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Volley, la Lube si conferma un rullo in Challenge Cup: Topola si inchina in 3 set

Volley, la Lube si conferma un rullo in Challenge Cup: Topola si inchina in 3 set

La Cucine Lube Civitanova rispetta il copione della vigilia nell’ultima fatica prima del Mondiale per Club e ipoteca il passaggio ai quarti di finale della Challenge Cup. Sotto rete in orario da aperitivo, gli uomini di Giampaolo Medei passano in Serbia chiudendo i giochi entro l’ora di cena e superando i padroni di casa della volitiva OS Karadjordje Topola in tre set (18-25, 20-25, 16-25). Il match contro la settima forza del massimo campionato serbo scorre senza sorprese. Capitan Fabio Balaso e compagni gestiscono la gara, sempre al comando del gioco, con la possibilità di ruotare la formazione nel finale e dosare le energie del gruppo.  La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo. Anche se il match di ritorno, in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30), sulla carta sembra poco più di una formalità, in casa Lube il diktat non cambia. La squadra penserà alla propria metà campo dando tutto in partita. Ora testa al Mondiale per Club. LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Rimasto in Italia Orduna, fermo da qualche giorno per un risentimento muscolare. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e Macesic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Radovic e Vemic al centro e Milovic libero, La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25). Biancorossi bene in attacco e ricezione. Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un ottimo contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25). Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25). IL TABELLINO OS Karadjordje Topola – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 16-25) TOPOLA: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. Majstorovic CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei. Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK). Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%).

04/12/2024 21:09
Squalifiche e multe dopo Chiesanuova-Maceratese: il giudice sportivo si pronuncia

Squalifiche e multe dopo Chiesanuova-Maceratese: il giudice sportivo si pronuncia

Arrivano i provvedimenti disciplinari del giudice sportivo in merito al combattuto scontro al vertice tra Chiesanuova e Maceratese, terminato con un acceso confronto sul campo e ben tre espulsioni nelle fila dei treiesi. Il giudice ha deciso per due giornate di squalifica a carico di Morettini, mentre Pasqui e Pesaresi dovranno fermarsi per un turno, con quest'ultimo che nel frattempo ha salutato mister Mobili e compagni ed è attualmente svincolato. Salterà un turno per somma di ammonizioni anche il capitano della Maceratese Luca Cognigni, che sarà dunque assente nel big match di domenica contro il K Sport Montecchio Gallo, che perde invece per due turni Dominici.  Il rapporto del commissario di campo ha portato anche a un’ammenda di 150 euro alla società del presidente Crocioni. La sanzione è legata a episodi di intemperanza da parte di alcuni tifosi biancorossi, che durante la gara hanno fatto esplodere un bengala e lanciato un fumogeno nel recinto di gioco.

04/12/2024 18:30
Maceratese, Magi fa 'mea culpa': "Ho sbagliato, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata"

Maceratese, Magi fa 'mea culpa': "Ho sbagliato, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata"

"Vorrei esprimere il mio dispiacere per quanto accaduto, una polemica nella quale non mi riconosco poiché in tanti anni di carriera mai mi sono prestato a polemiche, sia dopo sconfitte dolorose che esoneri". Così mister Giuseppe Magi interviene, attraverso una nota ufficiale condivisa sui profili social del K-Sport Montecchio Gallo, per gettare acqua sul fuoco dopo gli strascichi innescati dalla diffusione del comunicato stampa con cui la Maceratese si è difesa dagli attacchi ricevuti nel post-gara del match vinto contro il Chiesanuova (leggi qui).  Nel comunicato, infatti, si tiravano in ballo le dichiarazioni al vetriolo di Magi contro la società biancorossa - con cui vinse un indimenticabile campionato di Serie D da imbattuto nella stagione 2014/15 (vedi foto di Guido Picchio in copertina nell'articolo, ndr) - rilasciate al Corriere Adriatico nel commentare l'espulsione rimediata da Dominici nella sfida persa dal Montecchio contro il Monturano, "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese". "Sono sempre stato rispettoso nei confronti di avversari e colleghi, ma mi rendo conto che in questo episodio posso aver sbagliato. Chiedo scusa alla società Maceratese, a tutti i suoi dipendenti e tesserati, al suo grande pubblico, che mi ha sempre dimostrato affetto, chiedo scusa al tifo organizzato 'Curva Just' che mi ha sempre fatto sentire uno di loro, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata che ancora oggi frequento a livello familiare", ha proseguito Magi nella nota. "Volevo esprimere un pensiero ed un concetto diverso da quello che e emerso ed è per questo che mi sento profondamente triste per quanto accaduto", ha concluso Magi nella nota stampa. 

04/12/2024 17:50
Prima Categoria, colpo "eccellente" del Camerino: dal Tolentino arriva il terzino Barilaro

Prima Categoria, colpo "eccellente" del Camerino: dal Tolentino arriva il terzino Barilaro

Il Camerino piazza il colpo di mercato e si assicura il difensore Aurelio Barilaro. Il giocatore aveva salutato il Tolentino dopo la partita con la Sangiustese, non riuscendo più a partecipare alle sedute pomeridiane di allenamento con il club cremisi per motivi di lavoro.   Su di lui si è fiondato dunque il club ducale, che nutre ambizioni di vertice nel girone C di Prima Categoria e si è così assicurato un giocatore di assoluto valore per la categoria. Classe 94', Barilaro è un terzino di esperienza e qualità, che lo scorso anno ha contribuito alla vittoria del campionato di Promozione con il Fabriano Cerreto.   Ecco le sue prime parole da giocatore dell’ASD Camerino Calcio: "Sono molto contento ed entusiasta per la scelta fatta. Mi dispiace per il Tolentino, ma ho preso una decisione di vita legata al lavoro. Questo, però, non toglie quanto io sia stimolato per questa nuova esperienza e per provare a vincere un campionato, che è sempre un piacere in qualsiasi categoria. Conosco già alcuni dei miei nuovi compagni di squadra, in particolare Spitoni e Corazzi, oltre al mister Ruggeri, con cui l’anno scorso abbiamo fatto un bellissimo campionato a Fabriano. Ringrazio la società per la fiducia e spero di ripagarla sul campo, come ho sempre fatto. Forza Camerino".

04/12/2024 17:04
Fuori tutto in casa Aurora Treia, 5 giocatori ai saluti: altra rivoluzione di mercato in vista?

Fuori tutto in casa Aurora Treia, 5 giocatori ai saluti: altra rivoluzione di mercato in vista?

