Dopo la pausa Covid-19 il campionato di serie A è tornato nel vivo, e di pari passo anche il calciomercato. La stagione quasi conclusa per ovvi motivi è stata ricca d'incertezze, ma i grandi club guardano al futuro della prossima con positività. Dal Milan al Napoli, passando per Juventus e Roma, vediamo insieme quali potrebbero essere i nuovi inserimenti nelle rose di queste formazioni.
Calciomercato Milan
In casa Milan si torna nuovamente a parlare di calciomercato con il centrocampista del Salisburgo Dominik Szoboszlai, 19enne ungherese che secondo le ultime stime costa attorno ai 25 milioni di euro. Inutile negare come il club rossonero gli stia facendo una corte spietata, ma a quanto pare mai come in questa occasione la stima sembra essere una cosa reciproca.
Il giocatore infatti, semina indizi social che lasciano presagire questo amore nascosto tra i due, lasciando continui like alle notizie che lo accomunano al Milan. E persino il padre si comporta nella stessa maniera. A quanto pare sembra ci siano ottime possibilità perché Szoboszlai diventi uno dei nomi di spicco del prossimo campionato milanista, anche se non è l'unico nome ad essere atteso.
Da qualche mese infatti si fa riferimento a Rangnick come al prossimo allenatore della squadra, che nel calcio tedesco viene chiamato il "Professor". La trattativa esiste, ed è confermata da entrambe le parti, ma a quanto pare l'accordo non è ancora definitivo. Gazidis, amministratore delegato rossonero, vorrebbe legarlo al club per tre stagioni, andando a sostituire l'attuale Stefano Pioli. In casa rossonera però, non tutti sono d'accordo con il suo arrivo, e in cima alla lista troviamo Maldini, che non lo reputa l'allenatore ideale per il diavolo. Staremo a vedere.
Calciomercato Serie A: Napoli e Juventus
Tra le fila partenopee attesissimo è Osimhen, e il si definitivo è ormai molto vicino. In discussione tra il Lilla e il club azzurro è solamente la formula con cui concludere l'operazione, ma i presupposti per chiudere l'affare ci sono tutti. A frenare la situazione non è certamente un problema di ingaggio, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni di euro a stagione, e nemmeno l'opinione che Victor Osimhen ha del Napoli.
Al contrario il giocatore è rimasto favorevolmente colpito sia dal club che da Gattuso, ma sembra che ancora non sia pronto a suggellare l'unione. Probabile, ma non sicuro. Ciò che è certo invece, è che i migliori bookmakers presenti su online-betting.org, puntano forte su questa opzione e vedono un Napoli in ottime condizioni per la prossima stagione (soprattutto alla luce delle ultime prestazioni,piuttosto convincenti).
Dall'altro lato della barricata, troviamo l'acerrima nemica della formazione azzurra: la Juventus. È molto recente l'indiscrezione secondo cui tra le file bianconere potrebbe arrivare addirittura Leo Messi, per creare una coppia da sogno con CR7.
Inutile negare come sarebbe un colpo pazzesco per la rosa bianconera, sia sotto il profilo tecnico che vedrebbe uniti due tra i più grandi campioni al mondo, che sotto quello del marketing, dal momento che ammirarli insieme uno accanto all'altro, significherebbe assistere ad un evento storico per il calcio di tutto il mondo, e che sicuramente lascerebbe il segno. In una situazione di questo tipo inoltre, non esisterebbe sponsor che non farebbe carte false per "esserci".
Il calciomercato della Capitale
La Roma non arriva certamente da una bella stagione, che l'ha vista in caduta libera per alcuni mesi. A dirla tutta i tifosi giallorossi si mostrano preoccupati sia per il presente, che per il futuro. In vista infatti, alcune potenziali cessioni particolarmente pesanti, e in cima alla lista troviamo quella di Zaniolo.
Occhi puntati su di lui da parte di molti club europei, non da ultima la Juventus, ma anche il Real Madrid. D'altronde gli spagnoli stanno cercando da tempo giocatori giovani e in crescita, e Zaniolo potrebbe proprio fare al caso loro. Un interesse che, se si concretizzasse, porterebbe nelle "povere" casse della Roma la bellezza di 50 milioni di euro.
La Paoloni Macerata blinda il reparto dei centrali per la prossima stagione prolungando il rapporto con Alessio Persichini.
Alessio si è guadagnato la conferma a suon di numerose belle prestazioni nel suo anno di esordio in Serie B ed è un altro dei fedelissimi del gruppo Paoloni con cui si preparerà a vivere la nona stagione consecutiva.
“Per me è un onore proseguire con la Paoloni per un’altra stagione - esordisce Persichini -. Sono contentissimo di aver ricevuto la proposta di rinnovo in quanto questa è la società dove sono nato e cresciuto pallavolisticamente e qui ho imparato a muovere i primi passi".
"L’anno scorso è stato quello dell’esordio in Serie B - aggiunge Persichini -: per me è stata un’enorme soddisfazione partecipare ad un campionato nazionale ed il raggiungimento con la squadra del quarto posto è stata la ciliegina sulla torta a coronamento di una stagione a dir poco eccezionale. Avrei voluto concludere il torneo insieme ai miei compagni potendo festeggiare questo traguardo tutti insieme ma non è stato possibile; speriamo solamente che passi in fretta la pandemia e che si possa quindi riprendere quanto prima l’attività agonistica in tutta sicurezza".
"Per la prossima stagione mi aspetto di crescere ancora sia dal punto di vista caratteriale che tecnico e spero che insieme ai miei compagni, lavorando duro e con determinazione in palestra, potremo toglierci numerose soddisfazioni come abbiamo fatto nell’ultima annata" conclude il centrale.
