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Recanati, lo scudetto Under 14 ai assegna al Tubaldi: si sfidano Juve, Roma, Parma e Padova

Recanati, lo scudetto Under 14 ai assegna al Tubaldi: si sfidano Juve, Roma, Parma e Padova

Lo Stadio Nicola Tubaldi di Recanati è stato scelto dalla Figc per l'assegnazione dello scudetto Under 14 professionisti. Da domani a domenica saranno protagoniste le giovani promesse di Juventus, Roma, Padova e Parma che si giocheranno il titolo detenuto dall'Inter. Venerdì pomeriggio allenamento congiunto delle quattro formazioni approdate alle finali, quindi aggiornamento tecnico con un incontro presso l'Aula Magna del Palazzo Comunale. Sabato 24 maggio alle 15:30 la semifinale tra Juventus e Roma, alle 18:00 Parma- Padova. Domenica la finale per il terzo posto alle 11:00 e alle 14:30 la finalissima con la successiva premiazione.  

22/05/2025 16:10
Clara Decortes resta in arancionero: la regina dei punti guiderà la CBF Balducci HR anche in Serie A1

Clara Decortes resta in arancionero: la regina dei punti guiderà la CBF Balducci HR anche in Serie A1

Clara Decortes vestirà ancora la maglia della CBF Balducci HR in Serie A1. Il Club maceratese annuncia di aver rinnovato l’accordo per la stagione 2025/26 con la forte opposta bergamasca, classe 1996 per 183 cm di altezza, protagonista assoluta dell’ultimo campionato di Serie A2, in cui ha messo in luce ancora una volta tutto il suo talento, trascinando le arancionere verso la vittoria nei Playoff promozione e dimostrandosi di fatto la migliore nel suo ruolo. A parlare sono i numeri: ben 603 punti messi a segno in 33 gare giocate, con un’altissima media del 45% in attacco, una percentuale che la vede saldamente in cima a questa speciale classifica. Per Clara Decortes si tratterà di un ritorno in campo in Serie A1, categoria in cui è già scesa in campo con le maglie di Brescia (2020) e Roma (2021/22). Oltre alle stagioni nel massimo campionato, può vantare una grande esperienza in A2 (Brescia, Orvieto, San Giovanni in Marignano, Roma), con tre promozioni nel massimo campionato guadagnate nel corso della sua carriera. Esplosività, qualità ed efficienza dell’opposta saranno ancora a disposizione dell’attacco arancionero nella prossima stagione. “Giocare in Serie A1 è sempre un sogno che si realizza, anche dal punto di vista personale, sono davvero felice di potermi confrontare di nuovo con il massimo campionato e di poterlo fare con la maglia della CBF Balducci HR – dice Clara Decortes dopo il rinnovo del contratto in arancionero – Ci siamo conquistate sul campo la promozione con una grande stagione e grazie ad un grande gruppo, non vedo l’ora di vivere questa nuova avventura, ovviamente con la consapevolezza che ci dovremo impegnare moltissimo, costruendoci delle sicurezze pian piano, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Sarà un anno in cui cercheremo di crescere continuamente, dobbiamo lottare su ogni pallone perché sappiamo che ci aspetta un campionato di livello altissimo: l’obiettivo è farci trovare pronte con al duro lavoro in palestra e trovando il feeling giusto tra di noi”.

22/05/2025 11:50
"Quella sera a Civitanova con Nino Benvenuti e Federico Scarponi": il ricordo dei due treiesi Alcide e Riccardo

"Quella sera a Civitanova con Nino Benvenuti e Federico Scarponi": il ricordo dei due treiesi Alcide e Riccardo

Chiesanuova di Treia si unisce al cordoglio per la scomparsa di Nino Benvenuti, morto ieri, 20 maggio 2025, all’età di 87 anni. Una leggenda del pugilato italiano, oro olimpico a Roma 1960 e campione del mondo, che ha lasciato un segno anche nei ricordi più locali e affettuosi, come quelli custoditi da due chiesanovesi: Alcide Gianfelici, geometra in pensione, e Riccardo Torregrossa, imprenditore calzaturiero. A unirli, oltre a un’amicizia di lunga data, è stato il ricordo di un altro grande pugile, Federico Scarponi, originario di San Benedetto del Tronto, scomparso nel 2024 all’età di 92 anni. Scarponi ha disputato 67 incontri da professionista, lottando per 12 volte per il titolo italiano, e nel corso della sua carriera ha intrecciato legami profondi anche fuori dal ring. Torregrossa, amico personale di Scarponi, lo conobbe anni fa nel contesto lavorativo: l’ex pugile marchigiano era rappresentante nel settore delle pelli per calzature, mentre Torregrossa gestiva una fabbrica. Da lì nacque un rapporto di stima e fiducia, che si arricchì di ricordi e storie condivise. Nel 1975, in un noto ristorante di Civitanova, fu proprio Torregrossa a presentare Scarponi ad Alcide Gianfelici, già fan di Nino Benvenuti. In quella serata speciale, accadde qualcosa di inaspettato: Benvenuti e Scarponi si incontrarono, e fu subito intesa. Due grandi del pugilato italiano si scambiarono aneddoti e sorrisi, e con la discreta emozione di chi riconosce nell’altro un frammento della propria storia, si fecero scattare una foto insieme. Un’immagine oggi più preziosa che mai, incorniciata nei ricordi di chi era presente. (Nella foto da sinistra: Gianfelici, Torregrossa e Rino Benvenuti) A distanza di mezzo secolo da quell'incontro, Gianfelici e Torregrossa hanno voluto ricordare entrambi i campioni, consapevoli di quanto le grandi storie dello sport sappiano toccare anche le piccole comunità. E di come la memoria sappia restituire vita e significato a quei momenti semplici e intensi, che oggi diventano testimonianza di un'epoca e di una passione condivisa.

21/05/2025 18:30
Trionfo Robur allo Stadio della Vittoria: i Giovanissimi conquistano il titolo provinciale

Trionfo Robur allo Stadio della Vittoria: i Giovanissimi conquistano il titolo provinciale

