tommaso e Nicolas), Edoardo Lamberti e Iacopo Sada. Solide e concluse in breve tempo entrambe le prove dei fratelli maceratesi, con Nicolas che sconfigge con un netto 6-2 6-1 Giuseppe Catapane e Tommaso che impiega appena 35 minuti a sbarazzarsi di Fabio Parola con il punteggio di 6-0 6-1. Sullo stesso ritmo di palla anche Edoardo Lamberti, che non lascia scampo a Paolo Nigro, chiudendo un match che non è mai stato in discussione con un 6-0 6-0. A dover sudare per conquistare il punto è stato Iacopo Sada, contro Salvatore Tartaglione, nell’unico match lottato tra i singolari, conclusosi solo al terzo set in favore di Sada con il punteggio di 0-6 7-6(4) 6-3. Nei doppi sono cambiati in parte gli interpreti, ma lo spartito è rimasto pressappoco lo stesso: Tommaso Compagnucci, in coppia con Gianluca Acquaroli, liquidano facilmente la coppia campana formata da Catapane/Tartaglione con un doppio 6-2. A sigillare il cappotto per Macerata ci pensa la stessa Torre del Greco, che non schiera di fatto il secondo doppio, influente per i campani ai fini della classifica e del punteggio. Parole al miele quelle del presidente dell’ATM, Fabiano Tombolini: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Seppure lo Sporting sia giunto qui con una formazione rimaneggiata, ciò non toglie nulla alla prestazione dei nostri ragazzi. C’erano molti spettatori ad assistere ai match e più di duecento erano collegati in streaming alla nostra diretta. C’è molta attenzione sul nostro Circolo, a Macerata e non solo. Ora attendiamo l’esito del sorteggio per i play-off, sarà dura, ma sappiamo di poter contare su un gruppo di ragazzi che daranno tutto sul campo”.

20/11/2024 10:11
Portorecanati, cambio in panchina per risalire: Moriconi torna a casa per la salvezza

Portorecanati, cambio in panchina per risalire: Moriconi torna a casa per la salvezza

Un avvio di stagione complicato per il Portorecanati, che dopo le prime 9 giornate del girone C di Prima Categoria ha conquistato solo 2 miseri punti (2 pareggi e 7 sconfitte). Questo rendimento ha spinto la società a prendere una decisione radicale: l'esonero di Daniele Degano e l'arrivo di Francesco Moriconi come nuovo allenatore. L'allenatore portorecanatese torna così sulla panchina della squadra dove aveva mosso i suoi primi passi, nell'ormai lontano fine anni '90 e inizio Duemila. Dopo quell'esperienza, la carriera di Moriconi è proseguita sulle panchine di Trodica, Loreto, Helvia Recina e HR Maceratese. Ora il compito particolarmente di Moriconi sarà delicato. La squadra arancioblù si trova attualmente penultima in classifica, davanti solo all'Urbisaglia, che però è penalizzata con un -1.

19/11/2024 16:00
Basket femminile, la Feba Civitanova vince il derby contro Ancona

Basket femminile, la Feba Civitanova vince il derby contro Ancona

La Feba Civitanova Marche espugna Ancona per 53-58 e fa suo il derby. Bella prova per le momò che conseguono la loro seconda vittoria consecutiva e staccano proprio le doriche, che erano appaiate con le biancoblu. Le ragazze di coach Donatella Melappioni si sono confermate ed hanno mostrato il loro percorso di crescita, approcciando fin da subito bene la sfida, con Sofia Binci e Veronica Perini ancora una volta determinanti. Dopo un avvio shock nel primo quarto, le biancoblù hanno saputo rimettersi in carreggiata e negli ultimi tre minuti hanno ribaltato l’inerzia del periodo, piazzando un parziale di 0-10 che le ha portate sul 16-22. Le padrone di casa hanno recuperato nel secondo quarto e si è viaggiato sul filo dell’equilibrio nella frazione, con le momò che nell’ultimo minuto hanno scavato il solco giusto, 28-32. Alla ripresa delle ostilità la Feba ha trovato il break giusto, toccando anche il +11 prima dei canestri di Bona quasi allo scadere del terzo quarto, 40-47. Nell’ultima frazione la Feba tiene botta e ricaccia i tentativi di rimonta delle locali, conquistando così un successo di platino in ottica classifica. "Dopo i primi due canestri di Ancona, la squadra è stata bravissima a reagire nel modo giusto e da lì fino alla fine siamo state sempre avanti – afferma Iris Ferazzoli – ci sono stati momenti di difficoltà, nati la maggior parte da tiri realizzati senza un equilibrio di attacco, (rinunciando a dei tiri creati durante l’azione corale o forzature), che successivamente ci sbilanciavano in difesa dando ad Ancona la possibilità di fare canestri facili. Una vittoria di squadra positiva che ci porta a quattro punti, e dà la carica per le prossime due partite che saranno di grande importanza per noi. Una vittoria dedicata a Donatella". "Le ragazze hanno vinto una partita non facile – afferma coach Massimo Padovano – sia perchè le ragazze venivano da un periodo di stop sia perchè le ragazze venivano da una settimana di lavoro senza Donatella vista la sua indisponibilità. Ancona è partita meglio poi le ragazze hanno preso maggiore convinzione ed hanno trovato certezze grazie a diversi canestri in attacco. Una vittoria fondamentale contro una diretta concorrente ma un plauso va alle ragazze che ci hanno messo l’anima e tutte hanno dato il loro apporto fondamentale". BASKET GIRLS ANCONA – BAGALIER FE.BA CIVITANOVA 53 – 58 (16-22, 28-32, 40-47, 53-58) BASKET GIRLS ANCONA: Pierdicca* 2 (1/6 da 2), Marassi NE, Streri* 16 (2/4, 4/6), Pelizzari 5 (1/4, 1/1), Bona 7 (3/7 da 2), Manizza NE, Giangrasso* 4 (2/3, 0/6), Cotellessa NE, Mandolesi NE, Barbakadze* 6 (3/7, 0/1), Maroglio* 4 (2/11, 0/1), Garcia Leon 9 (4/4, 0/4) Allenatore: Piccionne L. BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik* 6 (1/4, 1/3), Sciarretta NE, Severini 2 (0/0, 0/0), Perini* 12 (2/6, 2/6), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 15 (5/11, 0/1), Contati NE, Bocola 9 (3/6, 1/4), Jaworska* 4 (1/4 da 2), Pelliccetti 6 (0/1, 1/3) Allenatore: Ferazzoli I. Arbitri: Foschini M., Forconi M.  

