Il settempedano Alberto Cambio record man tricolore del “Quintuplo Iron”. L’atleta ha polverizzato il vecchio primato italiano, superiore alle 110 ore, facendo fermare il cronometro a 88 ore e 40 minuti. Tanto ci ha impiegato per portare a termine la massacrante prova che lo ha visto impegnato in Austria assieme ai migliori specialisti internazionali della particolarissima disciplina.
Il podista settempedano ha percorso 210 chilometri di corsa a piedi, 900 chilometri in bicicletta e 19 chilometri a nuoto.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha seguito l’impresa con grande interesse: “So cosa voglia dire allenarsi sulle lunghe distanze a piedi. Se poi ci si mettono pure chilometri e chilometri in bici e a nuoto allora l’impresa diventa veramente titanica. Complimenti, dunque, ad Alberto per questo suo meritatissimo record”.
La ricerca del Serralta per il nuovo allenatore è terminata. Il mister per la prossima stagione sarà Giammichele Francescangeli. La dirigenza gialloblù ha lavorato attentamente in questo periodo e, dopo aver valutato diversi profili, la scelta è caduta su di una figura che racchiude due peculiarità: grande esperienza e bravura nel lavorare con i giovani. Quest’ultimo è l’aspetto che più stava a cuore alla società settempedana che continuerà la politica iniziata da qualche stagione e che proseguirà anche nel prossimo campionato di Terza Categoria, ovvero una squadra (una sorta di under 23) composta per gran parte da giovani calciatori, quelli dell’anno scorso più quelli promossi dalla juniores (in tutto una diecina), che dovranno crescere e maturare in un torneo impegnativo come quello di Terza. Francescangeli appare il tecnico idoneo per questo tipo di discorso.
Un curriculum importante come istruttore nei settori giovanili di moltissime società marchigiane, alcune delle quali di primissimo livello, parla chiaro e dimostra come sia abituato a stare in campo con giocatori da plasmare a 360°. Per il neo tecnico del Serralta, però, non sono mancate panchine di prime squadre, come ad esempio quella dello Juve Club Tolentino(promozione in Seconda e Coppa Marche) e quella più recente con il Real Tolentino (Seconda), terminata però dopo pochi mesi. Ora l’inizio di una nuova avventura che Francescangeli dimostra di attendere con trepidazione: “Non vedo l’ora di iniziare la preparazione. Sono contento di venire al Serralta che è una ottima opportunità e non ho esitato un attimo ad accettare. Sono felice di poter lavorare in un ambiente ottimo e in una società competente. Il progetto che mi è stato presentato mi ha colpito molto e ho accettato immediatamente. Dobbiamo completare l’organico, ma so che ci saranno tantissimi giovani e questo per me è uno stimolo in più e credo di aver dimostrato nell’arco della mia carriera di saper lavorare con i ragazzi e lo farò anche questa volta consapevole delle difficoltà, ma certo che potremo raccogliere soddisfazioni”.
Fatto l’allenatore, il Serralta dovrà pensare ai nuovi acquisti e la dirigenza si è già mossa e presto arriveranno le prime ufficialità.
Sabato 20 luglio si è conclusa, a Montefano, la 24° edizione del Memorial Nino Verdenelli di calcio a 5. Ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo è stata per la prima volta la Settefinestre guidata da Mister Angelo Giaconi che nella finalissima davanti a circa 800 spettatori si è imposta per 4 a 3 contro la Sun Up.
Miglior giocatore del torneo Nicola Bartoccioni (Settefinestre), Capocannoniere Alessio Bonifazi (Sun Up), Miglior portiere Gianluca Grassi (Settefinestre), Miglior giocatore esterno Mattia Giuliodori (Settefinestre), Miglior giovane Matteo Camilloni (Sun Up). Premio "Sicuri, Decisi ma Soprattutto Belli" per il gol più bello a Elzan Elmazi (Giessegi).
La Feba Civitanova Marche riparte con coach Nicola Scalabroni. La conferma era nell'aria e sabato è arrivata l'ufficializzazione. La società biancoblu quindi, per la prossima stagione di A2, sarà guidata per il secondo anno consecutivo dal tecnico di Porto Recanati, che alla prima esperienza nella seconda categoria nazionale si è messo in mostra come uno degli allenatori rivelazione del passato campionato.