Una giornata da ricordare per i Giovanissimi della Robur, che domenica 18 maggio hanno conquistato il Titolo Provinciale superando per 3-1 la Salesiana Vigor nella splendida cornice dello Stadio della Vittoria di Macerata. La finale, valida per la stagione 2024-2025, ha visto i ragazzi guidati da Nicholas Staffolani e Jacopo Donati protagonisti di una prestazione solida e convincente, con la partita praticamente mai in discussione. La Robur parte forte e sblocca subito il match grazie a una punizione magistrale di Tiago Carias Rosa, che trova l'incrocio dei pali con un destro imparabile. Il raddoppio arriva prima del termine del primo tempo e porta la firma di Marco Vecchi, abile a finalizzare un’azione ben orchestrata. Nella ripresa il copione non cambia. Su corner battuto da Tommaso Morresi, è Diego Romagnoli a colpire di testa e siglare il gol del 3-0, mandando in visibilio la panchina bianconera. La Salesiana Vigor prova a riaprire il match accorciando le distanze a metà secondo tempo, ma la Robur tiene alta la concentrazione e porta a casa la vittoria col risultato finale di 3-1. Un successo meritato per una squadra cresciuta e consolidatasi nel corso della stagione, che ora può festeggiare il titolo di campione provinciale nella categoria Giovanissimi 2024-2025.  Di seguito lo staff della squadra vincitrice:  Allenatore: Nicholas Staffolani Collaboratore tecnico: Jacopo Donati Dirigenti accompagnatori: Filippo Sani e Simone Mazzetti Rosa: Artesi Luca, Piangiarelli Andrea, Paparelli Filippo, Cipriani Francesco, Romagnoli Diego, Simoncini Edoardo, Mazzetti Martino, Malatini Leonardo, Sani Giulio, Stoev Grilli Alex, Kavaja Daniele, Carnevali Gregorio, Santori Ludovico, Morresi Tommaso, Chahboune Zakaria, Carias Tiago, Salvucci Leonardo, Vecchi Marco, Cicarilli Gioele (2011), Cetraro Federico (2011), Obude James, Mbieti Bryan, Muzzupappa Manfredi, Buongarzone Pierandrea, Onyeadiri Blessed, Massanelli Mattia (2011), Mattia Renzi

21/05/2025 18:00
Debutto in Serie A per Marco Monaldi: il fischietto portorecanatese arbitrerà Bologna-Genoa

Debutto in Serie A per Marco Monaldi: il fischietto portorecanatese arbitrerà Bologna-Genoa

Prima direzione assoluta in Serie A per Marco Monaldi. L’arbitro portorecanatese, appartenente alla sezione AIA di Macerata, è stato designato per dirigere Bologna-Genoa, match in programma sabato 24 maggio allo stadio Dall’Ara e valido per la 38ª e ultima giornata del campionato. Una sfida tra due squadre che hanno raggiunto con largo anticipo i propri obiettivi stagionali: il Bologna festeggerà davanti al proprio pubblico la recente conquista della Coppa Italia e il ritorno in Europa League, mentre il Genoa ha centrato la salvezza senza affanni, nonostante un finale di stagione opaco. Sarà dunque una gara dal clima festoso, in un Dall’Ara pronto a celebrare un trofeo che mancava da 51 anni. Per Monaldi, classe 1988, si tratta dell’esordio nella massima serie dopo il passaggio dalla Can C alla Can avvenuto all’inizio della stagione 2023/24. Finora ha collezionato 14 presenze in Serie B, dimostrando personalità e costanza. Ha già assaggiato la Serie A come quarto ufficiale in 23 occasioni.  Il suo debutto in Serie A arricchisce la tradizione arbitrale della provincia di Macerata: è infatti il sesto fischietto maceratese a calcare i campi del massimo campionato, dopo Cesare Jonni, Maurizio Mattei, Giuseppe Conocchiari, Oberdan Pantana e Juan Luca Sacchi, quest’ultimo stabilmente presente nel panorama arbitrale nazionale e designato come quarto uomo per Como-Inter. 

21/05/2025 16:31
Encomio per la Lube a Palazzo Marche: "Premiata un'annata sorprendente"

Encomio per la Lube a Palazzo Marche: "Premiata un'annata sorprendente"

Nel giorno del 19º anniversario del primo Scudetto conquistato a Pesaro, il 21 maggio 2006, la Cucine Lube Civitanova è stata celebrata ad Ancona con un encomio ufficiale dell’Assemblea Legislativa delle Marche, in riconoscimento ai risultati ottenuti nella stagione agonistica 2024/25. La cerimonia si è tenuta nella Sala Ricci del Palazzo delle Marche. A ritirare il prestigioso riconoscimento sono stati l’amministratore delegato e vicepresidente Albino Massaccesi e il centrale Marko Podrascanin, entrambi visibilmente orgogliosi per il premio che sottolinea l’impegno, la passione e la mentalità vincente che caratterizzano da sempre la storia della Lube. Il nome del Club entra così nel Libro degli Encomi della Regione. Un riconoscimento al valore sportivo e sociale.  Durante la cerimonia, erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni regionali e dello sport marchigiano. Il presidente del Consiglio delle Marche Dino Latini ha sottolineato come l’encomio sia "un atto non solo formale, ma di gratitudine istituzionale" per quanto il Club ha saputo costruire negli anni. Al suo fianco, anche i vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, la consigliera Micaela Vitri, l’assessore allo sport di Urbino Gianfranco Fedrigucci, e l’assessora alle politiche giovanili di Corridonia Gemma Acciarresi. Emozionante anche l’intervento del presidente del CONI Marche, Fabio Luna. Massaccesi: "Un traino per tutto lo sport marchigiano". Albino Massaccesi ha voluto ringraziare il Consiglio Regionale con queste parole: “Questo encomio gratificante rende merito agli anni di lavoro della nostra società. Siamo cresciuti puntando sui giovani e affrontando le sfide dello sport. La pallavolo nelle Marche è in grande espansione, e la Lube rappresenta un punto di riferimento e un motore per tutto il movimento sportivo regionale. Speriamo di continuare a rappresentare con onore le Marche in Italia, in Europa e nel mondo”. Podrascanin: "Un’annata sorprendente, come avevo previsto". Visibilmente emozionato anche Marko Podrascanin, che ha sottolineato l’importanza della stagione appena conclusa: “Tornare in biancorosso è stato come rientrare nella mia seconda casa. Avevo detto all’inizio dell’anno che saremmo stati la sorpresa del campionato, e così è stato. Il gruppo ha lavorato con serietà e passione, portando risultati oltre ogni aspettativa: dalla vittoria in Coppa Italia alla qualificazione in Cev Champions League, passando per la Finale Scudetto e la partecipazione al Mondiale per Club. Questo riconoscimento è speciale, perché arriva in un momento in cui nessuno si aspettava il nostro ritorno ad alti livelli”.