19/11/2024 12:50
Maceratese-Osimana senza tifosi ospiti: trasferta vietata dopo gli scontri dello scorso anno

Maceratese-Osimana senza tifosi ospiti: trasferta vietata dopo gli scontri dello scorso anno

La sfida di campionato valevole per la dodicesima giornata di Eccellenza Marche tra Maceratese e Osimana, in programma domenica 24 novembre alle ore 15, sarà accompagnata da misure straordinarie di sicurezza. Il Comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha imposto una serie di restrizioni per prevenire episodi di violenza, come quelli accaduti lo scorso ​​10 dicembre 2023, quando le tensioni tra le tifoserie provocarono gravi incidenti e portarono all'emissione di 17 provvedimenti di Daspo.  Per il prossimo incontro dunque, sono state adottate misure straordinarie: divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Ancona, chiusura del settore ospiti e vendita riservata ai residenti della provincia di Macerata, esclusivamente in ricevitorie autorizzate e previa esibizione di un documento d'identità . Non sarà possibile acquistare biglietti online tramite circuiti come Vivaticket. Il giorno della partita la vendita sarà consentita esclusivamente per curva locale e tribuna, seguendo le stesse modalità. La prevendita è attiva presso la Tabaccheria Monachesi di via dei Velini, a Macerata.

19/11/2024 12:15
Aurora Treia, rinforzo in difesa: dal Corridonia arriva Andrea Romagnoli

Aurora Treia, rinforzo in difesa: dal Corridonia arriva Andrea Romagnoli

Rinforzo nel pacchetto arretrato per l'Aurora Treia. La società di proprietà del gruppo Lube ha comunicato ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive del giocatore Andrea Romagnoli.  Romagnoli, difensore classe 1986, approda all'Aurora dopo aver trascorso le ultime tre stagioni al Corridonia. Un giocatore esperto che vanta presenze in Serie D con la maglia della Maceratese. Un difensore che conosce bene la categoria dopo aver militato con compagini importanti come Trodica, Sangiustese, Valdichienti Ponte, Elpidiense Cascinare e Casette Verdini.  

19/11/2024 10:50
C'è una Fermana che vince lo scudetto: trionfo canarino nel Walking Football

C'è una Fermana che vince lo scudetto: trionfo canarino nel Walking Football

Trionfo della Fermana Fc WF over 50 alle finali del Trofeo Nazionale di Walking Football che si sono svolti a Roma, al Totti Soccer School. La compagine canarina ha, infatti, vinto il suo terzo scudetto con una serie di 4 vittorie ed un pareggio dimostrando una superiorità tecnico tattica veramente impressionante. La squadra sapientemente diretta da Mister Giordano Paoloni (vecchia gloria Fermana), e trascinata da capitan Matteucci ha superato con il risultato di 2-1 l'As Roma e Il Novarello WF, per poi battere con un roboante 6-1 il Covo Bergamo, per 2-0 il Real Maranello WF e pareggiare nell'ultima partita 1-1 con il Pool Vigevano. Gara ininfluente per la classifica finale in quanto lo scudetto era già in tasca. Oramai la Fermana è da considerarsi a tutti gli effetti una delle squadre più forti ed esperte d'Italia di questa disciplina in seno al progetto Walking Football Italia, la più grande organizzazione di questo gioco sul territorio nazionale.  Questi i neo campioni d'Italia: Mirco Di Leonardo, Vincenzo Teodori, Piero Giancamilli, Francesco Vigliotti, Massimo Cerasa, Giordano Paoloni, Enrico Matteucci (cap), Giulio Palomba, Simone Santanafessa. Allenatore Giordano Paoloni. Buona anche la prova della over 60, formazione del tutto sperimentale e per la prima volta qualificata alle finali, quinta classificata ha dimostrato di essere competitiva e pronta per il prossimo anno a scalare la classifica. Sugli scudi nella compagine di maggiore età Sergio Marzi e Sergio Peron. 

19/11/2024 09:47
Esposito e la Civitanovese: disappunto in panchina e un messaggio che fa discutere

Esposito e la Civitanovese: disappunto in panchina e un messaggio che fa discutere

Arrivato con il compito di risolvere le sorti della Civitanovese, Vittorio Esposito si è subito messo in luce con una prodezza su punizione che ha regalato la prima vittoria stagionale ai rossoblù contro l'Avezzano. Un inizio da sogno, che faceva ben sperare per il futuro, ma che ben presto è stato seguito da una lunga fase di silenzio e infortuni, che lo hanno allontanato dai riflettori. Dopo quel momento iniziale di gloria, il fantasista molisano è progressivamente scomparso dai radar della squadra. Domenica, in occasione della sconfitta contro il Chieti, Esposito è rimasto seduto in panchina per tutti i 90 minuti, senza mai scendere in campo. Un episodio che ha suscitato polemiche e disappunto, tanto che il giocatore ha scelto di manifestare il suo malcontento con un gesto piuttosto plateale, scrivendo un post sui social. Nel suo messaggio, Esposito ha voluto fare chiarezza sulla sua situazione, ribadendo di stare bene a Civitanova e di non avere problemi con nessuno: "Sto sentendo già troppe chiacchiere giusto per precisare io sto bene a Civitanova e non ho problemi con nessuno. Mi alleno e faccio il professionista e continuerò a farlo… poi gli altri fanno le loro scelte". Parole che sembrano essere un chiaro messaggio, ma anche un po' criptiche: chi sono “gli altri” a cui si riferisce il fantasista? Le speculazioni sono subito partite, e molti hanno ipotizzato che il riferimento fosse indirizzato all'allenatore Sante Alfonsi, la cui posizione è tutt'altro che sicura dopo l'ennesima sconfitta che vede relegata la Civitanovese al penultimo posto in classifica. Nonostante il momento difficile, Alfonsi ha ricevuto il pieno sostegno dei tifosi, che domenica, durante la partita contro il Chieti, hanno espresso uno striscione molto chiaro: "Tappatevi la bocca. Sante Alfonsi non si tocca". Un messaggio forte e diretto, che sembra voler mettere a tacere le voci su un possibile esonero dell'allenatore, ma che allo stesso tempo evidenzia la crescente tensione all'interno dell'ambiente rossoblù. La situazione in casa Civitanovese, con la squadra in fondo alla classifica e una crisi di risultati ormai evidente, è sicuramente delicata. I tifosi, comunque, continuano a rispondere in massa, con una presenza costante e calorosa sugli spalti, ma è chiaro che la priorità in questo momento è ricucire le crepe interne alla squadra e ritrovare una solidità che possa permettere alla Civitanovese di risalire la classifica. La gestione del gruppo e dei suoi dissidi, in campo e fuori, sarà fondamentale per cercare di tornare a conquistare risultati positivi. Quello che sembra certo, però, è che la vicenda Esposito rappresenta un altro capitolo di una stagione finora molto complessa, in cui la convivenza tra giocatori, allenatore e società sarà un tema centrale per risolvere la crisi e tornare a puntare a obiettivi più ambiziosi.