Si è appena concluso il “Campo Estivo 2020” organizzato dall’Associazione Giovanile Nicolò Ceselli di Caldarola. 4 Intense settimane di giochi, attività ricreative, sport e divertimento rese possibili grazie alla collaborazione di tutte le associazioni sportive del territorio e al diretto coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, che non solo ha messo a disposizione gli impianti sportivi e le attrezzature, ma ha dato un sostanzioso contributo economico ad ogni famiglia residente.
Durante tutto il periodo del Campo estivo organizzato dall’Associazione calcistica “Ceselli” i bambini e i ragazzi sono tornati a giocare all’aria aperta, a praticare sport e a socializzare dopo il lungo periodo di lockdown imposto a causa del Coronavirus.
Sono stati organizzati gruppi, nel pieno rispetto delle norme anti-CoViD, dove i giovani potevano giocare a calcio, fare tiro con l’arco, esplorare le bellissime frazioni di Caldarola durante lunghe e affascinanti escursioni, giocare a tennis e a ping pong, e andare in bicicletta. Tutto ciò è stato possibile grazie alla piena collaborazione delle associazioni locali: gli Arcieri dell’Asd Nuovo Oratorio Cristo Re, l’Asd Futura Tennis, l’Asd Bike Team MontiAzzurri, gli animatori e tutti gli istruttori e dirigenti dell’Associazione Giovanile Nicolò Ceselli che hanno permesso far trascorrere queste settimane in piena spensieratezza e sicurezza alle bambine e ai bambini di Caldarola e dintorni e alle loro famiglie che hanno molto apprezzato l’impeccabile organizzazione.
Disponibile,come già detto, l’Amministrazione Comunale di Caldarola, che ha concesso un contributo settimanale di €25 per ogni bambini residente, ha messo a disposizione tutti gli impianti sportivi, campo di calcio, polivalente, parco giochi e campo da tennis, e le tensostrutture dove far rilassare i ragazzi nelle ore più calde. Proprio in quei momenti sono stati fondamentali i giovanissimi animatori che hanno organizzato giochi con la pasta di sale, lavoretti con la lana, la caccia al tesoro, tavoli dedicati al disegno e alla pittura e divertenti momenti musicali di ballo e Karaoke. Quattro intensissime settimane concluse con un festoso momento dedicato ai giochi con l’acqua in campo, la consegna degli attestati di partecipazione e un commosso arrivederci a settembre con la ripresa delle attività sportive tanto attese da tutti.
La Virtus Basket Civitanova Marche comunica di aver trovato un accordo con Valerio Amoroso per la rescissione del contratto che avrebbe legato il giocatore alla società anche per la stagione 2020/2021.
«E’ stata una decisione sofferta per noi, che non ha nulla a che fare con la persona o il giocatore Valerio Amoroso, che non si discutono – spiega il presidente Nicola Moretti – si tratta di una scelta dovuta solo ed esclusivamente a questioni di budget. Rinunciamo, a malincuore, ad uno dei più grandi campioni che abbiano mai vestito la canotta della Virtus, ma è stato un sacrificio necessario per salvaguardare il futuro della società e in particolar modo di quei 270 bambini e ragazzi che compongono il nostro settore giovanile, sul quale vogliamo investire in maniera sempre più importante. Il fatto che un anno fa avessimo sottoscritto con Valerio un accordo biennale indicava la nostra volontà che lui potesse finire la carriera qui con noi. Purtroppo l’emergenza coronavirus ha sparigliato le carte».
Il lungo campano era sbarcato a Civitanova un anno fa, tornando in Serie B dopo quasi 20 anni di carriera tra A e A2 e si è dimostrato uno dei giocatori più “illegali” della categoria: le cifre dicono di una stagione, quella interrotta dall’emergenza coronavirus, da 17,6 punti (3° marcatore del girone C), 9,4 rimbalzi (2° nel girone C) e 21,5 di valutazione (1° nel girone C). Numeri che lasciano intuire solo in parte l’impatto avuto da Amoroso dentro e fuori dal rettangolo di gioco e il legame profondo instauratosi con la città e il club. Da tutta la galassia Virtus i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera.
La Virtus Basket Civitanova Marche annuncia l’ingaggio per la stagione 2020/2021 di Riccardo Casagrande, proveniente dall’Aurora Jesi. Ala di 196 centimetri, classe 1988, è un giocatore che non necessita di presentazioni, vista la lunga carriera a cavallo tra i campionati di Serie A2 e B.
Nato e cresciuto a Senigallia, il neo virtussino muove i primi passi nel mondo del basket nel settore giovanile della squadra della sua città, ma si trasferisce presto a Pesaro, dove completa la sua formazione arrivando ad esordire in prima squadra in maglia Vuelle nel 2005/2006. La sua prima vera stagione tra i grandi è però la successiva, che lo vede tornare a Senigallia in Serie B firmando una stagione da 3,9 punti e 2,9 rimbalzi. Sale in Legadue per vestire la canotta di Imola senza però trovare grande spazio (1,2 punti e 1,2 rimbalzi) e allora torna al piano di sotto e a Jesolo esplode nell’annata 2008/2009, chiusa a 11,1 punti e 5,6 rimbalzi a gara. La Andrea Costa allora lo richiama a sé in Legadue, ma lo spazio non è granché (3,1 punti e 2,3 rimbalzi in poco più di 11’ a partita) per cui decide che la cadetteria è la sua dimensione. Tra Siena, Casalpusterlengo e Lucca conferma di essere uno dei giocatori più versatili della Divisione Nazionale A, ma nella stagione 2013/2014 decide di fare un passo indietro, ripartendo dalla C in maglia Pisaurum Pesaro. Inizia dominando (16,2 punti e 6,7 rimbalzi a gara) e allora Legnano lo richiama in B per puntellare la squadra che si sta giocando la promozione in A2: missione compiuta, i lombardi vincono il campionato e Casagrande contribuisce con 8,4 punti e 4,6 rimbalzi di media. L’estate 2014 lo vede tornare nella sua Senigallia per una stagione in cui viaggia a 13,2 punti e 6,2 rimbalzi a partita, ma che sia pronto per un nuovo salto in A2, stavolta con maggiori responsabilità, è evidente a tutti. Lo chiama la gloriosa Virtus Roma e nella stagione 2015/2016 dà il suo contributo firmando 3,7 punti e 1,4 rimbalzi a partita. La nuova svolta arriva però col passaggio a Roseto, dove disputa le sue due migliori annate in A2: nella prima totalizza 5,8 punti e 3,3 rimbalzi di media, numeri che salgono a 7,3 punti e 4,0 rimbalzi nel 2017/2018. Torna vicino a casa nella stagione 2018/2019 sposando la causa de Il Campetto Ancona, producendo 13,7 punti (col 65% da 2) e 6,1 rimbalzi nella stagione che lo vede riaffacciarsi alla B, mentre nella scorsa stagione, con la maglia di Jesi, ha chiuso a 11,2 punti (col 67% da 2) e 5,8 rimbalzi a partita.
