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Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Il Serralta si riscatta con un 3-1 contro la Lorese: una vittoria meritata e determinante per la salvezza

Dopo il ko di Sefro, il Serralta trova immediato riscatto sfruttando il fattore campo e una serata presso che perfetta sotto vari punti di vista superando l’ostica Lorese con un 3-1 finale che non lascia dubbi su di un  successo ampiamente meritato. Partita che si decide in pratica nel primo tempo chiuso dai gialloblù con tre reti di scarto; poi nella ripresa controllo e gestione del risultato mantenuto dall’ottima prova collettiva e da un grande Diego Lanari che sempre pronto ed attento tra i pali e bravo a tenere a freno una Lorese che ci ha provato, ma che ha trovato solo un gol, in pratica quello della bandiera. Pronti via e il match si mette al meglio per il Serralta che la sblocca con bomber Vissani che sfrutta un lancio lungo e mette in porta scavalcando il portiere con un preciso pallonetto. Al 27’ il raddoppio è cosa fatta. Azione che si sviluppa da una rimessa laterale e viene poi rifinita da Buratti che trova il mancino vincente. Poco prima del riposo c’è modo per i locali di trovare il tris. Cross di Sparvoli con inserimento perfetto di Ceresani che di testa mette in porta. Nel primo tempo La Lorese è frastornata e il tecnico ospite opta per tre sostituzioni prima ancora dell’intervallo. Ripresa però diversa perchè gli ospiti partono con ben altro piglio e atteggiamento per cercare di raddrizzare una situazione che appare compromessa. Prima mezz’ora senza acuti, poi al 29’ Storani accorcia le distanze con un bel sinistro in diagonale, poi lo stesso Storani si ripete dal limite trovando però uno strepitoso Lanari che gli dice di no. Intervento determinante per lo sviluppo del match dato che non consente agli ospiti di riaprire il confronto nel finale che non presenta altre emozioni e alla fine il Serralta mantiene un risultato molto importante e che porta tre punti utili per avvicinare la quota salvezza, ormai sempre più vicina.        SERRALTA-LORESE 3-1 RETI: 2’ Vissani, 27’ Buratti, 42’ Ceresani, 74’ Storani SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Rapaccioni, Lacchè, Botta, Crescenzi, Moretti, Buratti(74’ Cappellacci), Vissani(90’ Pelagalli), Ceresani(96’ Cruciani), Falconi. A disp. Baruni Qaim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Magarelli, Elisei, Simonetti. All. Masciani LORESE: Piermattei, Piccinini, Berrettoni(54’ Passarini), Ciamarra, Buccolini(43’ Doga), Forti(43’ Berozzi), Morganti, Carducci, Canesin(68’ Pierantoni), Storani, Ciurlanti(32’ Mazzuferi). A disp.Taborri, Acquaticci, Doga Alessio, Montaretti. ARBITRO: Razgui di Macerata  

23/02/2025 14:00
Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

Calcio a 5, Il Serralta rialza la testa: vittoria in extremis contro il Castelfidardo

La reazione del Serralta è arrivata e così dopo tre sconfitte consecutive i gialloblù tornano ad assaporare il successo imponendosi al Palas Ciarapica sul Castelfidardo. Non era un periodo semplice né una serata comoda per i settempedani che dovevano registrare assenze importanti(Suarez e Borioni squalificati) e l’assenza di mister Riccio sostituito in panchina dal vice Munafò, ma la squadra ha risposto al meglio giocando una partita di cuore e di voglia fino a conquistare l’obiettivo della vigilia. Successo giunto in extremis proprio all’ultima azione. Oltre a tutto questo c’era un rivale forte, esperto e che lotta per i play off. L’avvio di gara sembra propendere dalla parte del Castelfidardo, ma a trovare la rete(7’) è invece il Serralta con l’acuto di Gustavo, vantaggio che dura però poco perché Flores impatta dopo soli due minuti. Ancora Gustavo riporta avanti i locali al 13’, ma gli ospiti confermano la loro forza giocando un primo tempo ottimo riuscendo a capovolgere la situazione con le reti di Gabella e Jaconeta. All’intervallo il punteggio è 2-3. Anche la ripresa comincia in salita per il Serralta che vede il match mettersi non bene dopo il 2-4 di Gattafoni praticamente alla prima azione. Grazie alla replica immediata di Stacchiotti, i gialloblù ritornano sotto e si mantengono in corsa per mantenere viva la partita. Il 3-4 resta in piedi per un lungo periodo, anche se il Castelfidardo sfiora più volte l’allungo. Si giunge all’epilogo quando la gara cambia volto e si decide proprio nei secondi finali. Dopo un time out chiamato da mister Munafò, il gioco riprende con 2’ da disputare e subito Piccinini impatta sugli sviluppi di un angolo. 4-4 e sessanta secondi alla fine. Castelfidardo in attacco, la difesa di casa recupera palla e il giovane Sbaraglia parte in velocità andando poi a trovare l’angolino basso con una precisa “puntata”. Gol del definitivo sorpasso(5-4) e vittoria del Serralta che torna a festeggiare il bottino pieno che vale tanto per la classifica e pone al sicuro la squadra settempedana rispetto alla zona play out, verdetto praticamente definitivo. SERRALTA-CASTELFIDARDO 5-4 RETI: pt 7’ Gustavo, 9’ Flores, 13’ Gustavo, 23’ Gabella, 29’ Jaconeta; st 1’ Gattafoni, 32’ Stacchiotti, 32’ Piccinini, 33’ Sbaraglia SERRALTA: Vignati, Gustavo, Dialuce, Paciaroni, Stacchiotti, Sbaraglia, Bonci, Nardi, Attili, Piccinini, Grillo, Principi. All. Munafò CASTELFIDARDO: Monti, Morotti, Del Pozo, Flores, Matteucci, Massaccesi, Gabella, Jaconeta, Pantaleone, Gattafoni, Lanari, Dubbini. All. Tonelli  

23/02/2025 13:00
Pallamano, La Macagi Cingoli soffre ma vince il derby: 28-25 al Camerano