18/11/2024 21:41
"Occhio clinico e sogni nel cassetto": Ariedo Braida insegna come scoprire talenti a Unimc (FOTO e VIDEO)

"Occhio clinico e sogni nel cassetto": Ariedo Braida insegna come scoprire talenti a Unimc (FOTO e VIDEO)

Si è tenuto oggi, lunedì 18 novembre, presso l'Auditorium dell'Università di Macerata, l'evento "Come si scopre un talento", organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza nell'ambito del corso per Direttore e Direttrice Sportiva FIGC. Una "masterclass" speciale per i futuri professionisti del settore, che hanno potuto ascoltare le testimonianze di figure di spicco del calcio italiano. Protagonista assoluto dell'incontro è stato Ariedo Braida, storico direttore del Milan nell'era dei grandi campioni e attuale vicepresidente del Ravenna Calcio, che ha condiviso il tavolo con altri nomi illustri del calcio: Roberto Patrassi, ex dirigente del Milan, Fabio Brini, allenatore ed ex portiere dell'Udinese ai tempi di Zico e Carlo Ripari, ex calciatore del Napoli e Verona e attualmente impegnato nello staff della Nazionale Under-21, Under-20 e Under-19 di Lega Pro. Tra il pubblico, a seguire con interesse gli interventi, c'era anche l'arbitro di Serie A Gianluca Sacchi. Presente anche una nutrita rappresentanza di addetti ai lavori del calcio regionale che stanno frequentando il corso, tra cui Stefano Serangeli e Nicolò De Cesare, rispettivamente direttore generale e direttore sportivo della Maceratese, Roberto Moroni della Vigor Senigallia, Federico Ruggeri e Michele Paolucci della Fermana e Andrea Ballini della Lube Treia. Ariedo Braida, con un'esperienza pluridecennale nel mondo dello scouting, ha raccontato le sfide e le intuizioni dietro la scoperta di alcuni dei più grandi talenti del calcio mondiale. "Chi va a vedere i giocatori deve avere il talento di capire dove sta la qualità di un calciatore, capire in cosa eccelle", ha spiegato Braida. "È fondamentale avere un occhio clinico, e per svilupparlo bisogna guardare tante partite dal vivo, non solo in video. Mi è capitato di vedere giocatori impressionanti nei filmati, che però dal vivo non mi hanno colpito allo stesso modo". Shevchenko, Thiago Silva, Pato. Solo alcuni dei grandi campioni scoperti da Braida. Alla nostra domanda su quale fosse il talento che ricorda con maggiore affetto, Braida però ha menzionato Ricardo Kakà: "È stato un grande campione. Lo sento in maniera particolare”. Gli studenti del corso hanno seguito con grande attenzione gli interventi, dimostrando curiosità e voglia di apprendere i segreti dello scouting. "Cercavano di carpire quali fossero i miei segreti, ma non glieli ho svelati", ha scherzato Braida. "Scherzi a parte, ho cercato di trasmettere il mio metodo di lavoro, la mia sensibilità nel trovare talenti. I talenti ci sono, ma è necessario saperli riconoscere. Ci vuole occhio clinico". Roberto Patrassi, a sua volta, ha stimolato il confronto, chiedendo a Braida del suo addio al Barcellona. "Non sempre si è d'accordo con le decisioni della società. Mi dissero che l'allenatore voleva un giocatore, ma io non ero d'accordo. A quel punto ho preferito lasciare". Prima di concludere l'evento, Braida ha lasciato un messaggio di incoraggiamento ai tanti iscritti al corso: "Sognate, perché sognare fa bene. Vi auguro di farlo sempre e di realizzare i vostri sogni". L'incontro ha rappresentato un momento di grande arricchimento per i partecipanti, che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con figure di spicco del panorama calcistico nazionale, apprendendo da loro le strategie e le esperienze che hanno contribuito a costruire carriere di successo nel mondo del calcio. 

18/11/2024 18:55
Eccellenza Femminile, la Cf Maceratese vola in vetta alla classifica: battuta la Sibillini United

Eccellenza Femminile, la Cf Maceratese vola in vetta alla classifica: battuta la Sibillini United

La CF Maceratese centra la quinta vittoria stagionale, imponendosi per 13-2, contro la Sibillini United nel match valevole per la sesta giornata del Campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse dilagano al "Della Vittoria" di Macerata e agganciano la Recanatese in testa alla classifica. Sono ben 13 le reti segnate dalle ragazze di Mister Claide Torresi che mettono l'incontro sul proprio binario sin dalle prime battute. È stata anche la giusta occasione per dare spazio alle giocatrici che hanno avuto un minor minutaggio nelle prime gare. La quaterna di Salvucci, le doppiette di Stollavagli, Carducci, Marangoni, Leskaj e la marcatura di Picchio consentono alla Rata di allungare la striscia positiva.  Un avvio di stagione più che positivo per la Rata che continua ad offrire prestazioni di buon livello. Nel prossimo impegno, la CF Maceratese sarà ospite del fanalino di coda Caldarola GNC mentre la Sibillini United affronterà la Recanatese.

18/11/2024 12:44
Eccellenza Femminile, Aurora Treia, sconfitta amara: Fiorentini in evidenza con una doppietta, ma le assenze pesano

Eccellenza Femminile, Aurora Treia, sconfitta amara: Fiorentini in evidenza con una doppietta, ma le assenze pesano

L’Aurora Treia riceve l’Arzilla al “Leonardo Capponi” nel match valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile. L’Aurora falcidiata dalle assenze cerca riscatto dopo gli ultimi due stop consecutivi, dalla parte opposta l’Arzilla vuole dare continuità all’ottimo momento di forma.   Il match inizia subito con un ritmo vivace e sono le padrone di casa a collezionare due palle goal nei primi sette minuti. In entrambe le azioni Senigagliesi si vede negare la gioia del goal da una attenta Pulzoni. Il vantaggio delle ospiti arriva al 14’: Alegi colpisce di controbalzo e deposita alle spalle di Luca. Il raddoppio è opera di Cinti che dopo essersi liberata al limite dell’area piazza la sfera all’angolino con un colpo da biliardo. L’Aurora reagisce e costruisce tre occasioni pericolose nel giro di pochi minuti. Al 31’, Porcarelli si ritrova a tu per tu con Pulzoni ma manda il pallone alle stelle. Poco dopo Bernacchini centra l’incrocio dei pali. Sul calare della prima frazione di gara, Fiorentini recupera un pallone vagante che lambisce il palo. SECONDO TEMPO: Nella ripresa è l’Aurora ad accorciare le distanze al minuto 57’: Fiorentini trova il goal direttamente da calcio di punizione con la complicità di Pulzoni. Il terzo goal delle pesaresi viene siglato nel miglior momento dell’Aurora. Henderson viene servita in area e con un destro chirurgico supera Luca. L’Aurora riapre nuovamente i giochi ad otto dalla fine con Fiorentini che realizza la sua doppietta personale grazie ad un tiro dalla lunga distanza. Nel finale l’Arzilla si difende dalle ultime sortite offensive delle treiesi senza correre particolari rischi. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero. Tre punti esterni importanti per l’Arzilla che ottiene il terzo successo consecutivo e sale in classifica. Cade per la terza volta consecutiva l’Aurora che raccoglie zero punti nonostante il buon numero di occasioni costruite. AURORA TREIA: Luca, Gerez (88’ Sberna), Del Zoppo, Di Cato, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Ceresani, Senigagliesi, Lo Presti, Porcarelli. A disposizione: Aran. Allenatore: Luigi Tedeschi. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Terenzi, Della Chiara, Malibrani (67’ Henderson), Conti, Canestrari, Bartolucci, Alegi, Livi (79’ Battistelli), Cinti. A disposizione: - ALLENATORE: Luca Virgulti. MARCATRICI: Alegi 14’, Cinti 30’, Fiorentini 57’, 82’ e Henderson 73’. ARBITRO: Alex Paoletti – Sezione di Fermo. NOTE: ammonite Ceresani e Canestrari, angoli 2-5, recuperi 0’-3’. L’Aurora Treia riceve l’Arzilla al “Leonardo Capponi” nel match valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza femminile. L’Aurora falcidiata dalle assenze cerca riscatto dopo gli ultimi due stop consecutivi, dalla parte opposta l’Arzilla vuole dare continuità all’ottimo momento di forma.    