In un periodo di sconti e offerte, tra il Black Friday e le promozioni invernali, anche il mercato dell'Aurora Treia si rifà il look. Dopo la faraonica campagna acquisti estivi che tanto ha fatto discutere, la squadra allenata da mister Cornacchini è tornata protagonista, ma questa volta non con acquisti, bensì con uscite. Il club, gestito dal gruppo Lube, sta compiendo una vera e propria "pulizia di mercato", salutando ben cinque giocatori che non faranno più parte del progetto tecnico per il prosieguo della stagione. I calciatori che lasciano il club sono: Amos Rodrigue Ibii Ngwang (verso la Cluentina), Marco Petrini (tonrato al Portorecanati), Biagio Micheli, Edoardo Raffaelli (in prestito all'Appignanese) e Omar Kheder. Con queste partenze, il club segna un cambio di rotta importante, con l'intento di riorganizzare una squadra che, nonostante i nomi di grande calibro in rosa, fatica a trovare il giusto ritmo in campionato. Al momento, l'Aurora Treia si trova nelle zone basse della classifica, invischiata nella lotta per evitare i playout. Il colosso cuciniero, che ha fatto il suo ingresso nel mondo calcistico con l'obiettivo di replicare i successi straordinari ottenuti nella pallavolo, sembra non aver trovato la giusta formula nel campionato di Promozione. Le aspettative erano alte, ma la realtà sul campo ha rivelato difficoltà inattese, con una squadra che stenta a emergere. Con l'arrivo del mercato invernale, si prevede che il club di Treia non si fermi qui. La rivoluzione potrebbe continuare, con nuovi innesti che potranno dare la scossa a una stagione che, al momento, è ben lontana da quelle che erano le ambizioni iniziali. La strada è ancora lunga, e il futuro dell'Aurora Treia dipenderà dalle prossime mosse del club, che dovrà riorganizzare la rosa e puntare a una reazione immediata per raddrizzare una stagione che, fino ad oggi, ha visto molte più ombre che luci.  

04/12/2024 16:16
Macerata, le strade di Federica Braida e Cbf Balducci Hr si dividono

Macerata, le strade di Federica Braida e Cbf Balducci Hr si dividono

Dopo una prima parte di campionato vissuta insieme, si separano le strade tra la palleggiatrice Federica Braida e la CBF Balducci HR. Di comune accordo, il Club maceratese e la regista friulana hanno risolto il contratto che legava la giocatrice ai colori arancioneri. Federica Braida intraprenderà infatti nell’attuale stagione una nuova avventura pallavolistica: a lei vanno i ringraziamenti per il costante impegno e per l’apporto dato alla squadra in questi mesi vissuti con la maglia della CBF Balducci HR. A Federica, inoltre, un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

04/12/2024 15:18
Serie D, nuovo innesto in difesa per la Civitanovese: ufficiale il classe 2005 Alessandro Mancini

Serie D, nuovo innesto in difesa per la Civitanovese: ufficiale il classe 2005 Alessandro Mancini

Ufficializzato un nuovo arrivo in casa Civitanovese. Si tratta di Alessandro Mancini, centrale difensivo classe 2005.  Cresciuto nel vivaio dell’Alma Juventus Fano, con la squadra granata ha esordito in Serie D collezionando oltre 40 presenze. Per lui una breve esperienza due anni fa in prestito alla Primavera 2 del Monza, mentre aveva iniziato questa stagione a L’Aquila, dove non ha trovato spazio. “Arrivo in una grande piazza e ho voglia di crescere e mettermi a disposizione per raggiungere insieme i nostri obiettivi”, queste le sue prime parole in maglia rossoblù. 

03/12/2024 17:58
"Un giocatore ha preso un pugno in faccia, ma gli arbitri hanno danneggiato la nostra squadra"

"Un giocatore ha preso un pugno in faccia, ma gli arbitri hanno danneggiato la nostra squadra"

È arrivata la decisione ufficiale in merito ai fatti avvenuti durante il derby che ha visto l'Amatori San Severino sfidare la Vigor Matelica, nel match valevole per la settima giornata del girone B di Divisione Regionale 1.  Sul lato settempedano sono state decretate due giornate di squalifica ai giocatori Della Rocca e Severini, una giornata al giocatore Corvatta e 90 euro di multa alla società biancorossa per le offese ricevute dalla coppia arbitrale ad opera del pubblico del palasport Ciarapica.  "Alla luce delle squalifiche dopo l’ultima giornata di campionato, noi – scrive il diesse Gabriel Cingolani a nome di tutta la dirigenza della Climacalor - ci riteniamo danneggiati, non tanto per le giuste squalifiche comminate ai nostri giocatori, del tutto meritate ma per il metro di giudizio usato dagli arbitri".  "Volevamo chiarire e mettere in luce che, se i nostri due ragazzi (Severini e Corvatta, ndr) sono entrati in campo sbagliando, l’hanno fatto per difendere il proprio compagno di squadra, Della Rocca, che ha preso un pugno in faccia, con prognosi di 10 giorni. Dopo un diverbio con un avversario che avrebbe potuto portare a conseguenze ancor più gravi nel corso di una serata che avrebbe, invece, dovuto essere totalmente all’insegna della sportività ed in cui erano presenti numerosi bambini ai quali è stato proposto uno spettacolo non edificante", sottolinea Cingoli. "Condanniamo aspramente sia il gesto dell’atleta matelicese, sia il referto degli arbitri - spiega il ds della Climacalor - Questi ultimi hanno danneggiato più la nostra squadra che quella avversaria, non ravvedendo che sono entrati in campo anche i nostri avversari, mentre il loro atleta ha commesso un gesto violento punito con 2 sole giornate di squalifica, alla pari di due nostri tesserati, fatto inaccettabile". "Forse i direttori di gara, i quali sono ovviamente indispensabili e decisamente da ringraziare  per il duro compito che svolgono, dovrebbero però capire che sono i giudici del gioco e non i protagonisti. Ci auguriamo - conclude il diesse Cingolani a nome della società settempedana - che fatti come quello di venerdì scorso non accadano mai più e che il giudizio arbitrale la prossima volta sia corretto e severo verso chi commette atti violenti, non solo per noi, ma per tutte le squadre di tutti i campionati, dai Senior alle giovanili".  