21/05/2025 16:02
Promozione, "Il ritorno del condottiero": Fontinovo è il nuovo allenatore della Vigor Montecosaro

Promozione, "Il ritorno del condottiero": Fontinovo è il nuovo allenatore della Vigor Montecosaro

Importanti cambiamenti in casa Vigor Montecosaro, che annuncia ufficialmente il ritorno, a 7 anni di distanza, di Marco Fontinovo sulla panchina giallorossa. Un nome ben noto all’ambiente, avendo già guidato la squadra tra il 2016 e il 2018, conducendola alla promozione in Prima Categoria e al quinto posto nel campionato successivo. Nel corso della sua carriera, Fontinovo ha maturato esperienze significative sia alla guida di prime squadre - come Pollenza e Potenza Picena, dove ha ricoperto il ruolo di vice - sia nel settore giovanile, lavorando con Tolentino e Civitanovese, club quest’ultimo in cui ha ricoperto di recente anche l’incarico di responsabile tecnico. Questo il comunicato con cui la Vigor Montecosaro ha riaccolto Mister Fontinovo: "Insieme abbiamo scritto una pagina di storia nel 2017, ma il libro era solo all'inizio, di facciate da scrivere ce n'erano ancora molte, bianche. Sono passati 7 anni, alcune cose sono cambiate, altre no, una è rimasta identica e eterna: è il trasporto che coindividiamo verso il calcio locale, di provincia, fatto di sacrifici e sentimenti insipegabili. Il condottiero torna in giallorosso, una persona col fuoco dentro che dà tutto per la propria squadra, proprio come noi. Ritrovarsi è stato semplice".  Accanto al nuovo allenatore, la società ha annunciato anche un rinnovamento dell’assetto dirigenziale: Emanuele Mercuri è il nuovo direttore sportivo della Vigor, mentre Alessandro Emiliani assume la carica di direttore tecnico. Mercuri torna così a vestire i colori giallorossi dopo averlo fatto da calciatore nelle stagioni 2011/12 e 2021/22. Il classe '87 originario di Tolentino ha indossato in carriera, tra le altre, le maglie di Tolentino, Caldarola e Urbisalviense. Per lui si tratta della prima esperienza da dirigente sportivo, un percorso che inizierà fianco a fianco con le altre componenti societarie con l’obiettivo di contribuire in modo determinante alla crescita del progetto Vigor.   La società ha rivolto un caloroso augurio di buon lavoro sia a mister Fontinovo che a Mercuri, accogliendoli con entusiasmo e fiducia in vista della nuova stagione.

21/05/2025 15:53
Banca Macerata Fisiomed, inizia l'era Giannini: "Una squadra nuova in una città che ha fame" (FOTO e VIDEO)

Banca Macerata Fisiomed, inizia l'era Giannini: "Una squadra nuova in una città che ha fame" (FOTO e VIDEO)

Dopo aver salutato i coach Maurizio Castellano e Federico Domizioli e diversi elementi del roster protagonista della salvezza nell’anno del ritorno in Serie A2, la Banca Macerata Fisiomed volta pagina. Il club biancorosso affida la guida tecnica a Romano Giannini, tecnico marchigiano con una lunga esperienza alle spalle e reduce da quattro stagioni importanti nel ruolo di assistant coach della Lube Volley. La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina presso la sede principale di Banca Macerata, alla presenza del presidente Gianluca Tittarelli, del direttore generale Italo Vullo e del nuovo allenatore, che ha firmato un contratto biennale.   "È una bellissima sfida, in una città che ha fame di pallavolo – ha dichiarato Giannini – La iniziamo in una categoria che sento sicuramente più mia, visto il mio storico. La parentesi a Civitanova non si dimentica facilmente, ma adesso apriamo una nuova pagina del libro. Sono molto contento e molto carico per ricominciare a fare il primo allenatore". Originario di Potenza Picena, 54 anni, Romano porta con sé un bagaglio di esperienza di prim’ordine, maturato in oltre vent’anni di carriera sulle panchine di tutta Italia. Dopo quattro stagioni alla Cucine Lube Civitanova, dove ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore – assumendo la guida tecnica anche come primo nella fase finale della scorsa stagione – Giannini è pronto a intraprendere una nuova sfida, questa volta da protagonista. Il suo curriculum sportivo è molto ricco. Civitanova, Loreto, Chiusi, Grottazzolina, Siena e Isernia: sono solo alcune delle piazze in cui ha costruito una solida reputazione come tecnico competente e preparato. Quello di Romano a Macerata è anche un ritorno carico di significato. La sua prima esperienza da allenatore fuori dalla città natale, Potenza Picena, fu proprio qui, in un’altra veste tecnica. Oggi, a distanza di anni, torna da protagonista per guidare un progetto ambizioso e fortemente radicato nel territorio. La nuova stagione, per la società del presidente Tittarelli, sarà all’insegna del rinnovamento: undici i nuovi volti nel roster, molti dei quali giovani e provenienti dal territorio, voluti dallo stesso Giannini, che ha avuto un ruolo centrale nelle scelte di mercato. A far da collante con il passato, resteranno in biancorosso soltanto il libero Simone Gabbanelli e il centrale Bara Fall. «La squadra sarà nuova, rifondata completamente. La società mi ha permesso di mettere mano dalla A alla Z, sempre in condivisione con il direttore generale Vullo e il resto dello staff. C’è tanta voglia di far bene, perché chi arriva qui ha sposato appieno il progetto della Banca Macerata Fisiomed». “Anche il mio rapporto con Romano viene da molto lontano. – spiega il DG Italo Vullo – Ci siamo sfiorati qualche anno fa e ora abbiamo concretizzato questo progetto. Reputo Romano un ottimo allenatore e una splendida persona. Il fatto che sia del territorio è un grande plus: radicare questa società nel tessuto locale è un obiettivo della Pallavolo Macerata e lui ci aiuterà a raggiungerlo. Anche il roster andrà in questa direzione: ci saranno ben 11 volti nuovi – alcuni anche del territorio -, con solo due conferme. È un segnale forte di rinnovamento e ambizione. Lo staff sarà anch’esso rivisitato, con Romano che porterà un suo secondo di fiducia. Sono convinto che potremo creare tutti i presupposti per far bene, dal punto di vista sportivo e non solo. Tengo infine a precisare che il contratto sarà biennale, proprio per rafforzare l’idea di progettualità che ci guida.”   Con un progetto tecnico rinnovato, l'entusiasmo di un allenatore motivato e la volontà di diventare una realtà di riferimento in A2, la Banca Macerata Fisiomed si prepara ad affrontare una stagione che guarda con ambizione alla zona playoff, puntando su identità, territorio e crescita.  