Dopo una prima parte di stagione altalenante, nel girone di ritorno la Feba ha cambiato decisamente passo riuscendo a cogliere i play-off grazie ad un rendimento da prima della classe. La ciliegina sulla torta è stato l'approdo alle semifinali play-off, per il secondo consecutivo, dopo aver eliminato la capolista La Spezia. Coach Nicola Scalabroni anche a livello di settore giovanile ha ottenuto risultati positivi, portando l'under 18 femminile ad un passo dalle finali nazionali, con un ruolino di marcia incredibile. Tutti aspetti che hanno convinto la dirigenza biancoblu a confermare coach Scalabroni, molto motivato in vista della prossima stagione.
La Paoloni Macerata svela il primo giocatore della sua Serie B; gioca nel ruolo di schiacciatore ricevitore, all’occorrenza anche libero, ed è una vecchia conoscenza della società: si tratta di Bernardo Calistri, classe 1993, un ragazzo (scuola Lube) che, nonostante la giovanissima età, vanta già una notevole esperienza sia in Serie B che in Serie A2 nel Volley Potentino e nella Videx Grottazzolina. Si ricordano anche due splendide annate vissute con la stessa Paoloni, 2012/2013 in B1 e 2016/2017 in B, culminate entrambe con una cavalcata trionfale sfiorando la conquista dei Playoff promozione.
“Per me può essere definito un ritorno a casa e ne sono molto entusiasta” dichiara Bernardo. “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e, sicuramente, farlo nella mia città avrà un sapore speciale; appena mi è arrivata la proposta della Paoloni, non ho esitato ad accettare. Per me sarà un piacere mettere a disposizione dei miei compagni le esperienze che ho potuto vivere nelle annate precedenti”, continua Calistri, “cercando di dare consigli ai più giovani, sperando di poter contribuire al loro processo di crescita. In questa stagione cambierò ruolo togliendomi i panni del libero per indossare quelli di schiacciatore ricevitore; sarà una bellissima sfida dal punto di vista personale e quindi sono molto contento e motivato. Penso che gli obiettivi stagionali siano prima di tutto divertirsi ed allo stesso tempo far divertire; per fare questo naturalmente è necessario vincere.”
Chiedendo a Bernardo come si descriverebbe con tre aggettivi, lo schiacciatore risponde “Puntuale, buono, silenzioso.”
Altro fine settimana di successi per la Asd Roller Civitanova pattinaggio corsa che al 34° Meeting città di San Benedetto – Tappa CCI ha raccolto medaglie e buoni piazzamenti con i suoi atleti chiudendo la giornata al quarto posto nella classifica per società su ben ventitre sodalizi italiani presenti.
Due gruppi in gara: i Giovanissimi e gli Esordienti. Con il coach Flavia Martinelli, sono scesi in pista nella mattinata di domenica 21 luglio. Per ogni atleta due gare in linea, una corta e una lunga, e buoni i risultati: Funari Rebecca ( un secondo ed un settimo piazzamento), Marcoaldi Benedetta (un sesto ed un terzo piazzamento), Dragovoja Isabella (una decima ed una quinta posizione), Petinari Benedetta (un quarto piazzamento), Martufi Sophia (un decimo piazzamento), Ceroni Ludovica (per lei due tredicesime posizioni), Badino Leonardo (un terzo ed un settimo piazzamento); più giù nella classifica Germani Vittoria, Ciminari Alessia, Frisoli Alessia e Givetti Alessi Lara.
Guidati dal coach Sofia Emili, nel pomeriggio invece sono scesi in pista, sempre con due gare, gli atleti delle categorie Ragazzi 12, Ragazzi e Allievi che hanno occupato i primi posti delle classifiche delle rispettive categorie: Pancotto Federico (un quarto ed un quinto piazzamento), De Santis Anna (un primo ed un quinto piazzamento), Ceroni Edoardo (due quarti piazzamenti per lui) e Marconi Marta (un secondo ed un terzo piazzamento).
Come sempre i complimenti agli atleti e agli allenatori che, nonostante le alte temperature, non mollano e continuano ad impegnarsi dando sempre il loro meglio in pista dimostrando la loro passione per questo sport magari non da molti conosciuto ma che sa appassionare e che porta anche dei successi.