18/11/2024 12:16
Europei di calcio universitari, sopralluogo nelle strutture di San Severino

Europei di calcio universitari, sopralluogo nelle strutture di San Severino

Sopralluogo presso gli impianti sportivi comunali settempedani del tecnico Andreas Demetriou dell’Eusa, European University Sport Association, in vista dell’European Universities Football Championship che si terrà il prossimo anno a Camerino ma che coinvolgerà anche altre realtà del territorio tra cui la città di San Severino Marche. Demetriou è stato accolto dall’assessore comunale alla Polizia Locale e alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, insieme a una delegazione del Cus Camerino di cui facevano parte Sara Cicconi, segretaria dell’organizzazione camerte dell’Eusa,  Andrea Raffaeli e Marco Moscatelli. La visita ha interessato, in modo particolare, lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”. L’evento sportivo internazionale è stato calendarizzato dal 27 luglio al 4 agosto 2025. Più di mille le presenze attese per 16 squadre maschili e altrettante compagini femminili.        

18/11/2024 11:47
Pallavolo Macerata lotta ma cede in trasferta all'Evolution Green Aversa: 3-0

Pallavolo Macerata lotta ma cede in trasferta all'Evolution Green Aversa: 3-0

Continua la maledizione del cammino lontano dal Banca Macerata Forum per la truppa di coach Castellano. I tre punti dell’ottava giornata di campionato Serie A2 Credem se li aggiudica l’Evolution Green Aversa (3-0), capace di giocare al meglio i punti decisivi nei finali dei primi due set e di un’ottima rimonta nel terzo. La compagine maceratese non si può dire che non ci abbia provato ma resta l’amaro in bocca per dei recuperi non concretizzati e per degli allunghi non sicuramente gestiti al meglio. Detto ciò, La prestazione migliore l’hanno offerta i padroni di casa: ottimo l’MVP Rossini che mostra tutte le sue qualità solide in ricezione e difesa.  La cronaca: Aversa inizia il match con Garnica al palleggio in diagonale con Motzo. I posti 4 rispondono ai nomi di Canuto e Lyutskanov, Frumuselu e Arasomwan sono i centrali, Rossini in seconda linea.Macerata, in casacca verde, risponde con il capitano Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, centrali Fall-Berger, il libero è Gabbanelli.   Primo set. Valchinov in pipe scompiglia le statistiche col primo punto ospite della partita (Aversa era sempre partita in vantaggio prima d’ora). Aversa parte forte con Garnica che sistema con classe qualche ricezione imprecisa dei suoi (6-4 con Motzo), ma Marsili pensa bene di sfruttare il miss-match a muro fra Garnica e Valchinov per mantenere il set in equilibrio. Il primo time-out è di Macerata dopo il muro subito da Ottaviani: 13-9 per i padroni di casa. I normanni giocano meglio, il filotto di punti si fa più consistente anche per colpa di una battuta maceratese che non impensierisce molto. Fall mette l’ace rabbioso che avvicina la Banca Macerata Fisiomed 20-17. Finale punto a punto, chiude Aversa dopo una magia di Rossini: 25-22.   Secondo set. Il mani-out di Klapwijk col muro schierato spiega tutta l’esperienza dell’opposto olandese: serve di più anche da lui per riuscire a modificare l’inerzia del parziale, 4-2 che diventa 8-4. C’è Sanfilippo per Fall. Il primo vantaggio di Macerata arriva inaspettato: la fucilata di Ottaviani dopo le ottime battute di Marsili obbliga la Evolution Green alla chiamata del primo time-out sul punteggio di 8-9. La fortuna aiuta i padroni di casa, sono già due gli ace che toccano il nastro: 17-14 con Motzo dai nove metri. L’appoggio sbagliato da Klapwijk è sanguinoso a questi livelli: 18-15. Aversa tiene in +4 di sicurezza che la porta a vincere il secondo set con qualche patema (grazie a un ottimo Valchinov): 25-21 dopo due ace consecutivi del neo-entrato Minelli.   Terzo set. Squillo frizzante dei biancoverdi in apertura di set, 1-6 in apertura e time-out di Tomasello. La partita scivola via veloce, Berger va in battuta quando il punteggio degli ospiti è doppio rispetto ai padroni di casa: 6-12. Macerata sembra poter scappare, ma il muro di Canuto spiega che il set non è per niente finito: 10-13. Ogni rotazione di Aversa porta con sè un ace, si torna a un equilibrio che sembrava inconcepibile, 14-15. La fotografia del match è un ottima difesa di Gabbanelli dopo il 20 su primo tempo, Macerata ha l’occasione di mettere a terra un pallone importantissimo con Valchinov ma il videocheck blocca l’urlo di gioia maceratese: set e match per i campani, Giuseppe Ottaviani, schiacciatore: “Partita complicata su un campo difficile contro una squadra ben costruita, finora probabilmente la squadra più forte che abbiamo incontrato. Le difficoltà di oggi sono state sicuramente che loro, almeno il primo e il terzo set, hanno giocato con palla vicino a rete, abbiamo avuto molte difficoltà a contrastare i loro attaccanti. Sapevamo, poi, che sarebbe stata una partita molto difficile anche in ricezione perché loro hanno degli ottimi battitori: purtroppo abbiamo fatto male anche sulle battute un po’ più semplici. Per quanto riguarda l'ultimo set, sicuramente lì dobbiamo migliorare perché quando eravamo sopra 7-8 punti, dobbiamo essere più cinici.” Evolution Green Aversa – Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) Evolution Green Aversa: Frankowski 1, Arasomwan 4, Canuto 7, Lyutskanov 11, Motzo 24, Frumuselu 6, Garnica 4, Ambrose 2, Minelli 2, Rossini (L1). NE: Gioele, Di Meo, Agouzoul, Mentasti (L2). All. Tomasello Giacomo, Ass. Beltrame Stefano   Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri, Valchinov 17, Ottaviani 3, Fall 6, Sanfilippo 1, Klapwijk 13, Berger 4, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.   Arbitri: Vecchione Rosario e Autuori Enrico, entrambi di Salerno MVP: Rossini Note: Durata set: 29’, 30’, 31’ per ora e 30 minuti. Battute punto Macerata 5 con 8 errori, Aversa 9 con 14 errori. Muri punto Macerata 8, Aversa 5. Attacco punto Macerata 47%, Aversa 56%. Ricezione positiva Macerata 44% (30% perfetta), Aversa 56% (42%).  