Giocatore tuttofare, che può giostrare indifferentemente tra i ruoli di 3 e 4, porterà atletismo, fisicità e intelligenza tattica al quintetto di coach Mazzalupi. Vestirà la canotta numero 24.
Queste le prime parole di Riccardo Casagrande in biancoblu: «Ho scelto Civitanova perché è una piazza ormai consolidata da anni in Serie B e, non volendo allontanarmi troppo da casa, è stata una scelta naturale. Inoltre conosco bene l’ambiente, il coach e molti dei miei prossimi compagni, sono pronto e carico per fare una bella stagione».
Così coach Emanuele Mazzalupi: «Riccardo è un ragazzo eccezionale, un esempio di impegno e abnegazione. Tutti, addetti ai lavori e tifosi, apprezzano le sue qualità tecniche e umane. Proprio per questo sono sicuro che saprà integrarsi subito con facilità nella nostra squadra. Dopo l’addio ad Attilio Pierini, avevamo bisogno di un punto di riferimento del suo valore in mezzo al campo, per cui sono molto contento di averlo con noi».
Le dichiarazioni del gm Marco Pallotti: «Quando si è trattato di ragionare sui nuovi innesti, Riccardo è stato il primo nome cui abbiamo pensato. E tutto lo staff è stato subito d’accordo nel puntare forte su di lui. Parliamo di un giocatore che ci garantisce duttilità, esperienza e punti, ma soprattutto si tratta di una persona di alti valori umani: sono sicuro che si inserirà senza problemi nel mondo Virtus».
La piscina della Filarmonica, da questa estate gestita dal Centro Nuoto Macerata, ha ospitato l’incontro voluto dalla neonata associazione “I Fuoriclasse”.
Dopo quattro anni in cui il progetto “I Fuoriclasse” ha permesso a bambini e ragazzi di famiglie in difficoltà economica di fare sport, scegliendo liberamente la disciplina e le modalità di frequentazione, adesso è stata costituita una vera e propria associazione a scopo benefico. Il presidente della stessa, Antonio Quaranta, ha così invitato le società sportive del territorio e il Centro Nuoto Macerata (che gestisce anche la piscina comunale di viale Don Bosco) è stato lieto di ospitare una serata dal grande valore etico e sociale.
D’altronde la collaborazione tra il CN Macerata e il progetto è stata attiva e funzionante da sempre, tanto che il presidente della società natatoria Mauro Antonini ha sottolineato come questa sinergia non solo ha favorito l’attività motoria in vasca, ma addirittura ha fatto scoprire atleti agonisticamente validi e promettenti.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti e i vertici dell’Amministrazione comunale del capoluogo, la serata si è rivelata anche occasione per parlare di come e quanto l’emergenza legata al Covid abbia influito su associazioni e società che si occupano di sport, costrette a convivere con le nuove disposizioni di sicurezza e con le restrizioni legate soprattutto all’impiantistica. In un settore di fondamentale rilevanza per la salute e il benessere di giovani e meno giovani, rimangono purtroppo ancora forti le inquietudini relativamente alle procedure e alla sostenibilità economica.
“Sono primi passi per certi versi entusiasmanti – dice il ds della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, in un primo bilancio sulla pre-season dei biancorossi - avere la squadra al completo o quasi è una cosa molto interessante che non era mai capitata, nemmeno a me che vivo queste vigilie da più di 30 anni. D’altro canto, però, c’è la consapevolezza di non poterci ancora allenare nella maniera migliore, siamo ancora agli esercizi individuali. Stiamo aspettando un nuovo protocollo, ci auguriamo che ci sia sensibilità per permettere a questi atleti di esprimersi al meglio, anche perché sono super-controllati e l’impianto, gestito da noi, è assolutamente sicuro, così come la sala pesi. Speriamo di poter passare ad una seconda fase anche noi, che il ministro e il governo in genere siano sensibili ai problemi degli altri sport così come è stato per il calcio”.
“Marlon Yant è arrivato da diversi giorni – rivela poi il ds biancorosso - ha effettuato un tampone in partenza da L’Avana con un volo umanitario e ha potuto lasciare il suo paese, il giorno dopo il suo arrivo è stato sottoposto ad un secondo tampone, anche questo negativo. Sta facendo la sua quarantena e la prossima settimana si unirà al gruppo, siamo dunque in attesa che l’ultimo dei nostri giocatori possa congiungersi agli altri già al lavoro”.
“C’è già un accordo tra le società che è stato raggiunto e adesso la Lega Pallavolo lo ufficializzerà – prosegue Cormio facendo il punto della situazione sul ritorno in campo in gare ufficiali – intorno alla fine del mese di settembre, con un lieve ritardo rispetto a quello che si era pensato all’inizio, inizierà il nostro campionato. Prima partirà la Supercoppa che probabilmente verrà giocata, se non cambierà qualcosa, con la formula della due semifinali di andata e ritorno in modo da dare alle squadre soprattutto la possibilità di giocare, una cosa molto saggia che ha studiato la Lega Volley. Ci saranno, quindi, due weekend dedicati a queste due partite, a noi toccherà la trasferta di Trento e poi il match in casa con i trentini, le date non sono ancora state comunicate ma siamo intorno alla metà di settembre. Poi partirà il campionato con un calendario da studiare, complicato, se non si potrà dare accesso al pubblico, speriamo che questo possa avvenire anche in forma parziale, è importantissimo”.