03/12/2024 11:30
Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Un altro appuntamento di rilievo all'Auditorium dell'Università di Macerata, nell'ambito del corso per direttore sportivo. Dopo la partecipazione di Ariedo Braida, oggi è stato il turno di un'icona del calcio marchigiano e nazionale: Fabrizio Castori. L'allenatore di San Severino Marche, recordman con 552 panchine in Serie B (secondo nella storia solo a Guido Mazzetti con 626), è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutte le categorie, dalla Terza fino alla Serie A. Al centro del dibattito, aperto dai saluti del direttore del corso Stefano Pollastrelli, il tema “Il rapporto tra direttore sportivo e allenatore di squadra di calcio”. Un argomento discusso con grande competenza non solo da Castori, ma anche dal suo fidato staff: il vice allenatore Riccardo Bocchini, il preparatore atletico Carlo Pescosolido e i collaboratori tecnici e match analyst Tommaso Marolda e Marco Castori. L'incontro ha fornito agli studenti preziose riflessioni sul delicato equilibrio tra le due figure chiave del calcio moderno e ha evidenziato l'importanza della tecnologia nel miglioramento dei processi decisionali e operativi in ​​ambito sportivo. Al termine della seduta abbiamo avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Mister Castori.  Quanto è importante all’interno di una società sportiva il rapporto fra allenatore e ds? "Il rapporto fra l’allenatore e il direttore sportivo è importantissimo. Sono due figure fondamentali in una società, quindi il rapporto che si crea fra loro determina la riuscita o meno della stagione. Il direttore sportivo è il collante fra la società e la parte tecnica, che è gestita dall’allenatore. Se c’è unità di vedute le cose possono andare meglio rispetto a quando invece ci sono divergenze".  Quali direttori sportivi della sua carriera ricorda con particolare affetto? "Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti che hanno rappresentato molto nella mia carriera. Ricordo con affetto e stima Franco Di Battista del Lanciano, Rino Foschi che ho avuto a Cesena, Attilio Perotti a Piacenza, Angelo Fabiani a Salerno in due periodo diversi, Renzo Castagnini a Perugia e non posso non nominare Cristiano Giuntoli, col quale abbiamo fatto qualcosa di straordinario a Carpi. Lui poi si è meritato questa strepitosa carriera con la storica vittoria dello scudetto a Napoli e adesso è alla Juventus".  A quei tempi si sarebbe aspettato che Giuntoli avrebbe fatto una carriera così importante? "Sì, perchè si vedeva quanto fosse sveglio e soprattutto onesto, che nel calcio paga sempre" Si è parlato di nuove prospettive nel calcio di oggi, con l’ausilio della tecnologia a cui gli allenatori fanno sempre più ricorso. Qual è il suo rapporto con la tecnologia?  "Sono ormai 10 anni che mi avvalgo della tecnologia nello svolgere il mio lavoro. Sono sempre stato curioso nell’aggiornamento professionale e nella ricerca della novità. Una componente importante che va sfruttata". Nel futuro di Mister Castori cosa c’è?  "Aspetto una chiamata e che qualcuno si ricordi di me per poter ricominciare"  Magari, visto il suo record, chi punta a una promozione? "Non faccio distinzioni fra chi punta a una promozione o a chi punta a salvarsi. L’importante è lavorare su una società che ha fiducia in me e nel mio staff. Abbiamo voglia di ripartire e di rimetterci in discussione".  Castori è dunque pronto a tornare in pista con il suo staff, voglioso di riproporre il suo calcio fatto di intensità, ritmo e organizzazione di gioco, oltre che sempre attento allìapprofondimento della preparazione tattica delle partite. Su una cosa però si discosta dagli alleantori moderni e dal loro stile di gioco, troppo basato sulla costruzione dal basso e dal possesso palla reiterato. Citando una celebre frase di Jose Mourinho, rimane fedele ai suoi principi: "Se vogliono possono portarsi a casa il pallone...io mi porto a casa i tre punti".

02/12/2024 20:00
Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Presa di posizione da parte della Maceratese in seguito alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di IgSport47 (più sotto nell'articolo il video, ndr) dal presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi al termine della partita di campionato vinta 2-0 dalla squadra di Possanzini (leggi qui). Il patron dei treiesi non le ha mandate a dire, criticando apertamente l’arbitraggio e insinuando un favoreggiamento nei confronti della Maceratese per la vittoria finale del campionato. "È impossibile non parlare di quello che si è visto in campo - ha detto Bonvecchi -. Non capisco la necessità di far partire un signore da Albenga, fargli fare tutta questa strada per arbitrare in maniera scandalosa. Forse avrà studiato la storia della Maceratese, visto che si sono lamentati dei pochi rigori concessi a loro favore dall'inizio del campionato [...]. In più oggi è stato annullato un gol regolarissimo [...]. In più non è stato mai ammonito un giocatore della Maceratese, nemmeno nel primo tempo quando sarebbe servito per calmare un po' gli animi".  "Se la partita è stata condizionata con il gol annullato, l'espulsione di Pasqui mi sembra una cosa fuori da ogni regola. L'amarezza più grande è estesa anche alle altre squadre, come Montecchio e Urbania, possiamo anche lasciar perdere a giocare perché tanto il campionato lo vince la Maceratese. Se l'indirizzo è quello che si è visto oggi, il campionato è segnato. [...] Se si sa che la Maceratese deve vincere per forza non c'è problema, possiamo anche stare più tranquilli, inutile dannarsi o sentirsi umiliati. Io non ce l'ho con i giocatori della Maceratese o con la società, loro non possono certo rifiutare un gol che viene annullato. Probabilmente la potenza del nome e il blasone fa sì che ci siano queste discriminazioni".  Nel comunicato uscito nel pomeriggio di oggi, la Maceratese replica così: "Nel corso della stagione abbiamo subito episodi sfavoreli, alcuni dei quali molto più clamorosi di quelli lamentati dal Chiesanuova, che rivisti dalle immagini non chiariscono del tutto i presunti errori arbitrali. Spesso abbiamo lasciato correre. Di fronte al più evidente degli episodi (tra l’altro proprio contro il Chiesanuova) ci siamo fatti sentire. Lo abbiamo però fatto in maniera rispettosa, senza ricorrere a insinuazioni o accuse gratuite nei confronti delle squadre avversarie. Non fa parte del nostro stile". E ancora, la nota della società biancorossa invita il presidente del Chiesanuova "a rivedere la partita", definendo le sue dichiarazioni "lontane dal nostro modo di vivere il calcio, oltre che minatorie nei confronti della credibilità del sistema calcio regionale". Non è, però, finita qui. Nel comunicato della Maceratese viene fatto riferimento anche alla parole di una storica bandiera come Beppe Magi, attuale allenatore del K Sport Montecchio Gallo e prossimo avversario della Maceratese. Proprio in vista di questa sfida, Magi, al termine della partita persa contro il Monturano, avrebbe criticato una scelta arbitrale costata la squalifica di un proprio calciatore "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese", come si legge sulle colonne del Corriere Adriatico. Parole dure, pronunciate da un allenatore venerato dai tifosi della "Rata" dopo la vittoria del campionato di serie D da imbattuti nella stagione 2014/15, da cui la Maceratese si è detta delusa. "Queste insinuazioni sono aberranti e creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare - si legge nella nota -. È necessario mettere un freno a questa narrazione distorta prima che si oltrepassino i limiti, se non è già accaduto".  "Ribadiamo che il nostro focus resta il lavoro sul campo: dimostrare il nostro valore attraverso le prestazioni, non attraverso le parole. Noi siamo la Maceratese, e continueremo a lavorare sodo, che è l’unico modo per ottenere i risultati. Tutto il resto sono solo chiacchiere", così conclude il comunicato. 

02/12/2024 17:39
Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Prosegue la marcia vittoriosa della CF Maceratese nel Campionato di Eccellenza femminile. Nell'ottavo turno le biancorosse superano in casa 6-0 la Sangiustese Woman ottenendo così la settima vittoria stagionale. Eppure la gara, soprattutto nel primo tempo, è stata in equilibrio con le due squadre che sono andate a riposo sul punteggio di 0-0. La Maceratese parte leggermente contratta e sciupa le uniche due occasioni nitide create, dall'altra parte la Sangiustese si è difesa con ordine cercando di sfruttare i contropiedi.  L'intervallo ha permesso alle padrone di casa di riordinare le idee ed infatti al rientro dagli spogliatoi c'è stato il cambio di passo sperato. Apre le marcature Giustozzi che trasforma dagli undici metri, Stollavagli giganteggia realizzando una quaterna e Salvucci mette la firma per chiudere un altro pomeriggio di festa al "Della Vittoria". Tre punti che permettono alle ragazze di Mister Claide Torresi di restare sole al comando della classifica con 22 punti. Nel prossimo turno, la CF Maceratese attenderà la Giovane Offagna mentre la Sangiustese Woman sfiderà la Recanatese che in questo turno non è scesa in campo a seguito del rinvio della partita contro la Sambenedettese.