21/05/2025 15:30
A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

Per il quarto anno consecutivo la città di Tolentino e l’Associazione Tennis Tolentino ospitano una tappa del circuito Tennis Europe. Sui campi in terra rossa di quello che è considerato uno dei migliori circoli italiani, si sfideranno, dal 24 maggio al 1° giugno, i più forti giocatori e le più forti giocatrici under 16 provenienti da tutta Europa. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa da: Marco Sposetti, presidente Associazione Tennis Tolentino; Alessia Pupo, vicesindaco e assessore allo sport del comune di Tolentino; Giovanni Torresi, vicepresidente Coni Marche; Massimiliano Guzzo, consigliere nazionale Fitp; Andrea Bolognesi, presidente comitato regionale Fitp; Roberto Lombardelli, vicepresidente Assm spa e Francesco Marcucci, brand manager Diba Ancona - Lexus Italia. Il torneo è di Categoria 1 che in pratica è la massima tipologia per una competizione di tennis, tanto che ne vengono organizzati solo una decina, in totale, in tutta Europa. Il 24 e 25 maggio sono previste le qualificazioni con tabelloni da 32 giocatori e 32 giocatrici da cui usciranno 8 qualificati che andranno ad aggiungersi al tabellone principale le cui gare inizieranno lunedì 26 maggio. I tabelloni principali (main draw) sono composti anch’essi da 32 giocatori e 32 giocatrici. Inoltre, in settimana saranno disputati anche i doppi con 16 coppie maschili e 16 femminili. Le semifinali e le finali sono previste per il 31 maggio e 1° giugno 2025. Sono iscritti 128 giocatori in rappresentanza di 18 nazioni. Saranno rappresentati, oltre all’Italia, i seguenti paesi: Grecia, Romania, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Croazia, Danimarca, Repubblica Ceca, Georgia, Portogallo, Usa, Gran Bretagna e Polonia. Per far comprendere l’importanza dell’evento tolentinate è bene sapere che, nello stesso periodo in cui il Tennis Europe viene disputato a Tolentino, si tengono altri tornei similari ma di categoria inferiore in Armenia, Polonia, Austria, Finlandia, Israele, Lituania e Slovenia.    "Siamo molto orgogliosi di ospitare per il quarto anno consecutivo - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti - un torneo così importante che tocca i vertici dell'eccellenza dell'attività giovanile europea. Dopo la tappa romana, svoltasi in concomitanza con il Foro Italico, il nostro circolo diventa un palcoscenico che ospiterà alcuni tra i migliori tennisti a livello giovanile che siamo certi sono destinati a diventare i campioni di domani". "Ringraziamo l’amministrazione comunale e tutti gli sponsor che sono al nostro fianco e che ci sostengono in varie maniere nell’organizzazione di questo importante torneo che auspico possa essere il prologo di un altro importante evento a livello mondiale - ha aggiunto Sposetti -. Quest'anno ospitiamo la massima categoria di una competizione che certamente avrà un elevato livello tecnico e che vedrà giocare sulla nostra terra rossa giocatori molto bravi e preparati che ci regaleranno spettacolo ed emozioni". "Ci auguriamo che il pubblico delle grandi occasioni e gli sportivi, insieme agli appassionati di tennis, possano seguire, ogni giorno, per una settimana, le gare di questa nuova edizione del Tennis Europe – hanno dichiarato il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo -. La nostra Città, ancora una volta, grazie al tennis, sale alla ribalta internazionale. Vogliamo coinvolgere tutti in questa grande festa di sport che è anche una importante vetrina per il nostro territorio. Siamo sicuri che assisteremo a gare avvincenti".   Creato nel 1990, il Tennis Europe Junior Tour è stato a lungo la piattaforma preferita per il lancio di una carriera di successo e negli ultimi anni ha visto l'arrivo di giocatori di alto livello come Carlos Alcaraz, Iga Swiatek, Holger Rune, Elena Rybakina, Stefanos Tsitsipas, Emma Raducanu e Daniil Medvedev, solo per citarne alcuni. Per molti versi una prova generale della vita nel circuito professionistico, il Tennis Europe Junior Tour vanta anche una classifica settimanale cumulativa, premi “Giocatore dell'anno” (tra gli ex vincitori figurano Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e Kim Clijsters) e un torneo Masters di fine stagione per i primi otto classificati di ogni categoria. Come nel tennis professionistico, è stato introdotto un programma antidoping in collaborazione con l'ITF per educare i giocatori sui pericoli del doping e, come i loro colleghi professionisti, i giocatori del Tour utilizzano un IPIN (International Player Identification Number) per gestire le loro iscrizioni e i loro ritiri online. L'attrattiva del Tennis Europe Junior Tour si estende ben oltre il suo continente d'origine, e nel 2023 hanno partecipato giocatori provenienti da oltre 110 paesi del mondo. Coco Gauff è una delle giocatrici non europee che si è distinta, raggiungendo il primo posto in classifica. Anche altri giocatori come Alex De Minaur, Qinwen Zheng, Juan Martín Del Potro e Lindsey Davenport hanno avuto un primo assaggio della competizione europea nel tour.      

21/05/2025 15:10
Marcia, Michele Antonelli firma il personale e l’argento europeo: la rinascita di un campione

Marcia, Michele Antonelli firma il personale e l’argento europeo: la rinascita di un campione

Non era facile rialzarsi dopo aver visto sfumare il sogno olimpico, accarezzato per anni e poi svanito a causa del Covid e di una serie di circostanze imprevedibili che lo avevano tenuto lontano dai blocchi di partenza a Tokyo nel 2021. Per Michele Antonelli, marciatore dell’Aeronautica Militare, quello avrebbe potuto essere il capolinea di una carriera di alto livello, lasciando dietro di sé solo bei ricordi e qualche rimpianto. Invece, no. Antonelli ha scelto di rimettere tutto in discussione, spinto da un amore profondo per la marcia e da una determinazione fuori dal comune. Ha ignorato le decisioni della World Athletics che hanno sancito la fine della storica 50 km, la breve parabola della 35 km e della staffetta mista, e ha deciso di affrontare di petto la distanza forse più ostica per lui: la 20 km. Una scelta coraggiosa, vista la difficoltà tecnica e fisiologica della distanza. Ma è qui che ha iniziato un nuovo cammino, letteralmente e simbolicamente. Sotto la guida dell’allenatore Alessandro Garozzo e con la supervisione del professor Patrizio Parcesepe, ha ricostruito la propria tecnica, lavorando giorno dopo giorno con pazienza e dedizione. I risultati non si sono fatti attendere. Nel 2023 ha cominciato a raccogliere i primi frutti, migliorando progressivamente il proprio record personale: 1h22’57 a Tilburg, poi 1h21’18 ad Antalya contribuendo al terzo posto dell’Italia al Campionato Mondiale a squadre, fino all’eccezionale 1h20’43 ottenuto domenica scorsa a Podebrady, dove l’Italia ha conquistato uno splendido argento, a pari punti con la fortissima Spagna. In quell’occasione, Antonelli è stato anche l’unico azzurro a non ricevere richiami arbitrali, segno di una maturazione tecnica ormai consolidata. Determinante anche l’equilibrio mentale, favorito dalla nascita della piccola Ophelia e dal supporto della compagna Viola. Un nuovo sguardo sul mondo, più lucido, centrato su sé stesso e su ciò che realmente conta, ha consentito ad Antonelli di mantenere i piedi saldamente ancorati a terra, mentre gli obiettivi cominciavano a farsi concreti. Con la diciottesima maglia azzurra appena onorata e il compleanno alle porte – il 23 maggio, una data significativa non solo per lui ma per tutta l’atletica italiana – Michele Antonelli guarda già avanti. La prossima tappa sarà il prestigioso Gold Tour della Marcia, il 7 giugno a La Coruña, in Spagna, dove si confronterà con i migliori interpreti mondiali della specialità.    