“La Champions League ha già il suo calendario – dice poi il ds della Cucine Lube Civitanova pensando agli impegni internazionali dei cucinieri – aspettiamo solo il sorteggio dei gironi e la risposta del ricorso fatto da Perugia. Per quanto riguarda il Mondiale per Club non sappiamo assolutamente niente: ho letto notizie infondate e fuori luogo, non credo che l’Italia possa ospitare, se non unendo tante forze, un Mondiale per Club tra l’altro maschile e femminile con 16 squadre. È follia pura, non so come possa essere uscita fuori la notizia che lo stavamo addirittura organizzando noi. Credo che il problema più grosso non sia chi lo organizza ma sia se verrà organizzato o no, ho l’impressione che ci siano molti dubbi per quanto riguarda il 2020. Forse nel 2021 ci sarà lo spazio, mi auguro però in autunno perché se dovesse essere anticipato alla parte finale della stagione 2020/2021 si creerebbero grossi problemi al planning del nostro campionato. Credo però che in questo momento la soluzione più quotata sia il rinvio di un anno della manifestazione che, per altro, è molto bella, ambita, che noi abbiamo avuto l’onore di vincere lo scorso anno in Brasile. La situazione a livello globale mi sembra complicata per poter pensare di organizzare a breve un evento così importante”.
Il Comune di Macerata ha deliberato stamattina di concedere alla SS Matelica 1921 srl la disponibilità di disputare all'Helvia Recina le gare casalinghe del campionato di serie C della stagione 2020-2021.
L'intesa è il frutto della richiesta manifestata nelle scorse settimane dalla SS Matelica 1921 srl e dell'interessamento del sindaco di Matelica Massimo Baldini che ha auspicato la collaborazione sul piano istituzionale.
“La Città di Matelica è onorata per il risultato sportivo raggiunto dalla S.S. Matelica Calcio – interviene il sindaco di Matelica Massimo Baldini - infatti dopo un continuo crescendo di risultati, anno dopo anno, è approdata al professionismo. L’Amministrazione comunale oltre che complimentarsi con la famiglia Canil, la dirigenza, lo staff tecnico e tutti gli atleti per i risultati conseguiti, ha effettuato incontri con gli stessi e le autorità competenti nel settore per valutare i tempi e cosa era necessario per adeguare le strutture sportive calcistiche esistenti a Matelica al fine di poter gareggiare in Città. I risultati non sono stati incoraggianti in quanto notevoli sarebbero stati lavori da apportare per rendere idonei gli impianti al settore professionistico; anche se ci fossero state le risorse economiche disponibili i tempi di realizzazione non sarebbero stati compatibili con le date di inizio del campionato di serie “C” e tantomeno per i termini di iscrizione allo stesso. La scelta della S.S. Matelica Calcio di poter utilizzare lo stadio di Macerata e la disponibilità data dal sindaco Romano Carancini, sentito anche telefonicamente, hanno avuto il nostro apprezzamento ed a malincuore anche il consenso.”
“Ringrazio l’Amministrazione comunale di Macerata e il sindaco Romano Carancini – afferma il presidente Mauro Canil – per la disponibilità dimostrata che ci consentirà di disputare le gare in tutta tranquillità. Il nostro intento è quello di portare entusiasmo.”
La Paoloni promuove un altro ragazzo proveniente dalla sua cantera: si tratta di Paolo Biagetti, centrale di 203 cm, che dopo 5 anni di gavetta nei campionati regionali avrà la possibilità di esordire in un torneo nazionale come quello di Serie B. Gigante buono, gentile, umile e gran lavoratore in campo, Paolo sarà un’ottima alternativa che potrà esser sfruttata durante l’arco della stagione.“Sono davvero felice che la società mi abbia promosso in prima squadra“, esordisce il centrale biancorosso: “è una grande soddisfazione personale dopo aver fatto molti sacrifici lavorando sodo in palestra; non vedo l’ora di poter iniziare questa nuova avventura in un torneo nazionale come quello della Serie B che mi darà l’occasione di poter crescere ancora sia tecnicamente che fisicamente. Per chi mi conosce poco posso descrivermi come una persona scherzosa e divertente fuori dal campo mentre nel rettangolo di gioco sono tutto il contrario e mi piace dare sempre il massimo per raggiungere gli obiettivi. Mi reputo molto competitivo e nella prossima stagione cercherò di impegnarmi ancora di più per farmi trovare pronto quando sarò chiamato a dare una mano; non avrò sicuramente problemi ad inserirmi nel gruppo in quanto conosco gran parte della squadra e sono certo che, se lavoreremo bene insieme, potranno arrivare grandi soddisfazioni.”
Lorenzo Baldassarri chiude il Gp di Jerez in Spagna con 0 punti. Il 23enne pilota montecosarese è scivolato a due giri dalla fine, quando si trovava in tredicesima posizione. La gara si è comunque conclusa con un podio tutto italiano.
La vittoria è andata a Enea Bastianini, davanti a due piloti dello Sky Racing Team VR46: Luca Marini e Marco Bezzecchi.
Per Baldassarri, che aveva chiuso le qualifiche con il 16esimo crono, il primo zero in casella gli costa il secondo posto nella classifica generale (guidata ancora da Nagashima). Il pilota marchigiano scivola al quinto posto a 22 lunghezze dal primo. Ora il prossimo appuntamento per rifarsi è programmato il 9 agosto sul tracciato di Brno in Repubblica Ceca.