Pallamano, La Macagi Cingoli soffre ma vince il derby: 28-25 al Camerano

La Macagi Cingoli vince il derby contro il Camerano e dà un segnale alle pretendenti per la salvezza: lotterà fino all’ultimo per evitare i play-out. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 28-25 contro la squadra di Tedesco nella 18^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Dopo un primo tempo tra luci ed ombre, nella ripresa i cingolani riescono a rimontare il parziale e ad andare in fuga, sfruttando il fisiologico calo fisico degli avversari. Nella prima mezz’ora di gioco i padroni di casa sbagliano tanto e Camerano ne approfitta per controllare l’inerzia del match. L’inizio della Macagi è incoraggiante, visto il 2-0 firmato Naghavialhosseini e Ciattaglia. Dall’altra parte Laera, Cirilli e Vilarò ribaltano il parziale sul 2-3. Sul 3-4 Rossi sventa la conclusione di Strappini, mentre Albanesi è provvidenziale su Cirilli: Strappini ringrazia e pareggia sul 4-4.  Rossi continua a parare su Renaud-David e Ciattaglia, così l’ex Cirilli segna la rete del nuovo vantaggio ospite sul 4-5. Makhlouf e Naghavialhosseini colpiscono una traversa a testa, Renaud-David pareggia ma Belardinelli conferma il +1 dei gialloblù (5-6). Sul 7-7 la Macagi continua ad essere sfortunata, con il palo di D’Benedetto. Albanesi ci mette del suo per sventare i tentativi di Marinelli e Laera, tuttavia Ballerini conferma il vantaggio ospite sul 7-8 al 16’. Qui Cingoli strappa un mini break di 3-0 con Makhlouf, Strappini e Ciattaglia e si porta sul +2 per la seconda volta della gara al 21’ (10-8). Camerano risponde con un contro 0-3 firmato Dello Vicario e doppio Ballerini e ristabilisce il +1 sul 10-11: Rossi aiuta i compagni sbarrando la strada a Mangoni e Makhlouf. Ciattaglia e Renaud-David riportano avanti la Macagi (12-11), Laera fa 12-12. Nei secondi finali ci sono tanti errori: Rossi è reattivo su D’Benedetto, Coppola dice due volte no a Laera e Ballerini scaraventa fuori una ghiotta occasione. A fil di sirena, però, ci pensa Laera a chiudere il primo tempo sul 12-13 in favore degli ospiti.  Nella ripresa Cingoli si riorganizza e con il break nella parte centrale del parziale conquista i due punti. Dopo l’ennesima parata di Rossi su Makhlouf, Strappini pareggia, ma dall’altra parte Vilarò e Cirilli conquistano l’unico +2 ospite della partita sul 13-15 al 34’, con Rossi bravo a neutralizzare un 7 metri a Somma. La Macagi non ci sta e con un break di 4-0 firmato Mangoni, Strappini, Makhlouf e ancora Mangoni si porta sul 17-15.  Cirlli e Dello Vicario tengono Camerano sul -1, però i locali mettono a segno un altro 3-0 con i gol di Strappini, Makhlouf e D’Benedetto, portandosi sul 21-17 al 45’ nonostante il palo di Makhlouf a inizio serie, con Albanesi reattivo su Laera. Vilarò fa 21-18, ma ormai Cingoli è sul pezzo: la Macagi mette in fila un altro 4-0 con D’Benedetto, Mangoni, Ciattaglia e Naghavialhosseini, portandosi sul +7 al 52’ (25-18). In questo frangente Albanesi neutralizza i tentativi di Dello Vicario, Laera dai 7 metri e Cirilli. Camerano, però, non molla e risponde con un 1-4 messo a segno da Cirilli (2), Ballerini e Belardinelli, riportandosi a -4 sul 26-22 a 5 minuti dalla fine, con Naghavialhosseini a colpire una traversa sul +6. I locali restano concentrati e ristabiliscono il +5 prima con Renaud-David, poi con Makhluf sul 28-23 al 58’, con Ciattaglia a colpire l’ennesima traversa del match. I gialloblù, in superiorità numerica, recuperano altri due gol con Boschetto e Cirilli, con in mezzo la traversa di Makhlouf (ottavo legno del match per i locali), fissando il definitivo 28-25.  La Macagi Cingoli si aggiudica così il derby contro Camerano in una bella e rumorosa cornice di pubblico, riuscendo anche a portarsi in vantaggio negli scontri diretti, vista la sconfitta di una rete nel match di andata. Questo vuol dire che, in caso di arrivo a pari punti tra queste due squadre, i cingolani finirebbero davanti in classifica e giocherebbero eventuale gara 2 dei play-out tra le mura amiche. Strappini e compagni, comunque, riaprono la lotta salvezza, con il 12° posto a 8 punti, portandosi a -3 dal Pressano in 11^ posizione e attualmente salvo senza spareggio.  La squadra di Palazzi, dopo un primo tempo altalenante, nella ripresa ha sfruttato il calo fisico degli avversari giocando la sua pallamano veloce che le ha permesso di andare in fuga. Agli ospiti di Tedesco va il merito di averci creduto dal primo all’ultimo minuto con una formazione ricca di giovani: basti pensare che in campo, in una fase del match, giocavano contemporaneamente un classe 2007, un 2008 e un 2009.  Il miglior marcatore della partita è l’ex Davide Cirilli con 7 gol, seguito a 5 da Laera, Ciattaglia, Mangoni e Strappini e a 4 da Makhlouf e Ballerini. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Albanesi nella ripresa e Rossi nel primo tempo tra i pali.  Ora la Serie A Gold va in pausa per la Coppa Italia che si disputerà a Rimini nel prossimo fine settimana, alla quale non parteciperanno né cingolani né cameranesi. La Macagi Cingoli tornerà in campo l’8 marzo alle 15.30 sul campo della Raimond Sassari terza in classifica, mentre Camerano sfiderà in casa Bolzano alle 18.00 in quella stessa data.  Tabellino  Macagi Cingoli 28-25 Camerano (12-13) MACAGI CINGOLI – Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino, D’Benedetto 2, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 5, Somma 1, Bordoni, Latini, Strappini 5, Renaud-David 3, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 4. All. Palazzi  CAMERANO – Rossi, Anzaldo, Carloni A., Laera 5, Ballerini 4, Dello Vicario 2, Marinelli, Gambini, Antonelli, Jdidi, Coppari, Boschetto 2, Cirilli 7, Vilarò 3, Carloni N., Belardinelli 2. All. Tedesco  ARBITRI – Dionisi-Maccarone  Foto di Doriano Picirchiani Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli   

23/02/2025 12:30
Porto Recanati, Dario Pietro Ferrante trionfa alla 4° edizione dell'Ultra del Conero: un successo per la Grottini Team

Porto Recanati, Dario Pietro Ferrante trionfa alla 4° edizione dell'Ultra del Conero: un successo per la Grottini Team

E’ Dario Pietro Ferrante, 25 anni, di Pantelleria il trionfatore della 4° edizione dell’Ultra del Conero che ha tagliato il traguardo dei 100km in 6 ore 24 minuti e 44 secondi. “Sono felicissimo perché era la mia prima ultramaratona, si è corso davvero bene. Sono rimasto impressionato dall’organizzazione che ha rasentato la perfezione. Il clima che si respira è davvero unico, musica dappertutto. Ringrazio la Grottini team e la città di Porto Recanati”. Sono le sue parole al traguardo dove ad aspettarlo era già pronto un parterre d’eccezione per le premiazioni. I sindaci Michelini e Pepa, la senatrice Leonardi, il presidente regionale Fidal Romagnoli, i consigliere federali Fidal Rocchetti e Redolfi e i vertici del main sponsor Amazing Thailand. Al secondo posto Lorenzo Lotti dell’Asd Berunners, terzo Pierpaolo Pio Bovenzi dell’Asd Asi dei piazzamenti di prestigio valevoli, lo ricordiamo, per il campionato italiano assoluto. Per quanto concerne le donne, la regina della manifestazione è la Ceka Petra Pastorova, seconda Serena Natolini che ha gareggiato per l’esercito italiano, al terzo posto Federica Moroni dell’Atletica Rimini Nord. Un autentico successo, dunque, di pubblico e di sport. In memoria di Mimmo Strazzullo che, dall’alto, avrà sorriso come era consueto fare.  

23/02/2025 11:05
Sconfitta a testa alta per l’Us Volley ‘79

Sconfitta a testa alta per l’Us Volley ‘79

L’Us Volley ‘79 cede al Collemarino. In una semifinale di Coppa Marche tirata e combattuta, durata quasi due ore, le rossoblu tengono testa alla prima della classe della serie C, venendo sconfitte con onore. Una prova maiuscola per le ragazze di coach Alessandro Faini che hanno dato tutto al cospetto comunque di una squadra quadrata e organizzata. L’Us Volley ’79 parte subito forte, mettendo in difficoltà le doriche, che però hanno una gran reazione impattando sul 10-10 per poi allungare sul 10-15. Le rossoblu hanno una reazione d’orgoglio e tengono Collemarino, 15-21, poi però le ospiti alzano la qualità degli attacchi chiudendo sul 16-25. Secondo set che segue la falsariga del primo, con le rossoblu che partono bene, 6-3, e riescono ad incrementare il margine sul 9-5, sfruttando anche qualche errore delle doriche. Le ragazze di coach Faini tengono il punto, 14-10, ma qualche sbavatura in ricezione riporta sotto Collemarino, 15-14. Le ragazze di coach Cremascoli attuano il controsorpasso, 15-16, ed allungano sul 15-19 con le rossoblu che vanno in difficoltà. L’Us Volley ’79 tiene botta sul 19-19, poi però cede per 19-25. Terzo set equilibrato, poi Collemarino tenta l’allungo, 4-7. Le ragazze di coach Faini con un paio di attacchi ben assestati da Crescini rimangono in scia impattando sul 10-10. Si viaggia sui binari dell’equilibrio con le civitanovesi che tornano avanti, 17-13. Prontera e Bartolacci piazzano due attacchi pesanti, 21-16, e con un muro efficace chiudono sul 25-19. Quarto set ancora in equilibrio, 4-4, ma l’Us Volley ’79 è incisiva in attacco, 10-8.  Collemarino impatta sul 10-10, e opera il controsorpasso, 14-17. Si rimane sul filo del rasoio poi le ospiti chiudono sul 23-25. “Posso solo fare i complimenti alle ragazze che hanno lottato e sudato su ogni pallone - afferma coach Faini - usciamo da questa partita magari con un pizzico di rammarico per l'esito finale ma con la consapevolezza che abbiamo disputato una partita di assoluto livello e che sarà molto utile in vista dei prossimi impegni di campionato”.  