18/11/2024 09:40
All'Eurosuole Forum non si passa: la Lube doma Modena con un netto 3-0

All'Eurosuole Forum non si passa: la Lube doma Modena con un netto 3-0

All’Eurosuole Forum non si passa! La Cucine Lube Civitanova fa suo il “classico” numero 110 nell’8° turno della Regular Season con un successo in tre set (25-11, 25-17, 25-20) contro la Valsa Group Modena. I tre punti conquistati portano i biancorossi a quota 16 in classifica consolidando la quarta posizione e riducendo al minimo la distanza dal terzo gradino del podio, occupato a quota 17 da Piacenza, caduta 3-1 in casa con Trento. La formazione modenese, invece, resta ancorata a 9 punti e termina la sfida con una corsa negli spogliatoi. Civitanova mette a referto 16 ace e 9 muri vincenti, Modena non trova punti dal servizio e centra 2 block. Questi dati già basterebbero per mettere in archivio le statistiche. I padroni di casa sono più efficaci anche in attacco (52% contro il 41%) e in ricezione. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 17 punti (62% con 6 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Nikolov (15) e Bottolo (11). I migliori realizzatori di Modena sono Sanguinetti e Buchegger con 8 sigilli a testa. Prima del match riconoscimento da parte di A.S. Volley Lube a Simone Anzani e Luciano De Cecco, tornati per la prima volta da ex. Presenti sugli spalti le stelle dell’Anthropos, società leader del mondo paralimpico: la super campionessa di atletica Assunta Legnante e i fuoriclasse del basket down. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali (Loeppky in panchina), Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Rinaldi in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero. Nel primo set (25-11) la Lube domina al servizio (7 ace a 0), mettendo alle corte i gialli in attacco (65% contro il 44%), a muro (4-1) e in ricezione (70% e con 60% di perfette contro le percentuali deficitarie degli ospiti). In cattedra Lagumdzija con 5 punti e il 100% di positività, ma anche Chinenyeze (5 punti di cui 2 i battuta e 1 a muro). Nel secondo set (25-17) il leitmotiv non cambia: 3 muri a 0 per Civitanova, più performante in attacco (52% contro il 32%) e a muro (4-1), ma Modena cresce in ricezione. Lagumdzija continua a dare spettacolo (7 punti con il 57% e 3 ace), ma nel finale si fa apprezzare Bottolo, autore di 4 punti come il rivale Davyskiba, entrato nel corso del primo set per Gutierrez e rimasto in campo. Il terzo set (25-20) è il più combattuto. Civitanova cala in attacco e non mancano le polemiche per un Vido Check contestato dal pubblico di casa, ma sul 19-19 i biancorossi (6 ace nel set) mettono il turbo con i servizi vincenti di Nikolov e la giocata finale di Bottolo. LE AZIONI Buon avvio della Lube al servizio (ace del 5-2) e a muro (block in per il 6-2). Il laterale bulgaro tiene il servizio fino all’8-2 siglato da Bottolo. Il pressing dai nove metri arriva anche da Podrascanin (1 ace) per il 10-3. Gli ospiti provano a reagire a muro (11-7), ma la Lube è padrona del gioco e attacca con un ispirato Lagumdzija (14-7). Sul muro di Nikolov sono 8 le lunghezze di distanza (16-8) e Giuliani inserisce Davyskiba per Gutierrez, ma l’ucraino incassa subito i due ace del 18-8. Prepotente il muro a 1 di Podrascanin per 21-10. Nel finale entra Poriya al servizio e Civitanova chiude con i suoi due ace (25-11). Nel secondo set tra gli emiliani resta in campo Davyskiba. Avvio fulminante dei cucinieri a muro (5-1). Quando gli emiliani provano a reagire Lagumdzija li affonda dai nove metri (2 ace) e in attacco (10-5). I padroni di casa difendono bene e impediscono a una Valsa Group fallosa di riavvicinarsi (16-7). Con l’innesto di Mati Modena cerca di reagire. Sul 18-15 Medei rispolvera Loeppky al servizio e la Lube va a punto a muro con Potke (19-15). Show di un irrefrenabile Bottolo nel finale. Sono proprio i punti in serie dello schiacciatore veneto a stordire i rivali e a condannarli (25-17). Nel terzo set Lagumdzija continua a martellare al servizio e sigla l’ace del 4-1. Sul servizio vincente di Lagumdzija Civitanova comanda 11-8. Modena prova a riaprire la gara, ma Buchegger spara fuori la palla del possibile pareggio (15-13) e incassa l’ace di Bottolo (16-13). La Valsa Group non molla e si avvicina dopo un Video Check a lungo fischiato dal pubblico (18-17), ma la torcida di Lube nel Cuore sale alle stelle e in campo c’è un settimo uomo per la Lube. Il 19-17 è targato Lagumdzija. Modena non si piega e impatta con Sanguinetti (19-19). Nikolov firma lo strappo in attacco e con due ace (22-19). Bottolo partecipa alla festa (23-19). Bottolo chiude 25-20. TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-11, 25-17, 25-20) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 6, Gargiulo, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 2, Nikolov 15, Lagumdzija 17, Dirlic ne, Podrascanin 6, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei Valsa Group Modena: Massari 2, Meijs, Mati, Sanguinetti 8, Stankovic ne, Davyskiba 6, Gollini (L), De Cecco, Anzani 2, Buchegger 8, Federici (L), Rinaldi. All. Giuliani Arbitro: Carcione (RM) e Simbari (MI) Note: durata set 21’, 26’, 34’. Totale 1h 21’. Civitanova: errori al servizio 14, ace 16, muri 9, attacco 52%, ricezione 50% (32%). Modena: errori al servizio 12, ace: 0, muri: 2, attacco 41%, ricezione 32% (17%). Spettatori: 2.720. MVP: Lagumdzija

17/11/2024 20:49
CBF Balducci HR inarrestabile: vittoria per 3-0 a Imola e aggancio alle zone alte della classifica