Regalano una stupenda medaglia d’argento per la NPN Tolentino i Campionati Regionali Assoluti di nuoto che si sono svolti nella piscina di Pesaro. A mettersela al collo è stata Ilaria Simoncini nei 50 dorso che, al termine di una prova davvero entusiasmante, è riuscita a centrare la piazza d’onore chiudendo in 30.66. L’atleta tolentinate è scesa in acqua con gande determinazione e, interpretando al meglio lo stile, ha regolato quasi tutte le avversarie cedendo soltanto ad una delle contendenti
L’eccellente prova di Ilaria è stata ulteriormente suggellata dall’ ottimo riscontro cronometrico che ha migliorato sensibilmente il suo precedente personale. Prestazioni di grande rilievo, inoltre, anche per gli altri componenti della squadra, Alessandro Gattari e Viola Schiavoni, che hanno onorato al meglio la competizione.
Concluso ieri a Crotone il Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura 2019 – Trofeo BPER Banca, a cui ha partecipato l’imbarcazione del Club Vela Portocivitanova “Altair 3” di Sandro Paniccia.
Il campo di regata ventoso e regolare ha permesso di completare l’intero programma di 8 prove. “Altair 3”, dopo aver vinto due titoli italiani consecutivi nel 2017 e 2018, ha concluso questa edizione al terzo posto nella Classe A 0-3 Regata.
“Crotone si è rivelata super accogliente e organizzata e ci siamo sentiti come a casa nostra - ha dichiarato Sandro Paniccia, che prosegue -. Purtroppo la partecipazione di sole 25 imbarcazioni ha penalizzato la manifestazione e ha costretto, come prevede la normativa in questi casi, imbarcazioni grandi e piccole a regatare insieme con classifica unica da cui estrapolare i risultati di classe. Ci è così sfuggito un campionato italiano che, con qualche errore in meno e partenze/classifiche a gruppi separati, sarebbe stato sicuramente alla nostra portata.”
A bordo con l’armatore i civitanovesi: Alessandro Battistelli, Andrea Dignani e Luca Ricci.
Si è conclusa la nona edizione del campionato europeo universitario di tennis tavolo ospitato a Camerino nella splendida cornice degli impianti sportivi universitari. Questa edizione, targata CUS Camerino, ha visto la partecipazione di 31 squadre sia maschili sia femminili provenienti da 15 nazioni europee (Bulgaria, Cipro, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Svizzera, Turchia e Ucraina).
Questa edizione ha visto trionfare nel doppio femminile Cherniavskaia e Gueseva per Magnitogorsk State Technical University e nel doppio maschile Chodorski e Zavadskyi per The State School of Higher Education in Zamość. Nel singolo femminile Okhotnikova per Kazan Innovative University e nel singolo maschile Ibrahim Gündüz per Nisantasi University.
È stata una settimana ricca di gare, ma anche di eventi che hanno visto partecipare tutta la comunità universitaria e la città in generale.
Un grande evento internazionale che dà all’Università di Camerino, al suo Centro Universitario Sportivo e alla Città di Camerino, un’opportunità unica per ripartire dallo sport e dai giovani, con uno sguardo proiettato al futuro.
Questo 2019 ha visto l’Italia ospitare importanti competizioni sportive studentesche a carattere nazionale e internazionale. A L’Aquila si sono svolti i Campionati Nazionali Universitari, a Napoli e in Campania le Universiadi e ora a Camerino i Campionati Europei Universitari di Tennis Tavolo; questi sono tutti territori non facili, ma sicuramente belli, accoglienti e gioiosi che mostrano il coraggio dello sport, con uno sguardo proiettato al futuro.
C’è un nuovo condottiero al comando della NPN Tolentino che, per la prossima stagione di serie A2 femminile, si affiderà all’esperienza del tecnico montenegrino Igor Martinovic. Davvero un gran colpo per la società maceratese che è riuscita ad assicurarsi uno tra i migliori allenatori di pallanuoto a livello internazionale, nonchè autentica icona europea della disciplina.
Il ruolo del mister, comunque, andrà ben al di là della prima squadra delle ragazze in quanto sarà il responsabile dell’intero settore pallanuotistico societario e capo di tutti i tecnici delle diverse categorie di specialità
Nato a Podgorica il 28 marzo 1976 Martinovic ha iniziato la sua carriera da giocatore nella stagione 1984/85 tra le file del Primorac Kotor dove ha militato in tutte le categorie giovanili sino all’età di 16 anni. Successivamente è passato alla Stella Rossa per poi approdare al Budvanska Riviera dove ha partecipato alle semifinali e finali di coppa LEN sempre da protagonista.