20/05/2025 19:32
Una 'pantera' in arancionero: colpo CBF Balducci, arriva la nazionale argentina Bianca Farriol

Una 'pantera' in arancionero: colpo CBF Balducci, arriva la nazionale argentina Bianca Farriol

Secondo colpo di mercato in entrata per la CBF Balducci HR: il Club arancionero comunica di aver raggiuto l’accordo per la stagione 2025/26 in Serie A1 con la centrale argentina Bianca Farriol, classe 2001 per 187 cm di altezza. Arriva così a Macerata un’altra atleta che può vantare numerose esperienze a livello internazionale, sia con la maglia della sua Nazionale (nel suo bagaglio anche l’Olimpiade di Tokyo) sia per aver giocato nei massimi campionati di Grecia e Francia, disputando tutte e tre le Coppe europee (Champions League, Cev Cup e Challenge Cup). Nelle ultime due stagioni Bianca Farriol ha vestito la maglia dell’Olympiacos, conquistando in quella appena conclusa il "triplete": scudetto, Coppa di Grecia (bis della vittoria del 2024) e Supercoppa, vincendo anche la classifica dei muri con 90 punti a segno nel fondamentale. Nelle tre annate precedenti (dal 2020 al 2023), la forte centrale argentina è stata protagonista del campionato francese con il Béziers Volley, con cui ha vinto la Coppa di Francia 2023. La sua carriera nei Club è iniziata, invece, nel campionato argentino, con la casacca del San Lorenzo. Con la maglia delle “Las Panteras” della Nazionale argentina, che veste sin dalle giovanili, Bianca Farriol può vantare, oltre alla partecipazione olimpica a Tokyo 2020, la doppia vittoria nella Coppa Panamericana 2023 e 2024, conquistando anche i riconoscimenti di MVP e di Miglior centrale nell’ultima edizione. Con la Nazionale albiceleste anche un argento (2023) e un bronzo (2021) nel Campionato sudamericano per la nuova giocatrice arancionera. “I miei obiettivi, sia a livello individuale che di squadra, sono mantenere la CBF Balducci HR in Serie A1, fare tanta esperienza nel campionato italiano, e magari puntare ad entrare nei Playoff – queste le prime parole di Bianca Farriol da giocatrice della CBF Balducci HR – Ho scelto Macerata perché conoscevo già il Club, grazie anche alla mia compagna di Nazionale Daniela Bulaich, e la proposta che mi è arrivata mi ha convinta fin da subito. Mi ha colpito il lavoro professionale che viene svolto con lo staff tecnico, l’ottima organizzazione della società e il calore dei tifosi. Sono molto emozionata per questa nuova avventura: forse molte giocatrici vorrebbero essere al mio posto, e l’unica cosa che posso dire è di essere fortunata che sia toccato a me. Penso di poter portare alla mia nuova squadra il bagaglio di esperienza accumulato con la Nazionale, con cui ho partecipato pure ad un’Olimpiade, con una squadra forte come l’Olympiacos e con altre ancora, giocando anche in varie Coppe europee”.

20/05/2025 17:30
Cinque promozioni in otto anni, Vanzan: "Con la Maceratese la più intensa. La sesta? Piedi per terra"

Cinque promozioni in otto anni, Vanzan: "Con la Maceratese la più intensa. La sesta? Piedi per terra"

Cinque promozioni in otto anni non si conquistano per caso. Quando c’è da salire di categoria, Nicola Vanzan è una garanzia. Terzino classe 1999, originario di Mestre, è arrivato alla Maceratese la scorsa estate con una missione chiara: riportare i biancorossi in Serie D. Missione compiuta. Anzi, portata a termine nel modo più emozionante possibile, dopo un campionato vissuto sul filo con il K Sport Montecchio Gallo, deciso ai rigori nello spareggio giocato ad Ancona. Con quella ottenuta al 'Del Conero', Vanzan ha messo in bacheca la quinta promozione della carriera. Due di queste – con Arzignano nel 2018/19 e Campobasso nel 2020/21 – sono state veri e propri salti nei professionisti, dalla Serie D alla Serie C. Le altre tre, invece, sono arrivate dall’Eccellenza alla D: con il Campobasso nel 2022/23, col Teramo nel 2023/24 e ora con la Maceratese. Un curriculum da specialista delle scalate, che il numero 3 biancorosso ha costruito a suon di corsa, grinta, assist e senso del gruppo. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare emozioni, bilanci e sogni futuri. Nicola, “missione compiuta” anche stavolta. Che sapore ha questa promozione?Ha un sapore diverso da tutte le altre. Il testa a testa infinito con il Montecchio, lo spareggio, i rigori… è stata un’esperienza nuova anche per me, e molto intensa. Forse la promozione più tirata delle cinque che ho ottenuto in carriera. È stata la più bella?La Serie D vinta col Campobasso resta la promozione più prestigiosa. Ma a livello di emozioni e intensità, metto questa sullo stesso piano. Diciamo che se la giocano: entrambe al primo posto. Cinque promozioni in otto anni: qual è il segreto?Un pizzico di fortuna ci vuole sempre: io ho avuto quella di trovarmi in squadre forti, costruite per vincere. Ma mi prendo anche i miei meriti: il lavoro quotidiano, i sacrifici, la voglia di crederci sempre, anche quando sembra tutto perduto. L’ultima giornata di quest’anno ne è un esempio perfetto. Nello spareggio sei andato per primo sul dischetto. Eri teso? Hai chiesto tu di tirare per primo?Un po’ di tensione c’era, inevitabile. Quando ti giochi una stagione su un rigore, il curriculum non conta più niente. Però mi sentivo pronto a prendermi quella responsabilità, e ho detto al mister che me la sentivo. Lui ha lasciato a noi la libertà di scegliere l’ordine, e parlando tra compagni abbiamo trovato l’intesa. Sono andato per primo e per fortuna abbiamo fatto 5 su 5. In stagione tanti assist decisivi, ma ti sono mancati i gol. Alla fine però hai scritto il tuo nome sul tabellino più importante.È vero, quest’anno mi è mancato qualche gol, ma preferisco non segnare e festeggiare a fine stagione, piuttosto che il contrario. Il rigore nello spareggio è stata una bella soddisfazione. Alla fine, è quello che conta. Tu sei mestrino, e con Macerata c’è un legame speciale tra tifoserie. Hai ricevuto messaggi in questi giorni?Sì, ho ricevuto qualche messaggio dopo la promozione. Quando i ragazzi da Mestre sono venuti in curva sono sempre andato a salutarli, come anche ad Ancona. Fa sempre piacere sentire quel legame con la propria terra, anche a tanti chilometri di distanza.   Cinque promozioni… la sesta vien da sé? Magari proprio con la Maceratese?Magari! Sarebbe un capolavoro fare il doppio salto e tornare tra i professionisti. Ma bisogna restare con i piedi per terra. L’obiettivo è fare bene, senza fare il passo più lungo della gamba, che spesso può risultare controproducente. La società si è dimostrata solida e saprà sicuramente cosa fare. Personalmente, non ho ancora parlato con la dirigenza e non so se hanno già cominciato a programmare la prossima stagione. Però so che abbiamo seguito il mister fin dall’inizio e lavorato molto bene con lui. Tanti in questo gruppo si sono meritati la riconferma, e spero che il blocco vincente possa essere mantenuto. (Foto di Francesco Tartari)

20/05/2025 17:00
Tre atleti, tre medaglie: la Kickboxing Macerata brilla agli assoluti di Roma con Catinari, Rosetti e Battistelli

Tre atleti, tre medaglie: la Kickboxing Macerata brilla agli assoluti di Roma con Catinari, Rosetti e Battistelli

Tre atleti in gara, tre medaglie conquistate. La Kickboxing Macerata torna trionfante dai Campionati assoluti di Roma, svoltisi sabato 17 e domenica 18 maggio, confermandosi ancora una volta tra le eccellenze italiane della disciplina. La squadra guidata dal maestro Paolo Pesci aveva staccato il pass per l'importante appuntamento nazionale dopo aver superato con successo le selezioni regionali e interregionali. A rappresentare il team maceratese c’erano Jacopo Catinari e Leonardo Rosetti, entrambi nella prima serie rispettivamente nelle categorie -60 kg e -75 kg, e Manuel Battistelli nella terza serie -75 kg. La trasferta nella Capitale si è rivelata un autentico trionfo: Battistelli ha conquistato la medaglia d’oro, dominando la sua categoria con tecnica e determinazione. Rosetti ha portato a casa un prezioso argento, mentre Catinari, al debutto tra i senior a soli 18 anni, ha centrato un ottimo bronzo nella categoria dei -60 kg. Un bottino che testimonia l’ottimo stato di salute della Kickboxing Macerata, ormai realtà consolidata nel panorama nazionale, capace di coniugare qualità tecnica e continuità nei risultati. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 330 atleti provenienti da tutta Italia, è stato un successo sia in termini organizzativi che sportivi. Per la società maceratese, un altro importante capitolo di una stagione ricca di soddisfazioni.      

20/05/2025 15:44
Civitanova diventa capitale della vela per un weekend: oltre 120 atleti in gara per il campionato italiano

Civitanova diventa capitale della vela per un weekend: oltre 120 atleti in gara per il campionato italiano

Tornano i grandi eventi di sport nelle Marche, regione che si conferma “terreno di gioco” ideale per kermesse e manifestazioni di livello nazionale e internazionale. Tocca infatti agli atleti over 30 di una classe velica olimpica, come l’ILCA (già Laser) colorare il mare di Civitanova Marche il prossimo weekend, in occasione del Campionato Italiano Master ILCA. Un evento che, dal 23 al 25 maggio, impegnerà oltre 120 “senatori” del singolo velico più diffuso al mondo, suddivisi nelle classi ILCA 6 (maschile e femminile) e ILCA 7 (maschile). La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina nella sala conferenze del CONI Marche, alla presenza degli Organizzatori e delle Istituzioni civili e sportive fra cui Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Elisa del Zozzo, Presidente FIV Marche; Marco Cicchinè, Delegato regionale ILCA; Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche. L’evento porta la firma del Club Vela Portocivitanova (CVP), che ne curerà tutti gli aspetti organizzativi in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e la Classe ILCA nazionale, con il patrocini di CONI Marche, Regione Marche e Comune di Civitanova Marche. Una delle squadre più rappresentate sarà proprio quella rosso-blu, a conferma del successo imperituro di questo tipo di barca (l’ILCA, ndr) ma anche della crescita costante del movimento velico a Civitanova Marche. Per il CVP infatti scenderanno in acqua i timonieri ILCA 7 Luca Basso, Francesco Pierdomenico, Luca Pierdomenico, Daniele Regolo, Michele Regolo (già azzurro a Londra 2012) e Claudio Vallesi, oggi tecnico dell’agonistica civitanovese. Fra gli ILCA 6, il plurititolato iridato Alessio Marinelli e Giacomo Sabbatini, anche per lui un brillante passato da agonista e oggi Responsabile Tecnico della X Zona (FIV Marche). Il programma prevede 3 giorni di regata, 3 prove al giorno (meteo permettendo) con partenza della prima alle ore 13.00 di venerdì 23 e cerimonia di premiazione nel tardo pomeriggio di domenica 25, all’interno del area derive del CVP. “Il nostro club deve tanto al mondo ILCA per svariate ragioni – sottolinea Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Da oltre 20 anni la nostra agonistica ILCA ha avvicinato alla vela e all’agonismo tantissimi giovani, spinti anche dall’esempio di atleti plurititolati come Regolo, Marinelli fino alle ragazze più giovani, come Cicchinè, Iuorio e Belletti, solo per citarne alcune. Allo stesso modo, abbiamo sempre cercato di essere non solo vivaio ma anche location apprezzata per regate prestigiose, uno sforzo reso possibile solo grazie al sostegno pubblico e privato del territorio che sposa la nostra stessa passione per lo sport e per i giovani”. “Accolgo con grande entusiasmo l’arrivo di questo campionato– la dichiarazione di Fabio Luna - Gli eventi sportivi, per il pubblico che coinvolgono e per il prestigio tecnico, sono un volano fondamentale per la crescita delle Marche. Un legame, quello fra sport, turismo ed economia, che tutti gli anni rinnoviamo, partecipando alla BIT di Milano. Proprio lì, alla Fiera del Turismo per antonomasia, anche quest'anno il nostro Comitato Regionale ha presentato un calendario eventi sportivi che hanno un peso importante per l’economia marchigiana. La vela inoltre ha una sua dimensione spettacolare che la rende molto attrattiva per il pubblico, specialmente se i campi di regata sono posizionati a ridosso di anfiteatri naturali da cui vederla e tifarla, come appunto il lungomare di Civitanova Marche”. “Un altro grande evento di sport sul mare, ospitato nella nostra città, è un grande onore per la nostra amministrazione – le parole di Claudio Morresi – Come ha sottolineato il Presidente Luna, sport e turismo sono strettamente correlati per la crescita economica del territorio e della nostra città che, durante l’estate, aumenta considerevolmente il numero delle visite turistiche e offre un ventaglio di servizi sempre più ampio”.

20/05/2025 15:25
Macerata, bronzo strepitoso per Elisa Marini agli Europei di marcia: primato personale abbattuto

Macerata, bronzo strepitoso per Elisa Marini agli Europei di marcia: primato personale abbattuto

La maglia azzurra, la prima volta in gara per l’Italia, ha dato ancora più forza e abilità a Elisa Marini. La giovane atleta del Cus Macerata ha esordito con la Nazionale ai Campionati Europei a squadre di marcia che si sono appena svolti a Podebrady in Repubblica Ceca. Di azzurro vestita e con la medaglia di bronzo al collo!  Sì perché la 19enne è tornata in Italia con la medaglia per il terzo posto conseguito dall’Italia nella classifica Under20 della prova sui 10 km. Un epilogo superlativo, che riempie di gioia ed orgoglio l’Ente presieduto da Antonio de Introna, un risultato anche oltre le aspettative che il Cus riponeva sulla talentuosa marciatrice.  Elisa infatti ha terminato abbassando il suo primato personale di ben due minuti, portandolo a 45' e 55''. Sul traguardo è risultata nona e seconda migliore delle azzurre, contribuendo così in modo determinante al piazzamento sul gradino più basso del podio (per ogni nazione vengono conteggiati appunto i due migliori piazzamenti).  Grazie ad Elisa il Cus Macerata tornava ad avere una atleta in gara con la nostra nazionale dopo 33 anni ma mai aveva festeggiato la conquista di una medaglia. L'allenatore Diego Cacchiarelli, responsabile della sezione atletica cussina, ricorda infine che il tempo della Marini è anche il 18° dell’anno addirittura a livello mondiale.  (Credit foto: Sportmedia/FIDAL)

20/05/2025 12:24
Campionato italiano di ruzzola a coppie, Marche pigliatutto nella sfida tricolore di Città di Castello

Campionato italiano di ruzzola a coppie, Marche pigliatutto nella sfida tricolore di Città di Castello

Al nono Campionato italiano di ruzzola a coppie, svoltosi a Città di Castello, le Marche si vestono di tricolore vincendo in ognuna delle tre categorie in gara. Nella categoria regina, la A, la coppia anconetana formata da Luca Massi e Diego Tarsi di Corinaldo, ha avuto la meglio sulle cinque coppie arrivate fino alla fase finale. Nell'ordine si sono classificati al secondo posto Livio Fabbri e Pino Luzzi (Pg), terzi Luca Moreschini e Federico Caprari (Mc), quarti Massimo Cardarelli e Stefano Cardarelli (An), quinti Graziano Cervelli e Gino Corradini (Mc), sesti Rossano Radicioni e Paolo Gambini (An). Nella categoria B, i campioni sono risultati i pesaresi di Terre Roveresche, Marco Gasparini e Riccardo Lanari che, dopo un inizio un po' stentato, hanno superato alla grande gli avversari sia nella seconda eliminatoria che nella semifinale e nella finale. Nell’ordine si sono poi piazzati al secondo posto Gianni Chiappa e Vincenzo Scaloni (An), al terzo Alessandro Nucci e Mauro Mantini (Mc), al quarto Pierino Sampaolo e Ignazio Pacchiarotti (Mc), al quinto Mario Pontani e Michele Boarelli (Mc), al sesto Mario Agnetti ed Enea Mancinelli (An). Nella categoria C i vincitori sono risultati gli anconetani della Valmivola, Adriano Rotatori e Mario Coppari, secondi Angelo Gabrielli e Vincenzo Maroni (Pg), terzi Simone Scocchi e Francesco Fede (Mc), quarti Emanuele Pintucci ed Ivo Paoletti (Mc), quinti Domenico Fede e Domenico Iori (Mc), sesti Mario Alberti e Riano Giovagnoli (Pg). La manifestazione, promosso dalla Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, è stata organizzata dalla Asd Alto Tevere del presidente Norberto Pietricci. La partecipazione ha raggiunto il numero di 128 coppie provenienti dal centro Italia, di cui 48 di Categoria A, 48 B e 32 di C. Alla premiazione hanno presenziato il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, e il presidente nazionale di specialità, Mauro Sabatini, insieme al generale Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria. Prossimo appuntamento con il campionato italiano di ruzzola a squadre a Seppio, in provincia di Macerata, il 31 maggio e poi nei giorni del 1, 7 e 8 giugno.  

20/05/2025 11:14
Montefano, il nuovo allenatore arriva dalla Serie D: Lorenzo Bilò guiderà i viola nell'Eccellenza 2025/2026

Montefano, il nuovo allenatore arriva dalla Serie D: Lorenzo Bilò guiderà i viola nell'Eccellenza 2025/2026

Cambio importante sulla panchina del Montefano Calcio: la società ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Lorenzo Bilò come nuovo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Eccellenza Marche. Classe 1989, nato ad Ancona, Bilò rappresenta uno dei profili emergenti più interessanti del panorama calcistico marchigiano. Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile dell’Ancona, ha intrapreso la carriera da allenatore partendo dagli Allievi del SA Castelfidardo. Un percorso formativo solido e variegato, che lo ha visto impegnato anche al Centro Tecnico Federale di Recanati e nelle giovanili dell’Ancona, dove ha ottenuto ottimi risultati fino a diventare vice campione nazionale con l’Under 17. Nel corso dell’ultima stagione ha assunto prima la guida della Juniores Nazionale della Recanatese, per poi essere promosso in autunno alla conduzione della prima squadra in Serie D. Un compito non semplice, portato a termine con successo: sotto la sua gestione i giallorossi hanno centrato la salvezza, dimostrando compattezza e solidità. Con questa esperienza alle spalle, Bilò approda ora a Montefano con entusiasmo e ambizione. La società lo descrive come "un tecnico giovane e molto preparato, con una carriera in costante ascesa" e ripone grande fiducia nelle sue competenze tecniche e nelle qualità umane. L’appuntamento è fissato per il 1° luglio, data in cui prenderà ufficialmente il via la nuova avventura in viola per mister Bilò. Con lui alla guida, il Montefano punta a un campionato da protagonista. (Credit foto: Montefano Calcio) 

20/05/2025 09:40
Il Premio Cesarini 2025 "trasloca" a Civitanova per i 10 anni: dai fratelli Baresi a Causio, parterre di stelle dello sport

Il Premio Cesarini 2025 "trasloca" a Civitanova per i 10 anni: dai fratelli Baresi a Causio, parterre di stelle dello sport

A pochi giorni dal termine del Campionato di Serie A c’è grande attesa di conoscere il nome del calciatore di Serie A vincitore del Premio Renato Cesarini 24/25 giunto alla sua decima Edizione. L’appuntamento per il decennale è fissato per martedì 27 maggio al Teatro Rossini di Civitanova Marche, dove alle ore 15 si svolgerà un talk show alla presenza di numerosi big del mondo del calcio e dello sport. All’interno del talk show ci sarà lo spettacolo "Zona Cesarini. Il calcio, La vita" a cura dello storyteller Luca Pagliari. A seguire cena di gala all’Eurosuole Forum, a casa della Lube Volley, vice campione d’Italia e vincitore della Coppa Italia 24/25 di pallavolo, dove sarà assegnata la scultura del Premio Cesarini all’autore del gol più in extremis di tutte le gare del campionato di Serie A della stagione in corso. Dopo il grande successo dello scorso anno, alla presenza del Ct della Nazionale Azzurra Luciano Spalletti, al Premio Cesarini ‘25 parteciperanno illustri personaggi del mondo del calcio e dello sport. Presenti e premiati, tra gli altri, i fratelli Franco e Giuseppe Baresi, Alessandro Altobelli, Franco Causio, Alberto Dossena, Federico Giunti, Giuseppe Giannini, Giampaolo Medei. Per la categoria ‘Altri Mondi’ il patron Lube Volley Civitanova Fabio Giulianelli, la bandiera del ciclismo Claudio Chiappucci, il manager food Daniele Bartocci (Top40 Under 40 2025). Ospiti d’onore, tra gli altri, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, l’ex presidente della Roma e sindaco di Visso Rosella Sensi, Stefano Cerioni (ex CT Nazionale Italiana di Scherma), Giuseppe Cormio, Fabrizio Ravanelli, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, Serse Cosmi, Sebino Nela, Ivano Bonetti e Luca Marchegiani. Alla vigilia del Premio Cesarini, lunedì 26 maggio dalle ore 15, si terrà all’Eurosuole Forum la seconda edizione del Workshop B2B ‘World Wide Business’ alla presenza di brand e imprenditori di fama nazionale e internazionale. 

19/05/2025 19:50
Macerata Boxing Club centra il bis d’oro agli Elite regionali: Abazi e Ciccalè sul tetto delle Marche

Macerata Boxing Club centra il bis d’oro agli Elite regionali: Abazi e Ciccalè sul tetto delle Marche

Weekend perfetto per la Macerata Boxing Club, che torna dal campionato regionale Elite con due medaglie d’oro e la certezza di avere tra le corde un futuro luminoso. Nelle finali disputate il 16, 17 e 18 maggio al PalaSquarcia di Ascoli Piceno - impeccabile l’organizzazione firmata Ascoli Boxe - il sodalizio biancorosso ha festeggiato i titoli di Ernis Abazi nei 60 kg e Leonardo Ciccalè negli 80 kg. Guidati a bordo ring dai tecnici Luca Crucianelli e Luca Pucci, i due pugili hanno interpretato match diametralmente opposti ma altrettanto vincenti. Abazi ha messo in mostra un pugilato scolastico, fatto di gioco di gambe e colpi in uscita; Ciccalè ha preferito la corta distanza, ingaggiando scambi infuocati che hanno mandato in visibilio il pubblico. Per entrambi si spalancano ora le porte delle fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti, l’appuntamento più prestigioso del circuito olimpico nazionale in programma nei prossimi mesi. Tra le note più liete del torneo marchigiano, l’esordio fra gli Elite del giovanissimo Leone Messi: pur al debutto nella categoria ha raggiunto la semifinale, tenendo testa ad avversari di maggiore esperienza grazie a lucidità tattica e coraggio. Il risultato è un biglietto da visita che promette bene per la sua crescita futura. Il successo di Ascoli si inserisce in una stagione già ricca di soddisfazioni per la Macerata Boxing Club, società fondata dai coach Crucianelli e Pucci, che a breve inaugurerà la nuova palestra cittadina tinta di bianco-rosso. Al timone c’è il presidente dott. Antonio Cervigni, affiancato dal consiglio direttivo composto dall’ex campione dei pesi massimi Samuele Antinori e dall’atleta-consigliera Noemi Tiofilo. «Abbiamo costruito un gruppo di amici che amano davvero questo sport e lavorano insieme per riportare il pugilato maceratese ai massimi livelli» sottolineano i due tecnici. «Il sostegno degli sponsor e dei tanti ragazzi che hanno creduto nel progetto sta trasformando il nostro sogno in risultati concreti». Il ring chiama di nuovo fra poche settimane: l’8 giugno a Lione tre atleti della Macerata Boxing Club faranno parte della selezione di dieci pugili marchigiani pronta a sfidare un team francese. Un test internazionale che, forte dei due titoli regionali appena conquistati, la squadra affronterà con entusiasmo e ambizione. Con due cinture d’oro in più in bacheca, un vivaio in pieno fermento e una casa nuova che sta per aprire le porte, la Macerata Boxing Club si conferma una delle realtà più brillanti del panorama pugilistico marchigiano e non ha alcuna intenzione di smettere di stupire.

19/05/2025 19:17
Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Il sogno del Tolentino si è infranto allo stadio "Spadoni" di Montecchio, dove i cremisi sono stati sconfitti 2-1 nella finale playoff di Eccellenza Marche dal K Sport Montecchio Gallo. Una battuta d’arresto che chiude una stagione comunque positiva, segnata da un’identità di gioco chiara e da una crescita costante sotto la guida di mister Paolo Passarini. Decisivo, nell’economia della partita, un primo tempo in cui il Tolentino ha commesso qualche errore di troppo, pagando dazio e andando a riposo in svantaggio di due reti. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione d’orgoglio: i cremisi hanno accorciato le distanze con Moscati e creduto fino all’ultimo nella possibilità di portare la gara ai supplementari. Ma non è bastato. «L’episodio del gol preso da palla inattiva ci ha un po’ scosso – ha ammesso a fine partita mister Passarini – Da lì in poi abbiamo fatto un po’ di confusione: siamo stati troppo nervosi e non siamo riusciti a mettere qualità nella partita, compromettendo il primo tempo. Nel secondo, invece, c’è stata una grande reazione. Abbiamo creduto nel pari, ma purtroppo non è arrivato. Dispiace, perché ci credevamo davvero. Resta una stagione entusiasmante, in cui i ragazzi hanno tirato fuori tutte le loro qualità. Abbiamo acquisito una mentalità che può durare: siamo una squadra giovane, che ha sposato a pieno le idee. Questo è un buon viatico per il futuro». Anche il direttore sportivo Giorgio Crocetti ha voluto sottolineare il valore del percorso fatto: «Sarebbe servito un primo tempo migliore, l’approccio è stato un po’ timoroso e questo ha compromesso la partita. Ma abbiamo fatto un campionato di assoluto livello. La società non ci ha fatto mancare nulla, lo staff è stato tra i migliori della categoria, il tifo è stato meraviglioso e i ragazzi hanno dato l’anima. Io rimarrò anche il prossimo anno: in settimana parlerò con la squadra, la parola d’ordine era crescere e costruire e l’abbiamo fatto, anche piuttosto in fretta. Contro una squadra forte come il Montecchio perdere ci può stare. Ora parleremo anche con il mister, che mi auguro resti con noi». A chiudere la stagione cremisi, le parole del capitano Lorenzo Tizi: «Aldilà degli errori sui gol, abbiamo fatto una grande partita, senza mai mollare. Non era facile contro una squadra forte ed esperta. Smaltiamo questa delusione e poi vedremo per il futuro». Il Tolentino esce a testa alta da questi playoff: una squadra giovane, capace di conquistare il quarto posto in classifica e di alimentare sogni importanti. La base per il futuro è solida, il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti. Ora è tempo di bilanci e riflessioni, ma l’identità costruita quest’anno rappresenta sicuramente una buona base su cui continuare a investire.

19/05/2025 18:40
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