Continua a prender forma il Villa Musone 2020-21 che sarà ai blocchi di partenza al campionato di Prima Categoria. La società gialloblu ha scelto come allenatore per la nuova annata sportiva mister Pierpaolo Paoloni: un volto conosciuto in casa villans per aver già fatto parte dei quadri tecnici della prima squadra e del settore giovanile nella scorsa annata sportiva.
La dirigenza del Villa Musone ha ritenuto il profilo di mister Paoloni il più completo ed idoneo per il nuovo progetto gialloblu, atto alla valorizzazione dei talenti cresciuti nel florido vivaio societario. Giocatore con una lunga carriera alle spalle da tecnico, dopo le esperienze nel settore giovanile dell’Osimo Stazione, ha guidato diverse società in Prima e Seconda Categoria, tra cui gli stessi ferrai.
“Sono molto felice di poter continuare a lavorare con una società seria come quella del Villa Musone – commenta mister Paoloni – Dispiace che la scorsa stagione lo stop per il COVID-19 non ci abbia permesso di poter continuare il lavoro però sono contento di essere rimasto e di poter lavorare con i giovani e con chi ha deciso di sposare il progetto gialloblu di questa grande famiglia. Sarà un campionato tosto ma stimolante e un aspetto su cui punteremo sarà quello di valorizzare i nostri ragazzi. Mi sono trovato subito in sintonia con il neo ds Federico Bastanzo, persona molto disponibile ed alla mano, e siamo accomunati dalla grande voglia di fare e questo aspetto ci darà una grande forza”.
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio per la prossima stagione di Lorenzo Andreani, proveniente dalla Sangiorgese Basket (Serie B girone B). Un “ritorno a casa” per il playmaker classe 1987, che a Civitanova aveva vissuto le tre stagioni precedenti all’ultima, tra il 2016 e il 2019, coronate dalla vittoria del campionato di Serie C nell’estate 2017.
Un grande colpo per inaugurare il mercato vero e proprio della Virtus, che ritrova così la regia illuminata del giocatore originario di Porto Recanati, autentico maestro del pick and roll e leadership che non si può comprare in bottega. Una carriera lunga e fortunata quella di Andreani, che si affaccia al basket che conta in maglia Recanati, culminando il suo percorso in terra leopardiana con la vittoria del campionato di Serie C1 nel 2008. Da lì inizia un lungo giro d’Italia che lo vede fare la spola tra le Marche e il resto del paese. Dopo l’esordio in B del 2008/2009 con la maglia di Ancona, la prima volta lontano da casa è a Rovereto, dove si consacra giocatore di assoluto livello per la categoria, quindi un triennio a Montegranaro con due stagioni in maglia Supernova e poi lo sbarco alla Poderosa. Nel 2013 lascia di nuovo le Marche per una stagione divisa tra Giulianova e Cento, quindi il ritorno a Montegranaro sponda Poderosa e poi l’esperienza a Porto Sant’Elpidio nel 2015/2016. Arriva a Civitanova nell’estate 2016 accettando la proposta della società biancoblu di scendere di categoria con l’obiettivo di mirare al bersaglio grosso. Della cavalcata vincente della Rossella è grande protagonista, trovando la miglior stagione della carriera sul fronte realizzativo (15,4 punti a gara), ma anche nella stagione successiva, quella del ritorno in B, si conferma a grandi livelli scrivendo i suoi migliori numeri in cadetteria volando a 12,1 punti, 5,3 rimbalzi e 4,8 assist. Il 2018/2019 è attualmente la sua ultima annata virtussina e la chiude a 10,0 punti (col 41% da 3), 3,3 rimbalzi e 3,5 assist. Nell’ultima stagione, a San Giorgio a Legnano, ha disputato 12 partite firmando 8,5 punti, 3,5 rimbalzi e 2,5 assist.
“Lollo” tornerà a vestire la sua canotta numero 9.
Queste le prime parole di Lorenzo Andreani sul suo ritorno a casa Virtus: «Sono tornato a casa. La Virtus la sento qualcosa di mio, dopo un anno di “purgatorio” non volevo altro che vestire di nuovo questa maglia. Ne avevamo parlato tanto con Attilio, ci sarebbe piaciuto tanto tornare a giocare insieme dopo qualche anno. Sarà uno stimolo in più ogni volta che scenderò in campo. Aspettiamo di vedere in che girone saremo, ma conosco molto bene Pallotti, Tessitore e Mazzalupi, sono certo che allestiranno una squadra competitiva a prescindere dalle avversarie che ci troveremo davanti».
Il commento di coach Emanuele Mazzalupi: «Quella di Andreani in cuor mio è come una conferma, nonostante nell’ultima stagione non sia stato con noi. Abbiamo riportato a Civitanova un giocatore che qui è di casa, ma che soprattutto ha sempre dimostrato di essere un playmaker di altissimo livello. La sua leadership sarà fondamentale per noi».
Così il ds Mario Tessitore: «Considero Lollo una parte del gruppo “storico” che abbiamo confermato nei giorni scorsi. Dopo un anno di “pausa” abbiamo deciso di tornare insieme e ne siamo tutti molto felici. È un giocatore di indiscusso valore e vogliamo sia ancora di più un leader di questa squadra. Sia per noi che per coach Mazzalupi era la prima scelta per il ruolo di playmaker, siamo felici e fiduciosi che questa seconda volta insieme sarà ricca di soddisfazioni come e più della prima».
Il suo personale “almanacco” è ricco e per certi versi unico: 32 stagioni, oltre 850 presenze, 5 campionati vinti, 2 promozioni, vari spareggi disputati. Le squadre nelle quali ha giocato sono Tolentino (esordio da diciassettenne contro il Penne in serie D nell’86/87), Pollenza(per 13 anni), Matelica, Elfa, Lorese, Colmurano, Serralta e Settempeda (ultima avventura). E’ la storia calcistica di Roberto Sorichetti (classe 59’) uno dei maggiori protagonisti del calcio dilettantistico marchigiano, un numero uno conosciuto, stimato e apprezzato.