Presenza fissa, inoltre, anche tra le file delle rappresentative nazionali jugoslave e serbo-montenegrine di categoria, rivestendo i gradi di capitano in molte occasioni.
Un percorso agonistico davvero di assoluto rilievo che ha conosciuto qualche momento di difficoltà negli anni ’90 del secolo scorso a causa delle note vicende geopolitiche.
Nel 1999 all’avventura da atleta in vasca si è quindi affiancata anche quella di responsabile tecnico guidando una formazione giovanile del Primorac. In seguito gli è stata affidata la squadra del P.V.K. “ VAL”- Prcanj con cui ha vinto il Campionato 2004, conquistando per la prima volta nella storia del club la serie A2 montenegrina e riuscendo a disputare il secondo turno di qualificazione della Coppa LEN.
Dopodichè per Igor si sono schiuse le porte italiane ricoprendo per 7 anni (dal 2005 al 2012 )il ruolo di capo allenatore a Crotone. Quindi è stata la volta di Taranto con il primo incarico da responsabile della femminile e la promozione dalla B alla serie A2.
A ciò è seguita l’esperienza maltese del Neptunes (24 scudetti negli ultimi 25 anni), dove ha lavorato con grandi campioni quali, tra gli altri, Cosmin Radu (uno dei migliori centroboa al mondo). Successivo trasferimento di un anno a Parigi al club Noisy-le-Sec per poi tornare di nuovo in Italia lo scorso anno a Padova ed ora questo ulteriore capitolo a Tolentino
“Sono venuto in città – afferma Martinovic - al Trofeo delle Regioni del 2012 ed ho avuto modo, già allora, di conoscere l’ambiente societario. Poi adesso, grazie ad un collega che qui aveva allenato, ho ripreso i contatti con i dirigenti che mi hanno illustrato il progetto. Non ho avuto dubbi ad accettare perché abbiamo instaurato un bellissimo rapporto umano e c’è molto entusiasmo intorno all’intero movimento”.
Nessuna incertezza anche sul tipo di pallanuoto che proverà a sviluppare: “Insisterò moltissimo sulla velocità che per me è fondamentale, movimenti rapidi con e senza palla che man mano diventeranno consueti e abituali alle ragazze”.
“Qui - prosegue - ho visto delle giocatrici interessanti e credo che si possa fare un buon lavoro insieme con dedizione e spirito di sacrificio. La serie A2 presenta squadre più o meno sullo stesso livello ai nastri di partenza e dovremo dare il massimo ad ogni occasione per puntare alla vittoria e raggiungere obiettivi importanti”.
Niente promesse esplicite, infine, da parte del mister ma certamente la garanzia di “giocare alla pari con tutte le avversarie senza alcun timore reverenziale”.
Appuntamento ora ai primi di settembre per la ripresa degli allenamenti dopo un primo stage conoscitivo con i diversi gruppi che riabbracceranno l’allenatore al rientro dagli impegni estivi con la selezione under 17 del Montenegro.
Le Cantine Riunite Tolentino hanno scelto la soluzione interna per la guida della Prima squadra che disputerà il campionato di serie D di calcio a5 maschile. Sarà Andrea Zamponi a sostituire Fulvio Sileoni nel prestigioso club futsal che si ripresenterà sia ai tornei Figc (anche giovanili) che Csi. Ed in campo anche con le ragazze, come avviene già dal lontano 1998.
Una promozione speciale quella di Zamponi, tolentinate di 44 anni con un passato da giocatore sia nel calcio a 11 che nel calcetto, perché per lui sarà la prima volta al timone di una squadra di “grandi”. Finora, in panchina, aveva ben figurato nel vivaio delle Cantine allenando prima gli Allievi e poi, per 2 stagioni, la Juniores (con sfortunata finalissima di Coppa Marche). Del resto la stima nei suoi confronti da parte del presidente Marco Salvatori era già nota da tempo.
Zamponi, una proposta irrinunciabile…”Ero seguito da un paio di team di serie D e stavo vacillando – afferma il nuovo mister- ma quando mi ha chiamato il presidente non ho avuto esitazioni. E’ grazie a lui se sto qui, fu Salvatori a volermi come tecnico quando smisi di giocare. E adesso avrò questa grande opportunità”.
Le sue idee di gioco? “Mi piace giocare col 3-1 per andare subito in verticale sul pivot. In fase di non possesso, se possibile, magari in campi piccoli, vorrei la zona mista alta”.