CBF Balducci HR inarrestabile: vittoria per 3-0 a Imola e aggancio alle zone alte della classifica

La CBF Balducci HR espugna il campo della Clai Imola con un altro 3-0 (quinta vittoria su cinque con questo risultato) nella settima giornata di andata della Serie A2 Tigotà: tre punti fondamentali per continuare la corsa nelle zone alte della classifica, anche in chiave qualificazione ai quarti di Coppa Italia. La MVP Decortes (18 punti con il 48%) e i 12 punti di Caruso (6 muri) sono i numeri di spicco delle arancionere che soffrono soltanto nel primo set, chiuso di misura: del secondo set in poi il campo è tutto della CBF Balducci HR, con 12 muri di squadra, 3 ace e un livello di gioco superiore in tutti i fondamentali rispetto alla formazione romagnola (Stival 10 punti). Il primo set si decide tutto nel finale: Imola resta sempre attaccata alle arancionere che però piazzano la zampata decisiva proprio in coda, con due muri consecutivi di Mazzon e Caruso per il 23-25 (Decortes 5 punti nel parziale). Nel secondo set è monologo arancionero: l’attacco gira al 50%, quello delle romagnole al 20% e il servizio efficace della CBF Balducci HR fa il resto, le maceratesi dilagano sin dai primi scambi fino al 12-25 finale (Decortes 9 punti). Nel terzo set Imola prova a lottare ma deve cedere ai colpi di Caruso (4 muri e 7 punti totale nel parziale): le arancionere tengono alta la guardia e chiudono subito il match. LA PARTITA Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Per coach Caliendo in campo Rizzieri-Stival, Bacchilega-Ravazzolo, Pomili-Bulovic, Mastrilli libero. L’inizio è punto a punto (5-6 con Bulaich e Mazzon a segno), poi arriva il break di Battista (6-8) ma il muro di Ravazzolo fa 8-8 e ancora 10-8. Mazzon firma il 12-12 in primo tempo, Battista inventa il tocco del 13-14 ma le romagnole restano lì (15-15) e sorpassano di nuovo col doppio contrattacco di Stival (18-16). Caruso e Decortes murano Bulovic (19-19), c’è anche l’ace della centrale siciliana (19-20), entra Mescoli per Bulovic nell’Imola e la difesa rocambolesca della neo entrata vale il 21-20 per le romagnole. C’è ancora equilibrio (22-22), Battista contrattacca (22-23), Mazzon ferma Stival (23-24) e ancora un muro, stavolta di Caruso, regala il set alla CBF Balducci HR (23-25). Primo break arancionero nel secondo set nel segno di Decortes (2-4), allungato ulteriormente dal contrattacco di Battista (3-7), Pomili non trova la riga ed è 3-8 (c’è Pinarello in regia per Rizzieri nell’Imola) Mazzon e Decortes firmano il 3-10, Caruso a filo rete il 4-12 e un gran colpo di Battista vale il +9 (5-14). Bulovic trova il 7-14, sull’8-15 nella Clai c’è Migliorini al centro per Bacchilega, Decortes inchioda a terra l’8-17 e piazza anche il mani out del +10 (8-18). Caliendo prova anche la carta Messaggi opposta e Mescoli in banda sull’8-19 dopo la pipe di Battista, Mazzon mura l’8-20 e Decortes l’8-21, Mescoli proprio non trova la riga (10-24). Al terzo set ball chiude Decortes 12-25. Nel terzo set le arancionere provano a scappare sul 2-4 ma Imola rientra (5-4), Mescoli (rimasta in campo) sbaglia per il 5-6, Mazzon trova tre punti consecutivi ed è 6-9, il muro di Bonelli fa 6-10. Stival accorcia le distanze (9-11), ma Caruso ritrova subito il +5 con due muri consecutivi (9-14), c’è poi l’errore di Stival per l’11-17. Due errori arancioneri in attacco portano Imola al -4 (13-17), Bulaich piazza il lungolinea del 14-19, le romagnole contrattaccano il 16-19, Battista non ci sta e inchioda il 16-20. Mazzon trova l’ace (16-21), Caruso un altro muro (16-22), la palla di Battista è out di poco (18-22) ma Decortes firma il 18-23), c’è l’ace di Bonelli (18-24), le arancionere chiudono senza problemi 18-25. Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Questo campionato non dà la possibilità di avere partite facili e secondo me non lo è stata neanche questa ad Imola, nel senso che nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene, loro hanno giocato invece bene e forse abbiamo peccato un po' in difesa in situazioni che in genere facciamo discretamente. Poi siamo saliti in quel fondamentale lì, nel secondo e nel terzo set, secondo me abbiamo fatto un po' la differenza rispetto alle nostre avversarie. Era una partita, come dicevo alle ragazze alla vigilia, che sarebbe stata un po' snervate bisognava essere pazienti e trovare il momento giusto per chiudere il punto”. Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “E' stata una vittoria secondo me corale, siamo state molto brave a reagire di gruppo soprattutto dopo il primo set in cui eravamo un po' contratte, quando ci siamo sciolte abbiamo espresso un bellissimo gioco di gruppo tutte. Portare a casa il primo set per noi è stato anche importante a livello caratteriale, eravamo molto contratte e riuscire a vincere un set complicato, comunque, ci ha permesso di esprimere meglio il nostro gioco, essere più rilassate ed mostrare la squadra che siamo”. Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente la partita l'abbiamo vinta in muro difesa, dal secondo set abbiamo aumentato un po' l'intensità nella nostra difesa e siamo state un po' più ordinate con i tocchi a muro e anche su certe chiamate in difesa, quindi la partita si è risolta lì. Nel primo set siamo state molto disordinate, abbiamo un po' subito le varie variazioni in attacco degli attaccanti di Imola e questo ci messo in difficoltà, poi secondo e terzo set abbiamo trovato un pochino più una quadra, ordine e siamo riuscite a portarci a casa la vittoria”. IL TABELLINO CLAI IMOLA VOLLEY - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (23-25 12-25 18-25) CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 3, Ravazzolo 10, Stival 11, Bulovic 2, Bacchilega 4, Rizzieri, Mastrilli (L), Mescoli 8, Migliorini, Messaggi, Visentin, Gambini, Pinarello. Non entrate: Arcangeli. All. Caliendo. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 12, Decortes 18, Bulaich Simian 4, Mazzon 12, Busolini (L), Bresciani, Morandini. Non entrate: Orlandi, Sanguigni, Fiesoli, Braida. All. Lionetti. ARBITRI: Dell'Orso, Proietti. NOTE - Durata set: 28', 23', 25'; Tot: 76'. MVP: Decortes.