23/02/2025 10:45
Kappabi Futsal Potenza Picena, arriva un pareggio contro l’Atlante Grosseto

Kappabi Futsal Potenza Picena, arriva un pareggio contro l’Atlante Grosseto

La Kappabi Futsal Potenza Picena impatta contro l’Atlante Grosseto. Una partita rocambolesca che si conclude con un 4-4 pirotecnico: un ottimo inizio dei padroni di casa che si portano già sul 2-0 dopo 10 minuti grazie a Sabbatini mentre nel finale del primo tempo arriva il 3-0. Nel finale di frazione arriva la buona reazione degli ospiti che grazie al titolo libero di Mesa riaprono la sfida. Alla ripresa delle ostilità i toscani si portano addirittura in vantaggio per 4-3 in una partita che rimane sempre sull'equilibrio con belle giocate da ambo le parti: poi nel finale arriva il 4-4 di Giacomelli che regala un punto a testa. “Abbiamo proposto una partita in cui il nostro obiettivo era aspettare il Grosseto, quindi lasciare loro un po' il possesso palla. Diciamo che come strategia ha pagato perchè siamo andati sul 3-0, però poi ci siamo caricati un po' di falli e i nostri avversari sono andati sul 3-1 ed alla fine hanno sbagliato il tiro libero del 3-2. Il 3-1 ha comunque dato fiducia ai nostri avversari e noi, vista la nostra classifica, un po' abbiamo avuto paura che è normale e che può capitare. L’Atlante è passato sul 4-3, per fortuna che abbiamo avuto la forza di non mollare per pareggiarla sul 4-4: un pareggio che sta stretto per entrambe le squadre, per come è andata la partita. Noi abbiamo avuto delle buone occasioni, anche loro, ma va bene così, abbiamo mosso la classifica anche solo di un punto. Sabato prossimo abbiamo uno scontro diretto, una partita tosta a Pontedera e dobbiamo provare di fare i punti”.   KAPPABI POTENZA PICENA-ATLANTE GROSSETO 4-4 (3-1 pt)   KAPPABI POTENZA PICENA: Luciani, Tognetti, Sabbatini, Pizzo, Belleggia, Giacomelli, Togni, Della costanza, Babucci, D'Ambrosio, Berkane, Tinteanu. All. Sapinho ATLANTE GROSSETO: Tamberi, Vasile, Solosi, Bellucci, Baluardi, Galletti, Gianneschi, Mariani, Polino, Mesa Maldonado, Beltrami, Falaschi. All. Torre.  Arbitri: Calenzo di Formia e Carnazza di Taranto  Reti: 5" Sabbatini, 5'30" Sabbatini, 11" D'Ambrosio, 13" Mesa, 23" Pollino, 30" Beltrami, 34" Vasile, 35" Giacomelli.

23/02/2025 10:15
Una Lube rivoluzionata cede 3-1 a testa alta nella tana di Trento e si prepara a partire per la Turchia

Una Lube rivoluzionata cede 3-1 a testa alta nella tana di Trento e si prepara a partire per la Turchia

Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l'Itas Trentino nell'anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l'accesso alla doppia Finale di Challenge Cup. Nel primo set Civitanova fatica a entrare nel match, complice la rivoluzione in campo, nel secondo parziale Nikolov e Poriya prendono per mano la squadra in attacco e impattano la situazione in volata, mentre nel terzo il rush finale premia Trento per minimi dettagli. Decisivo il quarto atto, con i gialloblù, 'cannibali' in attacco, che acciuffano la vetta solitaria in attesa del match tra Perugia e Monza.  Le statistiche complessive sono viziate dai primi 22 minuti, in cui la Lube concede troppo. Poi è gara vera e i biancorossi crescono con Nikolov (14 punti), impiegato da opposto e nell’ultima fase da laterale. In doppia cifra anche Loeppky (12), Gargiulo (12) e Poriya (11), con l’iraniano che mostra a sprazzi il suo grande potenziale. Sul fronte opposto l’ex biancorosso Rychlicki chiude da MVP e best scorer (19), seguito da Michieletto (15) e Lavia (14). Applausi per lo schiacciatore di casa Alessandro Michieletto, insignito del premio come MVP di gennaio, riconoscimento della Lega Volley. Celebrazione pregara anche per il centrale biancorosso Marko Podrascanin con una targa celebrativa dell’Itas Trentino per i suoi trascorsi vincenti da capitano gialloblù. Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Nikolov schierato opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Bisotto. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Nel primo atto della gara Trento spinge al servizio (4 ace) e a muro (3-1 i vincenti) mettendo a referto anche buone percentuali in attacco. In avvio l’Itas tiene il piede sull’acceleratore (13-5). Forte dei consigli di Medei la Lube rosicchia punti (15-9), ma sul successivo 17-10 entra la diagonale composta da Orduna e il convalescente Lagumdzija al rientro. I gialloblù rialzano il ritmo in difesa e in attacco volando sul 20 a 11 subito dopo l’ingresso di Bottolo per Poriya. Il primo parziale si chiude con il muro di Bartha per il 25-14 e il sesto sigillo personale. Tra i cucinieri il più prolifico è Gargiulo (4 punti). La Lube si affaccia al secondo set con più convinzione portandosi sul +3 dopo l’ace di Poriya (3-6), il primo del match per il collettivo marchigiano. I cucinieri difendono il vantaggio, ma l’Itas sfrutta gli errori degli ospiti tornando punto a punto (12-13). Avanti di 2 lunghezze dopo l’attacco di Tenorio (16-18), Civitanova subisce la rimonta sulla leggerezza di Poriya (18-18). Dopo il 18-19 targato Nikolov, entrano per qualche scambio Orduna e Lagumdzija, poi Bottolo. Sul 19-20 il servizio out di Tenorio e l’ace di Rychlicki spostano l’inerzia (21-20), ma la Lube è lucida e trova il sorpasso con il sesto punto di nel set di Poriya (22-23). Nikolov non trova il campo (23-23), ma si riscatta con le stoccate del 23-25 salendo a quota 7 sigilli nel parziale. Anche nel terzo set sono i dettagli a fare la differenza, la continuità al servizio e il muro in più dei trentini. Buon avvio di Poriya e i biancorossi (6-8), ma con Lavia a muro e Rychlicki in attacco l’Itas trova il sorpasso (9-8). Parziale con strappi anche degli ospiti. Nikolov libera il braccio (11-13), il muro di Rychlicki ristabilisce la parità (13-13). Le difese si esaltano, ma gli applausi sono per Loeppky in attacco (14-16). Medei concede minuti anche a Orduna, Lagumdzija e Bottolo, che mette a terra il punto del 16-18. I padroni di casa riaprono i giochi dopo l’ace di Lavia (18-18). Lo schiacciatore gialloblù firma il sorpasso (20-19). Si procede punto a punto e il muro di Tenorio scongiura il break trentino (22-22). Kozamernik, entrato in corsa, e Rychlicki decisivi (25-23). Nel quarto set il 79% di Trento e i 15 punti equamente divisi tra i tre attaccanti gialloblù lasciano poco spazio ai tentativi di rimonta della Lube. Lagumdzija è il terminale offensivo, Nikolov e Loeppky i laterali. Balaso incassa un giallo per proteste dalla panchina sul primo di due episodi dubbi, con il Video Check che entrambe le volte dà ragione a Civitanova (7-4). Trento ha bisogno dei tre punti e cerca di mettere più intensità (12-8). Si intravede anche Bottolo in campo per pochi scambi, l’inerzia è per i trentini (16-11). Nikolov cerca di tenere Civitanova nel match (21-17). Medei inserisce la diagonale composta da Orduna e Dirlic. A chiudere i conti è Lavia in pipe (25-19).   TABELLINO   Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei. Arbitri: Zavater (RM) e Lot (TV) Note: durata set 22’, 30’, 32’, 31’. Totale 1h 55’. Trento: errori al servizio 15, ace 7, muri 11, attacco 54%, ricezione 47% (24%). Civitanova: errori al servizio 16, ace 3, muri 7, attacco 47%, ricezione 43% (17%). Spettatori: 4.000. MVP: Rychlicki

23/02/2025 10:00
Aurora Treia e Trodica si dividono la posta: pari 1-1 nel big match di Promozione

Aurora Treia e Trodica si dividono la posta: pari 1-1 nel big match di Promozione

Aurora Treia e Trodica si affrontano nel big match valevole per la ventiduesima giornata del Girone B di Promozione. Il Trodica, prima forza del Campionato, deve rinunciare allo squalificato Panichelli insieme a Ciucci e Marcaccio. Dal lato opposto, l’Aurora presenta il tridente d’attacco composto da Borrelli, Arias e Cacciamani. Entrambe le formazioni hanno maturato l’ultima sconfitta nel mese di Novembre per mano della Palmense. PRIMO TEMPO: La prima frazione di gara è stata giocata a gran ritmo da entrambe le formazioni. Il primo squillo è dell’Aurora al settimo: Borrelli salta Berrettoni e manda di poco a lato dopo aver colpito di mezzo volo. I padroni di casa continuano a spingere e collezionano un’altra occasione nitida al 14’: sul cross di Borrelli partito dalla bandierina, inzucca Cacciamani che non riesce a trovare la porta. Passano quattro minuti e Borrelli sfiora il “goal della domenica”. Provvidenziale il salvataggio della retroguardia bianco-azzurra. Nell’azione seguente, Wali manca il tap-in vincente sul suggerimento di Andrea Romagnoli. La partita entra nel vivo con un susseguirsi di azioni pericolose: al 19’, Chornpyshchuk tenta la girata, Testa blocca e innesca il contropiede che viene concluso da una tiro impreciso di Borrelli. Il Trodica fa fatica ad ostacolare la manovra dell’Aurora ma si aggrappa al talento dei suoi uomini migliori. Al 23’, Becker fa partire un sinistro delizioso dal nulla, la palla si stampa sulla traversa. Un minuto più tardi Borrelli ha ancora una buona chance per colpire ma la conclusione si spegne sul fondo. Gli ospiti ci riprovano al 26’: Stroppa crossa sul secondo palo ma Romagnoli salva in maniera provvidenziale prima dell’inserimento di Susic. Al 30’, Susic riceve la sponda di petto di Chornopyshchuk ma il suo sinistro al volo si perde di pochissimo sul fondo. Il punteggio si sblocca in pieno recupero: Becker segna direttamente da calcio di punizione disegnando una traiettoria imparabile per Testa. Il primo tempo si chiude con la capolista avanti di un goal sull’Aurora Treia. SECONDO TEMPO: La ripresa si apre nel segno dell’Aurora. Arias approfitta di un errore da calcio d’inizio ma spara alto dopo essersi involato verso la porta. I locali chiedono l’assegnazione di un penalty per un contatto in area tra Arias e Ciaramitaro ma Spadoni lascia correre. Il match cala di intensità ma l’Aurora riesce a trovare l’occasione per rimettere il punteggio in parità. Al 64’, Bartolini mette la palla in area direttamente da rimessa laterale e trova la deviazione di Greco che insacca all’interno della propria porta. Le due squadre abbassano il ritmo e per segnalare una nuova occasione degna di nota dobbiamo spostarci al 78’. Candia calcia da buona distanza e Testa blocca in due tempi. L’Aurora spinge nel finale ma Pottetti non riesce a tenere basso il pallone a cinque dalla fine. L’incontro finisce in parità al termine di cinque minuti di recupero. Secondo pareggio consecutivo per il Trodica che prosegue la sua corsa in vetta mantenendo la distanza dalla Palmense. Decimo risultato utile di fila per l’Aurora Treia che inizia a raccogliere buoni frutti del lavoro svolto negli ultimi due mesi.   AURORA TREIA: Testa, Romagnoli A (68’ Garcia M), Bartolini, Garcia F (41’ Bonifazi), Ballanti, Marini, Wali, Giuli (60’ Pottetti), Arias, Borrelli (60’ Romagnoli F), Cacciamani (73’ Dominino). A disposizione: Tiberi, Filacaro, Asteroidi, Bontempo. Allenatore: Francesco Nocera. TRODICA: Febbo (68’ Isidori), Stroppa (56’ Bonvin), Greco, Chornopyshchuk (56’ Candia), Giovannini (68’ Virgili), Gobbi, Ciaramitaro, Berrettoni, Emiliozzi, Susic, Becker. A disposizione: Antolini, Merzoug, Orazi, Ciccale, Xhafa. Allenatore: Roberto Buratti. MARCATORI: Becker 47’, Greco (AG) 64’. ARBITRO: Enrico Spadoni – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Aniello Sorrentino – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Milton Villa – Sezione di Pesaro. NOTE: ammoniti Bartolini e Wali, angoli 3-4, recuperi 2’-5’, presenti oltre 350 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.  

22/02/2025 19:12
Il Centro Nuoto Macerata domina ai Campionati Regionali di Salvamento: "Migliore società delle Marche"

Il Centro Nuoto Macerata domina ai Campionati Regionali di Salvamento: "Migliore società delle Marche"

Come avviene dal 2018 il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ancora una volta ha dettato legge ai Campionati Regionali di Salvamento edizione invernale, laureandosi società migliore delle Marche. Nella piscina di Fabriano i ragazzi in biancorosso hanno raccolto un bottino straordinario, fatto di 48 titoli regionali più 35 argenti e 23 bronzi. Un totale di 106 medaglie assai incoraggiante in vista dei Campionati Italiani. Vittorie e podi oltretutto sono maturati davvero in ogni specialità. Nel torpedo tante gioie al femminile. Razeti si è imposta tra le Ragazze, Iezzi e Lorenzetti hanno firmato una doppietta nelle Juniores. La Cera ha ribadito la propria superiorità tra le Seniores, seguita da Brandi e le due hanno mantenuto le posizioni anche negli Assoluti femminile. Al maschile trionfo di Luchetti tra i Cadetti. Nel Misto Life Saver, Pianesi ha conquistato il titolo negli Assoluti maschili, con Scarponi terzo. Tra le donne, Benaia ha ottenuto l'argento e Brandi il bronzo e nella categoria Juniores, Calabrese ha chiuso al secondo posto, seguita da Iezzi. Ancora, Tognetti ha primeggiato nei Cadetti. Nei 200 Ostacoli podio tutto in rosa, Balestrini ha confermato la sua leadership tra le Assolute davanti a Paglialonga e Giada Leboroni. Dopo l’argento Paglialonga si è aggiudicata l’oro Juniores, mentre Noemi Leboroni ha dominato tra i Cadetti. Tra i maschi secondo Pianesi negli Assoluti. Prestazioni di rilievo anche nei 100 Pinne, dove Cera ha vinto tra le Assolute, seguita da Balestrini e Brandi. Angeletti ha conquistato l'argento nelle Juniores, mentre Angeloni ha trionfato tra le Cadette. Tra gli Juniores maschili dominio di Campanella e primo posto per Zaffrani nei Cadetti, secondo Scarponi. Pianesi è stato protagonista anche nel 50 trasporto manichino, vincendo sia Assoluti che Seniores. Marsuzi ha conquistato il bronzo tra gli Assoluti e l’oro nei Cadetti. Quarchioni ha vinto tra le Ragazze, mentre Calabrese ha trionfato tra le Juniores. Nel 200 Superlife Saver, Benaia ha ottenuto l’argento tra le Assolute femminili e Bernabei ha conquistato il bronzo nella gara maschile. Razeti inoltre ha vinto nella categoria Ragazze. Anche nel Percorso Misto il Centro Nuoto Macerata ha brillato. Feste in Assoluti e Seniores sia al maschile che al femminile, rispettivamente grazie a Pianesi e Balestrini. Infine Paglialonga prima e Calabrese seconda tra le Juniores. Con tutto questo strapotere individuale le staffette non potevano essere da meno: 7 ori e 3 argenti, imbattibili. Doppietta nella 4x50 Mista femminile con le squadre Balestrini, Cera, Brandi, Angeloni e Marsuzi, Leboroni, Quarchioni, Piercamilli. Tra gli uomini, successi per il quartetto Pianesi, Zaffrani, Campanella e Bernabei nelle specialità 4x50 Mista e Ostacoli.

22/02/2025 18:50
Manuel Bortuzzo, Vanessa Ferrari, Aldo Montano: le stelle dello sport a Civitanova

Manuel Bortuzzo, Vanessa Ferrari, Aldo Montano: le stelle dello sport a Civitanova

È stata presentata oggi, presso l’area Hospitality dell’Eurosuole Forum, la prima edizione del Gran Galà dello Sport, evento ideato e promosso dalla Simar Group con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e del Parlamento Internazionale della Legalità, presieduto da Nicolò Mannino, in programma per lunedì 24 febbraio nella famosa arena della Lube Volley.  In tale occasione atleti olimpici e paralimpici di ieri e di oggi, alla presenza delle istituzioni sportive e delle autorità militari e civili, incontreranno il grande pubblico degli appassionati sportivi, soprattutto studenti e tesserati delle società locali, per parlare di valori dello sport, sociale e stili di vita sani.  L’evento è a partecipazione gratuita ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare la comunità su ciò che lo sport insegna e trasmette a tutti i praticanti, con un particolare focus sul principio della legalità che, per sua stessa natura, il fare sport trasmette.  Ospiti della kermesse, che prenderà il via alle 17 di lunedì prossimo, saranno Società e big dello sport system, come Assunta Legnante, Valentina Vezzali, Sofia Raffaeli e le ginnaste della Ritmica Fabriano, i giocatori e i dirigenti di Lube Volley, Megabox Vallefoglia e Victoria Libertas Pesaro; e ancora Manuel Bortuzzo, Aldo Montano, Vanessa Ferrari, Fabio Galante, Francesco Montervino, Carolina Morace, Paolo Cannavaro, Massimimo Ambrosini, Walter Zenga, Antonio Rossi. Tutti insieme per portare il messaggio nobile dello sport, interagendo con due conduttori d’eccezione, come Simona Rolandi e Pierluigi Pardo, per ripercorrere le tappe salienti delle loro carriere ma soprattutto stimolare ed ispirare i più piccoli.  Durante la conferenza, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha ringraziato organizzatori e Atleti per l’encomiabile iniziativa. Gli hanno fatto eco Fabio Luna e Fabio Romagnoli, rispettivamente presidente Coni Marche e delegato Coni Macerata.  “Lo sport – ha sottolineato Marco Valle, presidente Simar Group – necessariamente insegna prima di tutto il valore della legalità, al quale si aggiungono quelli della solidarietà e dell’inclusione. Ma fare sport è anche sinonimo di corrette abitudini alimentari. Tutti valori in cui mi riconosco personalmente e che guidano l’operato del nostro Gruppo da sempre. Da questa visione è nata l’idea di questo evento”.  E la cultura alimentare, intesa come sinonimo di benessere e performance sportiva, è l’altro grande tema al centro del Gran Galà dello Sport. Un tema importante per gli organizzatori dell’iniziativa visto che Simar Group è oggi unico importatore per l’Italia del Teff, cereale altamente proteico e gluten free, coltivato in Etiopia e Penisola Arabica, molto apprezzato per le sue proprietà benefiche.

21/02/2025 15:46
Riccardo Marzetti, il talento di Montecosaro che incanta il basket Usa: 41 punti in una partita

Riccardo Marzetti, il talento di Montecosaro che incanta il basket Usa: 41 punti in una partita

Riccardo Marzetti, un giovane talento marchigiano, sta facendo parlare di sé negli Stati Uniti grazie alle sue straordinarie prestazioni sul campo da basket. Nato a Civitanova Marche nel 2006, Riccardo è un nome che sta conquistando sempre più attenzione, sia per le sue abilità tecniche che per la sua dedizione. Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del basket tra la Cestistica Montecosaro e lo Sporting Basket Club P.S. Elpidio, ha raggiunto un traguardo significativo con l'Under 17 Eccellenza, che nella stagione 2022/23 ha portato il team elpidiense alla storica Finale Nazionale a Piombino. Nel 2023, Riccardo ha deciso di intraprendere una nuova avventura: trasferirsi negli Stati Uniti per continuare a studiare e perfezionare il suo gioco. Dopo essere entrato a far parte della high school St. Croix Lutheran in Minnesota, il giovane marchigiano ha subito impressionato con le sue performance, tanto da consigliare di continuare l'esperienza oltreoceano. Il suo primo anno negli USA è stato un successo e, al termine dell'anno accademico, è tornato in Italia a metà maggio per giocare con la sua squadra, lo Sporting, nell'Under 19 Gold, sfiorando l'accesso alla Finale Nazionale. Nel periodo successivo, Riccardo è ritornato in Minnesota, dove oltre a proseguire gli studi con ottimi risultati, ha continuato a brillare con i Crusaders. Con una crescita costante, ha recentemente messo a segno 41 punti in una partita, superando il record della scuola che resisteva dal 2007. Con questo risultato, si sta avvicinando al traguardo dei 1000 punti segnati in due stagioni, un’impresa che testimonia il suo talento e la sua dedizione al gioco. I Crusaders stanno ora preparando i playoff, con l’obiettivo di conquistare il titolo delle high school del Minnesota. Grazie alle sue prestazioni straordinarie, Riccardo è diventato un giocatore di riferimento per la squadra, e su di lui sono puntati gli occhi di numerosi college. Il futuro di questo giovane talento è davvero promettente e l'avventura di Riccardo Marzetti nel mondo del basket potrebbe essere solo all’inizio.

21/02/2025 15:13
Coppa Italia, tris senza storia della Cf Maceratese: la Mandolesi si arrende nell'andata delle semifinali

Coppa Italia, tris senza storia della Cf Maceratese: la Mandolesi si arrende nell'andata delle semifinali

La CF Maceratese supera la Mandolesi con un netto 3-0 e fa suo il primo round della semifinale di Coppa Marche Eccellenza femminile. La partita si è disputata in notturna, nello scintillante "Stadio della Vittoria", ed ha visto prevalere le ragazze allenate da mister Claide Torresi che hanno messo al sicuro il risultato già nella prima frazione di gara. Le biancorosse hanno trovato subito il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Stollavagli. La fantasista è andata in goal prima con un tiro potente dalla lunga distanza e successivamente con una girata al volo all'interno dell'area ospite. Al termine del primo tempo, le rivierasche hanno cercato di dimezzare lo svantaggio con Forgia che ha mandato alto il pallone dopo essersi trovata a tu per tu con Ranalli. Nella ripresa, la Rata ha fissato il punteggio sul 3-0 grazie alla classe 2010 Rita subentrata dalla panchina. Il triplo vantaggio è stato gestito fino alle fine dalle padrone di casa che non hanno corso particolari affanni. Per le biancorosse è stata anche la serata del debutto in prima squadra di Chiara Fuso (2011), Giulia Tomassoni (2010) e Lucia Persichini (2010). Una scelta che dimostra la qualità del lavoro svolto dal settore giovanile in questi ultimi mesi. La sfida di ritorno tra le due formazioni verrà disputata mercoledì 5 marzo allo Stadio "Pelloni" di Porto San Giorgio.

21/02/2025 15:00
Sconfitta indolore per la Lube contro Padova: terzo posto matematico in Regular Season

Sconfitta indolore per la Lube contro Padova: terzo posto matematico in Regular Season

Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza. La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara. Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12).  CLASSIFICA AGGIORNATA  Sir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13  Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero.  LA GARA Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25).  Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).  Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro.  In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).  Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.   IL TABELLINO Sonepar Padova - Cucine Lube Civitanova 3-2 (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei. Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR) Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro.

21/02/2025 09:42
Maceratese, Bongelli: "Il primo gol che emozione. Montecchio avanti? Siamo tranquilli"

Maceratese, Bongelli: "Il primo gol che emozione. Montecchio avanti? Siamo tranquilli"

Tra le notizie più positive della stagione della Maceratese c'è sicuramente lui: Riccardo Bongelli. Il giovane centrocampista classe 2006 sta risultando fra i migliori in campo in ogni partita e domenica ha aggiunto un'altra tappa importante al suo percorso. Nel derby contro il Tolentino, Bongelli ha trovato il suo primo gol in maglia biancorossa, firmando la rete del momentaneo 1-1 sotto la Curva Just. “È stata un'emozione grandissima segnare il primo gol di fronte a tutte quelle persone, oltre che una grande soddisfazione personale”, ha dichiarato Bongelli. E le soddisfazioni non finiscono qui. Lo scorso 11 e 12 febbraio, Bongelli ha ricevuto una nuova chiamata  con la Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 19 per un raduno nazionale presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia. Per il classe 2006 si tratta della seconda convocazione con la rappresentativa nazionale, dopo quella dello scorso gennaio.  “Una grande soddisfazione anche quella. Cercherò di tenere in alto il nome della Maceratese”, ha commentato il centrocampista. Domenica la Maceratese sarà impegnata nella delicata trasferta di Urbino. Dopo il pareggio interno contro il Tolentino, i biancorossi hanno ceduto il primato al K Sport Montecchio Gallo, ora avanti di un punto. Bongelli, però, non si lascia condizionare dalla classifica: “Sotto il punto di vista dell’atteggiamento non cambierà nulla, andremo ad Urbino con la stessa mentalità che abbiamo avuto nelle altre partite, provando a fare il nostro gioco. Sappiamo che ora siamo a -1 e che il campionato non è lunghissimo, ma un punto di vantaggio non vuol dire che il Montecchio sia irraggiungibile. Dobbiamo stare tranquilli e fare quello che sappiamo”. Gran parte della crescita di Bongelli passa anche per il lavoro di mister Possanzini, un tecnico capace di esaltare le caratteristiche dei giovani talenti. “Mi sono trovato benissimo con lui fin dal primo giorno di preparazione. Mi sta dando tanta fiducia e per questo lo ringrazio molto. Non è scontato per un allenatore far giocare un ragazzo giovane davanti alla difesa, specie in una piazza come Macerata. Oltre che calcisticamente, mi sta facendo crescere molto anche come persona, per questo lo ringrazierò sempre”. E se i complimenti ormai fioccano da più parti, il gioiellino biancorosso resta con i piedi ben saldi a terra: “Non rischio di montarmi la testa. Sono un ragazzo molto umile, tantè che non amo nemmeno fare queste interviste. Continuo ad allenarmi sodo per aiutare la squadra”. Bongelli rappresenta sicuramente un giocatore su cui la Maceratese, che ha un diritto di riscatto per il suo cartellino nei confronti dell'Academy Civitanova, può costruire il suo futuro. Su una lunga permanenza in biancorosso il giocatore dichiara:  “Sicuramente è una bellissima piazza, oltre che una delle società più importanti nelle Marche, quindi perché no?”. (Foto Francesco Tartari)

20/02/2025 19:59
Civitanova, Ilaria Candido medaglia d'oro ai Campionati italiani di tiro con l'arco: il Comune la omaggia

Civitanova, Ilaria Candido medaglia d'oro ai Campionati italiani di tiro con l'arco: il Comune la omaggia

Il sindaco di Civitanova Marche ha avuto l’onore di accogliere a Palazzo Sforza Ilaria Candido, giovane campionessa di tiro con l’arco, per consegnarle un attestato di riconoscimento per “il suo straordinario impegno, la sua passione e i risultati sportivi raggiunti”. A soli 16 anni, Ilaria, iscritta alla Asd Arcieri di Civitanova, ha non solo conquistato i vertici regionali, ma si è anche distinta come una delle atlete più promettenti a livello nazionale, conquistando la medaglia d’oro ai Campionati Italiani 2025. “Oggi siamo orgogliosi di premiare una giovane campionessa di Civitanova che ha saputo coniugare talento e impegno straordinario – ha dichiarato il sindaco Ciarapica -. Il suo percorso sportivo non si limita ai successi individuali, ma rappresenta anche un inno alla capacità di sacrificio e alla passione che Ilaria mette in ogni allenamento e competizione. È dunque un esempio di come lo sport possa essere una vera e propria scuola di vita”. Ad accompagnare Ilaria Fernando Angeli, presidente dell'Asd Arcieri di Civitanova, che ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti dalla giovane atleta. “Ilaria è una ragazza straordinaria, sia come atleta che come persona. La sua dedizione e la sua passione sono una fonte di ispirazione per tutti noi. Ha dimostrato di avere una forza mentale e fisica che la rendono una delle atlete più promettenti del nostro sport. Siamo immensamente orgogliosi di averla nel nostro team e di vedere i suoi successi crescere di anno in anno”. Durante l’incontro, il sindaco ha voluto leggere l'attestato consegnato a Ilaria: “Con questo attestato, il Comune di Civitanova Marche esprime a Ilaria la sua sincera gratitudine per aver portato alto il nome di Civitanova Marche in tutta Italia e per aver dimostrato che, con impegno, passione e dedizione, si possono raggiungere traguardi straordinari. A Ilaria vanno i nostri più sentiti auguri affinché possa proseguire su questa strada, certi che il futuro le riserverà ulteriori successi, tanto nel tiro con l’arco quanto nella vita”.  

20/02/2025 16:00
Civitanovese come il Barcellona, Mirco Ciavattini lancia l'idea dell'azionariato popolare: "Uniamo le forze per alzare il livello"

Civitanovese come il Barcellona, Mirco Ciavattini lancia l'idea dell'azionariato popolare: "Uniamo le forze per alzare il livello"

La Civitanovese sta cercando di uscire dalle zone pericolose della classifica, aggrappandosi al supporto del suo pubblico, che continua a sostenere la squadra nonostante la delicata situazione. Non mancano le critiche alle scelte tecniche e societarie, ma c'è anche chi propone soluzioni per il futuro del club. Tra questi c'’è Mirco Ciavattini, titolare del ristorante 'Il Veneziano' e tifosissimo rossoblù, che da tempo porta avanti l'idea dell'azionariato popolare, un modello che permetterebbe all'attuale società del presidente Mauro Profili di ricevere un sostegno economico anche da imprenditori e commercianti della città. Ciavattini riconosce il lavoro fatto da Profili: "Sette anni fa ha rilevato la società all'asta e ha vinto tre campionati. La tifoseria e la città devono riconoscergli grande impegno e atteggiamento positivo. Oggi, però, il problema è mantenere la categoria e alzare il livello. Ma Profili da solo può garantire tutto questo? Forse sì, ma quest'anno stiamo vedendo quanto sia difficile competere a questi livelli". Secondo Ciavattini, una soluzione potrebbe essere un grande investitore disposto a mettere sul piatto cifre importanti, ma lo ritiene uno scenario poco realistico. L'alternativa concreta, per il noto ristoratore, è l'azionariato popolare: "Alcune persone di buona volontà potrebbero entrare nella società e aiutarla a fare il salto di qualità. Se Profili, tra sponsor, abbonamenti e merchandising, raggiunge una certa cifra, quello che manca potrebbe arrivare da imprenditori e commercianti della città. Civitanova, in questo senso, ha grandi potenzialità economiche". Nonostante la bontà del progetto, l'idea di Ciavattini non ha ancora trovato grande apertura: "Persisto, perché sono convinto che arriverà il momento in cui la società dovrà trovare nuove risorse. Dipende da cosa vuole fare la Civitanovese: se l'obiettivo è galleggiare tra Serie D ed Eccellenza, va bene così. Ma se si vuole puntare più in alto, questa compagine societaria non è sufficiente. Non metto in discussione Profili, che ci ha salvato dal fallimento, ma dico solo che oggi non può garantire un campionato di vertice in Serie D e un futuro nel professionismo". Il suo appello è chiaro: "La gente, invece di criticare, dovrebbe dare una mano concreta a Profili per il bene della Civitanovese. Esistono esempi di società che hanno adottato l'azionariato popolare, come L'Aquila nei dilettanti o addirittura il Barcellona. Il mio invito è doppio: alla società, ad accettare un allargamento che oggi incontra resistenze; e alla città, perché di persone pronte a investire ce ne sono. Se vogliamo crescere, servono nuove risorse economiche." Negli ultimi tempi si è parlato anche di un possibile spostamento del Polisportivo, in favore di un'area commerciale in riva al mare. L'ipotesi porterebbe alla costruzione di un nuovo impianto in un'altra zona della città. "Come operatore commerciale e cittadino, sarei favorevole alla realizzazione di un nuovo stadio, purché ci sia un beneficio per la crescita della città. Se ci sono imprenditori disposti a investire nella zona del Polisportivo, ben venga, a patto però che poi il nuovo impianto sia moderno e a norma anche per categorie superiori". Sul finale di stagione Ciavattini si dice ottimista: "Ci salviamo al 100%. Sono completamente fiducioso. Ma non basta salvarsi: l'anno prossimo non si potranno ripresentare gli stessi problemi. Bisognerà costruire una squadra competitiva per puntare ai playoff." L'idea dell'azionariato popolare dunque resta sul tavolo, come una possibile chiave per garantire un futuro più ambizioso alla Civitanovese.

20/02/2025 13:40
IGsport47 sbarca su TV8: le telecronache del calcio marchigiano conquistano la Gialappa’s Band

IGsport47 sbarca su TV8: le telecronache del calcio marchigiano conquistano la Gialappa’s Band

Da qualche anno il calcio dilettantistico marchigiano ha trovato una nuova narrazione grazie a IGsport47, il canale YouTube nato a Villa Potenza che racconta con passione ed emozione le partite dall’Eccellenza alla Terza Categoria. Un progetto che ha saputo conquistare migliaia di appassionati e che ieri sera ha trovato spazio anche sulla tv nazionale. Durante la puntata di Gialappa’s Night, il noto programma in onda su TV8 dopo le serate di Champions League, la Gialappa’s Band ha dedicato un servizio alle telecronache di IGsport47, con particolare attenzione alle celebri intro emozionali in stile Fabio Caressa che precedono le partite, diventate ormai un marchio di fabbrica del canale maceratese. Il segmento è andato in onda dopo una serata amara per il calcio italiano in Europa, segnata dall’eliminazione della Juventus, seguita a quelle di Milan e Atalanta. In studio, con i conduttori Leo Di Bello e Sarah Castellana, erano presenti ospiti illustri come Walter Zenga, Nicola Savino e Stefano De Grandis. È stata proprio la voce inconfondibile della Gialappa’s Band a lanciare il servizio con una battuta: "Quanti figli ha Caressa?". Dopo la risposta dei colleghi, il duo comico ha introdotto “un altro figlio” del celebre telecronista, mostrando le immagini di alcune partite riprese dalle telecamere di IGsport47, tra cui quelle di Chiesanuova, Aurora Treia e Appignanese, impreziosite dalle telecronache cariche di pathos. (Clicca qui per vedere il servizio andato in onda su Tv8)  La messa in onda non è passata inosservata ai tanti seguaci del canale, che hanno subito inondato di messaggi Cristiano Lambertucci, voce simbolo di IGsport47, ribattezzato da Nicola Savini "il Caressa marchigiano”. Lo stesso Lambertucci ha raccontato con entusiasmo il momento: "Ieri sera intorno alla mezzanotte ho iniziato a ricevere un sacco di messaggi. Pensavo fosse successo qualcosa di grave, invece ho scoperto che la Gialappa’s aveva trasmesso alcuni spezzoni delle nostre telecronache. È stata una grande soddisfazione, il riconoscimento di un lavoro che portiamo avanti con passione e impegno. Siamo partiti in pochi, oggi siamo un gruppo numeroso e affiatato e questa visibilità nazionale è un’ulteriore spinta per continuare a crescere". Lambertucci, con la sua inconfondibile enfasi, ha poi scherzato sul paragone con la Champions League: "Per noi il calcio marchigiano è meglio della Champions! Vuoi mettere Aurora Treia-Monturano Campiglione con Real Madrid-Manchester City? Scelgo tutta la vita la prima".  Il commentatore ha poi ricordato il suo legame con la Gialappa’s Band e la loro storica trasmissione Mai Dire Gol: "Sono cresciuto con i loro sketch, ritrovarmici dentro è stata una gioia. Negli anni hanno dato visibilità a tanti telecronisti locali, chissà che non possa succedere anche a noi".  Infine, un’ultima riflessione sulla sua ispirazione nel mondo del giornalismo sportivo: “Caressa mi è sempre piaciuto, ma il mio riferimento principale è Carlo Nesti. Per quelle due partite trasmesse dalla Gialappa’s ho cercato di enfatizzarne l’importanza per entrambe le squadre, proprio come farebbe un grande telecronista”. Un riconoscimento inaspettato e prestigioso per IGsport47, che dimostra come la passione per il calcio dilettantistico marchigiano possa arrivare ben oltre i confini regionali. E chissà che questa vetrina nazionale non possa aprire nuove opportunità per il canale e il suo team di narratori del calcio di provincia.

20/02/2025 11:55
Civitanova, torna il Gran Premio dell'Industria: i migliori ciclisti under 23 si sfidano su oltre 100 km

Civitanova, torna il Gran Premio dell'Industria: i migliori ciclisti under 23 si sfidano su oltre 100 km

Torna anche quest’anno, il Gran Premio dell’Industria Civitanova e 8° Memorial Cesare Lattanzi. La corsa ciclistica si svolgerà domenica 9 marzo, a partire dalle ore 14:30, nella zona Industriale di Civitanova Marche ed è organizzata dalla Asd Cam Fermo, con il patrocinio dell'assessorato allo sport del Comune di Civitanova Marche. La gara nazionale, arrivata alla sua tredicesima edizione, è riservata ai ciclisti appartenenti alla categoria "Elite/Under 23". Gli atleti si sfideranno sulla distanza di 105 km in un circuito di 3,5 km completamente pianeggiante da ripetere 30 volte con al passaggio di metà gara dove è posto un traguardo volante. La partenza è da via Breda. L’arrivo è previsto per le ore 16:50 circa. (Foto di repertorio) 

20/02/2025 11:10
La Cbf Balducci Hr suona la settima: Melendugno cade in 4 set a Macerata

La Cbf Balducci Hr suona la settima: Melendugno cade in 4 set a Macerata

La Cbf Balducci Hr conquista la settima vittoria consecutiva nell’esordio casalingo nella Pool Promozione: 3-1 sulla Narconon Volley Melendugno nella seconda giornata di andata della seconda fase della Serie A2 Tigotà, un risultato che permette di risalire al terzo posto in classifica (47 punti), sorpassando la Futura Busto Arsizio. Una prestazione convincente per le arancionere, che cedono soltanto il terzo set ma mostrano per tutto l’arco della gara di essere superiori alla formazione salentina: lo dicono i numeri con il 43% in attacco contro il 30% delle avversarie, 9 muri vincenti (5 di Caruso) e la prestazione della MVP Decortes, autrice di 23 punti (47% in attacco), nonostante la buona prova di Melendugno al servizio (5 ace) e in ricezione (73% positività). Il primo set si apre con il maxi break sul turno al servizio di Battista su cui le arancionere costruiscono il 10-2: le salentine, grazie alla difesa e un servizio incisivo risalgono fino al 21-19, ma la CBF Balducci HR chiude i discorsi con i 7 punti nel set di Decortes (58%) e i 3 muri vincenti (25-20). Nel secondo set le maceratesi alzano ancora di più l’asticella in attacco (50% vs il 21% delle avversarie), Bulaich è protagonista con 7 punti: ne è conseguenza il 25-16 finale. Il terzo set è tutto di marca Narconon: 5 ace e un black out in campo arancionero lanciano le salentine alla conquista del parziale, con 8 punti di Malik e 3 muri vincenti: 20-25. Nel quarto parziale la CBF Balducci ritrova gioco e convinzione, l’attacco risale al 50% e i 7 punti di Decortes chiudono la sfida (25-16). LA PARTITA - Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Giunta sceglie Caracuta-Malik, Riparbelli-Biesso, Tanase-Joly, Ferrario libero. L'ace di Battista e due muri di Caruso firmano il 6-2 arancionero in avvio di primo set, il contrattacco di Battista vale il 7-2, Tanase sbaglia (8-2), altri due errori di Melendugno sanciscono il 10-2. Joly contrattacca (10-4), Decortes c’è (12-4), Mazzon mette giù il 14-6, Malik il 14-8, Biesso a filo rete approfitta della ricezione lunga per il 14-9. La Narconon continua la serie positiva con Tanase (14-10), Decortes risponde col pallonetto del 15-10, Caruso sfrutta il servizio di Mazzon per il 16-10, Joly non ci sta e contrattacca due volte per il 16-13. Battista va a segno (17-13), Riparbelli ferma Caruso (17-15), Battista firma il 18-15, Decortes il 19-16 e il 20-17. Mazzon contrattacca (21-17) ma Tanase risponde (21-19), Decortes mette il mani out (22-19), Battista il lungolinea del 23-20, Caruso aggancia il 24-20, chiude l’errore di Melendugno 25-20. Bulaich in contrattacco e l’errore di Tanase valgono il 5-1 CBF Balducci HR nel secondo set, l’argentina ferma Malik a muro (6-1), Decortes va a segno per il 7-1. Mazzon firma l’8-3, Bulaich il 9-4, Caruso il 10-5, prima del contrattacco di Tanase (10-7), Caruso va ancora (11-7), Mazzon riallunga il divario murando il 13-8. Bulaich va a segno (15-10), ancora Mazzon firma due colpi consecutivi per il 17-10, le neo entrata Andrich sbaglia l’attacco (19-11), Bonelli inventa il 20-12. Battista contrattacca (21-12) e mette anche il 22-13, Decortes va a segno (23-14 e 24-15), chiude sempre lei 25-16. Caruso ferma Malik (4-3) nel terzo set, Decortes contrattacca (6-4), Caracuta la ferma (6-6), Battista c’è in mani out (7-6). Melendugno approfitta di due errori arancioneri per portarsi sul 7-9, Decortes va a segno (8-9) e c’è l’ace di Caruso (9-9). Bulaich trova il diagonale (10-10), Riparbelli ferma Bulaich (10-12), entra Allaoui per Bonelli in regia, l’argentina va a segno (11-12). Entra Fiesoli in seconda linea, arriva l’ace col nastro di Malik (11-14), Joly contrattacca (11-15), Mazzon va a segno (12-15), Caruso pure (13-16). Riparbelli fa due ace consecutivi per il 13-19, Battista sbaglia (13-20), al suo posto c’è Sanguigni, arriva un altro ace di Riparbelli, 13-21. Decortes va (14-21), rientra Bulaich, c’è il muro di Caruso (15-21) ma le salentine rispondono fermando Decortes (15-23), Tanase sbaglia (17-23), Decortes no (18-23). Mazzon ci prova (19-24), Malik non trova il campo (20-24) poi chiude 20-25. Rientra Bonelli nel quarto set, in banda ci sono Fiesoli e Bulaich, Mazzon va a segno (3-3), Decortes contrattacca (4-3), così come Bulaich due volte per il 7-4. Caruso va in fast (8-5), Bulaich va ancora a segno (9-5) e arriva il muro di Caruso (10-5), Decortes mette giù l’11-6 da posto quattro, poi mura Malik (12-6). Sul 13-7 c’è ancora il giro in battuta per Morandini e Decortes contrattacca il 14-7, Mazzon il 15-7, Fiesoli va a segno (16-8), Joly ripsonde (16-10). Fiesoli c’è ancora (17-10), Mazzon va in fast (19-11), la neo entrata Andrich contrattacca (19-13) ma Decortes mette la pipe del 20-13. Bulaich firma il 21-14 da posto due, l’errore di Melendugno vale il 23-15, Caruso mette l’ace del 24-16, chiude Fiesoli 25-16. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3-1 (25-20 25-16 20-25 25-16) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 13, Bonelli 1, Battista 10, Caruso 15, Decortes 23, Bulaich Simian 14, Bresciani (L), Fiesoli 3, Morandini, Sanguigni, Allaoui. Non entrate: Battistelli (L), Orlandi, Busolini. All. Lionetti. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Tanase 10, Biesso 5, Malik 15, Joly 12, Riparbelli 7, Caracuta 3, Ferrario (L), Andrich 2, Passaro 1, D'onofrio. Non entrate: Badalamenti, Fioretti. All. Giunta. ARBITRI: Laghi, Peccia. NOTE - Spettatori: 460, Durata set: 26', 26', 26', 23'; Tot: 101'. MVP: Decortes. (Credit foto: Roberto Bartomeoli) 

20/02/2025 09:40
Eccellenza, il Chiesanuova chiude la pratica Urbino: è la prima squadra a vincere al Montefeltro

Eccellenza, il Chiesanuova chiude la pratica Urbino: è la prima squadra a vincere al Montefeltro

A un mese esatto dalla vittoria sul Matelica, il Chiesanuova torna a sorridere e conquista tre punti fondamentali nel recupero della ventunesima giornata di Eccellenza Marche. I biancorossi superano 2-0 l'Urbino, nella gara inizialmente disputata lo scorso 9 febbraio e interrotta al 34' del primo tempo per nebbia. Le squadre sono ripartite dallo 0-1 maturato in quel frangente, con il vantaggio firmato dal capitano Mongiello su calcio di rigore. Gli uomini di Mobili hanno saputo gestire la pressione dei padroni di casa, difendendo con ordine e trovando il raddoppio nel finale: al minuto 87', Canavessio ha siglato il gol del definitivo 0-2, incornando alla perfezione il cross di Sfasciabasti dalla destra. Con questo successo, il Chiesanuova infligge all'Urbino la prima sconfitta casalinga della stagione e si riprende il terzo posto solitario in classifica, portandosi a +3 sul Tolentino. Una vittoria che dà morale dopo le due battute d'arresto interne contro Tolentino e Fabriano e rilancia le ambizioni della squadra in vista delle prossime sfide. Il prossimo impegno vedrà il Chiesanuova affrontare un altro test importante, il derby contro il Montefano. Una sfida che nelle ultime stagioni ha sempre regalato spettacolo e intensità. L'appuntamento è fissato per domenica prossima, alle ore 15, allo Stadio dell'Immacolata.

19/02/2025 17:35
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