In squadra troverà molti giovani che già conosce…”Del gruppo della scorsa stagione rimarranno in 5. Inseriremo 6 giocatori dalla Juniores e c’è la volontà di acquistare 4 elementi, un paio giovani e un paio con esperienza”.
Obiettivi per il prossimo campionato? “Non sarà facile ripetere il 3° posto avendo salutato un big come Bardho salito di categoria, tuttavia stiamo allestendo la squadra per restare a quel livello. Del resto la storia delle Cantine Riunite ci impone di essere protagonisti, di stare al vertice”.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la terza stagione consecutiva in biancazzurro dello schiacciatore Paolo Di Silvestre regalerà emozioni a non finire. Sarà lui il capitano della GoldenPlast Civitanova nel Campionato di Serie A3 Credem Banca raccogliendo così l’eredità di Natale Monopoli, ora alla Menghi Shoes Macerata. Una notizia che l’atleta ha accolto con orgoglio ed entusiasmo anche perché non si tratta di una decisione legata alla carta d’identità, ma è la conferma di una maturità acquisita sul campo nelle ultime due annate e della fiducia di cui gode il giovane talento nell’ambiente biancazzurro. Lo stesso allenatore Gianni Rosichini lo aveva schierato da capitano innumerevoli volte ai tempi delle giovanili con la casacca Lube Volley.
Le parole del capitano Paolo Di Silvestre: “Dire che sono orgoglioso di indossare la fascia non basta per rendere le mie sensazioni. Cercherò di essere sempre un esempio di correttezza e di guidare la squadra verso grandi risultati. Questa opportunità mi rende felice e cercherò di ripagare staff e club dando sempre il massimo. Aggiungo che sulla carta questo collettivo mi piace davvero e sono convinto che daremo del filo da torcere anche ad avversari con un più elevato tasso di esperienza”.
NUMERAZIONE 2019/20.
Intanto il sodalizio marchigiano ha assegnato i numeri di maglia ai propri atleti durante la tre giorni di chiusura del Volley Mercato a Salsomaggiore Terme.
I giganti biancazzurri riconfermati in rosa non hanno cambiato rotta, mentre i nuovi arrivati si sono spartiti le casacche restanti, in alcuni casi optando per i numeri preferiti, come Paolo Cappio, da sempre legato al 4, Pier Paolo Partenio che con il 5 vinse i Play Off di A2 in biancazzurro, Gianluca Del Corso che con l’11 alzò la sua prima coppa (Trofeo delle Province), Gabriele Sanfilippo che tenendosi stretto il 12 vuole ripetere le prestazioni sprint dell’ultimo anno. In segno di amicizia, Azaria Gonzi vestirà il 10, già indossato con onore nelle passate stagioni da Jacopo Larizza.
Vista la giovanissima età, Giacomo Giorgini deve ancora affezionarsi a un numero e spera che il 3 sia quello giusto. Gabriele Maletto ha prenotato l’8 senza motivi specifici, puro intuito. Piervito Disabato ha fatto di necessità virtù catalizzando il suo talento nella casacca numero 1 data l’impossibilità di giocare con il numero preferito, ovvero il 9, che resterà sulla schiena di capitan Di Silvestre.
Ecco il roster completo della GoldenPlast Civitanova per la stagione 2019/2020:
1 DISABATO – schiacciatore
2 TRILLINI- centrale
3 GIORGINI – libero
4 CAPPIO – schiacciatore/libero
5 PARTENIO – palleggiatore
6 D’AMICO – libero
7 FERRI – opposto
8 MALETTO – centrale
9 DI SILVESTRE – schiacciatore (capitano)
10 GONZI - palleggiatore
11 DAL CORSO schiacciatore
12 SANFILIPPO – centrale
14 PAOLETTI - opposto
La Recanatese dà il benvenuto all’esterno difensivo Pietro Lattanzi, cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli. Lattanzi, nato a Massa il 2 luglio del 2001, già vanta presenze con la nazionale professionistica Under 16 e Under 17.
La dote principale del neo giocatore della Recanatese è un’ottima progressione che gli permette di saltare l’uomo con facilità per poi andare sul fondo e crossare, capacità che deriva anche da una spesso netta supremazia fisica sugli avversari.