17/11/2024 19:39
Chiesanuova si prende la vetta dell'Eccellenza dopo la vittoria sul Monturano

Chiesanuova si prende la vetta dell'Eccellenza dopo la vittoria sul Monturano

Quattro giorni dopo è sempre il Chiesanuova a far festa. La squadra di Mobili non si ferma più e, fresca dello storico passaggio alla finale di Coppa Italia, centra il terzo successo consecutivo in campionato e allunga a 17 il totale di gare senza sconfitte, imbattuta dall'inizio di questa straordinaria stagione. Ma soprattutto, complice il pareggio del K-Sport Montecchio, si prende la vetta dell'Eccellenza tutta per sé. La sfida col Monturano viene decisa nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato e con il Chiesanuova più in difficoltà del solito nel far gioco, un po' per imprecisione e un po' per la bravura tattica dei fermani. La scivolata di Tanoni e l'inzuccata del neoentrato Pesaresi indirizzano il match in favore dei biancorossi e nel finale gli ospiti di Martinelli rischiano di subire il tris. Dopo 97' dunque termina 2-0 proprio come nell'andata di coppa e il Chiesanuova si porta a 25 punti, +1 sulla Maceratese e +2 sul K-Sport che sarà prossimo rivale in trasferta. Diventano 4 invece i ko di fila per il Monturano che non riesce a mettere fine alla crisi, più di risultati magari che tecnica e resta quart'ultimo con 8 punti, -5 dalla salvezza diretta. Cronaca. Senza Pasqui, mister Mobili cambia l'assetto dei suoi utilizzando Mongiello e Russo tipo ali e Persiani libero di svariare. Al 10' la prima chance, sarà anche la migliore della frazione, sventola di Mongiello dal vertice dell'area e bravo Monti in angolo. Il Monturano è aggressivo, fa sue le seconde palle e pian piano prende campo e aumenta il possesso. Verso la metà del tempo ci prova prima con Ercoli, destro a lato, poi con una bella rovesciata di Palestini fuori di poco. Il Chiesanuova perde Sopranzetti e con l'ingresso di Trabelsi passa al 4-2-3-1. Al 40' incornata di Sbarbati centrale. Secondo tempo. Al 49' ancora opportunità per Sbarbati e ancora conclusione debole, stavolta di piede. Dopo 2', da corner, sponda di Altobello e da due passi Muzi si divora lo 0-1. L'errore diventa ancora più grave perchè al 58' Sbarbati anticipa il portiere, lo aggira e mette dentro dove Tanoni è il più lesto e fa 1-0. Martinelli prova a ridare energia ai suoi con un triplo cambio ma sugli sviluppi di un angolo troppa libertà concessa a Pesaresi che di testa, comodamente, fa 2-0 e chiude i giochi. Nel finale si scaldano gli animi e nel recupero Monti vola sul colpo di testa di Persiani evitando la debacle. Chiesanuova: Ajradinoski, Perini (11'st Ciottilli), Carnevali (29'st Pesaresi), Sopranzetti (37' Trabelsi e 20'st Tempestilli), Canavessio, Monaco, Russo, Tanoni, Sbarbati (39'st Morettini), Mongiello, Persiani. All. Mobili Monturano Campiglione: Monti, De Carolis (22'st Verini), Fabi (33'st Santarelli), Piras, Adami, Muzi, Morelli, Ercoli (33'st Cisbani), Altobello (33'st Rotondo), Russo, Palestini. All. Martinelli Arbitro: Uncini di Jesi Reti: 13'st Tanoni, 36'st Pesaresi Note: espulso dalla panchina Fatone; ammoniti Persiani e Santarelli; corner 4-1; recupero 2' e 5'

17/11/2024 18:50
Eccellenza, una Maceratese solida ed efficacie supera 2-0 i Portuali al Del Conero (VIDEO)

Eccellenza, una Maceratese solida ed efficacie supera 2-0 i Portuali al Del Conero (VIDEO)

Con una prestazione solida ed efficace la Maceratese porta via il bottino pieno dal Del Conero, superano 2-0 i Portuali Ancona. Possanzini ripropone la stessa formazione che una settimana fa ha battuto il Montefano all’Helvia Recina, con Vrioni a supporto di Cognigni in attacco.  Prima della gara i Portuali hanno omaggiato i tifosi della Maceratese con un mazzo di fiori in onore di Stefano Tognetti. Sin dai primi minuti di gioco i biancorossi prendono il pallino del gioco, facendosi vedere in avanti al 17’ con un tiro da fuori di Ciattaglia che finisce alto. Al 23’ grande occasione da corner, con Lucero che svetta in area ma di testa centra la traversa. Il gol arriva al 41’, con un cross di Grillo dalla destra sporcato che trova la deviazione vincente da pochi passi di Vrioni. Maceratese a riposo in vantaggio 1-0.  La ripresa inizia con gli ospiti sempre in controllo della gara. Al 7’ Cognigni si gira bene in area e viene abbattuto. Sul prosieguo dell’azione finisce a terra anche Vrioni ma in entrambi i casi per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Decisione che lascia più di un dubbio. Al 16’ i Portuali provano a farsi vedere in avanti con un tiro di Vitucci velleitario. Sul rinvio rischia qualcosa Bongelli in fase di impostazione ma si salva con l’aiuto di Gagliardini. La Maceratese controlla e al 44’ chiude i conti con Cirulli, che fredda Tavoni con la sua seconda rete consecutiva.  La Maceratese soprassa il K Sport Montecchio, che pareggia 1-1 a Matelica, e si porta al secondo posto in classifica a -1 dalla capolista Chiesanuova. Credit foto: Alessandro Gagliardini