Roberto è anche uno dei longevi essendo rimasto attore protagonista sul campo fino a pochi mesi fa, all’età di 51 anni.
Sorichetti in queste settimane ha preso la fatidica decisione: niente più calcio giocato e guantoni appesi al chiodo.
Lo attende ora una nuova esperienza: preparatore dei portieri.
Dopo aver pensato più volte negli ultimi anni di smettere, Sorichetti si è convinto a fare questa scelta: “Sono stato vicino a fermarmi diverse volte e il giorno dopo lo spareggio di Osimo contro il Rapagnano, complice la delusione per la sconfitta, sembrava essere il momento. All’improvviso però mi è scattato dentro qualcosa che mi ha detto di non mollare e che non era ancora tempo".
"In effetti non sarebbe stato piacevole finire con un ko e così sono rimasto alla Settempeda per dare una mano al gruppo e alla società e per cercare un pronto riscatto - afferma Sorichetti -. Devo dire che la decisione è stata giustissima perché c’è stata la vittoria nel torneo successivo e ho deciso di fare pure l’anno in Prima Categoria per aiutare il gruppo con la mia esperienza”.
Probabilmente chiudere così è stato il massimo, la classica ciliegina sulla torta: “In effetti è così. Mi sento sereno e tranquillo. Sto bene e lascio integro e avrei potuto giocare ancora. Non ho rimpianti e sono contento per quanto fatto e penso che oggi sia il momento giusto per chiudere la carriera. Farlo da vincente o quantomeno positivamente è l’ideale e in effetti è accaduto questo. Ringrazio compagni e società per avermelo permesso e ora riparto con un’altra storia che confido possa essere altrettanto lunga e bella”.
Un’avventura lunghissima chiusa a 51 anni: “Mi ha aiutato il fisico e il fatto di non aver mai avuto infortuni seri. Quanto tempo fra i pali, incredibile! Non mi sembra vero che sia trascorso tutto questo tempo! Se penso a quando ho iniziato e alla strada fatta...Mi fa un certo effetto tutto ciò, sicuramente mi emoziona. Non ho rimpianti ed è stato tutto bellissimo. Una carriera lunghissima che mi ha permesso di conoscere campionati diversi e tante generazioni di calciatori con cui ho dovuto rapportarmi".
"Devo ammettere che l’unica difficoltà potrei dire che sia stata proprio quella di vivere nello spogliatoio con ragazzi tanto più giovani, ma anche questo è stato interessante e mi ha giovato perché è stata una esperienza in più” ammette Sorichetti.
Immagino che avrai da raccontarne di cose in 32 stagioni di calcio: “Le storie e gli aneddoti che ho vissuto sono tantissimi, alcuni dei quali particolari e divertenti. Mi sento di parlare però delle tantissime persone e compagni che ho incontrato e apprezzato in tutti questi anni nell’ambiente del calcio. Io non ho mai avuto problemi con nessuno, né dentro né fuori dal campo quindi le esperienze sono state tutte positive e chi ho conosciuto resterà per sempre nel mio cuore”.
Vorresti citare qualcuno? “Non vorrei fare torto a qualcuno non nominandolo, ma è difficile fare nomi, ce ne sono davvero a centinaia. Allora scelgo quelli che sento più vicini e cito Tombolini e Crocetti, amici fraterni con i quali ho giocato per più tempo, mentre fra gli allenatori mi piace menzionare Andreani, Bacci e Viviani, anche se molti altri sono stati per me fondamentali”.
Passiamo alle squadre con cui hai giocato...”Il Tolentino, perché è la squadra della mia città e lì ho iniziato nelle giovanili diventando un portiere. Come dimenticare il debutto in cremisi in quel di Penne ad appena 17 anni. Inoltre posso dire di essere stato profeta in patria, dato che in pochissimi sono riusciti a giocare titolari nel Tolentino da tolentinati doc. Il Pollenza, poi, dove sono stato ben 13 anni e dove ho ottenuto risultati incredibili crescendo come persona e come giocatore. Poi c’è San Severino, che mi ha ospitato per 8 anni, e le sue due squadre: il Serralta che rappresenta tanto per me e la Settempeda dove ho terminato, ottenendo un successo, l’attività”.
Al mondo del calcio non potevi dire addio completamente, infatti farai il preparatore nel club biancorosso: “Altra avventura che inizierà presto, almeno si spera di poter partire con gli allenamenti. Lavorerò al fianco dell’amico Stefano Tombolini nel settore giovanile della Settempeda e mi occuperò di seguire i portieri cosa che farò anche per la prima squadra”
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare di aver rinnovato anche per la prossima stagione l’accordo con Marco Vallasciani. Per l’ala classe 1994 originaria di Porto San Giorgio sarà la sesta stagione (la quinta consecutiva) in biancoblu. Con Rocchi, Amoroso e Felicioni andrà a comporre il nucleo che segna la continuità con il recente passato virtussino.
Dopo il percorso nelle giovanili della Sutor Montegranaro, Vallasciani era arrivato a Civitanova nel 2013, disputando una stagione in Dnc a 7,4 punti e 5,3 rimbalzi di media, cifre che gli attirarono le attenzioni di Porto Sant’Elpidio per il salto in Serie B. Dopo due solide stagioni in biancoazzurro, il ritorno a Civitanova nell’estate 2016 per dare il suo contributo nella squadra che vince il campionato di Serie C. Da allora non si è più mosso dal PalaRisorgimento e nell’ultima stagione ha contribuito con 3,0 punti, 5,5 rimbalzi e 1,1 assist in 21,4 minuti a partita. Capace di giocare indifferentemente da 3 e da 4, vista le pericolosità nel gioco fronte a canestro ma anche la taglia fisica importante (196 centimetri di altezza), la sua duttilità tattica ne fa una pedina molto importante nello scacchiere di coach Mazzalupi.