02/12/2024 15:16
Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia cade in casa contro l'Ascoli: brutta sconfitta interna

Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia cade in casa contro l'Ascoli: brutta sconfitta interna

L'Aurora Treia ospita l'Ascoli al "Leonardo Capponi" nel match valevole per l'ottavo turno del campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse ritrovano la coppia d'attacco Mari-Senigagliesi mentre l'Ascoli si presenta con la formazione tipo già schierata nei precedenti appuntamenti. Nel primo tempo l'Ascoli parte meglio e apre le marcature dopo appena due giri di lancette. De Angelis trova il vantaggio con una conclusione dalla lunga distanza che termine alle spalle di Luca. La gioia delle bianconere dura poco, al 5' Senigagliesi ristabilisce la parità. Le ascolane si portano sul momentaneo 1-3 grazie a Cameli e ad una sfortunata autorete di Procaccini. L'Aurora non demorde e rialza la testa con la solita Mari che accorcia le distanze con un goal di buona fattura. Le ospiti trovano la quarta rete con Cameli e chiudono la prima frazione di gara avanti di due reti sulle padrone di casa. Nella ripresa l'Ascoli gestisce il vantaggio e trova le segnature che valgono il definitivo 2-6 con Nepi e Baldassarri. Terza vittoria di fila per la compagine allenata dal tecnico Giacomo Renga che si rilancia nelle zone alte della classifica. Per l'Aurora, nonostante l'impegno e la buona trama di gioco sviluppata, arriva la quinta battuta di arresto della stagione. TABELLINI AURORA TREIA - ASCOLI 2-6 AURORA TREIA: Luca, Procaccini (70' Aran), Del Zoppo, Di Cato (80' Capponi), Bernacchini (73' Porcarelli), Capradossi, Fiorentini, Ceresani, Senigagliesi, Mari, Lo Presti. A disposizione: -. Allenatore: Luigi Tedeschi. ASCOLI: Raimondi, Vallesi, Alfonsi, Baldassarri, Amatucci, Nepi, Cameli (85' Silvestri), Angellozzi, De Angelis L, Ciotti G, Frollo, Pallotta. A disposizione: Pantaloni, Marucci, Di Marco, Giovannelli. Allenatore: Giacomo Renga. MARCATRICI: De Angelis L 2', Senigagliesi 5', Cameli 7', Di Cato (AG) 11', Mari 12', Cameli 28', Nepi 54', Baldassarri 94'.  NOTE: ammonita Fiorentini.

02/12/2024 15:05
Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Serata no a Costa Volpino per la CBF Balducci HR che rimedia la terza sconfitta stagionale nella nona e ultima giornata di andata della Regular Season: 3-1 in casa della C.B.L. Costa Volpino in un match che, dopo l’1-1 iniziale, si decide tutto nel finale di terzo e quarto set. Le arancionere non sfruttano tre palle set nel terzo set e una nel quarto, subendo la rimonta delle lombarde che chiudono entrambi i parziali ai vantaggi. Non sono sufficienti i 19 muri di squadra e i 22 punti di Decortes: l’MVP è la lettone Neciporuka, entrata a gara in corso. La CBF Balducci HR chiude così al terzo posto a quota 18 punti (a pari punti con Brescia ma miglior quozionte set sulle lombarde) l’andata del Girone A (a -5 da Messina e -6 da San Giovanni, nuova capolista) e giocherà i Quarti di finale di Coppa Italia in trasferta sul campo della Futura Busto Arsizio (seconda del Girone B) mercoledì 18 dicembre. Nel primo set la CBF Balducci HR non sfrutta il vantaggio di 12-16, con una Decortes in palla (8 punti), e si fa subito riacciuffare dalle lombarde che, spinte da Zago nel finale (6 punti), conquistano il primo set 25-22 (attacco al 47%). Pronta reazione arancionera nel secondo set: i 6 muri maceratesi e i 5 punti di Mazzon valgono un netto 16-25, con l’attacco C.B.L. Costa Volpino in difficoltà. Nel terzo set c’è equilibrio fino allo strappo finale della CBF Balducci HR (21-24) che però si ferma sul più bello: le lombarde trovano un break di 5-0 con il servizio di Neciporuka e chiudono 26-24. Le arancionere ci provano nel quarto set e arrivano di nuovo alla palla set (20-23 e 23-24), smarrendosi però nuovamente nel finale sempre con Neciporuka protagonista: Costa Volpino e approfitta e fa sua l’intera posta in palio (26-24). LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Cominetti in campo Dell’Orto-Zago, Ferrarini-Brandi, Buffo-Yilmaz, Gamba libero. Primo break arancionero sull’ace di Decortes (1-3), ripreso dai muri di Yilmaz e Zago per il 5-4 Costa Volpino. Zago sbaglia (5-6) ma poi si rifà col contrattacco dell’8-7 in un avvio di gara equilibrato. Caruso firma il 9-9 in primo tempo e Decortes contrattacca due volte per il 9-11, Fiesoli mura il +3 (9-12). Mazzon tiene il vantaggio (11-14), c’è il fallo in palleggio di Dell’Orto (12-16), Ferrarini accorcia a muro (14-16) seguita dal contrattacco di Yilmaz (15-16), Decortes non trova la riga ed è 16-16. L’opposta va subito a segno (16-17), Cominetti inserisce Dell’Amico in regia e Tosi opposta (doppio cambio), Buffo trova il mani out del vantaggio (19-18), rientra la diagonale titolare di Costa Volpino sul 20-19. Si va punto a punto (21-21, Fiesoli), poi Zago contrattacca il 23-21, entra Bulaich per Battista e va subito a segno (23-22), c’è ancora Zago (24-22), chiude Ferrarini 25-22. Il secondo set (con Bulaich in campo per Battista) si apre nel segno di Mazzon, attacco e muro vincente per il 2-5, la CBF Balducci HR allunga con il pallonetto di Caruso (4-8), Zago non passa (5-10) e Caruso aggancia a filo rete il 5-11, Costa Volpino inserisce Dell’Amico in regia. C’è ancora Caruso a muro (6-13), sul 7-14 giro in seconda linea per Sanguigni, Decortes inchioda a terra il lungolinea dell’8-15, Mazzon mura (8-16), Bonelli firma il 9-18. C’è l’ace di Zago (11-18) che poi contrattacca il 12-18, Bulaich ferma Ferrarini (12-19) e mette anche il 13-20, Fiesoli mura Zago per il 14-22, Decortes c’è (15-23 e 15-24), chiude Mazzon 16-25. Due muri di Bonelli spingono la CBF Balducci HR subito sul 3-6, Bulaich arrotonda sul 3-7, Costa Volpino rientra su 5-7 ma un gran colpo di Decortes vale il 5-9. Le arancionere tengono il+4 fino al muro di Ferrarini (9-11), Fiesoli non trova il campo (10-11), Mazzon spinge a terra l’11-13, Fiesoli l’11-14. C’è ancora un muro di Bonelli (12-15), Brandi contrattacca (14-15) così come Buffo per la parità (15-15). Mazzon va (15-16) ma Buffo ancora risponde (17-16), rientra Battista per Bulaich, Decortes c’è (17-17), Caruso mura Zago (18-18) poi Buffo non passa (18-19) e Decortes mura Yilmaz per il 18-20. Le arancionere tengono (19-21) ma arriva l’ace di Zago (21-21) che poi sbaglia (21-22), Fiesoli contrattacca (21-23) e l’opposta delle lombarde tira in rete (21-24). L’ace della neo entrata Neciporuka porta Costa Volpino sul 23-24, dopo uno scambio lungo la C.B.L. trova il pari con Buffo (24-24), Mazzon sbaglia (25-24), il muro di Ferrarini chiude 26-24. Quarto set che vede la CBF Balducci HR andare sul 3-6 con gli errori di Buffo e Zago, Decortes contrattacca (3-7), seguita però da Zago (5-7). C’è il muro di Fiesoli (5-8), Buffo piazza l’ace (7-8) e Zago impatta (9-9), entra Braida per Bonelli ma Mazzon non trova la riga (10-9). L’arbitro fischia un’invasione aerea arancionera (11-9), Neciporuka contrattacca (12-9), parziale di 7-1 per le lombarde. Costa Volpino allunga ancora con Buffo (14-10), Battista contrattacca il 14-12, Caruso mura Ferrarini (14-13) e l’ace di Braida vale il 15-15. Battista inventa il 15-16, Decortes va a segno (15-17), Buffo sbaglia e tiene le arancionere a +2 (17-19) così come il muro di Mazzon (18-20). Entra Bulaich per Decortes, Mazzon mette la fast (19-21 e 20-22), Battista piazza un gran lungolinea (20-23), Neciporuka trova l’ace (22-23). Battista sbaglia (23-23), Decortes rientra e mette già il 23-24 ma arriva il muro di Dell’Orto per il 24-24. Zago passa (25-24), Caruso tira in rete ed è 26-24. IL TABELLINO C.B.L. COSTA VOLPINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-22 16-25 26-24 26-24) C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 13, Dell'orto 1, Buffo 14, Brandi 9, Zago 19, Yilmaz 4, Gamba (L), Neciporuka 7, Tosi 1, Dell'amico, Camerini. Non entrate: Civitico, Fumagalli, Fracassetti (L). All. Cominetti. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 4, Caruso 9, Decortes 22, Fiesoli 10, Mazzon 15, Bonelli 4, Bresciani (L), Bulaich Simian 4, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini, Costantini (L). All. Lionetti. ARBITRI: Papapietro, De Nard. NOTE - Durata set: 30', 24', 30', 33'; Tot: 117'. MVP: Neciporuka.

01/12/2024 20:15
La Lube in casa è imbattibile: Trento demolita, tre punti che valgono doppio

La Lube in casa è imbattibile: Trento demolita, tre punti che valgono doppio

L'Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile. La Cucine Lube Civitanova regola anche l'Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22)  nell'undicesima giornata del campionato di Superlega e si conferma imbattuta al termine del girone di andata tra le mura amiche.  Per i cucinieri si tratta di tre punti fondamentali per approcciare da testa di serie i quarti di finale di Coppa Italia, da capire anche se con il terzo o con il quarto posto.  I ragazzi di coach Fabio Soli, invece, con questa sconfitta vedono annullate le chance di conquistare il titolo di campioni d'inverno, che va nelle mani di Perugia con un turno di anticipo. Migliore in campo il bulgaro Alex Nikolov con i suoi 22 punti (2 ace e 2 muri). Ottime anche le prestazioni di Dirlic (10 punti) e Loeppky (9 punti) in uscita dalla panchina. A Trento non basta la consueta prova sopra le righe di Alessandro Michieletto, top scorer della partita con 26 punti complessivi.  LE FORMAZIONI - Prima sfida da ex dolomitico per Marko Podrascanin, che compone la coppia di centrali cucinieri con Chinenyeze. Boninfante in regia, Lagumdzija opposto, schiacciatori Nikolov e Bottolo, Balaso libero. Trento in campo con Sbertoli al palleggio, Lanza e Michieletto come schiacciatori, Rychlicki opposto, il giovane Pellacani (classe 2004) e Flavio al centro, Laurenzano libero.  LA CRONACA - Avvio di partita all'insegna dell'equilibrio. Si procede punto a punto sino al 18 pari. Il primo break è dei dolomitici con il muro di Flavio che vale il +2 (18-20). Distanza che viene subito colmata dai padroni di casa con la contro-replica a muro di Podrascanin e l'attacco di Nikolov. Finale di primo parziale in volata. L'Itas scappa di nuovo (20-22) e, di nuovo, viene raggiunta. Lavia scarabocchia un contrattacco - pessimo 1° set il suo con solo un punto su otto attacchi - e la Lube va sul 24-23. Un'occasione che i ragazzi di Medei non si lasciano sfuggire al termine di uno scambio mozzafiato, chiuso con l'inchiodata a terra di Nikolov con un perfetto colpo in diagonale (25-23). L'urlo del Forum raggiunge già decibel altissimi.  Trento reagisce da par suo nel secondo set, dove si porta subito avanti (6-9). Michieletto in pipe consegna agli ospiti il massimo vantaggio della partita (6-10). La squadra di Soli non cede più negli scambi lunghi e difende su tutti i palloni. Rychlicki sale prepotentemente di tono e resta un rebus insoluto per il muro dei cucinieri (8 punti e 100% in attacco). La Lube deraglia e concede troppi errori agli avversari precipitando sino al -7: l'Itas ne approfitta e torna in parità (18-25).  TERZO SET - Trento parte forte anche nel terzo set, un muro imperioso di Michieletto vale il +3 sul 2-5. Medei sceglie di cambiare le carte in tavola e inserisce Loeppky per Bottolo. Dentro anche Dirlic per Lagumdzija nella girandola dei cambi. La rivoluzione produce gli effetti sperati, sebbene i fuochi d'artificio portino sempre la firma di Nikolov. La Lube rientra sino al meno uno (9-10).  L'Itas spegne sul nascere l'entusiasmo dei cucinieri, venendo anche premiata dalla buona sorte su una battuta di Lavia che pizzica il nastro e diventa imprendibile per la ricezione biancorossa. Ci pensa poi Michieletto a riportare gli ospiti sul +4 (10-14). Civitanova ha il merito di non demordere e tornare di nuovo a contatto con un break di 3-0 (16-16).  La partita e il palazzetto si accendono. Sul palcoscenico sale il protagonista che non ti aspetti: l'opposto croato Dirlic con due punti consecutivi consegna un prezioso vantaggio ai padroni di casa (20-18). Pure Loeppky fa infiammare il Forum, confermando la bontà delle scelte di Medei dalla panchina. La Lube torna avanti (25-22).  QUARTO SET - Dirlic e Loeppky vengono confermati in campo. Podrascanin non vuole essere da meno dei suoi compagni e con l'ace porta a break la Lube (5-7). Trento reagisce in maniera istantanea con un contro-parziale di 3-0 (7-8). Michieletto innesta la quinta marcia e, stavolta, a provare a scappare sono i dolomitici.  A impressionare dall'altro lato del campo, però, è anche Dirlic. Il croato si dimostra in forma smagliante e mette a segno punti di ottima fattura tecnica. Si procede nel segno del grande agonismo. Una ricezione sballata di Loeppky sul servizio di Sbertoli vale il nuovo +2 ospite (16-18). Lavia aumenta il divario con l'ace (16-19). Medei chiama il time-out.  La mossa funziona nuovamente, così come l'inserimento di Lagumdzija al servizio. Al ritorno in campo Civitanova ritrova la parità (20-20). Nikolov fa delirare l'Eurosuole Forum con una battuta vincente che consegna due match point alla Lube. Quello buono è il secondo: a mettere a terra il pallone che vale i tre punti è Loeppky. Festa grande per i cucinieri.  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 9, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 22, Lagumdzija 5, Dirlic 10, Podrascanin 5, Bottolo 4, Tenorio ne. All. Medei Itas Trentino: Rychlicki 12, Michieletto 26, Lavia 12, Kozamernik 2, Sbertoli 2, Magalini, Flavio 12, Pellacani 6, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Pesaresi (L) ne, Acquarone n2, Bartha, Magalini, Bristot ne. All. Fabio Soli. ARBITRI: Alessandro Cerra di Bologna e Andrea Puecher di Padova Durata: 31', 26', 31’, 32'. Totale: 2h00. NOTE: Trento: battute sbagliate 18, ace 5, muri 6, attacco 55%, ricezione 48% (34% perfette). Civitanova: battute sbagliate 15, ace 5, muri 7, attacco 52%, ricezione 46% (29% perfette). Spettatori: 3403. MVP: Nikolov (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

01/12/2024 20:10
Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Partita dura doveva essere, partita dura è stata. La decima giornata di andata del campionato di A2 maschile Credem Banca regala un punto preziossimo alla Banca Macerata Fisiomed che esce dal Banca Macerata Forum col risultato di 2-3. Terza sconfitta consecutiva per Macerata che muove la classifica e, anche per questo, deve osservare il bicchiere mezzo pieno per la rimonta tentata. Nonostante aver lasciato tutto sul taraflex (un match-point sprecato, 15 muri messi a terra), con la convinzione ormai di potersela giocare con tutti, l’esperienza e la miglior gestione dei momenti importanti sono stati due fra gli ingredienti che hanno permesso ai lombardi di avere la meglio. L’MVP è lo schiacciatore Cavuto, autore, fra gli altri 23, dei due punti consecutivi a fine match.  La cronaca - Castellano conferma al Banca Macerata Forum la stessa formazione di Porto Viro: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, Berger e Fall come centrali, Gabbanelli in seconda linea. La Gruppo Consoli Sferc Brescia si presenta con Tiberti al palleggio opposto a Bisset Astengo, le bande sono Cavuto e Cominetti, al centro Erati e Tondo, il libero è Hoffer. Primo set - Il primo punto della partita è dei padroni di casa  con un mani-out del tanto atteso Klapwijk. Grandi battute in avvio partita da entrambi i lati, ma sono le due pipe consecutive di Cavuto che spingono Brescia sul 3-6. I biancorossi “pasticciano” in diversi fondamentali, ma sono i centrali che tengono aperto il set: Berger firma il 6-10. Valchinov contribuisce al ritorno nel set della Banca Macerata Fisiomed: coach Zambonardi è costretto a fermare il gioco sull’11-12. Ferri per Klapwijk, il secondo ex della partita in campo firma il 15-16 a testimoniare il grande equilibrio attuale in campo. Cavuto usa tutto il suo talento per il 17-21 che permette a Brescia di tentare la fuga. Chiudono i lombardi con l’errore di Fall, 20-25. Secondo set - La Banca Macerata Fisiomed parte meglio in avvio, l’errore di Cavuto in battuta vale il 7-4. Il +3 casalingo rimane intanto fino alla metà del parziale, 12-9 con un ace di Ottaviani. Si arriva in parità a quota 16 ma è un altro ace, quello del neoentrato Manessi, a spaccare il set. Brescia si porta sul 19-21 e un pesante errore di Klapwijk allarga ancora di più il divario. Il set sembra finito, non per Fall che mura e porta la sua squadra a lottare per il finale del set (22-23). Niente da fare, una pestata su un attacco da seconda linea (riconosciuta dal video-check) consegna il secondo set agli ospiti, 22-25. Terzo set - Si intravede una sferzata nell’atteggiamento biancorosso che viene sottolineata da uno spavaldo bilanciere di Valchinov, 5-2 di buon auspicio. Il 6-5 è una bellissima azione funambolica che viene portata a casa dagli Ospiti. Arrivano due free-ball per Macerata - è qui che si costruisce la salvezza -ma Brescia capitalizza al massimo rimanendo nel set, 9-7. Il leitmotiv del set è sempre lo stesso, Macerata non concretizza le difese che riesce a fare, Brescia è killer: il contrattacco avrebbe bisogno di più di coraggio. Macerata accumula comunque un vantaggio importante (18-13), ma l’esperienza sul turno di battuta di Tiberti rende il finale di set comunque interessante (18-17). Set point con Klapwijk per la Banca Macerata Fisiomed che si merita il parziale, concretizza lo stesso opposto con un monstre block, 25-21. Quarto set - Macerata è in fiducia, ma Brescia è mai doma: Fall interrompe una buona serie al servizio di Tondo (4-5). Il muro di Berger su Cominetti in pipe fa tremare il taraflex: 7-8 e sensazione positiva per una partita che potrebbe allungarsi. Ottima combinazione in pipe, Ottaviani regala finalmente il pareggio nel quarto set: 10-10. Fall trova impreparato Cominetti in ricezione, ma la difesa maceratese non comprende il colpo classico di Cavuto in parallela, si continua in parità a quota 13. Brescia rimane vigile e paziente, da grande squadra si porta sul 15-18 mettendo pressione (anche psicologica) ai biancorossi. Ichino chiude la strada a Bisset per un 21-21 importante per la Banca Macerata Fisiomed. Tre set point per Macerata, Klapwijk fa impazzire il Banca Macerata Forum sul 27-25 spiegando, con l’aiuto di Vasco Rossi, che la squadra “è ancora qua”. Quinto set - Macerata parte con un +2 grazie a una spallata da riscaldamento di Fall nella quale si esalta anche Marsili, ace di Cominetti da lì a poco: 5-5. Ferri per Klapwijk sul 5-7 per risolvere la sempre scomoda P1: il fanese classe ‘00 si dimostra glaciale. Brutta gestione di Berger in attacco, Brescia scappa 7-10. Macerata caparbia, rientra per un finale di set ancora punto a punto: Klapwijk ha il match-point della vendetta in mano, non lo sfrutta. Succede di tutto con molte occasioni sprecate da entrambi i lati, Cavuto chiude con l’ace su Gabbanelli, 16-18. Banca Macerata Fisiomed – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18) Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 13, Ottaviani 11, Cavasin, Fall 8, Klapwijk 23, Berger 14, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Cavuto 24, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 15, Cargioli, Bisset Astengo 20, Manessi 1, Raffaelli, Hoffer (L1). NE: Bonomi, Bettinzoli, Franzoni (L2). All. Zambonardi Roberto, Ass. Iervolino Paolo Arbitri:  Angelucci Claudia e Papadopol Veronica MioaraMVP: Cavuto Note: Durata set: 24’, 29’, 31’, 33’, 24’ per due e 21 minuti. Battute punto Macerata 6 con 23 errori, Brescia 8 con 22 errori. Muri punto Macerata 15, Brescia 10. Attacco punto Macerata 43%, Brescia 49%. Ricezione positiva Macerata 43% (32% perfetta), Brescia 52% (32%).

01/12/2024 19:10
Civitanovese, primo trionfo casalingo: Buonavoglia e Bevilacqua regolano il Sora

Civitanovese, primo trionfo casalingo: Buonavoglia e Bevilacqua regolano il Sora

La Civitanovese festeggia la prima vittoria casalinga stagionale conquistando tre punti preziosi e meritati davanti al proprio pubblico. Gara mai in discussione per l’undici di mister Alfonsi che con una rete per tempo supera il Sora, sfiorando in più occasioni anche la terza marcatura.  Al 10’ pt era ancora Buonavoglia a rompere l’equilibrio del match gonfiando la rete di testa su preciso assist di Rossetti dalla sinistra. Nella ripresa era invece Bevilacqua intorno alla mezz’ora a portare una pericolosa pressione sulla retroguardia ospite beffando Boscolo per il raddoppio. Prestazione concentrata e attenta da parte di tutto l’undici rossoblu, che non ha concesso praticamente nulla alla squadra avversaria, sfruttando bene le occasioni e gestendo in maniera intelligente tutte le situazioni di gara.  Grande gioia da parte di tutto l’ambiente rossoblu al triplice fischio, con i tifosi che hanno finalmente potuto festeggiare con la squadra il primo successo tra le mura amiche, aspettando il derby con la Fermana di domenica prossima.  (Foto di Enio Torresi)

01/12/2024 18:54
Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

La Maceratese supera il Chiesanuova con il risultato di 2-0 e consolida il primato in classifica nel campionato di Eccellenza Marche. A decidere il big match della 13ª giornata, giocato sul campo di Villa San Filippo, sono i gol degli argentini Lucero e Oses, protagonisti di una ripresa accesa e ricca di episodi. L’avvio di gara è caratterizzato da un lungo studio tra le due formazioni, entrambe attente a non scoprirsi. La Maceratese prova a prendere l’iniziativa, guadagnando alcuni calci d’angolo, ma senza creare pericoli concreti. Al 15’ Vanzan lancia in profondità Cognigni, ma l’uscita tempestiva del portiere Ajradinoski sventa l’occasione. Il Chiesanuova risponde con qualche iniziativa, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare varchi, complice l’ottima organizzazione difensiva. Al 28’ una punizione di Monaco finisce alta, mentre al 31’ Oses ci prova con un tiro insidioso, neutralizzato senza problemi dal portiere. L’unico episodio rilevante è l’infortunio di Tempestilli, costretto a lasciare il campo al 37’, sostituito da Morettini. Il primo tempo si chiude senza grandi emozioni, con le squadre ferme sullo 0-0. La partita cambia volto nella ripresa, che si apre con un episodio controverso al 3’. Una punizione di Russo viene deviata in rete da Sbarbati, scatenando l’esultanza dei tifosi locali. Il guardalinee segnala però il fuorigioco e il gol viene annullato, tra le proteste del Chiesanuova. L’episodio dà una scossa al match, che diventa più vivo e combattuto. Al 56’ Persiani colpisce la traversa con un tiro potente, sfiorando il vantaggio per i locali. Sul proseguimento dell’azione, Pasqui viene espulso per somma di ammonizioni, lasciando il Chiesanuova in inferiorità numerica. La Maceratese non si lascia sfuggire l’occasione e al 58’ passa in vantaggio: punizione dalla sinistra di Vanzan e colpo di testa vincente di Lucero, che firma l’1-0. Finale intenso e il Chiesanuova, nonostante l'inferiorità numerica, tenta il tutto per tutto e al 73’ Sbarbati prova a sorprendere Gagliardini con un tiro dalla distanza, ma la palla finisce fuori di poco. La Maceratese sfiora il raddoppio con Cognigni, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea da Monaco. Nel finale la tensione aumenta: Pesaresi viene espulso, lasciando il Chiesanuova in nove uomini. Nei minuti di recupero, la Maceratese chiude i conti con Oses, che sigla il definitivo 2-0 su una ripartenza ben orchestrata. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei biancorossi, che mantengono la vetta della classifica e si preparano al prossimo impegno contro il Montecchio, dove dovranno fare a meno di Cognigni, squalificato. Una prova di maturità per la squadra di Possanzini, che si conferma sempre più protagonista del campionato. TABELLINO  Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli (37' Morettini), Carnevali, Russo, Canavessio, Monaco, Pasqui, Perini (33'st Ciottilli), Sbarbati, Mongiello, Persiani (33'st Pesaresi). All. Mobili Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Valsan, Mastrippolito, Lucero, Bongelli, Oses, Nasic, Cognigni, Bracciatelli (33'st Gomis), Cirulli (18'st Albanesi). All. Possanzini Arbitro: Isnardi di Albenga Reti: 66' Lucero, 97' Oses   Note: spettatori 1000 circa; espulsi per doppia ammonizione Pasqui e Pesaresi; ammoniti, Russo, Morettini, Cognigni; corner 1-4; recupero 1' e 8'

01/12/2024 17:30
Eccellenza - La Sangiustese scappa, il Tolentino la riprende: il derby finisce 1-1

Eccellenza - La Sangiustese scappa, il Tolentino la riprende: il derby finisce 1-1