17/11/2024 17:50
Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra:  vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra: vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, ha puntato i riflettori sulla consegna del titolo 2024 del Campionato Italiano Rally Terra, di cui era l’ultimo atto, l’unico a coefficiente 1,5. Ha fatto vivere il momento più emozionante della stagione sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di un’annata avvincente, consegnando la vittoria di gara e campionato al vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS Rally2. Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione Battistolli con la Skoda Fabia RS, aveva accorciato le distanze con soli due punti dal leader Tommaso Ciuffi, il toscano di Firenze anche lui su una Skoda, affiancato da Cigni e dopo una prima parte di gara con Battistolli leader e Ciuffi poco lontano, la pratica si è poi risolta dopo quattro prove, con l’uscita di strada del pilota fiorentino. Da quel momento in poi, la situazione per Battistolli si è fatta di certo meno intricata ma ha pur dovuto controllare la situazione con fermezza, visto che dietro a lui c’era fermento. Alla fine, il figlio del grande “Lucky” ce l’ha fatta, a cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta, precedendo sotto la bandiera a scacchi, in modo quasi inaspettato, il finlandese Jaakko Lavio, in coppia con Temonen (Skoda Fabia), il quale con vero e proprio colpo di reni sull’ultima prova speciale ha avuto ragione del veronese Umberto Scandola, un altro dei grandi favoriti alla vittoria sia di gara e rimasto anche in corsa, seppur con meno possibilità per il titolo. Di certo, l’assenza al precedente impegno in Sardegna del mese scorso ha pesato molto sulla classifica di campionato dello scaligero, pur se sulla terra marchigiana, che riesce sempre a ispirarlo, aveva saputo leggere bene la gara e dimostrato di poter aspirare ad un secondo posto di pregio, al volante della Fabia condivisa con il friulano Cargnelutti, ma nulla ha potuto contro il vero e proprio assalto all’arma bianca finale di Lavio. A sua volta Scandola aveva arginato con calma i ripetuti attacchi che arrivavano da ogni dove, soprattutto ad opera dello stesso Lavio e del bergamasco Enrico Oldrati (Skoda), in lotta sfrenata per le posizioni al sole dell’assoluta di campionato. Lavio ha saputo mantenere la calma specie nel giro di prove finali, quando Oldrati, con alle note il lucchese Ciucci era diventato una vera e propria spina nel fianco, sempre vicino e pericoloso quanto deciso. Alla fine il nordico l’ha spuntata per 4”3 firmando il miglior tempo assoluto sulla prova di chiusura di Gagliole dove invece Scandola ha perso 12”8, scendendo al gradino più basso del podio, mentre la quarta piazza è andata poi a Oldrati, il quale ha saputo tenere un confortante margine di sicurezza per tenersi dietro Angelo Pucci Grossi. Il figlio dell’indimenticato “Pucci”, in coppia con l’aretino Cardinali, anche lui su una Skoda ha finito quinto, correndo bene per finire alla grande una stagione di forte crescita per il riminese. Sesta piazza, meritevole, per il due valtellinese Marco Gianesini e l’omonimo Bergonzi, che hanno anche messo le mani sul titolo “over 55” davanti al pistoiese Bizzarri, con Lanera, sulla Citroen C3 Rally2. Tra le due ruote motrici il primato è stato per Fabio Farina e Daniel Pozzi, entro i venti dell’assoluta, con una Peugeot 208 Rally4. In termini di campionato, con Battistolli “scudettato” (71,5 punti), la giornata nera di Ciuffi è stata indorata dall’aver comunque acquisito il secondo posto finale di campionato (rimasto a 51 punti), con Scandola cui seppur il coefficiente 1,5 di punteggio poteva dargli quel poco di punti per portarlo alle spalle di Battistolli, ha poi finito terzo dietro al driver gigliato di un solo punto. Oldrati ha terminato la serie al quarto posto con 46 punti, il finlandese Lavio con il suo finale stellare finisce quinto, davanti al connazionale Heikkila (vincitore a Foligno e San Marino), qui assente e rimasto a quota 36.

17/11/2024 17:40
Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Nel match valido per la dodicesima giornata del Campionato di Serie D, la Civitanovese cede 2-3 al Chieti dopo una partita ricca di emozioni e colpi di scena, dove i teatini ribaltano il risultato nel finale. La Civitanovese getta al vento una preziosa opportunità, dopo aver dominato per i primi venticinque minuti, passando in vantaggio di due reti. La squadra di Sante Alfonsi, però, non riesce a capitalizzare il predominio iniziale e finisce per subire la rimonta e il sorpasso del Chieti, che al termine della partita vince 3-2 al Polisportivo. I rossoblu partono fortissimo, creando numerose occasioni da gol, ma fallendo più volte l’opportunità di chiudere il match. Buonavoglia apre le marcature, mentre Bevilacqua firma il raddoppio. Durante il primo tempo, però, Padovani colpisce una traversa clamorosa e il Chieti, pur soffrendo, non molla e accorcia le distanze con il gol di Fall. Nel frattempo, il portiere Petrucci compie alcuni interventi decisivi, evitando il 3-0. La ripresa vede una partita più equilibrata, ma la Civitanovese non riesce a mantenere il vantaggio. Il Chieti pareggia con un gol spettacolare di Ceccarelli, per poi completare la rimonta grazie alla rete di Tourè. La sconfitta lascia un grande rammarico per l’incapacità di sfruttare le tante occasioni e per il calo di rendimento della squadra. Con questa battuta d'arresto, la situazione in classifica si complica ulteriormente per i rossoblu, che rimangono penultimi insieme al Notaresco. La lotta per la salvezza si fa sempre più dura e l'imminente prossimo incontro diventa decisivo per evitare un distacco troppo ampio dalla zona sicura. Campionato Serie D, Xll giornata    CIVITANOVESE - CHIETI 2-3   CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Cosignani, Diop, Passalacqua, Franco (22’ st Rizzo) ; Visciano, Capece, Macarof (35’ st Ruggeri), Buonavoglia (19’ st Domizi); Padovani (1’ st Spagna), Bevilacqua (26’ st Brunet). A disposizione: Massenz, Giandomenico, Tassi, Esposito. All. Sante Alfonsi.   CHIETI (4-3-3): Servalli; Della Quercia, Schiavino (14’ st Caiazza), Sini, Guerriero; Casciano (20’ st Cordova), Forgione (26’ st Di Dio), Di Paolantonio (14’ st Donsah) ; Toure’, Fall, Ceccarelli (41’ st Balic). A disposizione: Manzari, Di Matteo, Oddo, Balic, Valentini. All.: Giovanni B. Ignoffo   Arbitro: Daniele Aronne della sezione di Roma 1 Assistenti Matteo Lauri della sezione di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu  Teulem della sezione di Parma   NOTE ammoniti Bevilacqua,Franco, Passalacqua e Forgione ; corner 2-5; recupero 1’ pt, 5’ st   RETI: 1’ pt Buonavoglia, 23’ pt Bevilacqua, 30’ pt Fall, 36’ st Ceccarelli, 38’ st Toure   CRONACA   PRIMO TEMPO    1’ pt Gol! Si intreccia la difesa del Chieti ne approfitta Buonavoglia che gonfia la rete  5’ pt traversa piena di Padovani  13’ pt Padovani approfitta di un errore della difesa e a tu per tu con Servalli lo costringe a salvarsi in corner  23’ pt Gol! Palo interno e gol per il raddoppio dei padroni di casa a firma Bevilacqua  30’ pt Gol! Accorcia Fall lesto in area di rigore  35’ pt si allunga Petrucci a deviare sul palo la conclusione Casciano 37’ pt grande salvataggio di Passalacqua sulla linea in rovesciata  41’ pt altro grande intervento di Petrucci a tu per tu con Ceccarelli 43’ pt ancora strepitoso Petrucci sul primo palo  44’ pt annullato per offside un gol a Bevilacqua  46’ pt Padovani diagonale out    SECONDO TEMPO   9’ st prova a farsi vedere Spagna  18’ st palo del Chieti 36’ st Gol! Conclusione chirurgica di Ceccarelli dal limite  38’ st Gol! Toure la ribalta in favore degli ospiti  43’ st diagonale di Spagna dal limite blocca Servalli  47’ st pericoloso contropiede Chieti

17/11/2024 17:28
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.