Farà parte della rosa della Recanatese anche l’esterno offensivo, classe 2001, Mattia Monachesi che dopo l’esperienza a livello professionistico con la maglia dell’Ascoli, torna in giallorosso con entusiasmo e maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Monachesi, prodotto del vivaio della Recanatese, aveva già mostrato le sue ottime potenzialità nel settore giovanile giallorosso.
Un altro giocatore a disposizione di mister Federico Giampaolo è il difensore under (2000) Alessandro Marta, proveniente dal Villa Musone, già aggregato alla rosa della prima squadra dallo scorso dicembre.
“Viviamo in tempo di “fake news” e ciascuno si sente in diritto di dire tutte le stupidaggini che vuole, senza argomentare adeguatamente”. Non usa giri di parole il presidente dell’Asd Porto Potenza Picena Calcio, Mario Ferraresi e rispedisce al mittente la lettera di protesta inviata nei giorni scorsi all’Amministrazione Comunale da un gruppo di “appassionati” della società calcistica della cittadina rivierasca.
“Sono trascorsi alcuni giorni dalla lettera perché ho voluto raccogliere tutta la documentazione e i dati per essere più preciso e puntuale possibile”. E poi, in risposta a quanto sostenuto nella lettera, Ferraresi snocciola tutte le argomentazioni smantellando punto per punto le critiche avanzate. “Dal punto di vista della Gestione finanziaria/amministrativa, due anni fa la società si trovava in una difficile situazione finanziaria e con gravi lacune amministrative. Con una precisa suddivisione dei ruoli, in particolare nella responsabilità e controllo dei costi e ricavi, la società è oggi in grado di sostenere gli impegni assunti, salvo qualche piccolo ritardo dei pagamenti per la diversa tempistica dei contributi comunali. A questo proposito ricordiamo che il costo annuo della ASD (tenuto conto che per l’esercizio 2018-2019 i dati sono ancora provvisori) è intorno ai 135.000 euro di cui solo il 40% circa è sostenuto da contributi comunali (20.000 euro annuo) e dalle quote sociali, ingressi e varie (35.000 euro), mentre il rimanente 60% viene da contributi personali dei dirigenti e dagli sponsor. Credo che sia difficile sostenere un uso improprio dei soldi pubblici, ma si dovrebbe ringraziare chi fa la ricerca di sponsor e chi versa contributi a fondo perduto”.
Capitolo Settore giovanile. “Anche qui i numeri parlano chiaro: da 55 siamo passati, nel corso dei due anni della nostra gestione, ad oltre 110 ragazzini, includendo anche la pregevole iniziativa dell’accordo con Ama Down per far praticare il calcio anche ai ragazzi meno fortunati. Inoltre che sono in corso di definizione degli importanti accordi con persone di provata competenza e disponibilità (e appartenenti al mondo di Porto Potenza Picena) per una implementazione e riorganizzazione del settore tecnico, soprattutto, del settore giovanile”.
“Per quanto detto sopra sulla situazione finanziaria, l’attuale dirigenza ha fatto i miracoli nel tamponare le effettive carenze dei campi e dei servizi ausiliari, riuscendo, per inciso, a ottenere l’omologazione dei due campi da gioco. Continue sono state le richieste e gli incontri con gli organi amministrativi e tecnici del Comune. Siamo fiduciosi in merito ai contributi finanziari approvati alla fine del mandato amministrativo”.
“Non c’è mai stato un atteggiamento ostile da parte nostra all’ingresso di nuove persone che volessero far parte dei sostenitori del calcio porto potentino. Da un’approfondita riunione, in cui erano presenti anche i fautori della lettera in questione, è emerso chiaramente che le loro intenzioni erano di entrare in società come dirigenti senza la volontà di interessarsi ai problemi economici e finanziari o di occuparsi dei problemi logistici (accompagnamento dei ragazzi, presenza organizzata nei diversi settori…)”.
“In conclusione, ringrazio il Vice Presidente Fabio Sacconi ed il segretario/tesoriere Andrea Costantini e tutto il Consiglio Direttivo per il pesante ed efficace lavoro compiuto, in mezzo a tutte le difficoltà ed ostilità che abbiamo incontrato. Al di là delle polemiche, mi sembra che la ASD Calcio sia sulla giusta via per poter lavorare con maggior serenità nel prossimo futuro”.
L’U.S. Tolentino 1919 ha raggiunto l’accordo, per la prossima stagione, con il difensore Kamana Ogolong Sem Bidias.