Queste le parole di Marco Vallasciani sulla riconferma in biancoblu: «Civitanova è ormai una seconda casa per me. Quella che andrà a iniziare è la sesta stagione qui, non ho mai preso in considerazione l’idea di andare via da quella che ormai considero una famiglia. Ho belle sensazioni per la stagione che verrà. Personalmente spero saremo di nuovo nel girone del Centro Italia ma cosa più importante spero che si torni in campo il prima possibile: mi manca troppo l’adrenalina del basket giocato».
Così coach Emanuele Mazzalupi: «Marco è ormai “uno dei nostri” e sono contento di lavorare ancora con lui. È un ragazzo eccezionale e un giocatore che in campo non molla mai. Una caratteristica che deve essere lo specchio della squadra che stiamo allestendo, per cui sono ben contento di averlo di nuovo con noi».
Le dichiarazioni del general manager Marco Pallotti: «Marco per noi è molto importante, parliamo di un giocatore che negli anni è cresciuto molto sia tecnicamente che fisicamente e che ha qualità e capacità per giocare in più ruoli. Nelle stagioni passate ogni volta che l’ho affrontato da avversario ha disputato delle grandi partite, se riuscirà ad esprimersi a quel livello con costanza avremo trovato in casa un giocatore super».
Lo Stadio "Helvia Recina" di Macerata è stato oggetto questa mattina di una attenta ed approfondita analisi da parte di una delegazione composta da due rappresentati della Commissione Infrastrutture per la Lega Pro, tra cui l’ingegner Giancarlo Vigiani, alla quale hanno presenziato per conto dell'S.S. Matelica Calcio, la Presidente Roberta Nocelli e Andrea Innocenzi.
Un sopralluogo preliminare, particolarmente importante in quanto la data nella quale formalizzare l'iscrizione alla terza serie nazionale della società biancorossa è sempre più vicina e quindi oggi è scattata la verifica da parte degli organi della serie C per verificare l'idoneità dello stadio maceratese.
Nei giorni scorsi erano state avenzate le ipotesi di Gubbio e Ancona ma dopo l'incontro in Comune tra il primo cittadino di Macerata e il patron del Matelica Mauro Canil l'opzione "Helvia Recina" sembra stia prendeno sempre più forma.
Una verifica quindi decisiva quella di stamane tanto da essere assolutamente top secret. Infatti alla vista di alcuni fotografi presenti sul posto per immortalare un momento comunque importante per la comunità maceratese c'è stato subito l'aggressivo stop da parte della presidente Roberta Nocelli che ha giustificanto il suo veemente intervento con le parole: "l'Assessore Canesin non vuole fotografi".
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare la riconferma anche per la prossima stagione di Matteo Felicioni, che si appresta così a vivere la sua ottava annata consecutiva nella squadra della città in cui è nato e cresciuto.
La guardia classe 1996, infatti, è sbarcata in prima squadra ancora minorenne, nel 2013, dopo aver svolto tutta la trafila del settore giovanile civitanovese, facendo parte anche della squadra Under 17 che si spinse fino ai quarti di finale per lo scudetto di categoria. Dagli esordi in Divisione Nazionale C al salto in Serie B, la sua crescita è stata costante, anche se le cifre dicono solo parzialmente quanto il suo impatto in termini di energia, difesa e attributi sia importante per l’economica del gioco virtussino. Nell’ultima stagione Felicioni ha viaggiato a 5,6 punti (col 35% da 3), 4,0 rimbalzi (numero incredibile per una guardia che non arriva al metro e 90) e 2,1 assist per un solido 8,2 di valutazione in 29,6 minuti di utilizzo medio. Ormai una pedina insostituibile nello scacchiere della Virtus, oltre che, nonostante la giovane età, una bandiera del basket civitanovese.
Queste le parole di Matteo Felicioni sul raggiunto accordo: «Sono strafelice di restare per un altro anno insieme a coloro che mi hanno fatto crescere e maturare sia come giocatore che come persona. E lo dico con grande orgoglio. Nonostante le mille difficoltà vissute negli ultimi mesi, spero che riusciremo a rialzare tutti la testa per riprendere a divertirci con lo sport che amiamo di più».
Così il direttore sportivo biancoblu Mario Tessitore: «Matteo rappresenta Civitanova insieme a coach Mazzalupi e capitan Amoroso. È un ragazzo nato e cresciuto cestisticamente con noi e vogliamo che resti a lungo con noi. E’ un ragazzo con la testa sulle spalle, un esempio di professionalità e di correttezza per cui non abbiamo avuto dubbi nel continuare il rapporto con lui. Anzi, vogliamo che sia sempre di più uno dei punti di riferimento del gruppo sia in campo che fuori. Da parte nostra c’è la massima fiducia nei suoi mezzi e nelle sue capacità».
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver, d’intesa con l’atleta, deciso la permanenza in cremisi anche per la nuova stagione con il calciatore Luca Cicconetti.
Nonostante le offerte pervenute da altre società si è deciso di far maturare definitivamente il giovane calciatore, cresciuto nel vivaio cremisi sotto la guida tecnica di mister Mosconi, che nell’anno della promozione in serie D ebbe ad individuare in Cicconetti un giocatore su cui puntare a prescindere dalla sua tenerissima età.
Classe 2001 e tolentinate doc, Cicconetti ha dimostrato di saper ricoprire vari ruoli oltre a quello a lui più congeniale di esterno di attacco, facendosi valere sia come centrale di mediana, mezz’ala e seconda punta.
Quella che andrà ad iniziare sarà la sua terza stagione da titolare con la maglia del Tolentino. Nella stagione 2018/2019 in Eccellenza ha disputato complessivamente 37 gare (6 di Coppa) mettendo a segno 6 reti (2 in Coppa). Nella stagione appena conclusasi, con i cremisi in serie D, ha collezionato 17 gettoni di presenza, di cui 3 in Coppa Italia.