Frenata casalinga per il Tolentino. I cremisi arrestano il filotto di vittorie consecutive e pareggiano per 1-1 con la Sangiustese tra le mura amiche nel derby valevole come tredicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Ad andare a segno Grassi nel primo tempo e Badiali nella ripresa.  Le scelte di formazione di Passarini non prescindono dall'ormai affiatata coppia d'attacco Moscati-Lovotti. Al centro della difesa torna titolare Di Biagio a far coppia con Strano, mentre a centrocampo si rivede dal primo minuto Tortelli dopo i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime settimane. I rossoblù scendono in campo con il consueto 4-2-3-1 e si affidano alla potenza di Handzic e agli inserimenti di Grassi e Crescenzi.  LA CRONACA - Avvio arrembante degli ospiti. Al 3' Pasqualini è fin troppo veemente nell'intervenire in scivolata su Moscati e rimedia la prima ammonizione della partita. Un minuto più tardi arriva il vantaggio della Sangiustese. Cresci si accentra dalla sinistra e lascia partire una conclusione che Bucosse riesce solo a respingere, sul pallone vagante si fionda Grassi che da due passi non può sbagliare.  Subito il colpo, il Tolentino si desta e comincia a macinare il suo gioco. Al 15' Salvucci dopo un ottimo anticipo tenta anche il tiro dalla distanza, ma Rossi blocca senza troppi patemi. Moscati colpisce di testa senza riuscire a dare la frustata al 18'. Due minuti dopo Manna sfiora il pareggio con una stilettata in diagonale che fa la barba al palo.  Cremisi in totale controllo del campo in questa fase e vicini all'1-1 pure con Tortelli, dopo un tentativo sbucciato di Moscati (24'). Sempre Tolentino pericoloso al 25' con una bella punizione di Capezzani che non inquadra, però, lo specchio. La Sangiustese si difende con ordine e alla mezz'ora torna a fare paura. Al 31' Strano liscia l'intervento e spalanca la via della porta a Grassi che assiste Cresci per un gol che sembra già scritto, ma Bucosse compie una parata mirabolante.  Al "Della Vittoria" portieri sugli scudi. Al 43' è Rossi ad esaltarsi con un intervento sulla linea che salva la sua porta sul colpo di testa a botta sicura di Lovotti, pescato in area da un cross al bacio di Capezzani. È l'ultima emozione di un bel primo tempo, chiuso avanti dalla Sangiustese per 1-0.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino riprende a macinare calcio. Al 54' Rossi ancora in evidenza a respingere in perfetto stile un tiro potente di Manna. Con il passare dei minuti aumenta il nervosismo, mentre contestualmente la contesa scende di tono dal punto di vista tecnico.  Al 65' Bucosse si supera abbrancando in tuffo il colpo di testa di Grassi, che già pregustava la doppietta personale. Passarini modifica l'assetto sostituendo i terzini e inserendo Naddeo per l'esausto Capezzani. Al 71' dentro anche Stricker per Tortelli, il Tolentino vara un modulo più offensivo.  La mossa funziona. Al 73' arriva il pareggio. Tutto nasce da una rimessa laterale, il pallone arriva a Badiali che di prima intenzione trafigge Rossi. È uno a uno. Al 78' Bucosse ancora superlativo nel togliere dalla porta un pallone insidioso sugli sviluppi di corner.  All'82' Moscati scappa via a Iommi in contropiede, il capitano ospite è costretto ad intervenire da ultimo uomo. L'arbitro estrae il rosso diretto decretando anche la punizione dal limite. Finale di partita incandescente, con il direttore di gara che decreta quattro minuti di recupero. L'arrembaggio dei padroni di casa, però, non produce effetti: per il Tolentino arriva un pari dopo cinque vittorie consecutive. 

01/12/2024 16:50
Basket in carrozzina: Santo Stefano Kos Group continua la striscia vincente e si qualifica per la Final Four

Basket in carrozzina: Santo Stefano Kos Group continua la striscia vincente e si qualifica per la Final Four

Con la settima vittoria consecutiva in altrettanti turni del girone di andata del campionato nazionale di Serie A di basket in carrozzina, il Santo Stefano Kos Group è matematicamente qualificato alla Final Four di Coppa Italia con una gara di anticipo. Le velleità del Reggio Calabria, salito al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena come terza forza del campionato, si sono spente già al quinto minuto del primo quarto quando il Santo Stefano si è ricordato di essere la capolista solitaria, e finora imbattuta, della massima serie italiana. La partenza a razzo dei calabresi con tre contropiedi consecutivi a segno e un parziale di 6 a 3 stordisce capitan Bedzeti e soci. Primo time out di coach Roby Ceriscioli, reset e ritorno sul parquet in modalità schiacciasassi con un successivo parziale di 9 a 0 per gli adriatici. Da metà del primo quarto la gara è a trazione marchigiana. Il Santo Stefano incrementa progressivamente il vantaggio per arrivare alla pausa lunga sul punteggio di 35 a 17 e chiudere con uno score finale di 60 a 37. Bene la difesa locale, che poco o nulla ha concesso ai tiratori di Reggio Calabria, eccellente la fase di tiro neroverde con le mitragliatrici Giaretti, Vigoda, Bedzeti, Raimondi, Cini e Bassoli sistematicamente a segno. Nella parte alta della classifica il Cantù vince di misura sul Giulianova mentre nello scontro tra Porto Torres e Firenze hanno la meglio i sardi. Sassari vince, pur faticando, in casa contro il Bergamo. Impresa del Treviso che in trasferta supera, a sorpresa, il Padova. Lo stesso rinvigorito Treviso ospiterà sabato prossimo il Santo Stefano (diretta streaming ore 15,30). I tabellini dei portopotentini contro il Reggio Calabria: Vigoda 13, Bassoli 4, Watson, Becker, La Terra, Raimondi 8, Giaretti 18, Bedzeti 8, Henriot, Balsamo, Scandolaro 2, Cini 7. All. Ceriscioli.

01/12/2024 15:10
"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

Il tennis italiano brilla come mai prima d'ora, reduce dalla vittoria della seconda Coppa Davis consecutiva e dalla conquista della Billie Jean King Cup. Per comprendere le ragioni di questo successo e il suo riflesso a livello locale, abbiamo intervistato Giovanni Torresi, maestro di tennis e vicepresidente del Coni Marche, un vero punto di riferimento per il tennis maceratese e marchigiano. Secondo Torresi, il grande lavoro della Federazione Italiana Tennis (FIT) ha gettato le basi per i successi attuali, ma il merito principale va alla preparazione dei tecnici: "Se abbiamo tanti giocatori e giocatrici a livello mondiale, il merito più grosso va ai nostri maestri. Sono cresciuti tanto e questo si riflette sui loro allievi, che poi sono diventati i vari Sinner e Berrettini". Questo impegno si traduce anche in un entusiasmo crescente tra i più giovani. Torresi osserva che: "I bambini vedono Sinner diventare numero uno al mondo e vogliono subito giocare a tennis. Le scuole di tennis hanno aumentato i numeri e i campi sono sempre pieni". Torresi gestisce da cinque anni il Tennis Padel Team, un luogo ricco di storia: "Negli anni '60 e '70 era una realtà importante, anche a livello internazionale. Qui è nata l'associazione Tennis Macerata, che poi si è trasferita in via dei Velini. Io stesso ci ho lavorato per più di vent'anni, lanciando diversi tennisti". E anche oggi nelle Marche non mancano i talenti. Tra i nomi citati spiccano, ovviamente, Elisabetta Cocciaretto, la sangiorgese vincitrice della Billie Jean King Cup e il 21enne pesarese Luca Nardi, di cui Torresi dice: "Ha due anni in meno di Sinner e uno in meno di Musetti. Deve trovare equilibrio, ma il potenziale c'è tutto". Torresi ricorda anche un giovane Jannik Sinner : "Nel 2012, a 11 anni, giocò contro Gianluca Quinzi. Era un bambino magrissimo, con tanti capelli rossi. Giocava bene, ma mai avrei pensato che sarebbe diventato numero uno al mondo". Con due Coppe Davis e una Billie Jean King Cup, rimane ora solo un traguardo da auspicare: "Sinner può vincere il Grande Slam. Ha tutte le qualità, e l'unico che può fermarlo è Alcaraz, che però ha alti e bassi". Alla luce della conquista della seconda ‘insalatiera’ consecutiva, il confronto con gli anni '70 è inevitabile. Per Torresi, l'analogia risiede nella forza del gruppo: "Nel '76 avevamo Panatta, Barazzutti e gli altri, tra i più forti al mondo. Oggi ne abbiamo cinque o sei a quel livello. Non è un miracolo: è il risultato di un lavoro serio e costante". Nel circolo di Torresi si gioca anche a padel, disciplina esplosa dopo il Covid. Tuttavia, nota un ritorno al tennis: "Il padel ha avuto il suo boom, ma molti stanno tornando al tennis. In ogni caso, l'importante è che le persone facciano sport".

01/12/2024 13:04
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