Nato a Yaounde, in Camerun, classe 1993, di nazionalità franco-camerunese, Kamana è un giocatore prestante fisicamente e molto abile nel gioco aereo, in grado di farsi valere sia come centrale difensivo che in mediana davanti alla difesa.
Giunto in Italia, ha militato nelle giovanili di Parma e Juve Stabia. Con quest’ultima ha esordito in serie B nella stagione 2012/2013. Il tutto, collezionando diverse presenze nella nazionale under 21 del Camerun. L’anno successivo è passato alla Nocerina in C1 per poi proseguire il suo cammino italiano con l’Inveruno (serie D), San Savio Rocchetta (Eccellenza) e Sersale (serie D). Nella stagione 2017/2018 ha disputo il campionato di prima divisione maltese nelle fila del Gzira United, mentre nella stagione appena conclusasi ha militato, in Eccellenza, nelle file dell’Agropoli, sconfitto nella finale nazionale dei play off dal Brindisi.
"Ho scelto di venire a Tolentino perchè ho sentito parlare benissimo della società e perchè, parlando con mister Mosconi, ho trovato subito un feeling - il commento di Sem Bidias Kamana Ogolong -. Ho promesso al direttore sportivo Crocetti che darò il massimo per questi colori e spero di ricambiare la fiducia in campo. Il mio sogno è quello di tornare nei professionisti e tutti mi dicono che Tolentino è la vetrina ideale".
Ha iniziato ieri a sudare sotto gli ordini di mister Senigagliesi anche Manuel Francesco Manari, esterno classe 1997 dal promettente avvenire.
Figlio d’arte, il brevilineo attaccante, cresciuto nel Settore Giovanile dell’Ascoli, dopo le esperienze in C con Gubbio e Juve Stabia, si è messo in grande evidenza nella scorsa stagione con le casacche di Notaresco e Avezzano. Ben 26 le presenze con sei reti all’attivo.
Un curriculum di tutto rispetto, nonostante la giovanissima età.
Manari arriva con una grande voglia di confermare quanto di buono evidenziato negli scorsi mesi e con la consapevolezza sicuramente di dover crescere ed imparare ancora tanto.
“Un tassello importante in una zona di campo fondamentale. Non lo conoscevo personalmente – lo ha battezzato il Dg Cossu - ma conoscevo bene il padre (grandi trascorsi con le maglie di Fano, Civitanovese, Sambenedettese, Teramo etc) quando diede gran filo da torcere alla mia Jesina. Giovanni è stato un ottimo giocatore, ma prima di questo una bravissima persona. Anche Manuel ha delle grandi qualità: arriva a far parte del nostro gruppo proprio per mettersi a diposizione dell’allenatore e per migliorare ancora nonostante abbia già ottime basi. Sarà sicuramente una pedina molto utile nel nostro scacchiere”.
“La Sangiustese – ha confermato Manari - è una Società importante che ha creduto tantissimo in me e che mi ha contattato subito alla fine dello scorso campionato. Sentire questa grande fiducia mi ha convinto a intraprendere questa avventura Sono molto contento della scelta fatta e mi aspetto un bel campionato. Anche l’anno scorso la squadra di Senigagliesi mi aveva fatto un’ottima impressione: il mister fa giocare bene, vuole disciplina ed ordine ed i risultati del bel gioco e della serietà della Società in questi anni sono sotto gli occhi di tutti. Speriamo di continuare così: io ce la metterò tutta!”.
È andata molto bene, ma poteva addirittura regalare più gioie la partecipazione dell’Ippocampo, la società di nuoto giovanile di Civitanova, ai Campionati Regionali estivi di categoria e Assoluti. A Pesaro gli atleti seguiti dai tecnici Mario Menghi, Giovanni Collini e Massimo Perugini hanno conquistato 2 ori, 3 argenti e 9 bronzi, un bottino piuttosto cospicuo di 14 medaglie. Come detto però il numero avrebbe potuto essere maggiore se non fosse stato per qualche beffardo quarto posto.
I migliori risultati in assoluto li ha ottenuti il “solito” Filippo Mazzieri, l’Esordiente A è stato l’unico a trionfare e lo ha fatto per 2 volte, successi ancor più di valore perché conseguiti nella categoria Ragazzi. Il giovane nuotatore ha primeggiato subito nella prima delle quatto giornate di gare, vincendo i 100 farfalla e i 200 dorso. Quindi ha aggiunto l’argento nei 100 dorso Ragazzi.
Più medaglie in assoluto ne ha prese Giada Del Medico nella categoria Ragazzi, per lei due argenti nei 100 stile libero e nei 50 stile, quindi due bronzi nei 200 dorso e nei 200 stile. Tre terzi posti nei Senior per Linda Colotto, super nella rana arrivando sul gradino più basso del podio nei 50, 100 e 200. Da segnalare anche il bronzo per Ludmila Santini nei 100 rana Ragazzi e per Leonardo Mercanti nei 400 misti.
Da menzionare infine le staffette che hanno parlato al femminile: terzo posto per la 4x100 stile libero composta da Federica Petrini, Giada Del Medico Giada, Elisa Cervellini e Beatrice Boccanera. La Petrini, la Cervellini e la Del Medico, stavolta assieme a Ludmila Santini, hanno chiuso col bronzo anche la 4x100 mista.
Il roster presentato al Volley Mercato 2019 di Salsomaggiore ha visto tante facce nuove a disposizione del coach Adriano Di Pinto della Menghi Shoes, accompagnate però dalla conferma di giocatori di qualità e prospettiva. Tra questi Marco Valenti, giovane maceratese classe ’97 che verrà utilizzato nel ruolo di libero. La scorsa stagione ha partecipato al campionato di Serie C, raggiungendo la salvezza e accarezzando il sogno della Coppa di categoria, sfumato soltanto in finale. Le sue buone prestazioni gli sono valse anche l’emozionante esordio in Serie A2, a conferma del lavoro svolto nel corso dell’anno e di quanto la società creda in lui.
Marco, dopo il settore giovanile passato alla Lube, si è trasferito alla Menghi Shoes dove ha trovato l’ambiente ideale per crescere. È diventato un punto di riferimento per gli altri ragazzi della C, un esempio in campo e fuori sul quale lo Staff tecnico e tutta la società ripongono grande fiducia. Alla carriera di schiacciatore Marco sta affiancando anche una collaborazione tecnica nel progetto Volley Academy Macerata, il nuovo settore giovanile promosso dalla Pallavolo Macerata e dall’Helvia Recina Volley.
Tutta la Città di Tolentino abbraccia Simone Ruffini per il suo quarto posto nella gara di 25 km in acque libere ai mondiali di nuoto che si stanno svolgendo a Gwangju.
"Campione mondiale, malgrado i tanti problemi fisici, in tempi record – hanno commentato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l'Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi – Simone Ruffini si è dimostrato un grande atleta, riuscendo in pochissimo tempo a ritrovare una forma tale che gli ha consentito, fino all’ultimo di lottare per le prime posizioni. Per il suo grande impegno e dedizione merita certamente il podio. Siamo certi che molto presto sarà nuovamente “l’uomo da battere”.
"Intanto si conferma un esempio per le giovani generazioni e uno sportivo che oltre al grande talento, ogni volta, nuota anche con coraggio e determinazione. Aspettiamo Simone a Tolentino per festeggiare con lui questo e tanti altri successi" hanno concluso il primo cittadino e l'Assessore.
Il Villa Musone conferma Alessandro Moglie e Pasquale Giammaria.
Altri rinnovi importante in casa villans con il direttore sportivo Massimiliano Trozzi sempre operativo in questa sessione di mercato. Alessandro Moglie, difensore classe '98 maturato nel settore giovanile gialloblu, andrà a rinforzare l'organico a disposizione di mister Maurizio Marincioni. Alessandro, nonostante la giovane età, in queste due annate ha disputato due campionati di ottimo livello in Promozione, trovando minuti importanti e prestazioni interessanti.
Elementi che hanno convinto i villans a puntare su di lui anche per il prossimo campionato di Prima Categoria. Il rinnovo di Alessandro Moglie conferma come la società gialloblu punti sui ragazzi cresciuti nel proprio settore giovanile e come questi arrivino pronti a disputare dei campionati in prima squadra grazie al lavoro costante, e di qualità, svolto da tutti i tecnici del settore giovanile gialloblu. L'altro rinnovo riguarda Pasquale Giammaria, centrocampista classe '99, arrivato la scorsa stagione dopo esser cresciuto nella Sangiustese.
Per lui un campionato positivo in Promozione dove ha mostrato qualità e personalità ed è chiamato a confermarsi anche nel prossimo campionato di Prima Categoria.