“Sono felice di poter continuare a indossare la maglia cremisi - ha detto Luca -, per la mia città e per i tifosi. Ringrazio la società e il mister per la fiducia che hanno in me. Prima del lockdown sono stato fuori per infortunio e dopo tutto questo tempo non vedo l’ora di tornare in campo e di ricominciare. Forza Tole!”
Comunicata ufficialmente, invece, la partenza di Simone Di Domenicantonio ed Alessio Ruci, destinati a proseguire altrove le loro carriere calcistiche. La società cremisi ringrazia entrambi per la serietà e per il contributo apportato.
La corazzata marchigiana in pole position anche per la prossima stagione
Cambiano gli interpreti ma la forza e la qualità del gruppo non vengono mai meno, anzi…Di chi o di cosa stiamo parlando? Della corazzata Lube Civitanova, squadra che nel corso dell’ultima stagione ha dominato in lungo e in largo sia in Italia sia a livello internazionale (vedi titolo di Campione del mondo ottenuto), che fino a oggi si è mossa bene sul mercato soprattutto per quanto riguarda la sostituzione del regista Bruno con l’argentino De Cecco.
Il sestetto titolare di domani si arricchisce dunque di un nuovo interprete di grande sostanza che rispetto al predecessore potrebbe prediligere il gioco di posto 3. Staremo a vedere. Di sicuro il team marchigiano in cui militano il centro Anzani e lo schiacciatore laterale Juantorena, tanto per citare i due giocatori più rappresentativi e al contempo più conosciuti anche dai neofiti del volley, grazie a questo innesto partirà nuovamente in pole position.
Se teniamo inoltre conto che il forte opposto Kamil Rychlicki ha un anno di più di esperienza alle spalle, la vediamo dura sia per Modena, rafforzatasi con il palleggiatore americano Christenson, sia per Sir Safety Umbria Volley, da un lato indebolitasi a causa della partenza di De Cecco direzione Civitanova e dall’altro lato rinfrancata dal “martello” Sossenheimer.
Se tutto ciò non fosse ancora sufficiente, sappiate che anche alla casella “giovani di prospettiva” i biancorossi non sono secondi a nessuno: il ritorno del centrale Larizza, 24enne di prospettiva che dopo aver fatto la trafila nelle giovanili della Lube finalmente giocherà in prima squadra, è un’ottima notizia poiché Jacopo, ne siamo sicuri, diverrà ben presto un punto fermo della Civitanova del futuro.
Superare i propri limiti si può
Non giriamoci intorno: anche per quanto concerne la prossima stagione di volley maschile di Superlega, Lube parte da assoluta favorita. Sebbene il collaudato sestetto, che ha così ben impressionato in quest'ultima stagione, sia stato “smontato”, poiché al posto del regista Bruno scenderà ora in campo l'abile De Cecco, non ci sarebbe da meravigliarsi se durante il campionato 2020-2021 i biancorossi dovessero dare ancor più filo da torcere ai bookmaker rispetto al solito.
Tra questi l'aggregatore di siti di scommesse Oddschecker, un punto di riferimento quando si tratta di mettere a disposizione i migliori bonus di benvenuto, che non vede l'ora di essere testimone di risultati ancor più eclatanti rispetto al recente passato. Ma sarà davvero possibile per Lube superare i propri limiti?
Sì: di motivi ce ne sono così tanti che elencarli tutti all'interno di un solo articolo non sarebbe fattibile, tuttavia se alcuni in realtà ve li abbiamo già menzionati, ce ne sono altri di cui vorremmo rendervi partecipi.
Una squadra più controllata
Lube Civitanova aveva un compito non facile quando è stata chiamata a sostituire Bruno, oggi militante nelle fila del Fundação Universitária Vida Cristã, con un atleta di pari valore e con caratteristiche similari. Se il 34enne brasiliano nello scacchiere marchigiano era un elemento dalla forte leadership e agonisticamente aggressivo per la pallavolo che professava, ciò non può dirsi per il neo arrivato De Cecco.
L’argentino è meno “appariscente”, passateci il termine, rispetto al collega regista poiché faro silenzioso capace di infondere nel gruppo quel senso di tranquillità in campo che nei momenti di difficoltà può servire eccome per non soccombere.
Non sfuggirà certamente ai più attenti come l’inserimento dell’ex Sir Safety Umbria Volley necessiterà di tempo, anche se a nostro avviso la sua grande intelligenza tecnico-tattica gli permetterà in poche settimane di divenire il nuovo direttore d’orchestra del sestetto più armonico che ci sia nell’Italia della pallavolo.
Vincere aiuta a vincere
Vincere aiuta a vincere: se tale principio può considerarsi alla stregua di verità assoluta soprattutto quando di mezzo c’è lo sport in generale con tutte le sue bellissime discipline, a maggior ragione lo è nel caso del volley.
Lube, divenendo Campione del mondo per la prima volta nella sua storia dopo aver battuto a dicembre i padroni di casa del Sada Cruzeiro, sta via via sviluppando quell’attitudine al trionfo indispensabile per crescere ancora come squadra. Sebbene sia difficile a credersi, Civitanova ha ancora ampi margini di miglioramento!
La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati dai Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione alla SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2020/2021.
Le Società di SuperLega, di seguito elencate, all’esito della verifica, sono tutte risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. L’elenco inviato al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo sarà quindi proposto alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica della ufficiale ammissione al prossimo campionato.
Si riporta qui il nome che sarà utilizzato dal Club per la stagione.
Campionato di SuperLega Credem Banca 2020/21
Cucine Lube Civitanova
Top Volley Cisterna
Allianz Milano
Leo Shoes Modena
Vero Volley Monza
Pallavolo Padova
Sir Safety Conad Perugia
Gas Sales Bluenergy Piacenza
Consar Ravenna
Itas Trentino
NBV Verona
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia